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Multiradio Press Attualità 20 domande a... Spazio Donna Ricordo di un amico Sport / Cultura Posta siamo alle solite. Quando le casse comunali languono, ogni mezzo è buono Qual'è stata per te la più grande invenzione dell'uomo? Ovviamente il fuoco Che cos'è una “multinazionale”? Un qualcosa che in breve distruggerà il piccolo commercio Quale regalo vorresti per il tuo prossimo compleanno? Una macchina nuova perché la mia non va più
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Multiradio PressAttualità 20 domande a... Spazio Donna Ricordo di un amicoSport / CulturaPosta
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t rent’anni non sono pochi. Ma non sono neanche tanti.
Multiradio li ha festeggiati ne i mes i sco rs i con l’entusiasmo di chi è agli eso rd i , d i ch i i n i z i a un’attività e in quella profon-de tutte le sue energie. Così è nata l’idea di una nuova scommessa. Cosa manca ancora a Tolentino nel campo dell'informazione?Sicuramente un giornale che parli soltanto della pro-pria città, della gente che la vive, delle attività che con-tribuiscono a farla crescere, dei giovani che saranno il suo futuro, dei suoi piccoli e grandi problemi. Questo vuole essere Multiradio Press News: una testata della gente per la gente. Ecco perché ci siamo per-messi di entrare in punta di piedi nelle vostre case. Siamo convinti che tutti i
tolentinati abbiano a cuore le sorti della propria città, perlomeno noi crediamo in un progetto che dia voce alla rinascita sociale e culturale di Tolentino. Ci crediamo perché amiamo Tolentino, la sua storia, la sua cultura, la sua laborio-sità e anche i suoi difetti.In questi ultimi anni stiamo assistendo quasi inebetiti al degrado di quella che era una realtà portata come esempio in Italia e nel Mondo. E non ne facciamo una questione politica. Siamo chiari dall’inizio: questo è e sarà un giornale libero, fuori dagli schemi, lontano dalla politica e mai al servizio di qualcuno. Se dovremo fare denunce le faremo; se potremo dare voce a chi ne avrà necessi-tà lo faremo; se ci sarà da lodare qualcuno non ci tireremo indietro. Il tutto
i
n questo primo numero cercheremo di dare al giornale quella che sarà la
sua impostazione anche per i numeri a venire. Se nella prima pagina stavolta abbiamo dato spazio alle motivazioni che ci hanno portato a credere in questo progetto, dal prossimo l'apertura sarà dedicata a quella che riterremo la notizia p r i n c i p a l e . R e s t e r à u n appuntamento fisso lo "Spazio Donna", così come nei prossimi numeri verranno approfondite le realtà associazionistiche della nostra città. L'intervista doppia che troverete al centro in questo caso è neutra per evitare facili strumentaliz-zazioni, mentre nei prossimi numeri i protagonisti saranno personaggi cittadini con visioni d i f fe ren t i su pa r t i co la r i argomenti. Per l'ultima pagina ci aspettiamo il vostro contribu-to: lettere, segnalazioni e, soprattutto, foto relative a nascite o ricorrenze di amici e parenti che saremo ben lieti di pubblicare. Tutto il materiale può essere inviato all'e-mail:
Multiradio Press Newsnelle nostre case
anno I n°1 - aprile 2007distribuzione gratuita
Anno I n.1 - Aprile 2007 - spedizione A. P. Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - Filiale di Macerata - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIOAutor. Tr ib. di Macerata: in corso - Direttore Responsabi le: Roberto Scorcel la - Progetto graf ico: K-Brush Tolent ino - Stampa: Tipograf ia San Giuseppe
sommario: Orgogliosi di essereTolentinati
nella massima libertà di
espressione. E possibil-
mente senza sprecare le
parole. Un periodico
riportava giorni fa una
frase meravigliosa: “Non
sono necessari fiumi di
parole per descrivere
l’emozione che suscita il
sorriso di un bambino, la
meraviglia che proviamo
di fronte ad un’alba, il
senso di infinito che ci
trasmette il mare, la mae-
stosità di un picco inne-
vato”. Noi ci limiteremo
all’essenziale perché ci
aspettiamo il contributo
dei cittadini, dei tolentina-
ti, di chi ancora ha a
cuore questa città. Sì
perché, scusate la pre-
sunzione, noi, malgrado
tutto, ci sentiamo profon-
damente orgogliosi e fieri
di essere Tolentinati.
