Red merkelhelixdeluxe 2012

M e r k e l r X H e l i X D e l u X e c a l . . 3 0 0 W M

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Anche senza eccedere in superla-tivi e giudizi pre-confezionati dalle più furbe azioni di mar-

keting a uso dei pigri, è difficile non ri-conoscere all’ultima carabina proposta da Merkel una certa rivoluzionaria ori-ginalità. Questo per un duplice ordine di motivi che riguardano la tecnica, cui generalmente si associano le rivoluzioni in campo armiero, e soprattutto la con-cezione di quest’arma, prodotta orgo-gliosamente in Germania nello storico stabilimento dell’azienda ma in qualche modo nata molto più lontano: addirit-tura in Medio Oriente, ad Abu Dhabi.Per capire questa seconda affermazio-ne è necessario fare un passo indietro fino al lancio del modello RX Helix, introdotto quasi in sordina sul mercato europeo in occasione di IWA 2010. Og-getto di una comunicazione abbastanza

atipica, veicolata da eventi esclusivi cui di volta in volta veniva invitata la crème dell’aristocrazia venatoria europea, la carabina veniva lanciata un anno dopo in Medio Oriente nel corso di Adihex 2011 (The Abu Dhabi International Hunting and Equestrian Exhibition) con una campagna stampa trionfalisti-ca che enfatizzava la partecipazione al progetto della stessa famiglia reale me-diante l’ingegno e il fattivo contributo al suo sviluppo dello sceicco Hamed bin Zayed Al Nahyan, portavoce della

corte reale. Posto che a noi comuni mortali non è concesso sapere in cosa sia effettivamente consistito l’impegno di Sua Altezza, la retorica utilizzata per l’annuncio dell’arma poco si confà all’occhio cinico e smaliziato di noi europei; va considerato che di questa vicenda si sono trovate pochissime in-formazioni se non nell’articolo “Revo-lutionary hunting rifle invented in the UAE” di Jonathan Gornall pubblicato il 15 settembre 2011 sull’edizione on line di The National, quotidiano in

Per il cacciatore del XXI secolo, Merkel ha pensato un’arma concettualmente nuova, rapida nel funzionamento, sicura

ed ergonomica, virtualmente multi-calibro. Ne abbiamo fotografato la versione Deluxe in .300 Winchester Magnum, disponibile

solo su ordinazione e destinata ai palati più esigenti

testo di Matteo Brogi, foto di Gianluigi Guiotto

Icona di una nuova era

l’azione è contenuta in una carcassa di alluminio finemente incisa. in questa immagine si può apprezzare la generosa dimensione del manubrio dell’otturatore e la sua posizione, perfettamente in linea con il grilletto. l’azione lineare con-sente di mantenere sempre l’occhio sul bersaglio

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Il sistema 98

Il sistema Mauser – a otturatore girevole-scorrevole e ripetizione ordinaria – fu inventato da Paul Mauser nel 1898 e adottato dal Gewehr 98, l’arma successivamente in dotazio-ne alle truppe prussiane. Le principali innovazioni rispetto alla tecnologia consolidata dell’epoca includevano un terzo tenone di chiusura montato sull’otturatore, in posi-zione arretrata rispetto ai due in testa, e la modalità di armamento del percussore, che avveniva all’apertura dell’otturatore e non in chiusura. A differenza delle armi coeve, l’azione del 98 presentava anche un sistema di ricarica più semplice e veloce che non prevedeva l’uso di alcuna piastrina. L’azione inventata da Mauser fu successivamente copiata dalle armi militari di tantissimi produttori (Springfield prima di tutti) e trova ancora la sua declinazione in molte carabine bolt action di epoca moder-na. La sua semplicità progettuale e produttiva ne fanno una delle scelte più azzeccate per l’impiego venatorio.

