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CaSERTa. Il prefetto Carmela Pa- gano aveva dato un segnale chiaro a tutti i Comuni della provincia di Ca- serta già nello scorso mese di no- vembre con la sua diffida: se entro fine anno non raggiungete percen- tuali adeguate di raccolta differen- ziata, arrivano i commissari. L’appello del rappresentante di go- verno è rimasto lettera morta ed ecco che in questi giorni sono arrivati i primi provvedimenti. Il commissario per la raccolta diffe- renziata è stato nominato a Caserta, a Maddaloni, a Casal di Principe e a Mondragone, ma, molti altri dovreb- bero essere nominati in queste ore. Il quadro di riferimento lungo il quale ci si muove, infatti è, a dir poco scon- volgente. Solo il Comune di Valle di Maddaloni, secondo i dati della Regione, è in re- gola, dal momento che ha raggiunto il 65,03% di raccolta differenziata, cioé ha superato la soglia prevista dalla legge. Gli altri Comuni, invece, sono lontanissimi dal raggiungimento di questa percentuale, così come di- mostra la media provinciale. Se- condo l’osservatorio regionale della Campania, l’indicatore dal quale sono stati attinti i dati che hanno de- terminato i commissariamenti, infatti, la media provinciale di raccolta diffe- renziata nel 2011 è del 34,64%. Più vicini alla soglia del 65% sono i Comuni di Bellona con il 59,31%, Castel Morrone con il 58,83, San Fe- lice a Cancello con il 55,86%, Piana di Monteverna con il 54,72%, Casa- pulla con il 53,87, Castel Campa- gnano con il 53,86, Arienzo con il 52,97, Camigliano con il 52,50. Il commissariamento per il Comune di Caserta, è arrivato qualche setti- mana dopo l’affidamento del nuovo appalto avvenuto lo scorso 20 feb- braio alla Ecocar dell'amministratore delegato Francesco Deodati, del di- rettore Sirio Vallarelli e antonio Melone e che era stato salutato dal sindaco Pio Del gaudio con grande entusiasmo. «Puntiamo a una rac- colta differenziata che faccia di più, con una campagna di sensibilizza- zione che deve moltiplicare i compor- tamenti corretti dei cittadini ma anche delle imprese e delle grandi utenze - aveva detto il sindaco all’in- domani dell’assegnazione dell’ap- palto - Lo faremo con messaggi chiari, a partire dalle scuole, ma anche aumentando i controlli a ca- rico di tutti gli inadempienti, non solo dei pochi delinquenti che continuano a sporcare le strade e le periferie di Caserta». A scagliarsi contro l’amministrazione Del Gaudio dopo il commissaria- mento, i due consiglieri di Speranza per Caserta Francesco apperti e Norma Naim. «Clamorosa bocciatura per il Sin- daco Del Gaudio. Apprendiamo in- fatti della nomina del Segretario Generale del Comune, Luigi Mar- tino, come commissario ad acta per la raccolta dei rifiuti urbani - dichia- rano all’unisono i consiglieri di Spe- ranza per Caserta - Ecco i commissari Differenziata al palo, ci pensa la prefettura CONSIGLIO in aula senza... i debiti Dall’ordine del giorno scompaiono i debiti fuori bilancio, c’è solo il con- suntivo. Pag.3 Il 19 marzo è servito nuovamente ad accendere i riflettori su Casal di Principe. Il ricordo di don Peppe Diana, martire della legalità, uomo di chiesa e del popolo, ed è con questa acce- zione che amiamo ricordarlo pubblicando la sua foto allo Sta- dio San Paolo, ha rappresentato l’occasione per tanti per parlare, a vario titolo, e, talvolta, anche senza titolo, di legalità, di rilancio e di riscatto del territorio di Casal di Principe. Ma è di questo che ha bisogno Casal di Principe? L’interrogativo è più che mai legittimo. Un Comune che vede quasi la metà dei suoi abitanti “ospite dello Stato”, necessita di risposte. E’ obbligatorio porre un freno allo svuotamento identitario determinato dalla camorra. I citta- dini hanno perso la loro dignità di popolo a vantaggio di un clan ca- morristico. I casalesi oggi, se- condo i più, non sono gli abitanti di Casal di Principe, ma gli affi- liato ad un’organizzazione mala- vitosa. Quest’agghiacciante immagine entrata nella cultura comune, danneggia un’area nella quale esiste anche qualcosa di positivo. La camorra c’è, è radi- cata ovunque, ma c’è anche una parte sana di Paese che può emergere. Il problema, però, non è l’ancestrale scontro tra il bene continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Don Diana, la sfida dello Stato e la forza dei clan Carmela Pagano FAI week end tra ambiente e arte Undici monimenti aperti in occasione delle giornate Fai: ecco il programma completo. Pag.4 REGGIA promesse e nuove polemiche Il ministro Ornaghi presenta il crono- programma dei lavori. Marzano cri- tica la David. Pag.5 TARSU bufera sui parcheggi Un parere legale costringerebbe Pu- bliservizi a pagare: Comunale punta l’indice. Pag.6 MELONE D’Angelo da che parte sta? L’ex sindaco accusa il consigliere di minoranza dopo la sua analisi sulle politiche. Pag.7 ALLARGAMENTO si spacca il Pd Stellato è contrario, Troianiello è fa- vorevole e punta alla presidenza del Consiglio. Pag.8 PD Esposito c’è: Lerro scalpita In Maddaloni futura non è più così certa la candidatura di Giacomo Lombardi. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 11 23/03/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Tutte le strade del mondo.

casertafocus n 11

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settimanale di caserta e provincia

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CaSERTa. Il prefetto Carmela Pa-

gano aveva dato un segnale chiaro

a tutti i Comuni della provincia di Ca-

serta già nello scorso mese di no-

vembre con la sua diffida: se entro

fine anno non raggiungete percen-

tuali adeguate di raccolta differen-

ziata, arrivano i commissari.

L’appello del rappresentante di go-

verno è rimasto lettera morta ed ecco

che in questi giorni sono arrivati i

primi provvedimenti.

Il commissario per la raccolta diffe-

renziata è stato nominato a Caserta,

a Maddaloni, a Casal di Principe e a

Mondragone, ma, molti altri dovreb-

bero essere nominati in queste ore.

Il quadro di riferimento lungo il quale

ci si muove, infatti è, a dir poco scon-

volgente.

Solo il Comune di Valle di Maddaloni,

secondo i dati della Regione, è in re-

gola, dal momento che ha raggiunto

il 65,03% di raccolta differenziata,

cioé ha superato la soglia prevista

dalla legge. Gli altri Comuni, invece,

sono lontanissimi dal raggiungimento

di questa percentuale, così come di-

mostra la media provinciale. Se-

condo l’osservatorio regionale della

Campania, l’indicatore dal quale

sono stati attinti i dati che hanno de-

terminato i commissariamenti, infatti,

la media provinciale di raccolta diffe-

renziata nel 2011 è del 34,64%.

Più vicini alla soglia del 65% sono i

Comuni di Bellona con il 59,31%,

Castel Morrone con il 58,83, San Fe-

lice a Cancello con il 55,86%, Piana

di Monteverna con il 54,72%, Casa-

pulla con il 53,87, Castel Campa-

gnano con il 53,86, Arienzo con il

52,97, Camigliano con il 52,50. Il

commissariamento per il Comune di

Caserta, è arrivato qualche setti-

mana dopo l’affidamento del nuovo

appalto avvenuto lo scorso 20 feb-

braio alla Ecocar dell'amministratore

delegato Francesco Deodati, del di-

rettore Sirio Vallarelli e antonio

Melone e che era stato salutato dal

sindaco Pio Del gaudio con grande

entusiasmo. «Puntiamo a una rac-

colta differenziata che faccia di più,

con una campagna di sensibilizza-

zione che deve moltiplicare i compor-

tamenti corretti dei cittadini ma

anche delle imprese e delle grandi

utenze - aveva detto il sindaco all’in-

domani dell’assegnazione dell’ap-

palto - Lo faremo con messaggi

chiari, a partire dalle scuole, ma

anche aumentando i controlli a ca-

rico di tutti gli inadempienti, non solo

dei pochi delinquenti che continuano

a sporcare le strade e le periferie di

Caserta».

A scagliarsi contro l’amministrazione

Del Gaudio dopo il commissaria-

mento, i due consiglieri di Speranza

per Caserta Francesco apperti e

Norma Naim.

«Clamorosa bocciatura per il Sin-

daco Del Gaudio. Apprendiamo in-

fatti della nomina del Segretario

Generale del Comune, Luigi Mar-

tino, come commissario ad acta per

la raccolta dei rifiuti urbani - dichia-

rano all’unisono i consiglieri di Spe-

ranza per Caserta -

Ecco i commissariDifferenziata al palo, ci pensa la prefettura

CONSIGLIO in aulasenza... i debitiDall’ordine del giorno scompaiono i

debiti fuori bilancio, c’è solo il con-

suntivo. Pag.3

Il 19 marzo è servito nuovamente

ad accendere i riflettori su Casal

di Principe. Il ricordo di don

Peppe Diana, martire della

legalità, uomo di chiesa e del

popolo, ed è con questa acce-

zione che amiamo ricordarlo

pubblicando la sua foto allo Sta-

dio San Paolo, ha rappresentato

l’occasione per tanti per parlare,

a vario titolo, e, talvolta, anche

senza titolo, di legalità, di rilancio

e di riscatto del territorio di Casal

di Principe. Ma è di questo che

ha bisogno Casal di Principe?

L’interrogativo è più che mai

legittimo. Un Comune che vede

quasi la metà dei suoi abitanti

“ospite dello Stato”, necessita di

risposte. E’ obbligatorio porre un

freno allo svuotamento identitario

determinato dalla camorra. I citta-

dini hanno perso la loro dignità di

popolo a vantaggio di un clan ca-

morristico. I casalesi oggi, se-

condo i più, non sono gli abitanti

di Casal di Principe, ma gli affi-

liato ad un’organizzazione mala-

vitosa. Quest’agghiacciante

immagine entrata nella cultura

comune, danneggia un’area nella

quale esiste anche qualcosa di

positivo. La camorra c’è, è radi-

cata ovunque, ma c’è anche una

parte sana di Paese che può

emergere. Il problema, però, non

è l’ancestrale scontro tra il benecontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Don Diana, lasfida dello Statoe la forza dei clan

Carmela Pagano

FAI week end traambiente e arteUndici monimenti aperti in occasione

delle giornate Fai: ecco il programma

completo. Pag.4

REGGIA promessee nuove polemicheIl ministro Ornaghi presenta il crono-

programma dei lavori. Marzano cri-

tica la David. Pag.5

TARSU bufera sui parcheggiUn parere legale costringerebbe Pu-

bliservizi a pagare: Comunale punta

l’indice. Pag.6

MELONE D’Angeloda che parte sta?L’ex sindaco accusa il consigliere di

minoranza dopo la sua analisi sulle

politiche. Pag.7

ALLARGAMENTOsi spacca il PdStellato è contrario, Troianiello è fa-

vorevole e punta alla presidenza del

Consiglio. Pag.8

PD Esposito c’è:Lerro scalpitaIn Maddaloni futura non è più così

certa la candidatura di Giacomo

Lombardi. Pag.11

Per informazioni328.3997148

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Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni

LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 1123/03/2013

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Tutte le strade del mondo.

2 23/03/2013 CASERTA

continua da pag.1

e il male, ma il livello di permeabilità

in quella zona grigia, humus per i

clan.

Sino ad oggi lo Stato ha esercitato

una funzione repressiva nei con-

fronti dei clan che si è trasformata

in una funzione oppressiva per l’in-

tera cittadina dell’agro.

Non basta. Gli arresti eccellenti

degli ultimi anni non sono serviti a

sradicare dal territorio il seme della

camorra che si riorganizza e si rige-

nera grazie all’imbarazzante facilità

con cui riesce a reclutare nuove

leve. Lo Stato deve fare uno sforzo

importante su quell’area.

Deve essere in grado di bilanciare

l’anti-stato, deve avere la forza di

schiacciare la camorra sul suo ter-

reno. Molti ragazzi si affiliano alle

organizzazioni malavitose perché

trovano in esse il facile sbocco di

una vita che, altrimenti li vedrebbe

impossibilitati a fare gli operai, i

commessi, gli impiegati…

Lo Stato deve diventare a tutti i

costi attrattivo se vuole cancellare

la piaga della camorra.

