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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016 3^ C SCIENTIFICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO - LATINO DURIGON MARCO STORIA /FILOSOFIA SALVADOR AMALIA INGLESE PIZZINATO PATRIZIA MATEMATICA VITTOR KATIA FISICA SECOMANDI ANDREA SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) MURA ELENA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RUSSI RENATO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE DURIGON MARCO VERBALIZZANTE MURA ELENA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DI MATTEO LUIGI PASCON ANNA LAURA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CAVASINO STEFANIA SANTAROSSA MICHELA

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana · IIS Leopardi-Majorana interventi personali, dibattiti in classe, esposizioni su approfondimenti personali. Si potranno somministrare prove scritte

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016

3^ C SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO - LATINO DURIGON MARCO

STORIA /FILOSOFIA SALVADOR AMALIA

INGLESE PIZZINATO PATRIZIA

MATEMATICA VITTOR KATIA

FISICA SECOMANDI ANDREA

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) MURA ELENA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RUSSI RENATO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE DURIGON MARCO

VERBALIZZANTE MURA ELENA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DI MATTEO LUIGI PASCON ANNA LAURA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CAVASINO STEFANIA SANTAROSSA MICHELA

IIS Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IIICS

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA D’INSEGNAMENTO DOCENTI

ITALIANO M.Durigon

LATINO M.Durigon

INGLESE P.Pizzinato

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE R.Russi

STORIA E FILOSOFIA A.Salvador

FISICA A.Secomandi

MATEMATICA K.Vittor

SCIENZE E.Mura

RELIGIONE M.Tagliapietra

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE P.Etrari

Coordinatore di classe M.Durigon

IIS Leopardi-Majorana

PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

Situazione di partenza

La classe III C si compone di 24 studenti (11 maschi e 13 femmine) di cui uno

proveniente dal “Liceo Torricelli” di Maniago e uno dalla IIIC del nostro

Istituto. Il Consiglio di classe è quasi completamente cambiato rispetto al

biennio: il periodo appena trascorso è servito ai nuovi docenti per cominciare

a conoscere gli allievi, ma siamo ancora in una fase interlocutoria e non è

possibile delineare un quadro preciso della classe.

La Verifica dei piani di lavoro dello scorso anno ha descritto la IICS come un

gruppo “unito”, con qualche tratto di “eccessiva vivacità” sotto il profilo

disciplinare, “collaborativo” con la maggior parte dei docenti e che si attesta

su un profitto “mediamente più che sufficiente”.

I nuovi insegnanti, pur con qualche distinguo, concordano al momento con

questo quadro. Gli allievi hanno da subito instaurato un buon rapporto con i

docenti, mostrando disponibilità al dialogo e al confronto. La classe tende

però, ad essere un po’ troppo rumorosa all’inizio delle lezioni o quando non è

direttamente coinvolta nelle attività didattiche; in generale non tutti riescono

ancora a mantenere sufficientemente costante il loro livello di attenzione.

Al momento l’atteggiamento della classe durante le lezioni è più di ascolto

che di intervento: solo pochi allievi non si limitano solo a recepire in modo

silente quanto affrontato in classe, ma sono propositivi e danno un efffettivo

contributo alla lezione.

Per quanto riguarda il profitto, pur tenendo conto della mancanza di un

numero congruo di voti nelle diverse discipline, l’impressione è quella che a

un buon grupppo di allievi che lavorano in classe e a casa e che hanno già

acquisito un metodo di studio efficace, si affianchino alcuni allievi (pochi)

ancora piuttosto “fragili”, con qualche evidente difficoltà nella rielaborazione

dei contenuti affrontati in classe e nelle competenze linguistiche (orali e

scritte).

Considerata la situazione di partenza della classe e sulla base di quanto già

stabilito dal P.O.F., i docenti si propongono di raggiungere nel corso dell’anno

scolastico i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni:

capacità di autovalutazione:

IIS Leopardi-Majorana

sviluppare l’autostima, la conoscenza di sé, la capacità di valutare

adeguatamente il proprio lavoro; accrescere la consapevolezza delle

proprie aspirazioni e riconoscere i propri limiti

capacità di relazione:

saper interagire nel gruppo classe con autocontrollo, responsabilità,

spirito di collaborazione e attitudine al confronto; imparare a rispettare

orari, scadenze e tempi di consegna

capacità comunicative:

usare la lingua scritta e orale adattandola a scopo, funzione, situazione

comunicativa; esprimersi in maniera chiara; esporre i concetti secondo

uno sviluppo coerente dal punto di vista logico; conoscere il lessico

specifico di ogni ambito disciplinare

capacità di studio:

sviluppare o consolidare un metodo di studio efficace, autonomo e

rigoroso; attivare opportune strategie di apprendimento e di ricerca;

sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti fra le varie

discipline; sviluppare capacità logico-analitiche e di sintesi (attraverso

appunti, tabelle, schemi, riassunti, mappe concettuali); cogliere nella

lettura di un testo le informazioni necessarie al raggiungimento di un

obiettivo prefissato; saper trasferire in contesti nuovi conoscenze e

procedure acquisite

capacità critiche:

maturare interessi e sensibilità nei confronti di eventi e problematiche

della realtà contemporanea; sviluppare capacità di individuare rapporti

logici, di analizzare e costruire schemi di ragionamento, di operare

collegamenti e confronti

Metodi

Nell’organizzazione dell’attività didattica il Consiglio di Classe ha individuato

alcune linee metodologiche comuni:

motivazione all’apprendimento attraverso la proposta di problemi e

progetti

IIS Leopardi-Majorana

sollecitazione al recupero di conoscenze ed esperienze pregresse e

alla ricerca di collegamenti interdisciplinari

presentazione di argomenti accompagnata da svolgimento di esercizi o

altre attività operative per l’applicazione e il consolidamento delle

conoscenze

controllo del lavoro svolto in classe e a casa

lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare allo studio

personale

lezioni dialogate, discussioni che stimolino l’acquisizione di autonomia

nell’apprendimento e nell’esposizione

lavori di gruppo o di cooperative learning

visite guidate, viaggi di istruzione, partecipazione a iniziative culturali

Strumenti

Le attività didattiche si potranno svolgere in classe, nei laboratori, in

biblioteca, in aula-video, in palestra. Gli strumenti utilizzati saranno:

libri di testo in adozione

materiali/documenti forniti dagli insegnanti (appunti integrativi,

fotocopie, riviste specialistiche); schemi di sintesi e mappe concettuali

computer ed altri mezzi multimediali

biblioteca e laboratori

Criteri di verifica e valutazione

Le verifiche serviranno a valutare se gli obiettivi previsti per ogni singola

disciplina sono stati raggiunti; gli alunni saranno avvisati con sufficiente

anticipo sui tempi e sulle modalità di ogni prova (tipo di prova, abilità e

contenuti richiesti, criteri di valutazione); nei limiti del possibile si cercherà di

predisporre le verifiche scritte con sufficiente anticipo e di evitare più compiti

scritti nella stessa giornata. Il Consiglio di classe si impegna a comunicare

agli allievi e alle famiglie i risultati conseguiti, tramite registro elettronico; i casi

di insufficienze gravi e ripetute verranno segnalati tempestivamente ai

genitori.

Le verifiche scritte avverranno sotto forma di questionari, test, relazioni su

attività di laboratorio, testi descrittivi, espositivi, narrativi, analisi testuali,

traduzioni, esercizi, problemi; le verifiche orali avverranno attraverso colloqui,

IIS Leopardi-Majorana

interventi personali, dibattiti in classe, esposizioni su approfondimenti

personali. Si potranno somministrare prove scritte anche per le discipline che

prevedono solo la valutazione orale.

La valutazione, secondo le indicazioni generali del P.O.F., terrà conto del

livello raggiunto dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, della loro

partecipazione al dialogo educativo, della puntualità nelle consegne,

dell’impegno e della continuità dimostrati nello studio.

Progetti e attività integrative

Al momento di stendere il presente documento il Consiglio prevede la

partecipazione degli allievi ai seguenti progetti ed attività integrative:

Visita guidata al Planetarium di Milano (lezione sulla cosmologia

dantesca)

Conferenze in lingua inglese

Lezioni di fisica in lingua inglese tenute da uno studente del MIT di

Boston

Olimpiadi della matematica e fisica

Progettto “Eupolis”

Partecipazione (individuale) al Progetto “Gioco Sport” e ai “G.S.S.”

Pordenonelegge – gli studenti hanno già partecipato alle seguenti

conferenze: “Corporate foresight: anticipare il futuro nelle imprese” di A.

De Toni e R. Siagri: “Socrate per esempio” di M. Galatea Vaglio

Il Consiglio di classe si riserva inoltre la possibilità di proporre, nel corso

dell’anno scolastico, altre uscite ed attività integrative (visite guidate,

partecipazione a manifestazioni culturali) che considererà utili per le diverse

discipline.

Attività di recupero

Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario

curriculare: appare opportuno ricordare che anche le interrogazioni e le

correzioni delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione

ed il chiarimento degli argomenti svolti. Qualora il Consiglio di Classe lo

ritenga opportuno, ulteriori attività di recupero potranno essere effettuate in

orario pomeridiano o al termine delle lezioni.

IIS Leopardi-Majorana

Il Consiglio di classe

IIS LEOPARDI-MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IIICS

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: MARCO DURIGON

Presentazione della classe e situazione di partenza

Le prime impressioni sono positive. Il comportamento in classe è educato e

rispettoso verso i compagni e verso l’insegnante. Gli alunni sembrano

sufficientemente autonomi e, almeno per il momento, non necessitano di

essere “troppo guidati” nelle diverse attività scolastiche. Tuttavia si registra

una difficoltà da parte di alcuni a mantenere costante il livello di attenzione,

soprattutto nelle ultime ore della mattinata. L’atteggiamento in classe rimane

ancora “abbastanza guardingo”: si prendono diligentemente gli appunti, ma

senza intervenire durante le lezioni per fare delle domande o per dare un

contributo personale.

Resta ancora sospeso (è troppo presto) il giudizio per quanto riguarda

l’organizzazione del lavoro a casa e quindi la costanza nell’impegno e nello

studio: le prime verifiche hanno dato comunque esiti positivi, pur dimostrando

da parte di alcuni una certa difficoltà nella rielaborazione personale dei

contenuti e nella loro esposizione orale.

