18
TUTTI INSIEME PER UNA SCUOLA MIGLIORE modo per conoscere e per cono- scersi. Ed è ancor più importante dal mo- mento che si presenta come l unica occasione che vede tanti ragazzi riuniti nello stesso posto. Ma si de- ve capire che, oltre ad essere riuni- ti, dobbiamo essere soprattutto uni- ti. Se ognuno si impegnasse a suf- ficienza, si potrebbe fare molto per migliorare la scuola e le condizioni di chi la vive. Noi della Redazione, sperando che dalla prossima as- semblea la situazione migliori, ab- biamo pensato di elencarvi i nomi dei nuovi rappresentanti d Istituto, affissi per altro alle bacheche di ogni plesso: Valeria Bizzarri e Mi- chele Coco per il Triennio Scientifi- co; Raffaele Lombardi per il Bien- nio Scientifico; Vincenzo Mimmo per il Classico; Sonia Giagnorio per il Pedagogico. Dulcis in fundo, la Redazione au- gura a tutti un BUON HALLOWEEN!!!!!!!!!! La Redazione Anche se un po in ritardo il Liceale è tornato compiendo il suo VIII anno. La Redazione si è ingrandita e, per fortuna, è aumentata la partecipa- zione da parte dei ragazzi del Bien- nio, i quali sono molto interessati e volenterosi. C è già stata l Assemblea d Istituto, ma siamo dispiaciuti di raccontare che, come sempre, c è stata scarsa attenzione da parte del 90% degli alunni. Non si può, però, dare l unica colpa agli studenti, che non sono affatto educati a un ascolto vero e partecipato. Vogliamo sottolineare, inoltre, la disorganizzazione dell aula magna che, in previsione dell assemblea, avrebbe dovuto essere allestita con un numero adeguato di sedie, ban- chi e microfoni. Quindi chiediamo a tutti, studenti, docenti e personale A.T.A., collaborazione e partecipa- zione in quanto, l Assemblea di Isti- tuto deve essere un momento di dialogo civile, di dibattito costruttivo, uno scambio di idee, dunque un Liceo Scientifico, Classico, Scienze della Formazione G. De Rogatis ; San Nicandro G. (FG) Ottobre 2008 Anno VIII, Numero 1 La Redazione all unanimità ha deciso di far sentire, seppur attraverso que- ste poche righe, il proprio soste- gno al giovane scrittore Rober- to Saviano, che con un solo libro è riuscito a smuo- vere moltissimi animi su di un te- ma che non molti hanno avuto il coraggio di approfondire. Abbiamo sentito attraverso tele- giornali e interviste che Saviano avrebbe intenzione di lasciare l Italia, perché dopo la pubblicazio- ne del suo libro ha ricevuto minac- ce e addirittura sarebbe stato sotto il tiro dei camorristi che entro que- sto Natale avrebbero voluto farlo fuori. Saviano dice di non avere più una vita normale, racconta di non poter girare tranquillo per le strade e ammette con tristezza che Gomorra gli ha cambiato la vita, rendendogliela più difficile. Ma non rimpiange di aver scritto quel libro e di aver sventolato in faccia a tutti la situazione reale della criminalità organizzata, che procede quieta appena sotto la superficie visibile delle cose. Questo pomeriggio alle ore 18 nell auditorium di Palazzo Fioritto si terrà una conferenza chiamata Sannicandro legge Saviano , cre- diamo sia importante partecipare! Per questo diciamo ad alta voce: Grazie Roberto per il tuo coraggio da eroe!!! Sappi che noi siamo con te qua- lunque cosa tu scelga di fare e in qualunque angolo del mondo tu voglia arrivare! Sono le persone come te a fare la differenza perché la camorra (e non solo) si distrug- gono con la conoscenza, e tu cel hai data senza tanti giri di paro- le! A ROBERTO SAVIANO

Il Liceale Ottobre 2008

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Anno VIII n1

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TUTTI INSIEME

PER UNA SCUOLA MIGLIORE modo per conoscere e per cono-scersi.

Ed è ancor più importante dal mo-mento che si presenta come l unica occasione che vede tanti ragazzi riuniti nello stesso posto. Ma si de-ve capire che, oltre ad essere riuni-ti, dobbiamo essere soprattutto uni-ti. Se ognuno si impegnasse a suf-ficienza, si potrebbe fare molto per migliorare la scuola e le condizioni di chi la vive. Noi della Redazione, sperando che dalla prossima as-semblea la situazione migliori, ab-biamo pensato di elencarvi i nomi dei nuovi rappresentanti d Istituto, affissi per altro alle bacheche di ogni plesso: Valeria Bizzarri e Mi-chele Coco per il Triennio Scientifi-co; Raffaele Lombardi per il Bien-nio Scientifico; Vincenzo Mimmo per il Classico; Sonia Giagnorio per il Pedagogico.

Dulcis in fundo, la Redazione au-g u r a a t u t t i u n B U O N HALLOWEEN!!!!!!!!!!

La Redazione

Anche se un po in ritardo il Liceale è tornato compiendo il suo VIII anno.

La Redazione si è ingrandita e, per fortuna, è aumentata la partecipa-zione da parte dei ragazzi del Bien-nio, i quali sono molto interessati e volenterosi.

C è già stata l Assemblea d Istituto, ma siamo dispiaciuti di raccontare che, come sempre, c è stata scarsa attenzione da parte del 90% degli alunni. Non si può, però, dare l unica colpa agli studenti, che non sono affatto educati a un ascolto vero e partecipato.

Vogliamo sottolineare, inoltre, la disorganizzazione dell aula magna che, in previsione dell assemblea, avrebbe dovuto essere allestita con un numero adeguato di sedie, ban-chi e microfoni. Quindi chiediamo a tutti, studenti, docenti e personale A.T.A., collaborazione e partecipa-zione in quanto, l Assemblea di Isti-tuto deve essere un momento di dialogo civile, di dibattito costruttivo, uno scambio di idee, dunque un

Liceo Scientifico, Classico, Scienze della Formazione G. De Rogatis ; San Nicandro G. (FG)

Ottobre 2008

Anno VIII, Numero 1

La Redazione all unanimità ha deciso di far sentire, seppur attraverso que-ste poche righe, il proprio soste-gno al giovane scrittore Rober-to Saviano, che

con un solo libro è riuscito a smuo-vere moltissimi animi su di un te-ma che non molti hanno avuto il coraggio di approfondire.

Abbiamo sentito attraverso tele-giornali e interviste che Saviano avrebbe intenzione di lasciare l Italia, perché dopo la pubblicazio-ne del suo libro ha ricevuto minac-ce e addirittura sarebbe stato sotto il tiro dei camorristi che entro que-sto Natale avrebbero voluto farlo fuori. Saviano dice di non avere più una vita normale, racconta di non poter girare tranquillo per le strade e ammette con tristezza che Gomorra gli ha cambiato la vita, rendendogliela più difficile.

Ma non rimpiange di aver scritto quel libro e di aver sventolato in faccia a tutti la situazione reale della criminalità organizzata, che procede quieta appena sotto la superficie visibile delle cose.

Questo pomeriggio alle ore 18 nell auditorium di Palazzo Fioritto si terrà

una confe renza ch iamata Sannicandro legge Saviano , cre-

diamo sia importante partecipare!

Per questo diciamo ad alta voce:

Grazie Roberto per il tuo coraggio da eroe!!!

Sappi che noi siamo con te qua-lunque cosa tu scelga di fare e in qualunque angolo del mondo tu voglia arrivare! Sono le persone come te a fare la differenza perché la camorra (e non solo) si distrug-gono con la conoscenza, e tu cel hai data senza tanti giri di paro-le!

A ROBERTO SAVIANO

IL LICEALE PAGINA 2 ATTUALITÀ

Sono passati giusto 40 anni dai famosi anni delle rivolte giovanili e studentesche eppure non faccio che pensare che ora, come non mai, ci siano tan-to vicini. Con il tempo ho capito che tutto fa parte di un circolo vizio-so, che quello che definiamo male della società non fa altro che ripre-sentarsi ogni volta con un travesti-mento diverso. L Italia ormai è fragile, sembra che basti un niente per innescare una catena di azione-reazione pericolo-sa. Quello che più mi ha lasciata scandalizzata in questi giorni è sta-ta la dichiarazione del premier polizia e manganelli contro gli

studenti e le occupazioni , beh se c è una cosa che abbiamo imparato a nostre spese è pro-prio che gli atti di forza non ser-vono a niente, ma soprattutto che una dichiarazione di questo genere in un paese come l Italia, in cui l ombra della ditta-tura e della seconda guerra mondiale aleggia ancora nei nostri pensieri, sia gettare solo benzina sul fuoco! Siamo tor-nati indietro di 60 anni???

