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A.S. 2012/2013
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E
SECONDARIA DI PRIMO GRADO SECONDARIA DI PRIMO GRADO SECONDARIA DI PRIMO GRADO SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TORRICELLA PELIGNATORRICELLA PELIGNATORRICELLA PELIGNATORRICELLA PELIGNA
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
PROGETPROGETPROGETPROGETTTTTAZIONE CURRICOLARE D’ISTITUAZIONE CURRICOLARE D’ISTITUAZIONE CURRICOLARE D’ISTITUAZIONE CURRICOLARE D’ISTITUTTTTOOOO
NELLANELLANELLANELLA SCUOLASCUOLASCUOLASCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSECONDARIA DI PRIMO GRADOSECONDARIA DI PRIMO GRADOSECONDARIA DI PRIMO GRADO
A CURA DEL CORPO DOCENTE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
2
Indice/Sommario
La Premessa pag. 3
I curricoli della SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Area linguistico-artistico-espressiva pag. 4
Italiano pag. 5 Inglese (1^ lingua UE) pag. 20 Francese (2^ lingua UE) pag. 41 Arte e immagine pag. 62 Musica pag. 73 Scienze Motorie pag.85
Area storico-geografica pag. 96 Storia pag. 97 Geografia pag. 112
Area matematico-scientifico-tecnologica pag. 122 Matematica pag. 123 Scienze Naturali e Sperimentali pag. 132 Tecnologia pag. 138 Religione Cattolica pag. 149
3
La Progettazione Curricolare d’IstitutoLa Progettazione Curricolare d’IstitutoLa Progettazione Curricolare d’IstitutoLa Progettazione Curricolare d’Istituto Nell’ambito della propria autonomia istituzionale e della discreziona-
lità professionale degli insegnanti, ogni singola istituzione scolasti-
ca del primo ciclo è chiamata a costruire il proprio curricolo tenendo
conto di puntuali orientamenti strategici:
• migliorare la qualità delle metodologie e degli itinerari didattici;
•raggiungere quei traguardi sviluppo delle competenze contenuti
nelle Indicazioni.
Il curricolo unitario d’istituto rappresenta il progetto culturale e
formativo della scuola e costituisce impegno professionale di ogni
docente appartenente all’Istituto.
Il curricolo è il principale biglietto da visita nei confronti degli uten-
ti, in particolare dei genitori, e definisce e precisa l’impegno formativo condiviso della comunità professionale.
Il documento risponde a criteri di chiarezza, semplicità e organi-
cità di impianto, utilità, collegialità di adozione con esplicito im-
pegno alla realizzazione, pubblicità e verifica. Viene pubblicato nel sito web dell’istituto, come ulteriore elemento
di trasparenza e visibilità dell’offerta formativa della scuola.
A partire dal curricolo, i docenti sviluppano il piano didattico an-
nuale e la programmazione periodica.
Ciascun docente adegua i curricoli disciplinari alla realtà delle sin-
gole classi e alle capacità e potenzialità di ogni alunno e, nella pro-
gettualità annuale, seleziona alcuni contenuti o obiettivi ai quali dedi-
care un maggiore approfondimento (questa selezione non esclude pe-
rò una sintetica e completa trattazione di tutti gli altri previsti dal
piano annuale). Non sono da tralasciare percorsi suscitati dagli inte-
ressi degli alunni, dagli eventi ambientali, culturali, sociali, scientifici e tecnologici, dalle opportunità di arricchimento offerte dal contesto
territoriale.
i
4
SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI I°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI I°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO
DISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE ED AREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARI
AREAAREAAREAAREA LINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICO----AAAARRRRTISTICOTISTICOTISTICOTISTICO----ESPRESSIESPRESSIESPRESSIESPRESSIVAVAVAVA
5
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANOCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANOCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANOCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
6
CLASSE 1^
Disciplina ITALIANO Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Ascoltare, raccontare,
riferire oralmente e-
sperienze personali ed
argomenti di studio
presentando
l’argomento in modo
chiaro.
- Acquisire il com-
portamento
dell’ascoltatore at-
tento.
- Cogliere le infor-
mazioni principali.
- Parlare con chia-
rezza attenendosi
all’argomento.
- Comunicare tenen-
do presente la per-
sona a cui si parla,
l’argomento di cui
si parla, il tempo e
il luogo, lo scopo.
- Individuare le principa-
li caratteristiche della
comunicazione formale
ed informale.
- Usare tecniche e strate-
gie di base per un a-
scolto attivo.
- Conoscere il valore del-
la comunicazione e del-
la condivisione delle
proprie esperienze.
- Attività finalizzate
all’acquisizione di
competenze relati-
ve a recepire le i-
struzioni ascoltate
al fine di realizzare
un prodotto compi-
to (es. un gioco, ri-
cette, regolamen-
ti…).
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Comprende i messaggi orali indivi-
duando parole chiave, scopo, tipo-
logia e informazioni implicite.
Comprende messaggi scritti com-
plessi, individuando le informazioni
implicite, le parole chiave, lo scopo
e la tipologia. Esprime contenuti,
esperienze e idee in forma chiara,
personale e coerente, rispettando la
struttura morfosintattica.
LIVELLO INTERMEDIO VO-TO 7-8/10 Comprende messaggi orali, indivi-
duando informazioni principali e
scopo. Comprende i messaggi letti e
coglie lo scopo e le idee principali.
Esprime contenuti, esperienze e i-
dee in forma chiara e complessiva-
mente corretta.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Comprende il significato globale di
un messaggio orale e riconosce le
informazioni utili. Comprende i
messaggi scritti nel loro significato
globale e localizza in esso le infor-
mazioni utili. Comunica con mezzi
espressivi semplici, usando la lin-
gua in modo complessivamente cor-
retto.
7
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Comprende parzialmente il signifi-
cato globale di un messaggio orale
o scritto. Comunica con la guida del
docente semplici contenuti ed espe-
rienze, usando la struttura morfosin-
tattica in modo non sempre corretto.
LIVELLO DI GRAVE INSUF-FICIENZA VOTO 4/10 Non comprende il significato globa-
le di un messaggio orale o scritto
neanche con la guida del docente.
Anche se guidato non riesce a riferi-
re in modo chiaro e corretto sempli-
ci contenuti e esperienze.
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere ad alta voce
o in modalità silen-
ziosa applicando tec-
niche di supporto alla
comprensione.
- Padroneggiare le
varie modalità di
lettura (leggere si-
lenziosamente e a
voce alta, a più vo-
ci, in modo espres-
sivo…)
- Sviluppare il pia-
cere di leggere
- Capire il senso ge-
nerale di ciò che si
legge.
- Individuare la
struttura, il lin-
guaggio e gli ele-
menti caratteristici
dei vari generi te-
stuali.
- Comprendere te-
mi,contenuti e signifi-
cati del testo.
- Elementi di base dello
sviluppo narrativo.
- Lettura di testi per ac-
quisire capacità, cono-
scenze, abilità e com-
petenze nella fruizione
di testi diversi.
- Sviluppare spunti
per una lettura atti-
va e drammatizzata
in base a varie ti-
pologie testuali.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Comprende i messaggi orali indivi-
duando parole chiave, scopo, tipo-
logia e informazioni implicite.
Comprende messaggi scritti com-
plessi, individuando le informazioni
implicite, le parole chiave, lo scopo
e la tipologia. Esprime contenuti,
esperienze e idee in forma chiara,
personale e coerente, rispettando la
struttura morfosintattica.
LIVELLO INTERMEDIO VO-TO 7-8/10 Comprende messaggi orali, indivi-
duando informazioni principali e
scopo. Comprende i messaggi letti e
coglie lo scopo e le idee principali.
Esprime contenuti, esperienze e i-
dee in forma chiara e complessiva-
mente corretta.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Comprende il significato globale di
un messaggio orale e riconosce le
informazioni utili. Comprende i
messaggi scritti nel loro significato
globale e localizza in esso le infor-
8
mazioni utili. Comunica con mezzi
espressivi semplici, usando la lin-
gua in modo complessivamente cor-
retto.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Comprende parzialmente il signifi-
cato globale di un messaggio orale
o scritto. Comunica con la guida del
docente semplici contenuti ed espe-
rienze, usando la struttura morfosin-
tattica in modo non sempre corretto.
LIVELLO DI GRAVE INSUF-FICIENZA VOTO 0- 4/10 Non comprende il significato globa-
le di un messaggio orale o scritto
neanche con la guida del docente.
Anche se guidato non riesce a riferi-
re in modo chiaro e corretto sempli-
ci contenuti e esperienze.
SCRITTURA
- Applicare le procedu-
re minime di ideazio-
ne e pianificazione di
un testo
- Scrivere testi corretti
dal punto di vista or-
tografico morfosintat-
tico e lessicale
- Manipolare, un te-
sto narrativo tra-
sformando la si-
tuazione iniziale,
lo svolgimento, la
conclusione; in-
ventare finali di-
versi ma coerenti
alla narrazione.
- Individua gli ele-
menti di base del
testo poetico.
- Comporre alcuni
versi e creare sem-
plici testi poetici.
- Acquisire tecniche
base di videoscrit-
tura utilizzando a-
- Acquisire strategie di
base per manipolare e
rielaborare i testi.
- Acquisire elementi mi-
nimi di conoscenza del
testo poetico.
- Consolidare la compe-
tenza ortografica.
- Sviluppare la compe-
tenza morfosintattica e
semantica.
- Utilizzare diverse tecni-
che di pianificazio-
ne:schemi, scalette,
mappe concettuali…
- Realizzare prodotti
con l’uso della vi-
deo-scrittura utiliz-
zando le abilità
linguistiche.
- Produrre testi in
modo guidato se-
guendo le indica-
zioni date.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Esprime per iscritto idee, e conte-
nuti in forma chiara, coerente, coesa
con lessico vario e appropriato. Uti-
lizza opportunamente le conoscenze
grammaticali per controllare la cor-
rettezza delle produzioni orali e
scritte. Riconosce le parti variabili e
invariabili del discorso e le descrive
autonomamente.
LIVELLO INTERMEDIO VO-TO 7-8/10 Esprime per iscritto idee, opinioni e
contenuti in forma chiara e coeren-
te, con lessico semplice ma appro-
priato. Utilizza le conoscenze
grammaticali in modo complessi-
vamente appropriato. Riconosce e
descrive la gran parte delle parti
variabili e invariabili del discorso.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Esprime per iscritto idee, opinioni e
9
bilità linguistiche
minime.
contenuti in una forma semplice,
ma chiara e complessivamente cor-
retta. Usa un lessico semplice. Uti-
lizza le conoscenze grammaticali in
modo abbastanza appropriato. Ri-
conosce le principali parti del di-
scorso.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Esprime esperienze e contenuti in
forma stentata a causa di errori mor-
fosintattici e improprietà lessicali.
Utilizza ortografia, punteggiatura e
lessico in modo non sempre corret-
to. Riconosce le principali parti del
discorso con la guida del docente.
LIVELLO DI GRAVE INSUF-FICIENZA VOTO 0-4/10 Esprime per iscritto contenuti non
adeguatamente organizzati e in
forma non chiara per la presenza di
diffusi errori morfosintattici e
nell’uso del lessico. Non conosce le
regole ortografiche e di punteggia-
tura. Non sa identificare le parti va-
riabili e invariabili del discorso ne-
anche con la guida del docente.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Utilizza il sistema
grafico della lingua e
le principali categorie
morfologiche.
- Conoscere il signi-
ficato delle parole.
- Riconoscere gli e-
lementi essenziali
morfologici della
lingua italiana.
- Riconosce nel testo
i principali elementi
del testo poetico.
- Usare ed acquisire
strutture grammaticali
di base.
- Fonetica e morfologia.
- Avvicinarsi alla
grammatica utiliz-
zando il linguaggio
del fumetto.
- Esprimere la pro-
pria opinione sul
mondo circostante
attraverso ad e-
sempio le parole
delle canzoni.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 Esprime per iscritto idee, e conte-
nuti in forma chiara, coerente, coesa
con lessico vario e appropriato. Uti-
lizza opportunamente le conoscenze
grammaticali per controllare la cor-
rettezza delle produzioni orali e
scritte. Riconosce le parti variabili e
invariabili del discorso e le descrive
autonomamente.
LIVELLO INTERMEDIO VO-TO 7-8/10 Esprime per iscritto idee, opinioni e
contenuti in forma chiara e coeren-
te, con lessico semplice ma appro-
10
priato. Utilizza le conoscenze
grammaticali in modo complessi-
vamente appropriato. Riconosce e
descrive la gran parte delle parti
variabili e invariabili del discorso.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Esprime per iscritto idee, opinioni e
contenuti in una forma semplice,
ma chiara e complessivamente cor-
retta. Usa un lessico semplice. Uti-
lizza le conoscenze grammaticali in
modo abbastanza appropriato. Ri-
conosce le principali parti del di-
scorso.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10 Esprime esperienze e contenuti in
forma stentata a causa di errori mor-
fosintattici e improprietà lessicali.
Utilizza ortografia, punteggiatura e
lessico in modo non sempre corret-
to. Riconosce le principali parti del
discorso con la guida del docente.
LIVELLO DI GRAVE INSUF-FICIENZA VOTO 0-4/10 Esprime per iscritto contenuti non
adeguatamente organizzati e in
forma non chiara per la presenza di
diffusi errori morfosintattici e
nell’uso del lessico. Non conosce le
regole ortografiche e di punteggia-
tura. Non sa identificare le parti va-
riabili e invariabili del discorso ne-
anche con la guida del docente.
11
CLASSE 2^
Disciplina ITALIANO Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Ascoltare, raccontare,
riferire, comunicare
ed esprimere
l’esperienza di sé e
del mondo naturale e
culturale attraverso la
padronanza delle abi-
lità linguistiche di ba-
se.
- Acquisire il compor-
tamento
dell’ascoltatore atten-
to e consapevole.
- Cogliere specifiche
informazioni.
- Attuare un ascolto fi-
nalizzato a compren-
dere il contenuto di
un testo.
- Esercitare l’ascolto
per utilizzare le in-
formazioni.
- Esporre le proprie e-
sperienze con chia-
rezza attenendosi
all’argomento.
- Saper dialogare in
modo informale ri-
spettando le norme
basilari della conver-
sazione.
- Tenere conto di chi
- Tecniche per ricono-
scere il diverso registro
linguistico tra comuni-
cazione formale ed in-
formale.
- Elementi di base della
comunicazione delle
moderne tecnologie.
- Tecniche e strategie per
un ascolto attivo e con-
sapevole.
- Conoscenza del valore
della comunicazione e
della condivisione delle
proprie esperienze.
- Attività finalizzate
all’acquisizione di
tempi e modalità di
base per una corretta
comunicazione.
- Svolgere un’inchiesta.
- Relazionare alla clas-
se attività svolte o e-
sperienze personali.
- Osservare ed analiz-
zare comunicazioni
tra interlocutori diver-
si.
- Analizzare testi co-
municativi particolari.
- Effettuare comunica-
zioni in contesti signi-
ficativi scolastici ed
extrascolastici.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA VOTO 9-10/10 Comprende i messaggi orali
individuando parole chiave,
scopo, tipologia e informazioni
esplicite ed implicite. Com-
prende messaggi scritti com-
plessi, individuando le idee
principali, le parole chiave, lo
scopo e il genere. Esprime con-
tenuti, esperienze e idee in for-
ma chiara, personale e coerente,
rispettando la struttura morfo-
sintattica.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Comprende messaggi orali, in-
dividuando parole chiave, sco-
po, tipologia e informazioni
esplicite. Comprende i messag-
gi scritti complessi, individuan-
do le idee principali, alcune in-
formazioni implicite, le parole
chiave, lo scopo e la tipologia.
Esprime contenuti, esperienze e
idee in forma chiara.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Comprende il significato globa-
le di un messaggio orale e rico-
nosce le informazioni utili.
12
ascolta.
- Rispondere ad una in-
terrogazione.
Comprende i messaggi scritti
nel loro significato globale e
localizza in essi le informazioni
utili. Comunica con mezzi e-
spressivi semplici, usando la
lingua in modo complessiva-
mente corretto.
LIVELLO DI INSUFFI-CIENZA VOTO 5/10 Comprende parzialmente il si-
gnificato globale di un messag-
gio orale e riconosce le princi-
pali informazioni Comprende
parzialmente il significato glo-
bale di un messaggio scritto e
riconosce le informazioni utili
con la guida del docente. Co-
munica con difficoltà semplici
contenuti ed esperienze, usando
la struttura morfosintattica in
modo incerto.
LIVELLO DI GRAVE IN-SUFFICIENZA VOTO 4/10 Anche con la guida del docente
non comprende il significato
globale di un messaggio orale o
scritto. Non riesce a riferire in
modo chiaro e corretto semplici
contenuti e esperienze, neanche
con la guida del docente.
13
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere, comprendere
e ricavare informa-
zioni da testi di varia
natura.
- Selezionare le infor-
mazioni, approfondir-
le e riorganizzarle in
modo personale.
- Orientarsi nel testo
per comprenderne il
contenuto anche evi-
denziando le informa-
zioni implicite.
- Svolgere la lettura
globale, espressiva e
analitica.
- Scoprire i vocaboli u-
tilizzati in
un’accezione più ricca
di quella a cui si è
normalmente abituati.
- Riconoscere la strut-
tura, il linguaggio e
gli elementi caratteri-
stici dei vari generi
testuali.
- Confronta in maniera
personale te-
mi,contenuti e signifi-
cati del testo.
- Elementi di base dello
sviluppo narrativo.
- Lettura di testi per ac-
quisire capacità, cono-
scenze, abilità e com-
petenze nella fruizione
di testi diversi.
- Sviluppare spunti per
costruire storie.
- Produrre, seguendo le
varie tappe, testi coe-
renti, chiari e corretti
secondo i modelli ap-
presi.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA VOTO 9-10/10 Comprende i messaggi orali
individuando parole chiave,
scopo, tipologia e informazioni
esplicite ed implicite. Com-
prende messaggi scritti com-
plessi, individuando le idee
principali, le parole chiave, lo
scopo e il genere. Esprime con-
tenuti, esperienze e idee in for-
ma chiara, personale e coerente,
rispettando la struttura morfo-
sintattica.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Comprende messaggi orali, in-
dividuando parole chiave, sco-
po, tipologia e informazioni
esplicite. Comprende i messag-
gi scritti complessi, individuan-
do le idee principali, alcune in-
formazioni implicite, le parole
chiave, lo scopo e la tipologia.
Esprime contenuti, esperienze e
idee in forma chiara.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Comprende il significato globa-
le di un messaggio orale e rico-
nosce le informazioni utili.
Comprende i messaggi scritti
nel loro significato globale e
localizza in essi le informazioni
utili. Comunica con mezzi e-
spressivi semplici, usando la
lingua in modo complessiva-
mente corretto.
LIVELLO DI INSUFFI-CIENZA VOTO 5/10 Comprende parzialmente il si-
gnificato globale di un messag-
gio orale e riconosce le princi-
pali informazioni Comprende
14
parzialmente il significato glo-
bale di un messaggio scritto e
riconosce le informazioni utili
con la guida del docente. Co-
munica con difficoltà semplici
contenuti ed esperienze, usando
la struttura morfosintattica in
modo incerto.
LIVELLO DI GRAVE IN-SUFFICIENZA VOTO 4/10 Anche con la guida del docente
non comprende il significato
globale di un messaggio orale o
scritto. Non riesce a riferire in
modo chiaro e corretto semplici
contenuti e esperienze, neanche
con la guida del docente.
SCRITTURA
- Applicare le pro-
cedure di ideazione
e pianificazione di
un testo
- Manipolare, riela-
borare, imitare ed
inventare testi pa-
droneggiando al-
cuni elementi della
struttura narrativa.
- Parafrasare e
commentare un te-
sto poetico.
- Acquisire tecniche
complesse di vide-
oscrittura utiliz-
zando abilità lin-
guistiche.
- Strategie per mani-
polare e rielaborare i
testi.
- Elementi di base del
testo poetico.
- Consolida la compe-
tenza ortografica.
- Consolida la compe-
tenza morfosintattica
e sviluppa quella se-
mantica.
- Utilizza diverse tec-
niche di pianificazio-
ne: scalette, mappe
concettuali…
- Saper schedare un
libro letto.
- Scrivere testi di va-
rio genere (come
ad esempio recen-
sioni di film, mes-
saggi pubblicita-
ri,ecc..)con gli
strumenti delle
moderne tecnolo-
gie.
- Produrre testi ade-
guati sulla base di
un progetto stabili-
to.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA VOTO 9-10/10 Esprime per iscritto idee, opi-
nioni, contenuti in forma chiara,
coerente, coesa mediante regi-
stri adeguati, con lessico ricco e
appropriato. Sa esporre in modo
chiaro e articolato. Non com-
mette errori grammaticali. Ri-
conosce le parti variabili e inva-
riabili del discorso e gli elemen-
ti della frase semplice.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10 Esprime per iscritto idee, opi-
nioni e contenuti in forma chia-
ra e coerente, mediante registri
adeguati, con lessico appropria-
to. Non commette errori gram-
maticali. Sa individuare la gran
parte degli elementi della frase
semplice.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 Esprime per iscritto idee, opi-
nioni e contenuti in una forma
15
chiara e complessivamente cor-
retta: usa un lessico semplice e
un registro per lo più adeguato.
Sa individuare i principali ele-
menti della frase semplice.------
--------------------------------------
-
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Conoscere la costru-
zione della frase
semplice e le sue e-
spansioni
- Sviluppare la rifles-
sione
- linguistica ai fini
della promozione
delle capacità criti-
che.
- Arricchire e com-
prendere il linguag-
gio metaforico.
- Utilizzare tecniche
di costruzione della
frase semplice in ba-
se al profilo comuni-
cativo
- Analizza le funzioni
logiche della frase
semplice, le sue e-
spansioni.
- Riconosce nel testo i
vari elementi (i suo-
ni, il ritmo, le pause,
l’ordine delle parole,
ecc…) che sono parti
essenziali del mes-
saggio poetico -
espressivo.
- Principali strutture
grammaticali.
- Sintassi semplice e
fonetica.
- Principali elementi di
base delle funzioni
della lingua.
- Avvicinarsi alla
grammatica attra-
verso ad esempio
l’articolo fi giornale.
- Esprimere la propria
opinione sul mondo
circostante attraver-
so ad esempio le pa-
role delle canzoni.
16
CLASSE 3^
Disciplina ITALIANO Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE ABILITÀ SAPERI
ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI
PADRONANZA (PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Interagire nelle diver-
se situazioni comuni-
cative padroneggian-
do gli strumenti e-
spressivi di base.
- Comprendere il mes-
saggio contenuto in
un testo orale;
- Cogliere le relazioni
logiche tra le varie
componenti di un te-
sto orale;
- Esporre in modo chia-
ro, logico e coerente;
- Riconoscere i diffe-
renti registri comuni-
cativi;
- Affrontare le molte-
plici situazioni comu-
nicative scambiando
informazioni e idee
anche per esprimere il
proprio punto di vista;
- Individuare il punto di
vista altrui anche in
chiave interculturale
- Elementi di base delle
funzioni della lingua;
- Principali strutture
grammaticali;
- Sintassi e fonetica;
- Lessico fondamentale
per la gestione della
lingua in contesti for-
mali e informali;
- Codici fondamentali
della comunicazione
verbale: contesto, sco-
po, destinatario.
- Osservare ed analiz-
zare comunicazioni
tra interlocutori diver-
si (con filmati o con-
versazioni in classe
con griglia di osser-
vazione) rilevando
contesto, scopo, de-
stinatario della comu-
nicazione e registro
utilizzato;
- Analizzare testi co-
municativi particolari,
come es. il testo pub-
blicitario o il notizia-
rio e rilevarne le ca-
ratteristiche lessicali,
di struttura, di orga-
nizzazione; produrne
a propria volta;
- Effettuare comunica-
zioni in contesti signi-
17
ficativi scolastici, e-
xtrascolastici, utiliz-
zando anche strumenti
tecnologici e strategie
di comunicazione e di
organizzazione del te-
sto:
- visite a istituzioni,
interviste a persone;
- relazioni in pubbli-
co, esposizioni;
- report;
- gestire un lavoro di
gruppo;
- dare istruzioni ad al-
tri.
- Eseguire istruzioni al-
trui;
- Narrare, recitare testi
poetici in contesti si-
gnificativi (spettacoli,
letture pubbliche…)
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere e comprende-
re testi di vario tipo
padroneggiando le ca-
ratteristiche fonda-
mentali.
- Eseguire la lettura
globale, espressiva e
analitica di un testo.
- Individuare il tema
centrale e
l’intenzione comu-
nicativa.
- Cogliere il ruolo dei
personaggi e i loro
reciproci rapporti.
- Strategie per leggere
in modo espressivo e
per studiare.
- Struttura, caratteristi-
che e linguaggio dei
vari generi testuali
anche di quelli più
complessi.
- Identificare le diffe-
renze fra narrazione
- Leggere per dram-
matizzare testi di va-
rio genere in conte-
sti significativi.
- Leggere per com-
prendere testi multi-
culturali per acquisi-
re conoscenze rela-
tive a contesti cultu-
rali diversi.
18
- Riconoscere nel te-
sto i nodi problema-
tici e la posizione
dell’autore.
- Acquisire il lessico
specifico.
- Individuare e com-
prendere i principali
nuclei di sviluppo
narrativo.
- Leggere e compren-
dere in modo auto-
nomo il significato
globale di un testo
poetico.
fantastica e documen-
tazione scientifica e
giornalistica.
- -Acquisire ed eserci-
tare abilità di com-
prensione di elementi
culturali diversi dai
nostri e di accettazio-
ne di tradizioni cultu-
rali a noi estranee in
un incontro senza
pregiudizi.
SCRITTURA
- Scrivere e manipolare
correttamente testi di
tipo diverso arrivando
anche a produrre testi
multimediali acco-
stando al linguaggio
verbale quello iconico
e sonoro.
- Presentare, analizza-
re e commentare un
brano in base ai te-
mi, alla struttura e
alle tecniche narrati-
ve.
- Motivare un giudi-
zio critico sui testi.
- Manipolare creati-
vamente i testi.
- Produrre sche-
mi,riassunti e sinte-
si.
- Presentare, analizza-
re e commentare, in
forma scritta, un te-
sto poetico.
- Tecniche e strategie
per la produzione di
un testo scritto.
- Elementi di base per
commentare testi in
relazione ai temi, alla
struttura ed alle tecni-
che narrative.
- Strategie per confron-
tarsi con i temi i con-
tenuti e l’intenzione
comunicativa del te-
sto.
- Produrre sintesi ad
esempio attraverso
la suddivisione del
testo in sequenze
narrative, descrittive
e riflessive.
- Produrre commenti
personali utilizzando
le proprie conoscen-
ze e i nuovi media.
- Eseguire esercizi
guidati di manipola-
zione e riscrittura.
19
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Applicare in situazio-
ni diverse le cono-
scenze fondamentali
relative al lessico,alla
morfologia,
all’organizzazione lo-
gico-sintattica della
frase semplice e com-
plessa.
- Saper utilizzare le co-
noscenze metalingui-
stiche per comprende-
re i significati dei testi
e correggere i propri
scritti.
