PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIV N.42 del 6 dicembre 2015

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Quali i tempi per il completamentodei lavori di Terna? Quando Caprisarà elettricamente collegata allaterraferma? Chi gestirà la distribu-zione interna all’isola? Quale ilfuturo della centrale Sippic? Sonoquesti e tanti altri gli interrogativiche ci si pone relativamente alfuturo energetico a Capri, alla lucedelle continue novità che trapelano.A smuovere le acque è stata laSippic che, nei giorni scorsi, attra-verso i suoi amministratori straor-dinari (ricordiamo che l’azienda ècommissariata dal Prefetto a segui-to di un’interdittiva antimafia) hadiffuso alla stampa un lungo comu-nicato nel quale annuncia cheCapri potrebbe divenire una“Electric Smart Isle”. Secondo gliamministratori straordinari MariaNociti e Egidio Fedele Dell'Oste,c’è un progetto che ha come obiet-tivo quello di fare un'isola a forteintensità elettrica, in cui sia mini-mizzato l'uso delle fonti energeti-che da idrocarburi. Il progetto èstrettamente legato ai tempi neces-sari per l'interconnessione elettricacon il continente: il primo cavo diTerna, attualmente in avanzata fasecostruttiva, sarà in grado di fornireenergia elettrica alla rete di distri-buzione dell'isola di Capri versofine 2016, mentre l'allacciamentodel secondo cavo è previsto nonprima della fine del 2019-2020.“Se l'isola di Capri non vorrà cor-rere il rischio di restare senza ener-gia (per rotture casuali o per manu-tenzioni programmate), dovrà pre-vedere la presenza della centralecome gruppo di soccorso almenoper i prossimi 5 anni, con unapotenza tale da assicurare la coper-tura della punta estiva di fabbiso-

gno”, hanno spiegato gli ammini-stratori dell’azienda elettrica. Perquesto la Sippic ha previsto l'ac-quisto di "nuovi motori", con unapotenza inferiore a quella dismessae con rendimenti e conseguenteimpatto ambientale notevolmenteinferiore, in modo da assicurare peri prossimi 5 anni “una centrale ingrado di garantire il servizio disoccorso conformemente ai para-metri di affidabilità richiesti daTerna”. “Il progetto - hanno resonoto gli amministratori straordinaridella Sippic - è stato già portatoall'attenzione del Ministero per loSviluppo Economico, dell'Autoritàper l'energia elettrica il gas e ilsistema idrico, degli assessoratiregionali e provinciali competential rilascio delle autorizzazioni edelle due amministrazioni isolaneche ne hanno apprezzato l'imposta-zione e condiviso le finalità”. E’prevista l’installazione di colonninedi ricarica per veicoli elettrici e larealizzazione di dispositivi chefavoriscano la diffusione degliimpianti fotovoltaici. Tra i progettifuturi lo smantellamento dell'im-pianto di dissalazione, attualmentein disuso, sostituendolo con unapalazzina tecnologica dove inseri-re, accanto alla cabina di collega-mento con Terna, quella serie di

dispositivi funzionali allo sviluppoanche a Capri di una "smart grid".Non conosciamo la fattibilità delprogetto, i costi, l’iter autorizzati-vo. Da quel che leggiamo sono duegli aspetti principali che balzanoall’occhio: il primo è che la centra-le di Marina Grande non andrà viada lì, anzi fungerà da impianto afreddo da attivare in caso di emer-genza, il secondo è che le ammini-strazioni comunali avrebbero -secondo la Sippic - apprezzato econdiviso le finalità del progetto. Si sentono spaesati gli abitanti diMarina Grande che da tempoauspicano lo smantellamento dellacentrale, cosa che per ora non èneppure immaginabile. A cavalca-re, nuovamente, la protesta anti-Sippic era stato appena pochi gior-ni fa anche Ciro Lembo. L’exSindaco, che ricordiamo alle ultimeelezioni è stato uno dei principalisostenitori dell’attuale amministra-zione, sta cercando di ritagliarsiuno spazio tutto suo. L’obiettivo èricandidarsi alla massima carica tra3 anni e mezzo e per fare questo hacominciato da tempo a lanciaresegnali all’amministrazione diGianni De Martino provando a ten-dergli più di uno sgambetto. Si èfatto proclamare presidente dell’as-sociazione “Chi...ama Capri” cheha lo scopo dichiarato di insistereper la chiusura e la dismissionedella centrale Sippic ma che, tra lerighe, nasconde le velleità politichedi Ciro Lembo di ritornare sullascena con un ruolo da protagonista.Lembo sa bene che la centrale dalà non verrà spostata nè verrà chiu-sa, eppure gioca sulle pelle degliabitanti della zona ergendosi acapo-popolo.

