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V E N T I S E T T E A N N I D I A T T I V I T À www.forzacosenza.it Un coro da brividi. E’ così che Cosenza si prepara al big match di domenica. Non ci saranno di certo diecimila spettatori ma poco importa. Il match contro il Messina è da sempre una gara parti- colare. La terza negli ultimi otto mesi. Ognuna con la sua rilevanza. Segno che queste due squadre hanno voglia di riemergere e ritornare nei professionisti. A differenza delle ultime due gare giocate al San Vito (finale di campio- nato e play-off) il Cosenza ha alcune defezioni importanti. L’assenza di capitan Parisi e di Arcidiacono sono pesan- ti. Ma questo non significa partire battuti. Giochiamo in casa ed abbiamo dalla nostra quel pubblico di Cosenza che, in altri frangenti, è riuscito ad essere il dodicesimo uomo dimostrandosi fondamentale per il risultato finale. E allora tutti uniti e in coro urliamo: “La vinciamo noi”. Sarà un’i- niezioni di fiducia in più per un Cosenza che ha bisogno del sostegno della sua gente. p.b. LA VINCIAMO NOI SETTIMANALE SPORTIVO Anno XXVII n. 16 SABATO 8 DICEMBRE 2012 Copia omaggio

Forza Cosenza n. 16

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Forza Cosenza Settimanale Sportivo Rosso Blu

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Page 1: Forza Cosenza n. 16

VENTISET

TE ANNI DI ATTIVITÀ

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Un coro da brividi. E’ così che Cosenza si prepara al big match di domenica. Non ci saranno di certo diecimila spettatori ma poco importa. Il match contro il Messina è da sempre una gara parti-colare. La terza negli ultimi otto mesi. Ognuna con la sua rilevanza. Segno che queste due squadre hanno voglia di riemergere e ritornare nei professionisti. A differenza delle ultime due gare giocate al San Vito (finale di campio-nato e play-off) il Cosenza ha alcune defezioni importanti. L’assenza di capitan Parisi e di Arcidiacono sono pesan-ti. Ma questo non significa partire battuti. Giochiamo in casa ed abbiamo dalla nostra quel pubblico di Cosenza che, in altri frangenti, è riuscito ad essere il dodicesimo uomo dimostrandosi fondamentale per il risultato finale. E allora tutti uniti e in coro urliamo: “La vinciamo noi”. Sarà un’i-niezioni di fiducia in più per un Cosenza che ha bisogno del sostegno della sua gente.

p.b.

LA VINCIAMO

NOISETTIMANALE SPORTIVO

Anno XXVII n. 16SABATO 8 DICEMBRE 2012 Copia omaggio

Page 2: Forza Cosenza n. 16

GAGLIARDI:“PER VINCERE SERVONO RINFORZI”

SABATO 8 DICEMBRE 2012news

2 SABATO 8 DICEMBRE 2012news

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Direttore ResponsabileFederico Bria

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concorso n. 101 del 9 dicembre 2012

1 caGliari chieVo2 Palermo JuVeNTuS3 PeScara GeNoa4 SieNa caTaNia5 ToriNo milaN6 PaVia reGGiaNa7 TraPaNi alBiNoleFFe8 FroSiNoNe PaGaNeSe9 laTiNa GuBBio10 como VirTuS eNTella11 PorToGruaro cremoNeSe12 NoceriNa BeNeVeNTo13 PeruGia ViareGGio14 iNTer NaPoli

RISULTATIPARZIALI

RISULTATIFINALI

COLONNAVINCENTE

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI IN GENERALE IN CASA FUORI CASA

SQUADRA PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

MESSINA 32 14 10 2 2 21 11 0 7 1 0 14 4 3 1 2 7 7NUOVA COSENZA 29 14 9 2 3 24 17 -1 4 1 2 12 10 5 1 1 12 7GELBISON 28 14 8 4 2 20 10 -2 6 2 0 14 4 2 2 2 6 6COMP. MONTALTO 25 14 6 7 1 21 10 -2 3 4 0 12 6 3 3 1 9 4COMP. NORMANNO 23 14 6 5 3 21 15 -4 4 2 1 12 5 2 3 2 9 10SAVOIA 22 14 6 4 4 23 16 -5 5 2 0 17 6 1 2 4 6 10RAGUSA 22 14 6 4 4 19 17 -5 3 2 2 7 5 3 2 2 12 12RIBERA 21 14 5 6 3 15 11 -4 3 3 0 9 4 2 3 3 6 7CITTA’ DI MESSINA 20 14 6 2 6 23 22 -6 5 0 1 14 9 1 2 5 9 13AGROPOLI 18 14 4 6 4 15 16 -6 3 2 1 11 8 1 4 3 4 8VIBONESE 18 14 5 3 6 11 14 -9 4 2 2 9 6 1 1 4 2 8LICATA 17 14 4 5 5 22 26 -9 2 5 1 9 8 2 0 4 13 18SAMBIASE 15 14 4 3 7 16 19 -11 4 1 3 14 11 0 2 4 2 8PRO CAVESE 13 14 2 7 5 15 18 -11 2 3 3 8 8 0 4 2 7 10PALAZZOLO 12 14 3 3 8 17 25 -12 2 2 3 9 10 1 1 5 8 15ACIREALE 9 14 2 3 9 6 19 -13 1 2 3 3 5 1 1 6 3 14NISSA (-1) 7 14 1 5 8 9 20 -13 1 3 2 4 6 0 2 6 5 14NOTO (-3) 6 14 2 3 9 10 22 -13 1 0 5 5 10 1 3 4 5 12

14ª GIORNATA - PARTITE DEL 2/12/12

COMP. MONTALTO - CITTA’ DI MESSINA 2-1COMP. NORMANNO - RIBERA 2-1GELBISON - ACIREALE 0-0LICATA - NUOVA COSENZA 1-1MESSINA - SAVOIA 2-1PALAZZOLO - AGROPOLI 1-1PRO CAVESE - RAGUSA 2-3SAMBIASE - NISSA 1-0VIBONESE - NOTO 0-0

