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Il tempo delle scelte ▪ a cura della Redazione Da tempo affermiamo la necessità di un rilancio dell’inizia- tiva, di fronte alla palese incapacità della classe dirigente locale di esprimere la domanda di modernizzazione che moltissimi a parole affermano da anni di condividere, ma che quasi nessuno sembra essere attrezzato ad interpretare. A breve saremo nuovamente chiamati al rinnovo degli or- gani istituzionali e tale progetto appare sempre più necessa- rio e urgente. Da un lato è stata ampiamente dimostrata la radicale inadeguatezza dell’attuale classe politica nel far fronte non solo al necessario ammodernamento civile, eco- nomico e sociale della città, ma anche a gestire in modo minimamente decente la stessa ordinaria amministrazione. La situazione economica e sociale della città non potrà an- cora a lungo subire danni causati dall’irresponsabilità ven- tennale della vecchia classe dirigente. Siamo di fronte a una politica molto avventurosa: continua l’omologazione della coscienza civile di gran parte della città e ormai anche di una parte considerevole dei fermenti culturali e dell’iniziativa singola e collettiva, condizionata da una pluriennale tradizione di servilismo; vediamo tutte le energie politiche e le risorse delle istituzioni mobilitate al solo fine di garantire alcuni privilegi. D’altra parte bisogna far prendere corpo ad una credibile alternativa politica, che sia capace di fare scelte anche im- popolari per risanare lo strappo creatosi tra la politica e la gente comune. È per queste ragioni che riteniamo ancor più necessario e urgente dare seguito al progetto di rilancio delle nostre idee. Altre esperienze ammi- nistrative hanno dimostrato quale ruolo importante possono svolgere i giovani, garantire plausibilità e coerenza a un pro- getto politico, aggregare energie intellet- tuali e civili. Il nostro intento è di realizzare un progetto con componenti sociali e culturali, anche diverse tra di loro, non aggregate alla rinfusa, come mera sommatoria elettorale, ma che siano complementari tra di loro. Per la sua coerenza decennale e per la storia del suo impegno politi- co-culturale degli ultimi mesi e anni, la realtà politica di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani è probabilmente una delle poche in grado di rappresentare la necessità di quella modernizzazione e di vicinanza alle esigenze della cittadinanza di cui molti sono in cerca, con un minimo di autorevolezza e credibilità che altri possibilmente non posseggono. Molte nostre iniziative lo dimostrano, sia politiche che giovanili (ad esempio: il mercatino del libro usato, le varie iniziative nel campo culturale e studentesco, etc.). Attraverso le proposte che esponiamo chiederemo a tutti i nostri amici, simpatizzanti, a tutti coloro che credono che la nostra sia una voce importante, soprattutto in questo momento, nel panorama poli- tico-culturale grammichelese, non solo di sostenerci con il prossimo voto, ma anche, e soprattutto, di estendere questo nostro appello alla cerchia dei propri amici e conoscenti, in particolare a quelli disposti a fornire indicazioni ed iniziative volte al miglioramento delle con- dizioni di vivibilità della città, perché consapevoli della particolare responsabilità civile che in una società aperta compete alla classe dirigente di un paese. Accoglieremo qualsiasi indicazione e suggerimento per costruire una nuova stagione politica fatta di mille piccole cose che possono dare risposte concrete alla città. La disponibilità a sostenere le nostre idee ci consentirà di sviluppare le nostre attività amministrative in modo incomparabilmente più efficace di quanto non sia stato possibile agli altri che fino ad oggi hanno amministrato. Abbiamo formulato proposte per un patto so- ciale con le giovani generazioni e con l’intera comunità cittadina attraverso il quale Alleanza Nazionale, raccogliendo le nostre idee, si può concretamente impegnare a dare risposte concrete ai sogni e alle speranze delle giovani generazioni. I cattivi maestri e i pessimi alunni, sono avvisati. Dicembre 2007 Anno 0 - Numero 2 Redazione: Corso Cavour, 100 - GRAMMICHELE Impaginato e fotocopiato in proprio Bollettino del Circolo di Alleanza Nazionale e di Azione Giovani Tiratura: 500 copie Un solo interesse da difendere: Grammichele.