- Riconoscere le prin-
cipali relazioni fra
significati delle pa-
role.
- Riconoscere la stru-
tura e la gerarchia
logico-sintattica del-
la frase complessa.
- Riconoscere i con-
nettivi sintattici e te-
stuali.
- Riflettere sui propri
errori per imparare
ad auto correggersi
nella produzione
scritta.
- Principali strutture
grammaticali.
- Sintassi complessa e
fonetica.
- Elementi di base delle
funzioni della lingua.
- Avvicinarsi alla
grammatica attraver-
so ad esempio il
messaggio pubblici-
tario.
- Esprimere la propria
opinione sul mondo
circostante attraver-
so ad esempio le pa-
role delle canzoni.
20
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PRIMO GRADO DI PRIMO GRADO DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI INGLESECURRICOLO DISCIPLINARE DI INGLESECURRICOLO DISCIPLINARE DI INGLESECURRICOLO DISCIPLINARE DI INGLESE
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREAAREAAREAAREA LINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICO----AAAARRRRTISTICOTISTICOTISTICOTISTICO----ESPRESSIESPRESSIESPRESSIESPRESSIVVVVAAAA
21
CLASSE 1^
Disciplina INGLESE Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere o-
ralmente messaggi
molto semplici dia-
loghi e/o testi orali.
- Interagisce con uno
o più interlocutori
su argomenti noti.
- Cogliere i punti
essenziali di brevi
testi ascoltati.
- Individuare in-
formazioni speci-
fiche ascoltando
testi di vario gene-
re.
- Saper descrivere
oralmente ed e-
sprimere opinioni.
- Principali strategie
di ascolto e produ-
zione.
- Strutture linguisti-
che e ambiti lessi-
cali di riferimento.
- Semplici elementi
di fonetica.
- Ascoltare testi di
diversa tipologia con
supporto audiovisivo
e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questiona-
ri/ griglie e tabelle
- Esercitare i contenuti
linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play,
canti e attività corali
e singole.
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel conte-
sto classe.
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale e indi-
vidua dati espliciti e impliciti di un
messaggio orale riguardante argo-
menti personali e si esprime con
chiarezza e correttezza utilizzando
una buona pronuncia.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato globale e
molti dati espliciti di un messaggio
orale su argomenti personali espres-
so in modo lento e ripetuto; si e-
sprime in modo semplice su argo-
menti noti con una pronuncia di-
screta.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Comprende semplici parole e evi-
denti informazioni esplicite su ar-
gomenti noti espressi in modo chia-
ro e lento e con pause e ripetizioni;
si esprime in situazioni guidate in
modo perlopiù comprensibile utiliz-
zando frasi elementari con scorret-
tezze di pronuncia e grammaticali.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche elemento
di un messaggio orale ma non il suo
contenuto globale sebbene espresso
in modo lento e ripetuto e con
l’aiuto di mimica e supporto visivo.
In situazioni guidate si esprime con
22
difficoltà utilizzando enunciati mol-
to semplici, con pronuncia spesso
scorretta ed errori che rendono
l’esposizione confusa.
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Guidato rivela gravi difficoltà nel
comprendere gli elementi più evi-
denti di un messaggio orale di ar-
gomenti noti e non se coglie il si-
gnificato sebbene espresso in modo
lento e ripetuto e con l’aiuto di mi-
mica e supporto visivo. In situazioni
guidate si esprime con molta diffi-
coltà utilizzando enunciati molto
semplici, con pronuncia spesso
scorretta ed errori che rendono
l’esposizione confusa.
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici te-
sti.
- Comprendere punti
essenziali di testi
letti.
- Leggere e indivi-
duare semplici in-
formazioni e in
brevi testi, vicini
alle esigenze dei
ragazzi.
- Leggere e com-
prendere global-
mente il significato
del testo letto.
- Principali strategie
di comprensione del
testo scritto.
- Strutture linguisti-
che e ambiti lessica-
li di riferimento.
- Leggere silenzio-
samente brevi e
semplici testi.
- Svolgere attività di
completamento del
testo letto.
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta a-
perta.
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale e indi-
vidua dati espliciti di un testo scritto
riguardante argomenti personali.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato globale e
molti dati espliciti di un testo scritto
su argomenti anche accompagnato
da qualche supporto visivo e grafi-
co.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Individua semplici parole e evidenti
informazioni esplicite su argomenti
noti di un testo scritto con l’aiuto di
qualche supporto visivo.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo pochissimi ele-
23
menti di un testo scritto.
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Rivela gravi difficoltà nel compren-
dere gli elementi più evidenti di un
testo scritto di argomenti noti e non
ne coglie il significato.
SCRITTURA
- Scrivere semplici e
brevi testi vicine alle
esigenze comunicati-
ve dei ragazzi.
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre semplici te-
sti per esprimere in-
tenzioni – comunica-
tive.
- Scrivere utilizzando
un lessico sostan-
zialmente appropria-
to ed una sintassi e-
lementare.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di
riferimento.
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche
e morfosintattiche
apprese.
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e
testi.
- Comporre dialoghi
su traccia.
- Redigere biglietti.
- Rispondere a que-
stionari.
- Redigere semplici
descrizioni.
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Utilizza spontaneamente e corret-
tamente funzioni ,strutture e lessico
per produrre semplici testi o mes-
saggi esprimendosi con una certa
chiarezza , correttezza e completez-
za.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Utilizza funzioni, strutture e lessico
pur con alcune scorrettezze per
completare e costruire messaggi
scritti adeguati. Possiede un reper-
torio linguistico che permette di
affrontare situazioni conosciute in
modo abbastanza adeguato, pur e-
videnziando alcuni errori nell’uso
delle strutture.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Se guidato completa un messaggio
o altro testo in modo comprensibile,
con parole chiave, scegliendo tra
frasi elementari ma con frequenti
errori ortografici e grammaticali e
imprecisione lessicali. Possiede un
lessico molto elementare e commet-
te errori nell’uso delle funzioni e
delle strutture, ma nel complesso il
messaggio è sufficientemente com-
prensibile.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Guidato completa parzialmente
24
brevi testi, utilizzando un lessico
non sempre appropriato e con errori
ortografici e grammaticali che trop-
po spesso ne impediscono la com-
prensione .
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Anche se guidato non riesce a com-
pletare il contenuto di un testo sep-
pur semplice. Commette gravi erro-
ri di grammatica, lessico e ortogra-
fia che rendono il messaggio confu-
so e non comprensibile
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Riconoscere e utiliz-
zare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
di testi scritti di uso
comune.
- Individua semplici
analogie o differenze
fra codici linguistici
diversi.
- Dedurre e applicare
le regole scoperte.
- Uso del presente del
verbo essere.
- Uso del genitivo sas-
sone.
- Uso del presente del
verbo avere.
- Uso del presente del
verbo can per espri-
mere abilità e fare ri-
chieste.
- Uso dell’imperativo
per dare ed eseguire
comandi.
- Uso del presente
semplice dei verbi
non ausiliari.
- Uso del presente
progressivo.
- Individuare indutti-
vamente le strutture
della lingua in modo
contestualizzato.
- Riconoscere gli ele-
menti grammaticali
appresi in contesti
nuovi.
- Eseguire esercizi
linguistici di: tra-
sformazione, com-
pletamento, abbina-
mento e sostituzione.
- Produrre uno schema
di sintesi delle regole
apprese attraverso at-
tività di scoperta in-
duttiva guidata.
25
ASPETTI CULTURALI E
CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati dal-
la lingua materna o di
scolarizzazione e con-
frontarli con quelli
veicolati dalla lingua
straniera senza atteg-
giamenti di rifiuto.
- Conoscere le tipicità
culturali e rappresen-
tative dei paesi di cui
si studia la lingua.
- Operare confronti fra
gli aspetti culturali
peculiari della civiltà
studiata e quella di
appartenenza.
- Costumi e abitudini
di vita tipici del paese
di cui si studia la lin-
gua (aspetti storico-
geografico).
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale..
- Ascoltare materiale
autentico registrato.
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
traverso discussioni
guidate.
- Leggere testi specifi-
ci relative ad argo-
menti di civiltà.
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferimen-
to ad un brano letto.
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi indi-
26
viduati che hanno
caratterizzato quella
società e/o i fattori
geografici del territo-
rio.
27
CLASSE 2^
Disciplina INGLESE Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere oral-
mente punti essenziali
di testi ascoltati in
lingua standard.
- Interagisce con uno o
più interlocutori su
argomenti noti.
- Cogliere i punti es-
senziali di testi (di va-
rio genere ) ascoltati.
- Individuare informa-
zioni specifiche ascol-
tando testi di vario
genere.
- Saper descrivere o-
ralmente ed esprimere
opinioni.
- Prendere parte alle
conversazioni utiliz-
zando funzioni lingui-
stiche note.
- Principali strategie di
ascolto e produzione.
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento.
- Semplici elementi di
fonetica.
- Ascoltare testi di di-
versa tipologia con
supporto audiovisivo
e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questionari/
griglie e tabelle
- Esercitare i contenuti
linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play, can-
ti e attività corali e
singole
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel contesto
classe.
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo imme-
diato e dettagliato messaggi
orali della vita e si esprime
con chiarezza e correttezza
utilizzando una buona pro-
nuncia.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato
globale e molti dati espliciti
di un messaggio orale su ar-
gomenti quotidiani espresso
in modo lento e ripetuto; si
esprime in modo semplice
nonostante qualche esitazio-
ne su argomenti noti con una
pronuncia discreta.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Comprende parzialmente
semplici testi su argomenti
noti espressi in modo chiaro
e lento e con pause e ripeti-
zioni; si esprime in situazio-
ni guidate in modo perlopiù
comprensibile utilizzando
frasi elementari con scorret-
tezze di pronuncia e gram-
maticali.
28
LIVELLO di INSUFFI-CIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche ele-
mento di un messaggio orale ma
non il suo contenuto globale
sebbene espresso in modo lento
e ripetuto e con l’aiuto di mimi-
ca e supporto visivo. In situa-
zioni guidate si esprime con
difficoltà utilizzando enunciati
molto semplici, con pronuncia
spesso scorretta ed errori che
rendono l’esposizione confusa.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Guidato rivela gravi difficol-
tà nel comprendere gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio orale di argomen-
ti noti e non se coglie il si-
gnificato sebbene espresso
in modo lento e ripetuto e
con l’aiuto di mimica e sup-
porto visivo. In situazioni
guidate si esprime con molta
difficoltà utilizzando enun-
ciati molto semplici, con
pronuncia spesso scorretta
ed errori che rendono
l’esposizione non compren-
sibile.
29
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici testi
di diverso genere .
- Comprendere punti
essenziali di testi letti.
- Leggere e individuare
informazioni esplicite
in testi semplici e vi-
cini alle esigenze dei
ragazzi.
- Leggere e comprende-
re testi specifici a fini
operativi.
- Principali strategie di
comprensione del testo
scritto.
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento.
- Leggere silenziosa-
mente testi diversi.
- Svolgere attività di
completamento e ri-
composizione del te-
sto letto.
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta aper-
ta.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale
e dettagliato testi scritti di
varia tipologia e genere in-
dividuando dati espliciti e
impliciti di un testo riguar-
dante argomenti personali.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato
globale e molti dati espliciti
di un testo scritto su argo-
menti quotidiani e personali.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Comprende parzialmente
informazioni e semplici pa-
role da testi semplici.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche e-
lemento scritto ma non il suo
contenuto globale.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Sebbene guidato rivela gravi
difficoltà nel comprendere
gli elementi più evidenti di
un testo scritto di argomenti
noti e non ne coglie il signi-
ficato
30
SCRITTURA
- Scrivere semplici testi
di vario genere vicine
alle esigenze comuni-
cative dei ragazzi
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre brevi testi
comprensibili e ap-
propriati per esprime-
re intenzioni -
comunicative
- Scrivere utilizzando il
lessico appreso ed una
sintassi elementare
- Tipologie e strutture te-
stuali
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento.
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche e
morfosintattiche appre-
se
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e te-
sti.
- Comporre dialoghi su
traccia.
- Redigere biglietti.
- Rispondere a questio-
nari
- Redigere semplici de-
scrizioni
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Scrive in modo chiaro utiliz-
zando semplici strutture e
lessico in modo generalmen-
te corretto e adeguato. Uti-
lizza lessico ed espressioni
adeguate al contesto con una
certa accuratezza. Commette
pochi errori grammaticali o
imprecisioni linguistiche.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Descrive in testi brevi e in
termini semplici, persone e
vita quotidiana. Il testo risul-
ta comprensibile nonostante
alcune incertezze linguisti-
che. Possiede un repertorio
linguistico che consente di
esprimersi in modo adegua-
to, pur con errori nell’uso
delle strutture.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Scrive testi in modo guidato,
utilizzando semplici e brevi
frasi con errori ortografici,
grammaticali e improprietà
lessicali che però non impe-
discono la comprensione.
Commette errori nell’uso
delle funzioni e delle struttu-
re, ma nel complesso il suo
messaggio è sufficientemen-
te comprensibile.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10
31
Scrive parzialmente brevi
testi in modo guidato, utiliz-
zando lessico elementare e
con errori ortografici e
grammaticali che troppo
spesso ne impediscono la
comprensione. Conosce po-
che funzioni e strutture pre-
sentare .
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Anche se guidato non riesce
a completare il contenuto di
un testo seppur semplice.
Commette gravi errori di
grammatica, lessico e orto-
grafia che rendono il mes-
saggio confuso e non com-
prensibile. Possiede una
gamma troppo limitata di
funzioni e strutture e non è
in grado di utilizzarle corret-
tamente.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Riconoscere e uti-
lizzare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
di testi scritti di
uso comune
- Individuare sem-
plici analogie o
differenze fra co-
dici linguistici di-
versi.
- Uso del presente
semplice e progres-
sivo con pronomi
possessivi, sostantivi
numerabili e non
numerabili.
- Uso del passato del
verbo essere.
- Uso del passato dei
verbi regolari.
- Uso del passato dei
verbi irregolari.
- Individuare indut-
tivamente le strut-
ture della lingua in
modo contestualiz-
zato.
- Riconoscere gli e-
lementi grammati-
cali appresi in con-
testi nuovi.
- Eseguire esercizi
linguistici di: tra-
sformazione, com-
32
- Dedurre e applica-
re le regole scoper-
te.
- Uso del comparativo
e del superlativo.
- Uso del futuro in-
tenzionale e pro-
grammato.
- Uso di must, have to
can per esprimere
divieti, obblighi e
chiedere il permes-
so.
- Uso del would you
like per ordinare cibi
e bevande e per fare
inviti.
- Uso particolare di
alcune espressioni
usate con avverbi in-
terrogativi.
pletamento, abbi-
namento e sostitu-
zione.
- Produrre uno
schema di sintesi
delle regole appre-
se attraverso attivi-
tà di scoperta in-
duttiva guidata.
ASPETTI CULTURALI E
CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati
dalla lingua materna
o di scolarizzazione
e confrontarli con
quelli veicolati dalla
lingua straniera sen-
za atteggiamenti di
rifiuto.
- Conoscere le tipicità
culturali e rappre-
sentative dei paesi di
cui si studia la lin-
gua.
- Operare confronti
fra gli aspetti cultu-
rali peculiari della
civiltà studiata e
quella di apparte-
nenza.
- Costumi e abitudini di
vita tipici del paese di
cui si studia la lingua(
aspetti sociali, stori-
co-geografico, aspetti
politico – amministra-
tivi …).
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale.
- Ascoltare materiale
autentico registrato.
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
traverso discussioni
33
guidate.
- Leggere testi speci-
fici relative ad ar-
gomenti di civiltà.
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferi-
mento ad un brano
letto.
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi in-
dividuati con
l’evoluzione dei
processi storici che
hanno caratterizzato
quella società e/o i
fattori geografici del
territorio.
34
CLASSE 3^
Disciplina INGLESE Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere oral-
mente punti essen-
ziali di testi ascoltati
in lingua standard.
- Interagisce con uno
o più interlocutori su
argomenti noti.
- Cogliere i punti es-
senziali di testi (di
vario genere ) ascol-
tati.
- Individuare
informazioni speci-
fiche ascoltando te-
sti di vario genere.
- Saper descrivere o-
ralmente ed espri-
mere opinioni.
- Prendere parte alle
conversazioni utiliz-
zando funzioni lin-
guistiche note.
- Principali strategie di
ascolto e produzione.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di
riferimento.
- Semplici elementi di
fonetica.
- Ascoltare testi di
diversa tipologia con
supporto audiovisi-
vo e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questio-
nari/ griglie e tabel-
le.
- Esercitare i contenu-
ti linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play,
canti e attività cora-
li e singole.
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel conte-
sto classe.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 comprende senza difficoltà il
messaggio generale, le in-
formazioni specifiche in
messaggi orali di diversa na-
tura, organizza il messaggio
in modo coerente e chiaro,
utilizza un buon repertorio
linguistico in modo accurato
sul piano lessicale e gram-
maticale. Conosce in modo
appropriato gli argomenti
affrontati. LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Capisce espressioni e lessico
di uso frequente, cogliendo
globalmente il messaggio,
selezionando un buon nume-
ro di dettagli specifici. Si
esprime con buona corret-
tezza sul piano grammaticale
e lessicale, ma con qualche
esitazione. Presenta alcune
incertezza nella pronuncia.
Conosce gli argomenti trat-
tati operando semplici con-
fronti.
35
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Comprende espressioni e
lessico di uso frequente e
coglie globalmente il mes-
saggio nelle informazioni
principali ma non riconosce
sempre i dettagli specifici.
Produce frasi brevi e stereo-
tipate, ma nel complesso
sufficientemente comprensi-
bili nonostante esitazioni e
imprecisioni fonologiche,
lessicali e grammaticali. Co-
nosce gli aspetti essenziali
degli argomenti proposti, e
se guidato, opera confronti
con la propria cultura. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Comprende solo pochi ele-
menti di un messaggio orale
e non noto ma non il suo
contenuto globale. Interagi-
sce con difficoltà e si espri-
me con pronuncia poco cor-
retta e con errori lessicali
che rendono l’esposizione
poco chiara.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA Voto 0-4/10 Rivela grandi difficoltà nel
comprendere anche gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio orale e non ne
coglie il significato. Non
possiede una gamma di e-
36
spressioni utili per partecipa-
re a brevi scambi neppure in
ambiti molto semplici e fa-
migliari. Commette gravi
errori di grammatica e di
pronuncia.
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici te-
sti di diverso genere.
- Comprendere punti
essenziali di testi
letti.
- Leggere e individua-
re informazioni e-
splicite in testi sem-
plici e vicini alle e-
sigenze dei ragazzi.
- Leggere e compren-
dere testi specifici a
fini operativi.
- Principali strategie di
comprensione del te-
sto scritto.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di ri-
ferimento.
- Leggere silenziosa-
mente di testi diver-
si.
- Svolgere attività di
completamento e ri-
composizione del te-
sto letto.
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta a-
perta.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Comprende senza difficoltà
il messaggio generale, le in-
formazioni specifiche e le
relazioni in messaggi scritti
di diversa natura.
LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Capisce espressioni e lessico
di uso frequente e coglie
globalmente il messaggio
scritto selezionando un buon
numero dei dettagli specifici
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Comprende espressioni e
lessico di uso frequente e
coglie globalmente il mes-
saggio scritto nelle informa-
zioni principali e prevedibili
ma non riconosce sempre i
dettagli specifici. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Comprende solo qualche e-
lemento di un messaggio
scritto non noto, ma non il
suo contenuto globale.
37
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA Voto 0-4/10 Rivela gravi difficoltà nel
comprendere anche gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio scritto e non ne
coglie il significato.
SCRITTURA
- Scrivere semplici te-
sti di vario genere
vicine alle esigenze
comunicative dei ra-
gazzi.
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre testi com-
prensibili e appro-
priati per esprimere
intenzioni – comu-
nicative.
- Scrivere utilizzando
un lessico sostan-
zialmente appropria-
to ed una sintassi e-
lementare.
- Tipologie e strutture
testuali.
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di ri-
ferimento.
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche e
morfosintattiche ap-
prese.
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e
testi.
- Comporre dialoghi
su traccia.
- Redigere biglietti e
lettere personali.
- Rispondere a que-
stionari.
- Riassumere testi.
- Redigere semplici
descrizioni e narra-
zioni.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Presente e descrive in modo
semplice ma coerente argo-
menti che rientrano nel suo
campo di interesse. Utilizza
lessico ed espressioni ade-
guate al contesto con una
certa accuratezza . Commet-
te pochi errori grammaticali
o imprecisioni linguistiche.
LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Scrive messaggi e testi in
modo semplice ma com-
prensibile. Sviluppa i punti
principali con uso di lessico
semplice ma abbastanza ap-
propriato. Commette alcuni
errori ortografici e gramma-
ticali. _______________________
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Espone un messaggio in
modo complessivamente
comprensibile, utilizzando
un lessico molto semplice e
commettendo errori gram-
maticali e lessicali. Usa in
38
modo non sempre appropria-
to funzione e strutture, ma
nel complesso il suo mes-
saggio è sufficientemente
comprensibile. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Produce testi scritti poco
comprensibili e poco perti-
nenti a causa di numerosi
errori nell’uso del lessico,
ortografia e strutture. Cono-
sce poche delle strutture e
funzioni presentate e le uti-
lizza in modo scorretto e
confuso. _______________________ LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA
Voto 0-4/10 Non riesce ad organizzare il
contenuto di un testo seppur
semplice. Commette gravi
errori di grammatica, lessico
ed ortografia che rendono il
messaggio confuso e non
comprensibile. Possiede una
gamma troppo limitata di
funzioni e strutture e non è
in grado di utilizzarle corret-
tamente.
- Riconoscere e utiliz-
zare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
- Passato semplice dei
verbi regolari e irre-
golari ( consolida-
mento e ampliamen-
- Individuare indutti-
vamente le strutture
della lingua in modo
contestualizzato.
39
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
di testi scritti di uso
comune.
- Individuare semplici
analogie o differen-
ze fra codici lingui-
stici diversi.
- Dedurre e applicare
le regole scoperte.
to).
- Il passato progressivo.
- Uso del present per-
fect simple.
- Uso del futuro ( con-
solidamento e am-
pliamento).
- Uso del condizionale
( consolidamento e
ampliamento).
- Uso del periodo ipo-
tetico.
- Uso dei verbi modali.
- Uso del discorso di-
retto e indiretto.
- Riconoscere gli e-
lementi grammatica-
li appresi in contesti
nuovi.
- Eseguire esercizi
linguistici di: tra-
sformazione, com-
pletamento, abbina-
mento e sostituzio-
ne.
- Produrre uno sche-
ma di sintesi delle
regole apprese attra-
verso attività di sco-
perta induttiva gui-
data.
ASPETTI CULTURALI E CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati
dalla lingua materna
o di scolarizzazione
e confrontarli con
quelli veicolati dalla
lingua straniera sen-
za atteggiamenti di
rifiuto
- Conoscere le tipicità
culturali e rappre-
sentative dei paesi di
cui si studia la lin-
gua.
- Operare confronti
fra gli aspetti cultu-
rali peculiari della
civiltà studiata e
quella di apparte-
nenza.
- Costumi e abitudini di
vita tipici del paese di
cui si studia la lingua(
aspetti sociali, stori-
co-geografico, aspetti
politico – amministra-
tivi …)
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale.
- Ascoltare materiale
autentico registrato
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Conosce in modo appro-
priato gli argomenti af-
frontati e propone con-
fronti personali e perti-
nenti con la propria cultu-
ra. LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Presenta alcune incertezza
nella pronuncia. Conosce
gli argomenti trattati ope-
rando semplici confronti.
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Conosce gli aspetti essen-
40
traverso discussioni
guidate
- Leggere testi speci-
fici relative ad ar-
gomenti di civiltà
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferi-
mento ad un brano
letto
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi in-
dividuati con
l’evoluzione dei
processi storici che
hanno caratterizzato
quella società e/o i
fattori geografici del
territorio.
ziali degli argomenti pro-
posti, e se guidato, opera
confronti con la propria
cultura. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Conosce in modo fram-
mentario pochi elementi
di cultura e civiltà che
non gli consentono di sta-
bilire confronti significa-
tivi.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA Voto 0-4/10 Non conosce semplici e-
lementi di cultura e civiltà
e non è in grado di stabili-
re elementari confronti.
41
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI FRANCESECURRICOLO DISCIPLINARE DI FRANCESECURRICOLO DISCIPLINARE DI FRANCESECURRICOLO DISCIPLINARE DI FRANCESE
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREAAREAAREAAREA LINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICO----AAAARRRRTISTICOTISTICOTISTICOTISTICO----ESPRESSIESPRESSIESPRESSIESPRESSIVVVVAAAA
42
CLASSE 1^
Disciplina FRANCESE Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere o-
ralmente messaggi
molto semplici dia-
loghi e/o testi orali.
- Interagisce con uno
o più interlocutori
su argomenti noti.
- Cogliere i punti
essenziali di brevi
testi ascoltati.
- Individuare in-
formazioni speci-
fiche ascoltando
testi di vario gene-
re.
- Saper descrivere
oralmente ed e-
sprimere opinioni.
- Principali strategie
di ascolto e produ-
zione.
- Strutture linguisti-
che e ambiti lessi-
cali di riferimento.
- Semplici elementi
di fonetica.
- Ascoltare testi di
diversa tipologia con
supporto audiovisivo
e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questiona-
ri/ griglie e tabelle
- Esercitare i contenuti
linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play,
canti e attività corali
e singole.
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel conte-
sto classe.
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale e indi-
vidua dati espliciti e impliciti di un
messaggio orale riguardante argo-
menti personali e si esprime con
chiarezza e correttezza utilizzando
una buona pronuncia.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato globale e
molti dati espliciti di un messaggio
orale su argomenti personali espres-
so in modo lento e ripetuto; si e-
sprime in modo semplice su argo-
menti noti con una pronuncia di-
screta.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Comprende semplici parole e evi-
denti informazioni esplicite su ar-
gomenti noti espressi in modo chia-
ro e lento e con pause e ripetizioni;
si esprime in situazioni guidate in
modo perlopiù comprensibile utiliz-
zando frasi elementari con scorret-
tezze di pronuncia e grammaticali.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche elemento
di un messaggio orale ma non il suo
contenuto globale sebbene espresso
in modo lento e ripetuto e con
l’aiuto di mimica e supporto visivo.
In situazioni guidate si esprime con
43
difficoltà utilizzando enunciati mol-
to semplici, con pronuncia spesso
scorretta ed errori che rendono
l’esposizione confusa.
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Guidato rivela gravi difficoltà nel
comprendere gli elementi più evi-
denti di un messaggio orale di ar-
gomenti noti e non se coglie il si-
gnificato sebbene espresso in modo
lento e ripetuto e con l’aiuto di mi-
mica e supporto visivo. In situazioni
guidate si esprime con molta diffi-
coltà utilizzando enunciati molto
semplici, con pronuncia spesso
scorretta ed errori che rendono
l’esposizione confusa.
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici te-
sti.
- Comprendere punti
essenziali di testi
letti,
- Leggere e indivi-
duare semplici in-
formazioni e in
brevi testi, vicini
alle esigenze dei
ragazzi
- Leggere e com-
prendere global-
mente il significato
del testo letto.
