Le GUIDE di

•COME E QUANDO UTILIZZARLA

•I TRUCCHI DEGLI ESPERTI

•UN RIMEDIO NATURALE PER TANTI PROBLEMI

MAGICA

IL FIORE AMICO DEI MUSCOLI E DELLE ARTICOLAZIONI DEL RUNNER

C’È TUTTA LA FORZA della monta-gna nell’arnica (arnica montana), il fio-re arancione dall’aspetto che ricorda le margherite e che cresce nei pascoli alpi-ni fin sopra i 2000 metri. Da sempre utilizzata come rimedio in caso di cadute, storte, dolori e infiam-mazioni, è presente nell’armadietto dei medicinali di quasi tutte le case ed è uno dei rimedi naturali più usati dagli spor-tivi, runner inclusi. Ma a cosa si deve la sua azione? Come e quando va utiliz-zata? È davvero efficace per i comuni problemi legati alla pratica della corsa? Scopriamolo insieme. Azione mirata su lividi e gonfioreLe proprietà curative dell’arnica sono dovute a un complesso mix di principi attivi: flavonoidi, cumarine, acido cin-namico, principi amari, oli essenziali. «L’arnica è un antinfiammatorio natu-rale, sicuro e che funziona molto bene – spiega il dottor Carlo Motta, laureato

FOTO

GET

TY

IMA

GES

in Farmacia, esperto in fitoterapia e in preparazioni galeniche –. È particolar-mente indicata in caso di traumi per la sua azione antiedemigena, che impedi-sce o limita la formazione di ematomi e che ne accelera il riassorbimento». «Svolge inoltre un’azione analgesica, calmando il dolore sia muscolare che articolare». Crema, gel o tintura?«Si può utilizzare sotto forma di creme, gel, spray, applicandola direttamente sulla parte del corpo interessata, oppu-re come tintura madre opportunamente diluita», spiega sempre il dottor Motta. «La crema, più consistente, grassa e persistente, è preferibile in caso di mas-saggio. Il gel ha il vantaggio di asciugar-si molto velocemente sulla pelle e può essere conservato in frigorifero, cosic-ché quando lo si applica dona un sen-so di freschezza che dà un giovamento immediato. La tintura madre può invece essere impiegata per fare degli impac-

chi, meglio se abbinati a bendaggi oc-clusivi che ne migliorano la penetrabi-lità».«Occorre anche fare attenzione alla concentrazione di arnica dichiarata sui vari prodotti. La percentuale di pianta presente in un preparato non è infatti indicativa della sua efficacia. Molto più importante è il metodo di estrazione utilizzato. Quando poi si superano certe concentrazioni non si ottengono benefi-ci aggiuntivi e si ha invece un perdita di consistenza per le creme e i gel». I tanti usi dell’arnica per il runnerI runner, si sa, convivono normalmente con dolori e dolorini vari e talvolta sono vittime d’infortuni veri e propri. Sabri-na Galimberti, laureata in scienze mo-torie, osteopata, massofisioterapista e chinesiologa, con un passato di velocista azzurra da 11”73 nei 100 metri e 24”21 nei 200, ci ha raccontato di utilizzare spesso l’arnica con i runner per le sue

ALLA SCOPERTA

DEI SUPER POTERI

DELL’ARNICA, IL FIORE

DI MONTAGNA AMICO

DELLA NOSTRA CORSA.

IN CREMA O IN GEL,

ECCO PERCHÉ È

UNA BUONA IDEA

AVERNE SEMPRE UN PO’

A PORTATA DI MANO.