Per quanto riguarda le abilità linguistiche dello scritto, il livello di partenza

risulta nel complesso appena sufficiente: la maggior parte della classe

dimostra per il momento di saper scrivere in forma abbastanza corretta, ma di

dover lavorare molto sul piano dei contenuti e delle competenze

argomentative; va aggiunto che alcuni allievi necessitano di esercizio per

consolidare anche la conoscenza della lingua (grammatica, ortografia,

sintassi) e per ampliare la competenza lessicale. Si cercherà di colmare le

lacune soprattutto attraverso l’esercizio e la lettura di romanzi.

Per quanto riguarda gli obiettivi e le competenze che gli alunni dovranno

raggiungere alla fine del terzo anno, si rimanda in generale a quanto previsto

dal P.O.F. per il secondo biennio di studi e nello specifico alla

programmazione disciplinare di seguito riportata.

Competenze linguistiche

consolidare la conoscenza della lingua, utilizzare un’adeguata gamma

lessicale, comunicare in modo ordinato, chiaro, preciso; organizzare

un’argomentazione orale e scritta

IIS LEOPARDI-MAJORANA

cogliere il significato, il punto di vista e le finalità della comunicazione

comprendere, commentare testi di adeguata complessità, riferibili a

diverse tipologie formali e funzionali, in relazione al destinatario e alle sue

modalità di fruizione

consolidare l’uso autonomo dei testi in adozione e l’organizzazione

individuale dello studio

riconoscere alcuni generi letterari e il loro sviluppo storico

recepire ed elaborare i raffronti operati dall’insegnante fra la realtà

contemporanea e i fenomeni letterari studiati

Abilità

valutare/interpretare i testi letterari e collocarli nel loro contesto storico-

culturale, in un quadro di confronti con altri autori.

riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.

riconoscere e produrre diverse tipologie di testi in forma corretta

ortograficamente e sintatticamente, in relazione allo scopo e al

destinatario, elaborare un testo coerente e coeso

utilizzare in modo appropriato il lessico dei testi affrontati.

delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto.

riconoscere, riassumere, spiegare e contestualizzare i testi letti.

utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare.

Metodologie e strumenti didattici

lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare poi allo studio

personale

lezioni dialogate

lettura e analisi dei testi letterari

indagine guidata su argomenti di approfondimento

lavoro di gruppo

utilizzo di audiovisivi ed altri strumenti multimediali

Strumenti e criteri di verifica e valutazione

Anche per le modalità di verifica e valutazione si rimanda a quanto previsto

dal P.O.F.

IIS LEOPARDI-MAJORANA

Si ricorda in particolare che le verifiche saranno orali (colloquio, interventi

personali e dibattiti in classe) e scritte (questionario, relazione, tema), la

valutazione terrà conto anche dell’impegno profuso dall’allievo nel lavoro

svolto a casa, dell’assiduità nella presenza e della partecipazione attiva alle

lezioni.

La valutazione degli elaborati scritti terrà conto soprattutto dei seguenti

aspetti:

completezza e pertinenza dei contenuti

coerenza e coesione dei percorsi logici

padronanza linguistica

correttezza ortografica, sintattica, morfologica

originalità ed elaborazione critica

La valutazione orale terrà conto soprattutto dei seguenti aspetti:

completezza e pertinenza dei contenuti

capacità di spaziare e collegare

assimilazione e rielaborazione personale

scioltezza dell’esposizione e proprietà di linguaggio

Attività di recupero

Il recupero delle lacune potrà avvenire in itinere, con attività supplementari

svolte in classe e a casa, oppure attraverso attività pomeridiane, sotto forma

di sportello didattico.

Contenuti

Si riporta di seguito l’articolazione dei contenuti che si intende sviluppare

durante l’anno, con la necessaria premessa che la scansione temporale

indicata è puramente orientativa e che la programmazione potrà subire

alcune modifiche in relazione all’andamento generale della classe e agli

obiettivi raggiunti.

Laboratorio di lettura e scrittura: il processo di scrittura (pianificazione,

trascrizione, revisione del testo), la struttura del testo argomentativo,

introduzione alla tipologia “B” prevista dall’Esame di Stato. Lettura e analisi di

articoli di giornale e brani letterari.

Le variazioni dell’italiano. Cenni di linguistica.

IIS LEOPARDI-MAJORANA

Tempo: nel corso di tutto l’anno scolastico.

Il processo di affermazione del volgare in Europa: dal latino alle lingue

neoromanze; i primi documenti in volgare italiano; le forme della letteratura

nell’età cortese.

Tempo: settembre

Alle origini della letteratura italiana: la prima produzione della letteratura in

volgare (produzione religiosa, scuola siciliana, dolce stilnovo, produzione

comico-realistica)

Tempo: ottobre

Dante Alighieri: biografia, contesto storico, produzione letteraria

Tempo: novembre-dicembre

La Divina Commedia di Dante (Inferno e Purgatorio)

Tempo: lettura e analisi dei canti una volta a settimana

La novella: Giovanni Boccaccio e il Decameron

Tempo: dicembre-gennaio-febbraio

La lirica: Francesco Petrarca e il Canzoniere

Tempo: febbraio-marzo

Produzione letteraria fra Umanesimo e Rinascimento.

Il poema cavalleresco: il romanzo cortese cavalleresco; i poemi di Pulci e

Boiardo; l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme Liberata di

Torquato Tasso.

Tempo: aprile-maggio-giugno

Progetti

L’insegnante si riserva la possibilità di coinvolgere la classe in altre attività

integrative eventualmente utili per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari.

L’insegnante

MARCO DURIGON

IIS LEOPARDI-MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IIICS DISCIPLINA: LATINO

Docente: MARCO DURIGON Presentazione della classe e situazione di partenza Per le considerazioni generali sulla classe, si rimanda alla Premessa ai piani

di lavoro e a quanto già scritto nel Piano di lavoro di italiano.

Per quanto riguarda il latino, il livello di partenza della classe è buono. La

prima verifica di grammatica (non di traduzione) ha delineato il quadro di una

classe che conosce le regole base della morfo-sintassi (declinazioni,

coniugazioni, pronomi, proposizioni) e che sembra quindi possedere i

prerequisiti indispensabili per affrontare il programma previsto per il terzo

anno. Anche i risultati delle prime verifiche orali sulla letteratura sono stati nel

complesso più che sufficienti.

Naturalmente è ancora presto per avere un quadro esauriente della

situazione, ma l’inizio è incoraggiante.

Competenze

Queste in sintesi le competenze che dovrà raggiungere la classe al termine

del secondo biennio:

comprendere e commentare testi di autori latini studiati, anche

attraverso traduzioni con testo a fronte

sviluppare una particolare sensibilità nei confronti degli aspetti lessicali

e dei loro eventuali legami con le lingue contemporanee note agli

studenti

saper individuare gli elementi stilistici e retorici dei testi affrontati nel

corso del triennio

conoscere e individuare i caratteri e i periodi più significativi della

letteratura latina e saper riconoscere il contesto storico-culturale cui i

testi appartengono

riuscire a fare collegamenti col mondo e la cultura moderni, in modo da

riconoscere pienamente i rapporti esistenti fra passato e presente

Metodologie e strumenti didattici

lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare poi allo studio

personale

IIS LEOPARDI-MAJORANA

lezioni dialogate

lettura e analisi dei testi letterari

indagine guidata su argomenti di approfondimento

lavoro di gruppo

utilizzo di audiovisivi ed altri strumenti multimediali

Strumenti e criteri di verifica e valutazione

Le verifiche saranno orali (colloquio, traduzione e analisi di brani d’autore,

esercizi di comprensione dei testi, interventi personali e dibattiti in classe) e

scritte (questionari, esercizi di comprensione e traduzione del testo latino).

La valutazione terrà conto soprattutto dei seguenti elementi:

conoscenza delle strutture morfo-sintattiche del latino

capacità di comprensione autonoma dei testi

capacità di traduzione

capacità di esporre gli argomenti di letteratura e civiltà latina in modo

chiaro e con proprietà lessicale

impegno profuso dall’allievo nel lavoro svolto a casa

assiduità nella presenza e della partecipazione attiva alle lezioni

Attività di recupero

Il recupero delle lacune potrà avvenire in itinere, con attività supplementari

svolte in classe e a casa, oppure attraverso attività pomeridiane, sotto forma

di sportello didattico.

Contenuti

Si riporta di seguito l’articolazione dei contenuti che si intende sviluppare

durante l’anno, con la necessaria premessa che la scansione temporale

indicata è puramente orientativa e che la programmazione potrà subire

alcune modifiche in relazione all’andamento generale della classe e agli

obiettivi raggiunti.

LINGUA:

IIS LEOPARDI-MAJORANA

Ripasso/consolidamento della morfologia (declinazioni dei nomi e degli

aggettivi, comparativi e superlativi, pronomi, coniugazione dei verbi,

verbi irregolari).

Sintassi dei casi: la proposizione ed i suoi elementi; i casi e le loro

funzioni; nominativo, accusativo, ablativo, genitivo, dativo.

Sintassi del verbo e del periodo: uso del participio, del gerundio e del

gerundivo; proposizioni subordinate.

LETTERATURA:

Roma nell’età arcaica. Forme preletterarie. La letteratura delle origini:

Livio Andronico e Nevio

Tempo: settembre-ottobre

Il teatro romano delle origini: Plauto e Terenzio

Tempo: novembre-dicembre-gennaio

I mutamenti culturali ed etici nell’età delle conquiste: Ennio, Catone,

Lucilio, il circolo degli Scipioni

Tempo: gennaio-febbraio-marzo

L’età delle lotte civili. Il ruolo della donna e la concezione dell’amore:

Catullo e i poeti elegiaci

Tempo: aprile-maggio

La storiografia nell’età di Cesare

Tempo: maggio-giugno

Compatibilmente con il tempo a disposizione verranno svolti moduli di

“lessico e civiltà latina” su tematiche relative alla società romana.

Progetti

L’insegnante si riserva la possibilità di coinvolgere la classe in altre attività

integrative eventualmente utili per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari.