L’azione invasiva delle forze dell’or-

dine deve essere affiancata ad

un’azione di recupero del territorio.

Il figlio del boss non deve “eredi-

tare” l’azienda di famiglia, non deve

lavorare per vendicare l’onta subita

dal padre, ma deve essere messo

nelle condizioni di dimenticare a far

dimenticare la violenza e la barbarie

che suo padre ha seminato a Casal

di Principe.

E’ necessario affrontare i clan sul

loro terreno così come ha fatto don

Peppe. Lo Stato è forte. Lo può

fare. Anzi, lo deve fare…

segue dalla primaRispettiamo la decisione della Prefet-

tura di Caserta, che ha così ottempe-

rato alla normativa vigente, la quale

prevede appunto l'insediamento di

un commissario in caso di mancato

raggiungimento dei livelli minimi

(50% entro il 31 dicembre 2011), e di

incapacità da parte dei comuni diffi-

dati (quello di Caserta lo è stato lo

scorso 18 ottobre) a mettersi in re-

gola entro tre mesi dalla ricezione

della diffida».

Apperti e Naim si lanciano, poi in va-

lutazioni di natura politica sulla que-

stione della raccolta.

«Non possiamo però fare a meno di

sottolineare due aspetti: il primo, è

che il Sindaco, ostinato nel mante-

nere nelle sue mani una delega com-

plessa e delicata come quella

all'ambiente, è andato incontro ad un

fallimento già scritto ed ampiamente

preannunciato da Speranza per Ca-

serta - dichiarano i due rappresen-

tanti della sinistra - In secondo luogo,

non vediamo come il Segretario Ge-

nerale possa contribuire al migliora-

mento del ciclo dei rifiuti nella nostra

città, poiché pur essendo un profes-

sionista che svolge egregiamente il

suo ruolo, non ci risulta possedere

competenze specifiche nel campo

ambientale».

Prima del provvedimento del pre-

fetto, comunque, l’amministrazione

aveva già messo in campo delle stra-

tegie per migliorare la raccolta diffe-

renziata.

In città sarà, infatti, ripristinata la

completa dotazione dei contenitori

per la raccolta differenziata, che sa-

ranno aumentati con quelli per il

vetro e per gli oli esausti domestici.

Ma, le novità importanti non finiscono

qui.

Saranno ottimizzate le attività delle

tre isole ecologiche, con una pesa

per i rifiuti differenziati conferiti e una

eco-card finalizzata a premialità sulla

raccolta differenziata. In sostanza a

Caserta sarà introdotto un sistema

già introdotto a Capua da Carmine

Antropoli senza troppo successo a

dire il vero, che prevede che chi più

differenzia meno paga di Tarsu. Te-

nuto conto che a Caserta si paga la

tassa rifiuti più alta d’Italia e che, con

l’introduzione della Tares le tariffe,

ove possibile, saranno ancora supe-

riori per i contribuenti, siamo di fronte

ad una novità positiva.

Nel nuovo piano per la raccolta diffe-

renziata saranno installati in città 700

cestini per i rifiuti, consegnate 300

compostiere a chi ne farà richiesta,

avviate le attività di monitoraggio

specifico per le grandi utenze, per in-

tercettare e ottimizzare le frazioni ri-

ciclabili.

L'azienda incaricata per la raccolta

differenziata Ecocar svilupperà inol-

tre una campagna di sensibilizza-

zione, a partire dal sito web

www.differenziatacaserta.it e dall'uti-

lizzo dei new media, usufruendo al-

tresì delle nuove tecnologie anche

per tracciare e rendere più traspa-

renti le sue attività.

Francesco Marino

sconti per chi differenziaPronta una card da consegnare all’isola ecologica

Un’isola ecologica

Earth Hour: salviamo il climaCASERTA. Sabato 23 marzo alle ore 20.30, il mondo “si spegnerà”per un’ora: monumenti, case, uffici, intere città resteranno al buioper testimoniare l’impegno di cittadini, governi ed organizzazioninella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sosteni-bile. Ogni anno più di un miliardo di persone, in oltre 120 paesi delmondo, spengono simbolicamente la luce per un’ora.L’obiettivo di Earth Hour 2013 è coinvolgere Istituzioni, Cittadini edAziende ad andare “oltre l’ora”, impegnandosi non solo a spegnerele luci durante l'Earth Hour ma anche a manifestare, attraverso di-verse azioni e l'uso degli eco-consigli, l'impegno nei confronti delpianeta. È molto di più di un’azione simbolica, è un gesto continuoche porta ad azioni reali, grandi e piccole, che stanno cambiando ilPianeta sul quale viviamo.In occasione dell’ “Ora della Terra”, il più grande evento globale delWWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più so-stenibile, sabato 23 Marzo Radio PRIMARETE, assieme al WWF diCaserta, ha organizzato una giornata di diretta radiofonica e terràcompagnia a tutti i radioascoltatori con una Maratona radiofonicain diretta, in onda dalle ore 09.00 alle ore 21.00.Un palinsesto totalmente cambiato per una giornata assieme agliamici del WWF di Caserta all’insegna del cambiamento e del rispar-mio energetico. La diretta potrà essere ascoltata sulle frequenze diRadio PRIMARETE, così come in streaming sul sito www.radiopri-marete.it, e gli ascoltatori potranno partecipare inviando SMS al338.99.48.576 oppure brevi mail a [email protected].

CASERTA. Tutto pronto, o quasi, per

la maratone di consiglio comunale

sul bilancio prevista per il prossimo

25 marzo.

La prima seduta è andata deserta

così come protocollo consolidato a

Palazzo Castropignano, con maggio-

ranza e opposizione che si ritrove-

ranno lunedì in piazza Vanvitelli per

discutere la manovra dell’assessore

Nello Spirito.

All’ordine del giorno, ci sarà il Con-

suntivo, ma non i debiti fuori bilancio,

così come si immaginava. Nono-

stante la mole spaventosa di debiti,

circa trenta milioni di euro, all’ordine

del giorno dell’assemblea non figura

questa voce.

Un particolare non trascurabile per la

minoranza, che su tale argomento, è

intenzionata a fare battaglia. La de-

cisione di non portare all’ordine del

giorno del consiglio comunale i de-

biti, oltre che una valenza ammini-

strativa, ne ha una di natura politica.

Il primo cittadino non vuole correre il

rischio di trasformare il consiglio co-

munale in una camera di compensa-

zione per i mal di pancia politici che,

attualmente, si vivono in maggio-

ranza.

Partendo dall’Udc, passando per

l’Mpa, il Nuovo Psi e lo stesso Pdl il

fermento, in questo momento è

tanto.

I centristi, allo stato attuale, hanno

una posizione critica in giunta Emi-

liano Casale e Pasquale Parisella,

hanno rimesso le deleghe nelle mani

del presidente dell’amministrazione

provinciale Domenico Zinzi dopo lo

scontro che si è consumato in Co-

mune sulla 328.

E’ scontro frontale tra l’assessore

alle Politiche sociali Emiliano Casale

e il dirigente Gianmaria Piscitelli.

Oggetto del contendere la gestione

della 328 sulla quale, dopo un per-

corso condiviso, Piscitelli ha cam-

biato direzione facendo infuriare

l’esponente dell’Udc. La strada che

si sarebbe dovuta intraprendere era

quella di un ufficio che autonomo che

gestisse i processi con l’affidamento

del personale della 328 ad un’agen-

zia interinale. L’obiettivo di Casale

era quello di avere un soggetto che

avesse la solidità economica tale da

poter permettere ai dipendenti della

328 di non dover elemosinare le pro-

prie spettanze e di poter incassare lo

stipendio tutti i mesi. Si è proceduti

su questa linea sino allo scorso 5

marzo quando, improvvisamente Pi-

scitelli ha detto che non era più pos-

sibile effettuare questa operazione

perché si andava ad appesantire

oltre misura la spesa del personale e

questo non era possibile.

Casale ha rilanciato sottolineando

come, nei fatti, la situazione non

cambiava dal momento che, se era

necessario aumentare la posta in bi-

lancio per il personale, si sarebbe di-

minuita quella per le politiche sociali

destinando sempre la stessa somma

per questo servizio.

Cambiando l’ordine degli addendi, il

risultato non cambia… Per Piscitelli

sì e anche di molto tanto è vero che

il dirigente si è anche rifiutato di in-

viare una lettera al ministero con la

quale chiedere, così come chiesto

dall’assessore, se la sua idea era

possibile. L’obiettivo dell’esponente

dell’Udc è quello di eliminare la pre-

senza delle cooperative che hanno

creato non pochi problemi. La rispo-

sta di Piscitelli è quella di realizzare

una società con tanto di dirigente che

gestisca il servizio…

Tra assessore e dirigente il terreno

dello scontro si è spostato nell’am-

bito e sulla gestione economica. Ca-

sale, anche alla luce della decisione

di puntare sulla società, ha chiesto

che si rispettassero gli impegni di

spesa al Comune di Caserta e anche

agli altri Comuni, in particolare San

Nicola che, in sette mesi ha versato

appena 50mila euro e che ha un de-

bito di ottocentomila euro. Allo stato

attuale, sul Fua (fondo unico dell’am-

bito) mancano i soldi degli ultimi sei

mesi del 2012 e quelli del primo tri-

mestre 2013 di Caserta.

Casale ha puntato i piedi ed è pronto

a chiedere la testa del dirigente, Pi-

scitelli, da parte sua non è intenzio-

nato ad indietreggiare di un

millimetro. E Del Gaudio? Ora toc-

cherà a lui decidere.

consiglio senza... debitiIl 25 si discute solo del consuntivo: tensione in maggioranza

323/03/2013CASERTA

Il consiglio comunale di Caserta

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CASERTA. Il Fai (Fondo Ambiente

Italiano) aprirà al pubblico undici siti

d’arte a Riardo e Teano.

Tra le esclusive della XXI Giornata

FAI di Primavera, la prima apertura

della Masseria delle Sorgenti a

Riardo, Oasi FAI Ferrarelle.

A seguire l’elenco dettagliato dei siti

e degli eventi ad essi collegati.

Riardo

1. Masseria Delle Sorgenti - Oasi

Fai Ferrarelle

Indirizzo: Via Tuoro snc, 81053,

Riardo, CE

Note indirizzo: presso Parco Fonti

Ferrarelle

Orario: Sabato 23 e Domenica 24,

ore 10.00 – 17.00

Note orario:

Possibilità di pranzare alla Masseria

con piatti tradizionali, max 40 per-

sone. Solo su prenotazione tel. 081

416344 (da lun. a ven. ore 9.00 -

18.00). Sabato 23 dalle ore 10 alle

ore 14 è possibile visitare anche le

linee di imbottigliamento dell'acqua

effervescente naturale Ferrarelle.

Descrizione:

Masseria delle Sorgenti Ferrarelle,

azienda agricola del Gruppo Ferra-

relle nata a gennaio del 2011, è si-

tuata all’interno del Parco Fonti

Ferrarelle a Riardo, nel cuore del-

l’alto casertano. Ha un’estensione di

145 ettari di terreno ricco di sali mi-

nerali, di cui 88 destinati alle coltiva-

zioni biologiche. L’azienda agricola

Masseria delle Sorgenti ha la sua di-

mora all’interno della Masseria Mozzi

le cui origini si perdono nella storia

fin dal Medio Evo. Le terre, a quel

tempo possedimenti agricoli dei Mo-

naci benedettini dell'Abbazia della

Ferrara, erano meta del soggiorno

estivo dei monaci, che qui vi trova-

vano frescura nei mesi più caldi e un

terreno particolarmente fertile e ricco

di sali minerali per l'agricoltura. Sono

proprio i monaci a dare il nome "Le

Ferrarelle" a quei luoghi disseminati

di fonti d'acqua di origine vulcanica.

Oggi la Masseria Mozzi è tornata al

suo antico splendore, grazie ad un

attento e accurato restauro conser-

vativo diretto dal FAI, ed è diventata

il punto di ristoro e di accoglienza

della Masseria delle Sorgenti.

