Rassegna stampa Idv Emilia Romagna 12-03-2013

Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

12.03.2013

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Reggio Emilia

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Spese dei partiti, c'è l'accordo per pubblicarle12/03/13 Corriere di Bologna 3

Spese dei partiti, c'è l'accordo per pubblicarle12/03/13 Corriere di Bologna 3

Massimo il coinvolgimento in vista dell’adunata alpini12/03/13 Libertà 4

Bilancio in pareggio per la Provincia: Investiti 45 milioni12/03/13 Gazzetta di Reggio 5

Dieci nuove strade dedicate alle donne12/03/13 Gazzetta di Reggio 6

Idv, in Consiglio il ruggito del coniglio12/03/13 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 7

Bilancio, investimenti per 45 milioni12/03/13 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 9

Provincia Reggio approva bilancio di previsione 2013. Oltre 11 mln di tagli sulle spese correnti12/03/13 Reggio:24h 11

«Aria inquinata per colpa delle auto»12/03/13 Corriere Romagna Ravenna 13

Il vecchio cellulare da gettare? In arrivo un cassonetto speciale12/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 14

IL CASSONETTO PER APPARECCHI HI-TECH12/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 15

Piano Sosta12/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 16

Movimento 5 Stelle “Pd e PdL: due facce della stessa e ignobile medaglia”12/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 17

Quartieri Incontro sulla sicurezza domani al Quartiere Al Mare12/03/13 Il Resto del Carlino Cesena 18

I grillini: «No ad alleanze col Pd»12/03/13 Corriere Romagna di Rimini 19

Villa (Pd), no categorico al progetto “tubone”: «Noi non lo vogliamo»12/03/13 Corriere Romagna di Rimini 20

I grillini si portano avanti12/03/13 Corriere Romagna di Rimini 22

I ‘grillini’ si scaldano: nasce la lista 5 stelle12/03/13 Il Resto del Carlino Rimini 23

Gli onorevoli alle prime pratiche12/03/13 La Voce di Romagna Rimini 24

Urbanistica, banco di prova decisivo12/03/13 La Voce di Romagna Rimini 25

“Un nuovo modo di fare raccolta differenziata dei rifiuti, a iniziare da isole ecologiche e tarie eque”12/03/13 La Voce di Romagna Rimini 26

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12/03/2013 pressunE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

~me La decisione doveva arrivare oggi, ma l'ex idv Riva non aveva pronta la cocumentazione

Spese dei partiti, c'è l'accordo per pubblicarle Riunione sfilata al 20 marzo. I registri contabili andranno onlibe

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Sono passati oltre cinque mesi dal 2 ottobre del 2012 quando l'as-semblea regionale votò all'unani-mità la pubblicazione di tutta la do-cumentazione relativa alle spese so-stenute dai gruppi (oggetto tra l'al-tro di un'indagine della Procura) e oggi l'ufficio di presidenza dell'as-semblea doveva dare il via libera al-la pubblicazione Ci vorrà però un supplemento di pazienza perché ie-ri si è deciso di aggiornare la dunio-ne a mercoledì della prossima setti-mana perché il gruppo misto del-l'ex dipietrista Massimo Riva non aveva preparato in tempo la docu-mentazione da mettere ordine. Tut-ti gli altri partiti invece sono pron-

ti. La novità positiva però è che sembra che ci sia un accordo di massima per arrivare -ad una pub-blicazione piuttosto analitica delle spese sostenute nel 2012, mentre per quelle sostenute nel primo tri-mestre del 2013 bisognerà pazienta-re ancora un po' perché prima do-vranno passare al vaglio della Cor-

Conti dei 2012 rendicontl dell'anno scorso

dovrebbero essere pubblicati presto, per quelli del 2013 bisognerà aspettare un po d più

te dei Conti. Non si arriverà a vede-re le singole ricevute e fatture onli-ne Laria a trascrivere i dati contenuti nei singoli registri contabili tenuti dai gruppi, una scelta che comun-que consentirà una notevole traspa-renza.

Le spese dei passato sono quelle che piè interessano l'opinione pub-

Chi N già agito Fino ad ora solo il Movimento Cinque Stelle e l'Italia dei valori hanno deciso di pubblicare tutto

blica per vedere se, al di là dei casi di reato di cui si occupa la politica, ci sono stati casi in cui il denaro pubblico non è stato speso nel mi-gliore dei modi. E questo perché l'anno scorso erano ammesse le spese di rappresentanza che da que-st'anno sono invece espressamente vietate.

Fino ad oggi solo due gruppi, il Movimento Cinque Stelle (darmi-zio del mandato) e l'Italia dei Valo-ri (dopo la bufera giudiziaria e me - diatica) hanno deciso volontaria-mente di pubblicare il dettaglio del-le spese.

0. Pro. O RIPRODLITI,E RISERVATA

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNSSTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

12/03/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Diffusione: 26.480

Tribuna elettorale per soliti noti Ecco perché noi non c'eravamo

uando l'assenza di qual- cuno comincia a far più clamore della presenza di

tan ri, allora vuoi dire forse che l'apporto dei tanti presenti a un dato evento non è poi stato tanto interessante o degno di nota da far dimenticare l'assenza eccellente. E' così che vogliamo interpretare l'incipit dell'articolo apparso sabato sul quotidiano locale in merito all'evento Speaker's corner al quale delibe-ratamente abbiamo scelto di non partecipare.Siamo stati elet-ti come consiglieri comunali e solo in merito alla nostra attività come tali continueremo ad e-sprimerci ed è significativo che lo stesso quotidiano che ha volu-to sottolineare la nostra assenza allo Speaker's corner spesso in-vece ignori o releghi a poche ri-ghe i nostri interventi nell'aula consiliare e decida arbitraria-mente di tagliare i nostri comu-nicati stampa o pubblicarli nella pagina delle opinioni o di non pubblicarli affatto.

Ci chiediamo quale sia l'inten-to di tali comportamenti, anche se la risposta ci pare ovvia:dimo-strare che il MSS non è aperto al dialogo non solo con le altre for-ze politiche, ma anche con la po-polazione. Peccato che i nostri sostenitori sappiano perfetta-mente che la nostra presenza sul territorio (non solo cittadino ma in tutta la provincia!) con i ban-chetti è sempre costante, non so-

lo in campagna elettorale come invece sono soliti fare i partiti tradizionali. Peccato che chi ha compiuto il piccolo sforzo di ap-profondire la nostra attività sap-pia che noi consiglieri siamo sempre disponibile a parlare dei terni della città e che i nostri at-tivisti siano sempre presenti agli incontri dei tanti comitati citta-dini che sosteniamo. E' così e so-lo così che intendiamo il nostro ruolo di portavoce dei nostri e-lettori. Non imbastendo improv-visate tribune elettorali a benefi-cio dei soliti noti e che per noi la-sciano proprio il tempo che tro-vano.

Consiglieri comunali del M55

L'assenza del M5S è un fatto e come tale andava riportato.11 M5S è trattato surquoticliano locale"come qualunque altra forza politica presente in consiglio comunale, dove tutti inevitabilmente devono fare i conti con le necessità di sintesi e di una inevitabile valutazione giornalistica. Regole che, si capisce, non possono piacere a chi parla alla stampa solo coi comunicati da pubblicare integralmente.Cosa che peraltro spesso noi facciamo nella sezione lettere-interventi. Spazio vivo del giornale,dove tutti, dal sindaco al comune cittadino, parlano, si confrontano,denunciano con pari dignità.Ma M5S si sente sminuito. Davvero strano.