Controcorrente Dicembre 2008

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Il tempo delle scelte ▪ a cura della Redazione

Da tempo affermiamo la necessità di un rilancio dell’inizia-tiva, di fronte alla palese incapacità della classe dirigente locale di esprimere la domanda di modernizzazione che moltissimi a parole affermano da anni di condividere, ma che quasi nessuno sembra essere attrezzato ad interpretare. A breve saremo nuovamente chiamati al rinnovo degli or-gani istituzionali e tale progetto appare sempre più necessa-rio e urgente. Da un lato è stata ampiamente dimostrata la radicale inadeguatezza dell’attuale classe politica nel far fronte non solo al necessario ammodernamento civile, eco-nomico e sociale della città, ma anche a gestire in modo minimamente decente la stessa ordinaria amministrazione. La situazione economica e sociale della città non potrà an-cora a lungo subire danni causati dall’irresponsabilità ven-tennale della vecchia classe dirigente. Siamo di fronte a una politica molto avventurosa: continua l’omologazione della coscienza civile di gran parte della città e ormai anche di una parte considerevole dei fermenti culturali e dell’iniziativa singola e collettiva, condizionata da una pluriennale tradizione di servilismo; vediamo tutte le energie politiche e le risorse delle istituzioni mobilitate al solo fine di garantire alcuni privilegi. D’altra parte bisogna far prendere corpo ad una credibile alternativa politica, che sia capace di fare scelte anche im-popolari per risanare lo strappo creatosi tra la politica e la gente comune. È per queste ragioni che riteniamo ancor più necessario e

urgente dare seguito al progetto di rilancio delle nostre idee. Altre esperienze ammi-nistrative hanno dimostrato quale ruolo importante possono svolgere i giovani, garantire plausibilità e coerenza a un pro-getto politico, aggregare energie intellet-tuali e civili.

Il nostro intento è di realizzare un progetto con componenti sociali e culturali, anche diverse tra di loro, non aggregate alla rinfusa, come mera sommatoria elettorale, ma che siano complementari tra di loro. Per la sua coerenza decennale e per la storia del suo impegno politi-co-culturale degli ultimi mesi e anni, la realtà politica di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani è probabilmente una delle poche in grado di rappresentare la necessità di quella modernizzazione e di vicinanza alle esigenze della cittadinanza di cui molti sono in cerca, con un minimo di autorevolezza e credibilità che altri possibilmente non posseggono. Molte nostre iniziative lo dimostrano, sia politiche che giovanili (ad esempio: il mercatino del libro usato, le varie iniziative nel campo culturale e studentesco, etc.). Attraverso le proposte che esponiamo chiederemo a tutti i nostri amici, simpatizzanti, a tutti coloro che credono che la nostra sia una voce importante, soprattutto in questo momento, nel panorama poli-tico-culturale grammichelese, non solo di sostenerci con il prossimo voto, ma anche, e soprattutto, di estendere questo nostro appello alla cerchia dei propri amici e conoscenti, in particolare a quelli disposti a fornire indicazioni ed iniziative volte al miglioramento delle con-dizioni di vivibilità della città, perché consapevoli della particolare responsabilità civile che in una società aperta compete alla classe dirigente di un paese. Accoglieremo qualsiasi indicazione e suggerimento per costruire una nuova stagione politica fatta di mille piccole cose che possono dare risposte concrete alla città. La disponibilità a sostenere le nostre idee ci consentirà di sviluppare le nostre attività amministrative in modo incomparabilmente più efficace di quanto non sia stato possibile agli altri che fino ad oggi hanno amministrato. Abbiamo formulato proposte per un patto so-ciale con le giovani generazioni e con l’intera comunità cittadina attraverso il quale Alleanza Nazionale, raccogliendo le nostre idee, si può concretamente impegnare a dare risposte concrete ai sogni e alle speranze delle giovani generazioni. I cattivi maestri e i pessimi alunni, sono avvisati.

Dicembre 2007 Anno 0 - Numero 2

Redazione: Corso Cavour, 100 - GRAMMICHELE Impaginato e fotocopiato in proprio

Bollettino del Circolo di Alleanza Nazionale e di Azione Giovani

Tiratura: 500 copie

Un solo interesse da difendere: Grammichele.

CONTROCORRENTE

Pagina 2

▪ di Giancarlo Giandinoto

“I posti letto vuoti ci sarebbero ma non li vogliono dare!”: lo affermavano qualche mese addietro alcuni sindacati dei medici della Campania. Allora bisogna chiedersi: quali sono i motivi di questo comporta-mento? La risposta è sempre la stessa: a Napoli, co-me in Sicilia, la Sanità non è un diritto, ma un

favore. Ti devi raccomandare per essere ricoverato, devi trovare un amico (che normalmente lo rivedi durante le campagne elettorali) che ti raccomanda per avere le attenzioni che ti aspetti. Qualcuno dice che in fondo stiamo meglio che in America dove l’assistenza pubblica non esiste. Ma presto finirà così, perchè tutte le cose pubbli-che in Italia si “inbaroniscono” e finiscono per

