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p AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N.18 - Martedì 9 Novembre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro L’EDITORIALE Troppo miti le condanne per i pedofili di Paolo GIANLORENZO O ggi trattiamo l’ennesi- mo caso di pedofilia. Scrivere di queste cose non è facile per il cronista. Non è facile neanche per i giudici e gli avvocati discuterne a porte chiuse. Le condanne inflitte a questi porci non sono mai all’altezza del male che han- no compiuto. Ogni violenza accertata su un bambino do- vrebbe essere equiparata a un omicidio. Chi si macchia di reati gravi come la pedofilia andrebbe condannato all’er- gastolo. Una pena definitiva che lo allontani per sempre da nostro mondo, malato e inqui- nato anche da queste persone. A questo signore romeno che violentava la figlia e riempiva di botte la moglie hanno dato solamente 9 anni di carcere e non sappiamo quanti realmen- te ne sconterà. Certo è che ha rovinato per sempre la vita di quella creatura, ha mandato la moglie quasi al manicomio. Insomma, si deve fare qualcosa e va fatta al più presto. Invece di perdere tempo dietro le pul- sioni sessuali dei politici adulti bisognerebbe aiutare le persone che soffrono e che hanno subi- to violenze. La società civile deve farsi sen- tire, proprio in questo momen- to di grave disagio sociale. Non basta la castrazione chimica, non servono sporadiche con- danne esemplari. Serve la consapevolezza che chi commette questo tipo di reato finirà il resto dei suoi giorni in un carcere disperso nel deserto. Bisogna parlare di questo fenomeno sociale sempre più frequente. Sentiamo il dovere di ringrazia- re il sindaco di Viterbo Giulio Marini per quanto fatto, con la sua vicinanza, a questa bambi- na e alla sua mamma. E ’ stato condannato a nove anni di reclu- sione A.C., romeno, colpevole di aver abusato della figlia di 11 anni. Mentre la moglie non usciva lui violentava sessual- mente la bambina, costrin- gedola a rapporti completi. Una storia che ha dettato l’inferno per la famiglia, fin quando la ragazzina non ha deciso di fuggire con la madre, provata psicologica- mente dalle violenze dell’uo- mo, e con la sorella minore. Si sono rifuggiate dalla zia a Pavia e ha denunciato tutto. Oggi la bambina ha 14 anni e il suo passato non potrà mai essere cancellato. Il giudice di Viterbo ha con- dannato il padre per reati, che orà dovrà scontare una pena di nove anni. La moglie esce e lui abusa della figlia Una storia durata quattro anni che ha segnato l’inferno della famiglia SPORT di Glauco ANTONIACCI servizio a pagina 13 Dopo la vittoria nella pri- ma giornata contro Firenze, il Tennis Club Viterbo si sbaraz- za (4-0) anche de Le Pleiadi nel campionato di serie A1 femminile. CRONACA di Luca APPIA servizio a pagina 3 Paura ieri mattina in via Ioppi per una fuga di gas. 32 famiglie sono state evacuate da tre palazzine dalle forze dell’or- dine. Nella serata la situazione è tornata alla normalità. POLITICA di Daniele CAMILLI servizio a pagina 5 Il problema non è quello della presenza dei “finiani” in giunta, ma è più complesso. Lo fa capire il Sindaco Marini dopo il discorso di Fini. Ma non tutti sono dello stesso avviso. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 11 Non si sono fatte attendere le reazioni alle recenti esterna- zioni ‘a suon di champagne’ del numero uno di Molo Vespucci Fabio Ciani nei confronti del sindaco Moscherini. Fuga di gas scatta l’allarme A Viterbo “finiani” dentro o fuori? La Destra “Ciani si tiri indietro” Vola il tennis viterbese servizio a pagina 4 di Micaela ROTELLI

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

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edizione del 9 novembre 2010

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N.18 - Martedì 9 Novembre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

L’EDITORIALE

Troppo mitile condanneper i pedofili

di Paolo GIANLORENZO

Oggi trattiamo l’ennesi-mo caso di pedofilia. Scrivere di queste cose

non è facile per il cronista. Non è facile neanche per i giudici e gli avvocati discuterne a porte chiuse. Le condanne inflitte a questi porci non sono mai all’altezza del male che han-no compiuto. Ogni violenza accertata su un bambino do-vrebbe essere equiparata a un omicidio. Chi si macchia di reati gravi come la pedofilia andrebbe condannato all’er-gastolo. Una pena definitiva che lo allontani per sempre da nostro mondo, malato e inqui-nato anche da queste persone. A questo signore romeno che violentava la figlia e riempiva di botte la moglie hanno dato solamente 9 anni di carcere e non sappiamo quanti realmen-te ne sconterà. Certo è che ha rovinato per sempre la vita di quella creatura, ha mandato la moglie quasi al manicomio. Insomma, si deve fare qualcosa e va fatta al più presto. Invece di perdere tempo dietro le pul-sioni sessuali dei politici adulti bisognerebbe aiutare le persone che soffrono e che hanno subi-to violenze. La società civile deve farsi sen-tire, proprio in questo momen-to di grave disagio sociale. Non basta la castrazione chimica, non servono sporadiche con-danne esemplari. Serve la consapevolezza che chi commette questo tipo di reato finirà il resto dei suoi giorni in un carcere disperso nel deserto. Bisogna parlare di questo fenomeno sociale sempre più frequente.Sentiamo il dovere di ringrazia-re il sindaco di Viterbo Giulio Marini per quanto fatto, con la sua vicinanza, a questa bambi-na e alla sua mamma.

E’ stato condannato a nove anni di reclu-sione A.C., romeno,

colpevole di aver abusato della figlia di 11 anni.

Mentre la moglie non usciva lui violentava sessual-mente la bambina, costrin-gedola a rapporti completi. Una storia che ha dettato l’inferno per la famiglia, fin quando la ragazzina non ha deciso di fuggire con la madre, provata psicologica-mente dalle violenze dell’uo-mo, e con la sorella minore. Si sono rifuggiate dalla zia a Pavia e ha denunciato tutto. Oggi la bambina ha 14 anni e il suo passato non potrà mai essere cancellato. Il giudice di Viterbo ha con-dannato il padre per reati, che orà dovrà scontare una pena di nove anni.

La moglie esce e luiabusa della figlia

Una storia durata quattro anni che ha segnato l’inferno della famiglia

SPORT

di Glauco ANTONIACCI

servizio a pagina 13

Dopo la vittoria nella pri-ma giornata contro Firenze, il Tennis Club Viterbo si sbaraz-za (4-0) anche de Le Pleiadi nel campionato di serie A1 femminile.

CRONACA

di Luca APPIA

servizio a pagina 3

Paura ieri mattina in via Ioppi per una fuga di gas. 32 famiglie sono state evacuate da tre palazzine dalle forze dell’or-dine. Nella serata la situazione è tornata alla normalità.

POLITICA

di Daniele CAMILLI

servizio a pagina 5

Il problema non è quello della presenza dei “finiani” in giunta, ma è più complesso. Lo fa capire il Sindaco Marini dopo il discorso di Fini. Ma non tutti sono dello stesso avviso.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 11

Non si sono fatte attendere le reazioni alle recenti esterna-zioni ‘a suon di champagne’ del numero uno di Molo Vespucci Fabio Ciani nei confronti del sindaco Moscherini.

Fuga di gasscatta l’allarme

A Viterbo “finiani” dentro o fuori?

La Destra “Cianisi tiri indietro”

Vola il tennisviterbese

servizio a pagina 4

di Micaela ROTELLI

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2 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010cronaca

Operazione Skimmer, tre bulgari in manettedi ROBERTO POMI

Operazione Skim-mer, così gli uo-mini dell’Arma

guidati dal capitano Raffaele Gesmundo e dal tenente Gio-vanni Martufi, hanno messo le manette ai polsi di tre cittadini bulgari. Si tratta di una banda esperta nella clo-nazione di carte bancomat. A fare scattare l’operazione la segnalazione di un citta-dino insospettito dalla con-tinua presenza di un uomo nei pressi dello sportello del Monte dei Paschi di Siena in via Igino Garbini durante questo ultimo fine settimana.

I militari hanno messo sotto controllo il bancomat e hanno colto con le mani nel sacco il presunto capo della banda. Così sono scattate nel pomeriggio di domenica le manette per I.M., 31 anni. Lo hanno preso mentre con-trollava i supporti istallati: uno skimmer (strumento utilizzato per copiare le ban-de magnetiche delle carte) e una micro-telecamera (per registrare il codice Pin digi-tato dagli sfortunati clienti). Posta sotto sequestro anche la macchina dell’uomo. Al-l’interno sono stati rinvenuti diversi utensili e materiali necessari allo specifico tipo di frode. I due complici (B.N. 26 anni e P.D. 43 anni), date-si immediatamente alla fuga,

Avevano installato un sistema per clonare bancomat al Monte dei Paschi di via Garbini

sono invece stati riacciuffati dai carabinieri alla stazione di Porta Romana. Erano riusciti a salire sul treno e si apprestavano a scappare in direzione della capitale.

Dopo l’arresto dei tre componenti i militari hanno effettuato una perquisizione all’interno della base logi-stica del gruppo malavitoso. Si tratta di un appartamento nella zona di Fiumicino. Al-l’interno tutto l’occorrente per la realizzazione dei pro-filati, utili alla clonazione, da applicare agli sportelli

bancari. Nell’appartamento è stata ritrovata anche una serie di “pizzini” con delle vie segnate. Da un’attenta indagine è risultato una cor-rispondenza tra gli indirizzi segnati e istituti di credito sparsi nell’Alto Lazio e nella Bassa Toscana.

L’area d’azione della ban-da è infatti risultata essere piuttosto estesa: il viterbe-se e le Province di Siena e Grosseto. Nello specifico i comuni interessati sono risultati: Viterbo, Acqua-pendente, Montefiascone,

Grotte di Castro, Pitigliano, Sorano e San Casciano del Bagni. Così i carabinieri del comando provinciale di Viterbo hanno sventato una delle peggiori frodi che va a colpire i titolari di carte bancomat. Nel week-end di-verse decine di ignari clienti hanno utilizzato lo sportello di via Garbini. L’azione dei carabinieri ha impedito che la banda entrasse in posses-so dei Pin anche se forse le bande magnetiche clonate possono essere state inviate all’estero per essere utilizzate

Cinque gli immobili confiscatinel viterbese alle organizzazioni criminali

su acquisti on line.La banda avrebbe tenta-

to l’istallazione del sistema anche nello sportello di via Genova, dove sono state rinvenute tracce di bioadesi-vo utilizzato per applicare i profilati “clonanti”.

I carabinieri durante la conferenza stampa di ieri mattina, presso il Comando Provinciale, hanno ribadito l’opportunità per chiunque utilizza il sistema di prelievo contante tramite bancomat di coprire con la mano la digitazione del numero. Con molta probabilità, consi-derando l’alto livello orga-nizzativo e le modalità del sistema di frode, il gruppo finito agli arresti non è altro che una cellula di una banda criminale molto più estesa e ramificata.

Tir perde il rimorchioe crea il panico in strada

Tragedia sfiorata ieri mattina sulla strada provinciale

Tuscanese. All’altezza del King Bar un autotraspor-tatore ha perso il rimor-chio che è finito contro il cofano di una macchina. Per miracolo il conducen-te non ha riportato alcun tipo di ferite. Le condizioni della macchina sono invece

spaventose, praticamente distrutta nella parte an-teriore. A determinare lo sganciamento del rimor-chio probabilmente una brusca manovra su strada bagnata realizzata dal con-ducente del mezzo. Potreb-bero aver contribuito an-che le difficili condizioni in cui versa il manto stradale, pieno di buche e crepe.

Il rimorchio al centro della strada, a sinistra l’auto colpita nell’incidente (foto Zadropress)

di DANIELE CAMILLI

Sono cinque i beni immobili confiscati alle organizzazioni

criminali in provincia di Vi-terbo. A questi si aggiunge anche un’azienda con sede nel capoluogo. È quanto emerge dal sito del Governo www.beniconfiscati.gov.it . Quattro sono stati “destinati e consegnati” – due a Nepi e altrettanti a Viterbo – e uno, a Montefiscone, risulta inve-ce “in gestione al demanio”. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2009.

Nella Regione Lazio sono in tutto 353 gli immobili tolti alla criminalità organizzata in 44 comuni. Poco più di cento, per l’esattezza 101, sono inoltre le aziende. In quest’ultimo caso, i comuni coinvolti risultano invece 14. Per i primi, in vetta alla clas-sifica c’è la provincia di Roma con 278 beni confiscati, segui-ta da Latina (55), Frosinone (25) e Viterbo (5). Per quanto riguarda le aziende, al primo posto troviamo sempre Roma (93). A seguire Latina (6), Viterbo e Frosinone (1). Nel-l’uno e nell’altro caso non c’è traccia del reatino.

Spulciano infine l’ultimo “Dossier Lazio” dell’Asso-ciazione Libera – “Parole & Mafie. Informazione, silenzi e omertà” – al paragrafo “Mafie a Viterbo: fra silenzio

e affari” (di Gaetano Liardo) leggiamo: “‘Nel Lazio – ag-giunge Turri (coordinatore di Libera Lazio ndr) - non si può parlare più né di infiltra-zione, né di radicamento, ma dell’affermazione di una ma-fia autoctona’. Forte, radicata e con una enorme disponibi-lità di denaro, che non limita la propria azione soltanto alla parte meridionale della regione, ma si espande come un cancro ovunque (…) ‘Vi-terbo è una realtà inquinata dalle mafie’, sottolinea Ange-la Napoli, componente della Commissione Parlamentare antimafia. ‘Se nel passato si registravano attività legate ai sequestri di persona ricon-ducibili all’anonima sarda e alle cosche calabresi’, ag-giunge, ‘oggi le mafie hanno cambiato modus operandi in-filtrandosi nel tessuto politi-co ed economico della città’”. Vi troviamo pure le parole di “Vincenzo Boncoraglio, ex questore di Viterbo, ma anche di Milano e con una lunga esperienza all’interno della Squadra Mobile di Pa-lermo, attualmente Direttore del settore Sicurezza della Regione Lazio, fa un’analisi molto dettagliata: ‘quando iniziai il mio incarico a Vi-terbo, mi dissero che final-mente avrei potuto riposarmi perchè mi trovavo in un’isola felice. Purtroppo di isole felici non ne esistono’”.

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3pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 cronaca

SANITOPOLI - Filone Italbyte, la Procura proroga le indagini

L’imprenditore viterbese è accusato di corruzioneGli inquirenti non hanno creduto alla sua confessione

Rossi pagava proprio tutti?Tommaso Rossititolare dell’azienda

Italbyte accusatodi aver corrotto

funzionari della Ausl

gate di altri sei mesi. L’uomo, titolare della società Italbyte, è accusato di aver cor-rotto, pagando tangenti, alcuni funzionari della Ausl di Viterbo e grazie a questo avrebbe otte-nuto delle importanti commes-se dall’ente pubblico. Con lui, ad essere avvisato

della proroga, anche l’ex dipendente della Ausl Fer-dinando Selvaggini. A Tommaso Rossi ven-gono contestati i reati di cui agli articoli 319, 319 bis e 321 del codice penale. Tutto nasce dalla denuncia di un dirigente della Ausl di Viterbo che

“avvisò” la Procura della Repubblica di Viterbo che il costo dei computers era fuori mercato. Decisamente fuori merca-to. Praticamente un com-puter con tanto di video costava mediamente 3/400 euro in più rispetto al valo-re reale.

Venimmo a conoscenza di questa denuncia esposto

e ne parlammo pubblicando anche una serie imponente di documenti. Poi la svolta delle indagini da parte dei carabinieri di Viterbo che, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali riu-scirono a ricostruire tutta una

serie di passaggi anomali evi-denziando soprattutto un giro di denaro illecito. Tommaso Rossi decise di col-laborare da subito con gli in-quirenti e l’unico momento di grande difficoltà dell’impren-ditore, che comunque evitò il carcere, fu il duro confronto con Ferdinando Selvaggini. Quest’ultimo, infatti, smontò molte delle dichiarazioni del Rossi e soprattutto molti pas-saggi che quest’ultimo aveva dimenticato. In pratica gli “affari” di Rossi erano iniziati ben prima dell’ar-rivo di Aloisio. Già con Scacchi, Rossi e Moscaroli, avevano co-minciato ad ottenere commesse importanti. Oltre a questo l’unica cosa che non è ancora chiara agli inquirenti, ecco il perché di questa proroga, è come Rossi riuscì a rinnovare gli affidamenti senza ricorrere alle gare d’appalto. Emerge anche un altro fattore importante e cioè gli inquirenti hanno cominciato a dividere in

più procedimenti questa maxi inchiesta sulla gestione della sanità viterbese. Tra gli indagati a vario tito-lo, oltre naturalmente all’ex direttore generale Giuseppe Antonio Maria Aloisio ci sono il professore Mauro Paoloni, l’ex dirigente ora in pensione Leoncini e molti altri.Non c’è solo la Procura di Viterbo ad indagare sul giro di tangenti ma anche quella di Roma. L’indagine di Roma riguarda la società Innova spa e il cui titolare, Morabito, è già finito in carcere. Si cerca di capire come la Innova spa si sia aggiudicata gli appalti a Viterbo e come mai alcuni funzionari della Ausl di Viterbo siano stati distaccati, prestati, a Tor Vergata per preparare una gara d’appalto che, guar-da il caso, è stata aggiudicata proprio alla società Innova. Insomma un giro enorme che non riguarda solo Viterbo ma che si sta allargando a macchia d’olio anche sulle restanti pro-

vince. Rieti e Roma quelle che hanno avuti “scambi” frequenti e degli accordi milionari dove, a guadagnare, era sempre le so-lite ditte e i soliti funzionari. Il danno erariale ammonterebbe a svariate decine di milioni di euro e sul discorso Innova sia-mo riusciti a trovare delle carte molto interessanti che stiamo elaborando per cercare di ren-dere il discorso più semplice ai lettori. Un giro di tangenti im-pressionanti e di molti di questi soldi se ne sono perse le tracce. Solo nel 2008, si deve pensare, la Ausl di Viterbo ha proroga-to, senza scadenza, appalti per oltre 24milioni di euro. Sotto la lente dei magistrati, oltre la Innova, ci sarebbero la Demax, la Lavin ed altre e le delibere strutturate dal dirigente, tut-t’ora in servizio, Andrea Bian-chini. A giorni dovremmo avere a disposizione anche i verbali degli interrogatori sostenuti da Alfredo Tognarini che, a quan-to pare, raccontano altre verità a noi sconosciute.

La Procura della Repub-blica di Viterbo, a firma del sostituto procuratore

Fabrizio Tucci, ha comunicato all’imprenditore viterbese Tom-maso Rossi che le indagini che lo riguardano sono state proro-

di LUCA APPIA

Paura nella mattina di ieri in una palazzina di via Ioppi per una

fuga di gas.Nella notte di ieri si è

iniziato ad avvertire nel-l’androne della palazzina di via Ioppi un sospetto odore di gas. Il guasto, a quanto si è appreso, è stato causato dalla rottura di una tubatura idrica. La pressione creata dall’acqua nel con-dotto avrebbe poi causato la fuoriuscita di gas dalle condutture. Il gas è così riu-scito a risalire i tubi fino alle case di trenta famiglie che occupavano la palazzina. I primi segnali sarebbero ve-nuti dalla cassetta Telecom nell’androne del palazzo, da dove sarebbe fuoriuscito per la prima volta il gas, subito dopo avrebbe continuato la sua corsa fino a raggiungere le case della palazzina, pro-babilmente proprio attra-verso la conduttura idrica scoppiata.

Un succedersi di eventi che ha messo in allarme tutta la zona. Alle prime luci dell’al-ba qualche inquilino della palazzina ha avvertito il pun-gente odore di gas sparso per tutta la casa e per la tromba delle scale. Immediatamente ha allertato i vigili del fuoco che si sono precipitati in via Ioppi e hanno iniziato a sve-gliare le persone, ancora in-consapevoli del pericolo che stavano correndo. I vigili del

Nel pomeriggioi tecnici

dell’Enel Rete Gasha risolto il guasto

Fuga di gas in via IoppiEvacuate 32 famiglie

fuoco, con l’aiuto dei cara-binieri accorsi sul posto per contenere il pericolo, hanno evaquato tre palazzine nella strada, ai numeri civici 14, 16 e 18. Le forze dell’ordine per disperdere il gas hanno subito aperto tutte le finestre e i portoni delle abitazioni, in modo da evitare la trage-dia. Sul posto è intervenuta anche una squadra del 118, poichè in una delle palazzi-ne coinvolte risiedeva anche un’anziana costretta a letto da una malattia, che è stata fatta scendere e portata con urgenza all’ospedale Belcolle per accertamenti.

Il guasto, a quanto pare, era già stato segnalato la sera precedente ai vigili del fuoco, intorno a mezzanot-te, da alcuni inquilini che sentivano un leggero odore di gas e aveva visto dell’ac-qua uscire dai fornelli della cucina. Sono iniziate subito le ricerche del guasto, ma nei primi momenti non si era ca-pito dove fosse il problema. In realtà le due condutture si erano rotte vicendevolemen-te, creando così il problema.

In via Ioppi ieri mattina è arrivato anche l’assessore ai

Servizi Sociali Daniele Sa-batini, pronto a trovare una sistemazione agli evaquati. “Appena abbiamo saputo, siamo subito venuti a veri-ficare di persona - ha detto l’assessore -. La situazione è di estremo disagio. Un centinaio di persone sono rimaste fuori casa sotto la pioggia per ore, ad aspet-tano di sapere se potranno rientrare o meno. Troveremo sicuramente una sistemazio-ne a tutti - ha detto Sabatini -. Siamo qui per questo. Se ce ne sarà bisogno, ci atti-veremo tramite le strutture ricettive della città”.

Molti degli evacuati nel frattempo avevano trovato riparo da parenti e amici, ma non c’è stato bisogno. Nella giornata di ieri, infatti, Enel Rete Gas è intervenuta

velocemente per ripristinare le tubature e mettere in sicu-rezza le tre palazzine evacua-te. La strada è stata chiusa al traffico per tutta la giornata per permettere ai tecnici di operare in tranquillità e ga-rantire la velocità del servi-zio. “Il guasto - fanno sapere da Enel Rete Gas - è stato definitivamente riparato nel-la tarda mattinata e le fami-glie sono rientrate nelle loro abitazioni. Enel Rete Gas sta continuando le indagini sulle condutture del gas attraver-so sondaggi e carotaggi per accertare che non ci siano al-tre infiltrazioni di acqua nel metanodotto”. Tanta paura, quindi, per tutta la mattinata di ieri nel quartiere del Car-mine, che fortunatamente si è conclusa presto e senza creare vittime.

Fotoservizio Zadropress

di Paolo GIANLORENZO

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4 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010cronaca

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La compagnia ha avuto un crolloper le violenze subite dal marito

In assenza della moglieabusava della figlia

di MICAELA ROTELLI

Condannato a 9 anni A. C., romeno reo di aver abusato ses-

sualmente della figlia di soli 11 anni. La storia ha inizio a Viterbo circa quattro anni fa quando A. C., sfruttando i momenti in cui la moglie era fuori casa, ha iniziato a violentare la figlia minoren-ne costringendola a rapporti completi. Per due anni la ragazza è stata vittima degli abusi e delle minacce pa-terne, poi un giorno, dopo la decisione del padre di spostare la famiglia presso la frazione viterbese Grotte Santo Stefano, ha deciso di fuggire da una zia a Pavia, portando con sé la madre, psicologicamente gravemen-te malata, e la sorella più piccola. Una volta arrivate dalla zia la mamma è stata subito ricoverata all’Istituto Neurologico Mondino per i disturbi mentali dovuti ad anni di violenze inflittegli dal marito – non era la pri-ma volta che i nervi della donna cedevano: era già stata ricoverata a Viterbo per una crisi nervosa durante la gravidanza –; mentre la gio-vane ragazza ha aperto il suo cuore e le barbarie in esso custodite, raccontando alla parente gli anni di atrocità vissuti. È stata proprio la zia della piccola a denunciare il

cognato e a far ricoverare la nipote per tutti gli accerta-menti e per la riabilitazione. La denuncia, partita da Pa-via, ha raggiunto la Procura e i Servizi Sociali di Viterbo che hanno dato il via alle indagini: dato il contesto familiare, l’attendibilità della ragazza stabilita dai medici che l’hanno esaminata, il quadro clinico della piccola, che comprovava l’avvenuto rapporto sessuale, e la preci-sione descrittiva con la quale la ragazza ha ricostruito i fatti sia dinnanzi agli psico-logi dell’ospedale di Pavia che all’Ispettore del nucleo minori della Procura di Vi-terbo, si è potuta accertare la colpa del padre. A. C. è stato condannato a 9 anni di reclu-sione, con lo sconto di pena per rito abbreviato (sconto pari ad un terzo della pena), il 27 ottobre scorso dal giu-dice Franca Marinelli, che lo ha dichiarato colpevole di tre reati: abusi su minore, vio-lenza e maltrattamenti sulla moglie e violenza privata. Oggi la piccola ha 14 anni, un passato che non potrà mai scordare ed un futuro tutto da reimpostare, ma, come spiega il difensore della ragazza, l’avvocato Franco Fiorani, sia lei che la mamma si trovano in un contesto ria-bilitativo più che ottimo gra-zie all’eccellente operato dei servizi sociali. La ragazza,

Condannato a nove annidi reclusioneil romeno accusatodello stuprodella figlia di 11 anni

durante le indagini, è stata presa in custodia da Giulio Marini, sindaco di Viterbo, che si è fatto nominare tutore della minore, vive ora in una casa-famiglia con la mamma

e la sorella, ha ripreso la scuola, con ottimi risultati, e sta recuperando almeno una parte di quell’adolescenza che il padre le ha brutalmen-te rubato.

