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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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Anno V n. 2428/06/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE
CaSERTa. Sindaco Del gaudio, i
revisori dei conti hanno dato il via
libera al bilancio, anche se ci sono
delle prescrizioni pesanti da parte
loro...
«Questo è un ottimo bilancio che può
e deve essere votato. Lo dico da sin-
daco e da commercialista e revisore
contabile. In passato ha ricoperto il
ruolo di revisore dei conti in diversi
comuni del casertano acquisendo
una grande esperienza in questo set-
tore. Ho deciso di metterci la faccia
e di entrare direttamente, con le mie
conoscenze professionali in questa
materia. Questo è un bilancio di un
comune in dissesto che è partito da
un indebitamento di duecentomilioni
di euro e che è passato, se vogliamo
prendere per buono il dato di questi
giorni, anche se dimostrerò alla città
che le cose stanno diversamente, da
un disavanzo di ventiquattro milioni
di euro ad uno di dodici... Quanto al
patto di stabilità, quello che dicono i
revisori è molto pericoloso, dal mo-
mento che rischia di far perdere alla
città moltissime risorse. Siamo di
fronte ad ottimi colleghi che sono
stati sorteggiati e che non hanno
alcun legame con la politica, ma il
parere dei revisori è un parere impor-
tante, ma non è vincolante ai fini
della scelta della scelta dei consi-
glieri».
Molti consiglieri temono quello
che è successo a Casal di Prin-
cipe con la condanna della Corte
dei conti per amministratori che
hanno causato il dissesto.
«Ben vengano queste condanne. E’
giusto che paghi chi ha causato il
dissesto. Vorrei ricordare a tutti che
noi il dissesto lo abbiamo dichiarato,
non lo abbiamo causato... Sono altre
le forze che hanno la responsabilità
di averlo causato o di non averlo di-
chiarato quando sono state al go-
verno... E, poi, vorrei sottolineare che
siamo di fronte al consuntivo del
2013, cioé al bilancio redatto dall’as-
sessore Spirito e dal dirigente Pisci-
telli».
La presenza della Finanza deve
ammettere, però, che un deter-
rente lo è per i consiglieri comu-
nali...
I conti del sindacoDel Gaudio: siamo in regola, ecco i responsabili
CORSO TRIESTEvia al restylingNel previsionale il piano con i lavori
per le strade. Gli impegni del sindaco
Del Gaudio. Pag.3
L’iniezione di coraggio data al Pd
dopo le ultime elezioni europee
sta iniziando a portare i suoi primi
effetti benefici anche in provincia
di Caserta. Il desiderio di tendere
a quel 40 e più % nazionale
anche in Terra di Lavoro sta
determinando una serie di
accadimenti, un tempo,
impensabili sul nostro territorio.
In queste ore, infatti, il segretario
provinciale Raffele Vitale sta
cercando di sdoganare il concetto
di maggioranza e di opposizione
che ha caratterizzato il partito
negli ultimi anni, per puntare alla
costruzione di una struttura
inclusiva, in cui tutte le anime
vengano rappresentate con
eguale dignità senza cercare di
ribadire ad oltranza il primato di
un congresso che dovrebbe
avere come risultato quello di
selezionare la classe di governo,
non quello di fare una selezione
tra buoni e cattivi. D’altronde
sarebbe anacronistico, ancorché
inopportuno, relegare ad un ruolo
di opposizione chi, oggi,
probabilmente è l’icona della
nuova stagione democratica in
Regione Campania come Pina
Picierno, capolista alle ultime
elezioni europee e candidata in
pectore alla presidenza dell’ente
di Palazzo Santa Lucia che, però,
è uscita sconfitta dall’ultimo
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
L’effetto Renzi e la maturazionedemocratica
Pio Del gaudio
BILANCIO Ncd ingiunta: le novitàFavorevoli, contrari, astenuti e inde-
cisi: il borsino in vista del consiglio
sul consuntivo. Pag. 4
MOZZARELLA cdanuovo al consorzioEcco come cambiano gli assetti del
consorzio per la mozzarella di bufala
campana. Pag.5
BILANCIO -2mlndi finanziamentiIl vicesindaco Ianniello illustra la ma-
novra del Comune di Casagiove alla
luce dei tagli. Pag.7
MELINA sul contodi previsioneTroianiello “scagiona” l’esecutivo: i ri-
tardi non sono da attribuire a nostre
colpe. Pag.8
PALETTI petizioneper la rimozioneL’iniziativa dei consiglieri Frattasi e
Gucchierato: ecco le proposte per il
centro di Capua. Pag.10
CERRETO meglioil commissarioL’ex sindaco auspica l’arrivo dei
commissari prefettizi: giunta De
Lucia immobile. Pag.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
segue dalla prima
«La finanza l’abbiamo chiamata noi
e questo i componenti della mia
maggioranza lo sanno. Siamo stati
noi a denunciare. Sono stato io a
presentarmi in tutte le sedi e a dire
che cosa ho trovato quando mi sono
insediato. Purtroppo, queste cose
non le posso dire pubblicamente. Dal
24 ottobre 2011, da quando, cioé ab-
biamo dichiarato dissesto, abbiamo
fatto le cose sempre in maniera seria
e meticolosa. Chi butta cacca nel
ventilatore, alla fine se la ritroverà in
faccia... ».
Questi giorni, anche con la firma
del documento sulla stazione
unica appaltante, hanno detto che
si è creato un solco incolmabile
tra lei e l’Udc o ex Udc...
«I giornali li leggiamo tutti... Sen-
tiamo e vediamo dei comporta-
menti... Non bisogna dimenticare
che io, oltre ad essere il sindaco di
Caserta, sono anche il segretario
provinciale di Forza Italia e, chiara-
mente, vengo informato su tutto
quello che succede. Ogni scelta che
sarà fatta a Caserta avrà, ovvia-
mente, delle ricadute pesanti sulle
regionali e sulle prossime ammini-
strative che vedranno impegnati
anche comuni importanti».
Quindi il voto al consuntivo è più
che mai un voto politico.
«Chi vota il consuntivo vuole che
questa città riparta. Vuole che Ca-
serta eserciti la sua funzione di ca-
pofila nell’Ato dell’acqua, del gas. Si
impegna a riprendere i lavori alle
strade, sui quali nel prossimo previ-
sionale metteremo nuove risorse.
Chi, invece, vota no, vuole il commis-
sariamento, decide di non far appro-
vare il Puc che la città aspetta da
oltre trent’anni, dà il via libera ad una
paralisi amministrativa che Caserta
non merita. Io leggo così il voto di bi-
lancio e, così, mi regolerò nel futuro.
Abbiamo un programma elettorale
da dover portare avanti. Dopo la fase
del risanamento che, abbiamo fatto
senza negare i servizi essenziali alla
città, la mensa è partita, le scuole
hanno funzionato, l’illuminazione
pubblica è decorosa, cosa che non è
successa in altri comuni in dissesto,
oggi dobbiamo rimettere in moto i
progetti per il futuro. Da subito ri-
prenderanno i lavori alle strade, con
attenzione anche alle periferie, si ri-
metterà mano al restyling di corso
Trieste e di via Mazzini, solo per ci-
tare alcuni progetti».
La sua serenità contrasta con la
tensione che stanno vivendo di-
versi consiglieri comunali anche
di maggioranza.
«Io sono sereno perché la città è se-
rena rispetto al bilancio. Qualcuno mi
critica dicendo che sono il sindaco
delle processioni. Sono fiero di es-
serlo, perché la gente mi riconosce
come riferimento. In queste setti-
mane, non c’è un casertano che mi
ha fermato e mi ha chiesto del bilan-
cio e di queste bagattelle che si
stanno facendo...
segue a pagina 3
2 28/06/2014 CASERTA
continua da pag.1
congresso provinciale.
Nemmeno lo spirito autolesionista
ostentato dal Partito democratico
degli ultimi anni poteva arrivare a
questo...
La maturazione veloce a cui gli ex-
ploit di Renzi ha costretto, ha deter-
minato che il masochismo passato
fosse sostituito da un animo costrut-
tivo ed inclusivo.
E, così, dentro Pina Picierno e den-
tro Carlo Marino che in Renzi ha
creduto anche quando l’ex sindaco
di Firenze ha subito una scoppola
da Bersani che avrebbe tagliato le
gambe a chiunque.
Tutto risolto? Saremmo dei folli a
pensarlo...
Ma, almeno, rispetto al recente pas-
sato qualche segnale di cambia-
mento s’è visto.
Pensare che maturità e responsabi-
lità potessero sostituire in toto
beghe interne e sensi di rivalsa che
hanno contraddistinto gli ultimi anni
del Partito democratico sarebbe
troppo anche per i più ottimisti.
E quindi ecco che spunta il caso dei
pittelliani esclusi, o che il partito non
si intesti processi importanti come
la crisi del centrodestra nelle princi-
pali amministrazioni della provincia
e le contromisure da adottare...
Nemmeno la bacchetta magica di
Renzi, forse, può arrivare a tanto,
ma, sicuramente, rispetto a qualche
mese fa, il trionfo europeo ha dato
fiducia, peso istituzionale e forza ad
un partito che, altrimenti, schiac-
ciato com’era tra i due colossi pro-
vinciali del centrodestra Pdl e Udc,
era relagato ad un ruolo poco più
che di comparsa in Terra di Lavoro.
Ma, le cose sono cambiate, i giganti
del centrodestra sono crollati, l’Udc
scompare perché s’ingloba in Forza
Italia con il passaggio di Zinzi e, so-
prattutto, la calamita di consensi
che era Silvio Berlusconi pare aver
perso quel potere attrattivo degli ul-
timi venti anni. All’appannamento di
un’area, per una forza del 28% sa-
rebbe da pazzi parlare di declino, fa
da contrappeso l’ascesa di un’altra
che, invece, sta vivendo il momento
opposto.