diventare proprietà privata di chi ci lavora, con i soldi di tutti i cittadini. Dalle nostre parti gli anziani vanno a giorni alterni dal proprio medico di famiglia: molto disponibile, distinto, elargisce sorrisi a destra ed a sinistra (forse più al centro …), facendo il proprio mestiere nel migliore dei modi. E il conto? In Italia i cosiddetti medici di famiglia, tecnicamente denominati medici di base o mutualisti, vengono pagati dal Servizio Sanitario Nazionale in base al numero di assistiti. Così si può approfittare della disponibilità del medi-co per qualsiasi problema. Una gran cosa, perché in altre parti del mondo ti fanno pagare ogni volta che ci vai, oppure paghi la cassa malattia (… e sono ba-toste!) anche se del medico non ha bisogno. In campagna elettorale il medico, è candidato al consiglio comunale, provinciale o regionale. Difficile rifiutargli il voto, perché è sempre disponi-bile, ti assiste gratuitamente. Questo vale anche per i medici che lavorano in o-spedale, dove il paziente risolve problemi più gravi rispetto alla semplice misurazione della pressione. Lì però subentra il fattore “bisogno” ed “urgenza” a seconda dei casi: se non hai l’amico che lavora in ospedale sei fregato e così ti dicono “… l’abbiamo messa in lista di attesa e se ne parla fra tre mesi!”, quando si ravvisa la possibilità di farti allungare il collo senza che ci va di mezzo la salute.

Questi sono i motivi per i quali i medici, i paramedici e gli infermieri, gli addetti di segreteria delle strutture o-spedaliere, ottengono con-sensi elettorali in maniera smisurata, agevole e facile, senza fare eccessiva pro-paganda, te-l e f o n a t e , e cc e t e r a eccetera. Se il me-dico ha capaci tà po l i t i che ed ammini-strative rico-nosciute, tanto di cappello! Ma spesso, nonostante la pro-pria serietà professionale, è una barca di consensi per interessi più forti! In questo modo chi ci mette veramente passione in politica, ma non può elargire particolari favori per-ché il lavoro deve conquistarselo facendo la gavetta, viene automaticamente ritenuto “uno che si vuole fare i c…. suoi”, tranne che abbia particolari possi-bilità di fare favori oppure è talmente capace ed in-telligente (dalle nostre parti serve a poco …) da po-ter attirare a sé i consensi della gente. Così vediamo consiglio comunali e giunte munici-pali imbottite di medici, paramedici ed infermieri (almeno l’80% ...). E poi ai cittadini cosa danno? Delle belle supposte a forma di bolletta o cartella esattoriale su servizi carenti e svolti in maniera pes-sima, mala amministrazione, non scendono quasi mai in piazza ad ascoltare i problemi della gente, se ne fregano dei problemi dei giovani, perché tanto “mio figlio/a me lo/a sistemerò senza problemi”.

MEDICI IN PRIMA LINEA I danni del “fenomeno sanitario” in politica ...

Baby consiglio: parla l’assessore alla legalità

Pagina 3

CONTROCORRENTE

Il giudizio complessivo sull’operato del baby consiglio

pare essere positivo …

“Sì, a parte la mia delusione per le cose non fatte, mi sono divertita molto e spero che il prossimo baby consi-glio sia più organizzato”. C’è un consiglio in particolare che vuoi suggerire ai

prossimi baby amministratori?

“La cosa più importante è quella di restare uniti ed esse-re interessati!”. I giovani, in questo caso giovanissimi, dimostrano spes-

so di essere più costruttivi degli adulti.

Una cosa è certa: per quelli come Lorena ci sarà presto

spazio nella politica per “adulti”.

▪ di Francesco Piccolo “Il giorno delle elezioni del consiglio comunale dei ra-gazzi sono stata nominata assessore all’educazione alla legalità, e non vi dico la mia felicità!!!”. Esordisce con un sorriso, Lorena Gandolfo, undici anni, quasi alla fine della sua esperienza nel consiglio comuna-le dei ragazzi.

Cosa hai provato al momento

della tua elezione ad assessore del

Comune di Grammichele?

“Mi sono sentita veramente emo-zionata, al pensiero di far parte di un mondo che consideravo solo per gli adulti, anche se in formato baby.” Con quale spirito hai intrapreso

questa nuova esperienza?

“Ero piena di aspettative, pensavo di dovermi impegnare molto io e gli altri, per realizzare tante cose concrete.” E’ stata una responsabilità che ti ha impegnato parec-

chio tempo?