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la Merkel Helix in versione De-luxe (a sinistra) e Standard Black



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lingua inglese dedicato alle vicende degli Emirati Arabi Uniti. Ebbene, tutto ciò premesso, non si può che osservare come il Medio Oriente sia diventato qualcosa di più che una semplice area esportatrice di petrolio e, per questo, immensamente ricca. “Emirati creativi-ty, German precision” (creatività degli Emirati, precisione tedesca) è lo slogan che ha annunciato l’arma, affermazione che potrà forse ferire l’orgoglio euro-centrico di molti ma che purtroppo rappresenta, pur con molte appros-simazioni, la situazione in quest’Eu-ropa stravolta dalla crisi economica e dall’assedio della sua valuta.

rivoluzionaria originalità In Merkel, quando si cominciò nel 2007 a studiare l’arma, non si pensò di re-inventare il sistema bolt action quanto di creare una nuova azione di ripetizione. Quindi non ad attualizzare il disegno di Mauser alla modernità quanto a svilupparlo per dare vita a qualcosa di diverso. La conclusione di questo processo creativo sarà in-dividuata in un sistema a ripetizione lineare abbinato ad una testina rotante veramente originale che ha portato, tra le mani di chi può permettersi un’arma costosa, uno strumento eccezional-mente efficace e veloce.Il meccanismo di funzionamento è di una semplicità elementare e, ora che è stato inventato, ci si può domandare

Da Suhl ad Abu Dhabi e ritorno

La proprietà di Merkel in anni recenti ha lasciato la Germania per approdare in Medio Oriente, segnatamente nelle casseforti di Tawazun, un ricco fondo d’investimento attivo in molteplici settori produttivi (dall’industria automobilistica alla meccanica di preci-sione, dal proficuo settore oil and gas alla difesa) tra cui quello delle armi, sia militari che civili. Caracal (pistole e munizioni) è l’altro marchio del settore di cui Tawazun è proprietario. Legato a doppio filo al governo dell’emiro Khalifa bin Zayed Al Nahayan, presidente di Abu Dhabi, il fondo d’investimento persegue molti scopi; il primo e più immediato è quello di rendere remunerativo il capitale dell’emirato; il secondo rispon-de alla parola differenziazione ed è volto ad attenuare la dipendenza dello Stato dalle sue riserve di combustibile fossile, inesorabilmente destinate a esaurirsi; il terzo, e più allarmante, è quello di acquisire know how e tecnologia per sviluppare un proprio sistema produttivo alternativo all’estrazione del petrolio. È utile qui ricordare che, prima della scoperta dei giacimenti petroliferi (1958) e dello sviluppo dell’industria estrattiva, l’economia dell’emirato si basava su allevamento del cammello, produzione di datteri, pesca e raccolta di perle nel Golfo Persico e che, fino allora, gli abitanti vivevano in ca-panne di fango ricoperte da foglie di palma. Da allora di tempo ne è passato parecchio e nel 2008 Tawazun ha rafforzato la sua politica “espansiva” offrendo periodicamente a 20 dei migliori studenti della facoltà di ingegneria meccanica uno stage di un anno allo sta-bilimento Merkel che, ad onor del vero, è rimasto là dove deve essere, a Suhl. Dal 2012, il fondo d’investimento ha esteso, bontà sua, questa opportunità di training anche alle migliori studentesse della medesima facoltà. Quello che porterà questa joint venture tra il denaro dell’emirato e la creatività mittel-europea è presto per dirlo. Di sicuro, per ora, ha garantito l’occupazione e la continuità produttiva in un’azienda che rappresenta quanto di meglio vi possa essere della tradizione armaiola del vecchio continente. Il resto “lo scopriremo solo vivendo”. È comunque probabile che l’entusiasmo imprendi-toriale del nuovo padrone abbia dato spunto a quella eredità genetica di creatività che Merkel porta in sé ed è quindi possibile che, se non proprio sua altezza reale l’emiro in persona, qualcuno abbia consigliato agli ingegneri tedeschi di inventarsi qualcosa. È, infatti, un dato di fatto che, nel settore delle carabine a ripetizione ordinaria, la storia si sia fermata al 1898 con l’invenzione del sistema 98 di Paul Mauser. Qualcosa che indu-cesse un balzo tecnologico ci voleva. E, con il Merkel RX Helix, l’abbiamo avuto.

