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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 177 1.00* MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Lo sport De Filippis è il nuovo ds dell’Isernia “Ho grande entusiasmo” SERVIZIO A PAGINA 25 L’iscrizione in serie D del Venafro rimane a rischio SERVIZIO A PAGINA 25 Lupi, pronta la rivoluzione Rescissione contratti nel mirino SERVIZIO A PAGINA 24 ‘Erba di Grace’ Patteggiate sei posizioni SERVIZI A PAGINA 5 Giudiziaria Premio Scardocchia, Pietracupa: un onore per il Molise SERVIZIO A PAGINA 4 PESSIONE DI CHIERI. La profonda e so- bria ‘molisanità’ è andata in scena al Premio Internazionale Scardocchia, giornalista cam- pobassano. L’evento si è svolto in provincia diTorino e ha visto la presenza di illustri esponenti del mondo della cultura. Cultura Voto bipartisan di maggioranza e opposizione: eletto Cefaratti SERVIZIO A PAGINA 3 CAMPOBASSO. Gianluca Cefaratti è sta- to eletto ieri mattina presidente del consi- glio provinciale con il voto unanime di mag- gioranza e opposizione. “Sono onorato per questo incarico, ora bisogna lavorare”. Il suo vice sarà Laura Venittelli (Pd). Provincia di Campobasso Approvata la mozione che tutela il territorio dall’invasione di torri nei siti di interesse archeologico Eolico, la Regione si costituisce in giudizio Animata la protesta di Emilio Izzo della Uil Bac, nell’aula di Palazzo Moffa interviene la Digos Rifiuti, chiude l’ecocentro SERVIZI A PAGINA 20 Campomarino Giallo di Arce Indagato carabiniere in servizio a Isernia SERVIZI A PAGINA 12 CAMPOBASSO. Ieri mattina Palazzo Moffa ha ap- provato all’unanimità la mozione con cui la Regione si impegna a costituirsi dinanzi la Corte costituzionale contro l’eolico selvaggio. Prima della votazione le as- sociazioni hanno manifestato con un sit in davanti la sede del Consiglio, e alla richiesta del numero legale è scattata la protesta del segretario della Uil Bac, Emilio Izzo, che nell’area riservata al pubblico ha interrotto i lavori dell’assise regionale, costringendo il presidente Picciano a sospendere temporaneamente la seduta. SERVIZIO A PAGINA 2 ARCE. Uno dei 5 avvisi di garanzia notificato al mi- litare in servizio a Isernia. SERVIZIO A PAGINA VENAFRO. Arrestato in città Andrea Letizia, trentacin- quenne che secondo gli inquirenti è vicino al clan dei Pic- colo. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri del Nu- cleo operativo di Caserta. Letizia è accusato di estorsione ai danni di un imprenditore edile. Il provvedimento è stato emesso dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, diretta dal procuratore Giovandomenico Lepore. Si tratta del 35enne Andrea Letizia. E’ accusato di estorsione Camorra, arrestato a Venafro il reggente del clan Piccolo

Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

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Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

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Page 1: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 177 1.00*MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

150° Unità d’Italia

150° Unità d’Italia

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Lo sport

De Filippisè il nuovo

ds dell’Isernia“Ho grandeentusiasmo”

SERVIZIO A PAGINA 25

L’iscrizionein serie D

del Venafrorimanea rischio

SERVIZIO A PAGINA 25

Lupi, pronta la rivoluzioneRescissione contratti nel mirino

SERVIZIO A PAGINA 24

‘Erba di Grace’Patteggiatesei posizioniSERVIZI A PAGINA 5

Giudiziaria

Premio Scardocchia, Pietracupa: un onoreper il Molise

SERVIZIO A PAGINA 4

PESSIONE DI CHIERI. La profonda e so-bria ‘molisanità’ è andata in scena al PremioInternazionale Scardocchia, giornalista cam-pobassano. L’evento si è svolto in provinciadiTorino e ha visto la presenza di illustriesponenti del mondo della cultura.

Cultura

Voto bipartisan di maggioranza e opposizione:eletto Cefaratti

SERVIZIO A PAGINA 3

CAMPOBASSO. Gianluca Cefaratti è sta-to eletto ieri mattina presidente del consi-glio provinciale con il voto unanime di mag-gioranza e opposizione. “Sono onorato perquesto incarico, ora bisogna lavorare”. Il suovice sarà Laura Venittelli (Pd).

Provincia di Campobasso

Approvata la mozione che tutela il territorio dall’invasione di torri nei siti di interesse archeologico

Eolico, la Regione si costituisce in giudizioAnimata la protesta di Emilio Izzo della Uil Bac, nell’aula di Palazzo Moffa interviene la Digos

Rifiuti, chiudel’ecocentro

SERVIZI A PAGINA 20

Campomarino

Giallodi Arce

Indagatocarabinierein servizioa Isernia

SERVIZI A PAGINA 12

CAMPOBASSO. Ieri mattina Palazzo Moffa ha ap-provato all’unanimità la mozione con cui la Regionesi impegna a costituirsi dinanzi la Corte costituzionalecontro l’eolico selvaggio. Prima della votazione le as-sociazioni hanno manifestato con un sit in davanti lasede del Consiglio, e alla richiesta del numero legale èscattata la protesta del segretario della Uil Bac, EmilioIzzo, che nell’area riservata al pubblico ha interrotto ilavori dell’assise regionale, costringendo il presidentePicciano a sospendere temporaneamente la seduta.

SERVIZIO A PAGINA 2

ARCE. Uno dei 5 avvisidi garanzia notificato al mi-litare in servizio a Isernia.

SERVIZIO A PAGINA

VENAFRO. Arrestato in città Andrea Letizia, trentacin-quenne che secondo gli inquirenti è vicino al clan dei Pic-colo. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri del Nu-cleo operativo di Caserta. Letizia è accusato di estorsioneai danni di un imprenditore edile. Il provvedimento è statoemesso dai pm della Direzione distrettuale antimafia diNapoli, diretta dal procuratore Giovandomenico Lepore.

Si tratta del 35enne Andrea Letizia. E’ accusato di estorsioneCamorra, arrestato a Venafro

il reggente del clan Piccolo

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2 Mercoledì29 giugno 2011

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L’ordine del giornopassa all’unanimitàcon 19 consiglieri

favorevoliDA PALAZZO MOFFADA PALAZZO MOFFA

Il pubblico protestae il presidente

Piccianosospende i lavori

Petraroia (Pd):abbiamo salvaguardatoe difeso i siti archeologici

di valenza mondiale

di Valentina di ToroCAMPOBASSO. Una vi-

vace protesta ha caratteriz-zato il Consiglio regionaledel Molise che ieri mattina ètornato a riunirsi a PalazzoMoffa.

Nella seduta in programmasi è discusso dell’ordine delgiorno, a firma dei consiglie-ri Michele Petraroia (Pd) eMassimo Romano (Cd), concui la Giunta regionale siimpegna a promuovere lacostituzione in giudizio di-nanzi alla Corte costituzio-nale in difesa della legge re-gionale numero 23 approva-ta lo scorso dicembre 2010che tutela gli insediamenti di“particolare interesse” daimpianti di produzione dienergia da fonti rinnovabili.

Nel momento della messaai voti dell’emendamento, surichiesta dei consiglieri dimaggioranza, è stata indettadal presidente dell’assisePicciano la verifica del nu-mero legale.

A questo punto, iconsiglieri di maggio-ranza Adelmo Berar-do (Fli) e QuintinoPallante (Fli) sonousciti dall’aula scate-nando il dissenso e laprotesta delle associa-zioni e dei comitatipresenti tra il pubbli-co contro l’eolico sel-vaggio.

In particolare, a ma-nifestare e protestarecon forza il suo malu-more è stato EmilioIzzo, segretario gene-rale Uil beni culturali,che è stato allontana-to dall’aula per aver“alzato la voce” dallo spaziodedicato al pubblico espri-mendo tutta la propria disap-provazione. Il Consiglio èstato così sospeso per prote-sta e, dopo un ulteriore ag-giornamento, la seduta è sta-ta riaperta alle 12.30. Solo aquesto punto il presidentePicciano ha voluto procede-

re con la votazione per ap-pello nominale e l’ordine delgiorno è stato approvato al-l’unanimità con 19 consi-glieri favorevoli e 11 assen-ti.

In seguito, la rete dei co-mitati e delle associazionicontro i rifiuti extraregiona-li e l’eolico selvaggio in Mo-

lise ha espresso così il suoapprezzamento per l’opera-to del Consiglio che ha cosìsancito “la volontà istituzio-nale di rispettare il dispostodella legge 23/2010, di con-trodedurre le proprie asser-zioni giuridiche in sede diConsulta e di respingereogni tentativo di abrogazio-

CAMPOBASSO. Scintilleieri a Palazzo Moffa duran-te la seduta del Consiglio perla costituzione della Regio-ne Molise nel giudizio pro-mosso dal Governo che ave-va impugnato la legge chetutela i siti del territorio mo-lisano di “particolare rile-vanza” dall’istallazione ditorri eoliche.

E’ stata bagarre in aulaquando è saltato il numerolegale con l’uscita dei con-siglieri del Fli Pallante eBerardo.Su tutte le furieEmilio Izzo, segretario re-gionale Uilbac, costretto adabbandonare la sala consilia-re per aver “urlato” il pro-prio pensiero dallo spazio

“Penso che l’esito del re-ferendum debba farci riflet-tere visto che il governo in-sisterà per la diffusione del-

Il segretario della Uil Bac spiega le sue ragioniIzzo: il mio dissenso

nel rispetto della democrazia“Sì alle torri ma senza

danneggiare il paesaggio”L’intervento dell’assessore Franco Giorgio Marinelli

Le associazioni: espressa la volontà di respingere i tentativi di abrogazione delle norme con provvedimenti ad hoc

Eolico, bagarre a Palazzo MoffaApprovata la mozione che impegna la Regione a costituirsi davanti la Corte costituzionale

CAMPOBASSO. Il con-sigliere regionale dell’UdcNicandro Ottaviano terràoggi una conferenza stam-pa in Consiglio regionaleper presentare la proposta dilegge recante Disposizioniper la tutela dell’ambiente inmateria di inquinamento at-mosferico.

“Visti i recenti accadimen-ti , riportati da tutti gli orga-ni di stampa - ha dichiaratoOttaviano - in merito ad epi-sodi di inquinamento am-bientale riscontrati nella pia-na del Volturno, ed il con-seguente allarme sociale chesi registra tra la popolazio-ne, ho ritenuto opportuno

chiedere alla presidenza delconsiglio regionale l’attiva-zione delle procedure di ur-genza riguardante la propo-sta di legge sull’inquina-mento atmosferico a mia fir-ma”. L’incontro con gli or-gani di informazione si svol-gerà a partire dalle ore10.30.

Ambiente, oggi Ottaviano in conferenza

Il consigliere Michele Petra-roia presenterà e consegneràil proprio Rapporto di Legisla-tura oggi alle 11.30, nella nuo-va sede del Consiglio Regio-nale in Via XXIV Maggio,130 a Campobasso. L’inizia-tiva raccoglie in un unico AttoPubblico le attività istituzio-nali più significative condottenel corso del mandato ammi-nistrativo dal Vice-Presidentedella Seconda CommissioneConsiliare Regionale. TaleRapporto di Attività potrà es-sere consultato, documentoper documento sul sitowww.michelepetraroia.it, sul-la pagina facebook e sarà di-stribuito in formato cartaceooltre che su supporto informa-tico.

Petraroiaconsegna

il Rapportodi legislatura

Emilio Izzo discute con l’assessore Fusco

dedicato al pubblico, azioneche, nonostante le “buone in-tenzioni”, è contro la leggeperché non si può interrom-pere una seduta ufficiale delConsiglio.

Ecco le sue dichiarazionia caldo: “si doveva votareper la legge 23 per tutelareil nostro territorio dall’inva-sione selvaggia di torri eoli-che dopo che il Consiglio deiministri l’aveva impugnata –spiega Izzo - Dopo l’appel-lo nominale richiesto da Na-talini, Petraroia e Romano,si sono alzati i consiglieri dimaggioranza Berardo e Ro-mano provocando la cadutadel numero legale. Il miodissenso, a questo punto, è

stato forte nella misura in cuivenivano stravolte le regoledella democrazia e del ri-spetto del popolo. E il presi-dente del Consiglio, inoltre,piuttosto che stigmatizzare ilcomportamento di un consi-gliere che esce dopo cinqueminuti dall’aula per far ca-dere il numero legale, nono-stante il dibattito sia comin-ciato con notevole ritardo,sono stato allontanato dal-l’aula io perché ho manife-stato il mio dissenso per unatteggiamento che, secondome, non rispetta la democra-zia. E’ vergognoso abbonda-re i banchi del Consigliopiuttosto che rimanerci comeil mandato del popolo vuo-le”.

le energie rinnovabili, comel’eolico”. A dirlo l’assesso-re regionale al TurismoFranco Giorgio Marinelli

durante il Con-siglio regiona-le di ieri.

“Per l’eolico- ha precisatol’assessore - ri-badisco chenon sono con-tro la sua diffu-sione purchènon si crei unimpatto am-bientale cherovini le nostrebellezze natu-rali. E sorridose penso a chidice che i par-

chi eolici sono belli da unpunto di vista estetico. E’una bufala che rimando almittente. Ci sono comunquedelle aree che possono es-sere usate per l’istallazio-ne di torri senza devastareil paesaggio”.

Un parco eolico

ne delle norme in vigore conprovvedimenti ad hoc ”.

“Con quel provvedimentolegislativo – ha affermatoMichele Petraroia soddisfat-to – abbiamo salvaguardatole aree paesaggistiche piùbelle, difeso i siti archeolo-gici di valenza mondiale, tu-telato aree naturalistiche,beni monumentali, risorsestoriche e un patrimonio cul-turale che nulla ha da invi-diare a quello di altri territo-ri. La Costituzione ci offrela prerogativa di seleziona-re le aree in cui non far istal-lare impianti invasivi.L’Unione Europea ci ha datodegli obiettivi di produzio-ne energetica da fonti rinno-vabili al 2020 che noi abbia-mo già ampiamente supera-to con 10 anni di anticipo”.

I lavori, dopo un primo rin-vio alle 16.30, constatata lapresenza di pochi consiglie-ri in aula, sono stati rinviatidal presidente Picciano alprossimo 5 luglio alle 10.

Manifestanti ieri davanti il Consiflio

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3Mercoledì29 giugno 2011

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Non ci

sono sorprese nel consiglioprovinciale: ieri GianlucaCefaratti è stato designatoall’unanimità da maggioran-za e opposizione presidentedell’assemblea di PalazzoMagno. Una decisione pre-annunciata da Roberto Cre-ma. “Credo che oggi (ieri,ndr) - ha dichiarato alle pri-me battute della seduta – ilconsiglio possa dare dimo-strazione della volontà dipotersi venire incontro suquesto importante appunta-mento istituzionale”. Unaconvergenza sottolineata an-che dal capogruppo dell’op-posizione Micaela Fanelli,che ha sottolineato “la sin-tesi” raggiunta “nell’interes-

Provincia di Campobasso. Maggioranza e opposizione si sono espresse insieme sulle due nomine

Cefaratti eletto presidente all’unanimitàLaura Venittelli (Pd) sarà la sua vice nel consiglio di Palazzo Magno

se dei cittadini” e frutto “diun voto sereno, trasparente,responsabile e consapevo-le”. Il che non è stato smen-tito al momento della vota-zione del presidente del-l’Aula di via Roma. “Sonosicuro che Gianluca Cefarat-ti – ha dichiarato al terminedello spoglio il presidenteRosario De Matteis – ha lacapacità e l’esperienza am-ministrativa necessarie perguidare questa presidenzadel consiglio. Vorrei compli-mentarmi con l’opposizioneper la capacità di superaregli steccati”. Emozionato,Cefaratti si è detto “onora-to” per l’incarico, segno “diuna maturità politica”. “Vor-rei ringraziare la minoranzae soprattutto Micaela Fanel-

li, fautrice di questa volon-tà”. Tale proposito, inoltre,per Cefaratti, “è il segno diun cambiamento politico inatto: i problemi della gentesono gli stessi sia per la mag-gioranza che per la minoran-za”. Ha voluto poi ringrazia-re Campodipietra, il paese dicui è sindaco e il presidenteRosario De Matteis (“pro-motore di questa cultura del-l’unità”). Infine, ha lanciatoun monito: “lavorare, lavo-rare, lavorare”.

Tutto come da copione an-che per l’elezione del vicepresidente del consiglio,Laura Venittelli. “Ringraziotutti – ha dichiarato dopo la

nomina – non solo la mino-ranza che sin dal primo gior-no ha voluto indicarmi, maanche la maggioranza che hadeciso di convergere sul mionome”.

In realtà, non tutto è filatoliscio come l’olio. Dopo chel’assemblea si è espressa al-l’unanimità la riduzione del-le commissioni da cinque aquattro (le competenze del-la quarta sono confluite nel-la prima), i toni si sono ac-cesi sull’interpellanza pre-sentata da Micaela Fanellisulla funzionalità dei Centriper l’impiego. “Quali inizia-tive – ha chiesto - intendepromuovere l’amministra-

La riunione dei capigruppo

Il governo di Palazzo Magno

Fondazione CattolicaInterrogazione presentata

da Carlo PerrellaCAMPOBASSO. Il consigliere provinciale Carlo Per-

rella, capogruppo del Pdl, ha presentato un’interroga-zione per chiedere che “alla luce della costituzione dellaFondazione di Ricerca e Cura ‘Giovanni Paolo II’, laProvincia di Campobasso nonchè il consiglio provincia-le, attraverso il suo presidente, venga informato sui re-lativi procedimenti di costituzione. Inoltre, si chiede chela Provincia, in virtù del ruolo che occupa sul territorioe a tutela dei lavoratori che si trasferiranno come da con-tratto, possa instaurare un percorso collaborativo con lanascente Fondazione”. L’interrogazione è stata sottoscrit-ta da tutta la maggioranza.

Primarie, Sel: sinistra unitasu un unico candidato

Natalini, Della Loggia e Iglieri gestiranno questa fase

zione provinciale per con-sentire la prosecuzione del-l’attività da parte dei colla-boratori in forza alla Provin-

cia e quali iniziative inten-de promuovere per ottenerel’attuazione della legge re-gionale 27/99 (art.4), anche

attraverso il conferi-mento delle risorse di-sponibili a valere sulPOR FSE, per il rilan-cio dell’occupazione”.

“Stiamo affrontandola questione”, ha assi-curato l’assessore pro-vinciale al Lavoro Sal-vatore Micone, nonsenza qualche polemi-ca dell’opposizioneche avrebbe volutol’immediata discussio-ne e votazione dell’in-terpellanza.

CAMPOBASSO. “Il cen-trosinistra appoggi compattaun unico candidato”. Sinistra,ecologia e libertà ha messonero su bianco la linea politi-ca e la ‘squadra’ che dovràgestire la fase precedente alleprimarie. A Mauro Natalini,Michele Della Loggia e Giu-seppe Iglieri è stato affidato il‘timone’ della nave in questo

periodo. I ‘vendoliani’ lo han-no stabilito sabato, durantel’assemblea regionale del par-tito. E’ stata accantonata laquestione relativa al coordina-mento regionale, ancora va-cante dopo le dimissioni diMauro Natalini.

“Sarà avviata una riflessio-ne - fanno sapere dal Sel - checoinvolga anche gli organismi

nazionali al fine di permette-re il raggiungimento di una so-luzione ottimale e largamentecondivisa”.

Quindi, per ora il gruppo siconcentrerà sulle Regionali ein modo particolare sulle pri-marie per scegliere il candida-to. A tal proposito l’assembleaha deciso, all’unanimità, diadottare una linea politica che

sia mirata a riunire le animepiù progressiste della coalizio-ne in un progetto programma-tico che preveda l’individua-zione di un candidato, appar-tenente in maniera inequivo-cabile a questa precisa areapolitica, da sostenere unitaria-mente durante le consultazio-ni popolari in programma l’11settembre. Spetterà a Natali-ni, Della Loggia e Iglieriprendere i contatti con le altreforze politiche e di intrapren-dere con queste ultime la di-scussione in vista dell’oramaipiù che prossimo appunta-mento elettorale. Inoltre l’As-semblea ha nominato all’una-nimità, Roberto Giammaria eLaura Vincelli quali compo-nenti del Comitato Promoto-re “Primarie 2011”.

“Siamo agli albori dell’aper-tura di una nuova fase dellapolitica molisana”, è stato sot-tolineato ancora dagli espo-nenti del partito. “Una fase diritrovata passione progressistaunitaria, che potrà riaprire lapartita anche in Molise pergarantire finalmente il bene ela felicità di tutti i cittadinidella regione. Le donne e gliuomini di Sinistra EcologiaLibertà vogliono avviarsi lun-go il sentiero che porta a que-sto traguardo e, ne siamo cer-ti, non saranno soli”.

Convention del popolo del centrosinistraRiflessioni post-referendarie e strategie per le consultazioni

CAMPOBASSO. La basedel centrosinistra si “anima”ed invita tutti i cittadini, imovimenti, le associazioni,le organizzazioni alla con-vention che si svolgerà gio-vedì 30 giugno dalle 17.30nella sala oratorio della Chie-sa di Sant’Antonio di Pado-va a Campobasso. “Rifles-sioni post-referendarie e pro-spettive unitarie per le regio-nali molisane dell’autunnoprossimo”, questo il tema sucui convergeranno le idee ele considerazioni, conl’obiettivo di costruire unprogramma politico per ilMolise, capace di unificaretutte le forze sociali e politi-

che.“Accetto con entusiasmo di

partecipare all’unico appun-tamento dei cittadini molisa-ni – ha affermato FilippoMonaco – interessati ad unastrategia unitaria del centro-sinistra in vista delle regio-nali di novembre. Finalmen-te la base può incontrarsi edindicare la via dell’unità e fi-nalmente sono i cittadini aparlare del futuro del Moli-se”.

“Sarò presente con convin-zione a questo rilevante ap-puntamento – puntualizzaCandido Paglione che ri-sponde all’invito di FrancoNovelli – perché credo fer-

mamente nella necessità chei cittadini molisani si riappro-prino dell’iniziativa politicae facciano sentire la loro vocein un momento in cui si pre-para all’appuntamento prin-cipale nella vita politico –amministrativa. E lo farò par-lando soprattutto della pro-posta già lanciata qualchegiorno fa, sui costi della po-litica che prevede che siano icandidati del centro sinistra,in primis il candidato allapresidenza, a sottoscrivere unimpegno solenne e concretoper ridurre costi e privilegi,come le diarie e i rimborsi peri viaggi all’interno del Moli-se, la proliferazione delle

commissioni speciali, il limi-te dei due mandati per il Pre-sidente, l’istituzionalizzazio-ne di un sistema di buona go-vernance. Una proposta con-creta, fatta di pochi punti -conclude Paglione - che nonè ingenua né demagogica,proprio perché concreta epienamente realizzabile e sucui, tra l’altro, ha richiamatol’attenzione dei politici ancheun’autorità morale comemonsignor Bregantini. Cisarò perché credo che nessu-no possa arrogarsi il dirittodi utilizzare le primarie uni-camente a vantaggio perso-nale, facendo giocare a per-dere tutta la coalizione. Il

centro sinistra, invece, ha ildovere di combattere la suabattaglia, fino in fondo, esenza rinunce”.

Riflessioni sulle primarieintanto arrivano anche daGiuseppe Astore, che nonscioglie ancora i dubbi e leincertezze di una sua possi-bile candidatura “Io sono perle primarie fatte in modo di-verso - afferma il senatore -,o meglio, per le primarie diaggregazione, non comequelle che ha in mente il Pdche a quanto pare, proporràquattro candidati. Per questola mia candidatura dipende-rà anche dagli avvenimentidei prossimi giorni”. V.d.T.

Rosario De Matteissi congratula con Cefaratti

LauraVenittelli

Page 4: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

4 Mercoledì29 giugno 2011

CAMPOBASSO. L’asses-sore regionale all’Agricoltu-ra Nicola Cavaliere rigetta leaccuse che gli sono piovuteaddosso e risponde al dottorLuigi Nerilli chiarendo la suaposizione.

“Dopo la puntuale e preci-sa risposta al riguardo delconsigliere con delega al set-

Secca replica dell’assessore regionale all’Agricolturaal dottor Luigi Nerilli: “Agirò nelle competenti sedi giudiziarie”

tore caccia, Luigi Terzano -scrive l’esponente dell’Esecu-tivo - ritengo sia utile sopras-sedere e attendere che le ri-sposte e con essa il ripristinodella verità arrivino dai mielegali, attraverso gli organicompetenti, affinché si accertie si ponga fine a quello che,nei due anni, si è trasformatoin un vero e proprio accani-

mento nei confronti della miapersona. Infatti, giova ricor-dare che rispetto al settorecaccia lo scrivente non ha al-cuna responsabilità, non es-sendo ne titolare di deleghe ene è componente della II°commissione, luogo quest’ul-timo deputato a formulare edapprovare i provvedimenti ele proposte che riguardano la

regolamentazione della sta-gione venatoria.

Al fine di porre fine a que-sta serie di attacchi, che ormaida tempo, hanno superato ilnormale alveo di un confron-to dialettico e politico, finen-do sempre più spesso, per sfo-ciare in accuse e calunnie per-sonali, mi vedo costretto, miomalgrado, ad agire nelle com-

petenti sedi giudiziarie, per tu-telare il ruolo Istituzionale chericopro e far emergere la miatotale estraneità rispetto alleaccuse che mi vengono mos-se e alle responsabilità che mivengono addossate”.

Intanto, stamattina alle 11,l’assessora Cavaliere terràuna conferenza stampa per il-lustrare i contenuti delbando,

di prossima pubblicazione sulBurm, relativo agli ‘Aiuti perl’acquisto di bestiame’. Nelcorso dell’incontro sarannocomunicati anche i risultatidella riunione del Comitato diSorveglianza del Psr Moliseche si svolta un paio di giornifa a Santa Maria del Canneto(Roccavivara).

Caccia, Cavaliere risponde: soloaccanimento nei miei confronti

PESSIONE DI CHIERI.Un assaggio di profonda esobria ‘molisanità’ ha fatto dasfondo alla seconda edizionedel Premio Internazionale de-dicato a Gaetano Scardocchia,giornalista di classe e campo-bassano purosangue. L’even-to, svoltosi a Pessione diChieri (Torino), nella sugge-stiva atmosfera della Terraz-za Martini, ha visto la parte-cipazione di diversi esponen-ti del mondo dell’informazio-ne ed illustri rappresentantidell’autorità civile.

Ad ‘accendere la fiamma’del ricordo è stato il giornali-sta triventino, Giuseppe DiClaudio, organizzatore del-l’iniziativa ‘Un molisano perle vie del mondo’ che ha vi-sto partecipe anche la Regio-ne Molise con il Vice Presi-dente Mario Pietracupa. Adaprire l’incontro, poi, è statoGiuseppe Di Claudio, presi-dente del “Centro Studi TerraMolisana”: “Tenevamo tantoa ricordare nel modo miglio-

Un momento di profonda ‘molisanità’Presentata la seconda edizione del premio ‘Gaetano Scardocchia’. Pietracupa: personaggio di alto profilo

La manovra antipopolare dell’Unione Euro-pea e l’accordo antidemocratico tra Confin-dustria e Cgil, Cisl e Uil meritano lo scioperogenerale. Ad affermarlo è l’USB, l’UnioneSindacale di Base che annuncia lo sciopero sesarà confermata la manovra economica vara-ta giovedì dal Governo Berlusconi in meritoal taglio ai servizi pubblici, all’attacco allepensioni, al congelamento dei contratti pub-blici, al blocco dei turn over, alla manovra sulletasse e sull’Iva, all’amento dei contributi pre-videnziali per i precari e all’attacco ai migranti.

