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CaSERTa. Sindaco Del gaudio, alla fine è andato tutto come au- spicato da lei con la nomina del triunvirato: il territorio si riappro- pria del partito... «Questa è una cosa importantis- sima, dal momento che sono i sin- daci ad avere il contatto diretto con la gente e a conoscere quelli che sono i loro problemi reali. La sfida che ci poniamo ora, però, è quella che il partito si deve riappropriare del territorio. Dobbiamo partire, inevita- bilmente, da quello che è stato il di- scorso del presidente Berlusconi. Oggi, c’è un 50% di elettorato che non va a votare, perché sfiduciato, anche giustamente dall’operato della politica. E’ a lui che dobbiamo par- lare mettendo in campo temi e dando risposte che, evidentemente, non siamo riusciti a dare sino a questo momento». E come si fa? «Da un uomo di ottant’anni è arrivata la più grande ventata di novità e di modernità con la realizzazione di un nuovo modello di partito snello e ve- loce che si fonda sui club. Il club non è il circolo che ha bisogno di una sede e di una struttura particolare. Il club si costituisce in dieci minuti su internet e permette un confronto co- stante e immediato tra i suoi compo- nenti. I club nascono come delle strutture tematiche per supportare l’attività del partito. Penso ad un club Forza Silvio ambiente, un club Forza Silvio cave, un club Forza Silvio sa- nità... ». Da coordinatore di Forza Italia, ha finalmente la possibilità, anche con una veste politica autorevole, di poter registrare i rapporti all’in- terno della sua coalizione. Un cen- trodestra forte nella città, lo è ancor di più in provincia... «Io parto da un dato di fatto: quello dei partiti che hanno determinato la mia elezione. Ho vinto grazie al Pdl- Forza Italia, all’Udc, al Partito socia- lista, all’Mpa perché dei consiglieri si sono candidati in quelle liste e hanno raccolto dei consensi in nome di quelle bandiere. E’ quello il quadro al quale bisogna guardare e sul quale bisogna lavorare». Segnali agli alleati Del Gaudio parla da sindaco-segretario Nasce il partito di COSENTINO Domenica si presenta Forza Campa- nia all’hotel Romeo. L’ex sottosegre- tario torna in pista. Pag.3 Casertana e Juvecaserta: sono questi i due volti positivi del 2014 di Terra di Lavoro. In attesa che la città e la provincia trovino la loro identità, le due formazioni sportive del capoluogo stanno facendo nuovamente sognare i tifosi di fede rossoblùbianconera con risultati di altissimo livello che riportano in alto il nome di Caserta. Il fatto che si torni a parlare di Casertana sul Corriere dello Sport non è solo un dato da ascrivere alla buona annata sportiva dei Falchetti, ma è un momento di promozione gratuita di un territorio che, per i media nazionali, è solo Gomorre e Terra di Lavoro. Le telecamere della Tv nazionale accorse al Pinto per raccontare la scalata dei Falchetti, consentono alla città di riaffacciarsi su scenari nazionali per ragioni positive e non più per la mistificazione e l’elevazione all’ennesima potenza di problemi che nessuno vuole nascondere sotto il tappeto, ma che, andrebbero affrontati con la lucidità di quei chirurghi che sanno che devono asportare un piccolo tumore che potrebbe però contagiare l’intero corpo se non si usano le dovute cautele e non con la violenza del boia che colpisce all’impazzata facendo una strage di innocenti. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Il riscatto della città rossoblù bianconera... Del gaudio con Berlusconi IL PD lavora alle larghe intese Sel critica la scelta messa in campo dal segretario Raffaele Vitale per enti e comunali. Pag. 4 BORGO ANTICO nasce il sodalizio Toglie i veli l’associazione presieduta da Staiano e che punta al rilancio delle frazioni collinari. Pag.5 BUFERA STRADE colabrodo Mastroianni spara di nuovo a zero e annuncia l’esposto alla Corte dei conti. Pag.8 LA RIVIERA della discordia Polemiche dopo l’inaugurazione della passeggiata sul Volturno da parte del Pd. Pag.9 CERRETO chiude il circolo Forza Silvio L’ex sindaco di Maddaloni guarda a Forza Campania e prende le di- stanze da Forza Italia. Pag.10 Tutte le anime di FORZA ITALIA Ecco le componenti che si stanno formando prima ancora del partito vero e proprio. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 11 29/03/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n11

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Page 1: Casertafocus n11

CaSERTa. Sindaco Del gaudio,

alla fine è andato tutto come au-

spicato da lei con la nomina del

triunvirato: il territorio si riappro-

pria del partito...

«Questa è una cosa importantis-

sima, dal momento che sono i sin-

daci ad avere il contatto diretto con

la gente e a conoscere quelli che

sono i loro problemi reali. La sfida

che ci poniamo ora, però, è quella

che il partito si deve riappropriare del

territorio. Dobbiamo partire, inevita-

bilmente, da quello che è stato il di-

scorso del presidente Berlusconi.

Oggi, c’è un 50% di elettorato che

non va a votare, perché sfiduciato,

anche giustamente dall’operato della

politica. E’ a lui che dobbiamo par-

lare mettendo in campo temi e dando

risposte che, evidentemente, non

siamo riusciti a dare sino a questo

momento».

E come si fa?

«Da un uomo di ottant’anni è arrivata

la più grande ventata di novità e di

modernità con la realizzazione di un

nuovo modello di partito snello e ve-

loce che si fonda sui club. Il club non

è il circolo che ha bisogno di una

sede e di una struttura particolare. Il

club si costituisce in dieci minuti su

internet e permette un confronto co-

stante e immediato tra i suoi compo-

nenti. I club nascono come delle

strutture tematiche per supportare

l’attività del partito. Penso ad un club

Forza Silvio ambiente, un club Forza

Silvio cave, un club Forza Silvio sa-

nità... ».

Da coordinatore di Forza Italia, ha

finalmente la possibilità, anche

con una veste politica autorevole,

di poter registrare i rapporti all’in-

terno della sua coalizione. Un cen-

trodestra forte nella città, lo è

ancor di più in provincia...

«Io parto da un dato di fatto: quello

dei partiti che hanno determinato la

mia elezione. Ho vinto grazie al Pdl-

Forza Italia, all’Udc, al Partito socia-

lista, all’Mpa perché dei consiglieri si

sono candidati in quelle liste e hanno

raccolto dei consensi in nome di

quelle bandiere. E’ quello il quadro al

quale bisogna guardare e sul quale

bisogna lavorare».

Segnali agli alleatiDel Gaudio parla da sindaco-segretario

Nasce il partitodi COSENTINODomenica si presenta Forza Campa-

nia all’hotel Romeo. L’ex sottosegre-

tario torna in pista. Pag.3

Casertana e Juvecaserta: sono

questi i due volti positivi del 2014

di Terra di Lavoro. In attesa che

la città e la provincia trovino la

loro identità, le due formazioni

sportive del capoluogo stanno

facendo nuovamente sognare i

tifosi di fede rossoblùbianconera

con risultati di altissimo livello che

riportano in alto il nome di

Caserta. Il fatto che si torni a

parlare di Casertana sul Corriere

dello Sport non è solo un dato da

ascrivere alla buona annata

sportiva dei Falchetti, ma è un

momento di promozione gratuita

di un territorio che, per i media

nazionali, è solo Gomorre e Terra

di Lavoro. Le telecamere della Tv

nazionale accorse al Pinto per

raccontare la scalata dei

Falchetti, consentono alla città di

riaffacciarsi su scenari nazionali

per ragioni positive e non più per

la mistificazione e l’elevazione

all’ennesima potenza di problemi

che nessuno vuole nascondere

sotto il tappeto, ma che,

andrebbero affrontati con la

lucidità di quei chirurghi che

sanno che devono asportare un

piccolo tumore che potrebbe però

contagiare l’intero corpo se non si

usano le dovute cautele e non

con la violenza del boia che

colpisce all’impazzata facendo

una strage di innocenti.

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Il riscatto dellacittà rossoblùbianconera...

Del gaudio con Berlusconi

IL PD lavora alle larghe inteseSel critica la scelta messa in campo

dal segretario Raffaele Vitale per enti

e comunali. Pag. 4

BORGO ANTICOnasce il sodalizioToglie i veli l’associazione presieduta

da Staiano e che punta al rilancio

delle frazioni collinari. Pag.5

BUFERA STRADE colabrodoMastroianni spara di nuovo a zero e

annuncia l’esposto alla Corte dei

conti. Pag.8

LA RIVIERA della discordiaPolemiche dopo l’inaugurazione

della passeggiata sul Volturno da

parte del Pd. Pag.9

CERRETO chiude ilcircolo Forza SilvioL’ex sindaco di Maddaloni guarda a

Forza Campania e prende le di-

stanze da Forza Italia. Pag.10

Tutte le anime di FORZA ITALIAEcco le componenti che si stanno

formando prima ancora del partito

vero e proprio. Pag.11

Per informazioni328.3997148

[email protected]

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Anno V n. 1129/03/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n11

continua da pagina 1

«L’ho sempre detto, anche nei mo-

menti più difficili per la coalizione. As-

sodato l’aspetto politico, non posso

non rilevare il comportamento leg-

gere di alcuni consiglieri comunali...

che non fa il bene della città».

Ovviamente si riferisce a quanto

accaduto nel consiglio sull’ospe-

dale di lunedì...

«Abbiamo assistito a due comporta-

menti gravissimi. Da un lato la mag-

gioranza era assente dall’aula,

mentre dall’altro la minoranza ha

chiesto, strumentalmente il numero

legale determinando lo scioglimento

della seduta. Morale della favola non

si è discusso di un tema strategico

per la città come l’ospedale e l’assi-

stenza sanitaria. Al mio papà an-

ziano che si lamenta dell’assistenza,

cosa importa che tizio era a fumare

la sigaretta o caio era andato a pren-

dere i figli a scuola? Da oggi diffon-

derò alla città il numero delle

presenze dei consiglieri e le richieste

di numero legale per far capire ai ca-

sertani il comportamento di tutti. Il

consigliere comunale si fa con dedi-

zione e attenzione. Noi veniamo pa-

gati per svolgere questo lavoro. Io

sono orgoglioso di ricevere uno sti-

pendio perché lavoro costantemente

per la città e mi merito un compenso.

E questo lo devono fare tutto. Ho la

presunzione di dire che il consigliere

comunale lo si fa così come l’ho fatto

io negli ultimi venti anni, essendo

presenti sulle questioni e sui pro-

blemi sempre».

Un messaggio chiaro per la sua

maggioranza e per il consiglio co-

munale in genere...

«La prossima volta, chiederò ai miei

candidati di firmare un codice com-

portamentale nel quale andare a de-

finire proprio questi aspetti. Chi si

candida si deve impegnare ad es-

sere sempre presente nell’attività po-

litica dell’ente. Sto pensando di

convocare i consigli comunali a mez-

zanotte in modo da evitare gli altri im-

pegni. Fare il consigliere comunale

significa sacrificarsi per la città e per

la sue esigenze con dedizione e se-

rietà».

In questi giorni abbiamo assistito

alla macchietta del boicottaggio

della rassegna stampa.

«Quella è stata la mia sconfitta. Atti

del genere spiegano perché il 50%

degli elettori non va a votare. E’ la

prima volta che succede una cosa

del genere in Italia, per evitare figu-

racce alla città, ho bloccato i media

nazionali. La cosa che trovo più

grave non è tanto chi ha commesso

questo gesto, quanto che se lo sia in-

testato, addirittura con una confe-

renza stampa, l’ex sindaco Petteruti.

Chi si è seduto su questa poltrona e

conosce le responsabilità che com-

porta, non può promuovere iniziative

del genere».

Lei pensa che, davvero, sia stato

l’ex sindaco Petteruti a “taroc-

care” la rassegna stampa?

«Penso di no. E se è stato lui, co-

munque, non avrebbe potuto farlo di-

rettamente, ma, evidentemente,

attraverso il suo staff che lavora in

Comune e che non è stato punito da

me. Questi gesti, poi, sono il ringra-

ziamento per il mio comportamento...

».

Il primo appuntamento per Del

Gaudio segretario è rappresentato

dalle amministrative e dalla euro-

pee. Come vi state muovendo e

che risultato si aspetta?