L’insegnante

MARCO DURIGON

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CS

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Docente: Amalia Salvador

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe , abbastanza numerosa , si presenta piuttosto vivace e rumorosa e

pertanto necessita di interventi per essere riportata all’ordine soprattutto

all’inizio delle lezioni. Per il momento, la partecipazione all’attività didattica

coinvolge in modo propositivo una parte contenuta della classe e deve

essere coordinata; gli interventi sono da migliorare sul piano dell’esposizione

e dell’argomentazione, ma forniscono spunti di riflessione interessanti e

fecondi per la crescita di tutta la classe. Il lavoro casalingo viene svolto con

sufficiente puntualità e serietà. Dalla prima rilevazione scritta emerge la

difficoltà a riorganizzare il proprio lavoro in funzione delle nuove richieste e

ad usare il linguaggio specifico richiesto.

Programmazione per competenze:

Abilità

Saper utilizzare lessico e categorie della disciplina

Saper individuare alcuni nessi con il contesto storico culturale e tra le

discipline

Saper ricostruire le domande e riconoscerne la ricorrenza

Saper riconoscere i punti nodali

Saper condurre approfondimenti

Saper analizzare, confrontare, discriminare

Saper argomentare una tesi

Competenze

Riconoscere come tratto specifico della filosofia l’orientamento a

problematizzare e la razionalità dell’indagine

a.s. 2013-2014

Saper identificare i problemi trattati e argomentare, confrontare e

contestualizzare le principali soluzioni studiate

Saper elaborare testi di varia natura argomentativa sui problemi affrontati

Saper rintracciare la genesi concettuale di fenomeni culturali contemporanei

Saper proporre una riflessione personale con un linguaggio appropriato

Conoscenze

Primo quadrimestre

Che cos’è la filosofia

Dal mito alla filosofia

I naturalisti

La sofistica

Socrate

Secondo quadrimestre

Lettura integrale individuale di un dialogo di Platone, lettura guidata di alcuni

passi e attività di gruppo

Platone

Aristotele

Rapporto tra fede e ragione

Strategie didattiche:

Lettura di testi filosofici parziali e integrali ( guidata e autonoma)

Utilizzo di mappe concettuali

Utilizzo di mezzi audio-visivi ( filmati e power point)

Utilizzo della biblioteca

Cooperative learning

ISIS Leopardi Majorana

Lavoro di coppia

Lezione frontale

Strumenti didattici:

Libro di testo

Fotocopie

Media

Visite guidate

Strumenti di verifica

Interrogazioni orali

Verifiche scritte strutturate

Verifiche scritte non strutturate

Lavoro svolto a casa

Approfondimenti

Relazioni

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione sommativa terrà presente:

le conoscenze e competenze acquisite

la partecipazione all’attività didattica

l’impegno

il progresso nell’apprendimento

l’autonomia

Attività di recupero

Recupero in itinere

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CS

DISCIPLINA:STORIA

Docente: Amalia Salvador

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Nel corso delle prime lezioni gli allievi si sono globalmente dimostrati

interessati alla disciplina e la preparazione e le conoscenze pregresse

mediamente sufficienti. La partecipazione all’attività didattica, ad eccezione di

pochissimi allievi, è passiva; gli interventi(pochi) sono da migliorare sul piano

dell’esposizione e dell’argomentazione. Dalla prima rilevazione scritta emerge

la difficoltà a riorganizzare il lavoro individuale in funzione delle nuove

richieste, volte a sviluppare competenze di analisi e critica storica , a

comprendere la complessità e il rigore della disciplina e a sviluppare le

competenze di cittadinanza.

Programmazione per competenze:

Abilità

Acquisire il lessico specifico della disciplina

Conoscere i contenuti storici e saperli riferire in modo coerente

Conoscere le coordinate spazio-temporali degli eventi

Individuare i nessi di causa- effetto

Saper fare comparazioni

Saper cogliere i nessi tra economia, società, politica, cultura

Saper leggere le fonti ed i testi storiografici ( analisi, sintesi, linguaggio

specifico)

Saper distinguere i dati dalle interpretazioni

Saper leggere e produrre mappe concettuali, tabelle,linee del tempo

Competenze

- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e una dimensione

sincronica attraverso il confronto con aree geografiche e culturali

a.s. 2013-2014

- Collocare l’esperienza culturale personale in un sistema di regole fondato

sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela

della persona, della collettività e dell’ambiente.

- Riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socio- economici,

politici e culturali per orientarsi nel contesto attuale

- Saper valutare i diversi tipi di fonti storiche, leggere documenti, confrontare

diverse tesi interpretative per comprendere il modo di operare degli storici ed

imparare ad orientarsi correttamente in ambito storico

- Acquisire consapevolezza delle novità metodologiche introdotte dalla scuola

Les Annales

- Saper sviluppare un metodo di studio mirato per la disciplina

Contenuti

I Quadrimestre

Le fonti e il metodo dello storico

Papato e Impero ( sviluppo e crisi dei poteri universali)

La nascita delle monarchie feudali

La crescita economica dopo il mille, lo sviluppo dei comuni e la loro

evoluzione

La crisi economica e demografica del XIV sec.

La crisi politica e sociale del XIV sec.

L’ evoluzione delle strutture statali fra il XV e XVI sec

II quadrimestre

Umanesimo e rinascimento in Italia

La scoperta del mondo

La crisi religiosa e la Riforma protestante

Gli imperi coloniali

ISIS Leopardi Majorana

L’impero di Carlo V, le monarchie del XVI sec.

La controriforma e le guerre di religione

Economia, società e cultura nell’Europa del 600

Guerre rivolte e rivoluzioni

Strategie didattiche:

Lezione frontale

Lettura diretta di fonti e testi storiografici, guidata e autonoma

Utilizzo di strumenti multimediali

Cooperative learning

Lavoro a coppie

Esercitazioni di analisi , sintesi e schematizzazione del testo

Strumenti didattici:

Libro di testo

Fotocopie

Media

Power point

Strumenti di verifica

Per quanto riguarda le verifiche ed i criteri di valutazione si rimanda al piano

di filosofia.

Attività di recupero

Recupero in itinere

Attività di approfondimento

Progetto di storia locale Eupolis

PIANO DI LAVORO LINGUA STRANIERA INGLESE

CLASSE 3C SCIENTIFICO A.S. 2015-2016

Docente: PATRIZIA PIZZINATO Situazione Della Classe La classe, abbastanza tranquilla, è apparentemente interessata alle proposte didattiche. Il test d’ingresso, effettuato nei primi giorni di scuola, ha rilevato in generale un livello di preparazione linguistica sufficiente: con due elementi di eccellenza e sei che evidenziano lacune di base.

Premessa Il presente piano di lavoro disciplinare fa espressamente riferimento a quanto riportato nel Piano di Offerta Formativa del nostro istituto, al Quadro di Riferimento Europeo per l’apprendimento della Lingue e a quanto stabilito dalla normativa del 2007 sulla Programmazione per Assi Culturali.

Abilità OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE

Prodotto

Comprensione orale

Potenziare ed approfondire tutti gli obiettivi previsti nel biennio

Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano) - Saper comprendere i punti principali di un discorso chiaro su

argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard (es. telegiornali, film, dibattiti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in cassette, film ecc.);

- Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio;

- saper comprendere l’intenzionalità di un testo utilizzando diverse strategie, quali prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di chi parla

- Compilazione di tabelle

- Completamento di frasi

- Risposte a questionari a scelta multiple o Vero/Falso

Comprensione Scritta

- saper comprendere articoli di giornale e semplici testi di

divulgazione scientifica che contengono lessico noto ed eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico (non tante da pregiudicare la comprensione globale);

- saper comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di media complessità su argomenti comuni di uso quotidiano;

- saper comprendere testi con funzione espressiva (emotiva) quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta, transactional letters, ecc.;

- saper desumere dal contesto il significato di parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso se l’argomento è noto

- saper trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali;

- saper individuare informazioni specifiche in testi scritti e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito;

Testi letterari - saper analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più

autonomi) testi narrativi, poetici o teatrali, riconoscendone gli elementi fondamentali: saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo

- saper analizzare testi letterari compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento

- saper comprendere il significato profondo, anche implicito (e/o simbolico) di tali testi

- sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo - saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore

- Compilazione di tabelle

- Risposta a questionari a scelta multipla o Vero/falso

- Completamento di un testo (matching missing sentences)

- Questionari a risposta aperta

Produzione orale

- Saper riassumere oralmente brevi estratti di notizie o servizi

giornalistici - Saper riassumere oralmente la trama e la successione degli

eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale - Saper costruire un ragionamento logico e concatenare le

idee - Saper formulare supposizioni su cause e conseguenze ed

esprimersi su situazioni ipotetiche - Saper spiegare il proprio punto di vista riguardo a un

problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni.

- Descrivere figure, di foto, di cartine ecc.

- Sostenere una intervista

- Scambiare idee, opinioni, suggerimenti, valutazioni

- Arrivare ad una decisione attraverso una negoziazione

- Sostenere una discussione

- Riassumere film, libri, eventi, testi di vario genere

- Presentazione in Power Point di progetti personali

Produzione scritta

- Saper scrivere una lettera informale o breve e-mail - Saper scrivere una breve storia - Saper stendere un curriculum vitae - Saper riassumere, la trama di un film, libro o testo letterario o

di carattere generale - Saper esporre il proprio punto di vista su un argomento, un

quesito indicando i motivi pro o contro

- Una lettera informale o e-mail

- Una breve storia

- Un CV

- Riassunto

- Testo argomentativo o articolo

- Preparare un esposizione in Power Point

Lingua Verranno analizzate le prime 6 Units ( 2 nel primo quadrimestre e 4 nel secondo quadrimestre) del testo in adozione Performer FCE Tutor (edizione aggiornata) di M. Spiazzi et al. , Editore ZANICHELLI. Saranno inoltre trattati argomenti di attualità.