Clamoroso annuncio: la centrale non sarà rimossa mafungerà da gruppo di soccorso

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Aria di Capri

Pubblichiamo un comunicatodell’Associazione NazionaleLavoratori Stagionali che chiari-sce alcuni dubbi sul sussidio didisoccupazione.

La nuova circolare Inps n. 194,interpreta alcuni aspetti legati alnuovo sussidio di disoccupazioneNASPI, in particolar modo insistesull’applicazione del decreto leggedi settembre per quanto riguardachi ha usufruito di mini-Aspi 2012nell’ultimo quadriennio, dellemodalità di presentazione delladichiarazione di immediata dispo-nibilità e dell’adeguamento delprocedimento di calcolo per ladurata dell’indennità NASPI.

Nell’articolo 3 della circolare(SALVA MINI ASPI n.d.a.) si diceche per alcune categorie di lavora-tori, cioè quelle legate al compartoturistico, potranno essere conteg-giate le settimane di contributi chehanno dato luogo ad erogazione didisoccupazione a requisiti ridotti emini-aspi 2012 fruite negli ultimiquattro anni.

L’articolo 4 spiega che d’ora inavanti chi ha presentato domandadi disoccupazione NASPI nonchédi indennità DISS_COLL presenta-to dall’interessato all’INPS equiva-le a dichiarazione immediata dispo-nibilità al lavoro.

Invece dall’articolo 8 si evince cheper ogni persona che fa la domandaNASPI e che presenti una o piùdomande di disoccupazione (DSOe ASPI) nel quadriennio con bien-nio di rispettiva osservazione acavallo, le strutture territoriali

dovranno provvedere ad acquisireper il calcolo tutti i contributi pre-senti comprese quelle settimaneanche se parzialmente al di fuoridel quadriennio, che hanno datoluogo alla disoccupazione nel bien-nio di osservazione.Infatti verrà attivato, sul softwaredelle strutture territoriali, il carica-mento di un anno in più rispetto alquadriennio NASPI. Questodovrebbe permettere ai lavoratoristagionali (6 mesi al lavoro e 6mesi a casa) da almeno 4 anni, dipoter essere valutate ed eventual-mente conteggiate delle settimanein più per il calcolo della duratadell’ indennità di disoccupazioneNASPI.Il calcolo risulta di difficile inter-pretazione permolti dei nostri col-leghi e anche negliuffici INPS stannoaspettando ulterioriinformazioni sullaquestione checomunque, comeindicato da alcunevoci, dovrebberoarrivare in settima-na.Secondo noi laquestione fonda-mentale si trovaall’interno dell’arti-colo 8 di cui ripor-tiamo la parte cheda la procedura dicalcolo delle setti-mane da sottrarrerispetto a quelle daprendere in consi-derazione che sitrovano fuori dalquadriennio: “…Il

valore minimo tra le settimane dicontribuzione presenti negli ultimi12 mesi (dalla data di cessazionelavoro che ha permesso la disoccu-pazione presa in esame per il cal-colo della durata contributi naspin.d.a) e le settimane di contribuzio-ne riproporzionate in funzione del-l’effettivo utilizzo della prestazione(settimane di disoccupazione utiliz-zata diviso settimane di disoccupa-zione spettante moltiplicato per 52n.d.a.), verrà considerato comenumero di settimane iniziali giàutilizzate per la domanda in esame,da portare in sottrazione ai contri-buti fuori quadriennio fino acapienza di quest’ultimo con con-seguente risparmio della contribu-zione presente nel quadriennio…”.

Criteri per il sussidio didisoccupazione Naspi: circolareInps chiarisce alcuni dubbi

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Aria di Capri

Donata al Capilupil’incubatrice da trasportoper il reparto di neonatologia

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Breve cerimonia di donazione del-l'incubatrice da trasporto per ilreparto di neonatologia dell’ospe-dale Capilupi di Capri, alla presen-za del neo direttore sanitario dottorQuinto, del personale del reparto diostetrica e ginecologia, delle unitàoperative dell’ospedale, dell’ammi-nistrazione comunale e delComitato Articolo 32 Isola diCapri. La donazione è frutto di unaraccolta fondi e della sensibilitàmostrata dalla famiglia Lembodella taverna Anema e Core.