«Sono convinto che per quello che ri-

guarda le amministrative Forza Italia

raccoglierà un risultato importantis-

simo, confermandosi forza guida su

questo territorio. In questa tornata

dobbiamo puntare a scegliere come

candidati a sindaco le persone più

capaci sul piano amministrativo

senza pensare solo ed esclusiva-

mente alla vittoria finale. Da sconfitte

possono nascere importanti successi

futuri. Quanto alle europee, al di la

della certezza di un ottimo risultato

per la lista di Forza Italia, penso che

la considerazione da fare sia un’al-

tra. C’è uno scetticismo generale ri-

spetto all’Europa e all’Euro

determinato dall’incapacità dell’allora

governo Prodi di gestire la fase di

conversione della moneta. L’ecce-

sivo rigore al quale è sottoposto il no-

stro Paese per volontà della

Germania ha determinato un allonta-

namento della gente dall’Europa.

Agli occhi degli elettori, purtroppo, gli

eurodeputati sono figure inutili».

Ci sarà un candidato casertano

alle europee?

«Si parla di Europa, di prospettive

ampie. Non è possibile parlare di Na-

poli, Caserta o Piedimonte... In lista

ci saranno persone in grado di inter-

pretare al meglio il ruolo di eurode-

putati e di intercettare risorse per il

nostro territorio».

Francesco Marino

2 29/03/2014 CASERTA

continua da pag.1

Nella buona annata delle due com-

pagini, una volta tanto, si può dire

con soddisfazione che c’è la mano

della buona politica.

Con un accordo quasi involontario,

Pio Del Gaudio e Domenico Zinzi

hanno diviso le risorse che, in que-

sto momento era in grado di attrarre

il territorio in maniera proporzionata

tra Casertana e Juvecaserta.

Il sindaco ha il merito di aver pe-

scato nel salernitano (sembra quasi

uno scherzo del destino) il patron

Lombardi a cui è riuscito a far af-

fiancare imprenditori locali come

Pasquale Corvino e Giovanni Pa-

scarella che sono riusciti a domi-

nare un campionato difficile

riportando la Casertana in terza

serie.

Domenico Zinzi, invece, ha speso i

suoi buoni uffici per consentire alla

Juvecaserta di impreziosire le pro-

prie canotte con il marchio Pasta

Reggia che ha dato linfa nuova alle

casse dell’ottimo Iavazzi, il quale è

passato dal rischio fallimento alla

possibile, possibilissima conquista

di una posizione nella griglia dei

play off con un bilancio in attivo. In

meno di trecentosessantacinque

giorni. E ora? Ovviamente, l’appe-

tito vien mangiando...

Nessuno sogna un bulimismo im-

provviso con la Casertana a lottare

per Champions e la Juvecaserta a

prendere il posto di Siena, ma tutti

si aspettano di consolidare i suc-

cessi di quest’anno anche in futuro.

I successi sportivi, le ricadute eco-

nomiche sul territorio, ovviamente,

diventano il canto della sirena per

quegli imprenditori che hanno voglia

e forza di investire.

E non diciamo che non ci sono im-

prese che hanno la capacità econo-

mica di mettere mano al portafogli e

di alimentare la passione sportiva di

una città, coniugando la stessa con

i propri interessi economici.

Il buon lavoro svolto quest’anno sia

da Zinzi che da Del Gaudio deve

essere il punto di partenza per fare

di più e meglio in vista del prossimo

campionato che deve essere quello

della consacrazione non solo delle

squadre, ma anche della città. Una

Casertana competitiva e in serie im-

portanti, determina l’aumento degli

introiti legati ai gadget, ma anche le

presenze in città di tifosi di compa-

gini ospiti che vanno a mangiare nei

nostri ristoranti e vanno a dormire

nei nostri alberghi.

Stesso discorso per la Juvecaserta.

Il pubblico del basket si mobilita

solo per andare a vedere grandi in-

contri e grandi squadre...

Nel tempio costruito da Maggiò ci

sono tutte le condizioni affinché

dall’Italia e dall’estero arrivino sup-

perter di squadre che mangiano,

dormono e spendono a Caserta.

Non resta che dire forza Casertana,

forza Juvecaserta, forza Caserta.

strigliata ai consiglieriE su Petteruti: ecco perché il 50% delle persone non vota più

Del Gaudio, De Lucia e Antropoli con il responsabile dei club Fiori

Page 3: Casertafocus n11

CASERTA. Si terrà domenica, 30

marzo, alle ore 10:30, presso l'Hotel

Romeo (via Marina, Napoli) la confe-

renza stampa di presentazione del

simbolo «Forza Campania».

All'incontro parteciperanno i consi-

glieri regionali del gruppo Paola

Raia, Antonia Ruggiero, Luciana

Scalzi, Massimo Ianniciello, Ser-

gio Nappi, Pasquale Giacobbe e

Carlo Aveta.

“Siamo e restiamo in Forza Italia. E

reclamiamo il rispetto dello Statuto”.

Così, in una nota, il senatore Vin-

cenzo D’Anna (GAL), smentendo la

notizia della imminente fuoriuscita da

Forza Italia del gruppo dei parlamen-

tari campani che hanno contestato la

nomina del coordinatore regionale

ed il successivo organigramma delle

cariche di partito.

“Confermo quanto già ribadito a più

riprese nei giorni scorsi: siamo e re-

stiamo leali al presidente Berlusconi”

precisa l’esponente del gruppo

Grandi Autonomie e Libertà. “Riba-

diamo - prosegue - che la vicenda

che riguarda i consiglieri regionali di

Forza Campania ha avuto origine in

epoca antecedente alla nomina del

senatore De Siano a coordinatore re-

gionale di FI ed è essenzialmente

dovuta a motivi di insoddisfazione

nei confronti della gestione della

giunta Caldoro e del loro mancato

coinvolgimento nelle decisioni ammi-

nistrative.

Motivi che abbiamo ragione di condi-

videre”.

Per il senatore D’Anna: “chi pensa di

poterci provocare, direttamente o in-

direttamente, per ottenere atteggia-

menti scomposti o falli di reazione,

sbaglia i propri conti. Al di là del fatto

che tutti sono stati eletti con i voti di

Berlusconi, nessuno escluso, è il

caso di riconfermare la richiesta al

coordinatore De Siano di dare corso

agli adempimenti statutari convo-

cando l’ufficio di presidenza presso

ogni coordinamento provinciale in

modo che la presentazione delle liste

alle prossime amministrative e l’as-

segnazione dei simboli, possa es-

sere determinata e condivisa proprio

da coloro che per statuto (parlamen-

tari e consiglieri regionali) fanno

parte, di diritto, del detto ufficio”.

“Inoltre - rincara la dose D’Anna - se

lo si pone nei confronti di Forza

Campania, non vedo perché analogo

problema non debba essere posto

nei confronti di quei consiglieri regio-

nali che, eletti nelle liste di Forza Ita-

lia, hanno poi dato vita al gruppo

Caldoro Presidente.

Così come va definitivamente chia-

rita l’ambigua presenza del Nuovo

Psi laddove autorevoli esponenti di

questo schieramento mantengono la

doppia tessera ed un’organizzazione

di partito sul territorio alcune volte

confliggente con gli interessi di Forza

Italia”.

“Ancorché manchino, allo stato, stru-

menti per poter espellere chicches-

sia - ribadisce D’Anna - sarà bene

che De Siano non aggravi la già pre-

caria situazione determinata solo ed

esclusivamente dalle critiche e dal

dissenso manifestatosi in numerosi

ambiti per la sua nomina. Nomina

che per quanto autorevolmente de-

terminata in quel di Palazzo Grazioli,

non necessariamente deve essere ri-

tenuta l’indicazione più idonea o for-

zosamente gradita a tutti”.

“Una richiesta scritta sarà inviata, a

firma di diversi parlamentari, al pre-

sidente Berlusconi ed al coordinatore

De Siano perché si proceda imme-

diatamente agli adempimenti riguar-

danti l’ufficio di presidenza” conclude

il senatore D’Anna.

Quello di domenica, comunque, sarà

il gran giorno di Nicola Cosentino.

L’ex coordinatore regionale di Pdl e

Forza Italia dovrà dimostrare di

avere numeri e consensi tali da poter

continuare la sua partita interna al

partito azzurro che sembra aver di-

menticato quanto di buono fatto da

lui negli ultimi anni prima della man-

caqta candidatura al Parlamento e

dell’arresto.

Altro servizio a pagina 10

C’è il partito di CosentinoAll’Hotel Romeo di Napoli si presenta Forza Campania

329/03/2014CASERTA

Nicola Cosentino

Page 4: Casertafocus n11

CASERTA. Analisi del momento po-

litico, elezioni amministrative e rin-

novo degli enti strumentali. Sono i

temi sui quali si è concentrata la di-

scussione dell’ultima segreteria pro-

vinciale del Pd.

La linea emersa e indicata dal segre-

tario Raffaele Vitale è quella di una

ricostruzione della coalizione di cen-

tro sinistra per un rilancio della sua

azione politica ma anche un’apertura

del quadro politico provinciale alle

altre forze che attualmente compon-

gono la maggioranza di governo. “Sì

ad programmi e progetti comuni. No

a meri calcoli numerici”, insomma.

Come dichiara Marco Villano, coor-

dinatore della segreteria di via Ma-

ielli.

“Occorre tenere in debito conto i se-

gnali di disponibilità che provengono

dalle altre forze politiche del governo

Renzi- conferma- su temi prioritari

per la nostra provincia come il rin-

novo di una seria politica industriale

e la gestione dell’acqua pubblica”. In

particolare, nella vicenda degli enti

strumentali che il Pd ritiene una par-

tita fondamentale per una concreta

azione di ripresa economica della

provincia di Caserta. Il riferimento è

a Asi e Consorzio idrico sui quali il Pd

intende analizzare insieme a Ncd e

Udc una “proposta- aggiunge Vil-

lano- che non sia banalmente nume-

rica ma un reale progetto politico e

programmatico che punti al rinnova-

mento anche nei metodi: il Pd non

può essere il partito che segue la

linea dei singoli ma deve tornare ad

essere un gruppo che nel suo com-

plesso definisce una linea comune

ed un percorso cui i singoli dovranno

attenersi. Il nostro- dice- è un Partito

che assolve al suo ruolo e organizza

una linea politica. Non siamo un'ag-

gregazione di comitati elettorali. Una

linea-ne è convinto- sulla quale non

possiamo transigere e che vogliamo

condividere con i protagonisti di tutte

le battaglie che si consumano sui no-

stri territori, con i sindaci innanzi-

tutto”.

“Ecco perché - conclude il coordina-

tore provinciale - è stato dato ampio

mandato al segretario Vitale e al re-

sponsabile degli Enti locali, Luigi

Munno, di coinvolgere i protagonisti

in campo: sindaci e amministratori

del casertano”.

Una posizione che non entusiasma

Sel e il suo coordinatore Gianni Cer-

chia. «Ho letto in queste ore il comu-

nicato della Federazione provinciale

PD, nel quale si annunciavano due

intendimenti che, tuttavia, ritengo sia

difficile che possano coesistere sul

piano politico: la ricostruzione del

centrosinistra e, nel contempo,

l’apertura alle forze che sorreggono

il governo nazionale delle larghe in-

tese per dirimere le partite dell’ASI e

del Consorzio Idrico - spiega - Sulla

prima questione sono assolutamente

d’accordo, anche se mi sarei aspet-

tato che il partito più forte dell’ex coa-

lizione «Italia Bene Comune» se ne

fosse preoccupato fin dai mesi

scorsi, quando si sono affrontati i

nodi della composizione delle liste

nei tanti comuni che stanno per an-

dare al voto amministrativo. La coa-

lizione — a Caserta, come in

Campania o in Italia — si ricostruisce

praticandola sul piano delle scelte

concrete, non evocandola come la

bandiera delle buone intenzioni,

come se fosse una poesia da decla-

mare per il futuro a fronte della prosa

assai concreta delle larghe intese.

Sulla seconda, invece, non posso

che esprimere tutta la mia costerna-

zione. Bene si farebbe a lavorare per

rendere agile il confronto tra le di-

verse amministrazioni comunali im-

pegnate nei due consorzi, piuttosto

che tentare discutibili soluzioni politi-

che. Al contrario, sembra che tre anni

di larghe intese sul piano nazionale

abbiano convinto una parte consi-

stente del gruppo dirigente del PD

che ogni manovra sia praticabile,

senza alcuna coerenza di carattere

generale e con una disinvoltura dav-

vero sconcertante.