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Unieco crisi, chiesto il dato

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

12/03/2013 press LinE


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IERI IL VOTO A PALAZZO ALLENDE

Bilancio in pareggio per la Provincia: Investiti 45 milioni Quarantacinque milioni di in-vestimenti nonostante tagli (per minori entrate correnti) che sfiorano quest'anno i 12 milioni di euro. Questi i :nume-ri più significativi del bilancio di previsione 2013 approvato ieri mattina dalla Provincia con i voti della maggioranza (Pd e idv) in consiglio provin-ciale. Un bilancio da 121milio-ni di curo che tiene conto di una serie di tagli che la 'Provin-cia ha da tempo attuato e che in parte la mettono al riparo da quella scure che da tempo aleggia su tutte le amministra-zioni provinciali.

All'approvazione del bilan-cio di previsione 2013 si è giun-ti ad anno iniziato, come ave-va ricordato l'assessore alle Ri-sorse economico-finanziarie, Antonietta Acerenza al mo-me nto della presentazione del bilancio, «a causa della situa-zione di grande incertezza che ha connotato la vita ammini-strativa delle Province italiane negli ultimi anni, con diverse proposte di cambiamento dell' assetto istituzionale che si so-- no confrontate, sfociando in provvedimenti legislativi poi congelati, ma che hanno modi-ficato il quadro di certezze en-tro il quale si era operato per molto tempo. Il quadro di in-certezza ed i tagli indiscrimina-ti ai bilanci hanno reso assai difficoltosa l'azione di gover-no locale, tra annunci di risor-se disponibili poi tagliate sia dallo Stato sia dalla Regione ;

restrizioni continue dell'auto-nomia fino alla negazione dei principi costituzionali», aveva spiegato l'assessore Acerenza sottolineando in particolare l'iniquità di questi «tagli linea-ri che hanno completamente ed ingiustamente ignorato l'opera di autoriforma già mes-sa in campo da diverse animi-

nistrazioni tra cui la Provincia di Reggio, che dal 2006 al 2011 è stata in grado di ottenere un forte recupero di efficienza del-la struttura organizzativa, ridu-cendo anche le spese per giun-ta (-23%), dirigenti (-54%), consulenze (-85%) e utenze».

Proprio grazie alla gestione degli anni passati e alla scelta anticipatrice di tagliare molta parte della spesa corrente, pre-diligendo gli investimenti, la Provincia è stata dunque in grado di presentare un bilan-cio di previsione 2013 in pareg-gio.

Una manovra complessiva-mente da 121 milioni e 241.385,74 curo, "sano ed at-tendibile", che nonostante 11,8 milioni di entrate correnti in meno rispetto all'assestato 2012, Gli. investimenti saranno principalmente destinati (36,4 milioni) a nuove infrastrutture e manutenzione delle strade provinciali, prevenzione, con-trollo e gestione del territorio, mentre altri 5,5 milioni saran-no investiti per una scuola di qualità, sempre più sicura e ac-cogliente,a partire dalla co-- struzio ne del nuovo Polo sco-lastico di via fratelli

Scuole, strade, sostegno al turismo, ma anche e soprattut-to misure anticrisi: sarà questa la bussola per Palazzo Allende.

«Contrasto alla crisi con il sostegno a famiglie, lavoratori, imprese e giovani attraverso l'accompagnamento e la crea-zione di start-up di imprese in-novative, ma anche il rnicro-credito per l'avvio di attività imprenditoriali da parte delle donne, lo sportello del cittadi-no, l'equometro e l'attività dei Centri per - ha con-cluso l'assessore al bilancio di Palazzo Allende saranno i punti cardine del lavoro dei prossimi mesi::.


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L'iniziativa dedicata alle donne che si

olta nella sala del Consiglio

Died nuore strade dedicate alle donne

GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser



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h NovELLARA

A Novellara, su oltre 260 strade presenti sul territorio comuna-le, solo sei sono intitolate a donne. Sulla base di questa constatazione, nel corso della preparazione della Settimana Donna le aro ratrici del gruppo di maggioranza in con-siglio comunale hanno pensa-to che bisognava fare qualco-sa, perché raltra metà del cie-lo" merita maggiore considera-zione anche .nell'intitolazione della vie.

E così la vice sindaco di No-vellara Barbara Cantarelli, l'as-sessore Maria Ghizzi, le consi-gliere comunali Agnese Vezza-ni, Francesca Luppi, Milena Saccani Vezzani e la coordina-trice Fiorenza Ferrari hanno deciso di chiedere l'intitolazio-ne a donne importanti di tutte le vie del nuovo quartiere Ar-monia, in fase di realizzazione a sud del centro abitato.

Hanno scelto un nome per il progetto, "Le vie en rose", e hanno discusso a lungo sui dieci nomi da proporre. Poi hanno anche pensato di pre-sentarlo non "con un noioso convegno come farebbero gli uomini", ma in modo coinvol-gente, con una lettura animata e integrata da un supporto au-diovisivo.

Cosa che hanno fatto dome-nica mattina nella sala del Consiglio, in Rocca, con lo spa-zio per il pubblico insolita-mente sovraffollato. Presenti fra gli altri la neo eletta deputa-ta del Pd Antonella Incerti, la consigliera regionale Roberta

Queste ultime hanno letto brevi note sulla vita delle don-ne rappresentate e sul loro im-pegno nei rispettivi campi di attività.

Questi i nomi proposti: Ed-da Ferretti, prima e unica don-na sindaco di Novellara, negli anni Cinquanta il più giovane sindaco d'Italia e fra le figure di spicco a livello provinciale dell'Udì (Unione donne italia-ne). Marta Feltrarmi, maestra molto amata, educatrice impe-gnata nel campo dell'innova-zione pedagogica, partigiana, per più legislature consigliere comunale di minoranza.

Vena Vantai, no, Tellarese d'origine, mondina, figura di primo piano nella Resistenza reggiana, prima segretaria elet-ta dell'Udi, prima donna asses-sore in Provincia.

IlariaAlpi, giornalista, ucci-sa a Mogadiscio mentre svol-geva un'indagine sul traffico il-lecito di armi e di rifiuti tossici.

Rita Atria, collaboratrice dì giustizia, figlia di mafiosi, che si è suicidata subito dopo la strage di via d 'c,melin.

Nulle lotti, prima donna presidente della Camera dei deputati.

Rita Levi Montalcini, pre-mio Nobel per la medicina. Matilde Serao, scrittrice e gior-nalista.

Sibilla Aleranno, poetessa e scrittrice femminista. Artemi-sia Lomi Gentileschi, pittrice vissuta nel:XVII secolo.

Vittorio Ariosi ORIPRODUZIOIIE R!SERVAIA

Dieci nuove strade dedicate alle do e Novellara: presentato domenica il progetto "Le vie en rose" Tra i nomi proposti Edda Ferretti, Nude lotti e Velia Vallini

Mori, l'assessore provinciale Venia Malavasi, il sindaco Raul Daoli, gli assessori Gelosi-ni e San

Dopo un minuto di silenzio per le tre vittime del tragico ro-

go di Guastalla, la vice sinda-co, nelle vesti di Marta Beltra-mi, ha immaginato dì incon-trare le dieci donne indicate, impersonate dalle altre cinque amministranici.