15ª GIORNATA - PARTITE DEL 9/12/12

ACIREALE - SAMBIASE AGROPOLI - VIBONESE CITTA’ DI MESSINA - COMP. NORMANNO NISSA - PRO CAVESE NOTO - GELBISON NUOVA COSENZA - MESSINA RAGUSA - LICATA RIBERA - PALAZZOLO SAVOIA - COMP. MONTALTO

16ª GIORNATA - PARTITE DEL 16/12/12

COMP. NORMANNO - COMP. MONTALTO GELBISON - AGROPOLI LICATA - NISSA MESSINA - RAGUSA NUOVA COSENZA - SAVOIA PALAZZOLO - CITTA’ DI MESSINA PRO CAVESE - ACIREALE SAMBIASE - NOTO VIBONESE - RIBERA

CLASSIFICASERIE D - GIRONE I

TURNOPRECEDENTE

LE PARTITEDI DOMANI

PROSSIMOTURNO

il cosenza non riesce ad andare oltre il pari csul campo del licata. al gol di Pasca nel primo tempo risponde il solito mosciaro nella ripresa. un pari che consente al messina di allungare in classifica. i giallorossi, infatti, conquistano la quarta vittoria consecutiva in campionato liquidando anche il Savoia grazie alla reti di croce e corona. a nulla è valso il momentaneo pareggio di Savarese. adesso i punti di

distacco tra messina e cosenza sono 3. Non va oltre il pari la Gelbison davanti al proprio pubblico. i ragazzi di erra non riescono a sfondare il muro eretto dall’acireale che porta a casa un punto preziosissimo in chiave salvezza. continua a stupire il montalto che batte per 2-1 il città di messina

costringendolo alla terza sconfitta consecutiva e a scivolare a metà classifica. colpaccio del ragusa sul campo della cavese. Gara ricca di gol ed emozioni. a spuntarla, alla fine sono proprio i siciliani che conquistano il successo per 3-2. il derby siciliano tra Paternò e ribera se lo aggiudicano i padroni di casa

per 2-1. i rossoblù ringraziano Savanarola che grazie ad una doppietta stende i biancazzurri. ancora una domenica senza vittoria per l’agropoli. la formazione di dellisanti, infatti, impatta per 1-1 sul terreno di gioco del Palazzolo collezionando il quarto pareggio consecutivo. i campani passano

in vantaggio al 61’ con mallardo ma 6’ dopo i siciliani pareggiano con caputa. un punto che serve di più ai gialloverdi in chiave salvezza. Nell’anticipo del sabato il Sambiase batte di misura la Nissa. il gol vittoria è di Tony lio su calcio di rigore che consente ai calabresi di conquistare tre punti preziosissimi per la classifica. Termina, infine, a reti bianche la sfida tra Vibonese e Noto.

a.g.

“La gara con il Messina non sarà decisiva”. Le parole di mister Gianluca Gagliardi sono chiare e dirette. Il tecnico non vuole aggiungere ancora mo-tivi per caricare un match importantissimo per il campionato dei silani. Tra squalifiche e infortuni e una sessione di mercato ancora da verificare, il mister preferisce pensare al campo. E’ inevitabile però parlare di trattative. “Non sono entrato nello spogliatoio e non so quindi se ci sia o meno qualche nuovo elemento. In questi primi mesi di torneo abbiamo avuto defezioni im-portantissime, ma siamo ancora a tre punti da una squadra che doveva stra-vincere il nostro girone. Questo è indicativo di quante buone risorse ci siano nel mio gruppo. E’ altrettanto chiaro però, che chi ha tirato la carretta finora, ha bisogno di una mano”. Un aiuto che potrebbe arrivare dal mercato. “Ho cenato con i dirigenti dell’area tecnica ed abbiamo fatto un po’ il punto della situazione. Ho fiducia in chi deve operare e spero che qualcuno arrivi. Non so dirvi con certezza se qualora dovessero arrivare rinforzi, siano già pronti per scendere in campo. Posso però affermare con certezza che la precedenza la avrà chi ha sudato finora per questa maglia”. Poi per chiudere il discorso mercato lancia un messaggio. “Servirebbe un rinforzo per reparto. Vediamo cosa accadrà”. L’argomento poi si sposta su questioni tattiche. Su una difesa che sbaglia troppo e un attacco che è il migliore del torneo. “Credo che sia uno scherzo del destino perché nonostante cambiano gli interpreti, permangono gli stessi svarioni in fase di ripiegamento. Poi si è fatto male anche Fiore e voglio sottolineare che è sceso in campo stringendo i denti. L’attacco invece è una nota molto positiva ma sottolineo che è la difesa che fa vincere gare e campionati”. E’ in chiusura chiarisce la situazione Arcidiacono. “Ho parlato con chi si occupa delle sue vicende. Ci vorranno almeno dieci giorni per ca-pire il suo destino”.48 ORE PRIMA. Il Cosenza non sa se essere felice per un punto conqui-stato su un campo difficile con un uomo in meno (vedi espulsione di Parisi) o se rammaricarsi per una vittoria che non è arrivata e consente al Messina di allungare in vista dello scontro diretto di domenica al San Vito. A Licata, a fine gara, questo il pensiero del tecnico rossoblù, Gianluca Gagliardi. “Questa squadra, ad oggi, sta facendo un miracolo. Ma se vogliamo fare lo scatto fina-le ci servono giocatori. Dobbiamo rinforzare la squadra sotto l’aspetto della qualità. Inutile illudere i tifosi. Così non riusciremo a vincere. L’allenatore non può fare miracoli. Quando devi vincere devi avere dei giocatori impor-tanti. Ci manca uno che cambia passo, che ci da la superiorità numerica”.

for.cos.