Se ci fosse davvero una reale vo-

lontà di rimettere mano alla coali-

zione, proporrei invece al Partito

democratico di farsi promotore di una

riunione di tutto il centrosinistra ca-

sertano per compiere insieme una ri-

cognizione sullo stato dell’arte del

territorio: per aiutare i sindaci deci-

dere (in autonomia) le sorti degli enti

strumentali e la composizione dei ri-

spettivi organismi amministrativi; per

esprimere una valutazione sui go-

verni regionale e provinciale, oltre

che sulle scelte di fondo compiute

dalle due opposizioni consiliari; per

ipotizzare la possibilità di una rifles-

sione condivisa sulle emergenze e

sulle urgenze che segnano Terra di

Lavoro, con l’ambizione di definire

una primissima, per quanto generica,

agenda d’iniziativa politico-program-

matica. La sinistra che vogliamo si

muove nella prospettiva di ricompo-

sizione della coalizione, per il go-

verno del Paese. Non abbiamo

tentazioni minoritarie o identitarie.

Anzi, è sempre più evidente che una

sinistra più forte e protagonista rap-

presenti oggi l’unica garanzia che

quella stessa prospettiva unitaria

possa tornare vivere e a dare una

speranza di cambiamento all’Italia e

all’Europa. Per questo chiedo agli

elettori e alle elettrici del centrosini-

stra di sostenere e di votare la lista

«L’Altra Europa con Tsipras», dare

fiato e gambe a una sfida che cambi

finalmente la società e le istituzioni».

Riserve sull’idea delle larghe intese

arrivano anche dalla minoranza in-

terna al partito come testimoniano le

parole di Giuseppe Roseto. “Le “lar-

ghe intese” come prospettiva politica

per le prossime elezioni amministra-

tive in provincia di Caserta sono per

il Partito Democratico la rinuncia de-

finitiva a costruire un centro sinistra

forte che sappia proporsi nelle realtà

locali come progetto di governo cre-

dibile - ha dichiarato Peppe Roseto

consigliere comunale di Orta di Atella

e membro dell’assemblea regionale

del Pd - Appare quantomeno preoc-

cupante ciò che la segreteria provin-

ciale del PD di Raffaele Vitale ha

deliberato in vista della prossima tor-

nata elettorale amministrativa. Una

rinuncia completa a costruire e rilan-

ciare il Partito Democratico ed at-

torno ad esso una coalizione con un

progetto politico chiaro e riconosci-

bile”. “Incomprensibile poi il para-

gone tra la realtà nazionale che vede

Renzi alla guida di un governo di

emergenza nazionale, con le realtà

territoriali Casertane, cosa che di-

venta ancor più inspiegabile se a

tutto ciò vengono anche associate le

dinamiche degli enti strumentali”.

“Quando il Partito Democratico di

Caserta ha deciso di spendere il pro-

prio impegno sulle larghe intese e

non sul centro sinistra? In quale con-

gresso? In quale assemblea? In

quale incontro di Direzione?”

“Questo si che ci appare come la vit-

toria dei singoli e le logiche vecchie

di apparato contro la democrazia in-

terna ad un Partito. Mi rendo conto

che siamo immersi completamente

nell’epoca degli “uomini soli al co-

mando”, un’epoca che appare inter-

minabile nel PD Casertano, e che sta

portando definitivamente il nostro

Partito all’inconsistenza politica”.

Bufera sulle larghe intesePiovono critiche su Vitale da Roseto e Cerchia

4 29/03/2014 CASERTA

Luigi MunnoRaffaele Vitale

Gianni CerchiaGiuseppe Roseto

Page 5: Casertafocus n11

CASERTA. Si terrà questa mattina,

sabato 29 marzo, con inizio alle ore

10,30, presso la sala Conferenze del

Ristorante Real Borgo in piazza Ma-

donna delle Grazie, nella prestigiosa

frazione Vaccheria di Caserta, la pre-

sentazione ufficiale dell’associazione

Borgo Reale.

L’associazione ha come scopo

quello di creare un raccordo tra le

istituzioni, le associazioni e la popo-

lazione per promuovere sinergica-

mente la qualità della vita, la crescita

economica e la valorizzazione inte-

grata del territorio locale e dell’am-

biente.

Il presidente del sodalizio NunzioStaiano ed il presidente onorario

Donato Pasquariello presenteranno

alle istituzioni ed al pubblico il pro-

gramma e gli obiettivi della neonata

associazione composta da cittadini,

professionisti e commercianti ope-

ranti delle frazioni di Sala, San Leu-

cio, Briano e Vaccheria che hanno

come scopo primario quello di colla-

borare in modo totalmente volontario

al raggiungimento degli scopi asso-

ciativi.

All’evento sono stati invitati il Sin-

daco Pio Del Gaudio ed i compo-

nenti della Giunta Comunale, nonché

tutti i consiglieri comunali della città

di Caserta, ed inoltre, le proloco pre-

senti nelle frazioni in cui opera l’as-

sociazione, i parroci, i sodalizi laici e

sportivi presenti. Un segnale di mas-

sima apertura e collaborazione verso

tutti gli attori della comunità per poter

lavorare insieme.

I lavori della conferenza stampa

prenderanno il via con la proiezione

di un reportage realizzato con la sa-

piente collaborazione del professio-

nista Ciro Santangelo che in queste

settimane ha lavorato fiano a fianco

con i componenti del direttivo per la

realizzazione del video.

Il reportage raffigurerà lo stato in cui

attualmente versa il quadrilatero Vac-

cheria-San Leucio-Sala-Briano e le

prospettive di sviluppo promosse

dall’associazione per migliorare la

qualità della vita nelle frazioni del ca-

poluogo.

«Borgo Reale – dice Nunzio Staiano,

presidente dell’associazione ed ope-

ratore commerciale – nasce per pro-

muovere il territorio locale, il nome

dell’associazione racchiude una forte

identificazione territoriale (richia-

mando la presenza del Belvedere di

San Leucio e di Borgo Vaccheria).

Siamo cittadini e residenti responsa-

bili che vogliono partecipare attiva-

mente alla vita sociale, vogliamo far

sentire la nostra voce e dare gli op-

portuni suggerimenti a coloro che go-

vernano la città in virtù della fiducia

deputata dagli elettori. I fondatori di

questa associazione provengono da

varie estrazioni sociali e professio-

nali, molti di loro non si conoscevano

prima di questa esperienza, ma tutti

si sono ritrovati nell’intento di perse-

verare il fine di adoperarsi in modo

volontario per compiere delle azioni

utili a favore della collettività. Con

questo spirito – conclude il presi-

dente Staiano - ci poniamo al servi-

zio di coloro che volessero offrire la

loro collaborazione, siamo aperti ai

suggerimenti dei cittadini che vor-

ranno condividere con noi questa av-

ventura».

Il riscatto del Borgo antIcoNasce l’associazione guidata da Staiano e Pasquariello

529/03/2014CASERTA

Nunzio Staiano

Governo, Cantone a capo dell’AnticorruzioneCASERTA. Il magistrato anti-camorra RaffaeleCantone entra nella squadra del governo Renzi. LaCommissioni Affari Costituzionali del Senato haapprovato all'unanimità con 24 sì la scelta del pre-mier di nominare il magistrato protagonista dellalotta al clan dei casalesi come presidente dell'Au-torità dell'anticorruzione. Tutti i partiti, maggio-ranza e opposizione, hanno espresso votounanime per il giudice Cantone all'Anticorruzione#lavoltabuona. Bene così". Così Matteo Renzicommenta su Twitter la nomina del magistrato.Nato a Napoli, cresce a Giugliano. È entrato in ma-gistratura nel 1991.È stato sostituto procuratore presso il tribunale diNapoli fino al 1999, anno in cui è entrato nella Di-rezione distrettuale antimafia napoletana di cui hafatto parte fino al 2007. Si è occupato delle indagini sul clan camorristicodei Casalesi, riferite anche nel noto best seller diRoberto Saviano Gomorra, riuscendo ad ottenerela condanna all'ergastolo dei più importanti capi diquel gruppo fra cui Francesco Schiavone, dettoSandokan, Francesco Bidognetti, detto Cicciotto'e Mezzanott, Walter Schiavone, detto Walterino,Augusto La Torre, Mario Esposito e numerosi altri.Si è occupato anche delle indagini sulle infiltra-zioni dei clan casertani all'estero; in particolare inScozia, dove è stata individuata una vera e propriafiliale del clan La Torre di Mondragone dedita alreinvestimento in attività imprenditoriali e com-merciali di proventi illeciti, in Germania, Romaniaed Ungheria dove esponenti del clan Schiavonedurante la latitanza si erano stabiliti ed avevanoacquistato beni immobili ed imprese. Ha curato ilfilone di indagini che hanno riguardato gli investi-menti del gruppo Zagaria in Parma e Milano fa-cendo condannare per associazione camorristicaun importante immobiliarista di Parma. Vive tute-

lato dal 1999 e sottoposto a scorta dal 2003 inquanto gli investigatori scoprirono un progetto diun attentato ai suoi danni organizzato dal clan deiCasalesi.Oggi lavora presso l'Ufficio del Massimario dellaSuprema Corte di Cassazione, anche se nel no-vembre 2013 ha presentato al CSM la richiesta dinomina a procuratore aggiunto presso la Procuradel neonato Tribunale Napoli nord, segno evidentedella volontà di tornare all'attività inquirente. Il 24 marzo 2012, gli viene conferita la cittadinanzaonoraria del comune di Cortona, e il 15 ottobredello stesso anno ottiene quella del comune diAgerola. Il 21 marzo 2013, nel corso della "Giornata dellamemoria e dell’impegno in ricordo delle vittimedelle mafie", gli viene conferita la cittadinanzaonoraria del comune di Sessa Aurunca.Il 18 giugno 2013, il Presidente del Consiglio deiministri Enrico Letta, nomina Cantone, compo-nente della task force per l'elaborazione di propo-ste in tema di lotta alla criminalità organizzata.

Raffaele Cantone

Page 6: Casertafocus n11

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Page 7: Casertafocus n11

CASAGIOVE. Il Consigliere Comu-

nale Melone ha la soluzione per il

costo troppo elevato del canile a cui

qualche giorno fa l’Amministrazione

ha affidato la gestione del fenomeno

randagismo. In tutta Italia i sindaci

stanno varando provvedimenti per

scontare le tasse locali a chi adotta

un cane dal canile comunale. Infatti

la legge stabilisce con chiarezza che,

in assenza di un padrone, di ogni

cane deve occuparsi il Sindaco della

città e che molto spesso, visto il gran

numero di randagi e l’assenza di per-

sone disposti ad adottarli, i costi co-

munali per la loro cura finisce per

superare di gran lunga i costi che lo

stesso Ente stanzia in favore di per-

sone e famiglie meno abbienti. Per

ovviare al preoccupante fenomeno

della presenza di branchi di cani ran-

dagi scorazzanti liberamente per la

città diffondendo pulci e zecche ed

incutendo paura ai ciclisti ed ai pe-

doni, nei mesi scorsi si era provve-

duto all’accalappiamento di tutti quei

soggetti che si erano fatti notare per

l’aggressività. Le zone maggior-

mente interessate dalla loro pre-

senza sono sicuramente la via XXV

Aprile, via Gramsci e via Recalone,

via Mazzocco, viale della Libertà,

etc.. in cui si sono stabiliti alcuni

branchi piuttosto numerosi che, più

volte, hanno portato scompiglio tra

gli incauti passanti e gli amanti del

jogging pomeridiano rincorrendoli o

inveendo contro di loro. I concittadini

residenti nelle zone interessate dal

fenomeno hanno più volte sollecitato

l’intervento dell’Amministrazione ma

dopo i numerosi provvedimenti e le

catture, il fenomeno è diventato di or-

dine economico: un cane al canile ci

costa 1,28 euro al giorno, sembrerà

poco ma sono quasi 40 euro al mese

e 460 euro l’anno. In questo ragiona-

mento si inserisce la proposta del

Consigliere Melone: “Perché non

dare quei soldi a chi vuole adottare

un cane del canile?”.