Crescita del gradimento dei leader
locali, avanzata nazionale grazie a
Renzi per un successo quasi inedito
per gli ultimi anni. Qualcosa sta
cambiando? Solo le prossime regio-
nali potranno dire se è così... Nella
sfida delle sfide per Palazzo Santa
Lucia si stabilirà se un’epoca è
cambiata o se le europee hanno co-
stituito solo una parentesi per il cen-
trosinistra.
finanza l’abbiamo voluta noiIl sindaco: «E’ arrivata dopo le nostre denunce»
Nello SpiritoGianmaria Piscitelli
Il consiglio comunale
Eduardo Oliva
La gente se ne infischia di queste
cose, vuole risposte sui problemi ed
è a quello che guardo ed è a quello
che lavoro. Forza Italia, Udc, Fratelli
d’Italia, un assessore in più, un as-
sessore in meno a questo o quel par-
tito, non sono questioni che
appassionano la cittadinanza... ».
Sindaco, però, ci sono delle ca-
selle di giunta vuote, intende riem-
pirle?
«Vediamo. E’ una possibilità che non
escludiamo. Oggi ci interessa supe-
rare il bilancio per riprendere l’attività
di programmazione, tanto è vero
che, anche se non abbiamo ancora
approvato il consuntivo, ho già av-
viato degli incontri sul previsionale
proprio perché la programmazione
della macchina comunale non si può
arenare».
L’assessore De Negri?
«Non la vedo da parecchio... ».
Nonostante le mille difficoltà, è
riuscito, comunque, a riportare
una stagione estiva a Caserta.
«Sono tante le iniziative che ab-
biamo messo in campo per la città,
dal Filo ritrovato al Leuciana summer
festival passando per il Forum delle
culture. In questi tre anni non ab-
biamo tralasciato nulla. Non avendo
soldi da spendere, l’unica pecca è
che tutto quello che abbiamo fatto
non l’abbiamo comunicato a dovere.
Anche nello sport abbiamo ottenuto
grandi successi come amministra-
zione».
Certo, per Caserta l’annata agoni-
stica si può dire da incorniciare
con le promozioni di Casertana e
Volalto e con il bel campionato
della Juvecaserta...
«In questi successi c’è anche la no-
stra mano. Sfido chiunque a dire che
le cose non stanno così... Abbiamo
dato il nostro contributo determinante
per Casertana, Juvecaserta, Volalto.
Abbiamo fatto in modo che il campo
da baseball fosse agibile.
L’assessore Mariano è riuscito a por-
tare il giro d’Italia femminile a Ca-
serta. Sono tantissimi i
riconoscimenti che abbiamo ottenuto
lontano anche fuori Caserta dove ci
riconoscono un gran lavoro per fare
in modo di affermare il marchio della
città».
Francesco Marino
corso piano per il restylingIl progetto inserito nel previsionale con le strade
328/06/2014CASERTA
Corso Trieste
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CASERTA. Il sindaco di Caserta Pio
Del Gaudio ha nominato nuovo as-
sessore l’architetto Lucio Santan-
gelo, affidandogli le deleghe “Lavoro
e Formazione, Ambiente”.
“L’architetto Santangelo – ha spie-
gato il sindaco – è un ottimo profes-
sionista che potrà dare un importante
contributo all’azione della mia Ammi-
nistrazione.
Ringrazio gli amici del Nuovo Centro-
destra soprattutto perché hanno de-
ciso di accettare una delega
fondamentale ed impegnativa come
quella all’Ambiente che dal primo
momento intendevo affidare ai miei
assessori ma che è sempre stata ri-
fiutata dai partiti che sostengono la
mia coalizione.
Sono certo che anche la delega al
Lavoro e Formazione potrà essere
immediatamente ed utilmente impe-
gnata in stretta sinergia con la Re-
gione Campania e con le attività
assicurate quotidianamente dall’as-
sessore Severino Nappi”.
Con l’ingresso in giunta di Santan-
gelo, il sindaco si assicura i voti al bi-
lancio di Pasquale Antonucci,
Pasquale Corvino e Donato Tenga
che hanno sempre detto che, una
volta ricevuta la giusta visibilità nel-
l’esecutivo, non avrebbero fatto man-
care il loro contributo al primo
cittadino.
Allo stato attuale Del Gaudio può
contare su sedici voti sicuri, i tre del
Nuovo centrodestra, quelli dei consi-
glieri del Pdl Roberto Desiderio, Lu-
crezia Cicia, Mimmo Guida,
Cesare Lino, Giovanni Lombardi,
quelli di Fratelli d’Italia Luigi Bolo-
gna e Ferdinando Piscitelli, quelli
di Caserta più Franco Santona-
staso e Antonio De Crescenzo,
quelli dell’Mpa Massimiliano Marzo
e Antonio Maiello e il consigliere del
Nuovo Psi Lorenzo Gentile oltre al
suo.
Contro la manovra, invece, ci sono i
quattro del Pd, Franco De Michele,
Carlo Marino, Gianni Comunale ed
Enrico Tresca, l’indipendente Ed-
gardo Ursomando, i due di Spe-
ranza per Caserta Francesco
Apperti e Maria Valentino, e l’espo-
nente di Fli Luigi Cobianchi a cui si
dovrebbero aggiungere i cinque
dell’Udc Antonio Ciontoli, Eduardo
Oliva, Pierpaolo Puoti e Rino Zullo
più Saverio Russo.
In questo momento, restano da chia-
rire le posizioni di soli tre consiglieri
comunali Antonello Acconcia,
Luigi Del Rosso e Domenico Ma-
ietta. Gli ultimi due, ad inizio setti-
mana hanno firmato il documento
delle opposizioni con il quale si è
chiesto ed ottenuto un consiglio co-
munale sull’adesione alla stazione
unica appaltante, mentre Acconcia si
è rifiutato di farlo.
Questo non significa, però che Ac-
concia è in maggioranza e Del
Rosso e Maietta all’opposizione.
Anzi.
Probabilmente tutti e tre alla fine de-
cideranno di astenersi seguendo la
decisione del presidente del consi-
glio comunale Gianfausto Iarro-
bino. A parte Del Rosso che si
dichiarerà indipendente, gli altri due
continuano a gravitare nell’orbita del
presidente della Provincia Domenico
Zinzi e, quindi, il loro destino po-
trebbe ancora essere legato alle de-
cisioni del numero uno di corso
Trieste. Ulteriori sviluppi si attendono
nelle prossime ore quando sarà pos-
sibile capire meglio come si muove-
ranno questi tre consiglieri anche se,
la parola ultima, visto quello che sta
succedendo si avrà solo il prossimo
10 luglio quando ci sarà la seduta
dell’assise.
bilancio solo 3 gli indecisiDel Rosso, Acconcia e Maietta ancora in bilico
4 28/06/2014 CASERTA
Luigi Del Rosso Saverio RussoAntonello Acconcia
Lucio Santangelo con Tenga e Antonucci e Del Gaudio
Il Comune non paga, sos cedoleCASERTA. Allo stato attuale, l'ente di Palazzo Castropignano non
ha ancora saldato le fatture relative alle forniture dei libri della
scuola primaria dell'anno appena conclusosi.
A questo punto, nel caso di insolvenza del Comune, ci si potrebbe
ritrovare (per l'ennesima volta) nella condizione, molto probabile,
di blocco.
In pratica le librerie di Caserta, impegnate nella fornitura di testi
scolastici, difficilmente accetterebbero le cedole del comune.
Per ovviare a questo disagio, si potrebbe adottare il 'modello Na-
poli'. Nella città partenopea, da aprile di quest'anno, i genitori di
alunni di scuole medie e superiori, che hanno diritto per reddito,
dietro presentazione della ricevuta e\o scontrino attestante l'ac-
quisto riceveranno un rimborso direttamente dal Comune.
Pertanto allargando questo tipo di procedura alle scuole elemen-
tari (in questo caso il diritto alla cedola è universale e prescinde
alla situazione economica), l'ipotesi sarebbe di creare piccoli rap-
porti di credito vantato dalle singole famiglie e non pochi grossi
debiti nei confronti di esercenti che si ritrovano ora non in grado
di continuare nella fornitura del servizio per ovvia limitata liqui-
dità.
Gia' nell'anno 2102 a Caserta molte famiglie sono state rimborsate
dal comune(dietro presentazione dello scontrino) proprio perche'
la maggior parte dei librai non accettava cedole, pertanto po-
trebbe essere questa una soluzione per garantire la fornitura dei
testi per le elementari in citta' ed il regolare avvio del prossimo
anno scolastico.
CASERTA. Dalla sala congressi
dell’hotel Vanvitelli di Caserta sono
emersi, al termine dell’assemblea dei
soci, i nomi dei nuovi membri del
consiglio di amministrazione del
Consorzio di Tutela della Mozzarella
di Bufala Campana Dop.
Si tratta, in ordine rigorosamente al-
fabetico, di: Raffaele Barlotti, Tom-
maso Bisogno, Giuseppe
Buonanno, Lino Fierro, Letizia
Gallipoli, Gennaro Garofalo,
Marco Garofalo, Luigi Griffo, Do-
menico Raimondo, Enrico Rega e
Vito Rubino.
Importante notare come siano di-
verse le new entry, alcune delle quali
giovani, a testimonianza di un pro-
cesso di rinnovamento che non potrà
che portare benefici all’attività del
Consorzio. E proprio sulle attività del
Consorzio si è soffermato, nella fase
introduttiva dell’assemblea, il Presi-
dente Domenico Raimondo che ha
voluto fare un bilancio dei tre anni del
suo mandato, giunto al termine.
