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Rassegna Stampa IDV Emilia Romagna 13.03.2013

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Rassegna Stampa IDV Emilia Romagna 13.03.2013

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

13.03.2013

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Bologna

Reggio Emilia

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Nazionale

INDICE

Sanità. Nel 2013 mancheranno 260 milioni di euro. 5 milioni solo ai dirigenti. Mandini (IDV): “Cheaspettiamo a ridurli?”13/03/13 Bologna2000.com 3

Gioco d’azzardo, Barbati (IDV): “scommette un bambino su quattro. La Regione intervenga”13/03/13 Bologna2000.com 4

«Basta gas in piazza, solo elettricità»13/03/13 Il Resto del Carlino Reggio 5

Provincia, il bilancio finanzia il polo scolastico Rosselli13/03/13 Il Resto del Carlino Reggio 6

Conclave di Hera e Comune Tagliani: «Il polo va spostato»13/03/13 Il Resto del Carlino Ferrara 7

I sondaggi in commissione Ambiente13/03/13 Corriere Romagna Ravenna 8

Casa dell’acqua a battesimo oggi nel piazzale Artusi13/03/13 Corriere Romagna Ravenna 10

Caccia al gas da giugno Mal’area verrà ridotta13/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11

‘Sorgente’ in piazzale Artusi13/03/13 Il Resto del Carlino Ravenna 13

I sondaggi gas infiammano la commissione13/03/13 La Voce di Romagna Ravenna 14

Fusione, via libera dalla Regione13/03/13 Corriere Romagna Cesena 15

«Nessun costo per tutte le imprese»13/03/13 Corriere Romagna Cesena 17

«“Gigante”, vicini agli operatori»13/03/13 Il Corriere Romagna Forlì 18

Democrazia e libertà di pensiero13/03/13 Il Resto del Carlino Forlì 19

Fusione, c’è il via libera al referendum13/03/13 La Voce di Romagna Cesena 20

Comuni “L’accordo non prevede costi a carico delle imprese”13/03/13 La Voce di Romagna Cesena 21

Ponte sul Conca i grillini chiedono un’ispezione esterna13/03/13 Corriere Romagna di Rimini 22

M5S vuole il sindaco13/03/13 Il Resto del Carlino Rimini 23

Ritardi per il ponte sul Conca ‘Fuori i nomi dei colpevoli’13/03/13 Il Resto del Carlino Rimini 24

L’Idv in Regione chiede di togliere le bombole a gpl dai mercati13/03/13 Il Resto del Carlino 25

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13/03/2013 press unE BOLOGNA2000

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Sanità. Nel 2013 mancheranno 260 milioni di euro. 5 milioni solo ai dirigenti. Mandini (IDV): "Che aspettiamo a ridurli?" 12 mar 2013 - 172 letture // Annunci goo o. Enio man 0- Man man ›. AIIDo medici ¢z- Senkzi Asi

"Nel 2013 mancheranno 260 milioni di euro. L'ha confermato oggi in aula l'assessore Lusenti in risposta alla mia interpellanza sulla riduzione delle risorse del sistema sanitario regionale.

Una situazione che comporta senza mezzi termini la necessità di ridurre e razionalizzare i costi. Ancora una volta ho invitato la Giunta ad attuare un piano di riorganizzazione e riduzione delle attuali undici aziende sanitarie locali, il cui apparato del cosiddetto "top manager" (direttori generali, sanitari e amministrativi) costa quasi 5 milioni di euro all'anno. E' una battaglia che non mi stancherò di portare avanti: già in sede di approvazione del bilancio regionale, a dicembre, avevo sollecitato l'assessorato a ridurre gli stipendi dei manager, così come la riduzione del numero delle Misi Esattamente quello che torno a chiedere.

Undici aziende sono troppe e i vertici costano troppo, vanno drasticamente ridotte e i risparmi dirottati ai servizi sanitari, questa è una necessità non solo economica ma anche etica, come si evidenzia anche dalla recente notizia della consulenza per servizi di grafica costata 1 milione di euro all'ospedale di Cona. Sicuramente i vari direttori dell'azienda hanno beneficiato, oltre ai lauti stipendi, anche dei premi incentivanti per il raggiungimento degli obiettivi; la consulenza affidata all'esterno rientra tra gli obiettivi di miglioramento dei servizi ospedalieri o tra quelli delle spese inutili o superflue? Su questo specifico caso ho già depositato un'interpellanza per chiarire i termini della questione apparsa sulla stampa e comprovata dai nostri documenti. Occorre che la Giunta si impegni per elaborare urgentemente un piano di riduzione delle AUSL e si faccia promotrice di un confronto con le istituzioni e le aziende sanitarie".

(Sandro Mandini, consigliere IDV Regione Emilia Romagna)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

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13/03/2013 press unE BOLOGNA

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Gioco d'azzardo, Barbati (IDV): "scommette un bambino su quattro. La Regione intervenga"

12 mar 2013 - 90 letture //

"Abbiamo mai preso in considerazione la diftbsione del gioco d'azzardo fra i bambini? I dati in nostro possesso pervenutici da Eurispes e Telefono azzurro, hanno dipinto un quadro che mette i brividi: un bimbo su 4 è già un piccolo scommettitore. Come ho già detto, sono fermamente convinta che dai 7 agli 11 anni si dovrebbe tre tutt'altro. Per quanto riguarda gli adolescenti invece (12 — 18 anni), il 12% utilizza il canale on-line per giocare a soldi, mentre il 27% gioca a soldi con modalità non on-line. Ripetutamente mi sono chiesta e ho chiesto quali siano le responsabilità istituzionali in questo, domanda che ho ribadito oggi in aula: quali misure intende attuare la regione ed entro quali termini per analizzare e pone un freno alla diftbsione intuitile di questa patologia?

E' bizzarro vedere come molte delle cose che ci E111110 male siano gestite proprio dallo stato. Nel caso specifico del gioco d'azzardo, sono ormai convinta che non ci sia nessuna intenzione reale di arginare il fenomeno che fa incassare ogni anno milioni di euro.

Sono preoccupata e perplessa nel vedere quanta ttica si faccia, a licenziare la proposta di legge di cui sono relatrice e giacente in commissione, e ci si accontenti di un decreto che di fatto mette in atto provvedimenti facciata. E' esemplare di quanto sto dicendo, il fitto che nonostante i divieti, la pubblicità continui a imperare sulle nostre tv e sui cartelloni pubblicitari, affissione per la quale — lo ricordo — è necessaria l'approvazione comunale. Spero che almeno la nostra Regione voglia cercare di combattere quello che è comprensibilmente ritenuto un business per molti, perché invece alle volte c'è chi ci si gioca veramente la vita".

