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Dal sintomo alla diagnosi: i dismorfismi Dott Angelo Selicorni Ambulatorio di Genetica Clinica Le patologie genetico- metaboliche: il neonatologo e il pediatra Bari 27.2.2010

Dal sintomo alla diagnosi: i dismorfismi · Definizione di sindrome malformativa Note dismorfiche Ritardo di crescita. Ritardo di sviluppo. Malformazioni . maggiori

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Dal sintomo alla diagnosi: i dismorfismi

Dott Angelo SelicorniAmbulatorio di Genetica Clinica

Le patologie genetico- metaboliche:il neonatologo e il pediatra

Bari 27.2.2010

Definizione di sindrome

malformativa

Note dismorficheRitardo di crescitaRitardo di sviluppoMalformazioni maggiori

Che cosa sono i dismorfismi ?

• Caratteristiche qualitative : anomalie minori

• Caratteristiche misurabili: difetti antropometrici

Anomalie minori• Difetto congenito di scarsa o nessuna

importanza medico-chirurgica che può, in alcuni casi, avere qualche rilevanza dal punto di vista estetico

• La presenza di 1 o 2 anomalie minori è frequente nella popolazione generale (15%)

• La presenza di 3 o più anomalie minori è rara nella popolazione generale e spesso accompagnata dalla presenza di un’anomalia maggiore

• La maggioranza delle a. minori è localizzata al volto

Difetto antropometrico

Nessuna differenza sostanziale nel suo significato con le anomalie minori se

non che la differenza dalla popolazione generale può essere quantificabile

Schema di riferimento

Schema di riferimento

Come facciamo diagnosi di sindrome malformativa ?

Grazie al solo uso di test genetici “aspecifici”

( cariotipo, studio telomerico, X fragile, array CGH)

Grazie all’uso mirato di test genetici(FISH, analisi molecolari per singoli geni)

Grazie al solo riconoscimento clinico

Diagnosi da uso di test “aspecifici” ma……

Come facciamo diagnosi di sindrome malformativa ?

Grazie all’uso mirato di test geneticiGrazie al solo riconoscimento clinico

Ipotesi diagnostica “gestaltica”

Ipotesi diagnostica “gestaltica”

Riconoscimento di un insieme di tratti somatici che ci ricordano “un volto noto”

Diagnosi gestaltica

Diagnosi gestaltica

Diagnosi gestaltica per “addetti ai lavori”

1° key message

• Quasi mai è la singola anomalia minore ad essere patognomonica per una determinata condizione

• Solo l’insieme di anomalie minori definisce la “gestalt” di una condizione

….a proposito di sinofria

2° Key message

Non è solo la positività delle singoleanomalie minori a permettere di

porre una diagnosi ma le caratteristiche del visonel loro INSIEME (gestalt)

Pazienti 1 e 2

• Costrizione bitemporale• Sopracciglia un po’ arcuate• Radice nasale alta• Punta nasale triangolare• Filtro breve, poco disegnato• Bocca ampia con labbra carnose

Paziente 1 Paziente 2

3° key message

Alcune condizioni e/o alcunipazienti possono mostrare un’evoluzione nel tempo delle loro caratteristiche somaticheche rendono la “diagnosi gestaltica”più evidente nel corso degli anni

Antonio 20 anni

Caratteristiche che rendono più difficile l’interpretazione del

fenotipo nel neonato• Espressione parziale del fenotipo dismorfico

• Presenza di sondini, ventilatore, apparecchiature di monitoraggio che rendono difficile lo stesso E.O

Segni clinici che indirizzano la diagnosi………

Impianto capelli regione frontale

Impianto peculiare della S. Pallister Killian (mosaicismo per isocromosoma 12p

solo su fibroblasti cutanei)

Particolarità palpebrali

Particolarità iridee

Ipertelorismo

Prominenza bulbi oculari

Nasi “celebri”

Greck

helmet

face

Padiglioni auricolari a impianto basso e ruotati

posteriormente

Palatoschisi a U

Microretrognazia

Glossoptosi

DISFAGIA

SINTOMATOLOGIA RESPIRATORIA OSTRUTTIVA

(Sindrome Glossoptosi-apnea)

Ipomobilità oro-facciale fetale

oprimitiva ipoplasia

mandibolare

Ipomobilità e posizione alta e retroposta della

lingua(glossoptosi)

Palatoschisi a U

Sindrome da microdelezione 22q11.2

Contratture articolari /artrogriposi

S.BealsMutazioni FBN2 (#5q23-q31), AD Habitus marfanoideAracnodattiliaScoliosiContratture articolariAnomalie dei padiglioni auricolariCardiopatie congenite

Estremità

Estremità

Sindrome di Marfan

Elementi importanti per mettersi nelle condizioni di fare

un buon lavoro diagnostico• Osservare• Descrivere con precisione• Oggettivare con immagini fotografiche adeguate

• Interpretare

4° key messageI figli fisiologicamente

assomigliano ai loro genitori

Utile a volte richiedere documentazionefotografica dei genitori, spt da bambini

5° key message

Più raramente la somiglianza è espressione

della segregazionedi un tratto genetico

patologico AD

Sempre più difficile……..

In sintesi…..

• I dismorfismi rappresentano un elemento di grande importanza e potenza diagnostica in genetica clinica

• Devono però essere valutati:1. nel loro insieme2. nel contesto clinico più generale del

paziente 3. nel contesto familiare /etnico del

neonato stesso

Fare un buon E.O.D è il punto di partenza per comprendere la realtà

nella sua giusta prospettiva

Gli strumenti della diagnosi

…..chi cerca trova…….1) se cerca bene

2) se c’è qualcosa da trovare !!

Grazie per l’attenzione !!

…grazie per l’attenzione !!Grazie per l’attenzione !!