proprietà antinfiammatorie, analgesiche e decongestionanti «e personalmente la uso regolarmente anche nel post allena-mento per il recupero muscolare».«L’applicazione di una crema a base di arnica può essere di aiuto al corridore in caso di edemi, gonfiori, contratture, strappi, storte, slogature, lesioni trau-matiche, dolori articolari, contusioni conseguenti a cadute, ma anche tendini-ti, talloniti e borsiti». «In tutti questi casi è bene utilizzare l’arnica almeno due volte al giorno, me-glio se tre. Essendo un prodotto natura-le, ha infatti bisogno di una certa conti-nuità di applicazione per essere efficace. Se la si mette una sera sì e due no, non se ne trarrà grande beneficio».«Occorre anche fare in modo che la cre-ma rimanga per ore sulla pelle, così da penetrare in profondità. Applichiamola dunque dopo la doccia, mai prima, mas-saggiando sempre la parte fino al com-pleto assorbimento della crema». Contro i crampiL’arnica sembra avere un effetto positi-vo anche nella prevenzione dei crampi. «Confermo – dice la Galimberti –. Io che ho sempre sofferto di crampi, nei periodi di grande caldo trovo un gran-de aiuto applicandola la sera e subito prima dell’allenamento. In questo caso uso la crema all’arnica, che ha un effetto riscaldante, prima della corsa, e poi ap-plico una crema rinfrescante a fine alle-namento».

Come riconoscerla ● L’arnica montana è una pianta perenne della famiglia delle Asteracee, alta dai 20 ai 60 cm. Fiorisce da maggio ad agosto. ● Cresce nei prati in quota (oltre gli 800 metri), su terreni acidi e con pendenze di almeno il 3% perché non ama i ristagni d’acqua. In Italia è possibile trovarla sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale. ● I fiori sono di colore giallo-arancio, abbastanza grandi (dai 2 ai 6 centimetri) e simili alle margherite. Possono presentarsi solitari o riuniti in gruppi di 3 o 4, ed emanano un profumo intenso, aromatico, che può indurre lo starnuto.● Le foglie basali sono ovali e percorse da nervature longitudinali. Sono disposte a “rosetta” e ricoperte da una folta peluria per essere poco appetibili agli animali come mucche e capre. Sullo stelo, anch’esso peloso, sono spesso presenti due foglioline caulinari.● Parte della pianta si sviluppa sottoterra sotto forma di rizoma. ● Il frutto è sormontato da un pennacchio di peli setolosi di colore biancastro, che ne facilitano la disseminazione.

PUÒ ESSERE D’AIUTO

IN CASO DI EDEMI,

GONFIORI, STORTE,

CONTRATTURE, DOLORI

ARTICOLARI, TENDINITI,

TALLONITI E BORSITI

Favorisce anche il recupero muscolareL’arnica può anche agevolare il recupe-ro muscolare. «Nei giorni in cui hai in programma un allenamento impegnati-vo, massaggiati le gambe con la crema sia al mattino appena sveglio, sia subito dopo la corsa e alla sera, procedendo verso l’alto in modo da favorire il ritor-no del sangue venoso», consiglia sem-pre la Galimberti. «Dopo l’allenamento, l’ideale per un runner è applicarla appena uscito da una doccia calda, quando il muscolo è già parzialmente rilassato».«Se invece avverti i muscoli contratti o hai problemi di mal di schiena, puoi amplificare il suo effetto lenitivo po-nendo un panno caldo o la borsa dell’ac-qua calda sulla zona trattata».In ultimo, se applicata prima della corsa può essere utile anche nella prevenzio-ne degli infortuni. «I runner che sono muscolarmente “delicati” e quelli che stanno tornando a correre dopo un in-fortunio, possono effettivamente trarre giovamento da un massaggio riscaldan-te con una crema a base di arnica prima dell’allenamento».Non bisogna però pensare che l’arnica possa sostituire lo stretching o il mas-saggio decontratturante. Per un runner questi sono e rimangono fondamentali. Occhio a non esagerare Attenzione anche a non diventare “ar-nica-dipendenti”. Il nostro corpo ha una grandissima memoria e si adatta velocemente agli stimoli a cui viene sottoposto. Usiamola solo quando ne abbiamo una reale necessità.È giusto ricorrere a un prodotto a base di arnica se dopo una corsa lunga o im-pegnativa si avverte male ai polpacci, ma quando abbiamo in programma una corsa facile e non abbiamo problemi fi-sici, lasciamo perdere.Inoltre, ricordiamoci sempre che se ab-biamo un problema serio o se vediamo

TANTI NOMI PER UN SOLO FIOREL’ARNICA MONTANA È CHIAMATA ANCHE CON NOMI POPOLARI DIVERSI, ISPIRATI ALLE SUE PROPRIETÀ O AL SUO UTILIZZO.