Nuova organizzazionedei turni di lavoro:cosa cambia per lasanità a CapriProblematica dell’orario di lavorodel personale dell’ospedale capresealla luce della normativa vigentesecondo la quale non sarebbero piùcontemplati turni consecutivi di 24ore e sarebbe fissato un tetto alleore di straordinario: a Capri per oraresta tutto invariato. Il Comitato

Articolo 32 Isola di Capri, in ordi-ne all'applicazione della legge161/2014, ha sottolineato che “peril mese di dicembre nulla cambieràall'interno del Capilupi in quantonon avendo la Regione Campaniapreso provvedimenti in merito idirettori possono continuare a orga-nizzare il presidio in proroga (nonpotendo reperire altre unità operati-ve nell'immediato e dovendogarantire continuità e sicurezza nelpresidio)”. Sull’argomento ilPresidente della CommissioneSanità della Regione Campania,Lello Topo, ha ricevuto nei giorniscorsi il dott. Paolo Falco, delegatoalla Sanità del Comune di Capri,l'avv. Concetta Spatola, Presidentedel Comitato Civico, nonchè unadelegazione di operatori dell'ospe-dale Capilupi. La richiesta è quelladi consentire i turni di 24 ore. Allostato attuale, è stato specificatodurante l’incontro, non è ipotizza-bile garantire le turnazioni nell’ar-co della giornata in quanto sarebbeindispensabile reperire numeroseunità in più. Per Capri è stata chie-sta una deroga e una proroga speci-fica, in considerazione della suaparticolarità territoriale. Se nesaprà di più in questi giorni.

Si inaugura campanilerestaurato nella chiesadi San CostanzoVerrà inaugurato martedì 8 dicem-bre il campanile restaurato dellachiesa di San Costanzo, parrocchiadi Maria SS della Libera. Al suonodelle antiche campane sarà celebra-ta la santa messa alle ore 10. Il par-roco, don Vincenzo Simeoli, invitala popolazione a partecipare.

Aria di Capri

Via Triestee Trento 6/8ANACAPRI

Oltre 500 lettere che annunciano ilrimborso della Tasi per l'anno 2014ai pensionati di età superiore ai 65anni e proprietari di immobili aCapri sono partite dagli uffici tri-buti del Comune, firmate dall’as-sessore Vincenzo Ruggiero. IlComune ha dunque iniziato daqualche giorno a restituire, secondouna prima valutazione, un importovicino ai 150mila euro. Dopo mesidi attesa, quindi, tutti i pensionatiproprietari di prima casa nel terri-torio comunale di Capri si vedran-no rimborsato quanto versato per laTasi (la tassa sui servizi indivisibi-li) nel 2014. Per perfezionare ilrimborso sarà necessario recarsiallo sportello Unicredit dove sonostati predisposti i mandati. La noti-zia dei rimborsi è stata annunciatadomenica scorsa dal gruppo diminoranza "Avanti Capri" (in parti-colare dall'ex assessore al bilancioSalvatore Ciuccio) che si era resopromotore di una raccolta di firme,che raggiunse circa 1800 adesioni,dopo che l’amministrazione avevarespinto la richiesta di esenzioneper tutti i contrubuenti. A seguitodelle proteste e delle rimostranzedell’opposizione, ha ricordatoCiuccio, l’amministrazione ha rivi-sto il provvedimento prevedendo larestituzione della Tasi ai pensionatiper il 2014 ed estendendo per il2015 l’esenzione a tutti i proprieta-ri di prime case. “Ancora una voltal'isola azzurra precorre i tempi - haaffermato Ciuccio - perché la can-