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Rudy Baccarani ed Emanuele Magnani (Idv) ieri a colloquio con l'assessore Marco Fantini (ex dipietrista) durante la seduta del consiglio

idv, in Consiglio il ruggito del coniglio Ba. un .1.4, nom M wrrkmilhl fiv pke ,r1

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra



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TANTO RUMORE PER NULLA Inversione a "U" dei dipietristi che, dopo gli attacchi alla Giunta, approvano il Bilancio

Idv, in Consiglio il ruggito del coniglio Basta un ordine del cliorno alla camomilla per far pace col Pd

A llarme rientrato. La rk maggioranza in Provin-cia non si incrina e la presi-dente Sonia Masini porta a casa una votazione compatta sul bilancio di previsione dell'Ente. Meglio non poteva andare alla numero uno di palazzo Allende, visto come si erano messe le cose da die-ci giorni a questa parte. L'Ita-lia dei Valori nei giorni scor-si aveva infatti pesantemen-te attaccato la Giunta, prima votando con l'opposizione un Ordine del giorno sul caso Global Service (in cui tra le altre cose si chiedevano le sue dimissioni), poi critican-do pesantemente il metodo di assegnazione dei premi in denaro ai dirigenti della Pro-vincia. Il tutto faceva presa-gire un braccio di ferro con il Partito democratico, che a-vrebbe avuto come terreno di confronto un documento strategico e politicamente si-gnificativo come il bilancio. E invece dopo aver fatto la vo-ce grossa i dipietristi non so-no passati ai fatti. Anzi han-no rinfoderato le "armi" e so-no rientrati nei ranghi con le pive nel sacco. I due consi-glieri Baccarani e Magnani hanno diligentemente votato a favore del documento pro-grammatico e lodato il lavoro dell'ente sia rispetto al taglio delle spese, che sul program-ma di investimenti.

Una retromarcia decisa la loro, con annesso rientro nel recinto di un'alleanza che, stando anche alle dichiara-zioni dei vertici del partito,

pareva dover essere parec-chio in bilico. E invece è ba-stato approvare un "misero" ordine del giorno a firma congiunta in cui si chiede te-stualmente alla Giunta di «interpellare Aran e Civit (due organismi indipendenti che valutano la trasparenza e l'integrità delle ammini-strazioni pubbliche) per mi-gliorare i criteri e gli iter di valutazione dei dirigenti e del personale dell'ente», per spegnere ogni focolaio di dis-senso. Anche il fatto di non a-vere nessun rappresentante in giunta (dopo l'uscita dal partito dell'assessore al Wel-

fare Marco Fantini), che 10 giorni fa aveva suscitato le dure critiche dei due dipie-tristi, ieri è passato in secon-do piano.

Ancora prima del voto, do-po aver letto l'Odg, il capo-gruppo di Rifondazione Co-munista Alberto Ferrigno e-ra stato profetico: «Dopo le accuse mosse alla maggio-ranza dai suoi alleati, ecco un ordine del giorno ridicolo con cui la giunta otterrà i vo-ti dell'Idv. Questo anche se il partito in questione conti-nua a non avere rappresen-tanti in giunta. Si tratta - ave-va detto Ferrigno - di una si-

tuazione che di fatto rende l'assessorato di Fantini de-bole perché privo del soste-gno politico necessario per fare pressioni sulla giunta al fine di ottenere fondi per il welfare, che di fatto oggi so-no ridotti a zero».

«Penso che i dirigenti della Provincia non vadano crimi-nalizzati, perché sono perso-ne competenti, trasparenti e preparate - ha detto Baccara-ni illustrando l'ordine del giorno - La mia critica ri-guardava il regolamento in-terno che si è data la Giunta per distribuire i premi ai funzionari. Con questo docu-


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mento puntiamo a migliora-re e rendere più trasparente la procedura di assegnazio-ne». Un piglio certamente di-verso quello del dipietrista rispetto ad appena 6 giorni fa quando aveva fatto emergere tutto il suo malumore contro quelli che aveva definito «premi dati a pioggia» e «troppo elevati rispetto al pe-riodo di crisi che sta attra-versando il Paese».

Anche sul caso della man-cata rappresentanza la linea dell'Idv ieri si è ammorbidita molto: «Non siamo a caccia di poltrone - ha spiegato Bac-carani - la decisione sul con-fermare o meno Fantini in giunta spetta soltanto alla Presidente Masini». Altra di-chiarazione in controten-denza rispetto alle frasi pro-nunciate dal collega Magna-ni 1'1 marzo. In quella data il

consigliere dell'Idv si chiede-va come mai l'assessore, non rappresentando più il parti-to, non si fosse ancora dimes-so.

«Un tema che ci è sempre stato a cuore è quello del ta-glio della spesa corrente - ha proseguito poi Magnani per giustificare il sì del suo par-tito al Bilancio - e siamo con-tenti del fatto che questa Giunta abbia ridotto le spese. Ci fa anche piacere che la maggior parte degli investi-menti previsti nel 2013 sia u-tilizzato per la manutenzio-ne delle strade».

Chiosa finale che ricuce lo strappo, ricompatta la mag-gioranza e lascia risuonare in lontananza soltanto l'eco di quello che si è rivelato es-sere solo un "ruggito del co-niglio".

(M.B.)


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zione delle strade e altri 55 per la sciuola, a partire dalla costruzione' del polo di via Fratelli ROSSelli, e 11 milioni di tagli sulle spese correnti. Ecco alcuni numeri del bilancio di previsione 2013, ap-provato ieri dal Consiglio provinciale con il voto favo-revole di Pd e Idv e contrario di tutta l'opposizione.

La manovra ha un valore complessivo di 121 milioni 'e 241.385,74 euro. Gli investi-menti ammontano a 45 mi-lioni (nonostante 11,8 milio-ni di entrate correnti in me-no rispetto al 2012), da finan-ziare attraverso contributi da parte dì enti e riconver-sioni patrimoniali per le quali gli atti amministrativi sono

Contrasto alla crisi con il sostegno a famiglie, lavoratori„ mprese e giovani (ac-compagnamento e start-up di imprese innovative, mi- . crocreclito per l'avvio di atti-

vita imprenditoriali da par-te delle donne, Sportello del cittadino, equoinetro e il prezioso lavoro dei Centri

per l'impiego) e promozione tdel territorio saranno í pun- i

cardine del lavoro de prossimi mesi, affinché il tu- risnio, le strutture ricettive e i prodotti tipici diventino eva strategica per lo svilu

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Sul documento le opposizioni non sono state onere. Il b i anelo ine ole. Stessi toni anche

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«surreale» e ha fatto presen- avviene mai. Nella sostanza mente di fronte a un bilancio Ci te come «in un periodo di cri- siamo di fronte a un bilancio di chiusura. Ci troviamo al

si come questo l assessorato che comunque non ha ne palo dal punto di vista finan-alla Sicurezza sociale» ab- slancio né prospettive», le ziario in un momento di eri-

gia in corso.

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si come quello attuale in cui sarebbero invece necessarie ben altre risorse».

Di vergognoso smantella-mento della Provincia ha parlato Stefano Tombari di Progetto Reggio, mentre a difendere t'operato della giunta ci ha pensato il capo- gg rr tptpi «Sembrad l P d F a bqr zai iAel %- nessuno si l voglia rendere conto di cosa è accaduto in questi anni. Abbiamo 11 mi-lioni di euro di trasferimen-ti' in meno anche rispetto al-lo scorso anno. Siamo da an-ni ormai su un binario mor-to. Noi comunque presentia-mo un bilancio in pareggio, in un momento in cui tanti non riusciranno a chiuder-lo».