Le occupazioni, gli scioperi, il generale malcontento sarebbe sta-to facilmente tenuto a bada , a mio parere, con un semplice atto di democrazia: semplicemente acco-gliendo le associazioni studente-sche e i sindacati in un dialogo a-perto e costruttivo. Non è stato fat-to e ti meravigli che la scuola sia in subbuglio?!?

Negli ultimi anni si sono succe-duti ministri dell istruzione incom-petenti. Dico io, perché non mette-re, al posto di avvocati, professori o presidi che vivono la scuola???

Abbassamento dell obbligo scolastico ai 14 anni. Io non credo che un bambino a 14 anni sappia già cosa fare della sua vita, ma,

anche supponendo che voglia già introdursi nel mondo del lavoro, chi è l irresponsabile che prende-rebbe un minorenne a lavorare???

Sono solo problemi fiscali e giudiziari, senza contare infine che siamo in netto svantaggio rispetto agli altri paesi dell unione europea n e l c a m p o dell istruzione.

Il taglio di circa 7 miliardi di euro alla scuola: questo impli-

ca meno fondi, meno progetti, me-no laboratori, più soldi da spende-re da parte delle famiglie italiane e 130.000 licenziamenti tra docenti e collaboratori.

Vediamo se ho capito: per rinsanire l economia italiana, tu governo mi togli il lavoro??? Se non ho soldi, non compro. Se non compro le industrie falliscono. Se l industrie falliscono l Italia dichiara bancarotta. Con-clusione: non ab-biamo risolto nien-te. E come li taglie-ranno i fondi??? Con l introduzione del maestro unico.

Maestro unico: esemplare di do-cente, appartenente all era mesozoica, che si credeva estinto.

Io credo che l introduzione del mae-stro unico sia sbagliata da un punto di vista economico,come ho spiega-to in precedenza, ma soprattutto da un punto di vista socio-psicologico per i bambini. La scuola è il luogo dove un bambino impara a confron-tarsi con gli atri bambini e con gli adulti. Sappiamo che la figura dell insegnante è vista come un mo-dello di comportamento per i bambi-ni. Se si impara a rispettare diversi modi di pensare sin da bambini cer-to saremo degli adulti migliori. E se il maestro è un incompetente, o non riesce ad interagire con i bambini o l indottrina? Cosa succede? Che loro saranno l Italia futura e non oso immaginare che Italia

L introduzione della riforma dei de-biti e del cinque in condotta sono state già largamente discusse in

precedenza.

Il problema è che in Italia non esiste più la democrazia, non esiste più un opposizione e ce ne freghiamo di quello che ci accade intorno. I nuovi decreti, riguardanti la scuola e non, sono stati praticamente imposti in maniera subdola e sottile. Mi sembra di stare in 1984 di Orwell: ti fanno credere che hai possibilità di scelta, mentre non è così. Loro hanno già deciso per te. Vedo che l Italia si sta svegliando e spero che non si fermerà qui. Nel 2008 siamo

governati da ministri con tendenze razziali, super pagati, incapaci e menefreghisti. Quanti di voi sanno che Berlusconi ha decretato che i ministri sono immuni, cioè intocca-

bili, durante il loro manda-to?

Se non ci ribelliamo ora finiremo di nuovo sotto dittatura. L Italia siamo noi, non loro.

Federica Palmieri

5a C

IL NUOVO 68???!!!!???...E SIA!!!!

IL LICEALE PAGINA 3 ATTUALITÀ

10 Settembre 2008 (o sarebbe me-glio dire 1998? Mha ): per i ragazzi nel nostro liceo, ma anche per milioni di studenti italiani, è cominciato un nuovo anno scolastico. Un anno sco-lastico fatto di divertimento, cazzate e, perché no, anche un po di studio!

Ma gli studenti al loro ritorno tra i banchi di scuola hanno trovato non poche novità: infatti credo, anzi ne sono quasi sicuro, che in ogni classe tutti gli inse-gnanti che si sono succeduti nelle varie ore si sono preoc-cupati di mettere al corrente gli alunni delle nuove norme con-tenute nella nuova riforma della scuola e in particolar modo del tanto temuto 5 in condotta! Chi non si è sentito ripetere incessante-mente Ragazzi mi raccomando quest anno comportatevi bene per-ché adesso con il 5 in condotta si viene bocciati ?. Io penso di si. Ma di cosa si tratta? In base ad un decreto promosso dal ministro dell istruzione Maria Stella Gelmini a partire da quest anno scolastico chi al termine dell anno avrà il 5 in condotta verrà automaticamente bocciato o non ammesso agli esami.

Decreto inserito nella tanto decanta-ta Lotta al bullismo . Ovviamente questo è soltanto un aspetto di fac-ciata della riforma infatti noi cono-sciamo fin troppo bene quello che accade nelle nostre

scuole per non sapere che lo spet-tro del 5 in condotta verrà utilizzato da presidi e docenti contro chi è più politicamente attivo perché organiz-za o partecipa a manifestazioni o si permette di giudicare l operato di un docente. Fatta questa precisazione mi pare ovvio che l unico (ma non dichiarato) scopo di questa riforma è mettere un ulteriore bavaglio agli studenti. Come se non bastasse con questa nuova riforma l obbligo scolastico viene abbassato a 14

anni. Ma se con il voto di condotta torniamo indietro di dieci anni, con l abbassamento dell obbligo scolasti-co si torna indietro di ben cinquanta anni! L'obbligo scolastico garantiva a

tutti gli studenti il diritto ad ave-re un percorso gratuito di istru-zione fino a 16 anni, una con-quista dell'intero mondo della scuola che aveva riposto le sue speranze in questo impor-tantissimo provvedimento. Forse qualcuno penserà che questo articolo è, come si suol dire, di parte . Ma se essere di parte vuol dire essere dalla parte dei diritti degli studenti sì, questo arti-

colo è di parte. Non mi resta che ri-volgere a tutti voi un appello: è un nostro diritto ma soprattutto un nostro dovere protestare contro questi as-surdi provvedimenti che hanno il solo scopo di mettere in ginocchio il già prostrato sistema scolastico italiano. Ma attenti: ho detto protestare, che non vuol dire non entrare a scuola e tornarsene a casa!

Buon anno scolastico a tutti!

Alessandro Placentino 2a B

BENVENUTI NELLA SCUOLA DEL PASSATO!

L'Italia è il secondo paese al mondo per importazione di ener-gia elettrica...una situazione svantaggiosa per la nostra nazio-ne...che l'attuale governo ha deci-so di risolvere ( in parte...) con l'installazione nel terri-torio italiano di cen-trali nucleari. Siete sicuramente a cono-scenza che nel 1987 venti milioni di italiani hanno votato un re-ferendum contro il nucleare. Costoro contano più della volontà degli italiani? Chi li autorizza a prendere decisioni a nome del popolo italiano? Si vuo-le il nucleare? Si tenga un nuo-vo referendum. Se gli italiani

voteranno a favore, allora si po-trà fare. Altrimenti no. Non si possono costruire centrali nucle-ari ignorando il risultato di un referendum popolare! Spesso si pensa (o cercano di farci crede-

re...) che il nuclea-re sia economico e non inquinante. Ma non è ASSOLU-TAMENTE così!!! Le centrali nucleari per funzionare han-no bisogno di ura-nio, una materia pri-ma che l'Italia non possiede e quindi

dovrà acquistare all'estero e ciò comporterebbe un aumento della dipendenza dai paesi esteri. Le riserve di uranio nel mondo, inol-

tre, si esauriranno tra circa cin-quant'anni prima di gas e petrolio. Per quanto riguarda l'impatto am-bientale sostenere che il nucleare non inquina è un controsenso, visto che il problema principale di questa fonte energetica è la pro-duzione di scorie radioattive, e-stremamente pericolose per l'am-biente e la salute dell'uomo. La soluzione migliore per il nostro problema consisterebbe nel pun-tare su energie totalmente rinno-vabili come l'eolico e il solare. In-somma la morale dell'articolo è questa NON CREDETE ALL'A-TOMO: IL NUCLEARE È INQUI-NANTE E COSTOSO .