Melone, per quale motivo ha in-teso dare questo suggerimento al-l’Amministrazione Russo?«Si tratta di una decisione presa in

più parti d’Italia e che si chiama “ado-

zione di cani con l’incentivo”, è un si-

stema per aiutare le famiglie che

vorrebbero un animale domestico e

non potrebbero prenderlo per le loro

scarse risorse economiche ma

anche soprattutto una scelta di ci-

viltà, quella di togliere da dietro le

sbarre un animale innocente. Sono

consapevole che prendere in casa

un cane non sia uno scherzo e che

si tratti di un gesto impegnativo, che

può dare tante soddisfazioni ma che

comporta degli oneri. In quest’ottica

si inserisce l’Amministrazione che

scenderebbe in campo chiedendo

l’aiuto degli stessi cittadini. Per qual-

cuno potrebbe diventare un lavoro:

mantenere più cani venendo pagati

dallo stesso comune. Il risultato sa-

rebbe quello di svuotare il canile,

dare una casa amorevole a dei cani

e un’entrata a chi non ce l’ha. Per

scongiurare che qualcuno possa fare

il furbo ed abbandonare poi l’ani-

male, continuando ad incassare, il

Comune prevedrebbe che si possa

restituire l'animale, studiando anche

una forma di controllo in coopera-

zione con le associazioni animaliste

attive sul territorio».

È consapevole che esistano caniche non potrebbero e non sa-ranno mai adottati?«L’obiettivo della mia proposta è

quello di ottenere soprattutto un

maggiore coinvolgimento dei cittadini

e delle associazioni nel contrasto al

fenomeno del randagismo. E sono

anche a conoscenza che moltissime

città abbiano adottato provvedimenti

dello stesso ordine per favorire l’ado-

zione dei randagi. Ma sono, altresì,

convinto che il contrasto al fenomeno

non possa essere limitato solo a ciò:

è necessaria una campagna di steri-

lizzazione, un’informazione capillare

dei cittadini che persuada alla micro-

chippatura del proprio animale do-

mestico, in quanto essa è anche

gratuita presso le ASL Veterinarie.

Inoltre, sono certo che si porrà, final-

mente, un termine all’increscioso fe-

nomeno delle aggressioni e degli

incidenti causati dagli animali vaganti

quando tutti capiranno che una

cagna intera (cioè non sterilizzata ed

in grado di accoppiarsi e procreare)

abbandonata a se stessa in strada

può scatenare l’aggressività degli

altri maschi della zona, con attacchi

violenti ai cani padronali ed anche

alle persone, che una volta accop-

piata darà alla luce minimo sei cuc-

cioli di cui circa la metà potrebbe es-

sere femmina, anch’esse prestissimo

in grado di procreare, e che dopo

quattro mesi ciò possa ripetersi, rico-

minciando un circolo vizioso infinito.

Questo è il momento di fare informa-

zione».

Luigi Di Costanzo

soldi a chi adotta un caneLa proposta di Melone per “svuotare” il canile

729/03/2014APPIA

Mario Melone

SAN NICOLA Nasce il cartello anti-Delli PaoliSAN NICOLA LA STRADA. “Una nuova minacciaincombe su San Nicola e sulla salute dei nostrifigli”. Inizia così il volantino che pubblicizza ilConsiglio comunale aperto di giovedì relativa-mente all’autorizzazione richiesta dalla SocietàD%M di Via Retella per l’ampliamento del sito giànota per il conferimento di carta, cartone, vetro edoli esausti.L’iniziativa della distribuzione del volantino allacittadinanza è a cura del Comitato Cittadino SanNicola la Strada, del Consigliere Indipendente En-rico Nuzzi, del Movimento Strada Nuova, del Par-tito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà edell’UDC. Non è la prima volta che tutti gli otto Consiglieri diminoranza si trovano accumunati in progetti co-muni per il bene della Città. La situazione politicache vede la Città divisa a metà potrebbe trovareuna sintesi politica che potrebbe sfociare in un di-sponibilità comune come succede per il GovernoRenzi, d’altra parte “Uniti si vince” e poiché i temiche professano, ciascuno per proprio conto,vanno tutti nella direzione del bene pubblico, po-trebbe nascere una coalizione capace di battere alprimo turno la destra, tenuto anche conto che almomento il Nuovo Centro Destra (che in Città èrappresentato dal consigliere comunale e provin-ciale Domenico Sortino) non è “in sintonia” conForza Italia. Dunque, per un rilancio dell’azione politica maanche un’apertura del quadro politico comunale

alle altre forze che attualmente compongono l’op-posizione al governo di destra, il centrosinistrapotrebbe dire “Sì a programmi e progetti comuni,ma No a meri calcoli numerici”. D’altra parte oc-corre tenere in debito conto i segnali di disponibi-lità che provengono dalle altre forze politiche delgoverno Renzi e che potrebbero risultare vincentiper il Comune di San Nicola la Strada come il rin-novo di una seria politica del territorio cittadinoed in favore della collettività.

Enrico Nuzzi

Page 8: Casertafocus n11

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Salvatore Mastroianni, coordina-

tore cittadino del Nuovo Centro-

Destra, ci spieghi le ragioni di

questo nuovo esposto che avete

presentato alla Corte dei Conti

sulla vicenda “strade”…

«Noi diciamo una cosa molto sem-

plice: Santa Maria Capua Vetere do-

vrebbe avere delle strade lisce come

tavoli da biliardo, questo perché non

si può ignorare quanto questa ammi-

nistrazione spende ogni mese per il

rifacimento del manto stradale. Cifre

decisamente spropositate se si

pensa alla situazione disastrosa in

cui versano le vie della Città del

Foro».

E’ in grado di quantificare tali

spese?

«Ogni mese a Santa Maria Capua

Vetere vengono spese, per lavori di

somma urgenza, decine (se non

centinaia) di migliaia di euro, appalti

affidati tramite incarichi diretti alle

ditte di fiducia dell’Ente. A questi

soldi va sommato il milione di euro

che il Comune ha speso appena 20

mesi fa per il rifacimento di alcune

strade del centro cittadino, un pro-

getto della vecchia amministrazione

di cui Biagio Di Muro ha beneficiato.

L’incongruenza sta nel fatto che no-

nostante i notevoli investimenti le

strade della città sono un cola-

brodo».

Il che ovviamente espone l’Ente a

ulteriori spese…

«Ovviamente, il Comune viene co-

stantemente citato in giudizio per i

danni provocati alle automobili dei

sammaritani».

Voi, in quanto forza politica di op-

posizione, in che maniera inten-

dete affrontare la vicenda?

«Noi ci vogliamo vedere chiaro, vo-

gliamo verificare se vengono regolar-

mente effettuati dall’Ente i controlli

sulla qualità dei lavori che queste

ditte svolgono in città».

Queste affermazioni lasciano in-

tendere un ipotetico sistema di

tipo clientelare che coinvolge Am-

ministrazione comunale e aziende

private…

«Noi non ci spingiamo fino ad azzar-

dare ipotesi del genere, non prima di

aver effettuato tutti i controlli che il

caso richiede (e l’esposto alla Corte

dei Conti è il primo tra questi). Certo

è che c’è qualcosa che non va come

dovrebbe, e questo ci preoccupa in

quanto partito politico al servizio dei

cittadini di Santa Maria Capua Ve-

tere».

Lei ha parlato di “ditte di fiducia”,

anche in questo caso traspare la

possibilità che certi appalti ven-

gano affidati in barba

alle procedure che la

legge impone…

«Anche in questo caso

dobbiamo essere

cauti. La legge pre-

vede che questo ge-

nere di incarichi

vengano affidati dal-

l’Ente alle ditte che

sono segnate nel-

l’elenco delle aziende

che hanno i requisiti

per poter lavorare con

la Pubblica Ammini-

strazione. Tali incarichi

andrebbero affidati se-

guendo una equa rotazione tra tali

ditte. L’impressione è che a Santa

Maria certe aziende compaiano più

del dovuto, ma anche in questo caso

la vicenda va approfondita con cura

prima di sbilanciarsi in analisi che po-

trebbero anche essere affrettate e

non corrette».

Cambiamo argomento, i comuni-

cati apparsi sui giornali in questi

giorni lasciano intendere che si

stia acuendo una frattura all’in-

terno del centrodestra cittadino,

specialmente tra gli esponenti di

Forza Italia, lei che ne pensa?

«Non metto il naso nelle vicende

degli altri partiti, questa è da sempre

stata la mia linea e la mia condotta…

».

Ma Fi sarà un vostro alleato poli-

tico e chi oggi guida quello schie-

ramento proviene dallo stesso Pdl

che lei ha coordinato per tanti

anni…

«Posso solo ammettere che la situa-

zione è abbastanza confusionale…

C’è una certa tensione e i movimenti

tra aree e partiti non sono sempre

limpidissimi. Dal canto mio posso

dire di avere una certezza: la mia

casa è il centrodestra e qui rimarrò

con coerenza e propositività».

Matteo Donisi

E’ sos stradE colabrodoMastroianni vuole vederci chiaro: avvengono cose strane

8 29/03/2014 S. MARIA C.V.

Salvatore Mastroianni

CASAPULLA - La lista completa di 5 stelle

CASAPULLA. Casapulla ha ottenuto la certificazione. Da poche ore si può affermare ufficialmente e a

tutti gli effetti che il MoVimento 5 Stelle, con la lista civica Casapulla 5 stelle, parteciperà alle prossime

elezioni comunali. I pentastellati che ufficialmente si accingono a dichiarare guerra alla dinastia che da

oltre un ventennio detiene la corona del “regno” casapullese saranno capeggiati dall’avv. Santa San-

tillo, candidato portavoce alla carica di Sindaco. Santa Santillo affronterà quest'avventura insieme ad

Elpidio Natale, Giovanni Tierno, Marina Scarpato, Alfonso Catani, Barbara Tedesco, Luigi Arenella, Sa-

brina Parillo, Aida Raio e Francesco Argenziano come candidati portavoce alla carica di consiglieri co-

munali. La notizia non era stata ancora ufficializzata in quanto si attendeva, appunto, la certificazione

della lista e dei candidati non semplicemente ottenibile. Difatti il MoVimento 5 stelle, ai fini della candi-

dabilità, richiede specifici e severi requisiti, tra cui: il non essere iscritto ad altri partiti politici e il ca-

sellario giudiziario immacolato. I 10 candidati pronti e motivati a portare una ventata d’aria nuova per

scuotere Casapulla, oltre a non essere iscritti ad altri partiti politici, sono cittadini che non hanno

alcun legame parentelare con esponenti politici di altri partiti né con altri membri della lista Casapulla

5 Stelle. Insomma tra i candidati non vi è alcun vincolo di (di gerarchia)subordinazione sociale, lavora-

tiva, politica e culturale, ma vi è solo indubbia competenza, onestà e soprattutto un desiderio profondo

di un cambiamento vero della amministrazione di Casapulla. Inoltre, la lista è composta per metà da

uomini e per metà da donne, a dimostrazione che il Movimento 5 Stelle sostiene realmente l’egua-

glianza sostanziale tra i generi e non nel semplice rispetto delle quote rosa.

Santa Santillo e il gruppo di 5 stelle di Casapulla

Page 9: Casertafocus n11

CAPUA. Quando si taglia un nastro

c’è sempre qualche polemica dietro

l’angolo.

E quanto sta accadendo anche a

Capua dopo che l’amministrazione

comunale ha inaugurato la “nuova”

riviera che il Pd ha bollato semplice-

mente come una “passerella”. Per gli

amministratori naturalmente.

E’ stata rifatta la pavimentazione,

sono stati collocati i faretti per illumi-

nare gli alberi e i giardini (quest’ul-

timi, però, versano ancora in stato di

abbandono) e sono state collocate

belle panchine che accoglieranno gli

oziosi capuani nelle tiepide giornate

primaverile e nelle sere d’estate.

L’opera che ha ricevuto la “benedi-

zione” di Don Gianni Branco, in re-

altà non è stata ancora completata.

Nelle prossime settimane dovreb-

bero essere sistemate altre aree e

collocate ulteriori panchine.

Ma il nocciolo della questione (e

della polemica) è: di chi il merito di

tutto ciò?

La presenza degli amministratori,

quasi al completo, alla cerimonia

inaugurale non lascerebbe spazi a

dubbi e individuerebbe in Antropoli

e nel suo team i fautori di questa

opera pubblica.

