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settimanale di caserta e provincia
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CaSERTa. Il prefetto Carmela Pa-
gano aveva dato un segnale chiaro
a tutti i Comuni della provincia di Ca-
serta già nello scorso mese di no-
vembre con la sua diffida: se entro
fine anno non raggiungete percen-
tuali adeguate di raccolta differen-
ziata, arrivano i commissari.
L’appello del rappresentante di go-
verno è rimasto lettera morta ed ecco
che in questi giorni sono arrivati i
primi provvedimenti.
Il commissario per la raccolta diffe-
renziata è stato nominato a Caserta,
a Maddaloni, a Casal di Principe e a
Mondragone, ma, molti altri dovreb-
bero essere nominati in queste ore.
Il quadro di riferimento lungo il quale
ci si muove, infatti è, a dir poco scon-
volgente.
Solo il Comune di Valle di Maddaloni,
secondo i dati della Regione, è in re-
gola, dal momento che ha raggiunto
il 65,03% di raccolta differenziata,
cioé ha superato la soglia prevista
dalla legge. Gli altri Comuni, invece,
sono lontanissimi dal raggiungimento
di questa percentuale, così come di-
mostra la media provinciale. Se-
condo l’osservatorio regionale della
Campania, l’indicatore dal quale
sono stati attinti i dati che hanno de-
terminato i commissariamenti, infatti,
la media provinciale di raccolta diffe-
renziata nel 2011 è del 34,64%.
Più vicini alla soglia del 65% sono i
Comuni di Bellona con il 59,31%,
Castel Morrone con il 58,83, San Fe-
lice a Cancello con il 55,86%, Piana
di Monteverna con il 54,72%, Casa-
pulla con il 53,87, Castel Campa-
gnano con il 53,86, Arienzo con il
52,97, Camigliano con il 52,50. Il
commissariamento per il Comune di
Caserta, è arrivato qualche setti-
mana dopo l’affidamento del nuovo
appalto avvenuto lo scorso 20 feb-
braio alla Ecocar dell'amministratore
delegato Francesco Deodati, del di-
rettore Sirio Vallarelli e antonio
Melone e che era stato salutato dal
sindaco Pio Del gaudio con grande
entusiasmo. «Puntiamo a una rac-
colta differenziata che faccia di più,
con una campagna di sensibilizza-
zione che deve moltiplicare i compor-
tamenti corretti dei cittadini ma
anche delle imprese e delle grandi
utenze - aveva detto il sindaco all’in-
domani dell’assegnazione dell’ap-
palto - Lo faremo con messaggi
chiari, a partire dalle scuole, ma
anche aumentando i controlli a ca-
rico di tutti gli inadempienti, non solo
dei pochi delinquenti che continuano
a sporcare le strade e le periferie di
Caserta».
A scagliarsi contro l’amministrazione
Del Gaudio dopo il commissaria-
mento, i due consiglieri di Speranza
per Caserta Francesco apperti e
Norma Naim.
«Clamorosa bocciatura per il Sin-
daco Del Gaudio. Apprendiamo in-
fatti della nomina del Segretario
Generale del Comune, Luigi Mar-
tino, come commissario ad acta per
la raccolta dei rifiuti urbani - dichia-
rano all’unisono i consiglieri di Spe-
ranza per Caserta -
Ecco i commissariDifferenziata al palo, ci pensa la prefettura
CONSIGLIO in aulasenza... i debitiDall’ordine del giorno scompaiono i
debiti fuori bilancio, c’è solo il con-
suntivo. Pag.3
Il 19 marzo è servito nuovamente
ad accendere i riflettori su Casal
di Principe. Il ricordo di don
Peppe Diana, martire della
legalità, uomo di chiesa e del
popolo, ed è con questa acce-
zione che amiamo ricordarlo
pubblicando la sua foto allo Sta-
dio San Paolo, ha rappresentato
l’occasione per tanti per parlare,
a vario titolo, e, talvolta, anche
senza titolo, di legalità, di rilancio
e di riscatto del territorio di Casal
di Principe. Ma è di questo che
ha bisogno Casal di Principe?
L’interrogativo è più che mai
legittimo. Un Comune che vede
quasi la metà dei suoi abitanti
“ospite dello Stato”, necessita di
risposte. E’ obbligatorio porre un
freno allo svuotamento identitario
determinato dalla camorra. I citta-
dini hanno perso la loro dignità di
popolo a vantaggio di un clan ca-
morristico. I casalesi oggi, se-
condo i più, non sono gli abitanti
di Casal di Principe, ma gli affi-
liato ad un’organizzazione mala-
vitosa. Quest’agghiacciante
immagine entrata nella cultura
comune, danneggia un’area nella
quale esiste anche qualcosa di
positivo. La camorra c’è, è radi-
cata ovunque, ma c’è anche una
parte sana di Paese che può
emergere. Il problema, però, non
è l’ancestrale scontro tra il benecontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Don Diana, lasfida dello Statoe la forza dei clan
Carmela Pagano
FAI week end traambiente e arteUndici monimenti aperti in occasione
delle giornate Fai: ecco il programma
completo. Pag.4
REGGIA promessee nuove polemicheIl ministro Ornaghi presenta il crono-
programma dei lavori. Marzano cri-
tica la David. Pag.5
TARSU bufera sui parcheggiUn parere legale costringerebbe Pu-
bliservizi a pagare: Comunale punta
l’indice. Pag.6
MELONE D’Angeloda che parte sta?L’ex sindaco accusa il consigliere di
minoranza dopo la sua analisi sulle
politiche. Pag.7
ALLARGAMENTOsi spacca il PdStellato è contrario, Troianiello è fa-
vorevole e punta alla presidenza del
Consiglio. Pag.8
PD Esposito c’è:Lerro scalpitaIn Maddaloni futura non è più così
certa la candidatura di Giacomo
Lombardi. Pag.11
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www.casertafocus.net
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LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600
Anno IV n. 1123/03/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
Tutte le strade del mondo.
2 23/03/2013 CASERTA
continua da pag.1
e il male, ma il livello di permeabilità
in quella zona grigia, humus per i
clan.
Sino ad oggi lo Stato ha esercitato
una funzione repressiva nei con-
fronti dei clan che si è trasformata
in una funzione oppressiva per l’in-
tera cittadina dell’agro.
Non basta. Gli arresti eccellenti
degli ultimi anni non sono serviti a
sradicare dal territorio il seme della
camorra che si riorganizza e si rige-
nera grazie all’imbarazzante facilità
con cui riesce a reclutare nuove
leve. Lo Stato deve fare uno sforzo
importante su quell’area.
Deve essere in grado di bilanciare
l’anti-stato, deve avere la forza di
schiacciare la camorra sul suo ter-
reno. Molti ragazzi si affiliano alle
organizzazioni malavitose perché
trovano in esse il facile sbocco di
una vita che, altrimenti li vedrebbe
impossibilitati a fare gli operai, i
commessi, gli impiegati…
Lo Stato deve diventare a tutti i
costi attrattivo se vuole cancellare
la piaga della camorra.
L’azione invasiva delle forze dell’or-
dine deve essere affiancata ad
un’azione di recupero del territorio.
Il figlio del boss non deve “eredi-
tare” l’azienda di famiglia, non deve
lavorare per vendicare l’onta subita
dal padre, ma deve essere messo
nelle condizioni di dimenticare a far
dimenticare la violenza e la barbarie
che suo padre ha seminato a Casal
di Principe.
E’ necessario affrontare i clan sul
loro terreno così come ha fatto don
Peppe. Lo Stato è forte. Lo può
fare. Anzi, lo deve fare…
segue dalla primaRispettiamo la decisione della Prefet-
tura di Caserta, che ha così ottempe-
rato alla normativa vigente, la quale
prevede appunto l'insediamento di
un commissario in caso di mancato
raggiungimento dei livelli minimi
(50% entro il 31 dicembre 2011), e di
incapacità da parte dei comuni diffi-
dati (quello di Caserta lo è stato lo
scorso 18 ottobre) a mettersi in re-
gola entro tre mesi dalla ricezione
della diffida».
Apperti e Naim si lanciano, poi in va-
lutazioni di natura politica sulla que-
stione della raccolta.
«Non possiamo però fare a meno di
sottolineare due aspetti: il primo, è
che il Sindaco, ostinato nel mante-
nere nelle sue mani una delega com-
plessa e delicata come quella
all'ambiente, è andato incontro ad un
fallimento già scritto ed ampiamente
preannunciato da Speranza per Ca-
serta - dichiarano i due rappresen-
tanti della sinistra - In secondo luogo,
non vediamo come il Segretario Ge-
nerale possa contribuire al migliora-
mento del ciclo dei rifiuti nella nostra
città, poiché pur essendo un profes-
sionista che svolge egregiamente il
suo ruolo, non ci risulta possedere
competenze specifiche nel campo
ambientale».
Prima del provvedimento del pre-
fetto, comunque, l’amministrazione
aveva già messo in campo delle stra-
tegie per migliorare la raccolta diffe-
renziata.
In città sarà, infatti, ripristinata la
completa dotazione dei contenitori
per la raccolta differenziata, che sa-
ranno aumentati con quelli per il
vetro e per gli oli esausti domestici.
Ma, le novità importanti non finiscono
qui.
Saranno ottimizzate le attività delle
tre isole ecologiche, con una pesa
per i rifiuti differenziati conferiti e una
eco-card finalizzata a premialità sulla
raccolta differenziata. In sostanza a
Caserta sarà introdotto un sistema
già introdotto a Capua da Carmine
Antropoli senza troppo successo a
dire il vero, che prevede che chi più
differenzia meno paga di Tarsu. Te-
nuto conto che a Caserta si paga la
tassa rifiuti più alta d’Italia e che, con
l’introduzione della Tares le tariffe,
ove possibile, saranno ancora supe-
riori per i contribuenti, siamo di fronte
ad una novità positiva.
Nel nuovo piano per la raccolta diffe-
renziata saranno installati in città 700
cestini per i rifiuti, consegnate 300
compostiere a chi ne farà richiesta,
avviate le attività di monitoraggio
specifico per le grandi utenze, per in-
tercettare e ottimizzare le frazioni ri-
ciclabili.
L'azienda incaricata per la raccolta
differenziata Ecocar svilupperà inol-
tre una campagna di sensibilizza-
zione, a partire dal sito web
www.differenziatacaserta.it e dall'uti-
lizzo dei new media, usufruendo al-
tresì delle nuove tecnologie anche
per tracciare e rendere più traspa-
renti le sue attività.
Francesco Marino
sconti per chi differenziaPronta una card da consegnare all’isola ecologica
Un’isola ecologica
Earth Hour: salviamo il climaCASERTA. Sabato 23 marzo alle ore 20.30, il mondo “si spegnerà”per un’ora: monumenti, case, uffici, intere città resteranno al buioper testimoniare l’impegno di cittadini, governi ed organizzazioninella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sosteni-bile. Ogni anno più di un miliardo di persone, in oltre 120 paesi delmondo, spengono simbolicamente la luce per un’ora.L’obiettivo di Earth Hour 2013 è coinvolgere Istituzioni, Cittadini edAziende ad andare “oltre l’ora”, impegnandosi non solo a spegnerele luci durante l'Earth Hour ma anche a manifestare, attraverso di-verse azioni e l'uso degli eco-consigli, l'impegno nei confronti delpianeta. È molto di più di un’azione simbolica, è un gesto continuoche porta ad azioni reali, grandi e piccole, che stanno cambiando ilPianeta sul quale viviamo.In occasione dell’ “Ora della Terra”, il più grande evento globale delWWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più so-stenibile, sabato 23 Marzo Radio PRIMARETE, assieme al WWF diCaserta, ha organizzato una giornata di diretta radiofonica e terràcompagnia a tutti i radioascoltatori con una Maratona radiofonicain diretta, in onda dalle ore 09.00 alle ore 21.00.Un palinsesto totalmente cambiato per una giornata assieme agliamici del WWF di Caserta all’insegna del cambiamento e del rispar-mio energetico. La diretta potrà essere ascoltata sulle frequenze diRadio PRIMARETE, così come in streaming sul sito www.radiopri-marete.it, e gli ascoltatori potranno partecipare inviando SMS al338.99.48.576 oppure brevi mail a [email protected].