Cultura e Letteratura Verranno proposti i seguenti argomenti utilizzando il libro in adozione: Compact Performer Culture & Literature di M. Spiazzi, M. Tavella e M. Layton, ed. Zanichelli The Making of the Nation: - The Celts, The Romans and the Anglo-Saxons - The Norman Conquest - The Plantagenets - King John and the Magna Carta - Geoffrey Chaucer: The Canterburt Tales (excerpts) - The Tudors and the Stuarts - The Elizabethen Theatre - William Shakespeare: excerpts from some plays Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad altre attività che possono incidere sulle ore curricolari di lingua straniera. Per quanto riguardano gli obiettivi minimi, le valutazioni, le metodologie, i mezzi, strumenti e tipi di verifiche, criteri di valutazione e attività di recupero si fa esplicito riferimento a quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento e pubblicato nel POF. 15 Ottobre 2015 Patrizia Pizzinato

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III C SCIENTIFICO

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: VITTOR KATIA

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe si dimostra attenta e interessata all’attività didattica. La

partecipazione alle lezioni è attiva solo per un numero esiguo di studenti; la

restante parte appare più riservata e tende a seguire più passivamente.

Durante le esercitazioni individuali comunque molti studenti intervengono con

richieste di chiarimenti o di approfondimento.

Dalle prime verifiche risulta che siano da potenziare e consolidare il metodo di

studio, l’approfondimento degli aspetti teorici della disciplina, la cura

nell’esposizione dei contenuti. Non si hanno ancora elementi sufficienti per

delineare un quadro più dettagliato del livello della classe.

Il comportamento è corretto.

Programmazione per competenze

Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a

sviluppare nel secondo biennio sono:

1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico, vettoriale,

differenziale e integrale rappresentandole anche sotto forma grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio,

individuando invarianti e relazioni

3. Aver compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e

dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio

logico-formale, e usarle in particolare per individuare le strategie appropriate

per la soluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversi

4. Utilizzare i metodi propri della matematica per analizzare dati ed

interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzare le metodologie di base per la

costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, usando

a.s. 2015-2016

consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

5. Inquadrare criticamente le varie teorie matematiche nel contesto storico,

filosofico, scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne

il significato concettuale

Durante l’anno scolastico l’insegnante stimolerà i collegamenti e i confronti

concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e

sociali, la filosofia e la storia e favorirà l’uso degli strumenti informatici, al fine

di rappresentare e manipolare strumenti matematici ma anche in vista del loro

uso nelle altre discipline.

Argomento Funzioni

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-3 Le funzioni e le loro caratteristiche

Le proprietà e i grafici delle funzioni

Dominio e codominio di una funzione

Invertibilità di una funzione

Funzioni composte

Funzioni lineari, quadratiche, semplici funzioni modulari e irrazionali

Funzioni definite a tratti

Saper leggere il grafico di una funzione e dedurre da esso le proprietà della funzione (dominio, codominio, immagine e controimmagine) e viceversa.

Saper calcolare il dominio una funzione razionale e irrazionale.

Saper tracciare il grafico di lineari, quadratiche

Saper tracciare il grafico di funzioni definite a tratti

Saper tracciare il grafico di semplici funzioni modulari e irrazionali

Saper determinare gli zeri di una funzione e il suo segno

Saper stabilire se una funzione è iniettiva, suriettiva e biiettiva;

Saper calcolare la funzione inversa e il suo grafico

Saper stabilire se una funzione è crescente, decrescente, pari o dispari, limitata, periodica

Saper determinare la funzione composta

Argomento Successioni numeriche

Competenze Conoscenze/ contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-5 Principio d’induzione

Successioni numeriche: definizione analitica e ricorsiva di una successione

Riconoscere le caratteristiche generali di una successione

Saper determinare il termine generale di una successione

I.I.S. Leopardi-Majorana

Progressioni aritmetiche e geometriche

Saper passare dalla definizione ricorsiva a quella analitica e viceversa

Saper applicare il principio d’induzione

Saper determinare le caratteristiche e le proprietà di progressioni aritmetiche e geometriche

Determinare la ragione e la somma dei primi n termini di una progressione

Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello successioni numeriche

Argomento Equazioni e disequazioni

Competenze Conoscenze/ contenuti disciplinari Abilità

1-2-3 Ripasso sulle equazioni di secondo grado e di grado superiore; scomposizioni

Disequazioni razionali e loro proprietà

Disequazioni fratte; sistemi di disequazioni

Equazioni e disequazioni irrazionali

Moduli o valori assoluti; equazioni e disequazioni modulari

Saper risolvere equazioni intere e fratte di secondo grado e di grado superiore

Saper risolvere disequazioni razionali di secondo grado e di grado superiore

Saper risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni

Saper risolvere equazioni e disequazioni irrazionali

Saper risolvere equazioni e disequazioni irrazionali

Utilizzare equazioni e disequazioni per stabilire il dominio e il segno di una funzione

Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni utilizzando opportuni grafici

Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello equazioni e disequazioni, anche irrazionali e con i valori assoluti

Argomento Piano cartesiano: la retta

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3 Piano cartesiano e sistema cartesiano ortogonale

Punto medio di un segmento, baricentro di un triangolo, distanza tra due punti

Saper utilizzare il piano cartesiano, saper calcolare la distanza tra due punti, il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo, l’area di un triangolo e di particolari quadrilateri;

a.s. 2015-2016

La retta in forma implicita ed esplicita; coefficiente angolare e intercetta all’origine

Posizione reciproca di due rette; rette parallele e perpendicolari

Distanza punto-retta

Luoghi geometrici: asse di un segmento e bisettrice di un angolo

Fascio proprio e improprio di rette

Saper scrivere l’equazione di una retta in forma implicita ed esplicita; riconoscere il significato e determinare il coefficiente angolare di una retta date le coordinate di due suoi punti o l’angolo che essa forma con il semiasse positivo delle x

Saper trovare la retta passante per due punti o per un punto noto il coefficiente angolare;

Saper applicare la condizione di parallelismo e di ortogonalità tra rette

Saper usare la formula della distanza punto retta, saper calcolare l’area di un triangolo.

Saper trovare l’equazione cartesiana di un luogo geometrico

Saper trovare l’asse di un segmento e la bisettrice di un angolo

Saper riconoscere e determinare le caratteristiche di un fascio proprio e improprio di rette; determinare il valore del parametro di un fascio di rette in modo che vengano soddisfatte alcune proprietà

Saper affrontare i problemi geometrici sia con un approccio sintetico sia con un approccio analitico

Saper utilizzare l’algebra nella risoluzione di problemi di geometria analitica

Saper riprodurre semplici dimostrazioni

Argomento Piano cartesiano: le trasformazioni geometriche

Competenze Conoscenze/ Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3 Simmetrie rispetto punti e rette, traslazioni e dilatazioni nel piano cartesiano

Saper applicare le formule delle simmetrie rispetto a punti e rette parallele agli assi cartesiani, per trovare punti e curve

Saper applicare la simmetria rispetto alla retta y=x

Saper verificare se una curva è simmetrica rispetto un punto o una retta parallela agli assi cartesiani

I.I.S. Leopardi-Majorana

Saper applicare le formule delle traslazioni per trovare punti e curve

Saper applicare le formule delle dilatazioni per trovare punti

Individuare invarianti e relazioni tra le figure geometriche e utilizzare le trasformazioni per risolvere problemi

Argomento Le coniche nel piano cartesiano: la parabola

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3 Parabola e sua equazione

Posizione di una retta rispetto ad una parabola

Rette tangenti ad una parabola

Fasci di parabole

Luoghi geometrici: coordinate parametriche ed equazione cartesiana

Conoscere la definizione di parabola come luogo geometrico, la sua equazione cartesiana, con asse parallelo all’asse x e y, e saper determinare i suoi elementi principali: vertice, asse, fuoco e direttrice. Saperla disegnare

Saper tracciare il grafico di funzioni modulari e irrazionali riconducibili a parabole

Saper determinare la posizione di una retta rispetto ad una parabola

Saper calcolare la retta tangente ad una parabola, in un suo punto, per un suo punto esterno o parallela d una retta data

Determinare l’equazione di una parabola a partire da alcune condizioni.

Determinare l’area di un segmento parabolico

Studiare le proprietà di un fascio di parabole

Determinare l’equazione cartesiana di un luogo geometrico, note le coordinate parametriche dei suoi punti

Saper risolvere problemi di geometria analitica con rette e parabole.

Saper risolvere problemi con punti variabili su tratti di parabole.

Saper utilizzare l’algebra nella risoluzione di problemi di geometria analitica

Argomento La circonferenza

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

a.s. 2015-2016

1-2-3-5 Circonferenza e sua equazione

Posizione di una retta rispetto ad una circonferenza

Rette tangenti ad una circonferenza

Fasci di circonferenze

Luoghi geometrici: coordinate parametriche ed equazione cartesiana

Conoscere la definizione di circonferenza come luogo geometrico, la sua equazione cartesiana, e saper determinare i suoi elementi principali: centro e raggio. Saperla disegnare.

Saper tracciare il grafico di funzioni modulari e irrazionali riconducibili ad archi di circonferenze

Saper determinare la posizione di una retta rispetto ad una circonferenza e la posizione reciproca di due circonferenze

Saper calcolare la retta tangente ad una circonferenza in un suo punto, per un suo punto esterno o parallela ad una retta data analitica (sia con il metodo del

discriminante =0 sia con la condizione dist(retta,centro)=r).

Determinare l’equazione di una circonferenza a partire da alcune condizioni.

Determinare l’area di un settore circolare, di un segmento circolare e la lunghezza di un arco di circonferenza

Studiare le proprietà di un fascio di circonferenze

Determinare l’equazione cartesiana di un luogo geometrico, note le coordinate parametriche dei suoi punti

Saper risolvere problemi di geometria analitica con rette, simmetrie e circonferenze.

Saper risolvere problemi con punti variabili su tratti di circonferenze.

Saper utilizzare l’algebra nella risoluzione di problemi di geometria

Argomento L’ellisse

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-5 Ellisse e sua equazione

Ellisse traslata e sua equazione canonica

Posizione di una retta rispetto ad una ellisse

Rette tangenti ad una ellisse

Fasci di ellissi

Conoscere la definizione di ellisse come luogo geometrico, la sua equazione cartesiana riferita agli assi e al centro O e saper determinare i suoi elementi principali: vertici e fuochi. Saperla disegnare

I.I.S. Leopardi-Majorana

Conoscere le caratteristiche generali delle ellissi traslate, saper determinare la loro equazione in forma canonica e saperle disegnare

Saper tracciare il grafico di funzioni modulari e irrazionali riconducibili ad ellissi

Saper determinare la posizione di una retta rispetto ad una ellisse

Saper calcolare la retta tangente ad una ellisse, in un suo punto, per un suo punto esterno o parallela ad una retta data

Determinare l’equazione di una ellisse a partire da alcune condizioni.