cellazione della Tasi è prevista dalprossimo anno, per tutti i comuniitaliani, dal governo Renzi. I capre-si, tra l'altro, non avevano maipagato l'Ici sulla prima casa ancorprima che venisse annullata dalgoverno Berlusconi". Immediata,tramite i social network, è giunta laprecisazione da parte dell’ammini-strazione e del gruppo LaPrimavera che in merito ha affer-mato: “Con stupore si apprendeanche in questo caso, come in altriultimamente, il tentativo da partedel gruppo di minoranza di rivendi-care il merito esclusivo di un risul-tato raggiunto per i cittadini.Confermiamo che in effetti vi èmolto da festeggiare visto che, conquesto atto, siamo riusciti a faremeglio di quanto il loro stesso exassessore al bilancio Ciuccio,responsabile delle spese avute perla metà di quell'anno, aveva pro-messo in campagna elettorale. Poila storia ha voluto che noi avessi-mo la responsabilità della secondametà di quell'anno, mentre lorofacevano una facile raccolte firmechiedendo esenzioni per tutti. Aprescindere dalle spese, natural-mente. Oggi vorrebbero far credereche il rimborso di oggi, come laesenzione deliberata per il 2015,sarebbe merito loro”.

Sabato nuovo incontrodel progettoINdipendenteMENTESi rende sempre più evidente, oggi-giorno, l’importanza rivestita dallapromozione del benessere psicolo-gico come condizione di equilibriodell’individuo in grado di attivare

le proprie risorse interne al fine difronteggiare eventi stressanti e pro-muovere se stesso come attoredella propria vita. Concetto moltoampio, il benessere racchiude quin-di, una dimensione fisica ed unapsicologica. Non potendo prescin-dere l’una dall’altra, la ricerca delbenessere passa attraverso la capa-cità di prendersi cura di sé nellapropria totalità. È questa la cornicenella quale si inserisce il progettoINdipendenteMENTE, promossodal Comune di Anacapri e coordi-nato dalla dott.ssa PsicologaClaudia Russo. Iniziativa che sipone gli obiettivi di rispondereall’emergenza Ludopatia comemomento di prevenzione ed infor-mare la comunità sulle dinamichedelle dipendenze, vecchie e nuove,come azione di promozione delbenessere. Dalle slot machines alcellulare, dal cibo allo shopping ladipendenza è parte delle nostre vitee in taluni casi può avere risvoltipatologici. Per far luce su questiargomenti il progetto prevede unaserie di incontri con la comunitàfinalizzati alla diffusione di infor-mazione e conoscenze in meritoalle dipendenze ed in secondoluogo l’attivazione di uno Sportellod’Ascolto rivolto a chi sentisse l’e-sigenza di un proprio spazio diascolto e di dialogo. Il prossimoincontro è previsto per Sabato 12Dicembre presso il CentroMultimediale “Mario Cacace” inVia Giuseppe Orlandi, 100 alle ore17:00. Prendersi cura di sé, curareil proprio benessere, ammettere ipropri limiti ed affrontarli è un attodi straordinario coraggio e di pro-fondo amore e rispetto per sé stes-si. Siete tutti invitati!

Avviato finalmente il rimborso della Tasi 2014a 500 pensionati capresi

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Aria di Capri

Oltre duecento studenti, in rappre-sentanza dell'Istituto Gemito diAnacapri, dell'Istituto commercialeAxel Munthe e del LiceoLinguistico, hanno partecipato allaseconda giornata dell'informazionesanitaria organizzata dalla CroceAzzurra di Padre Pio.Con la collaborazione ed il patroci-nio del Comune di Anacapri lamanifestazione si è svolta presso iGiardini della struttura Paradiso ela attigua sala multimediale dove imedici del 118 facenti parte dellaAssociazione ProfessionistiEmergenze Territoriali (A.P.E.T.)hanno illustrato agli studenti lemanovre base perintervenire in casodi arresto cardiocir-colatorio. In parti-colare è stato spie-gato come eseguirecorrettamente unmassaggio cardiacoe come usare undefribillatoresemiautomatico.Molto interesse èstato dimostratodagli studenti pre-senti ai quali sonostate fatte eseguirepraticamente ledette manovre sumanichini-simulato-ri messi a disposi-zione dalla PhysioControl. Nella sala multime-diale poi sono stateillustrate le manovrebase per poter inter-venire in caso diostruzione delle vieaeree sia sui bambi-

ni che su adulti e proiettati videoesplicativi delle manovre di emer-genza. L'iniziativa voluta dallaCroce Azzurra ed in particolaredall'Avv. Conny Vuotto e dal medi-

co del 118 Dott. Emilio Cavuoto esupportata dai Comuni di Capri edAnacapri è volta a sensibilizzarela popolazione a conoscere lenozioni minime per intervenire incaso di arresto cardiocircolatorio dicui purtroppo tutti possono esseretestimoni. "Conoscere per salvare"questo il motto della manifestazio-ne; più persone sul territorio sonoin grado di praticare un massaggiocardiaco più vite possono esseresalvate. L'errore principale in que-sti casi è non fare! La campagna"Capri territorio cardio protetto"portata avanti dalla Croce Azzurrae dai due Comuni dell'Isola ha l'o-