PRESS-NEWS
a Tolentino non sarà una poltrona per due, ma per quattro. Parafrasando il titolo del celebre film del 1983 con Dan Aykroyd e Eddie Murphy, il quadro
che si presenta a un mese dalle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio vede in lizza quattro candidati a sindaco: Rodolfo Apriletti, Anna Cimarelli, Giuseppe Foglia e Luciano Ruffini in rigoroso ordine alfabetico. Rodolfo Apriletti è sostenuto dall'Officina per Tolentino, associazione nata per volontà dei primi "dissidenti" dei Democratici di Sinistra, fra cui Aldo Passarini e Luigino Marucci. Anna Cimarelli, invece, è appoggiata dalla lista civica Gente Comune e, probabilmente (nel momento in cui andiamo in stampa non c'era ancora l'ufficialità), da Rifondazione Comunista. Giuseppe Foglia ha trovato il consenso di quattro liste civiche, due delle quali fanno riferimento ai partiti della Casa delle Libertà, una per l'Udc e una per Forza Italia e Alleanza Nazionale; una terza è quella dei Socialisti Uniti (Sdi e Nuovo Psi), mentre la quarta, di area centrosinistra, sarà composta per buona parte dai firmatari del primo appello alla candidatura di Foglia. Luciano Ruffini troverà a suo sostegno buona parte delle forze che avevano contribuito a farlo eleggere nel 2002: il Partito Democratico (Ds, Margherita e Repubblicani Europei); Voce alla Città; Italia dei Valori; Comunisti Italiani e la lista Tolentino Città Futura di ispirazione socialista capitanata da Massimo Marco Seri. Apriletti, un passato da segretario cittadino di quella che
era la Democrazia Cristiana, ha ribadito di voler sostenere il p r o g e t t o s i a s u l p i a n o programmatico sia sulle regole Etiche che dovranno guidare, in futuro, la vita politica di Tolentino". Invitando tutti ad una mobilitazione costruttiva, l'ex medico oggi in pensione si è rivolto in particolar modo ai giovani presenti caldeggiando il lo ro impegno e la lo ro partecipazione per gettare insieme le basi per una nuova classe dirigente di Tolentino. Ap r i l e t t i , da u l t imo , ha
sottolineato quanto sia indispensabile la massima collegialità e rispetto di tutti i sostenitori di questo progetto siano essi partiti, associazioni o semplici cittadini. Anna Cimarelli, la cui candidatura è stata l'ultima in ordine di tempo ad essere presentata, ha 42 anni ed è funzionario all'Università di Macerata. E' stata assessore alla Cultura nei primi due anni della Giunta Ruffini prima di dimettersi per motivi personali. "Credo che ci sia una parola “magica” che fa andare su tutte le furie la politica “tradizionale”: questa parola è Partecipazione. L'ho sperimentato sulla mia pelle" ha detto la Cimarelli "proprio con l'esperienza amministrativa, dato che ero io ad occuparmi di questo aspetto, insieme a Voce della Città. Durante la mia esperienza da Assessore ho presentato, fra le altre cose, l'unica delibera di indirizzo che parla di applicare il Bilancio Partecipativo.