Studiare le proprietà di un fascio di ellissi

Determinare l’equazione cartesiana di un luogo geometrico, note le coordinate parametriche dei suoi punti

Saper risolvere problemi di geometria analitica con rette e coniche.

Saper risolvere problemi con punti variabili su tratti di ellissi.

Saper utilizzare l’algebra nella risoluzione di problemi di geometria

Argomento L’iperbole

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-5 Iperbole e sua equazione

Iperbole traslata e sua equazione canonica

Posizione di una retta rispetto ad una iperbole

Rette tangenti ad una iperbole

Fasci di iperboli

Iperbole equilatera

Funzione omografica

Conoscere la definizione di iperbole come luogo geometrico, la sua equazione cartesiana riferita agli assi e al centro O e saper determinare i suoi elementi principali: vertici e fuochi. Saperla disegnare

Conoscere le caratteristiche generali delle iperboli traslate, saper determinare la loro equazione in forma canonica e saperle disegnare

Saper determinare la posizione di una retta rispetto ad una iperbole

Saper calcolare la retta tangente ad una iperbole, in un suo punto, per un suo punto esterno o parallela ad una retta data

a.s. 2015-2016

Determinare l’equazione di una iperbole a partire da alcune condizioni.

Studiare le proprietà di un fascio di iperboli

Determinare l’equazione cartesiana di un luogo geometrico, note le coordinate parametriche dei suoi punti

Conoscere la definizione di iperbole equilatera, la sua equazione riferita ai suoi assi e quella riferita ai suoi asintoti, e saperla determinare e disegnare, date alcune condizioni.

Conoscere e saper disegnare la funzione omografica; saper trovare l’equazione di una funzione omografica note alcune condizioni

Saper tracciare il grafico di funzioni modulari e irrazionali riconducibili ad iperboli e a funzioni omografiche

Saper risolvere problemi di geometria analitica con rette e coniche.

Saper risolvere problemi con punti variabili su tratti di ellissi.

Saper utilizzare l’algebra nella risoluzione di problemi di geometria

Argomento Statistica descrittiva

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-4-5 Statistica descrittiva: raccolta e rappresentazione dei dati

Distribuzioni statistiche e loro rappresentazione grafica

I rapporti statistici

Valori di sintesi: indici di posizione centrale; indici di variabilità

Saper raccogliere e organizzare un insieme di dati

Saper analizzare e rappresentare i caratteri qualitativi e quantitativi di un unità statistica con tabelle e grafici, anche con l’uso degli strumenti informatici

Saper analizzare le distribuzioni doppie di frequenza, individuando le distribuzioni condizionate e marginali

Calcolare la frequenza, le classi di frequenza e le frequenze cumulate

I.I.S. Leopardi-Majorana

Calcolare e utilizzare gli indici di posizione centrale: media (aritmetica, ponderata, geometrica, armonica, media quadratica), mediana e moda

Calcolare e utilizzare gli indici di variabilità: il campo di variazione, lo scarto semplice medio, la deviazione standard

Interpretare i valori di sintesi in termini di caratteristiche di un insieme di dati

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Argomento Statistica descrittiva bivariata

Competenze Conoscenze/ Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-4-5 Interpolazione matematica e statistica

La dipendenza, la regressione e la correlazione

Studiare statistiche bivariate

Determinare l’indipendenza e la dipendenza statistica

Determinare l’interpolazione matematica e statistica: interpolazione con il metodo dei minimi quadrati

Calcolare, anche con l’uso di software applicativi, e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione;

Calcolare il coefficiente di correlazione lineare ed esprimere la retta di regressione lineare in funzione del coefficiente di correlazione lineare

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Strategie didattiche

Gli argomenti saranno presentati prevalentemente con spiegazioni alla

lavagna in forma dialogata, in modo da favorire e sollecitare la costante

interazione e partecipazione attiva degli studenti.

a.s. 2015-2016

A completamento delle lezioni teoriche saranno svolti esempi applicativi,

accompagnati da numerosi esercizi di vario livello e difficoltà. Saranno proposti

esercizi e problemi di applicazione dei contenuti anche a contesti di realtà.

Facendo riferimento a quanto presente nelle Indicazioni Nazionali, si porrà

particolare attenzione a lavorare sulla comprensione e acquisizione del

linguaggio formale specifico della matematica, sul saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, sulla conoscenza dei contenuti fondamentali

delle teorie alla base della descrizione matematica della realtà, sui processi di

costruzione di un modello matematico, sul problem solving.

Verrà sollecitato l’utilizzo del libro di testo come personale approfondimento e

consolidamento degli argomenti di teoria trattati in classe.

Verranno proposti esercizi sia alla lavagna, che a piccoli gruppi, in modo da

favorire l’apprendimento cooperativo. Ampio spazio sarà dedicato alla

revisione/correzione degli esercizi assegnati.

Strumenti didattici

Gli strumenti didattici varieranno in base all’argomento e saranno:

libro di testo in adozione (soprattutto per gli esercizi e per l’approfondimento

personale);

materiale vario fornito dal docente;

materiale messo a disposizione on line dalla casa editrice;

siti internet di interesse matematico;

utilizzo del pc in classe e/o del laboratorio di informatica;

software vari (Foglio di calcolo, Geogebra, Desmos...).

Strumenti di verifica

Durante l'anno scolastico la valutazione del grado di apprendimento della

disciplina sarà eseguita sia in itinere che al termine di ciascun modulo. Le

tipologie di prove previste sono:

orali: interrogazioni (risoluzione di problemi ed esercizi, domande di teoria);

interventi dal posto;

scritte (valutate come orali): domande di teoria, test;

scritte: risoluzione di problemi ed esercizi.

Gli studenti saranno informati con anticipo relativamente alle date delle

verifiche e degli argomenti oggetto delle stesse.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Criteri di verifica e valutazione

Si valuteranno principalmente:

capacità di ragionamento, di analisi e di sintesi;

livello di conoscenza dei contenuti;

autonomia nell’esposizione dei contenuti e capacità di rielaborazione;

chiarezza, precisione e completezza del procedimento utilizzato;

capacità argomentative;

capacità di applicazione delle conoscenze acquisite;

lettura critica dei risultati ottenuti;

capacità di applicare le conoscenze acquisite in contesti nuovi;

correttezza formale ed ordine espositivi.

Si terrà conto inoltre della costanza nell'impegno, della partecipazione alle

lezioni, della continuità nel lavoro a casa, dei progressi rispetto alla situazione

di partenza. I criteri di verifica e valutazione saranno coerenti con quanto

stabilito nel POF.

Attività di recupero

Le attività di recupero si svolgeranno prevalentemente durante le lezioni in

itinere, attraverso il costante monitoraggio delle difficoltà e dei progressi degli

alunni mediante lo svolgimento di esercizi mirati. Verranno favoriti momenti di

lavoro individuale e a piccoli gruppi durante le lezioni in modo da consentire

all’insegnante la costante supervisione personale del metodo di lavoro degli

studenti. Anche le correzioni delle prove scritte e i chiarimenti in occasione

delle verifiche orali costituiranno momenti di recupero.

Gli alunni potranno usufruire dell’attività di sportello nelle giornate e negli orari

fissati, su richiesta degli studenti stessi. Qualora se ne rivelasse la necessità,

saranno proposti corsi di recupero.

Attività di approfondimento

La classe parteciperà alle "Olimpiadi della matematica". Se ve ne sarà

l'occasione la classe potrà prendere parte ad attività extrascolastiche che

integreranno l'offerta formativa proposta.

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE

3Cs

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Andrea Secomandi

Presentazione della classe e situazione di partenzaLa classe è abbastanza tranquilla, le lezioni si svolgono regolarmente. La capacità di attenzione èbuona. Il clima è collaborativo.Interesse e partecipazione sono buoni. Le capacità risultano piuttosto eterogenee, mediamentediscrete.L'impegno a casa risulta nel complesso discreto; per alcuni è necessario uno studio individuale piùcontinuo, meglio organizzato, più autonomo. Si distinguono alcuni studenti per capacità e impegno.

Programmazione per competenzeLe competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nelsecondo biennio sono:

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

2. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi3. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la

loro risoluzione4. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale.5. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si

vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.6. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e

sociale.L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe,cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storiae filosofia).

Argomento La meccanica Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità1-2-3-4-6 Ripasso sulle grandezze che caratterizzano

il moto unidimensionale Ripasso sui principi della dinamica e sul

concetto di sistema di riferimento inerziale enon inerziale

Conoscere i Principi di relatività galileiani Conoscere le grandezze che caratterizzano

il moto nel piano Conoscere il principio di indipendenza dei

moti Conoscere le leggi del moto di un proiettile Conoscere i concetti di quantità di moto e

impulso di una forza Conoscere il Teorema dell’Impulso Conoscere il concetto di momento angolare Conoscere la seconda legge della dinamica

in termini di quantità di moto e di momento angolare

Saper rappresentare eutilizzare le equazioni delmoto unidimensionale e iprincipi della dinamica perrisolvere problemi

Saper operare con legrandezze vettoriali

Applicare il principiod’indipendenza dei moti perrisolvere problemi sul motodei proiettili

Utilizzare la definizione diquantità di moto, dimomento angolare e ilteorema dell’Impulso perrisolvere problemi

Saper riprodurredimostrazioni di relazioni eteoremi

Argomento I Principi di conservazioneCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità1-2-3-4-5-6 Conoscere il Principio di conservazione della

massa Conoscere il Principio di conservazione della

quantità di moto Conoscere la definizione di lavoro di una

forza e la sua interpretazione grafica Conoscere la Potenza di una forza Conoscere l’energia cinetica e il Teorema

dell’Energia Cinetica Conoscere la differenza tra forze

conservative e non conservative Conoscere la definizione di energia

potenziale; conoscere l’energia potenzialerelativa alla forza peso e alla forza elastica

Conoscere il legame tra lavoro di una forzaconservativa e la variazione di energiapotenziale