biettivo di dotarel'intero territoriodi più postazionifisse con defri-billatori semiau-tomatici per farsi che in caso diemergenza sipossa intervenireil prima possibileprima ancoradell'arrivo del118.Intervenuto allamanifestazione ilSindaco diAnacapri FrancoCerrotta ha volu-to rivolgere unringraziamentoalla CroceAzzurra ed atutti i suoi volon-tari per il suooperato sul terri-torio ed ai medi-ci del 118 sem-pre a fianco dellaAssociazione.

Informazione sanitaria,seconda giornata organizzatadalla Croce Azzurra di Padre Pio

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Aria di Capri

Lettera: “Maleducazionee inciviltà, bombole e bottiglieabbandonate ad Anacapri”

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Riceviamo e pubblichiamo.

“Nel numero di domenica avetepubblicato la foto del televisoregettato impropriamente e maledu-catamente a via la Vigna da circa40 giorni... Diciamo che il televiso-re in se è il meno peggio. Anacapriè un posto bellissimo e in generaletenuto bene, ma quali zone e quan-do?!? Le principali strade come viaG.Orlandi o quartieri ad altissimadensità abitativa, ma poi tutto ciòche è leggermente defilato. Le stra-de come quella della Vigna sonoarterie fondamentali del paese espesso, spessissimo, sempre sonoin condizioni pessime.L'incremento incontrollato dellapopolazione con l'invasione stra-niera che ogni giorno subisce que-sto scoglio di certo non favorisce lasituazione ma anzi l'aggrava dram-maticamente. In ogni contatore,aiuola, vicoletto, possiamo incon-trare bottiglie di alcolici gettate diogni genere, bombole del gasabbandonate, indumenti gettati perstrada etc. Poi quando qualche sac-chetto della raccolta differenzia sirompe per strada il contenuto avolte può attendere giorni, settima-

ne, prima di essere raccolto.Ricordo di una scatoletta di tonnovuota sotto piazza Boffe raccoltadopo 4-5 mesi. Stradine e vicoletticaratteristici visitati ogni giorno datanti turisti e percorsi da tanti isola-ni che spesso devono scansare lebottiglie vuote di birra (di vetro epericolose soprattutto per bambinied anziani) o ammirare cartoni dellatte nelle aiuole, scatole di pelatialtrove e tanto altro. Abbiamo un paese bellissimo, dovesi fa tanto, come ad esempio il par-chetto per i bambini, la casa del-l'acqua, il campo di Cerio allaMigliara e tanto altro... Beh. Cimanca un corso di educazione civi-ca alla popolazione (95% di questiscempi è ad opera di stranieri). Uncorso dettagliato agli addetti allapulizia delle strade. Non credo si

possa tornare a quando i netturbinipassando per le strade estirpavanoanche un filo di erbacce dal muroma che, se in aiuola ci sono 20cose buttate da incivili, almenoogni tanto le togliessero. E poi civorrebbero più controlli, quantome-no nelle aree limitrofe al centro.Non esiste solo via GiuseppeOrlandi. Sono cose che tutti vedo-no e di cui si lamentano, ma dovevogliamo arrivare?!? Da Caprilealla Vigna ieri ho contato 16 botti-glie di vetro gettate in ogni angolo.Vi allego qualche immagine ma neavrei tante altre (la bombola stavaquasi a centro strada, strada carra-bile, pensate la pericolosità dellacosa). Giusto un pensiero da un cittadinoche ama questi luoghi e che ognigiorno vede aumentare tanto losporco. Grazie.