ARNICA MONTANA: il nome generico “arnica” ha un’etimo-logia controversa: potrebbe derivare da un’alterazione del greco ptarmike, “pianta che fa starnutire”, oppure dal greco “arnakis” (pelle di agnello), con riferimento alla delicata tessitura e alla peluria delle sue foglie.ERBA DELLE CADUTE: fa riferimento al suo uso tradiziona-le nella cura di dolori, gonfiori e lividi causati da traumi.ERBA STARNUTELLA: derivante dal fatto che se annusata può far starnutire.TABACCO DI MONTAGNA: fa allusione all’uso che si face-va in passato delle sue foglie essiccate come tabacco da naso. ERBA BENEDETTA DELLE MONTAGNE: probabilmen-te in riferimento alla sua capacità di dare sollievo alla raucedine.CHINA DEI POVERI: perché in passato il fiore si prescriveva nelle febbri intermittenti, in alternativa alla corteccia di china, allora molto costosa.

ARNICRÈME: LA CREMA BOIRON PER UN MASSAGGIO TONIFICANTE, ADATTA A TUTTI GLI SPORTIVI Runner professionisti o amatoriali, sicura-mente a tutti è capitato almeno una volta di provare l’indolen-zimento che segue uno sforzo muscolare, che sia intensivo o moderato. Per favorire il benes-sere muscolare, ottimizzando il recupero sportivo, può essere utilizzata Arnicrème di Boiron, una crema che associa il massaggio ai benef ici dell ’Arnica montana. Arnicrème è un prodotto co-smetico adatto per il massaggio tonif icante. Grazie alla sua texture f luida e leggera che facilita il massaggio sportivo, lenisce le sensazioni di dolore e l ’affaticamento muscolare. La crema tonif icante all ’Arnica montana, associata all ’azione massaggiante, permette di ottimizzare il recupero f isico e sportivo. I BENEFICI DEL MASSAGGIO SPORTIVOFondamentale per gli sportivi di alto livello, il massaggio è indicato anche per chi pratica, occasionalmente o assiduamente, un'attività f isica. Attivando la circolazione linfatica e il ritorno venoso, permette di disintossicare i muscoli dall'acido lattico accumulato du-rante lo sforzo, riducendo così la stanchez-za e accelerando il recupero. Il massaggio va eseguito sempre andando dalle estremità al cuore, dalla caviglia verso la coscia, con movimenti di palpa-zione/scivolamento, inizialmente delicati e in seguito più energici per liberare com-

pletamente i muscoli dall'acido lattico. Per ottenere un'azione sull'affaticamento muscolare e sulla sensazione di indolenzi-mento, il massaggio deve avere una durata di almeno 10-15 minuti. IL KNOW-HOW BOIRON IN MATERIA DI ARNICA MONTANAL’Arnica montana è una pianta spontanea perenne della famiglia delle Asteracee, che cresce a un'altitudine di oltre 800 metri, in tutte le zone montuose dei Vosgi, delle Alpi, del Massiccio Centrale, dell'Ardèche, dei

Pirenei e dell'Aveyron. Sin dall'antichità è nota per le sue proprietà, in particolare per le sue proprietà lenitive. L'Arnica montana utilizzata nella composi-zione di Arnicrème è raccolta a mano da raccoglitori professionisti a inizio f ioritura, da inizio giugno a f ine luglio. I Laboratoires Boiron hanno def inito le buone pratiche di raccolta per garantire la qualità dell'Arnica montana e assicurare la salvaguardia della varietà. Dopo la raccolta, le piante fre-sche sono trasportate al laboratorio entro 72 ore al massimo, per la preparazione di Arnicrème. Questo metodo di prepa-razione, formulato partendo dalle piante fresche, intere e in piena f ioritura, permet-te di conservare la maggior parte delle proprietà naturali. Arnicrème è disponibile nella confezione da 40 grammi (€ 9,50) oppure in quella da 70 grammi (€ 12,50). www.boiron.it