Conoscere il principio di conservazionedell’energia meccanica

Conoscere il legame tra il lavoro di forzedissipative e la variazione di energia meccanica

Conoscere la differenza tra urti elastici eanelastici

Conoscere la legge di conservazione delmomento angolare

Saper calcolare illavoro fatto da unaforza e la sua potenza

Saper calcolarel’energia cinetica e/opotenziale (soggettoalla forza peso o allaforza elastica)posseduta da un corpo

Utilizzare i concettidi quantità di moto,lavoro, energiacinetica e potenzialenella risoluzione diproblemi

Utilizzare i principidi conservazione perla risoluzione diproblemi

Risolvere problemidi urti in unadimensione e sempliciproblemi di urti in duedimensioni

Saper riprodurresemplici dimostrazionidi teoremi e relazioni

Argomento La gravitazioneCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità1-2-3-4-5-6 • Conoscere i diversi modelli cosmologici

proposti nei secoli: il modello aristotelico-tolemaico e quello di Copernico

• Conoscere i contributi dati da Brahe, diKeplero e Galilei alla tesi copernicana

• Conoscere le Leggi di Keplero dei motiorbitali

• Conoscere la Legge di Newton dellagravitazione universale

• Principio di equivalenza: massa inerziale emassa gravitazionale

• Conoscere il concetto di campogravitazionale e la sua rappresentazionemediante linee di campo; interpretare laforza di gravitazione utilizzando il concettodi campo

• Conoscere l’energia potenzialegravitazionale

• Conoscere il principio di conservazionedell’energia anche per i sistemi astronomicinei fenomeni gravitazionali

Saper riprodurre semplicidimostrazioni di teoremi erelazioni

Saper calcolare la forzagravitazionale tra due o piùcorpi

Saper calcolare il campogravitazionale generato dauno o più masse e l’energiapotenziale

Saper applicare le leggi diKeplero, la legge digravitazione universale e ilprincipio di conservazionedell’energia meccanicanella risoluzione diproblemi relativiall’accelerazione di gravitàe al moto di pianeti esatelliti

Argomento La meccanica dei corpi estesi: la meccanica dei corpi rigidi

Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-5 La dinamica dei corpi rigidi;conoscere le caratteristiche dei corpirigidi e loro moti

Riconoscere analogie tra legrandezze e le leggi del moto lineare edel moto rotatorio

Conoscere la definizione e ilsignificato di momento d’inerzia di uncorpo rigido

Estendere il principio diconservazione dell’energia anche aisistemi rotanti

Conoscere l’espressione e ilsignificato della seconda legge diNewton per il moto rotatorio

Saper riprodurre semplicidimostrazioni di teoremi erelazioni

Risolvere semplici problemi suimoti rotatori dei corpi rigidiutilizzando il momento d’inerzia

Applicare la seconda legge diNewton e la conservazionedell’energia per risolveresemplici problemi di meccanicarotazionale

Argomento La meccanica dei corpi estesi: la dinamica dei fluidi

competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità

1-2-3-4-6 Conoscere le grandezzecaratteristiche di un fluido

Utilizzare il modello di fluidoideale nello studio del moto di unfluido

Conoscere l’equazione dicontinuità e le sue implicazioni

Conoscere l’equazione di Bernulli

saper riprodurre semplicidimostrazioni di teoremi e relazioni

Utilizzare l’equazione di continuità percalcolare portata e velocità di un fluidoin un condotto

Utilizzare l’equazione di Bernulli perrisolvere problemi relativi a moti di unfluido in un condotto di sezione ealtezza variabili

Argomento Termologia: i gas e la teoria cineticaCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità1-2-3-5-6 - Utilizzare il modello di gas ideale come

approssimazione del comportamento deigas reali

• Conoscere il comportamento termico dei gas eil concetto di zero assoluto; conoscere iconcetti di temperatura, calore e le definizionidi calore, calore specifico e l’equivalentemeccanico della caloria

• Conoscere i diversi stati della materia e le leggiche regolano i cambiamenti di stato; conoscerele definizioni di calore di evaporazione, fusionee solidificazione

• Gas ideali: conoscere le leggi di Boyle, di Gay–Lussac e l’equazione di stato dei gas perfetti

• Conoscere le relazioni tra grandezzemacroscopiche e microscopiche alla luce dellateoria cinetica dei gas;legge di Stefan Boltzman

Saper riprodurredimostrazioni di teoremie relazioni

Applicare le leggi deigas ideali e l’equazionedi stato dei gas perfettiper risolvere problemisui gas reali

Argomento I Principi della termodinamicaCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità1-2-3-5-6 • Conoscere le trasformazioni termodinamiche,

le leggi che le esprimono e i grafici che lerappresentano

• Saper distinguere tra trasformazioni reversibilie irreversibili

Saper riprodurredimostrazioni di teoremie relazioni

Formalizzare problemi difisica e applicare le leggi

• Conoscere relazioni che permettono dicalcolare il calore scambiato e il lavoro in unatrasformazione termodinamica

• Conoscere i principi della termodinamica ecomprendere l’equivalenza dei diversienunciati che li esprimono, sapendoliinterpretare dal punto di vista fisico

• Conoscere il Primo Principio dellatermodinamica, applicato anche atrasformazioni isocore, isobare, isoterme eadiabatiche

• Conoscere i diversi enunciati del SecondoPrincipio della termodinamica

• Conoscere le macchine termiche e i principifisici che stanno alla base del lorofunzionamento; conoscere il rendimento di unamacchina termica

• Conoscere il teorema di Carnot e il massimorendimento

• Conoscere il concetto di entropia di unsistema, il suo significato fisico e le sueimplicazioni; in particolare la sua eventualevariazione nei processi reversibili e irreversibili

delle trasformazionitermodinamiche per laloro risoluzione

Applicare i Principi dellaTermodinamica, percalcolare il lavoro, ilcalore assorbito oceduto, la variazione dienergia interna in unatrasformazione o in unciclo termodinamico

Saper calcolare ilrendimento di unamacchina termica

Saper calcolare lavariazione di entropia diun sistema spoggetto atrasformazioni reversibilio irreversibili

Strategie e strumenti didatticiEsposizione, da parte del docente, degli argomenti oggetto di studio, partendo preferibilmente daproblemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisidel testo. Esposizione di argomenti da parte degli allievi. Lavoro a gruppi. Risoluzione guidata diesercizi e problemi. Per quanto possibile gli argomenti trattati saranno presentati, ripresi o applicatiin esercitazioni di laboratorio. Abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere a casa, attivitàper la quale è bene che gli studenti sviluppino una sempre maggiore autonomia, in un'ottica dicrescente consapevolezza della necessità di un lavoro pomeridiano serio, regolare, organizzato.Si cercherà stimolare e favorire l'utilizzo, sia a scuola sia a casa, dei contenuti multimedialiaggiuntivi che il libro di testo mette a disposizione.

Strumenti e criteri di verifica e valutazioneCompiti con domande a risposta aperta e risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari.Interrogazioni orali. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività inlaboratorio, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.Per i criteri si rimanda al Piano dell'Offerta Formativa consultabile anche sul sito dell'istituto.

Attività di recupero e approfondimentoL’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate avverràprevalentemente “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Su richiesta degli studentil’insegnante è disponibile per attività di “sportello” (a gruppi di almeno tre persone).All’occorrenza si valuterà la possibilità di organizzare corsi mirati di recupero o approfondimento,per gruppi ristretti di studenti.Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati costituiscono un ulteriore momentodi spiegazione, chiarimento e approfondimento.

Attività integrativeGiochi della FisicaProgetto HIGHLIGHTS FOR HIGH SCHOOLS IN ITALY in collaborazione con il M.I.T.di Boston.

Pordenone, 30/10/2015

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3a C SCIENTIFICO

DISCIPLINA: SCIENZE

DOCENTE: FRANCESCO CIACCIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La maggior parte della classe segue le lezioni con vivo interesse, ponendo spesso delle domande

interessanti relative all’argomento spiegato. Lo studio a casa talvolta si rivela non molto approfondito e

presenta delle lacune. Una piccola parte della classe tende inizialmente a distrarsi, ma dopo un primo

richiamo torna subito a seguire la lezione. Nel complesso la classe mostra una buona propensione allo

studio delle materia.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE:

UNITA’ DIDATTICA COMPETENZE

Traguardi formativi Indicatori

La struttura dell’atomo

1. Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti 2. Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici

1a. Distinguere tra comportamento ondulatorio e corpuscolare della radiazione elettromagnetica. 1b. Riconoscere che il modello atomico di Bohr ha come fondamento sperimentale l’analisi spettroscopica della radiazione emessa dagli atomi. 1c. Comprendere come la teoria di de Broglie e il principio di indeterminazione siano alla base di una concezione probabilistica della materia 2a. Comprendere il significato di onda stazionaria e l’importanza della funzione d’onda 2b. Essere consapevole dell’esistenza di livelli e sottolivelli energetici e della loro disposizione in ordine di energia crescente verso l’esterno 2c. Utilizzare la simbologia specifica e le regole di riempimento degli orbitali per la scrittura delle configurazioni elettroniche di tutti gli atomi

- Utilizza λ e ν per determinare la posizione di una radiazione nello spettro e stabilisce la relazione tra E e ν - Interpreta il concetto di quantizzazione dell’energia e le transizioni elettroniche nell’atomo secondo il modello di Bohr - Illustra la relazione di de Broglie e il principio di Heisenberg - Utilizza i numeri quantici per descrivere gli elettroni di un atomo - Attribuisce a ogni corretta terna di numeri quantici il corrispondente orbitale. - Scrive la configurazione degli atomi polielettronici in base al principio di Aufbau, di Pauli e alla regola di Hund

Il sistema periodico

1.Saper classificare

1a. Descrivere le principali proprietà di metalli, semimetalli e non metalli

- Classifica un elemento sulla base delle sue principali proprietà

2. Saper effettuare connessioni logiche

1b. Individuare la posizione delle varie famiglie di elementi nella tavola periodica 1c. Spiegare la relazione fra Z, struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola periodica

2a. Spiegare gli andamenti delle proprietà periodiche degli elementi nei gruppi e nei periodi

- Classifica un elemento in base alla posizione che occupa nella tavola periodica - Classifica un elemento in base alla sua struttura elettronica

- Mette in relazione la struttura elettronica, la posizione degli elementi e le loro proprietà periodiche

I legami chimici 1.Saper riconoscere e stabilire relazioni 2.Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti

1a. Distinguere e confrontare i diversi legami chimici (ionico, covalente, metallico) 1b. Stabilire in base alla configurazione elettronica esterna il numero e il tipo di legami che un atomo può formare 1c. Definire la natura di un legame sulla base della differenza di elettronegatività 2a. Prevedere, in base alla posizione nella tavola periodica, il tipo di legame che si può formare tra due atomi.