Per continuare a garantire l’inconta-

minatezza di questi luoghi e non in-

terferire con le falde acquifere

sottostanti, Masseria delle Sorgenti

ha selezionato solo colture gestibili

con l’acqua, come gli ulivi, alberi

dalla fibra molto forte, che non ne-cessitano di concimazione o pesti-

cidi, le cui radici danno consistenza

e compattezza al terreno, e le api,

che in questi luoghi non corrono ri-

schi di cibarsi di semi conciati, letali

per questi piccoli insetti.

Teano

2. Basilica Di San Paride Ad Fon-

tem

Indirizzo: Loc. Torricelle – Strada

Provinciale Teano, 81057, Teano, CE

Orario: Domenica 24, ore 10.00 –

13.00

Note orario: Apprendisti Ciceroni®:

ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-

SART di Teano

Descrizione: Secondo la sacra leg-

genda, S. Paride, presbitero di origini

greche, giunse a Teano nella prima

metà del IV sec. per predicarvi il Van-

gelo. A quell'epoca già esisteva una

comunità cristiana, ma Paride di-

strusse il culto idolatrico del ser-

pente, adorato in un antro nei pressi

di una sorgente. Il sottosuolo, in

parte visitabile, racchiude l'ingresso

alla sorgente, le strutture della primi-

tiva chiesa paleocristiana e una

vasca da ritenersi antico fonte batte-

simale.

3. Borgonovo: Luogo Dell'incon-

tro

Indirizzo: Fraz. Borgonovo, 81057,

Teano, CE

Note indirizzo: raggiungibile con ser-

vizio navette a cura del Comune,

partenza da Piazza Marconi, ore

14.45 / 15.45 / 16.45 / 17.45

Orario: Domenica 24, ore 15.00 –

18.00

Note orario: Visite guidate con par-

tenza ogni ora

Descrizione: Itinerario: Percorso Ga-

ribaldino: i luoghi dell'incontro

4. Chiesa Di Sant'antonio Abate

Indirizzo: Borgo Sant'Antonio Abate,

81057, Teano, CE

Orario: Domenica 24, ore 10.00 –

13.00

Note orario: Apprendisti Ciceroni®:ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-

SART di Teano

Descrizione: Costruita nel XII secolo,

faceva parte di un complesso mona-

stico con annesso ospedale in cui

operavano i potenti monaci Anto-

niani, particolarmente esperti nella

cura dell'herpes zoster, malattia nota

come fuoco di Sant'Antonio. Di stra-

ordinario interesse è l'abside con gli

affreschi giotteschi che narrano la

vita del Santo, opera di un colto af-

frescatore che presenta elementi ico-

nografici molto originali attinti dalla

narrazione fatta da Jacopo da Vara-

gine nella Legenda Aurea.

5. Complesso Monastico Di San-

t'antonio Da Padova

Indirizzo: Collina di Sant'Antonio,

81057, Teano, CE

Orario: Domenica 24, ore 15.00 –

18.00

Note orario: Apprendisti Ciceroni®:

ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-

SART di Teano

Descrizione: L'antico nucleo del con-

vento è rimasto Intatto nel tempo ,

formato da un chiostro quadrato su

cui affacciano finestroni con archi

acuti sorretti da bassi pilastri di tufo

e da capitelli gotici. Le pitture murali

che raccontano la vita e i miracoli del

Santo, insieme ai fasci di tufo di di-

verso colore, danno all'antico cortile

una particolare vivacità coloristica. Di

notevole interesse sono, poi, il coro

ligneo, l'altare di marmo con decora-

zioni barocche ed il refettorio rivestito

di maioliche.

6. Duomo – Cripta Del Duomo – Ci-

sterna Romana

Indirizzo: Piazza del Duomo, 81057,

Teano, CE

Orario: Sabato 23, ore 18.00; Dome-

nica 24, ore 15.00 – 17.00

Note orario: Apprendisti Ciceroni®:

ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-

SART di Teano

Descrizione: L'attuale pianta a tre na-

vate è il risultato di numerosi inter-venti operati nei secoli sull'originario

tempio di età medioevale, eretto su

progetto di Andrea Vaccaro. Nel pre-

sbiterio è collocato uno stupendo

Crocefisso attribuito ad Oderisi da

Gubbio. Altre opere di straordinario

interesse sono le tre tele di France-

sco De Mura. Nella navata centrale

si alza il magnifico ambone comate-

sco. Sottostanti al Duomo sono la

Cripta che conserva marmi ed epi-

grafi risalenti al primo edificio.

7. Museo Archeologico

Indirizzo: Via Nicola Gigli, 81057,

Teano, CE

Orario: Sabato 23, ore 15.00 –

18.00; Domenica 24, ore 10.00 –

18.00

Note orario: Sabato 23, ore 11.30: vi-

sita guidata riservata alle scuole. Ap-

prendisti Ciceroni®: ISISS "Ugo

Foscolo" di Teano; IPSSART di

Teano

Descrizione: Il Museo è ubicato in un

edificio trecentesco a due navate, nel

quale sono allocati i preziosi reperti

che ricostruiscono la storia del terri-

torio di Teano. Il percorso espositivo,

arricchito da un ampio apparato di-

dascalico, consente di conoscere la

storia della città di Teano, dalla Prei-

storia fino all'alto Medioevo. A con-

clusione del percorso i visitatori si

imbattono nel Mosaico della Natività

del IV sec. d. C., la prima rappresen-

tazione che oggi si conosca della na-

scita di Gesù Cristo.

8. Museo Garibaldino E Del Risor-

gimento

Indirizzo: Piazza del Municipio,

81057, Teano, CE

Note indirizzo: nel Cortile del Co-

mune

Orario: Sabato 23, ore 15.00 –

18.00; Domenica 24, ore 10.00 –

18.00

Note orario:

Sabato 23, ore 12.30: visita guidata

riservata alle scuole. Apprendisti Ci-

ceroni®: ISISS "Ugo Foscolo" diTeano; IPSSART di Teano.

fai tra ambiente e culturaGli undici siti aperti in Terra di Lavoro nel week end

4 23/03/2013 CASERTA

CASERTA. Esistono un cronopro-

gramma e degli interventi chiari per

il rilancio della Reggia di Caserta. La

visita del ministro ai Beni culturali a

Palazzo Reale Lorenzo Ornaghi,

arrivata dopo un lavoro certosino

condotto dal sindaco di Caserta Pio

Del Gaudio in sinergia anche con il

Partito democratico e l’ex deputato

Stefano Graziano, è servita per

avere un quadro chiaro di quella che

è la situazione, in questo momento,

della Reggia, per capire quali sono le

intenzioni già messe in cantiere dal

governo, si spera che con il prossimo

Parlamento le cose possano cam-

biare in meglio, e per avere un’idea

di quelle che possono essere le pro-

spettive future per l’opera.«Lo sforzo

finanziario fatto dal Ministero in rela-

zione al progetto di restauro delle

facciate della Reggia di Caserta è

stato molto significativo; di più non si

poteva fare» - ha spiegato il ministro

per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi,

in visita alla Reggia di Caserta, ri-

spondendo alle domande dei cronisti

relative all'avvio delle opere.

Attualmente la facciata principale è

transennata, così come parte dei

cortili interni; le transenne sono state

poste alcuni mesi fa in seguito alla

caduta di materiale dai cornicioni,

causata dalla mancanza di manuten-

zione.

E' il direttore generale dei Beni cultu-

rali Gregorio Angelini a fornire dei

dettagli sulla partenza dei lavori: «'Il

restauro dovrebbe iniziare entro

l'estate - afferma - quando arriverà la

prima tranche di finanziamenti da 9,3

milioni di euro.

In totale il progetto di restauro pre-

vede un stanziamento di 22 milioni di

euro, si tratta quasi interamente di

fondi europei facenti parte del Pro-

gramma Operativo Interregionale At-

trattori Culturali 2007-2013.

Dal canto suo il ministero dei beni

culturali stanzierà un milione di

euro».

Il primo cittadino, dal canto suo, ha

colto l’occasione della visita alla Reg-

gia del ministro Ornaghi per rappre-

sentare all’esponente di governo

quelle che sono le sensazioni di Ca-

serta raccolte nel tavolo della città e

quelli che sono gli obiettivi che il no-

stro territorio si è prefissato per fare

in modo che la Reggia possa final-

mente diventare uno strumento di

crescita per il capoluogo e per l’intera

provincia.

«Ho rappresentato al ministro Orna-

ghi, che ringrazio della sensibilità e

dell'attenzione riservata a Caserta,

tutte le istanze, le motivazioni e le

proposte del Tavolo Città sulla Reg-

gia - spiega il primo cittadino - indi-

rizzate ad un'azione concreta e

stabile che valorizzi il monumento e

ne integri iniziative, potenzialità e op-

portunità nell'economia della città».

Del Gaudio rivela come il ministro

Ornaghi abbia assunto impegni con-

creti per fare in modo che la Reggia

possa avviare un percorso virtuoso

teso alla sua crescita.

«Il ministro si è impegnato a indivi-

duare strumenti e metodologie che

costruiscano questo percorso - ha

concluso il sindaco - Auspico che ciò

avvenga quanto prima».

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore, quando sarà possibile

avere un quadro più chiaro di quelle

che saranno le intenzioni del pros-

simo governo sulla Reggia. Palazzo

Reale è stato protagonista, non solo

per la visita del ministro. Ha colpito

la lettera indirizzata alla soprinten-

dente David dal responsabile del tu-

rismo di Pmi Campania Francesco

Marzano, il quale ha puntato l’indice

contro la gestione del patrimonio

dell’Unesco, evidenziando la totale

estromissione degli operatori del set-

tore.

L’occasione è stato il via della mostra

Terrae Motus. «Gentile Soprinten-

dente, Le scrivo in riferimento all’in-

vito pervenuto per la mostra dal titolo

“Memus - Terrae Motus”, che da Lei

sarà presentata ed inaugurata il

prossimo 27 Marzo negli Apparta-

menti Storici della Reggia di Caserta

- si legge nella lettera di Marzano - Si

considera su come gli operatori turi-

stici della provincia di Caserta, nella

più ampia accezione del termine, i

quali vivono di programmazione, ab-

biano ancora una volta ricevuto, un

invito per un iniziativa, pianificata e

promossa, a cose ormai già fatte».

Marzano pone l’accento sull’assenza

di programmazione che ha determi-

nato in questi anni il mancato decollo

della Reggia.

«Non Le sfuggirà che solo un’ade-

guata programmazione, condivisa

realmente con i diversi attori del ter-

ritorio, possa garantire realmente il

trasmutarsi di iniziative ed eventi in

altrettante opportunità di sviluppo per

il tessuto economico della nostra

Provincia - ha spiegato nella lettera

Marzano - Alla luce di quanto conti-

nuiamo a non comprendere come

mai non veniamo mai interessati ai

vari eventi che si svolgono nella Reg-

gia di Caserta se non solo nella parte

relativa all’inaugurazione. Sicura-

mente la nostra è una lettura sba-

gliata dell’attuale gestione, che

all’esterno può apparire come una

conduzione prettamente privatistica

o comunque non coerentemente

coesa con il Territorio.

Non è certo nostro costume né vo-

lontà, né tanto meno pretesa, entrare

nell’organizzazione degli eventi

dell’Ente da Lei presieduto, ma in

quanto rappresentanti di una cospi-

cua parte del Suo tessuto produttivo

e consapevoli della concretezza dei

suoi problemi, chiediamo che al-

meno ci sia data la possibilità di poter

offrire e presentare all’esterno un

prodotto adeguatamente strutturato

e che possa inserirsi in un quadro

progettuale atto a rappresentare una

più ampia panoramica delle eccel-

lenze presenti in Terra di Lavoro.

Gradiremmo quindi una condivi-

sione, anche se solo di massima,

nello spirito di garantire al lavoro

delle imprese e delle associazioni

imprenditoriali, lo stesso rispetto che

le stesse nutrono per il Suo ruolo di

Soprintendente. In attesa di cono-

scere per i futuri eventi le Sue deter-

minazioni, La salutiamo con la

cordialità di sempre».

reggia speranze e veleniIn estate via ai lavori alla facciata. E’ caos gestione

523/03/2003CASERTA

La Reggia di Caserta

CASERTA. L’ufficio legale del Co-

mune di Caserta ha prodotto un pa-

rere legale sulla questione

Tarsu-parcheggi.