Scatenarono la rissaQuattro rinviati a giudizio

di MIKRO

Rinvio a giudizio stabilito dal Gip di Viterbo per i quat-

tro imputati a causa della rissa avvenuta a Viterbo nel settembre 2008.

Il giudice per le indagini preliminari ha ascoltato oggi, tra gli altri, un perito medico che ha parlato di lesioni gravi causate da pugni e calci. Si è parlato di un probabile utiliz-zo di tirapugni e oggetti con-tundenti, tanto che uno degli aggrediti riportò un danno grave che interessava l’intera zona tra la parte interna il labbro superiore ed il naso. È stato definito dal pm l’en-

nesimo atto di aggressione ideologica, ormai tipica nel viterbese: “fasci contro zec-che”. Calci, pugni e schiaffi a sfondo ideologico: la rissa è nata per motivazioni po-litiche ed è degenerata con le gravi contusioni riportate da Burla, uno dei presenti in quel settembre di due anni fa. Gli avvocati dei quattro imputati hanno richiesto il rito abbreviato, concesso dal giudice ad uno solo degli in-teressati, per il quale la data dell’udienza è stata fissata per il 23 febbraio 2011. Per gli altri tre, invece, la richie-sta di rinvio a giudizio inol-trata al Gup che la discuterà il 14 aprile 2011.

La colonia di gatti della vicina lo distrubacosì aggredisce un’anziana venuta per nutrirlidi LUCA APPIA

La colonia di gatti del-la vicina lo disturba e per vendetta picchia

l’amica che va ad accudirli.E’ la storia di quanto ac-

caduto ieri ad un’anziana signora di Tarquinia, che si trovava a Marina Velka. La donna si stava recando nel-la villetta di un’amica per accudire la colonia di gatti che custodiva nel suo giardi-no. Improvvisamente, senza motivo apparente un uomo le si è scagliato contro con violenza. L’uomo mostrando un eccesso di violenza, per lo più gratuita, ha malmenato l’anziana signora, trascinan-dola per i capelli fino alla sua auto. Non contento del pestaggio appena effettuato, l’uomo ha preso un secchio della spazzatura e l’ha rove-sciato sull’automobile della sua vittima. La donna, in lacrime e in preda al panico è corsa nel commissariato della polizia di Tarquinia per aller-tare gli agenti sull’aggressio-ne appena subita.

La polizia ha calmato la donna e ha immediatamente avviato le indagini. Purtrop-po, però, la signora era anco-ra troppo sconvolta per poter ricordare e descrivere il volto dell’aggressore, così gli agenti hanno iniziato la ricerca pro-prio dall’auto dell’anziana nella speranza che l’uomo potesse aver lasciato qualche traccia. E’ stato così che i po-liziotti hanno trovato nell’au-to della vittima un mazzo di chiavi con un telecomando di un cancello, non appartenenti alla signora, e che probabil-mente erano cadute all’uomo durante l’aggressione.

Immediatamente gli agenti si sono recati sul luogo del pestaggio e, telecomando in mano, hanno iniziato a pro-vare ad aprire tutti i cancelli del vicinato. Dopo qualche ricerca un cancello si è aperto e l’aggressore è stato trovato poco lontano dall’abitazione sotto la pioggia, impossibili-tato a rientrare a casa per via delle chiavi smarrite. L’uomo ha spiegato il suo compor-tamento dicendo di essere

stanco del disturbo creato dalla colonia di gatti che, a suo dire, sporcano e creano problemi igienico-sanitari.

Al momento l’aggressore

ha fatto ritorno a casa, ma dovrà rispondere penalmen-te del fatto. E’ stato infatti denunciato per percosse e violenza privata.

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5pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 politica

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

PALAZZO DEI PRIORI

Aria d’attesa in ComuneFini non stana nessunoMarini, “Il rimpasto non c’entra nulla con Fli”

di DANIELE CAMILLI

La bomba politica lanciata domenica da Gianfranco Fini a

Bastia Umbra non terrorizza per nulla Palazzo dei Priori dove si respira solo il tem-po dell’attesa, assaporando semmai quello del rinvio del rimpasto in Giunta. Certo, qualche brivido immaginia-mo ci sia stato, soprattutto quando il leader di quella che fu Alleanza Nazionale ha pronunciato la parola “dimissioni” all’indirizzo del capo del Governo, Silvio Berlusconi. E a qualcuno saranno sicuramente venute in mente delle domande. Cosa accadrà ora al Co-mune di Viterbo? Cosa deciderà il Sindaco Giulio Marini sull’annunciato rim-pasto dell’esecutivo? Come si muoveranno i “finiani” locali ora che le carte della separazione con il Pdl, nien-t’affatto nemico, ma nemme-no il partner di una volta, sembrano essere state messe sul tavolo?

“Non possiamo traspor-tare quanto sta accadendo a livello nazionale sul piano locale – ci dice l’assessore comunale al Bilancio, Clau-dio Taglia, in quota Fli pre-sente in quel di Perugia – Il Sindaco, nelle sue valutazio-ni, dovrà tener conto se ab-biamo lavorato bene oppure no. Marini è una persona saggia, equilibrata e politi-camente matura. Sono sicuro che lo sarà altrettanto nelle decisioni che vorrà adotta-re”. “Certo – prosegue – se poi dovesse fare scelte non condivisibili la situazione cambia. Ma con Marini c’è un ottimo rapporto e soprat-tutto comunione d’intenti”.

Parla invece di speranza Stefano Caporossi, ex Pre-sidente di Circoscrizione e anch’esso alla convention finiana. “Speranza che il Pdl viterbese raccolga il messaggio di cambiamento lanciato da Fini e dia in tem-pi brevi una risposta di cui gli uomini del Popolo della Libertà saranno sicuramente all’altezza”. Caporossi vede in Fli la “possibilità, non la certezza di un futuro miglio-re. Credo però che la strada intrapresa sia quella giusta”. Guarda inoltre ai problemi del mondo agricolo, che lo toccano da vicino. “Come me – sottolinea – tanti altri hanno investito in questo settore, rischiando tutto, tutte le loro risorse familiari. Ma nulla finora è accaduto”. E l’accusa principale va “al-l’Ente pagatore del governo che non ha ancora erogato i finanziamenti agli agricol-tori, togliendogli dignità. Cosa che invece gli va asso-lutamente ridata, così come

a tutto il mondo dell’agri-coltura”. Messaggio forte e chiaro. Come pure quello di Umberto Fusco di Lega Federalista Lazio, un outsi-der dato da molti in quota assessorato a Palazzo Priori. “In questo momento non c’era affatto bisogno di si-mili richieste e dichiarazioni da parte di Fini. Se poi i suoi sostenitori dovessero pren-dere delle decisioni a livello nazionale, non vedo perché a Viterbo il comportamento debba essere diverso”. In-somma, a buon intenditor poche parole.

Logicamente diversa è in-vece la posizione di France-sco Giorgio (Fli), fra l’altro membro del Consiglio d’Am-ministrazione della società Francigena, partecipata del Comune di Viterbo. La sua è un’analisi che tiene conto anche del risultato elettorale delle passate amministrative. “Chi attualmente è assessore non è stato scelto sic et sim-pliciter da Marini, ma è stato pure votato e la sua posizio-ne se l’è guadagnata innanzi-tutto sul campo. Dopodiché la situazione è in divenire ed è molto delicata, ma non credo che nel viterbese si possano fare paragoni con la situazione politica naziona-le, qualunque cosa succeda”. Giorgio non teme nemmeno contraccolpi all’interno del Cda di cui fa parte. La filo-sofia è la stessa e le ragioni sono due: “Innanzitutto, candidandomi l’ultima volta al consiglio comunale, con i miei voti ho contribuito al risultato complessivo del Pdl a Viterbo. Poi, penso che il ragionamento vada imposta-to guardando a chi ha lavo-rato bene e a chi no”.

Infine Marini, il Sindaco di Viterbo. “Se l’obiettivo di Fini è quello di abbattere Berlusconi, siamo di fronte a una strategia limitata, li-mitante e soprattutto poco chiara. Cosa vogliono fare? Che vuol dire ‘il Pdl non è il nemico, ma guardiamo oltre’?”. Domande da cui Marini s’aspetta una rispo-sta, consapevole però delle variabili che potrebbero accompagnarla. Innanzitut-to “in Parlamento non si respira la stessa aria di ten-sione che trasmettono i mass media”. E del resto la “poli-tica non è un mero fatto ma-tematico”. Ciò significa che se dovesse esservi rottura nelle aule di Montecitorio e Palazzo Madama, a Viterbo varrebbe invece “l’interpre-tazione di una situazione ben più complessa dove la questione del rimpasto non è legata alla presenza o meno dei finiani”. E dove, in particolare, “è bene leggere quello che succede prima di arrivare alle decisioni”. Dal

Salvatori, sul Pd bisogna“parlare chiaro e senza omissioni”di DAN. CAM.

“ Posso tranquillamen-te affermare che la rinuncia di Bianchi

alla segreteria del PD provin-ciale, quale rappresentante del gruppo ‘Fioroniano’ in favore dello ‘Sposettiano’ Pa-nunzi, dimostra il proposito di attuare e rilanciare una gestione unitaria con nuovi protagonisti che passino dal-la posizione dell’avere a quel-la del fare, tutto nel rispetto delle regole che tutelano la vita democratica del PD”.

A dichiararlo è Beno Salva-tori della Direzione del Parti-to Democratico viterbese. “In tale clima di chiarezza gene-rale, alcune domande sento la necessità di porle. Gli ami-ci che parlano di superamen-to ed autonomia dai recinti delle rispettive ‘provenienze’, credono veramente in quello che proclamano? Se queste prese di posizione sono chia-re ed autentiche, ed io non ho ragione di dubitare, perché non ci spiegano apertamen-te con parole semplici, quali sono stati i motivi che dopo lunghi anni di incrollabile fedeltà, sempre ben ripagata a suon di poltrone ed articoli dello stesso genere, li hanno mossi a liberarsi di tutto ciò, come se improvvisamente fosse diventato qualcosa da museo archeologico? Non è che sotto, sotto – prosegue Salvatori – si vuole cambiare af� nché nulla cambi? Dichia-razioni a vanvera ne ho � no-ra sentite abbastanza, anche di alcuni aspiranti candidati alla segreteria, non vorrei che con l’idea di rottamare ci si possa in seguito ritrovare in qualche asilo comunale dove come maestri avremo ancora una volta Fioroni, Sposetti, o chi per loro. Ammesso e non concesso che possa essere così, allora in questo momento sarebbe più sem-plice, e a mio avviso più produttivo, parlare chiaro e dirla tutta senza omissioni di sorta. Io di sicuro non ho mai avuto padrini, tutt’al più mi sono accontentato di gon-� are le ruote delle biciclette per farci asseggiare altri, che purtroppo sono poi andati a sbattere contro i muri per la

loro incapacità o per la loro inesperienza. Sarà così an-cora una volta? L’immagine che sta passando in questi giorni e’ quella di una “gioio-sa macchina da guerra”, io non sono stato mai attratto da questo tipo di messaggio, preferisco ad esso una sana e vigorosa protesta perchè in essa non sono impliciti interessi di parte. A tutti gli amici che oggi inneggiano al proprio candidato, vorrei ricordare che da quando è nato il PD a Viterbo, l’unico che è rimasto fuori dal coro denunciando ripetutamente gli errori che si andavano perpetuando, è stato il sot-toscritto che di questo ne ha dovuto pagare dazio, anche ingiustamente visto lo stato attuale delle cose; ma come si sa il tempo è galantuomo e la saggezza nasce dall’espe-rienza”. Salvatori ricorda in� ne una circostanza. “In Direzione fui il solo a vota-re contro il conferimento a Parroncini del terzo mandato alla Regione, oggi Renzi si fa vanto di rappresentare il nuovo proponendo l’aboli-zione del terzo mandato per Deputati, Senatori ecc. Non è l’età anagra� ca che porta il nuovo, ma lo sono le idee, e le capacità di rapportarsi con quello che chiedono i cittadi-ni al PD”.

cambio di passo a livello amministrativo alla ristrut-turazione dei servizi, “che con fatica – spiega Marini – stiamo portando avanti”. Fino al verdetto della Corte dei Conti che ha coinvolto Giancarlo Gabbianelli. “Una sentenza molto singolare e che necessità un approfondi-mento intenso”.

Non c’è dunque aria di tempesta, ma di attesa e rinvio sì. E quest’ultimo non può essere eterno. Poi non è detto che i primi “botti” ar-rivino da Palazzo dei Priori. C’è sempre Palazzo Gentili. Che sta proprio dietro l’an-golo.

ITALIA dei VALORI

“Il comunedi Viterboè senza rotta”

“Debole e concentrato ad occuparsi dei propri singoli cortili da non

(voler) vedere la discesa ver-ticale di una intera comunità abbandonata a una autoge-stione in perdita continua. Per chi governa la città resta prio-ritario il rimpasto, non quello che emerge dal malcontento di tanti”. È il giudizio che dà l’Idv viterbese sull’esecutivo di Giulio Marini che, a parere del coordinatore dell’Italia dei Valori di Viterbo, Giuseppe Anelli, “vive di eterne promes-se, di mancanza di ascolto del territorio reale, di trascuratezza per interi quartieri, di sottova-lutazione dei disagi sociali di troppi, di alcun stimolo per le imprese, di sola attenzione per una perenne e sconsiderata ce-menti� cazione”.

“D’altronde – prosegue – la condanna da parte della Corte dei Conti di molti ex ed attuali amministratori del centro destra viterbese per la vicenda CEV, una delle società partecipate a capitale interamente pubblico (certamente non l’unico buco nero, ahinoi!), è purtroppo per chi conosce ed abita il capo-luogo della Tuscia il decorso naturale di una visione politica perdente, per tutti. Una visione politica che travalica l’ana-grafe”. Cosa propone allora il Partito dipietrista? “Un’idea di gestione della cosa pubblica totalmente diversa e che poggia su un’inversione di marcia so-stanziale, partendo dal dialogo disinteressato con le persone e proseguendo con risposte vere, dando rilievo alle necessità primarie di tutti, lavorando per valorizzare le tante ricchezze umiliate della nostra terra: agri-coltura, turismo, beni culturali, ecosistema, piccola e media im-presa di qualità”. (dc)

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Il sindaco di Arlena di Castro Nazaremo Me-laragni è stato convo-

cato dai giudici della Corte dei Conti con ordinanza n 14/2010 in data 22 ottobre. A oggi però in pochi cono-scono l’esito dell’incontro.

Non è infatti stato anco-ra convocato un consiglio comunale per affrontare la questione. Tre i punti su cui la magistratura contabile ha chiesto di vederci chiaro: 1) anticipazioni di tesoreria non ricostruite a fine eserci-zio e utilizzo di fondi a spe-cifica destinazione (mutui e proventi condono edilizio); 2) mancato aggiornamento dell’inventario; 3) anomalie nella contabilizzazione delle entrate/spese per servizi con-to terzi nella voce “altre”. Vediamo nello specifico i motivi del deferimento. Per il punto uno: L’esame dei cicli contabili riferiti al Comune di Arlena di Castro ha evi-

Il Comune sotto la lentedella Corte dei Conti

“Non strumentalizziamo l’ ospedale”Sulle integrazioni al “Piano Polverini “presentate dal PdL il sindaco risponde e rilancia

ACQUAPENDENTE

di VALERIA SEBASTIANI

C’era da aspettarselo, il comunicato stam-pa del gruppo consi-

liare e del coordinamento Pdl di Acquapendente sul piano santario Polverini non ha man-cato di sollevare polemiche.

Il comunicato evidenziava la partecipazione del vice-presidente della Provincia di Viterbo, Paolo Equitani e del consigliere regionale France-sco Battistoni al gruppo di lavoro che ha presentato delle integrazioni per ciò che riguar-da il riordino dell’ospedale di Acquapendente. Fin qui nien-te da dire, quello che invece ha provocato la reazione del sindaco Bambini è stato l’aver liquidato il piano di organizza-zione presentato dal sindaco di Acquapendente e dal resto del comitato ristretto dei sin-daci dei comuni interessati dal riassetto sanitario con la dichiarazione che citiamo: “Il coordinamento e il gruppo consiliare del PdL di Acqua-pendente sostengono questo piano d’integrazione(il loro ndr.) reputandolo più comple-to, concreto e accurato della proposta del sindaco Bambini, che per altro ricalca un vec-chio piano aziendale”. Ma

quale vecchio piano aziendale? “Il piano di riorganizzazione dell’ospedale di Acquapen-dente presentato dal Comune alla Presidente Polverini e al comitato ristretto dei sindaci è quello scaturito dal lavoro congiunto di amministratori, operatori sanitari, comitato pro ospedale, tecnici e di quanti hanno dato il proprio contributo in più occasioni, già illustrato alla cittadinanza durante l’assemblea pubbli-ca del 26 ottobre al cinema Olympia. È nato così un piano

che va nella direzione del ri-sparmio, – dichiara il Sindaco Alberto Bambini - ma anche e soprattutto di una riorganizza-zione vera che non maschera lo smantellamento e la chiusu-ra di fatto. Non è sicuramente un vecchio piano aziendale come affermato dal gruppo Pdl, ma è una proposta nuova e condivisa da tutti, così pen-savo.” Nel comunicato del Pdl Bambini vede la strumentaliz-zazione politica che ha sempre detto di voler scongiurare e della quale è stato accusato.

“Mi dispiace che ancora una volta venga strumentalizzato il problema del nostro ospedale per far fare bella � gura non so bene a chi (anche se si capisce), quando invece l’impegno mio e dell’Amministrazione Comu-nale è quello di fare una bat-taglia comune, dove i risultati, come mi auguro ci saranno, siano i risultati di tutti. Ecco perché la creazione di un Co-mitato e dell’organizzazione di numerosi incontri pubblici per ascoltare i cittadini.” Nella dichiarazione diffusa a mezzo stampa il sindaco non manca di “colpire” a sua volta chi lo ha tirato in ballo. “La proposta del Gruppo Pdl, non è sicura-mente più completa e accurata di quella da noi presentata alla Polverini, ma è solo il minimo sindacale perché aggiunge sol-tanto 4 posti di day surgery e 2 di day hospital rispetto al decreto Polverini. Spero che i contributi, ben accetti, che l’opposizione vorrà dare,- conclude Bambini- verranno forniti nelle sedi adeguate (Consiglio Comunale, assem-blee pubbliche, ecc.) e non attraverso articoli di giornale e comunicati buoni forse solo per la propaganda preelettora-le e non certo per informare e rappresentare i cittadini”.

Fotovoltaico, per 29 mln si sposta la “Francigena”

GROTTE DI CASTRO

Al via i corsi musicali della “Ottavio Pistella”

VETRALLA

di DANIELE CAMILLI

Corsi musicali a indiriz-zo Bandistico. A orga-nizzarli è la Banda di

Vetralla; la “Ottavio Pistella” presieduta da Luigi Diglio che quest’anno ha percorso in lungo e in largo non solo il comune, ma anche lo stivale portando musica “vetrallese doc”, si fa per dire, in giro per l’Italia. Corsi già iniziati – già una cinquantina gli iscritti – ma posti ancora dispo-nibili, “almeno – come ci spiega Diglio – � nché avremo la dispo-nibilità degli strumenti”. Dati tutti in comodato d’uso, cioè in prestito, agli allievi che poi, una volta presa dimestichezza e scelta la strada da intrapren-dere, ne acquisteranno di loro. Da ottobre a giugno, in pieno periodo scolastico, per imparare non solo a suonare, ma anche a leggere la musica con insegnanti di livello. “La propedeutica è importante – dice il Presidente – e noi la insegniamo attraverso il gioco per coinvolgere il più possibile i bambini”. I corsi coinvolgono infatti fasce d’età che vanno dai quattro anni in su, “� no agli ottant’anni, � ntan-to che uno ne ha voglia e passio-ne”. Il tutto a prezzi accessibili. Da un minimo di 20 euro a un massimo di 50 al mese, con le-zioni individuali, eccezion fatta

di FULVIO MEDICI

Come da delibera, ver-bale 43 del 10 marzo 2010, della giunta

comunale, sono stati approvati i progetti de� nitivi, relativi alla realizzazione di due impianti, uno fotovoltaico di tipologia non integrato, l’altro deno-minato “parco fotovoltaico a serre agricole”, entrambi in località Palazzetta.

Un progetto che ha inizio con la delibera della giunta dell’aprile 2008 e che ha visto aggiudicatari della relativa gara, l’impresa S.A.C.C.I.R. SPA, con sede a Roma, per l’impianto in loc. Campo Morino e vista la possibilità, prevista dal bando, di presen-tare alcune aree “integrati-ve”, ove realizzare impianti, con disponibilità del proprie-tario, la ditta Troiani & Cia-rocchi Srl (arrivata seconda nel bando di cui sopra), per gli impianti in località Palaz-zetta.

Il totale dei tre progetti ammonta a circa 29 milioni di Euro.

Un importante realizza-zione, non solo per la carat-teristica di eco compatibilità e rinnovo dell’energia, ma anche una bella “boccata d’ossigeno” per le casse del-

l’amministrazione aquesiana. Infatti alla stessa viene garan-tito il un importante percen-tuale sull’energia pagata dal gestore dei servizi elettrici.

Ad oggi, però, gli impianti in località Campo Morino, iniziati celermente, hanno subito un ridimensionamento importante a causa di un vin-colo, dovuto alla prossimità dell’impianto, alla “bene-detta” via Francigena, con addirittura una riduzione di due terzi della capacità pro-duttiva (da 3 mega a 1 mega) mentre per quelli in località Palazzeta, non si è ancora iniziata la realizzazione.

L’importanza di tali opere, ben evidente a tutti, dovreb-be essere salvaguardata da un’attenta procedura per ciò che concerne le autorizzazio-ni e alle ditte aggiudicatrici, visto che per la realizzazione delle stesse, usufruiscono di fondi della Comunità Euro-pea, bisognerebbe far rispet-tare le tempistiche.

Intanto, in questi giorni, è previsto un sopralluogo della regione per “spostare la Fran-cigena” e poter sfruttare l’inte-ro impianto, ci auguriamo che non la “mandino” troppo lon-tano, non vorremmo potessero così “saltare” altri � nanzia-menti che la “riguardano”.

per la propedeutica musicale che è invece di gruppo. “L’obiet-tivo – prosegue Diglio – è anche quello di crescere nuove leve per la Banda che attualmente conta 58 persone”. Quest’ultima sarà poi impegnata in tre impor-tanti appuntamenti. Il primo è l’elezione del presidente e del consiglio Direttivo che si terrà il 21 novembre. Il secondo e il terzo sono in� ne dei concerti. Entrambi al Duomo di Vetralla: festa di Santa Cecilia, patrona dei musicanti, il 28 di questo mese, e Concerto di Natale, il 5 gennaio del prossimo anno.

denziato il reiterato ricorso alle anticipazioni di tesoreria che, sebbene contenuto nei limiti previsti dall’articolo 222 Tuel, è sintomo di strut-turali difficoltà finanziarie. Tale criticità ha un anda-mento crescente dal 2006 al 2008 e risulta superata solo per l’esercizio 2009 che chiude con un risultato po-sitivo delle gestione di cassa. Per il punto due: Il Comune non è dotato di inventario aggiornato. L’ultimo aggior-namento risale all’esercizio 1997. Tale inadempimento rende sostanzialmente inat-tendibili le risultanze del Conto del Patrimonio. Nel-la risposta l’Ente comunica di aver conferito incarico per la rivelazione e quanti-ficazione della consistenza patrimoniale con D.D. del 7/10/2009. Punto tre: L’elen-co delle movimentazioni del capitolo “altre” nei Servizi conto terzi ha evidenziato che è prassi per l’Ente regi-strare nelle “partite di giro” movimenti che più corretta-mente devono essere iscritti al titolo I della spesa e al Titolo III della entrata, in ottemperanza all’articolo 168 TUEL e al principio contabile 2. 25 e nota 61. Inoltre, la consistenza al 31/12/2008 dei residui attivi del titolo VI di rilevante entità rispetto ai corrispondenti residui passivi del Titolo IV solleva fondate perplessità circa l’effettiva capacità di recupero dell’Ente delle spese anticipate. Al riguardo sarebbe opportuno che l’En-te fornisse precisazioni circa le procdure di recupero dei crediti a oggi adottate.

ARLENA DI CASTRO

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Ospedale, la parola al prof. Della Casa“Penso per il futuro a una funzione vicariante dei piccoli ospedali”

di GIUSEPPE BRACCHI

O spedale: il chirur-go Umberto Della Casa lo ridisegna

come Polo Specialistico con geriatria, ambulatori, primo soccorso e diagnostica seno-logica.

E’ davvero un piacere fare quattro chiacchiere con il prof. Umberto Della Casa. Lo abbiamo raggiunto nella sua abitazione falisca sita nel Centro Storico di Montefia-scone, proprio nei pressi del-la Basilica dedicata a Santa Margherita.

Il prof. Umberto Della Casa con la sua esperienza ormai quarantennale nel campo della chirurgia ed ha uno sguardo ormai disincan-tato sulla Sanità in generale e sul quella della Tuscia in particolare.

Tutti abbiamo assistito e stiamo assistendo in questi ultimi tempi a battaglie più o meno elettoralistiche fina-lizzate a salvaguardare ciò che resta del vecchio ospe-dale, ma...

Prof Della Casa, come cer-tamente saprà, ormai quello dell’Ospedale cittadino è diventato un vero e proprio campo di battaglia…

Innanzitutto credo che si debbano tenere distinti due atteggiamenti: il primo è quello di coloro che voglio-no strumentalizzare politica-mente la problematica; l’al-tro, invece, è quello di coloro

che intendono affrontare la Sanità ed, in particolare il problema dell’Ospedale cit-tadino avendo davanti a sé uno scenario più ampio, di più largo respiro.

E’ inutile far finta di non sapere che quando il prof. Guzzanti ed il prof. Mor-lacco hanno messo mano al piano di riassetto, tale piano sarebbe poi finito nel cassetto della Regione Lazio, a disposizione di chiunque avesse vinto le elezioni. O con l’attuale giunta Polverini o con una Giunta di centro sinistra, pertanto, il piano di riassetto sarebbe dovuto partire, sgomberando il cam-po da ogni equivoco .