- Principali strategie
di comprensione del
testo scritto
- Strutture linguisti-
che e ambiti lessica-
li di riferimento
- Leggere silenzio-
samente brevi e
semplici testi.
- Svolgere attività di
completamento del
testo letto.
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta a-
perta.
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale e indi-
vidua dati espliciti di un testo scritto
riguardante argomenti personali.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato globale e
molti dati espliciti di un testo scritto
su argomenti anche accompagnato
da qualche supporto visivo e grafi-
co.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Individua semplici parole e evidenti
informazioni esplicite su argomenti
noti di un testo scritto con l’aiuto di
qualche supporto visivo.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo pochissimi ele-
44
menti di un testo scritto.
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Rivela gravi difficoltà nel compren-
dere gli elementi più evidenti di un
testo scritto di argomenti noti e non
ne coglie il significato.
SCRITTURA
- Scrivere semplici e
brevi testi vicine alle
esigenze comunicati-
ve dei ragazzi.
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre semplici te-
sti per esprimere in-
tenzioni – comunica-
tive.
- Scrivere utilizzando
un lessico sostan-
zialmente appropria-
to ed una sintassi e-
lementare.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di
riferimento.
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche
e morfosintattiche
apprese.
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e
testi.
- Comporre dialoghi
su traccia.
- Redigere biglietti.
- Rispondere a que-
stionari.
- Redigere semplici
descrizioni.
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Utilizza spontaneamente e corret-
tamente funzioni ,strutture e lessico
per produrre semplici testi o mes-
saggi esprimendosi con una certa
chiarezza , correttezza e completez-
za.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Utilizza funzioni, strutture e lessico
pur con alcune scorrettezze per
completare e costruire messaggi
scritti adeguati. Possiede un reper-
torio linguistico che permette di
affrontare situazioni conosciute in
modo abbastanza adeguato, pur e-
videnziando alcuni errori nell’uso
delle strutture.
LIVELLO di SUFFICIENZA vo-to 6/10 Se guidato completa un messaggio
o altro testo in modo comprensibile,
con parole chiave, scegliendo tra
frasi elementari ma con frequenti
errori ortografici e grammaticali e
imprecisione lessicali. Possiede un
lessico molto elementare e commet-
te errori nell’uso delle funzioni e
delle strutture, ma nel complesso il
messaggio è sufficientemente com-
prensibile.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Guidato completa parzialmente
45
brevi testi, utilizzando un lessico
non sempre appropriato e con errori
ortografici e grammaticali che trop-
po spesso ne impediscono la com-
prensione .
LIVELLO di GRAVE INSUFFI-CIENZA voto 4/10 Anche se guidato non riesce a com-
pletare il contenuto di un testo sep-
pur semplice. Commette gravi erro-
ri di grammatica, lessico e ortogra-
fia che rendono il messaggio confu-
so e non comprensibile
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Riconoscere e utiliz-
zare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
di testi.
- Scritti di uso comu-
ne.
- Individua semplici
analogie o differenze
fra codici linguistici
diversi.
- Dedurre e applicare
le regole scoperte.
- Il verbo essere e ave-
re al presente indica-
tivo.
- Il presente indicativo
dei verbi del primo
gruppo.
- Il plurale dei nomi e
degli aggettivi regola-
ri il femminile.
- Particolarità dei verbi
del primo gruppo.
- La forma interrogati-
va.
- La forma negativa.
- Gli aggettivi posses-
- Individuare indutti-
vamente le strutture
della lingua in modo
contestualizzato.
- Riconoscere gli ele-
menti grammaticali
appresi in contesti
nuovi.
- Eseguire esercizi
linguistici di: tra-
sformazione, com-
pletamento, abbina-
mento e sostituzione.
- Produrre uno schema
di sintesi delle regole
apprese attraverso at-
tività di scoperta in-
duttiva guidata.
46
sivi.
- Gli aggettivi dimo-
strativi.
- L’imperativo.
ASPETTI CULTURALI E CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati dal-
la lingua materna o di
scolarizzazione e con-
frontarli con quelli
veicolati dalla lingua
straniera senza atteg-
giamenti di rifiuto.
- Conoscere le tipicità
culturali e rappresen-
tative dei paesi di cui
si studia la lingua.
- Operare confronti fra
gli aspetti culturali
peculiari della civiltà
studiata e quella di
appartenenza.
- Costumi e abitudini
di vita tipici del paese
di cui si studia la lin-
gua (aspetti storico-
geografico).
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale..
- Ascoltare materiale
autentico registrato.
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
traverso discussioni
guidate.
- Leggere testi specifi-
ci relative ad argo-
menti di civiltà.
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferimen-
to ad un brano letto.
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi indi-
47
viduati che hanno
caratterizzato quella
società e/o i fattori
geografici del territo-
rio.
48
CLASSE 2^
Disciplina FRANCESE Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere oral-
mente punti essenziali
di testi ascoltati in
lingua standard.
- Interagisce con uno o
più interlocutori su
argomenti noti.
- Cogliere i punti es-
senziali di testi (di va-
rio genere ) ascoltati.
- Individuare informa-
zioni specifiche ascol-
tando testi di vario
genere.
- Saper descrivere o-
ralmente ed esprimere
opinioni.
- Prendere parte alle
conversazioni utiliz-
zando funzioni lingui-
stiche note.
- Principali strategie di
ascolto e produzione.
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento.
- Semplici elementi di
fonetica.
- Ascoltare testi di di-
versa tipologia con
supporto audiovisivo
e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questionari/
griglie e tabelle
- Esercitare i contenuti
linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play, can-
ti e attività corali e
singole
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel contesto
classe.
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Comprende in modo imme-
diato e dettagliato messaggi
orali della vita e si esprime
con chiarezza e correttezza
utilizzando una buona pro-
nuncia.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato
globale e molti dati espliciti
di un messaggio orale su ar-
gomenti quotidiani espresso
in modo lento e ripetuto; si
esprime in modo semplice
nonostante qualche esitazio-
ne su argomenti noti con una
pronuncia discreta.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Comprende parzialmente
semplici testi su argomenti
noti espressi in modo chiaro
e lento e con pause e ripeti-
zioni; si esprime in situazio-
ni guidate in modo perlopiù
comprensibile utilizzando
frasi elementari con scorret-
tezze di pronuncia e gram-
maticali.
49
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche e-
lemento di un messaggio o-
rale ma non il suo contenuto
globale sebbene espresso in
modo lento e ripetuto e con
l’aiuto di mimica e supporto
visivo. In situazioni guidate
si esprime con difficoltà uti-
lizzando enunciati molto
semplici, con pronuncia
spesso scorretta ed errori che
rendono l’esposizione con-
fusa.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Guidato rivela gravi difficol-
tà nel comprendere gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio orale di argomen-
ti noti e non se coglie il si-
gnificato sebbene espresso
in modo lento e ripetuto e
con l’aiuto di mimica e sup-
porto visivo. In situazioni
guidate si esprime con molta
difficoltà utilizzando enun-
ciati molto semplici, con
pronuncia spesso scorretta
ed errori che rendono
l’esposizione non compren-
sibile.
50
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici testi
di diverso genere
- Comprendere punti
essenziali di testi letti
- Leggere e individuare
informazioni esplicite
in testi semplici e vi-
cini alle esigenze dei
ragazzi
- Leggere e comprende-
re testi specifici a fini
operativi.
- Principali strategie di
comprensione del testo
scritto
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento
- Leggere silenziosa-
mente testi diversi;
- Svolgere attività di
completamento e ri-
composizione del te-
sto letto
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta aper-
ta.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA voto 9-10/10 Comprende in modo globale
e dettagliato testi scritti di
varia tipologia e genere in-
dividuando dati espliciti e
impliciti di un testo riguar-
dante argomenti personali.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Comprende il significato
globale e molti dati espliciti
di un testo scritto su argo-
menti quotidiani e personali.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Comprende parzialmente
informazioni e semplici pa-
role da testi semplici.
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Comprende solo qualche e-
lemento scritto ma non il suo
contenuto globale.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Sebbene guidato rivela gravi
difficoltà nel comprendere
gli elementi più evidenti di
un testo scritto di argomenti
noti e non ne coglie il signi-
ficato
51
SCRITTURA
- Scrivere semplici testi
di vario genere vicine
alle esigenze comuni-
cative dei ragazzi
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre brevi testi
comprensibili e ap-
propriati per esprime-
re intenzioni -
comunicative
- Scrivere utilizzando il
lessico appreso ed una
sintassi elementare
- Tipologie e strutture te-
stuali
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di rife-
rimento
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche e
morfosintattiche appre-
se
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e te-
sti.
- Comporre dialoghi su
traccia.
- Redigere biglietti.
- Rispondere a questio-
nari
- Redigere semplici de-
scrizioni
LIVELLO di ECCELLENZA voto 9-10/10 Scrive in modo chiaro utiliz-
zando semplici strutture e
lessico in modo generalmen-
te corretto e adeguato. Uti-
lizza lessico ed espressioni
adeguate al contesto con una
certa accuratezza. Commette
pochi errori grammaticali o
imprecisioni linguistiche.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Descrive in testi brevi e in
termini semplici, persone e
vita quotidiana. Il testo risul-
ta comprensibile nonostante
alcune incertezze linguisti-
che. Possiede un repertorio
linguistico che consente di
esprimersi in modo adegua-
to, pur con errori nell’uso
delle strutture.
LIVELLO di SUFFICIENZA voto 6/10 Scrive testi in modo guidato,
utilizzando semplici e brevi
frasi con errori ortografici,
grammaticali e improprietà
lessicali che però non impe-
discono la comprensione.
Commette errori nell’uso
delle funzioni e delle struttu-
re, ma nel complesso il suo
messaggio è sufficientemen-
te comprensibile.
52
LIVELLO di INSUFFICIENZA voto 5/10 Scrive parzialmente brevi
testi in modo guidato, utiliz-
zando lessico elementare e
con errori ortografici e
grammaticali che troppo
spesso ne impediscono la
comprensione. Conosce po-
che funzioni e strutture pre-
sentare .
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA voto 4/10 Anche se guidato non riesce
a completare il contenuto di
un testo seppur semplice.
Commette gravi errori di
grammatica, lessico e orto-
grafia che rendono il mes-
saggio confuso e non com-
prensibile. Possiede una
gamma troppo limitata di
funzioni e strutture e non è
in grado di utilizzarle corret-
tamente.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
- Riconoscere e uti-
lizzare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
di testi scritti di
uso comune
- Individuare sem-
plici analogie o
differenze fra co-
- Particolarità dei ver-
bi del primo gruppo
(consolidamento e
ampliamento).
- I gallicismi.
- I verbi del secondo
gruppo al presente
indicativo.
- Individuare indut-
tivamente le strut-
ture della lingua in
modo contestualiz-
zato.
- Riconoscere gli e-
lementi grammati-
cali appresi in con-
testi nuovi.
- Eseguire esercizi
53
dici linguistici di-
versi.
- Dedurre e applica-
re le regole scoper-
te.
- I pronomi relativi.
- I pronomi dimostra-
tivi.
- Il femminile e il plu-
rale (consolidamen-
to e ampliamento).
linguistici di: tra-
sformazione, com-
pletamento, abbi-
namento e sostitu-
zione.
- Produrre uno
schema di sintesi
delle regole appre-
se attraverso attivi-
tà di scoperta in-
duttiva guidata.
ASPETTI CULTURALI E
CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati
dalla lingua materna
o di scolarizzazione
e confrontarli con
quelli veicolati dalla
lingua straniera sen-
za atteggiamenti di
rifiuto.
- Conoscere le tipicità
culturali e rappre-
sentative dei paesi di
cui si studia la lin-
gua.
- Operare confronti
fra gli aspetti cultu-
rali peculiari della
civiltà studiata e
quella di apparte-
nenza.
- Costumi e abitudini di
vita tipici del paese di
cui si studia la lingua(
aspetti sociali, stori-
co-geografico, aspetti
politico – amministra-
tivi …).
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale.
- Ascoltare materiale
autentico registrato.
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
traverso discussioni
guidate.
- Leggere testi speci-
fici relative ad ar-
gomenti di civiltà.
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferi-
mento ad un brano
54
letto.
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi in-
dividuati con
l’evoluzione dei
processi storici che
hanno caratterizzato
quella società e/o i
fattori geografici del
territorio.
55
CLASSE 3^
Disciplina FRANCESE Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
ASCOLTO E PARLATO
- Comprendere oral-
mente punti essen-
ziali di testi ascoltati
in lingua standard.
- Interagisce con uno
o più interlocutori su
argomenti noti.
- Cogliere i punti es-
senziali di testi (di
vario genere ) ascol-
tati.
- Individuare
informazioni speci-
fiche ascoltando te-
sti di vario genere.
- Saper descrivere o-
ralmente ed espri-
mere opinioni.
- Prendere parte alle
conversazioni utiliz-
zando funzioni lin-
guistiche note.
- Principali strategie di
ascolto e produzione.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di
riferimento.
- Semplici elementi di
fonetica.
- Ascoltare testi di
diversa tipologia con
supporto audiovisi-
vo e/ dalla voce
dell’insegnante e
compilare questio-
nari/ griglie e tabel-
le.
- Esercitare i contenu-
ti linguistici ascoltati
per memorizzarli:
giochi, role play,
canti e attività cora-
li e singole.
- Utilizzare contenuti
strutture e funzioni
linguistiche noti per
interagire nel conte-
sto classe.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 comprende senza difficoltà il
messaggio generale, le in-
formazioni specifiche in
messaggi orali di diversa na-
tura, organizza il messaggio
in modo coerente e chiaro,
utilizza un buon repertorio
linguistico in modo accurato
sul piano lessicale e gram-
maticale. Conosce in modo
appropriato gli argomenti
affrontati. LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Capisce espressioni e lessico
di uso frequente, cogliendo
globalmente il messaggio,
selezionando un buon nume-
ro di dettagli specifici. Si
esprime con buona corret-
tezza sul piano grammaticale
e lessicale, ma con qualche
esitazione. Presenta alcune
incertezza nella pronuncia.
Conosce gli argomenti trat-
tati operando semplici con-
fronti.
56
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Comprende espressioni e
lessico di uso frequente e
coglie globalmente il mes-
saggio nelle informazioni
principali ma non riconosce
sempre i dettagli specifici.
Produce frasi brevi e stereo-
tipate, ma nel complesso
sufficientemente comprensi-
bili nonostante esitazioni e
imprecisioni fonologiche,
lessicali e grammaticali. Co-
nosce gli aspetti essenziali
degli argomenti proposti, e
se guidato, opera confronti
con la propria cultura. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Comprende solo pochi ele-
menti di un messaggio orale
e non noto ma non il suo
contenuto globale. Interagi-
sce con difficoltà e si espri-
me con pronuncia poco cor-
retta e con errori lessicali
che rendono l’esposizione
poco chiara.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA Voto 0-4/10 Rivela grandi difficoltà nel
comprendere anche gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio orale e non ne
coglie il significato. Non
possiede una gamma di e-
57
spressioni utili per partecipa-
re a brevi scambi neppure in
ambiti molto semplici e fa-
migliari. Commette gravi
errori di grammatica e di
pronuncia.
LETTURA E COMPRENSIONE
- Leggere semplici te-
sti di diverso genere.
- Comprendere punti
essenziali di testi
letti.
- Leggere e individua-
re informazioni e-
splicite in testi sem-
plici e vicini alle e-
sigenze dei ragazzi.
- Leggere e compren-
dere testi specifici a
fini operativi.
- Principali strategie di
comprensione del te-
sto scritto.
- Strutture linguistiche
e ambiti lessicali di ri-
ferimento.
- Leggere silenziosa-
mente di testi diver-
si.
- Svolgere attività di
completamento e ri-
composizione del te-
sto letto.
- Utilizzare risposte
V/F e a risposta a-
perta.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Comprende senza difficoltà
il messaggio generale, le in-
formazioni specifiche e le
relazioni in messaggi scritti
di diversa natura.
LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Capisce espressioni e lessico
di uso frequente e coglie
globalmente il messaggio
scritto selezionando un buon
numero dei dettagli specifici
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Comprende espressioni e
lessico di uso frequente e
coglie globalmente il mes-
saggio scritto nelle informa-
zioni principali e prevedibili
ma non riconosce sempre i
dettagli specifici. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Comprende solo qualche e-
lemento di un messaggio
scritto non noto, ma non il
suo contenuto globale.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA
58
Voto 0-4/10 Rivela gravi difficoltà nel
comprendere anche gli ele-
menti più evidenti di un
messaggio scritto e non ne
coglie il significato.
SCRITTURA
- Scrivere semplici te-
sti di vario genere
vicine alle esigenze
comunicative dei ra-
gazzi.
- Utilizzare semplici
strutture testuali per
relazionarsi con coe-
tanei e familiari.
- Produrre testi com-
prensibili e appro-
priati per esprimere
intenzioni – comu-
nicative.
- Scrivere utilizzando
un lessico sostan-
zialmente appropria-
to ed una sintassi e-
lementare.
- Tipologie e strutture
testuali.
- Strutture linguistiche e
ambiti lessicali di ri-
ferimento.
- Conoscenze lessicali,
strutture linguistiche e
morfosintattiche ap-
prese.
- Completare griglie e
tabelle.
- Completare frasi e
testi.
- Comporre dialoghi
su traccia.
- Redigere biglietti e
lettere personali.
- Rispondere a que-
stionari.
- Riassumere testi.
- Redigere semplici
descrizioni e narra-
zioni.
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Presente e descrive in modo
semplice ma coerente argo-
menti che rientrano nel suo
campo di interesse. Utilizza
lessico ed espressioni ade-
guate al contesto con una
certa accuratezza . Commet-
te pochi errori grammaticali
o imprecisioni linguistiche.
LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Scrive messaggi e testi in
modo semplice ma com-
prensibile. Sviluppa i punti
principali con uso di lessico
semplice ma abbastanza ap-
propriato. Commette alcuni
errori ortografici e gramma-
ticali. _______________________
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Espone un messaggio in
modo complessivamente
comprensibile, utilizzando
un lessico molto semplice e
commettendo errori gram-
maticali e lessicali. Usa in
modo non sempre appropria-
to funzione e strutture, ma
59
nel complesso il suo mes-
saggio è sufficientemente
comprensibile. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Produce testi scritti poco
comprensibili e poco perti-
nenti a causa di numerosi
errori nell’uso del lessico,
ortografia e strutture. Cono-
sce poche delle strutture e
funzioni presentate e le uti-
lizza in modo scorretto e
confuso. _______________________ LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA
Voto 0-4/10 Non riesce ad organizzare il
contenuto di un testo seppur
semplice. Commette gravi
errori di grammatica, lessico
ed ortografia che rendono il
messaggio confuso e non
comprensibile. Possiede una
gamma troppo limitata di
funzioni e strutture e non è
in grado di utilizzarle corret-
tamente.
- Riconoscere e utiliz-
zare le strutture
grammaticali più
semplici all’interno
- Passato prossimo dei
verbi regolari e irre-
golari (consolidamen-
to e ampliamento).
- Individuare indutti-
vamente le strutture
della lingua in modo
contestualizzato.
60
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
di testi scritti di uso
comune.
- Individuare semplici
analogie o differen-
ze fra codici lingui-
stici diversi.
- Dedurre e applicare
le regole scoperte.
- L’imperfetto indicati-
vo.
- I verbi di opinione.
- Uso del futuro (con-
solidamento e am-
pliamento.
- Esprimere la durata.
- Comparativi e super-
lativi.
- Uso del discorso di-
retto e indiretto
- Riconoscere gli e-
lementi grammatica-
li appresi in contesti
nuovi.
- Eseguire esercizi
linguistici di: tra-
sformazione, com-
pletamento, abbina-
mento e sostituzio-
ne.
- Produrre uno sche-
ma di sintesi delle
regole apprese attra-
verso attività di sco-
perta induttiva gui-
data.
ASPETTI CULTURALI E
CIVILTÀ
- Individuare elementi
culturali veicolati
dalla lingua materna
o di scolarizzazione
e confrontarli con
quelli veicolati dalla
lingua straniera sen-
za atteggiamenti di
rifiuto
- Conoscere le tipicità
culturali e rappre-
sentative dei paesi di
cui si studia la lin-
gua.
- Operare confronti
fra gli aspetti cultu-
rali peculiari della
civiltà studiata e
quella di apparte-
nenza.
- Costumi e abitudini di
vita tipici del paese di
cui si studia la lingua(
aspetti sociali, stori-
co-geografico, aspetti
politico – amministra-
tivi …)
- Osservare foto, illu-
strazioni, video rela-
tivi ad aspetti tipici e
rappresentativi dei
paesi francofoni.
- Analizzare materiale
autentico e iconico –
verbale.
- Ascoltare materiale
autentico registrato
- Operare compara-
zioni con la cultura
di appartenenza at-
LIVELLO di ECCELLENZA voto9-10/10 Conosce in modo appro-
priato gli argomenti af-
frontati e propone con-
fronti personali e perti-
nenti con la propria cultu-
ra. LIVELLO INTERMERDIO voto7-8/10 Presenta alcune incertezza
nella pronuncia. Conosce
gli argomenti trattati ope-
rando semplici confronti.
LIVELLO di SUFFICIENZA Voto 6/10 Conosce gli aspetti essen-
61
traverso discussioni
guidate
- Leggere testi speci-
fici relative ad ar-
gomenti di civiltà
- Rispondere a do-
mande di tipo refe-
renziale in riferi-
mento ad un brano
letto
- Cogliere le relazioni
fra gli elementi in-
dividuati con
l’evoluzione dei
processi storici che
hanno caratterizzato
quella società e/o i
fattori geografici del
territorio.
ziali degli argomenti pro-
posti, e se guidato, opera
confronti con la propria
cultura. LIVELLO di INSUFFI-CIENZA Voto 5/10 Conosce in modo fram-
mentario pochi elementi
di cultura e civiltà che
non gli consentono di sta-
bilire confronti significa-
tivi.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA Voto 0-4/10 Non conosce semplici e-
lementi di cultura e civiltà
e non è in grado di stabili-
re elementari confronti.
62
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TORRICELLA PELIGNA Vincenzo BelliniISTITUTO COMPRENSIVO DI TORRICELLA PELIGNA Vincenzo BelliniISTITUTO COMPRENSIVO DI TORRICELLA PELIGNA Vincenzo BelliniISTITUTO COMPRENSIVO DI TORRICELLA PELIGNA Vincenzo Bellini ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
PROVINCIA DI CHIETIPROVINCIA DI CHIETIPROVINCIA DI CHIETIPROVINCIA DI CHIETI
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino
Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ARTE E IMMAGINECURRICOLO DISCIPLINARE DI ARTE E IMMAGINECURRICOLO DISCIPLINARE DI ARTE E IMMAGINECURRICOLO DISCIPLINARE DI ARTE E IMMAGINE
Classi Classi Classi Classi 1^ 2^1^ 2^1^ 2^1^ 2^ 3^ 3^ 3^ 3^
AREAAREAAREAAREA LINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICOLINGUISTICO----AAAARRRRTISTICOTISTICOTISTICOTISTICO----ESPRESSIESPRESSIESPRESSIESPRESSIVVVVAAAA
63
CLASSI 1^ 2^
DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE
Classe: 1^ - 2^ ( BIENNIO) Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI
ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
9/
10
Produce con creatività varie
tipologie di testi visivi, utiliz-
zando consapevolmente tec-
niche, materiali e strumenti,
applicando con sicurezza le
regole della grammatica visi-
va
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
- Produce varie tipologie
di testi visivi utilizzan-
do tecniche, materiali e
strumenti, applicando le
regole della grammatica
visiva.
- Ideare e progettare elaborati
ricercando soluzioni creati-
ve originali.
- Utilizzare consapevolmente
gli strumenti, le tecniche e
le regole della rappresenta-
zione visiva per rappresen-
tare e comunicare la realtà
percepita.
- Rielaborare creativamente
materiali, foto, scritte, ele-
menti visivi per produrre
nuove immagini.
- Applicare tecniche e lin-
guaggi proposti per realizza-
re prodotti visivi seguendo
una precisa
finalità rappresentativa e/o
comunicativa anche inte-
grando diversi codici e fa-
cendo riferimento ad altre
- Tecniche, materiali, strumenti
e metodologie.
- Grammatica visiva (punto, li-
nea, segno, superficie, forma,
volume, colore, luce e ombra,
spazio, composizione).
- Codici fondamentali della
comunicazione visiva: conte-
sto, scopo, destinatario.
- Esercitazioni mi-
rate
all’apprendiment
o delle metodo-
logie operative e
all’uso di tecni-
che, strumenti e
materiali specifi-
ci. - Esercitazioni sul-
la grammatica
visiva. - Osservare e ri-
produrre la real-
tà. - Rielaborare in
chiave espressiva
e comunicativa
le immagini.
8/
9
Produce con precisione varie
tipologie di testi visivi, utiliz-
zando consapevolmente tec-
niche, materiali e strumenti,
applicando con autonomia le
regole della grammatica visi-
va.
64
7/
8
Produce con buoni risultati varie tipologie di testi visivi,
utilizzando correttamente tecniche, materiali e strumen-
ti, applicando adeguatamente
le regole della grammatica
visiva
6 /
7
Produce con risultati larga-mente sufficienti varie tipo-
logie di testi visivi, utilizzando
discretamente tecniche, mate-
riali e strumenti, applicando
in modo accettabile le regole
della grammatica visiva
5 /
6
Produce con incertezza varie
tipologie di testi visivi, utiliz-
zando con poca autonomia
tecniche, materiali e strumen-
ti, applicando limitatamente le regole della grammatica
visiva
65
4 /
5
Produce con difficoltà varie
tipologie di testi visivi, utiliz-
zando in modo stentato tecni-
che, materiali e strumenti, ap-
plicando inadeguatamente le
regole della grammatica visi-
va.
9/
10
Legge e comprende con pa-dronanza la struttura e i
semplici significati di imma-
gini statiche e in movimento
8/
9
Legge e comprende con sicu-rezza la struttura e i semplici
significati di immagini stati-
che e in movimento.
7 /
8
Legge e comprende con chia-rezza la struttura e i semplici
significati di immagini stati-
che e in movimento.
6 /
7
Legge e comprende adegua-tamente la struttura e i sem-
plici significati di immagini
statiche e in movimento
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
- Legge e comprende la
struttura e i semplici si-
gnificati di immagini
statiche e in movimen-
to.
- Utilizzare diverse tecniche
osservative per cogliere gli
elementi formali ed estetici
di un contesto reale.
- Leggere, descrivere e com-
prendere un’immagine o
un’opera d’arte.
- Riconoscere gli elementi sti-
listici peculiari delle diverse
produzioni visive.
- Individuare i codici e le re-
gole compositive presenti
nelle opere d’arte e nelle
immagini della comunica-
zione multimediale per rile-
varne la funzione simbolica,
espressiva e comunicativa
nei diversi ambiti di apparte-
- Regole compositive nelle di-
verse forme di comunicazione
visiva. - Funzioni del linguaggio visi-
vo.
- Tecniche osservative.
- Individuare e
confrontare la
funzione in alcu-
ne differenti tipo-
logie testuali fon-
date sulle imma-
gini.