CASERTA. Tutto pronto, o quasi, per
la maratone di consiglio comunale
sul bilancio prevista per il prossimo
25 marzo.
La prima seduta è andata deserta
così come protocollo consolidato a
Palazzo Castropignano, con maggio-
ranza e opposizione che si ritrove-
ranno lunedì in piazza Vanvitelli per
discutere la manovra dell’assessore
Nello Spirito.
All’ordine del giorno, ci sarà il Con-
suntivo, ma non i debiti fuori bilancio,
così come si immaginava. Nono-
stante la mole spaventosa di debiti,
circa trenta milioni di euro, all’ordine
del giorno dell’assemblea non figura
questa voce.
Un particolare non trascurabile per la
minoranza, che su tale argomento, è
intenzionata a fare battaglia. La de-
cisione di non portare all’ordine del
giorno del consiglio comunale i de-
biti, oltre che una valenza ammini-
strativa, ne ha una di natura politica.
Il primo cittadino non vuole correre il
rischio di trasformare il consiglio co-
munale in una camera di compensa-
zione per i mal di pancia politici che,
attualmente, si vivono in maggio-
ranza.
Partendo dall’Udc, passando per
l’Mpa, il Nuovo Psi e lo stesso Pdl il
fermento, in questo momento è
tanto.
I centristi, allo stato attuale, hanno
una posizione critica in giunta Emi-
liano Casale e Pasquale Parisella,
hanno rimesso le deleghe nelle mani
del presidente dell’amministrazione
provinciale Domenico Zinzi dopo lo
scontro che si è consumato in Co-
mune sulla 328.
E’ scontro frontale tra l’assessore
alle Politiche sociali Emiliano Casale
e il dirigente Gianmaria Piscitelli.
Oggetto del contendere la gestione
della 328 sulla quale, dopo un per-
corso condiviso, Piscitelli ha cam-
biato direzione facendo infuriare
l’esponente dell’Udc. La strada che
si sarebbe dovuta intraprendere era
quella di un ufficio che autonomo che
gestisse i processi con l’affidamento
del personale della 328 ad un’agen-
zia interinale. L’obiettivo di Casale
era quello di avere un soggetto che
avesse la solidità economica tale da
poter permettere ai dipendenti della
328 di non dover elemosinare le pro-
prie spettanze e di poter incassare lo
stipendio tutti i mesi. Si è proceduti
su questa linea sino allo scorso 5
marzo quando, improvvisamente Pi-
scitelli ha detto che non era più pos-
sibile effettuare questa operazione
perché si andava ad appesantire
oltre misura la spesa del personale e
questo non era possibile.
Casale ha rilanciato sottolineando
come, nei fatti, la situazione non
cambiava dal momento che, se era
necessario aumentare la posta in bi-
lancio per il personale, si sarebbe di-
minuita quella per le politiche sociali
destinando sempre la stessa somma
per questo servizio.
Cambiando l’ordine degli addendi, il
risultato non cambia… Per Piscitelli
sì e anche di molto tanto è vero che
il dirigente si è anche rifiutato di in-
viare una lettera al ministero con la
quale chiedere, così come chiesto
dall’assessore, se la sua idea era
possibile. L’obiettivo dell’esponente
dell’Udc è quello di eliminare la pre-
senza delle cooperative che hanno
creato non pochi problemi. La rispo-
sta di Piscitelli è quella di realizzare
una società con tanto di dirigente che
gestisca il servizio…
Tra assessore e dirigente il terreno
dello scontro si è spostato nell’am-
bito e sulla gestione economica. Ca-
sale, anche alla luce della decisione
di puntare sulla società, ha chiesto
che si rispettassero gli impegni di
spesa al Comune di Caserta e anche
agli altri Comuni, in particolare San
Nicola che, in sette mesi ha versato
appena 50mila euro e che ha un de-
bito di ottocentomila euro. Allo stato
attuale, sul Fua (fondo unico dell’am-
bito) mancano i soldi degli ultimi sei
mesi del 2012 e quelli del primo tri-
mestre 2013 di Caserta.
Casale ha puntato i piedi ed è pronto
a chiedere la testa del dirigente, Pi-
scitelli, da parte sua non è intenzio-
nato ad indietreggiare di un
millimetro. E Del Gaudio? Ora toc-
cherà a lui decidere.
consiglio senza... debitiIl 25 si discute solo del consuntivo: tensione in maggioranza
323/03/2013CASERTA
Il consiglio comunale di Caserta
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CASERTA. Il Fai (Fondo Ambiente
Italiano) aprirà al pubblico undici siti
d’arte a Riardo e Teano.
Tra le esclusive della XXI Giornata
FAI di Primavera, la prima apertura
della Masseria delle Sorgenti a
Riardo, Oasi FAI Ferrarelle.
A seguire l’elenco dettagliato dei siti
e degli eventi ad essi collegati.
Riardo
1. Masseria Delle Sorgenti - Oasi
Fai Ferrarelle
Indirizzo: Via Tuoro snc, 81053,
Riardo, CE
Note indirizzo: presso Parco Fonti
Ferrarelle
Orario: Sabato 23 e Domenica 24,
ore 10.00 – 17.00
Note orario:
Possibilità di pranzare alla Masseria
con piatti tradizionali, max 40 per-
sone. Solo su prenotazione tel. 081
416344 (da lun. a ven. ore 9.00 -
18.00). Sabato 23 dalle ore 10 alle
ore 14 è possibile visitare anche le
linee di imbottigliamento dell'acqua
effervescente naturale Ferrarelle.
Descrizione:
Masseria delle Sorgenti Ferrarelle,
azienda agricola del Gruppo Ferra-
relle nata a gennaio del 2011, è si-
tuata all’interno del Parco Fonti
Ferrarelle a Riardo, nel cuore del-
l’alto casertano. Ha un’estensione di
145 ettari di terreno ricco di sali mi-
nerali, di cui 88 destinati alle coltiva-
zioni biologiche. L’azienda agricola
Masseria delle Sorgenti ha la sua di-
mora all’interno della Masseria Mozzi
le cui origini si perdono nella storia
fin dal Medio Evo. Le terre, a quel
tempo possedimenti agricoli dei Mo-
naci benedettini dell'Abbazia della
Ferrara, erano meta del soggiorno
estivo dei monaci, che qui vi trova-
vano frescura nei mesi più caldi e un
terreno particolarmente fertile e ricco
di sali minerali per l'agricoltura. Sono
proprio i monaci a dare il nome "Le
Ferrarelle" a quei luoghi disseminati
di fonti d'acqua di origine vulcanica.
Oggi la Masseria Mozzi è tornata al
suo antico splendore, grazie ad un
attento e accurato restauro conser-
vativo diretto dal FAI, ed è diventata
il punto di ristoro e di accoglienza
della Masseria delle Sorgenti.
Per continuare a garantire l’inconta-
minatezza di questi luoghi e non in-
terferire con le falde acquifere
sottostanti, Masseria delle Sorgenti
ha selezionato solo colture gestibili
con l’acqua, come gli ulivi, alberi
dalla fibra molto forte, che non ne-cessitano di concimazione o pesti-
cidi, le cui radici danno consistenza
e compattezza al terreno, e le api,
che in questi luoghi non corrono ri-
schi di cibarsi di semi conciati, letali
per questi piccoli insetti.
Teano
2. Basilica Di San Paride Ad Fon-
tem
Indirizzo: Loc. Torricelle – Strada
Provinciale Teano, 81057, Teano, CE
Orario: Domenica 24, ore 10.00 –
13.00
Note orario: Apprendisti Ciceroni®:
ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-
SART di Teano
Descrizione: Secondo la sacra leg-
genda, S. Paride, presbitero di origini
greche, giunse a Teano nella prima
metà del IV sec. per predicarvi il Van-
gelo. A quell'epoca già esisteva una
comunità cristiana, ma Paride di-
strusse il culto idolatrico del ser-
pente, adorato in un antro nei pressi
di una sorgente. Il sottosuolo, in
parte visitabile, racchiude l'ingresso
alla sorgente, le strutture della primi-
tiva chiesa paleocristiana e una
vasca da ritenersi antico fonte batte-
simale.
3. Borgonovo: Luogo Dell'incon-
tro
Indirizzo: Fraz. Borgonovo, 81057,
Teano, CE
Note indirizzo: raggiungibile con ser-
vizio navette a cura del Comune,
partenza da Piazza Marconi, ore
14.45 / 15.45 / 16.45 / 17.45
Orario: Domenica 24, ore 15.00 –
18.00
Note orario: Visite guidate con par-
tenza ogni ora
Descrizione: Itinerario: Percorso Ga-
ribaldino: i luoghi dell'incontro
4. Chiesa Di Sant'antonio Abate
Indirizzo: Borgo Sant'Antonio Abate,
81057, Teano, CE
Orario: Domenica 24, ore 10.00 –
13.00
Note orario: Apprendisti Ciceroni®:ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-
SART di Teano
Descrizione: Costruita nel XII secolo,
faceva parte di un complesso mona-
stico con annesso ospedale in cui
operavano i potenti monaci Anto-
niani, particolarmente esperti nella
cura dell'herpes zoster, malattia nota
come fuoco di Sant'Antonio. Di stra-
ordinario interesse è l'abside con gli
affreschi giotteschi che narrano la
vita del Santo, opera di un colto af-
frescatore che presenta elementi ico-
nografici molto originali attinti dalla
narrazione fatta da Jacopo da Vara-
gine nella Legenda Aurea.
5. Complesso Monastico Di San-
t'antonio Da Padova
Indirizzo: Collina di Sant'Antonio,
81057, Teano, CE
Orario: Domenica 24, ore 15.00 –
18.00
Note orario: Apprendisti Ciceroni®:
ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-
SART di Teano
Descrizione: L'antico nucleo del con-
vento è rimasto Intatto nel tempo ,
formato da un chiostro quadrato su
cui affacciano finestroni con archi
acuti sorretti da bassi pilastri di tufo
e da capitelli gotici. Le pitture murali
che raccontano la vita e i miracoli del
Santo, insieme ai fasci di tufo di di-
verso colore, danno all'antico cortile
una particolare vivacità coloristica. Di
notevole interesse sono, poi, il coro
ligneo, l'altare di marmo con decora-
zioni barocche ed il refettorio rivestito
di maioliche.
6. Duomo – Cripta Del Duomo – Ci-
sterna Romana
Indirizzo: Piazza del Duomo, 81057,
Teano, CE
Orario: Sabato 23, ore 18.00; Dome-
nica 24, ore 15.00 – 17.00
Note orario: Apprendisti Ciceroni®:
ISISS "Ugo Foscolo" di Teano; IPS-
SART di Teano
Descrizione: L'attuale pianta a tre na-
vate è il risultato di numerosi inter-venti operati nei secoli sull'originario
tempio di età medioevale, eretto su
progetto di Andrea Vaccaro. Nel pre-
sbiterio è collocato uno stupendo
Crocefisso attribuito ad Oderisi da
Gubbio. Altre opere di straordinario
interesse sono le tre tele di France-
sco De Mura. Nella navata centrale
si alza il magnifico ambone comate-
sco. Sottostanti al Duomo sono la
Cripta che conserva marmi ed epi-
grafi risalenti al primo edificio.