“Se sarà sottoscritto un accordo sulla vali-

re Gaetano Scardocchia ed avalorizzare il Premio interna-zionale a lui dedicato”.

Il premio, infatti, va ad ono-rare la memoria di uno dei piùgrandi giornalisti molisani disempre, un uomo ed un pro-fessionista che ha girato ilmondo e che, per questo, rap-presenta a pieno titolo tutti gliemigranti che hanno varcatoi confini del Molise e dell’Ita-lia per affermare le proprieidee e seguire le proprie aspi-razioni. La parola è, poi, pas-sata al dott. Carlo Di Giam-battista, presidente della “Fa-miglia abruzzese e molisanain Piemonte e Valle d’Aosta”:“Con la sua esperienza di in-viato speciale da diversi Pae-si del mondo, Scardocchia hafatto vivere oltreoceano lesensazioni ed i fatti di terre ge-ograficamente lontane marese più vicine dalla sua gran-de capacità di comunicare”.

Inoltre, il primo cittadino diChieri, Francesco Lancione,ha sottolineato con orgoglio le

proprie origini abruzzesi: “Misento anch’io vicinissimo alMolise, ancora di più in unagiornata che vede come pro-tagonista un grande personag-gio nativo di Campobasso”.

A chiudere gli interventi èstato il Vice Presidente dellaRegione Molise, Mario Pie-tracupa: “Sono felice di poterpartecipare a questa iniziati-va dedicata ad un molisanoillustre. L’esempio di Gaeta-no Scardocchia, che dal pic-colo Molise è riuscito ad af-fermarsi a livello internazio-nale senza mai perdere l’amo-re per la propria terra ed ilcontatto con le radici, è un te-soro inestimabile per la nostraregione. Un personaggio dicosì alto profilo, ricordatooggi, alla presenza di tanti ita-liani, meridionali e non, rap-presenta un importante segnoper il Molise, in riferimentocostante ad un giornalismopuro, fatto di ideali, di rego-le, di precisione e di passio-ne. Grazie al ricordo di Scar-

docchia – conclude Pietracu-pa – siamo orgogliosi di po-

dità dei contratti senza il diritto delle lavora-trici e dei lavoratori ad esprimersi, se sarà vie-tato scioperare contro gli accordi sottoscrittida almeno il 50% più 1 dei sindacati e delleRSU, se si consentirà agli accordi aziendali diderogare dai contratti nazionali – si legge inuna nota – l’UBS ritiene necessario attuare losciopero generale che coinvolga non solo la-voratrici e lavoratori dipendenti ma che siacondiviso con tutto il sindacalismo conflittua-le, con i movimenti in lotta contro la precarie-tà, per la difesa del territorio e dell’ambien-te”.

Usb, sciopero generale contro la manovraeconomica del governo Berlusconi

A vent’anni di distanza, ilMolise avrà nuovamente ilpiacere e l’onore di portare adAssisi l’olio che brucerà sullatomba di San Francesco.L’evento assume maggior ri-lievo in quanto la nostra regio-ne è stata scelta per portare atermine questo prestigiosocompito proprio nello stessaanno in cui l’Italia spegne lesue 150 candeline. L’iniziati-va, oltre a contare molti fede-li, vedrà la partecipazione delSistema Istituzionale, Socialeed Economico del Molise chesi presterà a partecipare a tut-te le iniziative che saranno or-ganizzate proprio ad Assisi,nel suggestivo scenario delPalazzo Frumentario, a parti-re dal 30 settembre fino al 5ottobre. “In queste date - leparole di Paolo di Laura Frat-tura, Presidente dell’Unionca-mere Molise - molte azienderegionali potranno esporre evendere i proprio prodotti inuna kermesse organizzata ap-positamente per la speciale oc-casione e che coinvolgerà iproduttori ed i visitatori pro-venienti dall’intero territorionazionale”.

Tra i tanti eventi, va segna-lata anche la cena ufficiale del3 ottobre, offerta dalla Regio-

Frattura: occasione per promuovere le aziendeMolise pronto ad onorare

San Francescone Molise, che avrà luogopresso il Comune di Assisi.

Un’importate evento chepermettera non solo di testi-

Far ripartire l’economia regionale e mettere a punto misuread hoc sono due priorità per il consigliere regionale Massi-miliano Scarabeo. “Le richieste di aiuto che arrivano dalmondo economico e produttivo – scrive in una nota Scarabeo- si sono trasformate sempre più in necessità che chi governaquesta regione non è stato capace di ascoltare e di risolvere.Anche il 2010 ha registrato, nella nostra regione, la chiusuradi numerose imprese ed attività produttive senza che le azio-ni a sostegno delle aziende in difficoltà, soprattutto a seguitodella fase acuta della crisi globale trovassero le adeguate ap-plicazioni”. Inoltre, secondo Scarabeo, bisogna snellire le

procedure di accesso ai fon-di. “Ormai è inevitabile cheoccorre lasciare da parte lapolitica dei proclami e met-tere in campo azioni mirate,in grado di colmare la situa-zione di crisi economica edoccupazionale che ancorastiamo vivendo e, soprattut-to, affrontare questioni vitaliattraverso un confronto isti-tuzionale molto più allargatodi quanto non si sia fatto fi-nora”.

moniare la propria fede, maanche di avviare un’efficacepromozione del “Made inMolise”. gdp

Economia, Scarabeosollecita nuove

misure anti crisi

Scarabeo

ter esportare l’operosità mo-lisana ed il desiderio di sen-

tirci fieri delle nostre origini”. gdp

Pietracupa consegna libro sul Molise al vice direttorede la stampa, Vittorio Sabadin

Pietracupa consegna campana di Agnone al presidentedel consiglio comunale di Chieri Il gruppo

L’assessore Cavaliere Il dottor Luigi Nerilli

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MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 177

Calunnia, pen drive galeottaDipendente comunale a giudizio

L’impianto del gas era anorma e perfettamente fun-zionante. È la relazione delconsulente tecnico di uno deidue imputati nella vicenda

Operazione “Erba di Grace”, arrivano i primi patteggia-menti davanti al gup. Sei i ragazzi che sono stati giudicaticol rito alternativo dalla dottoressa Teresina Pepe. A tuttisono state inflitte condanne che vanno da un anno e quat-tro mesi di reclusione a un anno e sei mesi, pena sospesa.Si tratta di alcuni dei giovanissimi fra i circa trenta sog-getti finiti nella rete del Nucleo Investigativo dei carabi-nieri alle porte di Natale dell’anno scorso. L’accusa è didetenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Operazione “Shanti”, pre-sentata richiesta di revoca deidomiciliari per N.S. e M.R.Assistiti dagli avvocati Mes-sere, Rivellino e Mandato, po-trebbero conoscere già questamattina la risposta del gupScarlato.

I due, rispettivamente il fra-tello di uno degli imputati el’amministratore delegato delnight “Edoné”, sono stati con-dannati lo scorso 29 maggiocol patteggiamento a tre annie quattro mesi di reclusione ilprimo e tre anni il secondo. Aentrambi è stata contestatal’associazione a delinquere fi-nalizzata allo sfruttamentodella prostituzione.

Crollo di Oratino, si aggravala posizione dell’inquilino

Secondo la relazione del tecnico l’impianto del gas funzionava bene

nota come “crollo di Orati-no”. Relazione che pare “as-solvere” il proprietario del-la casa da cui partì lo scop-pio che costò nel 2006 la vita

alla 73enne Giovanna Testa,residente nella palazzinaadiacente. Il resoconto delsopralluogo, infatti, scaricala responsabilità sull’inqui-lino affittuario, difeso dal-l’avvocato Mariano Princi-pe, che avrebbe lasciato, se-

guendo tale versione, en-trambe le valvole dell’im-pianto aperte, provocando lafuga di gas determinante aifini dello scoppio. Il peritoera stato incaricato dal giu-dice Rinaldi su richiesta del-l’avvocato Gianfederico Ce-

canese, che assiste il proprie-tario di casa. Il prossimo 16settembre sarà invece ascol-tato il consulente dell’inqui-lino e gli ultimi testimonidella difesa. La dottoressaRinaldi confida che nellastessa data possa concluder-

si l’istruttoria. In aula ieri èstata anche acquisita la rela-zione dei tecnici della partecivile: il primo ha stimato180mila euro di danni mate-riali, l’altro ha parlato di ol-tre due milioni di danni mo-rali. AB

La palazzina crollata ad Oratino

Erba di Grace, primipatteggiamenti

Il tribunale

Il comandante interregionaledei carabinieri Mario Basilefa visita all’Arma molisana

Si è insediato lo scorso 14giugno alla guida del Co-mando Interregionale Cara-binieri “Ogaden” di Napoli,il Generale di Corpo D’Ar-mata Mario Basile ha svoltola consueta visita istituziona-le presso il Comando Legio-ne Carabinieri Molise diCampobasso. A riceverlonella caserma “E.Frate” ilcomandante della LegioneMolise, il generale di briga-ta Gianfranco Rastelli, e ilcomandante del-la Scuola Allie-vi, il colonnelloMichele Di San-to. Nel suo inter-vento di fronte auna larga rap-presentanza del-l’Arma, l’AltoUfficiale haespresso il suocompiacimento

per il lavoro svol-to nella regione,sottolineando laflessione dei rea-ti denunciati el’aumento deiservizi di con-trollo del territo-rio. Il Coman-dante ha poi pro-seguito con le vi-site istituzionali.Incontrati i vertici ammini-strativi, giudiziari e religio-

si del capoluogo, tra cui ilsindaco, il procuratore gene-

rale della Repub-blica, il vescovo eil presidente del-la Provincia.

Visitaistituzionalecomandante

InterregionaleCarabinieri‘Ogaden’

Mario Basile

‘Shanti’Chieste

due remissioniin libertà

Beccati vicino a un furgone UnitalsiSucchiarono benzinaCondannati in due

Rinviato a giudizio conl’accusa di calunnia. Lui, di-pendente comunale, avrebbe

compilato una serie di espo-sti contro l’amministrazionedi Campochiaro, la sua am-ministrazione. Una pen-dri-ve al centro della contesta-zione. Secondo l’accusa diproprietà del dipendente. Aprovarlo sarebbero alcunefoto a lui riconducibili pre-senti in memoria sull’ogget-to elettronico. Ora dovrà pre-sentarsi davanti al giudice il7 maggio del 2012.

La difesa, rappresentatadall’avvocato MariagraziaMandato, ha contestato iltutto. Diverse contraddizio-ni ci sarebbero nella vicen-da. Come quella che la pen-drive, finita in mano ai cara-binieri nel 2010, non sareb-be stata posta sotto sequestrocon ordine del magistrato. A

consegnarla ai militari sareb-be stato l’ex sindaco alla finedel 2009, dopo avervi sco-perto memorizzati una seriedi documenti con accuse pe-santi nei confronti dell’am-ministrazione.

Erano stati beccati in flagranza a rubare la benzina da unfurgone dell’Unitalsi parcheggiato in via XXIV maggio aCampobasso, due ragazzi se la sono cavati con quattro mesidi reclusione. La sentenza del gup Pepe è arrivata ieri matti-na nel Tribunale del capoluogo. Il pm Piccirilli aveva chie-sto un anno di condanna per il primo e un anno e due mesiper il secondo. Gli avvocati Giovanni Messere e CarmineVerde si sono appellati alla clemenza del giudice, sostenen-do che il furto non si sarebbe effettivamente consumato eche l’atto contestato sarebbe stato il frutto di due ragazzicon problemi legati alla tossicodipendenza. L’episodio risa-le ad aprile, di sabato notte. A trarli in arresto furono i cara-binieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che si aggira-vano in via XXIV maggio per controlli notturni. Avvistatidue tipi aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un furgonedell’Unitalsi, hanno atteso il momento giusto per interveni-re. Quando si sono accorti di un tentativo di furto hannoproceduto all’arresto. I due soggetti restano comunque aidomiciliari per precedenti penali, ma i loro legali hanno giàpresentato istanza di revoca delle relative misure.

Archivio

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6 Mercoledì29 giugno 2011

Le esternazioni del nostro ‘Ginone’ non finiscono maidi sorprenderci!

Basta una carica di adrenalina e comincia a scoppiettarecome un mortaretto nei giorni natalizi e parte con esibi-zioni improvvise, ovunque capita. Meno di un mese fa allaCamera di Commercio ha messo in piazza il suo lato ro-mantico spendendosi in una dichiarazione d’amore postu-ma. Ha confessato ad una signora presente di essere stato,da giovane, pazzamente innamorato di lei senza trovare ilcoraggio di proporsi bloccato, lui figlio di contadini, dallacondizione borghese di lei. Tutto sommato una parentesianche simpatica che rientra nel suo modo di essere. Mesifa in occasione della venuta di Walter Veltroni per la pre-sentazione del libro scritto sulla tragedia dell’Heyseldell’85 scritto dal politico, salutò l’avvenimento con que-sto incipit Veltrone tra tutti i politici della sinistra tu seiquello che mi piace di più. Se dovessi venire a letto conqualcuno di voi, veniss a liett cu te… e mo me ne aij, pec-chè me fa male u piede.

Quindici giorni fa in Consiglio discutendo sulla soppres-sione della fermata dell’autobus dinanzi alle Carceri, prov-vedimento adottato dal prefetto per una questione di pub-blica sicurezza e malamente accolto dagli utenti che han-no espresso proteste, ha esclamato. Qui l’unico che correpericoli di sicurezza sono io. Ci vorrebbe una scorta fer-ma sotto casa mia dove ogni notte un gruppo di delin-quenti mi minaccia chiedendomi un posto di lavoro!

L’altra sera però si è guadagnato benevoli fischi quandosalendo sul palco dove si esibivano i Pooh ha rubato lorola scena per dare sfogo all’ennesima delle sue sortite con-sistenti in esasperate dichiarazioni d’amore, questa voltanei confronti della città, che più volte ha definito ‘sua’battendosi ripetutamente il petto e sperticandosi per il grup-po canoro del quale ha sottolineato il merito di aver accol-to (bontà loro) l’invito ad esibirsi in città a… ‘prezzo strac-ciato’.

Uno show durato anche troppo a lungo tra momenti ilaried altri patetici specie quando ha insistito perché salissesul palco una persona desiderosa di stringere la mano aicomponenti del gruppo per soddisfare un bisogno di com-pensazione rispetto ad una personale situazione. Se dav-vero voleva fare un favore avrebbe potuto formulare inprivato questa richiesta dello spettatore.

V.T.

Ginone non mancamai di sorprendere

...anche troppoCi rappresenta con folclore

di Vittoria TodiscoIl Corpus Domini non è più

una festa per i campobassa-ni che in quei giorni si sen-tono sfrattati, messi allestrette dalle centinaia di ven-ditori ambulanti che rendo-no la città una brutta copiadi Samarcanda, la leggenda-ria città dell’Uzbekistan. Ilche non sarebbe nemmenotanto male se ogni volta nonci trovassimo completamen-te impreparati a far fronte adun’invasione di venditori dicianfrusaglie che comunquetrovano sempre acquirenti,altrimenti che cosa ci verreb-bero a fare? Quanti bagnichimici sono stati appronta-ti?

Forse 10 o 20 a voler esse-re ottimisti, una bazzecolarispetto alle almeno 100 milapersone presenti. Il risultato

Gli ambulanti soddisfano le esigenze personali dove espongono le merci

A Corpus Domini la cittàsi trasforma in Samarcanda

lo abbiamo potuto vederetutti, bivacchi improvvisatisui marciapiedi e al mattinoi commercianti del centroprima di tirare su le saraci-nesche hanno provveduto abonificare le aree antistantile proprie attività.

I cittadini impotenti hannoespresso lamentele e prote-ste, qualcuna è pervenutaanche a noi.

Nei giorni antecedenti allafesta – ci scrive un cittadinoche firma la sua protesta –la città è destinata a diveni-re un’enorme ‘pattumiera’ inquanto le centinaia di ambu-lanti che affollano le vie delcentro sono privi di qualsia-si struttura di appoggio per-tanto nella quasi totalità deicasi sono costretti a soddi-sfare ogni esigenza persona-

le nel medesimo luogo doveespongono le merci destina-te alla vendita.

Tutto ciò avviene sotto gliocchi dei cittadini, ammini-stratori, autorità e forze del-l’ordine. Queste ultime, no-nostante il notevole ed enco-miabile sforzo che compio-no, non riescono ad evitareche dai festeggiamenti sca-turiscano enormi disagi peri cittadini, soprattutto perquelli che risiedono nellestrade centrali, costretti asopportare giorno e notteogni tipo di olezzo, musichee rumori molesti e moltospesso deve compiere vere eproprie ‘peripezie’ per rien-trare a casa.

Tutto ciò senza considera-re l’arbitrario divieto ditransito ed il pericolo perl’ordine pubblico.

Il sindaco Di Bartolomeoin posa con i Pooh

La Provincia parteciperàcon una delegazione compo-sta dal presidente De Matteise dal dirigente al ramo, al-l’inaugurazione della mostradenominata “Il dono di Dio-nisio, mitologia del vino nel-l’Italia centrale (Molise) e nel-la Grecia del Nord (Macedo-nia)”.

L’evento avrà luogo il 13luglio a Salonicco, durerà unanno, ha visto l’adesione del-la Regione Molise su istanzae proposta dell’ambasciata ita-liana ad Atene e rappresentaun’opportunità per effettuareazioni di promozione del no-

Action Lab, si parte.Nei giorni 1,2, e 3 luglio

presso i Grandi MagazziniTeatrali avrà luogo un cor-so di laboratorio di cinemaa cura di Factotum Art incollaborazione con la Pro-vincia di Campobasso e laRegione Molise, denomi-nato Action Lab.

Factotum Art che rappre-senta Giorgio Careccia,prosegue il suo rapportocon il Molise dopo averportato Michele Placido perla presentazione del suo ul-timo film, con la presenta-zione di Sergio Rubini.

Action LabSù il siparioal laboratorio

di cinemastro territorio sia dal punto divista turistico che imprendito-riale. D’altro canto l’iniziati-va prevede un’esposizione direperti archeologici suddivisiper aree tematiche e dal con-

nubio e confronto dei territoricon l’aspetto della socializza-zione che sfociava attorno alconsumo di vino, ad aspettipolitici e religiosi. La mostravede esposti 200 reperti ar-cheologici molisani che pro-vengono da corredi funerari,santuari ed abitati e sarà alle-stita nel museo di Salonicco;la Soprintendenza per i beniarcheologici del Molise ne hacurato il progetto scientificoed allestirà successivamenteun percorso divulgativo conben 6 sezioni tematiche conreperti prelevati dal museoprovinciale sannitico.

Un pezzo di storia molisanain esposizione a Salonicco

Il 13 l’inaugurazione della mostra

Parteciperàanche

il presidentedi Palazzo

MagnoDe Matteis

Le bancarelle nell’ultima edizione del Corpud Domini

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7Mercoledì29 giugno 2011

Oggi per la prima volta unangioletto conoscerà la suanuova casa. Gli amici augu-rano ai neogenitori Agnese eFabio di essere felici oggi eper sempre per la piccola cheè appena nata. Siamo sicuriche la luce del Signore vi il-luminerà e guiderà per la lun-ga strada della vita. Tantissi-mi auguri alla piccola Gioiaper essere arrivata tra noi daAlessio, Carlo, Nicola, Mi-chela, Luana e Vincenza.

Fiocco rosain casa Fratianni

di Gennaro Ventresca

La lettera

Quelli che non accettanola vecchiaia

Caro Direttore,inizia una stagione diffi-

cile per le mie amiche.L’estate, si sa, mette in mo-stra non solo ventre e glu-tei, ma anche le rughe. Lastoria delle rughe è antica.E mi riporta alla mentequando con l’unghia, deli-catamente, rigavo le rughedi mia madre, Maria. C’erauna ruga che partiva dallatempia e terminava sottol’occhio destro. Esitando,vacillando, senza saperedove andare a finire. Poicompariva una ruga picco-la ma profonda, tra le so-pracciglia. Breve come latelefonata che veniva dalontano, in teleselezione. Epoi c’erano due rughe sot-tili agli angoli della bocca.Il ventaglio dei segni intor-no agli occhi, erano invece,il segno di giornate di soleaccecante al mare o in cam-

pagna, pianti improvvisi, li-tigi, lamenti. Le rughe sonoil segno della propria storia,s’intrecciano ad altre rughenella rete infinita di attese ericordi che ci rende ciò chesiamo. La faccia che abbia-mo raggiunto è tutta la no-stra vita, il nostro cuore, lanostra anima, non solo dellemie amiche che, spesso, nonci stanno ad accettare il pesoesteriore degli anni. Ci ab-biamo messo tanto per arri-

vare sino a qui, perché do-vremmo paralizzarla?

Eppure cresce il numerodelle persone (non solo don-ne) che si gonfiano di botu-lino per riempirle quelle be-nedette rughe. Forse perchénon hanno letto la storia del-la sanguigna Anna Magnaniche si raccomandava al truc-catore, prima di andare inscena: “Non togliermi nes-suna ruga. Le ho pagate tut-te care”. E sicuramente non

sanno neppure da che partecercare il pamphlet di Bar-bara Aliberti “Riprendetevila faccia” che afferma: “lavecchiaia non è mai statacosì brutta come da quandosi cerca di nasconderla”, oanche “oggi la plastica fac-ciale è il burqa della donnaoccidentale”. Adattandoci amodelli che ci vengono im-posti, diventando cioè ciòche gli altri vogliono che sia-mo. In tanti non si accetta-

no, capelli tinteggiati con ef-fetto bambola, seni cadenti,facce con le tracce deglianni, voglia sfrenata di ricer-care una nuova identità, ri-cucendosi, tagliandosi, ri-modellandosi.

La questione è maledetta-mente seria. Quasi un’epide-mia. Non si ha la forza dipiacersi per come si è. E al-lora si compiono errori cla-morosi non solo nel vestire(certe sessantenni che sem-

brano ventenni), quando sicomincia non si smette più,diventa una dipendenza.

Mi piace lo spirito giova-nile, ma non concepiscol’esagerazione. Perché se labellezza è l’emozione chesi trasmette in chi si ha difronte, se la bellezza è an-che quel fascio di rughe,segni di vita, che ci fannoinnamorare di lei, solo di leie non di un’altra, quel-l’emozione è stata messa ingabbia. Per questo è giustoche se ne liberino. Le osser-vi e ti colpiscono perchésono così strane, non certa-mente belle. Certo, la svel-tezza di un jeans aiuta a in-vecchiare meglio, le Hoganal posto dei tacchi a spillofanno tendenza, ma atten-zione a non esagerare. Ognietà ha il suo fascino che nonsi nasconde certamente ne-gli abiti griffati.

di Ylenia FiorenzaCi sono legami che si

sollevano al di sopra diogni mutamento e di ognifine.

Legami che toccano laradice della vita, che co-stituiscono il fondamen-to dell’appartenersi, cheguadagnano l’aetarnitasnonostante tutto. Fra que-sti legami ovviamentespicca quella tra mammae figli. Ed è su questo chesi è riflettuto durante la celebrazione eucaristica in memo-ria della mamma dell’Arcivescovo Giancarlo Bregantini,Albina Odorizzi, presieduta dallo stesso. Un momento dipreghiera che ha visto i fedeli dell’arcidiocesi, gli amici ele varie autorità civili e militari farsi abbraccio d’insiemeattorno mons. Bregantini in segno di solidarietà. Un climadi grande pace e commozione specie quando durante l’ome-lia l’arcivescovo ha ricordato sua madre come “colei che,con proverbiale saggezza, lo ha sempre sostenuto nelle scelteimportanti della sua vita, accompagnandolo dal Trentino inCalabria, Puglia e Molise per la strada del suo servizio sa-cerdotale ed episcopale”.

Folla, commozione e Vangeloalla messa di Mamma AlbinaL’arcidiocesi, fedeli, gente comune stretta attorno al suo Vescovo

Di fronte a questa vivamemoria, le lacrime delfiglio sembravano ora-scorrere lungo i rivoli del-la transitorietà che carat-terizza il limite ma ancheil “verso dove” dell’esi-stenza terrena, per potersuperare con fede il sen-so della perdita. Fra tutti icambiamenti che sono inatto nell’esistenza, nessu-no è più forte di quello diuna mancanza, che supe-

ra la precarietà di un legame, mentre di fronte al misterodella morte, come ha detto in confidenza ad un certo puntoBregantini, “il vuoto e la solitudine occupano il cuore chegeme l’assenza della mamma”.

A ciò, però, subentra per grazia che è possibile sperimen-tare altre forme familiari.

E questo la comunità molisana lo ha dimostrato nei con-fronti del suo Pastore, con grande compartecipazione al suodolore di figlio orfano. Così nel tempo in cui “le avversitàci provano nel dolore, è consolazione, per noi che rimania-mo, credere c’è un solo Dio che continua a trionfare sullamorte per farci vivere in eterno”.

Scioperano i dipendentidella ditta Gener Service. An-cora non ricevono lo stipen-

dio di maggio 2011 a cui siaggiunge ormai anche quel-lo di giugno. I lavoratori in-teressati sono quelli adibiti alpulimento ed al nutrimentodei cani del canile di SantoStefano e quelli che prestanoservizio presso gli uffici delComune di Campobasso e lesedi del Tribunale. Uno scio-pero che comporterà notevo-li disagi sia per la gestione delcanile sia per gli uffici comu-nali. “I lavoratori non posso-no elemosinare le propriespettanze, occorre trovareuna soluzione definitiva.Questa mattina, i lavoratorisaranno davanti la sede delcanile comunale di Santo Ste-fano per illustrare le loro ra-gioni.

Canile di Santo StefanoDipendenti sul piede di guerra

Il canile di Santo Stefano

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MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

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SANMASSIMO. Gremi-tissima la piazza san massi-mese lunedì sera per il neoassessore provinciale Salva-tore Micone che ha volutofesteggiare insieme e a tuttala comunità l’ennesimo tra-guardo politico.

Nei giorni scorsi difatti ha

ricevuto dal neo presidenteprovinciale Rosario De Mat-teis la delega assessorile allePolitiche del Lavoro e dellaFormazione Professionale ,alle Politiche Giovanili ealle Politiche Comunitarienonché alle Programmazio-ne Strategica.

Tantissima gente è giun-ta così a San Massimo an-che dagli altri paesi del-l’hinterland per porgere ipropri auguri a Micone.

Immancabili tanti rappre-sentanti della politica loca-le insieme al presidente DeMatteis e all’assessore re-gionale Salvatore Muccilli.

In piazza in tanti hannopotuto assa-porare gu-stosi panini ,a c c o m p a -gnati da bir-ra e buonamusica tantoche qualcu-no ha ancheimpugnato ilmicrofonodel karaoke.

E’ giuntoil momentodel taglio

E’ stata votata all’unanimità, nel corso dell’ ultima sedutaconsiliare, l’adesione da par-te dell’ente comunale sepine-se al Patto dei Sindaci,a soste-gno della campagna “ Ener-gia sostenibile per l’Europa”lanciata nel novembre 2005dalla Commissione Europea.Obiettivo principale dell’ini-ziativa è la promozione di unutilizzo migliore delle fontienergetiche e una crescita del-la qualità della vita nei terri-tori europei; si vuole aumen-tare la sensibilizzazione deiresponsabili delle decisioni lo-cali , regionali , nazionali edeuropee a diffondere le miglio-ri esperienze di sviluppo rea-

di Giuseppe Di PaloCERCEPICCOLA. In

concomitanza ad una dellepiù attese manifestazionimolisane, i Misteri di Cam-pobasso (tradizione secola-re e memoria del capoluogodella nostra regione) anchea Cercepiccola, domenicascorsa, si sono tenuti i fe-steggiamenti del Corpus Do-mini durante i quali la pic-cola comunità della Valle del

della torta decorata con lascritta 1334 volte grazie.