IL PUNTO SULLA D

cosenza - Pro cavese 2-1

licata - cosenza 1-1

domenica 25 novembre 2012 - cosenza – Stadio comunale “San Vito”

domenica 02 dicembre 2012 - licata (cT) – Stadio comunale “dino liotta”

TABELLINO TREDICESIMA GIORNATA

TABELLINO QUATTORDICESIMA GIORNATA

COSENZA: Straface, Sicignano, Parenti, Benincasa, Parisi, liotti (75’ reda F.), Piromallo, Salvino (89’ libertini), mosciaro, Fiore, marano (75’ Varriale). a disposizione: Perri, Scigliano, Naccarato, de cicco. all.: G. Gagliardi.PRO CAVESE: d’antuono, Bove, Gambi, marrandino, Giordano, langella, lordi, alfano, ragosta (56’ ercolano), de rosa (89’ Ser-rapica), russo. a disposizione: laurino, colucci, Fierro, Balzamo, Pappadia. all.: m. Pietropinto (squalificato; in panchina V. Bruno).ARBITRO: Balice antonello di Termoli (cB).ASSISTENTI: Greco christian di Taranto e mascilongo Giovanni di Termoli (cB).MARCATORI: 9’ Piromallo, 72’ russo, 96’ Parenti.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori paganti 1.116 per un incasso di euro 6.949,00; abbonati 305 per una quota partita di euro 1.434,07. ingresso gratuito per le donne: staccati 267 biglietti. il Prefetto di cosenza, con ordi-nanza n. 43.506 del 19 novembre, vieta la vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Salerno. Prima dell’inizio della gara, disputate tre mini partitelle dei giovanissimi della Promosport di amantea. Sulla panchina della Pro cavese, l’allenatore in seconda Vincenzo Bruno sostituisce lo squalificato mario Pietropinto. am-moniti: 41’ Sicignano, 46’ mosciaro, 63’ marrandino, 82’ Gambi, 83’ langella. al 61’ mosciaro colpisce il palo. cosenza privo di Pietro arcidiacono e Pesce squalificati; Guadalupi, Franzese, Bria e Gassama infortunati; Salvatore arcidiacono, akuku, Bruno, Frlez, le Piane, marchio e Piluso per scelta tecnica. assenti nella Pro cavese manzi e cerquetani squalificati; de luca, iossa e Porcaro infortunati. calci d’angolo 6-3 (p.t. 1-2) per il cosenza. Tempo recuperato: p.t. 1’; s.t. 5’+1’.

LICATA: Valenti, montella, Paladino, Zaminga, ignazzitto, armenio, Scopelliti, Grillo, Pasca (89’ manfrè), Vitale, riccobono (62’ Vella). a disposizione: indelicato, albeggiano, incorvaia, Zarbo, Saani. all.: G. romano.COSENZA: Straface, Fiore (53’ Guadalupi), Sicignano, Benincasa, Parisi, Varriale, le Piane (46’ arcidiacono S.), Salvino, mosciaro, Pesce, marano (80’ Parenti). a disposizione: Perri, Naccarato, Piromallo, reda F.. all.: G. Gagliardi.ARBITRO: Scarica Giuseppe di castellammare di Stabia (Na).ASSISTENTI: argento daniele di Palermo e ruggeri danilo di Palermo.MARCATORI: 41’ Pasca, 70’ mosciaro.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in erba sintetica. Spet-tatori 1.200 circa, di cui una cinquantina di tifosi del cosenza. Per l’occasione, la società siciliana, per portare più persone allo stadio, abbassa i prezzi per gli studenti a 2 euro. espulso Parisi al 78’ per doppia ammonizione, la prima al 61’. ammoniti: 45’ Vitale, 50’ Varriale, 68’ Valenti, 72’ Salvatore arcidiacono. assenti nel cosenza Pietro arcidiacono squalificato; liotti e marchio infortunato; Franzese non al meglio della condizione atletica; Scigliano, de cicco, libertini, Bruno, Piluso e Frlez per scelta tecnica; Gassama, Bria e akuku hanno giocato sabato con la formazione Juniores. calci d’angolo 3-3 (p.t. 2-1 per il licata). Tempo recuperato: p.t. 1’; s.t. 5’.

CLASSIfICAMARCATORI

9 reti mosciaro (4) (cosenza), Savanarola (5) (c. Normanno);

6 reti carotenuto (3) (agropoli), Saraniti (città di messina), Senè (Gelbison), riccobono (3) (licata), corona (messina), Zangaro (montalto), Panatteri (ragusa), incoronato (Savoia);

5 reti arcidiacono P. (cosenza), Galantucci (Gelbison), Pasca (1) (licata), Tiscione (città di messina), iannelli (2) (montalto);

4 reti assenzio e citro (città di messina), mastrolilli (c. Normanno), Fiore (cosenza), occhiuzzi (montalto), manzi (Pro cavese), Bonarrigo (2) (ragusa), lio (2) (Sambiase), Guarro (3) (Savoia), marasco e Saturno (Vibonese);

3 reti mallardo (agropoli), mandarano (c. Normanno), armenio (città di messina), Grimaudo (Gelbison), cocuzza, costa Ferreira e Parachì (messina), avola (1) (Nissa), auricchio (1) e Fontanella (1) (Noto), aperi e caputa (Palazzolo), de rosa (3) (Pro cavese), arena e Foderaro (ragusa), erbini, Palazzo e Pollina (ribera), curcio, Porpora e russo (Sambiase), manfrellotti e Savarese (Savoia);

2 reti cortese e Tedesco (acireale), d’attilio (agropoli), assenzio e Giardina (città di messina), Parenti (cosenza), de cesare e manzillo (Gelbison), manfrè, Scopelliti e Zaminga (licata), chiavaro e croce (messina), Salandria e Sifonetti (2) (montalto), Bica Badan (Nissa), merito (Noto), cunsolo, impallari e Nwigwe (Palazzolo), ragosta (Pro cavese), omolade (ribera), casciaro (Sambiase), esposito (Savoia);