Raimondo ha sottolineato le difficoltà
ma anche i molti successi ottenuti dal
Consorzio, in un triennio che ha por-
tato la Mozzarella di Bufala Cam-
pana Dop a consolidare la sua
posizione nell’ambito delle eccel-
lenze agroalimentari italiane.
Il Presidente ha evidenziato le attività
svolte nel campo dell’assistenza tec-
nica e della certificazione, ha illu-
strato la costante opera di vigilanza,
ha tenuto a ribadire i grandi successi
ottenuti nel campo della comunica-
zione e la certosina opera di divulga-
zione e promozione, in Italia e
all’estero.
Quindi un excursus sui dati produttivi
e uno sguardo al futuro, alle enormi
potenzialità di un prodotto amato in
tutto il mondo.
Parole di elogio nei confronti del
Consorzio di Tutela sono state spese
anche da Stefano Vaccari, respon-
sabile dell’Ispettorato Centrale Tutela
della Qualità e Repressione Frodi del
Ministero delle Politiche Agricole che,
come già in altre occasioni, ha rimar-
cato la bontà dell’operato del Con-
sorzio anche e soprattutto nella fasi
più complesse di questi ultimi anni.
Intanto si consolida il sodalizio la
Mozzarella di Bufala Campana Dop
e il cinema italiano. E lo conferma la
presenza del prodotto nel corso dei
più importanti eventi cinematografici
dove l'oro bianco del sud riveste un
ruolo di grande protagonista e
spesso divide il red carpet con le
stelle del cinema nazionale.
Il mese di giugno, in particolare, ha
visto il Consorzio di Tutela della Moz-
zarella di Bufala Campana Dop im-
pegnato in una serie di importanti
manifestazioni. Partenza con i David
di Donatello, quindi è stata la volta
del Globo d'Oro per poi spostarsi nei
bellissimi scenari di Taormina, per il
festival.
«Non abbiamo mai nascosto la no-
stra passione per il cinema – ha di-
chiarato Domenico Raimondo,
Presidente del Consorzio – che, tra
l'altro, è decisamente corrisposta.
Sono infatti moltissime le star nazio-
nali e internazionali che impazzi-
scono letteralmente per il nostro
prodotto e non solo a livello nazio-
nale. Grandissimi divi come Julia Ro-
berts, Leonardo DiCaprio e Robert
de Niro sono ghiotti di mozzarella di
bufala campana, per non parlare dei
tanti artisti italiani che non perdono
occasione per godersi una buona
mozzarella di bufala campana Dop».
Non è certo un caso se nei back-
stage di queste importanti iniziative il
corner del Consorzio di Tutela è
sempre quello più affollato, con at-
tori, produttori, giornalisti e registi in
fila per poter degustare la tanto
amata mozzarella di bufala.
«Cibo di qualità e cinema sono tra i
punti di forza del Made in Italy – ha
sottolineato Antonio Lucisano, Di-
rettore del Consorzio – e quindi ci
sembra giusto creare una sorta di
liaison tra questi due mondi. Del
resto anche i prodotti agroalimentari,
ai loro massimi livelli, possono defi-
nirsi una forma d'arte. E non ci di-
spiacerebbe affatto se qualcuno dei
nostri grandi registi decidesse di rac-
contare una storia dove la mozza-
rella di bufala campana possa
rivestire un ruolo da vera protagoni-
sta».
mozzarella il nuovo cdaL’oro bianco protagonista dei principali festival del cinema
528/06/2014CASERTA
Domenico Raimondo
Clp senza antimafia, tuona Carlo MarinoCASERTA. Ecco il testo dell’interrogazione presen-
tata dal consigliere comunale Carlo Marino, dal
gruppo del Pd e da Edgardo Ursomando sulla que-
stione Acms e contratto Clp: I sottoscritti Consiglieri
comunali, nel premettere che, L'ACMS era
un'azienda pubblica con il 51% delle quote della Pro-
vincia di Caserta ed il restante 49% del Comune di
Caserta e di tutti i comuni della stessa Provincia.
E' stata commissariata dal 2010 fino all'inizio del
2012 e l’ultimo commissario straordinario, il prof.
Francesco Fimmanò, prima che portasse i libri conta-
bili al Tribunale, depositò nel dicembre 2011 una rela-
zione al ministero dello sviluppo economico, alla
sezione "Direzioni Amministrazioni Straordinarie" , al
Comitato di sorveglianza ACMS, al Presidente della
Regione Campania, al Presidente della Provincia di
Caserta, ai comuni soci, al Tribunale civile e penale di
Santa Maria Capua Vetere, alla Sezione fallimentare
e al Giudice Delegato al fallimento, il Dottor Andrea
Ferraiuolo, nella quale rappresentava: "Esistono tutte
le condizioni e i tempi per evitare una drammatica
conversione in fallimento della ACMS, purchè emerga
una precisa volontà istituzionale in questo senso fino
ad oggi mancata". Purtroppo,circa tre mesi dopo, nel
Marzo del 2012, si dichiarava il fallimento dell'ACMS.
Lo stato d'insolvenza dell' ACMS non fu provocato dai
debiti contratti, bensi' dai crediti mai riscossi da parte
di altri enti.
Fra questi ricordiamo il Comune di Caserta, che pro-
prio nel 2011, dichiarò lo stato di dissesto. Il comune
di Caserta, oltre ad essere uno dei soci principali, era
il principale debitore dell'ACMS ed incise con il disse-
sto in maniera determinante sulla situazione comples-
siva di fallimento. Nonostante tutto nell'aprile del
2012 la Regione Campania di Stefano Caldoro e di
centro destra, assegnava, senza alcun bando di gara,
l'azienda pubblica ACMS al privato Carlo Esposito
(clp).
Con una procedura assai discutibile e al limite della
legittimità, i dipendenti dell'ormai ex ACMS subirono
un licenziamento collettivo concordato, per agevolare
la clp fiscalmente, in modo da far assumere tutti i 470
lavoratori attingendo successivamente alle liste di
mobilità, in modo da risparmiare per 2 anni i contributi
previdenziali. Nel luglio 2013 la clp viene colpita dal
provvedimento di interdittiva-ostativa antimafia,
emesso dalla prefettura di Napoli dopo aver vinto la
gara di appalto per l'assegnazione dei km dell'EAV
bus. La Regione ha lasciato gestire i soldi pubblici
alla clp per altri 6-7 mesi ancora. In conseguenza di
ciò il parco autobus è quasi scomparso e il servizio
pubblico a Caserta viene effettuato con dei pulmini
(daily) e con poco spazio, impedendo di trasportare a
bordo persone con gravi problemi di handicap, come
ad esempio persone su sedie a rotelle, carrozzine,
passeggini e quant'altro.
CASAGIOVE. Vice-Sindaco Ianniello, può farci una panoramica sul bi-
lancio del nostro Comune?
«E’ mia intenzione informare i cittadini sul bilancio comunale e di farlo nellamaniera più semplice e comprensibile possibile. Anche per l’esercizio 2013come per gli anni precedenti l’Ente è riuscito a raggiungere gli obiettivi predi-sposti dal governo in relazione al patto di stabilità. Difatti si è avuto un avanzodi amministrazione pari a 2.443,750 ed un avanzo di gestione pari a903.317,41 di cui circa 651.000,00 relativi all’obiettivo del patto. Prima di an-dare ad analizzare tutti i dettagli di questo risultato mi sia consentito fare unpreambolo cronologico: nel 2011 questa Amministrazione si è insediatapresso quest’Ente, cioè nello stesso momento in cui ha avuto inizio un qual-cosa che oserei definire epocale, il Governo Italiano si è recato dalla signoraMerkel per discutere del patto di stabilità verticale. In quella circostanza c’èstato l’inasprimento delle sanzioni ma soprattutto degli obiettivi relativi al fiscalcompact. Questa cosa ha cambiato profondamente la vita delle amministra-zioni e di conseguenza quelle dei cittadini».
Cosa in particolare è cambiato per noi casagiovesi?
«Le restrizioni sono state tali da modificare oltre agli assetti economici finan-ziari degli enti anche gli obiettivi che le amministrazioni si erano preposti. In-fatti è dal 2011 che riecheggiano i termini di Spending Review ed Austerity.Mi è gradito confortare questo mio discorso con un dato: mentre nel 2010 itrasferimenti erano 3.448.000 euro e gli obiettivi del patto circa 50.000 euro,nel 2013 i trasferimenti sono stati 1.645.000 euro e gli obiettivi 651.000 euro.Nonostante un bilancio sempre in positivo, che ha raggiunto sempre gli obiet-tivi preposti, si sono avuti tagli dal 2011 di circa il 50% (1.800.000,00) ed unincremento dell’obiettivo da circa 50.000,00 a 651.000,00. È palese che perun comune con un bilancio di circa 8.000.000 di euro avere un taglio, sca-glionato in tre anni, di 1.800.000 è qualcosa di estremamente serio e com-plesso».
Quindi la sua Amministrazione ha dovuto affrontare in modo pioneri-
stico le questioni?
«L’Amministrazione Russo ha dovuto fare i conti con situazioni mai vissuteprima, ha dovuto modificare gli obiettivi in relazione ai cambiamenti continua-mente in atto. Per ritornare al Consuntivo 2013 mi sia consentito sottolineareun altro dato inerente ai principi di bilancio in materia di ragioneria: tra i principicontabili quali della veridicità, attendibilità, correttezza, coerenza, compren-sibilità, pubblicità, ecc… assume un ruolo centrale anche il principio della pru-denza. Principio che prima era contemplato marginalmente, mentre oggi ècentrale in quanto i bilanci pubblici sono sempre più simili a quelli delleaziende private, in quanto mentre le aziende perseguono un utile gli Enti oggiperseguono gli obiettivi del patto, sempre più ambiziosi. Di conseguenzaprima del 2011 c’era più libertà di spesa e di investimento».