«Ci troviamo in una crisi fortissima a livello interna-zionale che ha delle riper-cussioni sul piano locale. - ha spiegato la presidente

della Provincia Sonia' A/fasi-ni - Nei momenti di difficoltà le forze politiche devono cer-care un , punto d'incontro sui determinati obiettivi. Ebbe-ne, non vedo questo sforzo da parte di tutti. Registro che ci si attarda ancora su polemiche di cui Reggio non ha bisogno nostro ente continua a operare nella gestione ordinaria e a investire, cercando di tenere i conti ixa ordine. Abbiamo tagliato il personale, senza licenzia-re, ridotto í dirigenti e le consulenze e ottimizzato l'organizzazione del lavoro - ha concluso Masini - Solo nel 2012 abbiamo investito 29 milioni che= in infrastrut-ture. Abbiamo dato lavoro e servizi. Dal 2004, abbiamo realizzato interventi per 60 milioni di euro per le scuole, sono stati realizzati int er

venti per circa 350 milioni dieuro su tutti ì tratti viabilistici. Abbiamo costruito oltre 140 chilometri di strade a cui vanno aggiunti i lavori di manutenzione».

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Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi

Provincia Reggio approva bilancio di previsione 2013. Oltre 11 mln di tagli sulle spese correnti

Il consiglio provinciale di Reggio, presieduto da Gianluca Chierici, ha approvato il bilancio di previsione 2013 con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza (Pd e ldv), contrarie tutte le opposizioni.

All'approvazione del bilancio 2013 si e giunti ad anno iniziato, come aveva ricordato l'assessore alle Risorse economico-finanziarie Antonietta Acerenza al momento della presentazione, "a causa della situazione di grande incertezza che ha connotato la vita amministrativa delle Province italiane negli ultimi anni, con diverse proposte di cambiamento dell'assetto istituzionale che si sono confrontate, sfociando in provvediment i legislativi poi congelati, ma che hanno modificato il quadro di certezze entro il quale si era operato per molto tempo".

Si tratta di una manovra per complessivi 121 milioni e 241.385,74 euro, che prevede 11,8 milioni di entrate correnti in meno rispetto all'assestato 2012 (-18,6%) e investimenti pari a 45 milioni di euro, da finanziare attraverso contributi da parte di enti e riconversioni patrimoniali per le quali gli atti amministrativi sono gia in corso. Gli investimenti saranno principalmente destinati (36,4 milioni) a nuove infrastrutture e manutenzione delle strade provinciali, prevenzione, controllo e gestione del territorio, mentre altri 5,5 milioni saranno investiti per una scuola di qualita , a partire dalla costruzione del nuovo Polo scolastico di via fratelli Rosselli. Contrasto alla crisi con il sostegno a famiglie, lavoratori, imprese e giovani (accompagnamento e start-up di imprese innovative, microcredito per l'avvio di attivita imprenditoriali da parte delle donne, Sportello del cittadino, equometro e Centri per l'impiego) e promozione del territorio saranno i punti cardine del lavoro dei prossimi mesi.

Ad aprire il dibattito il capogruppo della Lega Nord Paolo Roggero: "Ci sono 3 argomenti su cui non ho avuto risposta in commissione e che ripropongo in consiglio. Si e parlato di un taglio delle consulenze dell'80%, a cosa si riferisce questa percentuale, le risposte avute sono state molto fumose. Promozione del territorio: da alcuni anni si sta portando avanti questo tema, ci sono stati incontri, dibattiti, assegnazioni di consulenze mi piacerebbe sapere quanto e costato tutto questo. Infine le locazioni passive. Perche non mettiamo a norma spazi nostri, di cui siamo rientrati in possesso, invece di continuare a pagare gli affitti?".

Secondo il capogruppo di Rifondazione Comunista Alberto Ferrigno ci troviamo di fronte a un bilancio surreale: "In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, l'assessorato alla Sicurezza sociale ha di fatto un bilancio inesistente, e questo anche rispetto alle altre province. Non credo ci sia molto altro da dire di fronte a una giunta che si vanta di aver tagliato i costi del personale". Critica anche la posizione del capogruppo dell'Udc Mario Poli: "Anche questo bilancio si presenta con il solito schema, con questa costante del pareggio che deriva da beni e rendite patrimoniali, ci troviamo sempre di fronte a una tentata vendita che non avviene mai. Nella sostanza siamo di fronte a un bilancio che comunque non ha ne slancio ne prospettive". Stessi toni da Giuseppe Pagliani, capogruppo del Pdl: "In questi atti c'e gia la liquidazione dell'ente. Poi leggendo non c'e una sola societa partecipata dall'ente che non viva un momento di grande difficolta . Insomma siamo veramente di fronte a un bilancio di chiusura, di liquidazione. Ci troviamo al palo dal punto di vista finanziario in un momento di crisi come quello attuale in cui sarebbero invece necessarie ben altre risorse".

"Ma di cosa stiamo parlando? — ha attaccato il capogruppo di Progetto Reggio Stefano Tombari - Ci stanno smantellando, vi chiedo se ve ne rendete conto. E vergognoso che nessuno fino ad oggi abbia detto niente, la presidente non puo stare zitta su queste cose. Siamo vittime di una caccia alle streghe stranamente selettiva, rappresentiamo un granello di polvere ma hanno deciso di darci in pasto all'antipolitica". "Mi sembra un po' fuori tempo lo slancio di Tombari — ha replicato Fabrizio Allegretti, capogruppo del Pd — sembra quasi che nessuno si voglia rendere conto di cosa e accaduto in questi anni. Abbiamo 11 milioni di euro di trasferimenti in meno anche rispetto allo scorso anno. Siamo da anni ormai su un binario morto. Noi comunque presentiamo un bilancio in pareggio, in un momento in cui tanti non riusciranno a chiuderlo".

Soddisfazione e stata espressa dal capogruppo dell'Idv Rudi Baccarani che, in premessa, ha sgombrato il campo dalle tensioni con gli alleati del Pd: "Non siamo certo noi a caccia di poltrone, ci rendiamo conto che siamo a fine legislatura, quindi la presidente faccia quello che ritiene piu opportuno. Siamo soddisfatti per la costruzione del bilancio, verificheremo che il consuntivo non si discosti da questi dati. So che a volte veniamo visti come dei rompiscatole, ma rivendichiamo di aver portato avanti con il Pd dei progetti importanti". Positivo anche il giudizio del consigliere Pd Simone Beghi che ha rimarcato come in una situazione come quella attuale tante amministrazioni non siano in grado di chiudere i bilanci: "I risultati ottenuti e il nostro impegno credo siano frutto di una gestione oculata".

Secondo il consigliere del Pd Marcello Stecco il dibattito doveva essere incentrato sulla crisi: "Vorrei spezzare una lancia rispetto alla necessita di un maggiore lavoro di squadra sul territorio da parte di istituzioni, associazioni di categoria, sindacati e banche per la stipula di un patto vero e proprio per uscire dalla crisi".