Gli avvocati dell’ente di Palazzo Ca-

stropignano si sono espressi sull’op-

portunità da parte della Publiservizi,

concessionaria per il servizio di ri-

scossione della sosta, di pagare la

tassa sui rifiuti per le aree degli stalli.

Il parere sarebbe stato espresso già

nello scorso mese di novembre poco

dopo l’interrogazione prodotta dal

Partito democratico che ha sollevato

il problema.

C’è, infatti, una sentenza della Cas-

sazione che sancisce che sulle aree

adibite a parcheggio si debba pagare

la tassa dei rifiuti. Partendo da que-

sto dato, il Pd aveva chiesto al Co-

mune di Caserta di esprimersi

sull’opportunità o meno di richiedere

tale somma al concessionario. In

maniera ufficiale, a tale sollecita-

zione, non c’è stata risposta anche

se, poi, è emerso che è stato pro-

dotto tale parere che, tra l’altro, sug-

gerirebbe al Comune di chiedere

l’imposta al concessionario. Nelle

prossime ore se ne saprà di più,

anche perché il Pd pare abbia chie-

sto in maniera ufficiale una serie di

atti all’amministrazione.

A puntare l’indice contro il Comune ci

pensa il consigliere del Partito socia-

lista Gianni Comunale che sottoli-

nea come sia discriminatorio per i

cittadini essere costretti a pagare im-

poste salatissime a causa del disse-

sto, e vedere, poi il concessionario

Publiservizi non versare una tassa

che gli compete. «E’ stato chiesto un

sacrificio alla città per risanare le

casse comunali – ha sottolineato

l’esponente di minoranza – non si ca-

pisce perché questo sacrificio non

debba essere sopportato anche da

una società a cui il Comune versa

fior di quattrini…

E’ la legge che impone alla Publiser-

vizi di pagare quelle somme, perché

l’amministrazione non provvede?».

Comunale mette in discussione l’in-

tero comportamento tenuto dalla

giunta in questa vicenda.

«Non è stata data alcuna risposta

all’istanza di due gruppi politici come

il Pd e il Partito socialista che a nome

della città, hanno chiesto chiarimenti

sulla gestione della cosa pubblica –

ha spiegato – abbiamo appreso, ad-

dirittura dell’esistenza di un parere

dell’ufficio legale sulla questione

Tarsu, che, però, non ha determinatoalcuna risposta».

Tempi duri per Publiservizi anche a

Recale, dove il sindaco Patrizia Ve-

stini ha ridotto l’aggio alla concessio-

naria che si occupa della riscossione

dei tributi.

«Con la convenzione approvata alla

Publiservizi spetta un aggio del 6%

sulla riscossione ordinaria della

Tares.

Una percentuale più bassa rispetto al

9% previsto prima ma che non può

raggiungere il 4%, così come propo-

sto dalla minoranza, perché è un

aggio riscosso solo sulla TARES e

non su tutti i tributi, come preceden-

temente previsto - spiega l’asses-

sore alle Finanze del Comune di

Recale - Con un aggio al 6% la Pu-

bliservizi fornirà inoltre servizi ag-

giuntivi quali la redazione del

regolamento del tributo e la reda-

zione del piano finanziario.

L’aggio del 18% sulla riscossione co-

attiva deve essere invece conside-

rata come un’azione di sprono della

maggioranza nei confronti della Pu-

bliservizi a svolgere un’azione di lotta

all’evasione.

Percentuali più basse di aggio sul co-

attivo si hanno solo quando la so-

cietà esterna si interessa dell’intera

riscossione dei tributi e non solo di

una parte come nel nostro caso.

Basti pensare che, da un’analisi

comparativa con i comuni limitrofi, ri-

sulta una percentuale di aggio sul co-

attivo che in alcuni casi sfiora il 50%.

Soddisfazione quindi per quanto rea-

lizzato sui tributi in solo otto mesi».

tarsu è bufera parcheggiSpunta un parere dell’ufficio legale. Comunale tuona

6 23/032013 CASERTA

Un’area di sosta a Caserta

CASAGIOVE. Avvocato VincenzoMelone, cosa ne pensa dell’analisidel risultato elettorale fatta dalConsigliere Comunale DaniloD’Angelo?«Il dott. D’Angelo si è reso politica-

mente ridicolo e puerile attribuendosi

i voti di opinione del Cavaliere Berlu-

sconi. E le sue gratuite affermazioni,

circa le valutazioni ed i commenti per

le ultime elezioni politiche nazionali,

non meriterebbero alcuna considera-

zione. Il consigliere dovrebbe cono-

scere che un esame oggettivo del

voto non può diventare l’autocelebra-

zione dei suoi fantasiosi meriti, per-

ché ciò dimostrerebbe, non solo i

propri limiti politici, ma, soprattutto,

anche l’assoluto pressappochismo

nella sua preparazione socio-poli-

tica».

Quindi lei a chi attribuisce il risul-tato politico del Pdl in città?«I voti del PDL, così come quelli dei

Grillini, sono riconducibili semplice-

mente a Berlusconi ed a Grillo, es-

sendo voti di opinione. E, ribadisco,

attribuirsi la paternità di tali voti nel-

l’ultima elezione politica della città di

Casagiove è semplicemente grotte-

sco ed ingenuo. Per lo più lo stesso

Consigliere D’Angelo è stato comple-

tamente assente ed irreperibile in

questo periodo, impegnato non si sa

dove, se ad Amsterdam, in Svezia

oppure a Casagiove».

Per quale motivo avrebbe dovutoattribuirsi immeritatamente queivoti?«Verosimilmente queste sue consi-

derazioni dovrebbero servire a ren-

derlo degno, per i vertici del PDL

casertano, di diventare, eventual-

mente, consigliere provinciale. Ele-

zione che, in verità, ha già festeggiato

precedentemente senza averla mai

ottenuta. Credo che D’Angelo do-

vrebbe trovare una diversa occa-

sione per evitare di raccontare

politicamente barzellette, come è co-

stume nel suo attuale partito».

Cosa ne pensa delle sue valuta-zioni sul risultato elettorale del-l’Udc?«Sono convinto che sia incomprensi-

bile che un consigliere comunale non

si sia documentato circa il fatto che il

PDL a Casagiove abbia perduto più

della metà dei voti, da 4400 è sceso

ad appena 1700, intanto che l’UDC,

rispetto alle elezioni politiche del

2008, li abbia quadruplicati. Tutto ciò

dimostra la sua superficialità politica

ed i suoi limiti per esprimere una cor-

retta ed oggettiva valutazione. Certo

è difficile per il D’Angelo pronunciare

la verità perché essa “dovrebbe con-

sistere nel mostrarsi veri nelle proprie

azioni e nell’esprimere il vero nelle

proprie parole”. Del resto un concetto

che non ha mai recepito».

Quale è il suo monito al Consi-gliere?«Vorrei ricordare al consigliere D’An-

gelo, che, invece di esprimere valu-

tazioni sugli altri, dovrebbe chiarire

definitivamente la sua posizione

ibrida a livello amministrativo poiché

i cittadini hanno diritto di conoscere

se sia ancora in minoranza oppure in

maggioranza. Nonostante abbia in

passato fatto delle dichiarazioni av-

verse a questa Amministrazione non

ci sarebbe nulla di male se avesse

cambiato idea politica, ma per coe-

renza e correttezza dovrebbe enun-

ciarne almeno i motivi».

Luigi Di Costanzo

melone zittisce D’Angelo«Chiarisca prima se è in maggioranza o all’opposizione»

723/03/2013APPIA

Enzo Melone

Nuova rotatoria, Basile affonda il colpoSAN NICOLA LA STRADA. “Pur non essendo un ar-gomento di assoluta novità credo, invece, sia di as-soluta attualità”. È quanto ci ha confidato il dr.Francesco Basile, Presidente della lista civica “In-tesa Democratica”, che, con i suoi voti, ha contri-buito alla elezione a Sindaco di Pasquale Delli Paolia maggio del 2011. “Noi che pure abbiamo sostenuto la installazionedella rotatoria” – ha aggiunto Basile – “oggi dob-biamo prendere atto che essa è stata mal progettatae quindi molto pericolosa per la pubblica e privataincolumità. Insomma il rimedio è stato peggiore del male” – hatenuto a sottolineare l’ex consigliere comunale –“Detto questo, si torni alla circolazione regolata daisemafori e si instauri un progetto di intervento glo-bale per eliminare il fenomeno dei lavavetri! Intanto,attraverso questa iniziativa di Intesa democratica,ci aspettiamo e sollecitiamo una convocazione daparte del Sindaco di tutte le associazioni e comitatiCittadine che hanno interesse a risolvere la proble-matica. Crediamo che il Sindaco abbia il dovere dispiegare ai Cittadini, pubblicamente, le diverse pro-blematiche. Intendiamo” – ha concluso Basile –“anche quelle relative alle strade comunali che ver-sano in un gravissimo stato di dissesto. Oramainon è più tollerabile lo stato in cui versano e c'è datagliare costi non necessari per reperire risorse dadedicare allo scopo. Ecco, di seguito la lettera in-viata ieri mattina al Sindaco Pasquale Delli Paoli: AlSig. Sindaco di San Nicola la Strada, Al Sig. Coman-dante della Polizia Locale San Nicola la Strada e p.c.Al Signor Prefetto di Caserta. Premesso che neimesi scorsi, si sono verificati in corrispondenzadegli incroci del Viale Carlo III, alcuni episodi di ag-gressioni ai danni di automobilisti fermi ai semafori

da parte di lavavetri extracomunitari, che tali epi-sodi hanno suscitato nei Cittadini, fra cui questaAssociazione, la richiesta di interventi atti ad elimi-nare il ripetersi di tali situazioni di pericolo, che leAutorità competenti hanno, in via provvisoria, indi-viduata la soluzione nella installazione all’altezzadell’incrocio di Viale Carlo III con Via De Gasperi eVia Appia Antica, di una rotatoria per eliminare lafermata al semaforo, questa Associazione, in rap-presentanza delle centinaia di Cittadini che si rico-noscono nella Lista Civica “Intesa Democratica” edei Sannicolesi che hanno manifestato la loro vivapreoccupazione, nel far presente alle SS.LL, chedopo il congruo periodo di prova rispetto all’obiet-tivo fissato, la soluzione adottata risulta oggettiva-mente peggiore del problema originale, in termini disicurezza stradale, perché espone a pericoli co-stanti coloro che transitano in prossimità di tale in-crocio, (infatti si sono verificati già alcuni incidenti,)al fine di evitare il protrarsi di una circolazione pe-ricolosa, forse perché non ben strutturata e regolatae per la indiscutibile indisciplina di alcuni automo-bilisti, perché non si verifichi qualche grave inci-dente, chiede che le SS.LL si adoperino, ad horas,per quanto di competenza, al fine di apportare mi-sure di sicurezza della circolazione in prossimitàdell’incrocio di Viale Carlo III con Via De Gasperi,sulla rotatoria provvisoria laddove ve ne siano lepossibilità, ed in subordine, verificata la impossibi-lità tecnica di garantire sicurezza agli automobilisticon tale sistema, il ripristino immediato della circo-lazione semaforica, atteso che il fenomeno dei la-vavetri, rappresenta certamente un pericoloinfinitamente minore e risolvibile con atti politici, ri-spetto alla attuale situazione”.

Nunzio De Pinto

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Dopo l’armistizio voluto dal sindaco

Biagio Di Muro in vista delle elezioni

politiche, si riapre la rissa interna alla

maggioranza che amministra la città

del foro. L’argomento che riscalda il

tavolo delle trattative è, come si sa,

l’eventuale allargamento della Giunta

fortemente voluto dal presidente del

Consiglio comunale Dario Mattucci

e dai consiglieri del gruppo “I Sam-

maritani”.

Ad opporsi a questa richiesta il Pd di

Giuseppe Stellato che, scontran-

dosi apertamente con le posizioni dei

suoi alleati, lascia Di Muro nella sgra-

devole posizione di ago della bilan-

cia. Gli ultimi giorni hanno inoltre

registrato il botta e risposta tra il se-

gretario dei Gd sammaritani Gio-

vanni Calabrò e il sindaco Di Muro.