Cosa si sta facendo per l’avanzo di amministrazione?
«Stiamo già provvedendo ad un riaccertamento dei residui dalle varie aree,effettuando una bonifica dei residui attivi e passivi, che hanno consentito econsentiranno di eliminare riserve occulte e di avere un dato sempre più certo.Per l’avanzo di gestione che come detto in precedenza è di euro 903.317,41di cui 651.000,00 sono determinati dall’ obiettivo del patto. L’ulteriore avanzodi 252.000,00 era destinato ad ulteriori investimenti. Cosa non perseguibiledata la data di approvazione del bilancio che è avvenuta a fine anno, di con-seguenza non c’è stato il tempo di pianificare tali investimenti».
Come mai questo ulteriore avanzo? Non era possibile evitarlo?
«La risposta consta nella disquisizione precedentemente esposta che ci haimposto un atteggiamento prudenziale. Mi spiego meglio. Non dobbiamo di-menticare quello che è successo nel 2013, ci sono state le elezioni politichecon una campagna elettorale con al centro il pagamento o meno dell’IMU daparte dei cittadini. Ovviamente se non fosse stata versata dal governo sa-rebbe gravata sulla popolazione. Questa vicenda vista dal punto di vista deicomuni ha determinato momenti di incertezza. In effetti l’ammontare dell’Imuha un valore di circa 600.000,00 euro. Di conseguenza se i trasferimenti non
fossero avvenuti ci saremmo trovaticon un meno 600.000,00. Credo chela ragioneria abbia considerato in ma-niera prudenziale trovando una lineaintermedia che in caso di mancato get-tito avremmo avuto un disavanzo piùcontenuto».
Cosa ha realizzato questa Ammini-
strazione?
«Posso dire che, nonostante ciò, ab-biamo dato il via ad una serie di inter-venti e di iniziative nell’interessedell’Ente ma soprattutto dei cittadini.Infatti: si è adeguato il sito internetvolto ad una maggiore accessibilità etrasparenza dei dati tali da offrire, in modo rapido una conoscenza delle atti-vità svolte dall’amministrazione dalla bacheca lavoro; sono state stanziateimportanti risorse per le attività scolastiche e parascolastiche; si è dato il viaal consiglio comunale dei ragazzi e del forum giovani; si è proceduto all’ emis-sione del decreto di acquisizione sanante relativo ai suoli occupati dallascuola Rodari e delle residue aree per la realizzazione del serbatoio idrico.Per quanto riguarda la viabilità è stata garantita la manutenzione ordinaria.Gli interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato la esecuzionedei lavori di riqualificazione della viabilità comunale del settimo lotto e dellerelative varianti. Mi sia consentito sottolineare come dopo i nubifragi dellescorse settimane, duranti i quali quasi tutti i comuni hanno subito allagamentidi notevole entità, a Casagiove non si sono verificati problemi in merito, que-sto grazie alla manutenzione ed al monitoraggio delle strade e della rete fo-gnaria. Importante in tema ambientale è stato il risultato raggiunto dal serviziorifiuti, nonostante l’emergenza che ha attanagliato i comuni campani, l’Enteè riuscito a garantire lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti. Per ciò che con-cerne la pubblica illuminazione è stata costantemente garantita la relativamanutenzione ordinaria e straordinaria tramite appalto affidato a ditta esternacompresi i consumi energetici. Non si è trascurato l’aspetto culturale assicu-rando ai cittadini il servizio biblioteca e manifestazioni culturali di rilievo comeArtestate. In materia di assistenza si è provveduto alla soluzione di varie pro-blematiche, spesso contingibili ed imprevedibili. Per la popolazione in età se-nile e per i portatori di handicap è stato garantito il servizio di assistenzadomiciliare, fornito dall’ambito c7, oltre a garantire iniziative presso i centricomunali ed azioni per fronteggiare i disagi dei mesi più caldi».
Nel settore degli investimenti cosa è previsto?
«Ci sono state richieste di finanziamenti regionali come: 100.000 euro per lariqualificazione urbana già decretato; 1.600.000 euro per la rete idrica statuscoerente; 1.800.000 euro per la manutenzione scolastica efficientamento fattoricorso; 1.550.000 euro delle risorse Por Fesr ob 1.9 2007-2013 per il Quar-tiere Borbonico».
Quali sono le sue considerazioni?
«Possiamo dire che nonostante si siano verificati notevoli tagli l’Ente è riu-scito a mantenere gli equilibri di bilancio senza far mancare alcun servizio aicittadini. Ci tengo a sottolineare che questo è come sempre il punto di par-tenza. Bisogna sempre puntare più in alto, e sono convinto che con l’impegnodovuto e la giusta oculatezza si può migliorare la vita dell’Ente e di conse-guenza quella dei cittadini. Nelle prossime settimane andremo ad approntareil bilancio previsionale, posso garantire la massima premura nell’affrontarequesto compito cosi sensibile in particolare sull’argomento Tasi. Cercheremodi analizzare tutte le voci di bilancio per poter comprendere dove e se oppor-tuno apportare tagli in modo da garantire un alleggerimento della pressionetributaria sui cittadini. Voglio chiudere dicendo che: “Non guardiamoci indietrocon rabbia o in avanti con timore ma guardiamoci intorno con la giusta con-sapevolezza”».
Luigi Di Costanzo
bilancio -2mln di contributiIanniello: manovra perfetta nonostante i tagli statali
728/06/2014APPIA
Giuseppe Ianniello
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
La presentazione del bilancio di pre-
visione slitterà di qualche mese, il
fatto non stupisce ed è ormai una co-
stante per questa amministrazione
comunale.
Fin dal primo anno di mandato, in-
fatti, la Giunta guidata da Biagio Di
Muro ha fatto discutere per questa
sua “cattiva abitudine”.
Ricordiamo come l’anno scorso fu-
rono addirittura 6 i mesi di ritardo ac-
cumulati (“quasi un parto”, si ironizzò
all’epoca). Insomma, anche il previ-
sionale 2014 rischia di diventare un
“caso politico”.
Ma entriamo nel dettaglio. E' dove-
roso precisare che il termine per la
presentazione del documento, pre-
cedentemente fissato al 30 di aprile,
è slittato al 31 luglio (dato attuale) e
potrebbe subire ulteriori posticipa-
zioni. Un ritardo che, stando a
quanto ha spiegato l’assessore al Bi-
lancio Carlo Troianiello, «non di-
pende, nella maniera più assoluta,
dalla volontà della nostra ammini-
strazione. La Giunta comunale si è
già messa all’opera per la bozza del
bilancio di previsione ma le recenti
decisioni del Governo centrale
hanno fatto slittare la data di presen-
tazione del documento. Il nostro
Ente, come tutti gli altri del resto, è in
attesa di ricevere chiare e precise in-
dicazioni da adottare in merito alla
misure di alcune tasse che risultano
fondamentali per l’approvazione del
bilancio di previsione. Basti pensare
che la questione Tasi si è risolta sol-
tanto pochi giorni fa per compren-
dere l’impossibilità che l’Ente ha
riscontrato nella stesura del docu-
mento finanziario».
Un’argomentazione, quella dei ritardi
causati dai tentennamenti del Go-
verno centrale e non dalle scelte
dell’amministrazione comunale, già
sentita l’anno scorso, quando al go-
verno c’era Letta e in Italia si discu-
teva delle tasse sulla casa. Già
all’epoca si fece notare la differenti
tempistiche di Santa Maria Capua
Vetere rispetto ad altre città della
provincia. Un’anomalia che potrebbe
ripetersi anche questa volta (in que-
sto caso il condizionale è d’obbligo
nonostante i primi “segnali” lascino
intravedere uno scenario del tutto si-
mile a quello degli anni scorsi).
Intanto, sullo scottante tema del pre-
visionale, si è espresso anche uno
dei leader cittadini di Forza Italia,
Giuseppe Simeone. I berlusconiani
sammaritani, infatti, stanno portando
avanti un certosino lavoro di analisi
della situazione finanziaria dell'Ente
e hanno sollevato non poche per-
plessità circa le strategie economi-
che da intraprendere. Simeone, in un
comunicato stampa di appena qual-
che giorno fa, ha sottolineato come
«il Comune di Santa Maria Capua
Vetere ha crediti per circa 9 mln di
euro che sono pari all’11% circa del
totale dei crediti ancora da riscuo-
tere. [...] La nostra preoccupazione
nasce poiché situazioni di questo ge-
nere, cioè di forte esposizione credi-
toria, potrebbero comportare una
sensibile variazione delle condizioni
economiche dell’Ente e quindi prov-
vederemo a richiedere ai nostri am-
ministratori, tramite gli strumenti in
possesso dell’opposizione, tutte le ri-
sposte del caso». Insomma, il previ-
sionale in arrivo dovrà passare
l'attenta analisi delle agguerritissime
opposizioni di centrodestra (mai di-
menticare Ncd).
Intanto, sempre rimanendo nell'am-
bito della gestione economica del
Comune, è da segnalare un impor-
tante obiettivo raggiunto dalla mag-
gioranza. Appena qualche giorno fa,
infatti, il sindaco Biagio Di Muro ha
ufficializzato l'ottenimento di un
mutuo da 3 milioni di euro da parte
della Cassa Depositi e Prestiti. «Si
tratta – ha spiegato la fascia tricolore
sammaritana – di un passo impor-
tante e doveroso nei confronti delle
aziende e dei fornitori che devono,
giustamente, ricevere il pagamento
delle fatture arretrate».