Sullo stesso tema anche l'intervento della presidente Sonia Masini: "Ci troviamo in una crisi fortissima a livello internazionale che ha delle ripercussioni sul piano locale. Nei momenti di difficolta le forze polit iche devono cercare un punto d'incontro sui


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Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Nicola Fangareggi

determinati obiettivi. Ebbene, non vedo questo sforzo da parte di tutti. Registro che ci si attarda ancora su polemiche di cui Reggio non ha bisogno. Il nostro ente continua ad operare nella gestione ordinaria e a investire, cercando di tenere i conti in ordine. La Provincia di Reggio ha sempre amministrato bene, anche prima che arrivassimo noi. Continuiamo su questa strada. Gia anni fa abbiamo compiuto operazioni di contenimento della spesa: abbiamo tagliato il personale, senza licenziare, ridotto i dirigenti e le consulenze e ottimizzato l'organizzazione del lavoro. Abbiamo continuato a investire: sulla scuola, sulle strade. Solo nel 2012 abbiamo investito 29 milioni di euro in infrastrutture. Abbiamo dato lavoro e servizi. Dal 2004, abbiamo realizzato interventi per 60 milioni di euro per le scuole, sono stati realizzati interventi per circa 350 milioni di euro su tutti i tratti viabilistici. Abbiamo costruito oltre 140 chilometri di strade a cui vanno aggiunti i lavori di manutenzione. La giunta e qui da quattro anni, ha impostato un lavoro che dovrebbe essere portato in fondo. Le questioni interne ai partiti sono altra cosa. C'e un lavoro istituzionale da compiere, spero che questo si possa fare con la vostra disponibilita , noi continueremo a lavorare fino all'ultimo giorno".


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orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

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pressunE

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Aria inquinata per colpa delle auto

«Aria inquinata per colpa delle auto» Dossier Arpa: «E' il traffico la causa principale delle polveri sottili»

RAVENNA. Il traffico veicolare è la principale causa di inquinamento dell'aria che respiriamo in città. La conferma arriva dallo studio di Arpa commissionato dal Comune sulla qualità dell'area urbana di Ravenna.

Lo studio, che ha impe-gnato i tecnici Arpa Ra-venna negli ultimi due anni, è stato presentato ufficialmente ieri nel corso di un incontro pub-blico alla sala D'Attorre, organizzato dall'ammi-nistrazione comunale nell'ambito della campa-gna "Respira l'aria della Romagna".

Il report non si limita a registrare i dati delle centraline Arpa disloca-te nel territorio urbano, ma fornisce un'informa-zione dettagliata sulle concentrazioni di mo-nossido di carbonio (Co), diossido di azoto (No2) e Pm10 prodotte dal traffi-co veicolare, dal riscal-damento domestico, dall'industria e dall'atti-vità portuale.

La fotografia che ne e-merge, ricalca il report sulla qualità dell'aria realizzato da Arpa Emi-lia-Romagna nelle scorse settimane, nel quale i li-velli di inquinamento, in particolare le famigerate polveri sottili, sono an-cora troppo alti in regio-ne, ma soprattutto indi-ca come fattore principa-le della cattiva qualità dell'aria delle nostre cit-tà il traffico automobili-stico. A Ravenna, secon-do quanto rilevato dalle centraline dislocate in via Zalamella, in via Caorle e in via Rocca Brancaleone, negli ulti-mi 5 anni le medie gior-naliere di Pm10 sono quasi il doppio rispetto

al consentito. «L'inquinamento pro-

dotto dal traffico veicola-re - ha commentato l'as-sessore all'Ambiente Guido Guerrieri - dimo-stra che le limitazioni al traffico il giovedì o la do-

menica, anche se di effi-cacia limitata, pongono l'attenzione su un pro-blema che chiama in causa tutti i cittadini. Per migliorare la situa-zione dobbiamo interve-nire sul traffico veicola-

re. In questo senso la chiusura di piazza Ken-nedy rappresenta una misura corretta, così co-me il potenziamento del-le piste ciclabili per ga-rantire l'accessibilità scolastica degli studen-

ti». L'analisi di questi dati

ha permesso di rilevare che gli elementi inqui-nanti si concentrano nei mesi invernali e, per le centraline maggiormen-te impattate dal traffico

veicolare, nelle ore not-turne. Si riscontrano i-noltre andamenti gior-nalieri con picchi in cor-rispondenza delle ore di punta degli spostamenti in auto. Questo è ancora più evidente per quanto riguarda le immissioni di Co, che raggiungono contributi percentuali superiori all'80% in qua-si tutte le centraline. An-che per il No2, il traffico è la prima sorgente d'im-patto, seguita, nelle cen-traline urbane, dal ri-scaldamento e dalle in-dustrie nelle centraline localizzate attorno all'a-rea industriale-portuale, dove gioca un ruolo si-gnificativo anche il traf-fico marittimo. Nel caso invece del particolato Pm10, le concentrazioni stimate lungo gli assi stradali sono inferiori a quelle riscontrate nell'a-rea industriale e portua-le, che presentano emis-sioni importanti in ter-mini di concentrazione e di quantitativi emessi.

Sabrina Lupinelli

AMBIENTE

A Ravenna secondo quanto rilevato dalle centraline di via Zalamella, via Caorle e via Rocca Brancaleone, negli ultimi 5 anni le medie giornaliere di Pm 10 sono quasi il doppio rispetto al consentito


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press unE il Resto del Carlino 12/03/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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AWLA SPERIMENTAZIONE IN CINQUE LOCALITÀ DEL FORESE, COINVOLTI OLTRE SEIMILA O I I ADINI

11 vecchio cellulare da gettare? In arrivo un cassonetto speciale VECCHI cellulari, segreterie tele-foniche, ferri da stiro, lampadine fulminate e altri apparecchi elet-trici ed elettronici di piccola di-mensione. Per il loro smaltimen-to sono in arrivo i cassonetti spe-ciali di Hera. Circa seimila cittadi-ni utenti di Hera, residenti a Car-raie, San Zaccaria, Santo Stefano, Campiano e San Pietro in Cam-piano saranno i protagonisti della sperimentazione della formula più innovativa in fatto dì conferi-men lo, grazie a un prototipo di

raccoglitore attraverso il quale ci si potrà disfare dì apparecchi elet-trici ed elettronici inutilizzati e di piccole dimensioni. Per usufruire di questo servizio i seimila utenti dovranno però utilizzare una tes-sera magnetica speciale che verrà inviata al loro domicilio da Hera il mese prossimo. La card servirà sia ad aprire il cas-sonetto, sia a registrare il conferi-mento dell'oggetto ai fini della tracciabilità, attraverso appositi display interattivi. L'iniziativa è stata presentata nel corso di un'as-

semblea pubblica, indetta dai Co-mitati cittadini delle località coinvolte nella sperimentazione, cui erano presenti Guido Guerrie-ri assessore all'Ambiente, e Patri-zia Strocchi, referente del proget-to per Hera. Sono stati resi noti anche i punti nei quali verranno posizionati i cinque cassonetti: a Carraie, via del Sale di fronte al parcheggio; a San Zaccaria piaz-za del Vino; a S.Pietro in Cam-piano via Petrosa di fronte al civi-co 251; a Campiano via Pio la Tor-re; a Santo Stefano piazza Bovio.