(Liana Barbati, Presidente Gruppo Assembleare IDV Regione Emilia Romagna)

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«Bala gz; sole ekttricla

il Resto del Carlino

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

13/03/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«Basta gas in piazza, solo elettricità» Barbati (Idv): «Maxiemendamento sulla legge regionale. E i comuni controllino»

GIJASTALIA

TROPPO SPESSO bombole di gas sono depositate in luoghi non del tutto sicuri, in occasione di sagre e fiere. Da tempo ci sono cittadini che segnalano situazioni non proprio esenti da pericolo anche in piazza a Brescello, in occasione di allestimento di stand gastronomici con cucina. «Occorre essere più severi nei controlli ed evitare rischi. Finché non succede nulla sembra che tutto sia in regola. Mi auguro, non solo per Brescello ma per tutto il territorio reggiano e nazionale, che quanto accaduto sabato a Guastalla renda gli enti preposti più attenti nel far rispettare le nonne sulla sicurezza. Per il bene di tutti», rileva il brescellese Luciano Conforti, autore anche in passato di simili segnalazioni. Le regole — hanno ripetuto in questi giorni numerosi esperti — «esistono da tempo, ma non sempre vengono messe in pratica in manifestazioni che prevedono impiego temporaneo di gas, energia elettrica o di altre sostanze potenzialmente pericolose». E — dopo la strage di sabato a Guastalla — sono già diversi i Comuni che stanno pensando a colonnine di energia elettrica o di rifornimento gas alternativi a cavi «volanti» e all'uso delle bombole. E c'è da giurare che, d'ora in poi, bombole «vaganti» ce ne saranno molte di meno. Mentre la consigliera regionale Liana Barbati, capogruppo dell'Idv, in-calza: «L'Emilia Romagna obblighi i Comuni a mettere in si-curezza le piazze dei mercati»,

di BENEDETTA SALSI

UN MAXIEMENDAMENTO per vietare l'uso delle bombole a gpl nei mercati. «Perché la strage di Guastalla deve essere uno spar-tiacque per la nomativa». Liana Barbati, capogruppo dell'Idv in consiglio regionale — scampata al-la tragedia per un soffio («ero da-vanti al furgone pochi istanti pri-ma dell'esplosione») non ha dub-bi, «La Regione deve obbligare i Comuni a mettere a norma le piaz-ze. Da sabato in poi non è più possi-bile che si continui come prima». E allora, avanti; assieme all'avvocato Stefano Bianchini, che sta metten-do a punto la proposta da presenta-re alla giunta per modificare la di-sciplina del commercio su suolo pubblico. Nuove regole, da estende-re non solo al mondo degli hobbi-sti, ma a tutti. «Vorrei che :fosse chiaro un punto — insiste la guastallese non pos-siamo colpevolizzare gli ambulan-ti, che sono le prime vittime. Piut-tosto deve partire la prevenzione, servono regole. Bisogna mettere in atto misure importanti per la sicu-rezza». Si dice sconvolta. «Io stessa,

Lana Barbati CAPOGRUPPO 1DV IN REGIONE

Non puntiamo L dito contro gli ambulanti, toro sono le prime vittime; servono nuove regole precise

prima, non mi rendevo conto... Ma siccome esiste già una norma che prevede che nelle nuove aree di mercato ci siano colonnine per l'elettricità, perché non metterle in tutte?» Non vuoi sentir parlare di budget, di patti di stabilità. «Sulla sa-lute e la vita di chi lavora e della gente che va al mercato, non si lesi-na». Per questo «chiederò di vieta-re l'utilizzo di bombole e strumen-ti affini nei mercati e la regolamen-tazione delle modalità con cui ali-mentare i mezzi». Poi, di «imporre ai Comuni l'installazione di colon-ne elettriche. Una misura che avrebbe un basso impatto per le cas-se municipali», dice. «Ma anche se non fosse così, chi viene lì paga per l'occupazione del suolo. Quindi si utilizzi quella tassa». Infine, ma fimdamentale, «controlli chiari e specifici su ogni mercato; di COM-

petenza del Comune». E a chi obiet-ta che l'elettricità non sia adatta per ogni tipo di cottura, risponde: «Non è possibile :fare una rosticce-ria così? Allora rinuncio, non do la licenza a un banco a gas. Avere bombole su un camion, nonostante i controlli, è troppo pericoloso».

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press unE il Resto del Carlino 13/03/2013

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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3NSIGLI -o il bil „ on il voto favorevole del aggioranza

rarie tutte le opposizioni.opera di Attonfireina ls stata ipo dalla Provincia che dol 2006 al 2011 - ha sviegato rosessore

Antonia Acerenza - è stata in grado di ottenere eun forte recupero di della struttura nani zzativa, riducendo anche le spese per

u. 1-23%), dirigerti (-54%), consulenze (-85%) e utenze», Predi do gli investimenti, la Provincia è stata in grado di prese tn mancia di previsione 2013 in pareggio, Una manovra complessivamente da 121 milioni e 241.385,74 eura, «sano

ttendibile», che nonostante 11,8 milioni di entrate correnti in ispetto all'assestato 2012 r--1 8 6%) coruinua a puntare su investirne

intenti, pari a t ti milioni di euro, da finanziare attraverso contributi da part, di enti e riconversioni patriraoniali. Gli investimenti saranno principalmente destinati (36,4 milioni) a nuove infrastrutture e

intenzione delle strade provirriali prevenzione controllo e gesti° t territorio, mentre altri 5,5 milioni saranno investiti per una soma

a partire dalla costruzione del nuovo Polo scolastico di via stell i.

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La data più probabile delta commissione consiliare è il 21 marzo. L'assessore Zadro inviterà tecnici deirOgs per spiegare

nel dettaglio punti del progetto

press unE il Resto del Carlino 13/03/2013

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Conclave di Hera e Comune Tagli «Il polo va spostato» Geotermia, ieri l'incontro per illustrare le 29 integrazioni

dI DANIELE MODICA

LA CENTRALE geotermica di Hera è in odore di realizzazione. Sembra che la nebbia che afffige-va la questione del nuovo impian-to si stia dipanando dopo l'incon-tro a porte chiuse che si è tenuto ieri in Provincia L'assessore all'ambiente Rossella Zadro non appare sorpresa. Come volevasi di-mostrare: il tavolo ha confermato che l'opera di prelievo di acqua calda in zona Ponteg,radella non genera problematiche sismiche. «Non è stato un momento decisio-nale chiarisce la Zadro ma di riflessione e di chiarezza». Fau-sto Ferraresi, direttore della geo-termia della multiutility, afflan.ca-to da una squadra di tecnici ha chiarito tutte le integrazioni al progetto richieste dalla Regione. Chiusi in conclave, i tecnici comu-nali, quelli di Arpa, dell'Asl, del Consorzio di Bonifica e i geologi triestini di Os (ente di ricerca che affianca l'fngv) hanno ascolta-to per tre ore e mezza le spiegazio-ni riguardanti i punti critici del progetto.