- Esercitazioni gra-
fico-pittoriche
sulle tecniche os-
servative.
- Analizzare testi
iconici per co-
glierne e com-
prenderne struttu-
5 /
6
Legge e comprende generi-camente la struttura e i sem-
plici significati di immagini
statiche e in movimento
66
4 /
5
Legge e comprende parzial-mente la struttura e i semplici
significati di immagini statiche
e in movimento.
9/
10
Legge e comprende appro-fonditamente le opere più
significative dell’arte antica,
medievale, rinascimentale e
barocca, ed è sensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimonio
artistico.
8/
9
Legge e comprende corretta-mente le opere più significa-
tive dell’arte antica, medieva-
le, rinascimentale e barocca,
ed è sensibile ai problemi le-
gati alla tutela e conservazio-
ne del patrimonio artistico.
COMPRENDERE E APPREZZARE
L’OPERA D’ARTE
- Legge e comprende, le
opere più significative
dell’arte antica, medie-
vale, rinascimentale e
barocca, ed è sensibile
ai problemi legati alla
tutela e conservazione
del patrimonio artistico.
- Leggere e commentare
un’opera d’arte mettendola
in relazione con gli elementi
essenziali del contesto stori-
co e culturale a cui appar-
tiene.
- Possedere una conoscenza
delle linee fondamentali del-
la produzione artistica
dell’arte del passato, anche
appartenenti a contesti cul-
turali diversi dal proprio.
- Riconoscere le principali
strategie di intervento per la
tutela, conservazione e valo-
rizzazione dei beni culturali.
- Quadro generale delle princi-
pali civiltà antiche con appro-
fondimenti su alcuni autori
e/o produzioni artistiche.
- Panorama artistico medieva-
le,rinascimentale - e barocco; approfondimenti
su alcune opere e/o autori.
- Contesto storico nei diversi
periodi artistici e nelle diverse
realtà geografiche, anche lo-
cali.
- La tutela, la conservazione e
la valorizzazione del patri-
monio artistico.
- Attribuire una
determinata ope-
ra al giusto pe-
riodo artistico in
base al ricono-
scimento dello
stile e dei conte-
nuti espressi.
- Cercare nel pro-
prio territorio te-
stimonianze dei
periodi artistici
studiati.
- Presentare i la-
vori di ricerca e
analisi effettuati
su opere, autori,
movimenti, in
7 /
8
Legge e comprende in modo appropriato le opere più si-
gnificative dell’arte antica,
medievale, rinascimentale e
barocca, ed è sensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimonio
artistico.
67
6 /
7
Legge e comprende in modo generalmente corretto le o-
pere più significative dell’arte
antica, medievale, rinascimen-
tale e barocca, ed è sensibile
ai problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimonio
artistico
5 /
6
Legge e comprende in modo non sempre coerente le ope-
re più significative dell’arte
antica, medievale, rinascimen-
tale e barocca, ed è poco sen-sibile ai problemi legati alla
tutela e conservazione del pa-
trimonio artistico.
4 /
5
Legge e comprende con su-perficialità le opere più si-
gnificative dell’arte antica,
medievale, rinascimentale e
barocca, ed è insensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimonio
artistico.
68
CLASSE TERZA
DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE
Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
9
/ 10
Realizza prodotti visivi ori-ginali con una sicura fina-
lità espressiva e comunicati-
va, utilizzando consapevol-mente gli elementi e le rego-
le del linguaggio iconico.
8/
9
Realizza prodotti visivi crea-tivi con una precisa finali-
tà espressiva e comunicativa,
utilizzando consapevolmen-te gli elementi e le regole del
linguaggio iconico.
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
Realizza prodotti visivi con
finalità espressiva e comuni-
cativa, utilizzando gli ele-
menti e le regole del lin-
guaggio iconico.
- Ideare e progettare ela-
borati ricercando solu-
zioni creative originali.
- Utilizzare consapevol-
mente gli strumenti, le
tecniche e le regole della
rappresentazione visiva
per una produzione per-
sonale.
- Rielaborare creativa-
mente materiali, foto,
scritte, elementi visivi
per produrre nuove im-
magini.
- Scegliere le tecniche e i
linguaggi più adeguati
- Utilizzo sperimentale di tecni-
che e materiali.
- Aspetti espressivi degli ele-
menti della grammatica visiva
(punto, linea, segno, superfi-
cie, forma e volume, colore,
luce e ombra, spazio, compo-
sizione). - Codici fondamentali della co-
municazione visiva: contesto,
scopo, destinatario.
- Analizzare testi ico-
nici espressivi e co-
municativi e produr-
ne a propria volta.
- Veicolare un conte-
nuto in modo perso-
nale attraverso la ri-
cerca, la selezione,
l’analisi e la rielabo-
razione di immagini
significative.
7/
8
Realizza prodotti visivi ap-prezzabili con un’ adegua-ta finalità espressiva e co-
municativa, utilizzando cor-rettamente gli elementi e le
regole del linguaggio iconi-
co.
69
6 /
7
Realizza prodotti visivi ac-cettabili con un’ adeguata finalità espressiva e comuni-
cativa, utilizzando discre-tamente gli elementi e le
regole del linguaggio iconi-
co.
5
/ 6
Realizza prodotti visivi mo-desti con un’ incerta fina-
lità espressiva e comunicati-
va, utilizzando limitatamen-te gli elementi e le regole del
linguaggio iconico.
4 /
5
Realizza prodotti visivi ina-deguati con una imprecisa
finalità espressiva e comuni-
cativa, utilizzando stenta-tamente gli elementi e le
regole del linguaggio iconi-
co.
9
/ 10
Legge e comprende con pa-dronanza la struttura e i
semplici significati di imma-
gini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
- Legge e comprende la
struttura e i semplici signi-
ficati di immagini statiche,
in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti
multimediali.
- Utilizzare diverse tecniche
osservative per descrivere,
con un linguaggio verbale
appropriato, gli elementi
formali ed estetici di un
contesto reale.
- Leggere e interpretare
un’immagine o un’opera
d’arte utilizzando gradi
progressivi di approfon-
dimento dell’analisi del
testo per comprenderne il
- Codici e regole compositive
nelle diverse forme di comu-
nicazione visiva. - Lettura formale e interpreta-
tiva di un testo iconico (ana-
lisi della grammatica visiva,
contestualizzazione storico-
culturale, autore).
- Individuare la fun-
zione simbolica e-
spressiva e comuni-
cativa in alcune dif-
ferenti tipologie te-
stuali fondate sulle
immagini (ad es.
mediante griglia di
osservazione).
- Ricerca iconografica
relativa ad un de-
8/
9
Legge e comprende con si-curezza la struttura e i sem-
plici significati di immagini
statiche e in movimento, di
filmati audiovisivi e di pro-
dotti multimediali.
70
7/
8
Legge e comprende con
chiarezza la struttura e i
semplici significati di imma-
gini statiche e in movimento,
di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
6 /
7
Legge e comprende adegua-tamente la struttura e i sem-
plici significati di immagini
statiche e in movimento, di
filmati audiovisivi e di pro-
dotti multimediali.
5 /
6 Legge e comprende generi-
camente la struttura e i
semplici significati di imma-
gini statiche e in movimento,
di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
4 /
5
Legge e comprende par-zialmente la struttura e i
semplici significati di imma-
gini statiche e in movimento,
di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
COMPRENDERE E APPREZZARE
L’OPERA D’ARTE
- Legge, comprende e com-
menta, le opere più signifi-
cative dell’arte moderna e
contemporanea, ed è sensi-
bile ai problemi legati alla
tutela e conservazione del
patrimonio artistico.
- Leggere e commentare
criticamente un’opera
d’arte mettendola in rela-
zione con gli elementi es-
senziali del contesto stori-
co e culturale a cui appar-
tiene.
- Quadro generale delle princi-
pali correnti artistiche otto-
centesche con approfondi-
menti su alcuni autori.
- Quadro generale delle avan-
guardie artistiche del ‘900 con
- Attribuire una deter-
minata opera al giu-
sto periodo artistico
in base al riconosci-
mento dello stile e
dei contenuti espres-
si.
9/
10
Legge, comprende e com-
menta approfonditamente
le opere più significative
dell’arte moderna e contem-
poranea, ed è sensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimo-
nio artistico.
71
8/
9
Legge, comprende e com-
menta correttamente le o-
pere più significative
dell’arte moderna e contem-
poranea, ed è sensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimo-
nio artistico.
7/
8
Legge, comprende e com-
menta in modo appropriato
le opere più significative
dell’arte moderna e contem-
poranea, ed è sensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimo-
nio artistico.
6 /
7
Legge, comprende e com-
menta in modo generalmen-te corretto le opere più si-
gnificative dell’arte moder-
na e contemporanea, ed è sensibile ai problemi legati
alla tutela e conservazione
del patrimonio artistico.
5 /
6
Legge, comprende e com-
menta in modo non sempre coerente le opere più signi-
ficative dell’arte moderna e
contemporanea, ed è poco sensibile ai problemi legati
alla tutela e conservazione
del patrimonio artistico
72
4 /
5
Legge, comprende e com-
menta con superficialità le
opere più significative
dell’arte moderna e contem-
poranea, ed è insensibile ai
problemi legati alla tutela e
conservazione del patrimo-
nio artistico.
73
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
74
CLASSE 1^
Disciplina MUSICA Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/ CONOSCENZE
COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICATORI)
COMPRENSIONE E USO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
- Sa definire e classifi-
care le fonti.
- Sa analizzare i suoni
onomatopeici.
- Sa riconoscere i tim-
bri degli strumenti.
- Sa distinguere i diver-
si valori dei suoni.
- Sa ricavare informa-
zioni sull’ambiente e
sulla voce dal para-
metro alla durata.
- Sa riconoscere una
pulsazione e le sue
variazioni di velocità.
- Sa individuare diversi
livelli di intensità.
- Sa individuare mo-
menti di crescendo-
- Imitare, descrivere,
analizzare e classi-
ficare suoni in re-
lazioni a più para-
metri.
- Individuare la fon-
te e il modo di
produzione di un
evento acustico.
- Distinguere un
ritmo binario da
quello ternario.
- Leggere e scrivere
sequenze ritmiche.
- Timbro
- Durata
- Intensità
75
diminuendo.
- Sa riconoscere infor-
mazioni sull’ambiente
e sul mondo circo-
stante.
- Sa riconoscere diverse
altezze nei suoni
dell’ambiente.
- Sa ordinare i suoni
secondo il parametro
dell’altezza.
- Sa riconoscere i prin-
cipali strumenti che
suonano.
- Sa riconoscere varia-
zioni di intensità, sa
rivelare la durata e le
variazioni di velocità.
- Sa riconoscere un te-
ma in una sequenza
melodica.
- Altezza
- Messaggi musicali
ESPRESSIONE VOCALE E USO
DEI MEZZI STRUMENTALI.
- Sa riconoscere la po-
sizione delle note sul-
lo strumento
- Sa assumere posizioni
corrette nella lettura a
prima vista.
- Sa eseguire a memo-
ria semplici melodie.
- Sa suonare con i
- Seguire semplici
brani ritmici e me-
lodici sia ad orec-
chio sia decifrando
la notazione.
- Flauto
76
compagni rispettando
il tempo e le entrate.
- -Sa eseguire leggendo
sequenze ritmiche non
conosciute e sa ripe-
terle con le percussio-
ni.
- Sa riconoscere la po-
sizione delle note sul-
lo strumento
- Sa assumere posizioni
corrette nella lettura a
prima vista.
- Sa eseguire a memo-
ria semplici melodie.
- Sa suonare con i
compagni rispettando
il tempo e le entrate.
- Sa eseguire leggendo
sequenze ritmiche non
conosciute e sa ripe-
terle con le percussio-
ni.
- Eseguire semplici
brani strumentali
ritmici e melodici.
- Produrre sequenze
vocali utilizzando
la voce in modo
diverso con fun-
zione di lettura, re-
citazione, canto.
- Eseguire brani co-
rali cantando ad
una voce rispettan-
do il proprio ruolo
nell’esecuzione di
musica d’insieme.
- Strumenti ritmici
- Voce.
CAPACITÀ DI ASCOLTO E
COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI
MESSAGGI
- Sa produrre con la
voce suoni di timbro,
durata, altezza e in-
tensità.
- Sa leggere ed intonare
- Riconoscere le
fondamentali strut-
ture del linguaggio
musicale ( ritmo,
melodia, accompa-
- Maturazione delle ca-
pacità uditive.
- Conoscenza della ter-
minologia specifica.
77
MUSICALI
semplici melodie.
- Sa riflettere e valutare
criticamente sulle per-
formances musicali
proprie e degli altri.
- Sa riconoscere ed
analizzare generi, sti-
li, repertori musicali
diversi.
- Sa usare correttamen-
te i termini relativi ai
caratteri del suono.
- Sa usare correttamen-
te i temi relativi al
codice appreso.
- Sa analizzare ed in-
terpretare musiche in
relazione alla loro
forma e al loro conte-
sto storico, geografico
e culturale.
- Sa analizzare il ruolo
e la funzione della
musica presso i popoli
e le civiltà antiche.
gnamento
- Riconoscere le ca-
ratteristiche tim-
briche, dinamiche,
agogiche.
- Riconoscere ritmi
binari, ternari e
quaternari.
ELABORAZIONE PERSONALE DEI
MATERIALI SONORI
- Sa inventare un ritmo
e adattarlo.
- Sa inventare una me-
lodia.
- Sa lavorare in gruppo
sulla costruzione, in-
- Imitare sequenze
ritmiche e melodi-
che a partire da sti-
moli di diversa na-
tura ( musicali, ver-
bali, grafici, pittori-
- Maturazione delle
competenze ritmico-
melodico
78
venzione, esecuzione
di un breve brano mu-
sicale.
che)
- Produrre sequenze
di pulsazioni, varia-
zioni di dinamica e
andamento.
79
CLASSE 2^
Disciplina MUSICA Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
COMPRENSIONE E USO DEI LIN-GUAGGI SPECI-
FICI
- Sa riconoscere i tim-
bri degli strumenti
musicali.
- Sa riconoscere una
pulsazione e le sue
variazioni di velocità.
- Sa individuare diversi
livelli di intensità.
- Sa ordinare i suoni
secondo il parametro
dell’altezza.
- Sa riconoscere i prin-
cipali strumenti che
suonano.
- Sa riconoscere varia-
zioni di intensità, sa
rivelare la durata e le
variazioni di velocità.
- Sa riconoscere parti-
colari modi di esecu-
zione strumentale.
- Comprendere e u-
sare i simboli mu-
sicali.
- Riconoscere e ana-
lizzare le fonda-
mentali strutture
del linguaggio mu-
sicale mediante
l’ascolto di opere
musicali
- Descrivere e rico-
noscere all’ascolto
le voci.
- Operare semplici
classificazioni de-
gli strumenti musi-
cali.
- Fenomeni sonori.
- Messaggi musicali
80
ESPRESSIONE VOCALE E USO
DEI MEZZI STRUMENTALI.
- Sa riconoscere e suo-
nare le note sullo
strumento
- Sa assumere posizioni
corrette nella lettura a
prima vista.
- Sa eseguire a memo-
ria semplici melodie.
- Sa suonare con i
compagni rispettando
il tempo e le entrate.
- Sa eseguire leggendo
sequenze ritmiche non
conosciute e sa ripe-
terle con le percussio-
ni.
- Sa produrre con la
voce suoni di timbro,
durata, altezza e in-
tensità diversi.
- Sa leggere ed intonare
semplici melodie.
- Eseguire semplici
brani strumentali
ritmici e melodici.
- Eseguire brani co-
rali ad una voce ri-
spettando il pro-
prio ruolo
nell’esecuzione.
- Flauto
- Strumenti ritmici
- Voce
CAPACITÀ DI ASCOLTO E
COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI
MESSAGGI MUSICALI
- Sa riflettere e valutare
criticamente le prove
musicali proprie e de-
gli altri.
- Sa riconoscere ed
analizzare generi, sti-
li, repertori musicali
- Ascoltare con at-
tenzione un brano
musicale.
- Descrivere le carat-
teristiche dei generi
musicali affrontati.
- Riconoscere e col-
- Maturazione delle ca-
pacità uditive.
- Conoscenza della ter-
minologia specifica.
81
diversi.
- Sa analizzare ed in-
terpretare musiche in
relazione alla loro
forma e al loro conte-
sto storico, geografico
e culturale.
- Sa analizzare il ruolo
e la funzione della
musica nella società
da quella del 1400 fi-
no al periodo classico.
legare titolo e auto-
re dei brani analiz-
zati.
- Conoscenza della sto-
ria della musica dal
1400 al 1700 e in par-
ticolar modo di quella
sviluppatasi nei castel-
li, nelle corti e
nell’ambito della chie-
sa.
ELABORAZIONE PERSONALE DEI
MATERIALI SONORI
- Sa inventare un ritmo
e adattarlo.
- Sa inventare una me-
lodia.
- Sa lavorare in gruppo
sulla costruzione, in-
venzione, esecuzione
di un breve brano mu-
sicale.
- Realizzare improv-
visazioni guidate
ritmico - melodico
- Riconoscere i prin-
cipali usi e funzioni
della musica nella
realtà contempora-
nea con particolare
riguardo ai mass-
media.
- Maturazione delle
competenze ritmico –
melodico.
82
CLASSE 3^
Disciplina MUSICA
Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado INDICATORI
DISCIPLINARI COMPETENZE
SPECIFICHE/EVIDENZE ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
COMPRENSIONE E USO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
- Partecipare in modo
attivo alla realizza-
zione di esperienze
musicali attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazione di
brani strumentali e
vocali appartenenti a
generi e culture diffe-
renti.
- Usa diversi sistemi di
notazione funzionali
alla lettura,
all’apprendimento e
alla riproduzione di
brani musicali.
- Leggere e scrivere
la notazione musi-
cale tradizionale.
- Riconoscere gradi
intervalli, altera-
zioni, scale, modi e
accordi.
- Riconoscere il mo-
do maggiore e mi-
nore.
- Messaggi musicali
83
ESPRESSIONE VOCALE E USO
DEI MEZZI STRUMENTALI.
- E’ in grado di ideare e
realizzare, anche at-
traverso
l’improvvisazione o
partecipando a pro-
cessi di elaborazione
collettiva, messaggi
musicali e multime-
diali, nel confronto
critico con modelli
appartenenti al patri-
monio musicale, uti-
lizzando forme di no-
tazione o sistemi in-
formatici.
- Sa dare significato al-
le proprie esperienze
musicali, dimostrando
la propria capacità di
comprensione di e-
venti, materiali, opere
musicali riconoscen-
done i significati, an-
che in relazione al
contesto storico-
culturale.
- Eseguire corretta-
mente brani ritmici
e melodici , di e-
poche, stili e cultu-
re differenti, utiliz-
zando la notazione
musicale.
- Eseguire brani ad
una voce utilizzan-
do repertori di tra-
dizioni diverse.
- Flauto
- Strumenti ritmici
- Voce.
84
CAPACITÀ DI ASCOLTO E
COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI
MESSAGGI MUSI-CALI
- Ascoltare con at-
tenzione un brano
di musica.
- Riconoscere e col-
legare autore e tito-
lo dei brani ascol-
tati e analizzati.
- Analizzare caratte-
ristiche e forme di
opere musicali di
vario genere in re-
lazione con il con-
testo storico e so-
ciale di apparte-
nenza e le mette in
relazione con altre
espressioni artisti-
che.
- Distinguere mo-
menti, luoghi e
funzioni della mu-
sica in contesti sto-
rici diversi.
- Maturazione delle ca-
pacità uditive.
- Conoscenza della ter-
minologia specifica.
- Conoscenza della sto-
ria della musica dal
1800 ai giorni nostri,
con particolare atten-
zione a quei generi e
forme vicine alla sen-
sibilità contemporanea.
85
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail CHIC81500D@ISTRUZIONE.IT – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI CURRICOLO DISCIPLINARE DI CURRICOLO DISCIPLINARE DI CURRICOLO DISCIPLINARE DI
SCIENZE SPORTIVE E MOTORIESCIENZE SPORTIVE E MOTORIESCIENZE SPORTIVE E MOTORIESCIENZE SPORTIVE E MOTORIE
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
86
CLASSE PRIMA
Disciplina SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola secondaria I grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/ CONOSCENZE
COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICATORI)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E IL TEMPO
- Acquisire le abilità
motorie da utilizzare
nelle varie situazioni
di movimento
- Saper utilizzare
semplici abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici nei vari sport.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro.
- Ordinativi.
- Nomenclatura ginnastica.
- Esercizi a corpo libero, a
coppie e in gruppo, a
carico naturale, con
piccoli attrezzi, esercizi ai
grandi attrezzi, percorsi
ginnastici, vari tipi di
andature e corsa; giochi.
- Palestra, cortile,
piccoli e grandi
attrezzi sportivi,
attrezzi occasionali,
libro di testo, stampa
specialistica, sussidi
audiovisivi,
partecipazione a
gare, concorsi e
manifestazioni
sportive.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITA’ CO-MUNICATIVO-ESPRESSIVO
- Individua semplici
tecniche di espressione
corporea
- Conoscere e applicare
semplici tecniche di
espressione corporea.
- Assumere e controllare
in modo consapevole
diversificate posture del
corpo con finalità
espressive.
- Attività ritmico
gestuale.
LIVELLO DI ECCELLENZA Voto 9-10/10 Utilizza in modo completo le proprie
capacità in condizioni facili e nor-
mali di esecuzione.
Possiede un elevato grado di svilup-
po delle capacità condizionali.
Organizza e produce il movimento
in modo originale in riferimento alle
principali coordinate spaziali e tem-
porali.
Rispetta ed utilizza in modo consa-
pevole spazi ed attrezzature.
Applica in modo corretto norme di
igiene per il benessere della persona.
Applica in modo efficace i principali
elementi tecnici delle discipline
sportive proposte.
Partecipa in modo attivo e propositi-
vo e rispetta le regole del gioco di
squadra.
In strada adotta comportamenti cor-
retti e
LIVELLO INTERMEDIO Voto 7-8/10 Utilizza in modo positivo le proprie
capacità in condizioni facili e nor-
mali di esecuzione.
Possiede un buon grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Organizza e produce in modo positi-
87
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGO-
LE E IL FAIR- PLAY
- Sperimenta esperienze
che permettono di
conoscere e apprezzare
molteplici discipline
sportive e praticare
attivamente i valori
sportivi ( fair- play ).
- Conoscere e applicare
correttamente
modalità esecutive di
giochi di movimento e
pre - sportivi
individuali e di
squadra.
- Conoscere il
regolamento tecnico
dei giochi e delle
attività sportive
proposte.
- Esercizi per lo sviluppo
delle capacità
coordinative e
condizionali , giochi,
giochi, pre - sportivi.
- Fondamentali dei giochi
di squadra.
- Principali regole dei
giochi di squadra
SICUREZZA E PREVENZIONE,
SALUTE E BENESSERE
- Riconosce alcuni
fondamentali principi
relativi al proprio
benessere psico- fisico
legati alla cura del
corpo e a un corretto
regime alimentare.
- Percepire e
riconoscere la
sensazione di
benessere legata all’
attività motoria.
- Applicare i principi
metodologici utili e
funzionali a un buono
stato di salute.
- Saper assumere
comportamenti
- Principali norme di
igiene dello sport.
- Il corpo umano.
vo il movimento in riferimento alle
principali coordinate spaziali e tem-
porali.
Rispetta ed utilizza in modo positivo
spazi ed attrezzature.
Applica in modo abbastanza corretto
norme di igiene per il benessere del-
la persona.
Applica in modo abbastanza efficace
i principali elementi tecnici delle
discipline sportive proposte.
- Partecipa al gioco di squadra e ri-
spetta le regole.
In strada adotta comportamenti cor-
retti.
LIVELLO DI SUFFICIENZA Vo-to 6/10 Utilizza in modo sufficiente le pro-
prie capacità in condizioni e situa-
zioni semplici.
Possiede un sufficiente grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Rispetta spazi ed attrezzature.
Conosce ed applica in modo sostan-
ziale gli obiettivi dell’ attività fisica
per il benessere della persona.
Partecipa al gioco di squadra ma non
sempre rispetta le regole
Applica in modo sufficiente i princi-
pali elementi tecnici delle discipline
sportive proposte.
In strada adotta comportamenti suf-
ficientemente corretti.
Utilizza in modo parziale le proprie
capacità in condizioni e situazioni
semplici.
Possiede un parziale grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Organizza e produce in modo par-
ziale il movimento in riferimento
alle principali coordinate spaziali e
temporali.
Non sempre applica norme d’ igiene
per il benessere della persona.
88
funzionali per la
sicurezza propria e
altrui.
Non sempre applicai principali ele-
menti delle discipline sportive pro-
poste.
Non sempre partecipa al gioco di
squadra e a volte non rispetta le re-
gole.
In strada si muove con qualche im-
paccio e non sempre correttamente.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFICIENZA Voto O-4/10 Anche se guidato non utilizza le
proprie capacità in condizioni e si-
tuazioni semplici.
Possiede uno scarso grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Anche se guidato e
sollecitato non è in grado di organiz-
zare e produrre il movimento in re-
lazione alle principali coordinate
spaziali e temporali.
Non applica norme d’ igiene per il
benessere della persona.
Non partecipa al gioco di squadra e
non rispetta le regole
Dimostra di non aver capacità di au-
tocontrollo.
Non applica i principali elementi
tecnici delle discipline sportive.
Anche se sollecitato non rispetta e
non utilizza spazi e attrezzature.
Non conosce le regole per muoversi
con sicurezza per strada .
89
CLASSE SECONDA
Disciplina SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE
Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I grado INDICATORI
DISCIPLINARI COMPETENZE
SPECIFICHE/EVIDENZE ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E IL TEMPO
- Acquisire le abilità
motorie da utilizzare
nelle varie situazioni
di movimento
- Saper utilizzare
semplici abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici nei vari sport.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro.
- Ordinativi.
- Nomenclatura
ginnastica.
- Esercizi a corpo libero,
a coppie e in gruppo, a
carico naturale, con
piccoli attrezzi, esercizi
ai grandi attrezzi,
percorsi ginnastici, vari
tipi di andature e corsa;
giochi.
- Palestra, cortile,
piccoli e grandi
attrezzi sportivi,
attrezzi
occasionali, libro
di testo, stampa
specialistica,
sussidi audiovisivi,
partecipazione a
gare, concorsi e
manifestazioni
sportive.
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Ha raggiunto un elevato livello di
coordinazione ed automatismo mo-
torio.
Possiede un elevato grado di svilup-
po delle capacità condizionali.
Stabilisce in modo personale rela-
zioni con gli altri attraverso il pro-
prio corpo.
E’ consapevole dell’ importanza
dell’ attività fisica per il benessere
della persona.
Dimostra un’ elevata capacità di au-
tocontrollo.
Ha acquisito una personale padro-
nanza del gesto tecnico delle disci-
pline sportive proposte.
Conosce e applica in modo corretto
il regolamento tecnico dei giochi
sportivi.
Interagisce positivamente nel gioco
con autocontrollo e rispetto dei
compagni.
In strada adotta comportamenti cor-
retti e responsabili.