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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

RAVENNA

torostruttori, iniziano le trattative

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IL CASSONETTO PER APPARECCHI HI-TECH

Saranno collocati a Ville Unite Circa 6mila utenti di Hera, re-sidenti a Carraie, San Zacca-ria, Santo Stefano, Campiano e San Pietro in Campiano sa-ranno i protagonisti della sperimentazione della for-mula più innovativa in fatto di conferimento di apparec-chi elettrici ed elettronici inu-tilizzati e di piccole dimen-sioni. In ciascuna frazione verrà infatti collocato un pro-totipo di raccoglitore grazie al quale ci si potrà disfare di vecchi telefonini, segreterie telefoniche, ferri da stiro, lampadine fulminate e di altri apparecchi elettrici ed elet-tronici di piccola dimensione (denominati Raee 4). Per u-sufruire di questo servizio i seimila utenti dovranno però utilizzare una tessera magne-tica speciale che verrà a in-viata al loro domicilio da He-ra il mese prossimo. La card servirà sia ad aprire il casso-netto che per registrare il conferimento dell'oggetto ai fini della tracciabilità, attra-verso appositi display inte-rattivi. L'iniziativa è stata pre-sentata nei giorni scorsi nel corso di un'assemblea pub-blica indetta dai Comitati cit-tadini delle località coinvolte nella sperimentazione, cui e-rano presenti Guido Guerrieri assessore all'ambiente e Pa-

trizia Strocchi, referente del progetto per Hera. I cinque cassonetti saranno posizio-nati a Carraie, via del Sale di fronte al parcheggio, a San Zaccaria piazza del Vino, a S.Pietro in Campiano via Pe-trosa di fronte al 251, a Cam-piano via Pio la Torre, a San-to Stefano piazza Bovio: "La volontà di coprire in questa fase sperimentale alcune fra-zioni delle Ville Unite va in-contro alle esigenze dei resi-denti e tiene conto della den-sità abitativa coi parametri individuati come 'ottimali' dal progetto di raccolta di Raee 4 - dichiara l'assessore al-l'Ambiente Guerrieri - il pro-getto produce due vantaggi: quello di incentivare il corret-to conferimento di rifiuti an-che tecnologici ai quali le continue innovazioni del mercato impongono vita breve, e un sempre maggiore recupero di materiali e mine-rali di pregio". La sperimen-tazione del nuovo cassonetto "intelligente" proseguirà fino al 2015. Il progetto intitolato "Identis Weee", ha un valore di 3,5 milioni di euro di cui il 50% sostenuto dalla Comu-nità Europea e il restante dai partner Hera, Ecolum, Ecoli-ght (Ravenna vi destinerà 5 mila euro). L'obiettivo è quel-lo di raggiungere un quanti-tativo medio pro capite di 15 chili di rifiuti Raee 4.

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

FAENZA ,oeL

L'ombm dellimonNole su \ lalpezzi

Piano Sosta

REDA - Alle 20.30,centro sociale Reda (via Birandola 100) incontro sul Piano So-sta con il sindaco Malpezzi, l'assessore Zivieri e il co-mandante dei Vigili, Ra-vaioli.

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press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

E, lai 'legione lmeeia maxi progetto ;:tInT2Z.7=U:11' • ....-

Movimento 5 Stelle "Pd e PdL: due facce della stessa e ignobile medaglia" "Le elezioni politiche nel nostro Comune hanno segnato una svolta storica". Queste le parole di Giulio Giunchi del Movimento 5 Stelle. "Quello che i dirigenti Pd (e IdV) locali non hanno capito è che la politica del Palazzo si è separata dalla politica dei cittadini. La nostra città è in crisi. Crisi che è sempre stata sottovalutata da sindaco e compagni che vivono fuori dalla realtà. Mentre questi continuavano i loro giochet-ti, la nostra città moriva. E invece di chia-mare la cittadinanza a Palazzo per trovare una via d'uscita dalla crisi montante, han-no deciso di nasconderla dietro proclami fasulli e finti piani di rilancio, proprio men-tre a Roma, il pluri imputato Berlusconi fa-ceva esattamente le stesse cose. Non la-mentatevi poi, dirigenti Pd, se la gente è d'accordo con il Movimento 5 Stelle dicen-

do che i vostri due partiti sono due facce della stessa medaglia. Avete nominato di-rigenti e assessori privi di senso civico che hanno usato il loro potere esclusivamente a vantaggio di pochi e a svantaggio della comunità - attacca Giulio Giunchi - Le im-prese e i negozi chiudevano e le strade si riempivano di crepe e di buche mentre vi dilettavate nel discutere se eliminare il ser-vizio per la manutenzione e nella costru-zione di villette vuote. Per non parlare del fatto ignobile che avete lasciato le nostre utenze di base in mano a quella compa-gnia che è Hera, facendo lievitare i costi e peggiorando la manutenzione. Una società dove i vostri compagni approdano una volta usciti dalla politica, riciclandosi con lauti compensi. Per non parlare del pro-getto Pentagramma e grattacielo...".


Pagina 28 CERVIA

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Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi



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Quarfiell incontro sulla skurezza domani al Quartiere Al Mare NUOVO incontro sul tema «Sicurezza dei cittadini: Forze dell'Ordine e Istituzioni più vicine ai cittadini» domani alle ore 20,30 nel Quartiere Al Mare presso la sede di Ruffio in via Provie Sala,1249, dove è prevista la presenza anche dell'assessore alle sicurezze Ivan Piraccini.Tutti i cittadini sono invitati. «L'intento principale di questi appuntamenti — spiega una nota del Comune — è quello di favorire una maggiore informazione e consapevolezza, in prima battuta sull'operato delle forze dell'ordine (che garantiscono un impegno incessante, nonostante i problemi di organico e di risorse) e sull'importante collaborazione interforze messa in atto sul territorio, ma anche sulle competenze dell'Amministrazione comunale, che ha il potere di intervenire sulla sicurezza urbana, ma non sui temi di ordine pubblico».

Lì


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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

12/03/2013


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pressunE

Pagina 6 Cronaca di.nini

«Cemento, sì a Gnassi ma dia certezze»

«No ad illeanze col Pd»

I «No ad alleanze col Pd» I1M5S: sì alla lotta alla cementificazione, ma non significa schierarsi con Gnassi

RIMINI. Lotta al cemento sì, ma nessuna alleanza con il sindaco Gnassi. Come ri-badito ampiamente nei gior-ni scorsi dai consiglieri co-munali del M5S Carla Fran-chini, Luigi Camporesi e Gianluca Tamburini, i gril-lini hanno nuovamente chiarito anche ieri che «la lotta contro la cementifica-zione selvaggia rientra nei nostri programmi», ma «no-nostante questa minima convergenza sul tema "ce-

mento" non c'è nessuna al-leanza conclamata con il Partito democratico». Al-leanza di cui nessuno ha mai parlato nel Partito de-mocratico e su cui gli stessi consiglieri del M5S si erano già espressi, affermando che non rientra nei progetti. Ma il Movimento intende ri-badire il concetto: «Quello che per il nostro sindaco è appena una dichiarazione di intenti per noi è atto co-stitutivo della nostra cultu-

la Città, ma nemmeno del suo partito». L'ultima stoc-cata è ancora verso il sin-daco: «Per le nostre future "collaborazioni" con Gnas-si, gli ricordiamo che dopo essere stato due anni senza tessera del Partito potrà in-viarci curriculum per poter partecipare ad un gruppo di lavoro, magari quello del tu-rismo, basta che nel frat-tempo gli sia passata la ma-nia compulsiva per Notte Rosa».

ra e, come tale, condiviso dal primo all'ultimo attivi-sta». E ancora: «Questa con-siderazione non può essere fatta certo all'interno del Pd, che già prima delle elezioni si esprimeva con diverse a-nime, ma che ora è quasi ar-rivata alla "notte dei lunghi coltelli". Dunque lasciamo ad altri il giudizio sulla competenza di Andrea Gnassi e ci limitiamo a di-chiarare che egli non è più rappresentativo non già del-


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Villa (Pd), no categorie» al progetto luboae", «Noi non lo vogliamo.