Allora non serve neppure agitare lo spettro del com-

MONTEFIASCONE

MONTEFIASCONE

Alcuni politici chiederanno l’intervento del prefetto

di IMPERO GIANLORENZO

“ Il tarlo rode” oltre che a qualche politico, al commissario Tarrico-

ne.Uno dei politici falisci (o

meglio un politico, a suo dire) ha già iniziato a grattarsi e mi-nacciare querele per quel che è stato scritto sul suo conto (che era una semplice domanda).

La rubrica “il tarlo”, vuol fornire “in anteprima” una prova politica, in vista delle elezioni comunali 2011, quan-do i cittadini falisci saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco tra Carla Pep-poni Bartoleschi, Mario Trapé, Fernando Fumagalli, Luciano Cimarello, Renato Trapé, San-dro Leonardi, Massimo Paoli-ni o un nome nuovo.

Il tarlo si domanda perché politici e amministratori anzi-ché rispondere alle domande e chiarire i fatti, mettendo a tacere ogni dubbio o illazione, reagiscono sempre minaccian-do tuoni, fulmini e saette e quando va male per� no legna-te e querele?

Allora cosa dovrebbe dire il commissario straordinario del comune di Monte� asco-ne Francesco Tarricone, di professione Prefetto Vicario di Viterbo, quando leggerà che un comitato di politici di centrodestra e cittadini stanno raccogliendo � rme per inviare un esposto-protesta al Prefetto di Viterbo Carmelo Aronica?

Con l’esposto-protesta chiedono l’intervento del Pre-fetto Aronica perché giudichi e prenda provvedimenti, sul fatto che Tarricone di tutti i politici ed ex amministratori falisci (di destra e centro) ri-ceve (quasi ogni giorno) solo Renato Trapé di sinistra e ecologia? Sembra infatti che il commissario Tarricone conce-da udienza e tempo per ascol-tare le richieste (qualcuno dice

Il tarlo “rode” pureil commissario Tarricone

missariamento del Comune falisco!?

E infatti il commissaria-mento non c’entra assolu-tamente nulla. Questo è un altro mito dei sostenitori delle varie campagne elet-torali di questo o di quello schieramento. A che serve dare la colpa a destra o a sinistra? Questo è uno sport che sinceramente mi appas-siona poco. E poi, mi scusi, è davvero ridicolo vedere politici che fino a ieri hanno appoggiato il piano di rias-setto, farsi oggi in quattro per remare contro.

Lei, con la sua esperienza, come vede allora i destini dell’Ospedale falisco?

Il nostro è un Ospedale con grandi potenzialità e di

ciò dobbiamo essere grati al personale medico e parame-dico, che con vero senso del dovere e con molta profes-sionalità sono riusciti ad as-sicurare un corretto funzio-namento dei servizi esistenti nel nosocomio falisco.

Ora il piano della Polveri-ni è una realtà. In quest’am-bito dobbiamo riuscire ad assicurare la possibilità che Montefiascone cresca ulte-riormente come Polo multi-specialistico.

Ma allora a cosa serve agitare lo spettro della chiu-sura?

Ma anche su questa bene-detta chiusura occorre fare chiarezza. Nessuno dall’oggi al domani userà il lucchetto. Ma non si può più pensare ad un ospedale tradizionale come venti o trenta anni fa. Attualmente Montefiascone possiede una geriatria di primordine, una diagnostica senologica d’avanguardia ed altri eccellenti servizi. Penso per il futuro ad una funzione vicariante dei piccoli ospe-dali. Non si può parlare di ospedali come Montefiasco-ne, Ronciglione ed Acqua-pendente senza partire dalle criticità di Belcolle, almeno fino a quando non sarà completato. Le criticità più evidenti riguardano la cro-nica mancanza di posti letto e l’impossibilità di eseguire interventi di media e piccola chirurgia.

anche i suggerimenti e consi-gli) dell’ex assessore al turismo Renato Trapé (ai tempi dell’ex sindaco Fumagalli) ed ex con-sigliere di minoranza (ai tempi dell’ex sindaco Danti). E cosa dovrebbero fare tutti gli altri di cui si parla?

- Dell’ex sindaco Danti che continua a cercare i voti persi dal 9 aprile ad oggi?

- L’abbozzata la lista di centrodestra sembra abbia concesso: 3 posti al dottor Luigi Cricco (per lui, la mo-glie Anna Rita Foscarini e la � glia Cristina), 2 a Maurizio Minciotti (per Tonino Paoletti e Giampiero Ciucci), 2 posti ai Bartoleschi (Giuseppe e la moglie Carla), 2 posti ai pro-motori della libertà (Schiavone e la � glia di Caporiccio), 4 posti ai giovani (Luca Bella-canzone, David Petretti, Pietro Bologna e Rita Stefanoni) e 3 posti disponibili al gruppo dell’ex sindaco Danti (per lui, Augusto Bracaloni e Mirko Marianello) qualora decidesse di non presentare la lista con l’Udc di Casini, Gigli,Santucci e Bigiotti

- Che � ne faranno i due po-sti chiesti a Cimarello (Pd) da Lele Morleschi e Busà?

- Che � ne hanno fatto le as-sociazioni falische capeggiate da Nuova Luce ed Epicentro?

La rubrica per oggi � nisce qui e intanto...il tarlo lavora.

Paola Lucci sostituisce Claudio Ciervo, in carica dal settembre 2009

Avvicendamento in rosaper l’assessorato all’ambiente

BRACCIANO

L’ospedale di Monte� ascone, a destra il prof. Umberto Della Casa

Paola Lucci è il nuovo Assessore alle Poli-tiche Ambientali del

Comune di Bracciano. Una scelta dettata dalle dimis-sioni per motivi familiari di Claudio Ciervo che ricopriva precedentemente l’incarico dal settembre 2009.

Paola Lucci, mantiene le precedenti deleghe alle Politiche di genere, equità e salute organizzativa; agli Scambi culturali; e ai Ge-mellaggi. Viceversa, la delega per iniziative per la tutela, la conservazione ed il rilancio del Centro storico, prece-dentemente in capo a Lucci, passa ora all’Assessore alle Politiche Culturali ed Eventi, Gianpiero Nardelli, titolare anche della delega ai Rappor-ti con l’Università.

In particolare, con il nuovo incarico Paola Lucci assume-rà competenza in materia di: Politiche ambientali e del ver-de, Parchi; Qualità e decoro urbano; Attività propositive e di iniziativa per il conte-nimento dell’inquinamento

acustico e tutela della qualità dell’aria; Manutenzione ordi-naria; Illuminazione pubbli-ca; Cimitero.

“Ringraziando Claudio Ciervo per il lavoro � n qui svolto - commenta il sinda-co di Bracciano, Giuliano Sala - diamo il benvenuto a Paola Lucci nella Giunta comunale. L’Assessore Lucci in questi anni si è di molto

impegnata nelle deleghe a lei assegnate e sono certo che abbia tutte le qualità per poter espletare al meglio questo importante incarico � no alla � ne del mandato. Un augurio di buon lavoro, quindi, a lei e all’Assessore Nardelli che aggiunge alle deleghe di cui è titolare anche quella per il Centro storico”.

BRACCIANO

Dal 9 novembre, presso l’Uf� cio Relazioni con il pubblico, apre lo

sportello della Banca del Tempo. La Banca del Tempo, progetto legato al Bilancio Partecipativo dello scorso anno, è un particola-re istituto di credito che consente uno scambio gratuito di ‘tempo’ e di prestazioni fra i cittadini che parteciperanno all’iniziativa.

Ciascun aderente, infatti, met-te a disposizione qualche ora per dare a un altro una certa compe-tenza. Le ‘ore’ date vengono ‘cal-colate’ e ‘accreditate’ (o ‘addebita-te’ se si riceve la prestazione) nella Banca, dando diritto a dare e/o ricevere altri servizi in cambio.

Lo sportello sarà aperto ogni martedì dalle 10 alle 12 e ogni giovedì dalle 16 alle 18 al piano terra del Palazzo comunale in piazza IV novembre 6, presso lo spazio dedicato alla comunicazio-ne e partecipazione al piano terra del palazzo comunale.

Per informazioni è possibile chiamare lo 06/99816377 nei giorni di apertura oppure scrivere un’email a [email protected].

Dal 9 novembrepresso l’Urp

apre lo sportello“Banca del tempo”

Paola Lucci Claudio Ciervo

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9pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 provincia

di MASSIMO CIRIONI

Immaginiamo un impren-ditore, un industriale, un facoltoso commerciante,

un importante esportatore, insomma immaginiamo qual-cuno che abbia intenzione di fare investimenti a Civita Castellana perché interessato ai prodotti e all’indotto, che le nostre aziende creano.

Immaginiamo che arrivi ai “Sassacci”, in località “Prata-roni” sulla Flaminia, e che si immetta con la sua vettura al-l’interno della zona industriale di Civita castellana, dall’in-gresso principale s’intende.

Non ci stupiremmo nell’im-maginare che fatte poche de-cine di metri, il nostro perso-naggio possa immediatamente fare un’inversione di marcia e tornarsene da dove è venuto. Magari maledicendo a denti stretti, il momento in cui aveva deciso di venire a Civita.

Se è vero che la prima im-pressione è quella che conta, soprattutto nel commercio e negli affari, chi si inoltra per la prima volta all’interno del-la zona industriale di Civita

A spasso tra le buchedella zona industriale

Castellana, non può che aver-ne un’impressione pessima, altamente sgradevole: buche enormi, profonde decine di centimetri, incuria dappertut-to, vegetazione che ha invaso sia le sedi stradali che i marcia-piedi, una sensazione di totale abbandono agghiacciante.

Eppure quel pezzo di Ci-vita, dovrebbe essere il � ore all’occhiello della città. Da lì dovrebbe scaturire il reddito su cui si sostentano la maggior parte delle famiglie civitoni-che.

Dovrebbe essere tenuto con ogni premura, curato nei dettagli, soprattutto in questi momenti di pesantissima crisi, che attanaglia l’economia.

La realtà è quella che sta sotto gli occhi di tutti!

Ci sarà un consorzio che dovrebbe occuparsi della ma-

nutenzione delle strade, del verde, di tutte le opere di ur-banizzazione sia primarie, che secondarie.

Ci saranno sicuramente

problemi di gestione, non si spiega altrimenti la situazione di gravissimo degrado, in cui versa la zona industriale.

Però è mai possibile, che l’amministrazione non si attivi per cercare di porvi rimedio, in base al ruolo che ricopre ed ai poteri di ente istituzionale che ha.

Certo lo stato di degrado non è cosa recente, perciò an-che le passate amministrazio-ni avranno sicuramente la loro pesante parte di responsabili-tà, ma quella attuale è ormai quasi un anno e mezzo che si è insediata.

Che cosa ha fatto � nora?Quali strategie ha messo in

atto per fronteggiare la crisi economica e al contempo rendere decorosa la parte di Civita, dove sono insediate le

Ma i rifi uti nella discaricavengono differenziati?

di SIMONA TENENTINI

Raccolta differen-ziata o immenso calderone dove

con� uiscono i ri� uti di ogni genere?

E’ questa la domanda che, da qualche tempo, tormenta i cittadini di Va-sanello.

L’inizio del porta a porta in paese risale a circa due mesi fa, quando, con una rivoluzione epocale, sono stati eliminati tutti i cas-sonetti e distribuiti nelle abitazioni i secchi con co-lori diversi da utilizzare per carta, plastica, vetro, orga-nico ed indifferenziato.

I primi giorni, inevita-bili sono stati i malumori tra le persone, costrette a cambiare abitudini conso-lidate da anni. Poi, però, dopo la fase di rodaggio e l’esatta comprensione del meccanismo di differen-ziazione, i cittadini hanno accettato di buon grado il cambiamento, utile sia all’ambiente che alle tasche dei contribuenti.

I problemi però, da qual-che tempo a questa parte, si registrano sul fronte della raccolta.

In primo luogo, come denunciano in molti, il ser-

vizio non è puntuale. Ca-pita infatti troppo spesso che i secchi rimangano sui bordi della strada, con il loro contenuto all’interno, � no a mezzogiorno, l’una di pomeriggio. Addirittura, in alcuni casi, l’immondizia non viene proprio ritirata e succede quindi che deve essere portati di persona all’isola ecologica, se non si vuole attendere il turno successivo di raccolta.

L’aspetto più grave però, che hanno sollevato in molti, è il fatto che i ri� uti vengono prelevati anche quando non è il giorno pre� ssato. Il dubbio che, a ragione, si fa strada in una situazione simile è che, ignorando completamente la differenziazione opera-ta a monte dai cittadini, la spazzatura di qualsiasi genere vada a � nire in un unico container. L’augurio, senza dubbio, è che ciò non si veri� chi, ma che anzi, sia solo un erronea convinzio-ne di alcune persone. Certo è che tutte le circostanze conducono a pensare diver-samente. Ora la palla passa ai responsabili del servizio che, per tranquillizzare i vasanellesi, sono chiamati a fornire loro spiegazioni, e che siano il più possibile plausibili.

CIVITA CASTELLANA

maggiori aziende produttive del comprensorio?

Dove sono � niti tutti i buoni propositi che a iosa ve-nivano dichiarati in campagna

elettorale? Ma ritorniamo al nostro

personaggio dell’inizio, che magari invece di come abbia-mo immaginato noi, non ha fatto marcia indietro e si è inol-trato, sicuramente con qualche dif� coltà per le sospensioni della sua vettura, all’interno della zona industriale, magari alla ricerca di qualche lotto per impiantare una qualsiasi azienda nel nostro territorio.

Immediatamente si informe-rà sull’esistenza di un depura-tore e del suo funzionamento, stante le rigorose leggi che re-golano questa materia e subito dopo, non lo immaginiamo, ma ne siamo sicuri, schizzerà via come un razzo verso altri lidi…e sì, perché quella del depuratore è un’altra storia, ancora tutta da narrare…

VASANELLO

NEPIRONCIGLIONE

Marco Mengoni trionfa agli EmaPer la prima volta fi gura un italiano tra i premiati

di SIMOTEN

Il talento di Marco Mengoni varca i con� ni nazionali e sfonda anche

in Europa. Per la prima volta, infatti, in diciassette edizioni degli European Music Awards di Mtv, � gura un italiano tra i premiati.

In una manifestazione dun-que dove gli americani fanno man bassa, una delle due sta-tuette attribuite ad artisti eu-ropei è � nita nelle italianissime mani di Marco, rivelazione di X Factor 3 (l’altra se la sono aggiudicata i Tokio Hotel).

Il Re Matto dopo essersi

aggiudicato il Best Italian Award si accaparra quindi il Best European Award, � ssan-do un nuovo primato artistico. L’artista ronciglionese, che si è esibito accanto a star del calibro di Lady Gaga, Justin Bieber Katy Perry e Rihanna, non cessa di stupire i suoi fans, che lo seguono sempre più numerosi, confermandosi una star a livelli straordinari da tutti i punti di vista.

Queste le sue dichiarazioni all’indomani del trionfo: “E’ una grande vittoria. Ma non ti cambia la vita. E’ come com-piere 18 anni: il giorno dopo ti senti lo stesso.

“La Destra” apre il tesseramento

L’attività politica del circolo di Nepi de “La Destra” è solo agli

inizi, ma la volontà di guar-dare al futuro e sostenerlo, di essere diretti e concreti è ancor maggiore.

Sostenere Nepi realmente - come afferma il segretario del circolo Emanuele Ricucci, signi� ca essere vicini alla sua crescita, signi� ca anche lotta-re non solo negli aspetti pri-mari ed urgenti, ma anche in quelli apparentemente meno importanti ma, in realtà, fon-damentali per l’aggregazione e sviluppo sociale. Su queste basi incomincia l’attività, la

battaglia del circolo di Nepi e con questo spirito entusiasta, lungimirante, voglioso di fare si apre il tesseramento 2010 a “La Destra” Nepi. Lo sviluppo della nostra città comprende diversi settori sociali i quali devono essere adeguatamente mantenuti. Capire le necessità della gente signi� ca rendere un servizio onesto, concreto alla comunità, vuol dire far realmente politica ne partiti-smo, ne retorica, ne tentare il guadagno personale ed oligarchico.Questo vogliamo, questo vogliamo ambire. Di-venire, sulla base dei nostri va-lori, portavoce della comunità,

loro punto di riferimento, del popolo. Inquadrare esigenze precise e lavorare sulle istanze dei cittadini, vero fulcro della società.

Ci proveremo, lotteremo nella speranza possiate soste-nerci con la stessa concretezza con la quale noi, sosterremo voi, mettendocela tutta, con umiltà, “pulizia” ed onestà intellettuale e politica; dare del nostro meglio, dalla parte della gente!

Numerose attività ed inizia-tive sono in progetto, in cantie-re. Il lavoro è appena agli inizi ed è grande la voglia di fare, proporre concretamente”.

“Lo sviluppo della città passa attraverso il servizio alla comunità”

L’area in localitàPrataroni versa

nel più completo abbandono

Page 11: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

10 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010

Consiglio comunale o spettacolo teatrale?La cattiva amministrazione è alimentata dalla passività della minoranza

MONTALTO

Riceviamo e pubbli-chiamo da Luciano Natali: “Come al

solito assistere ad una adunan-za del Consiglio Comunale di Montalto di Castro è un pò come andare ad uno spettaco-lo teatrale. Alcuni a Montalto stanno � rmando una petizione per chiedere la trasparenza e l’accesso ai documenti, ma è risaputo che un consigliere di opposizione ha il potere, il dovere, il diritto di accedere in maniera incondizionata a tutti i documenti che ritenga ne-cessari per l’espletamento del mandato conferitogli da quegli elettori che non si riconoscono nell’attuale Amministrazione.

Perché dunque si dovreb-be � rmare una petizione per raggiungere tale scopo? Siamo certi che i consiglieri di mino-ranza facciano bene � no in fondo il loro dovere?

Sono decenni che l’opposi-zione con il silenzio e l’inope-rosità aiuta le Amministrazioni ad espletare il proprio lavoro, senza problemi, anche quando è contrario agli interessi della collettività.

Alcuni giorni fa ogni citta-dino di Montalto ha ricevuto una lettera del Sindaco in cui si affermava che:

“I conti del Comune sono in attivo e il bilancio è in ordi-ne”. Come mai allora si vieta l’accesso ai documenti ai con-siglieri ed ai cittadini di questo paese? Come mai entrare in possesso delle determine e deli-

bere Comunali è praticamente impossibile!?

Tutti i problemi � nanziari del Comune (da come si evince dalla lettera) sembra derivino da una fantomatica società: “ Pubblica Toscana Srl “ che da anni si occupa del CED ( Centro Elaborazione Dati del Comune ).

Cosa dobbiamo credere dopo aver ricevuto questa

lettera? Se è vero quello che dice il Sindaco, come è stato possibile che Lui e tutta l’Am-ministrazione, compresa l’op-posizione, non si siano accorti di niente?

Per quanto riguarda l’op-posizione che ha il dovere di vigilare sull’operato della maggioranza, ammesso che abbia la volontà di farlo, per-ché non chiede i saldi attivi e

passivi c/o la banca pro-tem-pore della tesoreria Comunale per poi confrontarli con i dati riportati sul bilancio?

Si può sapere, ad esempio, a quanto ammontano i mutui che il Comune ha contratto con le banche? È lecito sa-perlo? O sono notizie occulte coperte dal segreto militare?

Il Sindaco, si ostina a parla-re di crisi da una parte, mentre dall’altra dice che il Comune sta in attivo, ma con l’attivo di un Comune come il nostro si dovrebbe far fronte a qualsiasi tipo di crisi!

Al contrario circola voce che la manifestazione Striscia lo Striscione quest’anno non si farà, perché il Comune non ha trentamila Euro per � nanziar-la. E’ sconcertante pensare che un Comune con il bilancio in attivo non abbia questa som-ma per � nanziare la manifesta-zione. Non è che l’attivo è di trenta centesimi di Euro?

Molti comunque pensano che la crisi a Montalto non ci sia, infatti in Comune ci sono persone che percepiscono un doppio stipendio sotto for-ma di compenso aggiuntivo, quando in paese ci sono per-sone che non hanno nemmeno uno stipendio. Credono forse costoro che esistano solo i loro interessi?

E questo vale anche per quelli che prendono da decen-ni gli stessi incarichi o appalti, nascondendosi dietro a luoghi comuni come il fatto che tanto

la politica è sporca, in Italia è tutto così .. etc. ..

Sarebbe poi opportuno che il Sindaco riferisse in merito alle voci che circolano relativa-mente a sue presunte visite alla Regione Lazio per chiedere che si faccia la centrale nucleare.

Il tutto al � ne di dare lavo-ro ai propri elettori e non ai montaltesi ed al � ne anche di ripianare parte del debito che il Comune avrebbe, con i sol-di ottenuti per ricevere detto impianto.

Auspichiamo che un gio-vane disoccupato montaltese, non debba pensare che l’unica speranza che ha per lavorare è quella legata alla costruzione di una centrale nucleare, anzi-ché ad uno sviluppo economi-co sano e duraturo.

Questi metodi che il Sin-daco usa verso noi montaltesi vanno bene per un paese dove l’attività principale è la pasto-rizia, non per un paese come Montalto!

La presenza in Comune del-la Guardia di Finanza in questi ultimi anni ci fa sperare che si arrivi a scoprire come stanno realmente le cose.

Speriamo solo che tutto ciò che verrà scoperto non venga archiviato, come già è successo per gli abusi edilizi esistenti su tutto il territorio comunale. Non rimane che augurarci che la Magistratura voglia e riesca a � nalizzare l’immane lavoro svolto � nora dalla Guardia di Finanza”.

Luciano Natali

Achillea, Cardo Ma-riano, Mirto, Menta

Suaveolens, sono solo alcune delle piante presenti nel sotto-bosco della Roccaccia capaci di regalare oli essenziali utili in campo farmacologico. È quanto emerso dal convegno “I tesori di Tarquinia dal Mondo Vegetale”.

Una miniera di opportunità ancora per molti versi da esplo-rare. L’analisi è partita dalla storia. In particolare la menta suaveolens ha dato importanti riscontri come antimicotico, ca-pace di applicazioni utili, dalla cura delle candidosi, alla forfo-ra, passando per infezioni del cavo orale, peraltro con ottimi risultati su quei funghi cutanei de� niti farmaco resistenti. Un convegno utile – spiega il Vice Presidente dell’Università Agra-ria Pierangelo Conti – in cui la natura si è ripresa la rivincita sull’uomo donando ancora una volta opportunità. L’ambiente che ci circonda, anche davanti ad erbe solitamente infestanti è capace di regalare tesori unici. Sviluppare queste opportunità sarà il nostro compito.

Siamo soddisfatti anche per l’interesse dimostrato, preziosi gli interventi di una platea competente che ha suggeri-to percorsi utili per ulteriori applicazioni anche in campo agricolo.

Fino al 13 novembre viene offerta la possibilità di partecipare allo spettacolare evento

Presepe Vivente, c’è ancora tempo per iscriversi

Sopra un’immagine della rappresentazione

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Mentre c’è grande fermento all’inter-no della macchina

organizzativa dell’atteso ‘Pre-sepe Vivente MMX – Città di Tarquinia’ che si svolgerà nel periodo natalizio, l’assessore comunale delegato al turismo Sandro Celli e il direttore ar-tistico della rappresentazione Sirio Rotatori riferiscono che c’è ancora tempo per poter inviare la propria adesione a partecipare attivamente al-l’evento.

“Si chiuderanno sabato 13 novembre le iscrizioni per partecipare al ‘Presepe Viven-te MMX – Città di Tarquinia’ – hanno così comunicato proprio nel corso della riu-nione organizzativa che si è svolta nei giorni scorsi nella sala consiliare del palazzo comunale.

Durante l’assise sono emer-se alcune importanti conside-razioni da parte dell’assessore Sandro Celli –”L’incontro di oggi segna la vera e propria messa in moto della grande macchina organizzativa del-l’evento.

Vista la presenza numerosa e l’entusiasmo di quanti con-tribuiranno alla realizzazione dell’iniziativa, si potrà sicura-mente contare su una grande e corale manifestazione”.

Viva soddisfazione è stata

espressa anche dal promotore dello storico evento Sirio Ro-tatori, che ha invitato gli inte-ressati che vorranno prendere parte alla rappresentazione a recarsi presso l’uf� cio Iat per le informazioni turistiche

che si trova alla Barriera San Giusto, dove potrà trovare la modulistica da compilare per l’iscrizione, e nel corso dell’incontro ha aggiunto –”Voglio ringraziare perso-nalmente l’assessorato al Tu-rismo, l’Università Agraria, la Proloco, Tarquinia Viva, l’As-sociazione Anziani Hobby del Modellismo, l’Associazione Amici del Presepe, il Comitato San Martino, Antonella Bellu-mori, Sandra Carloni, Diego De Santis e Lucio Pontani, perché – sottolinea Rotatori - con il loro aiuto sarà possibile costruire la gran parte della scenogra� a a cielo aperto”.

L’allestimento di fatto, fanno sapere gli organizzatori costituisce uno dei maggiori impegni per la buona riuscita del presepe, dove saranno pre-senti banchi, torchi, macine, steccati, recinti, e tutto quan-to si porterà in scena per la prima uscita del 26 dicembre.

“Lo scenario – conclude il direttore Sirio Rotatori - sarà infatti costruito grazie alla manualità e alla buona volon-tà delle numerose persone che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa che sicuramente si rivelerà un successo”.

IN BREVE

TARQUINIA

provincia

Domani un convegno al palazzo comunale

Focus sul fotovoltaicodi ALE.SAC.