Dopo aver calorosamenteringraziato tutti i paesi delcollegio di Bojano, gli am-ministratori e tutti coloro chelo hanno appoggiato in que-sta nuova conquista, Mico-ne anche un po’ emozionatoha ringraziato in particolarmodo il presidente De Mat-

teis , definendolo come lapersona giusta al posto giu-sto, insieme a SalvatoreMuccilli che Micone ha de-signato come suo mentore eguida politica.

Obiettivo dell’iniziativa è la promozione di un utilizzo migliore delle fonti energeticheSepino, approvazione bipartisan

in Consiglio per il patto dei sindacilizzate nei territori e si vuole,allo stesso tempo, assicurareun alto livello di sensibilizza-zione, comprensione e soste-gno dell’opinione pubblica;infine si vuole stimolare il ne-cessario aumento degli inve-stimenti privati nelle tecnolo-gie energetiche sostenibili.Muovendosi in tal direzionel’Unione Europea nel marzo2007 ha adottato il documen-to “ Energia un mondo checambia” impegnandosi unila-teralmente a ridurre le proprieemissioni di CO2 del 20%entro il 2020, aumentando nelcontempo del 20% il livellodi efficienza energetica e del20% la quota di utilizzo delle

fonti energetiche rinnovabiliall’interno del mix energeti-co. Tali impegni sono stati poiriaffermati nel 2008 con l’ap-provazione del PacchettoEnergia – cambiamento cli-matico che ha ridefinito il si-stema delle quote di emissio-ni e promosso una diversa ri-partizione degli sforzi da in-traprendere per adempiere al-l’impegno comunitario a ri-durre le emissioni di gas ser-ra in settori non rientranti nelsistema comunitario dellequote di scambio di emissio-ne, come ad esempio i traspor-ti, l’edilizia, i servizi, i picco-li impianti industriali, l’agri-coltura e i rifiuti. In vista di

tali fatti l’Unione Europea haindividuato nelle città il con-testo in cui è maggiormenteutile agire per realizzare unariduzione delle emissioni euna diversificazione dei con-sumi energetici. Le città rap-presentano inoltre il luogoideale per stimolare gli abitan-ti ad un cambiamento delleabitudini quotidiane in mate-ria ambientale ed energetica,al fine di migliorare la quali-tà della vita e del contesto ur-bano. Sempre nel gennaio2008 la Commissione euro-pea ha lanciato il Patto deiSindaci,Covenant of Mayors,con lo scopo di coinvolgere lecomunità locali ad impegnar-

si in iniziative per ridurre nel-la città le emissioni di CO2del 20% attraverso l’attuazio-ne di un Piano d’azione cheprevede tempi di realizzazio-ne , risorse umane dedicate atale scopo, monitoraggio in-formazione ed educazione.

A livello regionale e localesono stati pertanto fissati de-gli obiettivi che vanno dall’at-

tivazione di partnership con-crete nelle aree della campa-gna, fino a nuove strategie dilavoro , comunicazione e for-mazione per un futuro più so-stenibile.

Con la sottoscrizione delPatto dei Sindaci l’ente comu-nale di Sepino si impegna per-tanto a raggiungere i suddettiobiettivi ecosostenibili. DaDo

Il Corpus Domini sfila anche a Cercepiccola

Tammaro ha vissuto taleevento portando in proces-sione, per le strade del pae-se, l’ostensorio contenentel’ostia, icona del Corpo diCristo. La tradizione cerce-piccolese vuole che, nel tra-gitto che attraversa l’interocentro abitato, i cittadini al-lestiscano diversi altari cheil sacerdote benedirà nel cor-so della processione. Talemanifestazione vede piena

collaborazione del corpo ec-clesiastico con quello civi-le.

Infatti, il parroco, don Gio-vanni Tramontano, procedea capo della lunga fila di fe-deli seguito immediatamen-te dal sindaco Michele Si-miele il quale regge un om-brello ornamentale. I duesono sovrastati da un baldac-chino sorretto da quattro vo-lontari.

L’evento si chiude con labenedizione del parroco allapopolazione dagli uffici delMunicipio che affaccia sul-la Piazza, vero cuore ed ani-ma del paese. Un’usanzaparticolare che porta i citta-dini a coltivare non solo lapropria fede ma anche unsentimento di collaborazio-ne, diventando così, da sem-plici vicini di casa, membridi una grande famiglia.

Lunedì sera numerosi cittadini dell’hinterland matesino hanno omaggiato Salvatore Micone

San Massimo in festa con il neo assessoreUna grande torta per ringraziare dei 1334 consensi e tutti i sostenitori

Così attorniato dai sinda-ci di tutti i paesi del matesi-no ha stappato con loro nu-merosissime bottiglie si spu-mante per chiudere i festeg-giamenti in allegria. DD

Veduta di Sepino

Alcuni momentidella festa

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ANNO XIV - N. 177

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Un servizio per velocizzare il processo di visualizzazione

Apre lo sportello per l’accessovirtuale al portale Inps

S. Elia a Pianisi. La XXII edizione si terrà il prossimo 13 agostoAlla riscoperta del territorio

con la Caccia al tesoro della Proloco

Quindici variopinti tappe-ti per celebrare la dicianno-

Chi non ha mai partecipa-to ad una caccia al tesoro?L’occasione per quanti in-tendono farlo si ripresenta aS. Elia a Pianisi dove la Pro-loco planisina sta organiz-zando la XXII edizione, chesi svolgerà il 13 agosto a par-tire dalle ore 9. Grande atte-sa per un’iniziativa che hasempre ottenuto grande suc-cesso, coinvolgendo perso-ne di ogni età: giovani, adultie bambini direttamente, non-ni e genitori che si mettonoa disposizione per aiutare lasquadra del cuore a supera-re le prove.

Gli organizzatori sono

Sportello per l’accessovirtuale al portale Inps an-che a Riccia, dove si è te-nuto l’incontro tra MicheleD’Ambrosio, responsabileinformazioni istituzionali erelazioni con il pubblicodell’Inps di Campobasso,ed il sindaco Micaela Fa-nelli.

Firmato l’accordo checonsentirà di aprire, pressogli uffici comunali di Ric-cia, un punto di accesso vir-tuale al portale dell’Inps.

Si tratta di un servizio cheavrà il beneficio di portarea una velocizzazione delprocesso di visualizzazionedi informazioni utili, nellalogica della trasparenza e

della centralità dell’utente,oltre a un miglioramento del-l’accessibilità agli ufficipubblici.

Nello specifico, in virtù ditale accordo, il cittadino ri-volgendosi presso gli ufficicomunali potrà ottenere in-formazioni e certificazioniprevidenziali, attraverso la

disponibilità di servizi viainternet, godendo così delvantaggio di effettuare gliadempimenti amministrativiin tempi brevi.

Attraverso questo nuovoservizio, il cittadino potràusufruire anche dell’oppor-tunità di visualizzare al det-taglio i pagamenti delle pre-

stazioni che l’Inps ha eroga-to al cittadino, nonchél’utente potrà visionare ilDomus, ossia il servizio checonsente di visualizzare lostato delle pratiche richiesteall’Inps da parte di quei cit-tadini che, appunto, hannopratiche in corso pressol’Istituto.

Inoltre il cittadino avrà lapossibilità di accedere al-l’estratto contributivo, ovve-ro un certificato che riporta,suddivisi per anno, i daticontributivi registrati negliarchivi Inps.

Si tratta di un estratto checomprende i contributi da la-voro, “figurativi” e da riscat-

to, e può essere stampatoselezionando l’appositolink nella sezione ‘Servizial cittadino’, specificando ilcodice fiscale dell’utente.

Infine, potrà essere ri-chiesta la stampa del dupli-cato del Cud emesso dal-l’Inps da tutti i pensionatiiscritti all’Inps e gli assicu-rati che hanno percepitoprestazioni dall’Inps (il du-plicato del Cud può esserestampato selezionandol’apposito link nella sezio-ne ‘Servizi al cittadino’), edello 0bisM, il documentoche riporta gli importi del-le rate di pensione che ver-ranno percepite durantel’anno.

Un’inizitiva che ha semprerichiamato un considerevole

numero di partecipantie di spettatori

Gambatesa. Soddisfatta l’associazione “I Colori dell’Arcolbaleno”Infiorata artistica, tripudio di profumi

e colori con i variopinti tappetivesima edizione dell’infiora-ta di Gambatesa.

Un tripudiodi profumi,colori e im-magini cheesaltano la fe-sta del Cor-pus Domini.Anche que-st’anno aGambatesa siè rinnovata lat r a d i z i o n edell’Infiorataartistica, unamanifestazio-ne che, pro-posta per laprima voltanel 1992,oggi è consi-derata ormaiun appunta-mento fisso,parte vivadella storialocale.

Un piccolo borgo che siravviva, in forma artistica,

sempre riusciti a sorprende-re i partecipanti e a ben ani-mare le precedenti edizioni,richiamando in piazza Mu-nicipio un grande numero dispettatori che suggerisce ecollabora sempre con entu-siasmo.

Allegri e appassionati igiocatori che una volta cer-

carono il tesoro fino all’al-ba. La caccia al tesoro è unotra i giochi più “antichi” eoriginali. “Un modo simpa-tico, dinamico e vivace – di-cono gli organizzatori - pertrascorrere insieme una pia-cevole giornata, esplorandoil territorio santeliano, sco-prendone la storia, le tradi-

zioni popolari, le opere ar-tistiche e i detti del passatoormai dimenticati, le ric-chezze e le bellezze nasco-ste. “.

Una sana e divertente com-petizione, che è un’occasio-ne di coesione ma ancheun’opportunità per meglioconoscere il luogo dove sivive.

Tappa dopo tappa le squa-dre si avvicineranno alla fasefinale, la più difficile, ma lapiù importante per arrivareal tesoro.

Quella che precede i fe-steggiamenti della squadravincitrice.

nella manife-stazione flo-reale, singo-lare e secola-re arte dic o m p o r r econ petali difiori quadrifigurativi egeometrici. Ill inguaggiodei fiori e deicolori affa-scina semprepiù visitatoriche arrivanoanche da lon-tano per am-mirare il la-voro degli ar-tisti gambate-sani.

L’infioratasuscita sem-pre grandeentusiasmo

partecipativo specie tra i ra-gazzi. L’iniziativa, ricca di

interesse culturale, sociale ereligioso, è riuscita in pochianni a coinvolgere numero-se persone impegnate nellamanifestazione. Scelto il di-segno ed elaborato il bozzet-to, i vari gruppi si preoccu-pano di raccogliere fiori edaltri prodotti che la naturaoffre. Per la realizzazione deiquadri, si preferisce la tec-nica della trasposizione deldisegno su fogli di carta. Lo“spelluccamento” dei fiori ele composizioni floreali av-vengono la mattina della fe-sta. Significativi il livello ar-tistico e la notorietà che ne-gli ultimi anni hanno avutoun’ampia eco anche fuori re-gione.

L’infiorata è un binomio difede e arte che affonda le ra-dici nell’antico gesto del lan-cio di fiori al passaggio delSantissimo e che l’Associa-

zione “I Colori Dell’Arcoba-leno ha saputo valorizzare.Un atto di amore gloriosoespresso ora dagli splendidie accattivanti tappeti, realiz-zati dalla sensibilità e crea-tività di grandi e piccoli ar-tisti. Un patrimonio cultura-le da salvaguardare, difende-re e valorizzare.

Il presidente dell’Associa-zione gambatesana, il pro-fessore Salvatore Abiuso, harivolto un meritato plausoagli infioratori, che con amo-re ed entusiasmo hanno de-dicato il loro tempo liberoalla realizzazione di questaparticolare arte floreale e uncaloroso ringraziamento aquanti, enti e privati, hannocontribuito alla riuscita del-la XIX edizione dell’Infio-rata Artistica, che rappresen-ta un fiore all’occhiello deigambatesani.

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di Agnese GenovaFOSSALTO. Applausi a

scena aperta, coinvolgimen-to, alto gradimento e stan-ding ovation finale. Ha re-galato piacevoli momenti lospettacolo musicale tenutodal giovane organettista fos-saltese Luca Rossi, lunedìsera in un teatro comunalestracolmo di spettatori. Iltalentuoso tredicenne ha in-fatti voluto dedicare, al ter-mine degli esami di terzamedia, una parentesi all’in-segna dell’allegria sulle notedei suoi organetti a docentie compagni di studi. Amiciche hanno condiviso un per-corso didattico ma anche unitinerario umano con Luca eche adesso si saluteranno.Ognuno prenderà la sua stra-da così Luca ha inteso dedi-cargli un momento origina-le per chiudere in armoniauna parentesi della propriavita. Luca Rossi ha dimo-strato bravura, talento, pro-fessionalità, preparazione e

competenza. Doti conferma-te a pieno dalle decine di vit-torie a concorsi nazionali chelo hanno visto sempre pri-meggiare. In giro per l’Ita-lia Luca si è distinto per i pri-mi posti, quasi sempre asso-luti, che ha indiscutibilmen-te meritato. Gli applausiscroscianti e ripetuti, il ca-lore di un pubblico affettuo-sissimo gli hanno permessodi esprimersi al meglio, conmirabile concentrazione.Luca ha eseguito pezzi daascolto di maestri comeEnzo Canali, Gabriele DiPietro, Augusto Migliavac-ca, Enzo Scacchia, AntonioGrosso e ballabili. Tra lenote di valzer, polke, mazur-che e tarantelle ha scatenatonegli ascoltatori la voglia discendere in pista. Protagoni-sti a Fossalto della riuscitis-sima serata anche due amiciche condividono la stessapassione di Luca, MassimoCiocca di Matrice e Loren-zo Paolone di Castropigna-

no. Hannosuonato sin-golarmenteed insieme,formando uneccellente trioal cospettodel quale ilpubblico pre-sente si è al-zato per tribu-tare un entu-siastico, lun-go applauso.L’evento èstato introdot-to dal sindacoNicola Ma-nocchio che

ha ribadito lavolontà del-l’amministra-zione di av-viare nelprossimo au-tunno la scuo-la civica dimusica e dal-la dirigentes c o l a s t i c aMaria Cristi-na Battistache ha invo-gliato i piùgiovani a stu-diare, impe-gnarsi e ripor-tare successicome quelliottenuti daLuca, che haereditato dalnonno Pietrola passioneper la musicae l’organetto.Nel corso del-la serata è in-tervenuto an-che il parrocodon AntonioPizzi per de-dicare uno deisuoi compo-nimenti alb rav i s s imoLuca. Don Antonio ha ancheincitato mamme e papà aspronare i figli ad impegnar-si nello studio della musica,a seguirli ed invogliarli pro-prio come hanno fatto duegenitori meravigliosi, Car-mine e Agnese, con Luca.Non è mancato un momentodi commozione al ricordodella professoressa di musi-ca Maria Vittoria Persichilli

CASTELBOTTACCIO. “Donne. . . ieri, oggi, domani”, èil titolo del quarto concorso letterario indetto dal Circolo ne-oilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’. Il concorso è ri-servato esclusivamente a donne, età minima di 16 anni, chepossono partecipare con racconti e poesie in lingua italiana oin altra lingua se corredati da traduzione, scritti al computer,il cui tema deve riguardare la donna e la bellezza, ovvero lapercezione che la donna ha di sé attraverso il tempo ed ilpassare degli anni. I racconti inediti – fa sapere la presidenteMaria Francesca De Lisio - devono avere una lunghezza com-presa tra le quattro (minimo) e le otto (massimo) cartelle(documento word in formato A4, carattere Times New Ro-man 12, con interlinea singola, numerato a piè pagina, mar-gini-inferiore, superiore, sinistro, destro- 2cm), mentre lepoesie, anch’esse inedite, non possono superare i trenta ver-si. I lavori dovranno essere inviati entro il 30 giugno 2011all’Associazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’, ViaMarconi 2, 86030 Castelbottaccio (CB). A titolo di contribu-to spese per l’organizzazione, è richiesta una quota di parte-cipazione (da allegarsi in contanti al plico o con assegno nontrasferibile intestato a Maria Francesca De Lisio o medianteversamento su c/c postale n°73631442, intestato all’Asso-ciazione Culturale ‘Donna Olimpia Frangipane’, causale’concorso letterario’) pari a: euro 10,00 per la prima opera,euro 5,00 per ognuna delle opere successive. Dovranno es-sere inviate: a) N° 4 copie stampate (una copia recante incalce nome, cognome, indirizzo completo, numero di telefo-no e/o cellulare, indirizzo e-mail, luogo e data di nascita efirma autografa; le restanti 3 copie anonime), come da carat-teristiche riportate sopra; b) cartella di autopresentazione coneventuale pseudonimo; c) n° 1 copia dell’opera nel formatoWord richiesto (allegata su floppy disk o CD rom); d) n° 1busta aperta già affrancata che sarà utilizzata dalla segreteriadel concorso per la comunicazione dell’esito e della compo-sizione della giuria; e) autorizzazione al trattamento dei datipersonali come segue: “Autorizzo l’uso dei miei dati perso-nali ai sensi del D.L. N°196 del 30 giugno 2003 per soli finieditoriali e per la promozione di iniziative a carattere cultu-rale”; per le minori tale autorizzazione dovrà essere rilascia-ta da un genitore o dal tutore; f) dichiarazione dell’autentici-tà dell’opera come segue “Io sottoscritta (Nome e Cognome)affermo di essere l’autrice del racconto/poesia inedita (titolodel testo in questione) di cui cedo al circolo neoilluminista‘Donna Olimpia Frangipane’ in esclusiva i diritti per unaeventuale pubblicazione”. Le opere vanno inviate esclusiva-mente con posta ordinaria o prioritaria (no raccomandate) alseguente indirizzo: Associazione Culturale ‘Donna OlimpiaFrangipane’, Via Marconi 2, 86030 Castelbottaccio (CB). Sidarà immediata conferma dell’avvenuto ricevimento tramitee-mail o SMS. La composizione della giuria tecnica, sceltacollegialmente dagli organizzatori, verrà resa nota il giornodella premiazione; l’operato della giuria è insindacabile einappellabile. L’ammissibilità delle opere al Concorso saràsottoposta a giudizio insindacabile della Giuria tecnica chevaluterà tutti i lavori pervenuti e, se lo riterrà opportuno, prov-vederà alla segnalazione di alcune opere meritevoli, oltre alletre finaliste. Ai finalisti sarà data comunicazione per telefo-no e/o tramite posta elettronica entro il 28/07/2011.

L’elenco delle premiate sarà pubblicato sul sito webwww.donnaolimpia.org. La partecipazione al Concorso im-plica l’accettazione di tutte le norme indicate nel presentebando. Il mancato rispetto delle condizioni e dei termini fis-sati dal presente bando comporterà l’esclusione dal Concor-so, la quota d’iscrizione non verrà restituita. A discrezionedell’organizzazione, le opere iscritte, premiate e/o ritenutemeritevoli potranno essere pubblicate successivamente in unvolume antologico. Gli elaborati inviati non saranno restitu-iti e non sarà redatta alcuna scheda critica. Tale iniziativa,non essendo a scopo di lucro, ma volta esclusivamente alladivulgazione della scrittura femminile, non prevede alcuncompenso per l’eventuale pubblicazione. Saranno premiatele prime tre opere: 1° Premio Un soggiorno (3 giorni-2 nottiper due persone ½ pensione) presso l’agriturismo ‘Le Mor-ge’ di Castelbottaccio; Targa e attestato di partecipazione. 2°Premio Targa e attestato di partecipazione. 3° Premio Targae attestato di partecipazione.

Per informazioni Tel. 0874/747238 e 328/69 61 535;web:www.donnaolimpia.org.

Presente al teatro comunale anche il talentuoso musicista Luca RossiFossalto, applausi per i giovani

musicisti di organetto

Castelbottaccio. Ultimo giornoUn concorso sulle Donne..

ieri, oggi, domani

ROCCAVIVARA. Passa il Bilancio di previsione 2011.In consiglio comunale è stato approvato l’importante do-cumento finanziario, indispensabile per la programmazio-ne dell’ente. Per una volta, forse non è stato questo l’argo-mento principale dibattuto in consiglio: il bilancio è passa-to in second’ordine, in quanto gli assessori e il sindaco hannorinunciato all’indennità di carica, “ considerati i tempi –riferisce il sindaco Domenico Di Lisa – è un segnale che lagiunta ha voluto dare. Si parla tanto di risparmi in politicaed è giusto che dalle parole poi si passi ai fatti. Queste eco-nomie – ha concluso il primo cittadino - concorreranno allarealizzazione di un progetto ambizioso che ci siamo posti,vorremmo investire acquistando un’area demaniale in pros-simità del Santuario della Madonna di Canneto, luogo diculto ma anche area da sempre strategica per sviluppo delnostro comune e del nostro territorio”.

Roccavivara. Il sindaco e gli assessori rinunciano all’indennità

Consiglio comunale, passail bilancio di previsione

Un momento del consiglio comunale

e dell’autista degli scuolabuscomunali Nicola Colitto cheper un periodo hanno ac-compagnato gli alunni diFossalto prima di salire im-provvisamente al cielo. Altermine della splendida se-rata i compiacimenti, le con-gratulazioni, i ringraziamen-ti sono stati unanimi. “Bra-vo Luca, siamo orgogliosi dite!”.

LucaRossi

LorenzoPaolone

MassimoCiocca

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Letizia è il secondo camorrista a finire in manette nel giro di una settimana

Arrestato a Venafroil reggente del clan Piccolo

È il secondo arresto, nelgiro di una settimana, cheviene effettuato a Venafro.Ancora una volta in manetteè finito un personaggio chesecondo gli inquirenti è vici-no alla Camorra.

Stavolta i carabinieri delnucleo operativo della com-pagnia di Caserta hanno fer-mato Andrea Letizia, di 35anni: è accusato di estorsio-

ne ai danni di un imprendi-tore edile di San Nicola laStrada. Un’estorsione cheavrebbe commesso per age-volare il clan camorristicodei Piccolo. Per gli inquiren-ti della Direzione distrettua-le antimafia di Napoli, Leti-zia è il reggente della coscadi Marcianise.

Il provvedimento è statoemesso dai pm della Direzio-

ne distrettuale antimafia diNapoli, diretta dal procurato-re Giovandomenico Lepore.

Letizia da qualche tempo siera stabilito a Venafro, poi-ché colpito da un provvedi-mento di divieto di dimora inCampania e Lazio per altrianaloghi reati commessi perconto del clan Piccolo.

Stando all’accusa nei pri-mi mesi del 2009 Letizia

avrebbe fatto convocare allasua presenza da altri affiliatial clan, non ancora identifi-cati, un imprenditore edile ealla richiesta di pagamento diuna tangente si vedeva co-stretto a consegnare la som-ma di 20 mila euro.

L’arresto di Letizia sembraessere la fotocopia di quellomesso a segno, sempre daicarabinieri di Caserta, la set-

timana scorsa, sempre a Ve-nafro.

In quest’altra occasione –si ricorderà – sono scattate lemanette ai polsi di Gianluca

Pasquale Pagano, 41 anni,detto “Bambinone”: è consi-derato un affiliato del grup-po Iovine, del clan dei Casa-lesi.

Il caso di Serena Mollicone è stato riaperto dall’ex procuratore capo di Campobasso Mario Mercone

Giallo Arce, indagato carabiniereUno dei cinque avvisi di garanzia notificato a un militare in servizio nell’Isernino

Attualmente presta servizioin provincia di Isernia unodei cinque indagati per l’omi-cidio di Serena Mollicone, lastudentessa di Arce (Frosino-ne) trovata senza vita in unbosco del paese laziale nelgiugno del 2001. Si tratta diFrancesco Suprano, un cara-biniere che, per l’appunto, èin organico in una stazionedell’Arma dell’Isernino. Al-l’epoca dei fatti lavorava nel-la stazione di Arce, agli ordi-ni del maresciallo FrancoMottola. Anche l’ex coman-dante della stazione del cen-tro ciociaro è indagato, insie-me al figlio Marco. Gli altridue indagati sono l’ex fidan-zato di Serena, Michele Fio-retti, e sua madre, RosinaPartigianoni. Sono accusatidi omicidio volontario e oc-cultamento di cadavere. Ti-tolare dell’inchiesta è MarioMercone, procuratore capo aCassino. È una vecchia co-

noscenza dei molisani: peranni è stato al vertice dellaProcura della Repubblica diCampobasso. La morte della18enne di Arce è tuttora av-volta nel mistero: Serena futrovata morta in un bosco.

Mani e piedi legati. La testaavvolta da un sacchetto diplastica. Era il 3 giugno del2001. Per il suo omicidio fuarrestato il carrozziere Car-mine Belli, ma l’uomo è sta-to assolto in tre gradi di giu-

dizio. Ora un’altra svolta nel-l’inchiesta. Cinque gli avvi-si di garanzia firmati dal pro-curatore capo del palazzo digiustizia ciociaro. Le nuovetecnologie potrebbero darerisposte importanti. Chiari-

ranno, cioè, se gli indagatiabbiamo o meno avuto unruolo in questa vicenda: insede di incidente probatorioi cinque saranno sottoposti altest del Dna. La notizia del-l’avviso di garanzia ha scos-so Suprano. All’Ansa il suoavvocato di fiducia, Emilia-no Germani, ha detto che ilmilitare in servizio nell’Iser-nino ha detto di essere “sbi-gottito”. Ma al tempo stessoha precisato che “vuole chesia fatta piena luce”. “La suareazione all’iscrizione nel re-gistro degli indagati è stata disbigottimento – ha riferitol’avvocato Germani -. Loconosco personalmente eposso assicurare che nonc’entra nulla. Ha un curri-culum vitae perfetto. Ne starisentendo anche a livelloumano ed è interessato a chetutto venga alla luce” In vi-sta dell’incidente probatorioin cui gli indagati si sottopor-

ranno al test del Dna, i legalidi Suprano stanno cercandoanche un consulente di par-te. Quanto alle voci secondocui ad Arce in molti sospet-tavano dei carabinieri dellastazione locale, il legale diSuprano ha riferito: “Mi hadetto che nella caserma sisvolgeva un’attività molto li-neare e i contatti con la po-polazione erano corretti. Conil maresciallo Mottola c’eraun rapporto pacifico e di sti-ma”. Una delle piste seguitedalla procura di cassino è cheSerena sia stata uccisa perchèvoleva denunciare MarcoMottola, figlio del coman-dante della stazione, comespacciatore di droga. I cara-binieri erano già stati tirati inballo nel caso della morte diSerena Mollicone: tre anni fail brigadiere Santino Tuzzi siuccise con la pistola d’ordi-nanza dopo essere stato inter-rogato come testimone.

È stata un successo l’inizia-tiva ‘Un sorriso lungo unavita’, organizzata dall’asses-sorato alle Pari opportunità e

alle politiche per gli anzianidella Provincia di Isernia.