Leonardo Iannacone

2a B

NUCLEARE IN ITALIA

IL LICEALE PAGINA 4 ATTUALITÀ

Addio estate mare avventure ahimè ritornano i vecchi ritmi. Ore 7

la sveglia che trilla insi-stente, il bagno occupato da qualcu-no più mattiniero, una frettolosa co-lazione, la solita corsa per arrivare puntuali e alle 8 e 15 la campa-nella che ci ordina, quasi con prepo-tenza, di entrare in classe. Per molti questo è un anno come tanti per noi ragazzi del quinto è l anno più atteso l anno della tanto desiderata maturità. Dal primo giorno di scuola ESAME diventa la parola chiave di ogni di-scorso e ognuno di noi comincia a meditare sul proprio futuro. Da piccoli alla domanda: Cosa vuoi fare da grande? ci balenavano in mente mille risposte dettate dalla fantasia e dall immaginazione. Ora mille invece sono i dubbi. Siamo in-sicuri su ciò che ci piace fare, temia-mo di non riuscirci e la paura di prendere una decisione sbagliata ci ossessiona. Troppo piccoli per fare una scelta così importante, la prima

vera scelta, quella che darà una svolta alla nostra vita e segnerà il nostro destino. Abbiamo cominciato a navigare in internet, a parlare con gli universitari, a fare test per chia-rirci un po le idee, ma forse ora

siamo ancora più confusi. Contem-poraneamente pensando alla futura indipendenza, ad una nuova vita in una città sconosciuta, alle nuove amicizie, a tutto ciò che ci aspetta

siamo impazienti e ci batte forte il cuore. Durante quest anno i sentimenti sono strani, quasi contrastanti. Desideria-mo spiccare il volo, ma abbiamo una paura tremenda, vogliamo lasciare casa, ma ne sentiamo già la mancan-za. Saremo costretti ad abbandonare la nostra rassicurante cameretta e le nostre strade si divideranno. Così volti sconosciuti sostituiranno quelli che vediamo ogni giorno, quelli con cui siamo cresciuti, con cui abbiamo c o n d i v i s o t u t t o . S c r i v e n d o quest articolo mi scorrono in mente tutti i ricordi di questi ultimi anni, le gite, gli scioperi, le manifestazioni, le assemblee, i piccoli avvenimenti che ci hanno fatto crescere e che saran-no per sempre custoditi gelosamente nel nostro cuore. Credo che ognuno di noi possa immedesimarsi in ciò che ho scritto e mi auguro che tutti facciamo la scelta giusta!

Anna Vigilante

III AC

PRONTI PER FARE LA SCELTA GIUSTA???

Due milioni e cinquecentomila stu-denti italiani della scuola secondaria di II grado, da quest anno, hanno diritto alla carta Io Studio , una card che riconosce lo status di studente e garantisce ingressi a prezzo ridotto per musei, teatri, biblio-teche, concerti e per alloggiare negli ostelli del territorio nazionale. Inoltre garantisce, nelle librerie dell Associazione Librai Italiani, che aderiscono all iniziativa, lo sconto del 10% su libri extra scolasti-ci. Anche WWF Italia assicura con questa card condizioni di favore per visitare le Oasi WWF italiane, per tutti gli amanti degli animali!

E c è dell altro: Trenitalia collabora con questa iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione e mette a disposizione, per ogni studente in

possesso della carta io Studio, la possibilità di ricevere 2.000 punti gratis, come benvenuto, se ci si i-scrive all iniziativa sul sito Cartaviaggio . Questi punti saranno

accreditati auto-maticamente al momento dell iscrizione e serviranno a rag-giungere la som-ma Puntiviaggio che permetterà di ricevere biglietti ferroviari gratuiti!

Questo progetto è stato attuato su

scala nazionale per la prima volta in Italia. La carta nasce quindi come iniziativa per avvicinare i giovani ai beni culturali del nostro Paese.

Un progetto senz altro utile per tutto quello che a noi studenti può far crescere culturalmente. La card se utilizzata come specificato sul sito del Portale Dello Studente (www.istruzione.it/studenti) è davve-

ro utile, interessante e innovativa.

Nel sito potete trovare molte altre info riguardo alla carta, l elenco dettaglia-to dei partnership che collaborano a questo progetto e anche un motore di ricerca che vi aiuterà a trovare nomi ed indicazioni riguardo tutti gli eserci-zi nei quali sono accettate le agevola-zioni della card nella città interessata. Inoltre vi sono tutte le f.a.q. relative alla sua applicabilità e al suo utilizzo.

In tutti i corridoi della nostra scuola sono affisse le locandine che informa-no dell arrivo anche nel nostro paese della piccola carta arancione! Le car-te, infatti, sono state consegnate a tutti gli studenti iscritti (e a chi non le riceve ancora, saranno consegnate a breve): su ogni carta sono già stam-pati il vostro nome, cognome, data e luogo di nascita, numero e data di scadenza della carta, pronta all uso!

Enjoy!

Emanuela Stoduto

III AC

IO STUDIO , LA CARD DEGLI STUDENTI

IL LICEALE PAGINA 5 ATTUALITÀ

Il posto di ristoro, chiamiamolo così con precisione, del campus studentesco di San Nicandro Garganico è ormai attivo da di-versi anni, esattamente dal 1996, nella sede dove si trova attual-mente. Tuttavia esso c era prima, ubicato in una barraccola , ormai sdurrpata che s i vede

all entrata. Tutto il complesso, che ospita gli studenti, ivi com-prese la piscina e la palestra, co-me si sa, è di proprietà dell Amministrazione provinciale di Foggia. Vi era la richiesta di Michele per aprire il bar, ma non c era un locale adeguato, vi era solo un ripostiglio libero, fatiscen-te e cadente; allora grazie all intervento del Dirigente Anto-nio Scalzi, del prof Matteo Caru-so, del dipendente della Provincia Antonio Sticozzi e soprattutto gra-zie all intervento di Rocco Frasca-ria, allora fattivo e attivo consi-gliere provinciale si è potuto si-stemare questo locale, ricavando-ne addirittura,due stanze; una da adibire a bar e l altra per ospitare la biblioteca scolastica che diven-

ne anche sala docenti del liceo per alcuni anni, non essendoci più un buco per ospitarla. Un fatto incredibile di sinergia di for-ze e di determinazione. Come fatto ormai storico è stata la ceri-monia di inaugurazione di questa nuova struttura, avvenuta l anno dopo da parte del nostro Arcipre-te Don Vincenzino.

Abbiamo inaugurato nello stesso tempo il bar e la Sala docenti- Biblioteca, ricordo l espressione di Don Vincenzino, non è una novità, sempre scherzoso e iro-nico vedendo il bar pieno di stu-denti e di utenti e quasi vuota la biblioteca.

Ven tutt qua dove c magna è vev . Questo piccolo, ma acco-gliente e ben tenuto locale è per noi studenti del liceo un punto di riferimento ,qui ci troviamo appe-na possibile, ma veniamo quasi tutti nei dieci minuti di ricreazio-ne , magari solo per scambiare qualche battuta.Michele è gene-roso, se qualche volta ci manca qualche centesimo per compare

il panino, il cornetto o altro, egli non ci fa caso , non ci fa andare a mani vuote.

A Michele, sempre sorridente e allegro ho chiesto Michele come vanno le cose quest anno? Be-ne; qui, come vedi, vengono tutti, non solo studenti, ma anche pro-fessori e utenti tutti della scuola, per prendersi un buon caffè, pre-parato dalla mia collaboratrice Ila-ria. Voi ragazzi venite qui ordina-tamente ed educatamente, pren-dete ciò che vi serve e poi appe-na suona la campanella della fine della ricreazione correte in classe. Non ho mai avuto problemi.

Approfitto dell occasione per au-gurare a tutti gli studenti del com-plesso studentesco buon anno scolastico, vi sollecito a studiare con passione, a seguire le lezioni dei professori con profitto, affin-ché possiate trovare una buona sistemazione nella vita.

Prof. Matteo Caruso

U BARRETT

DI MICHELE GAGGIANO A PORTONE PERRONE

IL LICEALE PAGINA 6 CULTURA GENERALE

I sogni possono rivelare informazioni sui nostri desideri e persino realtà psichiche sconosciute. Capita spes-so che sogniamo a colori. La presen-za dei colori nel sogno indica la forza dei sentimenti e una grande vitalità. I sogni in bianco e nero, invece, han-no un carattere più intellettuale e n o s t a l g i c o . Quando un elemento del sogno è a colori è necessario creare un nesso tra l 'elemento ed i l colore. Ecco alcune curiosità!

Il blu è il colore che rappresenta lo spirito, la pace del corpo e dell'ani-ma. E' un colore freddo che richiama la distanza, il riposo e l'intelletto. Un vestito blu, ad esempio, indica una personalità calma e riflessiva. Il blu navy è più meditativo e rappresenta l a t r a n q u i l l i t à .

Il rosso è il colore delle forze vitali e dei sentimenti. Evoca l'amore, l'ardo-re, il calore e l'azione. Può essere sorgente di vitalità, dare energia e coraggio, oppure può bruciare troppo e distruggere la passione e la collera e indicare una mancanza di distanza nelle cose. Rappresenta la gioia di

vivere, l'ottimismo e la conquista. Una sfumatura rosa indica la dol-cezza, la femminilità e l'infanzia

Il giallo è il colore della luce e dell'in-tuizione. Evoca l'audacia, la forza e la volontà. Rappresenta il potere, le energie, le potenze celesti e la ca-pacità di andare oltre. Può significa-re anche cecità,

gelosia e tirannia. Il giallo limone alla gioventù .Il giallo oro è sintomo di tutte le ricchez- ze.