Si svolgerà domani alle 9,00 il convegno ‘Foto-voltaico in Agricoltura’

organizzato dall’Università Agraria, presso la sala del con-siliare del palazzo comunale. “Cerchiamo di fare agricoltura con energia pulita con le serre fotovoltaiche – esordiscono dall’ente di via Garibaldi, come introduzione dell’incontro di domani - l’energia fotovoltaica è diventata oggi una realtà pro-duttiva e una preziosa alleata del mondo agricolo. Le serre a energia solare – aggiungo-no dall’Agraria - permettono di avere sia una produzione orto � orovivaistica di elevata qualità sia una produzione dell’energia per il funziona-mento delle stesse; questo comporta un abbattimento dei costi di gestione dell’impian-to consentendo di diventare maggiormente competitivi sul mercato. L’utilizzo dell’energia fotovoltaica oltre che un basso impatto ambientale, dovuto alla perfetta integrazione archi-tettonica con le serre, non osta-cola la coltivazione del terreno sottostante e garantisce, grazie ai materiali usati, una durata

delle strutture stimata in circa venti anni. L’Università Agraria di Tarquinia – sottolineano gli organizzatori - è da sempre vicina al mondo agricolo e alle sue innovazioni e sensibile alla tutela ambientale, e per questo che abbiamo organiz-zato questo convegno dal titolo ‘Fotovoltaico in Agricoltura’ che si svolgerà all’interno della suggestiva la sala del consiglio comunale. Il convegno – pro-seguono dall’Università Agra-ria - affronterà le tematiche ambientali e del mondo agri-colo attraverso la presenza di studiosi e esperti delle energie rinnovabili che interverranno a spiegare come l’applicazione dell’energia fotovoltaica, oltre a rispettare l’ambiente, con-senta di avere un’ utilizzazione in campo agricolo sicuramente innovativa e attuale con le esi-genze del mercato.

L’Università Agraria, non dimentica dell’importanza che certe tematiche arrivino ai giovani, futuri interpreti del domani, e per l’occasione – concludono dall’ente – ab-biamo invitato a partecipare al convegno gli alunni delle classi terze della scuola media inferiore di Tarquinia”.

TARQUINIA

Page 12: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

11pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 civitavecchia

Il Tribunale civitavecchieseha rinviato a giudizio

circa un mese fa il noto esponente dell’UdC

Riceviamo e pubbli-chiamo: “Il gruppo de La Destra (Sto-

race) di Cerveteri, chiede le dimissioni del Presidente del consiglio del comune di Cerveteri Lamberto Ra-mazzotti, poichè nei suoi confronti, i primi di ottobre 2010, è stato emesso un rin-vio a giudizio dal Tribunale di Civitavecchia, collegabile all’ interrogazione urgente a risposta scritta presentata il 26 ottobre 2010 dai consi-glieri regionali On. Storace e On. Buonasorte (Presi-dente della commissione urbanistica) all’attenzione del Presidente della regione Lazio On. Polverini e al-l’Assessore all’Urbanistica Ciocchetti.

L’interrogazione riguar-da la revoca di una conces-sione edilizia nel Comune di Cerveteri; infatti l’ On. Sto-race e l’On. Buonasorte interrogano il Presidente della regione Lazio e l’Ass. Ciocchetti (UdC), per veni-re a conoscenza se l’ufficio Urbanistica del comune di

A Cerveteri scoppiail caso Ramazzotti

Cerveteri abbia eseguito le necessarie procedure di rito sul progetto redatto dal Geom. Lamberto Ramaz-zotti, ora Presidente del consiglio Comunale. Il rinvio a giudizio, sopraindicato è stato emesso dal Tribunale di Civitavecchia nei confronti del presidente del Consiglio del comune di Cerveteri a seguito a delle sue dichiara-zioni (tra l’altro non interro-gato da nessun consigliere) in occasione di una riunione del consiglio comunale del 2009.

Pertanto noi del gruppo La Destra Cervetri chiedia-mo al consigliere comunale Ramazzotti Lamberto (UdC) di dimettersi dalla carica di presidente del consiglio comunale e/o al sindaco di

dimetterlo da questa carica, veste che, alla luce di molti fatti, viene usata da Ramaz-zotti in modo personale nel-la sede dell’aula consiliare ogni qualvolta viene svolto il consiglio; condividiamo altresì l’ invito del consigliere comunale Juri Marini ( P.D) il quale, in occasione del consiglio comunale avvenuto lo scorso novembre 2009, invitava Ramazzotti (UdC) , ad un atto di onestà intel-lettuale con il dimettersi da Presidente del consiglio poi-chè non inseriva all’ordine del giorno i lavori consiliari e le richieste di gruppi che non rispondevano alle “esigenze tattiche” della maggioranza Ciogli”. (Il gruppo de

La Destra Cerveteri)

Istruzione civitavecchiese a pieno ritmoEmanato il Bando per buoni libro e borse studioL’Assessore alla Cul-

tura, Gino Vinaccia (nella foto), ha di

recente firmato il Bando pubblico per la fornitura di buoni libro e borse di studio a supporto delle spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione a favore degli alunni delle Scuole elementari, medie e superiori.

Bando, quest’ultimo, va-levole per l’anno scolastico 2010/2011. Le domande inerenti vanno ritirate e ricon-segnate alle Segreterie scolasti-che dell’Istituto frequentato, entro e non oltre il 3 dicembre 2010, corredate (nel caso dei buoni) con le fatture dettaglia-te in originale, comprovanti l’acquisto dei soli libri di testo, e possono essere inoltrate so-lamente dai nuclei famigliari il cui importo Isee, riferito al 2009, non risulti superiore a 10.623,93 euro. Successiva-mente (nello specifico della concessione delle borse) entro il 31 marzo del 2011, coloro che hanno inoltrato relativa istanza dovranno consegnare presso l’Ufficio Diritto allo Studio, sito in via Tarquinia n. 30 (località Fiumaretta) il mo-dello C allegato alla domanda

ed a sua volta corredato dalle ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute. Le Segreterie medesime, entro il 7 dicembre dell’anno in corso, rimetteran-no all’Ufficio Pubblica Istru-z i o n e tutte le doman-de degli a l u n n i r e s i -d e n t i , riferibili ai con-t r i b u t i suddetti, per poi, entro e non ol-tre il 22, p r o v -v e d e r e ad inviare il prospetto riepi-logativo alla Regione Lazio. Le domande che giungeranno non compilate correttamente, o anche parzialmente prive della documentazione ri-chiesta, non potranno essere accolte. Possono accedere ai contributi sopracitati gli stu-denti frequentanti gli Istituti di Istruzione secondaria di primo e secondo grado statali e pa-ritari, ed il primo e secondo

anno dei Percorsi sperimentali dell’Istruzione e Formazione professionale che non bene-ficiano già della gratuità dei libri di cui sopra. La docu-mentazione necessaria, che i

r ichiedent i d o v r a n n o p r e s en ta r e consiste dun-que e più precisamente in: a) Certifi-cazione Isee, r i l a s c i a t a gratuitamen-te dal Caaf, per quanto attiene la s i t u a z i o n e e conomica f a m i g l i a r e dello stu-

dente; b) il requisito della residenza e della frequenza, a mezzo di dichiarazione sosti-tutiva di certificazione ai sensi del Dpr 445/2000; c) copia del documento di identità in corso di validità del soggetto richiedente che firma l’istanza di concessione. Il Bando po-canzi descritto è da ieri altresì affisso, e dunque consultabile, presso l’Albo Pretorio del Co-mune medesimo. (CoPi)

Illustrato sabato in Aula Pucci dall’On. Luciano Ciocchetti (UDC)

“Ciani faccia un dignitoso passo indietro”POLITICA - La Destra chiede le dimissioni del Presidente dell’Authority

di PIETRO COZZOLINO

Non si sono fatte di certo atten-dere alcune,

decise reazioni all’ultima esternazione pubblica del numero uno di Molo Vespucci in cui lo stesso ulteriormente sfidava, e stavolta altresì “a suon di champagne”, il Sindaco, Gianni Moscherini, in più in merito al commisaria-mento (o meno) dell’Ente portuale ad opera del Mi-nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Reazioni, queste ul-time, giunteci in Redazione a firma del Direttivo locale de ‘la Destra’. “Il dott. Fabio Ciani

- inizia la stringata nota - non dovrebbe neanche aspettare il responso del Ricorso presen-tato, nei suoi confronti, dallo

stesso Primo cittadino. Il suo operato da Presiden-te - rincarano i proseliti di Francesco Storace - è stato fallimentare e la sua figura non puo’ di sicuro diventare motivo di scontro politico. Civi-tavecchia ed il suo Porto non possono permetterlo. La sua è stata una nomi-na politica da parte di un Governo nazionale e di uno regionale che non ci sono più. Faccia dunque un dignitoso passo indie-tro e si dimetta”.

E se ora le bottiglie di pregiato vino nel mentre messe in fresco dal mede-

simo Ciani, da due, divenisse-ro infine tre? Cin cin a tutti! Comunque vada.

Un Piano-Casa di “riqualificazione e sviluppo”

Rilancio dell’edilizia, riqualificazione del pa-trimonio immobiliare

esistente ed un minore consumo del terreno libero.

Questi, in sintesi, gli “archi-travi” su cui dichiaratamente poggia il Piano Casa della Re-gione Lazio illustrato sabato mattina, presso l’Aula Pucci del Comune nel corso di un incon-tro-dibattito a tema, dall’Asses-sore regionale all’Urbanistica, nonchè Vice Presidente, On. Luciano Ciocchetti (UdC). Una Legge, quella all’approvazione, contante su “iter semplificati per Dia ed interventi più rilevanti; ampliamenti al 20% massimo, entro il limite di 62 metri quadri, per gli edifici agricoli, via libera agli interventi nelle zone A, cen-tri storici urbanistici, laddove

essi non siano individuati come storici dal Ptpr. E poi, un premio di cubatura al 60% per quelli di sostituzione atti ad appunto riqualificare le periferie”.

Inoltre, tra “gli altri punti qua-lificanti, la percentuale del 30% da destinare all’edilizia sociale per gli stabili a cui viene cambia-ta in residenziale la destinazione d’uso; un incentivo del 35% in caso di adeguamento antisismico ed il raddoppio della cubatura per la delocalizzazione di edi-fici realizzati impropriamente all’interno delle fasce costiere di rispetto. Quanto detto, senza mancare di particolare attenzio-ne nei riguardi dell’emergenza casa. Il Piano suddetto prevede, infatti, un 20% da destinarsi ob-bligatoriamente all’uopo in ogni Piano urbanistico. Condizione,

quest’ultima, in più “evitante la realizzazione di ‘ghetti’ di edifici della medesima tipologia”.

“La demolizione e ricostru-zione, il cui premio di cubatura e’ un adeguato incentivo per la rinascita delle periferie - ha sostenuto ancora Ciocchetti - permettera’ vieppiù il rinnovo del patrimonio secondo criteri ecosostenibili”.

Altresì presenti, per la stessa Unione di Centro, il Consigliere regionale, On. Pietro Sbardella, il Segretario locale, Dott. Marco Di Gennaro, e l’Assessore comu-nale alla Cultura, Gino Vinaccia. Particolrmente interessante, nell’occasione, l’intervento del Primo cittadino, Gianni Mo-scherini, per i dettagli del quale vi rimandiamo alla prossima edi-zione. (pietr. cozz.)

Page 13: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

12 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010almanacco

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Telefono azzurro19696 • Fisco in linea (ministero delle � nanze)16474• Unità di crisi - ministero degli affari esteri 06.36225 • Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione Emergenza Salute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 1678 61126 Aeroporto Fiumicino• Informazioni 1478 65643• Prenotazioni Nazionali 1478 65641• Prenotazioni Internazionali 1478 65642 Ferrovie dello Stato• Porta Fiorentina 0761 3161• Ufficio Biglietti 0761 316550• Porta Romana 0761 303429

Numeri Utili Farmacie

OGGI 9 NOVEMBRE

DOMANI 10 NOVEMBRE

• Orte Scalo 0761 40281 Cotral• Ferrovia Roma-Viterbo 0761 307679• Autolinee Riello 0761 324914• Servizio Taxi 0761 340777 Questura• Passaporti e Permessi Sog-giorno 0761 3341• Vigili Urbani 0761 228383• Aci 0761 324806 Ospedale Belcolle• Centralino 0761 3391• Pronto Soccorso 0761 308622

• Guardia Medica 0761 324221• Croce Rossa 0761 304033• Avis-Aido 0761 342890 Apt• S. Martino al Cimino 0761 291003• Informazioni 0761 304795 Comune di Viterbo• Centralino 0761 3481 Provincia• Centralino 0761 3131 Biblioteche• Ardenti 0761 340695• Anselmi 0761 228162 Camera Commercio• Centralino 0761 29221• Cefas 0761 345974 Universita’• S.Maria Gradi 0761 3571• Agraria 0761 357544• Scienze Matematiche 0761 357112• Beni Culturali 0761 357606• Economia 0761 357801• Lingue 0761 357646

Resta la miglior opera del regista

e le migliori interpretazioni

degli attori presenti nel cast

RIVEDIAMOLI

di FORTUNATO LICANDRO

Lo stimato medico e professore universitario Frederick Frankenstein

(Gene Wilder), nipote del più famoso barone Viktor von Frankenstein, eredita il castello di famiglia in Transilvania alla morte del nonno. Uomo con una ferrea fede nella scienza , Frederick non ha mai creduto negli esperimenti del suo avo ri-tenendolo un pazzo. Oltretutto, per evitare di essere riconosciuto come parente dello scienziato, fa cambiare la pronuncia del suo cognome in Frankenstin

Abbandonata temporanea-mente la sua vita da luminare e la futura moglie (Madeline Kahn) a New York, al suo arrivo in Romania il dottor Franken-stein incontrerà la sua nuova assistente Inga (una bellissima Teri Garr), il suo nuovo aiutante Igor (uno spettacolare Marty Feldman) nipote del fedele ser-vitore che fu di suo nonno, e la

oscura governante Frau Blücher (Cloris Leachman). Durante la notte Frederick, attirato dal suono di un violino, scoprirà, insieme ai suoi assistenti, il la-boratorio segreto del barone e il suo diario per realizzare il sogno di qualunque scienziato: ridare vita ad un corpo umano.

Se a tutto questo aggiun-giamo Peter Boyle (sì, proprio il padre nella serie” Tutti amano Raymond”) nei panni di un mostro di dimensioni spropositate ed un cervello anormale (inserito per errore nel cranio della creatura),

Frankenstein Juniordi Mel Brooks

otteniamo una delle migliori parodie che siano mai state realizzate.

Il merito va soprattutto al genio di Mel Brooks, il quale pretese ed ottenne non soltanto di girare tutto il � lm in bianco e nero per avere l’effetto dei � lm di James Whale (“Frankenstein” � lm con Boris Karloff e “La Mo-glie di Frankenstein”) ma anche di poter usare lo stesso studio di posa e gli stessi attrezzi di scena (ricollocati negli stessi posti) dei � lm parodiati. Anche la regia ri-chiama fortemente nella tecnica lo stile anni ‘30 con inquadratu-

Nei Cinema Fino al 10 Novembre

Lux (Viterbo)Genio (Viterbo)

Azzurro (Viterbo)

Trieste (Viterbo) Trento (La Quercia)

Alberini (Orte)

Multisala FlaviaVia della Croce (Montefi ascone) Tel: 0761 826611

Maschi contro femmine

18,3020.30 - 22,30

Last Night

17,30 - 19,0020,30 - 22,00

Due cuori e una provetta

16,00 - 18,1020,20 - 22,30

Winx Club 3D18,00

Cattivissimo Me20,00 - 22,00

Benvenuti al Sud

21,30

Benvenuti al Sud

21,30

SALA VERDE

Salt21,30

SALA BLU

Maschi controfemmine

21,30

re e transizioni tipiche del primo periodo di Hollywood.

Il � lm venne candidato per due “Oscar” e vinse 5 “Saturn Awards” nel 1976 tra cui “Mi-glior Film Horror”.

Resta a tutt’oggi la migliore opera di Mel Brooks e le mi-gliori interpretazioni degli attori presenti nel cast (la parte di Igor sembra fatta apposta per Marty Feldman). Per chi di voi non ne conoscesse nemmeno una battuta, correte a vederlo: non riderete mai più alle solite gag delle ormai “classiche” comme-die natalizie all’italiana.

ROSSI

(DIURNO E NOTTURNO)

LARGO AFRICA, 14 (VT)

GALIANO

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA GARIBALDI, 1 (VT)

Page 14: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

TENNIS - Le gialloblù liquidano senza problemi anche Le Pleiadiconfermandosi al primo posto imbattute nel campionato di serie A

Tc Viterbo, ancora un 4-0

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 9 novembre 2010

‘Cappotto’ alla romagnolaper la PrimeSigma scon� tta56-0 a Cesena

RUGBY

A pagina 22

di GLAUCO ANTONIACCI

Decisamente meglio rispetto a sette giorni fa, quando era stato

costretto a ritirarsi durante la gara per un problema � sico. Questa volta Carlos Checa, il pilota del Team Althea Racing ‘prestato’ per gli ultimi due gran premi alla MotoGp sem-pre con la Ducati, ha addirit-tura portato a casa un punto, terminando al quindicesimo posto la gara di Valencia che ha anche fatto calare il sipario sulla stagione dei bolidi su due ruote.

Lo spagnolo, � no a qualche stagione fa un habituèe della massima categoria motoristica

MOTOGP - Nella gara che ha chiuso la stagione

Un punticinoper Carlos Checa Ora si torna a pensare solo all’Althea Racing

internazionale, aveva fatto fa-tica a riadattarsi a moto com-pletamente diverse rispetto alla ‘sua’ Superbike, pagando � sicamente lo scotto di una guida molto più impegnativa e faticosa. Checa ha terminato la prova iberica in quindicesima posizione, ed anche se va detto che si è piazzato ultimo tra i piloti giunti al traguardo, va comunque registrato il passo avanti nel feeling con la moto e la sua capacità di portare a termine la corsa.

Nelle prove uf� ciali, poi, aveva girato a un secondo e tre decimi da Lorenzo, campione mondiale della Moto Gp, e si era lasciato alle spalle un pi-lota molto più abituato di lui a queste velocissime due ruote come il connazionale Alvaro Bautista.

Il suo ‘amarcord’ con le Mo-toGp si è concluso con questa gara perchè il suo futuro sarà ancora nella Superbike, con un team Althea Racing che, dalla prossima stagione, si potrà considerare praticamen-te la scuderia ‘uf� ciale’ della Ducati. Il gruppo di Genesio Bevilacqua sta lavorando per confermare e, se possibile migliorare, l’ottima stagio-ne scorsa, puntando ancora sull’esperienza di Checa per avvicinarsi al podio e puntare alla vittoria.

Missione compiuta per il Tennis Club Viterbo che, come

accaduto la settimana inaugu-rale a Firenze, archivia con un rotondo 4-0 anche il secondo impegno nel campionato di serie A1.

Le ragazze del Maestro Paolo Ricci hanno travolto le pari classi� ca delle Pleiadi di Torino, avversarie tutt’altro che semplici ma costrette alla resa da un team molto agguerrito e compatto. Le prime a scendere in campo sono state Anna Floris e Valentina Sulpizio, rispettivamente contro la ceca Eva Hrdinova e la giova-nissima Sara Castellano.

La Floris è apparsa in una giornata di grazia, mostrando un repertorio di colpi estrema-mente completo e una concre-tezza che in rare occasioni aveva dimostrato.

Davvero ottima la sua perfor-mance; la Floris non ha permes-so alla sua avversaria di entrare mai in partita, schiacciandola alla � ne con un netto 6/2 6/1.

Contemporaneamente sul campo numero uno, Valentina Sulpizio ha in� itto una dura lezione alla promettente Ca-stellano, superandola in poco più di un’ora con un risultato praticamente identico a quello della sua compagna di squadra

(6/1 6/2).Sul punteggio di 2 a 0, Paolo

Ricci ha schierato la sua numero uno Tathiana Garbin che, dopo un avvio di primo set piuttosto equilibrato, ha travolto la nu-mero 271 del ranking mondiale Giulia Gatto Monticone con un duro 6/2 6/1.

A risultato acquisito sono scese in campo per il doppio la

collaudata coppia Garbin-Floris contro Gatto Monticone-Hrdi-nova.

Dopo un primo set tiratissi-mo, concluso solo al tie-break in favore delle atlete della Tu-scia, la coppia piemontese si è ritirata a causa di un infortunio alla spalla accorso alla Gatto Monticone.

Il risultato � nale è stato così

di 4-0 per il Tennis Club Viter-bo che ha sbrigato la pratica Le Pleiadi Torino e la prossima settimana si recherà a Padova per la seconda trasferta del giro-ne. Sulla carta un’altra s� da da vincere per le gialloblù, in attesa dei match con Mestre e Prato che potrebbero essere decisivi per assegnare il primo posto del girone.

TENNIS - Per gli Usa non c’è scampo nonostante lo stop imprevisto di Francesca Schiavone con la Oudin

La Fed Cup resta in Italia ed è subito festadi GLA.ANT.

Quattro regine per il tris azzurro. France-sca Schiavone, Sara

Errani, Roberta Vinci e Flavia Pennetta, che ha conquistato il punto decisivo, hanno consegna-to all’Italia la terza Fed Cup degli ultimi cinque anni, piazzando la famosa ciliegina su una torta, quella della stagione 2010, che ha permesso agli appassionati italiani di tennis di abbuffarsi come mai in passato.

A San Diego, contro gli Stati Uniti, l’Italia ha chiuso per 3-1 una s� da che, complice anche l’assenza delle due sorelle Wil-liams, non è sembrata mai in discussione. La prima giornata aveva poi cancellato ogni dub-bio, con Francesca Schiavone, numero uno azzurra e del Tc Viterbo, che si era sbarazzata in due set della giovanissima Vandeweghe, mentre Flavia

Pennetta aveva lottatao nel pri-mo set allungando alla distanza sulla Mattek-Sands. Nella serata di domenica la prima a scende-re in campo è stata proprio la Schiavone che però ha ceduto alla rediviva Oudin, cadendo in due set. Qualche piccolo brivido ha attraversato la schiena degli appassionati e dei tifosi azzurri presenti a San Diego, ma a can-cellare ogni patema ci ha pensato Flavia Pennetta che ha travolto la Vandeweghe, rendendo inutile il doppio che, infatti, non si è disputato.

La festa delle quattro campio-nesse azzurre, del commissario tecnico Corrado Barazzutti e di tutto lo staff di Fed Cup era già iniziata. Una festa attesa ma, non per questo, meno bella. Non sarà come la prima volta, ma il sapo-re della vittoria è sempre dolce e, per il tennis italiano, non c’era modo migliore di chiudere un anno indimenticabile.

Da sinistra: Valentina Sulpizio. Anna Floris, Fausto Barili, Tathiana Garbin, Martina Alabiso, Paolo Ricci, Giorgio Barili

Da sinistra: Francesca Schiavone, Sara Errani, Flavia Pennetta, Roberta Vinci

Carlos Checa

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

14 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010sport�

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SPORT

GIRONE “G” - 10ª GIORNATAANZIOLAVINIO - GUIDONIA 1 - 1

ASTREA - APRILIA 0 - 4BUDONI - TAVOLARA 2 - 1

MONTEROTONDO - CYNTHIA 1 - 0SANLURI - BACONI SIBILLA 5 - 1

SELARGIUS - PORTOTORRES (giocata ieri) 0 - 0CASTIADAS - FIDENE 1 - 2

ARZACHENA - VITERBESE 1 - 1VIRIBUS UNITIS - ZAGAROLO 2 - 1

GIRONE GBACOLI 19

MONTEROTONDO 19VITERBESE 18

PORTOTORRES 18ARZACHENA 17

FIDENE 17ANZIOLAVINIO 17

APRILIA 14SANLURI 14

VIRIBUS UNITIS 14SELARGIUS 13

ASTREA 13BUDONI 12

ZAGAROLO 11GUIDONIA 8

CASTIADAS 8TAVOLARA 4CYNTHIA 4

GIRONE “E” - 10ª GIORNATAAREZZO - PERUGIA 0 - 1

CITTA’ DI CASTELLO - MONTERIGGIONI 3 - 1FLAMINIA CIVITA CASTELLANA - SANSEPOLCRO 0 - 0

ORVIETANA - FORTIS JUVENTUS 2 - 1PIANESE - MONTEVARCHI 1 - 2

PONTEVECCHIO - VOLUNTAS SPOLETO 0 - 2SESTESE - DERUTA 0 - 1

SPORTING TERNI - SCANDICCI 2 - 2TODI - CASTEL RIGONI 1 - 0

GIRONE EMONTEVARCHI 23

TODI 23

PERUGIA 23

CASTEL RIGONE 20

VOLUNTAS SPOLETO 16

FLAMINIA CIV. CAST. 16

PIANESE 15

SANSEPOLCRO 15

PONTEVECCHIO 14

ORVIETANA 10

SCANDICCI 13

CITTA’ DI CASTELLO 12

DERUTA 12

SPORTING TERNI 10

ORVIETANA 10

FORTIS JUVENTUS 9

SESTESE 6

MONTERIGGIONI 6

ATLETICO AREZZO 5

SERIE D GIRONE E - Dopo il deludente 0-0 col Sansepolcro parla Assogna

“Screzi con Torrisi? Non scherziamo”

SERIE D GIRONE G - Il punto conquistato ad Arzachenaconsente ai gialloblù di rimanere a stretto contatto con la vetta

Una Viterbese di granito

di EMANUELE FARAGLIA

Domenica mattina ab-biamo incontrato un noto cronista sportivo

locale che ci disegnato la squadra di mister Torrisi grosso modo così: “Giocano male, contro av-versari scarsi e per di più nessuno va a vedere le partite al Madami, altro che super Flaminia o cose del genere”.

Un giudizio come si suol dire ‘tranciante’ che ci ha lasciato

onestamente di stucco. Qualche ora dopo, però, è arrivato il de-ludente 0-0 casalingo contro un Sansepolcro temibile sì ma non certo trascendentale. Allora ci siamo chiesti “Non è che c’ha ragione il cronista pessimista e ultra-critico?”.