«NON C'È alcun rischio per la cittadinanza» ha ribadito l'as-sessore Zadro —. Questo era il no-stro interesse primario», dimostra-to anche dal fatto che 19 dei 29 re-quisiti di approfondimento riche-sti ad Hera erano stati formulati dal Comune. Il prossimo appunta-mento sarà il 21 marzo con una commissione per aggiornare i con-siglieri. «Abbiamo un tesoro nel sottosuolo — continua la Zadro

: l'acqua calda ci permetterà di usufruire di energia pulita e di portare a termine un progetto che collocherà la città in una dimen-sione europea. L'Ogs, rappresen-tata nell'incontro fiume di ieri mattina dai geologi Marco Muc-ciarelli ed Enrico Priolo, ha già la-

vorato per il Comune e insieme ad Unife è coinvolta in un proget-to per gestire la rete microsismica del Comune. Gli esperti, se andrà in porto il progetto della centrale, dovranno occuparsi di monitora-re anche il nuovo polo. Mucciarel-li e Priolo hanno chiesto anche il supporto di un ente di controllo regionale. (J-a riunione di ieri — ha com-mentato la portavoce del sindaco, Anna Rosa Fava —, è prelimina-re alle altre fasi dell'iter stabilito per legge. Da tempo Tiziano Ta-gliarti chiedeva di valutare bene tutti i benefici per la città». Dopo lo screening, la valutazione di im-patto ambientale e la valutazione

ROSSELLA ZADRO

Non c'è assolutamente nessun rischio di sismicità: bisogna considerare che fortuna per La città avere questa fonte pulita

finale del progetto, si possono av-viare i lavori, il cui termine, ricor-da la Zadro, «è previsto per il 2017. Le tecnologie dovranno es-sere aggiornate via via>. Il sinda-co Tagliani ha commentato: «So-no rassicurato dalle risposte e dal-le garanzie fornite dal tavolo tecni-co. Sgombrato il campo dai dubbi sollevati in questi mesi da noi e dai cittadini, come amministra-zione siamo nella condizione di esprimere interesse per il proget-to geotermia e per i benefici. che porterebbe alla nostra città. Pro-prio perché U progetto è di gran-de valore ho sollecitato Hera a va-lutare la possibilità di realizzarlo in una zona diversa con caratteri-stiche tecnico industriali».

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PROSSIMA TAPPA N

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Pagina 5 Cronaud Raverna

Isondauomommtusstoneamblente

Appelli e critiche nel giorno &Mordo

\ A_A • 13/03/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Confronto prolungato in merito al permesso San Marco con cui la società Enel Longanesi intendere verificare la presenza di idrocarburi

I son • in commissione Ambiente Non sono mancate le stilettate polemiche per le critiche legate al progetto ancora in stand by

RAVENNA. E' approdato in commissio-ne Ambiente il permesso di ricerca San Marco, lo screening che la società Enel Longanesi deve effettuare per verificare l'eventuale presenza sotterranea di idro-carburi su un'area di 70 chilometri tra Ravenna ed i comuni della Bassa Roma-gna. Oltre due ore di confronto, nel quale i tecnici dell'azienda hanno illustrato il progetto di ricerca, in capo al Ministero ed approvato dalla Regione a fine 2012. «Verrà realizzato mediante apposite pia-stre collocate su quattro mezzi che pro-cedono in linea - ha spiegato Fernanda Panvini di Enel Longanesi -; le piastre vengono collocate sul terreno per provo-care onde sismiche nel sottosuolo, senza alcuna propagazione meccanica, che ven-gono registrate attraverso cavi geofoni per capire in che modo interferiscono con il terreno e rilevare l'eventuale presenza di giacimenti di idrocarburi; nel caso di terreni privati che dispongono di una car-raia vicina o di filari, si possono utiliz-zare pozzetti di scoppio, profondi 12 me-tri». E' una tecnica sviluppata a partire dagli anni '50 «che ha consentito a uni-versità e gruppi scientifici di conoscere la conformazione del territorio italiano non solo per quanto riguarda le fonti energe-tiche. In 70 anni, non è stata riscontrata alcuna problematica». Al momento il pro-

getto è ancora fermo al cosiddetto "per-mitting" con i proprietari dei terreni per verificarne innanzitutto il consenso. Una condizione questa, che l'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri ha preteso dalla Enel Longanesi insieme ad un per-corso di comunicazione ai proprietari dei terreni, che «hanno ricevuto persino una raccomandata sul progetto con l'invito a partecipare all'incontro pubblico che ab-biamo organizzato a Piangipane». Una precisazione d'obbligo, diretta alla consi-gliera "5 Stelle" Francesca Santarella, che in precedenza aveva accusato l'Am-ministrazione comunale di scarsa comu-nicazione. Un'affermazione la sua che Guerrieri ha interpretato come «appros-simativa o in malafede perché espressa nel periodo della campagna elettorale». Politica a parte, a preoccupare veramen-te non è lo screening in sé, ma l'eventuale rinvenimento di giacimenti di idrocarbu-ri. Nella delibera regionale, il Comune ha fatto presente il problema della subsiden-za e la fragilità idrogeologica del territo-rio, ma basterà questo ad impedire lo sca-vo di un pozzo di ricerca? In ogni caso, saranno necessari due ulteriori passaggi autorizzativi: una Via ed una Via per l'au-torizzazione all'estrazione. Entrambe do-vranno passare al vaglio della Conferen-za dei servizi.