Al bianco si attribuiscono le nozioni di coscienza e purezza. Rappresen-ta la castità, l'innocenza e l'infanzia, o anche la vecchiaia e la fine della vita.Il bianco simboleggia l'universo delle virtù e la presa di coscienza.

La sfumatura grigia rappresenta la tristezza, ma anche l'eleganza e lo stile.

Il violetto è il colore della spiritualità e della sensualità. E' un colore interme-diario che unisce le energie dello spi-rito e del corpo. La sfumatura malva rappresenta il lato soave della vita e la leggerezza di spirito. Il porpora è più sensuale e appassionato. Alcuni toni del viola rappresentano immagini di servilità, di sottomissione e di lutto.

Il nero non è un colore, ma l'assenza di esso. Gli si attribuiscono le nozioni del nulla e dell'inconscio. Può signifi-care anche la fine dei tempi, la morte e la disgregazione. Il nero è simbolo di forze sotterranee e dell'idea del lasciarsi andare in senso positivo. Alcuni tipi di nero possono essere immagini di rinuncia o di rivolta.

Elisabetta La Piscopia

II AC

L INTERPRETAZIONE DEI SOGNI: SOGNI A COLORI E...

C è qualcosa che probabilmente vi sarete chiesti in molti,una domanda che di sicuro prima o poi vi sarà pas-sata per la mente: perché si scrive ti amo più di quanto lo si dica a

voce?

In effetti le prime relazioni di affetto si esprimono inizialmente nei rapporti con le figure significative della pro-pria infanzia, quindi con genitori, fra-telli o sorelle, e successivamente nei rapporti di amicizia, con la tipica e-spressione ti voglio bene . Quindi col passare del tempo dire ti voglio bene significa utilizzare un codice linguistico cui si è abituati, che non stupisce o imbarazza né chi pronun-cia la frase, né chi la riceve. Al con-trario, dire ti amo significa fare rife-rimento ad un sentimento diverso da quello dell affetto, più profondo, più adulto. E più facile dunque che que-sta espressione venga pronunciata quando il rapporto con il/la partner si

è ormai consolidato o quando, più in là negli anni, si è già sperimentato un sentimento di amore profondo, per cui dicendo ti amo si sa cosa si vuole dire e non ci si sente sciocchi, come se si volesse imitare il personaggio di un film o di un libro romantici. Scriverlo certamente è più facile, basti pensare l altrettanta facilità con cui si scrive un saluto anche alle persone che ci sono più antipatiche. E' come dire,quasi una formalità! E se oggi gli innamorati scri-vono ti amo così spesso, a quanto sembra non è perché hanno superato le ritrosie del passato, ma perché oggi, con gli SMS, ci si esprime con il lin-guaggio scritto molto più di quanto accadeva in passato. Però attenzione anche a chi si nasconde sotto un falso sms i fatti contano più delle parole!

Luana Palombo

4a B

TI AMO : DIFFERENZE FRA DIRLO E SCRIVERLO

IL LICEALE PAGINA 7 CULTURA GENERALE

...Oltre ai colori, anche gli ele-menti della natura, i luoghi e le parti del corpo hanno un preci-so significato nell'interpretazio-ne dei sogni.Ecco i significati del mare,dell'acqua,delle ma-ni,del fuoco,della strada e dell'albero,che maggiormente ricorrono nei sogni:

MARE:rappresenta la rinasci-ta,l'energia dell'uomo.Sognarlo significa che si sta attraversan-do un periodo di rinnovamento energetico e psicologi-co,capace di superare ogni ostacolo e difficoltà.Per gli in-namorati indica un rinnovato slancio sentimentale.

ACQUA:indica che ogni solu-zione è dentro di noi ma biso-gna impegnarsi per trovarla.

MANI:la sinistra indica il tradi-mento di una persona molto

vicina a noi.La destra indica amicizie fedeli.Sognare una mano aperta e distesa espri-me generosità e gioia di da-re.Vederla chiusa indica avari-zia e diffidenza.

FUOCO:segno di forte perso-nalità. L'accendere un fuoco indica nuove conquiste senti-mentali.Al contrario,spegnerlo indica una crisi sentimenta-le,se invece ha molto fumo significa che dovremo affron-tare a breve dei litigi.Se inve-ce tocchiamo il fuoco senza provare dolore significa che tutti gli ostacoli saranno supe-rati brillantemente.

STRADA:rappresenta il futu-ro.Se nel sogno la strada che vediamo è stretta significa che c'è bisogno di un grande im-pegno per raggiungere degli

obbiettivi.La strada larga indica un'esistanza faticosa.Una stra-da affollata indica la presenza di molti avversari.

ALBERO:simbolo di vita.Un albero che appare verde,fiorito e con frutti indica l'arrivo di buone notizie,tanti amici siceri e speranza.Arrampicarsi su un albero significa avere un desi-derio represso,mentre il cerca-re rifugio sotto un albero indica bisogno di protezione.

Non ci resta che augurarvi** BUONA NOTTE....E SOGNI D'ORO!!**

Silvia Cursio & Rossella Vocale

II AC

...SOGNI DI LUOGHI E SOGNI DI COSE

IL LICEALE PAGINA 8 SPORT

Ebbene sì. Finalmente è ritornata al suo posto, colei che tre anni fa ci lasciò sotto lo sguardo (con le lacrimucce agli occhi) del prof. Fini e della squadra tutta.

Stiamo parlando della coppa messa in palio al 5° Trofeo pro-vinciale di pallavolo G. De Roga-tis , svoltosi presso la palestra scolastica, persa nell edizione precedente, e riconquistata auda-cemente il 6 maggio 2008 dalla nuova squadra assemblata dal coach Fini. Tre gli istituti parteci-panti: il nostro Liceo, l I.T.C. Fioritto e l I.T.C. Fraccacreta di

S. Severo. Dopo la fase elimina-toria, svolta il 2 maggio e dalla quale vengono eliminati i nostri cugini del Fioritto, la finale è tra il Liceo De Rogatis e l I.T.C. Faccacreta . Tensione alle stelle

poiché proprio loro 3 anni fa ci tolsero la gioia della vittoria. Sotto la telecronaca dello speaker, la

prof.ssa. Ciaccia, e le riprese del cameraman, prof Zampino, il pri-mo set terminò con il punteggio di 25 a 23 in favore del Liceo. Secondo set con lo stesso pun-teggio ma a ruoli invertiti. Dopo una grande strigliata del prof., ( S p rdim v facc v dè ij, v mett duj!!) rientrammo in campo total-mente rigenerati e vincemmo con uno schiacciante 25-14 i due set successivi, che ci portarono alla tanto attesa e sperata vitto-ria. Grande la gioia di tutti, spe-cialmente quella del prof, che riempì di grida l intera palestra! La coppa fu subito presa dalle nostre mani e alzata al cielo. Ora giace imperiosa nello studio del

Dirigente Scolastico. Ma ricordia-mo coloro che hanno compiuto l ardua impresa: Bux Giovanni, Campagna Antonio, Di Tullio An-tonio; D Antuono Pietro, Facen-na Andrea, Frascaria Antonio,

Mascolo Michele, Rendina Miche-lantonio, Tognarelli Sergio e Te-nace Pasquale.

Un ringraziamento speciale va al prof. Fini responsabile del proget-to, alla prof.ssa Ciaccia e al prof Zampino il quale ha realizzato un dvd da leone d oro , ma ancor di più al Dirigente Scolastico, prof. Antonio Scalzi, che ha permesso lo svolgimento di questa manife-stazione sportiva. Speriamo che si possa organizzare (e soprattutto vincere) anche quest anno. Le buone intenzioni ovviamente non mancano.

P.S. La vittoria non sarebbe arri-vata senza la presenza del nostro alzatore dal fisico atletico e dall altezza di 1.84m.

Pasquale Tenace

5a C

DOPO TRE ANNI RITORNA A CASA

LA NOSTRA SQUADRA...E IL TROFEO!

IL PROF. FINI

IL LICEALE PAGINA 9 SPORT

Cosa sta succedendo agli adole-scenti? Un improvviso attacco di pi-grizia? Boh I dati però parlano chiaro: la percentuale degli adole-scenti completamente inattivi, dal punto di vista dell attività sportiva, è salita al 24,3%!

Eppure l attività sportiva, e questo dovrebbero saperlo tutti, dà molteplici benefici. Basti pensare agli effetti psi-chici di una costante attività fisica: per esempio, si dorme meglio e la sensazione di benessere e relax si fa senti-re maggiorando il nostro au-tocontrollo; muovendoci libe-riamo endorfine, ormoni che ci aiutano a controllare lo stress e l ansia; il miglioramento della nostra forma fisica ci procura maggiore autostima e una vi-sione migliore di noi stessi e di ciò che ci circonda!