Lo scorso 23 giugno unafolta delegazione di iserniniha aderito all’iniziativa cul-turale che consisteva nellapartecipazione in veste dispettatori alla Bohème diPuccini presso il Teatro del-l’Opera di Roma.Un viaggioche ha assunto il carattere al-legro della gita. Dopo il pran-zo offerto dall’assessore Fi-lomena Calende, infatti, ipartecipanti hanno potuto go-

dere di un concerto di fisar-monica eseguito da PeppinoBarilone. Ma il clou, natural-mente, è stato poter assisterea una grande interpretazionedell’opera di Giacomo Puc-cini, portata in scena congrande maestria. L’iniziativaha raccolto grande consenso,tanto che l’assessore provin-ciale si sta già attivando af-finché iniziative simili pos-sano essere ripetute a breve,affinché “la vecchiaia appa-ia meno gravosa”.

Iniziativa dell’assessore CalendaUn sorriso lungo una vita

Successo per la gita a Roma

Parcheggi selvaggi, Sant’Agapitodichiara guerra agli indisciplinati

SANT’AGAPITO. Par-cheggio selvaggio, il Comu-ne bacchetta gli automobili-sti indisciplinati e promettemulte a chi ostacola il traffi-co. Ad intervenire diretta-mente sull’argomento è sta-to il sindaco Giuseppe di Pil-la, che ha emanato un avvisopubblico divulgato anche sulsito Internet del Municipio.

In tale comunicazione, ilprimo cittadino, interviene indifesa della sicurezza strada-le e del codice della strada,

scoraggiando atteggiamenticontrari alle norme. In parti-colare specifica i disagi chegli utenti si trovano a doveraffrontare a causa di chi nonrispetta i divieti.

“È diventata abitudine – silegge infatti nell’avviso pub-blico disponibile on line –parcheggiare autoveicoli suimarciapiedi, in curva e neiluoghi dove mezzi pesanti(pullman) svolgono mano-vre”. Per evitare questo tipodi inconvenienti, il sindaco

invita gli automobilisti “a ri-spettare la segnaletica oriz-zontale e verticale, a non par-cheggiare sui marciapiedi,curve e nei luoghi dove ilpullman ed altri mezzi pesan-ti svolgono manovre per rag-giungere le proprie destina-zioni”.

In seguito alla pubblicazio-ne dell’avviso, si legge nellacomunicazione, “a coloroche contravverranno all’invi-to saranno elevate contrav-venzioni”.

Parla l’avvocato di Suprano: è sbigottitoma vuole che sia fatta piena luce

A sinistraSerena

Mollicone, lastudentessa

di Arce uccisanel 2001;nella foto

a destra l’exprocuratore

di CampobassoMario Mercone:

è stato lui ariparireil caso

foto archivio

Filomena Calenda

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13Mercoledì29 giugno 2011

Dopo il via libera dato l’al-tro ieri al bilancio consunti-vo e di previsione al Comu-ne di Isernia, la discussionesui “conti” si trasferirà oggiin Consiglio Provinciale.L’assise di via Berta è in pro-gramma alle 15.30. E, inagenda ci sarà, a differenzadel Comune, solo il bilanciodi previsione 2011. Il rendi-conto 2010 è stato, infatti, giàvotato nella scorsa seduta.Ma anche qui non mancano imal di pancia nella maggio-ranza. Qualche giorno fa, in-fatti, la Commissione tecni-ca formata da consiglieri siadella opposizione che dellamaggioranza ha bocciato al-l’unanimità il Piano trienna-le per le opere pubbliche,chiedendone alla Giunta la ri-modulazione economica. Se-condo i consiglieri che for-mano questa commissioneoccorrerebbe inserire più ri-

sorse nel bilancio rispetto aquanto e stato fatto, program-mando una serie di interven-ti in maniera più organica sututto il territorio provinciale.Nelle ultime ore si è tenutauna nuova riunione dellaCommissione che ha sostan-zialmente riconfermato ilgiudizio negativo sul pianoper le opere pubbliche. “Di

fronte alla nostra richiesta dimodificare il documento inGiunta – ha affermato Gio-vancarmine Mancini compo-nente della commissione – daparte dell’amministrazione ciè arrivata solo la disponibili-tà a proporre un emendamen-to. E la cosa, naturalmente,non ci soddisfa rispetto allemodifiche proposte non solo

da noi ma da molti altri con-siglieri”. Nel frattempo sem-pre ieri in via Berta si è tenu-ta anche una riunione di mag-gioranza per cercare di lima-re i contrasti. La maggioran-za in consiglio è formata allostato attuale da 14 consiglie-ri di maggioranza (incluso ilpresidente). L’opposizione,invece, è composta da 7 con-siglieri. Altri 4 consiglierisono diventati indipendentidai partiti e fanno parte delgruppo misto. Incluso GinoDi Silvestro che però è en-trato a far parte di Fli e chesostiene la maggioranza inmaniera critica. I numerisono, dunque, più esigui ri-spetto al Comune dove lamaggioranza è certamentepiù ampia. Ma anche se a “fa-tica” è probabile che alla fineanche in via Berta, come giàaccaduto in Comune, il bilan-cio alla fine passerà. Linea ferroviaria Sulmona–Carpinone, il consigliere pro-

vinciale di Sinistra, ecologia e libertà Antonio Sorbo haproposto un’interrogazione, che si discuterà nella sedutadi oggi, sul futuro della tratta.

A spingere il capogruppo del partito di centrosinistra adinteressare i vertici dell’ente di via Berta è stata la venutaa conoscenza del fatto che “in questi giorni – spiega Sor-bo nell’interrogazione – è stata resa nota la notizia dellasospensione del collegamento ferroviario sulla tratta de-nominata ‘Sulmona-Carpinone’ e che tale decisione po-trebbe preludere ad una definitiva chiusura della linea inquestione”.

Sulla scorta di tali valutazioni il consigliere di minoran-za “chiede di sapere quali iniziative ufficiali ed istituzio-nali la Provincia intende assumere a difesa di questa stori-ca tratta ferroviaria”.

Non solo, perché Antonio Sorbo pone anche un’altraquestione all’attenzione dell’amministrazione provincia-le. E cioè si domanda se l’ente “intende cogliere l’occa-sione per definire con Trenitalia e con le Ferrovie delloStato una nuova piattaforma di servizi che consenta aipendolari che, partendo dall’altissimo Molise, raggiungo-no Isernia ogni giorno per lavoro, di avere orari più age-voli e utili sia all’andata (facendo proseguire il treno finoad Isernia, visto che attualmente si ferma a Carpinone, inmodo da arrivare nel capoluogo prima del Campobasso-Roma) che al ritorno (considerato che attualmente da Iser-nia parte un treno alle 13,47 per Sulmona/Castel di San-gro che non può essere preso dai pendolari che lavorano eche in gran parte lasciano gli uffici alle 14)”.

Le elezioni regionali sonosempre più vicine e anchel’Udc è al lavoro per metteresu una lista competitiva inprovincia di Isernia. Il presi-dente regionale dei centristi,Luigi Velardi, sta lavorandocon molta attenzione sui set-te nomi che dovranno com-porre la squadra isernina. E,proprio in tal senso, l’asses-sore regionale nei giorniscorsi ha avuto un colloquioanche con il consigliere co-munale, Giuseppe Pisani, cheperò ha declinato l’invito.“Sono da sempre vicino alleposizioni di Luigi Velardi –ha affermato Pisani – e lo rin-

grazio per avermi proposto lacandidatura. Tuttavia, in que-sto momento mi preme con-cludere la legislatura un Co-mune nel migliore dei modi.Mi sto occupando, infatti, delprogetto per realizzare un’al-tra opera che sarà molto uti-le per la cittadinanza”. Il con-sigliere sottolinea anchecome rimarrà nell’Udc. “InConsiglio comunale – ha ag-giunto Pisani - ho affermatodi non essere certo di conclu-dere la legislatura nella mag-gioranza soltanto per fare unaprovocazione e per far capi-re ai miei colleghi del cen-trodestra che cosa significa

far parte della maggioranzaed essere leali. Nulla più.Quindi, non ho mai pensatodi abbandonare l’Udc”. Mase Pisani ha rifiutato almeno

due candidati sono certi perle Regionali: si tratta del con-sigliere uscente NicandroOttaviano e del coordinatoreregionale Mimmo Izzi.

Il circolo Pentro di Iserniachiede all’amministrazionecomunale più attenzione perl’area dove sorge l’eremo deiSanti Cosma e Damiano. Ein particolare, secondo ilportavoce del movimento,Christian Ciarlante, occorreintervenire sulla manuten-zione della strada di accessoe sul verde pubblico. “Lafede e la devozione che Iser-

nia rivolge ai santi mediciCosma e Damiano – spiegaChristian Ciarlante in unanota - non è seconda a quel-la che provano per San Pie-tro Celestino, “Ru Santon” ePatrono della Città. Una fededel popolo isernino che sicombina con quella di altrifedeli dei centri vicini e nonsolo molisani, tanto che nelgiorno dei loro festeggia-

menti si registra un vero eproprio pellegrinaggio al-l’Eremo dei Santi.

Ma l’area dove sorge ilSantuario – continua il por-tavoce del movimento poli-tico - denota incuria, caren-za di interventi alla strada diaccesso e alla sicurezza del-la stessa per la mancanza diprotezioni efficienti, le zonea verde lasciate incolte tra lemolte proteste dei cittadini edei numerosissimi visitatoriche ne fanno una propriamèta di preghiera. Un esem-pio di amministrazione di-stratta, disattenta, su un pro-blema che seppure condizio-nato dalla cronica carenza difondi, potrebbe essere me-glio affrontato, visto che la

zona rappresenta uno deiluoghi importanti di culto einteresse turistico.

I cittadini – sottolineaCiarlante - ormai non credo-no più alle tante promesse,sempre disattese da partedell’Amministrazione citta-dina che annunciava inter-venti di riqualificazione,qualche istanza ci è stata ri-volta direttamente come ac-caduto per il depuratore cit-tadino. Come Circolo Pentrole riteniamo valide e degnedi attenzione e allora ci fac-ciamo promotori verso l’isti-tuzione locale affinché resti-tuisca all’area il decoro chemerita e ai cittadini le giustee doverose risposte alle pro-prie istanze. Per questo –

conclude il portavoce - chie-diamo al Sindaco e all’asses-sore competente, di attivarsial più presto per garantirel’inizio dei lavori di manu-tenzione urgenti, eliminandoil degrado che non può e non

In merito all’articolo pubblicato ieri sull’approvazionedel bilancio consuntivo e di quello di previsione del Co-mune di Isernia precisiamo che per un mero errore abbia-mo inserito anche il consigliere Raimondo Fabrizio (Pdl)tra coloro che non hanno votato i documenti contabili.

Il consigliere Fabrizio, al contrario, era presente in aulae ha espresso parere favorevole su entrambi i documenti.Ci scusiamo per l’errore con il diretto interessato e i con ilettori.

deve caratterizzare un luogodi così rilevante importanzastorica, religiosa e turistica.L’area dell’eremo dei SS.Cosma e Damiano è da sem-pre un vanto per questa cit-tà”.

PRECISAZIONE

Conti del Comune, Fabrizioc’era in aula e ha votato a favore

Eremo dei Santi Cosma e DamianoIl circolo pentro bacchetta il Comune

L’eremo dei Santi Cosma e Damiano

Regionali. Nella lista di Isernia ci saranno Nicandro Ottaviano e Mimmo Izzi Velardi (Udc) offre la candidatura

a Pisani, ma il consigliere rifiuta

Giuseppe Pisani Luigi Velardi

Interrogazione dell’esponente di SelSospesa la tratta ferroviaria

Sulmona-CarpinoneSorbo: intervenga via Berta

Il Consiglio provinciale

Consiglieri in rivolta per i fondi destinare alle opere pubbliche. L’amministrazione pronta a presentare un emendamento

Mazzuto fa i conti col bilancioConsiglio provinciale in riunione per approvare il documento di previsione

La stazione di CarpinoneA destra il consigliere

Antonio Sorbo

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14 Mercoledì29 giugno 2011

Dal 20 giugno, percorren-do la Casilina “6 Bis”, la Stra-da Statale che da Venafro por-ta a Roma, si trova chiusa perlavori la vecchia galleria stra-dale dell’ Annunziata Lunga.Chiusa al traffico a causa del-le opere di illuminazione darealizzare nella Galleria, inentrambe le direzioni, dalle10:00 del 20 giugno alle12:00 del 9 luglio, in praticadal km 4.650 al km 5.680.Per le deviazioni, dicel’Anas, occorre consultareordinanza 29/2011 del Com-partimento del Molise. LaGalleria, sin dal 1963, annoin cui venne inaugurata, col-lega direttamente Venafro edil Molise al Lazio. Purtrop-po la vecchia Provinciale del-le “Tre Torri”, inerpicandosisulla montagna tra tornati ezone franose, è praticamenteimpraticabile, oltre che lun-ghissima e pericolosamente

tortuosa. La chiusura dellagalleria e della Statale, neltratto tra San Pietro Infine eVenafro, ha però scatenatofiumi di roventi polemiche.Perché la decisione dell’Anasobbliga a compiere il lungogiro attraverso Vairano Sca-lo, per tutti gli automezzi pro-venienti dal Lazio, quindi daRoma e dell’Autostrada del

Sole. Anche i passeggeri di-retti all’aeroporto di Fiumi-cino sono costretti a perderenon meno di 30/35 minuti percompiere la deviazione inCampania, con inevitabili di-sagi. Ci si chiede perché maiil Compartimento Anas nonabbia optato per una chiusu-ra parziale, apponendo intratto a senso unico alternato

con semafori per regolarne ildeflusso dei veicoli. Megliofare una sosta anche di 5 mi-nuti e passa, che altri 25 chi-lometri su una strada, la Ca-silina, ad una sola carreggia-ta, a sua volta molto perico-losa in caso di incrocio e disorpasso.

Quando viene chiusa per la-vori la galleria a Vinchiaturosulla SS 17, alle porte diCampobasso, solitamente sipongono semafori consenten-do il senso unico alternato,per evitare la tutto sommatomodesta deviazione attraver-so il centro di Vinchiaturo,sulla vecchia statale. Invece,per la “Nunziata Lunga”, lastrada è stata sbarrata. Perventi giorni almeno, tre set-timane d’inferno per chi viag-gia. In piena estate, con tem-perature diurne spesso supe-riori anche ai 30 gradi.

Agostino Rocco

Nunziata Lunga: gli utenti chiedono la riapertura parziale e un semaforo all’imbocco del traforo

Galleria, l’odissea dei viaggiatoriProtestano gli automobilisti per la chiusura del tunnel tra il Molise e il Lazio

di Danilo Santone“Il Regolamento comunale sul commercio allo stato at-

tuale impedisce ai nuovi esercenti ambulanti di poter parte-cipare ad eventi e manifestazioni fieristiche nel capoluogo.Va pertanto rivisto in maniera da poter dare certezze a chi,soprattutto giovane, spera di aver trovato la maniera percostruirsi un avvenire”. Una richiesta basata su fatti ogget-tivi, quella avanzata da Domenico Chiacchiari primo deinon eletti nel Consiglio Comunale di Isernia nelle liste delPdl, e che prende spunto da un problema in cui è recente-mente incorso un giovane della provincia di Isernia, da pocoproiettatosi nel mondo del lavoro autonomo, avendo rile-vato la licenza per il commercio ambulante. “Il giovane –racconta Chiacchiari – con enormi sacrifici ha acquistatoun veicolo per la vendita di panini, bibite e quant’altro alfine di poter dare una svolta positiva alla propria vita lavo-rativa fatta di precariato. Naturalmente, quella del commer-ciante ambulante è un’attività che trae sostegno dalle ma-nifestazioni che si svolgono nell’intera provincia, soprat-tutto in estate. Manifestazioni che dovrebbero dare a tuttil’opportunità di vendere i propri prodotti. Tuttavia, il rego-lamento comunale sul commercio che vige ad Isernia, difatto non aiuta i nuovi esercenti, ma favorisce quelli che dapiù tempo sono sul mercato. Così – prosegue Chiacchiari –è accaduto che quel ragazzo, che sperava di poter commer-cializzare i propri prodotti alla “Fiera delle cipolle”, si èvisto respingere dal Comune la richiesta di uso del suolopubblico in quanto i posti disponibili erano già stati asse-gnati. Nemmeno un piccolissimo spazio, magari in qualchezona meno frequentata. Niente da fare! E via a pensare diaver buttato al vento anni di sacrifici, con buona pace di chicredeva di trovare un’occasione di poter guadagnare qual-cosa. A questo punto mi chiedo se non sia il caso di rivede-re il regolamento comunale sul commercio, magari preve-dendo di destinare spazi ed aree prima ai commercianti dellanostra provincia, soprattutto se giovani, poi a quelli prove-nienti da fuori. Questa – precisa Chiacchiari – non vuoleessere una forma di protezionismo, ma una semplice ma-niera per aiutare il sistema economico del nostro territorio.Sono comunque convinto – conclude il giovane esponentepolitico – che l’assessore comunale al commercio, Raffae-le Teodoro, estremamente attento alle problematiche dellavoro, soprattutto giovanili, si adopererà perché il regola-mento possa essere migliorato, dando così un’occasioneconcreta ai nostri giovani”.

Intanto cresce l’attesa per la notte bianca in programma sabato 2 luglioIsernia, oggi chiude i battenti

la tradizionale Fiera delle cipolleÈ piú lunga e piú popolata

che mai e di certo non cono-sce crisi: è la Fiera delle ci-polle di Isernia che si svolgetradizionalmente il 28 e il 29giugno nel capoluogo pentro.Come testimoniano alcunidocumenti, la fiera delle ci-polle risale addirittura al1400, ma ai giorni nostri èarrivata con una connotazio-ne ben diversa, diventandoun gigantesco mercato –dove trovare anche cose bel-le e rare - che occupa le stra-de principali della città. Iltema conduttore è sempreuno però, quello della cipol-la, prodotto tipico per eccel-

lenza del territorio. Grazie adun meticoloso lavoro di riva-lutazione del bulbo, con unpercorso intrapreso dalle isti-tuzioni già sette anni fa, oggila Fiera delle Cipolle è diven-tata una manifestazione chesi prolunga per diversi gior-ni, con tanto di eventi disse-minati per la città. E a pro-posito di appuntamenti il Co-mune e la Pro loco di Iserniahanno messo a punto un belprogramma di intrattenimen-to per la gioia dei visitatori:dopo le esibizioni di ieri, sta-sera tocca alla band “I senzanome” con musica anni ‘60,‘70, ‘80 e canzoni napoleta-

ne. E sempre per rimanere sultema della cipolla, i questigiorni nei ristoranti della cit-tà è possibile degustare pro-dotti tipici a base del preli-

bato ortaggio. Sabato invecesi svolgerà la quinta edizio-ne della Notte bianca, con ne-gozi aperti fino a tardi e con-certi in tutte le piazze.

Una commerciante di cipolla isernina

La galleria Nunziata lunga

Festa dei Santi Pietro e PaoloAmbulanti è polemica

per gli esclusi

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MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

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Clima teso tra i due gruppi di minoranza vicini all’ex sindaco e agli esponenti di Agnone Rinasce

Consiglio, Carosella scalda i motoriAttesa per oggi la prima seduta della nuova amministrazione

di Vittorio LabancaAGNONE. Si terrà oggi il

primo e vero consiglio co-munale della gestione delsindaco Carosella. Alle ore16,30 presso palazzo SanFrancesco il quorum dovràanalizzare alcuni punti inse-riti all’ordine del giorno dav-vero importanti per Agnonee l’altissimo Molise. Anco-ra una volta il consiglio co-munale (dopo quello del ge-stito dall’allora sindaco DeVita) tornerà ad analizzaregli sviluppi delle azioni chehanno interessato il Carac-ciolo e la Sanità zonale. Inmerito si attendeva una sor-ta di nuovo piano di rientroche la sub commissario Isa-bella Mastrobuono avevapromesso nella sua visita adAgnone nel giugno scorso.

O, più precisamente, cosìcome richiesto esplicitamen-te da Franco Di Nucci del-l’Articolo 32, che le promes-se e quanto asserito dallaMastrobuono riguardo il Ca-racciolo e le strutture inter-ne, il personale e posti lettofossero messe nero su bian-co. “Non c’è nessun proble-ma nel farlo” asserì chiuden-do l’incontro il sub commis-sario. Ma a poco più di unmese dall’incontro con l’am-ministrazione comunale equella dell’Asrem di Agno-ne, con i responsabili delleassociazioni e della chiesa adifesa dell’ospedale e con imedici, paramedici e perso-nale del nosocomio altomo-lisano, a nessuno dei presentiè giunto nulla, neanche unfoglietto di block notes, daparte della Lady della Sani-tà. Anche per questo nel cor-so della riunione consiliareil sindaco di Agnone chiede-rà alla maggioranza e all’in-tero consiglio comunale,l’adesione alle iniziative giu-diziarie e sociali portate

avanti dal movimento “Ar-ticolo 32” in difesa e a so-stegno dell’ospedale SanFrancesco Caracciolo. Manon solo problema “sanità”.

In elenco l’analisi dei lavoridi miglioramento sulla va-riante in località Pietra delMelo sulla Istonia 86 in sul-la direttrice di Staffoli; le

collaborazioni esterne diprofessionisti col Comuneper l’anno in corso; l’aggior-namento del regolamentodegli uffici comunali, l’ad-dizionale Irpef e la variazio-ne al bilancio di previsionedel 2011. Una seduta consi-liare che sicuramente vedràanche una grande partecipa-zione di pubblico. Ancheperché è la prima sedutadove si dovrebbe vedere an-che la minoranza di centro-destra con l’ex sindaco DeVita seduto ora sugli scran-ni opposti a quelli dell’im-perante centrosinistra, chesecondo gli intenti, dovreb-be essere più di costruttivaopposizione che inutileostruzionismo. Anche se frale due fazioni di minoranzanon c’è idillio, come si è vi-sto già nella prima seduta dinomina dei consiglieri elet-ti. Dove il gruppo di “Agno-

ne Rinasce” ha chiesto lumisulla eleggibilità proprio diDe Vita e di conseguenza diScampamorte, colpito da de-nuncia da parte del consi-gliere Lorenzo Marcovec-

chio poiché l’ex sindaco nonrispose ad una interrogazio-ne scritta avanzata lo scorsoanno dagli esponenti di mi-noranza dell’allora gruppo diopposizione di “Rinnovare”.

Il consigliere regionale è intervenuto agli incontri organizzati dal Glicine di Carovilli

Politici: eletti solo per una legislaturaÈ la proposta lanciata da Riccardo Tamburro (Adc) per risanare la cosa pubblica

CAROVILLI. Si fanno fit-ti e interessanti i diari politi-ci degli ospiti del sabato diCarovilli e de Il Glicine. Gliincontri sono sempre più uncontributo d’idee e di propo-ste. L’ultimo, quello conTamburro dell’Adc, che si èsoffermato su sanità, turismo,politica attiva per il rilanciodel Molise altissimo. “La po-litica è una cosa molto seria;non è una cosa sporca; il fat-to che qualcuno l’abbia po-tuta sporcare non significache sia comunque una cosasporca. La politica condizio-na il nostro oggi, il nostro do-mani, decide il futuro dei no-

stri figli. Il nostro futuro cam-mina sulle gambe della poli-tica, quindi merita la massi-

ma attenzione da parte di tut-ti, però alcuni politici hannofatto sì che la gente si sia pro-gressivamente allontanatadalla politica, specialmente igiovani. Forse un giorno unalegge stabilirà per tutti la pos-sibilità di fare una sola legi-slatura, così si potrà evitareche gli eletti si impegnino so-prattutto per la propria riele-zione, e in questo modo siotterrà che ciascuno si con-centri per lasciare un buonricordo dietro di sé. Credoche sia abbastanza negativoche qualcuno abbia dalla po-litica l’unica fonte di redditoperché quella persona non ètotalmente libera”. Queste leaffermazioni del coordinato-re regionale di “Alleanza diCentro” (ADC). “Nel nostro

partito – ha spiegato Tambur-ro– siamo moderati, non cipiace la rissa, ci piace il con-fronto delle idee, ci piace tro-vare le soluzioni, troviamoleinsieme, ma troviamole.Qualcuno fugge dal confron-to o fugge dalla soluzionequando si arriva al confron-to. Noi abbiamo fatto e fare-mo la politica della proposta,non delle amicizie utili incampagna elettorale. Talvol-ta, anche nella nostra mag-gioranza, discutendo proble-mi importanti ci siamo tro-vati su posizioni diverse – hacontinuato il rappresentantedell’ADC – abbiamo prova-to a far valere la nostra idea,qualche volta pur sapendo diavere ragione abbiamo dovu-to fare un passo indietro”.“Oggi la nostra piccola regio-ne è assoggettata ad una se-rie di vincoli – ha dichiaratoTamburro – lo Stato non citrasferirà alcuna risorsa ag-giuntiva se non rispetteremouna serie di parametri chemediamente sono rispettati inItalia; abbiamo la facoltà dinon rispettarli, ma in questocaso i maggiori costi dovre-mo pagarli da soli. Questosuccede ad esempio nei tra-sporti e succede nella sanità,dove la soluzione non è sem-plicemente quella di chiude-

re un ospedale, perché inquesto modo non si elimina-no i costi, né si può mante-nere inalterata la strutturaesistente, occorre, invece,una trasformazione dell’inte-ro sistema. Stiamo attenti anon uccidere la speranza deigiovani – ha ammonito Tam-burro –Il turismo è una dellenostre prerogative, ma dob-biamo puntare sulle nostreunicità, il turista deve sapereche viene in un posto parti-colare, con profumi partico-lari, dove trova ambienti par-ticolari, dove può parlare congente particolare, dove man-gia cose particolari che nontrova altrove. Tutto questopuò riaprire le prospettive ainostri giovani. Non si è in-vestito sul turismo perchénessuno ci ha creduto vera-mente”. “I comuni vivonouna vita di stenti – ha con-cluso Riccardo Tamburro – isindaci sono eroi perché af-frontano i problemi di tutti igiorni senza risorse, allora lasoluzione è quella di stare in-sieme, di unire le forze. Di-venta indispensabile un sal-to culturale in cui la politicadeve essere protagonista: pertrasformare la realtà regiona-le occorre capire i tempi e checiascuno dia il meglio sé”.

V.L.

Danza, vittoria a Riminiper Franco Barile e Swami De Cesare

MACCHIAGODENA.Miete successi la Rocky Dan-ce. Ancora un altro alloro del-la scuola di danza è stato con-quistato nei giorni scorsi aRimini nel corso dei Campio-nati Italiani.

Nella cittadina adriaticaFranco Barile e Swami DeCesare della scuola di danzamolisana hanno fatto incettadi premi nella categoria di ap-partenenza (6/9 anni classe

C) classificandosi secondinella prova “Ballo da sala” eterzi sia nel “Liscio Unifica-to” e nelle “Danze Standard”.

Un risultato quello acquisi-to in terra romagnola che pre-mia il lavoro e la passionedella Rocky Dance e che, altempo stesso, è un vanto pertutto il paese, come ha sotto-lineato il primo cittadino Ia-paolo. “I due giovanissimiballerini –ha sottolineato il

sindaco- sono un orgoglio perl’intero paese. Formulo,quindi, a Francesco e Swamii più vivi complimenti per ilrisultato raggiunto, auguran-do loro che si tratti del primodi altri e più importanti tra-guardi”.

E certamente vista la gio-vane età dei due atleti il loropalmares si arricchirà di suc-cessi in tempi brevissimi.

V.L.