«L’opera – afferma il consigliere co-

munale delegato ai lavori pubblici

Guido Taglialatela - è stata intera-

mente progettata da questa ammini-

strazione, e che la stessa si è

fortemente battuta per farla finan-

ziare dal CIPE».

Il tutto rientra in un progetto più

ampio che riguarda la riqualificazione

di molte strade del centro storico

come via Ettore Fiaremosca, via

Abenavolo e via Principi Normanni.

Per il Partito Democratico, tornato a

nuova vita dopo il congresso citta-

dino, la “riviera”, così come le altre

opere appena realizzate o in fase di

realizzazione, l’amministrazione si

prende meriti non suoi.

«Perché – afferma il segretario citta-

dino Luigi Di Monaco – si tratta di

opere pubbliche di competenza del

Provveditorato alle Opere Pubbliche

di Campania e Molise».

Di tutt’altro avviso, come detto, l’am-

ministrazione che sottolinea come

tutto è scaturito dalla bontà della pro-

gettazione e dagli importanti rapporti

istituzionali del Sindaco Antropoli

«che – precisa Taglialatela - hanno

fatto si che tale opera fosse finan-

ziata per un importo di circa

5.000.000,00 di € , ovvero, il finan-

ziamento più importante ottenuto da

questa città nella sua storia».

Poi la crono storia: «Successiva-

mente – dice – l’opera è stata messa

a bando dalla stazione unica appal-

tante, così come previsto dalla legge,

e le opere sono dirette egregiamente

dal Provveditorato alle opere pubbli-

che così come prevede lo statuto dei

finanziamenti messi in campo dal

CIPE.

La direzione dei lavori, ad ogni buon

conto è supportato dal Comune di

Capua, e più specificamente nelle fi-

gure dell’Ingegner Francesco

Greco (Dirigente del Settore lavori

pubblici) e dal sottoscritto».

Per la verità i problemi tra il Comune

e il Provveditorato non sono mancati

tanto che Taglialatela e Antropoli,

qualche mese fa, inviarono una let-

tera alla direzione dei lavori per la-

mentare i ritardi nella realizzazione

delle opere.

Ma questo è un altro capitolo. Di Mo-

naco e l’intero direttivo, proprio nel

corso della prima riunione, hanno di-

scusso delle opere pubbliche in

corso e della riviera in particolare, ed

hanno sottolineato come la cerimo-

nia sia stata «una passerella per gli

amministratori, gli stessi che hanno

portato al fallimento finanziario la

città di Capua».

Parole di “fuoco” che hanno trovato

pronta risposta dalla compagine am-

ministrativa che, in questo “scontro”

col Pd, ha schierato di punta Taglia-

latela.

«L’opposizione del PD, è tornata in

campo – ha detto - nello stesso

modo in cui è uscita dalla scena po-

litica capuana da ben tre anni, ov-

vero in modo squallido e

strumentale, testimoniando la po-

chezza di contenuti dei propri espo-

nenti.

Non mi meraviglia affatto, che, chi

non è riuscito in tanti anni di attività

politica ad inaugurare neanche un

cartello di segnalazione, definisca

una passerella inutile l'inaugurazione

della Riviera Casilina».

Una polemica tra il Pd e l’amministra-

zione che sembra destinata a conti-

nuare anche su altre questioni. E’

chiaro che con l’irruzione sulla scena

politica dei Democratici (dopo il

lungo letargo dovuto alle diatribe in-

terne) l’amministrazione ora rischia

di subire attacchi (strumentali o

meno) da più fronti.

La maggioranza bulgara del 2011

non c’è più, pezzi importanti come

l’Ncd di Carmela Del Basso e Anto-

nio Minoja, l’Udc di Fabio Buglione

e Gaetano Caputo e il consigliere

Pasquale Frattasi sono passati al-

l’opposizione al fianco di Antonio

Gucchierato del centrosinistra. E

fuori dal consiglio ci sono altre forze

politiche che scalciano come il Pd,

appunto, che attuando un’opposi-

zione dura alla compagine di centro-

destra cercando di far breccia nei

cittadini, soprattutto in quelli delusi

da dall’azione dell’amministrazione o

come il movimento civico “Capuano-

stra”.

Le elezioni sono “solo” tra due anni

e occorre serrare le fila e farsi sen-

tire.

Se nei primi tra anni di consigliatura,

Antropoli ha dovuto fare i conti con

l’opposizione interna (che poi lo ha

lasciato) ora c’è pure quella esterna.

Mimmo Luongo

La riviera della discordiaIl Pd spara a zero dopo l’inaugurazione della ‘passeggiata’

929/03/2014CAPUA

Carmela Del BassoAntonio MinojaLuigi Di Monaco

Antropoli e la maggioranza all’inaugurazione della riviera del Volturno

Page 10: Casertafocus n11

MADDALONI. Avvocato Cerreto, fi-

nalmente Forza Campania...

«Me lo auguro... Domenica ci do-

vrebbe essere, a meno di colpi di

scena, la presentazione del simbolo

che segna la nascita ufficiale del mo-

vimento. Ormai il discorso di Forza

Italia è da considerarsi esaurito, dal

momento che stanno venendo meno

tutte quelle caratteristiche che hanno

contraddistinto il partito in questi anni.

Il nostro era un partito che puntava

alla giustizia giusta, invece, oggi, si

tenta di escludere qualcuno solo per-

ché indagato, e si giustificano altri

come Berlusconi, che, invece, sono

condanni. Scajola è stato assolto e

non è stato più condannato. Il senso

del nuovo movimento di Forza Italia

doveva essere di coniugare vecchio

e nuovo, per la crescita del partito.

Oggi, invece, va avanti solo chi fa

parte del cerchio magico, dimenti-

cando chi ha un radicamento forte sul

territorio».

Il senatore D’Anna parla di Forza

Campania di un movimento che si

muove nell’ambito di Forza Italia

come il Nuovo Psi, altri, invece, di-

cono che è un soggetto autonomo.

Come stanno le cose?

«Forza Campania si muove nell’am-

bito di Forza Italia sul piano nazio-

nale, ma sui territori, siamo liberi di

agire come meglio crediamo. Mica in

tutte le realtà il Nuovo Psi va con

Forza Italia? E, perché questo princi-

pio non dovrebbe essere valido

anche per noi? Abbiamo, addirittura,

Caldoro in direzione nazionale di

Forza Italia senza che il governatore

abbia la tessera... ».

La disputa tra Forza Italia e Forza

Campania vede la sua esaltazione

a Maddaloni...

«Non è a Maddaloni, ma in tutta la

provincia che esiste una contraddi-

zione forte tra i due gruppi. Non è

vero che è stata fatta una battaglia af-

finché fossero i sindaci a guidare il

partito come dice Del Gaudio. Al-

l’epoca anche io ero sindaco. La bat-

taglia che noi conducemmo era

rivolta ad avere maggior peso nelle

scelte. Del resto, noi eravamo con-

trari ai doppi incarichi. Oggi Forza Ita-

lia è governata dal nulla. Le origini di

Del Gaudio sono da ricercarsi nel

Pdl, dal momento che proviene da

una tradizione differente da Forza Ita-

lia, come quella di Alleanza nazionale

che oggi non c’è più. Rosa De Lucia,

invece, non ha storia, dal momento

che è recentissimo il suo ingresso nel

partito. Come si va ad affidare a que-

ste persone la guida di Forza Italia?

Non conoscono nemmeno i territori e

le sezioni. I nostri coordinatori non ce

l’hanno nemmeno la sezione nel loro

comune. De Lucia non ha avuto nem-

meno la forza di tenerne aperta una

a Maddaloni... ».

In questo quadro, lei come si muo-

verà?

«Sicuramente domenica parteciperò

alla convention di Forza Campania e

poi, vediamo di capire come si andrà

avanti. Certamente con gli amici di

Maddaloni, chiuderemo il club Forza

Silvio, dal momento che non ci sono

più i presupposti affinché mante-

niamo aperta una struttura del ge-

nere, visto la snaturarsi di Forza

Italia. Ritengo che non rinnoverò la

tessera di Forza Italia, non voglio

consentire a queste persone di fare

campagna elettorale per le europee

con i miei soldi... ».

A proposito di europee, Forza

Campania come si muoverà nella

tornata di maggio?

«E’ presto per dirlo. Non sappiamo se

presenteremo nostre candidature e

nostre liste, oppure se sosterremo

qualche candidato in Forza Italia. In

quel caso, ovviamente, diremo prima

di chi si tratta, in modo che i nostri

voti non si andranno a confondere

con quelli di altri».

Mentre voi decidete Rivellini, Ma-

stella e Patriciello già sono in cam-

pagna elettorale...

«Si parla di rinnovamento e poi si

candida Mastella e Rivellini... Se lo

spirito è quello di cambiare tutto, al-

lora bisogna bollare anche gli uscenti

e lasciarli a casa, in caso contrario,

bisogna dare la possibilità a chi ha

voglia di candidarsi di farlo, altrimenti

siamo di fronte ad un’azione mirara

solo contro qualcuno».

cerreto chiude il circoloL’avvocato: Forza Italia oggi è governato dal nulla

MADDALONI

Antonio Cerreto

Cava Monti, Cumpà: garanzie dalla RegioneMADDALONI. Dopo aver partecipato alla manife-

stazione del 15 marzo u.s., il Comitato Unitario

Maddalonese per l'Ambiente (CUMPA') tramite il

presidente Giuseppe FEDELE, chiede al sindaco,

unitamente al consiglio comunale e le associa-

zioni operanti sul territorio di avere un incontro

con il Presidente della Regione e l'assessore re-

gionale della Campania per discutere di Cava

Monti.

La missiva è stata inoltrata anche alla Presidenza

del Consiglio dei Ministri _ Comitato Interministe-

riale e al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Ter-

ritorio e del Mare, ai segretari di partito e al

Presidente del Consiglio Comunale.

Sarebbe cosa gradita conoscere quali azioni in-

tendano predisporre la Regione Campania e con

esso il Ministero dell'Ambiente volti a tutelare la

vita e la salute dei cittadini.

Deplorevole è il rimbalzo delle responsabilità tra

Regione e Comune, pertanto si confida un risve-

glio delle coscienze, affinché tutti i partiti politici,

movimenti, comitati, associazioni, unitamente ai

rappresentanti istituzionali di appartenenza, con

maggiore senso di responsabilità e senso civico,

possano giungere ad una soluzione condivisa,

poiché non si discute solo di bonifica ma di eli-

minazione delle fonti d'inquinamento, riduzione

della concentrazione di inquinanti e del tasso di

contaminazione dell'ambiente.

Il comitato ha avanzato, in data 27 gennaio, al-

cune specifiche richieste:

- istituzione di centraline di rilevamento per il mo-

nitoraggio dell'aria;

- pubblicazione dei dati ambientali;

- mappatura e controllo dei siti inquinati;

- controllo pozzi di irrigazione;

- controllo sversamento coatto ed illegale me-

diante l'ausilio delle guardie volontarie;

- bonifica da amianto;

- controllo con videosorveglianza.

Giovanni Romano

10 29/03/2014

Page 11: Casertafocus n11

MARCIANISE. “Uno, nessuno e

centomila” non è il titolo del celebre

romanzo scritto da Luigi Pirandello,

ma forse, l’espressione più comoda

per definire Forza Italia a Marcianise.

Uno come il sindaco Antonio De An-

gelis, il più alto in grado e, sicura-

mente, in questo momento, il più

rappresentativo della città di Marcia-

nise all’interno del partito azzurro.

Nessuno, come le adesioni ufficiali

che si sono registrate al partito. Al di

la delle dichiarazioni di intenti, com-

plice anche la nuova struttura che si

è dato Forza Italia, in città non si può

ancora parlare di un gruppo azzurro

costituito né, tanto meno, è possibile

farlo in consiglio comunale. Cento-

mila, invece, sono le anime che, allo

stato attuale, esistono all’interno

dello schieramento caro all’ex presi-

dente Silvio Berlusconi. C’è un

gruppo, ad esempio, di stretta osser-

vanza della deputata Giovanna Pe-

trenga che fa capo a Gavarro,

Laviscio e alla Delli Curti. Esiste,

poi, un gruppo vicino all’ex coordina-

tore regionale del Pdl Francesco

Nitto Palma che vede al suo interno,

l’ex segretario cittadino Antimo Fer-

raro e Pierluigi Salzillo.