90
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MO-DALITA’ COMUNI-
CATIVO-ESPRESSIVO
- Individua semplici
tecniche di
espressione corporea
- Conoscere e applicare
semplici tecniche di
espressione corporea.
- Assumere e controllare
in modo consapevole
diversificate posture del
corpo con finalità
espressive.
- Attività ritmico
gestuale.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7- 8/10 Ha raggiunto un buon livello di co-
ordinazione ed automatismo moto-
rio. .
Possiede un buon grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Stabilisce in modo sicuro relazioni
con gli altri attraverso il proprio
corpo.
Conosce gli obiettivi dell’ attività
fisica per il benessere della persona.
Interagisce nel gioco con
Autocontrollo e rispetto dei compa-
gni.
Ha acquisito una buona padronanza
delle discipline sportive proposte.
In strada adotta comportamenti cor-
retti
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE
E IL FAIR- PLAY
- Sperimenta esperienze
che permettono di
conoscere e
apprezzare molteplici
discipline sportive e
praticare attivamente i
valori sportivi ( fair-
play ).
- Conoscere e applicare
correttamente
modalità esecutive di
giochi di movimento e
pre - sportivi
individuali e di
squadra.
- Conoscere il
regolamento tecnico
dei giochi e delle
attività sportive
proposte.
- Esercizi per lo
sviluppo delle
capacità coordinative
e condizionali , giochi,
giochi, pre - sportivi.
- Fondamentali dei
giochi di squadra.
- Principali regole dei
giochi di squadra
LIVELLO DI SUFFICIENZA 6/10 Ha raggiunto un sufficiente livello di
coordinazione ed automatismo mo-
torio.
Possiede un sufficiente grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Stabilisce relazioni con gli altri at-
traverso il proprio corpo.
Conosce in modo sostanziale gli o-
biettivi dell’ attività fisica per il be-
nessere della persona.
Ha acquisito una sufficiente padro-
nanza delle discipline sportive pro-
poste.
Conosce in modo sufficientemente l
corretto il regolamento tecnico dei
giochi sportivi.
In strada adotta comportamenti suf-
ficientemente corretti
91
SICUREZZA E PREVENZIONE,
SALUTE E BENESSERE
- Riconosce alcuni
fondamentali principi
relativi al proprio
benessere psico- fisico
legati alla cura del
corpo e a un corretto
regime alimentare.
- Percepire e
riconoscere la
sensazione di
benessere legata all’
attività motoria.
- Applicare i principi
metodologici utili e
funzionali a un buono
stato di salute.
- Saper assumere
comportamenti
funzionali per la
sicurezza propria e
altrui.
- Principali norme di
igiene dello sport.
- Il corpo umano.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA 5/10 Ha raggiunto un parziale livello di
coordinazione ed automatismo mo-
torio.
Possiede un parziale grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Non sempre è in grado di stabilire
relazioni con gli altri attraverso il
proprio corpo.
Conosce in modo parziale gli obiet-
tivi dell’ attività fisica per il benes-
sere della persona
Ha acquisito una parziale padronan-
za delle discipline sportive proposte.
Conosce ma non sempre applica in
modo corretto il regolamento tecni-
co dei giochi sportivi.
Interagisce poco nel gioco e non
sempre dimostra autocontrollo e ri-
spetto dei compagni.
In strada si muove non sempre cor-
rettamente.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFICIENZA 0-4/10 Ha raggiunto uno scarso livello di
coordinazione ed automatismo mo-
torio.
Possiede un parziale grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Anche se guidato non stabilisce re-
lazioni con gli altri.
Possiede una scarsa conoscenza de-
gli obiettivi dell’ attività fisica per il
benessere della persona.
Ha acquisito una scarsa padronanza
delle discipline sportive proposte.
Non è in grado di applicare il rego-
lamento tecnico dei giochi sportivi.
Non interagisce nel gioco e non di-
mostra autocontrollo e rispetto dei
compagni.
Non conosce e non utilizza
92
Le regole per muoversi con sicurez-
za per strada .
93
CLASSE TERZA
Disciplina SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/ CONOSCENZE
COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICATORI)
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E IL TEMPO
- Utilizzare
adeguatamente il
proprio corpo nelle
diverse situazioni
motorio - relazionali.
- Saper utilizzare le
abilità condizionali e
coordinative acquisite
per realizzare gesti
tecnici nei vari sport.
- Saper applicare azioni
e schemi di
movimento per
risolvere situazioni
motorie.
- Sapersi orientare nell’
ambiente naturale;
- Nomenclatura della
ginnastica.
- Esercizi a corpo libero,
a coppie e in gruppo.
- Esercizi con piccoli
attrezzi, esercizi ai
Grandi attrezzi, percorsi
ginnastici, vari tipi di
andature e corsa.
- Giochi pre –sportivi.
- Esercizi propedeutici ai
singoli giochi di a
squadra (pallavolo,
pallacanestro.
- pallamano ).
- Giochi d’
orientamento, attività
mimico-gestuale.
- Palestra, cortile,
piccoli e grandi
attrezzi sportivi,
attrezzi
occasionali, libro
di testo, stampa
specialistica,
sussidi audiovisivi,
partecipazione a
gare, concorsi e
manifestazioni
sportive
LIVELLO DI ECCELLENZA voto 9-10/10 Utilizza in modo completo le proprie
capacità in condizioni e situazioni di-
versificate.
Possiede un elevato grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Stabilisce in modo personale relazioni
con gli altri attraverso il proprio corpo.
E’ consapevole dell’ importanza dell’
attività fisica per il benessere della
propria persona.
Partecipa e collabora attivamente alle
attività di gioco-sport.
Dimostra un’ elevata capacità di auto-
controllo.
Possiede una sicura padronanza del
gesto tecnico delle discipline sportive
proposte.
Conosce e applica con sicurezza le
norme che regolano il codice della
strada, mettendo in atto comporta-
menti funzionali alle norme di condu-
zione dei ciclomotori.
LIVELLO INTERMEDIO voto 7-8/10 Utilizza in modo positivo le proprie
94
IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME
MODALITA’ CO-MUNICATIVO-ESPRESSIVO
- Individua gli aspetti
comunicativo-
relazionali del
linguaggio del corpo
- Esprimere attraverso il
corpo e le posture idee
e stati d’animo sia in
forma individuale che
di gruppo.
- Saper decodificare i
gesti arbitrali.
- Attività mimico-
gestuale.
- Esercizi per lo sviluppo
delle capacità
coordinative e
condizionali.
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE
E IL FAIR- PLAY
- E’ consapevole delle
proprie conoscenze e
potenzialità, che utilizza
nei vari contesti motori.
- Collabora con i
compagni, rispetta le
regole e sperimenta i
corretti valori dello
sport.
- Padroneggiare
modalità esecutive di
diverse situazioni
gioco sport.
- Partecipare alle
diverse forme di
gioco con
comportamenti
collaborativi.
- Applicare il
regolamento tecnico.
- Saper gestire le
situazioni competitive
di una gara con
autocontrollo e
rispetto degli altri
anche in caso di
sconfitta.
- Giochi pre - sportivi.
- Giochi sportivi.
- Ruolo di arbitro.
capacità in condizioni e situazioni di-
versificate.
Possiede un buon grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Stabilisce in modo sicuro relazioni con
gli altri attraverso il proprio corpo.
Conosce gli obiettivi dell’ attività fisi-
ca per il benessere della persona.
Partecipa e collabora attivamente alle
attività di gioco- sport.
Dimostra una buona capacità di auto-
controllo.
Possiede una buona padronanza del
gesto tecnico delle discipline sportive
proposte.
Conosce e applica le norme che rego-
lano il codice della strada e mettendo
in atto comportamenti funzionali alle
norme di condizione dei ciclomotori.
LIVELLO DI SUFFICIENZA 6/10 Utilizza in modo sufficiente le proprie
capacità in condizioni e situazioni
semplici.
Possiede un sufficiente grado di svi-
luppo delle capacità condizionali.
Stabilisce relazioni con gli altri attra-
verso il proprio corpo.
Conosce in modo sostanziale gli obiet-
tivi dell’ attività fisica per il benessere
della persona.
Partecipa alle attività di gioco-sport.
Possiede una sufficiente capacità di
autocontrollo.
Conosce sufficientemente le norme
che regolano il codice della strada e
mettendo in atto comportamenti fun-
zionali alle norme di conduzione dei
ciclomotori.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA 5/10 Utilizza in modo parziale le
Proprie capacità in condizioni e situa-
zioni semplici.
95
Possiede un parziale grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Non sempre è in grado di stabilire re-
lazioni con gli altri attraverso il pro-
prio corpo.
Conosce in modo parziale gli obiettivi
dell’ attività fisica per il benessere del-
la persona.
Non sempre partecipa alle attività di
gioco-sport.
Non sempre dimostra capacità di auto-
controllo.
Possiede una parziale padronanza del
gesto tecnico delle discipline proposte.
Conosce in modo approssimativo le
norme che regolano il codice della
strada tuttavia mette in atto compor-
tamenti nel complesso funzionali alee
norme di conduzione dei ciclomotori.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFI-CIENZA 0-4/10 Anche se le proprie capacità in condi-
zioni e situazioni semplici.
Possiede uno scarso grado di sviluppo
delle capacità condizionali.
Anche se guidato e sollecitato non
stabilisce relazioni con gli altri.
Possiede una scarsa conoscenza degli
obiettivi dell’ attività fisica per il be-
nessere della persona. Anche se solle-
citato non partecipa alle attività di
gioco- sport.
Dimostra di non aver capacità di auto-
controllo.
Non ha acquisito la padronanza del
gesto tecnico delle discipline sportive.
Non conosce e non utilizza
Le regole per muoversi con sicurezza
per strada e per condurre un ciclomo-
tore.
96
DISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE ED AREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARI
AREAAREAAREAAREA STORICO STORICO STORICO STORICO ---- GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA
A.S. 2012/2013
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail CHIC81500D@ISTRUZIONE.IT – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI STORIACURRICOLO DISCIPLINARE DI STORIACURRICOLO DISCIPLINARE DI STORIACURRICOLO DISCIPLINARE DI STORIA
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREAAREAAREAAREA STORICO STORICO STORICO STORICO ---- GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA
98
CLASSE PRIMA
Disciplina STORIA Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
USO DEI DOCUMENTI
- Usare fonti di
diverso tipo per
ricavare
conoscenze
- Riconoscere e
classificare vari
tipi di fonti.
- Ricavare
informazioni
essenziali da
diverse fonti
- Conoscere i
documenti.
- Conoscere i vari
tipi di fonti: scritte,
orali,
iconografiche,
audiovisive,
materiali, dirette e
indirette.
- Indagine
esplorativa in un
archivio.
- Risoluzione di un
caso storico
attraverso la lettura
di documenti e
l'analisi di fonti
(lezione-problema).
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 :
Studia criticamente le fonti.
Analizza autonomamente fonti
di vario tipo.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Studia anche attraverso i
documenti e si orienta tra le
varie fonti storiografiche.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 : Conosce le diverse fonti e, se
guidato, riesce ad analizzare un
documento.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Conosce in modo parziale le
principali fonti.
Anche se guidato non sempre
riesce a fornire la corretta lettura
di un documento.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFICIENZA VOTO 4/10: Non conosce le principali fonti
storiche.
Legge un documento in maniera
molto limitata.
99
ORGANIZZAONE DELLE
INFORMAZIONI
- Costruire grafici e
mappe spazio-
temporali, per
organizzare le
conoscenze
studiate.
- Collocare la storia
locale in relazione
alla storia italiana.
- Conoscere le
misure
convenzionali del
tempo storico.
- Collocare fatti e
periodi sulla linea
del tempo.
- Saper collocare i
fatti all’interno di
un periodo
storico.
- Decodificare facili
testi storiografici.
- Conoscere la linea
del tempo.
- Conoscere alcuni
documenti di storia
locale.
- Costruzione di
linee del tempo
relative al proprio
vissuto: personale,
famigliare,
cittadino.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Seleziona,
scheda ed organizza in modo
autonomo e critico le
informazioni con mappe,
schemi, tabelle e grafici . LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Seleziona, scheda ed organizza
in modo autonomo le
informazioni con
mappe, schemi, tabelle e grafici
.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Seleziona, scheda ed organizza
le informazioni in modo guidato
con
mappe, schemi, tabelle e grafici
.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Seleziona, organizza e
schematizza in modo
frammentario, anche se guidato,
le informazioni con semplici
mappe e schemi.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 5/10:
Anche se guidato non seleziona
ed organizza le informazioni
essenziali.
STRUMENTI CONCETTUALI E
CONOSCENZE
- Organizzare le
informazioni con
mappe, schemi,
tabelle e grafici.
- Conoscere e
riferire i fatti
all’interno di un
periodo storico.
- Il ruolo della Chiesa
in Europa e in Italia.
- L’Europa medievale
fino al Mille.
- Nascita dell’Islam e
- Drammatizzazione
di un avvenimento
storico.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Conosce in modo approfondito
le vicende storiche, anche in
relazione al
patrimonio culturale italiano e
dell’umanità.
100
- Conoscere aspetti e
strutture dei
momenti storici
italiani ed europei.
- Cogliere i nessi
causa-effetto.
- Riconoscere le
informazioni
principali di un
testo storico.
- Schematizzare le
informazioni di un
testo storico.
- Riferire le
informazioni
utilizzando un
linguaggio
specifico.
sua espansione.
- L’Europa dopo il
Mille.
- Papato e Impero a
confronto.
- La rinascita
economica.
- L’età comunale.
- Le Crociate.
- Crisi e tramonto del
Medioevo.
Individua in modo autonomo i
nessi causali dei fatti storici,
collocandoli nella corretta dimensione
spazio-temporale
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Conosce le vicende storiche,
anche in relazione al patrimonio
culturale
italiano e dell’umanità Individua
i principali nessi causali dei fatti
storici, collocandoli nella
corretta dimensione spazio-
temporale .
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Conosce le principali vicende
storiche, anche in relazione al
patrimonio
culturale italiano e dell’umanità. Individua, se guidato, i
principali nessi causali dei fatti
storici, collocandoli nella
corretta dimensione spazio-
temporale .
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10: Conosce in maniera
frammentaria le principali
vicende storiche della
disciplina. Anche se guidato non ndividua
i principali nessi causali dei fatti
storici, non li colloca nella
corretta dimensione spazio-
temporale . LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non conosce le principali
vicende storiche. Si sottrae alla
verifica.
101
PRODUZIONE
- Esposizione in
forma semplice e
corretta dei
contenuti studiati.
- Produrre sintesi
dei contenuti
studiati.
- Conoscere le
informazioni tratte
dal libro di testo
e/o da materiali
digitali.
- Produzione di una
video lezione di
storia locale.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Ha interiorizzato un metodo di
studio personale e lo applica
efficacemente; ricava in modo
autonomo e critico informazioni
storiche
da fonti diverse; utilizza con
proprietà la terminologia
specifica della disciplina.
Utilizza le conoscenze apprese
per analizzare e valutare
criticamente
problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile, orientandosi nella
complessità del presente
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Ha elaborato un efficace metodo
di studio; ricava in modo
autonomo
informazioni storiche da fonti
diverse; utilizza la terminologia
specifica
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese
per analizzare problemi
ecologici,
interculturali e di convivenza
civile, orientandosi nella
complessità del
presente
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Applica meccanicamente le
procedure di studio; se guidato,
ricava semplici informazioni da fonti
diverse; utilizza la terminologia
essenziale
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese
per riferire in modo semplice
problemi
102
ecologici, interculturali e di
convivenza civile
LIVELLO DI INSUFFICIENZA
VOTO 5/10:
Applica in maniera disarticolata
le procedure di studio; anche se
guidato, non riesce a ricavare semplici informazioni da fonti
diverse; conosce alcuni termini
essenziali
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non applica le procedure di
studio; anche se guidato, non
riesce a ricavare semplici informazioni da fonti
diverse; non conosce i termini
essenziali della disciplina.
103
CLASSE SECONDA
Disciplina STORIA Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/ CONOSCENZE
COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICATORI)
USO DEI DOCUMENTI
- Usare fonti di diverso
tipo (iconografiche,
narrative,
documentarie,
materiali) per ricavare
conoscenze sui temi
definiti.
- Ricavare
informazioni da
diverse fonti.
- Confrontare le
informazioni tratte
da diversi tipi di
fonte.
- Conoscere i documenti
- Conoscere i vari tipi di
fonti: scritte, orali,
iconografiche,
audiovisive, materiali,
dirette e indirette.
- Catalogare diversi
tipi di fonti.
- Risoluzione di un
caso storico
(lezione-
problema).
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 :
Studia criticamente le fonti.
Analizza autonomamente fonti di
vario tipo.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Studia anche attraverso i documenti e
si orienta tra le varie fonti
storiografiche.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 : Conosce le diverse fonti e, se guidato,
riesce ad analizzare un documento.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Conosce in modo parziale le principali
fonti.
Anche se guidato non sempre riesce a
fornire la corretta lettura di un
documento.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFICIENZA VOTO 4/10: Non conosce le principali fonti
storiche.
Legge un documento in maniera molto
limitata.
104
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
- Costruire grafici e
mappe spazio-
temporali, per
organizzare le
conoscenze studiate.
- Collocare la storia
italiana in
relazione alla storia
europea.
- Conoscere le misure
convenzionali del
tempo storico.
- Collocare fatti e
periodi sulla linea
del tempo.
- Saper collocare i
fatti all’interno di
un periodo storico.
- Conoscere testi
storiografici.
- Conoscere la linea del
tempo.
- Conoscere documenti
di storia italiana ed
- europea.
- Usare
programmi per
la creazione di
mappe
concettuali
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Seleziona, scheda ed
organizza in modo autonomo e critico
le informazioni con mappe, schemi,
tabelle e grafici . LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Seleziona, scheda ed organizza in
modo autonomo le informazioni con
mappe, schemi, tabelle e grafici .
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Seleziona, scheda ed organizza le
informazioni in modo guidato con
mappe, schemi, tabelle e grafici .
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Seleziona, organizza e scheda in modo
frammentario, anche se guidato, le
informazioni con semplici mappe e
schemi.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 5/10:
Anche se guidato non seleziona ed
organizza le informazioni essenziali.
STRUMENTI CONCETTUALI E
CONOSCENZE
- Selezionare e
organizzare le
informazioni con
mappe, schemi,
tabelle e grafici.
- Conoscere aspetti e
strutture dei
momenti storici
italiani ed europei.
- Conoscere e riferire
i fatti all’interno di
un periodo storico.
- Conoscere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico.
- Ricavare
informazioni
esplicite e implicite
dai testi.
- Schematizzare le
informazioni di un
testo
- Umanesimo e
Rinascimento.
- I grandi viaggi di
esplorazione
e di conquista e la
nascita degli
imperi coloniali.
- La crisi dell’unità
religiosa.
- L’affermarsi delle
monarchie
nazionali europee.
- Il Seicento: nuovi saperi
- Drammatizzazio
ne di un
avvenimento
storico.
- Visita- indagine
di un luogo
rappresentativo
per la storia
locale.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Conosce in modo approfondito le
vicende storiche, anche in relazione al
patrimonio culturale italiano e
dell’umanità. Individua in modo autonomo i nessi
causali dei fatti storici, collocandoli nella corretta dimensione spazio-
temporale
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Conosce le vicende storiche, anche in
relazione al patrimonio culturale
italiano e dell’umanità Individua i
principali nessi causali dei fatti storici,
collocandoli nella corretta dimensione
105
storico,evidenziand
one i collegamenti.
- Cogliere i nessi
causa-effetto.
e nuovi problemi.
- Il Settecento: l’età delle
Rivoluzioni.
- Età Napoleonica.
spazio-temporale .
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Conosce le principali vicende storiche,
anche in relazione al patrimonio
culturale italiano e dell’umanità. Individua, se guidato, i principali nessi
causali dei fatti storici, collocandoli
nella corretta dimensione spazio-
temporale .
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10: Conosce in maniera frammentaria le
principali vicende storiche della
disciplina. Anche se guidato non ndividua i
principali nessi causali dei fatti storici,
non li colloca nella corretta
dimensione spazio-temporale . LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non conosce le principali vicende
storiche. Si sottrae alla verifica.
PRODUZIONE
- Esporre i contenuti
affrontati operando
gli opportuni
collegamenti.
- Produrre sintesi
dei contenuti
studiati.
- Informazioni tratte dal
libro di testo e dalle
diverse fonti storiche
analizzate.
- Produzione di
una video
lezione relativa
ai luoghi che si
visiteranno
durante il
viaggio
d'istruzione.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Ha interiorizzato un metodo di studio
personale e lo applica
efficacemente; ricava in modo
autonomo e critico informazioni
storiche
da fonti diverse; utilizza con proprietà
la terminologia specifica della
disciplina.
Utilizza le conoscenze apprese per
analizzare e valutare criticamente
problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile, orientandosi nella
complessità del presente
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Ha elaborato un efficace metodo di
studio; ricava in modo autonomo
informazioni storiche da fonti diverse;
106
utilizza la terminologia specifica
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese per
analizzare problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile,
orientandosi nella complessità del
presente
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Applica meccanicamente le procedure
di studio; se guidato, ricava semplici informazioni da fonti diverse;
utilizza la terminologia essenziale
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese per
riferire in modo semplice problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile
LIVELLO DI INSUFFICIENZA
VOTO 5/10:
Applica in maniera disarticolata le
procedure di studio; anche se guidato,
non riesce a ricavare semplici informazioni da fonti diverse;
conosce alcuni termini essenziali
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non applica le procedure di studio;
anche se guidato, non riesce a ricavare semplici informazioni da fonti diverse;
non conosce i termini essenziali della
disciplina.
107
CLASSE TERZA
Disciplina STORIA Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
USO DEI DOCUMENTI
- Usare fonti di
diverso tipo
(iconografiche,
documentarie,
narrative,
materiali...) per
ricavare conoscenze
su temi definiti.
- Ricercare in modo
autonomo le
informazioni
consultando
vari tipi di fonti.
- Confrontare le
informazioni tratte
da diversi tipi di
fonte.
- Conoscere i
documenti.
- Conoscere i vari tipi
di fonti: scritte, orali,
iconografiche,
audiovisive, materiali,
dirette e indirette.
- Intervista ad un
archivista, un
bibliotecario o uno
storico locale.
- Lezioni- problema:
risoluzione di un
caso storico
attraverso la lettura
di documenti e
l'analisi delle fonti.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 :
Studia criticamente le fonti.
Analizza autonomamente fonti
di vario tipo.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Studia anche attraverso i
documenti e si orienta tra le
varie fonti storiografiche.
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10 : Conosce le diverse fonti e, se
guidato, riesce ad analizzare un
documento.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Conosce in modo parziale le
principali fonti.
Anche se guidato non sempre
riesce a fornire la corretta lettura
di un documento.
LIVELLO DI GRAVE INSUFFICIENZA VOTO 4/10: Non conosce le principali fonti
storiche.
Legge un documento in maniera
molto limitata.
108
ORGANIZZAZIO-NE DELLE
INFORMAZIONI
- Formulare
problemi sulla base
delle informazioni
raccolte.
- Costruire grafici e
mappe spazio-
temporali per
organizzare le
conoscenze
studiate.
- Collocare la storia
europea in
relazione alla storia
mondiale.
- Collocare fatti e
periodi nello
spazio e nel tempo.
- Saper collocare i
fatti all’interno di
un periodo storico.
- Stabilire tra fatti e
fenomeni relazioni
di causa ed effetto.
- Stabilire tra fatti e
fenomeni relazioni
di analogia e
differenza.
- Operare
collegamenti
interdisciplinari.
- Conoscere alcuni
testi storiografici.
- Conoscere alcune
problematiche
relative alla linea del
tempo e alla
periodizzazione.
- Conoscere
documenti della
storia mondiale.
- Partecipazione ad
un conferenza o ad
un seminario di
carattere storico.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Seleziona,
scheda ed organizza in modo
autonomo e critico le
informazioni con mappe,
schemi, tabelle e grafici . LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Seleziona, scheda ed organizza
in modo autonomo le
informazioni con
mappe, schemi, tabelle e grafici
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Seleziona, scheda ed organizza
le informazioni in modo guidato
con
mappe, schemi, tabelle e grafici
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10:
Seleziona, organizza e scheda in
modo frammentario, anche se
guidato, le informazioni con
semplici mappe e schemi.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 5/10:
Anche se guidato non seleziona
ed organizza le informazioni
essenziali.
STRUMENTI CONCETTUALI
E CONOSCENZE
- Selezionare,
schedare e
- organizzare le
informazioni con
- mappe, schemi,
tabelle e grafici.
- Conoscere aspetti e
strutture salienti
- Conoscere e
riferire i fatti
all’interno di un
periodo storico.
- Utilizzare il
linguaggio
specifico.
- Ricavare le
- L’età dei moti
liberali e delle
unificazioni
nazionali.
- Problemi politici ed
economici dell’Italia
unita.
- La Grande Guerra.
- Scrittura della
drammatizzazione
di un avvenimento
storico.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Conosce in modo approfondito
le vicende storiche, anche in
relazione al
patrimonio culturale italiano e
dell’umanità. Individua in modo autonomo i
nessi causali dei fatti storici,
collocandoli nella corretta dimensione
spazio-temporale
109
dei momenti storici
mondiali studiati.
- Conoscere il
patrimonio
culturale collegato
con i temi studiati.
- Usare le
conoscenze
apprese per
comprendere
problemi
interculturali e
- di convivenza
civile.
informazioni
esplicite e
implicite dai testi.
- Schematizzare le
informazioni di un
testo storico,
- evidenziandone i
collegamenti.
- Cogliere i nessi di
analogia e
differenza.
- La Rivoluzione
russa.
- I totalitarismi.
- La seconda Guerra
Mondiale.
- Il dopoguerra in
Europa: problemi
sociali e politici.
- La Guerra Fredda e
la costruzione di un
nuovo ordine
mondiale.
- L’Europa e il
mondo: il crollo dei
regimi comunisti e
la
- decolonizzazione.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Conosce le vicende storiche,
anche in relazione al patrimonio
culturale
italiano e dell’umanità Individua
i principali nessi causali dei fatti
storici, collocandoli nella
corretta dimensione spazio-
temporale .
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Conosce le principali vicende
storiche, anche in relazione al
patrimonio
culturale italiano e dell’umanità. Individua, se guidato, i
principali nessi causali dei fatti
storici, collocandoli nella
corretta dimensione spazio-
temporale .
LIVELLO DI INSUFFICIENZA VOTO 5/10: Conosce in maniera
frammentaria le principali
vicende storiche della disciplina. Anche se guidato non ndividua
i principali nessi causali dei fatti
storici, non li colloca nella
corretta dimensione spazio-
temporale . LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non conosce le principali
vicende storiche. Si sottrae alla
verifica.
110
PRODUZIONE
- Produrre testi
utilizzando
conoscenze
selezionate e
schedate
da fonti di
informazioni
diverse.
- Esporre i contenuti
utilizzando un
linguaggio
specifico.
- Verbalizzare
mappe, schemi e
tabelle prodotte in
modo
- autonomo.
- Esporre i contenuti
operando
collegamenti
- interdisciplinari.