Un momento del primo Consiglio comunale targato Carosella

Riccardo Tamburro

Veduta di Agnone

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di Marco Fusco“Sulla vicenda dell’asse-

gnazione della gestione del-la Villa Comunale di Vena-fro, conseguente al bando digara che prevedeva l’esclu-sivo carico dei lavori a pri-vati, come gruppo impren-ditoriale risultato aggiudica-tario dell’appalto, vorrem-mo evitare di scendere inuna sterile polemica conl’Amministrazione comu-nale, perciò ci limitiamo adire solamente che ciò cheè accaduto in fase di aggiu-dicazione della gara, è uncomportamento grave, siasotto il profilo etico che giu-ridico.” E’ lo sfogo di Ga-briele Scarabeo che rappre-senta l’Associazione Tem-poranea d’Impresa che si èaggiudicata la gara per la ge-stione della villa comunale.Come riportato dal Quoti-diano la giunta comunale,qualche settimana fa ha de-liberato in merito alla ge-stione della villa comunale,restringendo il campod’azione per l’associazionedi impresa aggiudicatariadel bando pubblico. Il grup-po Scarabeo ha voluto cosìinformare la cittadinanza suquesto comportamentoscorretto dell’esecutivo Co-tugno. “Una gara- scriveancora Gabriele Scarabeo-

L’assessore comunaleAdriano Iannacone lancia unappello per un maggiore

“Andremo avanti con la gestione nonostante il comportamento grave assunto dall’amministrazione”

Villa, il gruppo Scarabeo scende in campo

prevede il rispetto di regoleben precise, regole che de-vono essere naturalmente ri-spettate sia dall’Ente chedall’Appaltatore. In questocaso, dopo due anni spesiper dare il via libera ad

un’operazio-ne di riquali-ficazione diun bene pub-blico, qualela Villa Co-munale, dovel’Ente localenon investenulla, avvie-ne che in fasedi aggiudica-zione, l’of-ferta, rispon-dente in pie-no al bandoe m a n a t o ,viene stral-ciata, modifi-cata nella so-stanza. E’ unc o m p o r t a -mento chenon trovagiustificazio-ni e che noni n c e n t i v al ’ in teresseimprendito-riale nel rap-porto misto,pubblico-pri-vato, nella

gestione della cosa pubbli-ca. A giudicare sarà sempreil tempo e i cittadini di Ve-nafro, quando la città si po-trà rendere conto dei vantag-gi che ne trarrà da questa ini-ziativa. Perciò, di quanto è

accaduto, del ritardo e dellemodalità, con cui l’Ammi-nistrazione ha provvedutoad aggiudicare la gara, deldanno che tale comporta-mento avrebbe cagionato al-l’intera collettività, non vo-glio assolutamente parlar-ne.” Ma l’amore per la cittàporta Gabriele Scarabeo aprendere una decisione chesicuramente verrà apprezza-ta dall’opinione pubblica.“Voglio sottolineare cheseppure con le condizionicontrattuali mutate univoca-mente da parte dell’Ammi-nistrazione di Venafro, laScarabeo Nicandro SpA, ca-pofila dell’ATI aggiudicata-ria del bando in questione,assicura che procederà allarealizzazione dei lavori di

riqualificazione della VillaComunale, rispettando fe-delmente il progetto presen-tato ed approvato, in manie-ra tale da consegnare allaCittà un’area attrezzata, inlinea con i migliori standardqualitativi in termini di curae qualità dei servizi. La Sca-rabeo Nicandro SpA è partedi un gruppo imprenditoria-le che si è sviluppato nellacittà di Venafro, e anche se,grazie al lavoro di tutti i no-stri collaboratori, si è potu-ta affermare non solo sulmercato locale, ma anche suquello nazionale ed interna-zionale, ha conservato, con-tinua a conservare e conser-verà, uno stretto legame conla città di Venafro, con il no-stro territorio. Abbiamo uti-

Il richiamo ad un maggiore senso civico e al rispetto delle leggiL’assessore Iannacone ‘tuona’:

basta con la vendita di alcolici ai minori

senso civico e un maggiorerispetto delle leggi in fattodi orari di chiusura dei loca-

li e somministrazione di be-vande alcoliche ai minoren-ni.

“Con l’inizio dell’estate-scrive Adriano Iannacone-vorrei fare un appello al sen-so civico dei cittadini. Mi ri-ferisco in particolare agliesercenti, addetti alla som-ministrazione di bevande al-coliche che sono tenuti a ri-spettare la normativa che nevieta la vendita ai minori,impone regole precise in

materia di orari. Vorrei an-che ricordare che è vietata lavendita di alcolici in botti-glia, norma che evidente-mente non viene pienamen-te rispettata, come testimo-nia, specie in alcune zonedella città, la grande quanti-tà di vuoti abbandonati, ve-tri rotti, che creano sporci-zia e anche pericolo. È fon-damentale- prosegue l’as-sessore comunale al com-mercio- , soprattutto in que-

ste sere d’estate, conservaree tutelare il decoro della Cit-tà, mantenendo un atteggia-mento sobrio, civile e rispet-toso degli spazi comuni. Miriferisco anche alla cattivaabitudine di parcheggiare inmaniera scomposta, tanto daintralciare sia il traffico vei-colare che il passaggio deipedoni.

Chiedo a tutti una maggio-re sensibilità e rispetto ver-so il prossimo e la Città. Pre-

sto- conclude Adriano Ian-nacone- entrerà in vigoreuna ordinanza sindacale chestiamo preparando con gliuffici tecnici competenti conprecise disposizioni a riguar-do.

Chiediamo alle forze del-l’ordine, un maggiore con-trollo del territorio onde farrispettare le norme già in vi-gore in attesa delle nuove di-sposizioni.” M.F.

Pressing asfissiante del-l’Assessore comunale all’ar-redo urbano Alfonso Canto-ne presso gli uffici regionaliper ottenere il massimo daivari “ristori” dei capitoli dibilancio. E da Palazzo Mof-fa, grazie all’incisiva inter-

Arredo urbano, altri 150mila euro in arrivodalla Regione. Merito del pressing di Cantone

mediazione di Cantone, sonoin arrivo altri 50 mila euroche serviranno a completarel’opera di abbellimento del-la città portata avanti dal-l’amministrazione comuna-le di Venafro, a tutto vantag-gio della cittadinanza tutta.

I fondi stanziati in questigiorni serviranno per mette-re in sicurezza via Maria Pia,via Orazio Flacco e tuttal’area della Cattedrale fino avia Pretorio, la stradina checollega via Licinio con viaDel Carmine. Per ottenere

questi fondi, l’AssessoreCantone ha fatto la spola traVenafro e Campobasso, perseguire passo passo la prati-ca. Grazie a tutte queste pic-cole somme che giungonodalla regione, si sta metten-do mano su tutta la rete via-

lizzato il termine “amore”per sintetizzare questo inter-vento di riqualificazione,perché tutti noi venafrani,noi molisani, noi italiani sia-mo uniti con il cuore alla ter-ra che ci ha dato i natali eche ci ha visto nascere. Que-sto sentimento cerchiamo diconservarlo anche nell’atti-vità imprenditoriale, nei li-miti delle nostre possibilitàeconomiche e finanziarie, eper questo non abbiamo mi-nimamente pensato di poteradire le vie legali, così comequalcuno aveva detto, per-ché non può essere una cit-tà, le famiglie che ci vivo-no, a pagare per l’operato diun’amministrazione cittadi-na. La riqualificazione diVilla Maria, andrà avanti inmaniera il più possibile spe-dita, cercando di colmare ilritardo che si è accumulato,e confidiamo che già perquesta estate, sarà realizza-ta una serie di lavori chepossano rendere più vivibi-le le aree, che purtroppo ver-sano in una condizione ditotale abbandono che tutticonoscono. Rivolgo allora,alla cittadinanza tutta, unappello affinché mostricomprensione e pazienza,per i disservizi che l’esecu-zione delle opere inevitabil-mente potrà provocare. “

Archivio

Uno scorcio della villa comunaledi Venafro

ria cittadina,rendendola sicu-ra, dotata distandard di qua-lità e funzionalealle reali esigen-ze dei cittadini.

Mafu

Alfonso Cantone

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Pozzilli. Intanto a Venafro è polemica perché Cotugno si è lasciato sfuggire la realizzazione dell’opera

Palazzetto dello Sport, ci pensa il ConiIl mega impianto del gruppo Scarabeo avrà il finanziamento del comitato olimpico

di Marco Fusco Palazzetto dello Sport,

presto realtà in quel di Poz-zilli. Proprio così.

Dopo il clamoroso no del-l’amministrazione Cotugno,il gruppo Scarabeo ha trasfe-rito i suoi interessi nella vi-cina cittadina di Pozzilli. Ecosì ora arriva anche il fi-nanziamento del Coni.

L’Amministrazione co-munale retta dal sindaco Ni-candro Tasso a breve delibe-rerà su questa importanteopera pubblica che farà fareun decisivo salto di qualitàin fatto di impiantistica spor-tiva a tutto il comprensoriovenafrano.

“ Una opportunità- scrivein una nota Gabriele Scara-beo- che vedeva Venafrocome punto di riferimentodell’intero territorio molisa-no, per manifestazioni spor-tive e non solo, essendo la

struttura progettata per ospi-tare eventi di ogni genere.

Una opportunità per i gio-vani di Venafro che avreb-

bero potuto sfruttarlo perl’organizzazione di ogni ini-ziativa culturale, sociale esportiva, oggi difficili da at-

tuare proprio per la mancan-za di strutture simili.

Ebbene anche in questocaso, dopo che nel settem-bre del 2009 il Sindaco Co-tugno e la sua squadra di go-verno avevano dichiaratoentusiasmo ed appoggio in-condizionato all’idea, non siè dato seguito alla fase at-tuativa del progetto e, dopoun anno e mezzo di ingiu-stificato silenzio, la struttu-ra verrà realizzata nel Co-mune di Pozzilli che ha mes-so a disposizione il sito ido-neo ad ospitarla.

Intanto il Sindaco Cotu-gno, proprio recentemente,in occasione della presenta-zione di una manifestazionesportiva, ha lamentato il fat-to che Venafro non disponedi idonee ed adeguate strut-ture sportive. C’è da crede-re, perciò, alla teoria delgiornalista, che bolla come

incidente di percorso le pa-role del Sindaco, facendo in-tendere che dietro questocomportamento potrebbe es-serci una “vendetta” politi-ca.

Per questo, se ciò doves-se essere vero, dopo averespresso quella che per meè una forte delusione, siacome imprenditore checome venafrano, invito ilSindaco Nicandro Cotugnoa scindere la posizione poli-tica di ognuno, con la tutelae la promozione degli inte-ressi della Città e dei propricittadini……… di tutti i cit-tadini. Caro Sindaco, cari as-sessori, ma cari anche poli-tici tutti che andrete ad am-ministrare la nostra città neiprossimi decenni- concludeScarabeo, Venafro ha pro-blemi urgenti e gravi chesono sotto gli occhi di tutti ecerto non si può assistere ad

Da tempo ormai viene se-gnalata la pericolosità dellastrada di bonifica che colle-ga Venafro con Pozzilli. L’ar-teria è stata scenario di innu-merevoli incidenti, adessosull’annosa questione inter-viene anche Mario Pietracu-pa, “per evitare inutili e cap-ziosi scambi di corrisponden-za che molto spesso sortisco-no il solo effetto di declina-re, ognuno per la propria par-te, dirette responsabilità -spiega Pietracupa - ho deci-so di recarmi personalmentepresso la Sede del Consorzioe incontrare il Direttore e re-sponsabile tecnic, l’ingegne-re Vincenzo Napoli e il Com-missario straordinario, il dot-tore Antonio Epifanio. Pre-metto – continua il vicepre-sidente Pietracupa - di avertrovato grande disponibilità e

condivisione totale della pro-blematica da parte di tutti edi questo voglio rendere pub-blico ringraziamento. Ho

avuto assicurazione che ilprogetto esecutivo, già redat-to, verrà anche approvato neiprossimi giorni. Si tratta di unprogetto che prevede cinquetipi di interventi, la modificadella geometria stradale in 2punti, la regimazione idrau-lica, l’installazione di 2 pun-ti di illuminazione, la messaa norma di alcune barriere disicurezza, l’apposizione diasfalto drenante in curva; Na-turalmente, sarà necessarioreperire l’intera copertura fi-nanziaria per la realizzazio-ne dei lavori pur avendonegià individuato una parte, lacui assegnazione è vincolata

a una procedura di “gara fi-nanziaria” da espletarsi entroil prossimo 12 luglio, desti-nata alla manutenzione stra-dale e senza comprometteregli impegni già in corso. Perquella residuale ho invitato iresponsabili del Consorzio adinteressarmi affinché possa-no fare le opportune ricogni-zioni e verificare se sia pos-sibili assegnare ulteriori fon-di in tempi brevi. Non si trat-ta, va ben evidenziato, né diun capriccio né di voler pri-vilegiare un interlocutore par-ticolare ma di porre rimedioad una situazione di estremopericolo che solo per mero

caso non ha mietuto vittimeed alla quale va posto rime-dio con assunzione di respon-sabilità da parte di tutti. Lastrada che collega Venafro aPozzilli – spiega pIetracupa- è divenuta oramai una “na-zionale” a tutti gli effetti, contraffico costante ed attraver-samento anche di mezzi pe-santi, e se il Consorzio, comeappare evidente, è nell’im-possibilità di gestirne la ma-nutenzione, vanno valutateanche le opportune soluzioniper modificarne lo status senon addirittura il tracciato. Lamera segnalazione del pro-blema aiuta a risolverlo ma

non ci assolve, almeno neiconfronti della nostra co-scienza, in caso di eventi di-sastrosi pertanto, non appenaarriveranno gli elaborati tec-nici, mi metterò a completadisposizione per sostenere, agiusta ragione, l’iniziativa.Nel frattempo – concludePietracupa - mi auguro chepossano quantomeno esseremesse in atto delle misure disicurezza passiva quali laadeguata segnalazione delpericolo, attraverso segnale-tica orizzontale, verticale e,magari, bande rumorose inprossimità delle curve piùpericolose. F.C.

uno spettacolo così indeco-roso, in cui il dubbio sull’op-portunità politica di un attoproduce ritardi e rinunce chesi ripercuoto sulla collettivi-tà.”

MONTAQUILA. Finita lascuola è tempo di vacanze.Agli alunni delle scuole ele-mentari e medie del compren-sorio di Montaquila, è statariservata una bella sorpresa.Anche per quest’anno, infattil’amministrazione guidata dalsindaco Franco Rossi, ha or-ganizzato le trasferte in pisci-na per i bambini. L’avviso èstato pubblicato nei giorniscorsi sul sito web del comu-

ne. L’iniziativa, come detto, èriservata agli studenti dellescuole elementari e mediepresso l’istituto di Montaqui-la, e per prendervi parte, do-vranno presentare domanda,sull’apposito modello che èdisponibile presso gli ufficidel comune. Il termine ultimoper inoltrare la richiesta è fis-sato entro e non oltre il pros-simo 4 luglio. Il trasporto de-gli studenti sarà effettuato dai

mezzi scuolabus del comune.L’ingresso alla piscina saràdel costo di 4 euro. Il prezzodel biglietto infatti è frutto diun accordo stipulato dal co-mune con i proprietari dell’”Hotel Dora”, dove i corsi dinuoto verranno effettuati. Loscopo dell’iniziativa è quellodi offrire una alternativa airagazzi del posto che in que-sto modo potranno trascorre-re delle piacevoli ore nella

piscina. Il progetto che era giàstato proposto lo scorso annoaveva avuto un buon numerodi iscritti , per questo motivo

l’amministrazione c comuna-le spera di replicarne il suc-cesso.

Flori.Ca

Sulla strada che collega Pozzilli a Venafro si verificano troppi incidenti

Bonifica, a breve i lavoriPietracupa: Necessario reperire i fondi per mettere in sicurezza la via

Il comune di Montaquilaporta gli studenti in piscina

Alcuni bambini in piscina (foto archivio)

Nella foto Mario Pietracupache chiede interventi sulla strada tra Pozzilli e Venafro

Nella fotoGabriele Scarabeo

Nella foto una veduta di Pozzilli

Page 17: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 177

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Nuova cassa integrazione in deroga per i lavoratori deiCantieri Navali di Termoli. Nella giornata di ieri 28 giugno èscaduto il periodo di tre mesi di cassa integrazione per i 46dipendenti dell’azienda termolese. A seguito di un incontrotra i lavoratori, la Fiom Molise e l’assessore regionale alLavoro, Perrella, quest’ultimo ha deciso di concedere un ul-teriore periodo di cassa integrazione in deroga di 6 mesi cheterminerà a dicembre 2011. La richiesta è stata avanzata inattesa che il tribunale di Larino esprima il parere sul piano dirilancio presentato dall’azienda e sulla dichiarazione di falli-mento o meno della stessa. La ditta negli anni ha accumulatouna situazione debitoria nei confronti di Equitalia, in parti-colare dell’Inps. “Per il momento non ci sono prospettivefuture” - ha dichiarato con noi al telefono il sindacalista del-la Fiom Molise, Giuseppe Tarantino - “Bisogna aspettareche migliori la situazione ma per il momento non ci sonoprospettive in tal senso né quindi per i lavoratori”. Lo stessosindacalista ci ha rese note alcune problematiche inerenti laMobitalia design spa affiliata alla Bontempi in cui si costru-iscono sedie, letti ecc... “L’azienda il 20 giugno ha presenta-to la procedura di mobilità per cessata attività per i 43 lavo-ratori. Abbiamo chiesto un incontro urgente con gli assessoriregionali Marinelli e Perrella per discutere il da farsi. L’azien-da, su nostra proposta, ha dichiarato di essere disposta a con-vertire la mobilità in cassa integrazione straordinaria dato ilperiodo di crisi. La richiesta è stata avanzata data la scarsapresenza di lavoro”. Tarantino invierà nella giornata di oggiun comunicato stampa per esprimere maggiori delucidazio-ni sulla questione. T.T.

TAVENNA Chi credevache la criminalità fosse unproblema della costa, piu’esposta ai movimenti, nelbene e nel male, si sbaglia-va. L’interland basso moli-sano non è poi quell’isola diserenità che si potrebbe pen-sare. Dopo l’ondata di epi-sodi che hanno riguardato

Ruba dall’offertorio e scappaDenunciato dai carabinieri

Tavenna. Nei guai per furto con scasso un 37enne pregiudicatoTermoli, l’obiettivo si spostasu Tavenna, dove, nel pome-riggio di lunedì, è stato com-piuto un furto nella Chiesadi Santa Maria dell’Incoro-nata. Già era successo a Ter-moli e ora si replica altrove,ma stavolta con un finale di-verso. Intorno alle 13:30,approfittando della controra,

cioè dell’abitudine meridio-nale a non uscire di casa du-rante le ore piu’ calde delgiorno, contando di trovarele strade deserte, un uomo siè introdotto nell’edificio sa-cro e ha scassinato un offer-torio, scappando col magrobottino di un centinaio dieuro. Il ladro, però, non si è

accorto di essere stato nota-to da un vigile urbano, cheha annotato la targa delloscooter del fuggitivo. Le in-dagini dei Carabinieri, quin-di, hanno permesso di indi-viduare il colpevole, a cui ri-conducevano sia il numerodi targa, sia il modello delloscooter sia il caso. Il 37enne

di San Salvo, già noto alleforze dell’ordine e pluripre-giudicato, è stato sentito ieri

dai Carabinieri di Palata èstato denunciato per furtoaggravato.

Terminerà a dicembre 2011Cantieri Navali, nuova

cassa integrazioneper 46 dipendenti

E’ possibile richiederlo negli uffici o attraverso il sito internetPoste pensa alle vacanze, parteil nuovo servizio “Aspettami”

Un nuovo servizio da Po-ste Italiane. Tempo di vacan-ze, di lunghi viaggi, lontanidai soliti posti e dagli affan-ni consueti, ma anche tem-po di nuovi dilemmi: chi in-naffierà le piante sul balco-ne, chi darà da mangiare algatto e chi ritirerà la postamentre non ci siamo?

Almeno per quest’ultimaincombenza si sono attivatele Poste, relativamente aquella parte di corrisponden-za “non a firma”, cioè lette-re, bollette, fatture e stampe,

fino al rientro a casa o in uf-ficio. “Aspettami” è il nomedel sevizio che è aperto achiunque non voglia lascia-

re la posta incustodita a lun-go, anche per non dare a ve-dere che da giorni nessunosi cura di svuotare la casset-

ta. Ma può essere utile an-che alle attività che chiudo-no per ferie e, inoltre, non èuna promozione estiva, masi può richiedere in ogni pe-riodo dell’anno. L’iniziativaè arrivata anche a Termoli esi può richiedere presso i treuffici postali della città, op-pure online dal sitowww.poste.it oppure diret-tamente al portalettere. I co-sti variano a seconda che adattivarlo siano aziende o pri-vati e in base alla durata delservizio.

CAMPOMARINO Il co-mune di Campomarino avvi-sa la cittadinanza che all’al-bo pretorio è stato pubblica-

Campomarino-Nuova CliterniaAttivato il trasporto in navetta

to l’avviso inerente l’istitu-zione del servizio navetta daCampomarino Centro e daNuova Cliternia per il Lido,

in funzione dal 1 luglio al 31agosto. La navetta colleghe-rà Colle Lame, via Favorita,via Marconi, via Vanoni, viaBenedetto Croce, via Crispi,via De Gasperi, via Cervi, viaSturzo e via Kennedy dalle8:50 alle 20:05 dei giorni fe-riali, esclusi, quindi, domeni-ca e festivi. Le corse serali,invece, che partiranno daColle Lame a partire dalle21:50 per l’andata e per il ri-

Nuova vincita alla ricevitoria Fioriti. La Dea bendata suo-na sempre due volte, verrebbe da pensare, visto che sitratta della stessa ricevitoria in cui a marzo sono stati vinti20000 euro con un tagliando gratta e vinci da 5 euro. Nellocale di via Tremiti è stato venduto, ad una cliente abitua-le, un Gratta e Vinci della serie “Il tesoro del Faraone” perla spesa di 10 euro.

La signora, rimuovendo la copertura del biglietto, ha vi-sto spuntare uno dei simboli vincenti in corrispondenza dellacifra di 10000 euro.

I gestori della ricevitoria si augurano che questo sia l’ini-zio di un’estate fortunata per i loro clienti, anche se il pri-mo semestre non li ha lasciati di certo a bocca asciutta: apartire dall’inizio dell’anno, infatti, la ricevitoria ha fattoincassare ai suoi giocatori ben 564.125,85 euro. P.C.

La dea bendata baciaTermoli, vinti 10mila euro

torno da via Kennedy a par-tire dalle 22:15 saranno atti-vate per il periodo tra il 22luglio e il 22 agosto, compre-si i giorni festivi.

I collegamenti tra NuovaCliternia e il Lido saranno ga-rantiti da due corse, una cheparte alle 7:55 -per arrivarealle 8:15- e una di ritorno alle11:45. Le corse serali parto-no alle 21:35 per l’andata ealle 23:45 per il ritorno.

Archivio

Archivio

Veduta di Campomaino

La chiesa di Maria Santissima Incoronata

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20 Mercoledì29 giugno 2011

di Tania TardiolaCAMPOMARINO. In-

contro in comune tra i resi-denti di Campomarino Lidoe il sindaco Cammilleri sul-le problematiche inerentil’ecocentro. I cittadini del-la zona Lido, nella giornatadi domenica, avevano ma-nifestato davanti l’ecocen-tro poiché non riuscivanopiu’ a tollerare la situazio-

Faccia a faccia in comune tra il sindaco Cammilleri e i residenti

Bufera rifiuti, chiude l’ecocentrodi Campomarino Lido

La Cgil Molise interviene sulla sicurezza. Non solo sul lavo-ro, ma anche nelle strade occorre tutelare la sicurezza. Per que-sto, la Cgil ha chiesto alle autorità competenti, alle forze del-l’ordine, di fare tutto quanto è nelle loro possibilità per argina-re i fenomeni malavitosi, anzi, per arrestarli del tutto. Dopo laserie di furti, rapine e scippi, che hanno generato sorpresa epreoccupazione nei termolesi, la sezione molisana del sinda-cato ritiene che si debbano prendere dei provvedimenti, per-chè questo stato di timore “si ripercuote sulla vita quotidianadei lavoratori e sulle loro famiglie”. Pertanto è stato chiesto alSindaco di Termoli di rivolgersi alle competenti sedi istituzio-nali, per aprire un tavolo di concertazione in Prefettura cheporti alla creazione di una task force che coordini le forze del-l’ordine. Quanto richiesto dovrebbe consentire di monitorarela zona per sventare altri episodi di microcriminalità. Con lostato di crisi elevato e i livelli di povertà accentuati non è im-probabile che la disperazione conduca a compiere gesti estre-mi. La richiesta di una maggiore attenzione, dicono dalla Cgil,va guardata da piu’ punti di vista. Si vuole, infatti, intervenireprima che arrivi il grande flusso dei turisti, per rendere appeti-bile Termoli, mantenendo lo standard di regione tranquilla cheha sempre contribuito ad attirare una precisa fascia di vacan-zieri. Ma si vuole anche tutelare la sicurezza dei lavoratori, siadi chi rischia di subire, nella sua attività, un furto o una rapinasia di chi, per mestiere, deve far fronte a questi episodi, pertutelare la comunità. Il Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino,ricorda che la competenza in materia spetta al Pretore e alQuestore e che, comunque, ha già avuto molteplici occasioni egià da tempo, di incontrarli per discutere proprio della sicurez-za. In effetti, commenta il Primo Cittadino, possiamo contaresu Istituzioni che hanno a cuore la tranquillità della popola-zione e sono attente alla questione. P.C.

ne indecente in cui versavail punto di raccolta rifiuti.Rifiuti di ogni tipo e di in-genti quantità, dall’umidoagli elettrodomestici, alletante buste stracolme disterpaglie, avevano trasfor-mato l’ecocentro in unavera e propria discarica acielo aperto. I residenti ave-vano quindi raccolto dellefirme con cui richiedevano

all’amministra-zione comunaledi chiuderlo.Domenica, inrappresentanzadel comune, erai n t e r v e n u t ol’assessore DiGiulio ed avevaconcordato in-sieme ai resi-denti l’incontroin comune con

il sindaco Cammilleri per lagiornata di ieri.

Detto fatto! Una folta de-legazione di residenti han-no raggiunto il palazzo dicittà per il faccia a facciacon l’amministrazione. E’stato un incontro tranquilloe pacifico. Sono state espo-ste lamentele e problemati-che e il sindaco ha rese notesia l’ordinanza sindacaleper modificare il servizio diraccolta a Lido emanata giàdiversi giorni fa che la de-cisione di chiudere l’eco-centro. “Una decisione cheil comune aveva già preso,prima della richiesta dei re-

sidenti, dato che l’ordinan-za prevede la raccolta rifiu-ti attraverso i bidoni di pros-simità (che in parte sonostati già distribuiti) e rendequindi inutile la funzionedell’ecocentro.

L’ecocentro è stato ripu-lito e Campomarino Lidoora è pulitissima.” Altresì,un residente ci ha detto: “Ilsindaco ci ha rassicuratocon le sue parole. Ha pro-messo lo smantellamentodel punto di raccolta, ed eraquello che volevamo. Spe-riamo che lo facciano al piu’presto. Ma siamo molto fi-duciosi”.