1 rete ancione e Varriale (acireale), calabuig, margiotta e Sekkoum (agropoli), Buda (città di messina), di mauro e malvuccio (c. Normanno), arcidiacono S. e Piromallo (cosenza), abbagnale (Gelbison), Grillo e Vella (licata), ignoffo e leon (messina), Piemontese (1) e Poltero (montalto), Bruno c., Periccioli, ruggeri e Savasta (Nissa), lo Giudice e montalto (Noto), arigò, calabrese, costanzo, Fascetto e Strigari (Palazzolo), alfano, Balzamo, ercolano, Giordano, lordi e russo (Pro cavese), di Vita, Gona e Spampinato (ragusa), casisa e licata (ribera), martello (Sambiase), Borrelli, ianniello, Pallonetto, Perretta e rima (Savoia), Brescia, Bruzzese e caterisano (Vibonese).

i lupi hanno preparato al meglio la sfida d’alta quota con il messina. Gagliardi è in attesa di rinforzi ma deve lavorare per capire come sostituire aniello Parisi e arginare allo stesso tempo la compagine giallorossa. il messina è forte dei tre punti di vantaggio e a arriverà a cosenza per giocarsi le sue carte con l’arma in più Savanarola acquistato nei giorni scorsi dal Paternò. i silani, invece, dovranno dar vita alla gara perfetta per sopperire alle assenze e tentare l’aggancio in classifica. il primo obiettivo sarà quello di recuperare in extremis chi non è al top per pensare poi al miglior modulo da mandare in campo. Fiore soffre a causa di una infiammazione. Guadalupi non è al top. ancora fermo invece liotti. in avanti confermati mosciaro e marano. for.cos.

COSENZA-MESSINA: REGINE CONTRO

COSENZA

STRAFACEFIORE

VARRIALESALVINO

SICIGNANOPARENTI

ARCIDIACONO S.PESCE

MOSCIAROGUADALUPI

MARANO

ALLENATORE GAGLIARDI

MESSINA

LAGOMARSINI CAIAZZO ChIAVARO IGNOFFOCALDORE FERREIRA BUCOLO SAVANAROLAQUINTONI COCUZZA CORONA ALLENATORE CATALANO

IL TECNICO DEL COSENZA: “SERVE UN UOMO pER REpARTO.MIGLIOR ATTACCO? SI VINCE CON LA MIGLIOR DIfESA”

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SABATO 8 DICEMBRE 2012FOTOsTORIA

4 SABATO 8 DICEMBRE 2012news

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re e Leonetti sono all’opera per completare l’organico a disposi-zione di Gagliardi, il quale nella consueta conferenza stampa del martedì, sollecitato dai giornali-sti presenti, ha chiaramente in-dicato in un rinforzo per reparto quanto richiesto alla società per continuare ad in-seguire il sogno promozione. Pri-ma di domenica arriverà proba-bilmente un gio-catore (che sarà molto probabil-mente Manco) e poi il resto dopo la gara col Messina, a margine di una serie di tagli in organico con i quali creare un tesoretto da re-investire. Dopo gli obbiettivi del reparto avanzato, adesso tocca a difesa e controcampo. Francesco Filidoro (‘94) verrà tesserato nel-le prossime ore: terzino ambide-stro già del Cosenza Calcio 1914, si allena con la squadra da qual-che settimana e presumibilmen-te sarà a disposizione di Gagliardi già per il big-match di domenica prossima. Il vero sogno dell’area tecnica è il clamoroso ritorno di Ivano Ciano (29), che per il momento è soltanto una pazza idea, ma a cui oggi tutti i gior-nalisti hanno pensato durante il briefing con Gagliardi. Va detto comunque che Ciano è primo in classifica nel Matera, dove è una colonna portante dell’organico lucano: per ingaggiarlo servireb-be un miracolo, visto anche la grande fiducia datagli dai bian-cazzurri. Per il settore difensivo c’è da registrare un forte interes-samento per Davide Cavallaro (19), terzino destro della Noceri-na, in prestito al Mantova dove gioca poco. L’eventuale ingaggio si concretizzerebbe a gennaio alla riapertura del mercato profes-sionisti, data in vista della quale si tenterà anche di realizzare il tanto agognato ritorno dell’ex Nunzio Franza (19), attualmente secondo portiere a Grosseto. Con Francesco Paonessa (31), media-no del Montalto, i contatti sono avviatissimi e il centrocampista sarebbe felicissimo di indossare la maglia del Cosenza: darebbe modo di rifiatare a Benincasa e gonfierebbe i muscoli del reapar-to. Giusto ribadire, per chiudere, che è Gaetano Manco (30) l’uo-mo più vicino a vestire la maglia del Cosenza in questo momento. Il fantasioso esterno d’attacco, per chi non lo conoscesse, non è una prima punta. Si tratta di una classica ala sbarazzina in grado di saltare l’uomo come pochi. E’ in attesa di ricevere lo svincolo dalla Casertana. L’ALTERNATIVA. Il Cosenza ha la necessità di rinforzarsi per competere a lunga gittata col Messina a prescindere dal risul-tato di domenica. La rosa sarà scremata e con il tesoretto che si creerà Fiore e Leonetti opereran-no sul mercato. Prima di iniziare con le operazioni in uscita, però, si stringerà con Gaetano Manco