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Villa (Pd), no categorico al progetto "tubone": «Noi non lo vogliamo»

di ANNALISA BOSELLI

RICCIONE. Noi il "tu-bone" non lo vogliamo. Il messaggio, chiaro co-me il sole, viene da Mau-ro Villa, neocapogruppo del Pd in consiglio co-munale, che boccia il progetto per la risolu-zione del problema delle fogne riminesi, presen-tato recentemente in se-de di commissione con-siliare proprio a Rimini. Un certo disagio ha co-minciato a serpeggiare tra le file del consiglio della Perla Verde: il pri-mo a sollevarsi è stato Valter Ciabochi (Fli) che ha tra l'altro ha fon-dato un gruppo Face-book, sul quale anche il vicesindaco Lanfranco Francolini aveva e-spresso il proprio dis-senso. Contrarietà che si è diffusa a macchia d'olio.

Tanto che i consiglieri di maggioranza hanno voluto capirci qualcosa di più e hanno invitato l'assessore riminese all'Ambiente Sara Vi-sintin proprio alla riu-nione di ieri sera. Se non fosse stato per l'in-

fluenza, la spedizione non si sarebbe fatta at-tendere. «E' solo riman-data» conferma l'asses-sore. Che aggiunge: «Quella proposta andrà valutata in un tavolo tecnico, assieme anche alla fattibilità ambien-tale ed economica». Ma è solo uno dei progetti.

Intanto Villa chiarisce bene la sua posizione: «Il mio è un "no" cate-gorico. Quindi venga

Visintin influenzata salta il confronto con l'assessore riminese

pure, ma per me non se ne dovrebbe neanche di-scutere. Al di là della so-luzione tecnica, noi ab-biamo fatto la scelta da decenni di investire in un depuratore e abbia-mo anche fatto delle scelte politiche in quella direzione. Rimini deve risolvere il problema delle acque nere, non può venire al depurato-re di Riccione. E' fuori discussione».

Una posizione che ver-

rà molto probabilmente condivisa anche dagli altri consiglieri e do-vrebbe portare ad una riscrittura dell'ordine del giorno già annuncia-to da Ciabochi.

Il progetto della di-scordia. Una condotta sotto la sabbia per la raccolta delle acque ne-re lunga sette e più chi-lometri: dall'Ausa a Ric-cione.

Il progetto è dell'archi-tetto Marco Benedettini e dopo la mozione pre-sentata da Giuliana Mo-retti (Pdl) è stato discus-so in commissione a Ri-mini. Benedettini pro-pone di realizzare al di sotto della sabbia e su-bito a mare del lungo-mare, una lunga vasca scatolare alta 3 metri e larga 4,5 con l'obiettivo di raccogliere i liquami, salvaguardare la bal-neazione e poi con cal-ma indirizzare tutto ai depuratori di Santa Giu-stina e di Riccione (che andrebbe potenziato). Sono previste anche due condotte sottomarine per portare al largo una ridotta quantità di liqui-do misto.


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STOCK STOCKr '

A Riccione

si lotta

contro la

proposta del

"tubone" da

Rimini

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Villa (Pd), no categorie» al progetto luboae", «Noi non lo vogliamo.

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di &in Gregorio: ciuffi e &Mia

I grillini si portano avanti

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Rifiuti. Senza rappresentanza, ma forte del consenso popolare vigilerà sulle scelte. «Gestione della raccolta obsoleta»

I grillini si portano avanti Il Movimento Cinque Stelle "condiziona" i lavori del consiglio

di THOMAS DELBIANCO

CATTOLICA. «Gestione dei rifiuti obsoleta in città, la raccolta differenziata va ri-voluzionata». Potrebbe risul-tare frustrante per i grillini di Cattolica doversi sedere, nel consiglio comunale di questa sera dedicato alle se-gnalazioni dei cittadini sui servizi di Hera, nei posti ri-servati al pubblico. Con il lo-ro boom di consensi ottenuti alle ultime elezioni, che an-che nella Regina ha sbiadito il rosso del Pd, potrebbero be-nissimo far parte dell'emici-clo occupando di-versi scranni. Ma anche sen-za rappresentanza istituzio-nale, il Movimento a Cinque Stelle di Cattolica sta facendo sentire il fiato sul collo alla giunta e maggioranza su tutti i temi amministrativi. Pochi giorni fa le condizioni sulla tassa di soggiorno, ora la campagna sui rifiuti. «Spe-riamo che oltre alla mera e-sposizione dei problemi rac-colti dalle segnalazioni dei cittadini e dai comitati, vi sia anche l'esposizione da parte della maggioranza di un pia-no dettagliato di riorganizza-zione della raccolta sul terri-torio - afferma il portavoce dell'M5S locale Davide Va-

rotti che questa sera assiste-rà ai lavori consiliari - altri-menti il consiglio comunale diventa una fotocopia della commissione "qualità dei servizi di Hera"». Sulle poli-tiche da adottare in città per lo smaltimento dei rifiuti, gli esponenti a Cinque Stelle hanno le idee già chiare: «Il nostro gruppo di lavoro ha individuato come obsoleti i

sistemi attuali e improroga-bili le azioni correttive all'at-tuale raccolta differenziata, predisponendo strutture all'avanguardia per combat-tere l'inquinamento ambien-tale - afferma Varotti - Le i-sole ecologiche a scomparsa e gli eco-compattatori posso-no far fronte ad aspetti este-tici, turistici e pratici della raccolta rifiuti che non an-

drebbero sottovalutati; an-drebbe seriamente presa in considerazione l'idea di rivo-luzionare, con l'apporto di questi sistemi, l'attuale rac-colta differenziata; creare un raccoglitore per un nuovo ti-po di rifiuto, ovvero il rifiuto elettronico; si deve istituire una tariffa equa, basata sulla produzione reale dei rifiu-ti».


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il Resto del Carlino 12/03/2013 press unE

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SANTARCANELO OGGI LA PRIMA RIUNIONE

I "gillini si scaldano: nasce la lista 5 stelle E APPENA nato, ma conta già una ventina di simpatizzanti. Ora il Movimento 5 Stelle pro-va a 'strutturarsi' anche a San-tarcangelo. Un gruppo di attivi-sti c'è già, e stasera si ritroverà per la prima volta (insieme a tutti gli interessati) al caffè Cen-trale. «E' la nostra prima riunio-ne, servirà a conoscerci meglio, a confrontarci, a discutere sul lavoro che ci attende da qui al 2014. Ma in realtà siamo pre-senti in piazza con un banchet-to da un mese», spiega Bruno Beccati. Trentun anni, respon-sabile di sala al ristorante l'Ar-cangelo, Beccati ci tiene subito a precisare di non essere il lea-der o il capogruppo dei 'grilli-ni' di Santarcangelo, ma solo colui che finora ha tenuto le fi-la del gruppo, organizzando il meetup, il sito, e i banchetti in

piazza. Un gruppo che ha mos-so da poco i primi passi, ma ha già le idee chiare. «L'idea è quella di una lista civica 5 stelle per il 2014 a Santarcangelo — rivela Beccati — Una lista aper-ta anche ad altre forze delle cit-tà che condivideranno il nostro programma. Stiamo dialogan-do con la lista civica Una mano per San larcangelo e con Offici-na politica (il gruppo fondato dagli ex Idv Bert- ipagani e Ardi-ni), siamo solo ai primi contat-ti». Presto, troppo presto anco-ra per fare discorsi su eventuali alleanze. Ma con la lista civica ci sono molti punti in comune, e alcuni attivisti del gruppo di Novelli in passato avevano par-tecipato anche ai banchetti di Grillo, quando il leader M5S si era appena affacciato sulla sce-na politica.

ma.spa.