In merito alle dichiarazionidel direttore tecnico scientifi-co dell’Arpam, Patroni, sullachiusura del laboratorio ana-lisi di Termoli, i sindacati FpCgil, Uil Fpl e Cisl Fp, hannovoluto dire la loro. “E’ davve-ro singolare e sconcertante ap-prendere che il Direttore Tec-nico-Scientifico Patroni, inve-ce del Direttore Generale, sisia attivato, in prima persona,a fornire lumi sulle scelte or-ganizzative e, dunque, strate-gico-politiche, che, negli annia venire, Arpa Molise vorràporre in essere al fine di ren-dere l’Agenzia piu’ funziona-le ed efficiente”, dicono i sin-dacato in una nota congiunta-“E’ indispensabile ricordareche la Direzione Arpa il gior-no 27-06-2011, terminerà ilmandato istituzionale e chenon sarà possibile rinnovare,all’attuale Direttore Generaleed al Direttore Patroni, sia perle limitazioni imposte dalleNorme di carattere Generale,sia dalla Legge istitutiva Arpa,ma anche e sopratutto poichéentrambi in trattamento diquiescenza, ovvero, già inpensione, tale incarico. Ma ciòche sbalordisce è il constatareche entrambi i citati Direttoriabbiano amministrato l’Enteper ben dieci anni, percepen-do non solo le laute retribuzio-ni ad essi spettanti, ma anchesostanziosi premi di produzio-ne, proprio in ragione dellaefficienza ed efficacia orga-nizzativa da essi perseguita.Sefosse rispondente a realtàquanto esposto dallo stesso dr

Chiusura laboratori ArpamIntevengono i sindacati

Già vigili le autorità competentiProblema sicurezza

La Cgil chiedeuna task force

Sulle dichiarazioni del direttore scientifico dell’Ar-pam, il dottor Patroni, in merito alla chiusura del labo-ratorio analisi di Termoli è intervenuto anche il chimi-co ambientale e professore della Facoltà di Medicina eChirurgia dell’Università del Molise, Carlo Carloma-gno. ““Est modus in rebus”, vi è un limite a tutto anchealla menzogna ed alla ipocrisia.

Il recente articolo, del 21 giugno del c.a., sulle strut-ture laboratoriste della Sezione Arpa Molise è un con-tenitore di contraddizioni ed incoerenze, care a quella“etica” che oggi permea una parte della società pub-blica accompagnate da concetti lontani da ogni credibi-lità tecnica e scientifica.

La attivazione delle strutture predette risale al 1993in esecuzione della L.R. 18/85 istitutiva del P.M.I.P. delMolise, di cui sono stato Direttore per oltre 10 anni, edè stata puntualmente confermata dalla vigente L.R. 38/99 riguardante l’A.R.P.A..

Tale volontà, politica e tecnica insieme, nasce dallaparticolare realtà dell’area basso-molisana ove si intrec-ciano pressioni sull’ambiente, e quindi sulla salute, qualiquelle legate agli insediamenti produttivi, alla agricol-tura intensiva ed al turismo. Un sistema complesso disituazioni che esigono una sorveglianza costante, coninterventi rapidi ed immediati, soprattutto nei rileva-menti analitici di primo livello che quasi sempre indi-rizzano, poi, quelli piu’ specialistici e meglio mirati.

Privare oggi la popolazione di una tale copertura è daincompetenti e da improvvisatori e nè si giustifica conle esigenze di risparmio che, vanno sì attuate, ma inaltri contesti agenziali.

Come risulta dagli atti la struttura in questione ha ga-rantito, in tutti gli anni passati, un compito fondamen-tale, determinante e strategico, in piu’ di una occasionericonosciuto dalle Amministrazioni Locali, ciò ancheper la competenza e disponibilità del personale, qualitàqueste non sempre riscontrabili nella P.A.. E’ sconcer-tante che dopo 10 anni, agli sgoccioli del mandato, chiha avuto responsabilità primarie nella organizzazione enel recentissimo potenziamento proprio dei laboratori,critichi i requisiti della struttura mettendone in discus-sione la funzionalità che, in verità sussiste e poteva es-sere ulteriormente potenziata con risorse modeste chenon si sono volute rendere disponibili. Perciò è auspi-cabile che la Regione bocci questo tentativo che rendepiu’ fragile la complessa qualità dell’area e sottrae allacomunità un riferimento indispensabile. Non entro nelmerito degli aspetti piu’ propriamente tecnici che al let-tore risulterebbero noiosi, ma sostengo che la preven-zione, ambientale e sanitaria, non si realizza certo contali decisioni di chiusura che, forse, sono il frutto di unairritante ed inefficiente gestione del bene pubblico”.

Insegna alla Facoltà di MedicinaProfessore dell’Unimol

replica all’Arpam

Patroni, che è transitato, qua-le farmacista, dai LaboratoriProvinciali di Igiene e Profi-lassi e al PMIP, ovvero lungotutta la trafila “evolutiva” chelo ha condotto in Arpa comeDirigente e successivamenteDirettore, pertanto esperto inordine alle problematiche or-ganizzative di settore, apparedavvero stupefacente che, soloal termine di carriera e delmandato decennale di Diret-tore, si accorga del ruolo mar-ginale e improduttivo rappre-sentato dai Laboratori Am-bientali delle Sezioni di Ter-moli e della bontà della sceltadi sopprimerli, come se i con-tribuenti, sin ora, abbiano so-stenuto una Struttura inutile.Le Organizzazioni Sindacali,comprese le RSU Aziendali,tuttavia, benchè a Settembre2009 l’Agenzia si fosse impe-gnata con Atto scritto a poten-ziare le attività laboratoristi-che della Sede di Termoli enonostante apparisse quanto-meno improvvida l’annuncia-ta scelta di sopprimere le stes-se Strutture a distanza di pocotempo, non si sono sottratte aldialogo, né tantomeno, hannomai opposto un secco diniegoimmotivato circa un riassettoorganizzativo complessivo diArpa Molise, tanto è vero chechiesero di conoscere i setto-ri, le risorse sia umane cheeconomiche, che si sarebberoimpiegate al fine di riorganiz-zare l’Agenzia e potenziare ilcontrollo territoriale. La Dire-zione, come da Verbali fattipubblicare dallo stesso Diret-

tore Generale, prospettava,solo per la Sede di Termoli, lasoppressione dei LaboratoriAmbientali e la costituzione diuna Unità Operativa che affe-risse al controllo della qualitàdell’aria; nel Provvedimentoinviato alla Regione Molise,invece, colpo di scena, verreb-be istituita una Unità Operati-va a matrice ambientale suo-lo. E’ doveroso esporre cheentrambe le matrici e dunqueil controllo, aria e suolo, sonogià ricomprese nella UnitàOperativa Complessa “Areadi Monitoraggio Ambientale”e, pertanto la creazione, adhoc, di duplicati, col sistemadella , non parrebbe propria-mente una “razionalizzazio-ne”, bensì la creazione di unaltro centro di costo.Nellastessa lettera aperta, viene evi-denziato che le Sedi di Termo-li <<hanno neppure permessodi dotare i locali di una sem-plice piattaforma elevatriceper facilitare il trasporto deicampioni e delle attrezzaturenecessarie per i prelievi e perl’abbattimento delle barrierearchitettoniche>>, usando unacostruzione impersonale,come se di tali “disservizi”l’estensore ne sia venuto a co-noscenza solo ora e se ne siacompletamente dissociatocome si trattasse di scelte ope-rate a propria insaputa, benchèle Organizzazioni Sindacaliabbiano piu’ volte e ripetuta-mente denunciato, non da ora,ai tavoli di concertazione taliincongruenze. Le stesse Orga-nizzazioni ritengono, di con-

tro, che se di razionalizzazio-ne si fosse voluto trattare se-riamente, il “polo laboratori-stico ”si sarebbe dovuto crea-re proprio a Termoli, dove,come ammesso dallo stesso drPatroni, insistono criticità am-bientali rappresentate, inoppu-gnabilmente, dal Nucleo Indu-striale, dall’agricoltura, dal-l’allevamento, dalle discari-che consortili, dai centri di po-tabilizzazione, dalle foci flu-viali e dal mare. E’ fin troppoevidente che se la mole deicontrolli e dei campionamen-ti viene effettuata prevalente-mente nel territorio basso-molisano, ancor piu’ quandol’unico Laboratorio insisterà aCampobasso, i Campioni do-vranno viaggiare quotidiana-mente, con aggravi di spese,rischi per gli Operatori e, so-pratutto, con perdita di imme-diatezza analitica. Come dice-va un famoso conduttore tele-visivo, la domanda nascespontanea: a chi giova?, è pu-ramente casuale, nonostante lacampagna di stampa, definita“inopportuna” dal dr Patroni,che il Presidente Iorio e il Sin-daco di Termoli Di Brino nonabbiano speso una parola sul-la vicenda? L’unica riflessio-ne in risposta alle domandeforse risiede nella volontà divoler creare in Campobassoun centro di controllo, a tuttotondo, globale, apparentemen-te piu’ razionale...ma da altripunti di vista, anche in consi-derazione della ultimandanuova Sede ARPA dal costo dicirca cinque milioni di Euro.

L’incontro in Comune

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MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 177

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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Sono giunte numerose daogni parte d’Italia e anche dadiversi Paesi europei comeFrancia, Spagna e Germaniale opere per partecipare aCORTinCENTRO, la rasse-gna nazionale (a questo pun-to potremmo dire anche in-ternazionale) di cortome-traggi che, dopo il successodella prima edizione, tornaa Larino 21 e 22 Luglio 2011nella nuova e suggestiva lo-cation del parco cittadino diVilla Zappone. Lo staff,soddisfatto dalla quantità edalla qualità delle propostepervenute, è al lavoro perdefinire gli ultimi dettaglidel programma delle due se-

rate (nelle quali non manche-rà anche lo spazio per la buo-na musica) e la composizio-ne della giuria tecnica cheavrà l’arduo compito di se-lezionare i vincitori.

Due le sezioni del concor-

Domani, giovedì 30 giugno,alle ore 10,30, presso l’invasodel Liscione in contrada Oli-voli a Larino, sarà inauguratoufficialmente il percorso natu-ralistico. Interverrà l’assesso-re regionale al turismo FrancoGiorgio Marinelli. L’opera, re-alizzata grazie all’accordo diprogramma tra Regione e Co-mune per la valorizzazionenaturalistico - ambientale delsito, presenta lungo il percor-so che conduce al lago diGuardialfiera, lungo la spon-da di Larino, diverse aree at-trezzate per pic nic, due chio-

so: Cortometraggi, a tema li-bero e – novità di quest’an-no - “Cortissimi”, opere del-la durata massima di cinqueminuti che dovranno tratta-re il tema del Viaggio, comemetafora della vita, espe-rienza di se stessi e degli al-tri, scoperta di nuove cultu-re e arricchimento dell’io.

Le iscrizioni si sono chiu-se lo scorso 18 giugno. Sonostate accettate opere di qual-siasi genere cinematograficoprodotte sia in digitale (gi-rate in qualunque formato esupporto) che in pellicola.

Ai primi classificati di cia-scuna sezione andrà un pre-mio di 500 euro più una tar-ga celebrativa. Premi specia-li saranno assegnati anche dauna giuria popolare.

Siamo aperti a commenti,critiche e suggerimenti suFacebook alla pagina COR-TinCENTRO.

L’ex sindaco di Macchiavalfortore Cifelli era stato rinviato a giudizio

Scale abusive, assoltoperchè il fatto non sussiste

Cortincentro si fa rassegnainternazionale, cortometraggida Francia, Spagna e Germania

Era stato rinviato a giudi-zio per abuso d’ufficio e fal-so ideologico, l’ex sindacodi Macchiavalfortore OrazioCifelli è stato assolto conformula piena dal Tribunaledi Larino perché il fatto nonsussiste.

La sentenza è arrivata

dopo circa un’ora di cameradi consiglio, poi il collegiopresieduto dal giudice Ace-to si è pronunciato a favoredella difesa.

La vicenda, che risale al2004, riguarda un’ordinanzaemessa da parte dell’alloraprimo cittadino nei confronti

di un consigliere di minoran-za al quale veniva intimatodi rimuovere alcune scaleabusive. Il consigliere, cheriteneva illegittimo il prov-vedimento, si è costituitoparte civile nel processo,chiedendo 20mila euro di ri-sarcimento. L’avvocato

Gianfederico Cecanese haperò dimostrato che le scaleerano abusive e che il sinda-co, nel momento in cui se neera accertato, era obbligatoa emettere ordinanza di de-molizione delle stesse.

Facendo così cadere en-trambe le ipotesi di reato. AB

Interverrà l’assessore regionale all’Ambiente Franco Giorgio MarinelliSi inaugura il percorso naturalistico di Olivoli

nato da un accordo di programma

Impegno di Libera contro tutte le mafieIn piazza per la libertà

di stampa e di espressione

schi in legno sulle rive dellago,un pontile per la pescasportiva così come consentitadalla normativa in materia. E’

Il primo cittadino è statodifeso dall’avvocato Cecanese

stato realizzato anche un gran-de parcheggio in prossimitàdell’area. “Il percorso natura-listico Olivoli - si legge nella

Si è svolta lunedì in LargoGabbia, proprio di fronte alPalazzo Ducale nel centrostorico di Larino, la manife-stazione organizzata da Libe-ra “Associazioni, nomi e nu-meri contro le mafie”.

Una realtà nota che da tem-po si batte in tutta Italia percoordinare l’impegno dellasocietà civile contro la crimi-nalità organizzata. L’associa-zione ha messo radici inMolise e conta alcuni espo-nenti anche a Larino. L’ even-to, organizzato in seguito al-l’atto intimidatorio subìto da

un giornalista larinese, harappresentato l’occasione persostenere la libertà d’infor-mazione e di espressione inun territorio che da temponon è più immune da conta-minazioni mafiose, soprattut-to in campo ambientale.

E’ stata anche la circostan-za giusta per riflettere su te-matiche di vitale importanzacome la legalità e la giusti-zia, valori che reggono inpiedi una comunità civile chepossa definirsi tale. L’inizia-tiva, abbastanza partecipata,anche se a detta di qualcuno,

avrebbe potuto essere orga-nizzata in modo tale da coin-volgere maggiormente la cit-tadinanza, è stata comunquela dimostrazione che il terri-torio non vuole soccomberealla criminalità, ha la capa-cità e la forza di reagire.

E che chi indaga e diffon-de la verità, facendo un me-stiere che mette a rischio lapropria incolumità, non èsolo e può contare sul soste-gno della popolazione. Unbel segnale lo hanno dato itanti giovani presenti: unasperanza che le nuove gene-razioni crescano libere daquella che come ha detto unesponente dell’associazione“è prima di tutto una menta-lità”.

Se i cittadini potevano es-sere più numerosi, certo nonsi è fatta sentire invece lamancanza dei politici, di li-vello regionale e locale, perla maggior parte di centro-si-nistra (qualcuno ha ancheesposto la propria bandiera,rischiando di strumentalizza-

re la manifestazione). Politi-ci che hanno certamente ade-rito alla causa per la libertàdi stampa e d’espressione,

contemporaneamente accre-scendo la propria popolaritàin vista delle imminenti ele-zioni regionali. NF

nota stampa del Comune diLarino - è stato promosso conl’intento di qualificare ulte-riormente l’offerta turistica la-rinese, già consistente per i sitistorici ed archeologici, ed inparticolare per l’apertura delparco archeologico di VillaZappone”.

La mappa del percorso

Villa Zappone

Franco Giorgio Marinelli

Il tribunale di Larino

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MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 177

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

Prevista una casa di accoglienza per i giovani disadattati grazie al sostegno della Regione Molise

Casacalenda, approvato il BilancioMarco Gagliardi: “Gestione attenta e oculata per far quadrare tutti i conti”CASACALENDA. Tempi

di scadenze per gli enti lo-cali che devono varare que-gli strumenti contabili indi-spensabili per far quadrare iconti e proiettare l’azioneamministrativa verso il futu-ro fissandone gli obiettivi.

Il Consiglio comunale diCasacalenda ha approvatoall’unanimità il Bilancio diPrevisione 2011, la Relazio-ne previsionale e program-matica e il Bilancio Plurien-nale 2011/2013. Diverse leiniziative adottate, che s’in-seriscono in quadro finanzia-rio non semplice da affron-tare in quanto bisogna fron-teggiare le spese e molti ser-vizi senza gravare sui citta-dini.

“Per quanto riguarda il Bi-lancio di previsione - spiegail sindaco di Casacalenda,Marco Gagliardi - si tratta diun documento orientato ai

principi del risparmio maanche dell’efficienza ammi-nistrativa.

Nonostante i tagli dei tra-sferimenti al Comune daparte del Governo centralee grazie ai finanziamenticoncessi dalla Regione sonostate infatti previste diversemisure.

In primo luogo - continuail primo cittadino di Casaca-lenda - anche quest’annonon sono state aumentate letasse e le tariffe per i serviziofferti ai cittadini confer-mando l’attenzione dell’am-ministrazione nei confrontidelle famiglie, soprattuttoquelle in difficoltà.

Tra gli interventi più rile-vanti - sottolinea ancoraMarco Gagliardi - con il ne-cessario sostegno della Re-gione è stata prevista unacasa alloggio per ragazzi di-sadattati che consentirà dipotenziare l’offerta dellestrutture socioassistenziali inpaese favorendo anche l’oc-cupazione. Ringrazio tutto ilConsiglio e i dipendenti delComune che con esperienza,oculatezza ed efficienza nel-le scelte hanno permesso diapprontare e quindi di por-tare all’approvazione un do-cumento di lacrime e sangueche guarda al futuro nono-stante i sempre minori finan-ziamenti erogati dallo Statocentrale”- ha affermato ilsindaco Marco Gagliardi cheha presentato anche la rela-zione previsionale e pro-grammatica nei vari settoridi intervento.

Tariffe e tasse comunaliinvariate anche quest’anno

Confermata l’attenzionenei confronti delle famiglie

e delle fasce più deboli

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. Domenica 19giugno la scuola dell’infan-zia di Santa Croce di Ma-

gliano, con le sue ricche cin-que sezioni, ha concluso ilpercorso didattico 2010-’11con una gita al Safari Park

d’Abruzzo di Rocca SanGiovanni (Chieti).

Il parco ha accolto circa250 persone tra bambini, ge-

nitori, amici e tutto il teamdelle insegnanti guidati dalDirigente scolastico, Prof.Paolo Di Pietro. Sotto unsole meraviglioso i bambi-ni si sono divertiti assisten-do ai vari spettacoli previstinell’arco della giornata, agiocare con le attrazione delLuna Park e a consumarenell’area pic-nic il pranzo.

Nel pomeriggio i genito-ri, gli insegnanti e il Diri-gente, accompagnati dalsuono della chitarra di unodei partecipanti, hanno can-tato e gustato, su un verdeprato, le delizie fatte dallemamme e i prodotti tipici di

Santa Croce di Magliano.Sulla strada del ritorno, ilnutrito gruppo, ha fatto vi-sita al famoso Santuario delMiracolo Eucaristico diLanciano dove un frate ha il-lustrato ciò che è avvenuto1300 anni fa quando un sa-cerdote durante la celebra-zione dell’eucarestia ha vi-sto trasformarsi l’ostia incarne umana e il vino in san-gue umano.

Dopo una breve preghierala viva comitiva ha ripresoil viaggio di rientro. A nomedi tutta la scuola dell’infan-zia si ringrazia la ditta Ca-sciano Luigi, di Santa Cro-

ce di Magliano, che ha re-galato ai bimbi cappellini dicolore diverso per ogni se-zione. Grazie a tutti, buonaestate e l’appuntamento èper il prossimo anno ancorapiù numerosi! A cura del-l’insegnante Antonella Ro-sati.

In Abruzzo più di 250 partecipanti guidati dal preside, Paolo Di PietroSanta Croce, esperienza in stile ‘safari’

per concludere l’anno della scuola d’infanzia

Il sindacodi Casacalenda,Marco Gagliardi

Casacalenda

Page 21: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

MERCOLEDI’ 29 GIUGNO 2011 ANNO XIV - N. 177

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

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La terza volta di Cosciadi Gennaro Ventresca

Coscia che di nome fa Enrico mi sembra una persona equi-librata. In quanto al suo curriculum poi parlano i fatti. Tantianni di calcio in giro per i campi di calcio, specie quelli ovepoggiano i tacchetti i ragazzi. Ora l’ex responsabile del set-tore giovanile della Salernitana deve pensare anche agli adul-ti. In modo da costruire una squadra competitiva che regaliun mazzetto di soddisfazioni alla gente molisana, malata dicalcio. A Campobasso Coscia già ha timbrato altre volte ilcartellino: la prima volta con l’Adelmo, l’altra con la “pre-miata” ditta. Si trattò di semplici “toccate e fuga”. Questavolta gli è stato conferito un incarico preciso e specifico.responsabile: dell’area tecnica. Toccherà poi a NicoProvenza trasformare un gruppo di giovani in una squadradignitosa.

***Mi arrivano notizie incoraggianti su S. Gregorio Magno,

località che congiunge la Campania con la Basilicata, scel-ta dallo stesso Coscia come sede per il ritiro estivo. Per 3anni vi è andata in ritiro la Salernitana, poi qualcosa è suc-cesso e il centro sportivo ha subito qualche acciacco. Maoggi è tornato a risplendere. e il campo da gioco è un auten-tico tappeto verde. Niente a che fare con quello di Selva Pia-na che resta il dodicesimo giocatore da sconfiggere durantele nostre gare casalinghe. Peggio di Selva Piana penso ci siaben poco, in giro. Non c’è giardiniere che riesca a rimettereordine ai dispettosi ciuffi d’erba del nostro impianto. Co-struito su una vena d’acqua raccolta dalla montagna. E, quin-di, perfido in tutte le stagioni. L’umido che dovrebbe ali-mentare la crescita dell’erba è diventato il fattore limitante.

***Accolgo con piacere la notizia che dà impegnatissima la

“premiata ditta”, per “liberare” la fideiussione presentatal’anno scorso a garanzia del pagamento degli stipendi aitesserati. Quest’anno la cifra è stata ridotta di 100 mila euro:non più quindi 400 mila euro, ma “solo” 300mila. Megliotardi che mai. Di questi tempi di crisi palpabile ha fatto benela Lega a venire incontro ai club, in modo da non far dissan-guare le società ancor prima di incominciare i campionati.L’ho scritto anche in altre occasioni: ma vi sembra normalefar tirare fuori tanti soldi tra iscrizione e fidejussione anco-ra prima che il pallone si metta a rimbalzare sul prato?

***Torno solo di striscio a occuparmi di un episodio sconcer-

tante cher ha riguardato il giro tra le sacrestie della città dialcune visure camerali della Ditta Capone. Qualcuno havoluto far emergere il momento difficile della “premiata dit-ta”. Per screditarla ulteriormente agli occhi dei campobas-sani. E francamente ciò non mi è piaciuto affatto. Se non misbaglio non si era mai arrivato a tanto per i presidenti delpassato. I quali, mi par di ricordare, non è che avessero una“fedina immacolata” con la Camera di Commercio. Per chisi è esposto in prima persona, ci ha salvato da un sicurofallimento ai tempi di Rizzi e che nel bene e nelmale continua a stringere la cinghia per farci vedere lapartita domenicale, ci vorrebbe soprattutto un po’ di rispet-to. Perchè gli errori calcistici sono una cosa, la dignità diuomo un’altra. E qui, credo, si sia superata la misura.

***Per quel che ne so il Campobasso non corre rischi di man-

cata iscrizione. La “premiata ditta”, compiendo autenticisalti mortali sta cercando di chiudere al meglio i conti conla stagione passata. In modo da poter affrontare quella nuo-va con un piano economico ridotto, ma comunque in gradodi consentirci di giocare per una posizione di mezza classifi-ca. Con l’intento di puntare sui giovani e sperare di scovar-ne qualcuno in grado di fare cassa, con il mercato estivodell’anno prossimo.

***Un avvertimento ai tifosi: non sarebbe il caso di eliminare

le tossine e cominciare una nuova stagione con serenità? Inmodo da goderci qualche bella partita e una situazione so-cietaria tranquilla. Senza rendercene conto ci stiamo facen-do tutti un po’ male. Ora che i Capone hanno fatto un passoindietro proviamo a fare altrettanto anche noi. Per costruireinsieme una squadra che torni a essere l’orgoglio della no-stra città.

CAMPOBASSO. Lasquadra sarà rivoluzionata.Lo conferma lo stesso diret-tore sportivo Coscia, il qua-le ha chiarito che i calciato-ri dello scorso anno non siadattano al modulo (4-3-3)di Provenza.

Tranne che per un paio dieccezioni: il ‘condor’ Bali-streri e il giovanissimo DeSouza (’93), il quale rispec-chia appieno la politica deigiovani del Campobasso2011/2012, portato nel capo-luogo da Gigi Molino e ge-stito da un procuratore vici-no al ‘drago’. Restano da ve-rificare le situazioni riguar-danti Todino e Fazio.

Come si era detto e ridet-to, dunque, capitan Minadeo

non avrà l’oppor-tunità (salvo cla-morosi colpi discena) di termina-re la sua carrieranella città cheama, la sua città.Lo staff tecnico eil presidente Ca-pone la pensanodiversamente enon si affiderannoancora al capitano.Una scelta diffici-le da condividere,sia per l’aspettotecnico che perquello affettivo: èproprio vero chenel calcio le emo-zioni vere e i sentimenti mi-gliori vengono riposti in un

armadio come ve-stiti vecchi e fuorimoda.

Un divorzio chelascerà le sue feri-te aperte. In ognicaso, oggi Mina-deo e Capone do-vrebbero vedersiper chiacchieraredelle spettanze edegli aspetti che ilcapitano tiene achiarire. A sorpre-sa, non troveràspazio nell’undicinuovo di zeccaMatteo Monti, unodei più forti ‘alfie-ri’ dell’organicodal quale Cosco ha

Ieri mattina si è tenuto ilConsiglio federale presie-duto dal presidente Abete.Riguardo alle modifiche re-golamentari è stato appro-vato il testo della normatransitoria dell’art. 50 del-le N.O.I.F. con la quale sidispone che le modifichedell’ordinamento dei Cam-pionati potranno essere de-liberate entro il 31 luglioper poter entrare in vigoredalla stagione sportiva2012/2013.

Riguardo ai ripescagginei campionati professioni-stici è stato fissato per gli

eventuali ripescaggi dellastagione sportiva 2011-

2012 il termine del 29 lu-glio 2011 ore 19.00 per il

deposito dellerelative do-mande e delladocumenta-zione richie-sta.

R i g u a r d oalla composi-zione dei giro-ni dei campio-nati, moltoprobabilmen-te, viste le tan-te defezioniche ci saran-no, si decide-

Nuovi format: tre retrocessioni dirette per girone e altre tre con i playoutConsiglio federale: riforma al 31 luglioEntro il 29 le domande di ripescaggio

rà di formare due gironi daventi squadre in Secondadivisione.

E quindi cambierannoanche le regole. E parliamodi retrocessione: tre per rag-gruppamento scenderannodirettamente in serie D.Quartultima e quintultimasi sfideranno negli spareg-gi playout dai quali retro-cederanno altre due squa-dre. Le vincenti si affron-teranno ancora in un matchche vale la salvezza per lavincente, la retrocessione(la nona in totale) per la per-dente.

Si punta alla risoluzione dei contratti di Sivilla, Scudieri e Posillipo:i tre sono disposti a cambiare aria, ma Coscia dovrà trovargli squadra

Lupi, ecco la rivoluzioneBalistreri e De Souza confermati, possibili accordicon Todino e Fazio. Oggi incontro Capone-Minadeo?

tirato fuori il meglio. Il‘puma’ ha spesso risolto lepartite più delica-te, sia a livello diassist che di reti.