Dal punto di vista dei benefici corporei si fa fatica a contarli per il numero! Il movimento fisi-co previene, innanzitutto, il rischio di infarto, fare esercizio abbassa i valori del colesterolo cattivo, poi i muscoli

sono più forti e le articolazioni più flessibili, inoltre una leggera attività fisica previene la predisposizione ai tumori e infine l attività fisica ci fa respirare meglio e favorisce il transi-to intestinale.

E allora qual è l ostacolo per cui tanta gente preferisce non fare niente? Tanti dicono che non hanno voglia, hanno di meglio da

fare, hanno troppi impegni con la scuola ecc. Oltre a questo, si sa, il nemico dello sport è il caro televisore. Secondo i dati del National Survey, i ragazzi che passano più di quattro

ore davanti alla TV hanno un peso corporeo molto più alto di quelli che ci stanno meno di due ore. E allora perché non ci diamo da fare? Preferiamo diventare una generazione di passivi che passano il loro tempo senza far niente? O forse lo siamo già E dove finiscono tutte quelle di-scussioni sulla salute, il benessere e la forma fisica?! Diamoci una mossa

Beh, dopo una lista tanto lunga di benefici dello sport concludo con una sola frase: mens sana in corpore sano!

Daria Bucci

V AG

GENERAZIONE DI POLTRONI DAVANTI ALLA TIVÙ

Ancora una volta il Liceo De Roga-tis è emerso nello sport e gli alunni hanno ottenuto ottimi classificazioni nelle varie categorie.

L 11/04/08 ,nella finale provinciale di pallavolo maschile ,il nostro istituto

si è classificato secondo con la squa-dra composta da: Caruso Alessandro (2aC), Facchino Michele (2aA), Gaeta Marco (2aA),Marrocchella Nicola (V AG), Moffa Nazario (2aA), Montemi-tro Costantino (2aA), Montemitro Sil-vio (3aB), Veneziani Nicola (3aA), Vocino Giovanni(3aC), Zimotti Dario (2aC).

Il 12/04/08 si sono disputate le finali provinciali dell atletica leggera nelle quali si sono distinte:Palmieri Flore-na (2a P) classificata seconda nella categoria Lancio del disco con 19,96 m; D Avolio Grazia Pia (3aC) arrivata seconda in 100 metri piani ;

Conte Nunzia (V AG) quarta in getto del peso con 10,56 m. Men-

tre nella Staffetta 4x100 hanno raggiunto il secondo posto del po-dio: D Avolio Grazia Pia (3aC), Ca-savecchia Maria Giulia (I AG), Gua-lano Grazia (2aB), Perta Roberta (3aA).

Inoltre il 13/04/08, sempre nella fi-nale provinciale,è arrivata terza la squadra di Pallavolo femminile costituita da:Conte Nunzia (V AG), D Antuono Marianna (1a AL Cagna-no), D Avolio Grazia Pia(3aC), De Vita Roberta (3aA), Di Tullio Maria (3aC), Gualano Grazia (2aB), Ma-scolo Benedetta (V AG); Palmieri Florena (2aqP), Peluso Francesca (3aA), Viggiani Chiara (2aB).

In più hanno superato la fase inter-distrettuale della Corsa campe-stre :Cursio Letizia (3aP), Frascaria

Francesca(3aP), Pertosa Rosa(3aP).

Siamo orgogliosi che il nostro istituto emerga negli sport, soprattutto quelli di squadra, grazie al lavoro svolto dai nostri insegnani di educazione fisica: l indimenticabile prof. Coach Fini

Raffaele e la tenace prof. Anna Ciac-cia.

Ringraziamo il nostro dirigente scola-stico prof. Antonio Scalzi che ci per-mette di partecipare ai campionati dei giochi sportivi studenteschi, che rap-presentano per gli alunni momenti di aggregazione e condivisione. Anche quest anno si sono svolte le selezioni per entrare a far parte delle squadre sportive del liceo, sperando che porti-no nuove vittorie e soddisfazioni sia agli alunni che ai docenti.

Maria Lucia Colino

5a C

GRANDI VITTORIE NELLO SPORT PER IL LICEO DE ROGATIS

IL LICEALE PAGINA 10 MUSICA

L 11 aprile scorso è uscito l ultimo album di Caparezza, pseudonimo di Michele Salvemini, Le dimen-sioni del mio caos .

Capa è un artista che, talvolta con rabbia altre con ironia, racconta le cose come stanno, cosa che oggi sempre più spesso tocca a can-tanti e comici anziché ai giornali-sti. Ma questa è un altra storia.

Dal punto di vista musicale, inve-ce, i lavori del cantante pugliese sono sempre stati caratterizzati da diversi stili, densi di significato. Le dimensioni del mio caos è il titolo del quarto album di Capa, presen-tato come un fonoromanzo , ov-vero un romanzo sonoro diviso in 14 capitoli (i brani del disco), ispi-rati all ultima parte del primo libro edito da Caparezza intitolato Saghe mentali . I personaggi prin-

cipali di questo racconto sono lo stesso Caparezza, Ilaria (una hip-pie del 68 catapultata nel 2008) e Luigi delle Bicocche (un muratore precario).

Ecco il riassunto della trama: spac-cando una Stratocaster in onore di Jimi Hendrix e del 1968, Caparez-za crea un varco spazio-temporale dal quale sbuca Ilaria, una giovane ragazza degli anni Sessanta c h e

ben presto si adatta a tutte le futili manie dei giorni nostri e rifiuta di ritornare nella sua epo-ca. Allo stesso tempo il cantante si ritrova in Puglia (la sua terra) dove si sta costruendo una grande (ed inutile) opera. Qui fa la conoscen-

za del muratore precario Luigi del-le Bicocche, vero eroe del nostro tempo.

Il brano più conosciuto di quest album è Vieni a ballare in Puglia , il testo a primo impatto può sembrare ironico ma in realtà non lo è affatto! Infatti il brano trat-ta i maggiori problemi del Sud Ita-lia ma soprattutto quelli che afflig-gono la nostra regione: gli incidenti sul lavoro. Nel brano la Puglia as-suma due facce: quella dove la regione si mette la maschera per i turisti e quella che in realtà vedono i cittadini pugliesi tutti i giorni. Par-tecipa alla realizzazione del brano anche Albano, che interviene so-prattutto nella parte iniziale.

Le dimensioni del mio caos in generale è un disco diretto e co-raggioso e che mette ben in luce i problemi della nostra società, o forse è semplicemente troppo lun-go

Francesca Pacilli

V AG

LONDRA, 15 Settembre 2008 -

I Pink Floyd dicono addio a un altro pezzo della loro storia. Richard Wright, storico tastierista della band britannica è morto "dopo una breve lotta contro il cancro". Aveva 65 anni.

Nato da una famiglia benestante di Londra nel 1943, appena adole-scente entra al London College of Music, e lì ha il suo primo impatto con la musica. Incontra Roger Wa-ters e Nick Mason e nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano una delle band che ha segnato la storia della musica, i Pink Floyd.

Richard Wright oltre a essere il

tastierista della band era anche il compositore melodico del gruppo. Il suo contributo fu fondamentale per la nascita di brani come A Sau-cerful of secrets, Echoes, Shine on you crazy diamond ma soprattutto The great gig in the sky e Us and them. L'album dei Pink Floyd in cui però offre il suo contributo maggio-re è Wish you were here.

Colonna portante del-la band, Wright se ne allontanò solo tra il 1980 e il 1987 quan-do alcuni problemi personali, tra cui il divorzio, causarono la rottura con Roger Waters che lo cac-ciò durante le regi-strazioni dell'album The Wall. Ma senza di lui i Pink Floyd attraversarono uno dei mo-menti più difficili della loro storia. Non tennero più concerti e pubbli-

carono un solo album, The Final Cut, che peraltro fu un fiasco. Wright fu richiamato da Gilmour per dare una mano durante le ses-sion conclusive di A momentary lapse of reason (1987) per venir reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988). Nell'album successivo, Division

Bell (1994), scrisse cinque canzoni e cantò Wearing the Inside Out, certifican-do la sua personale rina-scita artistica. Da un punto di vista strumentale i Pink Floyd devono a Richard Wright la costruzione del «muro sonoro» sul quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour.

Valeria Bizzarri

5a C

CAPAREZZA FA BALLARE LA PUGLIA (E NON SOLO) CON IL SUO CAOS

ADDIO A RICHARD WRIGHT, TASTIERISTA DEI PINK FLOYD

IL LICEALE PAGINA 11 MUSICA

Meno di un anno fa ho ascoltato, grazie ad un amico, uno dei mera-vigliosi pezzi di Ludovico Einaudi e ora ,a meno di un an-no,ne sono pazzamente innamorata e non pos-so fare a meno di a-scoltarne ogni giorno almeno uno

Lui è un pianista(nato nel 1955)e oggi in piena attività che ha cominciato per or-chestre e per un elitè negli anni 80.Può essere definito ora,in ba-se agli ultimi album,un pianista minimalista:con poche note riesce

a comporre melodie impensabi-li,stupende e cariche di pathos.