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LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

12/03/2013


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pressunE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

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,,rbanistica, banco di pro,1 dceisîvo .,

G o 1orevo alle pr§ pratiche

I de Ern na Petitti Tiziano Arlotti non han-no perso tempo. ieri Stesso, rimo giorno iti

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on _ntro acco glienza allestito a Paaz-zc Madama, per le €oto

i rito e l'emissione dei tesserino di parlaMenta-re DO1 nel pomeriggio si 50110 s °stati al teatro Cai er ia, pri ma riunione degli eletti parlamento del Pd - 4r) 8 tra Camera e Senato - con il segretario Pier L gi bersani, Giornatina impegnativa per i due debuttanti. Al contrario l'onorev Sergio Piz-olante (P al suo terzo mandato. ieri era in t fc ,rta a Mila- no. Avendo dalla sua l'e perienza è anche i -nolt

rilassato SUI tempi di ueste or rati_n

burocratiche. A Roma ai rivera solo Cggi,``se donarli. AnCfie perclid la seduta di n diame ) del parlamento e pre vi sta Per ll 15 M tutto tempo di I

e COrì calma. Ha niTiandato a oggi le

i -he aliCtl e la giova ne Giulia Salti del Mcv mento !nue Stelle, ieri

iil riunione permanen-te , indaffarati una. Ilì effetti c'è ben altro da decidere prima di farsi €are t e tesser:ri.?. Tanto per (20ininCla e co me avviare nel rnigliOre dei modi questa tormen Lata XXVII leg:statur a


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press unE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

• •••\ `U::••• • • • • • nim H M55: 'Altro che riqualificazione urbana, anche all'ex macello una colata di cemento"

Urbanistica, banco di prova decisivo TRA DIVERGENZE E CONVERGENZE

1\45S: "Mai alleati". Sel• "Noi ci siamo"

3 ne ormai da tradi-zione anche per l'amministrazione Gnassi la questione

"cemento" rischia di diventare un decisivo banco di prova. Non solo per la tenuta della maggioranza, dove non man-cano le divergenze. Ma anche per le convergenze sul tenia con alcune delle principali forze di minoranza. Con calma. 11 Movimento Cin-que Stelle tiene a mettere smorzare sul nascere alcune voci. "Nessun'alleanza concia-mata - chiarisce - Quello che per il nostro sindaco è appena una dichiarazione di intenti per noi è atto costitutivo della nostra cultura e, come tale, condiviso dal primo all'ultimo attivista. A differenza del Pd, che già prima delle elezioni si esprimeva con diverse anime e ora è quasi arrivato alla 'not-te dei lunghi coltelli'. Lascian-do ad altri giudizio sulla competenza del sindaco Gnassi, ci limitiamo a far no-tare che non è più rappresen-tativo non già della città, ma nemmeno del suo partito. Certo ci chiediamo chi, nella più grande crisi che il settore immobiliare ricordi, andrà ad occupare tutti questi nuovi appartamenti, compresi quelli dell'area ex macello per cui è stata trovata la formula di 'ri-qualificazione urbana'. Un nuovo parco è riqualificazione urbana, il progetto 'ex macel-lo' è solo una colata di cemen-to". "Per quanto riguarda le nostre future 'collaborazioni' con il sindaco Gnassi gli ricor-

diamo che dopo essere stato due anni senza tessera del partito potrà inviarci curricu-lum per poter partecipare ad un gruppo di lavoro, magari quello del turismo, basta che nel frattempo gli sia passata la mania compuisiva per la Notte Rosa. Noi cí siamo. Chi invece apre ad un'esplicita alleanza sul te-ma è Sinistra Ecologia e Li-bertà, che accoglie con soddi-sfazione l'intenzione dei sin-daco di scongiurare gli ulte-riori 5.000 nuovi appartamen-

ti già previsti nel Piano Strut-turale Comunale, "ovviamente giudicheremo nei fatti questa volontà perché il gattopardi-smo è sempre in agguato", di-ce Luigino Garattoni. "Uno dei motivi per cui Sei alle ultime elezioni comunali non ha ri-tenuto di poter far parte dei-l'alleanza con il Pd riguardava proprio il tema dell'espansio-ne urbanistica di fronte al fat-to che esistono nella nostra città oltre 15.000 appartamen-ti sfitti. Chiedendo una svolta in direzione della ristruttura-

zione del patrimonio immobi-liare esistente, in gran parte ri-salente agli anni '60 e '70, che richiederebbe una profonda riqualificazione sia dal punto di vista sismico, energetico di una maggior qualità abita-tiva. Noi siamo una forza po-litica di opposizione ma il no-stro atteggiamento è quello di giudicare l'amministrazione su decisioni e fatti, e non ci sottraiamo a condividerle vanno nella direzione che ab-biamo sempre auspicato".

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12/03/2013


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M5S " Un nuovo modo di fare raccolta cifferenziata dei rifiuti, a iniziare da isole ecologiche e tariffe eque" CATTOLICA Non potendo, al Consiglio di stasera che si occuperà dei problemi di pulizia in città e dei rapporti con Fiera, il Movimento 5 Stelle partecipare non avendo consiglieri, affida a una nota le propo-ste. "Speriamo che, oltre all'esposizione dei proble-mi raccolti dalle segnalazioni dei cittadini e dai co-mitati, vi sia anche l'esposizione, da parte della maggioranza, di un piano dettagliato di riorganiz-zazione della raccolta sul territorio, altrimenti il. Consiglio diventa una fotocopia della Commissione 'qualità dei servizi di Fiera'. Riteniamo che i verbali di questa Cmmissione debbano essere resi pubbli-ci, sul sito del Comune. Il nostro 'Gruppo di Lavoro gestione rifiuti', da tempo sta studiando la questio-ne, e sta elaborando dei preventivi, con l'intenzione di fare un lavoro completo a 360°... Il lavoro non è ancora completo, ma già ha individuato le pietre angolari sulle quali basarsi. Così M55 individua co-me obsoleti i sistemi attuali e improrogabili le a-

zioni correttive all'attuale raccolta differenziata, predisponendo strutture all'avanguardia per com-battere l'inquinamento ambientale. L'incenerimen-to dei rifiuti o lo stoccaggio in discariche ormai so-no metodi superati e non portano giovamento a nessuno. In futuro si dovrà annientare riso e riciclo. Le isole ecologiche a scomparsa e gli eco-compat-tatori possono far fronte ad aspetti estetici, turistici e pratici della raccolta rifiuti che non andrebbero sottovalutati; andrebbe seriamente presa in consi-derazione l'idea di rivoluzionare, con l'apporto di questi sistemi, l'attuale raccolta differenziata. Crea-re un raccoglitore per un nuovo tipo di rifiuto, ov-vero il rifiuto elettronico. Si deve istituire una tariffa equa, basata sulla produzione reale dei rifiuti (e non come quella attuale che calcola i mq dei locali). Svi-luppare campagne di sensibilizzazione all'interno di scuole ed aziende" conclude la nota di Davide Varotti, portavoce MoVimento 5 Stelle Cattolica.

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"E' un 'Ido di cipolla', non Iblidt<


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Rassegna stampa Idv Emilia Romagna 12-03-2013