(30), che si è svincolato da una settimana dalla Casertana. Le telefonate col calciatore e con il suo procuratore si sono fatte più frequenti, tanto da essere pas-sati da semplici abboccamenti al “quibus”. C’è ancora distanza

tra domanda ed offerta, ma po-trebbe essere co-mata dopo il gra-dimento espresso dal tecnico Ga-gliardi. Ruolo importantissimo nella vicenda lo ha ricoperto Al-fredo Romano, ex centrocampista

dei Lupi e compagno dello stes-so Manco al Real Marcianise ai tempi della C1. “Sì, so dei contatti e non posso non dire che si tratta di un elemento in grado di far fare il salto di qualità. E’ un calciatore ambidestro che crea superiorità sulla fascia, bravo nel dribbling e nel lasciare di sasso l’avversario. Rispetto ad Arcidiacono è più li-neare, è in grado di fare l’esterno classico a destra e mettere palloni in mezzo o giocare dalla parte op-posta rientrando sul suo piede”. Romano ha sentito sia Manco che gli operatori di mercato ros-soblù. “A Gaetano ho detto di ve-nire di corsa a Cosenza. Ho speso parole positive per la città e i suoi tifosi, gente passionale che capi-sce di calcio. Gli ho detto anche che si troverà a lavorare con Fio-re e Leonetti, vale a dire con delle persone competenti. A Stefano e ad Aristide invece ho spiegato che prenderebbero un ragazzo per bene, un uomo spogliato-io che si farebbe amare subito dalla curva”. L’arrivo di Manco, quindi, precluderebbe quello di Filippo Tiscione (26) del Città di Messina. Per quanto riguarda la prima punta, non sembra esserci al momento una corsa frenetica. Manolo Mosciaro, giocando da vertice avanzato, è in testa alla classifica cannonieri e sta confer-mando quanto sia letale in area avversaria. Tutto è in evoluzio-ne e magari un’occasione d’oro porterà in città un centravanti da un momento all’altro, ma dovrà essere appunto un affare clamo-roso. Il mercato, ad ogni modo, è entrato nel vivo.SONDAGGIO. Gagliardi è stato chiaro in conferenza stampa: il Cosenza così non può vincere il campionato ed ha bisogno con urgenza di rinforzi da rintraccia-re sul mercato. I rossoblù sono usciti da Licata consapevoli di avere sì un buon carattere, ma anche dei limiti che non possono essere soltanto limati in allena-mento. C’è bisogno di qualità. Il sondaggio settimanale proposto da Cosenza Channel riguardava il big-match con l’Acr Messina di domenica. La domanda era sem-plice: si può vincere anche senza Arcidiacono e capitan Parisi? I tifosi non hanno avuto dubbi: si! Del resto nelle ultime due sfide al San Vito il Cosenza è uscito sem-pre vincitore.

g.d.p.

COSENZA VS CAVESELE IMMAGINI DELL’ULTIMA VITTORIA AL SAN VITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

mosciaro non riesce a tirare ed il pallone arriva a Piromallo...

l’intervento in area di rigore su mosciaro da parte di Giordano sembra falloso

...supera il portiere d’antuono ma fa la barba al palo

mosciaro spara una fucilata...

ancora carezze in area di rigore per mosciaro

...che batte a rete e realizza l’1-0

la cavese mette i brividi a Straface

marano mette al centro ma mosciaro non ci arriva per un pelo...

...che supera d’antuono ma coglie il palo

Piromallo per poco realizza il raddoppio

l’incontenibile gioia per la prima rete con la maglia del cosenza

il tiro di marano...

...il pallone arriva a liotti ma d’antuono respinge

russo riprende una respinta di Straface e realizza l’1-1

96’ Parenti realizza la rete del 2-1

MERCATO:IL COSENZA

PREPARATRE COLPI

IL pROCURATOREDI fRANZA:“NUNZIO

pUò VENIREA GENNAIO”.E SI TRATTAIL RITORNODI CIANO

Gagliardi ieri pomeriggio, dopo l’inaugurazione del Red&Blue Store ha discusso a lungo con i responsabili dell’area tecnica Fiore e Leonetti e con France-sco Candelieri. Si ragiona su come piazzare i colpi di mercato e, gioco forza, su quali pedine svincolare. Escluso un colpo che il tecnico spera arrivi prima della gara con l’Acr Messina, le ope-razioni del Cosenza andranno avanti così fino al 17 dicembre. L’allenatore ha ribadito che pa-rallelamente a Gaetano Manco (30), candidato numero uno a sostituire Pietro Arcidiacono sulla fascia, gradirebbe avere Andrea Saraniti (24) del Città di Messina. E’ stato proprio Biccio a margine dell’allenamento a sondare il terreno con il bomber del Città di Messina, così come fece già dopo la gara del Celeste, con una lunga telefonata. I due sono grandi amici sin dai tempi in cui militavano nel Sorrento. Il calciatore pare non abbia chiuso al trasferimento, tutt’altro, ma c’è da superare l’ostacolo relativo al club peloritano che non vuole privarsi del giocatore. A questo punto risulteranno fondamenta-li le strategie manageriali del ds rossoblù e del suo braccio destro. Su Calabria Ora ha parlato anche il procuratore di Nunzio Franza (19), Alessandro Musella. “Sap-piamo dell’interesse del Cosenza – ha spiegato – Nunzio è molto legato al San Vito e ai tifosi dei Lupi, ma dobbiamo attendere gennaio quando riaprirà il mer-cato dei professionisti. Per quan-to ci riguarda non siamo contrari ad un suo ritorno, ma l’ultima parola spetta al presidente del Grosseto Camilli che vuole an-cora valutarlo. Come noto, sta facendo il dodicesimo in Serie B”. Nel frattempo dopo la rot-tura con Leon il club giallorosso si è assicurato il talentuoso cen-trocampista offensivo Giuseppe Savanarola(26), autore fin qui di ben nove reti nel torneo in corso con il Paternò. Per adesso è di certo il colpo da novanta del mer-cato dicembrino. La Vibonese ha

rescisso con il centrocampista Fabio Mercuri (21) che si acca-sa al Palazzolo e con il difensore Angelo D’Angelo (19). Il Sam-biase è sulla pista dell’attaccante della Nissa Luca Savasta (19), mentre il Montalto ha fatto un sondaggio con MarioFontanel-la (23) del Noto, ma per adesso tutto tace. Nel frattempo dal club biancazzurro sta per svincolar-si Alessandro Crescibene (29): destinazione Rende. Il Savoia ha comunicato di aver concesso lo svincolo ai calciatori France-sco Giraldi (23), Luca Borrelli (23), Luciano Rabbeni (23) ed EmanueleFricano (19), ai quali augura le migliori sorti sportive ringraziandoli per il contributo fornito fino ad oggi, mentre ha ingaggiato Alessandro Malafron-te (21, ex Catania e Milazzo), Fi-