Su di lui, comegià riportato, si èfiondato il Triven-to, oltre che l’Iser-nia: di fronte a unprogetto interes-sante, Monti po-trebbe anche deci-dere di scendere dicategoria. Nienteda fare per Cam-marota (era arriva-to a Campobassograzie al ds Co-scia), Maglione,C a c c i a g l i a ,Ibekwe, Murati.La molisanità del-

la squadra non sarà rappre-sentata neppure da Genna-relli e Sivilla.

Per quel che concerne icalciatori di proprietà, la so-cietà vuole rescindere i con-tratti con Scudieri, Posillipoe Sivilla, puntando a un ac-cordo equo. Chiaramente, itre non andranno via gratis,avendo un altro anno di con-tratto, e chiedono al ds Co-scia di trovargli una sistema-zione alternativa, visto il pe-riodo di crisi.

Insomma, un repulisti cheaprirà la strada alla costru-zione di una rosa ex novo diqui (ovvero il 1 luglio) a unaventina di giorni, prima delritiro di San Gregorio Ma-gno. F.d.S.

Scudieri

De Souza

Sivilla

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25Mercoledì29 giugno 2011

di Marco FuscoUS Venafro, per la serie

D occorrono subito 100mila euro, la cifra che con-ta di raccogliere in questigiorni il redivivo presiden-te Nicandro Patriciello. Alsuo fianco starebbe lavoran-do anche Giuseppe Ricci-tiello che potrebbe entrarenel nuovo organico societa-rio con specifici compititecnico- organizzativi. Mala partita si fa difficilissima.“Deve prima iscrivere lasquadra alla serie D e poi sivedrà”, è quanto sostengo-no dall’entourage del sinda-co Nicandro Cotugno.

Secondo passaggio, l’al-largamento della societàcon l’ingresso di nuovi soci,nomi indicati direttamentedalla cordata e dal sindacoCotugno. Una società, perintenderci, senza “padri-pa-droni”, con una base allar-gata per decisioni da pren-dere democraticamente.Volti nuovi, gente motiva-ta, posizionare le personegiuste al posto giusto. Unasorta di rivoluzione coper-nicana che farebbe fare unsalto di qualità alla dirigen-za bianconera. Ma su tuttoquesto c’è scetticismo ingiro: sono veramente in po-

chi a crede-re che Ni-candro Pa-t r i c i e l l opossa cam-biare pelle einiziare afare calciodal versogiusto. Noidel Quoti-diano ripor-tiamo levoci e leperplessitàdella gente,il nostrog i u d i z i o ,come sem-pre, loesprimere-mo alla pro-va dei fattiquando cioèci sarannoe l e m e n t icerti, ogget-

tivi sul nuovo corso. Per ilmomento, per usare un lin-guaggio vicino al mondodella scuola, il nostro rima-ne un “giudizio sospeso” inattesa di tempi decisamen-te migliori. Intanto giun-ge al capolinea anche la ver-tenza dei giocatori. Il Quo-tidiano, in esclusiva è ingrado di riferire che questamattina potrebbero essercisviluppi clamorosi su tuttala vicenda. Ma i dettagli liracconteremo in un prossi-mo servizio. E dopo le no-tizie giunte dall’ultimo ver-tice in Municipio, dove trai fuori onda ci sarebbe statoanche l’abbandono improv-viso di uno dei più stretticollaboratori del presiden-te, i tifosi attaccano anchel’Amministrazione comu-nale. “ Ci sentiamo presi ingiro- ci ha dichiarato uno

degli ultras- non solo da Ni-candro Patriciello ma anchedal Commissario Benedet-to Iannacone che, comel’anno scorso, è caduto nel-la stessa trappola. A brevediremo la nostra su questastoria”. Ieri mattina i com-menti di segno decisamen-te negativo per gli esiti delsummit in comune dell’al-tra sera, fioccavano a di-smisura nei bar della città.Il ritorno in sella di Patri-ciello, da queste parti, nonha sorpreso proprio nessu-no. Un copione già scritto eche si ripete, ciclicamente,da diversi anni.

CON PATRICIELLOPRESIDENTE SQUADRADA RIFONDARE. IN PO-CHI DISPOSTI A RIMA-NERE SULLA… “PARO-LA”. FELICI, BERARDI-NI, KEITA VERSO

AGNONE. URBANO PERIL MOMENTO E’ INSTANBAY

La notizia del ritorno difiamma di Patriciello per lasua “creatura” privilegiata ègiunta ai quattro venti. E ilritorno del patron Patriciel-lo potrebbe rivelarsi un boo-merang per il gruppo che haportato il Venafro alla sal-vezza diretta nella stagione2010/2011. In pochi, daqueste parti, sarebbero di-sposti a rimanere per cosìdire sulla…”parola” La cre-dibilità il presidente l’hapersa completamente al co-spetto di un nutrito gruppodi giocatori.

Il Quotidiano su questosta dicendo la verità e conmolta franchezza diciamo aPatriciello che per riconqui-starla deve fare proprio inqueste ore un gesto di gran-

CAMPOBASSO. PinoDe Filippis è il nuovo di-rettore sportivo dell’Iser-nia. L’ufficialità della no-tizia è arrivata nel tardopomeriggio di ieri, quan-do le parti si sono incon-trate per discutere dei det-tagli. Una trattativa che è

Nell’organico societario potrebbe entrare anche Peppino Riccitiello

Venafro, la D resta a rischioOccorrono subito 100mila euro. I tifosi si sentono presi in giro

de umanità nei confronti dichi è in sofferenza da bensette mesi. I vari Berardini,Felici, Keita, Conti, Avolio,Velardi, Di Pastena si stan-no guardando intorno. Permolti la destinazione po-trebbe essere Agnone( Kei-ta, Felici, Berardini), ma c’èanche Isernia. Corrado Ur-bano, dal canto suo, è instanbay. Mister Urbano è ri-cercato sul mercato: Vena-fro, Agnone, Turris? Dipen-de. Dipende soprattutto dacosa uscirà fuori a Venafronei prossimi giorni. Ancheperché, alla fine, il Venafropotrebbe scivolare in Eccel-lenza o addirittura in pro-mozione.

E se ciò accadesse rappre-senterebbe per Patriciellouna doppia sconfitta.. E’ lanostra opinione. Tuttoqui…

“Ringrazio l’amico Cosco e Antenucci. Monti? Lo conosco bene, vediamo...”Isernia, Pino De Filippis è il nuovo ds

“Arrivo in una società seria e ambiziosa”sbocciata per caso, concre-tizzandosi nel giro di un in-contro, quello di ieri appun-to. Garantisce per lui Vin-cenzo Cosco: i due hannofatto coppia vincente a Va-sto, Val di Sangro e Gela.Decisivo anche l’interven-to di mister Antenucci. Sta-

mattina, a mezzogiorno, DeFilippis sarà di nuovo adIsernia.

Direttore, con che spiri-to arriva in biancoceleste?

“Lo spirito è buono, lapiazza è importante. Iserniaha grande cultura calcistica,ed è guidata da una società

Pino De Filippiscon Vincenzo Cosco

ambiziosa e giovane che hatanta voglia di far bene”.

Come si è svolta la trat-tativa?

“Ho conosciuto la societàmartedì scorso, poi sonostato ricontattato oggi (ieri,ndr) per l’accordo. Hannoscelto me, e li ringrazio.

Devo ringra-ziare Vincen-zo Cosco emister Ante-nucci che mihanno spon-s o r i z z a t o .Sono moltocontento”.

Cosa le hachiesto la so-cietà?

“Di obietti-vi non abbia-mo ancoraparlato. Do-mani (oggi,ndr) cono-scerò misterDi Prisco e

anche il budget. Siamo unaneo promossa, c’è da rifon-dare qualcosa di importan-te sia a livello societario chedi squadra”.

Messaggio per i tifosi?“Chiedo ai tifosi di avere

fiducia e pazienza: la socie-tà è formata da persone am-biziosa e seria, su questo sipuò stare tranquilli. C’ègrande entusiasmo, ma nonpossiamo permetterci difare il passo più lungo dellagamba”.

Matteo Monti potrebberappresentare il ‘colpac-

cio’?(Sorride). “Sappiamo

che in serie D occorre in-nanzitutto individuare iquattro under forti, chepossano fare la differen-za. Naturalmente, anche isenior devono essere af-fidabili, in un mix perfet-to”.

Direttore, non mi harisposto…

“Monti? E’ un giocato-re importante, lo conoscomolto bene. Vediamo,posso dire solo questo…”.

F.d.S.

CapitanKeita

I tifosi del Venafro

I supporters del Real Isernia

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26 Mercoledì29 giugno 2011

di Eric MoscufoUn salto ardito, quasi nel

vuoto. Come Leonardo, chelasciò il Milan per l’Inter, hasalutato l’Agnone per anda-re a sedersi sulla panchinadell’odiato Trivento. MaMassimo Agovino, di frontea situazioni del genere, nonè certo tipo da lasciarsi inti-morire, non arretra di un pas-so, e sarà dunque lui a gui-dare i gialloblù nella stagio-ne in arrivo. Con le premes-se che egli stesso descrive.

Mister Agovino, con qua-le spirito inizia questa nuo-va avventura?

“Con lo spirito di sempre.Io ho sempre detto che sonoun innamorato di questosport, del mio lavoro, perciòle condizioni per partire beneci sono, nel calcio non cisono regole ben precise, tut-to sfugge a certezze, però lacosa che posso dire è che par-to iper motivato come hosempre fatto, anzi forse an-cor di più perché dovrò far-mi accettare da un pubbli-co che fino ad oggi nonmi è stato amico”.

In effetti il risvoltopiù scottante di questastoria è senz’altro l’ac-cesa rivalità esistentetra la sua vecchia squa-dra e la nuova…

“Sì, è così. Potevostarmene tran-quillamentenell’orti-cello dicasa mia,senza ri-schiareniente ,c o m ef a n n oparecchiallenato-ri, e inve-ce me nevado nel-l’orticello

Grandi risultati in Francia per gli atleti del “VENDITTITEAM”, terzo posto per Meriyem Lamachi e settimo postoper Abderrahim El Asri nella 21^ edizione della CORRIDAINTERNAZIONALE DI LANGUEUX, una delle più im-portanti manifestazione francesi di corsa su strada di 10 km

(un giro piccolo e duegiri grandi) con oltre15.000 spettatori. Idue atleti accompa-gnati dal loro tecnicoil molisano PasqualeVenditti hanno dimo-strato di essere com-petitivi anche in ma-nifestazioni IAAF, laFederazione Mondia-le di Atletica Leggera.Meriyem Lamachi èriuscita a salire sulpodio conquistando ilterzo posto correndoin 33’28”, in una gior-

degli altri, dove c’è il terre-no da coltivare, e penso diaver avuto coraggio, mi piac-ciono le sfide. C’era un ap-piattimento, negli ultimi tem-pi, da parte mia e della so-cietà, credo che questa è unascelta coraggiosa che avreb-be fatto un allenatore su cen-to, e quello, perdonatemi lapresunzione, sono io. Moltinon avrebbero rischiato il se-dere, io lo sto rischiando”.

Cos’era venuto a manca-re ad Agnone?

“Innanzitutto non sputo nelpiatto in cui ho mangiato,perché ad Agnone ho vissu-to 3 anni fantastici con gentefantastica, e non è una svio-linata. Voglio ringraziare lafamiglia Sabelli che per meha fatto cose che forse nean-che la mia famiglia avrebbefatto, perciò io li stimeròsempre, anche se so che c’èastio nei miei confronti, peròio dico che era arrivato ilmomento giusto per andare

via, c’eraun ap-p ia t t i -mento,e que-sto vip o s s ogaran-tire chenon lo

d i c o

adesso perché sono andatovia, da parte della società,infatti ho visto una reazionerabbiosa quando io, Nunzia-ta, Siciliano ce ne siamo an-dati. Un dirigente mi ha det-to che inconsciamente hofatto il bene della società, iovedevo che c’era questo as-sopimento da parte della so-cietà, e quindi era il momen-to di cambiare. Purtroppo lacosa peggiore, la rabbia del-la società e della gente, cheio capisco, non è dovuta alfatto che io abbia lasciato,ma che l’abbia fatto per lacasacca gialloblù, questa è laverità e questa è la cosa chemi dispiace e mi da più fa-stidio perché se Agovinofosse andato al Castelverri-no nessuno avrebbe battutociglio. Io credo di aver datouna dimostrazione di corag-gio notevole”.

Con la società gialloblùstate già lavorando?

“Sì, io sono a stretto con-tatto con la dirigenza, e stoanche a Campobasso quasitutti i giorni per la fisiotera-pia al ginocchio. Ci siamosentiti con qualche giocato-re, ieri ha firmato Sicilianoche non ha tradito, perché luiè un giocatore che mi segue,la dirigenza lo sapeva, ecome promesso cerco di nonfare spesa in casa Agnone,forse si chiuderà con Galup-

pi il quale però è anche luia stretto contatto con An-tonello Toti, e quindinon andrò a rubare dovesono stato bene. Alla so-cietà altri nomi li ho fat-ti, giocatori utili per ilmodulo, se riusciamo aprendere questi gioca-

tori e a tenere i con-fermati dalla societàio credo che si possafare un buon torneo,magari miglioran-do i 51 punti di que-

st’anno, anche se con l’av-vento dell’Ancona, dellaFermana e con club come ilTeramo, che ha fatto unosquadrone, andiamo incon-tro a un campionato superdifficile. Bisogna andarci coipiedi di piombo, non fareproclami, l’unica cosa cheposso dire, anche se non mipiace perché è una frase fat-ta, è che porto l’amore e lapassione per questo sport emi auguro che di conseguen-za arrivino i risultati. Unabuona base di fondo, onesta-mente e senza mettere lemani avanti, c’è, la societàsi sta attrezzando per allesti-re una compagine all’altez-za del girone, però ripeto gliobiettivi sono difficili da sta-bilire, il calcio è strano, avolte fai una squadraccia eti salvi con 10 giornate di an-ticipo, io l’ho sempre detto:il calcio l’ha inventato il dia-volo, non un essere uma-

no!”.Il modulo sarà sempre il

4-3-3 a lei tanto caro?“Quello lì non si tocca pro-

prio, può cascare il mondo,lo uso dal 2002, mi apprestoa giocare il decimo anno inquesto modo e ci credo cie-camente, anche se credo sianegli uomini che nel modu-lo, però con questo mi diver-to, io vado al campo e devodivertirmi, è quello che cer-cherò di portare a Trivento,farli divertire così come hofatto per 3 anni ad Agnone”

Dei vecchi, come peresempio Aquaro che avevagià avuto ad Agnone, chivorrebbe tenere?

“Aquaro è un giocatore peril quale io sto spingendo e lasocietà sta cercando di ac-contentarmi, mi devo pren-dere la responsabilità perchéRoby non ha fatto benissimonell’ultimo anno, però io nelragazzo credo ciecamente,

Ritiro dal 27 luglio al 13 agosto a Morcone. Tante le amichevoli in programma

Agovino: “Mi piacciono le sfide”Il mister: “Molti non avrebbero rischiato il sedere, io lo sto richiando”

UOMINI KM 101. Atsedu Tsegay (Etiopia) 27:462. Abraham Niyonkuru (Burundi) 28:253. Tigabu Gebremariam (Etiopia) 28:314. El Hassan El Abbassi (Marocco) 28:365. Paul MENNY (Kenya) 28:396. Abdelhadi El Mouaziz (Marocco) 28:417. Abderrahim El Asri (Marocco) 28:488. Gebretsadik Abraha (Etiopia) 29:049. Abdellatif Meftah (Marocco) 29:0810. Ruben IIndongo (Francia) 29:10

DONNE KM 101. Miriam Wangari (Kenya) 32:312. Afera Godfay (Etiopia) 32:543. Meriyem Lamachi (Run. Club Futura - Italia) 33:284. Yelena Zadorozhnaya (Russia) 33:345. Francine Niyonizigiye (Burundi) 34:016. Helen Jepkurgat (Kenya) 34:087. Ilona Barvanova (Ucraina) 34:108. Sandra Levenez (Francia) 34:209. Martha Komu (Kenya) 34:3410. Khalifa Bousmina (Francia) 35:09

nata particolarmente ventosa, superando una delle atlete fa-vorite per la vittoria finale la russa Yelena Zadorozhnayache ha concluso al quarto posto con 33’34”, al quinto postosi è classificata Francine Niyonigiziye del Burundi con34’01”, al sesto posto Helen Jepkurgat del Kenya con34’08”ed al settimo posto Ilona Barvanova dell’Ucraina con34’10”. La vittoria per il terzo anno consecutivo è andata aMiriam Wangari del Kenya con il crono di 32’31” davantiad Afera Godfay con 32’54”, la giovane 19enne dell’Etio-pia che quest’anno ad Addis Abeba aveva corso i 10 km in31’45”. Nella gara maschile con 17 atleti che hanno corso aldi sotto dei 30 minuti ottimo il settimo posto di AbderrahimEl Asri con il tempo di 28’48” superando atleti importanti,all’ottavo posto si è piazzato Gebretsadik Abraha dell’Etio-pia con 29’04”, al nono posto e primo degli atleti europei ilfrancese Abdellatif Meftah con 29’08” mentre all’undicesi-mo posto si è classificato il francese Driss El Himer con29’27”. La competizione è stata vinta con il nuovo recorddel percorso da Atsedu Tsegay dell’Etiopia con 27’46” mi-gliorando il precedente record di 27’56” ottenuto da Abdel-lah Falil del Marocco nel 2007, al secondo posto AbrahamNiyonkuru del Burundi con 28’25” davanti a Tigabu Gebre-

con me in due stagioni hafatto 31 gol, Roberto bisognasaperlo utilizzare bene. Cisono poi i vari Varchetta,Fusaro, Corradino che è unpunto di riferimento per que-sta squadra, è un uomo spo-gliatoio, un uomo che devestarci a tutti i costi, ancheperché sono convinto cheAntonello non è un ex gio-catore, in questo modulo po-trà dare tanto, ho parlato conlui e l’ho sentito entusiastaal telefono, perché so di po-terlo utilizzare nel ruolo chepredilige, quello di interno dicentrocampo, io credo chepotrà fare molto molto beneper la squadra e per il grup-po”.

Già stilato anche il pro-gramma per ritiro e ami-chevoli?

“Si comincia il 27 fino al13 agosto a Morcone. Hochiesto alla società di gioca-re un po’ di più quest’anno,perché tra nuovi e riconfer-mati c’è bisogno di amalga-marsi un pochettino e biso-gna anche cercare di capirel’allenatore com’è fatto, chenon è semplice, non è sem-plice vivere dieci mesi astretto contatto con me!(ride, n.d.r.). Poi soprattuttoè importante capire quelloche voglio durante il gioco,e quella è la cosa un po’ piùdifficile da ottenere, perciòc’è bisogno di tempo, hochiesto alla società di nonmettere subito pressione, an-che se escludo che la metta.E’ normale che per il calcioche ho in mente, che non èchiaramente il calcio che sigioca in Paradiso, ma è uncalcio offensivo, che nonaspetta, non è sparagnino,c’è bisogno di lavorare e so-prattutto di giocare per cre-are quell’affiatamento utileper affrontare un campiona-to come questo”.

mariam dell’Etiopia terzo con 28’31”, El Hassan El Abbassidel Marocco quarto con 28’36”, Paul Melly del Kenya quin-to con 28’39” e Abdelhadi El Mouaziz sesto con 28’41”. Lagara è stata trasmessa in diretta dalla televisione francese.

Il ‘Venditti Team’ si fa onore alla 21^Corrida internazionale di Langueux

Abderrahim El Asri

MassimoAgovino

Galuppi

Page 24: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

27Mercoledì29 giugno 2011

di Leandro LombardiVia libera alla costruzione

di una squadra competitivain linea con le attese di unapiazza che ha riscoperto ilgusto del calcio giocato edella partecipazione alle sor-ti societarie. E’ questo il re-soconto della riunione avve-nuta nella giornata di lunedìtra i vertici dimissionari e lapiazza, che ha permesso, trale altre cose, l’avvicinamen-to di nuovi soggetti pronti acontribuire anche economi-camente alla causa santacro-cese. Tutto confermato an-che al vertice: il presidenteresterà Bruno Pilla, la squa-dra dovrebbe essere confer-mata in blocco con l’innestodei giusti elementi volti amigliorarne il valore genera-le. L’allenatore, infine, chesarà scelto tra una rosa dipapabili successori di Preca-li: oltre ai nomi noti di Ur-bano, Montani e Ponsanesi,si registrano gli ingressi sultaccuino del dg Fusco diFrancesco Farina e di Perri-cone, tutti candidati con im-portanti possibilità d’ingag-gio.

La soddisfazione per lamassiccia partecipazionedella gente di S.Croce diMagliano è tutta nelle paro-le del presidente Pilla.

Presidente, un nuovo man-dato per una Turris che si

La riunione societaria ha confermato la volontà di allestire una formazione competitiva

Turris, si riparte per vincereIl presidente Pilla riconfermato: “Bene la partecipazione

della gente, ma vogliamo tutela dalla Federazione”presenterà ai nastri di parten-za con chiare ambizioni divittoria.

Svanito il sogno Serie Dsul più bello, c’è la concre-ta possibilità per ripropor-si ad alti livelli anche ilprossimo anno?

“Avevamo visto questariunione, originariamenterinviata, come una data zeroda cui ripartire. L’esito è sta-to assolutamente positivo edha riproposto, ancora unavolta, lo spirito di crescita edinteresse della piazza neiconfronti del calcio. Trentaiscritti sono tanti, si è sceltala strada della continuità conl’attuale dirigenza conl’obiettivo di riproporsi an-cora da protagonisti. Avrem-mo meritato già quest’annoil grande traguardo, ma ciriproveremo con la spinta diun pubblico caloroso. Perquanto mi riguarda ho accet-tato nuovamente questo im-pegno, nonostante i tanti sa-crifici, e credo di poter farequalcosa di utile per renderecompetitiva la Turris. E’ ilpensiero comune di tutti i ri-confermati”.

Tanta partecipazione, maanche tanta voglia di cono-scere la squadra che verrà.La questione tecnica è quel-

la che richiama l’attenzionenei mesi estivi…

“L’ho detto più volte e loribadisco: sul campo la squa-dra più forte è stata la Tur-ris, fuori hanno giocato me-glio gli altri. Nonostante ilsogno svanito, però, devodire che la squadra ha com-piuto grossi passi in avantisul piano della crescita, tra-scinandosi dietro la foltaschiera di persone che seguecon rinnovato interesse ilcalcio giocato. Per il futurola linea deve essere quellabasata sull’abbattimento co-stante dei costi, questo per-ché non crediamo ci siano legaranzie dovute da parte del-la Federazione. In alcunipassi ho letto di “utili pro-dotti dalle società”.

Agli organico competentichiedo: di quali utili si trat-ta? In queste categorie siprocede con la passione econ i sacrifici, ma anche que-ste componenti hanno un li-mite”.

E’ una polemica con laFederazione?

“Io credo sia una forma ditutela da parte delle societànei confronti di una Federa-zione che abbiamo modo diascoltare solo alla chiusuradei bilanci. Non credo sia un

trasparente metodo di comu-nicazione. Chiediamo tutela,perché se è vero che si vuo-le mantenere un così altonumero di squadre in unaregione così piccola, andreb-bero allo stesso tempo pre-miate le realtà piccole cheogni anno si adoperano contanti sacrifici per costruireformazioni competitive eadatte all’Eccellenza. Giove-dì, nella riunione in pro-gramma, chiederò questedelucidazioni”.

Nodo allenatore: Monta-ni, Urbano, Farina, Ponsa-nesi, sono solo alcuni deicandidati. Qual è il profiloideale del nuovo tecnico?

“Di queste cose se ne oc-cuperà il direttore generale,il direttore sportivo e mi fidopienamente delle loro scel-te. I nomi sono quelli checircolano, un bel lotto da cuidovrebbe emergere l’iden-tikit giusto per la guida del-la squadra. Ma ci tengo a rin-graziare Precali per quantofatto nella passata stagione:avrebbe meritato la vittoriadel torneo, per noi è stato unuomo importante ed un pun-to di riferimento sul pianoprettamente umano”.

E’ tempo di mercato an-che per quanto riguarda i

giocatori: si an-drà verso unariconferma inblocco dellarosa?

“Se i nostrigiocatori sono ri-chiesti significache hanno fattobene, tanto da es-sere, secondo ilmio punto di vi-sta, i vincitorimorali delloscorso campio-nato.

Ricordo sem-pre che si trattadi un grupponato dal nulla: diquesti tempi loscorso anno si re-gistrava scettici-smo e poca fidu-cia nella possibi-lità di allestireuna squadra vin-cente. Un annodopo c’è un col-lettivo forte edunito per questacategoria: ascol-teremo le richie-ste dei singolielementi, mal’intenzione èquella di confer-marli”. Il presidente Pilla

Per i giallorossi è in ballo l’iscrizione al campionato e l’organizzazione del direttivo

Aurora Ururi, oggi l’assemblea decisivaIl presidente Di Lullo: “Non è affatto scontata la nostra presenza nel prossimo torneo”

Due settimi posti negli ul-timi due campionati comebase da presentare alla riu-nione societaria in program-ma questa mattina. Per l’Au-rora Ururi sono ore decisive

che decideranno, come noto,gli scenari futuri della squa-dra giallorossa. Non siamoperò di fronte a sempliciscelte tecniche sull’allenato-re o sul parco giocatori da

offrire alla piazza, bensì da-vanti ad un bivio sul pianosocietario: è in ballo l’iscri-zione al prossimo campiona-to.

Di Lullo conferma: “Riu-nione decisiva”. Nelle ulti-me settimane si è registratoun silenzio imponente sulpiano tecnico. Oltre ad undebole avvicinamento con iltecnico del Petacciato DiBernardo, che aveva rispo-

sto dichiarandosi “dispostoad ascoltare un’eventualeproposta per la panchina”, daUruri sono giunti solo silen-zi, segno di una situazionesocietaria delicata ancoratutta da decifrare.

La conferma è arrivata dal-l’attuale presidente Giovan-ni Di Lullo. “Oggi sapremotutto – ha spiegato il patrongiallorosso – andremo adanalizzare nel dettaglio quel-

le che sono le intenzioni dichi intende eventualmenteproseguire questa avventuradi Eccellenza. Iscrizione inbilico? Direi di sì – ha con-fermato – ma è abbastanzaprematuro esprimersi primadi un confronto così impor-tante. Nel caso in cui si de-cidesse di proseguire, si ana-lizzerà la parte tecnica; alcontrario, l’Ururi non parte-ciperà al prossimo campio-

nato. Attendiamo l’esito del-la riunione”.

Nessun riferimento ai noditecnici. “In questo momen-to la priorità va al capitolosocietario. Non abbiamo an-cora parlato di giocatori eallenatori. Nelle prossimeore conosceremo il futurodell’Aurora Ururi, abbiamoconvocato l’assemblea peranalizzare tutti i punti”.

ville

L’Aurora Ururi

Giovanni Di Lullo,presidente dell'Aurora Ururi.