A cura di Boiron

Una cura da cavallo Negli ultimi anni, nel mondo del running c’è stata una vera e propria corsa all’utilizzo dell’arnica da cavallo, soprattutto da parte degli amatori dediti alle lunghe distanze. Nata per essere utilizzata nella cura dei tendini e dei muscoli degli animali, per l’alta concentrazione e anche per il basso costo, ha finito per spopolare anche tra gli umani. Ma usare un prodotto “per cavalli” comporta dei rischi? L’abbiamo chiesto al dottor Paolo Vintani, Farmacista, Vice-Presidente Feder-farma Milano, Monza e Lodi.«Se pensiamo al rischio di reazioni al-lergiche, non c’è differenza se usiamo l’arnica per cavalli o una normale cre-ma a base di arnica. In tutti due i casi bisogna sempre testare il prodotto la prima volta, applicandone una piccola quantità sulla pelle per controllare che non dia problemi. E questo perché la normativa italiana che regola i fitoterapici, come appunto l’arnica, non prevede l’obbligo di test derma-tologici».«Se parliamo invece di qualità, il discorso cambia. Non dobbiamo farci trarre in inganno dal fatto che l’arnica per cavalli dichiari una concentrazione del 90%, molto più alta di quella ripor-tata su tante creme per uso “umano” dal costo più elevato. La concentra-zione non è sinonimo di efficacia, ci dice solo quanta pianta è contenuta in un prodotto. Il “potere” di un preparato a base di arnica dipende fondamentalmente dalle caratteristi-che della materia prima e dal metodo di estrazione. Per essere certi di acquistare un rimedio valido è dunque meglio ricorrere alla competenza di un esperto come il proprio medico o il proprio farmacista, che conoscono i reali pregi dei prodotti presenti sul mercato». «Può essere infine interessante sapere che purtroppo esiste un mercato di fitoterapici contraffatti. Acquistare prodotti di qualità tutela anche da questo tipo di rischio».

Direttore responsabileRosario Palazzolo

Redazione MAGDA MAIOCCHI

Testi MAGDA MAIOCCHI

Direttore di Produzione PAOLO CIONTI

Coordinamento tecnico ALBERTO ORIGGI - LORENZO PUCCI

Servizio grafico MARIA CELICO

EDISPORT EDITORIALE s.a.s Via Don Luigi Sturzo, 7 - 20016 Pero (MI)

Tel. +39.02.380851 - Fax +39.02.38010393

che un fastidio non passa, è buona nor-ma consultare sempre il medico. Qualche raccomandazione: creme, gel e spray all’arnica vanno applicati solo su pelle integra, mai su ferite aperte, ulce-re o escoriazioni. Inoltre, dopo il loro utilizzo, prima di toccare gli occhi laviamoci bene le mani perché l’arnica brucia.Infine, vale la pena di ricordare che l’ar-nica può essere tossica se ingerita, tran-ne nel caso la si assuma sotto forma di granuli omeopatici. Va utilizzata solo per uso esterno.

È BENE APPLICARLA

APPENA USCITI

DA UNA DOCCIA

CALDA, QUANDO

I MUSCOLI

SONO PIÙ RILASSATI

09 09 2020 Arnicrème 19 annuncio stampa consumatore 203x276 Runner’s world ALTA DEF

TUTTA LA FORZA DELL’ARNICA PER UN MASSAGGIO TONIFICANTE

*Prodotto cosmetico formulato con l’estratto di pianta fresca di Arnica montana

fig. Arnica montana

C R E M A T O N I F I C A N T E a base di pianta fresca di Arnica montana*

Arnica raccolta e lavorata entro 48h per preservarne le proprietà naturali

Texture fluida ideale per il massaggio

Per una sensazione di benessere dopo lo sforzo fisico

La tua salute merita il più grande rispetto

09 09 2020 Arnicrème 19 annuncio stampa consumatore 203x276 Runner’s world ALTA DEF.indd 1 09/09/20 10:09