lippo Viscido (23 con 9 presenze nella stagione in corso tra le fila del Potenza), Fabio Padulano (18, scuola Juventus e lo scorso anno protagonista della Prima-vera della Juve Stabia) e Nando Di Capua. L’Agropoli è vicino ad ingaggiare il giovane ester-no d’attacco Mellone classe ‘94 proveniente dalla Casertana, che intanto ha bloccato Majella non dandogli la lista. Il Noto chiude col centrocampista Alessandro Troiano classe 1982 proveniente dal Gozzano squadra che milita nel campionato nazionale dilet-tanti della serie D girone B. L’ Acireale, infine, ha comunicato di aver rescisso consensualmen-te il rapporto con i calciatori Da-niele Ancione, Antonio Profeta ed Antonino Scarpitta.IL RITORNO. Come noto, Fio-

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SABATO 8 DICEMBRE 2012news

6 SABATO 8 DICEMBRE 2012JUnIORes / AlTRI spORT

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pRIMO pARI pER LA

JUNIORESDopo il riposo della dodicesima giornata, il Cosenza ha pareggiato la prima partita del campionato a Francavilla. Il Brindisi non si è fatto scappare l’occasione per portarsi in testa alla classifica, con un risul-tato clamoroso sul Potenza, sconfitto per 10 a 0, e sabato scorso sba-razzandosi del Montalto per 4-0. Ma i pugliesi riposeranno alla quin-dicesima giornata e, pertanto, i “lupacchiotti” potranno riprendersi nuovamente il primo posto superando oggi in casa il Fortis Trani per poi far visita al Taranto. L’appuntamento per tutti i tifosi del Cosenza che amano il bel gioco è oggi alle 14:30 allo stadio del Real Cosenza.

EP

Bortolo Mutti si è concesso in esclusiva a Cosenza Channel e noi del Forza Cosenza vogliamo riproporre un’intervista ricca di spunti. L’allenatore bergamasco ha scritto pagine importanti sulla panchina del Cosen-za, riuscendo però su quella del Messina a completare l’opera. A Mutti sono legati ricordi bellissimi da parte dei tifosi rossoblù, probabilmente indelebili da parte di quelli peloritani. Al San Vito sfiorò la promozio-ne in serie A, al Celeste la conquistò da protagonista assoluto, centrando l’Europa League la stagione suc-cessiva, negata però dalla Uefa a causa dei requisiti mancanti del San Filippo. “Arrivai a Cosenza nel 1995 con la squadra penultima in classifica subentrando a Silipo. Per me era la prima esperienza dopo il biennio a Verona e, alla luce dei risultati ottenuti, ritengo sia andata molto bene. Scalammo le posizioni valorizzan-do calciatori che poi si sarebbero imposti ovunque. Penso a Cristiano Lucarelli, a Pasquale Apa e Stefano Gioacchini”. Il premio fu la guida tecnica del Piacenza in A che condusse alla salvezza nello storico spareggio contro il Cagliari. Tornò in riva al Crati dopo due espe-rienze a Napoli e a Bergamo, la sua città natale dove

da giovanissimo simpatizzava per le Bna. “Nel 1999 partimmo con i soliti problemi societari che caratteriz-zano la storia del Cosenza. In ritiro a Longarone non sapevamo se sarebbe stata completata l’iscrizione, ma riuscimmo a mettere in campo una squadra più che dignitosa che si tolse tante soddisfazioni. Il lavo-ro servì a porre le basi per il torneo 2000-2001”. Nei cuori dei tifosi resta ancora oggi, nonostante due pro-mozioni conseguite nelle categorie minori, il più bello degli ultimi 15 anni. “Diventammo subito protagonisti portandoci in vetta. Nonostante questo, l’ambiente restò un po’ scettico e nemmeno da parte delle istitu-zioni ci fu una spinta concreta verso un traguardo che sembrava a portata di mano. La politica non sostenne quanto stavamo facendo. Il presidente Pagliuso era in difficoltà, ma credo che con una società più solida avremmo raggiunto l’obiettivo”. Eppure il mercato di riparazione portò al sanvitino calciatori importanti. “Vi racconto un aneddoto dopo tanti anni. Quando arrivò Lentini io rassegnai le mie dimissioni. Non ero d’accordo sul suo ingaggio, fu un’imposizione. Sulla fascia sinistra avevamo trovato un grande equilibrio

con Pavone e Strada e Gigi a mio avviso non era pron-to”. Poi arrivarono le sconfitte consecutive di Monza ed Ancona. “Il campionato lo perdemmo a Verona col Chievo. A dieci minuti dalla fine vincevamo 1-0 contro una diretta concorrente: il gol di Adriano Fiore, se sa-puto difendere a dovere, ci avrebbe aperto le porte del Paradiso. Il più sarebbe stato fatto”. In riva allo Stretto la consacrazione. “A Messina ho vissuto un’esperienza favolosa. Subentrai dopo sette giornate ed andammo in A. Ci furono 26mila abbonati per vedere all’opera i grandi campioni. Stupimmo tutti e ci classificammo alle spalle degli squadroni. Se dovessi scegliere tra ros-soblù e giallorossi però non saprei davvero dire. Gui-derei gli uni all’andata e gli altri al ritorno, si può?”. Tanti i calciatori che hanno dato il massimo sotto la gestione di Mutti. “ Direi Marulla e Gigi De Rosa da una parte e Di Napoli e Mamede dall’altra. Un aggetti-vo sui presidenti? Beh... Franza ha dato tantissimo alla sua città, molto signorile. Pagliuso invece è un inna-morato del calcio, passionale come pochi altri. Ma non fu sostenuto nel momento giusto”.

a.g.