7. Museo Archeologico
Indirizzo: Via Nicola Gigli, 81057,
Teano, CE
Orario: Sabato 23, ore 15.00 –
18.00; Domenica 24, ore 10.00 –
18.00
Note orario: Sabato 23, ore 11.30: vi-
sita guidata riservata alle scuole. Ap-
prendisti Ciceroni®: ISISS "Ugo
Foscolo" di Teano; IPSSART di
Teano
Descrizione: Il Museo è ubicato in un
edificio trecentesco a due navate, nel
quale sono allocati i preziosi reperti
che ricostruiscono la storia del terri-
torio di Teano. Il percorso espositivo,
arricchito da un ampio apparato di-
dascalico, consente di conoscere la
storia della città di Teano, dalla Prei-
storia fino all'alto Medioevo. A con-
clusione del percorso i visitatori si
imbattono nel Mosaico della Natività
del IV sec. d. C., la prima rappresen-
tazione che oggi si conosca della na-
scita di Gesù Cristo.
8. Museo Garibaldino E Del Risor-
gimento
Indirizzo: Piazza del Municipio,
81057, Teano, CE
Note indirizzo: nel Cortile del Co-
mune
Orario: Sabato 23, ore 15.00 –
18.00; Domenica 24, ore 10.00 –
18.00
Note orario:
Sabato 23, ore 12.30: visita guidata
riservata alle scuole. Apprendisti Ci-
ceroni®: ISISS "Ugo Foscolo" diTeano; IPSSART di Teano.
fai tra ambiente e culturaGli undici siti aperti in Terra di Lavoro nel week end
4 23/03/2013 CASERTA
CASERTA. Esistono un cronopro-
gramma e degli interventi chiari per
il rilancio della Reggia di Caserta. La
visita del ministro ai Beni culturali a
Palazzo Reale Lorenzo Ornaghi,
arrivata dopo un lavoro certosino
condotto dal sindaco di Caserta Pio
Del Gaudio in sinergia anche con il
Partito democratico e l’ex deputato
Stefano Graziano, è servita per
avere un quadro chiaro di quella che
è la situazione, in questo momento,
della Reggia, per capire quali sono le
intenzioni già messe in cantiere dal
governo, si spera che con il prossimo
Parlamento le cose possano cam-
biare in meglio, e per avere un’idea
di quelle che possono essere le pro-
spettive future per l’opera.«Lo sforzo
finanziario fatto dal Ministero in rela-
zione al progetto di restauro delle
facciate della Reggia di Caserta è
stato molto significativo; di più non si
poteva fare» - ha spiegato il ministro
per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi,
in visita alla Reggia di Caserta, ri-
spondendo alle domande dei cronisti
relative all'avvio delle opere.
Attualmente la facciata principale è
transennata, così come parte dei
cortili interni; le transenne sono state
poste alcuni mesi fa in seguito alla
caduta di materiale dai cornicioni,
causata dalla mancanza di manuten-
zione.
E' il direttore generale dei Beni cultu-
rali Gregorio Angelini a fornire dei
dettagli sulla partenza dei lavori: «'Il
restauro dovrebbe iniziare entro
l'estate - afferma - quando arriverà la
prima tranche di finanziamenti da 9,3
milioni di euro.
In totale il progetto di restauro pre-
vede un stanziamento di 22 milioni di
euro, si tratta quasi interamente di
fondi europei facenti parte del Pro-
gramma Operativo Interregionale At-
trattori Culturali 2007-2013.
Dal canto suo il ministero dei beni
culturali stanzierà un milione di
euro».
Il primo cittadino, dal canto suo, ha
colto l’occasione della visita alla Reg-
gia del ministro Ornaghi per rappre-
sentare all’esponente di governo
quelle che sono le sensazioni di Ca-
serta raccolte nel tavolo della città e
quelli che sono gli obiettivi che il no-
stro territorio si è prefissato per fare
in modo che la Reggia possa final-
mente diventare uno strumento di
crescita per il capoluogo e per l’intera
provincia.
«Ho rappresentato al ministro Orna-
ghi, che ringrazio della sensibilità e
dell'attenzione riservata a Caserta,
tutte le istanze, le motivazioni e le
proposte del Tavolo Città sulla Reg-
gia - spiega il primo cittadino - indi-
rizzate ad un'azione concreta e
stabile che valorizzi il monumento e
ne integri iniziative, potenzialità e op-
portunità nell'economia della città».
Del Gaudio rivela come il ministro
Ornaghi abbia assunto impegni con-
creti per fare in modo che la Reggia
possa avviare un percorso virtuoso
teso alla sua crescita.
«Il ministro si è impegnato a indivi-
duare strumenti e metodologie che
costruiscano questo percorso - ha
concluso il sindaco - Auspico che ciò
avvenga quanto prima».
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore, quando sarà possibile
avere un quadro più chiaro di quelle
che saranno le intenzioni del pros-
simo governo sulla Reggia. Palazzo
Reale è stato protagonista, non solo
per la visita del ministro. Ha colpito
la lettera indirizzata alla soprinten-
dente David dal responsabile del tu-
rismo di Pmi Campania Francesco
Marzano, il quale ha puntato l’indice
contro la gestione del patrimonio
dell’Unesco, evidenziando la totale
estromissione degli operatori del set-
tore.
L’occasione è stato il via della mostra
Terrae Motus. «Gentile Soprinten-
dente, Le scrivo in riferimento all’in-
vito pervenuto per la mostra dal titolo
“Memus - Terrae Motus”, che da Lei
sarà presentata ed inaugurata il
prossimo 27 Marzo negli Apparta-
menti Storici della Reggia di Caserta
- si legge nella lettera di Marzano - Si
considera su come gli operatori turi-
stici della provincia di Caserta, nella
più ampia accezione del termine, i
quali vivono di programmazione, ab-
biano ancora una volta ricevuto, un
invito per un iniziativa, pianificata e
promossa, a cose ormai già fatte».
Marzano pone l’accento sull’assenza
di programmazione che ha determi-
nato in questi anni il mancato decollo
della Reggia.
«Non Le sfuggirà che solo un’ade-
guata programmazione, condivisa
realmente con i diversi attori del ter-
ritorio, possa garantire realmente il
trasmutarsi di iniziative ed eventi in
altrettante opportunità di sviluppo per
il tessuto economico della nostra
Provincia - ha spiegato nella lettera
Marzano - Alla luce di quanto conti-
nuiamo a non comprendere come
mai non veniamo mai interessati ai
vari eventi che si svolgono nella Reg-
gia di Caserta se non solo nella parte
relativa all’inaugurazione. Sicura-
mente la nostra è una lettura sba-
gliata dell’attuale gestione, che
all’esterno può apparire come una
conduzione prettamente privatistica
o comunque non coerentemente
coesa con il Territorio.
Non è certo nostro costume né vo-
lontà, né tanto meno pretesa, entrare
nell’organizzazione degli eventi
dell’Ente da Lei presieduto, ma in
quanto rappresentanti di una cospi-
cua parte del Suo tessuto produttivo
e consapevoli della concretezza dei
suoi problemi, chiediamo che al-
meno ci sia data la possibilità di poter
offrire e presentare all’esterno un
prodotto adeguatamente strutturato
e che possa inserirsi in un quadro
progettuale atto a rappresentare una
più ampia panoramica delle eccel-
lenze presenti in Terra di Lavoro.
Gradiremmo quindi una condivi-
sione, anche se solo di massima,
nello spirito di garantire al lavoro
delle imprese e delle associazioni
imprenditoriali, lo stesso rispetto che
le stesse nutrono per il Suo ruolo di
Soprintendente. In attesa di cono-
scere per i futuri eventi le Sue deter-
minazioni, La salutiamo con la
cordialità di sempre».
reggia speranze e veleniIn estate via ai lavori alla facciata. E’ caos gestione
523/03/2003CASERTA
La Reggia di Caserta
CASERTA. L’ufficio legale del Co-
mune di Caserta ha prodotto un pa-
rere legale sulla questione
Tarsu-parcheggi.
Gli avvocati dell’ente di Palazzo Ca-
stropignano si sono espressi sull’op-
portunità da parte della Publiservizi,
concessionaria per il servizio di ri-
scossione della sosta, di pagare la
tassa sui rifiuti per le aree degli stalli.
Il parere sarebbe stato espresso già
nello scorso mese di novembre poco
dopo l’interrogazione prodotta dal
Partito democratico che ha sollevato
il problema.
C’è, infatti, una sentenza della Cas-
sazione che sancisce che sulle aree
adibite a parcheggio si debba pagare
la tassa dei rifiuti. Partendo da que-
sto dato, il Pd aveva chiesto al Co-
mune di Caserta di esprimersi
sull’opportunità o meno di richiedere
tale somma al concessionario. In
maniera ufficiale, a tale sollecita-
zione, non c’è stata risposta anche
se, poi, è emerso che è stato pro-
dotto tale parere che, tra l’altro, sug-
gerirebbe al Comune di chiedere
l’imposta al concessionario. Nelle
prossime ore se ne saprà di più,
anche perché il Pd pare abbia chie-
sto in maniera ufficiale una serie di
atti all’amministrazione.
A puntare l’indice contro il Comune ci
pensa il consigliere del Partito socia-
lista Gianni Comunale che sottoli-
nea come sia discriminatorio per i
cittadini essere costretti a pagare im-
poste salatissime a causa del disse-
sto, e vedere, poi il concessionario
Publiservizi non versare una tassa
che gli compete. «E’ stato chiesto un
sacrificio alla città per risanare le
casse comunali – ha sottolineato
l’esponente di minoranza – non si ca-
pisce perché questo sacrificio non
debba essere sopportato anche da
una società a cui il Comune versa
fior di quattrini…
E’ la legge che impone alla Publiser-
vizi di pagare quelle somme, perché
l’amministrazione non provvede?».
Comunale mette in discussione l’in-
tero comportamento tenuto dalla
giunta in questa vicenda.
«Non è stata data alcuna risposta
all’istanza di due gruppi politici come
il Pd e il Partito socialista che a nome
della città, hanno chiesto chiarimenti
sulla gestione della cosa pubblica –
ha spiegato – abbiamo appreso, ad-
dirittura dell’esistenza di un parere
dell’ufficio legale sulla questione
Tarsu, che, però, non ha determinatoalcuna risposta».
Tempi duri per Publiservizi anche a
Recale, dove il sindaco Patrizia Ve-
stini ha ridotto l’aggio alla concessio-
naria che si occupa della riscossione
dei tributi.
«Con la convenzione approvata alla
Publiservizi spetta un aggio del 6%
sulla riscossione ordinaria della
Tares.
Una percentuale più bassa rispetto al
9% previsto prima ma che non può
raggiungere il 4%, così come propo-
sto dalla minoranza, perché è un
aggio riscosso solo sulla TARES e
non su tutti i tributi, come preceden-
temente previsto - spiega l’asses-
sore alle Finanze del Comune di
Recale - Con un aggio al 6% la Pu-
bliservizi fornirà inoltre servizi ag-
giuntivi quali la redazione del
regolamento del tributo e la reda-
zione del piano finanziario.