Insomma, un prestito per pagare gli
arretrati ai fornitori del Comune. Un
altro tassello che va a complicare il
già difficile lavoro dell'assessore Tro-
ianiello.
Matteo Donisi
Melina sul previsionale Troianiello: «Non è colpa della nostra maggioranza»
8 28/06/2014 S. MARIA C.V.
Biagio Di Muro Giuseppe SimoeneCarlo Troianiello
Salvatore MastroianniGiuseppe Stellato
CAPUA. Il progetto di installazione
dei paletti nel centro storico, per dis-
suadere la sosta degli autoveicoli e
creare una serie di percorsi storici, è
stato oggetto di discussioni, dibattiti
e lamentele da parte di cittadini,
commercianti e politici negli ultimi
mesi.
L’opera è ancora in fase di realizza-
zione ed ha subito anche una serie
di modifiche, talune poco comprensi-
bili come quella di non installare i pa-
letti, ad esempio, lungo gli edifici di
culto, limitandosi agli ingressi delle
chiese, forse per tenersi buoni i com-
mercianti più “ribelli”.
Fatto sta che, ad oggi, la vicenda si
arricchisce di un nuovo capitolo: la
petizione popolare.
L’idea è venuta ai consiglieri comu-
nali Pasquale Frattasi e Antonio
Gucchierato. In pratica i due espo-
nenti di opposizione, con l’aiuto dei
cittadini, cercheranno di mandare in
archivio il progetto, proponendo per
la mobilità nel centro storico e per
l’individuazione dei percorsi turistici
“soluzioni alternative”.
Una proposta che non è contro qual-
cuno o qualcosa – come precisano i
promotori – ma è nata con lo spirito
di mettere fine al caos nel centro sto-
rico puntando su altre soluzioni di
controllo, come la videosorveglianza
e un più incisivo impiego degli agenti
della polizia locale.
Soluzioni sulla carta fattibili che ri-
chiedono, però, un’azione inflessibile
della polizia municipale perché
Capua non si trova in Svizzera e
molti cittadini hanno dimostrano quo-
tidianamente di non avere nemmeno
lontanamente il senso civico degli el-
vetici.
Non basterà un divieto di sosta a fer-
mare l’incivile di turno che, solita-
mente, anche per prendere un caffè
pretende di parcheggiare l’auto da-
vanti all’ingresso del bar. A farne le
spese dell’azione degli incivili, spe-
riamo la minoranza, sono stati gli
stessi paletti venuti giù in diverse
strade sotto i “colpi” delle autovet-
ture.
Che siano piccoli e difficili da evitare
non ci sono dubbi perché a farne le
spese sono stati anche i pedoni.
Due, al momento, i cittadini finiti al-
l’ospedale con fratture multiple. In-
somma una situazione davvero
contorta con un progetto che ha ri-
dato vivibilità ad alcune zone ma è
stato stravolto.
La stessa finalità del progetto – come
evidenziano i promotori della peti-
zione – può essere raggiunta in
modo diverso.
LA PETIZIONE
“L’ obiettivo comune – affermano
Gucchierato e Frattasi – è lavorare
per una città ordinata e vivibile, tale
da garantire una tranquilla mobilità
pedonale ma i percorsi pedonali pro-
tetti potrebbero risultare idonei lungo
assi viari pericolosi o caratterizzati da
altre particolari criticità e non certo
per le vie e i vicoli di una città come
Capua”.
I paletti, quindi, dovrebbero sparire
dal centro per essere utilizzati in altre
zone della città, soprattutto in perife-
ria dove alcune strade, come quella
che da Capua conduce a Sant’An-
gelo in Formis, non hanno nemmeno
i marciapiedi.
I due consiglieri condividono, natural-
mente, l’obiettivo di preservare i siti
storico - monumentali dalla sosta sel-
vaggia e per consentirne una frui-
zione piena, anche estetica, ai
cittadini e, ci si augura, ai futuri turisti
ma non certo con i paletti che, tra l’al-
tro, impediscono, di fatto, anche la
fermata, concetto radicalmente di-
verso anche ai sensi delle disposi-
zioni vigenti in materia (codice della
strada, ecc.). “I percorsi con finalità
turistiche – dicono - potrebbero es-
sere creati e delimitati, in alternativa,
da un’efficace segnaletica orizzon-
tale e verticale e dall'apposizione di
elementi di arredo urbano (asso-
ciando agli stessi un sistema di con-
trolli che ne garantisca il costante
rispetto). Gli obiettivi conseguibili con
lo strumento coercitivo dei paletti dis-
suasori potrebbero essere raggiunti
con metodi alternativi quali, ad
esempio, un adeguato, continuo e si-
stematico servizio di polizia munici-
pale (con le giuste dotazioni) e di
videosorveglianza (anche agli ac-
cessi delle zone a traffico limitate,
destinando ad altri servizi coloro i
quali attualmente sono costretti a
presidiarle fisicamente)”.
Per quanto riguarda i flussi turistici,
Gucchierato e Frattasi, rimarcano
come essi, ad oggi, rimangono una
pura chimera e nulla si è preventiva-
mente progettato tra l'approvazione
definitiva del suddetto progetto (anno
2009) e la sua attuale e incompren-
sibile attuazione, nonostante gli innu-
merevoli e vacui annunci per una
Capua turistica.
“I paletti dissuasori "non utili" potreb-
bero trovare un utilizzo alternativo e
migliore (creazione di percorsi ciclo -
pedonali protetti al di fuori del centro
storico e, immaginiamo a titolo
esemplificativo, per la creazione di
un percorso ciclo-pedonale che col-
leghi il centro città con il borgo di
Sant’Angelo in Formis.
I paletti dissuasori stanno parados-
salmente aggravando il problema
della sosta selvaggia sui lati opposti
a quelli in cui insistono i dissuasori e
tra i pochi spazi tra essi esistenti, con
ciò determinando anche un effetto vi-
sivo del decoro urbano peggiore del
precedente e che nei percorsi creati
con i paletti sono presenti numerosi
punti in cui è necessario uscirne al di
fuori a causa di diversi elementi in-
gombranti, con ciò determinando un
rischio ancora maggiore in virtù del
restringimento della carreggiata”. I
due consiglieri ritengono che un in-
tervento così rilevante e tale da inci-
dere profondamente sull'assetto
della città non può essere imposto
dall'alto ma deve trovare il convinto
e partecipato sostegno quanto meno
della stragrande maggioranza dei cit-
tadini.
L’opposizione, inoltre, ritiene che è
necessario rivedere profondamente
il sistema parcheggi della città, lavo-
rando per un aumento delle aree
parcheggio gratuite in prossimità del
centro e in zona Porta Roma; per un
adeguamento del numero e dell'ubi-
cazione degli stalli di sosta per i di-
versamente abili; per un'apertura
h24 dei parcheggi a pagamento con
un sistema di agevolazioni per gli
studenti universitari e convenzioni
con le diverse categorie produttive
del centro storico”.
Quella di Gucchierato e Frattasi è
una petizione articolata che non
chiede solo ed esclusivamente l’eli-
minazione dei paletti ma propone di
raggiungere obiettivi come l’elimina-
zione della sosta selvaggia, il decoro
urbano e la tutela dei siti storici attra-
verso altre soluzioni.
Per questo hanno deciso di “ricor-
rere” al popolo, con una raccolta
firme per sensibilizzare l'Amministra-
zione comunale a costituire un tavolo
di lavoro dai tempi certi e definiti, al
fine di rivedere concretamente le te-
matiche richiamate nella petizione.
Mimmo Luongo
Petizione contro i PalettiL’iniziativa di Frattasi e Gucchierato sulla mobilità
CAPUA
Tonino GucchieratoPasquale Frattasi
Carmine AntropoliGuido Taglialatela
10 28/06/2014
MARCIANISE. Epilogo positivo per
la vicenda dei dipendenti della so-
cietà consortile affidataria del servi-
zio di raccolta integrata dei rifiuti a
Marcianise.
Al tavolo, convocato in Prefettura
nella mattina del 24 giugno, il sin-
daco Antonio De Angelis ha rassicu-
rato i convenuti circa la prossima
corresponsione del canone alla ditta
incaricata necessario alla liquida-
zione della mensilità arretrata ai la-
voratori.
Ad accompagnare il primo cittadino,
l’assessore alle Politiche Ambientali,
Enrico Tartaglione, il Segretario Ge-
nerale, Giovanni Schiano di Colella
Lavina, nonché il Dirigente di settore,
Fulvio Tartaglione.
Alla riunione erano inoltre presenti i
rappresentanti delle organizzazioni
sindacali e i quadri dirigenziali della
società consortile.
La locale fascia tricolore ha immedia-
tamente reso noto che, in applica-
zione della normativa vigente ed in
virtù di un verbale firmato nel 2010
con la Prefettura in un caso analogo,
il Comune procederà al pagamento
previsto.
Tranquillizzati dalla notizia, i delegati
delle maestranze hanno deciso di in-
terrompere le procedure di raffredda-
mento, propedeutiche all’eventuale
indizione di uno sciopero.
Al termine, il sindaco Antonio De An-
gelis, in accordo con quanto
espresso anche dall’assessore Tar-
taglione: “Sono soddisfatto per il ri-
sultato raggiunto.
Come noto, i rallentamenti nella liqui-
dazione non erano dovuti alla man-
canza di risorse, ma ai dispositivi di
Legge che si attuano in casi come
quello specifico.