Anzi, a dirla tutta, l’abbiamo chiesto a Daniele Assogna, por-tierone in gamba sul campo (solo 7 gol subiti �nora) e senza peli sulla lingua fuori, come si addice non solo al ruolo di portiere ma soprattutto a quello di uomo di

esperienza per tutto il gruppo: “Credo che quella di domenica sia stata la nostra peggior presta-zione. Sicuramente si è trattata di un’occasione persa. Loro sono stati più brillanti di noi e pur-troppo abbiamo pagato dazio sia dal punto di vista tattico che �sico. Insomma è stata la classica giornata storta”.

Ci è arrivata voce di qualche dissidio interno allo spogliatoio, o meglio di qualche screzio tra giocatori e mister Torrisi: c’è qualcosa di vero?

“Non scopriamo l’acqua calda. Appena arrivato mister Torrisi ha imposto la sua linea in modo deciso e noi del gruppo dei confermati abbiamo chiesto dei chiarimenti perché ci siamo sentiti un po’ spiazzati. Poi però sono arrivati i risultati e tutto è passato in secondo piano. Noi ci siamo resi conto che mister Tor-risi è una persona con cui poter parlare e sul piano umano tutto è stato risolto, anzi. Dobbiamo tutti renderci conto che se ognu-no di noi si mette a chiacchierare dopo un risultato non positivo si va a �nire che facciamo un gioco

al massacro e non ne usciamo più. Dopo la partita con l’Arezzo eravamo fenomeni e adesso sia-mo da buttare? Io non credo”.

Però lì davanti scappano...“La società ci ha chiesto di ar-

rivare ai playoff e da quel punto di vista siamo in linea col pro-getto. Se invece pensiamo a vin-cere il titolo dobbiamo renderci conto che con questo Perugia qui sarà dif�cile per chiunque”.

E se gli attaccanti rossoblu continuano a digiunare sarà an-cora più dif�cile.

“Domenica non ci sono state palle giocabili per La Cava e gli altri. Abbiamo giocato tutti sotto tono. La mia esperienza mi dice che c’è solo una me-dicina per migliorare il nostro rendimento ed è lavorare, la-vorare, lavorare. Le chiacchiere creerebbero solo un vortice che rischierebbe di rovinare tutto. I giocatori devono pensare solo a giocare”.

E magari a vincere, tanto per evitare le ‘ramanzine’ del direttore sportivo Manfra e di

Daniele Assogna: solo 7 gol subiti Mister Torrisi

patron Ciappici che, ad occhio e croce, non tarderanno ad ar-rivare.

Gara divertente e ricca di contenuti tecnici quella del “Biagio

Pirina”.Di fronte si sono ritrovate la

difesa-bunker della Viterbese ed uno dei migliori attacchi del girone ed in questo senso il pareggio che ne è scaturito non sorprende più di tanto.

La Viterbese continua a mantenere l’imbattibilità assie-me a sole altre quattro squadre in tutta l’Interregionale (Man-tova, Sambenedettese, Porto-torres ed Arzanese).

L’unico vero neo è quello relativo ai pochi gol messi a se-gno da bomber Palumbo (solo 2). L’attaccante ex Tavolara fa un gran lavoro per la squadra, è vero, ma ormai anche Federici (giunto a quota 3) l’ha sorpas-sato pur giocando meno partite del collega di reparto.

In ogni caso per il momen-to il non eccelso rendimento offensivo dei gialloblu non ha

avuto un prezzo salato. Per il momento. Dal nostro inviato in terra sarda ecco le pagelle agli uomini di mister Puccica.

Grandclement 7: l’ex di tur-no, molto rimpianto dai tifosi locali, con due parate di assolu-to livello su Hasa e Angheleddu si conferma portiere di ottimo valore e una sicurezza per la retroguardia gialloblù

Scoppetta 6,5: il capitano gioca la sua solita gara grinto-sa in cui ci sono da segnalare l’errore in occasione del gol di Hasa e l’assist di testa per la rete di Federici. Ammonito salterà la gara con l’Astrea

Marongiu 6,5: all’esordio in campionato disputa un buon match anche se può migliora-re ancora molto soprattutto eliminando alcune piccole sbavature.

Bricchetti 6: parte in manie-ra soft, probabilmente perché un po’ arrugginito dalla tanta panchina fatta, poi però si ri-prende e soprattutto nel �nale diventa molto prezioso anche come schermo ulteriore davanti alla difesa.

Ciafrei 6,5: altra buona pro-va per il centrale romano che compie sempre ottime chiusure sia di testa che di piede. Deci-so in marcatura, costringe gli avanti locali ad allargarsi per trovare spazio.

Esposito 6: molto più intra-

prendente nella ripresa che nel primo tempo in cui si limita maggiormente a tenere la posi-zione e difendere.

Antonini 5,5: si vede che non è un esterno da 3-4-3. Soffre a dover fare entrambe le fasi di gioco e a questo aggiun-ge alcuni errori gratuiti molto evitabili

Marinelli 6: per come co-struisce il gioco meriterebbe un bel 7 ma a volte perde qualche pallone di troppo e questo è as-solutamente da evitare per non mettere in dif�coltà la squadra.

Palumbo 6: non entra nel ta-bellino dei marcatori ma maci-na chilometri su chilometri per pressare gli avversari nella fase di costruzione dell’azione

Federici 7: terzo gol in campionato per il forte attac-cante capitolino che gioca una prestazione di assoluto valore. Tiene palla, fa salire la squadra, conquista punizioni e aiuta an-che in difesa. Grande acquisto dei dirigenti gialloblù.

Lentini 7: un vero e proprio motorino che insegue tutti, pressa in ogni zona, recupera palle e a volte si trasforma an-che in assist-man come nell’oc-casione in cui lancia Palumbo verso la porta con l’attaccante palermitano fermato solo dal-l’errore dell’assistente dell’ar-bitro .

Redazione Sportiva

Grandclement Ciafrei

Palumbo

Lentini

Federici Scoppetta

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

15pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 sport�

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SPORT

GIRONE “A”RIETI 24

ALBALONGA 23

PISONIANO 22

GIADA MACCARESE 19

CIVITAVECCHIA 19

N. TOR TRE TESTE 19

PALESTRINA 18

REAL POMEZIA 17

MONTEROSI 14

FONTENUOVESE 14

OSTIA MARE 12

FIUMICINO 11

CECCHINA AL.PA. 10

CORNETO 10

PESCATORI OSTIA 6

FREGENE 6

TORRENOVA 4

FOGLIANESE 3

PROMOZIONEANGUILLARA 22

FOCENE 20MONTEFIASCONE 20TANAS CASALOTTI 19

LADISPOLI 19CANINESE 18

VIGOR ACQUAPENDENTE 17LA STORTA 17

S. MARINELLA 17REAL MONTEVERDE 15

TOLFA 14CERVETERI 12

TREVIGNANO 11PIANOSCARANO 10

ATLETICO VESCOVIO 9CORCHIANO GALLESE 7

FORTITUDO NEPI 5VIRTUS CIMINI 0

PROMOZIONE - Il tecnico della Caninese elogia i suoi per la vittoria sulla capolista

Mirto alle stelle, Grossardi ammonisce

Pisoniano troppo forte, Corneto superFoglianese, il tunnel sembra senza fi neE’ stata la giornata perfetta solo per gli uomini di Di Franco

ECCELLENZA

Un Ladispoli gargantue-sco, la rinascita del Cor-chiano-Gallese � rmata

Porcelli e la gioia di mister Mirto con la sua Caninese.

Sono solo alcuni dei temi por-tanti di questa decima giornata appena archiviata nel girone A di Promozione. Per non parlare del solito Vittori che togli le castagne dal fuoco (stanno � nendo le sagre ormai vero? Mannaggia, le caldar-roste non si battono, ndr) al buon Monte� ascone di mister Antolovic.

Ma falisci, ladispolani e corchia-nesi possono attendere, per questa volta facciamo parlare il tecnico della Caninese Franco Mirto: “I ra-gazzi hanno svolto un grosso lavo-ro, è stata un’ottima partita contro un avversario abile in tutti i reparti. L’arma che ci ha permesso di vin-cere è stata la grande forza mentale ed atletica che ci ha permesso di mantenere un ritmo elevato per tutta la gara. Loro si sono limitati a

fare un buon palleggio, ma oltre al gol hanno fatto pochino”.

Non è che ha ragione il difen-sore D’Amico quando dice che l’Anguillara è destinata a crollare prima o poi?

“Mah, a me non pare, la squadra di mister Mazzoni mi ha fatto una buona impressione e noi abbiamo dovuto sfoderare una pre-stazione sopra le righe per avere la meglio. Forse è vero che Ladispoli e Monte� ascone sono più abituate mentalmente a lottare per l’alta

classi� ca...”.Tornando alla gara bravi tutti o

c’è stato qualcuno che si è distinto?“Bravi tutti davvero, anzi, ci ten-

go a menzionare anche chi non va in campo ma fa parte del mio staff, il preparatore dei portieri Gigi Tizzi e l’allenatore in seconda Armando Contrucci. Per quanto riguarda i giocatori dico solo che l’ultimo arrivato Provenzano, oltre al gol, ha raccolto gli applausi di tutti gli spettatori presenti. Si è calato subi-to benissimo, con umiltà e bravura, nella nostra realtà”.

Dalle stelle... agli strali, ovvero le dichiarazioni non proprio mor-bide rilasciate dal presidente del Pianoscarano Gianluca Grossardi che dopo il secco 0-3 s’è lasciato andare: “Ora basta, sono tutti sotto esame, dall’allenatore ai giocatori che mi pare stiano assolvendo ai loro compiti senza però dare quel qualcosa in più che mi aspetto da loro”. (ef)

Anche se con colpevole ritardo rispetto all’av-vio di campionato

lanciamo questa nuova rubrica dal titolo “L’intruso” per far parlare di volta in volta diri-genti, allenatori, giocatori, tifosi sfegatati o semplici appassiona-ti. La regola da rispettare è una sola: chi viene intervistato deve dire la sua non sulla squadra per cui tifa o nella quale milita ma rigorosamente sulle avversarie.

Signori e signore per la pri-ma puntata de “L’intruso” la parola va al mitico, inimitabile, immarcescibile Vittorio Gio-vanale, ex direttore sportivo di una miriade di squadre tra cui il Monterosi del presidente Cialli e del ‘non ci siamo mai amati’ mister Marco Frasca.

Caro Giovanale visto che siamo giunti alla decima di campionato ci sembra doveroso fare un’analisi di questo avvio di stagione per quanto riguarda le viterbesi impegnate nel girone A di Eccellenza. Che ne dice?

“E facciamo questa analisi”.Iniziamo, ovviamente, dalla

Foglianese che ci sembra quel-la più bisognosa di consigli. A Fiumicino è arrivata la settima scon� tta su dieci partite: una partenza a dir poco dif� coltosa.

“Eh già, la Foglianese è l’uni-ca squadra che proprio non rie-sce a far punti, pur non giocan-do affatto male. A mio modo di vedere avrebbe bisogno di due giocatori per risolvere la situa-

zione: un centrocampista da af� ancare a Fratoni, diciamo un buon incontrista, e sopratutto un portiere esperto perché mi pare che � no ad ora gli inevita-bili e � siologici errori dei giovani siano costati cari”.

Lì davanti però si segna pochino...

“Secondo me il problema della Foglianese non è l’attac-co. Pelliccioni? Per me non serviva”.

Passiamo al Corneto di mi-ster Gu� che contro l’Albalonga ha ottenuto un ottimo pareggio, compiendo una vera e propria impresa.

“La squadra di mister Gu� sta facendo molto bene, che sappia ha steccato una sola par-tita, quella contro il Monterosi qui al Martoni. Se continua così non avranno alcun problema a salvarsi”.

In� ne un commentino sui biancorossi di mister Lauretti.

“Si tratta di una buona squadra che sta navigando nella zona tranquilla della classi� ca. Ovviamente quando si misura con le grandi soffre molto come è accaduto contro il Pisoniano, ma questo rientra nella nor-malità delle cose, d’altra parte non lo scopriamo oggi che l’Eccellenza è un campionato tostissimo e che servono risorse importanti solo per poter stare a galla. Ci vogliono giocatori di una certa caratura tecnica, inuti-le girarci intorno”. (ef)

L’INTRUSO - 1ª puntata

di EMANUELE FARAGLIA

Fari puntati sul big match del Martoni dove i bian-corossi di Lauretti hanno

resistito solo un tempo di fronte alla maggior forza d’urto del Piso-niano.

MONTEROSI: Patano 7, Co-letti 6, Iannuccillo 6,5, Bufalini 6,5, Piergentili 6, Speziali 6, Novelli 5,5, Marrocco 5 (15’ st Donninelli 5), Pirillo 5,5, Maestà 5,5, Campagna 5. A disp: De Angelis, Lucivero, Tomassetti, Prosperi, Mariuta, Sga-muffa. All: Lauretti 6-.

PISONIANO: Celi sv (46’ st Patelli), Pepe 6, Moreschi 6, Figlioli 6, Cioffi 6,5, Festa 7, Quaresma 6,5 (42’ st Deodati M sv), Di Donato 6, Fazi 7 (33’ st Deodati A sv), N’Diaye 7, Toscano 6. A disp: Ilari, Iannuzzi, Valdastri, Ansini. All: Di Franco.

Arbitro: D’Aquino di Roma 5,5.Marcatori: 7’ st Fazi (P), 20’ st

Toscano (P).Ammoniti: Campagna e Tosca-

no.Note: al 4’ st Patano (M) ha

parato un calcio di rigore a Toscano (P). Spettatori 230 circa. Calci d’an-golo: 6-2 per il Pisoniano. Minuti di recupero: 1’ pt e 3’ st.

Un 2-0 secco, ineccepibile, che lascia poco spazio a polemiche, recriminazioni e discussioni più o meno campate per aria. Il Pisoniano visto al Monterosi è squadra tecni-camente, tatticamente e fisicamente superiore ai biancorossi (nell’occa-sione nerocelesti) guidati da mister Lauretti. E questo lo si sapeva anche alla vigilia. Però, perchè un però c’è sempre, va anche detto che nel primo tempo Maestà e soci avreb-bero potuto indirizzare la gara verso orizzonti meno foschi di quel cielo plumbeo che minuto dopo minuto minacciava di riversare sui presenti la classica pioggia autunnale (per fortuna quella, comunque, non c’è stata). Al sesto minuto infatti il numero 10 locale ha fatto venire i brividi al portiere Celi con un tiro dal limite finito fuori di poco. An-cora più pericoloso è stato il solito Bufalini che, oltre a battagliare senza sfigurare con l’ottimo N’Dyaye, ha trovato il tempo al 17esimo di farsi vivo in area avversaria con un’incor-nata che con maggior precisione sa-rebbe valsa il vantaggio dei padroni di casa. Ed invece il primo tempo è filato via a reti inviolate, anche grazie all’incredibile errore della terna (nel-

la fattispecie al 26esimo l’assistente Scattaretico ha segnalato un offside che l’arbitro D’Aquino avrebbe do-vuto considerare ininfluente rispetto al colpo di testa vincente di Festa). Nella ripresa il Pisoniano ha messo subito le cose in chiaro e, dopo il penalty superbamente neutralizzato dal giovane Patano a Toscano, ha prima rotto gli indugi con Fazi e poi chiuso il discorso con ‘testa calda’ Toscano. E con questa espressione non vogliamo mancare di rispetto al bravo attaccante ex Nuova Tor Teste reo di un fallaccio da espul-sione al 35esimo della ripresa con il risultato acquisito ed il serio rischio di rompere qualche osso al mal-capitato Speziali. Nell’occasione il direttore di gara D’Aquino avrebbe magari potuto usare la stessa fiscali-tà utilizzata prima del match quan-do non ha fatto entrare in campo un “mezzo giornalista” (così vengono a volte apostrofati i pubblicisti dai professionisti) provvisoriamente sprovvisto di tesserino (perché lasciato in macchina non perché inesistente, ndr). Ma lasciamo da parte queste faccenduole da quattro soldi per lasciar parlare il tecnico del Pisoniano Giuseppe Di Franco:

“Siamo venuti a Monterosi per fare la nostra gara, conoscendo le nostre potenzialità e col massimo rispetto per gli avversari. Nel primo tempo qualcuno dei miei non ha fatto quel-lo che doveva, ecco perché c’è stato tanto equilibrio. Il fallo di Toscano? Non l’ho visto bene perché ero co-perto, comunque non avrebbe do-vuto farlo. Se non avesse questi scatti Toscano potrebbe giocare in serie A...”. E questo è il commento a fine gara del presidente del Monterosi Flaminio Cialli: “Forse il 2-0 è un po’ troppo pesante, ma non credo che se fossimo passati in vantaggio noi sarebbe cambiato qualcosa, il Pi-soniano s’è dimostrato squadra più forte. La prova di Patano? Ha fatto una grande partita, ma in generale tutti i ragazzi hanno giocato bene, forse siamo stati troppo macchinosi in avanti. Ma, ripeto, loro avevano semplicemente un maggior spessore tecnico”.

Per chiudere una domandina da girare al più presto a mister Lauretti: “Perché sullo 0-2 e con un match ormai bloccato non buttare nella mischia qualcuno dei giocatori in panca? Va bene Donninelli al posto di un non esaltante Marrocco. Ma

un Tomassetti, un Prosperi o un Mariuta (quest’ultimo a segno con la Juniores il giorno prima)? Perché

non provarci? Bon, magari erano tutti stanchi, ma non ci pare comun-que una giustificazione valida...

Il presidente Grossardi

La Caninese 2010-2011

ECCELLENZA GIRONE “A” - 10ª GIORNATAALBALONGA - CORNETO TARQUINIA 0 - 0

CIVITAVECCHIA - FREGENE 4 - 2FIUMICINO - FOGLIANESE 1 - 0

FONTENUOVESE - TORRENOVA 5 - 1GIADA MACCARESE - RIETI 0 - 0MONTEROSI - PISONIANO 0 - 2

NUOVA TOR TRE TESTE - OSTIA MARE 2 - 1PESCATORI OSTIA - PALESTRINA 0 - 2

SPORTING REAL POMEZIA - CECCHINA 4 - 1

PROMOZIONE GIRONE “A” - 10ª GIORNATACANINESE - ANGUILLARA 3 - 1

CORCHIANO GALLESE - PIANOSCARANO 3 - 0FORTITUDO NEPI - SANTA MARINELLA 0 - 4

LA STORTA - FOCENE CALCIO 1 - 0LADISPOLI - ATLETICO VESCOVIO 5 - 1

MONTEFIASCONE - TANAS CASALOTTI 1 - 0REAL MONTEVERDE - VIRTUS CIMINI 3 - 1TREVIGNANO - CITTA’ DI CERVETERI 2 - 0

VIGOR ACQUAPENDENTE - TOLFA CALCIO 0 - 0

L’attaccante Toscano

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16 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010sport

SP

OR

T

“Era un arbitro spiritato. Impresentabile”

Al primo ko per il Monte Romanofanno da replica le vittorie

di Montalto e Virtus PilastroRipresa del Tuscania Bolsena

“ In 35 anni di calcio non ho mai visto una cosa del genere. Quello di

domenica era un arbitro che non poteva arbitrare. O meglio non era un arbitro”. Luciano Chiassarini ds della Virtus Pilastro è un fiume in piena dopo quanto avvenuto in occasione di Valleranese-Virtus Pilastro vinta da rionali che hanno finito con 7 uomini in campo: “Io dico che se la Federazione non di-spone di arbitri idonei è meglio che i campionati non si giochino”.

Cosa è che vi ha dato fastidio oltre i continui rossi:

“Il suo atteggiamento incoeren-te e da incompetente. E sia chiara una cosa, domenica non è succes-so nulla perchè sia i nostri tesserati che quelli della Valleranese sono stati dei signori ma in altre situa-zioni non so come sarebbe andata a finire”.

Quando succede quello che è successo domenica a Vallerano

Sesta di andata in Prima Categoria e le emozioni di cer-to non sono mancate su e giù per la provincia. Ed avanti tra conferme, prime volte come primi brindisi e primi ko. Ma andiamo per ordine.

INVINCIBILEIn vetta resiste e con merito

Canepina “razza padrona” che va a vincere sul campo imbattuto del Valentano (0-1) capitalizzando la rete di Incalcaterra, creando altre oc-casioni per mettere al sicuro il risultato e dando una ulteriore dimostrazione di compattezza e forza. E se una squadra in sei incontri subisce soltanto un gol e per di più su calcio di rigore questa è la prova prova-ta che questa formazione può veramente pensare in grande e andare avanti cullando e cercando di coronare il suo sogno. Un plauso quindi a patron Fabio Pizzi che ha un impegno morale e nel cuore nel cercare di riportare que-sto gruppo in Promozione nel ricordo del compianto fratello Giuseppe e un plauso all’intera dirigenza e allo staff che stan-no lavorando sodo senza tra-scurare nulla. Valentano che dall’alto dei suoi 10 punti non esce ridimensionato ma con la consapevolezza di giocarsela alla pari contro chicchessia.

SUL PODIODietro alla capolista si isola

in seconda posizione il Grotte di Castro di mister Raspoli, più forte degli infortuni, più forti del calendario che la vede costretta a scendere in campo per ben 5 volte in 17 giorni in condizioni di emergenza (tra campionato e Coppa ) e che stavolta come ha ammesso il suo allenatore nel successo sul campo dell’Atletico Tarquinia (0-1) giunto in pieno recupero ha avuto anche una bella dosa di fortuna. Onestissimo come sempre Raspoli: “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto”. Con piacere anno-tiamo il ritorno al gol in casa Grotte di Castro di Marco Morice che non è più un pi-schello di primo pelo e che per cause di forza maggiore (vedi assenze) in questo periodo è stato super spremuto ma la classe non è acqua.

E se il Grotte è felice e con-tento non da meno lo è il Latera che batte 3-1 il quotato Mon-

teromano che si era presentato all’appuntamento imbattuto e trova risposte importanti dopo il ko della domenica preceden-te a Canepina. Mister Aquilio elogia il gruppo: “ Grande prova di forza dei ragazzi,sono molto soddisfatto del gioco espresso,come d’altronde lo ero stato domenica a Canepina. Abbiamo aggiunto alla nostra organ izzazione quella cattive-ria in più sotto porta che ci ha portato a dominare la gara per 70 minuti. Poi nella fase finale il Monteromano ha cercato di riaprire l’incontro ma siamo stati capaci,soffrendo, di non lasciare spazi .Sul 3 a 0 ab-biamo abbassato l’ intensità,e di questo non sono molto soddisfatto,però possiamo an-cora migliorare.Complimenti a tutta la squadra che sta mi-gliorando gara dopo gara .Ora dobbiamo continuare a crede-re nel nostro progetto e gio-carci una gara alla volta senza pensare a nulla,lavorando con sacrificio.

Nel Latera ottime le prove di Bonucci che è andato anche

in gol, di Freddiani, Baiocco e Pompei. Importante il rientro di Guernier che sul 2-0 è uscito a scopo precauzionale. Monte Romano che ha confermato di avere una intelaiatura in grado di poter puntare ad un cam-pionato da avanguardia e che di fatto è la potenziale terza dovendo recuperare ancora il confronto di Vasanello.

RILANCI ERIBASSIRialza subito la testa il

Tuscania Bolsena che dopo il flop di Vasanello batte 1-0 la Nuova Sorianese con la rete di Mancini e torna dietro alle battistrada e nella sfida del Manlio Morera che doveva indicarci il cammino da per-correre di Capranica ed Ischia di Castro (1-0) esce con buone quotazioni la squadra di mister Chiarelli che trova il primo gol stagionale del ben tornato Cri-stian Pecci e sale a quota 8.

Resta in mezzo ai suoi troppi dilemmi la formazione dell’Ischia di Castro con uno

score di due vittorie e 4 scon-fitte che lasciano tanti dubbi intorno alla reale entità della squadra del presidente Fossati che di certo a tutto pensava ad inizio stagione tranne che ritrovarsi a meno dieci dal pri-mato. Pareggio sostanzialmen-te giusto quello uscito fuori dal confronto tra Lubriano e Vasa-nello che hanno chiuso con il punteggio di 2-2. Rammarico per i padroni di casa di essere stati raggiunti allo scadere e gioia ospite per le 100 reti del bomber Mariani che non sono certamente uno scherzo.

LE PRIME VOLTESono quelle che con merito

hanno centrato Virtus Pilastro e Montalto Calcio. Addirittura in trasferta la Virtus Pilastro vìolando il campo della Valle-ranese (0-1) e finendo addirit-tura in sette per le espulsioni sul campo di Leonardo Tara-tufolo, Francesco Taratufolo, Vasallo e capitan Maio e con il rosso sfoderato dal tale arbitro Maccarri di Ciampino anche sul viso di Forte che stava in panchina e a carico del ds Chiassarini. Elogio doc per i baby biancorossi che sprizza-no vitalità e che credono alla loro missione (im)possibile che è quella di giocare un campionato così difficile con una squadra che ha l’età me-dia più bassa di tutti i team dilettantistici della Tuscia e di oltre confine. Periodaccio per la Valleranese in cui ha girato tutto per il verso storto e che nel finale si è vista parare da Catalucci anche il rigore che avrebbe potuto dare quanto meno il pareggio. Infine è stata

la prima volta del Montalto che ha battuto 2-0 un Vigna-nello al quale non ha portato fortuna l’ingresso sulla panca di Bambini al posto di Camil-lucci. Ma domenica era troppo forte la voglia di vittoria di un Montalto che al sesto tentativo ha trovato quel successo e qui punti che sinora o per un verso o per l’altro gli erano sempre sfuggiti. E per la banda di Stefano Pera la stagione 2010/2011 riparte dalle reti di Ligi e di Alberti e da questi tre punti che sono stati ossigeno auten-tico. Per il Vignanello battuta d’arresto dalla quale ripartire e spetterà ora all’esperienza del tecnico Bambini riportare calma e serenità.

agv

Canepina razza padronaGrotte e Latera rispondono

è una squadra giovanissima che sta cercando di crescere e lo sta facen-do. La società ha sposato in pieno una linea, sappiamo che il rischio di retrocedere è grande ma è anche tanta la voglia di questi ragazzi di darsi da fare e per noi tutto questo è di massimo stimolo per cercare di fare del nostro meglio”.

quale comportamento bisogna avere?