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Elezioni: una poltrona per quattro
A questo proposito sono convinta che, se applicato bene e non strumentalmente, toglierà al Palazzo la possibilità di dimenticare la gente comune subito dopo essere stato eletto, obbligherà l'Amministrazione a spiegare in ogni
momento, con parole semplici, i numeri del Bilancio Comunale, vincolerà l'Amministrazione a mettere nero su bianco le richieste delle Assemblee di Quartiere e di realizzarle, a comunicare le difficoltà e motivare i ritardi. Le proposte e gli obiettivi, i bisogni e i desideri dei cittadini per la città saranno messi sullo stesso piano (lottizzazioni, commercio, cultura, sport e tutto il resto) nelle Assemblee di Quartiere, discusse, approvate a maggioranza e le
decisioni prese saranno finalmente vincolanti per chi dice in campagna elettorale di essere al vostro servizio ma poi spesso si limita ad esercitare il potere". Senz'altro originale il fatto che la candidatura sia nata in rete, tramite un blog. La candidatura di Foglia è quella che sicuramente ha destato più veleni e curiosità visti i trascorsi dell'ex sindaco nei Ds. Foglia ha spiegato i punti cardine del progetto che prende il nome di "La tua Tolentino": superare gli schemi tradizionali e delle logiche partitiche per la crescita e lo sviluppo della città. L'obiettivo è anche quello di svelenire il confronto politico, anche se lo stesso Foglia ha affermato che oggi alcuni "mi accusano di voler portare la destra al governo di Tolentino. Io in realtà cerco solo di portare il buon senso al governo della mia città. Non abbiamo chiesto e non chiederemo a nessuno che vorrà aderire a questo progetto quale tessera ha in tasca, perché stavolta non ci saranno schedature. Si lavorerà solo per far crescere la città e ognuno resterà della propria idea politica, senza rinnegare nulla". Il sindaco uscente Luciano Ruffini, da ultimo, ha evidenziato l'esigenza e l'impegno di introdurre significativi elementi di novità in relazione al programma amministrativo, alla composizione delle rappresentanze consiliari e di governo, alla partecipazione democratica della città, in tutte le sue espressioni, alle scelte amministrative che la riguardano. “Esprimo soddisfazione e gratitudine per
la fiducia accordatami segno t a n g i b i l e d i s o s t a n z i a l e condivisione dell'azione sviluppata nei cinque anni di governo” - ha dichiarato il sindaco evidenziando i l r innovato impegno del la coalizione ad scegliere ed operare “nella logica del servizio e della sussidiarietà” nei confronti di associazioni, imprese, famiglie e sempl ic i c i t tad in i . E su l la campagna elettorale ha affermato: "Non ci saranno sconti".
s iamo alle solite. Quando le casse comunali languono, ogni mezzo è buono
per poter far affluire denaro fresco. E quello che viene comunemente
utilizzato dai Comuni è uno degli strumenti più odiati dagli automobilisti,
soprattutto dopo l'entrata in vigore delle nuove norme che hanno inasprito le
sanzioni pecuniarie e introdotto la patente a punti. In provincia siamo accerchiati.
L'utilizzo di questa infernale apparecchiatura, soprattutto lungo la superstrada 77, è
quotidiano e, dati alla mano, non sembra proprio che incidenti e sinistri vari siano calati
da quando è stata massicciamente utilizzata. Addirittura diversi Comuni limitrofi
a Tolentino ne hanno fatto una fonte di bilancio insostituibile. E così,
anche la città di San Nicola non poteva esimersi dall'utilizzare
l'autovelox. Una ripetuta serie di gravi incidenti in centro, soprattutto
investimenti a danno di persone anziane, hanno indotto l'Amministrazione
Comunale a scegliere di utilizzare l'autovelox nelle vie cittadine. La
parolina magica, come quella delle favole, che si tira fuori in queste
circostanze è "prevenzione".
In linea di principio, come è
poss ib i le non essere
d'accordo? Certo, ma
quando la "prevenzione" si
trasforma in una sorta di
tassa sull'utilizzo dell'auto
allora qualche dubbio sulle reali intenzioni dell'autovelox
sorge. Pare, infatti, che in merito al recente avvio del
servizio di rilevazione della velocità nelle vie interne della
città a mezzo del famigerato autovelox, il servizio sia stato
appaltato ad una ditta privata dietro corrispettivo di una
cospicua percentuale sui proventi contravvenzionali
(intorno al 20%) e che, inoltre, importanti fasi delle
procedure contravvenzionali (come ad esempio la stesura
dei verbali di contestazione) verrebbero eseguite nella
sede della stessa Ditta Appaltatrice e quindi al di fuori della
sede istituzionale del Servizio di Polizia Municipale.
Ciliegina sulla torta: sarebbero già pronti per la notifica
circa 800 verbali di contestazione che verrebbero notificati
dopo la imminente tornata elettorale. Altra particolarità: il
diabolico mezzo di rilevazione della velocità si trova
spesso posizionato in via Cristoforo Colombo, nei pressi
della zona industriale. Con quale conseguenza? Che la
classifica dei più multati di Tolentino vede al primo posto gli
operai che vanno a lavorare con la propria macchina e si
vedranno decurtare il loro stipendio di un buon 25%, punti
della patente esclusi. Certo che, una ditta che lavora a
percentuale sulle multe ha, legittimamente, tutto
l'interesse a guadagnare piuttosto che a prevenire. E poi:
perché i verbali sono tenuti fermi e arriveranno nelle case
soltanto dopo le elezioni? Qualcuno, magari presto,
risponderà a queste domande, ma lo preghiamo soltanto
di non pronunciare la formula magica "Prevenzione": con i
cittadini stavolta non funzionerà.