C’è ancora il gruppo degli ex di

Grande Sud con Paride Amoroso e

i circoli di Forza Silvio guidati da

Gianfranco Pisani.

Le varie anime, tra di loro, di certo

non sono in contrasto, ma, alla

stessa maniera, non si può dire che

ci sia unità d’intenti, dal momento

che, in questa fase di riposiziona-

mento complessivo, gli ex del Popolo

delle libertà, stanno cercando di rita-

gliarsi un proprio spazio per andare

ad assumere una leadership definita.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore quando il partito citta-

dino dovrà incontrare la terna di se-

gretari provinciali Pio Del Gaudio,

Rosa De Lucia e Carmine Antropoli

per definire le strategie legate all’or-

ganizzazione del partito sul territorio.

Molto presto sarà anche chiesto ai

consiglieri comunali di costituire il

gruppo consiliare a Marcianise che,

attualmente, nonostante così tante

identità di ispirazione azzurra manca.

Un vuoto che potrà andare avanti an-

cora per poco dal momento che, con

l’approssimarsi delle elezioni euro-

pee diventa necessario serrare i ran-

ghi.

Marcianise è una piazza importante

e, certo, non può esimersi dall’orga-

nizzazione del partito.

Tutte le “anime” azzurreI gruppi in cui è diviso un partito che ancora non è nato

MARCIANISE

Giovanna PetrengaParide AmorosoAntonio De Angelis

Pierluigi Salzillo Francesco Nitto Palma Antimo Ferraro

Fecondo: a rischio 700mila€ di finanziamentiMARCIANISE. Potrebbero venire meno importan-

tissime risorse per il comune di Marcianise in ma-

teria di edilizia scolastica. A rilevarlo è il

capogruppo del Pd Filippo Fecondo che presenta

un’apposita interrogazione. «Il 3 aprile si perde-

ranno 700.000 euro per l'Edilizia Scolastica già as-

segnati all'Istituto Comprensivo Calcara per i

lavori su due edifici scolastici – spiega Fecondo -

Il Comune è proprietario degli immobili in uso al-

l'Istituto. Il RUP è il Dirigente Scolastico dell'Isti-

tuto mentre, in virtù di un accordo siglato nel

2011, il Comune fornisce l'assistenza tecnica. Il

MIUR ha comunicato il 24 marzo la revoca del fi-

nanziamento se non si recupera la procedura

stranamente interrotta». Ecco il testo dell’interro-

gazione: Premesso Che il Programma Operativo

Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento” Fers

2007-2013, ha previsto finanziamenti per la riquali-

fazione degli Edifici scolastici con interventi fina-

lizzati alla riqualificazione in relazione

all’efficienza energetica, alla messa a norma degli

impianti, all’abbattimento delle barriere architetto-

niche, alla dotazione di impianti sportivi e al mi-

glioramento dell’attrattività degli spazi scolastici;

Che con Accordo sottoscritto in data 04.11.2011

prot. n. 3460 tra l’Amministrazione Comunale di

Marcianise e l’Istituto Comprensivo Statale

“Aniello Calcara” si è sancita una Collaborazione

tra L’Ente Comunale, proprietario degli Edifici

scolastici, e l’Istituto Comprensivo che li ha in

uso; Che Responsabile del Procedimento (RUP) è

il Dirigente Scolastico del’Istituto Calcara mentre

il supporto Tecnico è del Comune di Marcianise:

Che nell’ottobre del 2013 l’Istituto Calcara si è for-

nito del Progetto esecutivo dei lavori da effet-

tuarsi presso i Plessi Scolastici Calcara e

D’Annunzio; Che la richiesta di finanziamento

avanzata dall’Istituto Comprensivo Calcara è stata

ammessa ad un finanziamento per complessivi

700.000 euro: Che dopo l’ammissione al finanzia-

mento nessun ulteriore atto è stato prodotto affin-

chè la procedura si concludesse: Che in data

24.03.2014 il MIUR (Ministero per l’Istruzione,

l’Università e la Ricerca ) con propria nota ha co-

municato “la revoca del finanziamento” di 700.000

euro; Che si potrebbe recuperare detto finanzia-

mento se entro il 3 aprile si producono atti signifi-

cativi per poter interrompere il Procedimento di

revoca; Considerato Che mancano circa cinque

giorni alla definitiva revoca del finaziamento: Che

l’Ente è proprietario degli immobili in uso all’isti-

tuto Calcara; Le chiedo: Cosa intende fare per

tentare di recuperare un finanziamento che ri-

schia di essere definitivamente perso?».

29/03/2014 11

Page 12: Casertafocus n11

CASERTA. Il 29 marzo si celebrerà l’Ora della Terra, la

più grande mobilitazione globale per fermare il cambia-

mento climatico, che per l’ottava edizione spegnerà le

luci del pianeta in una suggestiva “ola di buio” attraverso

tutti i fusi orari, mentre cittadini, artisti, istituzioni e

aziende si uniranno per moltiplicare la propria energia e

creare insieme un futuro in armonia con il Pianeta. Con

lo slogan “Usa la tua energia” il WWF ha dedicato il mese

di marzo alla lotta al cambiamento climatico e ancora

una volta il Wwf Caserta ha fatto la sua parte coinvol-

gendo migliaia di cittadini. La squadra di Basket della

Juve Caserta ha aderito a L’Ora della Terra … nella

Terra dei Fuochi e insieme agli studenti, alle istituzioni,

alle ODV che stanno sostenendo l’iniziativa, testimonie-

ranno non solo per le tematiche globali del pianeta –

cambiamenti climatici dovuto all’eccessiva emissioni e

dei gas serra – ma anche contro cave, rifiuti tossici e di-

scariche: realtà che da anni affliggono il nostro territorio

e per le quali i casertani chiedono rispetto e interventi so-

stanziali e definitivi.

IL PRogRAmmA EARTH HouR 2014

dEL WWf CASERTA

Con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più le nuove ge-

nerazioni e dar loro consapevolezza sulle problematiche

ambientali, Earth Hour a Caserta quest’anno partirà con

una maratona su Facebook:

(h t tps : / /www. facebook .com/pages /WWF-Ca-

serta/471706019582552?ref=hl )

Dalle 9:30 alle 19:30 tutti potranno interagire inviandoci

segnalazioni, commenti, notizie e foto, ma soprattutto

come trascorreranno Earth Hour. Alla suddetta sperimen-

tazione hanno aderito con entusiasmo gli studenti del

LUG del Liceo Manzoni di Caserta – Preside Adele

Vairo - e già sono 1000 i “mi piace” cliccati sulla pagina

realizzata dagli attivisti del Wwf Caserta per l’evento.

La manifestazione conclusiva si svolgerà a Maddaloni,

presso la “Fondazione Villaggio dei Ragazzi” – di seguito

riportato il programma.

- 19.30/45 raduno biciclettata cortile Fondazione “Vil-

laggio dei Ragazzi”

- 20.00 Saluti del Direttore Generale della Fonda-

zione – Ing. giusto Nardi, del Sindaco di Maddaloni Ing.

Rosa de Lucia, del Preside del Liceo Scientifico Ing.

Claudio Petrone e del Presidente del WWF Caserta –

Raffaele Lauria;

- 20.30 accensione 60+ (fiaccolata) e avvio “Bici-

clettata per la Terra” a cura dell’associazione RUNBIKE;

- 20:30/21:30 intrattenimento all’interno della fonda-

zione con:orchestra fondazione che eseguirà un “Con-

certo per la Natura” performance karate: lo Sport nel ri-

spetto della Natura

- 21:30/22:30 accoglienza corridori, attività intratte-

nimento post marcia:

Hanno aderito a Earth Hour 2014: I comuni: Comune di

Caserta, Comune di Santa Maria Capua Vetere – verrà

spenta Piazza Bovio ove gli studenti della SMS “Uccella”

eseguiranno un “Concerto per il Pianeta” - , Comune di

San Nicola la Strada - verrà spenta Piazza Municipio -,

Comune di Maddaloni.

Le scuole: Liceo Manzoni di Caserta, Fondazione Villag-

gio dei Ragazzi , S.M.S “Uccella” di Santa Maria Capua

Vetere, SMS “Bosco” di Trentola Ducenta. Le associa-

zioni: Italia Nostra, Lipu, Protezione Civile Di San Nicola

La Strada, Gruppo Scout Di Casagiove, Uisp Caserta,

CIF, Amici Della Musica, Unitre, Csv, Slow Food Caserta,

Lilt, Spazio Donna Onlus, Il Bioparco “Foof” Di Mondra-

gone, Cooperativa “Il Faro” di Caserta. Anche quest’anno

l’Ora della Terra lascerà al buio monumenti, luoghi sim-

bolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private

di tutto il mondo, coinvolgendo cittadini, istituzioni, im-

prese e testimonial nel cambiamento concreto che può

garantire il futuro della vita sul pianeta e il benessere

dell’uomo, contro un riscaldamento globale i cui effetti

diventano sempre più evidenti e preoccupanti, e dunque

va assolutamente fermato se vogliamo evitare che scon-

volga gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di per-

sone. L’ urgenza su cui il WWF lancia la sfida globale è

di abbattere le emissioni di gas serra e scegliere le tec-

nologie del futuro, quelle pulite ed efficienti. Centinaia

gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia

di città coinvolte in tutto il mondo; Quest’anno è sceso in

campo anche un personaggio di eccezione, Spider-Man,

il primo supereroe ambasciatore per Earth Hour grazie

ad un accordo con la Sony Pictures.In occasione di Earth

Hour e in vista dell’attesissimo The Amazing Spider-Man

2: Il Potere di Electro in 3D (nelle sale italiane dal 23

aprile e distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia), ci

sarà il supporto delle star coinvolte nella produzione, An-

drew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx e il regista Marc

Webb, per una grande iniziativa di raccolta fondi per pro-

getti ambientali - Earth Hour Blue- molti dei quali incen-

trati sul risparmio ed efficienza energetici, come il

sostegno alle comunità delle Filippine per la costruzione

di imbarcazioni in vetroresina resistenti agli impatti cli-

matici, la fornitura di stufe efficienti per proteggere l’ha-

bitat del Panda Gigante dalla deforestazione. Anche in

Italia vi sarà lo spegnimento di monumenti e piazze nelle

principali città (info su www.wwf.it).

12

Show... a luci spenteEcco il programma dell’Earth Hour

29/03/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...“Hallo Fabrizia”, al Damala personale della Robert

Dopo il successo della perso-nale di Samanta Sollima “Vitasulle Punte”, che ha inauguratola stagione espositiva 2014, ilDAMA Museum di Capua si pre-para ad ospitare la mostrad’arte “Hallo Fabrizia” della pit-trice Gisela Robert a cura di An-tonio Geirola. L’esposizione,concepita come una vera e pro-pria esplosione di luci e colori,con la quale l’artista tedescavuole dedicare un omaggio allamemoria della scrittrice e poe-tessa Fabrizia Ramondino, suagrande amica scomparsa nel2008, sarà visitabile dal 29marzo al 13 aprile negli orari diapertura del MAC, Museo diArte Contemporanea di Capua,struttura museale che ospitaanche gli spazi espositivi delDAMA. Nata a Wuppertal inGermania, nel 1943, Gisela hastudiato alla scuola di ceramicadi Landshut e all'Accademia diBelle Arti di Koln, con FriedrichVordemberger e Karl Marx.Negli anni '60 inizia la sua atti-vità artistica con le prime espo-sizioni personali e collettive aWuppertal e Koln e compie di-verse esperienze di viaggio.

Viaggio alla scoperto dellebellezze dell’Antica Capua

L’Earth Hour dello scorso anno

Il giorno 30 marzo 2014, la coo-perativa Sire organizza per ibambini e le loro famiglie una vi-sita guidata divertente e coinvol-gente alla scoperta dell'anticaCapua, una delle più grandi cittàdell'Italia antica e, nel periododel suo massimo splendore,una delle città più grandi e im-portanti dell'impero Romano edel mondo. I bambini saranno accompa-gnati da un'insolita guida, unamatrona romana, all'anfiteatroCampano, più piccolo per gran-dezza solo al Colosseo diRoma, dal quale si dice fu presocome modello.