L’aggio del 18% sulla riscossione co-
attiva deve essere invece conside-
rata come un’azione di sprono della
maggioranza nei confronti della Pu-
bliservizi a svolgere un’azione di lotta
all’evasione.
Percentuali più basse di aggio sul co-
attivo si hanno solo quando la so-
cietà esterna si interessa dell’intera
riscossione dei tributi e non solo di
una parte come nel nostro caso.
Basti pensare che, da un’analisi
comparativa con i comuni limitrofi, ri-
sulta una percentuale di aggio sul co-
attivo che in alcuni casi sfiora il 50%.
Soddisfazione quindi per quanto rea-
lizzato sui tributi in solo otto mesi».
tarsu è bufera parcheggiSpunta un parere dell’ufficio legale. Comunale tuona
6 23/032013 CASERTA
Un’area di sosta a Caserta
CASAGIOVE. Avvocato VincenzoMelone, cosa ne pensa dell’analisidel risultato elettorale fatta dalConsigliere Comunale DaniloD’Angelo?«Il dott. D’Angelo si è reso politica-
mente ridicolo e puerile attribuendosi
i voti di opinione del Cavaliere Berlu-
sconi. E le sue gratuite affermazioni,
circa le valutazioni ed i commenti per
le ultime elezioni politiche nazionali,
non meriterebbero alcuna considera-
zione. Il consigliere dovrebbe cono-
scere che un esame oggettivo del
voto non può diventare l’autocelebra-
zione dei suoi fantasiosi meriti, per-
ché ciò dimostrerebbe, non solo i
propri limiti politici, ma, soprattutto,
anche l’assoluto pressappochismo
nella sua preparazione socio-poli-
tica».
Quindi lei a chi attribuisce il risul-tato politico del Pdl in città?«I voti del PDL, così come quelli dei
Grillini, sono riconducibili semplice-
mente a Berlusconi ed a Grillo, es-
sendo voti di opinione. E, ribadisco,
attribuirsi la paternità di tali voti nel-
l’ultima elezione politica della città di
Casagiove è semplicemente grotte-
sco ed ingenuo. Per lo più lo stesso
Consigliere D’Angelo è stato comple-
tamente assente ed irreperibile in
questo periodo, impegnato non si sa
dove, se ad Amsterdam, in Svezia
oppure a Casagiove».
Per quale motivo avrebbe dovutoattribuirsi immeritatamente queivoti?«Verosimilmente queste sue consi-
derazioni dovrebbero servire a ren-
derlo degno, per i vertici del PDL
casertano, di diventare, eventual-
mente, consigliere provinciale. Ele-
zione che, in verità, ha già festeggiato
precedentemente senza averla mai
ottenuta. Credo che D’Angelo do-
vrebbe trovare una diversa occa-
sione per evitare di raccontare
politicamente barzellette, come è co-
stume nel suo attuale partito».
Cosa ne pensa delle sue valuta-zioni sul risultato elettorale del-l’Udc?«Sono convinto che sia incomprensi-
bile che un consigliere comunale non
si sia documentato circa il fatto che il
PDL a Casagiove abbia perduto più
della metà dei voti, da 4400 è sceso
ad appena 1700, intanto che l’UDC,
rispetto alle elezioni politiche del
2008, li abbia quadruplicati. Tutto ciò
dimostra la sua superficialità politica
ed i suoi limiti per esprimere una cor-
retta ed oggettiva valutazione. Certo
è difficile per il D’Angelo pronunciare
la verità perché essa “dovrebbe con-
sistere nel mostrarsi veri nelle proprie
azioni e nell’esprimere il vero nelle
proprie parole”. Del resto un concetto
che non ha mai recepito».
Quale è il suo monito al Consi-gliere?«Vorrei ricordare al consigliere D’An-
gelo, che, invece di esprimere valu-
tazioni sugli altri, dovrebbe chiarire
definitivamente la sua posizione
ibrida a livello amministrativo poiché
i cittadini hanno diritto di conoscere
se sia ancora in minoranza oppure in
maggioranza. Nonostante abbia in
passato fatto delle dichiarazioni av-
verse a questa Amministrazione non
ci sarebbe nulla di male se avesse
cambiato idea politica, ma per coe-
renza e correttezza dovrebbe enun-
ciarne almeno i motivi».
Luigi Di Costanzo
melone zittisce D’Angelo«Chiarisca prima se è in maggioranza o all’opposizione»
723/03/2013APPIA
Enzo Melone
Nuova rotatoria, Basile affonda il colpoSAN NICOLA LA STRADA. “Pur non essendo un ar-gomento di assoluta novità credo, invece, sia di as-soluta attualità”. È quanto ci ha confidato il dr.Francesco Basile, Presidente della lista civica “In-tesa Democratica”, che, con i suoi voti, ha contri-buito alla elezione a Sindaco di Pasquale Delli Paolia maggio del 2011. “Noi che pure abbiamo sostenuto la installazionedella rotatoria” – ha aggiunto Basile – “oggi dob-biamo prendere atto che essa è stata mal progettatae quindi molto pericolosa per la pubblica e privataincolumità. Insomma il rimedio è stato peggiore del male” – hatenuto a sottolineare l’ex consigliere comunale –“Detto questo, si torni alla circolazione regolata daisemafori e si instauri un progetto di intervento glo-bale per eliminare il fenomeno dei lavavetri! Intanto,attraverso questa iniziativa di Intesa democratica,ci aspettiamo e sollecitiamo una convocazione daparte del Sindaco di tutte le associazioni e comitatiCittadine che hanno interesse a risolvere la proble-matica. Crediamo che il Sindaco abbia il dovere dispiegare ai Cittadini, pubblicamente, le diverse pro-blematiche. Intendiamo” – ha concluso Basile –“anche quelle relative alle strade comunali che ver-sano in un gravissimo stato di dissesto. Oramainon è più tollerabile lo stato in cui versano e c'è datagliare costi non necessari per reperire risorse dadedicare allo scopo. Ecco, di seguito la lettera in-viata ieri mattina al Sindaco Pasquale Delli Paoli: AlSig. Sindaco di San Nicola la Strada, Al Sig. Coman-dante della Polizia Locale San Nicola la Strada e p.c.Al Signor Prefetto di Caserta. Premesso che neimesi scorsi, si sono verificati in corrispondenzadegli incroci del Viale Carlo III, alcuni episodi di ag-gressioni ai danni di automobilisti fermi ai semafori
da parte di lavavetri extracomunitari, che tali epi-sodi hanno suscitato nei Cittadini, fra cui questaAssociazione, la richiesta di interventi atti ad elimi-nare il ripetersi di tali situazioni di pericolo, che leAutorità competenti hanno, in via provvisoria, indi-viduata la soluzione nella installazione all’altezzadell’incrocio di Viale Carlo III con Via De Gasperi eVia Appia Antica, di una rotatoria per eliminare lafermata al semaforo, questa Associazione, in rap-presentanza delle centinaia di Cittadini che si rico-noscono nella Lista Civica “Intesa Democratica” edei Sannicolesi che hanno manifestato la loro vivapreoccupazione, nel far presente alle SS.LL, chedopo il congruo periodo di prova rispetto all’obiet-tivo fissato, la soluzione adottata risulta oggettiva-mente peggiore del problema originale, in termini disicurezza stradale, perché espone a pericoli co-stanti coloro che transitano in prossimità di tale in-crocio, (infatti si sono verificati già alcuni incidenti,)al fine di evitare il protrarsi di una circolazione pe-ricolosa, forse perché non ben strutturata e regolatae per la indiscutibile indisciplina di alcuni automo-bilisti, perché non si verifichi qualche grave inci-dente, chiede che le SS.LL si adoperino, ad horas,per quanto di competenza, al fine di apportare mi-sure di sicurezza della circolazione in prossimitàdell’incrocio di Viale Carlo III con Via De Gasperi,sulla rotatoria provvisoria laddove ve ne siano lepossibilità, ed in subordine, verificata la impossibi-lità tecnica di garantire sicurezza agli automobilisticon tale sistema, il ripristino immediato della circo-lazione semaforica, atteso che il fenomeno dei la-vavetri, rappresenta certamente un pericoloinfinitamente minore e risolvibile con atti politici, ri-spetto alla attuale situazione”.
Nunzio De Pinto
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Dopo l’armistizio voluto dal sindaco
Biagio Di Muro in vista delle elezioni
politiche, si riapre la rissa interna alla
maggioranza che amministra la città
del foro. L’argomento che riscalda il
tavolo delle trattative è, come si sa,
l’eventuale allargamento della Giunta
fortemente voluto dal presidente del
Consiglio comunale Dario Mattucci
e dai consiglieri del gruppo “I Sam-
maritani”.
Ad opporsi a questa richiesta il Pd di
Giuseppe Stellato che, scontran-
dosi apertamente con le posizioni dei
suoi alleati, lascia Di Muro nella sgra-
devole posizione di ago della bilan-
cia. Gli ultimi giorni hanno inoltre
registrato il botta e risposta tra il se-
gretario dei Gd sammaritani Gio-
vanni Calabrò e il sindaco Di Muro.
In un comunicato stampa, infatti, i
Giovani Democratici avevano spie-
gato la loro contrarietà all’allarga-
mento della Giunta «perché
pensiamo che questo non sia un ar-
gomento utile, in questo particolare
periodo della vita amministrativa, allo
sviluppo e alla gestione della nostra
città». Una posizione parallela a
quella del Pd locale. Non si è fatta at-
tendere la replica del primo cittadino:
«Respingo con forza l'accusa avan-
zata dai Giovani Democratici di
Santa Maria Capua Vetere di per-
dere tempo utile per la progettazione
e l'amministrazione della nostra città.
In tale ottica, sarà eventualmente va-
lutato l'assetto organico della giunta,
pur sempre privilegiando il primario
obiettivo di contenimento della spesa
e il valore del rapporto costi-bene-
fici». Insomma, il sindaco preferisce
lasciare tutti in un limbo di incer-
tezza.
La situazione, però, sembra essere
mutata radicalmente nell’ultima set-
timana. Durante una riunione a porte
chiuse tra i membri della maggio-
ranza che amministra Santa Maria,
infatti, sarebbe venuta fuori la posi-
zione del consigliere Carlo Troia-
niello, in contrasto con il resto dei
democrat sammaritani. Troianiello
vorrebbe, oltre che all’allargamento
della Giunta, un azzeramento delle
cariche in modo da poter ambire alla
posizione di presidente del Consiglio
comunale. Alcune fonti parlano di un
Mattucci che avrebbe minacciato di
dimettersi qualora non si optasse per
l’allargamento. Una posizione chia-
ramente osteggiata dalla maggio-
ranza del Pd. E’ evidente, a questopunto, che la maggioranza ristagna
in una situazione di calma appa-
rente.
Assessore Carlo Russo, lei cosa
ne pensa dell’eventuale allarga-
mento della Giunta?
«Per me non va modificato l’assetto
dell’amministrazione cittadina, non
se ne sente il bisogno. Quella dell’al-
largamento è una richiesta portata
avanti da una ristretta cerchia di
esponenti politici. Una richiesta che,
peraltro, crea una situazione di imba-
razzo nei confronti dei cittadini che,
in tempi di crisi, si oppongono agli
sprechi della politica».
L’impressione è che ci sia una si-
tuazione di caos. Quanto è grave
la frattura interna alla maggio-
ranza?
«Ovviamente ci sono opinioni e po-
sizioni contrastanti. In questo mo-
mento, secondo me, dobbiamo
affidarci all’opera di attenta media-
zione messa in atto dal sindaco Di
Muro».