Ormai anche i cosiddetti non inten-ditori di un certo tipo di musica

sono pazzi di lui perché Ludovico riesce a trasmet-tere sensazioni come ben pochi eletti riescono in que-sti tempi bui e privi d arte riescono a fare

Ha fatto molte colonne sono-re,composizioni per opere e il suo miglior rendimento è sicuramente dal vivo.Io sono stata ad un suo concerto in un

anfiteatro e tutto ciò ke mi rimane impresso è un atmosfera indimenti-cabile,magica,immobile;due ore di

musica improvvisata,come disse lui,perché farsi una scaletta di canzo-ni unicamente composte di note non è naturale Per cui ha proseguito come in un sogno lasciando andare le sue magnifiche dita e regalandoci il paradiso,come ogni volta che l abbiamo ascoltato e lo ascoltia-mo,volando lontani sulle sue note.

Dischi da ascoltare:

Eden roc

I giorni

Le Onde

Una mattina

Chiara Di Lella

III A C

Nate a Hollywood nel 1975, The Runaways, oltre ad essere state una delle prime formazioni rock intera-mente composta da donne, sono anche state la band che ha in segui-to consegnato ad una fortunata car-riera solista tanto la vocalist Joan Jett (quella di I Love Rock n Roll, tanto per capirci) quanto la chitarri-sta e per qualche tempo regina dell heavy metal Lita Ford.

Fu Joan Jett a fondare il gruppo a soli 15 anni, con il quale cominciò ad esibirsi attorno alla zona. Più tardi, grazie alla collaborazione con il produttore discografico e band-manager, Kim Fowley, la formazione si completò presentando la line-up definitiva che vedeva Joan Jett chi-tarra accompagnamento, Lita Ford chitarra solista, Cherie Currie voce, Sandy West batteria e un susseguir-si di bassiste a cominciare da Micki Steele, poi sostituita da Jackie Fox, Vicki Blue ed infine Laurie McAlli-ster.

Assicuratasi un contratto con la major Mercury Records, la band suonò in diversi tour negli Stati Uniti e in Giappone e raggiunse una certa popolarità, grazie soprattutto al bra-no Cherry Bomb. Realizzarono in tutto quattro album in studio, che però non ottennero mai un rilevante successo commerciale negli Stati

Uniti. Al contrario riuscirono a gua-dagnarsi una ottima schiera di fan in Giappone. Il gruppo divenne anche popolare nel circuito di Los Angeles nella scena hard rock e punk rock. Nel 77 anche Cherie Currie lasciò la band cedendo il posto da cantante a Joan Jett ormai leader indiscussa. Il sodalizio durò fino al 1979 quando le componenti del gruppo decisero di intraprendere strade diverse.

A dispetto di chi pensa che le all-famale band non abbiano niente a che fare con rock band del calibro di Led Zeppelin o Aerosmith, le Runaways hanno di-mostrato chiaramente che le donne (o più precisamente, le adolescenti) sono più che capaci di suonare in maniera intensa, potente un hard rock che coglie nel segno. Pezzi ac-cattivanti come I Love Playing With Fire e You Drive Me Wild mostrano

che anche in musica le ragazze pos-sono essere sensuali tanto quanto i ragazzi

cosa che all epoca era

temuta sia dagli uomini che dalle donne. In Is It Day Or Night, Cherie Currie parla della vita frenetica con la stessa convinzione che avrà Axl Rose 11 anni dopo. Cherie e Joan Jett erano entrambe molto attraenti e Lita Ford a 17 anni era già una chitarrista imponente

tanto da sembrare, anche nel modo di stare sul palco, la sorella maggiore di Zakk Wylde! Le Runaways seppero trarre il meglio dall allora dilagante moda glam rock visibile soprattutto nel loro modo di vestire, mentre combinavano sonorità hard rock con l atteggiamento ribelle tipico del punk.

Dunque le Queens Of Noise

per citare il titolo di una loro canzone

hanno preceduto non solo il movimento musicale e culturale

delle riot-grrrls dei tempi moderni, ma anche lo stile di molti maschi del rock. Nonostante siano poco note tra i giovani della mia genera-zione, ne consiglio l ascolto a chi, senza distinzione tra i sessi, ama giocare col fuoco come lo erano

e lo sono ancora

le Runaways.

Valeria Bizzarri

5a C

LUDOVICO EINAUDI: meraviglie su un pianoforte

QUEENS OF NOISE

The Runaways: la all-famale band più accattivante della storia del rock

IL LICEALE PAGINA 12

IRON MAN

(Nardino)

IO SONO LEGGENDA

(De Pilla Show)

PSYCHO

(Custanz St glian)

L AVVOCATO DEL DIAVOLO

(Prof. Vocale)

NON CI RESTA CHE PIANGERE

(L inizio dell anno scolastico)

HULK

(Prof. Ciavarrella)

TERRA PROMESSA

(L aula d informatica...non ci portano mai!)

VADO AL MASSIMO

(Bonetti nella Rover)

IL CENTRO DEL MONDO

(Le ragazze del 1°...non siete voi!)

TU VUOI FA L AMERICANO

(Prof. Russo)

RUMORE

(L Assemblea d Istituto)

WASTED

(La 3a B)

IL LICEALE PAGINA 13

Domanda 1:

Spesso agisci...

A) Pesando i pro e i contro e lasciando un po' di spa-zio al caso

B)Seguendo il tuo istinto

C)Quando sei sicura di non correre rischi

Domanda 2:

Gli altri ti considerano A)Prudente B)Impulsiva/o C)Perspicace

Domanda 3

: Il tuo sogno nel cassetto... A)Vincere al lotto e non avere più problemi di soldi B)Abbandonare tutto e andare a vivere in una tribù

dell'Amazzonia C)Semplicemente essere serena/o

Domanda 4

:

Prendi le decisioni... A)Pensando alle ripercussioni materiali, alle conseguenze sugli altri... B)Senza farti troppi scrupoli, in fondo si vive una volta sola! C)Pensando a te stessa/o, ma non egoisticamente

Domanda 5

: Il mattino...

A)chiedo consiglio senza troppo interesse

B)indossi quello che capita...sono già in ritardo!

C)penso la ser a pr ima al mio style

Timorosa/o(maggiori risposte A )

Se una cosa richiede coraggio e un pizzico di sfronta-tezza preferisci non provarci neanche. Le tue qualità

Il tuo temperamento dà agli altri una sensazione di sicu-rezza. I tuoi punti deboli Quel tuo essere troppo prudente e paurosa/o a volte ti fa apparire noiosa.

Allora coraggio, tirati su, datti da fare. Basta un piz-zico di coraggio per vivere situazioni più entusiasmanti!

Sfrontata/o(maggiori risposte B)

Il coraggio? Ne hai da vendere! Un po' come una calamita attiri le situazioni che richiedono audacia. Le tue qualità

Sei franca/o e non usi giri di parole.

I tuoi punti deboli Agli occhi degli altri il tuo dinamismo può essere scam-biato per presunzione.

Un po' di riflessione non toglierebbe nulla alla tua spon-taneità...

Ragionevole(maggiori risposte C)

La tua forza? La capacità di riflessione! Quindi quando fai una pazzia non è mai per caso, e sbagli mira raramente! Le tue qualità

La moderazione e la perseveranza. I tuoi punti deboli A forza di riflettere dai di te l'immagine di una per-sona poco spontanea e un po' pesante.

Aggiungi un pizzico di pura follia alle tue azioni!

IL LICEALE PAGINA 14

Prof. Stefania

1. Oscar Stefania, 23/10/ 54, numero di scarpe 41...

2. Poppa / Fruns

3. 54

4. A volte mi sento più anni di quelli che ho, a volte meno.

5. Matematica.

6. Ho fatto il militare.

7. Si ma furti infantili.

8. Si però in un periodo lontano, ma non l ho mai fatto, perché sono vile e non mi piace il dolore fisico.

9. Mi vergogno di cose temporanee, che accadono sul momento, ma non mi ver-gogno del mio carattere.

Sono fiero del fatto che cambio parere sempre rispettando il mio modo di pen-sare.

10. Ho fatto molti errori nella mia carrie-ra a danno degli studenti e ne ho fatti tanti anche nella vita a danno della mia famiglia, perché è quella che mi sta più vicino.

11. - La bellezza è soggettiva. - Chi dei due è più intelligente è difficile da stabili-re, ma sicuramente io. - Il più paziente penso sia lui.

12. - Favorevole. - In casi estremi, con la certezza della colpevolezza, favorevo-lissimo. - Si, la seguo. - Non la conosco bene, però tende a rimediare a errori passati. - Non li seguo. - Alcuni pro-grammi che fa li seguo, come C è posta per te , e mi faccio coinvolgere emotiva-mente. - Favorevole, perché c è specu-lazione sul petrolio; a meno che non ci siano alternative durevoli nel tempo. - È lontano da me. - Sarebbe stato condan-nato in altri periodi. - Si, anche di quelle pesanti.