Posso perciò rasserenare i lavoratori
perché a stretto giro provvederemo
al versamento del canone. Chiedo
infine scusa alla cittadinanza per i di-
sagi che si sono occasionalmente re-
gistrati, ma posso assicurare che
grazie all’accordo raggiunto oggi, il
servizio riprenderà regolarmente”.
Dopo le proteste dei giorni socrsi, ti-
rano quindi, un sospiro di sollievo le
maestranze di Marcianise che teme-
vano per il loro salario.
Ne hanno guadagnato i cittadini che
non subiranno il disagio di vedere la
propria città piena di spazzatura.
Un successo ascrivibile alla sinergia
tra l’assessore Tartaglione e il primo
cittadino di Marcianise Antonio De
Angelis.
rifiuti l’intesa con la dittaScongiurato lo sciopero dei dipendenti: città pulita
MARCIANISE
Immondizia per strada
Protezione civile, ecco la nuova sedeMARCIANISE. Aggiornamento del piano d’azione
ed una nuova sede in alcuni dei locali della scuola
“Parco Primavera”: queste le principali novità che
riguardano la protezione civile di Marcianise.
Su indicazione del sindaco Antonio De Angelis e
del consigliere delegato, Giuseppe Rivellini, qual-
che mese fa l’ufficio comunale preposto aveva
elaborato una proposta di aggiornamento dello
strumento operativo utile per programmare strate-
gie d’intervento ancora più efficaci.
Il piano, redatto secondo le direttive emanate dalla
Regione Campania, con determina regionale diri-
genziale è stato incluso nell’elenco dei Comuni
ammessi al finanziamento.
Quanto alla sede, al fine di adottare una politica
di contenimento dei costi, l’amministrazione De
Angelis ha disposto che essa non sarà più stan-
ziata nell’immobile di via Monte Oliveto, per la
quale si corrispondeva un fitto, ma sarà traslo-
cata in alcuni dei locali della scuola Parco Prima-
vera di proprietà comunale.
In tale struttura, attraverso una sapiente divisione
degli spazi, oltre alla protezione civile, potrebbe
trovare posto il distaccamento del comando pro-
vinciale dei vigili del fuoco, se dovesse insediarsi
in maniera permanente, nonché il centro diurno
per disabili, previsto nel Piano Sociale di Zona
dell’Ambito C05.
“Colgo l’occasione- afferma il sindaco De Angelis
– per ringraziare i volontari, ed il loro coordinatore
Francesco Zinzi che, anche in concomitanza con
gli ultimi temporali dello scorso 16 giugno, si
sono impegnati per l’intera giornata, effettuando
interventi di ripristino e di verifica, conducendo,
quest’ultima operazione, di concerto con me e con
il consigliere Rivellini” .
Dal canto suo, il delegato alla Protezione Civile:”
Siamo pienamente soddisfatti non soprattutto per
essere riusciti ad individuare un immobile a costo
zero, idoneo per tutte le esigenze della protezione
civile. Con l’eventuale finanziamento, e grazie al-
l’ausilio di sistemi tecnologici avanzati, potremo
potenziare i servizi di assistenza alla cittadi-
nanza”.
Antonio De Angelis
1128/06/2014
MADDALONI. Avvocato Cerreto,
Maddaloni è alle prese con la bat-
taglia per la difesa dell’ospedale.
Come stanno le cose?
«L’ospedale di Maddaloni è l’unico
presidio che c’è in un’area di circa
duecentomila abitanti e, quindi, non
può essere sacrificato. In questo mo-
mento, sento che qualcuno fa un
gioco delle responsabilità che non
porta da nessuna parte. Chi governa
deve assolvere a questa funzione.
Nei fatti, il discorso dell’accorpa-
mento dei reparti nasce con Antonio
Bassolino governatore che, però,
non l’ha attuato, lasciando la respon-
sabilità a Stefano Caldoro il quale ha
disposto l’ormai famoso decreto 49.
Il problema, però, che il presupposto
del decreto 49 è la nascita del poli-
clinico che, probabilmente, non ve-
dremo realizzato nemmeno per i
prossimi dieci anni... Se ci fosse
l’ospedale universitario e lo stesso
fosse anche un polo delle emer-
genze, non ci sarebbe la necessità
né di avere il presidio di Maddaloni
né quello di Marcianise».
Dietro le scelte della Regione,
però, c’è un ragionamento tutto
economico che bada più al rispar-
mio che all’assistenza...
«Per completare l’ospedale di Mar-
cianise c’è bisogno di circa dodici mi-
lioni di euro, per sistemare una parte
di quello di Maddaloni ne sono suffi-
cienti tre. Altro che spending review...
Non basta dire “mi vedo con Stefano
Caldoro” per fare qualcosa per Mad-
daloni... Anche io posso chiamare
Caldoro, ci andiamo a mangiare la
pizza e non risolviamo nulla per la
città... Al presidente della regione bi-
sogna portare proposte, bisogna op-
porsi nel caso di decisioni che
danneggiano Maddaloni. Nel mo-
mento in cui il sindaco De Lucia si è
incontrata con Menduni e ha detto
che il trasferimento di ostetricia, gi-
necologia e pediatria è una mezza
vittoria, di fatto ha decretato la morte
dell’ospedale. Per usare una meta-
fora calcistica è come se si dispu-
tasse il primo tempo di un incontro
tra Marcianise e Maddaloni e la no-
stra città perdesse per 3 a 0, perché
Marcianise ha recuperato tre reparti
che non aveva. La squadra che è
sotto di tre gol può mai dire che si
tratta di una mezza vittoria? Rispetto
a questo immobilismo che sta man-
dando a rotoli la città, è molto meglio
un commissario. In questa maniera,
almeno sappiamo che la palla ritor-
nerà nelle mani dei cittadini elettori
che potranno selezionare una nuova
classe dirigente per Maddaloni».
E, poi, bisogna fare i conti con la
questione Villaggio dei Ragazzi...
«Anche in questo caso si è ricorso
ad un incontro con Caldoro che non
ha portato a nulla. Innanzitiutto, al
vertice non era presente il delegato
del Comune nel consiglio d’ammini-
strazione che avrebbe avuto il com-
pito di interfacciarsi con la
fondazione. Si è poi osannato allo
stanziamento di due milioni di euro
per il Villaggio da parte della Re-
gione. Da un lato, quei soldi sono
della Fondazione che li attende da
tempo, quindi non si tratta di risorse
aggiuntive, dall’altro quei soldi sono
già stati stanziati due mesi fa, ma la
Regione non ha la liquidità per ero-
garli, ho gli atti per dimostrarlo, e, per
questo si è presa altri venti giorni.
Nell’incontro con il sindaco, Caldoro
non ha fatto altro che gettare la palla
in un altro campo, cioé quello del go-
verno centrale, senza assumersi im-
pegni e responsabilità dirette sulla
risoluzione del problema».
E cosa si potrebbe fare per sal-
vare il Villaggio?
«Innanzitutto trasformarlo in una
casa famiglia visto che i convittori
non ci sono più in modo da poter er-
rogare i contributi come si fa per altre
strutture. In secondo luogo è neces-
sario che il Villaggio faccia un “po’ di
dieta” rivedendo un organigramma,
probabilmente troppo pesante. La
fondazione ha bisogno di due addetti
stampa? Per fare cassa, poi, è giusto
che il Villaggio venda i gioielli di fa-
miglia e di gioielli ne ha. Penso alla
struttura di Torre Pedrera che è
un’area ampissima con una piscina,
o ad una villa che si trova a Madda-
loni in località San Benedetto che la
Regione potrebbe acquisire per tra-
sformarla in un centro per anziani.
Inoltre, i Legionari di Cristi, se vo-
gliono esercitare il loro diritto di pro-
prietà sul Villaggio, è giusto che
comincino a mettere qualche soldino
nella struttura... E’, poi, necessario
che la Fondazione faccia un’indagine
interna per verificare se, per le varie
Fondation, sono stati spesi dei soldi
che sono del Villaggio dei ragazzi e,
nel caso, li faccia rientrare».
Il suo giudizio è pesantissimo ri-
spetto all’esecutivo De Lucia.
Come intende muoversi a Madda-
loni?
«Non può essere diversamente ri-
spetto ad un’amministrazione ferma
che non ha raccolto nemmeno un ri-
sultato per la città e che ha vanificato
anche quanto di buono fatto durante
gli anni del mio esecutivo. A che
punto è la raccolta differenziata? C’è
la città che è in condizioni penose...
E la questione via Cancello? Ricor-
deranno tutti la coppa rotatoria...
Siamo riusciti a creare code sino a
Napoli Nord... Anche io provai una
soluzione del genere, ma, alle quat-
tro di notte... Non in pieno giorno... Ci
volle poco a capire che la cosa non
poteva funzionare... Questa è l’am-
ministrazione che ha fatto chiudere il
mercato ortofrutticolo. Si gettano
sempre le colpe sul passato, ma,
come mai in passato il mercato non
ha chiuso e oggi sì? Forse perché ho
fatto sistemare con i soldi della mia
indennità le fontane? O forse perché
io ogni sabato facevo un sopralluogo
al mercato? O forse ancora perché
la segnaletica che c’è l’ho fatta rea-
lizzare io? E’ ancora colpa del pas-
sato se a ci siamo fatti
commissariare la 328 mortificando
una tradizione storica e il nostro
ruolo di città? Siamo di fronte ad una
giunta in cui il conflitto di interesse è
all’ordine del giorno, D’Anna, D’Ales-
sandro, Cerreto, giusto per fare qual-
che nome, sono incompatibili.