Una posizione, quella dell’assessore
Russo, perfettamente allineata a
quella della maggioranza del Pd e (si
suppone) di una discreta fetta dei cit-
tadini sammaritani. Intanto però si
fanno sentire gli esponenti dell’oppo-
sizione che, approfittando del mara-
sma generale, sparano a zero
sull’amministrazione di centrosini-
stra.
Salvatore Mastroianni, coordina-
tore cittadino del Pdl, che idea si
è fatto della diatriba interna alla
maggioranza?
«Ci hanno provato a trovare un
punto di accordo, ma sembra che i
nostri amministratori siano in alto
mare.
La mossa di Di Muro, che ha postici-
pato la questione a dopo le elezioni,
non è servita ad attenuare le diver-
genze sorte tra i suoi alleati. La situa-
zione è caotica ma abbastanza
chiara: i sammaritani vogliono un
nuovo assessorato (magari per Giu-
seppe de Lucia), Mattucci preme per
l’ampliamento e il Pd lotta per man-
tenere la situazione invariata. Quello
che viene da chiedersi è cosa ab-
biano fatto questi signori in quasi due
anni di amministrazione».
Crede che questa frattura possa
compromettere in maniera deci-
siva la stabilità della Giunta?
«Credo che i nostri amministratori
andranno avanti su questa strada fin-
ché non cadranno per inerzia o apa-
tia».
Matteo Donisi
allargamento Pd spaccatoStellato contrario, Troianiello vuole la poltrona di Mattucci
8 23/03/2013 S. MARIA C.V.
Carlo Russo
Differenziata, più controlli dai vigili SANTA MARIA CAPUA VETERE. Un mese di aprile
dedicato alla sensibilizzazione e all’incremento
della raccolta differenziata in città. E’ l’iniziativa
organizzata dall’assessore all’Ambiente Donato Di
Rienzo per il 6-7 aprile e per il 13-14 aprile, intito-
lata “RecuperiAmo”. Durante tali fine settimana, in
piazza Bovio, in viale Consiglio d’Europa e in
piazza Coniugi Di Monaco, saranno allestite posta-
zioni con personale incaricato di ritirare la plastica
e i metalli, nonché la carta e il cartone che sa-
ranno consegnati dai cittadini.
Il giorno 21 aprile, negli stessi luoghi, si potranno
conferire piccoli elettrodomestici e piccole appa-
recchiature elettriche da smaltire (per esempio,
rasoi, radio, asciugacapelli e altri oggetti di ridotte
dimensioni).
“Lo scopo di questa manifestazione – spiega l’as-
sessore Di Rienzo – è, da un lato, sensibilizzare
tutti i cittadini a separare correttamente i rifiuti do-
mestici e, dall’altro lato, ad aiutarli concretamente
in questo compito. Ricordo che la raccolta diffe-
renziata è un obiettivo strategico per tutta la città,
è un dovere dei cittadini ed è, soprattutto, un pic-
colo sforzo che porta nell’immediato grandi risul-
tati in termini di rispetto dell’ambiente in cui
viviamo e di eredità che lasciamo ai nostri figli”.
L’amministrazione comunale, intanto, comunica
che è già operativa una task force del comando di
polizia municipale e dell’ufficio igiene del Comune
per controlli serrati sul rispetto del calendario e
delle modalità della raccolta differenziata in città. I
controlli sono effettuati a campione: hanno preso
il via con ispezioni presso le grosse strutture com-
merciali (anche per verificare l’utilizzo delle buste-
shopper a norma) e proseguiranno presso altri
esercizi commerciali e nelle zone notoriamente
meno sensibili al rispetto delle normative ambien-
tali, comprese le aree periferiche della città. La
task force comminerà sanzioni amministrative ai
trasgressori, di importo variabile a seconda della
gravità dell’infrazione.
“Il provvedimento – spiega il sindaco Biagio Di
Muro – si è reso necessario visto il perdurare del
comportamento poco corretto di alcuni cittadini, i
quali non rispettano le regole e penalizzano tutti i
sammaritani che invece si sforzano di fare la rac-
colta differenziata. Va sottolineato, peraltro, che
non differenziare correttamente i rifiuti comporta
aggravio di costi per l’amministrazione comunale
e, conseguentemente, per tutti i cittadini”.
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mento delle finanze, ecco le “priorità”
del sindaco Carmine Antropoli per
la seconda parte della consigliatura.
I LAVORI NEL CENTRO STORICO
I lavori di riqualificazione nel centro
storico, partiti qualche mese fa con
un cronoprogramma degli interventi
stilato dal provveditorato delle Opere
Pubbliche di Campania e Molise di
concerto con il Comune di Capua,
cambieranno il volto a strade e a
piazze della città. «Si tratta – afferma
il sindaco – di interventi epocali, mai
realizzati prima. Questo è il segno
tangibile della grande attenzione per
la città dimostrata dalla mia ammini-
strazione sin dalla precedente consi-
gliatura, quando siamo riusciti a
cogliere le occasioni offerti dai bandi
del Cipe per ottenere importanti fi-
nanziamenti per il centro storico della
città». Una vera e propria manna dal
cielo in considerazione che, mentre
in altre realtà i cantieri sono fermi e i
finanziamenti scarseggiano, a
Capua, nonostante tutto, c’è una
certa vivacità. «In pochissimi giorni,
dopo la pubblicazione del bando, riu-
scii a riunire intorno ad un tavolo i mi-
gliori architetti per stilare un progetto
importante e decisivo per la nostra
città.
Grazie al lavoro di questi professio-
nisti che, ci tengo a sottolinearlo,
hanno lavorato gratuitamente nell’in-
teresse esclusivo della città, Capua
è riuscita ad ottenere un finanzia-
mento di notevole entità, circa 4 mi-
lioni di euro, ridotti di qualche
centinaio di milione di euro in fase
successiva, in applicazione della
spending review». Dopo il via libera
al progetto e ai finanziamenti, final-
mente, si sono aperti i primi cantieri.
Tutta la pavimentazione, con la siste-
mazione del basolato, di via Monte
dei Pegni è stata rifatta mentre sono
in dirittura di arrivo quelli in via Ettore
Fieramosca. In questi giorni si è
aperto un altro importante cantiere,
quello sulla Riviera Casilina.
«Riviera – afferma il sindaco – che
sarà completamente rifatta. Un
pezzo della nostra città che diventerà
un vero e proprio gioiello. In que-
st’area, infatti, c’è un altro progetto
dell’amministrazione che prevede il
recupero di piazza Etiopia, un tempo
sede del mercato ortofrutticolo, con il
recupero di tutto il porticato». Non
tutto, però, è filato liscio per l’attua-
zione dei lavori che interesseranno il
cuore della città per i prossimi mesi.
I commercianti, in modo particolare
quelli di via Fieramosca, unitamente
ai residenti della zona, direttamente
interessati alla presenza dei cantieri,
hanno lamentato una serie di proble-
matiche ed in particolare la lentezza
con la quale si sta procedendo.
Tempi lunghi che stanno danneg-
giando il commercio locale.
«Di fronte ad un progetto del genere,
che interessa tutto il centro storico,
qualche ritardo nell’attuazione o
qualche problema – afferma Antro-
poli - ci può anche stare. Quando di
scava non sempre si è a conoscenza
di quello che si trova sotto. I cantieri
aperti non sono in linea con la tabella
di marcia dei lavori semplicemente
perché sono state rilevate una serie
di criticità nei sottoservizi. Così, una
volta aperti gli scavi, si è proceduto
prima alla sistemazione delle ineffi-
cienze riscontrate e, successiva-
mente, alla ripavimentazione. Lo
stesso progetto, ha subito un lungo
iter subendo i tempi noti della buro-
crazia. Ma quel che conta, ora, è che
lo si sta attuando. I disagi vanno
messi in conto ma non sono nulla di
fronte al risultato finale». Il progetto,
come detto, prevede interventi radi-
cali in tutto il centro storico ed anche
in quelle arterie dal nome blasonato
come, ad esempio via Principi Nor-
manni, il cui manto stradale, ora
composto da piccole piastrelle in ce-
mento, è balzato agli onori delle cro-
nache per la presenza di quelle che
sono delle vere e proprie voragini. «A
via Principi Normanni – prosegue il
primo cittadino – l’intervento assume
una valenza ancor più importante in
quanto non solo si elimineranno le
buche esistenti, ma ci sarà anche la
sostituzione dell’attuale pavimenta-
zione con le basole, il tutto in linea
con quello che è il contesto architet-
tonico». Altro “fiore all’occhiello” del-
l’intera operazione sarà piazza San
Tommaso d’Aquino conosciuta come
piazza San Domenico. «Anche qui –
prosegue Antropoli - è prevista la
completa sistemazione». Un nuovo
volto, dunque, per il cuore della città
che, finalmente, potrà riacquistare la
vivibilità perduta. «Questi lavori – af-
ferma il sindaco – fanno parte di un
progetto più complessivo di riqualifi-
cazione di tutto il centro storico. Una
volta rifatte le strade, rigorosamente
con il basolato, si procederà all’ar-
redo urbano per garantire vivibilità e
piena fruibilità di queste zone ai cit-
tadini e ai turisti».
LE FINANZE
Contrariamente a quanto continuano
ad affermare esponenti politici della
minoranza che paventano tempi bui
per il Comune con un pericolo disse-
sto alle porte, il primo cittadino conti-
nua a ritenere che si tratti solo ed
esclusivamente di polemiche politi-
che, confermando, però, che la situa-
zione non è tutta rosa e fiori.
L’indebitamento del Comune di
Capua è piuttosto alto e, come con-
ferma il primo cittadino, è gravato da
mutui contratti dalle precedenti am-
ministrazioni. «Stiamo ancora pa-
gando – afferma – l’espropriazione
dei terreni, avvenuta negli anni ot-
tanta, per consentire la costruzione
delle cooperative edilizie. A questo si
sono aggiunti altri debiti che gravano
sull’attuale amministrazione. Nono-
stante ciò non esiste alcun pericolo
dissesto come afferma, periodica-
mente, qualche politico della mino-
ranza. Il mio obiettivo è quello di
raggiungere il pareggio di bilancio
entro la fine della consigliatura e, per
fare questo, stiamo attuando una po-
litica di rigore, certamente non facile
visto che i fondi statali sono stati ta-
gliati. Con le decisioni assunte negli
ultimi mesi, oltre al forte conteni-
mento della spesa, sono state at-
tuate politiche finalizzate alla
valorizzazione del patrimonio comu-
nale. Per prima cosa è stato avviato
un vero censimento, cosa che non
avveniva da anni, per verificare l’en-
tità del patrimonio stesso. La lista è
lunga e contiene terreni, palazzi ed
altri beni immobili mai valorizzati e
che spesso hanno costituito un pro-
blema per l’ente. Per questo è stato
fatto un cernita per vendere tutti quei
beni considerati improduttivi e non
strategici per il Comune. Grazie al ri-
cavato stiamo sanando la situazione
debitoria».
Il primo cittadino è fermamente con-
vinto che questa è la strada giusta
per fare uscire l’ente da una situa-
zione difficile. «Centrato l’obiettivo –
afferma – chi andrà a governare la
città dopo di me erediterà un comune
risanato».
AEROPORTO E GASSIFICATORE
L’aeroporto e il gassificatore sono gli
altri due obiettivi per il quali Antropoli
sta lavorando dopo una fase di stasi.