c i sono due
questioni che
stanno particolar-
mente a cuore dei
cittadini ma che,
r e g o l a r m e n t e ,
p a s s a n o s o t t o
silenzio e vengono
c o n s i d e r a t e d i
secondo piano. Stiamo parlando, naturalmente, dei
due insediamenti industriali situati nel bel mezzo della
nostra città: la Cartiera e la Fonderia Fioretti. E' davvero
incomprensibile come la nostra Tolentino possa
sopportare ancora due "bombe ecologiche" così
importanti in pieno centro. La fonderia, addirittura, a
due passi in linea d'aria con una scuola. La cartiera nel
corso degli anni ha cercato di apportare migliorie per
garantire una migliore qualità della vita alla gente che si
trova ad abitare in quella zona, ma basta parlare con
qualche residente per capire che la situazione non è
migliorata di molto. Lo stesso dicasi per la fonderia,
contro la quale da anni un gruppo di cittadini si sta
battendo per la sua collocazione in altro sito come
avvenuto per la Fonderia Farabolini tanti anni fa. Sia
chiaro: la valenza sociale di queste due strutture va
supportata per il lavoro e la ricchezza che producono,
ma sarà il caso di pensare anche alla salute di chi,
magari non per scelta, vive o lavora da quelle parti?
Delocalizzazione: se la sente qualche candidato a
sindaco di prometterla?
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Questa pagina è lo spazio dove raccoglieremo le vostre segnalazioni e dove approfondiremo gli argomenti di maggiore attualità sulla nostra Tolentino. Stavolta abbiamo focalizzato l'attenzione su due questioni che stanno particolarmente a cuore ai tolentinati: quella ambientale (Cartiera e Fonderia) e quella relativa all'autovelox.
Cartiera e Fonderia:due problemi irrisolti
Autovelox: è vera prevenzione?
Il Tolentinate di 19 anni
Cosa significano le parole “multiculturale”,
“multietnico”, “multirazziale”?Sono segnali del tempo che cambia. Dobbiamo
essere pronti a ricevere culture e influenze diverse
dalle nostre
Che cos'è una “multinazionale”?Un qualcosa che in breve distruggerà il piccolo
commercio
Com'è la tua casa ideale?Quella dove vivo
Cosa avresti voluto inventare?Il fuoco
Qual'è stata per te la più grande invenzione
dell'uomo?Ovviamente il fuoco
Quale regalo vorresti per il tuo prossimo
compleanno?Una macchina nuova perché la mia non va più
La tua canzone preferita?Non ce n'è una in particolare, ascolto di tutto
Il tuo film preferito?Ogni maledetta domenica
La squadra del cuore?Juventus
Cosa pensi dei “Di.Co”?Penso che ognuno sia libero di fare le proprie scelte
e che sia giusto garantire dei diritti anche a chi vive
l’amore in modo diverso da altri
Credi in Dio?Immagino di sì, anche se non sono praticante
Il tuo sogno nel cassetto?Trovare un lavoro subito dopo la laurea
Età:19
Professione:studente
Cosa ti piace di Tolentino?Diciamo che la vivo poco, quando usciamo con gli amici preferiamo spostarci verso la costa
Cosa cambieresti?Sicuramente c’è bisogno di più attenzione verso i giovani con strutture adeguate. Penso, per esempio, a una discoteca
Meglio adesso o prima? Prima quando?Io la ricordo sempre così
Che opinione hai della politica?Non mi piace. Ho le mie idee e le tengo per me
Cos’è la “globalizzazione”?Una necessità
Preferisci fare acquisti ai grandi magazzini o nei piccoli negozi del tuo quartiere?Più che preferisco diciamo che sono portato a fare spese nei centri commerciali
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Due personaggi a confronto. Due modi di vedere e di giudicare le cose: questo è lo scopo con cui nasce l'intervista doppia. Per "par condicio" il primo numero è neutro. Abbiamo intervistato due tolentinati tipo, uno giovane e uno meno giovane, che si sono prestati al gioco con risultati... interessanti.