Un cittadino anacaprese

Cronaca

Ha creato notevole scalpore anchea Capri, dove gestisce una catenadi supermercati insieme alla fami-glia, la notizia dell’agguato nelquale è rimasto ferito l’imprendito-re di Gragnano Ciro Moccia.L’episodio di sangue si è verificatolo scorso 27 novembre davanti allasua abitazione a Castellammare diStabia. Moccia, a sera inoltrata,stava rientrando a casa con il figlio19enne quando due sicari, che loattendevano in sella ad una moto,hanno sparato all’impazzata controla carrozzeriadella macchina.Dodici i colpiesplosi, uno deiquali ha feritol’imprenditoredella pasta ad unagamba. Trasferitod’urgenza all’o-spedale SanLeonardo, è statooperato. Giallo sumotivi delferimento: la poli-zia del commissa-riato diCastellammareche indaga sul-l’accaduto non esclude nessunapista, concentrandosi in particolaresugli ambienti di camorra. Nonvolevano uccidere ma solo spaven-tare, secondo gli inquirenti.Estorsioni, posti di lavoro, fornitu-re, sgarri negli ambienti di malavi-ta: su questo ed altro si concentra-no le attenzioni degli investigatori.Si scava nel passato, visto che nel2011 la famiglia Moccia avevaricevuto lettere minatorie. Dimessomartedì, solo dopo aver lasciatol’ospedale Ciro Moccia ha rilascia-

to le prime dichiarazioni. "Ho fidu-cia negli inquirenti e sono pronto atornare al lavoro e all'impegnoquotidiano. Sono stati giorni diffi-cili in cui ho preferito riflettere suquanto mi stava accadendo primadi dire la mia", ha affermato. "Sonostato colto di sorpresa - ha aggiun-to il patron della Fabbrica dellaPasta e gestore di supermercati aGragnano e Capri - e in poche oresono finito in una vicenda che nonavrei mai pensato potesse accaderea me e alla mia famiglia. Questi

giorni di silenzio assoluto mi sonoserviti per riflettere su tutto. Daquando mio padre è morto, nel lon-tano 1989, io e i miei fratelli abbia-mo pensato solo a lavorare"."Ho letto in questi giorni - ha sot-tolineato Moccia - definizioni ecommenti giornalistici, riferiti allamia persona, nei quali non mi rico-nosco. Non sono il re della pastama un semplice artigiano che,come tanti altri imprenditori, lamattina scende a lavorare e ha pro-vato, con 'enormi sacrifici', a espor-

tare in positivo il marchio dellapasta di Gragnano". Per Ciro Moccia, "sono esclusiva-mente gli inquirenti, a cui va la miapiù totale fiducia, a dovere chiariregli aspetti di questa storia a cui,ancora oggi, non so dare spiegazio-ni. Non è nel mio stile, né nellamia storia personale, sfidare alcu-no, ma vivere nel pieno rispettodella legalità e presentare denuncia,come ritengo sia doveroso per ognicittadino per bene, quando si èverificata ogni situazione per la

quale era dove-roso farlo".L'imprenditoresi è detto inten-zionato alasciarsi allespalle i momentipeggiori: "ètempo di ripren-dere l'impegnoquotidiano esoprattutto diringraziamenti.In tanti mi sonostati vicini inquesti giorni.Messaggi disolidarietà mi

sono arrivati da più parti d'Italia,stima anche per il lavoro svolto inquesti anni". Moccia, infine, ha rin-graziato le forze dell'ordine perquanto stanno facendo. "Spero - hadetto - si possa chiarire tutto al piùpresto e auspico che, nel frattempo,si spengano i riflettori per poterpermettere alla nostra famiglia e ainostri collaboratori di poter ripren-dere il nostro lavoro in totale sere-nità, sapendo di poter contare suitanti che ci sono stati vicini dalprimo momento".

Agguato a Ciro Moccia,indagini serrate per risalirea movente e responsabili

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Cronaca

Lavori in corso ad Anacapri, in viaMigliera, ai Campi di Cerio. Indirittura d’arrivo la realizzazione diuna struttura sportiva polifunziona-le, composta da un campo di cal-cetto, un campo di bocce e un’areafitness attrezzata. Interamente inerba sintetica, la struttura è stataprogettata sia per ragazzi che per

anziani. Il Comune organizzerà unacerimonia di inaugurazione appenaultimati i lavori. Un secondo pro-

getto prevede la successiva realiz-zazione nella stessa area anche diuna piscina coperta superattrezzata.