In un comunicato stampa, infatti, i

Giovani Democratici avevano spie-

gato la loro contrarietà all’allarga-

mento della Giunta «perché

pensiamo che questo non sia un ar-

gomento utile, in questo particolare

periodo della vita amministrativa, allo

sviluppo e alla gestione della nostra

città». Una posizione parallela a

quella del Pd locale. Non si è fatta at-

tendere la replica del primo cittadino:

«Respingo con forza l'accusa avan-

zata dai Giovani Democratici di

Santa Maria Capua Vetere di per-

dere tempo utile per la progettazione

e l'amministrazione della nostra città.

In tale ottica, sarà eventualmente va-

lutato l'assetto organico della giunta,

pur sempre privilegiando il primario

obiettivo di contenimento della spesa

e il valore del rapporto costi-bene-

fici». Insomma, il sindaco preferisce

lasciare tutti in un limbo di incer-

tezza.

La situazione, però, sembra essere

mutata radicalmente nell’ultima set-

timana. Durante una riunione a porte

chiuse tra i membri della maggio-

ranza che amministra Santa Maria,

infatti, sarebbe venuta fuori la posi-

zione del consigliere Carlo Troia-

niello, in contrasto con il resto dei

democrat sammaritani. Troianiello

vorrebbe, oltre che all’allargamento

della Giunta, un azzeramento delle

cariche in modo da poter ambire alla

posizione di presidente del Consiglio

comunale. Alcune fonti parlano di un

Mattucci che avrebbe minacciato di

dimettersi qualora non si optasse per

l’allargamento. Una posizione chia-

ramente osteggiata dalla maggio-

ranza del Pd. E’ evidente, a questopunto, che la maggioranza ristagna

in una situazione di calma appa-

rente.

Assessore Carlo Russo, lei cosa

ne pensa dell’eventuale allarga-

mento della Giunta?

«Per me non va modificato l’assetto

dell’amministrazione cittadina, non

se ne sente il bisogno. Quella dell’al-

largamento è una richiesta portata

avanti da una ristretta cerchia di

esponenti politici. Una richiesta che,

peraltro, crea una situazione di imba-

razzo nei confronti dei cittadini che,

in tempi di crisi, si oppongono agli

sprechi della politica».

L’impressione è che ci sia una si-

tuazione di caos. Quanto è grave

la frattura interna alla maggio-

ranza?

«Ovviamente ci sono opinioni e po-

sizioni contrastanti. In questo mo-

mento, secondo me, dobbiamo

affidarci all’opera di attenta media-

zione messa in atto dal sindaco Di

Muro».

Una posizione, quella dell’assessore

Russo, perfettamente allineata a

quella della maggioranza del Pd e (si

suppone) di una discreta fetta dei cit-

tadini sammaritani. Intanto però si

fanno sentire gli esponenti dell’oppo-

sizione che, approfittando del mara-

sma generale, sparano a zero

sull’amministrazione di centrosini-

stra.

Salvatore Mastroianni, coordina-

tore cittadino del Pdl, che idea si

è fatto della diatriba interna alla

maggioranza?

«Ci hanno provato a trovare un

punto di accordo, ma sembra che i

nostri amministratori siano in alto

mare.

La mossa di Di Muro, che ha postici-

pato la questione a dopo le elezioni,

non è servita ad attenuare le diver-

genze sorte tra i suoi alleati. La situa-

zione è caotica ma abbastanza

chiara: i sammaritani vogliono un

nuovo assessorato (magari per Giu-

seppe de Lucia), Mattucci preme per

l’ampliamento e il Pd lotta per man-

tenere la situazione invariata. Quello

che viene da chiedersi è cosa ab-

biano fatto questi signori in quasi due

anni di amministrazione».

Crede che questa frattura possa

compromettere in maniera deci-

siva la stabilità della Giunta?

«Credo che i nostri amministratori

andranno avanti su questa strada fin-

ché non cadranno per inerzia o apa-

tia».

Matteo Donisi

allargamento Pd spaccatoStellato contrario, Troianiello vuole la poltrona di Mattucci

8 23/03/2013 S. MARIA C.V.

Carlo Russo

Differenziata, più controlli dai vigili SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un mese di aprile

dedicato alla sensibilizzazione e all’incremento

della raccolta differenziata in città. E’ l’iniziativa

organizzata dall’assessore all’Ambiente Donato Di

Rienzo per il 6-7 aprile e per il 13-14 aprile, intito-

lata “RecuperiAmo”. Durante tali fine settimana, in

piazza Bovio, in viale Consiglio d’Europa e in

piazza Coniugi Di Monaco, saranno allestite posta-

zioni con personale incaricato di ritirare la plastica

e i metalli, nonché la carta e il cartone che sa-

ranno consegnati dai cittadini.

Il giorno 21 aprile, negli stessi luoghi, si potranno

conferire piccoli elettrodomestici e piccole appa-

recchiature elettriche da smaltire (per esempio,

rasoi, radio, asciugacapelli e altri oggetti di ridotte

dimensioni).

“Lo scopo di questa manifestazione – spiega l’as-

sessore Di Rienzo – è, da un lato, sensibilizzare

tutti i cittadini a separare correttamente i rifiuti do-

mestici e, dall’altro lato, ad aiutarli concretamente

in questo compito. Ricordo che la raccolta diffe-

renziata è un obiettivo strategico per tutta la città,

è un dovere dei cittadini ed è, soprattutto, un pic-

colo sforzo che porta nell’immediato grandi risul-

tati in termini di rispetto dell’ambiente in cui

viviamo e di eredità che lasciamo ai nostri figli”.

L’amministrazione comunale, intanto, comunica

che è già operativa una task force del comando di

polizia municipale e dell’ufficio igiene del Comune

per controlli serrati sul rispetto del calendario e

delle modalità della raccolta differenziata in città. I

controlli sono effettuati a campione: hanno preso

il via con ispezioni presso le grosse strutture com-

merciali (anche per verificare l’utilizzo delle buste-

shopper a norma) e proseguiranno presso altri

esercizi commerciali e nelle zone notoriamente

meno sensibili al rispetto delle normative ambien-

tali, comprese le aree periferiche della città. La

task force comminerà sanzioni amministrative ai

trasgressori, di importo variabile a seconda della

gravità dell’infrazione.

“Il provvedimento – spiega il sindaco Biagio Di

Muro – si è reso necessario visto il perdurare del

comportamento poco corretto di alcuni cittadini, i

quali non rispettano le regole e penalizzano tutti i

sammaritani che invece si sforzano di fare la rac-

colta differenziata. Va sottolineato, peraltro, che

non differenziare correttamente i rifiuti comporta

aggravio di costi per l’amministrazione comunale

e, conseguentemente, per tutti i cittadini”.

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CAPUA. Lavori pubblici e risana-

mento delle finanze, ecco le “priorità”

del sindaco Carmine Antropoli per

la seconda parte della consigliatura.

I LAVORI NEL CENTRO STORICO

I lavori di riqualificazione nel centro

storico, partiti qualche mese fa con

un cronoprogramma degli interventi

stilato dal provveditorato delle Opere

Pubbliche di Campania e Molise di

concerto con il Comune di Capua,

cambieranno il volto a strade e a

piazze della città. «Si tratta – afferma

il sindaco – di interventi epocali, mai

realizzati prima. Questo è il segno

tangibile della grande attenzione per

la città dimostrata dalla mia ammini-

strazione sin dalla precedente consi-

gliatura, quando siamo riusciti a

cogliere le occasioni offerti dai bandi

del Cipe per ottenere importanti fi-

nanziamenti per il centro storico della

città». Una vera e propria manna dal

cielo in considerazione che, mentre

in altre realtà i cantieri sono fermi e i

finanziamenti scarseggiano, a

Capua, nonostante tutto, c’è una

certa vivacità. «In pochissimi giorni,

dopo la pubblicazione del bando, riu-

scii a riunire intorno ad un tavolo i mi-

gliori architetti per stilare un progetto

importante e decisivo per la nostra

città.

Grazie al lavoro di questi professio-

nisti che, ci tengo a sottolinearlo,

hanno lavorato gratuitamente nell’in-

teresse esclusivo della città, Capua

è riuscita ad ottenere un finanzia-

mento di notevole entità, circa 4 mi-

lioni di euro, ridotti di qualche

centinaio di milione di euro in fase

successiva, in applicazione della

spending review». Dopo il via libera

al progetto e ai finanziamenti, final-

mente, si sono aperti i primi cantieri.

Tutta la pavimentazione, con la siste-

mazione del basolato, di via Monte

dei Pegni è stata rifatta mentre sono

in dirittura di arrivo quelli in via Ettore

Fieramosca. In questi giorni si è

aperto un altro importante cantiere,

quello sulla Riviera Casilina.

«Riviera – afferma il sindaco – che

sarà completamente rifatta. Un

pezzo della nostra città che diventerà

un vero e proprio gioiello. In que-

st’area, infatti, c’è un altro progetto

dell’amministrazione che prevede il

recupero di piazza Etiopia, un tempo

sede del mercato ortofrutticolo, con il

recupero di tutto il porticato». Non

tutto, però, è filato liscio per l’attua-

zione dei lavori che interesseranno il

cuore della città per i prossimi mesi.

I commercianti, in modo particolare

quelli di via Fieramosca, unitamente

ai residenti della zona, direttamente

interessati alla presenza dei cantieri,

hanno lamentato una serie di proble-

matiche ed in particolare la lentezza

con la quale si sta procedendo.

Tempi lunghi che stanno danneg-

giando il commercio locale.

«Di fronte ad un progetto del genere,

che interessa tutto il centro storico,

qualche ritardo nell’attuazione o

qualche problema – afferma Antro-

poli - ci può anche stare. Quando di

scava non sempre si è a conoscenza

di quello che si trova sotto. I cantieri

aperti non sono in linea con la tabella

di marcia dei lavori semplicemente

perché sono state rilevate una serie

di criticità nei sottoservizi. Così, una

volta aperti gli scavi, si è proceduto

prima alla sistemazione delle ineffi-

cienze riscontrate e, successiva-

mente, alla ripavimentazione. Lo

stesso progetto, ha subito un lungo

iter subendo i tempi noti della buro-

crazia. Ma quel che conta, ora, è che

lo si sta attuando. I disagi vanno

messi in conto ma non sono nulla di

fronte al risultato finale». Il progetto,

come detto, prevede interventi radi-

cali in tutto il centro storico ed anche

in quelle arterie dal nome blasonato

come, ad esempio via Principi Nor-

manni, il cui manto stradale, ora

composto da piccole piastrelle in ce-

mento, è balzato agli onori delle cro-

nache per la presenza di quelle che

sono delle vere e proprie voragini. «A

via Principi Normanni – prosegue il

primo cittadino – l’intervento assume

una valenza ancor più importante in

quanto non solo si elimineranno le

buche esistenti, ma ci sarà anche la

sostituzione dell’attuale pavimenta-

zione con le basole, il tutto in linea

con quello che è il contesto architet-

tonico». Altro “fiore all’occhiello” del-

l’intera operazione sarà piazza San

Tommaso d’Aquino conosciuta come

piazza San Domenico. «Anche qui –

prosegue Antropoli - è prevista la

completa sistemazione». Un nuovo

volto, dunque, per il cuore della città

che, finalmente, potrà riacquistare la

vivibilità perduta. «Questi lavori – af-

ferma il sindaco – fanno parte di un

progetto più complessivo di riqualifi-

cazione di tutto il centro storico. Una

volta rifatte le strade, rigorosamente

con il basolato, si procederà all’ar-

redo urbano per garantire vivibilità e

piena fruibilità di queste zone ai cit-

tadini e ai turisti».

LE FINANZE

Contrariamente a quanto continuano

ad affermare esponenti politici della

minoranza che paventano tempi bui

per il Comune con un pericolo disse-

sto alle porte, il primo cittadino conti-

nua a ritenere che si tratti solo ed

esclusivamente di polemiche politi-

che, confermando, però, che la situa-

zione non è tutta rosa e fiori.