“Quello che hanno avuto tutti i presenti in campo, altrimenti è inevitabile che va a finire tutto in malo modo”.

Per la Virtus Pilastro tre punti d’oro:

“Ne avevamo bisogno, la nostra

Tra i bomber Gaska si isola al comando Questa la classifica dei bomber dopo

la sesta di andata nel girone A di Prima Categoria.

5 reti - Gaska (1 rigore Latera)

4 reti - A. Taratufolo (Canepina); Pacenza (Grotte di Castro); Fileni (2 ri-gori, Vasanello); Capocecera (Lubriano): Incalcaterra (Canepina)

3 reti - Kerrington (2 rigori, Tuscania Bolsena): Nobile (Grotte di Castro); Boninsegna (Valentano)

2 reti - Baccello (Lubriano); Citti (Val-leranese); Maculani (Canepina, 1 rigore); Cicconi (Valentano); Amin (Vignanello); Di Luca, Pau (Monteromano): Mariani (Vasanello): Pantarelli (Lubriano); Mori-ce (Grotte di Castro)

1 rete - Stella (Lubriano); Cardoni, Campari, Alberti, Ligi, Maccioni, Salvatori (Montalto Calcio), Piccioni, Perugini e Mastrangeli (Valleranese);

Falsarano (Vasanello); Taffi, Fapperdue (Valentano); Cesaretti, Pompei, Bo-nucci (Latera); Federici, Petruccetti e Santini (Nuova Sorianese); Cappuccini, Mingione (Virtus Pilastro); Poleggi (Vasanello)

autogol - Pricob (Montalto), a favore dell’Ischia di Castro

Damiani, Ghigi, L. Trebisondi, Valente (Monte Romano); L. Brizi , Carli e R. Brizi (Ischia di Castro); Daniele, Caiaz-za, Romano (Canepina); Guarisco, Moncelsi (Atletico Tarquinia); Brinchi (Grotte di Castro); Mastrogiovanni, Mancini, Bartolacci (Tuscania-Bolsena); Calistri, De Cillis (Vignanello); Marini, Salvitti, C. Pecci e Rossini (Capranica);

DominicGaska

LucianoChiassarini

1ª CATEGORIA 7ª ANDATA (14/11) orariCANEPINA - VALLERANESE 11,00

ISCHIA DI CASTRO - GROTTE DI CASTRO 11,00LATERA - ATLETICO TARQUINIA 11.00MONTE ROMANO - VALENTANO 11,00NUOVA SORIANESE - LUBRIANO 14,30

VASANELLO - MONTALTO 14,30VIGNANELLO - CAPRANICA 11,00

VIRTUS PILASTRO - TUSCANIA BOLSENA 11,00

1ª CATEGORIACANEPINA 16

GROTTE DI CASTRO 14LATERA 11

TUSCANIA BOLSENA 11MONTE ROMANO * 10

VALENTANO 10LUBRIANO 10

CAPRANICA 8VASANELLO * 8

ISCHIA DI CASTRO 6VIGNANELLO 6A. TARQUINIA 5

VALLERANESE 5VIRTUS PILASTRO 4

NUOVA SORIANESE 3MONTALTO 3

* UNA PARTITA IN MENO

RiccardoBonucci

Virtus Pilastro

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

17pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 sport�

��

SPORT

2ª CATEG. GIR. B 7ª ANDATA (14/11) orariBASSANO ROMANO - MAGLIANESE 11,00

CIVITA CASTELLANA - T.C. ANGUILLARA 14,30

MANZIANA - STIMIGLIANO 11,00

REAL COLLEVECCHIO - BLERA 11,00

SORATTE - MAZZANO ROMANO 14,30

VEJANESE - CALCIO SUTRI 11,00

1928 VETRALLA - CIMINA RONCIGLIONE 11,00

2001 TUSCIA - ATLETICO MORLUPO 14,30

2ª CATEG. GIR. A 7ª ANDATA (14/11) orariBARCO MURIALDINA - DORIA SAN MARTINO 11.00

CIVITELLA D’AGLIANO - VITORCHIANO 14,30

ETRUSCA - SAN LORENZO NUOVO 11,00

NUOVA PESCIA ROMANA - CELLENO 11,00

QUERCIAIOLA - VIRTUS MARTA 11,00

TRE CROCI - NUOVA BAGNAIA 11,00

VIRTUS CALCIO BOLSENA - GRAFFIGNANO 14,30

VITERBO POOL - FARNESE 11,00

2ª CATEGORIA AVIRTUS BOLSENA 18

DORIA SAN MARTINO 14VITERBO POOL 13

SAN LORENZO N. 13FARNESE 11ETRUSCA 8

NUOVA BAGNAIA 8TRE CROCI 8

QUERCIAIOLA 7BARCO MURIALDINA 7

CIVITELLA D’AGLIANO 7CELLENO 6

VITORCHIANO 6VIRTUS MARTA 3

N PESCIA ROMANA 3GRAFFIGNANO 3

2ª CATEGORIA BC. RONCIGLIONE 16

CALCIO SUTRI 15A. MORLUPO 13MAGLIANESE 12

BLERA 11REAL COLLEVECCHIO 11

T.C. ANGUILLARA 10SORATTE 10

VEJANESE 8VETRALLA 1928 7

2001 TUSCIA 6MANZIANA 5

STIMIGLIANO 4CIVITA CASTELLANA 3BASSANO ROMANO 2

MAZZANO - 1

2ª CATEGORIA B - Altra goleada per il team cimino di Gavazzi

Ronciglione e Sutri sarà un derby infi nito?Blera in risalita. Passi in avanti del Bassano ma il gol...

Primi dispiaceri per San Lorenzo Nuovoe Viterbo Pool. Rilancio Farnese, momentook per Nuova Bagnaia e Tre Croci, misterDeligia rilancia il Barco. Crisi del Celleno

V. Bolsena “sei” bellissimaDoppio sorpasso del DoriaConferma, super confer-

ma dal girone A della Seconda Categoria. E

la conferma vien dal lago con il successo per 4-2 della Virtus Cimini di mister Enrico Centaro ai danni del Viterbo Pool.

REGINAPer la formazione del ca-

poluogo è la prima scon� tta stagionale che può starci su un campo così dif� cile ma occhio a quella che è la forza di una

Virtus Bolsena che marcia a una media superiore ai 3,6 gol a partita e questo dato la dice lunga sul suo spessore in fase offensiva. Unico neo dal con-fronto con il Viterbo Pool il car-tellino rosso rimediato dalla sua bandiera David Botarelli che domenica salterà il confronto, nuovamente interno contro il Graf� gnano.

DOPPIO SORPASSOE’ quello che il Doria di

Alessandro Corradini ha ope-rato ai danni di San Lorenzo Nuovo e Viterbo Pool. Il tutto grazie al successo per 1-0 sulla compatta Etrusca con la rete di Jan. Ed è una Doria che in casa continua a non fallire un solo colpo. Sorpasso anche sul San Lorenzo Nuovo che si è reca-to con i cerotti a Graf� gnano per via delle tante assenze e dove, contro la voglia matta dei padroni di casa di iniziare a muovere la loro classi� ca è stata impossibile farla franca ed è arrivato il ko per 2-0 sotto i sigilli di Morbidelli e Luca Tardani.

Ancora un turno, il sesto di andata del girone B in Seconda

Categoria all’insegna della coppia Cimina Ronciglione e Calcio Sutri,. Così vicine, sia nella geogra� a che nella clas-si� ca di questo interessante raggruppamento dove la regi-

2ª CATEGORIA A

RISCATTI, CONFERMEE CRISISta proseguendo il suo ec-

cellente campionato il Farnese di mister Fioramanti (3-1 al Civitella) e posizione in classi-� ca dietro alle big, confermano i loro buoni momenti la N. Bagnaia che dopo il successo nel derby contro il Barco liquida per 2-0 il Pescia e il Tre Croci che vince all’inglese sul terre-no della Virtus Marta e per la seconda settimana consecutiva mette Luigi Roselli in versione bomber. Si riscatta bene il Vitor-chiano che si impone nel derby interno contro la Querciaiola con un 3-2 che fa tornare il sor-riso al presidente Petrini ed in-� ne incomincia a farsi sentire il lavoro di mister Bruno Deligia e del suo Barco. Successo per 2-0 in quel di Celleno e tutti felici e contenti. Ovviamente non quelli del Celleno dove da un mesetto a questa parte non si riesce più a venire fuori da una situazione di ko continui. Domenica 10 ottobre il Celleno aveva 6 punti, domenica 7 novembre continua ad averne 6 ed allora o il tempo si è fermato oppure sono state

na ha sembianze di un � ume in piena.

LE GOLEADEDELLA REGINAQuindici giorni fa la Cimi-

na Ronciglione ri� lò un 6-0 al Bassano Romano, in mezzo il successo per 3-1 a Villa San Giovanni in Tuscia e nella prima domenica di novembre il netto 6-0 ai giovanotti del Civita Castellana. Altra prova di forza quindi da parte della capolista che ha centrato la quinta vittoria di � la e che assomiglia sempre di più a di un orologio svizzero dalla per-fezione quasi assoluta.

SULLA SCIADietro a Foglietta e com-

pany continua a stare il Calcio Sutri che non vince di goleada ma che anche nel derby vinto in casa 3-2 contro l’As Vetralla ha dimostrato di avere quella carica giusta per recitare un ruolo molto importante. Esce bene dalla sesta di andata la truppa del Blera che capitaliz-za al massimo la doppietta di Coletta e si aggiudica il derby contro la Vejanese per 2-0 che interrompe a sua volta la pic-cola serie positiva che aveva inanellato.

MAL DI TRASFERTAE DI GOLIl primo af� igge il 2001 Tu-

scia battuto per 4-2 nella tra-sferta contro il T.C. Anguillara in quella che per ammissione dello staff del Tuscia è stata la peggiore partita di questo inizio di stagione: “Stavolta c’è poco da dire - abbiamo giocato veramente male e la scon� tta è stata davvero meritata”.

Detto delle dif� coltà del Ci-vita Castellana va inquadrato positivamente il pareggio del Bassano Romano sul terreno del quotato Morlupo, terzo in classi� ca e che sin aveva sempre vinto in casa ma per il Bassano Romano rischia di diventare un problema non da poco queello del gol con oltre 540 minuti di astinenza che non sono cosa da poco. Da segnalare in� ne il primo cin cin dello Stimigliano corsaro per 3-1 sul terreno del Mazzano Romano e il pari interno con un vivace 3-3 che

ha frenato lo slancio della Ma-glianese fermata sul Manziana ma squadra sabina che resta nei quartieri alti della classi� ca. Al Collevecchio il confronto in trasferta con il Soratte per 2-1 e 3 punti d’oro per restare nel giro che conta.

MARCATORIQuesta la classi� ca aggior-

nata dei marcatori del girone B di Seconda Categoria per le formazioni provinciali e la Maglianese dopo la sesta di andata.

5 reti - Barduani (Civita Castellana); Tiberti (Cimina Ronciglione); Biguzzi (C. Ron-ciglione)

4 reti - Coletta (Blera); De Matteo (C. Sutri, 2 rigori); Del Frate (Maglianese)

3 reti - Piacentini e P. Schinelli (Vejanese); Moretti (2001 Tuscia); A. Arriga (Ci-mina Ronciglione)

2 reti - Gentili, Temperini, Paludi (Cimina Ronciglione); Mazzarella (Blera); Merlini, Marzi, Mariani (Maglianese); Tosi (C. Sutri); Puddu (1 rigo-re) As Vetralla

Botarelli(Virtus Bolsena)

quattro scon� tte di � la e la verità è la seconda. Coraggio, bisogna reagire!

TUTTI I BOMBEREd ecco aggiornata la classi-

� ca dei marcatori dopo la sesta di andata.

9 reti - Botarelli (Virtus Cal-cio Bolsena 1 rigore)

6 reti - A. Iaconissi (Doria San Martino)

5 reti - Tupu Vasile (San Lo-renzo Nuovo, 1 rigore); Nou-dem (V. C. Bolsena)

4 reti - Tiberi (San Lorenzo Nuovo); Proietti Palombi (Vi-terbo Pool); Biancarini (Virtus Marta); Chirila (2 rigori Vir-tus Bolsena); Giamberardino (Civitella D’Agliano): Orlandi, D’Onofrio (1 rigore Querciaio-la)

3 reti - Nami (Celleno): Alle-gri (2 rig. Civitella D’Agliano); Di Pietro (1 rig) e Melaragni (Etrusca); Roselli (Tre Croci); Baschetti (Farnese); Salfa (Bar-co Murialdina); S. Varletta (1 rigore) e P. Ranaldi (Nuova Bagnaia)

2 reti - Sforza, Pinzi del San Lorenzo Nuovo; Lanzi, Ielmoni e Calisti (Vitorchiano); Spac-capeli (Querciaiola); Della Rosa, Scribano, (Viterbo Pool); Donnini (V.C. Bolsena)

Mal di trasfertaper il 2001 TusciaCivita Castellana

5° ko di fi la

1 rete - Falcinelli e Di Mar-tino (Celleno); Belella e Geri (V. Bolsena); Lattanzi, Miralli, Troili e Puccica (Querciaiola); Grassi, Cima e F. Bruno (Tre Croci); Monti, Miralli e Lupat-telli (Viterbo Pool); F. Petretti, Piccini, F. Iaconissi, Ian e Pieri (Doria San Martino); Perello, P. Cento, Franci, Roma e Saraz (Farnese); S. Zanoni e Lucchi (San Lorenzo Nuovo); F. Var-letta, Peris (Nuova Bagnaia); Virtuoso (Etrusca); Terribili

(N. Pescia Romana); Cicoria, D’Orazio, Giorgi (1 rigore) (Barco Murialdina); Arcangeli (Civitella D’Agliano); Ruiu, Morbidelli, L. Tardani e De Rosa (Graf� gnano); Rastrello (Virtus Marta); Chiurazzi, Saba-tini e Ruscica (Vitorchiano)

autogol: Carosi (Querciaiola, a favore del Graf� gnano); Ro-setto (V.C. Bolsena a favore del Viterbo Pool); Chiodo (Virtus Marta a favore del Tre Croci).

Doppietta per Coletta(Blera)

1 rete - Scopetti (Civita Castellana) Tedeschi, Pagliari (Blera), Latini, Stellin, Turilli, Monti (2001 Tuscia); Ferri, Fa, Ricucci, Carloni (Vetralla 1928); Sterpa, Dolcini, Zarbo

S. (Vejanese); Salza, Vecchiotti, Mancinelli, Dappio, Marcelli (Calcio Sutri); Rescio, Iam-mella, Antonini, Nustriani (Maglianese); Pagano (1 rig) e Masci (Cimina Ronciglione)

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

18 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010sport�

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SPORT

Montefi ascone è il quarto sigilloSuccesso per 3-2 contro l’indomito Montalto Calcio

Vittoria in rimonta per il teamdi Pasquini con le reti nella ripresa

di Stoskovic su rigore e di StefanoniFalisci ancora a punteggio pieno

coperto, con una temperatura piuttosto bassa, alla presenza di pochi spettatori, su un cam-po in buone condizioni se pur in terra battuta.

La gara s’indirizzava subito su un andamento piuttosto guardingo da parte di ambe-due le formazioni, poi con il passar dei minuti, saliva di tono agonistico divenendo vivace ed appassionate con continui cambiamenti di fronte. I ragazzi di Pasquini, spregiudicati, alla ricerca del goal ed i ragazzi di Codo-ni muovendosi in contropiede ribattendo colpo su colpo. Al ventiquattresimo, in un’azione sotto porta alquanto confusa, Napolitano mandava il pallo-ne nella propria porta dando così il vantaggio agli ospiti. Pasquini incoraggiava i suoi che pochi minuti dopo, al ventinovesimo, con un meravi-glioso tiro, Esperti segnava la rete del pareggio così il primo tempo si concludeva in parità uno ad uno.

La seconda frazione di giuo-co riprendeva sugli stessi bina-ri. Al quindicesimo Codoni sostituiva Moscatelli con Della Verde, mentre al diciottesimo ed al ventesimo Pasquini met-teva rispettiva-mente Menghi-ni al posto di Lili e Pierangeli al posto di Manzi. Al venti-duesimo era Caci a portare in vantaggio il Montalto. Un mi-nuto dopo, al ventitreesimo, l’arbitro, Bianco, concedeva ai locali la massima punizione per fallo in area di Vento su Stoskovic che � nalizzava la

massima punizione riportando il punteggio in parità. Il susse-guirsi delle reti rispecchiava a pieno l’andamento del giuoco. Pasquini incitava ancora i suoi ed, al ventottesimo, Stefanoni, con un tiro secco e teso da fuori area, realizzava la terza rete dando cosi la vittoria alla propria squadra.

A questo punto tra gli atleti subentrava un pochi-no di nervosismo cosicché, tra il trentunesimo ed il quarantesimo del secondo tempo veniva ammonito Corridoni entrato al tredi-cesimo del secondo tempo al posto di Tazzoni per il Montalto e Pietrangeli per il Montefiascone. La gara si conclude va con quattro mi-nuti di recupero sul ri-sultato di tre a due per i lo-cali. Quattro partite, quat-tro vittorie per i ragazzi di Pasquini che si ritrovano al vertice della classifica a punteggio pieno.

Pietro Brigliozzi

Nell’edizione di domani tut-to il resoconto del calcio giova-nile provinciale con classi� che aggiornate, cronache di alcune gare e approfondimenti

ALLIEVI PROVINCIALI

CALCIO A 5 D DONNE - Dopo la 4ª di andata in tre al comando

La Virtus Pilastro “cade” nel Canale

PROMOZIONE UMBRA

Impresa Ortanaa Petrignano

prima frazione. Sugli sviluppi di un corner infatti Cosimi, appostato sul secondo palo sfruttava la “spizzata” di Pao-luzzi e portava avanti i suoi. Ad inizio ripresa poi il colpo del de� nitivo kappaò perugino con Francesconi che realizzava il 3-1 � nale.

POST GARA - E’ il difen-sore Dario Cosimi (nella foto) a parlarci della gara: “Una vittoria che abbiamo forte-mente voluto e che credo sia pienamente meritata sia per il gioco messo in mostra, sia per la capacità di soffrire dimostra-ta nei momenti dif� cili. Ora è importante però non montarsi la testa, dobbiamo rimanere concentrati e continuare a la-vorare con umiltà seguendo il lavoro del mister. Siamo una buona squadra e sono convinto che ci siano tutti i requisiti per togliersi varie soddisfazioni. Per farlo però credo che serva esse-re sempre equilibrati anche nei giudizi. Guai montarsi la testa o abbattersi a priori. Come ha detto Patrizio (Sciommeri ndr) sabato scorso, non si è fenome-ni per due vittorie conquistate ma non si è neanche”brocchi” per due scon� tte di � la”.

di ALESSANDRO URSINI

In quel di Petrignano era chiamata ad una risposta decisa l’Ortana

del patron Sabatini reduce da due scon� tte consecutive. Una risposta che puntualmente è ar-rivata e che i biancorossi hanno deciso di dare al campionato nel modo più semplice ovvero conquistando il bottino pieno e realizzando tre gol al mal-capitato Petrignano. Proprio così, in una delle trasferte più delicate della stagione visto il momento, Condur e compagni sono tornati ad essere una squa-dra brillante, capace di tornare ad esibire il calcio giocato � no a venti giorni e a dimostrare che i due passi falsi consecutivi sono stati solo � gli di micidiale mix di strani fattori sommati a errori individuali. Un successo pieno che risolleva anche la classi� ca visto che riporta i viterbesi a ridosso della zona play-off e soprattutto riporta un po’ di sereno nell’ambiente.

LA PARTITA - Il match ha visto i biancorossi ben messi in campo � n dai primi minuti anche se al 16’, al primo affon-do dei locali Favaroni di testa siglava l’ 1-0. Neanche il tempo di festeggiare per i padroni di casa che l’Ortana pareggiavano grazie ad una prodezza bali-stica di Sciommeri su calcio di punizione. La rete dava ancora maggior � ducia agli ospiti che palla a terra costruivano varie occasioni trovando il vantag-gio proprio allo scadere della

CLASSIFICASAN VENANZO 19

CAMPITELLO 18

FEDERICO MOSCONI 17

REAL VIRTUS 17

GM 10 15

ORTANA 14

BASTARDO 14

CLITUNNO 14

GRIFO ATTIGLIANO 12

BEVAGNA 10

MASSA MARTANA 10

PANTALLA 10

SUBASIO 9

PETRIGNANO 9

AMERINA 5

JULIA SPELLO 3

In tre a punteggio pieno dopo la quarta di an-data nel campionato di

serie D femminile di calcio a 5. Resistono a punteggio pie-no Canale Monterano, F. Ci-vitavecchia e Montefiascone. Questi tutti i confronti.

C. Monterano-V. Pilastro 2-1 - Vincono di misura le padrone di casa con le reti di Sabrina Botta e Stefania Taranta. Per le rionali gol di Nicoletta Pancianeschi e una prestazione comunque ottima.

F. Civitavecchia-Canine-se 5-3 - Vince la squadra di Civitavecchia ma si fanno onore le ragazze di Canino. Per la Femminile reti di Lucia Droghini (3), Francesca Baldasseroni e Serena Tirante, per le scon-fitte gol di Rosella Cecca-

rini, Ilaria Filippi e Gloria Papacchini.

Montef iascone-Cel leno 6-3 - Avanti tutta per le fa-lische che vincono con le reti di Gloria Rebichini (2), Ada Natalini, Michela Proietti, Giorgia Prosperini e Maria Vetrallini. Per il Celleno hanno segnato Francesca Bi-gnotti (2) e Sonia Rampietti.

V.C. Bolsena-Accordia 1-6 - Vince sul lago il team dell’Accordia Oriolo che passa con le reti di Cristina Caporali (2), Jessica Citti (2) ed Emy Turrisi (2).

Grotte S. Stefano-Vigna-nello 12-3 - Riscatto per il clan grottano dopo il ko di Canino con i gol di Giorgia Renzani (5), Sara Micci (4), Veronica Alfieri (2) e Viola Pacifici.

Bassanese-Blera 4-2 - La squadra di casa si impone con le realizza-zioni di Chiara Morichelli (2), Myriam Leonardi e Giorgia Tenchini. Per le blerane hanno segnato Vienna Cancellu e Federi-ca Lopis.

Monterosi-Cus Viterbo 0- 7- Cresce bene il Cus Viterbo che passa a Mon-terosi con le reti di Sonia Melchiorre (2), Elisabetta Palmi (2), Sabrina Bru-giotti, Arianna Di Paola e Anna Pintus.

Graf f ignano-F lamin ia Civita C. 6-4 - Nella sfi-da tra cenerentole vince di misura la formazione della Teverina che si im-pone contro una Flaminia apparsa comunque in cre-scita.

3ª CATEGORIA

Primo brindisiper il TarknaTarquinia con

il Real Caprarola

Mancava un match al quadro generale degli incontri della quarta

di andata nei due gironi del cam-pionato provinciale di Terza Cate-goria. Era la s� da del girone A tra Tarkna Tarquinia e Real Caprarola programmata per domenica pome-riggio. E’ � nita 1-0 per i tirrenici che hanno così brindato al loro primo successo stagionale a cui ha fatto da rovescio della medaglia il primo ko subito dalla pur brava formazione cimina del presidente Mascagna. Alla luce di questo risultato ecco come muta la classi� ca dopo la quarta di andata.

CLASSIFICA GIRONE A Csl Soccer 12Accordia 12Fabrica C. 5T. Canepinese 5 Tarkna 5Las Vegas 4Doc Gallese 4Castel S.Elia 4V. Corchiano 4 Real Caprarola 3Murialdina 3Barbarano 2V. Ronciglione 0Hanno riposato - Doc Gallese,

Real Caprarola, Las Vegas e Castel S.Elia

Recupero - Si deve giocare il recupero tra Real Caprarola e Fa-brica Calcio.

Nell’edizione di domani l’analisi su tutto il campionato a cura di Danilo Palumbo

E’ stato un match avvin-cente e combattuto quello disputato domenica mattina al Fontanelle 2 di Monte� ascone tra i padroni di casa di mister Gianni Pasquini e il Montalto. Alla � ne l’hanno spuntata i padroni di casa che con questi 3 punti si confermano in vetta al girone B in compagnia di Vi-gor Acquapendente, Tuscania Bolsena e Nuova Sorianese. Si stacca invece l’Etrusca scon� t-ta in casa per 1-0 dal Corneto Tarquinia.

Ecco la conaca del match giocato a Monte� ascone.

MONTEFIASCONE 3MONTALTO CALCIO 2Monte� ascone: Mocini T.;

Lampitelli, Burla; Bersaglia, Napolitano, Ciatoni; Men-ghini, Stefanoni, Esperti, Sto-skovic, Manzi. All. Pasquini. A disp. Sbarra, Lozzi, Lilli, Santoro, Tabarrini, Torri, Pie-rangeli.

Montalto: Ulmes; Tazzoni, Caci; Bojur, Vento, Moscatelli; Cavallaro, Pelosi, Santinelli; Nicoletti, Vetrulli. All. Codoni. A disp. Paoletti, Corridoni, Campisi, Della Verde, Cec-chini

Arbitro: Bianco di ViterboMarcatori: pt Napolita-

no(24°) autorete, pt Esperti (29°), st Caci (22°), st Stosko-vic (23°) rigore, st Stefanoni (28°).