«L’aeroporto – afferma - sarà il vero
volano per lo sviluppo del tessuto in-
dustriale locale. Il Centro di ricerca
Aerospaziale, le industrie aerospa-
ziali presenti e quelle che decide-
ranno di investire in città, avranno un
supporto indispensabile per la pro-
pria attività. In questi giorni sono par-
titi i carotaggi che preludono
all’attuazione del progetto di realiz-
zazione della pista». Per il gassifica-
tore, finito al centro delle polemiche
non solo politiche, si sono fatti ulte-
riori passi in avanti. «Siamo nella
fase – conclude – del bando di gara
per la sua realizzazione. L’impianto
sarà la giusta risposta all’emergenza
ambientale che ha devastato la no-
stra provincia».
Mimmo Luongo
antropoli ridisegna CapuaLavori, bilancio e grandi opere: ecco gli obiettivi
CAPUA
Carmine Antropoli
10 23/03/2013
MADDALONI. Dopo Andrea De Fi-
lippo, sostenuto dalla lista civica
Maddaloni nel cuore, c’è un altro
candidato sindaco ufficialmente in
campo: si tratta del coordinatore cit-
tadino del Pd Gaetano Esposito
che è stato designato come portaco-
lori dei democratici.
Esposito nasce da un ragionamento
interno al partito che aveva visto
anche le candidature di Arcangelo
Correra, il quale ha fatto di tutto per
ottenere, in vano, la celebrazione
delle primarie, Alessandro Sforza,
Antonio Santangelo e Luigi Pez-
zullo. «Il partito ha deciso di puntare
su una soluzione istituzionale sce-
gliendo la mia candidatura - ha sot-
tolineato Esposito - adesso
avvieremo un confronto con gli alleati
per cercare di mettere assieme una
coalizione forte in grado di vincere le
amministrative. Il nostro punto di
forza è che abbiamo scelto il candi-
dato con largo anticipo rispetto agli
altri proprio per poter cominciare a
lavorare da subito al programma per
la città».
Ci sarà spazio nella sua coalizione
per le liste civiche o correrà solo
sotto il simbolo del Pd?
«Ci sarà sicuramente spazio per le
esperienze civiche che stanno na-
scendo sul territorio. Abbiamo già un
accordo con Alessandro Cioffi e la
sua Civitas che scenderà in campo
al nostro fianco. Valuteremo in que-
ste ore la possibilità di formare altre
liste, ma, soprattutto, parleremo con
gli altri schieramenti per cercare di
trovare una sintesi sugli obiettivi da
portare a termine per questa città».
Aldo Tagliafierro? Ha già parlato
con l’avvocato che pare si voglia
candidare sindaco con il sostegno
del gruppo vicino all’ex deputato
Giacomo De Angelis?
«Ho un ottimo rapporto con l’avvo-
cato Tagliafierro. Spero ci siano le
condizioni per avviare un percorso
insieme. Nelle prossime ore lo incon-
trerò per avviare un ragionamento
che, mi auguro ci porti a correre
fianco a fianco».
In queste ore, a Maddaloni le tratta-
tive sono tantissime, così come le
esperienze che stanno nascendo in
vista del prossimo mese di maggio.
In campo in questa tornata, ad
esempio, c’è anche Rino Ventrone,
che sta costruendo una serie di liste
civiche che sono pronte a sostenerlo
come sindaco.
«E’ necessario un ragionamento di
discontinuità rispetto al
passato - ha sottoli-
neato - la trasparenza e
la legalità sono le stelle
polari della mia azione
politica».
Si complica, invece, la
situazione nello schiera-
mento di Maddaloni fu-
tura, dove, la
candidatura dell’ex pre-
sidente del consiglio co-
munale Giacomo
Lombardi sembra tut-
t’altro che scontata così
come sembrava sino a
qualche settimana fa.
Il gruppo che ha deter-
minato la fine dell’ammi-
nistrazione di Antonio
Cerreto, non annuncia
ancora il nome del fun-
zionario delle Poste
che, con buona probabi-
lità, potrebbe essere so-
stituito all’ultimo secondo dall’ex
assessore Enzo Lerro, il quale sta
lavorando in maniera nemmeno
troppo velata per concorrere per la
fascia. Complicatissima la situazione
in casa Pdl, dove, al di la della ridda
di voci, non c’è ancora una candida-
tura ufficiale in campo.
Il partito ha solo avviato il confronto
sul nuovo sindaco senza scoprire le
carte. La certezza è che è scom-
parso il simbolo di Maddaloni più che
Angelo Polverino ha ritirato per evi-
tare nuove polemiche.
ufficiale esposito in campoIl Pd sceglie il segretario, tensioni in Maddaloni futura
1123/03/2013MADDALONI
Gaetano Esposito
MARCIANISE. E’ febbre comunali a
Marcianise. Soprattutto nel centrode-
stra, anche alla luce del roboante ri-
sultato raccolto dal Pdl, sono in tanti
ad ambire alla candidatura a sin-
daco. La difficoltà più grande, in que-
sto momento, è quella di mettere in
campo un processo di sintesi che rie-
sca a tenere dentro le varie anime
del Popolo delle libertà senza andare
a disperdere energie che si potreb-
bero rivelare determinanti per la vit-
toria. Allo scoperto sono usciti l’ex
sindaco Antonio Tartaglione che
conta sul sostegno della civica Mar-
cianise più vicina al consigliere regio-
nale Angelo Polverino, che,
comunque, nei giorni scorsi, ha di-
chiarato di essere disponibile, se ce
ne fossero le condizioni, anche a fare
un passo indietro. I Popolari liberali,
invece, hanno messo in campo la
candidatura dell’ex assessore Ge-
rardo Trombetta, anche se hanno
dato la loro disponibilità a ragionare
su tutte le candidature. Tra i vari
nomi messi sul tappeto dal Pdl, c’è,
poi quello di Antonio De Angelis,
anche se, nelle ultime ore, la sua po-
sizione si è un po’ indebolita rispetto
alle settimane scorse. A questi nomi,
si deve aggiungere quello di Paride
Amoroso già in campo con il suo
Grande Sud da prima delle elezioni
politiche. A cercare di sparigliare le
carte, poi, Fratelli d’Italia che ha lan-
ciato la proposta di organizzare delle
primarie di coalizione nei Comuni al
di sopra dei quindicimila abitanti. A
Marcianise, gli uomini di Giorgia Me-
loni e Ignazio La Russa hanno pro-
posto la candidatura della
professoressa Anna Arecchia. La
vera novità, però, di queste setti-
mane, potrebbe essere la ripresa di
un dialogo tra Pdl e Udc. Il partito del
presidente della Provincia Dome-
nico Zinzi, a Marcianise, nonostante
l’esito delle ultime politiche, resta
molto forte e in grado di determinare
l’esito delle elezioni. I centristi hanno
detto a chiare lettere, rispondendo a
voci che sono circolate nelle ultime
settimane, di non aver alcuna inten-
zione di appoggiare la candidatura di
Filippo Fecondo con una dichiara-
zione di Giacomo Tartaglione. «Fe-
condo dorma sonni tranquilli: non
abbiamo alcuna intenzione di aprire
un dialogo con lui. Ricordiamo an-
cora molto bene la sua esperienza
amministrativa e la conclusione a dir
poco ingloriosa - spiega - Per questo,
non siamo certo interessati ad avererapporti con la sua persona». Una
presa di distanze che può anche es-
sere letta come un segnale da dare
al Popolo delle Libertà. Non è un mi-
stero che Zinzi predilige come qua-
dro di riferimento l’alleanza con il
centrodestra che lo ha portato anche
a diventare presidente della Provin-
cia. Il numero uno di corso Trieste,
per la fascia, punta forte sull’ex as-
sessore Franco Zinzi che ha l’ap-
poggio di tutto il gruppo storico
dell’Udc. Mentre nel centrodestra la
situazione è nebulosa, nel centrosi-
nistra, si rafforza sempre più la posi-
zione di Fecondo che, oltre al
sostegno dei democratici, può con-
tare anche su quello di altre forze del
centrosinistra. In maniera ufficiale
con Fecondo si sono schierati i Mo-
derati di Eduardo Giordano. «I Mo-
derati per il centrosinistra alle
prossime elezioni amministrative nel
Comune di Marcianise hanno deciso
di sostenere il candidato Sindaco Fi-
lippo Fecondo, rafforzando in questo
modo la coalizione del Partito Demo-
cratico - ha dichiarato Giordano in
una nota ufficiale - Come movimento
fortemente radicato nel centrosinistra
e in Terra di Lavoro, riteniamo che il
nostro sostegno all'esponente del
Pd, in questa delicata fase politica,
sia di fondamentale importanza, per
due motivi: in primo luogo perchè il
rinnovamento del centrosinistra deve
necessariamente passare allargando
la base anche a personalità politiche
ed esponenti della società civile
d'ispirazione centrista e liberale; in
secondo luogo perchè il nostro mo-
vimento, che ha nel suo Dna la par-
tecipazione e l'uguaglianza tra le
diverse anime che lo compongono, è
in grado di rovesciare il tradizionale
sistema dei partiti che, mai come
oggi, non è più in grado di interpre-
tare la "pancia" e il "cuore" dei citta-
dini. L'intesa tra il candidato Filippo
Fecondo e i Moderati - prosegue
Giordano - è stata suggellata alla fine
di un incontro molto proficuo con il
nostro Segretario provinciale di Ca-
serta Pino Crispino, durante il quale
sono stati individuati alcuni punti pro-
grammatici che costituiranno le basi
da cui far ripartire la prossima ammi-
nistrazione comunale di Marcianise.
Quello dei Moderati è un progetto
politico ambizioso che accoglie le
personalità e le risorse politiche più
disparate, tra cui anche quelle forze
rimaste deluse dal centrodestra che
hanno scelto di unirsi ai democratici
e ai progressisti. Con l'apporto deiModerati - ha spiegato Fecondo - si
irrobustisce la coalizione di centrosi-
nistra di Marcianise per la conquista
del governo cittadino. Siamo convinti
che la pluralità di soggetti riformisti
coinvolti nel nostro progetto politico
rappresenti un'indispensabile risorsa
sia per lo schieramento politico che
per la città». Per Fecondo le notizie
più incoraggianti arrivano però da
Sel con il documento del coordina-
mento cittadino che, di fatto, annun-
cia il sostegno all’architetto. «Nella
riunione tenutasi nella sede del cir-
colo cittadino di Sinistra ecologia e li-
bertà il coordinatore cittadino
Alessandro Martino ha ripercorso
tutte le fasi che hanno contraddi-
stinto i percorsi e la discussione po-
litica dei vari tavoli succedutisi
nell’ultimo anno ed ha ribadito con
forza la centralità ed il ruolo politico
che Sinistra ecologia e libertà ha por-
tato avanti attraverso un confronto
sereno e costruttivo con tutte i partiti
di centrosinistra. Vari sono stati i ten-
tativi di convincere tutte le forze poli-
tiche ad elaborare una piattaforma
politico-programmatica e la proposta
di uno o più candidati sindaco attra-
verso la quale poter portare avanti un
confronto col Partito Democratico.