Struttura sportivapolifunzionale ai Campi diCerio: lavori in dirittura d’arrivo

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Cronaca

Tiro con l’arco:continua il ciclo positivodegli atleti capresi

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Eventi a Capri

Il 29 novembre a Pontecagnano(Salerno) si è conclusa la secondatrasferta degli arcieri capresidell’Arco Club Capri che continua-no il loro ciclo positivo conquistan-do ben tre ori individuale e uno disquadra. Come sempre per la cate-goria Arco nudo seniores femmini-le è Gaia Di Martino a farla dapadrona, nel Compound allievimaschile primo posto di AntonioDe Lucia, oro anche nella categoriaMF OL. Complimenti alla squadrafemminile Arco nudo composta daGaia, Ester e Annalisa che oltrealla conquista dello scalino più altodel podio è in testa alla classificaregionale. Brava anche la più pic-cola della squadra, LucreziaOrlando, classificatasi al quartoposto che sembra aver ritrovato lastrada dei suoi punteggi passati.Prossimo appuntamento l'8 dicem-bre a Moiano (Benevento) per ilsecondo Memorial AntonioEsposito, organizzato dall'associa-zione caprese in memoria del gio-vane arciere che vediamo a destrain questa foto.

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Contro la violenza sulle donne run-ning flash mob nelle strade diAnacapri. L’iniziativa è stata promos-sa dalle Women in Run abbinata allaraccolta fondi a sostegno del progetto“Nei Panni dell’Altra” di ActionAid.Sintesi video dell’evento sul sitocaprinews.it nella sezione youtube.

Il racconto di MariaAstarita: ShoppingDi solito sono le donne ad occuparse-ne. Frequentatrici assidue tanto diavveniristici megastore ed asetticisupermercati dove, a un certo punto,un trillo inquietante ti avverte chequalcosa hai preso senza pagare...made chè?!... quanto di piccoli, rassicu-ranti negozi, magari alimentari, aconduzione familiare dove ci si sentea casa proprio e puoi chiedere diassaggiare lo spicchio di piccante ola mortadella appena iniziata. Ci sonodue tipi di shopping vuoi per necessi-tà quotidiane, vuoi per diletto.Quest’ultimo tipo appartiene ad unaelite sempre più sparuta. Lo shoppingcompulsivo è tipico dei nostri tempi.Come il giocatore incallito si perdenel turbinio di slot machines e quan-t’altro, lo\a shopping-dipendenteappena vede un punto commercialecon tanto di insegna luminosa neviene attratto come la falena dallaluce e tutti gli orari son buoni perfare incursione tra scaffali ricolmi,banconi di salumi, formaggi, prodotti

surgelati, cibi in scatola e chi più neha più ne metta, di sicuro capace didimenticare il nonno in carrozzellasul marciapiede antistante o il neona-to incazzato nero sul sedile posterioredella macchina ivi posteggiata.Quasi in trance ne varca la sogliafacendo mente locale su quello chegli può servire, un inventario menta-le, veloce per focalizzare l’attenzio-ne sugli articoli in bella mostra. Gliserve poco per realizzare e tanto perintrattenervisi : carrello mio fatticapanna. Il carosello di confezioniinvitanti, di etichette, di offerte, diprendi due paghi uno ...come rinun-ciare? Il resto del mondo scompare difronte a tanto , cascasse il mondo maanche l’ultima offerta , quella piùlontana dalle proprie esigenze, maga-ri l’acquisto sotto Natale, nonostantenuotatori provetti, di un salvagenteper scorribande sicure in acque mari-ne, pure quello è buono in prospetti-va. Senza contare l’influenza delvicino acquirente che consiglia ,quasi in deliquio, sulla qualità- prez-zo di questo o quel detersivo dai por-tentosi enzimi smacchianti , sbian-canti e igienizzanti perfetto per elimi-nare lo sporco più tenace, della serie‘’ cosa si può volere di più dalla vita?‘’ Eppure, di questi tempi lo shop-ping può essere terapeutico, quandosi è depressi, abbandonati a se stessidopo una delusione amorosa, siaccende una lampadina e comeun’oasi nel deserto, non resta cheuna capatina nel negozio di abbiglia-mento più vicino e quando si escecon l’acquisto fresco di ricevuta ilsenso di soddisfazione è palese, ilviso ritrova l’espressione di appaga-mento, in questo caso c’è da augurar-si che i momenti di sconforto nonprevalgano più di tanto, ne consegui-