le iscrizioni di legge testimoniano come la Helix, così come tutti i prodotti Mer-kel, è realizzata a Suhl, in Germania. ampia la scelta di calibri disponibili

Sul dorso della pistola del calcio è posizionato il cursore per l’armamento del percussore. il sistema viene armato solo al momento dello sparo e, nel caso non si dovesse poi procedere all’esplosione del colpo, può essere disarmato. la sua presenza rende superflua la presenza di una sicura manuale al grilletto


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perché nessuno l’aves-se proposto prima. Si basa su un sistema di leveraggi che, da un lato, facilitano l’azionamento dell’ot-turatore sfruttando l’architettura tipica dell’azione lineare, dall’altro mantengono la sicurezza del siste-

ma ad otturatore girevole-scorrevole mediante l’adozione di una testina ro-tante munita di sei alette che vanno ad impegnare la culatta. Queste alette, per di più, presentano uno sviluppo elicoi-dale (da cui deriva il nome della fami-glia d’armi, Helix) che fa sì che la testi-na vada letteralmente ad avvitarsi alla parte terminale della canna producen-do, in questo modo, un accoppiamento virtualmente infrangibile. L’azione lineare, da parte sua, presenta una serie di vantaggi non indifferenti, primo tra tutti quello di non imporre alcun movimento fuori asse in fase di carica-mento (come sarebbe quello rotatorio necessario all’estrazione del bossolo in un classico bolt-action); movimento che porta generalmente con sé la per-dita dell’allineamento con il bersaglio quando si renda necessaria la ripetizio-ne del colpo. A questo si aggiunge che il complesso di leve dell’otturatore intro-

ducono al movimento retrogra-do dell’otturatore un rapporto di trasmissione di 1:2 che, in termini pratici, significa che sarà necessario agire sul manubrio solo per la metà della lunghezza

della corsa dell’otturatore raddoppian-do, con una certa approssimazione, la velocità dell’operazione. Tutto questo sistema di snodi è contenuto all’interno di una scatola d’alluminio virtualmente chiusa che in definitiva protegge tutta l’azione dagli agenti esterni.

Sicurezza a portata di polliceLa sicurezza del complesso è molto elevata e affidata ad un cursore po-sto sul dorso della pistola del calcio che permette di armare il percussore esattamente al momento dello sparo mediante la semplice azione del pollice; una pressione in senso inverso consen-te, invece, il disarmo del percussore

la pala del calcio presenta un pog-gia-guancia di tipica ispirazione mittel-europea. la cara-bina Helix è fornita in un’ampia gamma di varianti di cui la Deluxe fotografata rappresenta il top

la Deluxe è finemente incisa anche all’altezza della guardia del grilletto e intorno al carica-tore. Questo è estraibile e ospita tre cartucce

Sulla parte superiore della carcassa sono integrati due spezzoni di slitta Weaver per il montaggio dell’ottica

Sul lato sinistro della scatola che con-tiene l’azione è presente una ricca inci-sione. Tre, nella versione Deluxe, i mo-tivi disponibili a scelta dell’acquirente



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stesso e il porto dell’arma in condi-zioni di massima sicurezza. A comple-tare il sistema di dotazioni, visto che la presenza di una sicura manuale è in queste condizioni superflua, concorre Safebolt, un principio che impedisce l’armamento del percussore quando l’otturatore non sia completamente chiuso. La percussione è garantita da uno scatto diretto, regolato in fabbrica su un valore dichiarato di circa 1.000 grammi, che interagisce con un percus-sore snodato in grado di fornire una percussione particolarmente vigorosa.