Già nel mese di Dicembre, malgrado
l’assenza di una proposta alternativa
a quella del Partito Democratico, Si-
nistra ecologia e libertà indicò ai pro-
pri alleati lo strumento delle primarie
anche al fine di accelerare la discus-sione interna. Le primarie, come
strumento per scegliere il candidato
Sindaco, furono sempre rifiutate
dalle forze politiche sedute al tavolo
- si legge nel documento - Nella riu-
nione tenutasi la scorsa settimana
Sel decideva di abbandonare il ta-
volo di centrosinistra e, in un
estremo tentativo di intavolare un
confronto sereno, si faceva promo-
tore di un ulteriore incontro, al fine di
verificare quali erano le vere inten-
zioni di tutte le forze in campo. In tale
incontro si registrava incredibilmente
una adesione alle ipotesi delle Pri-
marie rifiutate invece con forza pre-
cedentemente ma, ancora una volta,
nessuna ipotesi di candidatura alter-
nativa a quella del Partito Democra-
tico veniva messa in campo. Le
primarie, tardivamente accettate, si
sarebbero dovute tenere senza il
Partito Democratico che era indispo-
nibile a parteciparvi, considerandole
a quel punto strumentali e decisa-
mente fuori tempo. Verificato con il
segretario del Pd, quindi, l’indisponi-
bilità a partecipare alle primarie in
base a ragioni non infondate, il cir-
colo cittadino di Sinistra ecologia e li-
bertà, considerando il Pd un alleato
politico indispensabile per la costru-
zione di un vero centrosinistra a Mar-
cianise, ha deliberato che già dalla
prossima settimana avvierà un con-
fronto serratissimo e settimanale col
Pd al fine di condividere una propo-
sta politico-programmatica ed il can-didato sindaco».
udc-pdl prove d’alleanzaNel centrosinistra Filippo Fecondo “pigliatutto”
MARCIANISE
Franco Zinzi
Angelo Polverino Filippo Fecondo
Eduardo Giordano
12 23/03/2013
CASAGIOVE. Una tavola imbandita, pietanze preli-
bate, la comodità di accomodarsi senza avere l’obbligo
di cucinare, la compagnia delle persone che ci fanno
stare bene: non si potrebbe descrivere meglio una gior-
nata di festa...
Beh, il complesso piscine San Michele, la casa del
gusto nata in viale della Libertà a Casagiove dal matri-
monio tra “Le quattro fontane” e “Il brillo parlante”
pensa a tutto questo.
Il locale, infatti, resterà aperto nel giorno di Pasqua per
permettere a tutti gli amanti della buona cucina di par-
tecipare alla festa del gusto che sta organizzando lo
chef Michele. Presso il noto locale, infatti, sarà possi-
bile gustare il classico menù pasquale preparato dalle
sapienti mani dello chef Michele.
La filosofia è sempre la stessa, ingredienti di prima
qualità, garantiti dal marchio Slow food, cucinati sul
momento, senza ritrovati chimici. Un menù che ricalca
alla perfezione quello della tradizione pasquale con
qualche piccola sorpresa garantita dalla mano magica
dello chef Michele, altra icona di successo assieme alla
chiocciolina Slow food. Ci sono quindi le condizioni
ideali per trascorrere una pefetta giornata di Pasqua
anche alla luce di una struttura che garantisce tanto
spazio ai tanti amici che decideranno di trascorrere la
festività in compagnia delle pietanze del complesso pi-
scine San Michele. All’ampia sala interna, infatti, si ac-
compagnano immensi spazi esterni che consentono
libertà di movimento a tutti coloro che partecipano al
vero e proprio evento gastronomico che si celebra
presso il locale.
Per non rischiare di rimanere fuori da questa festa dei
sapori è consigliabile prenotare al numero di telefono
0823493549.
Come al solito buon appetito a tutti...
Isidoro Ferrara
13
La Pasqua dei saporiMenù speciale al Complesso piscine S. Michele
23/03/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Scarpetta al Comunale con“Quelli del Castropignano”
Al Teatro Comunale di Casertatorna il tradizionale appunta-mento con la compagnia ”Quellidel Castropignano” e la brillantecommedia in tre atti di EduardoScarpetta:” ‘O marito ‘e Nan-nina“, in scena sabato prossimo23 marzo alle 20.45 e domenica24 alle 18.30. Lo spettacolodella compagnia, costituita dasoli dipendenti comunali egiunta ormai al suo undicesimoanno di attività, è patrocinatodagli assessorati alla Cultura eallo Spettacolo e dal Cral azien-dale Città di Caserta. La regia e l’adattamento sono diGianni Gabriele, che saràanche attore con i colleghi An-gela Cefarelli, Corradino Cam-pofreda, Marisa Brancato,Ignazio Zerrillo, Claudio Batelli,Francesco Sacchettino, Vin-cenzo Nappo, Enza Di Biase eFrancesco Tescione.
A Castel Volturno “Dove c’èbellezza non c’è canorra”
A San Nicola il grande circo di Moira OrfeiSAN NICOLA LA STRADA. Il favoloso circo di
Moira Orfei sarà a San Nicola la Strada (dal 28
marzo al 1° aprile) per l’unica tappa in provincia di
Caserta. Il grande tendone sarà allestito in viale
Carlo III. I lettori di CasertaFocus potranno assi-
stere allo show usufruendo della promozione pre-
vista dal coupon pubblicato in questo numero:
presentando il tagliano alla biglietteria del com-
plesso circense pagheranno solo 9 euro per il set-
tore tribuna e 13 euro per il settore poltrona.
Questi gli orari degli show in programma: giovedì
28 marzo, debutto ore 21; venerdì 29, sabato 30 e
domenica 31 sono previsti 2 spettacoli, alle ore 17
e alle ore 21; lunedì 1° aprile, ultimo giorno di per-
manenza a San Nicola la Strada, 2 spettacoli, alle
ore 15,30 e alle ore 18.30. Per informazioni tel.
3335498227 – 3403666524 - LO SHOW - Sono dav-
vero tante le emozioni che si susseguono sulla
grande pista. Ma lo spettacolo più bello è il circo
che in questa edizione diventa musical, vedere
che la tradizione continua con successo e si rin-
nova. Moira Orfei e Walter Nones presentano nel
loro show circense uno spettacolo di attrazioni
mozzafiato, artisti andati a scovare in ogni parte
del mondo, attingendo alle più importanti manife-
stazioni del settore, dal prestigioso “Festival di
Monte Carlo” a rassegne di giovani artisti come il
“Festival di Latina”. Gli artisti del circo sono tutti
belli come i divi del cinema, i circensi di oggi,
hanno un look inconsueto e determinato. Il circo è
pieno di sorprese è lo show di Moira Orfei nella
straordinaria produzione del terzo millennio è un
musical, ricco di luci e scenografie. In pista, tra gli
altri, i favolosi trapezisti Wulber, i trasformisti del
Circo di Mosca e tanti animali. Il circo Moira Orfei
impiega circa 180 persone tra artisti e addetti alle
funzioni logistiche, organizzative e di servizio e
conta 100 animali di varie specie. Si serve inoltre
di una doppia attrezzatura che gli consente di non
perdere giorni negli spostamenti: 10 trattori, 8
gruppi elettrogeni, 1 centrale per la produzione di
energia elettrica, 40 autosnodati, 78 roulottes, 3
uffici direzionali, 1 lavanderia, 8 toilettes con ser-
vizi completi di docce, 20 modernissimi camerini
con sala trucco, 2 sartorie, 1 officina meccanica, 1
reparto verniciatura e decorazione automezzi, 1 fa-
legnameria, 1 laboratorio elettrico, 2 bar, 1 cucina
ultramoderna, 1 servizio tavola calda, 10000 metri
di cavi elettrici, 400 fari, 600 costumi.
Le Piazze del Sapere e la Retedi Elaborazione Sociale, in col-laborazione con l’AssociazioneCommercianti Castel Volturno,organizzano per sabato 23marzo dalle ore 10,30 alle 13,30nella Sala Consiliare del Co-mune di Castel Volturno unevento culturale di grande spes-sore sociale dal titolo originale:“Dove c’è bellezza non c’è ca-morra”. L’evento sarà focaliz-zato sulla presentazione di 3libri che hanno come filo rosso illegame stretto tra sapere e le-galità, tra conoscenza e cittadi-nanza attiva, in una ottica diintegrazione culturale: a) Il ca-stello di S. Michele, di LauraCaputo. Un romanzo-inchiestache mostra l’animo della donnadi camorra visto dagli occhi unagiornalista. b) Veleni delle terredi camorra, del col. GianpieroAngeli. Una ricerca e denunciache si oppone alla tesi ufficialesulla gestione dei rifiuti in Cam-pania.
ore 19,15 e 21,15Domenica 24Sabato 23 ore 21,15
Moira Orfei
GENZANO DECIDE IL DERBY COL SORRENTO
La Casertana scende in campo con la chiara intenzione di riscattare il pa-
reggio a reti bianche del turno prece-
dente casalingo contro il Taranto.
Buccilli e soci partono forte al co-
spetto della compagine campana del
Sorrento. Nonostante la grossa mole
di gioco prodotta, i falchetti non rie-
scono a sbloccare la situazione di
stallo iniziale e sono costretti a ritor-
nare negli spogliatoi con il parziale di
zero a zero, risultato stretto rispetto a
quanto costruito. Alla ripresa Petriello
e compagni si catapultano in avanti
alla ricerca della marcatura decisiva.
Lo sforzo dei rossoblu viene premiato
soltanto al 65' quando Genzano semina il panico nell'area di rigore avversa-
ria prima di depositare la sfera alle spalle dell'estremo difensore Porrino.
L'undici napoletano cerca di imbastire una degna reazione ma non riesce ad
incidere in maniera determinate anche grazie all'ottimo lavoro in fase di in-
terdizione e ripartenza della linea mediana dello schieramento della rappre-
sentativa di Terra di Lavoro. Al triplice fischio finale, i falchetti possono
brindare per la conquista dei due punti.
GIGI CAROSELLA DA ARIETE D'AREA A MISTER DEL BOJANO
Gigi Carosella, nativo di Chieti, approva alla Caserta per la prima volta in
occasione della stagione agoni-
stica 1996-97. L'esperienza con
la casacca dei falchetti si con-
clude con uno score di trentatre
presenze ed otto reti. Successi-
vamente comincia a girovagare
in varie formazione di Serie D
mettendo a segno sempre un di-
streto numero di gol. Nel corso
del primo decennio del duemila,
ha la possibilità di militare tra le
file del Bojano, Vasto Isernia,
Avezzano, Val di Sangro, Ce-
lano e Campobasso. Nell'estate
del 2005, dopo sette stagioni, ri-
torna all'ombra della Reggia. Veste soltanto in cinque noccasione la ca-
sacca rossoblu mettendo la propria firma a referto in tre occasioni. Appese
le scarpette al chiodo, Carosella ha intrapreso la carriera di allenatore. Dopo
una breve esperienza alla guida di alcune rappresentative di calcio giova-
nile, ha cominciato a gestire formazioni di calcio dilettantistico. Attualmente
guida il Bojano nell'Eccellenza molisana.
CASERTA. La vetta è sempre più
lontana. Il pareggio al Pinto contro la
Sarnese costringe i falchetti ad ado-
perarsi in un ancora più affannosa
rincorsa al gradino più alto del podio.
La Torres sembra aver ripreso la
corsa verso il mondo dei professioni-
sti dopo un periodo di tentenna-
mento.
Al termine del big match contro la
compagine salernitana, era evidente
tra i supportes rossoblu disappunto e
delusione per una stagione difficil-
mente raddrizzabile. E' chiaro che il
pareggio contro la seconda forza del
campionato non rappresenta uno
scandalo. Chiaramente si trattava di
una partita decisiva ma soprattutto a
causa del recente passato casalingo
di D'Alterio e compagni. Quando ci
si trova a vincere per forza è compli-
cato mantere la giusta concentra-
zione e colpire in maniera
sistematica. Alla Casertana è man-
cata la continuità di gestione. Fino a
quando la matematica non condan-
nerà, è doveroso crederci fino alla
fine, considerato lo scontro diretto
ancora a disposizione in terra iso-
lana. Inutile però farsi grosse illu-
sioni. Bisogna cominciare a costruire
il futuro. Prima di tutto occorre fare
chiarezza sulla struttura societaria.