L’indebitamento del Comune di

Capua è piuttosto alto e, come con-

ferma il primo cittadino, è gravato da

mutui contratti dalle precedenti am-

ministrazioni. «Stiamo ancora pa-

gando – afferma – l’espropriazione

dei terreni, avvenuta negli anni ot-

tanta, per consentire la costruzione

delle cooperative edilizie. A questo si

sono aggiunti altri debiti che gravano

sull’attuale amministrazione. Nono-

stante ciò non esiste alcun pericolo

dissesto come afferma, periodica-

mente, qualche politico della mino-

ranza. Il mio obiettivo è quello di

raggiungere il pareggio di bilancio

entro la fine della consigliatura e, per

fare questo, stiamo attuando una po-

litica di rigore, certamente non facile

visto che i fondi statali sono stati ta-

gliati. Con le decisioni assunte negli

ultimi mesi, oltre al forte conteni-

mento della spesa, sono state at-

tuate politiche finalizzate alla

valorizzazione del patrimonio comu-

nale. Per prima cosa è stato avviato

un vero censimento, cosa che non

avveniva da anni, per verificare l’en-

tità del patrimonio stesso. La lista è

lunga e contiene terreni, palazzi ed

altri beni immobili mai valorizzati e

che spesso hanno costituito un pro-

blema per l’ente. Per questo è stato

fatto un cernita per vendere tutti quei

beni considerati improduttivi e non

strategici per il Comune. Grazie al ri-

cavato stiamo sanando la situazione

debitoria».

Il primo cittadino è fermamente con-

vinto che questa è la strada giusta

per fare uscire l’ente da una situa-

zione difficile. «Centrato l’obiettivo –

afferma – chi andrà a governare la

città dopo di me erediterà un comune

risanato».

AEROPORTO E GASSIFICATORE

L’aeroporto e il gassificatore sono gli

altri due obiettivi per il quali Antropoli

sta lavorando dopo una fase di stasi.

«L’aeroporto – afferma - sarà il vero

volano per lo sviluppo del tessuto in-

dustriale locale. Il Centro di ricerca

Aerospaziale, le industrie aerospa-

ziali presenti e quelle che decide-

ranno di investire in città, avranno un

supporto indispensabile per la pro-

pria attività. In questi giorni sono par-

titi i carotaggi che preludono

all’attuazione del progetto di realiz-

zazione della pista». Per il gassifica-

tore, finito al centro delle polemiche

non solo politiche, si sono fatti ulte-

riori passi in avanti. «Siamo nella

fase – conclude – del bando di gara

per la sua realizzazione. L’impianto

sarà la giusta risposta all’emergenza

ambientale che ha devastato la no-

stra provincia».

Mimmo Luongo

antropoli ridisegna CapuaLavori, bilancio e grandi opere: ecco gli obiettivi

CAPUA

Carmine Antropoli

10 23/03/2013

MADDALONI. Dopo Andrea De Fi-

lippo, sostenuto dalla lista civica

Maddaloni nel cuore, c’è un altro

candidato sindaco ufficialmente in

campo: si tratta del coordinatore cit-

tadino del Pd Gaetano Esposito

che è stato designato come portaco-

lori dei democratici.

Esposito nasce da un ragionamento

interno al partito che aveva visto

anche le candidature di Arcangelo

Correra, il quale ha fatto di tutto per

ottenere, in vano, la celebrazione

delle primarie, Alessandro Sforza,

Antonio Santangelo e Luigi Pez-

zullo. «Il partito ha deciso di puntare

su una soluzione istituzionale sce-

gliendo la mia candidatura - ha sot-

tolineato Esposito - adesso

avvieremo un confronto con gli alleati

per cercare di mettere assieme una

coalizione forte in grado di vincere le

amministrative. Il nostro punto di

forza è che abbiamo scelto il candi-

dato con largo anticipo rispetto agli

altri proprio per poter cominciare a

lavorare da subito al programma per

la città».

Ci sarà spazio nella sua coalizione

per le liste civiche o correrà solo

sotto il simbolo del Pd?

«Ci sarà sicuramente spazio per le

esperienze civiche che stanno na-

scendo sul territorio. Abbiamo già un

accordo con Alessandro Cioffi e la

sua Civitas che scenderà in campo

al nostro fianco. Valuteremo in que-

ste ore la possibilità di formare altre

liste, ma, soprattutto, parleremo con

gli altri schieramenti per cercare di

trovare una sintesi sugli obiettivi da

portare a termine per questa città».

Aldo Tagliafierro? Ha già parlato

con l’avvocato che pare si voglia

candidare sindaco con il sostegno

del gruppo vicino all’ex deputato

Giacomo De Angelis?

«Ho un ottimo rapporto con l’avvo-

cato Tagliafierro. Spero ci siano le

condizioni per avviare un percorso

insieme. Nelle prossime ore lo incon-

trerò per avviare un ragionamento

che, mi auguro ci porti a correre

fianco a fianco».

In queste ore, a Maddaloni le tratta-

tive sono tantissime, così come le

esperienze che stanno nascendo in

vista del prossimo mese di maggio.

In campo in questa tornata, ad

esempio, c’è anche Rino Ventrone,

che sta costruendo una serie di liste

civiche che sono pronte a sostenerlo

come sindaco.

«E’ necessario un ragionamento di

discontinuità rispetto al

passato - ha sottoli-

neato - la trasparenza e

la legalità sono le stelle

polari della mia azione

politica».

Si complica, invece, la

situazione nello schiera-

mento di Maddaloni fu-

tura, dove, la

candidatura dell’ex pre-

sidente del consiglio co-

munale Giacomo

Lombardi sembra tut-

t’altro che scontata così

come sembrava sino a

qualche settimana fa.

Il gruppo che ha deter-

minato la fine dell’ammi-

nistrazione di Antonio

Cerreto, non annuncia

ancora il nome del fun-

zionario delle Poste

che, con buona probabi-

lità, potrebbe essere so-

stituito all’ultimo secondo dall’ex

assessore Enzo Lerro, il quale sta

lavorando in maniera nemmeno

troppo velata per concorrere per la

fascia. Complicatissima la situazione

in casa Pdl, dove, al di la della ridda

di voci, non c’è ancora una candida-

tura ufficiale in campo.

Il partito ha solo avviato il confronto

sul nuovo sindaco senza scoprire le

carte. La certezza è che è scom-

parso il simbolo di Maddaloni più che

Angelo Polverino ha ritirato per evi-

tare nuove polemiche.

ufficiale esposito in campoIl Pd sceglie il segretario, tensioni in Maddaloni futura

1123/03/2013MADDALONI

Gaetano Esposito

MARCIANISE. E’ febbre comunali a

Marcianise. Soprattutto nel centrode-

stra, anche alla luce del roboante ri-

sultato raccolto dal Pdl, sono in tanti

ad ambire alla candidatura a sin-

daco. La difficoltà più grande, in que-

sto momento, è quella di mettere in

campo un processo di sintesi che rie-

sca a tenere dentro le varie anime

del Popolo delle libertà senza andare

a disperdere energie che si potreb-

bero rivelare determinanti per la vit-

toria. Allo scoperto sono usciti l’ex

sindaco Antonio Tartaglione che

conta sul sostegno della civica Mar-

cianise più vicina al consigliere regio-

nale Angelo Polverino, che,

comunque, nei giorni scorsi, ha di-

chiarato di essere disponibile, se ce

ne fossero le condizioni, anche a fare

un passo indietro. I Popolari liberali,

invece, hanno messo in campo la

candidatura dell’ex assessore Ge-

rardo Trombetta, anche se hanno

dato la loro disponibilità a ragionare

su tutte le candidature. Tra i vari

nomi messi sul tappeto dal Pdl, c’è,

poi quello di Antonio De Angelis,

anche se, nelle ultime ore, la sua po-

sizione si è un po’ indebolita rispetto

alle settimane scorse. A questi nomi,

si deve aggiungere quello di Paride

Amoroso già in campo con il suo

Grande Sud da prima delle elezioni

politiche. A cercare di sparigliare le

carte, poi, Fratelli d’Italia che ha lan-

ciato la proposta di organizzare delle

primarie di coalizione nei Comuni al

di sopra dei quindicimila abitanti. A

Marcianise, gli uomini di Giorgia Me-

loni e Ignazio La Russa hanno pro-

posto la candidatura della

professoressa Anna Arecchia. La

vera novità, però, di queste setti-

mane, potrebbe essere la ripresa di

un dialogo tra Pdl e Udc. Il partito del

presidente della Provincia Dome-

nico Zinzi, a Marcianise, nonostante

l’esito delle ultime politiche, resta

molto forte e in grado di determinare

l’esito delle elezioni. I centristi hanno

detto a chiare lettere, rispondendo a

voci che sono circolate nelle ultime

settimane, di non aver alcuna inten-

zione di appoggiare la candidatura di

Filippo Fecondo con una dichiara-

zione di Giacomo Tartaglione. «Fe-

condo dorma sonni tranquilli: non

abbiamo alcuna intenzione di aprire

un dialogo con lui. Ricordiamo an-

cora molto bene la sua esperienza

amministrativa e la conclusione a dir

poco ingloriosa - spiega - Per questo,

non siamo certo interessati ad avererapporti con la sua persona». Una

presa di distanze che può anche es-

sere letta come un segnale da dare

al Popolo delle Libertà. Non è un mi-

stero che Zinzi predilige come qua-

dro di riferimento l’alleanza con il

centrodestra che lo ha portato anche

a diventare presidente della Provin-

cia. Il numero uno di corso Trieste,

per la fascia, punta forte sull’ex as-

sessore Franco Zinzi che ha l’ap-

poggio di tutto il gruppo storico

dell’Udc. Mentre nel centrodestra la

situazione è nebulosa, nel centrosi-

nistra, si rafforza sempre più la posi-

zione di Fecondo che, oltre al

sostegno dei democratici, può con-

tare anche su quello di altre forze del

centrosinistra. In maniera ufficiale

con Fecondo si sono schierati i Mo-

derati di Eduardo Giordano. «I Mo-

derati per il centrosinistra alle

prossime elezioni amministrative nel

Comune di Marcianise hanno deciso

di sostenere il candidato Sindaco Fi-

lippo Fecondo, rafforzando in questo

modo la coalizione del Partito Demo-

cratico - ha dichiarato Giordano in

una nota ufficiale - Come movimento

fortemente radicato nel centrosinistra

e in Terra di Lavoro, riteniamo che il

nostro sostegno all'esponente del

Pd, in questa delicata fase politica,

sia di fondamentale importanza, per

due motivi: in primo luogo perchè il

rinnovamento del centrosinistra deve

necessariamente passare allargando

la base anche a personalità politiche

ed esponenti della società civile

d'ispirazione centrista e liberale; in

secondo luogo perchè il nostro mo-

vimento, che ha nel suo Dna la par-

tecipazione e l'uguaglianza tra le

diverse anime che lo compongono, è

in grado di rovesciare il tradizionale

sistema dei partiti che, mai come

oggi, non è più in grado di interpre-

tare la "pancia" e il "cuore" dei citta-

dini. L'intesa tra il candidato Filippo

Fecondo e i Moderati - prosegue

Giordano - è stata suggellata alla fine

di un incontro molto proficuo con il

nostro Segretario provinciale di Ca-

serta Pino Crispino, durante il quale

sono stati individuati alcuni punti pro-

grammatici che costituiranno le basi

da cui far ripartire la prossima ammi-

nistrazione comunale di Marcianise.

Quello dei Moderati è un progetto

politico ambizioso che accoglie le

personalità e le risorse politiche più

disparate, tra cui anche quelle forze

rimaste deluse dal centrodestra che

hanno scelto di unirsi ai democratici

e ai progressisti. Con l'apporto deiModerati - ha spiegato Fecondo - si

irrobustisce la coalizione di centrosi-

nistra di Marcianise per la conquista

del governo cittadino. Siamo convinti

che la pluralità di soggetti riformisti

coinvolti nel nostro progetto politico

rappresenti un'indispensabile risorsa

sia per lo schieramento politico che

per la città». Per Fecondo le notizie

più incoraggianti arrivano però da

Sel con il documento del coordina-

mento cittadino che, di fatto, annun-

cia il sostegno all’architetto. «Nella

riunione tenutasi nella sede del cir-

colo cittadino di Sinistra ecologia e li-

bertà il coordinatore cittadino

Alessandro Martino ha ripercorso

tutte le fasi che hanno contraddi-

stinto i percorsi e la discussione po-

litica dei vari tavoli succedutisi

nell’ultimo anno ed ha ribadito con

forza la centralità ed il ruolo politico

che Sinistra ecologia e libertà ha por-

tato avanti attraverso un confronto

sereno e costruttivo con tutte i partiti

di centrosinistra. Vari sono stati i ten-

tativi di convincere tutte le forze poli-

tiche ad elaborare una piattaforma

politico-programmatica e la proposta

di uno o più candidati sindaco attra-

verso la quale poter portare avanti un

confronto col Partito Democratico.