“Ho partecipato attivamente e con orgoglio a tutte le riu-nioni, manifestazioni e processioni nelle quali il baby-consiglio è stato coinvolto”. L’esperienza di assessore alla legalità sta per termina-

re. Soddisfatta di quello che avete fatto?

“Un po’ sono rimasta delusa perché non abbiamo saputo delle risorse che avevamo a disposizione e quindi le no-stre cariche sono servite a poco”. Ma nonostante ciò qualcosa si è fatto …

“Certamente, siamo riusciti a portare a compimento il progetto Natale in solidarietà, grazie al quale, abbiamo raccolto cibo e molti giocattoli che sono stati donati ai bambini poveri”. E il baby sindaco?

“Gaia Scionti, una ragazza veramente in gamba, che si è impegnata molto per il progetto Natale in solidarietà”. Il rapporto con gli altri baby consiglieri e assessori?

“Purtroppo un altro motivo di mio disappunto riguarda l’assenza continua di molti altri ragazzi. Per questo non siamo riusciti a realizzare molte cose”.

Lorena Gandolfo, undici anni da poco compiuti, racconta l’esperienza nel baby consi-

glio comunale: una personale soddisfazione ma anche qualche rammarico

Sanatorie edilizie, proroga sino al 31/12/2008 ...

Approvato emendamento dell’On. Salvino Caputo (AN)

E’ stato approvato all’Assemblea Regionale Siciliana (in Commissione Bilancio) un emendamento alla mano-vra correttiva presentato dal Capogruppo di Alleanza Nazionale, On. Salvino Caputo, con la quale si conce-de un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2008 per la chiusura delle pratiche di sanatoria edilizia ancora giacenti negli uffici tecnici comunali. Il deputato regionale di Alleanza Nazionale ha chiesto la proroga per evitare che i Comuni siano costretti a respingere le domande di sanatoria, confiscando gli immobili e costringendo a demolire parecchie abita-zioni abusive. Inoltre, vista la grave situazione economica delle fa-miglie, la proroga rappresenta una provvisoria “boccata di ossigeno”, in attesa di tempi migliori. I dirigenti di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani di Grammichele ringraziano il proprio parlamentare regionale per la sensibilità dimostrata e per aver ac-colto la proposta di proroga avanzata nelle scorse settimane, in quanto anche nella nostra città, la grave situazione economica e sociale ha messo in ginocchio centinaia di famiglie grammichelesi.

La Redazione

“L’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni.”Ezra Pound

CONTROCORRENTE

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CONTROCORRENTE Bollettino del Circolo di Alleanza Nazionale a di

Azione Giovani di Grammichele

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Corso Cavour n. 100 - 95042 Grammichele

Tel./Fax 0933941878

e-mail: [email protected]

Impaginato e fotocopiato in proprio

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Potete inviare articoli e/o suggerimenti sul

guestbook del blog di Azione Giovani all’indirizzo:

http://azionegiovanigrammichele.blogspot.com

Pagina 4

NOTIZIE IN BREVE …

Rimborso degli abbonamenti agli studenti pendolari Grazie alle iniziative delle scorse settimane condotte dal Circolo di Azione Giovani e dal Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Francesco Amato (AN), nelle quali la destra grammichelese ha contestato dura-mente l’amministrazione comunale sul te-ma dei rimborsi, sono stati liquidati parte dei rimborsi degli abbonamenti agli studen-ti pendolari che usufruiscono del trasporto pubblico per raggiungere la propria scuola.

Caro-libri e libri elettronici Approvata dal Consiglio Comunale una mo-zione di iniziativa popolare presentata dal Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Francesco Amato (AN), accompagnata da circa duecento firme raccolte dal Circolo di Azione Giovani, con la quale si impegna l’-amministrazione a condurre presso il Mini-stero della Pubblica Istruzione delle inizia-tive volte a bloccare l’aumento sproposita-to del prezzo di copertina dei libri di testo e il sostegno di un progetto-pilota per la diffusione dei libri elettronici scaricabili da Internet gratuitamente.

Costi della politica Bocciata dal Consiglio Comunale una mo-zione presentata dal Presidente del Consi-glio Comunale, Dott. Francesco Amato (AN), nella quale si impegnava l’ammini-strazione comunale ad abolire le commis-sioni consiliari permanenti (che nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti sono facoltative) per ridurre sensibilmente i costi elevatissimi della politica. “La bocciatura di questa mozione è la di-mostrazione di scarsa responsabilità dell’-attuale classe politica”, ha commentato il promotore dell’iniziativa consiliare.

Contraffazioni, violenze, omicidi, terrorismo la cronaca rileva sempre più il legame tra

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

e CRIMINALITA’

ADESSO

BASTA!!!