Rispetto a questo quadro desolante
meglio un breve commissariamento
e, poi, tornare al voto. Con il mio
gruppo siamo pronti a presentare
alla città una squadra alternativa a
questa pronta a scencere in campo
per riprendere a governare».
Sul piano partitico che scelta fa-
rete?
«Oggi seguiamo Fitto che, mi au-
guro, si stacchi da Forza Italia. E’ evi-
dente che quel progetto politico è
superato. C’è bisogno di un conteni-
tore che privilegi la rappresentanza
attraverso le primarie sia sui territori
che a livello locale. Noi non pos-
siamo stare in un partito che dovesse
candidare la Pascale come presi-
dente... Anche Stefano Caldoro che
è mio amico, deve passare per le pri-
marie se vuole essere riconfermato.
Credo che il nostro gruppo debba
guardare a quelle personalità al di
fuori dei partiti che, però possono
fare bene al territorio come lo stesso
De Luca, purché, ovviamente, non
sia il candidato del Pd».
cerreto meglio i commissariCittà immobile: ecco gli errori su Villaggio e ospedale
MADDALONI
Antonio Cerreto
12 28/06/2014
MADDALONI. Stasera, sabato 28
giugno, Maddaloni si tingerà di
rosa. A partire dalle 17 e fino al-
l’alba di domani, il centro cittadino
sarà animato da musica, perfor-
mance artistiche, reading, installa-
zioni, convegni, mostre e spettacoli.
L’evento, organizzato da PasqualeGiordano, celebra la donna per
sottolineare il suo ruolo determi-
nante nella famiglia, nel lavoro e,
più in generale, nella società, ma
anche per affrontare tematiche –
purtroppo - attuali come la violenza
di genere.
Tra gli ospiti più attesi c’è Argen-tina Verderame, artista e performer
di origini maddalonesi ma da anni
residente a Venezia. Alle 21, in
piazza De’ Sivo, Argentina Verderame porterà “My vei-
led bed, temple of love and passion” (“Il mio letto ve-
lato, tempio d’amore e di passione”), una mostra
installazione e happening da lei stessa ideata e curata
da curata da Angelo Calabrese. Il tema sarà il sogno:
nella piazza, l’artista, conosciuta anche come la “princi-
pessa del velo”, sarà in un grande letto ammantato da
circa un chilometro e mezzo di velo rosa e bianco. Pro-
prio il velo racchiude il significato dell’opera perché,
allo svelarsi dell’artista, corrisponde la caducità del velo
e il ritorno alla realtà. Un’atmosfera onirica avvolgerà la
performance, con suoni, luci e ombre che nascono dal
silenzio e che nel silenzio finiscono.
A fare da cornice, la coreografia di Daniela Antoni-
ciello, che rivisiterà in chiave moderna il concetto di
sogno e amore. L’artista Argentina Verderame, con il
bacio, altro tema della Notte Rosa, si desterà dal sogno
e con lei il velo si dispiegherà. L’happening sarà corre-
dato da una mostra d’arte di artisti scelti dalla stessa
Argentina Verderame: Carmela Garofalo, Gianni Mo-laro, Luca Zanon, Dora Bertolutti Howard, EmilioParise, Alberto Zampieri e Bruno Starita. Tutta la
performance sarà seguita dal regista Maurizio Gior-dano che, con il suo staff, utilizzerà le riprese per un
documentario sulla vita dell’artista. Infine, in esclusiva
per la Città di Maddaloni, il regista darà un’anteprima
del suo nuovo progetto cinematografico, “La strada di
casa”.
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Una notte in rosaTutto pronto per l’evento sabato a Maddaloni
28/06/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...A Sparanise tutto pronto per il “Tale e quale show”
Tutto pronto per la prima edi-zione del "Tale e quale Spara-nise Show", evento promossodal Comitato Feste Patronali edorganizzato da Antonio Ragostacon il patrocinio del Comune diSparanise e dell'Ente Provin-ciale del Turismo. L'appunta-mento è fissato per domenica29 giugno a partire dalle ore20,30 in piazza Giovanni XXIII,che sarà attrezzata per l'occa-sione con circa 1000 sedie. Suicontenuti della manifestazione èinutile dilungarsi visto che riper-corre le gesta del più celebreprogramma RAI, ma secondogli organizzatori ci sarà da rima-nere a bocca aperta vista labravura dei concorrenti che sisfideranno imitando alcuni deicantanti simbolo del panoramaitaliano ed internazionale, tra iquali ricordiamo Vasco Rossi,Mina, Tina Turner e tanti altri.
“La seduzione del bianco”dell’artista Mangiacapra
Week end d’alta modaal Belvedere di San LeucioAllevi, Carboni, Bersani: ecco il Leuciana
CASERTA. È ufficiale: la Città di Caserta - formaliz-zandolo con atto di Giunta Comunale - ha tra-smesso alla Regione il progetto dettagliato dellaprossima, edizione del “LEUCIANA SUMMER FE-STIVAL”, in programma dal 24 al 30 luglio al Belve-dere di San Leucio, che tra poche settimane torneràad essere lo straordinario palcoscenico di una delleRassegne più importanti di tutta la Campania, conun cartellone di assoluto prestigio. Una propostamolto articolata per offerta ed appuntamenti: una in-stallazione artistica di accoglienza, finalizzata a va-lorizzare lo scenario architettonico; una“International Violin Summer School”, diretta da unmaestro di fama mondiale, JAN DOBRZELEWSKI;suoni a corte con cantiche popolari e ritmi della tra-dizione, ma, soprattutto, sette concerti a pieno titolo“gratuiti” (sarà previsto solo un prezzo simbolicoper l’assegnazione del posto numerato), interpretatida grandi protagonisti del panorama musicale ita-liano. E ancora: giochi di luce, video proiezioni, in-terazioni diurne e notturne per una Rassegna cheallunga il passo e rilancia, nel segno della sua storiae con lo sguardo rivolto al futuro. Sono questi itratti salienti del 15° “LEUCIANA SUMMER FESTI-VAL”, proposto dal Sindaco di Caserta, Pio Del Gau-dio, dall’Assessore al Turismo, Spettacolo e GrandiEventi, Pasquale Napoletano, dal Direttore Artistico
della kermesse, Donato Tartaglione, ed inviato allaRegione per il definitivo nulla osta, insieme con ilcartellone degli spettacoli, che mette in fila una se-quenza di grandissimi nomi del pop e della musicacontemporanea: GIOVANNI ALLEVI (24.07), LUCACARBONI (25.07), ENRICO RUGGERI (26.07), NOEMI(27.07), RON (28.07), SAMUELE BERSANI (29.07),AVION TRAVEL (30.07) per una proposta artisticache farà di San Leucio una vera e propria “città percantare”. “Quest'anno il Festival si propone di in-crementare la presenza del pubblico al Belvedere diSan Leucio” ha spiegato il Sindaco Del Gaudio “conla novità della “Summer School”, affidata al Diret-tore del Conservatorio di Sion, in Svizzera. Trentagiovani violinisti, provenienti dalla Campania e datutta Italia, avranno il privilegio di partecipare (suaudizione curata direttamente dal Maestro) ad unciclo di cinque lezioni quotidiane, al termine dellequali Dobrzelewski premierà i tre allievi più merite-voli, coinvolgendoli in un originale contest che lovedrà anche protagonista. Tutto gratuitamente.Come gratuiti saranno i concerti che ogni sera, alle21.00, trasformeranno il Cortile dei Serici in una sor-prendente cassa armonica. Ad arricchire la propo-sta ci penseranno anche le attività di accoglienza,pensate per i ‘pre-show’, che accompagneranno ilpubblico fino ai concerti dei big”.
Dal 27 giugno al 7 agosto 2014presso il Cafeina Eat Restau-rant si inaugura la mostra "Laseduzione del bianco" dell'arti-sta napoletano Giovanni Man-giacapra. In mostre operepittoriche, scultoree ed installa-zioni che rappresentano il suopercorso recente, con una parti-colare attenzione ai valori delbianco. La mostra sarà visitabile tutti iogiorni negli orari di apertura delCafeina Eat Restaurant di Mar-cianise (Via G. Mundo, 9). "Seduzioni del bianco", tra-scende i confini materiali utiliz-zati; oltre la tela vi è la plastica,il legno, la stoffa e la pietra che,con forme diverse, sono tutteimpegnate a rappresentare la"Seduzione del Bianco" e la suaforza come purezza e summadei colori.
Anche l'abito creato per Liz Tay-lor da Fausto Sarli nel 1961 al-l'interno del prezioso percorsoespositivo de "Le Salon de laMode" - il format d'eccellenzache promuove il valore delMade in Italy ideato dalla mar-keting manager Gabriella Chia-rappa, presentato con grandesuccesso di Stampa e pubblicoall'interno del Calendario EventiCollateriali di Altaroma lo scorsoGennaio. Il salotto parigino del'600 di Catherine De Vivonne,marchesa di Rambouillet, rivivenelle due giornate del 28 e 29Giugno dedicate alla Moda, alDesign e alla Cultura presso ilBelvedere di San Leucio -Museo Mondiale della Seta, pa-trimonio dell'Unesco "Storia eCultura del Made in Italy" –come spiega l'ideatrice – "ven-gono presentati in una dimen-sione che permette di farconoscere la filiera di produ-zione di un prodotto, il suo va-lore, la sua unicità e la suapreziosità. Lo scopo è quello diraccontare la Moda e le suesuggestioni in luoghi simbolodella nostro patrimonio. In que-sta occasione è il PalazzoReale del Belvedere di SanLeucio che rappresenta, ap-punto, una delle più eleganti re-sidenze borboniche". Il progetto- realizzato in collaborazionecon Emilio Sturla Furnò - Com-munication, Marco Scorza.