13. No.

14. In questo momento non me ne viene in mente neanche uno, comunque sicu-ramente uno positivo.

15. Si.

16. Non lo so, penso di no.

17. L amore per sé stessi. L amore per qualcuno. L amore per qualcosa.

DOMANDE

1. Nome?

2. Soprannome?

3. Quanti anni hai?

4. Quanti te ne senti?

5. Materia?

6. Hai fatto il militare?

7. Hai mai rubato?

8. Hai mai pensato al suicidio?

9. Una cosa di cui ti vergogni e una di cui sei fiero.

10. Un errore della tua carriera e uno della tua vita.

11. Chi di voi è più:

- bello, - intelligente, - paziente?

12. Favorevole o contrario a:

- aborto, - pena di morte,

- l Isola dei famosi, - la riforma Gelmini, - i Simpson, - Maria De

Filippi,

- nucleare, - Moccia, - Fabrizio Corona,

- liberalizzazione delle droghe leggere.

13. Ti sei mai fatto una canna?

14. Un proverbio che ti corri-sponde.

15. Esiste l amore eterno?

16. E gli extraterrestri?

17. Tre cose indispensabili per vivere.

18. Il tuo sogno nel cassetto?

19. Sei mai andato dallo psica-nalista?

20. Destra o Sinistra?

21. La parolaccia che dici più spesso?

Prof. Mascolo

1. John...no vabbè, Giovanni Mascolo.

2. A scuola mi chiamavano Mescolo, Me-stolo o Muscolo.

3. 43 (08/05/1965)

4. 28

5. Italiano e Latino. Posso insegnare an-che Storia e Geografia.

6. Sono stato nell Arma dei Carabinieri. In realtà mi reputo un Carabiniere in conge-do, mi sento ancora legato alla patria.

7. Una volta ho rubato ciliegie con i miei amici nelle campagne bolognesi e un altra volta un cocomero verso Vieste.

8. No, ma non per questioni morali o per paura dell aldilà, ma non si è mai presen-tata l occasione. Non la ritengo una scelta pienamente umana.

9. Mi vergogno di non essere capace di dire fino in fondo quello che penso.

Vado fiero della stessa cosa, perché a volte lo faccio per non ferire gli altri.

10. Non aver valutato bene la scelta uni-versitaria anche perché non avevo gli amici giusti a cui chiedere consiglio.

Aver conosciuto tardi mia moglie in modo da poter evitare errori.

11. Non c è alcun dubbio che sia io, non solo di lui, ma di tutto il Liceo! - Vedi ri-sposta precedente. - Paziente, penso io, anche se non lo conosco bene.

12. - Decisamente contrario. - Cito Vittorio Messori: sono contrario oggi, perché il mondo ha diseducato l uomo a vedere l aldilà nell aldiqua . Se c era questo rap-porto ero favorevole, perché prima la morte era una possibilità di salvezza ora la morte provoca disperazione. - Total-mente contrario, perché le ragazze sono troppo vestite! - Parzialmente contrario. Alcune cose mi spaventano: scelta opzio-nale di Latino, numero maggiore di ragaz-zi per classe, ecc . - Da cancellare dalla faccia della Terra, sia loro e chi li ha crea-ti. - Radicalmente contrario. - Favorevole. - Sono favorevole alla pena di morte in questi casi. - Squallido, patetico, non che penoso, anche se aveva una moglie mol-to bella, il che mi creava un po di invidia. - contrario.

13. No, mai.

Una nuova sezione per conoscere meglio i nostri professori.

La prima intervista vede a confronto il prof. Stefania e il prof. Mascolo.

Buon divertimento.

IL LICEALE PAGINA 15

Prof. Stefania

18. Di poter realizzare quello che più mi sta a cuore nel momento in cui lo penso.

19. No.

20. Nessuna delle due, sono per l uomo a prescindere dal colore del partito.

21. Non sono volgare, ma se proprio devo dirlo, vaffa .

22. Non ci ho mai pensato, però al mio funerale sì.

23. Solitamente non piango, anzi sono educato a non piangere, comunque l ultima volta è stato quando mia figlia si è iscritta all università e l abbiamo la-sciata lì.

24. Un paio di mesi fa, ma non arrivo mai ad un esplosione.

25. Tutto ciò che è slegato dalle regole può essere trasgressivo, però qualsiasi cosa ho fatto è stato da giovane.

26. Ho paura del dolore fisico.

27. Il Liceale...comunque non leggo tanto in bagno perché non faccio delle lunghe sedute.

28. Passione.

29. Un gabbiano che vola (non sui mon-dezzai).

30. 9; 7; 7; 8.

31. Non ricordo.

32. Un innocente in più in galera.

33. Mi piace spiegare. Non mi piace valutare e correggere

i compiti.

34. Cachiranno

35. 2

36. È un programma che permette di contattare persone anche dall altra parte del mondo.

37. Non so la definizione, comunque so che c è il blog di Beppe Grillo e di altre persone.

38. - non so, - non so, - senza, - non so...è nuovo? - qualunque sia.

39. Si ma non da molto.

40. Essere.

41. Sono leale, mutevole, a volte rasse-gnato. Il mio collega è lucido, credente, ma non troppo.

42. Speri nei giovani? Non molto, per-ché si allontanano sempre di più da quei valori che hanno accompagnato l uomo: rispetto dei vecchi, senso del sacrificio, mancanza di desiderio.

43. Una bugia.

44. Studiate non per timor di pena o per speranza di ricompensa, ma per intima persuasione.

DOMANDE

22. Il tuo epitaffio?

23. L ultima volta che hai pian-to?

24. L ultima volta che ti sei ar-rabbiato?

25. La cosa più trasgressiva che hai fatto?

26. Di cosa hai paura?

27. Cosa leggi quando sei in ba-gno?

28. Passione o Ragione?

29. Se potessi rinascere chi o cosa vorresti essere?

30. Importanza che dai da 1 a 10 a : - amore, - sesso, - soldi,

- amicizia.

31. La situazione più imbaraz-zante in cui ti sei trovato.

32. Meglio un innocente in più in galera o un colpevole di troppo

libero?

33. Una cosa che ti piace e una che non ti piace della scuola.

34. Se son rose fioriranno...ma se son cachi?

35. Quanti animali per ogni ses-so Mosè portò con sé sull Arca? (la risposta è nessuno perché

quello dell Arca era Noè!)

Vediamo quanto conoscete la tecnologia:

36. Che cos è MSN Messenger?

37. Che cos è un Blog?

38. Cosa significano queste si-gle?

- qst, - cmq, - snz, - sxo, - qlks.

39. Credi in Dio?

40. Essere o Avere?

41. Tre aggettivi per descrivere te stesso e tre per il tuo collega.

42. Facciamo come da Marzullo:

Fatti una domanda e datti una risposta.

43. Quante bugie hai detto?

44. Bene, saluta e dai un consi-glio agli studenti.

Prof. Mascolo 14. Chi lascia la via vecchia e prende la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova.

15. Si.

16. No.

17. L amore eterno per una donna e per i figli, la Fede, e la Juventus.

18. Fare il centravanti della Juventus e il presidente degli USA.

19. No.

20. Centro.

21. Non me la sento di dirlo, perché non è la circostanza giusta e la sentirei come una volgarità. Comunque diciamo che inizia con c, finisce con o...e in mezzo c è pure qualche zeta, magari doppia.

22. Fu molto amato.

23. Mi sono commosso leggendo Mille Splendidi Soli di Khaled Hosseini.

24. Mi arrabbio rispetto a come si sta trat-tando l emergenza educativa, l incapacità di comunicare su questo tema da parte degli schieramenti politici.

25. Una volta ho votato a Sinistra.

26. Di non saper fare bene il mio lavoro e di non saper educare i miei figli.

27. Sono contrario al leggere in bagno, perché lo trovo poco igienico. Inoltre non ci sto abbastanza tempo.

28. Nella ragione c è la passione per la realtà e la passione è ragionevole, quindi entrambi.

29. John Kennedy (assassinio a parte).

30. 10 e lode; 10 e lode; non sono la molla che mi fa agire, cmq 8; 10 e lode.

31. Alle medie invitai una ragazza a ballare e lei rifiutò.

32. Un colpevole di troppo libero.

33. Mi piace la passione dei ragazzi per la conoscenza; non mi piace l incapacità degli adulti di valorizzala a pieno.

34. Mah...il caco non è così male

35. 1

36. Messaggio?!?

37. Non sono mai stato al Polo Nord.

38. - questo, - comunque, - sono senza soldi, oppure senza di te non posso vivere, - sono per Obama - qualsiasi cosa.