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28 Mercoledì29 giugno 2011

di Camillo PizziISERNIA. “Per me Isernia

è uno scambio di passione e

Due ori, un argento e unbronzo, sette finali disputatee importanti riscontri crono-metrici hanno caratterizzatol’ultima trasferta del TeamHidro-H2O. Lo scorsoweekend, gli atleti di ToniOriente e Massimo Tuccihanno preso parte ad un im-portante appuntamento delcalendario nazionale dellaFin, il “X Meeting di nuotoCittà di Spoleto, Trofeo E.Falconi”: l’evento, organiz-zato dalla Spoleto Nuoto, siè disputato presso l’impian-to natatorio comunale “F.Pallucchi” della cittadinaumbra e si è presentato, comenelle precedenti edizioni, connumeri significativi e inter-preti di rilievo. Il clou delnuoto giovanile nazionale,circa 900 atleti appartenentialle più importanti societàsportive italiane (Aniene,Larus Roma, Rane RosseMilano), si è dato battagliainsieme ad alcuni grandinomi di questo sport. Ai bloc-chi di partenza, infatti, c’era-no campioni affermati, tra iquali i velocisti della staffet-ta 4x100 stile libero (FilippoMagnini, Luca Dotto, MarcoOrsi, Michele Santucci) e leatlete della squadra della4x200 stile libero (Alice Car-panese, Martina De Memme,Alice Mizzau, Alice Nesti,Stefania Pirozzi), che parte-ciperanno ai prossimi Cam-pionati Mondiali di Shan-ghai. Gran parte del succes-so riscosso dell’evento è de-rivato proprio dalla formulache ha permesso agli atleti inerba di calcare il palcosceni-co acquatico di Spoleto ac-canto a campioni di grandelevatura nazionale ed interna-zionale. L’edizione di que-st’anno è stata interamentededicata alla velocità: il pro-gramma ha previsto per ilprimo giorno, venerdì, in pre-valenza gare sulle distanze

Serie A2. Il centrale: “Pronto a trasmettere la mia forza ai compagni di squadra”

Cardona: “Isernia, che passione”Primo approccio in Molise dell’italo-cubano, nuovo volto della Geotecsfida”. Parole ad effetto quel-le di Maikel Cardona, cuba-no di nascita, ma ormai ita-

liano a tutti gli effetti, nellasua prima visita ad Isernia percominciare a conoscere la cit-tà che lo avrà ospite nella sta-gione 2011-2012 quando ve-stirà la maglia della Geotec.

“A causa di un infortunioche mi ha tenuto fermo e dipresidenti poco corretti chehanno parlato male di me,screditandomi nel mondodella pallavolo – attacca ilcentrale che ha vestito le ma-glie dei migliori club di A/1e vanta un palmares di tuttorispetto – mi sono ritrovato adovermi rimboccare le mani-che e cercare di tornare ad

essere quello che ero. E’ que-sto il motore che mi spinge afar bene, ed è questa la pas-sione che voglio trasmettereai mie futuri compagni disquadra”.

Ad Isernia, salvo cause diforza maggiore, tornerà a gio-care in posto-3, dopo una sta-gione in B/1 nella quale si èdistinto in un ruolo diverso.“A Carpi ho giocato da op-posto, un ruolo insolito perme, ma posso dire che è statauna stagione estremamentepositiva. Anche quella per meera una sfida e penso di aver-la vinta”.

Positivo sicuramente il suoapproccio con il Molise. “AdIsernia ritrovo atleti come DiFranco e Spampinato con iquali ho già giocato. Dicia-mo che c’è tutta una serie dielementi estremamente posi-tivi che fanno presagire unabuona stagione, a comincia-re dal fatto di essere stato for-temente voluto. E per un gio-catore il sentirsi voluto è giàuna spinta – aggiunge Cardo-na – perché sai che questasocietà punta su di te e di con-tro so di avere la responsabi-lità di non deludere e dare ilmassimo. Credo che più c’è

positività intorno a te, più seipositivo tu stesso e più si at-traggono cose positive”.

Infine, ecco come intendeaffrontare la stagione. “Sonoconvinto che bisogna proce-dere per piccoli passi; nonoccorre fare grandi proclamio fissare obiettivi ambiziosi,ma procedere per gradi, a pic-coli passi, partita dopo parti-ta. Bisogna focalizzarsi sulsingolo obiettivo – concludel’italo-cubano – così da cre-scere e migliorarsi gradual-mente senza subire il pesopsicologico delle mete im-portanti”.

Circa 900 i ragazzi che hanno partecipato all’importante evento sportivo

Hidro-H2o: 2 ori, un argento e un bronzoLo scorso weekend gli atleti di Oriente e Tucci hanno preso parte al meeting di Spoleto

medio-lunghe e per sabato edomenica, invece, al mattinole qualificazioni e al pome-riggio le finali delle gare divelocità. La kermesse di Spo-leto ha costituito, dunque, unmomento di confronto e dicrescita personale e sportivaper gli atleti del Team Hidro-H2O, che hanno saputo ono-rare i colori della loro squa-dra conseguendo importantisuccessi.

Nelle fila della compaginecampobassana i risultati mi-gliori sono giunti da France-sco Gatti, classe 1997, che haportato nel bottino finale dueori e un argento: protagoni-sta assoluto nella specialitàdorso, il giovane atleta è sa-lito sul gradino più alto delpodio nei 50 (30’’84) e 100(1’05’’68) e ha completato ilmedagliere con la secondapiazza nei 200 (2’24’’35).Gli ottimi traguardi raggiun-ti in terra umbra costituisco-no un positivo riscontro del-la validità ed efficacia del-l’attento percorso di prepara-zione tecnica e fisica cheGatti sta svolgendo in vistadegli ormai prossimi Cam-pionati Nazionali GiovaniliEstivi.

In grande spolvero ancheSimone Rinaldi (1991), me-daglia di bronzo nell’unicagara disputata, i 200 farfalla(2’13’’21). La sua prestazio-ne è ancor più meritevole diplauso, se si tiene conto delfatto che l’atleta campobas-

sano, nell’ultimo periodo, èstato quasi completamenteassorbito dalla preparazionedegli Esami di Stato ed hapartecipato all’evento spole-tino approfittando di un bre-ve pausa della stessa sessio-ne d’esame.

In evidenza anche la provadi Eliana Bagnoli (1998), cheha avuto accesso per ben duevolte alla finale: la prima nei50 dorso, gara in cui, miglio-rando il tempo della batteria,ha ottenuto il suo personaledi 33’’72 e la seconda nei 100dorso (1’13’’21), dove tutta-via la sua prestazione è statacondizionata dalla fatica ditre giorni intensi di gare e dicaldo afoso.

Sempre nella specialitàdorso, finale solo sfiorata, in-vece, per Alessandro Felice(1996), che nella gara di qua-lificazione dei 50 si è classi-ficato al 9° posto con il cro-no di 30’’54. Nonostante lecondizioni fisiche rese preca-rie da fastidiosi problemi allaschiena e lo stop forzato da-gli allenamenti per circa die-ci giorni, Felice ha, comun-que, offerto ottime prestazio-ni cronometriche nei 50 stilecon il personale di 26’’94 enei 100 dorso, nuotati in1’06’’16. Il tempo fatto regi-strare nella gara individualeè stato successivamente otti-mizzato nella frazione dellastaffetta dei 4x100 misti.

In fase di ripresa dopo leprestazioni non proprio ec-

cellenti offerte al I TrofeoCittà di Pescara Andrea Eli-seo (1996), che ha onorato lapartecipazione all’importan-te kermesse spoletina con-quistando la finale sia nei 50che nei 100 rana: nella pri-ma gara ha ottenuto un ap-prezzabile 6° posto, facendofermare il cronometro sultempo di 33’’43, ben al disotto del suo precedente re-cord personale; nella distan-za doppia, invece, si è clas-sificato in 6ª posizione in1’12’’24, siglando il suo mi-glior tempo con una prege-

vole prestazione.Ottimo lavoro anche per

Federico del Zingaro (1996):l’atleta campobassano, sem-pre in buono stato di forma,ha colto una soddisfacente 8ªpiazza nella finale dei 50rana, chiusi con il nuovo per-sonale di 33’’69, ed ha fattoregistrare un ottimo temponei 200 farfalla (2’28’’91),migliorando ulteriormente ilsuo primato fatto registrarenelle precedentiprestazioni.Grintoso e deter-minato anche AlessandroMartino (1996), che ha affi-

nato i suoi personali nei 100farfalla (1’06’’02), nei 200stile (2’21’’18) e nei 200 mi-sti (2’38’’25).Dunque,weekend proficuo e pieno disoddisfazioni: i risultati piùche meritevoli ottenuti inquel di Spoleto dai ragazzidel Team Hidro-H2O nonsolo sono la giusta ricompen-sa al quotidiano impegnoprofuso in allenamenti stilatidalle sapienti mani dei tecniciOriente e Tucci, ma lascianoanche ben sperare circa iprossimi appuntamenti dellastagione estiva.

“Let’s create oursport!” in program-ma dal 2 al 9 Luglio,organizzato dal CusMolise in collabora-zione con l’Univer-sità degli Studi delMolise.

La conferenza siterrà Venerdì 1 Lu-glio alle ore 10.30presso il “Palauni-mol” di Campobas-so.

Nell’occasionesarà anche illustra-to l’evento della“Seconda giornatadella cooperazioneinternazionale allosviluppo” della Re-gione Molise . Temadi quest’anno la co-operazione con ilBrasile e precisa-mente: “ L’espe-rienza della coope-razione internazio-nale molisana nelbairro di Boca doRio a Salvador deBahia.”

Let’s create our sport’: venerdìla presentazione al Palaunimol

Cardona in attacco

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29Mercoledì29 giugno 2011

Torneo San Giovanni - Campobasso

L’Acf Campobasso va forteUnder 12: il Limosano sconfigge la Padre Raffaele

UNDER 12ASDA LIMOSANO 7ASD P. RAFFAELE 5DG: Colitti AntonioASDA Limosano: Ricciuto Ludovico, Camino Elia,

Del Gobbo Mariano, Camino Simone, Cerio William,Pulla Giuseppe, Del Gobbo Giovanni, Camino Luca

Allenatore: Corvinelli GiuseppeMarcatori: 1 gol , Camino Elia, 1 gol Cerio William,

2 gol Pulla Giuseppe, 2 gol Del Gobbo Giovanni, 1 golCamino Luca

ASD p. Raffaele: Antonio Colavita, Luciano Del Zin-garo, Paolo Martino, Andrea Sciarra, Donato Vassalotti,Ransit Singh, Antonio Giuliano, Leonardo Totaro, Leo-nardo Maio, Giuseppe Falcone

Allenatore: Antonio NaimoMarcatori: 2 gol Andrea Sciarra, 2 gol Leonardo

Maio, 1 gol Giuseppe FalconePrimo incontro valido per l’assegnazione del 3° e 4°

posto, ad arbitrarlo è il sig. Colitti Antonio di Campobasso. Iragazzini di entrambe le squadre si danno battaglia già daiprimi minuti di gioco, anche il 3° posto evidentemente è perloro un traguardo importante. Con la doppietta di LeonardoMaio e con il gol di Sciarra Andrea di contropiede, i ragazzidi p. Raffaele di Sant’Elia sono, nel primo tempo, in vantag-gio col parziale di 3 a 0. Nella ripresa è il Limosano che va agol con Del Gobbo Giovanni che sorprende il piccolo portie-re Ransit Singh di nazionalità indiana e che vive da 4 anni aSant’Elia. Giocano meglio i ragazzi del Limosano in questaseconda parte della gara, siamo al 13’ quando il risultato è di4 a 4 ma il sorpasso arriva subito dopo con un clamorosoanticipo di Del Gobbo Giovanni sul portiere del sant’Elia chesi fa rimbalzare la palla che finisce in rete. Col risultato fina-le di 7 a 5 il Limosano conquista il 3° posto mentre.

UNDER 14ASDA LIMOSANO 6POL. CHAMINADE 7DG: Colitti AntonioASDA Limosano: Colavecchia Antonio, Pulla Luca, MI-

nicucci Emanuele, Ciarlitto Simone, Minicucci Nicola, IzziGianluca, Ricciuto Ludovico

Marcatori: 1 gol Minicucci Nicola, 5 gol Izzi GianlucaPolisportiva Chaminade: Francesco Scasserra, Cerino

Mattia, Luongo Francesco, Di Zinno Stefano, Neri Michele,Pinelli Davide, Scasserra Carlo, Di Tommaso Fabrizio, DiLallo Gabriele,

Allenatore: Santella FernandoMarcatori: 1 gol Luongo Francesco, 2 gol Neri Michele, 2

gol Pinelli Davide, 2 gol Di Lallo GabrieleAnche questo è un incontro per l’assegnazione del 3° e 4°

posto della categoria Under 14, il direttore di gara è sempreColitti Antonio. Apre le ostilità Luongo Francesco della Poli-sportiva Chaminade del quartiere Vazzieri di Campobasso masubito dopo sarà Izzi Gianluca del Limosano a pareggiare iconti. Incontro equilibrato che vede però il primo tempo colparziale di 3 a 2 a favore di Chaminade. Al 15°, quando ilparziale è di 7 a 4 per Chaminade, Izzi Gianluca del Limosa-no con due azioni volanti tutte personali riapre il match, unabellissima doppietta su cui il portiere deve cedere. In questiultimi minuti si gioca a tutto campo, il Limosano vorrebbe ilpareggio per andare ai rigori ma il triplo fischio dell’arbitroassegna col risultato di 7 a 6 il terzo posto alla PolisportivaChaminade. Migliore in campo con i suoi 5 gol è Izzi Gianlu-ca del Limosano.

UNDER 18MICRO BAR 7GS MONTE GRAPPA 7 (2-4 dcr)DG: Colitti-LollisMicro Bar: Cavone Andrea, Di Domenico Dario, D’Elia

Giorgio, Di Tommaso Alessio, Sticca Stefano, Fabrizio Ca-ruso

Allenatore: Giuliano CavoneMarcatori: 5 gol D’Elia Giorgio, 1 gol Fabrizio Caruso, 1

gol Sticca StefanoRigori realizzati: Sticca Stefano, Fabrizio CarusoRigori mancati: D’Elia Giorgio, Di Tommaso AlessioGS Monte Grappa: D’Agnillo Manuele, Nesta Michele,

Palladino Giacomo, Silva Marco, Lonardelli Luca, D’AversaValerio, Terrinoni Giorgio

Allenatore: Colitti AntonioMarcatori: 2 gol D’Agnillo Manuel, 2 gol Silva Marco, 2

gol Lonardelli Luca, 1 gol Terrinoni Giorgio

Rigori realizzati: D’Agnillo Manuele, Palladino Giacomo,Lonardelli Luca, Nesta Michele

Subito all’assalto il Monte Grappa che va in vantaggio conLuca Lonardelli ma non si fa attendere il pareggio che arrivacon un gran gol di Fabrizio Caruso del Micro Bar. Più aggres-sivo il Monte Grappa che allunga ancora con Lonardelli Lucae poi con la doppietta di D’Agnillo Manuel. Il primo tempofinirà col gol del Micro Bar firmato da D’Elia Giorgio, è 6 a 2il parziale a favore del Monte Grappa. Molti gol anche nellaripresa in cui la gara è più equilibrata ma è sempre il MonteGrappa ad avere il vantaggio. Al 10° il match si riapre, ora ilparziale è di 6 a 5 per il Monte Grappa visibilmente più stanco,i ragazzi hanno dato tutto. A 5 minuti dalla fine clamorosa ri-monda e l’autore si chiama D’Elia Giorgio che farà vederedue gol davvero spettacolari, imprendibili per il portiere. Sem-bra fatto per il Micro Bar ma quasi allo scadere del tempo re-golamentare è pareggio, si và cosi ai rigori dove il Monte Grap-pa vince per 4 a 2, a sbagliare Di Tommaso Alessio e D’EliaGiorgio, quest’ultimo migliore in campo con i suoi 5 gol.

TRIANGOLARE FEMMINILEGS Monte Grappa: Nesta Simona, Rapuano Pasqualina,

Mastropaolo Francesca, Giuliani Paola, Ziccardi Jessica, Giam-petrozzi Mary, Crisci Marianna, Longo Andrea, Bocchetti So-nia

Allenatore: Giovanna FiorellaRiccia Femminile: Mignogna Elena, Ciocca Carolina, Co-

modo Rosa, Fanelli Federica, Iapalucci Sara, Di Iorio Giusi,Ruggiero Dora, Pastò Paola

Allenatore: Fugnitto AngeloADCF Campobasso: Piacquadio Paola, Coluzzi Sara, Con-

te Livia, D’Angelo Mariagiovanna, Micatrotta Giuseppina, Mi-catrotta Rossella, Giusti Verdiana, Manes Ilde, Politi Ambra,Ruggiero Monia

FEMMINILEMONTE GRAPPA 3RICCIA Femm 5DG: Ziccardi GianniMarcatrici Monte Grappa: 1 gol Rapuano Pasqualina, 1

gol Giuliani Paola, 1 gol Crisci MariannaMarcatrici Riccia Femminile: 1 gol Mignogna Elena, 1 gol

Ciocca Carolina, 1 gol Comodo Rosa, 1 gol Fanelli FedericaCon qualche minuto di ritardo inizia il primo match di que-

sto triangolare femminile tra Riccia Femminile e Monte Grap-pa, due squadre che nella scorsa stagione calcistica hanno par-tecipato allo stesso campionato di serie C regionale di calciofemminile. Il Monte Grappa è arrivato terzo in classifica men-tre il Riccia femminile ha chiuso il campionato in quinta posi-zione. Col Riccia ha giocato, nella sola gara di quest’oggi, an-che Paola Pastò del VIS Francavilla che milita nel campionatonazionale serie A2. E’ Ciocca Carolina del Riccia a siglare ilprimo gol ma subito dopo pareggerà i conti Crisci Mariannadel Monte Grappa. E’ di nuovo vantaggio per il Riccia conFanelli Federica ma l’assist è, in questo caso, di Paola Pastò. Achiudere il primo tempo è il gol di Comodo Rosa quando ilparziale è di 3 a 1 per il Riccia. Nel secondo tempo sarà Giu-liani Paola del Monte Grappa a riaprire il match con un grangol tutto di potenza e precisione . Ora si lotta, la gara è bella eappassionante ma ad avere la meglio è ancora il Riccia chetorna a segnare con Elena Mignogna. L’ultimo gol è di Rapua-no Pasqualina del Monte Grappa, non ci sarà più tempo, l’ar-bitro fischia la fine ed il Riccia può gioire per questo primosuccesso meritato di 5 a 3.

FEMMINILEACF CAMPOBASSO 10MONTE GRAPPA 1DG: Ziccardi GianniMarcatrici ACF Campobasso: 2 gol Coluzzi

Sara, 1 gol D’Angelo Mariagiovanna, 3 gol Mica-trotta Giuseppina, 1 gol Micatrotta Rossella, 1 golManes Ilde, 1 gol Politi Ambra

Autogol di Marro Federica del Monte GrappaMarcatrice del Monte Grappa: 1 gol Giuliani

PaolaIl Monte Grappa che ha perso il primo match deve

ora vedersela con le ragazze dell’ACF Campobas-so allenate dal mister Ricciardi Ascensino. Quest’ul-timo è stato nella stagione calcistica appena termi-nata premiato con la panchina d’argento per meritisportivi; ricordiamo, per chi non lo sapesse, che lasquadra Campobassana femminile di calcio ha 20anni di attività sportiva senza interruzione di cui 11

in serie B nazionale, uno dei motivi, questo, per il quale haricevuto l’anzidetto riconoscimento. Nella lista del Campo-basso femminile ci sono nomi importanti, ragazze come Mi-catrotta Giuseppena, Paola Piacquadio, Colucci Sara ePoliti Ambra che hanno scritto la storia di questa bella realtàtutta molisana, l’unica a rappresentare la regione Molise alivello calcistico sul territorio nazionale. A rompere per pri-ma gli indugi è il Campobasso femminile prima con ColucciSara e poi con la tripletta di Micatrotta Giuseppina, maglianumero 9. Il Campobasso attacca e chiude bene ogni spazionella zona difensiva grazie anche alle prodezze del loro por-tiere Giusti Verdiana che si ripete in numeri davvero acroba-tici. Si va al riposo col parziale di 4 a 0 per le ragazze diAscensino. Col gol di Giuliani Paola del Monte Grappa lagara riprende con un filo di speranza per le ragazze di Gio-vanni Fiorella ma purtroppo sarà l’unico loro gol, ne subiran-no altri cinque e con l’autogol di Marro Federica il risultatofinale sarà di 10 a 1. Vittoria meritata per le ragazze rossoblù.

FEMMINILEACF CAMPOBASSO 11RICCIA Femm 1DG: Ziccardi GianniMarcatrici ACF Campobasso: 5 gol Coluzzi Sara, 1 gol

D’Angelo Mariagiovanna, 2 gol Micatrotta Giuseppina, 1 golMicatrotta Rossella, 1 gol Ruggiero Monia

Marcatrice Riccia: Ciocca CarolinaUltimo match della serata, la vincente alzerà il Trofeo San

Giovanni della categoria femminile. Direttore della gara èZiccardi Giovanni che ha diretto anche le due precedenti diquesto triangolare. Il primo gol del Riccia femminile conCiocca Carolina non scoraggia le Campobassane che ritrova-no subito il vantaggio con la doppietta di Coluzzi Sara ed ilgran gol dalla distanza di Micatrotta Giuseppina. A dare spet-tacolo però è sempre lei, Paola Pastò del Riccia che in diver-se occasioni si esibisce con numeri personali dando spettaco-lo ma il Campobasso non arresta la corsa dei gol chiudendo ilprimo tempo col parziale di 6 a 1. Il secondo tempo riprendecon l’autogol di Iapalucci Sara, maglia numero 3 del Riccia.Al 15° gran gol di Livia Conte, maglia numero 5, che lasciaseduto il portiere con un precisissimo tiro a volo, non man-cheranno gli applausi per questo gesto calcistico e neppureper il gol altrettanto interessante che arriverà subito dopo conla solita Micatrotta Rossella. Non si arresta la furia del Cam-pobasso che continua a fare gol e a regalare spettacolo. Colmeritato risultato di 11 a 1 e con i suoi 21 gol in due gare, leragazze di Ascensino possono alzare il Trofeo della quintaedizione di questo memorial francescano mentre il Ricciache forse si aspettava un risultato diverso deve giustamenteaccontentarsi del secondo posto.

Soddisfatti gli organizzatori del CSI che ringraziano le treSocietà calcistiche femminili molisane per aver accolto l’in-vito regalando al quartiere San Giovanni una serata illumina-ta da uno spessore sportivo davvero elevato. F.L.

Nelle categorie Under 12-14-18 ci sono i verdetti definitiviper il 3° e 4° posto

UNDER 12: 3° Classificato: ASDA LIMOSANO; 4° Clas-sificato: ASD p. RAFFAELE di S’Antelia

UNDER 14: 3° Classificato: Pol. CHAMINADE; 4° Clas-sificato: ASDA LIMOSANO

UNDER 18; 3° Classificato: GS MONTE GRAPPA ; 4°Classificato: MICRO BAR

Nella categoria Femminile ad aggiudicarsi il 5° Trofeo SanGiovanni è: ADCF CAMPOBASSO; 2° Classificato: RIC-CIA FEMMINILE; 3° Classificato: GS MONTE GRAPPA

GS Monte Grappa

Page 27: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

30 Mercoledì29 giugno 2011

2° Memorial “Raffaele Sola” - Campobasso

Vittoria per il... Re LucertolaLa formazione del Gran Bazar non stecca la prima contro la Santeliana

Nella seconda settimana del Torneo le formazioni si ri-trovano a disputare incontri decisivi per la conquista deiquarti di finale che si terranno Giovedì 7 e Venerdì 8 lu-glio.

INCONTRI DI LUNEDI’ 27/06:

CLEAN CAR STUDIO ADDONA 2AGRIT. LA C. DEL RE L. RIPABOTTONI 4Arbitro: Miozza - Assistenti Veltre – DragoMarcatori:Cl. Car St. Addona: Manocchio, PaduanoAgr. La Corte..: Somigliato (2) – Guglielmi, RendenteCl. Car St. Addona: Bibbò, Trivisonno, Polzella,

De Simone, Saviante, Paduano, Marino, Cioccia,Bottinelli, Di Sarro, Lombardi, Manocchio – All.Insogna.

Agr. La Corte..: Esposito, Martone, Marzano, So-migliato, Colasurdo, Sauro, Sarnelli, Rendente, Van-nelli, Guglielmi, Cristofaro – Dirigente Minotti

Nella ripresa giungono i tre punti per Guglielmi &C. che si rilanciano in classifica a scapito della for-mazione campobassana, al primo stop e costretta avincere il prossimo incontro per qualificarsi. Somi-gliato sblocca il risultato e chiuderà anche il matchcon la 4^ realizzazione con un bel diagonale in con-tropiede; i ragazzi di Insogna, però, si portano sul 2a 1 grazie al velenoso diagonale di Manocchio ed alcalcio di rigore conquistato e trasformato da Padua-no. Prima della fine del 1° tempo Bibbò si opponesu un calcio di punizione indiretto in area ed evita ilpari, ma nella ripresa la musica cambia e dapprimaGuglielmi con un tiro al volo e successivamenteRendente con un tocco vellutato ribaltano il risulta-to e mettono in cassaforte il loro primo successo.

GRAN BAZAR 3SANTELIANA MICRO BAR 2

Arbitro: Severino - Assistenti Veltre – DragoMarcatori: Gran Baz..: Fazio, Paolantonio (2)Sant. Micro Bar: Pizzuto, CordoneGran Bazar: Madonna, Sabatino, Sola, Giarrusso, Fa-

zio, Fatica L., Marro, Perrella, Berardini, Di Lal-lo, Rinaldi, Paolantonio, Pescolla, Fatica A. – All.D’Elia - Dir. Miniello

Santel. Micro Bar: Granata, Mastronardi, Sil-vestri A., Silvestri F., Cordone, Pifano, Colavita,Cianciullo, Totaro, Di Leva, Pirci, Ciafardini,Sanzò, Pizzuto - All. Giorgio

Non è stato semplice per i detentori del titolodella passata edizione conquistare la vittoria con-tro la coriacea formazione di Mister Giorgio;Marro ci prova subito, ma Granata alza sulla tra-sversale, quindi vantaggio per Gran Bazar conFazio che colpisce da circa 25 metri e fulmina ilportiere avversario.

Il risveglio della Santeliana è micidiale: dopoche Drago aveva annullato per fuorigioco il mo-mentaneo pareggio, Pizzuto ristabilisce il pari,poi Cordone sorprende Madonna ed infila tra tra-versa e portiere.

Nella ripresa anche grazie a qualche sostitu-zione il Gran Bazar si riversa in avanti, ma Gra-

nata si fa sempre trovare pronto, fino a subìre il pareggioed il sorpasso scaturiti dallo scatenato Paolantonio, auto-re della doppietta che rilancia i suoi al vertice della clas-sifica.

La terna arbitrale:Drago, Miozza e Veltre

Gran BazarSanteliana Micro Bar

Agrit. LaCorte del Re

LucertolaRipabottoni

Clean CarStudio Addona

Page 28: Il Quotidiano del Molise del 29 giugno 2011

Campobasso

Visitaistituzionaledel vertice‘Ogaden’

SERVIZIO A PAGINA 5

Termoli

Grattae... vincediecimila

euroSERVIZIO A PAGINA 19

Tavenna

Rubale offertee fugge

Denunciato

SERVIZIO A PAGINA 19

TAVENNA. Un vigile haannotato la targa dello sco-oter. Le indagini dei carabi-nieri di Palata hanno porta-to ad un 37enne di S. Salvo.

CAMPOBASSO. Il co-mandante Mario Basile ac-compagnato dai massimivertici dell’Arma molisana.

Politica

PrimarieSel si affida

a Natalini, Iglierie Della Loggia

SERVIZIO A PAGINA 3

Termoli

Cantieri NavaliCig prorogata

per quarantaseidipendenti

SERVIZIO A PAGINA 19