- Conoscere le
informazioni tratte
da vari testi e fonti.
- Produzione di un
mini documentario
di storia locale.
- Organizzazione di
un cineforum
scolastico.
LIVELLO DI ECCELLENZA VOTO 9-10/10 : Ha interiorizzato un metodo di
studio personale e lo applica
efficacemente; ricava in modo
autonomo e critico informazioni
storiche
da fonti diverse; utilizza con
proprietà la terminologia
specifica della disciplina.
Utilizza le conoscenze apprese
per analizzare e valutare
criticamente
problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile, orientandosi nella
complessità del presente
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7-8/10: Ha elaborato un efficace metodo
di studio; ricava in modo
autonomo
informazioni storiche da fonti
diverse; utilizza la terminologia
specifica
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese
per analizzare problemi
ecologici,
interculturali e di convivenza
civile, orientandosi nella
complessità del
presente
LIVELLO DI SUFFICIENZA VOTO 6/10: Applica meccanicamente le
procedure di studio; se guidato,
ricava semplici informazioni da fonti
diverse; utilizza la terminologia
essenziale
della disciplina
Utilizza le conoscenze apprese
per riferire in modo semplice
problemi
ecologici, interculturali e di
111
convivenza civile
LIVELLO DI INSUFFICIENZA
VOTO 5/10:
Applica in maniera disarticolata
le procedure di studio; anche se
guidato, non riesce a ricavare semplici informazioni da fonti
diverse; conosce alcuni termini
essenziali
LIVELLO DI INSUFFICIENZA GRAVE VOTO 4/10: Non applica le procedure di
studio; anche se guidato, non
riesce a ricavare semplici informazioni da fonti
diverse; non conosce i termini
essenziali della disciplina.
112
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DO DO DO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail CHIC81500D@ISTRUZIONE.IT – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°SCUOLA SECONDARIA DI 1°SCUOLA SECONDARIA DI 1°SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOGRADOGRADOGRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIACURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIACURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIACURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREAAREAAREAAREA STORICO STORICO STORICO STORICO ---- GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA GEOGRAFICA
113
CLASSE 1^
Disciplina GEOGRAFIA Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ
LIVELLI DI PA-DRONANZA
(PER INDICATORI)
CONOSCERE L’AMBIENTE
FISICO ED UMANO
- Riconoscere e me-
morizzare elementi e
caratteristiche dei
paesaggi.
- Osservare tutti gli e-
lementi dello spazio
partendo da quello vis-
suto.
- Analizzare gli elementi
che compongono lo
spazio vissuto ( spazio
fisico, naturale, geogra-
fico).
- Individuare elementi
costitutivi di altri pae-
saggi ( fisici ed antro-
pici ).
- Distinguere i vari tipi
di paesaggio.
- Riconoscere gli ele-
menti fondamentali del
paesaggio:
� rilievi, acque, flo-
ra, fauna, opere
dell’uomo, ecc…
- Individuare gli ele-
menti principali che
compongono lo spa-
zio geografico.
- Usare tecniche e
strumenti per
l’analisi del paesag-
gio e degli ambienti.
- Conoscere il valore
del patrimonio am-
bientale e storico
culturale.
- Utilizzare i dati ac-
quisiti per produrre
una relazione geo-
grafica.
- Lettura del paesag-
gio reale circostante
(fotografie, telerile-
vazioni, utilizzo rete
internet,etc).
- Utilizzo della stru-
mentazione geogra-
fica sul campo (ter-
mometri, barome-
tri,ect).
- Produzione di grafici
e mappe relativi al
proprio vissuto.
114
- Cogliere le relazioni
uomo – ambiente.
- Conoscere le caratte-
ristiche etniche e
- Culturali, i fattori
demografici, politici
ed economici dei
principali insedia-
menti umani..
- Individuare usi, co-
stumi, tradizioni, lin-
gua, religioni, econo-
mia di una realtà geo-
grafica.
- Usare le informazioni
acquisite per descrivere
le attività produttive di
una realtà geografica
- Individuare le carat-
teristiche peculiari di
ciascuna cultura e
confrontarle
- Conoscere le princi-
pali attività produtti-
ve di una realtà geo-
grafica.
- Conoscere l’origine
e lo sviluppo delle
varie entità cultura-
li,relazionandole in
maniera corretta.
- Interviste guidate a
persone appartenenti
ad etnie o religioni
diverse dalla propria.
- Indagine sul territo-
rio per studiare le at-
tività produttive del-
lo stesso
USARE GLI STRUMENTI
PROPRI DELLA DISCIPLINA.
- Conoscere gli stru-
menti di indagine
geografica.
- Orientarsi nello spazio.
- Individuare i punti car-
dinali.
- Utilizzare sistemi sem-
plici e convenzionali di
orientamento nello spa-
zio.
- Individuare punti di ri-
ferimento su mappe e
carte.
- Individua sulle carte le
tematiche e le informa-
- Conoscere i punti
cardinali.
- Conoscere i concetti
di scala grafica e
numerica.
- Conoscere i concetti
di latitudine e longi-
tudine.
- Conoscere le varie
tipologie di carte
- Costruire e usare la
bussola in modo cor-
retto per orientare
una carta o sul terre-
no di lavoro
- Produzione di una
carta topografica re-
lativa la proprio pae-
se
- Individuazione di un
115
zioni generali di natura
fisica, antropi-
ca,economica..)
- Localizzare le varie re-
gioni italiane.
- Localizzare le regioni
europee.
- Leggere e interpretare
immagini di vario tipo
( fotografie, diapositi-
ve, foto aeree, ).
- Leggere una carta geo-
grafica.
- Conoscere gli ele-
menti costitutivi di
una carta geografica
punto notevole sulla
carta
116
CLASSE 2^
Disciplina GEOGRAFIA Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICA-
TORI)
CONOSCERE L’AMBIENTE
FISICO ED UMANO ANCHE ATTRAVERSO
L’OSSERVAZIONE
- Riconoscere elementi
e caratteristiche dei
paesaggi europei.
- Individuare ed analizzare
gli elementi e le caratteri-
stiche fisiche e antropiche
dei vari ambienti europei.
- Descrivere e confrontare i
vari tipi di paesaggio eu-
ropeo.
- Rilevare le interazioni
uomo/ambiente.
- Conoscere le peculiarità
del continente europeo.
- Conoscere le caratteristi-
che fisiche, climatiche ed
economiche dei vari stati
europei.
- Reportage di viaggio
(reale o virtuale), con
particolare attenzione al-
le caratteristiche fisiche,
climatiche e socio-
economiche dello stato
europeo visitato
- Analisi e descrizione di
carte, grafici, schemi e
tabelle riguardanti le ca-
ratteristiche fisiche ed
antropiche dei vari am-
bienti europei
117
- Conoscere le caratte-
ristiche etniche e cul-
turali, i fattori demo-
grafici, politici ed e-
conomici dei princi-
pali stati europei.
- Conoscere usi, costumi,
tradizioni, lingua, religio-
ne degli stati europei.
- Conoscere le principali at-
tività produttive ed eco-
nomiche degli stati euro-
pei.
- Conoscere le matrici poli-
tiche dell’U.E. e le sue di-
verse forme istituzionali
- Rilevare nei vari ambienti
i fattori demografici, poli-
tici, sociali ed economici.
- Riconoscere le differenze
e gli squilibri nella distri-
buzione delle risorse e
nelle attività.
- Rilevare usi, costumi, tra-
dizioni, religioni, etc, con-
frontandoli con quelli di
altre realtà geografiche.
- Ricerca sugli usi, costu-
mi e tradizioni del pro-
prio ambiente di vita, per
la redazione di un breve
opuscolo di presentazio-
ne dello stesso.
- Intervista.
USARE GLI STRUMENTI
PROPRI DELLA DISCIPLINA
- Conoscere gli stru-
menti di indagine ge-
ografica.
- Leggere le carte geografi-
che.
- Individuare nelle carte le
tematiche e le informazio-
ni generali di natura fisica,
antropica ed economica.
- Localizzare sulla carta gli
stati europei.
- Usare le coordinate geo-
grafiche.
- Costruire carte e mappe
diverse per contenuto e
scala.
- Utilizzare strumenti di in-
dagine geografica
- Conoscere le principali
forme di rappresentazione
grafica ( istogrammi, ae-
rogrammi, ecc…).
- Saper leggere e interpreta-
re rappresentazioni iconi-
che varie ( fotografie, dia-
positive, foto aeree,
immagini satellitari, filma-
ti).
- Realizzare una carta te-
matica.
- Realizzare diagrammi ed
istogrammi..
- Ricavare informazioni da
foto o brevi filmati di
viaggi effettuati in prima
persona
- Pianificazione di un iti-
nerario di viaggio.
118
- Saper leggere, inter-
pretare e riprodurre
schemi, grafici e ta-
bell-
- Ricavare informazioni da
schemi, grafici e tabelle e
le interpreta.
- Confrontare ed interpreta-
re i dati ricavati .
- Utilizzare tabelle e grafici
per rappresentare dati.
- Realizzare istogrammi e
aerogrammi.
- Saper leggere dati, sche-
mi, grafici e tabelle.
- Conoscere le varie forme
di rappresentazione grafi-
ca di fenomeni geografici
ed antropici.
- Individuare le modalità di
rappresentazione grafica
più adatta alla rappresen-
tazione del fenomeno da
rappresentare.
- Codificare informazioni e
dati desunti da tabelle.
COMPRENDERE LE RELAZIONI
TRA SITUAZIONI AMBIENTALI, CULTURALE E
SOCIO – POLITICHE.
- Mettere in relazione i
vari fattori ( storici,
geografici, economici,
ecc…) che hanno
contribuito alla for-
mazione di diversi
ambienti.
- Individuare bisogni e pro-
blemi di un dato territorio.
- Individuare cause e con-
seguenze dei problemi.
- Ipotizzare atteggiamenti e
comportamenti di rispetto,
tutela dell’ambiente
- Conoscere i principali
problemi ambientali
dell’Europa.
- Saper individuare le rela-
zioni uomo/ambiente e i
rapporti di causa ed effet-
to.
COMPRENDERE ED USARE
IL LINGUAGGIO SPECIFICO
- Conoscere ed usare la
terminologia specifica
- Comprendere il significa-
to dei nuovi termini.
- Esporre utilizzando i ter-
mini appropriati.
- Utilizzare i termini speci-
fici anche in altri contesti.
- Conoscere ed utilizzare la
terminologia specifica in
relazione al contesto
119
CLASSE 3^
Disciplina GEOGRAFIA Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATO-RI)
- Conoscere e memo-
rizzare elementi e ca-
ratteristiche dei pae-
saggi dei continenti
extra-europei.
- Individuare elementi e
caratteristiche fisiche ed
antropiche dei vari am-
bienti extraeuropei.
- Descrivere e confrontare
i vari tipi di paesaggio
extraeuropeo.
- Rilevare le interazioni
uomo/ambiente.
- Conoscere le caratteri-
stiche geografiche
dei continenti extra eu-
ropei ( aspetti fisici, cli-
matici e d economici).
- Analizzare gli elementi
che compongono
l’ambiente extraeuropeo
(fisici e antropici).
- Cogliere le relazioni
uomo/ambiente.
- Conoscere la storia e le
trasformazioni del piane-
ta Terra.
- Utilizzo di strumenta-
zione multimediale per
“visitare” i continenti
extra-europei
- Lettura e analisi di arti-
coli scientifici riguar-
danti particolari aspetti
fisici o antropici dei
continenti extra-europei
- Visione di documentari
di viaggio
- Lettura e analisi di pa-
gine di letteratura ri-
guardanti viaggi , reali
o immaginari
CONOSCERE L’AMBIENTE
FISICO E UMANO
- Conoscere le caratte-
ristiche etniche e cul-
- Individuare e compren-
dere le diversità umane,
- Saper osservare, leggere
ed analizzare sistemi so-
- Ricerca ed analisi di
documentazione ri-
120
turali, i fattori demo-
grafici, politici ed e-
conomici dei conti-
nenti extraeuropei..
politiche, religiose ed
economiche del pianeta
Terra.
- Rilevare, nei vari conti-
nenti, i fattori demogra-
fici, politici ed economi-
ci.
- Riconoscere le differen-
ze e gli squilibri nella di-
stribuzione delle risorse
e nelle attività produttive
mondiali.
- Descrivere le situazioni
problematiche che colpi-
scono le popolazioni
mondiali.
cio-economici, politici e
religiosi vicini e lontani.
- Conoscere i fattori reli-
giosi, politici , religiosi e
sociali che caratterizzano
i vari ambienti dei conti-
nenti extra-europei
- Conoscere i diversi con-
testi ambientali e socio-
culturali
- Conoscere gli elementi
fisici significativi,le e-
mergenze stori-
che,artistiche ed archi-
tettoniche come patri-
monio naturale da tutela-
re e valorizzare.
guardante aspetti di
particolare rilievo eco-
nomico,politico, sociale
o religioso.
- Visione ed ascolto di
telegiornali e/o docu-
mentari riguardanti te-
matiche politiche, reli-
giose o socio-
economiche di interes-
se notevole.
- Itinerario di viaggio
USARE GLI STRUMENTI
PROPRI DELLA DISCIPLINA
- Conoscere gli stru-
menti di indagine ge-
ografica.
- Leggere ed interpretare
vari tipi di mappe(da
quella topografica al
planisfero),utilizzando
consapevolmente punti
cardinali,scale e coordi-
nate geografiche, simbo-
logia.
- Localizzare sulle carte i
continenti e i principali
paesi che li compongo-
no.
- Individuare sulle carte le
tematiche e le informa-
- Conoscere ed analizzare
la complessità delle real-
tà territoriali extra-
europee, creando colle-
gamenti spazio - ambien-
tali, socio-culturali, poli-
tico-economici.
121
zioni generali di natura
fisica, antropica ed eco-
nomica.
- Costruire carte e mappe
diverse per contenuto e
scala.
- Rappresentare grafica-
mente ambienti europei
ed extra-europei.
- Saper riprodurre
schemi, grafici e ta-
belle.
- Leggere dati, schemi,
grafici e tabelle.
- Ricavare informazioni da
schemi, grafici e tabelle
e le interpreta.
- Confrontare i dati rica-
vati e li commenta.
- Utilizzare tabelle e gra-
fici per rappresentare da-
ti.
- Realizzare schemi, grafici
e tabelle.
- Conoscere e “vedere” in
modo geograficamente
corretto e coerente pae-
saggi e sistemi territoria-
li lontani nei diversi a-
spetti, utilizzando carte
grafici,immagini, dati
statistici, relazioni di
viaggio, testi descrittivi,
etc.
- Realizzazione di sche-
mi, grafici e tabelle per
rappresentare i dati rac-
colti dall’analisi di altri
tipi di documentazione
geografica.
122
DISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE ED AREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARI
AREAAREAAREAAREA MATEMATICO MATEMATICO MATEMATICO MATEMATICO –––– SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENTIFICO ---- TECNOLOGICA TECNOLOGICA TECNOLOGICA TECNOLOGICA
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail CHIC81500D@ISTRUZIONE.IT – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI MATEMATICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MATEMATICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MATEMATICACURRICOLO DISCIPLINARE DI MATEMATICA
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA
124
CLASSE 1^
Disciplina MATEMATICA Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/ EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRO-NANZA
(PER INDICATORI)
NUMERI
- Operare con sicurezza in
N.
- Determinare a quale
insieme numerico ap-
partiene un numero
dato
- Confrontare due nu-
meri
- Eseguire le 4 opera-
zioni e saper calcolare
con le potenze in N;
- Risolvere espressioni
in N;
- Eseguire le 4 opera-
zioni con le frazioni.
- I numeri Naturali.
- Operazioni con nu-
meri Naturali.
- Le potenze.
- Proprietà delle 4
operazioni e delle
potenze.
- La divisibilità.
- Le frazioni.
- Svolgere esercizi uti-
lizzando la lavagna di
classe, in gruppo o
singolarmente .
- Simulazione in classe
di situazioni di com-
pravendita.
SPAZIO E FIGURE
- Riconoscere e denominare
le forme del piano, le loro
rappresentazioni e le rela-
zioni tra gli elementi.
- Riprodurre figure pia-
ne utilizzando in mo-
do appropriato oppor-
tuni strumenti
- Riconoscere figure
piane in vari contesti
- Determinare il peri-
metro di semplici fi-
gure geometriche pia-
ne: triangoli, quadrila-
- Gli enti geometrici
fondamentali.
- Le figure geometri-
che piane: triangoli,
quadrilateri (trape-
zio, parallelogram-
ma, rettangolo, rom-
bo, quadrato)
- Partendo dalla realtà
circostante riconosce-
re e classificare le fi-
gure geometriche pia-
ne.
- Misurare scegliendo
gli opportuni strumen-
ti, le dimensioni delle
figure piane ricono-
sciute nell’ambiente
125
- Riconoscere e risolvere
problemi in semplici si-
tuazioni
teri, poligoni regolari
- Individuare dati di un
problema
- Formulare ipotesi
- Individuare percorsi
risolutivi di problemi
sui segmenti e sul pe-
rimetro di figure ge-
ometriche piane.
che li circonda e cal-
colarne il perimetro.
RELAZIONI E FUNZIONI
- Utilizzare e interpretare il
linguaggio matematico
(simboli, piano cartesiano)
e coglierne il rapporto col
linguaggio naturale
- Usare il piano carte-
siano per rappresenta-
re funzioni empiriche
e figure geometriche
- Il piano cartesiano
- Partendo da feno-
meni empirici rac-
cogliere dati, com-
pletare tabelle e co-
struire grafici.
DATI E PREVISIONI
- Analizzare e interpretare
rappresentazioni di dati
per poi prendere decisioni
in merito
- Raccogliere i dati e
organizzarli in tabelle
- Grafici e tabelle.
- Partendo da feno-
meni empirici rac-
cogliere dati, com-
pletare tabelle e co-
struire grafici.
126
CLASSE 2^
Disciplina MATEMATICA Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DI-SCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFI-CHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIA-LI/CONOSCENZE
COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI
PADRONANZA (PER INDICATORI)
NUMERI
- Operare con sicurezza
in N, Qa, Ia, Ra.
- Determinare a quale
insieme numerico ap-
partiene un numero
dato.
- Confrontare due nu-
meri.
- Eseguire le operazioni
e saper calcolare con
le potenze in N, Qa,
Ra.
- Risolvere la radice
quadrata di un nume-
ro.
- Risolvere espressio-
ni.
- Calcolare il termine
incognito in una pro-
porzione.
- Applicare il calcolo
nella risoluzione di si-
tuazioni problemati-
che.
- I numeri Naturali, Ra-
zionali, Irrazionali Reali,
- Le operazioni con nume-
ri Naturali, Razionali,
Reali e le potenze
- Proprietà delle operazio-
ni e delle potenze
- La radice quadrata di un
numero
- La proporzionalità
- Svolgere esercizi
utilizzando la la-
vagna di classe, in
gruppo o singo-
larmente .
- Simulazione in
classe di situazioni
di compravendita.
127
SPAZIO E FIGURE
- Riconoscere e deno-
minare le forme del
piano , le loro rappre-
sentazioni e le rela-
zioni tra gli elementi.
- Riconoscere e risolve-
re problemi in conte-
sti diversi
- Riprodurre figure pia-
ne utilizzando in mo-
do appropriato oppor-
tuni strumenti
- Riconoscere figure
piane in vari contesti
- Determinare l’area di
semplici figure geo-
metriche piane: trian-
goli, quadrilateri, po-
ligoni regolari.
- Riconoscere gli ele-
menti del cerchio e
della circonferenza.
- Individuare dati di un
problema
- Formulare ipotesi
- Individuare percorsi
risolutivi di problemi
sulle figure geometri-
che piane, sui teoremi
di Pitagora e di Eucli-
de
- L’equivalenza
- Area delle figure geome-
triche piane: triangoli,
quadrilateri (trapezio,
parallelogramma, rettan-
golo, rombo, quadrato)
- Il teorema di Pitagora
- I teoremi di Euclide
- La circonferenza e il cer-
chio
- Partendo dalla re-
altà circostante ri-
conoscere e classi-
ficare le figure ge-
ometriche piane.
- Misurare sceglien-
do gli opportuni
strumenti, le di-
mensioni delle fi-
gure piane ricono-
sciute
nell’ambiente che
li circonda e calco-
larne l’area.
RELAZIONI E FUNZIONI
- Utilizzare e interpre-
tare il linguaggio ma-
tematico (piano carte-
siano, formule,…) e
coglierne il rapporto
col linguaggio natura-
le
- Interpretare, costruire
e memorizzare formu-
le per saperle usare in
contesti diversi
- Usare il piano carte-
siano per rappresenta-
re relazioni e funzioni
empiriche e matema-
tiche
- Le funzioni empiriche e
matematiche
- Il piano cartesiano
- La proporzionalità diret-
ta e inversa
- Partendo da feno-
meni empirici rac-
cogliere dati,
completare tabelle
e costruire grafici.
128
DATI E PREVISIONI
- Analizzare e interpre-
tare rappresentazioni
di dati per poi prende-
re decisioni in merito
- Raccogliere i dati e
organizzarli in tabelle
- Rappresentare grafi-
camente i dati
- Confrontare i dati al
fine di prendere deci-
sioni
- Grafici e tabelle.
- Partendo da feno-
meni empirici rac-
cogliere dati,
completare tabelle
e costruire grafici.
129
CLASSE 3^
Disciplina MATEMATICA Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITA’ SAPERI
ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICA-
TORI)
NUMERI Operare con sicurezza
in N, Z, Q, R.
- Determinare a quale in-
sieme numerico appar-
tiene un numero dato
- Confrontare due numeri
- Eseguire le 4 operazioni
e saper calcolare con le
potenze in N, Z, Q, R.
- Risolvere la radice qua-
drata di un numero
- Risolvere espressioni
- Applicare il calcolo al-
gebrico nella risoluzione
di situazioni problemati-
che
- Eseguire le 4 operazioni
con monomi e polinomi
- Calcolare la potenza di
un monomio
- Risolvere le espressioni
letterali
- Risolvere un’equazione
di 1° grado e verificarne
la soluzione.
- I numeri Naturali, Rela-
tivi, Razionali, Irraziona-
li, Reali.
- Operazioni con numeri
Naturali, Relativi, Ra-
zionali, Reali e potenze
- Proprietà delle operazio-
ni e delle potenze
- I monomi
- I polinomi
- Le equazioni di 1° grado
- Calcolare mental-
mente e per iscritto
prendendo dati da
situazioni reali
(compravendita , da-
ti anagrafici, raccol-
ta e catalogazione
dati, ecc) usando
opportuni strumenti
( tavole numeriche,
strumenti di misu-
ra,calcolatrici , mez-
zi multimediali,ecc)
.
130
SPAZIO E FIGURE
- Riconoscere e de-
nominare le forme
del piano e dello
spazio, le loro rap-
presentazioni e le re-
lazioni tra gli ele-
menti.
- Riconoscere e risol-
vere problemi in
contesti diversi valu-
tando le informazio-
ni e la loro coerenza
- Riprodurre figure piane e
solide utilizzando in mo-
do appropriato opportuni
strumenti
- Riconoscere figure piane
e solide in vari contesti
- Calcolare l’area della
superficie e il volume di
figure geometriche soli-
de più comuni: poliedri
(prisma, parallelepipedo,
cubo, piramide) e solidi
rotondi (cilindro, cono,
sfera)
- Individuare dati di un
problema
- Formulare ipotesi
- Individuare percorsi riso-
lutivi di problemi sui po-
liedri, sui solidi di rota-
zione e sui solidi compo-
sti
- Le figure geometriche
solide: poliedri (prisma,
parallelepipedo, cubo,
piramide) e solidi roton-
di
- (cilindro, cono, sfera)
- Riprodurre, partendo
da modelli tratti dal-
la realtà, figure ge-
ometriche solide u-
sando materiale op-
portuno.
- Effettuare misura-
zioni su oggetti reali
che hanno una for-
ma geometrica (
nell’aula, a casa,)
calcolandone area
totale e volume
RELAZIONI E FUNZIONI
- Utilizzare e interpre-
tare il linguaggio
matematico (piano
cartesiano, formule,
equazioni,…) e co-
glierne il rapporto
col linguaggio natu-
rale
- Interpretare, costruire e
trasformare formule che
contengono lettere per
esprimere relazioni e
proprietà
- Usare il piano cartesiano
per rappresentare rela-
zioni e funzioni empiri-
- Il calcolo letterale
- Le funzioni empiriche e
matematiche
- Il piano cartesiano
- La proporzionalità diret-
ta e inversa
- Compilare tabelle e
grafici attingendo
dati dalla realtà (
giornali, televisio-
ne,sondaggi).
131
che e matematiche
- Risolvere problemi uti-
lizzando equazioni di 1°
grado.
DATI E PREVISIONI
- Analizzare e inter-
pretare rappresenta-
zioni di dati per poi
prendere decisioni in
merito
- Raccogliere i dati e or-
ganizzarli in tabelle
- Rappresentare grafica-
mente i dati statistici
- Confrontare i dati al fine
di prendere decisioni uti-
lizzando le nozioni di
frequenza, media aritme-
tica e mediana
- Individuare eventi alea-
tori e calcolare la proba-
bilità di qualche evento
- Concetto di frequenza,
media aritmetica, moda,
mediana
- La probabilità di un e-
vento aleatorio
- Raccogliere dati dal-
la realtà( giornali,
televisio-
ne,sondaggi). e uti-
lizzarli per compila-
re tabelle e grafici.
132
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail CHIC81500D@ISTRUZIONE.IT – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZECURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZECURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZECURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA
133
CLASSE 1^
Disciplina SCIENZE Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICA-
TORI)
FISICA E CHIMICA
- Esplorare e sperimentare
trovando soluzioni sem-
plici fenomeni.
- Riconoscere le differenze
tra temperatura e calore.
- Descrivere e distinguere
lo stato fisico dei corpi
- Riconoscere le trasforma-
zioni fisiche della materia.
- Le caratteristiche fon-
damentali della mate-
ria.
- Gli stati di aggregazio-
ne.
- La materia e il calore.
- Miscugli e soluzioni.
- Osservare, analizza-
re e distinguere
semplici fenomeni
fisici in natura, a ca-
sa , a scuola.
BIOLOGIA
- Individuare, riconoscere
e classificare le più co-
muni specie di flora e
fauna
- Distinguere le varie parti
di una pianta. Distinguere
le principali specie della
fauna.
- La cellula
- Organismi unicellulari
e pluricellulari
- Le piante
- Gli animali
- Le caratteristiche fon-
damentali dei suoli
- Dall’osservazione
dell’ambiente circo-
stante riconoscere
varie forme vegetali
e animali
134
SCIENZE DELLA TERRA
- Riconoscere le compo-
nenti di idrosfera, atmo-
sfera e litosfera
- Riconoscere i componenti
essenziali di un suolo
- Collegare i diversi stati
dell’acqua alle più comu-
ni forme di precipitazioni
atmosferiche
- La formazione dei suoli
- Il ciclo dell’acqua
L’atmosfera e i suoi fe-
nomeni
- Dall’osservazione
dell’ambiente circo-
stante riconoscere le
varie componenti di
litosfera, atmosfera
e idrosfera.