rebbe un inevitabile, continuo, alleg-gerimento del portafoglio. Un consi-glio utile è evitare di fare la spesaquando si avverta un certo languori-no, la lista del conto lieviterebbesenza colpo ferire. Si soddisfa il pro-prio bisogno di comprare, senza tene-re conto dell’effettiva necessità,senza guardare in dispensa o frigo,ritrovandosi di lì a poco con doppie otriple quando non quadruple confe-zioni sotto scadenza. La domandasorge spontanea: quanta parte ha intutto questo il martellamento di offer-te, pubblicità e affini? In termini dasalumeria l’acquirente-compulsivo hail prosciutto sugli occhi non si rendeconto della mania che lo domina e,come se il denaro in tasca gli pesassela priorità è riempire carrelli, borse,sacche, buste di plastica (si spera bio-degradabili). La sindrome delle manibucate persiste nonostante la crisisbandierata in tutti i contesti. Poi c’èlo shopping milionario, i nuovi ricchirivelatisi poco sensibili (per fortunanon tutti), spesso maleducati, arro-ganti fanno a gara con malcelato cat-tivo gusto a superarsi nello spendere,ne vediamo qui sull’isola delle griffe!L’altra faccia della medaglia è triste, inuovi poveri, spesso anziani chehanno lavorato una vita, si ritrovanocon pochi spiccioli in tasca, una pen-sione vergognosa, a entrare nei nego-zi di alimentari e non potendosi per-mettere di comprare l’indispensabilevengono sorpresi a rubare....quando,riconosciuti, denunciati, umiliati nonresta loro che rovistare tra i rifiuti, onei pressi dei mercati ortofrutticoli,all’aperto , appostati negli angoli piùnascosti quasi a rendersi invisibili,attendono l’ora di chiusura pazienti,composti... sperando che nessunoveda. Maria Astarita

Wirun: running flashmob ad Anacapri controla violenza sulle donne

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A curadell’Associazionedi varia umanità

Anche quest’anno l’Associazionedi varia umanità rinnova le due tra-dizioni invernali, conosciute edattese nell’isola, in Italia ed anchein tante altre parti del mondo.

La prima è il biglietto di auguricon scritta a mano di RaffaeleVacca, l’altra è l’Incontro di fined’anno, iniziato nel 1972 e che haavuto una originalissima trasforma-zione all’inizio del Duemila.

IL BIGLIETTODI AUGURI

Il primo biglietto, composto,come sempre in seguito, da un car-toncino con quattro facciate, fuinviato per il Natale del 1981.Nella prima facciata, con una foto-grafia di Luciano d’Alessandro, erariportata la Natività di GiacomoDel Po, il dipinto che è situato

sulla parete a sinistra dell’altarmaggiore della chiesa monumenta-le di S. Michele, proprio sulla portadella sagrestia.

L’immagine di quest’anno riportail tondo di uno dei piatti consegnatinel tempo ai vincitori del PremioCapri S. Michele, che si trova all’i-nizio del libro di Raffaele Vaccaintitolato “Andando per l’isola diCapri” , edito a settembre.

Il tondo rappresenta sul fondo l’i-sola di Capri e sul davanti alcunebarche a vela che navigano sulmare. E’ un preludio al testo con ilquale si augura che il ricordo dellaluce che si diffuse nella notte diBetlemme rischiari durante il navi-gare sul mare della vita, sia quandotutto è quieto, sia quando ci sonotempeste.

L’INCONTRODI FINE D’ANNO

Come avviene dall’inizio del2000, anche quest’anno gli amicidel Premio Capri S. Michele e del-l’isola di Capri sono invitati a leg-

gere alle ore sediciprecise di mercoledì30 dicembre 2015,ovunque si trovino,il testo che vieneloro inviato perposta o on-line, eche si troverà sulsito www.premioca-prisanmichele.it.

Il testo di que-st’anno è intitolato“Contemplazione aCapri”.

Dopo aver dettoche per contempla-zione si intende

l’osservare attentamente quel cheattrae,sentendo un’intensa parteci-pazione spirituale che dona serenitàe porta a scoprire verità sul vivere,il testo ricorda come storicamentel’isola sia stata un luogo di con-templazione sia per i certosini siaper Suor Serafina e le suore delMonastero di Capri e di quello diAnacapri da lei fondati, sia per glistessi abitanti, sia per molti dicoloro che vi hanno soggiornato adiniziare dall’imperatore Augusto.

Si conclude sostenendo che lacontemplazione aiuta a comprende-re l’essenza delle cose ed il valoredella bellezza, a dar risposta con-creta al mistero della vita ed ariconquistare la gioventù dello spi-rito.

F.V.

Le nostre due tradizioni invernaliche si rinnovano

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

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