Età:65
Professione:pensionato
Cosa ti piace di Tolentino?La tranquillità, anche se negli ultimi tempi bisogna stare più attenti
Cosa cambieresti?Il traffico nelle ore di punta che mi costringe a stare a casa
Meglio adesso o prima?Adesso ci sono delle comodità che ai tempi miei non c’erano, ma onestamente prima si stava meglio
Che opinione hai della politica?Mi ha sempre appassionato. Da un pò, però, non mi stimola più. Ho come l'impressione che il Palazzo si stia allontanando dai cittadini
Cos’è la “globalizzazione”?Il male del secolo
Preferisci fare acquisti ai grandi magazzini o nei
piccoli negozi del tuo quartiere?Per me è sempre meglio andare al negozio sotto casa, ma al centro commerciale si risparmia tanto...
Cosa significano le parole “multiculturale”,
“multietnico”, “multirazziale”?Significa che tra qualche anno, anche se io non me lo ricorderò, non ci saranno più italiani, inglesi o francesi. Guarda Tolentino: se vai in piazza non senti più parlare italiano...
Che cos’è una “multinazionale”?Una grande azienda che ha acquistato altre aziende
Com’è la tua casa ideale?Non eccessivamente grande, ma calda e accogliente, con un bel camino e una grande cucina
Cosa avresti voluto inventare?Una medicina per guarire il cancro
Qual’è stata per te la più grande invenzione
dell’uomo?L’ultima è sempre la più grande. Penso che tante invenzioni, però, non ce le vogliano ancora dire
Quale regalo vorresti per il tuo prossimo
compleanno?
Un pò di salute
La tua canzone preferita?
L’Inno di Mameli
Il tuo film preferito?
Tutti quelli di Totò
La squadra del cuore?
Non mi piace il calcio, ma se lo seguissi direi
quella della mia città
Cosa pensi dei “Di.Co”?
Quella cosa dei gay? Non mi interessa.
Ognuno a casa sua può fare quello che vuole
basta che non limiti la libertà degli altri
Credi in Dio?
Moltissimo. Vado tutti i giorni in chiesa
Il tuo sogno nel cassetto?
Sapere che per i nostri figli e i nostri nipoti ci
sarà un futuro migliore
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Il Tolentinate di 65 anni
t ieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i
capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano
in anni... però ciò che è importante non cambia: la tua
forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito
è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea
d'arrivo c'è una linea di partenza. Dietro ogni
successo c'è un'altra delusione. Fino a quando sei
viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a
farlo. Non vivere di foto ingiallite...insisti anche se tutti
si aspettano che abbandoni. Non lasciare
che arrugginisca il ferro che c'è in
te. Fai in modo che, invece che
compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non
potrai correre, cammina
veloce. Quando non potrai
camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare,
usa il bastone. Però non trattenerti
mai!
M. Teresa di Calcutta
Scrivere di un amico che non c'è più non è semplice. Anzi, è molto difficile. Anche se sono trascorsi diversi giorni, è quasi impossibile credere che non vedremo più Paolo Musso. La telefonata di un
amico comune quel lunedì mattina - destino crudele, il giorno della Festa del Papà - mi ha colto alle spalle, vigliaccamente. Sapevo fin dai primi giorni della malattia tremenda che lo aveva colpito, ma non immaginavo succedesse così presto. Paolo ne parlava serenamente, con il suo immutabile modo di essere, con la speranza di poterne venir fuori, mentre continuava, nei limiti concessigli dalla malattia, a lavorare e ad impegnarsi nella sua grande passione politica. Forza Italia nasce a Tolentino nel 1994 grazie a lui, grazie alle nottate trascorse negli uffici della Fonderia Fioretti insieme a Fabio, a Gianni, che sarebbe poi diventato candidato a sindaco. E proprio con Gianni Fioretti era tornato a lavorare da qualche tempo. Parlavamo di politica, di lavoro, ma parlavamo anche del nostro Toro, dei derby e della Juve in B: ci mancava tanto la Vecchia Signora. Chi pensa alla retorica non ha capito niente: Paolo era veramente quello che appariva dall'esterno. Una persona educata, buona e generosa, un onesto lavoratore che ha sempre fatto tutto per non far mancare nulla alla sua famiglia. Ho visto Catia, i genitori, le sorelle quel maledetto lunedì mattina: li ho abbracciati senza riuscire a dire una parola. Però mi sembrava giusto ricordare un amico: Federica e Francesca quando un giorno leggeranno queste parole saranno orgogliose di aver avuto un papà che era veramente l'amico di tutti.