Smontaggio da zainoAltra caratteristica innovativa della carabina Helix è il sistema di accop-

piamento tra le parti Bolt Barrel System che la rende, in ulti-ma analisi, un’arma take-down, una delle poche di produzione industriale ad esse-re pensate per uno smontaggio rapido in

componenti di dimensioni tali da esse-re contenuti in una valigetta. Rimossa l’astina mediante una leva, l’operatore dovrà semplicemente ruotare la leva di fissaggio della canna e provvedere alla rimozione di quest’ultima insieme alla testina rotante dell’otturatore, che in fase di smontaggio rimane in culatta e da quella può essere rimossa a mano. Questa architettura presenta numerosi e indubbi vantaggi: il primo consiste nella possibilità di asportare con poche operazioni una parte fondamentale per

la custodia in sicu-rezza (senza la te-sta dell’otturatore l’arma non spara), il secondo si riferi-sce alla possibilità di trasportare la carabina con fa-

cilità grazie alla ridotta dimensione delle parti che la compongono, il terzo

la tacca è innestata a co-da di rondine alla canna e presenta tre inserti in fibra ottica che ne facilitano l’ac-quisizione in condizione di scarsa illuminazione

Questa immagine evidenzia gli allog-giamenti delle alette elicoidali della testina dell’otturatore. il sistema produce un accoppiamento estre-mamente saldo tra canna e culatta

il mirino è applicato su una robusta rampa e presenta

un inserto in fibra ottica di colore rosso


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di effettuare con la massima facilità la conversione ad un calibro differente. Sarà, infatti, sufficiente sostituire can-na, testa dell’otturatore e caricatore per ottenere un sistema adatto all’impiego su prede differenti. Non a caso l’arma è attualmente in produzione in una gam-ma piuttosto completa di 12 calibri che spaziano tra quelli definiti mini (.222 R e .223 R) a quelli magnum (7 mm RM e .300 WM) passando per quelli stan-dard (.243 W, 6,5x55 Se, .270 W, 7x64, .308 W, .30-06 S, 8x57 IS e 9,3x62). Le differenze estetiche che interessano gli allestimenti nei vari calibri si riferi-

scono in linea generale alla sola canna, prevista nella lunghezza di 560 mm per i calibri standard, di 510 mm per quelli mini, di 610 per i magnum.

Tre versioniL’arma che abbiamo fotografato rap-presenta l’allestimento Deluxe, il più pregiato tra quelli speciali (Arabesque, Wild Boar, Spirit), dotati di incisioni e di calci selezionati le cui caratteristiche crescono in linea con il prezzo. All’alto di gamma qui rappresentato si affian-cano la versione standard Black (dal colore della meccanica, tutta finita con una brunitura nera satinata) e le va-rianti Carbon High-Tech (con calcio ed eventualmente copertura della canna in fibra di carbonio). La chiave d’accesso

al sistema è la Helix Black standard con i suoi 3.260 euro. In tutti i casi il caricatore può ospitare tre cartucce. I calci sono ben fatti, lineari e consento-no un’imbracciata rapida e sicura; per quanto riguarda le mire, sono presenti quelle metalliche con mirino fornito di inserto in fibra ottica mentre, integrati alla scatola del castello, sono ricavati due spezzoni di slitta Weaver che permet-tono l’aggancio di qualsiasi sistema di puntamento tramite le apposite basi.

Costruttore: Merkel, Germaniawww.merkel-die-jagd.deImportatore: Bignamitel. 0471 803.000, www.bignami.itModello: RX Helix DeluxeTipo: carabina a ripetizione lineare manualeCalibro: .300 WMCaricatore: 3 colpiSistema di scatto: direttoCalcio: in legnoOrgani di mira: mire fisse a tre puntiSicurezze: cursore di armamento, Safeboltlunghezza canna: 610 mmlunghezza totale: 1.120 mmMateriali: acciaio, l’azione è inclusa in una scatola d’alluminio, legni di noce turco pregiatoFinitura: brunitura opaca per la canna, chiara lucida per la carcassa, legni tirati a olioPeso: 3.200 grammiCatalogo nazionale: 18.899Prezzo indicativo: 7.500 euro

Merkel rX helix Deluxecal. .300 WinMag

il caricatore è estraibile e ospita tre colpi. lo stesso caricatore può alloggiare le cartucce del calibro 7 mm remington Magnum

Vista laterale della Mer-kel rX Helix Deluxe


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