135
CLASSE 2^
Disciplina SCIENZE Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI
ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATO-RI)
FISICA E CHIMICA
- Esplorare e sperimen-
tare lo svolgersi dei
più comuni fenomeni
trovando soluzioni a
vari problemi.
- Utilizzare i concetti fi-
sici e chimici fonda-
mentali.
- Comprendere il signifi-
cato di reazione chimi-
ca.
- Saper illustrare le rego-
le del moto, delle leve e
del galleggiamento dei
corpi anche attraverso
esempi della vita prati-
ca.
- Atomi e molecole.
- Le reazioni chimiche.
- Il moto.
- Le forze e il movimento.
- L’equilibrio dei corpi.
- Le leve.
- Il galleggiamento.
- Osservare, analizzare
e distinguere semplici
fenomeni fisici e
chimici in natura, a
casa , a scuola.
BIOLOGIA
- Riconoscere nel pro-
prio organismo strut-
ture e funzionamenti
a livelli macroscopico
e microscopici.
- Acquisire valide cono-
scenze sulla complessi-
tà del funzionamento
del corpo umano nelle
sue varie attività.
- Sviluppare la cura ed il
controllo della propria
salute attraverso le co-
noscenze acquisite.
- Tessuti, organi sistemi e
apparati.
- Sistema scheletrico.
- Sistema muscolare.
- Il sistema circolatorio.
- Apparato respiratorio.
- Il sistema nervoso.
- L’apparato digerente.
- L’apparato escretore.
- Partendo dal proprio
corpo individuare or-
gani ed apparati.
136
CLASSE 3^
Disciplina SCIENZE
Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE ABILITÀ
SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
CHIMICA E FISICA
- Esplorare e sperimen-
tare lo svolgersi dei
più comuni fenomeni
trovando soluzioni a
vari problemi.
- Utilizzare i concetti
fisici fondamentali.
- Costruire, riconoscere
ed utilizzare il concet-
to di energia come
quantità che si con-
serva.
- Comprendere l’uso
intelligente
dell’energia senza
sprechi.
- L’energia e le sue varie
forme.
- Elettricità e magnetismo.
- Osservare ed analiz-
zare semplici feno-
meni fisici in natura, a
casa , a scuola ( fun-
zionamento di elettro-
domestici, utilizzo di
una calamita, funzio-
namento della busso-
la, ecc.).
ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA
TERRA
- Sviluppare semplici
schematizzazioni di
fenomeni celesti.
- Interpretare i più evi-
denti fenomeni celesti
utilizzando osserva-
zioni dirette ed indi-
rette
- Ricostruire ed illustra-
re i movimenti dei
pianeti e della Terra
- Comprendere i feno-
meni endogeni ed e-
- L’Universo e la sua origi-
ne.
- Il sistema solare ed il sole
- I pianeti e la Terra.
- Struttura interna della Ter-
ra
- Vulcani e terremoti.
- Le rocce.
- Osservare ed analiz-
zare semplici feno-
meni astronomici e
geologici nel mondo
circostante , ( feno-
meni solari , eclis-
si,materiali rocciosi)
tramite filmati, artico-
li scientifici.
137
sogeni del nostro pia-
neta.
BIOLOGIA
- Avere una visione
della complessità del
sistema dei viventi e
della sua evoluzione
nel tempo.
- Illustrare le varie teo-
rie sull’evoluzione
- Illustrare ed analizza-
re i fenomeni colle-
gati alla evoluzione
delle specie.
- Acquisire corrette in-
formazioni sulla sto-
ria e i meccanismi
dell’ereditarietà
- Illustrare ed analizza-
re la struttura del
DNA.
- Utilizzare corrette in-
formazioni sulle cau-
se e le manifestazioni
delle malattie geneti-
che.
- L’evoluzione dei viventi e
le teorie evoluzionistiche.
- Mendel e l’ereditarietà.
- Il DNA.
- Le malattie ereditarie.
- Osservare ed analiz-
zare semplici feno-
meni naturali ed il lo-
ro cambiamento nel
tempo e nel mondo
circostante tramite
filmati, articoli scien-
tifici ecc.
- Elaborazione dati at-
traverso il calcolo
delle probabilità.
138
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIACURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIACURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIACURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIA
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA
139
CLASSE 1^
Disciplina TECNOLOGIA Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
VEDERE, OSSERVARE
- Conoscere le relazioni
forma/funzione/materiale
attraverso esperienze per-
sonali, anche molto sempli-
ci, di progettazione e rea-
lizzazione.
- Eseguire la rappresentazio-
ne grafica in scala di sem-
plici figure piane usando il
disegno tecnico.
- Iniziare ad osservare i
problemi legati alla produ-
zione energia , e ha svilup-
pato sensibilità per i pro-
blemi economici, ecologici
e della salute, legati alle va-
rie forme e modalità di pro-
duzione.
A. Partendo
dall’osservazione,eseguire la
rappresentazione grafica di
semplici oggetti,applicando
anche le regole della scala di
proporzione.
A1 Comprende il linguaggio
grafico.
A2 Saper utilizzare i diversi
strumenti per la rappresenta-
A1 Conoscere gli strumenti
da disegno (le squadre, il
compasso,il goniometro,la
riga, la matita) e le motiva-
zioni relative al loro uso.
A 1 Conoscere le motiva-
zioni relative all’uso dello
stampatello (minuscolo,
maiuscolo, numeri)
A 1 Conoscere
l’importanza dell’ordine e
della precisione del
quadernone.
A 2 Riconoscere le
figure piane basilari.
- Analisi tecnica (con
osservazione, confron-
to e sperimentazione).
- Analisi di testi (es. te-
sto pubblicitario), di
un prodotto dal quale
si evince un linguag-
gio tecnico-scientifico
appropriato.
- Visione di filmati e
conversazione in clas-
LIVELLO DI ECCEL-LENZA VOTO 9-10/10 Conosce in modo comple-
to ed approfondito i con-
cetti e le conoscenze ac-
quisite ed è capace di tra-
sferirli in contesti diversi;
lavora in modo preciso,
autonomo e creativo usan-
do i materiali adatti. Rife-
risce in modo organico e
razionale le caratteristiche
e gli usi di alcuni materia-
li, settori produttivi, ecc ed
è capace di trasferire le
conoscenze in contesti di-
versi. Conosce,applica e
produce in modo appro-
priato schemi, disegni,
grafici ed è capace di ope-
rare in contesti diversi.
LIVELLO INTERME-DIO VOTO 8/10 Conosce in modo comple-
to ed approfondito i con-
cetti e le conoscenze ac-
quisite ;lavora in modo
razionale. Riferisce in mo-
do organico e razionale le
caratteristiche e gli usi di
alcuni materiali, settori
produttivi, ecc senza capa-
cità di trasferire le cono-
scenze in contesti diversi.
140
zione grafica (disegno geo-
metrico).
A3 Saper utilizzare le scale
di ingrandimento e
riduzione con il metodo della
quadrettatura.
A4 Saper eseguire disegni
utilizzando moduli geometri-
ci elementari.
A5 Saper eseguire una tabel-
la e analizzare oggetti in base
alla loro funzione, forma,
componenti,
materiale.
A6 Saper utilizzare simboli
grafici.
A 2 Conoscere le costru-
zioni di figure geometriche
piane.
A3 Conoscere le scale di
proporzione e del metodo
della quadrettatura.
A 4 Conoscere il disegno
modulare.
A 5 Conoscere ed analizza-
re gli oggetti in base alla
loro forma.
se con griglie di os-
servazione utilizzando
supporto audiovisivi
e/o informatici.
- Attività di ricerca e
indagine.
- Attività pratiche ed
operative.
- Rappresentazione gra-
fica in scala di
semplici disegni geo-
metrici.
- Attività di laboratorio
guidate.
Conosce , applica e produ-
ce in modo appropriato
schemi, disegni, grafici, ed
è capace di operare in con-
testi simili.
LIVELLO INTERME-DIO VOTO 7/10 Conosce in modo corretto
i concetti e le conoscenze
acquisite; lavora in modo
corretto e/o con aiu-
to;riferisce in modo orga-
nico le caratteristiche e gli
usi di alcuni materiali; set-
tori produttivi ecc;conosce
, applica e produce in mo-
do corretto schemi, dise-
gni,grafici,anche con
l’aiuto dell’insegnante
LIVELLO di SUFFI-CIENZA VOTO 6/10 Conosce con qualche in-
certezza i concetti e le co-
noscenze acquisite;lavora ,
ma le soluzioni tecniche
sono poche razionali; rife-
risce con qualche incertez-
za e mnemonicamente;
conosce, applica e produce
con qualche incertezza
disegni,, grafici anche con
l’aiuto dell’insegnante
PREVEDERE, IMMAGINARE
- Effettuare stime approssi-
mative su pesi o misure di
oggetti dell’ambiente sco-
lastico.
B. Eseguire rilievi
sull’ambiente
scolastico o sulla
propria abitazione.
B1 Saper riconoscere gli
spazi dell’ambiente
scolastico e muoversi
all’interno di essi.
B 2 Saper individuare la
planimetria della scuola con
l’individuazione
degli spazi comuni e
muoversi all’interno
LIVELLO di INSUFFI-CIENZA VOTO 5/10 Lavora in modo approssi-
mativo e/o affrettato o po-
co improduttivo e impac-
ciato;riferisce solo par-
zialmente e/o confusamen-
te;conosce limitatamente
e/o applica con incertezza
o in modo non sempre cor-
retto schemi, disegni, gra-
fici.
141
- Prevedere le conseguenze
di decisioni comportamenti
personali o relative alla
propria classe.
- Riconoscere i difetti di un
oggetto o immaginare pos-
sibili miglioramenti .
- Pianificare la fabbricazione
di un semplice oggetto e-
lencando gli strumenti e i
materiali necessari.
di essi.
B 3 Saper realizzare
la planimetria della
classe.
B4 Saper individuare il
percorso scuola casa
e essere in grado di
“ tracciarlo” graficamente
rispettando principali situa-
zioni che riguardano
corretti comportamenti.
B 5 Saper tracciare
graficamente la
segnaletica del
percorso.
B 6 Saper analizzare
la planimetria della
città con
l’individualizzazione
delle varie zone,
strutture ed infrastrutture
più importanti.
B 7 Saper analizzare l’ iter
per la stesura
delle norme che regolano lo
sviluppo urbano.
B 8 Saper ricercare le piaz-
ze e gli edifici più impor-
tanti della città.
- Realizzazione di car-
telloni.
LIVELLO di GRAVE INSUFFICIENZA VO-TO 0-4/10 Non conosce gli strumenti
per misurare e disegnare e
non li usa in modo corret-
to. conosce o non si e-
sprime con terminologia
tecnica. Non studia gli ar-
gomenti trattati, non pos-
siede conoscenze pregres-
se o possiede solo pochi
concetti, che non sempre
sa esprimere Commette gravi errori nel-
le verifiche proposte. Non
sa operare scelte di mate-
riali e metodi adeguati alla
produzione di un semplice
oggetto. Non sa usare gli
strumenti specifici. Non
conosce le componenti
principali del computer.
Opera in modo lento e
commette errori nell’uso
degli applicativi utilizzati.
INTERVENIRE
- Conoscere le relazioni
forma/funzione/materiale
attraverso esperienze
personali, anche se molto
C. Rilevare le proprietà
fondamentali dei principali
materiali e il ciclo produttivo
con cui sono ottenuti
142
semplici, di progettazione
e realizzazione
- Smontare semplici oggetti e
meccanismi , o altri disposi-
tivi comuni
- Utilizzare semplici procedu-
re per selezionare preparare
e presentare alimenti.
- Realizzare un oggetto in
cartoncino descrivendo do-
cumentando la sequenza del-
le operazioni
C1 Saper individuare le
proprietà dei materiali
C2 Saper individuare i pro-
cessi di lavorazione dei
materiali.
C3 Saper realizzare semplici
oggetti utilizzando i vari ma-
teriali.
C4 Saper utilizzare termini e
simboli specifici.
C1 Conoscere le caratteri-
stiche fisiche, meccaniche e
tecnologiche dei vari
materiali.
C2 Conoscere il ciclo di
produzione dei materiali.
C3 Conoscere i materiali di
semplici oggetti di uso
quotidiano
143
CLASSE 2^
Disciplina TECNOLOGIA Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
- In relazione alla propria
abitazione, a un ufficio
o a un’azienda produt-
tiva, rilevare misurazio-
ni.
A1 Saper individuare le
parti principali di una
abitazione.
A2 Saper individuare i va-
ri tipi di strutture resisten-
ti e costruttive di una abi-
tazione.
A3 Saper identificare gli
impianti di un’abitazione.
A4 Saper utilizzare termi-
ni e simboli specifici.
A1 Conoscere
la programmazione dello
sviluppo urbano tipologie
abitative e le caratteristiche
delle abitazioni.
A2 Conoscere le principali
strutture resistenti e
costruttive di una abitazio-
ne.
A3 Conoscere i diversi im-
pianti di un’abitazione e i
relativi componenti.
- Analisi tecnica (con
osservazione, con-
fronto e sperimenta-
zione).
- Analisi di testi es. te-
sto pubblicitario di
un prodotto dal quale
si evince un linguag-
gio tecnico-
scientifico appro-
priato.
- Visione di filmati e
conversazione in
classe con produ-
zione di griglie di
osservazione utiliz-
zando supporto au-
diovisivi e/o infor-
matici.
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA VOTO 9-10/10 Conosce in modo completo ed
approfondito i concetti e le co-
noscenze acquisite ed è capace
di trasferirli in contesti diversi;
lavora in modo preciso, auto-
nomo e creativo usando i mate-
riali adatti. Riferisce in modo
organico e razionale le caratte-
ristiche e gli usi di alcuni mate-
riali, settori produttivi, ecc ed è
capace di trasferire le cono-
scenze in contesti diversi. Co-
nosce,applica e produce in mo-
do appropriato schemi, disegni,
grafici ed è capace di operare in
contesti diversi.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 8/10 Conosce in modo completo ed
approfondito i concetti e le co-
noscenze acquisite ;lavora in
modo razionale. Riferisce in
modo organico e razionale le
caratteristiche e gli usi di alcuni
materiali, settori produttivi, ecc
senza capacità di trasferire le
conoscenze in contesti diversi.
Conosce , applica e produce in
modo appropriato schemi, dise-
gni, grafici, ed è capace di ope-
rare in contesti simili.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 7/10
144
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
INTERVENIRE TRASFORMARE
PRODURRE
- Partendo
dall’osservazione,
eseguire la rappresenta-
zione grafica idonea di
pezzi meccanici o di
oggetti, applicando an-
che le regole della
scala di proporzione e
di quotatura.
- Usando il disegno tecni-
co, seguire le regole
dell’assonometria e
successivamente quelle
delle proiezioni ortogo-
nali, nella progettazione
di oggetti semplici, da
realizzare in laboratorio
con materiali di facile
reperibilità .
- Riflettere sui contesti e i
processi di produzione
in cui trovano impiego
utensili e macchine, con
particolare riferimento a
quelli per la produzione
alimentare, l’edilizia, la
medicina, l’agricoltura.
B 1 Comprende il lin-
guaggio grafico.
B 2 Saper riconoscere e
disegnare le figure geo-
metriche fondamentali.
B 3 Saper utilizzare le
rappresentazioni grafiche:
il disegno tecnico e le sca-
le di proporzione.
B 4 Saper quotare oggetti
semplici e complessi.
B5 Saper utilizzare
simboli specifici.
C1 Saper individuare la
tecnica delle proiezioni
ortogonali .
C2 Saper disegnare in
Proiezione ortogonale i
Principali solidi semplici
e complessi.
C3 Saper identificare il
concetto di sezione.
D1 Saper individuare le
proprietà dei materiali.
D2 Saper individuare i
processi di lavorazione
dei materiali.
D3 Saper realizzare
semplici oggetti.
B 1 Conoscere il linguaggio
grafico e applicarlo.
B 2 Conoscere le costru-
zioni delle figure geometri-
che piane.
B 3 Conoscere le motiva-
zioni relative all’uso delle
diverse tecniche di rappre-
sentazione.
B4 Riconoscere l’importante ruolo della
quotatura nell’analisi di
oggetti.
C1- C2 Conoscere le regole delle proiezioni
ortogonali.
C3 Conoscere le norme e le
convenzioni relative alle
sezioni.
D1 Conoscere le caratteri-
stiche fisiche,
meccaniche e tecnologiche
dei vari materiali.
D2 Conoscere il ciclo di
produzione dei materiali.
D3 Conoscere i materiali
di semplici oggetti di uso
- Attività di ricerca e
indagine.
- Riferire oralmente i
risultati
dell’indagine.
- Attività pratiche ed
operative.
- Rappresentazione
grafica in scala di
semplici disegni ge-
ometrici.
- Attività di laborato-
rio guidate.
Conosce in modo corretto i
concetti e le conoscenze acqui-
site; lavora in modo corretto e/o
con aiuto;riferisce in modo or-
ganico le caratteristiche e gli usi
di alcuni materiali; settori pro-
duttivi ecc;conosce , applica e
produce in modo corretto sche-
mi, disegni,grafici,anche con
l’aiuto dell’insegnante
LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Conosce con qualche incertezza
i concetti e le conoscenze ac-
quisite;lavora , ma le soluzioni
tecniche sono poche razionali;
riferisce con qualche incertezza
e mnemonicamente; conosce,
applica e produce con qualche
incertezza disegni,, grafici an-
che con l’aiuto dell’insegnante
LIVELLO di INSUFFI-CIENZA VOTO 5/10 Lavora in modo approssimativo
e/o affrettato o poco improdut-
tivo e impacciato;riferisce solo
parzialmente e/o confusamen-
te;conosce limitatamente e/o
applica con incertezza o in mo-
do non sempre corretto schemi,
disegni, grafici.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA VOTO 0-4/10 Non conosce gli strumenti per
misurare e disegnare e non li
usa in modo corretto. conosce o
non si esprime con terminologia
tecnica. Non studia gli argo-
menti trattati, non possiede co-
noscenze pregresse o possiede
solo pochi concetti, che non
sempre sa esprimere Commette gravi errori nelle ve-
rifiche proposte. Non sa opera-
re scelte di materiali e metodi
adeguati alla produzione di un
145
- Coglierne l’evoluzione
nel tempo nonché i
vantaggi e gli eventuali
problemi ecologici.
- Rilevare le proprietà
fondamentali dei prin-
cipali materiali e il ciclo
produttivo con cui sono
ottenuti.
- Saper individuare i
principi di funziona-
mento di programmi di-
gitali.
quotidiano.
- Realizzazione di car-
telloni.
semplice oggetto. Non sa usare
gli strumenti specifici. Non co-
nosce le componenti principali
del computer. Opera in modo
lento e commette errori
.nell’uso degli applicativi utiliz-
zati.
146
CLASSE 3^
Disciplina TECNOLOGIA Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATORI)
VEDERE,
OSSERVARE, SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE, PROGETTARE
A Eseguire la rappresen-
tazione grafica in scala di
pezzi meccanici o oggetti
usando il disegno tecnico.
Usando il disegno tecnico,
seguire le regole
dell’assonometria e
successivamente quelle
delle proiezioni ortogona-
li, nella progettazione di
oggetti semplici, da rea-
lizzare in laboratorio con
materiali di facile reperi-
bilità.
B Essere consapevole del-
le potenzialità delle
tecnologie rispetto al
contesto culturale e
sociale in cui
vengono applicate.
Riflettere sui contesti e i
processi di produzione in
cui trovano impiego
utensili e macchine,
con particolare
A1 Saper individuare la
tecnica delle proiezioni
ortogonali.
A2 Saper individuare la
tecnica delle proiezioni
assonometriche.
A3Saper disegnare in
proiezione assonometrica
i principali solidi.
B 1 Saper confrontare il
mondo del lavoro nel
passato (rivoluzioni
industriali) con il lavoro
di tipo “moderno”.
B2 Saper analizzare le
Principali tipologie di
rapporto di lavoro.
B3 Saper analizzare i
problemi legati alla pre-
A1 Conoscere le regole del-
le proiezioni
ortogonali.
A2 Conoscere le regole del-
le proiezioni assonometri-
che.
A3- A4 Conoscere le proiezioni assonometriche
assonometria
cavaliera, monometrica.
B 1 Conoscere i settori del-
la produzione e le
norme che regolano i
rapporti di lavoro.
B2 Conoscere la della forza
lavoro.
B3 Conoscere l’importanza
del lavoro.
Analisi tecnica ( con
osservazione, confronto e
sperimentazione.
Analisi di testi es. testo
pubblicitario di un
prodotto dal quale si evin-
ce un linguaggio tecnico-
scientifico appropriato.
Visione di filmati e con-
versazione in classe con
produzione di griglie di
osservazione utilizzando
supporto audiovisivi e/o
LIVELLO DI ECCELLEN-ZA VOTO 9-10/10 Conosce in modo completo ed
approfondito i concetti e le co-
noscenze acquisite ed è capace
di trasferirli in contesti diversi;
lavora in modo preciso, auto-
nomo e creativo usando i mate-
riali adatti. Riferisce in modo
organico e razionale le caratte-
ristiche e gli usi di alcuni mate-
riali, settori produttivi, ecc ed è
capace di trasferire le cono-
scenze in contesti diversi. Co-
nosce,applica e produce in mo-
do appropriato schemi, disegni,
grafici ed è capace di operare in
contesti diversi.
LIVELLO INTERMEDIO VOTO 8/10 Conosce in modo completo ed
approfondito i concetti e le co-
noscenze acquisite ;lavora in
modo razionale. Riferisce in
modo organico e razionale le
caratteristiche e gli usi di alcuni
materiali, settori produttivi, ecc
senza capacità di trasferire le
conoscenze in contesti diversi.
Conosce , applica e produce in
modo appropriato schemi, dise-
gni, grafici, ed è capace di ope-
rare in contesti simili.
LIVELLO INTERMEDIO
147
INTERVENIRE, TRASFORMARE,
PRODURRE
riferimento a quelli
per la produzione
alimentare,l’edilizia, la
medicina l’agricoltura.
Coglierne l’evoluzione
nel tempo nonché i
vantaggi e gli eventuali
problemi
ecologici.
C. Conosce le relazioni forma/funzione/materiale
attraverso esperienze
personali, anche se molto
semplici, di progettazione
e realizzazione.
Rilevare le proprietà fon-
damentali dei principali
materiali e il ciclo produt-
tivo con cui sono ottenuti.
Coglierne l’evoluzione
nel tempo nonché i van-
taggi e gli eventuali pro-
blemi ecologici.
D Utilizzare strumenti
informatici e di comuni-
cazione per elaborare dati,
testi e immagini e produr-
senza degli immigrati in
Italia.
B4 Saper leggere ed
interpretare schemi e
diagrammi statistici.
B5 Saper utilizzare
termini specifici.
C1 Saper individuare le
proprietà dei materiali.
C2 Saper individuare i
processi di lavorazione
dei materiali.
C3 Saper realizzare
semplici oggetti
utilizzando i vari
materiali.
C4 Saper utilizzare
termini e simboli
specifici .
D1 E’in grado di ricono-
scere gli elementi basilari
dei sistemi informatici.
B4 Conoscere le principali
caratteristiche del mercato
del lavoro.
C1 Conoscere le caratteri-
stiche fisiche, meccaniche e
tecnologiche dei vari mate-
riali.
C2 Conoscere il ciclo di
produzione dei materiali.
C3 Conoscere i materiali di
semplici oggetti di uso
quotidiano.
D1 Saper individuare i
principali componenti di un
sistema informatici
informatici.
Attività di ricerca e inda-
gine.
Riferire oralmente i risul-
tati dell’indagine .
Attività pratiche ed opera-
tive.
Rappresentazione grafica
in scala di semplici dise-
gni geometrici.
VOTO 7/10 Conosce in modo corretto i
concetti e le conoscenze acqui-
site; lavora in modo corretto e/o
con aiuto;riferisce in modo or-
ganico le caratteristiche e gli usi
di alcuni materiali; settori pro-
duttivi ecc;conosce , applica e
produce in modo corretto sche-
mi, disegni,grafici,anche con
l’aiuto dell’insegnante.
LIVELLO di SUFFICIENZA VOTO 6/10 Conosce con qualche incertezza
i concetti e le conoscenze ac-
quisite;lavora , ma le soluzioni
tecniche sono poche razionali;
riferisce con qualche incertezza
e mnemonicamente; conosce,
applica e produce con qualche
incertezza disegni,, grafici an-
che con l’aiuto dell’insegnante
LIVELLO di INSUFFI-CIENZA VOTO 5/10 Lavora in modo approssimativo
e/o affrettato o poco improdut-
tivo e impacciato;riferisce solo
parzialmente e/o confusamen-
te;conosce limitatamente e/o
applica con incertezza o in mo-
do non sempre corretto schemi,
disegni, grafici.
LIVELLO di GRAVE IN-SUFFICIENZA VOTO 0-4/10 Non conosce gli strumenti per
misurare e disegnare e non li
usa in modo corretto. conosce o
non si esprime con terminologia
tecnica. Non studia gli argo-
menti trattati, non possiede co-
noscenze pregresse o possiede
solo pochi concetti, che non
sempre sa esprimere. Commette gravi errori nelle ve-
rifiche proposte. Non sa opera-
148
re documenti in diverse
situazioni.
Coglierne l’evoluzione
nel tempo nonché i
vantaggi e gli eventuali
problemi ecologici.
Rilevare le proprietà fon-
damentali dei principali
materiali e il ciclo produt-
tivo con cui sono ottenuti.
D2 Conoscere gli ele-
menti basilari che com-
pongono un computer e le
Relazioni essenziali fra di
essi.
D3 Conoscere l’utilizzo
della rete sia per la ricerca
che per lo scambio delle
informazioni.
D2 Conoscere i principali
componenti dell’hardware e
del software.
Attività di laboratorio
guidate.
Realizzazione di cartello-
ni.
re scelte di materiali e metodi
adeguati alla produzione di un
semplice oggetto. Non sa usare
gli strumenti specifici. Non co-
nosce le componenti principali
del computer. Opera in modo
lento e commette errori nell’uso
degli applicativi utilizzati.
DISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE EDDISCIPLINE ED AREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARIAREE DISCIPLINARI
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICAINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICAINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICAINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVOSTITUTO COMPRENSIVO
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 –––– 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH) 66019 (CH)
Dir. Scolastico: dott.ssa Anna Di Marino Via del Colle, Tel. 0872.969436 – fax 0872.969445 – Cod. Fiscale 81002770691
e-mail chic81500d@istruzione.it – web www.ictorricellapeligna.it
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADOSCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE DI RELIGIONECURRICOLO DISCIPLINARE DI RELIGIONECURRICOLO DISCIPLINARE DI RELIGIONECURRICOLO DISCIPLINARE DI RELIGIONE
CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^CLASSI 1^ 2^ 3^
151
CLASSE 1^
Disciplina RELIGIONE Classe: PRIMA Ordine di scuola: Scuola Secondaria I° Grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/
CONOSCENZE COMPITI DI
REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICA-
TORI)
DIO E L’UOMO
- Cogliere nelle do-
mande dell’uomo e
in tante sue espe-
rienze tracce di una
ricerca religiosa.