L'ingresso del gruppo Cedi-Sigma
nel sodalizio rossoblu sembra desti-
nato a non realizzarsi alla luce delle
contingenze economiche delle ultime
settimane.
Lombardi ha espressamente aperto
le porte ad ulteriori soci e soprattutto
ha lanciato un segnale chiaro all'am-
ministrazione comunale. Il nodo
sembra essere la gestione dello sta-
dio Santa Commaia nel Rione Ac-
quaviva. Un affidamento a lungo
termine potrebbe convincere la pro-
prietà a stilare un piano di crescita
puntando soprattutto sul settore gio-
vanile. Stabilito l'assetto burocratico,
la prima mossa da fare è chiarire la
figura dell'allenatore. Il punto di par-
tenza tecnico è la scelta del trainer.
Riconfermare Maiuri o ripartire nuo-
vamente. La speranza è che non si
commetta l'errore delle passate sta-
gioni di smantellare l'impianto co-
struito per poi ritrovarsi un ex come
Ferraro tra i professionisti. Arrivare
ad estate inoltrata con gli stessi
dubbi potrebbe farci ritrovare a di-
scutere di una situazione simile esat-
tamente tra un anno. Questo la
Casertana non può più permetter-
selo. Nell'immediato c'è l'Anziolavi-
nio.
Nicola Maiello
casertana vincere e bastaDopo il pari contro la Sarnese, la vetta è a meno 7
14 23/03/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto
CLASSIFICA
SEF TORRES 55
SARNESE 48
CASERTANA 48
TURRIS 47
S.BASILIO P. 44
OSTIA MARE 42
LUPA FRASCATI 42
SORA 41
CYNTHIA 37
PORTOTORRES 35
ARZACHENA 34
ISOLA LIRI 30
BUDONI 29
ANZIOLAVINIO 27
SELARGIUS 25
CIVITAVECCHIA (-3) 23
REAL SM HYRIA (-1) 23
PROGETTO S.ELIA 21Il presidente Lombardi
1523/03/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Se è un sogno svegliateci. Qualche set-
timana fa, dopo la pesante sconfitta di Ancona con-
tro Montegranaro, si entrava in un ciclo terribile, con
avversari ostici da affrontare e il serio rischio di non
cavare nemmeno un ragno dal buco. La Juve ci
smentisce prontamente, dopo aver espugnato Bo-
logna batte Siena, si salva (Biella è nuovamente a -
10, a 7 giornate dalla fine della stagione regolare,
guardando il calendario dei piemontesi è davvero ir-
reale pensare che ne possano vincere due, figuria-
moci cinque, come è irreale pensare che la Juve
non vince più da qui alla fine) e strizza, nuovamente,
l'occhio ai play off, visto che, ne frattempo, Brindisi
non vince più e l'ottavo posto è distante appena 2
punti. Riprendo una frase a me cara, e che sembra
portare bene: se il 18 Febbraio, ovvero all'indomani
della sconfitta di Ancona, mi avessero detto: "la
Juve Caserta, tra Roma, Varese, Bologna e Siena,
fa 4 punti" probabilmente gli avrei consigliato una
buona visita psichiatrica, invece la Juve i 4 punti li
ha fatti, mettendoci, ancora una volta, un cuore che
fa provincia, in una partita, quella contro la Mens
Sana, vinta al termine di una battaglia, che ha la-
sciato poco spazio alla tecnica (si saranno offesi gli
esteti del gioco), ma che non ha lesinato colpi e un
pò di sano tatticismo, che non guasta. Sacripanti
l'ha preparata come meglio non poteva, in difesa ha
collassato benissimo l'area negando la soluzione of-
fensiva su cui Siena vive, ovvero il pick & roll. Eze e
Ortner sono stati completamente annullati dal mi-
glior Akindele di stagione, finalmente presente e
positivo anche in difesa, non solo in attacco, Sani-
kidze e Kangur hanno dovuto rimediare col tiro
dalla media e lunga distanza, e non c'hanno preso
abbastanza, anche perchè gli adattamenti di Miche-
lori e Jelovac sono stati davvero eccezionali per
tempismo e rapidità. La palla, quindi, passava agli
esterni di Banchi, ma anche qui grande prova di
cuore e sacrificio dei bianconeri, con Jonusas e
Maresca incollati allo spauracchio Moss, Mordente
a fare da balia a Janning, Gentile e Mavraides a
spendersi sul bomber Bobby Brown, che forse ha
giocato una delle sue peggiori partite in carriera,
visto che non l'ha messa neanche in una vasca da
bagno. La difesa, quindi, prima di tutto, per poi cer-
care di trovare buone soluzioni in attacco, senza
strafare e senza esagerare. Così la Juve ha battuto
Siena, facendola piombare in una crisi abbastanza
marcata, visto che i toscani sono alla terza sconfitta
di fila, tra campionato ed Eurolega, in una setti-
mana.
Grande partenza bianconera grazie a due missili di
Jonusas (10-3). Banchi inserisce Hackett e la mu-
sica cambia. E’ proprio il play ex USC a cambiare
volto ai suoi che, con un break di 8-0, vanno addirit-
tura avanti. Jelovac non sbaglia (25-24 al 15') men-
tre la partita diventa molto dura. Michelori e Akindele
si fanno rispettare sotto canestro e 5 punti del nige-
riano consentono alla Juve di chiudere a +2 sulla
seconda sirena. Nel terzo periodo si segna con il
contagocce, la Mps ha sempre un minimo vantaggio
grazie alla fiammata di Moss (42-46 al 28') ma il
bello deve ancora venire. Maresca e Mavraides lan-
ciano la fuga bianconera: un 13-0 in quattro minuti
che stende i biancoverdi. In campo c’è solo la Juve
che ha tantissimo da Akindele e dalla difesa (57-50).
Kangur e Brown si svegliano, ma Gentile infila un
missile che porta i suoi sul 64-56 al 37'. Il colpo di
grazia lo assesta un Mavraides indemoniato, ed è
apoteosi bianconera, in un Palamaggiò gremito
come non si vedeva da tempo.
La Juve, nella domenica delle palme, beneficia del
secondo turno consecutivo in casa, e affronterà una
Scavolini Pesaro col disperato bisogno di fare punti,
per allontanarsi, ulteriormente, dall'ultimo posto. La
compagine marchigiana, rispetto all'andata, ha
cambiato volto, a cominciare dall'allenatore, visto
che ora c'è Zare Markovski che ha rimpiazzato
l'esonerato Ticchi. In regia il primo volto nuovo,
quello di Rok Stipcevic: play maker croato di 26
anni, ha iniziato la stagione a Milano dove, però, ha
confermato alcune difficoltà a giocare a certi livelli.
In una squadra di medio/bassa classifica sembra
esprimersi al meglio, e infatti, da quando è appro-
dato sulle rive dell'Adriatico, l'ex Varese ha cambiato
volto sia alla Scavolini che al suo campionato, visto
che, con 18.2 punti di media, è il miglior realizzatore
del girone di ritorno. Ottimo realizzatore, estrema-
mente pericoloso nel tiro da 3 punti, è anche bravo
a servire i compagni e a metterli in ritmo, ma la ca-
ratteristica principale è il tiro da fuori e dalla media.
In posizione di guardia agisce Antwain Barbour: la
scorsa stagione al Cibona Zagabria, è un atleta di
notevole spessore (in Croazia ha vinto la gara delle
schiacciate all'All Star Game nazionale), molto più
abile in penetrazione che al tiro da fuori, che però
non sdegna. Il back court lo completa un altro volto
nuovo, ovvero Tarence Kinsey: ala di 200 cm, 29
anni, è un giocatore dalla notevole esperienza eu-
ropea, visti i suoi trascorsi turchi al Fenerbahce (tre
stagioni) e all'Efes Pilsen, dove ha disputato l'Euro-
lega per 4 anni , senza dimenticare, prim'ancora,
l'Nba, con 109 partite giocate con le casacche di
Grizzlies e Cavaliers. E' sicuramente un colpo di
mercato per il contesto, un giocatore che può fare
la differenza, pericoloso nel tiro da fuori e in pene-
trazione, ottimo atleta, propenso a prendere i rim-
balzi e ad intimorire in difesa.
Dalla panchina Daniele Cavaliero: ormai giunto alla
sua 9° stagione consecutiva in serie A, è uno dei
confermati della scorsa stagione. Utilizzabile sia da
play maker che da guardia, discreta visione di gioco,
la sua arma principale resta il tiro da 3 punti, con il
quale è molto pericoloso sugli scarichi e in uscita dai
blocchi. Il reparto lo completa Torey Thomas: il
terzo volto nuovo della rivoluzione invernale, play
maker americano prodotto di Holy Cross University,
esperienze europee in Turchia, Svezia, Olanda, Po-
lonia, Russia e Serbia, dove ha iniziato questa sta-
gione, col Partizan Belgrado, prima di risolvere il
contratto. E' la classica "combo guard" americana,
ottimo in campo aperto e in penetrazione, non pro-
prio avvezzo a ragionare, oltre ad essere poco visto
da Markovski, che lo utilizza col contagocce.
In posizione di ala grande c'è Lamont Mack: nasce
come ala piccola, che è il suo ruolo naturale, ma col
tempo è stato e viene utilizzato come ala grande,
ha 23 anni ed è stato scoperto in Bulgaria dove, la
scorsa stagione, ha giocato nel Lukoil Academic
Sofia. Rendimento discontinuo il suo, sicuramente
a causa del cambio di ruolo che non ha ancora as-
similato bene, in attacco tira sia da 2 che da 3 punti,
aiuta molto a rimbalzo ed ha un discreto atletismo.
Al suo fianco ecco Andrea Crosariol: 28 anni, pivot
di 210 cm per 115 kg, è all'ultima chiamata per re-
stare nel basket che conta e, almeno per quanto ri-
guarda il rendimento personale (9.1 punti, 5.6
rimbalzi e 1 stoppata di media), se la sta cavando
non male. E' un ottimo atleta, in difesa discreto inti-
moritore e stoppatore, in attacco non ha grosse so-
luzioni, se non il pick & roll e qualche giocata in post
basso. Dalla panchina il capitano della Scavolini, Si-
mone Flamini: altro confermato, è alla terza sta-
gione consecutiva a Pesaro, di cui è diventato il
capitano. Gregario se ce n'è uno, ottimo difensore
lontano e vicino alla palla, in attacco è, prettamente,
un tiratore, soprattutto da 3 punti, dove ha medie
che superano, abbondantemente, il 50%. Sylvere
Bryan completa il pacchetto interni: dominicano di
nascita, ma italiano sia di passaporto che di ado-
zione (trascorsi a Rimini, Ferrara, Avellino, Roseto,
Pistoia, Brindisi e Venezia), pivot 32enne di 208 cm
per 113 kg, si è guadagnato la conferma fino al ter-
mine della stagione dopo un buon avvio, visto che,
inizialmente, aveva firmato solo per un mese. E' un
lottatore, giocatore da contatto, buon rimbalzista, in
attacco vive di rimbalzi offensivi e palle che rende
giocabili. I giovani Davide Cesana, Alessandro
Amici e Lorenzo Tortù completano un rooster che,
in quintetto, inizia con Stipcevic, Barbour, Kinsey,
Mack e Crosariol.
Francesco Padula
JUVE play off nel mirinoContro Pesaro per confermare il momento magico
Pino Sacripanti