- Riconosce il tipo di legame esistente tra gli atomi, data la formula di alcuni composti - Scrive la struttura di Lewis di semplici specie chimiche che si formano per combinazione dei primi 20 elementi - Individua le cariche parziali in un legame covalente polare

- Utilizza la tavola periodica per prevedere la formazione di specie chimiche e la loro natura

Classificazione e nomenclatura dei composti

1. Saper classificare 2.Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici

1a. Classificare le principali categorie di composti inorganici in binari/ternari, ionici/molecolari 2a. Applicare le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome a semplici composti e viceversa 2b. Scrivere le formule di semplici composti 2c. Scrivere la formula di sali ternari

- Riconosce la classe di appartenenza dati la formula o il nome di un composto - Assegna il nome IUPAC e tradizionale ai principali composti inorganici - Utilizza il numero di ossidazione degli elementi per determinare la formula di composti - Scrive la formula di un composto ionico ternario utilizzando le tabelle degli ioni più comuni

La quantità chimica: la mole

1.Saper effettuare connessioni logiche.

1a. Essere consapevole della differenza tra quantità di materia e quantità di sostanza

- Utilizza correttamente le unità di misura

2.Saper riconoscere e stabilire relazioni

1b. Comprendere la relazione tra composizione percentuale in massa e composizione atomica di un composto 2a. Determinare la massa molare di una sostanza nota la formula 2b. Utilizzare il concetto di mole per convertire la massa/il volume di una sostanza o il numero di particelle elementari in moli e viceversa 2c. Determinare la formula empirica e molecolare di un composto

- Comprende che il simbolismo delle formule ha una corrispondenza con grandezze macroscopiche - Utilizza la tabella delle masse atomiche per determinare le masse molecolare/peso formula e molare di una sostanza - Applica le relazioni stechiometriche che permettono il passaggio dal mondo macroscopico al mondo microscopico - Esegue calcoli con cui determinare la formula minima/molecolare o la composizione percentuale

I gas

1.Saper riconoscere e stabilire relazioni

1a. Interpretare le proprietà fisiche dei gas mediante il modello cinetico-molecolare 1b. Interpretare le reazioni tra gas attraverso il principio di Avogadro 1c. Comprendere la relazione tra le varie leggi dei gas.

- Descrive le caratteristiche macroscopiche e microscopiche di un gas ideale - Sa spiegare i rapporti di combinazione tra volumi di aeriformi - Utilizza correttamente le leggi dei gas per risolvere problemi

Lo stato solido

1.Saper riconoscere e stabilire relazioni

1a. Relazionare gli stati della materia alle forze di legame che si instaurano

-Descrive le caratteristiche macroscopiche e microscopiche di un solido

Il sistema cardiovascolare

1. Acquisire ed interpretare le informazioni. 2. Individuare collegamenti e relazioni.

1a.Comprendere il ruolo del sistema circolatorio nel mantenere l’omeostasi e garantire il trasporto di sostanze indispensabili a tutte le cellule. 2a. Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare

- Descrive le caratteristiche e i diversi compiti del sangue e dei vasi sanguigni. -Descrive la struttura del cuore umano indicando la funzione delle valvole cardiache e i problemi derivanti da loro malfunzionamento.

Il sistema respiratorio 1. Saper riconoscere e stabilire relazioni

1a.Comprendere il meccanismo della respirazione polmonare

-Descrive le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio

2. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale.

2a. Individuare i meccanismi che stanno alla base dello scambio di gas con l’ambiente.

-Ripercorre la via che porta l’aria dall’esterno fino agli alveoli polmonari.

Minerali e rocce 1.Individuare collegamenti e relazioni

1a. Comprendere le caratteristiche dei principali gruppi di minerali 1b. Relazionare la struttura dei tre gruppi principali di rocce al loro processo di formazione

-Descrive la struttura interna dei principali gruppi di minerali -Descrive le caratteristiche microscopiche e macroscopiche di una roccia

STRATEGIE DIDATTICHE:

- Lezione frontale e dialogata - Risoluzione guidata di esercizi e problemi - Attività sperimentali in laboratorio

STRUMENTI DIDATTICI:

- Libro di testo - Attività pratica di laboratorio

STRUMENTI DI VERIFICA

-Prove a risposta chiusa e prove a risposta aperta. - Relazioni su attività pratiche di laboratorio. - Interrogazioni orali.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

- Acquisizione dei fondamenti della disciplina (conoscenze, competenze, abilità) - Impegno nello studio - Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi - Approfondimenti personali

- Nella valutazione si terrà conto anche dei livelli di partenza e dei progressi raggiunti.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

-Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

-Visita guidata al Museo delle Scienze di Trento (Muse).

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CS

DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: RENATO RUSSI

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La breve fase introduttiva ha portato a una conoscenza reciproca, sono stati definiti i livelli di preparazione

per il primo anno dello scientifico sotto gli aspetti espressivi, di analisi e comprensione. Risultano buoni i

tempi di attenzione. Si è definito un metodo di studio per la materia. Tutti gli studenti dimostrano curiosità

verso la nuova materia. Ricordo l’importanza della revisione regolare del lavoro svolto e l’obbligo della

preparazione settimanale.

Programmazione per competenze: UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

14. Il Rinascimento. La

stagione delle scoperte

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte del primo Quattrocento

2. Introdurre il concetto di Gotico Internazionale

all’interno della più generale cornice storica e

culturale del Quattrocento italiano ed europeo

3. Introdurre il concetto di Rinascimento, la

teorizzazione della prospettiva scientifica, la

teoria della proporzioni e la riscoperta dell’antico

come nuovi sistemi del fare artistico

4. Valutare’importanza della diffusione dello stile

rinascimentale attraverso la produzione della

bottega dei Della Robbia

5. Delineare le personalità artistiche di Brunelleschi,

Michelozzo, Ghiberti, della Quercia, Donatello e

Masaccio, sapendone riconoscere le opere, le

novità formali, le peculiarità stilistiche e le

tecniche realizzative

14.1 Itinerario nella storia

14.4 Il Rinascimento

14.5 Filippo Brunelleschi

14.7 Lorenzo Ghiberti

14.8 Jacopo della Quercia

14.9 Donatello

14.10 Masaccio

14.11 Beato Angelico

14.12 I Della Robbia

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

15. Il Rinascimento. La

stagione delle esperienze

(parte prima )

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte del secondo Quattrocento

2. Consolidare il concetto di Rinascimento all’interno

della più generale cornice storica e culturale del

secondo Quattrocento

3. Riconoscere le implicazioni filosofiche e conoscitive

della ricerca prospettica e tecnico-geometrica

all’interno della trattatistica dello stile e dell’estetica

del Rinascimento

4. Comprendere la stretta connessione tra filosofia

neoplatonica, riscoperta dell’Antico e le nuove

tendenze delle arti figurative

5. Percepire il mutamento di gusto che vede, dopo secoli

di pittura sostanzialmente a soggetto sacro,

l’affermazione di una nuova pittura a soggetto profano

e mitologico

6. Valutare l’evoluzione del ruolo dell’artista da

15.1 Leon Battista Alberti

15.2 Paolo Uccello

15.3 Filippo Lippi

15.4 Piero della Francesca

15.5 Andrea del Verrocchio

15.6 Sandro Botticelli

15.7 Filippino Lippi

15.8 L’architettura e

l’urbanistica di Pienza,

Urbino e Ferrara

artigiano ad artista

7. Delineare le personalità artistiche di Alberti, Uccello,

Lippi, Pietro della Francesca, del Verrocchio,

Botticelli, Filippino Lippi sapendone riconoscere le

opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le

tecniche realizzative

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

16. Il Rinascimento. La

stagione delle esperienze

(parte Seconda)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte

2. Riconoscere l’uso della prospettiva cromatica

nella definizione del paesaggio e valutare la

rappresentazione della città nelle opere

pittoriche

3. Identificare le relazioni stilistiche tra Primo

Rinascimento fiorentino, rielaborazione della

prospettiva da parte di Piero della Francesca e la

pittura veneziana e in generale del Nord Italia

nel secondo Quattrocento

4. Comprendere le peculiarità stilistiche dei pittori

della corte ferrarese

5. Valutare le esperienze architettoniche del

secondo Quattrocento di Venezia, Roma e

Napoli

6. Delineare le personalità artistiche di Antonello

da Messina, Mantegna, Bellini e Perugino,

sapendone riconoscere le opere, le novità

formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche

realizzative

16.3 Antonello da Messina

16.4 Andrea Mantegna

16.5 Giovanni Bellini

16.6 Pietro Perugino

16.7 Esperienze architettoniche

nel secondo Quattrocento:

Venezia, Bergamo, Urbino e

Cortona, Firenze, Roma e Napoli

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

17. Il Rinascimento. La

stagione delle certezze

(parte prima

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte del primo Cinquecento

2. Definire il movimento della Riforma protestante

evidenziandone le ricadute politiche e sociali in

Italia e in Europa

3. Valutare l’impatto che il crescente gusto di

collezionare opere d’arte antica ha avuto come

fonte d’ispirazione per gli artisti

4. Individuare l’importanza della presenza

contemporanea di artisti nella città di Firenze e

Roma, che consolidano il loro ruolo di centri di

grande mecenatismo

5. Comprendere l’importanza del Sacco di Roma del

1527 come un momento fondamentale di diffusione

del linguaggio rinascimentale elaborato a Roma in

tutta la penisola italiana

6. Delineare le personalità artistiche di Bramante,

Leonardo, Raffaello e Michelangelo, sapendone

riconoscere le opere, le novità formali, le

peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

17.1 Itinerario nella storia

17.2 Il Cinquecento

17.3 Donato Bramante

17.4 Leonardo da Vinci

17.5 Raffaello Sanzio

17.6 Michelangelo Buonarroti

I.I.S. Leopardi-Majorana

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

18. Il Rinascimento. La

stagione delle certezze

(parte seconda)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte rinascimentale veneta