I mezzi con piastre per sondare il terreno

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Pagina 5 Cronaud Raverna

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sondate m commissione Ambiente

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Appelli e critiche nel giorno &Mordo

\ • 13/03/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

Oggi pomeriggio un incontro aperto alla cittadinanza

Progetto illustrato a Russi RUSSI. Contestato e discusso, il progetto di ri-

cerca nel sottosuolo di Enel Longanesi sarà il-lustrato oggi ai cittadini di Russi nel corso di un'assemblea pubblica prevista alle 18.30 al Cen-tro culturale polivalente in via Cavour 21. Inol-tre, nei prossimi giorni Geotec spa, che eseguirà per conto della società le indagini sul territorio, incontrerà tutti i soggetti direttamente interes-sati dall'attraversamento temporaneo dei terre-ni durante le fasi di acquisizione e registrazione del responso geofisico. L'indagine, secondo quanto spiegato dall'azienda, verrà effettuata tramite metodi non invasivi che non implicano la costruzione di strutture permanenti e che si basano sul principio della propagazione nel sot-tosuolo di onde elastiche prodotte artificialmen-te in prossimità della superficie del terreno e sulla registrazione dei segnali riflessi attraverso appositi microfoni, chiamati geofoni. La ricerca, che mira a valutare il potenziale minerario re-siduo all'interno di un'area di circa 50 chilometri quadrati nei territori dei comuni di Bagnaca-vallo, Cotignola, Russi, Ravenna e Faenza, è sta-ta autorizzata sia dal Ministero dello Sviluppo economico sia dalla Regione in seguito a una procedura di verifica di compatibilità ambien-tale.

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CERVIA. La nuova sorgente urbana apre oggi i battenti nel piazzale Artusi. Offrirà acqua di Ridracoli, liscia e gassata, con il marchio della qualità. E già si preannuncia-

no lunghe code per accapar-rarsela, come accadeva negli anni scorsi per le sorgenti di "Gustin", alla Bova, e di Mon-taletto, nella periferia del centro abitato.

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\ • 13/03/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

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Casa dell'acqua a battesimo oggi nel piazzale Artusi

L'acqua buona, e per giunta gratuita, è da sem-pre ambita dai cittadini. La fontana di Capaccio, ad esempio, situata a Santa Sofia, viene visita-ta ogni giorno da decine di utenti con la bottiglia o la fiaschetta in mano. Fi-guriamoci alla Malva, dove sta per inaugurare un vero e proprio centro, e si potrà attingere a tut-te le ore. La struttura in legno porta i colori di Cervia, e fa ora bella mo-stra nel piazzale che ospi-ta anche l'Istituto alber-ghiero.

«La sorgente è nata per dissetare i residenti e i

turisti - informano da He-ra - e sarà un utile punto di riferimento anche per gli sportivi, come ad e-sempio i ciclisti, che da qui partono».

L'acqua naturale non costa nulla, quella gassa-ta verrà distribuita a 5 centesimi al litro. Per le famiglie, in tempi come questi, il servizio può rappresentare un bel ri-sparmio. Ma anche per l'ambiente il passo in a-vanti è notevole, visto il risparmio delle botti-gliette di plastica che de-riverà da questa opera-zione. Cervia, "città dell'acqua", non poteva

La Casa

dell'acqua di

piazzale

Art usi

del resto che mettere a di-sposizione del pubblico questo bene.

La "Casa" però non so-stituirà le tante fontanel-le sparse sul territorio che, anzi, continueranno a fare la loro parte.

Questa mattina alle 11, quindi, il sindaco Rober-to Zoffoli taglierà il na-stro della nuova realtà. Saranno presenti anche l'assessore all'ambiente

Michela Bianchi, l'am-ministratore delegato di Romagna acque Andrea Gambi, il direttore di He-ra Ravenna Tiziano Maz-zoni e il direttore di A-driatica acque Andrea Montanari. La sinergia fra chi ospita la sorgente, chi fornisce l'acqua, chi la depura e chi pensa agli aspetti strutturale è quindi fatta.

Massimo Previato

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Cax.iajJ gas. clu. giaeno aizn nril.1.1314.

il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Caccia gas da giugn ma l ' area verrà ridotta Le indagini ge()j'iLs'iche ristrette j rimandate

SEDUTA movimentata per la commissione Ambiente del Comu-ne, davanti alla quale i tecnici di Enel Loriganesi hanno illustrato il progetto di indagini geofisiche sul sottosuolo per la ricerca di gas. L'attività rientra nel permesso di ri-cerca 'San Marco' rilasciato dal Mi-nistero dello sviluppo economico, e riguarda solo in minima parte il territorio di Ravenna: l'area scelta per la Drospezione mediante onde sisrnic.Xe è quasi interamente nel comune di Bagnacavallo, e sfiora Faenza, Cotignola e Lugo. Come spiegato da Fernanda Panvini, geo-loga di Enel, la novità delle ultime settimane è il restringimento dell'area di indagine da 70 a 45 chi-lometri quadrati, per evitare so-vrapposizioni con l'analoga attività avviata da Edison Stoccaggio nel fa-entino. In entrambi i casi, i lavori verranno svolti dalla ditta Geotec. L'amministratore delegato di Enel

Longanesi Giuliana Grifi ha riba-dito che «le prospezioni geofisiche sorto solo il primissimo passo per la. ricerca di gas nel sottosuolo». L'at-tività prevede l'emissione di vibra-zioni tramite apparecchi montati su camion, che transiteranno a gruppi di quattro «principalmente sul suolo pubblico, mentre per il

passaggio su terreni privati si privi-legeranno le strade carraie», ha chiarito la Panvi ni. Secondo una si-mulazione della geologa, «l'ingom-bro su un terreno agricolo arriverà a soli 400 metri quadri per ettaro». Eventuali danni alle colture verran-no liquidati agli agricoltori secon-do accordi stipulati con le associa-

zioni di categoria.

L'ASSESSORE all'ambiente Gui-do Guerrieri ha ricordato che tutti i proprietari dei terreni agricoli in-teressati «sono stati convocati tra-mite raccomandata a un incontro pubblico che si è tenuto a Piangipa-ne in gennaio». Guerrieri ha defini-

PAOLO e„,'1 s„.

LEGA NORD

In questo Comune si vengono a sapere le cose solo quando tutto è già stato deciso

to «distorti, scorretti e dettati da esi-genze di campagna elettorale» alcu-ni comunicati della consigliera Francesca Santarella del Movimen-to 5 stelle, secondo cui l'informazio-ne ai cittadini è stata insufficiente. «Se parliamo di esigenze elettorali, faccio notare che le indagini geofisì-che sono state rimandate a dopo le elezioni», ha replicato la Santarella. Inizialmente, infatti — secondo quanto indicato dalla Valutazione di impatto ambientale della Regio-ne— l'attività di prospezione si sa-rebbe dovuta realizzare entro l'in-verno. Ma Enel Longanesi, su ri-chiesta degli agricoltori, ha sospeso il progetto (che dovrebbe essere rea-lizzato a primavera avanzata). An-che secondo Paolo Guerra (Lega Nord) «l'informazione preventiva, in questo comune, non esiste: si vengono a sapere le cose quando tutto è stato già deciso».

Francesco Monti

SONDAGGI I tecnici della Geotec al lavoro nel territorio di Voltana

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LA MAPPA

CHLOMETR QUAORAT1

E l'area entro La quale verranno svolte Le

prospezioni geofisiche, fra Bagnacavalto e Ravenna. Inizialmente doveva essere di 70 chilometro quadrato :1

COME FUNZ1OA VERRANNO EMESSE VIBRAZIONI TRAMITE APPARECCHI MONTATI SU CAMION

L'ENEL «È SOLO IL PRIMO PASSO, PER I TERRENI DEI PRIVATI USEREMO STRADE CARRAIE»

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Caccia gas. gi aeno gio arim ,ria

il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

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il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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'Sorgente' piazzate Artu

E Ar#usi sl i augura,'oggi alle 11 la 'Sorgente', cosa acqua lise

gassata. Partecipano indaco Roberto Zoffoli,

sessore Michela chi, Andrea Gamb

(ad Romagna Acque), Tiziano Marzoni (direttor nera Ravenna) e Andrea Montanari (direttore

'atiea Acque),

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

13/03/2013

Periodicità: Quotidiano

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

L'assessore Guido Guerrieri ieri in commissione Ambiente per affrontare la questione delle indagini idrocarburi targate Enel

I sondaggi gas infiammano la commissione RICERCA IDROCARBURI Scontro tra assessore e Grillini dopo le accuse di 'scarsa informazione e trasparenza avanzate dal M5S

Scarsa trasparenza e informa-zione ai cittadini piuttosto superficiale. Queste, in estre-ma sintesi, le critiche mosse

all'assessore all'Ambiente Guido Guerrieri, ma anche ai tecnici Enel Longanesi, intervenuti ieri alla Com-missione comunale convocata dal presidente e capogruppo dei Grillini Pietro Vandini per fare chiarezza sul-lo stato di avanzamento del progetto relativo alla campa-gna di ricerca di idro-carburi promossa dall'azienda energe-tica sul territorio pro-vinciale. Dopo l'in-troduzione affidata allo stesso assessore - che ha ribadito co-me le indagini di E-nel "interesseranno una porzione mini-male del territorio comunale" (graveranno infatti su di un'area di circa 45 chilometri qua-drati che comprenderà in particolare Bagnacavallo, Russi, Cotignola, Lugo e Piangipane) - la parola è passata ai tecnici e amministratori dell'azienda. Fernanda Panvini, geologa Enel, ha spiegato come il 'progetto si trovi at-tualmente nella fase di permitting quella che prevede la richiesta di au-torizzazioni agli enti locali e i primi contatti con i proprietari dei terreni privati sui quali dovrebbero avvenire le cosiddette ispezioni geofisiche'. La geologa è poi andata più nel detta-glio: "Stiamo parlando di rilievi non

invasivi con impatti molto limitati sui terreni - ha affermato la Panvini - rilievi che verranno realizzati con l'utilizzo di piastre vibranti posizio- nate su quattro camion da 16 tonnel- late". Riguardo ai possibili danni pro- vocati da questi sondaggi la geologa tende a minimizzare: "I camion non sosteranno per più di 15 minuti e gli unici danni che eventualmente si do- vessero verificare riguarderanno al

massimo le colture a seminativo o il pas- saggio sui terreni". Al termine dell'illustra- zione del progetto targata Enel, ha ri- preso la parola l'as- sessore, deciso a to- gliersi qualche sasso- lino dalle scarpe: "Dalla consigliera grillina Francesca Santarella - ha affer-

mato Guerrieri infiammando una commissione sino a quel momento tranquilla - abbiamo ricevuto accuse di scarsa trasparenza e informazione ai cittadini, accuse approssimative e in malafede, quasi spot da campagna elettorale - ha aggiunto l'assessore - poiché i cittadini sono stati avvisati, tutti e per tempo". Secca la replica della consigliera che ha rinfacciato a Guerrieri di "aver chiesto un rinvio alla primavera dei sondaggi Enel e- sclusivamente per evitare ripercus- sioni elettorali". Dopo l'inattesa ba- ruffa, la palla è passata al consigliere della Lega Nord Guerra che ha invi-

Intanto il progetto Enel Longanesi procede nonostan-te le perplessità di consiglieri e la con-trarietà degli am-bientalisti

tato Enel ha chiarire i possibili danni sotterranei - a falde e terreno - pro-vocati dai sondaggi e bacchettato an-cora una volta il Comune per "la

mancanza di informazione preven-tiva e l'assenza di coinvolgimento della cittadinanza". Concetto ribadi-to, in chiusura, dal Movimento 5 Stel-

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le, preoccupato, tra l'altro, delle pos-sibili ripercussioni che le indagini potrebbero avere sul fenomeno della subsidenza. (AnC)

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Fusione, via libera dalla licione

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13/03/2013

Periodicità: Quotidiano

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Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d.

pressunE

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Fusione, via libera dalla Regione

RUBICONE. La Regione ha detto sì: Savignano e San Mauro Pascoli van-no dritti verso il referendum del 9 giugno per fondersi in un unico co-mune. L'assemblea legislativa regio-nale lo ha deliberato ieri pomeriggio votando a larga maggioranza (favo-

revoli Pd, Idv, Fds, Sel-Verdi, Mov5stelle, Lega nord, Udc, Gruppo Misto e Giovanni Favia; contrario so-lo il Pdl) la proposta di indizione del referendum avanzata in aula da An-tonio Mumolo, relatore del progetto di legge.

«Le fusioni rappresenta-no una speranza per le no-stre comunità martoriate dalla crisi, sono una chan-ce per dare risposte ai cit-tadini - sottolinea Simo-netta Saliera, vicepresi-dente della Regione - che chiedono investimenti, la-voro e servizi: è la via per rafforzare le nostre comu-nità, avere una seria alter-nativa al declino e poter fare di più con meno risor-se». Soddisfazione natura-le in "casa" dei due primi cittadini: «il percorso che abbiamo stabilito è stato ancora una volta rispetta-to - dice il sindaco di San Mauro Miro Gori - Ora a-spettiamo il decreto del presidente della Regione Vasco Errani che ci convo-cherà alle urne il prossi-mo 9 giugno. Nel frattem-

po terremo incontri con i cittadini, le associazioni e tutte le realtà del nostro territorio». Il sindaco di Savignano Elena Batti-stini conferma l'impor-tanza della comunicazio-ne con i cittadini: «Dopo il via libera della Regione, o-ra è nostro compito, quali amministratori, far cono-scere a più persone possi-bili l'importanza del pro-getto della fusione, affin-chè tutti vadano a votare con cognizione di causa. Per questo terremo nume-rosi incontri in diverse se-di». Il referendum sarà consultivo e non richiede quorum; oltre al quesito per esprimere il sì o il no sulla fusione, i cittadini potranno scegliere anche il nome del nuovo comune tra una rosa di sei propo-

ste (avanzate degli stessi consigli comunali): Rubi-cone Pascoli, Pascoli Ru-bicone, Rubiconia Pasco-li, Rubicone pascoliano, Pascoli Valle Rubicone.

Il nuovo comune conte-rebbe quasi 30mila abitan-ti in 40 km quadrati e nei primi 15 anni di vita rice-verebbe contributi straor-dinari statali e regionali pari a 15 milioni di euro. Il progetto di legge prevede infatti contributi dalla Re-gione pari a 450mila euro all'anno per il primo de-cennio e di 135mila per ul-teriori 5 anni. Previsto an-che un contributo straor-dinario regionale, in con-to capitale, di 150mila eu-ro all'anno per i primi tre anni. I benefici di cui po-trebbe godere riguardano, inoltre, l'esenzione dai

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Fusione, via libera dalla Regione

ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore responsabile: Pietro Caricato

13/03/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano

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IL DIBATTITO

RUBICON E. La Lega Nord, con Mauro Manfredini, ha parlato di fusione come idea caduta dall'alto e di necessità di prevedere se al referendum vince il no. Luca Bartolini del Pdl ha detto che si punta al taglio dei costi ma non si potrebbe tornare indietro. Monica D onini (Federazione Sinistra) e Damiano Zoffoli (Pd) hanno difeso il percorso intrapreso, sostenendo la ne-cessità di accettare la sfida del cambiamento senza fug-gire alle responsabilità. «In futuro andrà recuperato anche Gatteo. La fusione è la strada giusta, senza al-ternative» ha detto Zoffoli, mentre Silvia Noè dell'Udc ha evidenziato la necessità di evitare un percorso ir-reversibile e che «la consultazione referendaria do-vrebbe avvenire prima della deliberazione in consiglio comunale. In caso contrario ci potremmo trovare di fronte a una annessione mascherata da fusione». Ga-leazzo Bignami (Pdl) ha detto no a fusioni "al buio", con risparmi economici solo teorici. Marco Lombar-di (Pdl) ha aggiunto che si tratta di processi difficili. Infine per Roberto Montanari (Pd): «le scelte 'stori-che' sono difficili e devono essere assunte responsa-bilmente, governandole e coinvolgendo i cittadini, sen-za farle diventare atti di imperio». A difesa del pro-cesso in atto altri esponenti del Pd, mentre per Gian-guido Naldi (Sel-Verdi): «è il caso di chiedersi perché la Regione non sia riuscita finora a sollecitare le fu-sioni dove sarebbero più necessarie, cioè nei Comuni più piccoli». (mi.fu.)

vincoli del patto di stabi-lità per i primi due anni di vita, un maggiore rispar-mio nei costi di gestione

eun'aumentata attrattivi-tà del territorio per gli in-vestimenti privati.

Miriam Fus coni

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oso,. Fusione, via libera dalla Regione

ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore responsabile: Pietro Caricato

13/03/2013 pressunE

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Il Comitato ha incontrato la Camera di Commercio sui trasferimenti di aziende e professionisti

«Nessun costo per tutte le imprese» Manterranno il loro numero Rea e il codice fiscale, altre modifiche gratuite

RUBICONE. «Migrazio-ne a impatto zero per le imprese e i professionisti o titolari di cariche. La fusione di Savignano e San Mauro Pascoli in un comune unico non com-porterà costi né adempi-menti per le imprese e neppure per le persone fi-siche o professionisti tito-lari di cariche iscritti al Registro delle Imprese o al Rea». Lo ha detto la Ca-mera di Commercio di Forlì-Cesena per bocca del vice direttore Maria Giovanna Briganti, pre-

sente ieri all'incontro promosso dal comitato per la fusione. «La Came-ra di Commercio - ha spiegato - si assumerà l'o-nere di attivare la migra-zione dei dati. Si tratterà di lavorare circa 8.700 po-sizioni, di cui 7.700 rela-tive a sedi, unità locali di imprese e persone fisiche

e altre 1.000 circa di per-sone fisiche fuori comu-ne». E poi assicura: «con la nascita del comune u-nico, le imprese manter-ranno il loro numero Rea e il codice fiscale. La va-riazione riguarderà il nuovo comune di se-de/residenza, il codice I-stat del Comune scaturito

dalla fusione ed eventual-mente il Cap (su questo punto non c'è ancora cer-tezza) e sarà attivata d'uf-ficio da parte della Came-ra di Commercio e senza oneri per i soggetti inte-ressati». «L'operazione -ha spiegato Aldo Paolini di Infocamere, autore del-la migrazione per i 7 co-

muni della Valmarecchia dalla provincia di Pesa-ro-Urbino a quella di Ri-mini - scatterà subito do-po l'uscita del decreto che sancirà la nascita del nuovo Comune, con il no-me e il nuovo codice Istat. A cambiare sarà dunque il codice identificativo dei Comuni. A quel punto

si aprira un periodo ai transizione in cui verran-no effettuati d'ufficio tut-ti gli aggiornamenti a ca-rico della pubblica ammi-nistrazione. Al termine di questa fase, sarà effet-tuato d'ufficio il ribalta-mento delle nuove posi-zioni del Registro delle Imprese».

All'incontro erano pre-senti i rappresentati delle associazioni di categoria, alcuni imprenditori e cit-tadini dei due comuni e i sindaci Elena Battistini e Gianfranco Miro Gori.

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FORLÌ. Tra cavilli normativi tra cui districarsi e richieste per un ulteriore rinvio avan-zate e poi bocciate, in consi-glio comunale passa coi soli

voti favorevoli di Pd e Idv e il parere contrario di Pdl, Udc e Lega Nord, la delibera che de-finisce il budget 2013 della holding "Livia Tellus".