Un amico
L arysa Tulyakova è nata 36 anni fa a Saratov, una grossa città della
Russia famosa per la sua Università. Nel 1989 si diploma all'Accademia Nazionale di Danza Classica di Saratov e da lì inizia una lunga serie di esperienze lavorative di alto livello. Dal 1989 al 1996, infatti, è prima ballerina al Teatro Opera e Balletto di Saratov dove si esibisce in vari repertori
classici come "Lo schiaccianoci", "La bella addormen-tata nel bosco", "La morte del cigno". Nel 1991 parteci-pa al concorso internazionale di danza "Malika Sabirova" nel Tadgikistan. Larisa arriva in Italia nel 1993 in tournée con la compagnia "Teatro of Classical Ballet" di Mosca. E' un passaggio fondamentale nella vita di Larisa che si innamora dell'Italia dove torna nel 2000 e nel 2001 partecipando alla stagione lirica dell'Arena Sferisterio con esibizioni nel "Macbeth" e nella "Norma". In Italia Larisa trova anche l'amore, si sposa e viene a vivere a Tolentino dove tuttora risiede. Dal 2003 è insegnante e coreografa dell'associazione danza Fouettès a Macerata. Costretta ad "emigrare" da Tolentino dove non ci sono spazi per poterle far svolge-re la propria attività.
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Poesia ...Larissa Tulyakova:l’arte da Saratov a Tolentino
c on la presentazione del libro "Pizzetto" - Tullio Colsalvatico, uno dei giusti, pubblicato dal Circolo Culturale intitolato allo scrittore, si sono concluse le celebrazioni che Tolentino ha dedicato alla memoria dei
Martiri di Montalto. L'on. Roberto Massi Gentiloni Silverj, che ha conosciuto e frequentato lo scrittore, nel ricordare alcuni episodi della vita di Colsalvatico, ne ha sottolineato le caratteristiche umane del tutto particolari, affermando che, anche indipendentemente dai fatti raccontati nel volume, sicuramente può essere considerato un giusto. "Se si fosse trovato a Piazza Tienammen, Colsalvatico sarebbe certamente stato a fianco del giovane che con le braccia alzate, disarmato, ostacolava l'avanzata del carro armato"- ha detto riferendosi alla famosa foto che diventò l'emblema della protesta dei giovani cinesi a Pechino, nell'89. Il numeroso pubblico ha ascoltato con attenzione e
partecipazione gli autori, Franco Maiolati ed Enzo Calcaterra, che hanno portato le ragioni della pubblicazione. Da un lato la vicenda di Fiorella Calò, che nel '43 si poté rifugiare a Fiastra e dintorni, insieme alla sua famiglia di ebrei (40 persone) grazie a Colsalvatico che diede loro aiuto e documenti falsi; da essa, l'esperienza di oggi della figlia Angelica, tutta dedita all'educazione dei giovani, che in Israele ha costituito una compagnia teatrale di ragazzi ebrei, arabi, cristiani e musulmani (il prossimo 2 giugno il presidente Giorgio Napolitano la insignirà del titolo di cavaliere della Repubblica per i suoi meriti educativi ed umanitari). Dall'altro lato, la disponibilità di documenti inediti che fanno ricostruire la presenza di Colsalvatico sulle nostre montagne, molto attiva e preziosa, anche se con connotazioni diverse dalla resistenza armata che conosciamo. Presentando i documenti riportati nel volume, Maiol ati ha voluto sottolinea re anche come vengono smentite le incomprensibili illazioni avanzate da alcuni nei giorni scorsi: è inequivocabile che Colsalvatico procurò i documenti falsi per il gruppo di ebrei nella metà dell'ottobre del '43, mentre solo nell'aprile del '44 fu possibile procurarne altri nei comuni di Caldarola e Camporotondo; la sua azione in montagna durò fino al giugno del '44, come testimoniano lettere dell'epoca di chi lo affiancò ed insieme rischiò la vita per aiutare i rifugiati. A conclusione della presentazione, è stata letta la "Promessa all'innocenza perenne" che Tullio Colsalvatico scrisse nella "Voce di Provincia", stampato in numero unico speciale in occasione dei funerali dei giovani di Montalto, il 24 settembre del 1944.
punti, in questa stagione non basteranno sicuramente e per essere salvi senza passare dalla lotteria dei play-out bisognerà raggiungere almeno 44 punti. L'obiettivo è largamente alla portata della squadra di Gianfranco Zannini che, tecnicamente, non è inferiore a nessuno e in questa stagione deve solo maledire quel periodo disa-stroso dove ha raccolto pochissimo giocando, onesta-mente, molto male.