- Comprendere alcune
categorie fondamen-
tali della fede ebrai-
co-cristiana (Rivela-
zione, promessa, al-
leanza, messia).
- Riconoscere in
alcune esperienze
di vita un motivo
di riflessione e ri-
cerca di significa-
ti a cui le tradi-
zioni religiose of-
frono risposte e
orientamenti.
- Identificare la re-
ligione come fatto
che caratterizza
l’esperienza uma-
na di tutti i tempi
e di tutti i luoghi.
- Saper ricostruire i
passaggi principa-
li della storia del
popolo ebreo.
- I grandi perché della
vita.
- Definizione completa
di religione.
- Comportamenti reli-
giosi dell'uomo primi-
tivo.
- Religioni degli antichi
popoli del Mediterra-
neo e dell'antica Euro-
pa da un punto di vista
storico-
fenomenologico.
- Concetti di politeismo,
- Esperienza della meraviglia:
osservazione e commento di
immagini riguardanti elementi
naturali di particolare bellezza
e fenomeni naturali di portata
straordinaria (eruzioni di vul-
cani, terremoti, ecc.)per com-
prendere come dallo stupore e
dalla meraviglia davanti al cre-
ato nascano le domande fon-
damentali dell’uomo
.
- Simulazione: “mettiamoci nei
panni di un uomo primitivo”,
per comprendere come dalla
nascita dei grandi perché si ar-
rivi alle prime forme di reli-
gione. Stesura di una defini-
zione di religione.
- Realizzazione di mappe con-
cettuali che evidenzino le ca-
ratteristiche delle religioni an-
tiche (Egitto, Mesopotamia,
Grecia, Roma).
- L’esperienza di Abramo e il
passaggio al monoteismo:
*
152
monoteismo e “Reli-
gione Rivelata”.
- Identità ed evoluzione
storica del popolo di
Israele compresa at-
traverso le tappe del
suo cammino da A-
bramo fino alla venuta
del Messia.
drammatizzazione della chia-
mata di Abramo e successiva
riflessione sulla capacità di fi-
darsi, sull’esperienza del tra-
scendente che entra nella storia
(Rivelazione).
- Presentazione di una cartina
della Palestina nel contesto del
mondo antico e sottolineatura
dell’importanza strategica del-
la collocazione geografica di
fronte alla piccolezza del terri-
torio e del popolo che lo abita-
va.
- Presentazione dei patriarchi
(Abramo, Isacco, Giacobbe)
così come proposta dal libro di
testo.
- Osservazione e lettura
dell’opera d’arte “Mosè riceve
le Tavole della Legge” di Marc
Chagall; compilazione di una
scheda relativa all’opera che
conduca ad una riflessione sul
concetto di alleanza e di ami-
cizia con riferimento anche al-
le esperienze personali dei ra-
gazzi.
- Drammatizzazione di Dt 1.
Griglia di osservazione per e-
videnziare la difficoltà del po-
polo di rimanere fedele e fidar-
si di Dio.
- Dalla paura all’esperienza del
dolore: narrazione adattata
dell’esilio del popolo di Israe-
le. Riflessione guidata sulle
ragioni che hanno reso il popo-
153
lo di Israele così forte nelle sue
convinzioni e che lo hanno
portato a credere nella venuta
del Messia. Spiegazione del
concetto di Messia e del mes-
sianismo in Israele.
- Attività di attualizzazione:
scheda relativa alle proprie
paure a i propri punti di forza.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
- Saper adoperare la
Bibbia come docu-
mento storico-
culturale e compren-
dere che nella fede
della Chiesa è accol-
ta come Parola di
Dio.
- Conoscere la
Bibbia come rac-
colta di libri in
cui si narra la sto-
ria del popolo e-
breo, la vita di
Gesù e dei primi
cristiani.
- Conoscere la
struttura fonda-
mentale della
Bibbia.
- Saper individuare
un testo a partire
da una citazione.
- Individuare alcuni
collegamenti tra
testo biblico ed
espressioni cultu-
rali ed artistiche.
- Formazione del testo
biblico.
- Gli autori, la storicità,
i generi letterari e le
lingue della Bibbia.
- L’Antico e il Nuovo
testamento: promessa
e compimento.
- Collocazione storica
del Nuovo testamento:
geografia e struttura
sociale della Palestina
al tempo di Gesù.
- Come si cita un brano
biblico: libri, capitoli
e versetti.
- La valenza del testo
biblico nell’arte e nel-
la cultura contempo-
ranea.
- La letteratura apocrifa.
- Presentazione del testo biblico
agli alunni dando loro la pos-
sibilità di aprirlo e sfogliarlo
per farsi una prima idea su
come sia strutturato.
- Visione di brevi filmati relativi
alla formazione del testo bibli-
co.
- Lezione frontale.
- Esercitazioni pratiche sull’uso
del testo biblico.
- Mappe concettuali.
- Cartelloni di sintesi.
- Schede operative.
- Studio di cartine della Palesti-
na al tempo di Gesù.
- Lettura guidata di opere d’arte
ispirate a temi biblici, con par-
ticolare riferimento alle opere
relative ai momenti fondamen-
tali della vita di Gesù.
- Approfondimento e confronto
critico guidato sui vangeli a-
pocrifi e i recenti romanzi che
ad essi si ispirano.
*
154
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
- Interpretare alcuni
elementi fondamen-
tali dei linguaggi e-
spressivi della realtà
religiosa e i principa-
li segni del cristiane-
simo cattolico per
confrontarli con
quelli presenti
nell’ambiente in cui
si vive.
- Collocare Gesù
nel quadro della
storia del popolo
ebreo consideran-
do la novità del
suo messaggio ri-
spetto alle catego-
rie e ai simboli
dell’Ebraismo.
- Individuare gli e-
lementi specifici
della preghiera e
delle celebrazioni
liturgiche cristia-
ne.
- Cogliere gli ele-
menti costitutivi
delle principali
feste religiose
presenti
nell’ambiente in
cui si vive con at-
tenzione alle e-
spressioni artisti-
che e alle tradi-
zioni locali corre-
late.
- Gesù di Nazareth:
l’attesa messianica, la
vita pubblica, la pre-
dicazione, gli incontri.
- L’annuncio del Regno
di Dio.
- La preghiera del Padre
Nostro.
- Il triduo pasquale: va-
lenza e significato
simbolico dei fatti ac-
caduti negli ultimi tre
giorni della vita di
Gesù.
- Le celebrazioni del
triduo pasquale.
- Presentazione di Gesù quale
personaggio storico.
- Drammatizzazione di brani e-
vangelici per comprendere la
portata rivoluzionaria del mes-
saggio evangelico rispetto alla
cultura del tempo.
- Lettura e comprensione del te-
sto del Padre Nostro per capire
lo stile di preghiera proposto
da Gesù.
- Lavoro di raccolta dati sulle
feste religiose che si svolgono
nell’ambiente in cui si vive e
sull’eventuale presenza di e-
spressioni artistiche (statue,
dipinti, ecc.) ad esse collegate.
*
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
- Sapersi confrontare
con valori e norme
delle tradizioni reli-
giose.
- Interpretare la pro-
posta etica del cri-
- Comprendere le
principali norme
morali del cristia-
nesimo come
proposta per la
maturazione per-
sonale e come ri-
- Gesù annuncia il Re-
gno di Dio.
- Gli incontri di Gesù.
- Gesù e la Legge di
Mosè.
- Norme e pratiche della
tradizione cattolica
- Lezione frontale.
- Mappe concettuali relative ai
punti salienti dell’annuncio
evangelico.
- Lettura e drammatizzazione di
brani evangelici relativi agli
incontri di Gesù con alcune
*
155
stianesimo come ri-
ferimento per scelte
di maturazione per-
sonale e relazionale.
sposta al deside-
rio di felicità.
come conseguenza
della relazione
d’amore di Dio con
l’uomo.
persone del tempo.
- Riflessione guidata sul signifi-
cato della predicazione di Ge-
sù.
- Lavoro di lettura e attualizza-
zione delle Beatitudini per
comprendere come la morale
cristiana nasca dal comanda-
mento dell’amore.
* LIVELLI DI PADRONANZA
OTTIMO: corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento delleabilità e ad un’ AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza COMPLETA degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare
in modo CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
DISTINTO: corrisponde ad un BUON raggiungimento delleabilità e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una BUONA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usa-
re in modo GENERALMENTE CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
BUONO: corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento delleabilità e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON SEMPRE SI-
CURA. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una DISCRETA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze
FONDAMENTALI richieste, manifestando INCERTEZZE nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti.
SUFFICIENTE: corrisponde ad un raggiungimento ESSENZIALE delle abilità e delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza degli argomenti SUPERFICIALE, di aver acquisito le competenze MINIME richieste con INCERTEZZE nell’uso del
linguaggio specifico e degli strumenti.
INSUFFICIENTE: sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere FRAMMENTARIE E/O NON ADEGUATE abilità e conoscenze, LI-
MITATO uso del linguaggio specifico e degli strumenti e di NON aver acquisito le competenze richieste, nonostante gli interventi individualizzati.
156
CLASSE 2^
Disciplina RELIGIONE Classe: SECONDA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA
(PER INDICATO-RI)
DIO E L’UOMO
- Riconoscere che il
rapporto con Dio è
esperienza fondamen-
tale nella vita di molte
persone e all’interno
della società.
- Identificare la Chiesa
come comunità dei
credenti in Cristo che
si sviluppa nella storia
con il compito di por-
tare il vangelo nel
mondo.
- Ricostruire
l’evoluzione storica e
il cammino ecumeni-
co della Chiesa.
- La prima diffusione del
Vangelo: la predicazio-
ne di Pietro e Paolo.
- La Chiesa nel medioe-
vo: papato e impero, lo
scisma d’oriente, il
mondo dei crociati.
- La Chiesa della Rifor-
ma: Lutero, Enrico
VIII, il Concilio di
Trento.
- Il Concilio Ecumenico
Vaticano II,
l’ecumenismo.
- Presentazione dei personaggi:
Pietro e Paolo.
- Osservazione di cartine geo-
grafiche dell’area mediterra-
nea per comprendere come il
messaggio cristiano si è dif-
fuso.
- Riflessione guidata sulle ca-
ratteristiche peculiari delle
diverse comunità cristiane e
sulle prime difficoltà dottri-
nali che in esse sorgono.
- Brainstorming sul “Medioe-
vo”.
- Presentazione del quadro sto-
rico medievale e riflessione
critica sul ruolo svolto dalla
Chiesa nelle vicissitudini del
tempo.
- Visione di brevi video.
- Lezione frontale.
- Gioco di ruolo: cattolici, or-
todossi, protestanti e anglica-
ni a confronto.
- Simulazione: il Concilio di
*
157
Trento.
- Schede operative.
- Riflessione guidata per com-
prendere l’importanza del
dialogo tra le diverse profes-
sioni cristiane (ecumenismo).
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
- Padroneggiare stru-
menti e criteri di base
per la comprensione
della Bibbia e
l’interpretazione di
alcuni brani che han-
no influito sulle vi-
cende della storia ci-
vile passata e recente.
- Rilevare come il mes-
saggio evangelico nel
corso della storia ha
reso servizio alla cul-
tura e alla comunità
civile.
- Comprendere la Bib-
bia come documento
della storia delle pri-
me comunità cristiane
e luogo di rivelazione
di Dio nella fede dei
cristiani.
- All’ombra delle catte-
drali: nascita delle uni-
versità, degli ospedali,
degli orfanotrofi e dei
centri di assistenza.
- I Francescani e il servi-
zio ai poveri.
- Le origini della comu-
nità cristiana: dalla ri-
surrezione alla pente-
coste.
- Presentazione di immagini
relative alle grandi cattedrali
medievali.
- Visita virtuale ad una catte-
drale.
- Ricerche sulla nascita delle
università in epoca medieva-
le.
- Lettura e commento di brani
neotestamentari che fondano
l’impegno dei cristiani verso
i poveri e i bisognosi.
- Riflessione sulla figura dello
Spirito Santo quale guida del-
la Chiesa nel tempo.
- Ricerca all’interno del testo
biblico delle immagini asso-
ciate allo Spirito Santo.
- Lettura di alcuni brani degli
Atti degli Apostoli per com-
prendere i tratti fondamentali
delle prime comunità cristia-
ne. Mappe di sintesi.
- Schede operative.
- Giochi a tema.
*
158
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
- Comprendere il signi-
ficato principale dei
simboli religiosi, delle
celebrazioni liturgiche
e dei sacramenti della
Chiesa.
- Riconoscere struttura
e funzioni principali
della comunità cri-
stiana.
- Comprende il signifi-
cato principale delle
celebrazioni liturgiche
e dei sacramenti della
Chiesa.
- Focalizzare le struttu-
re e i significati dei
luoghi sacri in epoca
medievale.
- Una comunità organiz-
zata: sacerdozio uni-
versale e ministeriale,
gerarchia.
- I 7 sacramenti.
- Il tempo liturgico.
- I Concili Ecumenici.
- Le cattedrali e gli stili
architettonici.
- I monasteri e l’opera di
conservazione dei testi
e della cultura classica.
- Lettura del racconto di B.
Ferrero “L’avventura di una
piccola vite”; dialogo con
domande finalizzato alla
comprensione della comunità
come insieme di persone che
collaborano per il raggiungi-
mento di un obiettivo in co-
mune.
- Lettura/narrazione di alcuni
passi tratti dai Vangeli (Mt
16,13-19; Lc 9,1-6) dagli Atti
degli apostoli (1,15-26; 6,1-
6; 9,36) e di un passi della
Lettera di Tito (1,5-9). Dia-
logo con domande finalizzato
ad evidenziare la presenza
nella prima comunità cristia-
na di persone con ruoli e
compiti diversi.
- Attività di ricerca a gruppi
per reperire informazioni in
merito a:
- La Chiesa universale: diffu-
sione nel mondo, la figura del
Papa che ne è la guida, stru-
menti di coordinamento;
- La Chiesa locale – la Dioce-
si: denominazione, territorio,
il Vescovo che la guida, i
Santi Patroni, la chiesa catte-
drale;
- La Parrocchia: luoghi, Santi
Patroni, strutture significati-
ve, attività.
- Presentazione dei simboli dei
7 sacramenti e loro spiega-
*
159
zione.
- Cartelloni di sintesi sui 7 sa-
cramenti.
- Presentazione e spiegazione
di un cartellone relativo
all’anno liturgico.
- Schede relative agli stili ar-
chitettonici.
- Narrazione: un giorno in mo-
nastero.
- Lettura e commento del libro
di testo.
- Produzione di vignette relati-
ve ai diversi momenti della
giornata e alle diverse attività
svolte dai monaci nei mona-
steri medievali.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
- Confrontarsi con la
proposta cristiana di
vita come contributo
originale per la realiz-
zazione di un progetto
libero e responsabile.
- Individuare nella vita
di testimoni della tra-
dizione cristiana i va-
lori guida delle loro
scelte.
- Comprendere le prin-
cipali norme morali
del cristianesimo co-
me proposta per la
maturazione persona-
le e come risposta al
desiderio di felicità.
- Francesco d’Assisi e il
francescanesimo, Be-
nedetto da Norcia e i
benedettini, Domenico
di Guzman e i domeni-
cani.
- La crisi della chiesa e
la riforma.
- La Chiesa e la dottrina
sociale: Leone XIII e la
Rerum Novarum.
- Il Concilio Vaticano II:
una Chiesa in dialogo.
- Presentazione della vita dei
fondatori dei diversi ordini
religiosi.
- Visione di brevi video.
- Lettura e comprensione del
libro di testo.
- Riflessione guidata sui pro-
blemi della chiesa del tempo:
corruzione, indulgenze, lassi-
smo.
- Lezioni frontali.
- Schede operative.
- Lavori di gruppo per la
schematizzazione dei mo-
menti fondamentali del Con-
cilio Vaticano II.
- Discussione guidata
sull’importanza del dialogo
per maturare scelte adeguate
*
160
ai tempi.
- Cartelloni di sintesi.
* LIVELLI DI PADRONANZA
OTTIMO: corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento delle abilità e ad un’ AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza COMPLETA degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare
in modo CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
DISTINTO: corrisponde ad un BUON raggiungimento delle abilità e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una BUONA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usa-
re in modo GENERALMENTE CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
BUONO: corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento delle abilità e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON SEMPRE SI-
CURA. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una DISCRETA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze
FONDAMENTALI richieste, manifestando INCERTEZZE nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti.
SUFFICIENTE: corrisponde ad un raggiungimento ESSENZIALE delle abilità e delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza degli argomenti SUPERFICIALE, di aver acquisito le competenze MINIME richieste con INCERTEZZE nell’uso del
linguaggio specifico e degli strumenti.
INSUFFICIENTE: sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere FRAMMENTARIE E/O NON ADEGUATE abilità e conoscenze, LI-
MITATO uso del linguaggio specifico e degli strumenti e di NON aver acquisito le competenze richieste, nonostante gli interventi individualizzati.
161
CLASSE 3^
Disciplina RELIGIONE Classe: TERZA Ordine di scuola: Scuola secondaria I° grado
INDICATORI DISCIPLINARI
COMPETENZE SPECIFICHE/EVIDENZE
ABILITÀ SAPERI ESSENZIALI/CONOSCENZE COMPITI DI REALTÀ
LIVELLI DI PADRONANZA (PER INDICA-
TORI)
DIO E L’UOMO
- Confrontare le pro-
spettive delle diverse
religioni e i risultati
della scienza come
letture distinte ma non
conflittuali dell’uomo
e del mondo.
- Denominare corret-
tamente e collocare
geograficamente le
grandi religioni nel
mondo; conoscerne
le caratteristiche prin-
cipali
- Focalizzare
l’attenzione su struttu-
re e luoghi sacri delle
varie religioni.
- Affrontare il dialogo
scambiando informa-
zioni e idee, espri-
mendo il proprio pun-
to di vista.
- Individuare e rispetta-
re il punto di vista
dell’altro.
- La presenza delle reli-
gioni nel tempo: indui-
smo, buddismo, ebrai-
smo, cristianesimo, i-
slam, cenni su altre
grandi religioni.
- Focus: “la fine del
mondo nell’arte”, le di-
verse prospettive pro-
poste dagli artisti sulla
base della loro sensibi-
lità religiosa.
- La religione e la scien-
za: i campi d’indagine
propri di ognuna e la
possibilità di una com-
plementarietà.
- Discussione guidata.
- Brainstorming relativi alle
singole religioni da studiare.
- Mappe concettuali relative
all’Induismo, Buddismo e I-
slamismo.
- Lettura di alcune opere d’arte
riguardanti le diverse conce-
zioni sulla fine del mondo e
dibattito guidato sulla validi-
tà delle suggestioni proposte
degli artisti.
- Simulazione: “tavola rotonda
dei capi religiosi delle singo-
le religioni”, per esporre i va-
ri punti di vista e sviluppare
la capacità di dialogo nel ri-
spetto delle diversità.
- Griglie di rilevazione sugli
atteggiamenti tenuti durante
il confronto.
- Dialogo sull’attività svolta
per trarre conclusioni.
- Lezioni frontali.
- Gioco di ruolo: “scienza e
fede in dialogo”.
*
162
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
- Confrontare critica-
mente il proprio vis-
suto con il contenuto
di brani biblici utiliz-
zando tutte le infor-
mazioni necessarie ed
avvalendosi di ade-
guati metodi interpre-
tativi.
- Utilizzare corretta-
mente il testo biblico.
- Utilizzare corretta-
mente un metodo per
comprendere brani
fondamentali della
Bibbia ed esprimerne
in forma creativa il
significato .
- Comprendere alcune
categorie fondamenta-
li della fede ebraico-
cristiana.
- Riconoscere la Bibbia
quale fonte di ispira-
zione per la cultura
occidentale e per e-
sperienze fondamen-
tali della vita.
- La Bibbia come testo
diviso in libri, capitoli e
versetti.
- I racconti biblici delle
origini e l’esperienza
del disordine: il peccato
dell’uomo, la rottura
dell’armonia e
dell’amicizia con Dio,
le conseguenze del
peccato.
- I temi centrali
dell’Antico Testamento
e il loro sviluppo nel
Nuovo: creazione, alle-
anza, promessa, libera-
zione, salvezza.
- L’Alleanza del Sinai: le
Dieci Parole.
- La Legge di Dio: un di-
segno chiaro e sintetico
dell’immagine
dell’uomo secondo il
progetto che Dio ha da
sempre sull’umanità.
- Gesù come modello da
imitare: l’amore com-
pimento e superamento
della Legge.
- Esercitazioni pratiche su co-
me si consulta il testo biblico.
- Lettura e comprensione dei
testi di Gn 1 e Gn 2. Dram-
matizzazione dei testi per
meglio comprendere i senti-
menti e gli stati d’animo dei
protagonisti dei racconti me-
desimi.
- Compilazione di griglie di
osservazione relative ai per-
sonaggi oggetto della dram-
matizzazione.
- Socializzazione dei dati rac-
colti per trarre delle conclu-
sioni sul senso del peccato e
sul valore della promessa di
salvezza fatta da Dio
all’uomo.
- Osservazione e lettura critica
dell’opera d’arte “la Creazio-
ne di Adamo”, particolare
degli affreschi della volta
della Cappella Sistina (Mi-
chelangelo).
- Gioco di ruolo per compren-
dere l’importanza delle rego-
le per migliorare la vita di
una comunità.
- Lettura di Es 20,1-17. Spie-
gazione del valore del patto
di alleanza nell’oriente anti-
co.
- Discussione guidata per
comprendere come la Legge
sia un aiuto offerto da Dio al
suo popolo per educarlo al
*
163
bene e indirizzarlo alla sal-
vezza.
- Cartelloni di sintesi.
- Confronto tra il Decalogo e
la proposta delle Beatitudini
fatta da Gesù.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
- Riconoscere i lin-
guaggi espressivi del-
la fede (simboli, pre-
ghiere, riti, ecc.) e in-
dividuarne le tracce
presenti nel mondo
imparando ad apprez-
zarli dal punto di vista
artistico, culturale e
spirituale.
- Individuare elementi e
messaggi propri della
fede cristiana in opere
dell’arte e della cultu-
ra, a cominciare da
quelle del territorio in
cui si vive.
- Focalizzare le struttu-
re e i significati dei
luoghi sacri: chiesa,
sinagoga, moschea.
- Indicazioni essenziali
per la lettura e l’analisi
del messaggio religioso
in produzioni artistiche
(letterarie, musicali,
pittoriche, architettoni-
che).
- La preghiera quale fon-
te di dialogo tra Dio e
l’uomo.
- I luoghi sacri e i simbo-
li delle tre grandi reli-
gioni monoteiste.
- Osservazione della struttura
architettonica della chiesa
della propria città per co-
glierne il significato simboli-
co (posizionamento
all’interno della città, stile
architettonico usato, ecc.).
- Osservazione e lettura guida-
ta di dipinti e affreschi ispira-
ti a motivi religiosi.
- Accenni su produzioni lette-
rarie famose (es. Divina
Commedia di Dante) per
comprendere come la reli-
gione ha influito sulla cultura
nel corso dei secoli.
- Confronto tra chiese, mo-
schee e sinagoghe in merito
alla struttura e
all’organizzazione dello spa-
zio interno per cogliere il si-
gnificato religioso che ne è
alla base.
- Mappe concettuali relative al
significato dei simboli delle
tre grandi religioni monotei-
ste e al valore simbolico dei
cibi in particolare nella reli-
gione islamica ed ebrea.
*
164
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
- Argomentare a ri-
guardo delle principa-
li motivazioni che so-
stengono le scelte eti-
che dei cattolici ri-
spetto alle relazioni
affettive e al valore
della vita dal suo ini-
zio al suo termine.
- Individuare nella vita
di testimoni delle tra-
dizioni religiose, in
particolare del cristia-
nesimo, i valori guida
delle loro scelte.
- Individuare gli ele-
menti principali che
costituiscono la pro-
posta cristiana su af-
fettività e sessualità.
- Riconoscere le moti-
vazioni del cristiane-
simo per scelte con-
crete a favore della vi-
ta, della cura del crea-
to e della pace tra i
popoli.
- Progetti di vita, valori e
corrispondenti scelte in
testimoni religiosi e
non, con attenzione alla
realtà locale.
- Elementi della proposta
cristiana su affettività,
sessualità e rapporti in-
terpersonali: le diverse
declinazioni dell’amore
come amicizia, amore
passionale e carità.
- Conoscersi e accettarsi:
il rapporto con se stes-
si, con il proprio cor-
po,con gli altri e con
Dio.
- La vita dell’essere u-
mano: aborto, manipo-
lazione genetica, fe-
condazione in vitro,
clonazione (conoscenza
a dei concetti fonda-
mentali).
- Il confronto con la
morte e la malattia: la
sacralità della vita,
l’assistenza a chi sof-
fre, l’eutanasia e
l’accanimento terapeu-
tico.
- La libertà come dono di
Dio e impegno di re-
- Presentazione della vita di al-
cuni personaggi che hanno
giocato la loro esistenza per
il bene comune.
- Riflessione guidata sulle e-
sperienze personali degli a-
lunni.
- Interviste a persone che fan-
no esperienza di volontariato.
- Proposte per un’esperienza
diretta di volontariato da par-
te del gruppo classe.
- Lezione frontale sulle diverse
declinazioni dell’amore (e-
ros, philia, agape).
- Schede operative.
- Ascolto e lavoro di compren-
sione sui testi di canzoni che
parlano dell’amore.
- Compiti di ricerca personale
sui temi trattati.
- Esame di alcuni casi di cro-
naca significativi sul tema
dell’inizio e fine vita.
- Visione di video sul tema
della solidarietà.
- Discussione guidata sul tema
della solidarietà in contrasto
con l’egoismo del consumi-
smo imperante.
*
165
sponsabilità per
l’uomo.
- L’uomo e i suoi diritti.
- L’importanza dell’equa
suddivisione delle ri-
sorse.
- La chiesa a favore degli
ultimi.
* LIVELLI DI PADRONANZA
OTTIMO: corrisponde ad un COMPLETO raggiungimento delle abilità e ad un’ AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza COMPLETA degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare
in modo CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
DISTINTO: corrisponde ad un BUON raggiungimento delle abilità e ad una AUTONOMA capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi
attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una BUONA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usa-
re in modo GENERALMENTE CORRETTO il linguaggio specifico e gli strumenti.
BUONO: corrisponde ad un SOSTANZIALE raggiungimento delle abilità e ad una capacità di rielaborazione delle conoscenze NON SEMPRE SI-
CURA. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una DISCRETA conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze
FONDAMENTALI richieste, manifestando INCERTEZZE nell’uso del linguaggio specifico e degli strumenti.
SUFFICIENTE: corrisponde ad un raggiungimento ESSENZIALE delle abilità e delle conoscenze. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza degli argomenti SUPERFICIALE, di aver acquisito le competenze MINIME richieste con INCERTEZZE nell’uso del
linguaggio specifico e degli strumenti.
INSUFFICIENTE: sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere FRAMMENTARIE E/O NON ADEGUATE abilità e conoscenze, LI-
MITATO uso del linguaggio specifico e degli strumenti e di NON aver acquisito le competenze richieste, nonostante gli interventi individualizzati.
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