39. Si.

40. Non c è differenza.

41. Io sono bello, simpatico e affascinante. Il mio collega è spiritoso, giudizioso e affa-bile.

42. È stato bello questo momento con questi ragazzi? Si, molto.

43. Nessuna.

44. Siate sempre voi stessi e non guardate Talpe, Amici e Grandi Fratelli.

A CURA DI VALERIA BIZZARRI & MARIA LUCIA COLINO 5A C

IL LICEALE PAGINA 16

Maria Chiara, 5° C: Ruberei tanti soldi e farei un viaggio a Los Angeles e a Miami

Gigetto, 4°A: Lavorerei con Paganella!

Francesca De Cata 3° C: Sicuramente non farei latino! Cercherei di stare con le persone a cui tengo dav-vero.

Chiara Cruciano, 3° C: Le trascorrerei con i l mio ragazzo.

Antonio Caruso, 3° C: Tutto quello che mi passa per la testa!

Pietro Giordano, 3° C: Farei una rapina in banca e spenderei soldi f ino all ultimo minuto.

Mario Vocale,3° C: Ogni tipo di fol l ia e negli ultimi minuti mi butterei dal quarto piano!

Vittorio Grana,3° C: Tutto quello che mi piace e mi andrei a confessare

Michele Coco, 5° B: Mi toglierei ogni sf izio.

Rachele Ruggeri, 3° AC: Canterei e suonerei f ino all ultimo secondo della mia vita!

Giuseppe Scanzano, 3°AC: Mi dedicherei al la lettura, all arte e al sociale.

Michele Fallucchi, 5° A: 12 ore di sesso sf renato e 12 ore di fol l ie!

Antonio Palladino, 5° C: Per me sarebbe indif ferente, vivo ogni giorno come se fosse l ultimo

Angelo Soccio, 5° A: Prenderei un mitra e ammazzerei più delinquenti possibil i !!!

Concetta Nardella, 3° AC: Ultima bevuta con gli amici e comprerei la scimmietta che ho sempre sogna-to.

Nicolò De Meo, 5° A: Cercherei di procrearmi, di stare i l più possibile con la mia famiglia e la mia ra-gazza e mi ubriacherei aspettando la mia f ine per alleviare la sof ferenza.

Laura Lordo, 5° B: Le trascorrerei esplorando gli abissi marini. Pietro DAntuono, 4° C: Distruggerei la scuola e farei tutti i crimini possibil i e immaginabil i .

Valentina DAvolio e Michela Ferrandino, 4° C: Alla ricerca di emozioni mai provate a Parigi e alle Hawaii!!!

Ada Donatacci, Lorenza Contessa, Adriana Mascolo, 4° AC: Passeremmo tutta la giornata con i l ra-gazzo che ci piace e saluteremmo ogni persona a cui teniamo.

Michele Facchino, 2° A: Di tutto e di più!

Elisabetta La Piscopia, 2° AC: Ora non ho niente di straordinario da dire, ma credo che con 24 ore di vita vorrei fare così tante cose che alla f ine non darei la vera importanza a quel giorno.

Concetta Mascolo, 2° AC: Vivere giorno per giorno è la cosa più importante, in 24 ore può succedere di tutto!!!

Costanza Manzo 2° AC: Passerei quel giorno con le persone che nella mia vita amo di più, e rivedrei i luoghi in cui ho passato l infanzia in modo da ricordare i momenti fel ici ma i l mio più grande desi-derio sarebbe vedere i l mare.

Silvia Cursio 2° AC: Se dovessi dire tutto quello che vorrei fare nelle ultime 24 ore di vita morirei pri-ma di f inire l elenco! Comunque starei con le persone più importanti e farei un bagno al mare con qual-cuno che per me conta molto.

Prof . Busini: Andrei al mare con la mia famiglia.

Prof Vil lani: Le solite cose.

A cura di Anna Vigilante

Il l iceale è f inalmente tornato E sono tornata io con le mie insolite domande

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Orizzontali: 1. Un elenco a disposizione dei clienti. 7. Quelli del sesso forte. 12. La prima e l ultima in park. 14. Stato retto da un sovrano. 15. Lume da fiaccole. 16. Un quartiere di Genova. 17. Il cane di Ulisse. 18. Si muo-ve mangiando. 20. Lo dicono i Russi quando rifiutano. 21. Lo zi d una famosa poesia di Pascoli. 22. Il desiderio di chi ha perso al gioco. 23. Andare in brodo di giuggiole. 25. Il più importante fiume italiano. 26. Uno sformato gonfiato. 27. Colpo di fionda. 28. Si trovano a pezzetti nel panettone. 29. Il palpitare di cuore. 30. E costituita dalle entrate matrimoniali. 31. Il formaggio valdostano per la fonduta. 33. San Fran-cesco scrisse quello delle creature. 34. Un carattere da stampa incli-nato. 35. La seconda lettera dell alfabeto. 36. I Baltici a sud della Fin-landia. 37. Cittadina in provincia di Frosinone nota per la sua abbazia. 38. Il nome di Dei Tali. 39. Dubbio, incertezza. 40. Non ha peli sulla lingua. 41. Insurrezioni del Risorgimento. 42. Associazione Italiana Odontoiatri. 43. Ha sostenuto una tesi con successo. 45. Componi-mento in versi sciolti. 46. Articolo determinativo maschile. 47. Non serve a chi mangia scondito. 48. Il pallone di sicurezza sulle auto. 49. Cerimonia di chiusure di tanti congressi. 50. Dividono la Terra passando per i Poli.

verticali: 1. Dolorosa contrazione muscolare. 2. Il più veloce mezzo di trasporto. 3. Scorre in Spagna e sbocca nell Atlantico. 4. Rimane in gola ai pe-sci. 5. Completare nel mezzo. 6. Imbratta la facciata d una casa. 7. Le studia lo scacchista. 8. Prefisso che ingrandisce a dismisura. 9. Si usano sulla neve. 10. Rimette a posto le scarpe. 11. Il simbolo dell ettaro. 12. Subito, immediatamente. 13. La Ricciarelli popolare soprano. 15. Bucano i mobili antichi. 16. Lo è chi guida in modo speri-colato. 18. Passano la vita in tribunale. 19. Combustibile usato per motori e caldaie. 20. Le francesi ce l hanno all insù. 22. Diminutivo di rondine. 24. Adatto alla stagione calda. 26. La squadra brasiliana dove giocò Pelè. 27. Lo stadio di calcio di Milano. 28. In sempre più città è chiuso al traffico. 29. In esse le donne tengono ogni cosa! 30. Può avere da una a cinque lame. 31. Cupa, tetra. 32. Dei loro frutti l uno tira l altro. 33. Il pesce detto anche muggine. 34. Una città dell isola di Creta. 35. Il personaggio dei fumetti il cui vero nome è Bruce Wayne. 37. Una nuvoletta del cielo a pecorelle. 38. Il carbone di cui profuma-no certi whisky. 40. Il grande canale egiziano. 41. Coprono i tre quarti della superficie terrestre. 44. Un affluente del Rodano. 45. Il modulo per la denuncia dell incidente automobilistico. 46. I dottori meno dotti. 48. Sono uguali nelle Hawaii.

P A T S I S A T N A F E M P O R I O

B A R A T T O C I R V O A E R R L R

E O L E S E I D I E A S R E S O I C

U L L L M R B T N T S N V M O S R R

B L E A A A U A T A E I E C U A I O

A A O S N N C R T A V M S L M L C A

M R R O I N U E T A L E T P A E A Z

I O R M A R M O L A D A I I A T S I

C C U I A P C A T E T I T N R T L A

A R B M O N E P T O T T O S S A B A

Cercate le parole sotto elencate, in tutti i sensi

ALTALENA ARITMETICA BARATTO BARMAN BASSOTTO BIANCANEVE BURRO CATETI CIMABUE CORALLO CORSARI CRAMPI

CROAZIA DIESEL EMPORIO FANTASISTA FORMULA LIRICA MARMOLADA MESSIA MIMOSA MINUTI OCEANO PALLANUOTO

PASSATEMPO PENOMBRA REVIVAL RICOTTA RISULTATO SALETTA SMANIA STALATTITI STELLA TEDESCO TELECAMERA VESTITO

Vincenzo Mimmo III AC

IL LICEALE PAGINA 17

Impaginazione e grafica a cura di Valeria Bizzarri

La Redazione : Bizzarri Valeria, Bucci Daria, Coco Michele, Colino Maria Lucia, Cursio Silvia,

Di Lella Chiara, Iannacone Grazia, Iannacone Leonardo, La Piscopia Elisabetta, Mimmo Vincenzo,

Pacilli Francesca, Palmieri Federica, Palumbo Luana, Placentino Alessandro, Stoduto Emanuela,

Tenace Pasquale, Vigilante Anna, Vocale Rossella.

Docente Referente: Giovanni Mascolo.