Al Civico 14 in scena PrimoMovimento verso l’Autodafé

Appuntamento speciale fuoriabbonamento al Teatro Civico14 di Caserta che vedrà il ri-torno di due grandi interpretidella scena contemporanea:Roberto Azzurro e Gea Martire.Sabato 29 (ore 21.00) e dome-nica 30 marzo (ore 19.00) andràin scena Primo Movimentoverso l'Autodafè, progetto ispi-rato all'omonimo romanzoscritto nel 1935 da Elias Canetti.Die Blendung, letteralmente"L'accecamento", tradotto in ita-liano e altre lingue come Autoda fé, titolo voluto dallo stessoCanetti, è il primo libro ed unicoromanzo dello scrittore di originibulgare. L'autdoafè era una ce-rimonia pubblica in cui venivaeseguita la condanna e la puni-zione di un condannato. Spessol'epilogo prevedeva che il con-dannato fosse addirittura arsovivo. Ecco, dunque, il legamecon il romanzo. L'opera di Ca-netti, ambientata nella Viennadegli anni approssimativamentetra il 1921 e il 1927, venne ban-dita dai nazisti e non ricevettegrande attenzione fino a quandonon venne ripubblicata neglianni sessanta. Come un per-corso dantesco inverso il ro-manzo Auto da fè parte da unostrano Paradiso.

Page 13: Casertafocus n11

MADDALONI. Sabato 29 marzo, alle ore 18, presso

la sala convegni del Museo Civico si terrà la presen-

tazione del libro “Una fiaba per Te”, di Mariella Cor-

tese.

L'evento, patrocinato dal Comune di Maddaloni,

vedrà anche la presenza delle mamme della Terra

dei Fuochi, che hanno combattuto con tutte le loro

forze per proteggere i loro figli ma che, alla fine, non

ce l'hanno fatta. Il ricavato del mini libro di favole,

escluse le spese per la stampa, andrà a favore del-

l'Associazione Vittime Terre dei Veleni vicina a don

Maurizio Patriciello, la cui missione è quella di ac-

cogliere il dolore, trasformandolo in attivismo per la

risoluzione del dramma, di quanti hanno visto morire

un proprio caro nelle nostre zone devastate dai rifiuti

tossici industriali di ogni genere.

Nel libro, per bambini, sono narrate tre favole. La

prima ha per protagonista una stellina chiacchierina

che non riesce proprio a stare zitta nella quiete della

notte, tanto da essere allontanata dalle altre stelle.

La seconda racconta di Gennarino il cuoco del sor-

riso, uno chef alla corte di un re burbero. Poi Terra

amica, dove una fata chiede l'aiuto dei bambini per

la sua amica terra, insegnando loro le semplici regole

della convivenza civile, dalla differenziata all'atten-

zione per l'uso dell'acqua.

"La scelta di patrocinare la manifestazione - dichiara

l'assessore alla Cultura Cecilia D'Anna - nasce dal-

l'attenzione che questa amministrazione ha nei con-

fronti delle tematiche ambientali. Colgo l'occasione

anche per complimentarmi con la scrittrice, una madda-

lonese, che ha dimostrato non solo la sua creatività ma

anche amore e sensibilità per le povere vittime della

Terra dei Fuochi".

13

La fiaba dei ‘Fuochi’Al Museo civico le mamme di don Patriciello

29/03/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...In piazza Mazzini la primamostra dell’artigianato

L’Associazione Socio-CulturaleRU.MI.ART. - Presidente RuccoGiuseppe, unitamente all’Asso-ciazione Culturale “Rossella Ca-ruso” – Presidente Miselli AnnaLuisa – organizza la “1^ MostraCollettiva Artisti e Artigiani Con-temporanei”. La mostra si svol-gerà presso i giardini di PiazzaMazzini dalle 10 alle 21 di do-menica 30 marzo, mentre sullaparte del retro ci saranno standdi artigianato e prodotti locali.Verranno realizzati ritratti e cari-cature dal vivo, mentre artisti eartigiani produrranno in estem-poranea le loro opere. L’eventoè patrocinato dal Comune di S.Maria Capua Vetere, da sempreparticolarmente attento alla dif-fusione della cultura e dell'artecontemporanea. La mostra,aperta a tutti gli artisti, di ogninazionalità, si svolgerà con lacollaborazione degli studenti.

Nel palazzo della Granguardia spazio ad Euterpe

Cabaret di beneficenzaall’Hotel City con la Lilt Al Comunale “Cani e gatti” di De Filippo

CASERTA. Al Teatro Comunale di Caserta prose-

gue la ricca stagione teatrale 2013-2014 con la

commedia “Cani e gatti (marito e moglie)” inter-

pretata e diretta da Luigi De Filippo. L’amatissimo

artista partenopeo sarà in scena da venerdì 28 a

domenica 30 marzo. Autentica macchina per ri-

dere, Cani e gatti è un classico indiscusso della

commedia partenopea. Sorprendentemente attuale

dopo più di un secolo, ritrova protagonista Luigi

De Filippo, personalità tra le più autorevoli del tea-

tro napoletano.

Scritta da Eduardo Scarpetta del 1901, la comme-

dia andò in scena l'ultima volta a Roma al Teatro

Eliseo nel 1970 in un adattamento di Eduardo De

Filippo, che la ridusse da tre a due atti. La ver-

sione cinematografica del 1952 ebbe protagonista

Titina De Filippo a fianco di Umberto Spadaro.

Come già Eduardo più di quarant'anni fa, Luigi De

Filippo è un protagonista di eccezionale misura

comica e la sua riduzione, adatta ai gusti contem-

poranei con tempi comici più serrati, conserva la

verve del nonno Scarpetta.

Il fresco matrimonio di Ninetta e Ciccillo è turbato

dall’eccessiva gelosia di lei, che logora senza tre-

gua il rapporto creando in casa un’atmosfera di

continua tensione. Intervengono i genitori di Ni-

netta, Don Salvatore e Rosina, che decidono di fin-

gersi “cani e gatti”, per dimostrare come un’inces-

sante litigiosità mini alle fondamenta le basi del

matrimonio, che dovrebbero invece posare su un

solido strato di armonia e serenità. Nel gioco a

quattro, tra equivoci e risse verbali vere o fasulle,

si inseriscono gli altri personaggi, caricature di

spiccata vivacità partenopea. Nel finale dello spet-

tacolo, il protagonista si rivolge al pubblico con

una battuta che chiarisce l’origine di tutte le in-

comprensioni coniugali: “La donna sposa l’uomo

sperando che cambi, però l’uomo in realtà non

cambia; al contrario, l’uomo sposa la donna spe-

rando che non cambi, e invece la donna cambia,

eccome!”.

Dopo gli appassionanti giochiteatrali e di scrittura creativache hanno arricchito gli incontridelle scorse settimane, sarà aigiochi musicali che ci si dedi-cherà durante la settima puntatadi «Encyclopædia Cœlestis», ilnovissimo laboratorio euristicodi filosofia, arti varie, gioco eumana armonia dell'AccademiaPalasciania. La musa di turno,infatti, sarà Euterpe, in compa-gnia della quale ascenderemodal cielo di Marte al cielo diGiove. L'appuntamento è perdomenica 30 marzo alle ore18.30 nel Palazzo della GranGuardia, sede dell'AssociazionePro Loco di Capua (piazza deiGiudici), con replica il lunedì alle21.30 in sede da definire.

In un articolo pubblicato da unquotidiano nazionale alla finedel 2013, Antonio Marfella, On-cologo all'ospedale Pascale diNapoli, ha dichiarato che «Negliultimi due decenni in Campanial'aspettativa di vita si è ridotta didue anni». E l’aumento dellamortalità riguarda essenzial-mente le province di Napoli eCaserta. Per questo la preven-zione e la cura, possibilmenteprecoce, dei tumori diventa es-senziale per garantire la salutee la vita in un territorio così a ri-schio. E’ in quest’ottica che ildottor Roberto Giorgio, stimatomedico dell’Azienda Ospeda-liera Sant'Anna e San Seba-stiano di Caserta, rinnova il suoimpegno a sostegno della LegaItaliana Lotta Tumori, L.I.L.T.,organizzando una serata di soli-darietà e raccolta fondi per pro-muovere iniziative ai fini dellaprevenzione e per la ricercascientifica. L’appuntamento èper Sabato 5 aprile alle ore20.30 presso l’Hotel City (ex Se-renella) Viale Carlo III – Ca-serta. La quota di adesione è di40 Euro a persona. Tale sommainclude la solidarietà, cena abuffet servita da camerieri, vino,bevande, dolci e caffè. La serata sarà poi arricchita daun simpatico spettacolo di caba-ret con Marco Cristi (graffiantemattatore a Zelig con ClaudioBisio) e dalle performance arti-stiche del dottor Roberto Gior-gio.

L’assessore Cecilia D’Anna

Luigi De Filippo

Page 14: Casertafocus n11

DE ROSA E PETRILLO: BARLETTA AL TAPPETO

I falchetti ritorna in campo al

Pinto con la chiara intenzione di

vendicare la sconfitta della setti-

mana precedente sul campo della

Reggina. I rossoblu ospitano un

Barletta in piena corsa per la con-

quista del primo posto. Lo stallo

inziale viene prontamente inter-

rotto da un guizzo vincente di De

Rosa, abile a superare il diretto

avversario prima di depositare la

sfera alle spalle dell’estremo di-

fensore avversario Renzi. La rea-

zione della compagine pugliese

tarda ad arrivare e non risulta es-

sere all’altezza cosicché la prima

frazione di gara si chiude con i

casertani avanti di una segnatura.

Nella ripresa Roccotelli e soci ar-

ginano le folate offensive della vi-

cecapolista colpendo con veloci

azioni di contropiede. Al ’57 Petriello mette una seria ipoteca sulla conqui-

sta dell’intera posta in palio mettendo a referto il punto del due a zero.

Nella restante parte della contesa, inutile forcing di Scarnecchia e compa-

gni.

RECCHIA DA PORTIERE A PREPARATORE

Il portiere Alberto Recchia, ro-

mano di nascita, comincia la

carriera di atleta in squadre di-

lettantistiche minori. Dopo al-

cune esperienze con Fortitudo,

Viterbese e Civitavecchia ap-

proda alla Salernitana nel

1959. L’abilità tra i pali lo porta

ben presto a richiamare l’atten-

zione di club blasonati della

massima serie. Totalizza in

Serie A ventidue presenze con

le casacche di Lazio e Mes-

sina. Successivamente scende

in campo quarantadue volte in

serie cadetta col Parma.

Giunge a Caserta nell’estate

del 1967. Con la casacca dei

falchetti è protagonista di tren-

taquattro partite (campionato interamente da titolare). Ad appena un anno

dalla firma del contratto con la società di Viale Medaglie d’Oro, si trasferi-

sce a Frosinone dove resterà a lungo fino a chiudere la carriera da atleta.

Appese le scarpe al chiodo, intraprende l’iter da preparatore dei portieri. A

partire dal Pescatori Ostia, passando per l’Acilia. Attualmente è in forza al

Casal Bernocchi.

CASERTA. La festa è soltanto ri-

mandata. L’Arzanese del bomber

Ripa ha fatto saltare i piani ai sup-

porters rossoblu, arrivati al Pinto con-

vinti di poter scattare in maniera

ufficiale il biglietto per la categoria

superiore.

Attendere altri sette giorni dopo un

purgatorio durato un ventennio non

costituisce un pena pesante per il po-

polo rossoblu. La squadra si è chia-

ramente rilassata dopo la clamorosa

cavalcata, che ha attratto l’attenzione

dei media nazionali. Occorre conti-

nuare ad essere concentrati per cen-

trare l’obiettivo che è virtualmente in

cassaforte.

Per suggellare un’annata da scrivere

a lettere cubitali nella storia del club

è necessario chiudere in testa per un

primo posto, che avrebbe il sapore

del riscatto assoluto, di un’afferma-

zione senza attenuanti per gli avver-

sari.

Alla luce dell’andamento di Teramo e

Cosenza, il gradino più alto del podio

sembra decisamente alla portata dei

falchetti. I cugini calabresi promossi

matematicamente potrebbero subire

il classico contraccolpo legato all’eu-

foria. Correa e compagni dovranno

approfittare di qualsiasi passo falso

delle contendenti per continuare

nella gloriosa corsa.

Intanto il campo ha dato segnali po-

sitivi per il futuro.

Conti ha dimostrato una maturità ed

un’esperienza che potrebbero garan-

tirgli un posto da titolare nella caser-

tana che verrà.