Una stagione dove, purtrop-po, si è registrato anche un lutto che ha colpito la squadra ma soprattutto i tifosi: a soli 40 anni è morto Enrico Alberto Pallorito, appassionato tifoso cremisi, punto di riferimento degli Sconvolts. Questa salvezza sarà anche per lui.
in questo primo numero, quasi per riverenza,
parleremo di calcio. La scelta è dovuta al fatto che
questo sport è, indubbiamente, quello maggiormen-
te seguito come numero di spettatori. Quindi, per non
fare torto a nessuno, stavolta l'angolo dello sport è
dedicato al calcio.
La sconfitta di Avezzano ha riaperto, di fatto, i giochi per quello che riguarda la zona play-out. Il Tolentino non è riuscito a proseguire la sua serie positiva, anche se il calendario in un certo senso sorride ai cremisi che nelle ultime quattro partite affronteranno Cattolica (già retrocesso) e Grottammare al Della Vittoria e Sangiustese (salva) e Fano in trasferta. Le ultime positive prestazioni, su cui spiccano le quattro vittorie consecutive interrotte dal pareggio interno contro il Montecchio, avevano fatto sperare in un finale di cam-pionato decisamente più tranquillo. Se la quota salvezza fino a qualche settimana fa era quantificata in 41-42
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Un nuovo libro su Tullio Colsalvatico
Tolentino: l’ombra della scomparsa di Pallorito
Carabinieri 112Caserma di Tolentino 0733.976500
Polizia 113
Vigili del Fuoco 115Caserma di Tolentino 0733.967404
Emergenza Sanitaria 118
Ospedale di Tolentino 0733.9001CUP (Centro Unico di Prenotazione) 0733.900299-234
ASSM 0733.95601Pronto intervento (24 ore) 0733.956030
Numeri Utili
Preg.mo Ministero della Pubblica Istruzione,
ono un'insegnante della scuola dell'infanzia e vorrei esprimere tutto il mio rammarico per una scuola che
svolge il proprio compito inutilmente. Senza dilungarmi sul difficile rapporto con l'utenza, oggetto di infiniti
dibattiti, ho la sensazione che comincino ad essere in troppi a remarci contro. E' da qualche giorno che in tutte
le reti televisive, compresa la RAI, viene trasmesso uno spot riguardante il chewing gum Vigorsol action. Il pubblicitario
ha pensato bene di decantare le qualità del prodotto attraverso un grazioso scoiattolo che salva dall'incendio il bosco, la
sua casa, ingerendo il chewing gum e cospargendo il paesaggio di neve che fa uscire dal suo ano, attraverso un
interminabile peto. Allora, io m'interrogo sul perchè del mio impegno ad educare i bambini al rispetto di valori come la
libertà democratica, che, in quanto tale, impone di non sovrapporre se stessi agli altri, di rispettare la propria e l'altrui
dignità e sensibilità attraverso il senso di accoglienza, di solidarietà ed il comune senso del pudore. Non si tratta di
difendere una morale da sacrestia ma di cercare di trasmettere e di testimoniare il senso d'intimità che certi eventi
fisiologici dovrebbero avere. Non bisogna creare tabù ma è importante indurre i bambini a conoscere e vivere le proprie
funzioni fisiologiche come qualcosa di naturale, senza sensi di colpa o vergogna ma, non per questo, come eventi da
manifestare platealmente ed in qualsiasi situazione, soprattutto per gli aspetti sonori ed olfattivi che talvolta li
caratterizzano. Vorrei sapere se e che cosa il Vs. ministero può fare per affrontare situazioni come quella che ho
illustrato. E' possibile un Vs. provvedimento diretto?
Vi ringrazio e porgo distinti saluti.
s
q uesto spazio è dedicato a voi, alle vostre ricorrenze, ai compleanni dei vostri cari, ai momenti importanti della vita dei vostri amici. Le foto e le dediche che vorrete inviare alla nostra redazione saranno pubblicate, nei limiti dello spazio disponibile, a partire dai prossimi numeri. E-mail: [email protected]
Buon Compleanno
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Questione di educazione
Guardia di Finanza 117
Corpo Forestale dello Stato 1515
Emergenza Infanzia 114
Servizio antiviolenza donna 1522
Comune (centralino) 0733.9011
Polizia Municipale 0733.901263