Già nel mese di Dicembre, malgrado

l’assenza di una proposta alternativa

a quella del Partito Democratico, Si-

nistra ecologia e libertà indicò ai pro-

pri alleati lo strumento delle primarie

anche al fine di accelerare la discus-sione interna. Le primarie, come

strumento per scegliere il candidato

Sindaco, furono sempre rifiutate

dalle forze politiche sedute al tavolo

- si legge nel documento - Nella riu-

nione tenutasi la scorsa settimana

Sel decideva di abbandonare il ta-

volo di centrosinistra e, in un

estremo tentativo di intavolare un

confronto sereno, si faceva promo-

tore di un ulteriore incontro, al fine di

verificare quali erano le vere inten-

zioni di tutte le forze in campo. In tale

incontro si registrava incredibilmente

una adesione alle ipotesi delle Pri-

marie rifiutate invece con forza pre-

cedentemente ma, ancora una volta,

nessuna ipotesi di candidatura alter-

nativa a quella del Partito Democra-

tico veniva messa in campo. Le

primarie, tardivamente accettate, si

sarebbero dovute tenere senza il

Partito Democratico che era indispo-

nibile a parteciparvi, considerandole

a quel punto strumentali e decisa-

mente fuori tempo. Verificato con il

segretario del Pd, quindi, l’indisponi-

bilità a partecipare alle primarie in

base a ragioni non infondate, il cir-

colo cittadino di Sinistra ecologia e li-

bertà, considerando il Pd un alleato

politico indispensabile per la costru-

zione di un vero centrosinistra a Mar-

cianise, ha deliberato che già dalla

prossima settimana avvierà un con-

fronto serratissimo e settimanale col

Pd al fine di condividere una propo-

sta politico-programmatica ed il can-didato sindaco».

udc-pdl prove d’alleanzaNel centrosinistra Filippo Fecondo “pigliatutto”

MARCIANISE

Franco Zinzi

Angelo Polverino Filippo Fecondo

Eduardo Giordano

12 23/03/2013

CASAGIOVE. Una tavola imbandita, pietanze preli-

bate, la comodità di accomodarsi senza avere l’obbligo

di cucinare, la compagnia delle persone che ci fanno

stare bene: non si potrebbe descrivere meglio una gior-

nata di festa...

Beh, il complesso piscine San Michele, la casa del

gusto nata in viale della Libertà a Casagiove dal matri-

monio tra “Le quattro fontane” e “Il brillo parlante”

pensa a tutto questo.

Il locale, infatti, resterà aperto nel giorno di Pasqua per

permettere a tutti gli amanti della buona cucina di par-

tecipare alla festa del gusto che sta organizzando lo

chef Michele. Presso il noto locale, infatti, sarà possi-

bile gustare il classico menù pasquale preparato dalle

sapienti mani dello chef Michele.

La filosofia è sempre la stessa, ingredienti di prima

qualità, garantiti dal marchio Slow food, cucinati sul

momento, senza ritrovati chimici. Un menù che ricalca

alla perfezione quello della tradizione pasquale con

qualche piccola sorpresa garantita dalla mano magica

dello chef Michele, altra icona di successo assieme alla

chiocciolina Slow food. Ci sono quindi le condizioni

ideali per trascorrere una pefetta giornata di Pasqua

anche alla luce di una struttura che garantisce tanto

spazio ai tanti amici che decideranno di trascorrere la

festività in compagnia delle pietanze del complesso pi-

scine San Michele. All’ampia sala interna, infatti, si ac-

compagnano immensi spazi esterni che consentono

libertà di movimento a tutti coloro che partecipano al

vero e proprio evento gastronomico che si celebra

presso il locale.

Per non rischiare di rimanere fuori da questa festa dei

sapori è consigliabile prenotare al numero di telefono

0823493549.

Come al solito buon appetito a tutti...

Isidoro Ferrara

13

La Pasqua dei saporiMenù speciale al Complesso piscine S. Michele

23/03/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Scarpetta al Comunale con“Quelli del Castropignano”

Al Teatro Comunale di Casertatorna il tradizionale appunta-mento con la compagnia ”Quellidel Castropignano” e la brillantecommedia in tre atti di EduardoScarpetta:” ‘O marito ‘e Nan-nina“, in scena sabato prossimo23 marzo alle 20.45 e domenica24 alle 18.30. Lo spettacolodella compagnia, costituita dasoli dipendenti comunali egiunta ormai al suo undicesimoanno di attività, è patrocinatodagli assessorati alla Cultura eallo Spettacolo e dal Cral azien-dale Città di Caserta. La regia e l’adattamento sono diGianni Gabriele, che saràanche attore con i colleghi An-gela Cefarelli, Corradino Cam-pofreda, Marisa Brancato,Ignazio Zerrillo, Claudio Batelli,Francesco Sacchettino, Vin-cenzo Nappo, Enza Di Biase eFrancesco Tescione.

A Castel Volturno “Dove c’èbellezza non c’è canorra”

A San Nicola il grande circo di Moira OrfeiSAN NICOLA LA STRADA. Il favoloso circo di

Moira Orfei sarà a San Nicola la Strada (dal 28

marzo al 1° aprile) per l’unica tappa in provincia di

Caserta. Il grande tendone sarà allestito in viale

Carlo III. I lettori di CasertaFocus potranno assi-

stere allo show usufruendo della promozione pre-

vista dal coupon pubblicato in questo numero:

presentando il tagliano alla biglietteria del com-

plesso circense pagheranno solo 9 euro per il set-

tore tribuna e 13 euro per il settore poltrona.

Questi gli orari degli show in programma: giovedì

28 marzo, debutto ore 21; venerdì 29, sabato 30 e

domenica 31 sono previsti 2 spettacoli, alle ore 17

e alle ore 21; lunedì 1° aprile, ultimo giorno di per-

manenza a San Nicola la Strada, 2 spettacoli, alle

ore 15,30 e alle ore 18.30. Per informazioni tel.

3335498227 – 3403666524 - LO SHOW - Sono dav-

vero tante le emozioni che si susseguono sulla

grande pista. Ma lo spettacolo più bello è il circo

che in questa edizione diventa musical, vedere

che la tradizione continua con successo e si rin-

nova. Moira Orfei e Walter Nones presentano nel

loro show circense uno spettacolo di attrazioni

mozzafiato, artisti andati a scovare in ogni parte

del mondo, attingendo alle più importanti manife-

stazioni del settore, dal prestigioso “Festival di

Monte Carlo” a rassegne di giovani artisti come il

“Festival di Latina”. Gli artisti del circo sono tutti

belli come i divi del cinema, i circensi di oggi,

hanno un look inconsueto e determinato. Il circo è

pieno di sorprese è lo show di Moira Orfei nella

straordinaria produzione del terzo millennio è un

musical, ricco di luci e scenografie. In pista, tra gli

altri, i favolosi trapezisti Wulber, i trasformisti del

Circo di Mosca e tanti animali. Il circo Moira Orfei

impiega circa 180 persone tra artisti e addetti alle

funzioni logistiche, organizzative e di servizio e

conta 100 animali di varie specie. Si serve inoltre

di una doppia attrezzatura che gli consente di non

perdere giorni negli spostamenti: 10 trattori, 8

gruppi elettrogeni, 1 centrale per la produzione di

energia elettrica, 40 autosnodati, 78 roulottes, 3

uffici direzionali, 1 lavanderia, 8 toilettes con ser-

vizi completi di docce, 20 modernissimi camerini

con sala trucco, 2 sartorie, 1 officina meccanica, 1

reparto verniciatura e decorazione automezzi, 1 fa-

legnameria, 1 laboratorio elettrico, 2 bar, 1 cucina

ultramoderna, 1 servizio tavola calda, 10000 metri

di cavi elettrici, 400 fari, 600 costumi.

Le Piazze del Sapere e la Retedi Elaborazione Sociale, in col-laborazione con l’AssociazioneCommercianti Castel Volturno,organizzano per sabato 23marzo dalle ore 10,30 alle 13,30nella Sala Consiliare del Co-mune di Castel Volturno unevento culturale di grande spes-sore sociale dal titolo originale:“Dove c’è bellezza non c’è ca-morra”. L’evento sarà focaliz-zato sulla presentazione di 3libri che hanno come filo rosso illegame stretto tra sapere e le-galità, tra conoscenza e cittadi-nanza attiva, in una ottica diintegrazione culturale: a) Il ca-stello di S. Michele, di LauraCaputo. Un romanzo-inchiestache mostra l’animo della donnadi camorra visto dagli occhi unagiornalista. b) Veleni delle terredi camorra, del col. GianpieroAngeli. Una ricerca e denunciache si oppone alla tesi ufficialesulla gestione dei rifiuti in Cam-pania.

ore 19,15 e 21,15Domenica 24Sabato 23 ore 21,15

Moira Orfei

GENZANO DECIDE IL DERBY COL SORRENTO

La Casertana scende in campo con la chiara intenzione di riscattare il pa-

reggio a reti bianche del turno prece-

dente casalingo contro il Taranto.

Buccilli e soci partono forte al co-

spetto della compagine campana del

Sorrento. Nonostante la grossa mole

di gioco prodotta, i falchetti non rie-

scono a sbloccare la situazione di

stallo iniziale e sono costretti a ritor-

nare negli spogliatoi con il parziale di

zero a zero, risultato stretto rispetto a

quanto costruito. Alla ripresa Petriello

e compagni si catapultano in avanti

alla ricerca della marcatura decisiva.

Lo sforzo dei rossoblu viene premiato

soltanto al 65' quando Genzano semina il panico nell'area di rigore avversa-

ria prima di depositare la sfera alle spalle dell'estremo difensore Porrino.

L'undici napoletano cerca di imbastire una degna reazione ma non riesce ad

incidere in maniera determinate anche grazie all'ottimo lavoro in fase di in-

terdizione e ripartenza della linea mediana dello schieramento della rappre-

sentativa di Terra di Lavoro. Al triplice fischio finale, i falchetti possono

brindare per la conquista dei due punti.

GIGI CAROSELLA DA ARIETE D'AREA A MISTER DEL BOJANO

Gigi Carosella, nativo di Chieti, approva alla Caserta per la prima volta in

occasione della stagione agoni-

stica 1996-97. L'esperienza con

la casacca dei falchetti si con-

clude con uno score di trentatre

presenze ed otto reti. Successi-

vamente comincia a girovagare

in varie formazione di Serie D

mettendo a segno sempre un di-

streto numero di gol. Nel corso

del primo decennio del duemila,

ha la possibilità di militare tra le

file del Bojano, Vasto Isernia,

Avezzano, Val di Sangro, Ce-

lano e Campobasso. Nell'estate

del 2005, dopo sette stagioni, ri-

torna all'ombra della Reggia. Veste soltanto in cinque noccasione la ca-

sacca rossoblu mettendo la propria firma a referto in tre occasioni. Appese

le scarpette al chiodo, Carosella ha intrapreso la carriera di allenatore. Dopo

una breve esperienza alla guida di alcune rappresentative di calcio giova-

nile, ha cominciato a gestire formazioni di calcio dilettantistico. Attualmente

guida il Bojano nell'Eccellenza molisana.

CASERTA. La vetta è sempre più

lontana. Il pareggio al Pinto contro la

Sarnese costringe i falchetti ad ado-

perarsi in un ancora più affannosa

rincorsa al gradino più alto del podio.

La Torres sembra aver ripreso la

corsa verso il mondo dei professioni-

sti dopo un periodo di tentenna-

mento.