Da centrale ha messo in evidenza

doti eccelse in copertura, soprattutto

nella fase di anticipo dell’avversario.

Stesso ragionamento vale per Idda,

calciatore destinato a calcare stabil-

mente i campi del professionismo

nazionale. A centrocampo sono ca-

late leggermente le prestazioni di

Cruciani, autentico protagonista

dell’annata stellare dei falchetti. Ni-

cola Mancino si candida come ele-

mento base della squadra che verrà.

Muovendosi da esterno risulta es-

sere micidiale per qualsiasi pac-

chetto arretrato. Questo gruppo ha le

caratteristiche per continuare a stu-

pire anche il Lega Pro Unica. Sa-

rebbe un errore rivoluzionare

l’assetto attuale e la guida tecnica.

Magari si potrebbe festeggiare di una

prima punta da doppia cifra. Ma que-

sti discorsi sono da rimandare di

qualche giorno. Ora da Messina

deve partire la festa.

Nicola Maiello

casertana serve un puntoContro il Messina in Sicilia per entrare nella storia

14 29/03/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1987Chi l’ha visto

Mancino

CLASSIFICA

Cosenza 51

Casertana 50

Teramo 48

Ischia Isolav. 44

Foggia 44

Melfi 43

ACR Messina 42

Vigor Lamezia 40

Sorrento 36

Tuttocuoio 36

Chieti 36

Aversa 35

Martina 34

Castel Rigone 34

Aprilia 33

Poggibonsi 31

Arzanese 30

Gavorrano 28

Page 15: Casertafocus n11

CASERTA. A Caserta non si passa. E' proprio il caso di dirlo, il Palamaggiò

resta un fortino quasi inespugnabile per gli avversari di questa Juve Caserta,

che nell'impianto dei 100 giorni sta costruendo la sua più che soddisfacente

stagione (9 delle 12 vittorie fin qui ottenute sono arrivate in casa), che la vede

sempre ottava in classifica, a pari punti con Reggio Emilia (che però ha il van-

taggio negli scontri diretti), con 2 punti di vantaggio su Venezia (con la quale,

però, la Juve è in vantaggio negli scontri diretti). A cadere, questa volta, è la

Cantù degli ex Sacripanti e Stefano Gentile, che veniva a Caserta forte del

secondo posto in classifica. Inizio positivo per Cantù che con Aradori e la

bomba di Leunen si porta sul 5 a 0 dopo due minuti. La Juve non ci sta e con

la tripla di Roberts e la penetrazione di Mordente impatta a quota 5. Il tiro pe-

sante di Roberts permette ai padroni di casa di passare in vantaggio sull’8 a 5

a metà della prima frazione. I biancoblu provano ad avvicinarsi con la schiac-

ciata di Cusin, ma Brooks, dall’arco, tiene i campani avanti per 10 a 7. Moore

dalla lunga risponde a Jenkins, Roberts realizza un’altra bomba e i bianconeri

allungano sul 16-10 a due minuti e mezzo dal termine del quarto. Gli ospiti ten-

tano di reagire con Aradori, Moore però colpisce ancora due volte dalla linea

dei 6,25 metri facendo volare Caserta sul +10 (22-12). Vitali dalla lunetta replica

a Gentile fissando il punteggio alla fine del primo periodo sul 24-14 per la Pasta

Reggia. L’avvio di seconda frazione è favorevole alla Juve che con un break di

5 a 0 firmato Roberts-Vitali scappa sul +15 (29-14) a 8 minuti dall’intervallo.

L’appoggio di Michelori vale addirittura il +17 interno (31-14). L’Acqua Vita-

snella cerca di non mollare con la zona e la tripla in transizione di Gentile, ma

i padroni di casa, grazie al canestro di Scott, continuano a condurre per 33-17

a metà del secondo quarto. Cantù non ci sta e con il tiro pesante di Leunen

torna a -13 (33 a 20) a due minuti e mezzo dal termine del primo tempo. I bian-

coblu alzano l’intensità in difesa e con un parziale di 4 a 0, targato Leunen-

Cusin, si avvicinano sul -9 (33-24) dell’intervallo. Il secondo tempo si apre con

il lay-up di Aradori a cui risponde subito Brooks con il gioco da tre punti del +10

Juve. Roberts dall’arco replica ad Aradori, Ragland insacca la bomba che ri-

porta l’Acqua Vitasnella a -7 (39-32) dopo due minuti e mezzo. Caserta con la

tripla di Vitali e la schiacciata di Brooks riprende 12 punti di vantaggio (44-32)

a metà del terzo periodo. Ragland colpisce dalla lunga, Moore lo imita subito,

Gentile in penetrazione realizza il -10 ospite (47-37). I due liberi di Roberts val-

gono il +12 per la Pasta Reggia (49-37) a due minuti e mezzo dalla fine della

frazione. La formazione di coach Sacripanti non molla, si schiera a zona e con

i punti di Uter e Gentile torna a -9 (49-40). Gentile segna in reverse, Vitali gli ri-

sponde con un’affondata che mantiene i campani avanti di 9 punti (51-42) al

termine del terzo quarto. L’ultimo periodo comincia bene per i padroni di casa

che con Brooks e Moore allungano sul +12 (55-43) a 8 minuti dalla conclusione

del match nonostante il libero di Uter. Cantù reagisce e con la rubata di Gentile

e la schiacciata di Uter si avvicina sul -8 (55-47). Il tiro dalla media di Uter riporta

i biancoblu a -6 (55-49) a metà dell’ultima frazione. Michelori non sbaglia dalla

lunetta, Gentile insacca la bomba del -5 esterno (57-52). Il gioco da tre punti di

Cusin riapre definitivamente la contesa facendo rientrare gli ospiti sul -2 (57-

55) a due minuti dalla sirena. L’Acqua Vitasnella sfrutta un fallo antisportivo fi-

schiato a Brooks, che perde le staffe e va "face to face" con Gentile: con i liberi

di Stefano e una tripla di Leunen, Cantù sorpassa sul 60-57 a 90" dalla fine

della partita. Caserta non ci sta e con un 4-0 tutto firmato Brooks, che reagisce

da campione ai fatti di poco prima. La Juve torna avanti sul 61-60 nella bolgia

del Palamaggiò. Moore infila un libero, Brooks due e la Pasta Reggia conquista

il successo con il risultato finale di 64-60. La corsa ai play off della Juve prose-

gue: mancano 6 giornate al termine della Regular Season, 4 di queste 6 partite

Caserta le giocherà in trasferta (Bologna, Varese, Sassari e Pistoia), mentre

due in casa (Siena e Cremona). Inutile dire che preoccupa, parecchio, l'anda-

mento esterno dei ragazzi di Molin, che fin qui hanno centrato appena 3 suc-

cessi su 11 partite lontano da casa, e sempre in trasferta la vittoria manca dallo

scorso 26 Dicembre, quando si sbancò il Pala Estra di Siena. Per avere la quasi

certezza di essere tra le prime 8, oltre alle due vittorie in casa, serve almeno

un colpo esterno, perchè con 15 vittorie e 30 punti, si divrebbe centrare i play

off. Per continuare ad inseguire il sogno la Juve, quasi sicuramente, potrà

anche contare su Cameron Moore, che è tornato a Caserta giovedì e, proba-

bilmente, sarà l'innesto per questo finale di Regular Season, anche per far

fronte alle dirette avversarie, che si

sono mosse sul mercato. Sia Reggio

Emilia che Venezia hanno aggiunto

degli elementi ai loro roosters, ovvero

Amedeo Della Valle e Sasha Vujacic,

elementi di spessore (soprattutto lo slo-

veno, che ha vinto due titoli NBA coi

Los Angeles Lakers) che possono ulte-

riormente aiutare le due squadre nella

corsa alla post season. E in questo

senso è importantissimo il rientro di

Moore, soprattutto vedendo il rendi-

mento insufficiente di Tony Eeasley in

quest'ultimo periodo. Domenica la Juve

sarà a Bologna, contro una squadra

che non sta giocando una stagione da

ricordare, ma che comunque viene dalla vittoria di Brindisi che ha ridato un mi-

nimo di fiducia all'ambiente. La squadra allenata da Giorgio Valli, subentrato

all'esonerato Bechi, in regia presenta l'ultimo arrivato, Willie Warren: 24 anni,

prodotto di Oklahoma University, 54° scelta assoluta al Draft del 2010, ha gio-

cato una stagione, in NBA, coi Clippers. Sostituisce Casper Ware, la stagione

in corso l'ha iniziata in Ungheria, con lo Szolnoki, dove viaggiava a 15.5 punti,

5.3 assist e 3.3 rimbalzi di media in Lega Adriatica e 11.4 punti, 3.4 assist e 3.5

rimbalzi di media in Eurochallenge. Play maker molto fisico (193 cm per 94 kg),

è un attaccante del ferro, buon tiro da fuori, anche discreta visione di gioco e

qualità di passaggio. In posizione di guardia Dwight Hardy: 27 anni, nativo di

New York ma di passaporto congolese (che lo rende Cotonou), è reduce da

una stagione non facile ad Avellino. E' il giocatore di maggior talento del rooster

felsineo, tiratore pericoloso da fuori, bravo anche in penetrazione, ma è dalla

lunga distanza che sa colpire e far male, in uscita dai blocchi e sugli scarichi. Il

back court lo completa la sorpresa assoluta delle "V Nere", Viktor Gaddefors:

ala di 201 cm per 91 kg, classe 1992, è definitivamente esploso in questa sta-

gione. Ottimo difensore, aiuta molto a rimbalzo, in attacco gioca negli schemi,

non sdegna il tiro pesante e, in situazione di quintetto veloce, può giocare anche

da ala grande. Assente Matteo Imbrò, che si è rotto il crociato del ginocchio

sinistro ed ha terminato la stagione anticipatamente, il reparto lo completa Matt

Walsh: 31 anni, grande esperienza europea maturata giocando, in Eurolega,

a Lubiana, Salonicco e Vitoria, si sta dimostrando un giocatore di assoluto spes-

sore. Attaccante completo e duttile, gioca sia da guardia che da ala piccola, sa

sia tirare che attaccare il canestro, difende e prende i rimbalzi, davvero un gio-

catore di un altro contesto. Sotto le plance l'ala grande è Brock Motum: au-

straliano di Sunnybank, 23 anni, 207 cm per 111 kg, arriva a Bologna da

Washington State University (tre stagioni, 14.7 punti e 5.2 rimbalzi di media in

tutto) dopo che, pur essendosi reso eleggibile al Draft 2013, non è stato sele-

zionato. E' un'ala atipica, che sa giocare bene lontano dal canestro, dotato di

una discreta mano, non un rimbalzista eccelso. Il centro è Shawn King: nato

a Gasparillo, trinidadiano di nazionalità, 31 anni, 208 cm per 102 kg, è reduce

da una seconda parte di scorsa stagione passata ai box dopo un serio infortunio

ad un ginocchio. Ripresosi più che bene, è un centro d'area, di ottima presenza

a rimbalzo e in difesa (quasi 2 stoppate a partita), buonissimi movimenti in post

basso. L'alternativa a King è Jerome Jordan: giamaicano di Kingston, 27 anni,

è un pivot di 215 cm per 113 kg. Trascorsi in NBA a New York, ultima stagione

passata a peregrinare nelle minors americane, è un ottimo interprete del pick

& roll, grande atleta ed ottima presenza, a rimbalzo, sui due lati del campo. Il

reparto lo completa Ndudi Ebi: esperienze italiane a Ferrara, Rimini, Imola e

Avellino, è un'ala di 207 cm per 102 kg, classe 1984. Carattere esuberante, per

usare un eufemismo, è un giocatore a cui non mancano talento tecnico e qualità

fisico/atletiche, ma che spesso hanno fatto il paio con bizze caratteriali che ne

hanno limitato e frenato una possibile espolosione. E' un ottimo rimbalzista ed

intimoritore, in attacco, oltre ad un gioco interno, non sdegna il tiro da fuori. Si-

mone Fontecchio, Federico Guazzaloca e Corrado Bianconi completano

un rooster che, in quintetto, inizia con Warren, Hardy, Walsh, Ebi e King.

Francesco Padula

1529/03/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE il rientro di MooreBianconeri a Bologna per coltivare il sogno play off

Cameron Moore

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