Proprio come le facce di una medaglia: due. la cosenza Pallavolo vista ieri sera all’opera al “pala Ferraro” ha mostrato due volti, uno che non vorremmo mai vedere, svogliato e timoroso, l’altro, invece, che vorremmo ve-dere sempre ovvero cinico e grintoso. Fortu-natamente proprio quest’ultimo, alla fine ha avuto la meglio. È stato un cosenza anche (e soprattutto) da due punti. due punti di plati-no contro un avversario forte e di categoria; monterotondo, infatti, è apparsa una squadra molto ordinata, solida e compatta. coach Je-roncic a fine partita dirà che “È stata una vit-toria del gruppo” ed è impossibile dargli torto ma i miglioramenti tecnici palesati a muro ed al servizio sono evidenti e, di certo, sono risultati vincenti. una “remuntada” strepitosa che fa ben sperare per il proseguo del cam-pionato. Sugli scudi Jordan Galabinov, autore di una prestazione offensiva notevole, al suo massimo stagionale di 30 punti; poi di Fino (21 pt) vero trascinatore rossoblù e muccio che ha innalzato un muro invalicabile. Pros-sima gara fuori casa contro una abbordabile altamura per altri tre punti da conquistare necessariamente onde poter trascorrere le vacanze natalizie con più serenità e senza alcun assillo. l’iNTerViSTa. Queste le parole del tecnico Jeroncic dopo la vittoria nell’ultimo match. coach che fatica. alla fine cosenza è riuscita a conquistare due punti di platino.“Prima di fare qualsiasi commento sulla partita permettetemi di fare i complimenti ai miei ragazzi. Stare sotto di due set e poi vincere 3-2 contro un avversario molto forte il merito è tutto loro. Per cui complimenti dav-

vero a loro. Sono stati fantastici”.cosa ha pensato sullo 0-2 e poi cosa è successo,cosa è scattato all’interno della squadra?“ho pensato solamente stiamo tranquilli, continuiamo a fare il nostro gioco e quello che abbiamo detto in settimana. il discorso è molto semplice. Sicuramente c’è stata una svolta. Nella pallavolo devi decidere o lasci la partita ai tuoi avversari e perdi 3-0 oppure dai il 200% e combatti fino alla fine. la stessa cosa è successa a Giarratana. la vittoria di stasera è del gruppo. un grande gruppo. Quando vinci così è sintomo di gran-de gruppo”.c’è stata una maggiore tendenza a forzare il servizio ed un ottimo lavoro a muro. Secondo lei è stata la chiave del match?“Si. durante la settimana avevamo studiato i nostri avversari come sempre ed avevamo notato dei problemi in ricezione da parte dei loro attaccanti per cui abbiamo deciso di for-zare di più al servizio. ciò ti induce a rischiare e sbagliare di più, fare meno primi tempi e giocare più attacco sulle bande. È tutto un meccanismo. il muro-difesa è andato benis-simo: abbiamo preso delle palle non facili e ciò ci ha permesso la rigiocata. la pallavolo moderna è attenzione e concentrazione,oggi lo siamo stati a fasi alterne. ma, ripeto, la vit-toria è tutta del gruppo”.Prossima gara, dopo la pausa,in trasferta contro altamura , poi ci attende messina al “PalaFerraro”. cosa si aspetta dai suoi atleti?“Noi faremo del nostro sempre e continuere-mo a lavorare sodo proseguendo su questa strada.”. p.m.

E’ la prima pallanuotista calabrese convocata per un Mondiale Giovanile. Una gran bella soddisfazione per la cosentina Giusy Citino e per la sua società di appartenenza, la Tubisider Cosenza Pallanuoto. Il tecnico Federale Paolo Zizza l’ha inserita nell’elenco delle tredici atlete che dal 2 al 9 Dicembre, disputeranno in Au-stralia, il Mondiale Giovanile classe ‘94. Il forte centroboa Giusy Citino, potrà dimostrare ancora una volta quel valore che l’ha por-tata stabilmente nel giro azzurro. Per lei anche la partecipazione con la Nazionale Maggiore alle qualificazioni della World League a Siracusa e alle le finali disputatesi in Cina. L’esordio al Mondiale è previsto per la giornata di apertura del 2 Dicembre, alle 11,40 ora locale, quando l’Italia affronterà l’Ungheria. A seguire sempre alle 11,40 ora locale del 3 Dicembre il confronto con l’India, chiu-dendo il girone eliminatorio il 4 Dicembre, 11,40 ora locale, con-tro gli Stati Uniti. “ Siamo molto soddisfatti – sottolinea il tecnico Andrea Posterivo - per questo traguardo raggiunto da una nostra atleta e rappresenta un premio per la ragazza che ha sempre lavo-rato con impegno e continuità, dimostrando delle buone doti, ma che ha ancora ampi margini di miglioramento. Una esperienza che l’arricchirà sia tecnicamente che sul piano umano. Questa convo-cazione gratifica l’ottimo lavoro svolto dalla nostra società e che ci ha portato a raggiungere la promozione in serie A2 e il primo posto nel ranking nazionale giovanile 2012, grazie ai due scudetti vinti consecutivamente con la formazione under 15 e la medaglia di bronzo con la formazione under 17”. Con Giusy Citino sono quattro i giovani della società del presidente Manna che hanno raggiunto la partecipazione, oltre alla pallanuotista, i tuffatori Giovanni Tocci, Laura e Francesco Bilotta.

for.cos.

il cosenza osserva un turno di riposo

Francavilla - cosenza 0-0

24 novembre 2012

1 dicembre 2012

TABELLINO DODICESIMA GIORNATA

TABELLINO TREDICESIMA GIORNATA

FRANCAVILLA: la Terza, dammiano, Travascio, albertini, Petruccelli, cupparo, androshchuk (90’ Bernardi), dora, montano (80’ mugnolo), Pioggia, chirita. a di-sposizione: Tuzio, mugnolo, Propato, mele, Bernardi. all.: Borneo.COSENZA: Fabiano, Bria, Pellegrino, carbonaro (65’ de luca), Buffon, rocca, aku-ku, morelli e. (46’ Gassama), Perna, rino, Scanni. a disposizione: Palumbo, rossi, Fiorita, de luca, Novello, morelli a.. all.: B. Trocini.ARBITRO: Travascio di moliterno (PZ).NOTE: spettatori 100 circa. ammoniti: Travascio (F), Petruccelli (F), carbonaro (c), akuku (c). Tempo recuperato: p.t. 2’; s.t. 7’.