«."Gigante", vicini gli operatori

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13/03/2013

Periodicità: Quotidiano

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Direttore responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d.

press unE

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«"Gigante", vicini agli operatori» Il sindaco Balzani rassicura le attività dopo l'incendio

Intanto approvato il budget 2013 della holding "Livia Tellus"

Il complesso del "Gigante" a fuoco

Solidarietà al Gigante. Prima di passare all'esa-me del dispositivo la sedu-ta s'è aperta, però, con la solidarietà espressa dal sindaco Roberto Balzani verso gli operatori del "Gigante" colpito nella notte tra venerdì e sabato da un incendio di vastis-sime dimensioni. «È stata una terribile sciagura - ha commentato - un danno ingente per la città e la sua vita economica. L'Ammi-nistrazione è vicina agli o-peratori colpiti e lo sarà anche durante le opera-zioni di ripristino delle at-tività economiche, una parte di città che deve tor-nare al più presto a pro-sperare».

Livia Tellus. Come detto in premessa, è stato poi approvato il pre-consunti-

vo 2012 e il budget 2013 del-la holding attraverso la quale il Comune controlla e gestisce, totalmente o parzialmente, le società a partecipazione pubblica. "Livia Tellus" nel 2012 ha distribuito 2,8 milioni di dividendi che si alzeran-

no a 3,1 milioni nel 2013 con un risultato operativo netto per la società stessa di 2 milioni 798mi1a euro.

Fatto salvo chi, come il Pdl con Vanda Bur- nacci, ritie- ne la hol- ding stessa «una scor- ciatoia pre- sa dopo il caso-Sapro per non ra- gionare nel dettaglio sulle entra- te e le spese effettive dell'ente», le critiche sono state

sulle modalità dell'appro- vazione del bilancio pre- ventivo. Sempre il Pdl, con Fabrizio Ragni, rite- neva impossibile votare prima che si possa consi- derare conclusa con la scadenza del bando di ge- stione, la partita Seaf. Il

direttore generale Stefano Foschi, però, ha precisato come la società aeropor-tuale «non peserà più né in positivo né in negativo sui conti della holding e che dal 25 marzo in poi per lo scalo il Comune non verserà più un solo euro.

Il parere dei revisori. Ri- chiesta di rinvio anche dai banchi Udc con An- drea Pasini e Gabriele Gu- gnoni, i quali contestava-no la mancanza dell'alle-gato parere favorevole del collegio di revisione con-tabile di "Livia Tellus" co-me, a loro detta, obbliga-torio per un documento di programmazione sulla ba-se delle norme più recenti. Rinvio respinto perché se-condo Pd e segreteria co-munale il parere favore-vole è implicito nella de-finizione dei budget delle singole società, avvallati dai rispettivi revisori dei conti durante i consigli d'amministrazione.

Enrico Pasini

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il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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LAVORO

Democrazia e libertà di pensiero

QUALI sono i diritti del lavoratore? Sono quelli espressi dai lavoratori chiamati ad esprimersi tra- mite un referendum sul salario d'ingresso (meto- do democratico), oppure quelli imposti dai tempi della politica come risulta chiaramente dalla forza-- tura fatta in seno al Consiglio regionale dell'Emi- lia Romagna da alcuni componCElli dell.a maggio-, ranza (Idv-Pd)? Permettetemi di affermare che il concetto di democrazia non è un concetto tanto vago quanto astratto, ma è sinonimo di libertà di pensiero e soprattutto di espressione e di parola.

Franco Rosetti operaio Marcegaglia, stabilimento di Forti

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Integrazione Savignano e San Mauro Pascoli pronti alla fusione

Fusione, c'è il via libera al referendum •

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Lormuleindires L'Illicefquesta

E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

13/03/2013

Periodicità: Quotidiano

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press LinE

IN CONSIGLIO La Regione ha dato l'ok alle consultazioni per l'unione di Savignano e San Mauro Pascoli La nuova realtà unificata conterebbe quasi 30mila abitanti. Previsti contributi per 15 milioni di euro

Fusione, c'è il via libera al referendum La Regione ha detto sì al

referendum. La decisio-ne dell'Assemblea legi-slativa per indire il refe-

rendum consultivo sulla fusione dei Comuni di Savignano e San Mauro Pascoli per istituire un nuovo Comune unico, è stata presa ieri pomeriggio. "Le fusioni rappresentano una speranza per le nostre comunità martoriate dalla crisi, sono una chance per dare risposte ai cittadini - sotto-linea Simonetta Saliera, vicepre-sidente della Regione Emilia-Ro-magna - che chiedono investi-menti, lavoro e servizi: è la via per rafforzare le nostre comunità, avere una seria alternativa al de-clino e poter fare di più con me-no risorse".

Il nuovo Comune unico del Rubicone conterebbe quasi 30mila abitanti e nei primi 15 an-ni di vita riceverebbe contributi straordinari statali e regionali pa-ri a 15 milioni di euro. La fusione dei Comuni di Savignano e San Mauro Pascoli sarà dunque sot-toposta alla consultazione delle popolazioni residenti attraverso un referendum. Così ha delibe-rato l'Assemblea legislativa regio-nale votando a larga maggioran-za (favorevoli Pd, Idv, Fds, Sel-Verdi, Mov5stelle, Lega nord, Udc, Gruppo Misto e Giovanni Favia; contrario solo il Pdl) la proposta di indizione del refe-rendum avanzata in Aula da An-tonio Mumolo, relatore del pro-getto di legge che istituisce un

nuovo comune tramite la fusione dei due oggi esistenti in provincia di Forlì-Cesena.

In attesa del referendum, che come prevede la norma regiona-le avrà carattere consultivo, il progetto di legge predisposto

dalla Giunta regionale, già licen-ziato dalla prima commissione, rimane sospeso e potrà termina-re il suo iter di approvazione solo dopo l'esito della consultazione popolare. Ai fini della validità del referendum — ha precisato Mu-

molo nella sua relazione — la leg-ge regionale non richiede quo-rum. Oltre al quesito per espri-mere il sì o il no sulla fusione, ai cittadini sarà sottoposto anche un secondo quesito relativo alla scelta della possibile denomina-zione del nuovo comune tra una rosa di sei proposte (avanzate de-gli stessi Consigli comunali): Ru-bicone Pascoli, Pascoli Rubicone, Rubiconia Pascoli, Rubicone pa-scoliamo, Pascoli Valle Rubicone.

La proposta legislativa istitui-sce, tramite la fusione dei due

11 progetto di legge della Giunta per ora rimane sospeso

pre-esistenti, un nuovo Comune in provincia di Forlì-Cesena con circa 30mila abitanti ed una e-stensione di circa 40 chilometri quadrati, con una densità abita-tiva molto alta. Il nuovo comune decorrerà a partire dal primo gennaio 2014 e potrà contare su oltre 5 milioni di euro di finan-ziamenti regionali nell'arco dei primi quindici anni (oltre a ulte-riori 10 milioni circa di finanzia-menti statali). Il progetto di legge prevede infatti contributi dalla Regione pari a 450 mila euro al-l'anno per il primo decennio e di 135 mila per ulteriori 5 anni. Il nuovo Comune potrà derogare dal Patto di stabilità per due an-ni.