Gli Allievi del Monte� asco-ne incontrano i colleghi del Montalto sul campo B delle Fontanelle, in una mattina bat-tuta dal vento, sotto un cielo

SERIE D FEMMINILECANALE MONTERANO 12

F. CIVITAVECCHIA 12MONTEFIASCONE 12VIRTUS PILASTRO 9ACCORDIA ORIOLO 9

CELLENO 9GROTTE S. STEFANO 9

BASSANESE 9CUS VITERBO 6VIGNANELLO 3

CANINESE 3GRAFFIGNANO 3

BLERA 0V.C. BOLSENA 0

F. CIVITA CASTELLANA 0MONTEROSI 0

La formazione del Monte� ascone Allievi Provinciali

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

19pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Vola la Viterbese ‘96 con Bonaventura boom boomEspugnato in rimonta il campo dell’Olimpia

Tutto sui campionati giovanili regionali. Il quadro dopo i con-

fronti dello scorso week-end e come sempre luci ed ombre per le nostre numerose compagini. Partiamo dalla categoria della Juniores Elite sino ad arrivare ai Giovanissimi Regionali Fascia B.

JUNIORES ELITENon si placa la crisi del Piano-

scarano Juniores Elite scon�tto per 4-1 dal Fregene nel match giocato in casa sabato scorso e che lascia i rossoblu all’ultimo posto della classi�ca. Situazione che incomincia a farsi preoccu-pante per i rossoblu con l’unico lampo arrivato dalla rete messa a segno da Goddi. Buon per il Pianoscarano che ha perso anche le sue dirette rivali La Sabina e Maccarese nella corsa per evitare l’ultimo posto che al termine della stagione regolare porterà alla re-trocessione diretta.

JUNIORESFASCIA BQui c’è stata la conferma del

Corneto Tarquinia di mister Bonelli che ha battuto per 1-0 la Vis Aurelia conquistando il sesto successo in altrettanti incontri. Stavolta è rimasto a secco il bom-ber Rosati e match winner è stato Arcoraci con il gol al 10’ del st. Ecco la formazione del Corneto: Biagioni (1’ Casali), Barucca, Mancini, Ciurluini, Cruciani, Co-doni, Giamundo (15’ st Martelli), Arcoraci (35’ st Ciatti), Rosati, Forieri, Loreti. A disposizione Ventolini, Marcucci e Vallorani. Nel derby provinciale Comunale Foglianese e Monte�ascone non sono riuscite a superarsi. Ne è uscito fuori uno 0-0 che consente ad entrambe le squadre di fare un piccolo passo in avanti. Il colpo grosso lo ha centrato il Monterosi con i biancorossi che con la rete del solito Mariuta hanno vinto 1-0 e convinto nella trasferta contro il Montespaccato e con questi tre punti fanno un bel passo in avanti in classi�ca generale.

ALLIEVIECCELLENZAAltro confronto casalingo e

altra scon�tta per la Viterbese di mister Bertini che in quel di

Primo successo per il Pianoscaranonegli allievi regionali con il blitz

a San Gordiano. Allievi eliteViterbese, “Bassano” resta tabù

Giovanissimi regionali, i rossoblùdel Pianoscarano al 4° successo di fila

Montefiascone corsaronel derby contro il Corneto

Bassano in Teverina non riesce a combinare nulla di buono. Que-sta volta è arrivata la scon�tta per 2-0 contro l’Ottavia ed è un ko che non riesce a dare continuità al campionato sin qui altalenante del gruppo ‘94 della Viterbese che ha i mezzi per poter fare di più. Si spera in una riscossa.

ALLIEVIREGIONALIAnche qui sesta giornata di

andata e prima volta del Piano-scarano che dopo due pareggi e 3 scon�tte ha ottenuto il primo successo sul campo del San Gordiano dove si è imposta per 3-2 trascinata dalla bella tripletta di Arcamone. Tre punti pesanti per la risalita in graduatoria e che dà �ducia e morale ai rossoblu. La Comu-nale Foglianese in casa contro il Massimina non è andata oltre il

pareggio per 1-1 (gol di Spolve-rini) e nulla da fare per le altre due nostre portacolori. Infatti il Civita Castellana ha perso per 2-1 in casa contro il San Paolo Ostiense, gol della bandiera di Angelelli e l’Etrusca nella dif�-cile trasferta contro l’Almas ha perso per 4-2 (reti di Bernardini e di Fausti).

ALLIEVI FASCIA BDI ECCELLENZASi è fatta onore la Viterbese

nella temuta gara interna giocata al Rocchi contro la capolista La-zio. E’ �nita 1-0 per i biancazzurri che si sono imposti con la rete di Bianchi al 12’ del primo tempo. Laziali che hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare ma la Viterbese non ha demeritato, cercando di non sentirsi in sog-gezione contro la più attrezzata rivale.

ALLIEVI FASCIA BREGIONALIPrimo punto per il Pianosca-

rano che sotto la direzione di mister Lucarini ha impattato per 1-1 a Fregene giocando un buon confronto. E’ il primo punto dei rossoblu che sono andati in gol con Loreti. Questa la formazione del Pianoscarano: Bisogno, Solia, Laurenti, Turchetti, Beldinanzi (27’ st Gori), Braconcini, De Grandis (35’ st Turchetti II), Mandato, Bronco (13’ st Cappet-ti), Letteriello (22’ st La Perna). A disposizione Pizzi, Paolocci e Palozzi.

Classi�ca - Questa la gra-duatoria del campionato dopo quattro turni: Vis Aurelia 12; Ladispoli e Ottavia 10; Focene, La Storta, Pescatori Ostia e Aure-lio 9; Fregene 5; Civitavecchia 4; Montespaccato 3; Pianoscarano 1; Atletico Acilia, Città di Cerve-teri e Petriana 0.

ALLIEVI FASCIA BSPERIMENTALICosì i nostri team nella quar-

ta di andata in cui ha riposato il Tre Croci. Pareggi interni per 1-1 del Barco Murialdina con-tro il Sabazia e della Comunale Foglianese in casa contro il Ladispoli. Nulla da fare per l’Etrusca battuta 3-1 a Santa Marinella.

Classi�ca - Così in graduato-ria: C. Foglianese 10; Massimi-na, San Giordiano, Santa Mari-nella e Aranova 9; Ladispoli 7; Barco Murialdina e Sabazia 4; Etrusca e Tre Croci 3; Cerveteri, Il Grifone e Real Boccea 0.

GIOVANISSIMIECCELLENZAProsegue l’eccellente cam-

pionato della Viterbese alle-nata da Alessandro Conticchio che è corsara per 2-1 e in rimonta sul campo dell’Olim-pia con la grande doppietta di Bonaventura. Gialloblu che stanno quindi dietro alle big del girone. Così l’undici della Viterbese: Bellacanzone, Chiaranda, Ghezzi, Cuscunnà, Achilli, Bordo, Provenzano (35’ st Nardi), Pellegrini (23’ st De Rosa), Buonaventura (35’ st Guadagno), Giurati (1’ st Salvatori), Venanzi.

GIOVANISSIMIREGIONALIConferma il suo ottimo mo-

mento il Pianoscarano di mister Cecchetti che nella sesta di andata ottiene la sua quarta vittoria con-secutiva battendo in casa per 4-0 il Maccarese con la doppietta di Po� e le reti di Turchetti e Giuliet-ti. Rionali che restano sulla scia della capolista Aurelio che si è imposta di misura per 2-1 contro una valida Etrusca. Frena la Fo-glianese che nella trasferta contro la cenerentola San Gordiano non è andata oltre il 4-4 in un match in cui i vetrallesi si sono lamen-tati per la direzione arbitrale. In grande salute il Monte�ascone corsaro per 2-1 a Tarquinia con-tro il Corneto con i gol di Selvi e Ceccarini , per i padroni di casa rete di Gasparri. Scon�tte le altre provinciali. Il Barco Murialdina ha perso per 1-0 in casa contro il Pian Due Torri, il Real Monterosi del presidente Antinori ha ceduto per 2-1 nella trasferta contro il Pescatori Ostia (gol di Rizzo) e il Civita Castellana Calcio Giovani-le ha perso per 3-0 sul terreno del Fregene.

GIOVANISSIMIFASCIA BDI ECCELLENZANon riesce a decollare la

Viterbese formato esterno con il gruppo dei 97 che hanno perso il loro terzo impegno consecutivo in esterna cedendo per 3-0 sul campo del Tor di Quinto. Curioso il campionato dei gialloblu sin qui vittoriosi in casa e sempre ko in trasferta. Questa la formazione schiera-ta da mister Rossi: Costanzi, Paolocci (dal 26’ pt Buttinelli), D’Alessio (10’ st Broccatelli), Paolelli, Raucci, Randisi (28’ st Parrino), Ceparano, Panichelli (28’ st Pascale), Parker (21’ st Rancati).Martinelli, Giambi (12’ st Salimbeni).

GIOVANISSIMIFASCIA B REGIONALIE qui in trasferta soffre il

Pianoscarano di mister Simo-netto cheha perso per 4-0 sul terreno del forte Ladispoli. Be-nissimo l’Etrusca che si è invece imposta per 4-0 sul Città di Cerveteri con le reti di Federici, Cristiani e Manoni (2)

Classi�ca - Così dopo quat-tro giornate: Fregene e Ostia Mare 12; Ladispoli 10; Etrusca 7: Città di Cerveteri, Casalotti e Pianoscarano 6: Olimpia 5; Civitavecchia e Montespacca-to 4; Vis Aurelia 3; Petriana, Urbe Roma e Atletico Acilia 0. (agv)

Mister Alessandro Conticchio (Viterbese Giovanissimi Eccellenza)

ALLIEVI (elite)N. TOR TRE TESTE 14

URBETEVERE 12MONTEROTONDO 11

RIETI 11SPES MONTESACRO 9

LADISPOLI 9CIVITAVECCHIA 9FUTBOL CLUB 8OSTIA MARE 8

OTTAVIA 8PESCATORI OSTIA 8DELLE VITTORIE 7

VITERBESE 6AURELIO 6

T. SOCCER SCHOOL 5VILLALBA 3

GIOVANISSIMI (elite)TOR DI QUINTO 16

SAVIO 16URBETEVERE 14VITERBESE 12

TOTTI SOCCER S. 11LADISPOLI # 10

DELLE VITTORIE 9ROMULEA 9

OSTIA MARE 8OTTAVIA 7

SPES ARTIGLIO 7TOR DEI CENCI 6

VIS AURELIA 4FOCENE 3RIETI # 1OLIMPIA 0

# DEVONO RECUPERARE

ALLIEVI (regionali)ALMAS 16

MONTESPACCATO 16VIGILI URBANI 16

FREGENE 15VIS AURELIA # 9

C. FOGLIANESE 9FOCENE 9

SAN GORDIANO 8LA STORTA 7

PIANOSCARANO 5SAN PAOLO OST. 5

MACCARESE 4CIVITA CASTELLANA 3

ETRUSCA 3MASSIMINA # 1

PALOCCO 1

# DEVONO RECUPERARE

ALLIEVI (fascia B ecc)LAZIO 18

ROMA I 16SAVIO 15

VIGOR PERCONTI 15NUOVA TOR. T. TESTE 11

ATLETICO ROMA 10OSTIA MARE 10

TOR DI QUINTO 10TOTTI SOCCER S 7MONTEROTONDO 6SAN PAOLO OST. 5

VITERBESE 5URBETEVERE 5 PRO ROMA 4

DELLE VITTORIE 1APRILIA 1

GIOVANISSIMI (reg)AURELIO 16

PIANOSCARANO 15

SAN PAOLO OST. 15

PESCATORI OSTIA 13C. FOGLIANESE 10

MONTEFIASCONE 10FREGENE 9ETRUSCA 9

PIAN DUE TORRI 9CIVITAVECCHIA 8

REAL MONTEROSI 6MACCARESE 6

CORNETO TARQUINIA 5BARCO MURIALDINA 3

CIVITA CASTELLANA C.G. 1SAN GORDIANO 1

GIOVANISSIMI (fascia B ecc)ROMA 18SAVIO 15

LODIGIANI 14URBETEVERE 14FROSINONE 13

LAZIO 11AURELIO 10

N. TOR TRE TESTE 9VITERBESE 9

APRILIA 7VIGOR PERCONTI 7

FUTBOL CLUB 5TOR DI QUINTO 5ANZIO LAVINIO 0

PRO ROMA 0PRO CALCIO - 1

JUNIORES (elite)OSTIA MARE 21

N. TOR TRE TESTE 19FUTBOL CLUB 18

FIUMICINO 16VIGOR PERCONTI 15

OTTAVIA 12TANAS CASALOTTI 11

FREGENE 10CANALE MONTERANO 10

SETTEBAGNI 9VILLANOVA 9LADISPOLI 8

OLIMPIA 8MACCARESE 4

LA SABINA 4PIANOSCARANO 3

JUNIORES (fascia B)CORNETO TARQUINIA 18

PIAN DUE TORRI 14FORTE AURELIO 13CIVITAVECCHIA 12

SANTA MARINELLA 11TOLFA 9

PALOCCO 8MONTESPACCATO 8

MONTEROSI 8

C. FOGLIANESE 7PESCATORI OSTIA 7

MONTEFIASCONE 5

CASAL BERNOCCHI 5VIS AURELIA 4

LA QUERCIA 88 4REAL MONTEVERDE 0

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

20 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010sport�

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SPORT

Volley Orte defraudato a ZagaroloGli ortani cedono 3-0 ma recriminano fortemente per la direzione di gara

di ALE. URS.

Perde a Zagarolo ma è furiosa con i direttori di gara il Volley Club

Orte del presidente Aldo Ma-donna. I biancorossi cedono infatti 3-0 alla capolista roma-na ma recriminano fortemente sull’arbitraggio che, a giudizio degli ortani, nei momenti topici del match ha più volte favorito i padroni di casa. Una scon�tta che lascia Guzzago e compagni a metà classi�ca ma sempre nelle vicinanze delle prime posizioni che portano ai play-off distanti al momento quattro lunghezze.

LA SFIDA - Match com-battutissimo ed equilibrato soprattutto nei primi due dei tre set disputati in cui i viterbesi hanno lottato punto a punto arrendendosi come detto solo alle decisione dei due “�schietti”. Diverso invece

Coach Di Marco“Almeno 7 o 8

decisioni errate”il terzo ed ultimo parziale in cui Nulli Pero e soci, pagando soprattutto a livello mentale la rabbia provocata dalle decisio-ne contro subite, hanno ceduto nettamente il passo ai locali . A testimonianza di quanto detto ecco i parziali del match con il 25-23 iniziale, il 27-25 del se-condo set e il netto 25-14 che ha assegnato vittoria e tre pun-ti alla compagine capitolina.

RABBIA DI MARCO - Non riesce a trattenere la propria furia coach Gianpao-lo Di Marco: “Quanto visto nella gara contro Zagarolo è clamoroso. Errori del genere non possono essere tollerati. Uno può sbagliare una deci-

B2 MASCHILEZAGAROLO 12IGLESIAS 11FRASCATI 10

CASAL BERTONE 9POMEZIA 8

VOLLEY ORTE 7QUARTUCCIU 6

CASAL DE’ PAZZI 4ARZACHENA 4

DEL. QUARTU 4ARVALIA 4

TIVOLI GUIDONIA 3LIB. GENZANO 2CIVITAVECCHIA 0

C FEMMINILETERRACINA 12

UN. ZAGAROLO 11CASAL DE’ PAZZI 10

I.C.S 9ANGUILLARA 9

SPES MENTANA 8ALL VOLLEY 4

VBC VITERBO 4PRO C.NUOVO 4

TIBURTINI ROMA 4LIB.GENZANO 3

MARINO 3SCUOLA SPORT 3

ROMA PALL. 0

C MASCHILEPOL. TUSCANIA 12

ROMA 7 12VIRTUS ROMA 12

MARINO 9TECN. CIVITA C. 9

ANGUILLARA 8MONTEPORZIO 7

FENICE 6CASAL BERTONE 5MARE DI ROMA 3

BRACCIANO 1CB IMM. TUSCIA 0

SALES 0SORA 0

D MASCHILEAPSIA 12

TALETE 12ISOT. C.VECCHIA 9

TARQUINIA 9LADISPOLI 9ACLI SAET 9FORT. NEPI 8

TOR SAPIENZA 5VOLLEYPRATI 3

CASAL DE’ PAZZI 3FIUMICINO 2

BREDA VOLLEY 2NUOVO SALARIO 1N.DESIGN TUSCIA 0

D FEMMINILEPOGGIO MIRTETO 12

GB VICO 10SAN GIORGIO 11

FIANO ROMANO 9N. SALARIO 8

CASAL DE’ PAZZI 7VOLLEY 4 STRADE 6

FORTITUDO 6CIVITA VOLLEY 5

BRACCIANO 4FORMELLO 4

GS PALOMBARA 2SEMPIONE 0

PRO JUVENTUTE 0

Risultati e classifiche

di tutte le nostre formazioni

dalla B alla D

SERIE D - Tirrenici a segno, nepesini ko nel big match

Sorpasso Tarquiniasulla Fortitudo Nepi

SERIE C - Nette affermazioni sia per i ragazzi di Timpanaro che per quelli di Costanzi

Tuscania-Tecnocopy, è già profumo di derby Sabato prossimo saranno una contro l’altra. Male sia il VBC che il Tuscia

di GLA.ANT.

Solo una vittoria, il mini-mo stagionale, per i se-stetti che rappresentano

la Tuscia nella serie D di volley. Il �ne settimana ha regalato tante delusioni, qualcuna attesa qualcun’altra un po’ meno, pro-muovendo solo Tarquinia che è diventata la provinciale con la migliore classi�ca del settore maschile.

GIRONE AFEMMINILENiente da fare per le ragazze

del Civita Volley, superate con un secco 3-0 dal San Giorgio, attuale seconda forza del cam-pionato. Le ragazze di Emiliano Giandomenico e Nando Rita, ancora alle prese con una lista decisamente lunga di assenze per infortunio, sono state in grado di giocare alla pari con le quotate avversarie solamente nel secondo set, perso ai vantag-gi per 26-24, ma sia nel primo (25-13) che nel terzo (addirittu-ra 25-9) hanno ceduto in modo netto. La parte alta della clas-si�ca si sta allontanando ma le civitoniche hanno ancora tutto il tempo di recuperare il terreno perso.

GIRONE AMASCHILEPartiamo dalle belle notizie,

legate alla Dea Clima Tarquinia che ha battuto 3-1 il Fiumicino. Dopo la passeggiata del primo set (25-9), il sestetto di coach

Coach Di Marco

sione, e questo ci sta, ma nei primi due set ci sono state almeno 7-8 chiamate a nostro sfavore che gridano vendetta. E potete capire che in set per-si 25-23 e 27-25 tre-quattro punti in più o in meno con-tano eccome. Tralasciando questo e passando alla parti-ta, credo che il match abbia confermato più che mai come la squadra continui a miglio-rare di settimana in settimana e come riesca a giocarsela senza troppi patemi con tutte le avversarie, comprese le pri-me della classe. Sabato scorso è andata male non tanto per demeriti nostri ma per altri fattori. Per questo dobbiamo ripartire da qui ancor più convinti del nostro potenziale e delle nostre qualità. Detto ciò, una cosa in cui migliora-re molto c’è ossia la capacità di chiudere le partite quando possibile”.

di GLAUCO ANTONIACCI

Fine settimana a tinte al-terne per i team provin-ciali di serie C, protago-

nisti di un bilancio di due vittorie e due scon�tte nel quarto turno di campionato.

GIRONE AFEMMINILEDopo due vittorie consecutive

che avevano ridato morale al gruppo e ossigeno alla classi�ca, per il VBC Città dei Papi è arri-vato lo stop casalingo contro la Scuola Sport che è passata al Pa-lavolley con il risultato �nale di 3-1. Un ko amaro per le ragazze di coach Jacopo Iacovacci, più veloci delle avversarie a scattare dai blocchi di partenza e ad ag-giudicarsi il primo set con il pun-teggio di 25-20. Dal secondo set, però, la musica è completamente cambiata, le ospiti hanno preso in mano il pallino del gioco e la gara è lentamente ma inesorabil-mente sfuggita di mano al VBC che ha ceduto i tre parziali suc-

cessivi per 25-18, 25-21 e 25-20. Per le ospiti, ferme a zero punti prima di questa gara, è così arri-vato un successo prezioso men-tre il sestetto di Iacovacci dovrà continuare a lavorare sodo per conquistare una salvezza alla sua portata ma non per questo semplice.

GIRONE AMASCHILEPoteva essere una gara in-

sidiosa, ma la capolista l’ha affrontata con la giusta concen-trazione e si è trasformata in una bella affermazione esterna. Tuscania ha infatti espugnato per 3-0 l’impianto di Pomezia, lasciando solamente le briciole agli avversari. Prestazione auto-ritaria dei ragazzi di coach Tim-panaro che hanno sofferto nei primi due set ma, con esperienza e tecnica, si sono imposti in volata in entrambe le occasioni (25-23 e 29-27), dando così due autentiche mazzate al morale dei padroni di casa che, nel terzo set, hanno opposto una resistenza molto più �ebile, cedendo 25-18.

di chi non vuole rischiare nulla; i primi due set sono terminati 25-7 e 25-9, nel terzo, con qualche rotazione e una concentrazione leggermente calata, gli ospiti hanno avuto modo di arrivare a 21 ma il successo della Tecno-copy non è mai stato in discus-sione ed ora si attende il derby per capire il valore dei civitonici. Chi continua a non muovere la propria classi�ca è il Coldwell Banker Tuscia che, rispettando in pieno la sua regola dell’1-3, ha perso sul campo del Fenice. Sulla carta era una buona occasione per i giovani di coach Cardinali che, in effetti, hanno lottato a lungo nel primo set cedendo poi 28-26. A senso unico il secondo, vinto 25-17 dal Fenice, poi la bella reazione dei viterbesi che si è concretizzata nel 25-18 del terzo set ed è sembrata il prologo della riscossa. In realtà il furore ospite si è spento subito e, nel quarto set, il Fenice si è imposto addirittura 25-11, costringendo i ragazzi di Cardinali ad un’altra cocente delusione.

Tre punti importanti e primato confermato, quindi, per Tuscania che sabato prossimo alle 17 ospi-terà nel derby una Tecnocopy Ci-vita Castellana che sembra aver trovato davvero la marcia giusta. La gara contro il Sora, fanalino di coda del campionato, non era certo tra le più insidiose, ma i ragazzi di Massimo Costanzi l’hanno affrontata con il piglio

Il Civita Volleysconfitto per 3-0dal San Giorgio

Nic Design grintosama non basta

di arrendersi 25-23. Senza sto-ria il terzo set, vinto 25-11 dai romani che sono rimasti così in testa alla classi�ca. Ha nuova-mente alzato bandiera bianca la Nic Design Civita Castellana, battuta 3-0 dall’altra capolista Apsia in un match decisamente impari. I ragazzi del presidente Conti hanno avuto comunque il merito di lottare e non han-no s�gurato di fronte ad una ssquadra costruita con ben altri obiettivi e dotata di un organico decisamente più attrezzato.

Lamberti si è forse rilassato nel secondo parziale, ceduto 25-18, ma ha subito ripreso in mano la gara con un doppio 25-15 che ha fatto calare il sipario sul match e regalato tre punti ai tirrenici. Salendo a quota nove, Tarquinia ha scavalcato la Fortitudo Nepi, piegata 3-0 nel big match dal Talete; il team di coach Poscolieri ha faticato ad entrare in partita (ko 25-18 nel primo set) ma è sembrato riprendersi nel secondo, in cui ha lottato sino alla �ne prima

Coach Costanzi

Coach Poscolieri (Fortitudo Nepi)

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 9 novembre 2010

21pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Serie C - La Belli CGT conferma la legge del PalaMalè liquidando la Foxdi GLA. ANT.

Alcune della risposte che la società aveva chiesto sono arrivate, sia sotto il pro� lo

del risultato, sia sotto quello della grinta e del carattere. Il 69-54 con cui la Belli CGT ha scon� tto la Fox Roma è stato certamente un successo convincente sotto molti punti di vista, ma non ha ancora sciolto il grosso punto interrogativo che grava sulla formazione di Fausto Cipriani, in-capace � nora di dimostrare anche in trasferta la stessa voglia di lottare che mette in campo al PalaMalè.

La Fox non era certo la squadra più forte del girone, e del resto i due punti soli in classi� ca erano abbastan-za eloquenti, ma ha fatto la sua par-tita, senza esclusione di colpi (anche proibiti) e senza lesinare in fatto di

proteste, al punto di beccarsi due falli tecnici. Non certo una squadra arren-devole, quindi, che la Belli ha staccato

velocemente in partenza sull’asse argentino Carbone-German, ma che poi è rimasta a lungo aggrappata alla

partita, senza entusiasmare ma anche senza concedere nessun canestro faci-le ai neroarancio.

Il tecnico ospite ha provato ad af-� darsi alla zona, ma non ha trovato contromisure per lo strapotere � sico di Pigliafreddo che gli ha segnato sei punti nel solo primo quarto.

Quando il lungo milanese è uscito, è toccato a Milani (nella foto) il com-pito di guidare l’attacco con quattro punti e una presenza costante sotto i tabelloni, segno di una crescita evi-dente rispetto alla passata stagione e alle prime prestazioni di quest’anno. La Fox però non ha mollato, è tornata � no al -2 (22-20) ed ha rappresentato, anche dopo la pausa di metà gara, una minaccia non proprio vicinissima ma sempre costante.

Dopo il 31-24 di � ne secondo periodo, Marano e le triple di Car-

bone e German hanno permesso alla Belli CGT di volare sul +14, ancora insuf� ciente per garantire un � nale tranquillo con sei punti consecutivi a tenere avanti la Belli CGT.

Una lunga as� ssia in attacco ha tenuto a lungo in sospeso il verdetto � nale, almeno � no al sigillo di Car-bpone che, con due liberi ed un altro canestro, ha spedito i titoli di coda al match sul 65-49, successivamente ritoccato da qualche altro tito libero

per il 69-54 della sirena di metaà gara.