BRUTIUM: DALLASTELLEALLESTALLE

DE SETA:RIMONTA DA GRANDE

CITINO DA RECORD: SARA’ AI MONDIALI

SECONDA CATEGORIA

fINISCE NEL pEGGIOREDEI MODI L’INCONTROCON IL SANTA MARIADEL CEDRO

fANTASTICA “REMUNTADA” pER LA DESETA CASA ChE pERDEI pRIMI DUE SET, RISORGE E CONQUISTA AL TIE-BREAk DUE pUNTI

LA pROMETTENTE ATLETA DELLA TUBISIDERSARà A DICEMBRE IN AUSTRALIA CON LA NAZIONALE

pALLANUOTO fEMMINILE

pALLAVOLO MASChILE SERIE B1

Finisce nel peggiore dei modi la sfida tra la Brutium e il Santa maria del cedro, disputata domenica scorsa al marchesino. la direttrice di gara, la signora converso di rossano, ha decretato la fine delle ostilità prima del dovuto, sospendendo di fatto la partita dopo averla diretta in maniera discutibile infuocando gli animi in campo. Già prima della partita, dopo la benedizione di Padre Fedele in entrambi gli spogliatoi, ravvisava una presunta impraticabilità di campo nonostante le due squadre si fossero dette pronte a giocare. Successivamente, dopo una serie di decisioni discutibili, fatta eccezione per la sacrosanta espulsione del difensore centrale della Brutium Bonofiglio per fallo da ultimo uomo, non riusciva a placare il nervosismo in campo. Nel break un primo scambio di vedute tra le due squadre, contenuto e nei limiti della civiltà, che però non piaceva alla converso che intimava l’arrivo dei carabinieri, minacciando di non far riprendere le ostilità. Giunti i carabinieri si riprendeva a giocare in un clima quasi surreale. Sul campo ne derivava un arbitraggio molto discutibile, con il Santa maria del cedro che dilagava e si portava sul 4-2 grazie alla tripletta di ciriaco e alla rete S. aloise che rendevano vane le marcature di Naccarato e del rientrante daniele. in mezzo, un secondo cartellino rosso, stavolta inspiegabile, a di maria. al 90’ il finimondo. da una dura entrata su Scarlato nasceva un parapiglia a causa della reazione spropositata del calciatore tirrenico alla richiesta di spiegazioni. a quel punto interveniva la panchina ospite e ne nasceva una rissa che coinvolgeva le squadre in campo. la converso, prima della zuffa, subito dopo il fallo, fa perdere le sue tracce rientrando negli spogliatoi senza fischiare la fine. c’è attesa per le decisioni del Giudice Sportivo per capire cosa abbia scritto nel referto l’arbitro. la Brutium, dal canto suo, ha già preannunciato il ricorso.

for.cos.

CLASSIfICA MARCATORI COSENZA

CLASSIfICA

6 reti reda F.;4 reti libertini;3 reti Naccarato (2 rig.) e Volpe;2 reti marano, morelli e., Perna (1), rocca e Scanni;1 rete de cicco, Fragale, magarò, Pellegrino, rino;1 aut. celebre (montalto).

Brindisi 35COSENZA 32Taranto 24Bisceglie 22Fortis Trani 21Grottaglie 18Francavilla 17Foggia 16

Vibonese 15matera 15monospolis 14Nardò 9Sambiase 9montalto 7 Potenza 1

IL DOPPIOEX MUTTI:“VINCA ILMIGLIORE”

L’ALLENATORE RACCONTA LE SUE ESpERIENZESULLA pANChINA DI COSENZA E MESSINA

pARISI: “pOSSIAMO VINCERE,ANChE SENZA DI ME”Il capitano rossoblù non si da pace: “Volevo esserci contro il Messina”

Mancava la X nella casel-la dei pareggi nelle gare in trasferta giocate in questa stagione dal Cosenza di Ga-gliardi. A Licata si è rime-diato un punto che consente al Cosenza di allungare la striscia di risultati positivi consecutivi a tre (quarto in trasferta). Il tutto prima della sfida dell’Immacolata che vedrà affrontarsi al San Vito, domenica, le due regi-ne di questo girone I di serie D: Cosenza e Messina. Una gara che non vedrà la pre-

senza del capitano Aniello Parisi (39) che, causa l’e-spulsione per doppia am-monizione a Licata, sarà co-stretto a vedere la gara dalla tribuna. “Conoscevo il diret-tore di gara. Non è la prima volta che ci incontriamo e sono stato sciocco a prote-stare e a beccare la seconda ammonizione che purtrop-po non mi consentirà di essere presente nella gara contro il Messina. E’ colpa mia e mi dispiace perché ci tenevo ad essere in cam-

po contro i giallorossi. Sarà dura guardare la gara dalla tribuna”. Chiusura dedicata ai tifosi. “Quest’anno stanno partecipando di più rispetto ad un anno fa. Stiamo fa-cendo un buon campionato ed il nostro compito è quello di regalare sempre più sod-disfazioni. Le meritano”. Quale migliore occasione del match di domenica con-tro il Messina. Purtroppo bisognerà centrare la vitto-ria senza Parisi.

for.cos.

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