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E ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

13/03/2013

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

CAMERA DI COMMERCIO

Comuni "L'accordo non prevede costi a carico delle imprese" "La fusione tra i Comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli in un nuovo comune unico non comporterà costi né adempimenti per le imprese e neppure per le per-sone fisiche o professionisti titolari di cariche iscritti al regi-stro delle imprese o al Rea". Lo ha detto la Camera di Com-mercio di Forlì-Cesena per bocca del vice direttore Maria Giovanna Briganti, presente ieri all'incontro sul tema, pro-mosso dal Comitato per la Fusione. La Camera di Commer-cio, ha spiegato la dottoressa Briganti, si assumerà l'onere di attivare la migrazione dei dati. "Si tratterà di lavorare circa 8700 posizioni, di cui 7700 relative a sedi, unità locali di im-prese e persone fisiche e altre mille persone fisiche fuori co-mune. Le imprese manterranno il loro numero Rea e anche il codice fiscale. La variazione riguarderà il nuovo comune di sede/residenza, il codice (stat e eventualmente il Cap, per il quale non c'è ancora certezza. Sarà attivata senza oneri per i soggetti interessati. I costi saranno a carico della Camera".

Un momento dell'incontro

Comune dires L'Illicefquesta

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Fusione, c'è il via libera al referendum

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Pontesul Conca duc uno

un'ispezione esterna

Atra Leo animai dapren

L'inaugurazione del cantiere del ponte

pressunE

di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Pietro Caricato C ; (JJ'i A (__-)' ` L o orriere

13/03/2013

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San Clemente. Il M5S vuole andare a fondo sulla vicenda legata ai ritardi

Ponte sul Conca i grillini chiedono

un'ispezione esterna Alfonso Scala: «Ministero e Corte dei Conti

facciano luce sulle responsabilità» SAN CLEMENTE. «Ri-

tardi del Ponte sul Conca, un'ispezione esterna da parte di ministero e Corte dei Conti per fare luce sulle responsabilità dei ritardi». Il Movimento a Cinque Stelle di San Cle-mente, forte di un consen-so da record ottenuto alle ultime politiche, con ol-tre il 40% di preferenze, vuole andare a fondo sul-la vicenda legata ai ritar-di del Ponte sul Conca. «La Provincia ha cercato di spiegare i motivi del decennale ritardo dei la-vori del ponte senza fare un preciso e trasparente punto della situazione -afferma Alfonso Scala, coordinatore dell'M5S a San Clemente -. Il sindaco di San Clemente comuni-ca che il loro obiettivo ed interesse non è accertare chi ha sbagliato, ma che il ponte si faccia. Peccato, però, che questo non sia l'obiettivo dei cittadini, che sono le vere vittime di questi grossolani erro-ri commessi. L'unica cer-tezza - prosegue è che i la-vori non sono mai partiti e che il gioco delle tre car-te continua. A San Cle-mente, però, non siamo

degli sprovveduti, abbia-mo picchiato forte nel se-greto dell'urna e stiamo continuando a farlo fuo-ri». E' per questo che il Movimento a Cinque Stelle di San Clemente vuole ora che «si scriva al ministero dell'Interno, al servizio ispettivo dell'as-sessorato regionale, alle autonomie locali ed alla

Corte dei Conti per chie-dere di attuare un inter-vento ispettivo esterno alla Provincia e fare fi-nalmente luce sulle re-sponsabilità amministra-tive. Ricordiamo - conclu-dono i grillini - che, al di là della stessa apparte-nenza politica, la Società Sant'Andrea Servizi srl è costituita da soci pubbli-

ci (Comune di San Cle-mente, Provincia di Ri-mini e Camera di Com-mercio di Rimini) e spe-riamo che tutta questa vi-cenda non finisca a taral-lucci e vino». Dalla mag-gioranza di San Clemen-te, oltre a ricordare che u-na verifica sulle respon-sabilità dei ritardi è già stata chiesta dal gruppo

"Per San Clemente", se-gnalano che la Sant'An-drea Servizi, al punto 24 del budget 2013 ha previ-sto la "valutazione di pos-sibili iniziative legali ten-denti cautelativamente a fare pressione sui vari soggetti interessati a da-re avvio concreto ai lavo-ri del ponte sul fiume Conca".

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il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press unE

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rrsa aptiamo un fiz ir- la 7..adu7liZa».

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il Resto del Carlino

RIMINI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press LinE

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AN CLE'1EN'TE LO CHIEDE IL M5S

Ritardi per il ponte sul Conca Mori i nomi dei colpevoli'

1,A PROVINCIA sfiduciata a sto una nuova variante. «Occor- Sa n Clemente. «Il nuovo ponte re scrivere al Ministero dell'In- sul Conca subito, ma ancor pri- temo, al Servizio Ispettivo ma fuori i responsabili dei ri- dell'Assessorato Regionale, al- tardi e dei maggiori costi». le Autonomie Locali ed alla E quanto chiede il coordinato- c orte dei conti per chiedere di re del Movimento 5 Stelle attuare un intervento ispetti- di San Clemente, Al- vo esterno a lla prov in _ tonso Scala dopo le promesse dal presi- dente della Pro-vincia, Stefano Vi- - tali e dell'assesso- re ai Lavori Pub-blici Meris Solda-ti che hanno garan- tito la realizzazione della bretella di celle- ̀. gamento fra la SP 17 e la SP 35. Per i grillini occorre ac-certare chi ha sbagliato poiché l'unica certezza è che i lavori non sono mai partiti e che né la Provincia, né i due Comuni interessati alla costruzione del nuovo ponte vogliano sanzio-nare coloro che hanno com-messoerrori che hanno richie-

cia e fare luce sulle re-sponsabilità ammi- nistrative», affer- ma Scala. Anche dalla maggioran-za comunale si chiedeva di fare lu-

ce sulle responsabi- lità. Obiettivo San

Clemente Oggi mette in chiaro che: :d 500.000

curo richiesti per le nuove mo-difiche al progetto, anche se non saranno pagati da San Cle-mente e Murciano, verranno anticipati dalla Provincia per poi rivalersi sullo studio di pro-gettazione esterno».

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il Resto del Carlino Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

13/03/2013 press unE

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