Al termine del big match contro la

compagine salernitana, era evidente

tra i supportes rossoblu disappunto e

delusione per una stagione difficil-

mente raddrizzabile. E' chiaro che il

pareggio contro la seconda forza del

campionato non rappresenta uno

scandalo. Chiaramente si trattava di

una partita decisiva ma soprattutto a

causa del recente passato casalingo

di D'Alterio e compagni. Quando ci

si trova a vincere per forza è compli-

cato mantere la giusta concentra-

zione e colpire in maniera

sistematica. Alla Casertana è man-

cata la continuità di gestione. Fino a

quando la matematica non condan-

nerà, è doveroso crederci fino alla

fine, considerato lo scontro diretto

ancora a disposizione in terra iso-

lana. Inutile però farsi grosse illu-

sioni. Bisogna cominciare a costruire

il futuro. Prima di tutto occorre fare

chiarezza sulla struttura societaria.

L'ingresso del gruppo Cedi-Sigma

nel sodalizio rossoblu sembra desti-

nato a non realizzarsi alla luce delle

contingenze economiche delle ultime

settimane.

Lombardi ha espressamente aperto

le porte ad ulteriori soci e soprattutto

ha lanciato un segnale chiaro all'am-

ministrazione comunale. Il nodo

sembra essere la gestione dello sta-

dio Santa Commaia nel Rione Ac-

quaviva. Un affidamento a lungo

termine potrebbe convincere la pro-

prietà a stilare un piano di crescita

puntando soprattutto sul settore gio-

vanile. Stabilito l'assetto burocratico,

la prima mossa da fare è chiarire la

figura dell'allenatore. Il punto di par-

tenza tecnico è la scelta del trainer.

Riconfermare Maiuri o ripartire nuo-

vamente. La speranza è che non si

commetta l'errore delle passate sta-

gioni di smantellare l'impianto co-

struito per poi ritrovarsi un ex come

Ferraro tra i professionisti. Arrivare

ad estate inoltrata con gli stessi

dubbi potrebbe farci ritrovare a di-

scutere di una situazione simile esat-

tamente tra un anno. Questo la

Casertana non può più permetter-

selo. Nell'immediato c'è l'Anziolavi-

nio.

Nicola Maiello

casertana vincere e bastaDopo il pari contro la Sarnese, la vetta è a meno 7

14 23/03/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto

CLASSIFICA

SEF TORRES 55

SARNESE 48

CASERTANA 48

TURRIS 47

S.BASILIO P. 44

OSTIA MARE 42

LUPA FRASCATI 42

SORA 41

CYNTHIA 37

PORTOTORRES 35

ARZACHENA 34

ISOLA LIRI 30

BUDONI 29

ANZIOLAVINIO 27

SELARGIUS 25

CIVITAVECCHIA (-3) 23

REAL SM HYRIA (-1) 23

PROGETTO S.ELIA 21Il presidente Lombardi

1523/03/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Se è un sogno svegliateci. Qualche set-

timana fa, dopo la pesante sconfitta di Ancona con-

tro Montegranaro, si entrava in un ciclo terribile, con

avversari ostici da affrontare e il serio rischio di non

cavare nemmeno un ragno dal buco. La Juve ci

smentisce prontamente, dopo aver espugnato Bo-

logna batte Siena, si salva (Biella è nuovamente a -

10, a 7 giornate dalla fine della stagione regolare,

guardando il calendario dei piemontesi è davvero ir-

reale pensare che ne possano vincere due, figuria-

moci cinque, come è irreale pensare che la Juve

non vince più da qui alla fine) e strizza, nuovamente,

l'occhio ai play off, visto che, ne frattempo, Brindisi

non vince più e l'ottavo posto è distante appena 2

punti. Riprendo una frase a me cara, e che sembra

portare bene: se il 18 Febbraio, ovvero all'indomani

della sconfitta di Ancona, mi avessero detto: "la

Juve Caserta, tra Roma, Varese, Bologna e Siena,

fa 4 punti" probabilmente gli avrei consigliato una

buona visita psichiatrica, invece la Juve i 4 punti li

ha fatti, mettendoci, ancora una volta, un cuore che

fa provincia, in una partita, quella contro la Mens

Sana, vinta al termine di una battaglia, che ha la-

sciato poco spazio alla tecnica (si saranno offesi gli

esteti del gioco), ma che non ha lesinato colpi e un

pò di sano tatticismo, che non guasta. Sacripanti

l'ha preparata come meglio non poteva, in difesa ha

collassato benissimo l'area negando la soluzione of-

fensiva su cui Siena vive, ovvero il pick & roll. Eze e

Ortner sono stati completamente annullati dal mi-

glior Akindele di stagione, finalmente presente e

positivo anche in difesa, non solo in attacco, Sani-

kidze e Kangur hanno dovuto rimediare col tiro

dalla media e lunga distanza, e non c'hanno preso

abbastanza, anche perchè gli adattamenti di Miche-

lori e Jelovac sono stati davvero eccezionali per

tempismo e rapidità. La palla, quindi, passava agli

esterni di Banchi, ma anche qui grande prova di

cuore e sacrificio dei bianconeri, con Jonusas e

Maresca incollati allo spauracchio Moss, Mordente

a fare da balia a Janning, Gentile e Mavraides a

spendersi sul bomber Bobby Brown, che forse ha

giocato una delle sue peggiori partite in carriera,

visto che non l'ha messa neanche in una vasca da

bagno. La difesa, quindi, prima di tutto, per poi cer-

care di trovare buone soluzioni in attacco, senza

strafare e senza esagerare. Così la Juve ha battuto

Siena, facendola piombare in una crisi abbastanza

marcata, visto che i toscani sono alla terza sconfitta

di fila, tra campionato ed Eurolega, in una setti-

mana.

Grande partenza bianconera grazie a due missili di

Jonusas (10-3). Banchi inserisce Hackett e la mu-

sica cambia. E’ proprio il play ex USC a cambiare

volto ai suoi che, con un break di 8-0, vanno addirit-

tura avanti. Jelovac non sbaglia (25-24 al 15') men-

tre la partita diventa molto dura. Michelori e Akindele

si fanno rispettare sotto canestro e 5 punti del nige-

riano consentono alla Juve di chiudere a +2 sulla

seconda sirena. Nel terzo periodo si segna con il

contagocce, la Mps ha sempre un minimo vantaggio

grazie alla fiammata di Moss (42-46 al 28') ma il

bello deve ancora venire. Maresca e Mavraides lan-

ciano la fuga bianconera: un 13-0 in quattro minuti

che stende i biancoverdi. In campo c’è solo la Juve

che ha tantissimo da Akindele e dalla difesa (57-50).

Kangur e Brown si svegliano, ma Gentile infila un

missile che porta i suoi sul 64-56 al 37'. Il colpo di

grazia lo assesta un Mavraides indemoniato, ed è

apoteosi bianconera, in un Palamaggiò gremito

come non si vedeva da tempo.

La Juve, nella domenica delle palme, beneficia del

secondo turno consecutivo in casa, e affronterà una

Scavolini Pesaro col disperato bisogno di fare punti,

per allontanarsi, ulteriormente, dall'ultimo posto. La

compagine marchigiana, rispetto all'andata, ha

cambiato volto, a cominciare dall'allenatore, visto

che ora c'è Zare Markovski che ha rimpiazzato

l'esonerato Ticchi. In regia il primo volto nuovo,

quello di Rok Stipcevic: play maker croato di 26

anni, ha iniziato la stagione a Milano dove, però, ha

confermato alcune difficoltà a giocare a certi livelli.

In una squadra di medio/bassa classifica sembra

esprimersi al meglio, e infatti, da quando è appro-

dato sulle rive dell'Adriatico, l'ex Varese ha cambiato

volto sia alla Scavolini che al suo campionato, visto

che, con 18.2 punti di media, è il miglior realizzatore

del girone di ritorno. Ottimo realizzatore, estrema-

mente pericoloso nel tiro da 3 punti, è anche bravo

a servire i compagni e a metterli in ritmo, ma la ca-

ratteristica principale è il tiro da fuori e dalla media.

In posizione di guardia agisce Antwain Barbour: la

scorsa stagione al Cibona Zagabria, è un atleta di

notevole spessore (in Croazia ha vinto la gara delle

schiacciate all'All Star Game nazionale), molto più

abile in penetrazione che al tiro da fuori, che però

non sdegna. Il back court lo completa un altro volto

nuovo, ovvero Tarence Kinsey: ala di 200 cm, 29

anni, è un giocatore dalla notevole esperienza eu-

ropea, visti i suoi trascorsi turchi al Fenerbahce (tre

stagioni) e all'Efes Pilsen, dove ha disputato l'Euro-

lega per 4 anni , senza dimenticare, prim'ancora,

l'Nba, con 109 partite giocate con le casacche di

Grizzlies e Cavaliers. E' sicuramente un colpo di

mercato per il contesto, un giocatore che può fare

la differenza, pericoloso nel tiro da fuori e in pene-

trazione, ottimo atleta, propenso a prendere i rim-

balzi e ad intimorire in difesa.

Dalla panchina Daniele Cavaliero: ormai giunto alla

sua 9° stagione consecutiva in serie A, è uno dei

confermati della scorsa stagione. Utilizzabile sia da

play maker che da guardia, discreta visione di gioco,

la sua arma principale resta il tiro da 3 punti, con il

quale è molto pericoloso sugli scarichi e in uscita dai

blocchi. Il reparto lo completa Torey Thomas: il

terzo volto nuovo della rivoluzione invernale, play

maker americano prodotto di Holy Cross University,

esperienze europee in Turchia, Svezia, Olanda, Po-

lonia, Russia e Serbia, dove ha iniziato questa sta-

gione, col Partizan Belgrado, prima di risolvere il

contratto. E' la classica "combo guard" americana,

ottimo in campo aperto e in penetrazione, non pro-

prio avvezzo a ragionare, oltre ad essere poco visto

da Markovski, che lo utilizza col contagocce.

In posizione di ala grande c'è Lamont Mack: nasce

come ala piccola, che è il suo ruolo naturale, ma col

tempo è stato e viene utilizzato come ala grande,

ha 23 anni ed è stato scoperto in Bulgaria dove, la

scorsa stagione, ha giocato nel Lukoil Academic

Sofia. Rendimento discontinuo il suo, sicuramente

a causa del cambio di ruolo che non ha ancora as-

similato bene, in attacco tira sia da 2 che da 3 punti,

aiuta molto a rimbalzo ed ha un discreto atletismo.

Al suo fianco ecco Andrea Crosariol: 28 anni, pivot

di 210 cm per 115 kg, è all'ultima chiamata per re-

stare nel basket che conta e, almeno per quanto ri-

guarda il rendimento personale (9.1 punti, 5.6

rimbalzi e 1 stoppata di media), se la sta cavando

non male. E' un ottimo atleta, in difesa discreto inti-

moritore e stoppatore, in attacco non ha grosse so-

luzioni, se non il pick & roll e qualche giocata in post

basso. Dalla panchina il capitano della Scavolini, Si-

mone Flamini: altro confermato, è alla terza sta-

gione consecutiva a Pesaro, di cui è diventato il

capitano. Gregario se ce n'è uno, ottimo difensore

lontano e vicino alla palla, in attacco è, prettamente,

un tiratore, soprattutto da 3 punti, dove ha medie

che superano, abbondantemente, il 50%. Sylvere

Bryan completa il pacchetto interni: dominicano di

nascita, ma italiano sia di passaporto che di ado-

zione (trascorsi a Rimini, Ferrara, Avellino, Roseto,

Pistoia, Brindisi e Venezia), pivot 32enne di 208 cm

per 113 kg, si è guadagnato la conferma fino al ter-

mine della stagione dopo un buon avvio, visto che,

inizialmente, aveva firmato solo per un mese. E' un

lottatore, giocatore da contatto, buon rimbalzista, in

attacco vive di rimbalzi offensivi e palle che rende

giocabili. I giovani Davide Cesana, Alessandro

Amici e Lorenzo Tortù completano un rooster che,

in quintetto, inizia con Stipcevic, Barbour, Kinsey,

Mack e Crosariol.

Francesco Padula

JUVE play off nel mirinoContro Pesaro per confermare il momento magico

Pino Sacripanti