L’opera di Argentina Verderame
Il nuovo tecnico della Salernitana
Mario Somma sta lavorando in
piena collaborazione col direttore
sportivo per portare allo stadio Are-
chi uomini che nel recente passato
gli hanno garantito fiducia dal punto
di vista della tenuta mentale ed atle-
tica.
In cima alla lista dei desideri è bal-
zato il nome di Davide Moro, centro-
campista di 32 anni che con la
maglia dell’Empoli ha collezionato
più di 200 presenze.
Per l'attacco si segue con molto in-
teresse l'ex Ragusa, già in granata nel 2010.
Ragusa ha giocato l'ultima stagione al Pescara. Potrebbero essere due innesti fondamentali per una formazione orientata alla conquista della
promozione nella serie cadetta.
Raggiunto l’accordo tra l’attaccante Francesco Miccoli ed il Lecce. La bandiera della compagine salentina giocherà al Via del Mare anche in occa-
sione della prossima stagione agonistica.
Per la firma ufficiale si attende il ritorno dalle vacanze estive dell’ex bomber del Palermo, pronto a riportare la squadra della propria città in cadet-
teria.
Cominciano a circolare le prime voci di mercato intorno alla nuova Juve Stabia di mister Pancaro. Secondo le ultime indiscrezioni, le vespe si sa-
rebbero fiondate in queste ore su Maurizio Peccarisi. Il difensore 36enne nativo di Bordighera, in provincia di Imperia, ha collezionato 26 presenze
l'anno scorso in SerieB con la maglia dell'Avellino. Per la squadra termale, la quale appena retrocessa in Lega Pro punta ad un immediato ritorno
in cadetteria, si tratterebbe di un rinforzo di spessore, che garantirebbe solidità ed esperienza alla retroguardia.
N.M.
CASERTA. Sembrava profilarsi
un’estate tranquilla per la tifoseria
rossoblu ma così non è stato.
Sono giorni di grande ansia per la
questione Stadio Pinto, che diventa
ancora più delicata, anche rispetto al
nodo tecnico dell’allenatore ancora
non sciolto.
Il Comune infatti non ha tenuto fede,
fino a questo momento, agli impegni
presi relativamente ai lavori per
l’adeguamento della struttura rispetto
ai parametri imposti dalla Lega Pro.
La Casertana, infatti, con una nota
ufficiale, ha reso noto che la Com-
missione Impianti Sportivi Lega Pro
ha certificato la totale assenza dei la-
vori d’adeguamento dello stadio
‘Pinto’ necessari per l’ottenimento
della licenza nazionale.
Alla luce di ciò, la Commissione Cri-
teri Infrastrutturali FIGC ha comuni-
cato telefonicamente al direttore
generale Nicola Pannone che tutti i
lavori prescritti dovranno essere
completati entro l’8 luglio prossimo,
pena l’esclusione definitiva dal cam-
pionato di competenza, senza possi-
bilità alcuna di ricorso.
Un rischio molto grande per una so-
cietà che ha riportato Caserta agli
onori della cronaca sportiva nazio-
nale e per questioni amministrative si
trova a poter essere fatta fuori dai
giochi per ragioni di ordine struttu-
rale.
In Viale Medaglie d’Oro la preoccu-
pazione comincia ad infittirsi. Il pre-
sidente Giovanni Lombardi è stato
molto chiaro dichiarando che l’iscri-
zione dei falchetti è ormai fortemente
a in forse. Il club rossoblu infatti,
dopo aver firmato il protocollo d’in-
tesa con gli amministratori locali, ga-
ranzia d’inizio lavori, non ha indicato
un campo alternativo.
Questo particolare, da non trascu-
rare, potrebbe mandare all’aria l’in-
tero progetto fatto di anni di sacrifici
personali ed economici.
Il futuro della Casertana è inevitabil-
mente nelle mani della politica.
Nicola Maiello
casertana rischio iscrizionePinto: entro l’8 luglio lavori da completare o addio LegaPro
14 28/06/2014 SPORT/Casertana
Salernitana su Ragusa, Miccoli rinnova a Lecce
Lo stadio Pinto
PeccarisiRagusa Miccoli
CASERTA. L'arrivo di Frank Gai-
nes, e la conferma di 6 elementi
della scorsa stagione, mettono la
Juve in una posizione di apparente
vantaggio rispetto alle altre squadre
di serie A, visto e considerato che
mancano 2/3 elementi per poter con-
siderare completo il rooster bianco-
nero in vista della prossima stagione.
Nell'attesa di capire quali saranno i
volti nuovi che completeranno la
squadra, è possibile che un volto co-
nosciuto possa, nuovamente, far
parte della Juve: si tratta di Luigi
Sergio. La 26enne ala di Maddaloni,
quest'anno, è stata in prestito a Forlì,
in Legadue Gold, dove ha prodotto
8.2 punti e 3.6 rimbalzi di media, gio-
cando circa 25 minuti a partita. Gigi
ha tirato col 47% da 2 col 40% da 3,
e per ampi tratti del campionato è
stato il miglior tiratore da 3 dell'intera
Lega. Il ragazzo, che in queste setti-
mane si è allenato, al Palamaggiò,
assieme a tanti ragazzi e a quello
che restava del rooster della passata
stagione, completerà, quindi, la rota-
zione, ma non sarà un semplice rin-
calzo, potrà essere una vera opzione
per coach Molin, che potrà fare affi-
damento su un elemento la cui espe-
rienza, in un campionato fisico come
la Legadue Gold, è stata di grosso ri-
lievo.
Restando in tema di volti noti, la Juve
ha reso noto il prolungamento del
contratto di Domenico Papa che,
quindi, anche per la prossima sta-
gione, sarà il preparatore atletico dei
bianconeri. Casertano d.o.c., 35 anni
da compiere ad Agosto, laureatosi in
Scienze Motorie nel 2002, ha comin-
ciato la sua carriera con i Falchetti
Caserta, proseguendo con l'Artus
Maddaloni. Da li il passaggio al pro-
fessionismo, con le esperienze a
Scafati e Napoli: Fa parte dello staff
tecnico della Juve dalla stagione
2007/2008. Papa, oltre ad aver col-
laborato alla preparazione degli olim-
pionici dell'ADN Nuoto, nelle ultime
due stagioni ha fatto parte dello staff
della nazionale italiana di basket
under 18. E c'è tanta attesa anche
per il futuro economico/finanziario
della Juve Caserta. La minestra, at-
tualmente, è la solita: Iavazzi e Bar-
bagallo stanno andando avanti,
esclusivamente, coi loro capitali, in
attesa del rinnovato accordo con la
famiglia Pallante ed il marchio Pasta
Reggia, un rinnovo che va solo uffi-
cializzato.
Sarebbe interessante capire se qual-
cuno, soprattutto a livello "politico", si
sta impegnando, come ha sempre
promesso, per dare una mano con-
creta alla dirigenza bianconera, o re-
stano le solite parole che il vento si
porterà via quanto prima. Intanto sta
andando avanti la bellissima inizia-
tiva del primo torneo play ground
"Juve Caserta Latte Berna": la città
della Reggia è stata invasa da centi-
naia di bambini festanti, appartenenti
alle 16 formazioni che si stanno
dando battaglia in questo torneo.
Clima di festa su tutti i campi allestiti
in città, dove i piccoli atleti hanno
dato vita ad entusiasmanti partite
condite da correttezza e lealtà. Oltre
ai genitori che hanno accompagnato
i ragazzi, tante sono state le persone
che, incuriosite, si sono fermate ai
bordi dei campi all’aperto allestiti
dalla Juve Caserta, con il prezioso
contributo di Latte Berna, attenti
spettatori di una coinvolgente mani-
festazione. Tanto il colore ed il calore
che si è potuto registrare in città. Te-
stimonianza sono le tante iscrizioni
che lo staff del torneo ha raccolto per
la futura partecipazione al Centro Mi-
nibasket Juve Caserta: ricordiamo,
infatti, che la società bianconera offre
un mese di corso gratuito a tutti gli
iscritti entro il 15/07/14. Grande suc-
cesso anche per la pagina Facebook
del torneo, che in meno di 10 giorni
ha raccolto più di 5.000 contatti e
tante testimonianze di stima e di af-
fetto oltre i primi ringraziamenti che
le società ospiti stanno testimo-
niando per l’accoglienza ricevuta.
Ricordiamo che i tre campi dove si
sta svolgendo l'allegra kermesse
sono: i campetti "Gallicola" (gli storici
Campi Nike per i nostalgici) di via
G.M. Bosco, il campo di via G.B.
Grassi di Briano e i campetti di
piazza Vetrano a Falciano. Le 16
squadre che stanno prendendo parte
alla manifestazione sono: Artus Mad-
dalonese, Basket Koinè, Juve Ca-
serta, Azzurro Cercola, Vivibasket
Napoli, Vesuvius Cercola, Juve Ca-
serta Academy, MB Castel Morrone,
Virtus Curti, San Giorgio a Cremano,
Del Fes Avellino, MB Casagiove, Vir-
tus Monte di Procida, Kioko Caserta,
Avellino Middleton Basket School e
San Nicola Basket Cedri. Il torneo si
svolgerà dal 23 al 29 Giugno pros-
simi, ed è l'ennesima certificazione di
quanto il basket sia lo sport trainante
di questa città, in tutte le categorie e
in tutte le età.
Francesco Padula
1528/06/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE caccia ai finanziatoriTorna a casa dopo l’esperienza a Forlì Luigi Sergio
Barbagallo
Emanuele Molin Iavazzi
Frank GainesLuigi Sergio
Marco Atripaldi
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