Tutto come da copione, verrebbe da dire, anche se in questo campio-nato non esistono partite scontate; la Belli CGT, anche senza Zena che non farà più parte del gruppo neroaran-cio, ha suf� ciente talento e profondità per poter controllare un’avversaria come la Fox, così come aveva gestito la rimonta di un Civitavecchia che, senza alcun dubbio, è squadra ben più solida dei romani. La chiave per inver-tire un trend piuttosto anonimo deve arrivare dalle trasferte, a cominciare da quella di sabato contro il Palocco Città Futura. Contro un’avversaria di pari classi� ca e lontano dal legno amico (ed imbattuto) del PalaMalè, la Belli dovrà dimostrare che la setti-mana di discussioni e cambiamenti ha davvero portato i suoi frutti.

Non sono valse le rac-comandazioni della vigilia di coach Sca-

ramuccia per evitare il rischio del testa-coda. La Defensor ha perso nella trasferta di Rende una grande occasione per mette-re da parte altri due punti buoni per la classi� ca, in qualunque ottica la si voglia guardare.

Erano due punti buoni per restare in vetta, o per allonta-narsi ancora di più dalla coda della classi� ca, ma comunque erano due punti preziosi per arrivare alla sosta di domenica prossima con il morale a mille e l’obiettivo unico di recuperare da qualche piccolo acciacco � -sico. Quei due punti, però, non sono mai arrivati, la squadra li ha lasciati sul campo ad una Manzini scatenata (30 punti) ma forse li aveva persi prima ancora della palla a due, con un atteggiamento considerato sba-gliato dal tecnico che pure aveva messo in guardia dal rischio di sottovalutare l’impegno.

Nel � ne settimana che ha ‘re-galato’ alla Defensor la seconda scon� tta dell’anno, è caduta anche Orvieto dei coach Bondi e Baleani sul campo di Ragusa, così Alcamo è rimasto nuova-mente solo, superando senza eccessivi problemi (e senza Per-seu e Fassina) College Italia. La squadra più ‘calda’ sembra però Siena che ne ha ri� lati 20 fuori casa ad Ancona e, al pari della

Il canovaccio resta sempre lo stesso, con una Sovil incapace di trovare la prima vittoria anche

quando sembra averla ottenuta ed un Santa Rosa che, almeno in casa, sa fare la voce grossa e trovare successi che danno � ducia e entusiasmo.

SCIAGURATASOVILNon si può chiamare altrimenti la

squadra di coach Bitetto che, nel gior-no dell’esordio per Sorin Raducan, ha pensato bene di gettare al vento un margine ampiamente in doppia cifra nel terzo quarto per cedere 59-53 ai giovanotti di belle speranze del Ma-ster Roma. Il quintetto neroarancio, af� dandosi ad lunghissime braccia del centro moldavo, aveva iniziato molto bene il match, andando al riposo lun-go sul +10 (31-21) ed incrementando il margine in avvio di terza frazione.

Sembrava tutto pronto per i primi due punti stagionali, per una vittoria che avrebbe avuto, forse, l’effetto di sbloccare un gruppo insicuro e � accati da tanti referti gialli. La vittoria però non è arrivata, principalmente a causa di due fattori: in primis la pressione esercitata dagli esterni ospiti che ha mandato in crisi i portatori di palla viterbesi e, nel secondo tempo, ha frut-tato recuperi che si sono trasformati in punti facili. Non è un caso che, dopo i 21 punti nei primi 20’, MasterRoma ne abbia segnati 38 nella seconda par-te di gara. L’altro motivo è il calo alla distanza di Raducan, cui manca anco-ra (e non potrebbe essere altrimenti) l’abitudine al campo. Gli allenamenti sono una cosa, le partite un’altra; il dispendio di energie, sia � siche che mentali, è diverso ed è normale che si � nisca in riserva. La condizione

migliorerà, ma il problema è che c’è bisogno di punti in fretta per sbloccar-si e venerdì c’è una trasferta dif� cile contro Polaris.

SANTA ROSA‘OLD STYLE’Per carità, quell’Old non vuole es-

sere un riferimento all’età di qualche giocatore ma solo un’omaggio ad una squadra che, anche questa domenica, ha saputo conquistare i due punti che voleva giocando la ‘sua’ partita, quella sui 50 punti, quella della difesa a zona che manda in confusione gli avversari, quella dei ritmi non proprio da cento-metristi e della battaglia su ogni pallo-ne. Anche senza La Torre o quasi, visto che il pivot è stato in campo pochi minuti, anche senza Cesare Cardoni che ancora non ha recuperato dal pro-blema muscolare che lo sta tenendo fuori da diverse settimane, i bianco-

rossi hanno piegato 58-45 il Palocco allungando nel secondo tempo, grazie ad un Corbucci tornato nuovamente produttivo in attacco, ad un Sensini che si è battuto al meglio sotto i ta-belloni pur se orfano del ‘gemello’ La Torre, ad un Fatiganti che ha lottato e piazzato canestri preziosi. E i giovani? Con luci ed ombre, come in molte al-tre uscite � nora, senza ancora quella personalità che la società vorrebbe vedere e senza quella tranquillità che arriva solo con un po’ di esperienza in più. Ancora qualche palla persa banal-mente, qualche gestione non proprio perfetta dei ritmi, qualche peccato (di gioventù, ovviamente) che continuerà ad essere rimarcato ma perdonato. Perchè si è vinto, certo, ma anche perchè la scelta è stata quella di far maturare i giovani e su questa strada si continuerà a camminare.

di GLAUCO ANTONIACCI

Primo tempo scintillan-te, secondo con qual-che affanno in più, ma

senza dimenticare che di fronte c’era la capolista imbattuta del campionato.

La Harley Davidson, sem-pre più convincente al punto tale da aver abbandonato ormai da tempo il titolo di matricola sorprendente, ha battuto anche l’Eurobasket, presentatosi alla Palestra della Verità con un ruolino di mar-cia immacolato nelle prime cinque gare. Anche i romani sono stati costretti a cedere di fronte al gruppo di Orlando Orchi che, senza lamentarsi troppo per l’assenza di Patrizi o le condizioni � siche imper-

fette di alcuni giocatori (Sacri-panti su tutti ma anche Latini) ha fatto quello che meglio le riesce, cioè vincere.

I biancoblù hanno portato a casa una gara che, dopo il +14 del 20’, e soprattutto dopo il +19 di metà terzo quarto, sembrava già scritta ma che gli ospiti hanno avuto il merito di non dare mai per persa. Ne è scaturito un � nale interessante, con la Stella Azzurra sempre avanti e i romani ad inseguire. La � rma sulla vittoria per 72-66 l’hanno messa i soliti noti, i quattro moschettieri arrivati nel mercato estivo, il poker di acquisti che hanno dato alla squadra esperienza e versatili-tà in tutti i reparti.

La � rma di Lanfaloni (nella foto), play realizzatore che ha messo a referto 16 punti anche

SERIE C

Successo 69-54in una gara

controllata senzatroppe diffi coltà

Contro l’Eurobasketuna squadra Stellare

stavolta, la � rma di Cosentino, che sembrava dovesse essere ‘solo’ il cambio di Patrizi e Sa-cripanti e invece sta giocando da leader sotto i tabelloni ed è stato il top scorer con 18 punti, ma anche la � rma di Giganti e Pasqualini, esterni da più ruoli che hanno superato agilmente entrambi la doppia cifra. Ac-canto a loro un gruppo, reduce dalla passata stagione in serie D, che ha forse fatto un passo indietro sul piano realizzativo ma che non ha certo indietreg-

giato sul fronte della grinta e della voglia di vincere. La Stel-la non è prima perchè c’è Ma-rino ancora imbattuto a quota 12 punti, ma insegue a sole due lunghezze; nel prossimo turno, i ragazzi di Orchi, impegnati a Velletri contro una squadra di bassa classi� ca, potrebbe-ro appro� ttare dello scontro diretto Eurobasket-Marino per agganciare addirittura il primo posto. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso un euro ad inizio stagione.

CLASSIFICAALCAMO 10

DEFENSOR VT 8ORVIETO 8SIENA * 8

BASKET SPEZIA # 8RAGUSA 8

BATTIPAGLIA 8CUS CHIETI * 6

VIRTUS SPEZIA *# 4NAPOLI * 4FIRENZE * 4

RENDE 2ANCONA 2

COLLEGE ITALIA * 2POMEZIA 0

* HANNO RIPOSATO# UNA GARA IN MENO

SERIE A2 DONNE - Defensor verso la sosta

La classifi ca cortalascia spazio a tutti

SERIE D - Una vittoria e una sconfi tta per i team viterbesi nell’ultimo turno

Santa Rosa implacabile, Sovil sciuponaBiancorossi a segno con il Palocco, neroarancio rimontati dal Master

capolista e della TermoCarispe La Spezia, ha perso una sola volta. La classi� ca è ancora molto serrata e c’è spazio per qualsiasi sviluppo; la Defensor deve pensare ora solo ad alle-narsi, ad appro� ttare della sosta per ritrovare la migliore con-dizione � sica e a preparare le prossime due trasferte con Siena e Chieti, due scogli certamente duri da superare. (GA)

Coach Lorenzo Tedeschi (Santa Rosa)

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22 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010sport�

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SPORT

RUGBY - I gialloblù di Scorzosi e Racean battuti 56-0 dalla capolista Romagna in un match condizionato anche dalle tante assenze e da un inizio ad handicap

Cronaca di una batosta annunciataScon� tta annunciata

per la Prime Sigma Vi-terbo, scesa sul campo

della capolista Romagna con una lunghissima lista di in-fortunati e assenti per motivi vari e non in grado, quindi, di competere contro un’avver-saria di primissimo livello che si è imposta 56-0. I romagnoli hanno confermato sul campo le caratteristiche già note, vale a dire un pacchetto di mischia pesantissimo, con una terza linea di spessore che fa girare al massimo il resto della squa-dra. I viterbesi, scesi in campo forse già con la convinzione di non poter competere, hanno affrontato il primo quarto d’ora di gara senza l’aggres-sività difensiva richiesta. Già dopo otto minuti il punteggio si è sbloccato con una meta di mischia dei padroni di casa che, da grande squadra, hanno continuato a spingere forte sull’acceleratore. Sono stati i tre-quarti a farsi vedere con alcune ottime azioni al largo che hanno portato alle marca-ture di Martinelli e Amato già prima del quarto d’ora. Copio-

RUGBY - Tra le analisi di fi ne gara anche il commento di Eros Tichetti che ha fronteggiato il pesantissimo Ambrosino

“In prima linea non abbiamo sofferto come si temeva”

ne identico nel resto del primo tempo con altre due mete e punto di bonus già al sicuro.

Dopo il cambio di campo i viterbesi hanno provato a muovere di più palla ma, puntuale, è arrivata la puni-zione con l’ala Donati, bravo ad intercettare una cattiva trasmissione a metà campo per involarsi al centro dei pali. Con orgoglio la squadra dei coach Scorzosi e Racean ha provato ancora ad attacca-re e il Romagna, per fermare le folate gialloblù, ha rimediato un paio di cartellini gialli al mediano Marian e al centro Magnani. In 15 contro 13 c’era forse spazio per piazzare qualche punto, ma alla Prime Sigma è mancata lucidità e, invece di far girare il pallone, è stato cercato con insistenza il gioco al piede. Nel � nale sono arrivate le mete ancora dei padroni di casa, con Martinelli e Zini, a � ssare il risultato sul 56-0. Per la serie B arriveranno ora due domeniche di riposo, ottime per recuperare gli infor-tunati e ricaricarsi mentalmen-te in vista dei prossimi match.

ROMAGNA56VITERBO 0(primo tempo 27-0)

Romagna: Amato, Donati (dal 50’ Gollinucci), Pasquali-ni (dal 55’ Magnani), Cuccari, Medri (dal 41’ Scionti), Mar-tinelli, Marian, Scozzatti (dal

50’ Tappi), Fantini, Morelli (dal 41’ Zini), De Gennaro, Cotignoli, Ambrosino (dal 41’ Cossu S.), Cossu E., Co-lavecchia (dal 41’ Zavoli). All. Urbani.

Prime Sigma Viterbo: Cec-chetti, Del Tosto, Bocchino S., Paoletti, Bonucci, Zappi,

CLASSIFICAROMAGNA * 25

VASARI AREZZO 20CAPITOLINA # 19

COLORNO 17CUS ROMA 16

PRATO SESTO 15CUS PERUGIA 15

TIRRENO 14IMOLA 10

VITERBO # 9LIVORNO 7PESARO 2# SUB JUDICE

* 4 PUNTI DI PENALITA’

di DANILO PALUMBO

Vi proponiamo, come di consueto, le di-chiarazioni di alcuni

giocatori della Prime Sigma Viterbo dopo la gara con il Romagna. Cominciamo con Simone Bucci entrato nei minuti conclusivi al posto di Marco Bonavia: “Avremmo potuto esprimere in campo una migliore organizzazione invece siamo mancati sotto il pro� lo del collettivo, date anche le numerose assenze; insomma, pur contro una squadra molto forte, avremmo potuto gio-care meglio. In queste ultime settimane abbiamo forse fatto calare la tensione e i risulta-ti ne hanno risentito. Serve maggiore determinazione ne-gli allenamenti e, soprattutto, dobbiamo dimostrare di essere uniti per superare questo mo-mento critico”. Analizzando il primo scorcio stagionale dal punto di vista personale la gio-vane seconda linea, classe ’92, si esprime così: “Sto dando il massimo e sono a disposizione delle esigenze della squadra.

RUGBY U16

Penso che abbiamo un buon gruppo e sono contento, pur nelle dif� coltà che il salto pro-pone, che i ragazzi giunti dalla giovanile abbiano avuto subito modo di essere impiegati e di confrontarsi con il campionato di serie B”.

In fatto di prime volte as-solute, domenica è toccato ad Alessandro Paoletti indossare la maglia della squadra se-niores: “Nonostante lo scarto

pesante per me si è trattato di un debutto bello, mi sono confrontato con una compagi-ne tecnicamente e � sicamente probante. Partite come queste devono servire da stimolo per crescere, per allenarsi bene sul campo e in palestra. Ringrazio i tecnici che mi hanno dato � ducia tenendomi in campo per tutti gli ottanta minuti, dopo un problema alla spalla in pre-campionato ora sto

bene. Ho visto che sia Donato sia Nicolae mi seguono molto, riprendendomi quando serve e chiedendo sempre la massima applicazione. Qualche volta è dura averli sempre addosso, però questo mi sprona a mi-gliorare costantemente. Dona-to, in particolare, è il tecnico che ci ha cresciuto in giovanile, che conosce precisamente cia-scuno di noi e sa farci rendere al massimo”.

RUGBY SERIE B 6ª ANDATAROMAGNA - PRIME SIGMA VITERBO 56 - 0

CUS PERUGIA - PESARO 38 - 17VASARI AREZZO - LIVORNO 28 - 0

CUS ROMA - IMOLA 23 - 16COLORNO - PRATO SESTO 23 - 22

TIRRENO - CAPITOLINA 18 - 32

Bonavia (dal 76’ Bucci), Men-goni, Palumbo (dal 46’ Aloe, dal 68’ Aquilanti), Pompei (dal 43’ Bocchino L.), Pastori, Martella, Perandria (dal 50’ Geri), Tichetti, Desana (dal 68’ Menicocci). All. Scorzosi-Racean.

Marcatori: 8’ meta Ambro-sino, 10’ meta Martinelli, 16’ meta Amato, 24’ meta Medri, 30’ meta Scozzatti trasf. Pa-squalini. Secondo tempo: 4’ meta Donati trasf. Pasqualini, 9’ meta Donati, 21’ meta Zini, 26’ meta Martinelli, 30’ meta Zini trasf. Martinelli.

Note: al 34’ cartellino giallo a Pompei, al 57’ giallo a Ma-rian, al 58’ giallo a Magnani, al 75’ giallo ad Amato. Spetta-tori 120 circa.

RUGBY SERIE B 7ª ANDATA (28/11/2010)PRIME SIGMA VITERBO - VASARI AREZZO

PESARO - COLORNO

LIVORNO - CUS ROMA

IMOLA - ROMAGNA

CAPITOLINA - CUS PERUGIA

PRATO SESTO - TIRRENO

Chiudiamo con Eros Ti-chetti chiamato a Cesena a un duro scontro con la pesan-te prima linea del Romagna, fra cui Carmine Ambrosino, un pilone di oltre centocin-quanta chili: “In mischia chiusa, pur soffrendo, non siamo quasi mai indietreggia-ti; pensavo sinceramente che sarebbe potuto andare peg-gio sotto questo pro� lo. Le assenze riguardavano anche i primi tre uomini del pacchet-to ma la risposta è stata sod-disfacente; Luca Desana, che preferisce giocare a destra in mischia, si è adattato dalla parte opposta e soprattutto Massimiliano Perandria è sci-volato al centro della prima linea nel ruolo di tallonatore. In de� nitiva non è in questo aspetto che il Romagna ha fatto la differenza. Anche in touche siamo andati bene, abbiamo mantenuto i nostri possessi, le dif� coltà sono magari venute fuori nella gestione del pallone nelle rolling maul, lì gli avversari sono riusciti qualche volta a � ltrare sporcando il nostro gioco”.

I Lions Alto Laziodistruggono 31-5

il temibile Avezzanoe sono soli in vetta

Grandissima prestazione per i Lions Alto Lazio

under 18 di mister Ascantini, unica delle formazioni giova-nili di questa società a scen-dere in campo nell’ultimo � ne settimana. Il big match contro il temuto Avezzano, disputato al ‘Carlo Angeletti’ di Civita Castellana, si è trasformato in un monologo dei ragazzi gial-loblù, in campo con la nuova maglia che non poteva riceve un battesimo migliore. I Lions si sono imposti infatti per 31-5, realizzando cinque mete contro l’unica degli abruzzesi e garantendosi così anche il punto di bonus. L’Avezzano, arrivato a Civita Castellana con un cammino immacolato e ancora più travolgente di quel-lo dei Lions, non è mai riuscito ad impensierire i ragazzi viter-besi che, sin dai primi minuti, hanno imposto il proprio gio-co ed un’organizzazione degna di squadre senior.

Con questi cinque punti, i Lions sono rimasti da soli in testa alla classi� ca a punteggio pieno e domenica proveranno a confermarsi nella trasferta con gli Old Trotters Anzio.

Marco Bonavia Eros Tichetti

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Basket B Eccellenza Donne - Ancora un ko per il S. Marinella di SIM. FANT.

Continua il momen-to negativo della Valentino Auto

Santa Marinella. Questa volta la squadra

di Santa Marinella è stata battuta dal Sant’Orsola Sassari per 53-46. Le pa-drone di casa nel primo quarto sono sembrate im-ballate e di conseguenza hanno consentito un 22-12 per le sarde

Altra musica nel secondo tempo, quando la Valenti-na Auto è riuscita con un break convincente a ripren-dere le avversarie nei primi sei minuti: 22-22.

Quarto poi chiuso in vantaggio per 28-26. Si po-

trebbe pensare che l’inerzia della serata possa volgere a favore delle ragazze di Pre-cetti, invece il terzo periodo non porta nulla di nuovo all’incontro che registra un parziale di 6-8 che porta il risultato sul 34-34 al 30’.

Ultimo e decisivo quarto, che senza clamori porta il Sassari di coach Vasconi verso la vittoria finale A 6’ dalla fine 36-40, a 3’ dalla fine 41-45.

La Valentino comun-que è in partita: solo due possessi che potrebbero essere recuperati, ma anchestasera non va. 41-49 sem-pre a favore delle isolane a 1’30”.

Ormai è tardi: finisce 46-53. (sf)

Il Civitavecchiasi sbarazzadel Fregene

Hockey in Line - I Pirati tornano alla vittoria, battuti i LIons Arezzo

di SIMONE FANTASIA

Torna alla vittoria il Civitavecchia che, domenica mattina

al Fattori ha liquidato per 4 a 2 il Fregene con reti di Di Giacomo (2), Ruggiero e Bonelli. Una partita che i nerazzurri hanno condotto sin dalle battute iniziali, contro un avversario si-curamente in grande diffi-coltà. Fatto sta che già alla mezzora del primo tempo il Civitavecchia era sul 3 a 0, avendo comunque sbagliato anche diverse occasioni per incremen-tare il bottino. Ad inizio ripresa la rete degli ospiti e poi quella di Bonelli alla mezzora della ripresa che chiudeva ampiamente i giochi di una partita mai in discussione e che permette ai civitavecchiesi di ritro-vare i tre punti dopo la

CALCIO ECCELLENZA

battuta d’arresto di Rieti. “Dovevamo gestire meglio il vantaggio – commenta mister Petrelli – perché la gara era in mano nostra e abbiamo dato possibilità all’avversario non dico di riaprirla ma comunque di crederci. Sono cali di concentrazione che non possiamo permetterci,comunque ci prendiamo questi tre punti che fanno sempre morale”.

E domenica i nerazzurri saranno di scena a Mac-carese, in una gara che si annuncia tutt’altro che facile.

VOLLEY

Prima sconfitta sta-gionale per il Club Rugbystico Centu-

mcellae che domenica po-meriggio è stato superato per 15 a 21 dal Frascati.

Davanti al pubblico amico, il quindici civita-vecchiese ha giocato una partita contraddistinta da diversi errori che alla fine hanno pesato sull’econo-mia del risultato, favoren-do la squadra avversaria.

Per quanto riguarda il tabellino, mete per Di Maio e Stoica, una tra-sformazione per Margioni e sempre quest’ultimo è stato autore anche di un calcio piazzato.

Amaro il commento del tecnico Michele Mazzarini. “Abbiamo sbagliato trop-po e questo ha pesato alla fine. Non meritavamo co-muqnue di perdere e devo dire che anche alcune deci-sioni del direttore di gara hanno pesato. Dobbiamo guardare avanti e pensare al prossimo incontro fa-cendo tesoro degli errori commessi”. (sf)

Tornano al successo i Pirati Civitavecchia.

Sabato sera i gialloblù hanno superato con il punteggio di 5-2 i Lions Arezzo al termine di una partita molto impegna-tiva che ha ancora una volta evidenziato il carattere della formazione allenata da Ste-fan Bendula.

Dopo essere passati in svantaggio per due volte ad inizio gara, Calcagno e compagni sono riusciti a chiudere la prima frazione in vantaggio per 3-2 grazie ai gol realizzati da Kucera, Simunek e Doran.

Meglio la ripresa, con i Pi-rati che incrementano il van-taggio ancora con Simunek e

Kucera prima di subire il gol del definitivo 5-3 nell’ultimo minuto di gioco.

“E’ stata una partita com-battuta – ammette il tecnico ed era normale che lo fosse. Abbiamo sofferto nel primo tempo, poi però le cose sono andate meglio e portiamo a casa un successo importante per guardare con grande ot-timismo alle prossime gara di campionato”.

I Pirati Civitavecchia sono attualmente al secondoposto con 9 punti insieme al Milano 24, agli Asiago Vi-pers e ai Lions Arezzo.

Primi in classifica i Ghosts Padova a quota 12 punti con i veneti che hanno una parti-ta in più. (sf)

Doppiettadi Di Giacomo

e le reti di Ruggiero e Bonelli

CentumcellaeArriva la prima

sconfi tta

Tiebreackfatale

per la Comal

E’ arrivata la prima scon� tta per la Co-mal Civitavecchia

Volley che, sabato pomerig-gio a Quartu è stata superata per 2 a 3 dallo Janas Volley (questi i parziali: 25-23 18-25 15-25 25-19 15-12).

Una partita che era inizia-ta male per le civitavecchiesi che, dopo aver perso il primo set hanno però fatto valere in campo tutto il loro carattere chiudendo il secondo sul 25 a 18 e il terzo sul 25-15.

Nel quarto, anche sulle ali dell’entusiasmo per i due set vinti in precedente, tutto lasciava supporre ad una vo-lata delle rossonere che han-no però dovuto fare i conti con la grinta delle padrone di casa, brave a sbagliare davvero poco e soprattutto mantenere i punti di distacco accumulati durante la frazio-ne di gioco

Nel tiebreak si lotta punto su punto e alla � ne la spunta-no le sarde per 15 a 12.

“E’ stata una partita mol-to combattuta – ammette il direttore generale del Civita-vecchia Volley, Carlo Gaspar-ri – aperta ad ogni risultato.Avevamo di fronte una buo-nissima squadra,di livello e lo dimostra la classi� ca. Ci prendiamo questo punto con un pizzico di amarezza perchè potevano essere anche tre, ma va bene così. Adesso sotto alla prossima partita, con carattere e con la voglia di ritornare subito alla vitto-ria”. (sf)

23pViterbo &Lazio NordMartedì 9 Novembre 2010 sport civitavecchia�

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SPORT

TABELLINO

CIVITAVECCHIA: Boc-colini , Lemme, Trombetta , Minichino (25’st Minelli ), Giacomini , Ianniciello , Piscopo (20’st Bonelli , Sbaccanti, Di Giacomo (15’st La Cava , Ruggiero , Iezzi. All.: Petrelli.

FREGENE: Roberti Lodi (30’st Lavagnini ), Longo D’Alessio De Alexandris (36’st Borsci ), Rinaldi

Taddei , Cardinali , Gaeta-ni , Sebastiani , Eusepi (4’st Figura ). All.: Boccaccio.Arbitro: Velluti di Ciam-pino.

Marcatori: 7’pt e 8’pt Di Giacomo, 31’pt Rug-giero, 5’st Gaetani, 31’st Bonelli e 41’st Borsci.

Note. Ammoniti: Iezzi, Piscopo, Minichino, Rug-giero, Lodi e Sebastiani. Angoli: 8-5 per il Frege-ne.

RUGBY

CLASSIFICAATHENA 8

S. RAFFAELE 8

SELARGIUS 6

S. ORSOLA * 6

LIVORNO * 6

VIAREGGIO * 6

GHEZZANO * 4

BASKET LATINA * 2

ASTRO CAGLIARI 2

CEST. LATINA 2

S. MARINELLA 0

* HANNO RIPOSATO

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