2. Identificare le peculiarità dell’esperienza pittorica

veneta e veneziana dal punto di vista culturale e

artistico tra Quattrocento e Cinquecento

3. Comprendere le dinamiche del dibattito sulla

supremazia tra disegno dell’arte centro italiana e

colore in area veneta

4. Valutare l’evoluzione del ruolo dell’artista, in

particolare rispetto alla straordinaria affermazione di

Tiziano

5. Riconoscere le particolarità dell’illusionismo

prospettico di Correggio nelle varie esperienze

parmensi

6. Delineare le personalità artistiche di Giorgione,

Tiziano, Lotto e Correggio, sapendone riconoscere le

opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le

tecniche realizzative

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso

della terminologia relativa alla produzione artistica

rinascimentale veneta

18.1 L’esperienza veneziana

18.2 Giorgione da Castelfranco

18.3 Tiziano Vecellio

18.4 Lorenzo Lotto

18.6 Il Correggio

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

19. Il Rinascimento.

Alla ricerca di nuove

vie

(parte prima)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte del secondo Cinquecento

2. Introdurre il concetto di Manierismo all’interno della

più generale cornice storica e culturale del secondo

Cinquecento italiano

3. Comprendere i rapporti tra arte e religione, in

relazione alle dinamiche storiche tra Riforma

protestante e Controriforma cattolica

4. Individuare l’importanza della diffusione di modelli

architettonici rispondenti alle nuove esigenze

liturgiche anche in relazione all’opera dei Gesuiti

5. Individuare gli sviluppi della trattatistica

architettonica del secondo Cinquecento sapendo

identificare le differenze di impostazione dei trattati

di Sebastiano Serlio, Jacopo Vignola e Andrea

Palladio

6. Delineare le personalità artistiche di del Sarto,

Peruzzi, Pontormo, Rosso, Parmigianino, Giulio

Romano, Sansovino, Cellini, Ammannati e Vasari

sapendone riconoscere le opere, le novità formali, le

peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso

della terminologia relativa alla produzione artistica

del secondo Cinquecento

19.1 Verso il Manierismo:

Andrea del Sarto

19.2 Verso il Manierismo:

Baldassarre Peruzzi

19.3 Il Manierismo: Pontormo,

Rosso fiorentino, Agnolo

Bronzino, Il Parmigianino,

Giulio Romano, Il

Sansovino,Cellini, Bartolomeo

Ammannati, Giorgio Vasari,

19.4 Arte e Controriforma

19.5 La trattatistica

architettonica dopo Leon Battista

Alberti

Disegno Geometrico

1. Rappresentazione di figure geometriche semplici e di volumi con gli

strumenti tradizionali del disegno

2. Assonometrie

3. Generalità sulla prospettiva centrale ed accidentale, metodi esecutivi.

4. Generalità sulla teoria delle ombre, metodi esecutivi. Esercitazioni

5. Autocad con la progettazione di piccoli involucri edilizi e principi di

composizione architettonica.

6. Studio geometrico in assonometria e prospettiva di alcuni monumenti

significativi, con riferimento alle tecniche costruttive e alla tipologia

architettonica.

Strategie didattiche:

a. Inquadrare l’opera d’arte individuandone dati e tecniche di realizzazione b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte, riconoscere e

spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione

UNITÀ DI

APPRENDIMENTO

INDICATORI

CONOSCENZE

20. Il Rinascimento.

Alla ricerca di nuove

vie

(parte seconda)

1. Collocare cronologicamente e geograficamente i

manufatti dell’arte

2. Consolidare il concetto di Manierismo all’interno

della più generale cornice storica e culturale del

secondo Cinquecento italiano

3. Valutare l’esperienza di Palladio sia come architetto

sia come trattatista e della sua importanza nella

diffusione di modelli architettonici in Europa e nel

mondo

4. Individuare le differenze tematiche e tecniche a cui

pervengono Tintoretto e Veronese, pur partendo da

una medesima matrice di pittura tonale di

ascendenza giorgionesca e tizianesca

5. Delineare le personalità artistiche di Palladio,

Tintoretto, Veronese, sapendone riconoscere le

opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le

tecniche realizzative

6. Conoscere le peculiarità e le differenze dei pittori

europei: Dürer, Bosch, El Greco

7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso

della terminologia relativa alla produzione artistica

20.1 Andrea Palladio

20.2 Jacopo Tintoretto

20.3 Il Veronese

Pittura del Cinquecento in

Europa: Albrecht Dürer,

Hieronymus Bosch, El Greco.

I.I.S. Leopardi-Majorana

c. Saper leggere l’opera d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte

Metodi Didattici

• Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; •

conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe

concettuali;

• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento

(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);

• coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e

sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il

libro di testo e utilizzato con sistematicità, in quanto strumento

necessario da cui partire per costruire una preparazione di base

condivisa. Viene pero proposto agli studenti lo sviluppo consapevole

delle proprie competenze attraverso una didattica attiva , fondata sul

metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete,

dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e

progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate

attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti

informative più vaste, soprattutto in internet.

Strumenti didattici:

Libro di testo, PowerPoint, youtube, biblioteca, autocad;

Strumenti di verifica

Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: risposte su schede con prove semi – strutturate; esposizione delle ricerche

personali con presentazioni di Power Point ; Interrogazioni; valutazione degli

elaborati grafici di verifica.

Criteri di verifica e valutazione

VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

3 Assenza di qualsiasi elemento essenziale per una organica espressione, copiare durante il compito in classe ; 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante 8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Inserire modalità e strumenti.Inserire gli strumenti di verifica.Inserire i criteri di verifica e

valutazione.Inserire le attività di recupero.

Inserire le attività di approfondimento.

ISIS Leopardi Majorana

PIANO di LAVORO della Classe 3^Cs

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Paola Etrari

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe presenta una composizione abbastanza diversificata per le

competenze specifiche acquisite, per le conoscenze pregresse e per la

disponibilità ad apprendere.

Le lezioni si svolgono presso la palestra delle sede centrale, all’aperto e in

altri spazi disponibili per differenziare la gamma delle proposte formative.

Programmazione per competenze

L'alunno:

• utilizza in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

• utilizza in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità).

• padroneggia le caratteristiche tecnico-tattiche delle discipline individuali e di squadra affrontate

• è consapevole della propria gestualità, sa utilizzare e comprendere il linguaggio corporeo

• è consapevole del rapporto tra corretti stili di vita, attività fisica e tutela della salute.

Abilità

L’alunno :

• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

• sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali

• riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline.

ISIS Leopardi Majorana

• si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi

• adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Conoscenze

L’alunno conosce:

• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta

• le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo

• il linguaggio specifico della materia

• le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le posture corrette.

• i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a

piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire

un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli

interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato

dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la

capacità di sapersi organizzare in modo autonomo, sia individualmente che in

gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione

in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni

esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi

(riviste specializzate, materiali online, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto,

filmati, tabelle ecc.

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica

volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di

un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove

scritte e/o orali.

ISIS Leopardi Majorana

Criteri di verifica e di valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore

di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni

alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni

studente rispetto alla propria situazione di partenza, nei diversi ambiti

affrontati. Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da

parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, di giuria/arbitraggio,

organizzazione, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di recupero

Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze

minime possano essere raggiunti da tutti gli alunni seguendo le indicazioni

dell'insegnante e/o con un lavoro mirato "a casa".

Attività di approfondimento

Partecipazione alle attività promosse dal C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”

(tornei interni, gruppo sportivo), e ai G.S.S.

Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di

argomenti specifici (difesa personale, utilizzo sala attrezzi).

Uscita di carattere sportivo (Claut, Piancavallo)

I.I.S. Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 CS

DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Marco Tagliapietra

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe è composta da 22 alunni che si avvalgono dell’insegnamento

dell’ora di religione. La classe si presenta motivata e interessata alle lezioni.

Pur mantenendo una certa vivacità iniziale, durante le lezioni la classe si

presenta complessivamente attenta e impegnata; vi è una buona

partecipazione al dialogo educativo da parte di diversi alunni.

Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti

specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di

educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla

conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,

di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita

umana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici

dell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo

dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della

scuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona con

attenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Si

privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i

contenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quanto

qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto.

Programmazione per competenze

Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di:

sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,

riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,

aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto

multiculturale;

cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella

cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,

interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

a.s. 2015-2016

Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni

storico-culturali.

Conoscenze:

• La centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli

con la testimonianza delle prime comunità cristiane

• La testimonianza e l’annuncio del risorto da parte degli apostoli, le prime

comunità cristiane e i santi martiri.

• Origine e significato della fede cristiana nell’Unità e Trinità di Dio: il credo

niceno-costantinopolitano.

• Sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna.

• La vita e la morte, e dopo? L’aldilà nelle religioni; l’anima, lo spirito, gli

angeli e i demoni.

• L’uomo e la ricerca della verità; credere o non credere: fede e razionalità.

• I confini tra magia, superstizione, religione e fede.

• Il cristianesimo e la riforma protestante: Martin Lutero.

• La riforma della Chiesa, il concilio di Trento, divisioni tra cristiani, la ricerca

dell’unità.

Abilità:

- Argomentare una risposta a critiche ed obiezioni formulate sulla credibilità

della religione cristiana.

- Applicare criteri ermeneutici adeguati ad alcuni testi biblici, in particolare a

quelli relativi agli eventi principali della vita di Gesù.

- Identificare nella storia della Chiesa dal medio evo all’epoca moderna nodi

critici e sviluppi significativi.

- Individuare le cause delle divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati

per la riunificazione della Chiesa.

Strategie didattiche

Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione

dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione

concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale

e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Strumenti didattici

Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e

altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.

I.I.S. Leopardi Majorana

Strumenti di verifica

Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o

orali, questionari.

Criteri di verifica e valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate

alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la

riflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo corretto

tra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni;

svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessiva

della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verifica

dell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenuti

essenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte.