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DATA: 16/05/2014 DATA SCADENZA: Fino a revoca CODICE TESTO: D 01709 003 NMOG CODICE RISORSA AAA005TPP
OGGETTO:
Gestione e Sviluppo Risorse Umane:
Sistema di Valutazione della
Prestazione delle Risorse Umane
MACROPROCESSO: RISORSE UMANE PROCESSO: Gestione Risorse Umane SEGMENTO DI MERCATO: (prevalentemente interessato)
Tutti
RUOLI: (prevalentemente interessati)
Tutti
SERIE/SETTORE/SERVIZIO: 1 / 4 / 13 TESTI ANNULLATI: PRESA VISIONE: 1 senza formalità STRUTTURA EMANANTE: (6971) SVIL-FORM RU ASSISTENZA DI TIPO TECNICO/OPERATIVO:
cfr. 1030C02280
Oggetto:
Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 1 di 17
INDICE
1 - QUADRO DI SINTESI ................................................................................................ 2 1.1 - PRINCIPALI CONTENUTI NORMATIVI E INFORMATIVI .............................................. 2 1.2 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE .................. 2 1.3 - DESTINATARI ..................................................................................................... 2 1.4 - DECORRENZA ..................................................................................................... 2 1.5 - RIFERIMENTI PER ASSISTENZA ............................................................................ 3 1.6 - ELENCO FUNZIONI E RUOLI INTERESSATI ............................................................. 3
2 - SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE ......................................................... 4 2.1 - ASPETTI GENERALI ............................................................................................. 4 2.2 - PERIMETRO RISORSE INTERESSATE E CASI DI ESCLUSIONE ................................... 4 2.3 - CALENDARIO ...................................................................................................... 5
3 - PIANO DI AZIONE ..................................................................................................... 6 3.1 - ASPETTI GENERALI ............................................................................................. 6 3.2 - RISCHI E CONTROLLI .......................................................................................... 7 3.3 - GLI OBIETTIVI .................................................................................................... 7 3.4 - CASI PARTICOLARI ............................................................................................. 8 3.5 - INSERIMENTO PIANO D’AZIONE ........................................................................... 8 3.5.1 - Rischi e controlli ............................................................................................... 8 3.5.2 - Attività ........................................................................................................... 9
4 - PROCESSI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE ...................................................... 9 4.1 - ASPETTI GENERALI ............................................................................................. 9 4.1.1 - I Comportamenti .............................................................................................. 9 4.1.2 - Le Competenze Specialistiche Core di ruolo ....................................................... 10 4.1.3 - Le Attivita’ ..................................................................................................... 10 4.1.4 - La Valutazione di Sintesi della Prestazione ......................................................... 11 4.1.5 - Rischi e controlli ............................................................................................. 11 4.2 - FASE DI AUTOVALUTAZIONE .............................................................................. 11 4.3 - FASE DI VALUTAZIONE ...................................................................................... 12 4.3.1 - Norme Generali .............................................................................................. 12 4.3.2 - Ciclo di vita della Valutazione ........................................................................... 13 4.3.3 - Collegialità del giudizio ................................................................................... 13 4.3.4 - Rischi e Controlli ............................................................................................ 14 4.3.5 - Attività ......................................................................................................... 14
5 - COLLOQUIO DI FEEDBACK ....................................................................................... 15 5.1 - RISCHI E CONTROLLI ........................................................................................ 15 5.2 - RICORSO AVVERSO LA VALUTAZIONE ................................................................. 15 5.3 - RISCHI E CONTROLLI ........................................................................................ 16 5.4 - ATTIVITA' ........................................................................................................ 16
6 - SEZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO ......................................................................... 17 7 - ELENCO TESTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO ............................................................. 17
Oggetto:
Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 2 di 17
1 - QUADRO DI SINTESI
1.1 - PRINCIPALI CONTENUTI NORMATIVI E INFORMATIVI
Il presente documento norma in dettaglio le attività del Processo di Valutazione della
Prestazione delle Risorse Umane.
Il Processo di Valutazione delle Risorse Umane valorizza la prestazione e la crescita della
persona.
Si svolge secondo un ciclo di fasi a periodicità annuale che prevede l’assegnazione degli
obiettivi annuali a cura del Responsabile, l’autovalutazione a fine periodo da parte della Risorsa
e la valutazione finale da parte del Responsabile.
Il processo si chiude con il colloquio di feedback tra Responsabile e Risorsa.
Gli obiettivi annuali sono articolati in attività e comportamenti.
La valutazione di sintesi finale può essere assoggettata a ricorso da parte della Risorsa.
Gli ambiti chiave descritti nel presente documento sono:
il sistema di valutazione della prestazione;
il piano di azione;
i processi di valutazione e autovalutazione;
il colloquio di feedback.
Prima di stampare questo documento, assicurarsi che sia davvero necessario.
1.2 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE
Le modifiche apportate, evidenziate in giallo, sono:
1.6: Aggiornamento Strutture
2.1: Descrizione della Scheda di Valutazione
2.2: Perimetro delle risorse interessate (aggiornamento delle Società interessate e
descrizione particolareggiata del perimetro interessato)
2.3: Calendario (specifica dei dettagli temporali ed eliminazione della sessione
straordinaria)
4.3.5: Condivisione della scheda di valutazione con la risorsa
5.2: Ricorso Avverso la Valutazione (descrizione più particolareggiata dell’evento,
comprese le attività)
1.3 - DESTINATARI
Il documento è destinato a tutta la Banca
1.4 - DECORRENZA
Data di pubblicazione
Oggetto:
Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
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1.5 - RIFERIMENTI PER ASSISTENZA
Comunicazione 1030C02280 Supporto Operativo, commerciale e specialistico: elenco
riferimenti.
1.6 - ELENCO FUNZIONI E RUOLI INTERESSATI
Nome convenzionale Funzione Struttura organizzativa
Funzione Gestione Risorse Umane
Direzione Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione - Servizio Gestione Risorse Umane per il personale di DG e DOR per il personale di
Rete
Funzione Sviluppo Risorse Umane
Direzione Risorse Umane, Organizzazione e
Comunicazione - Servizio Sviluppo e Formazione Risorse Umane
Nome Convenzionale Ruolo Ruolo
Responsabile (Valutatore) Livello gerarchico superiore alla Risorsa (cfr. Regolamento n.1 1030D00751)
Risorsa Tutte le risorse a prescindere dal grado e dal ruolo, fatti salvi i casi di esclusione citati al punto 4.2
Condivisore Livello gerarchico superiore al Responsabile
Prevalidatore - Gestore Rete Gestore Risorse Umane del Settore Risorse Umane del Settore Risorse Umane Dipartimento Operativo di Rete
Prevalidatore - Gestore Capogruppo
Direttore Risorse Umane Strutture Centrali e Società del Servizio Gestione Risorse Umane della
Direzione Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione
DTM Responsabile Direzione Territoriale Mercato
Settorista Commerciale Settorista Commerciale della DTM
Validatore
Responsabile Dipartimento Operativo Rete (per la Rete e le AT) Responsabile Servizio Gestione Risorse Umane (per la D.G.)
Certificatore Responsabile Servizio Sviluppo e Formazione Risorse Umane (per tutto il Gruppo)
Collegio di Valutazione Composto da Valutatore, Pre-validatore, Condivisore e Validatore
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2 - SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE
2.1 - ASPETTI GENERALI
L’obiettivo del sistema di valutazione è quello di orientare la prestazione e la crescita della
persona, favorendo la valorizzazione dei comportamenti e dell’impegno e ricercando l’aumento
di produttività e di coinvolgimento.
L’obiettivo è perseguito:
in modo strutturato e personalizzato sul singolo, favorendo lo scambio e la relazione
continua tra Responsabile e Risorsa;
sollecitando comportamenti in linea con i valori aziendali;
valutando non solo il “cosa” ossia l’efficacia delle attività poste in essere, ma anche “come”
le attività sono state realizzate, identificando punti di forza e spazi di miglioramento.
I principi su cui si basa il sistema sono i seguenti:
analiticità, oggettività e trasparenza della valutazione
collegialità
possibilità di appello ad un organo giudicante superiore.
L’intero processo è presidiato ed assistito dal Gestore Rete, per le Risorse della Rete, e dal
Gestore Capogruppo, per le Risorse della Capogruppo.
La scheda di Valutazione della Prestazione consta delle seguenti sezioni oggetto di valutazione:
I 9 comportamenti del DNA aziendale
Le Competenze Specialistiche Core di ruolo
La Valutazione delle Attività
La Valutazione di Sintesi della Prestazione
2.2 - PERIMETRO RISORSE INTERESSATE E CASI DI ESCLUSIONE
Le Risorse interessate al processo di valutazione sono quelle in forza effettiva alle seguenti
Società:
Banca Monte dei Paschi di Siena
Consorzio Operativo Gruppo MPS (con tempistica comunicata a parte)
MPS Capital Services Banca per le Imprese
MPS Immobiliare
Consum.it
Montepaschi Fiduciaria (con tempistica comunicata a parte)
MPS Leasing e Factoring
MicroCredito di Solidarietà
Rientrano altresì le Risorse dipendenti delle summenzionate società in forza alle
rappresentanze estere o società estere del Gruppo.
Sono interessati dalla valutazione tutti i dipendenti che abbiano prestato nel corso dell’anno
almeno tre mesi continuativi di lavoro.
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Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 5 di 17
Con riferimento alle Risorse che abbiano prestato nel corso dell’anno meno tre mesi
continuativi di lavoro, occorre distinguere due macro fattispecie:
Assenze specificate al comma 4 dell’art. 75 “Valutazione del lavoratore/lavoratrice” del
CCNL 19 gennaio 2012 Capitolo X addestramento - formazione - criteri di sviluppo
professionale e di carriera -valutazione del lavoratore/lavoratrice (malattia, infortunio,
gravidanza e puerperio ovvero dipendenti assenti per incarico sindacale): per tali casi è
prevista la “conferma dell’ultimo giudizio conseguito dall’interessato”;
Altre assenze: per tali casi non si dovrà procedere né alla conferma né alla nuova
valutazione.
La gestione di entrambe le casistiche sarà effettuata a cura del Pre-Validatore.
Non rientrano nel perimetro delle Risorse da valutare anche coloro che non hanno prestato
servizio, entro l'anno, oltre il periodo di prova.
2.3 - CALENDARIO
Il processo ha periodicità annuale e vede, nel corso della sua durata, le seguenti fasi logiche e
temporali:
1. Piano di Azione con scelta degli obiettivi da parte del Responsabile, condivisione con il
collaboratore ed attribuzione degli obiettivi nella scheda (ad inizio anno)
2. Autovalutazione da parte della Risorsa (a fine anno, prima della partenza della
Valutazione)
3. Valutazione da parte del Responsabile (entro il primo quadrimestre)
4. Sottoscrizione per presa visione del giudizio sintetico di valutazione e feedback tra
Responsabile e Risorsa (entro il primo quadrimestre dell’anno successivo a quello cui si
riferisce la valutazione).
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3 - PIANO DI AZIONE
3.1 - ASPETTI GENERALI
Il Piano di Azione è la fase del processo attraverso la quale il Responsabile assegna gli
obiettivi annuali alla Risorsa.
Gli obiettivi annuali sono assegnati:
sulle attività
sui comportamenti
Ad ogni Obiettivo sulle attività devono essere associate:
– uno o più suggerimenti per il raggiungimento degli obiettivi, da indicare a testo libero ed
intesi come la declinazione operativa degli obiettivi stessi ossia le azioni e attività che
consentono di raggiungere l’obiettivo evidenziato;
– la modalità di osservazione, ossia ciò che deve consentire di verificare se l’obiettivo è stato
o meno raggiunto;
– la data di assegnazione e scadenza;
– la priorità assegnata all’obiettivo.
Il campo principale del Piano di Azione relativamente agli obiettivi sulle attività è il campo
Suggerimenti perché rappresenta il momento in cui il Responsabile segnala al proprio
collaboratore la “modalità” di raggiungimento dell’obiettivo.
Agli obiettivi comportamentali sono associati:
– un esempio comportamentale finalizzato a declinare gli aspetti su cui focalizzare i propri
comportamenti
– la data di assegnazione e scadenza;
– la priorità assegnata all’obiettivo.
In tale processo, il Gestore Rete ed il Gestore Capogruppo, unitamente al Condivisore,
svolgono il ruolo di facilitatori assicurando azioni di verifica circa la coerenza complessiva ed
evidenziando ai Responsabili gli eventuali casi di incongruenza, contraddittorietà ecc. prima
del colloquio di condivisione con il collaboratore.
Successivamente alle suddette azioni di verifica il Responsabile deve attivare un momento
formale di confronto con la Risorsa (colloquio) finalizzato alla condivisione degli stessi.
Gli obiettivi sulle attività e comportamentali, una volta assegnati, vengono confermati nel
Piano di Azione da parte del Responsabile solo a valle del colloquio di condivisione con la
Risorsa e resi visibili alla stessa nella sua area di Self Service.
1. Per la Risorsa tutte le informazioni sono visibili in: Schede Processo (dal link
Talent&Performance della Home Page di Paschi People) contenente i documenti di
autovalutazione da compilare e i documenti di valutazione del periodo corrente
2. Lo storico delle schede completate.
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3.2 - RISCHI E CONTROLLI
Rischi
Mancata assegnazione degli obiettivi sulle attività del personale connessi alla valutazione
delle prestazioni.
Controlli
Manuali: Il Gestore e la Funzione Risorse Umane mediante la reportistica predisposta verificano
l’avvenuta assegnazione degli obiettivi a tutta la popolazione aziendale entro i tempi
stabiliti
3.3 - GLI OBIETTIVI
Il Piano di Azione è costituito dagli Obiettivi sui quali viene richiesto alla Risorsa di
concentrarsi nel periodo in esame per crescere professionalmente, coprire eventuali gap,
sperimentarsi contribuendo pertanto al raggiungimento dei risultati aziendali. Si distinguono in:
– obiettivi qualitativi sulle attività, intesi sia come quelli per cui le modalità di
osservazione del grado di raggiungimento non sono immediatamente associabili a valori
fisici e vengono espresse sulla base di scale qualitative (es. alto/medio/basso,
mai/raramente/spesso/sempre, sì/no, presente/non presente), sia come quelli per i quali le
modalità di osservazione del grado di raggiungimento sono esprimibili attraverso indicatori
basati su dati monetari, temporali o fisici;
– obiettivi comportamentali, basati sul modo di agire, sulla parte visibile di azioni
mediante i quali ci si rapporta agli altri e all’ambiente.
Gli obiettivi sulle attività sono articolati in un Catalogo aggregato come nell’esempio di seguito:
1. Obiettivi trasversali
– Progettazione, Programmazione e roll out (qualità/rispetto tempi e scadenze) delle
attività
Garantire qualità e completezza nella redazione di progetti/piani di lavoro
(analisi, identificazione attività, risorse, tempi, costi, rischi)
∙ Osservazione diretta capo livello qualità e completezza
documentazione di progetto
∙ Rispetto a standard /requisiti
– Monitoraggio e Reporting
– (etc)
2. Rete e Area Territoriale
– Centri Specialistici
Resp. Centro Enti
∙ Remote Banking: aumento clienti che utilizzano attivamente il servizio
◦ aumento % utenti attivi/utenti totali
Gestore Enti
– (etc)
E’ tuttavia possibile indicare obiettivi non ricompresi in quelli previsti dal Catalogo.
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Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 8 di 17
Gli obiettivi comportamentali sono invece associati ai ruoli, secondo le stesse regole indicate
per i Comportamenti (cfr. 4.1.1) a fronte di un’articolazione coerente con i livelli gerarchici
aziendali.
Gli Obiettivi che concorrono alla definizione del Piano di Azione:
- non sono esaustivi di tutti gli obiettivi e delle attività che verranno assegnate al
collaboratore;
- non vanno confusi con la programmazione commerciale e con il budget o il
sistema incentivante;
- rappresentano la modalità per lavorare in maniera più chiara, organizzata e
metodica;
- contribuiscono a dare maggiore chiarezza ed efficacia nell’orientare l’impegno di ogni
risorsa;
- si focalizzano sulla crescita della persona e si affiancano, senza sostituirvisi, a quelli
tipici dell’attività svolta e assegnati in corso d’anno.
Si tratta di obiettivi annuali, la cui osservazione serve per orientare la valutazione della
prestazione ma non sono l’unico e specifico elemento, in quanto vengono ricompresi in
una lettura complessiva più ampia (presidio attività, comportamenti, competenze).
3.4 - CASI PARTICOLARI
Il ruolo del Gestore Rete e del Gestore Capogruppo nei confronti del Responsabile assume
particolare rilevanza nei casi di strutture connotate da elevata popolazione di risorse, perché
garantiscono affiancamento strutturato congiuntamente, per le filiali di grandi dimensioni, al
Settorista Commerciale.
Inoltre, per quanto riguarda il DTM, il Piano di Azione nei confronti dei Titolari di Filiale può
essere supportato, su richiesta del DTM stesso, da parte del rispettivo Settorista
Commerciale.
3.5 - INSERIMENTO PIANO D’AZIONE
3.5.1 - Rischi e controlli
Rischi
Mancata comunicazione degli obiettivi sulle attività del personale connessi alla valutazione
delle prestazioni
Controlli
Manuali:
Verificare nell’Area Self-Service dell’applicativo PaschiPeople gli obiettivi sulle attività e
comportamentali assegnati
Produrre reportistiche ad hoc per la filiera gerarchica (Valutatore, Condivisore) e per la
filiera risorse umane (Pre-validatore, Validatore, Certificatore, Funzione Sviluppo Risorse
Umane) sugli obiettivi assegnati dal Responsabile e sulle valutazioni effettuate
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3.5.2 - Attività
ID Attività Descrizione Attori Supporti
1 Assegnare gli obiettivi
Assegnare gli obiettivi alla Risorsa Responsabile
Catalogo
2 Verificare la congruità
Verificare la congruità degli obiettivi inseriti
In caso di incongruità: attività 3, altrimenti, attività 5.
Condivisore Gestore Rete/ Gestore Capogruppo
Reportistica
3
Evidenziare eventuali incongruenze
Evidenziare al Responsabile gli eventuali elementi di
incongruenza, contraddittorietà.
Gestore Rete/ Gestore Capogruppo
4 Riassegnare gli obiettivi
Riassegnare gli obiettivi sulla base delle indicazioni
ricevute dai Gestori.
Responsabile
Catalogo
5
Condividere il Piano di Azione
Condividere il Piano di Azione con la Risorsa. Responsabile
4 - PROCESSI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
4.1 - ASPETTI GENERALI
4.1.1 - I Comportamenti
I Comportamenti sono il modo di agire, la parte visibile delle nostre azioni, mediante i quali ci
si relaziona agli altri e all’ambiente. In sintesi, è tutto ciò che è osservabile, misurabile e
sviluppabile.
I Comportamenti sono oggetto di Autovalutazione da parte della Risorsa e di Valutazione da
parte del Responsabile.
Al fine di associare ad ogni Risorsa gli esempi di comportamento in linea con le caratteristiche
del ruolo agito, i Comportamenti sono differenziati secondo un’articolazione coerente con i
livelli gerarchici aziendali.
Su ogni Comportamento viene richiesto di utilizzare la seguente scala valutativa:
1- Non Adeguata
2- Parzialmente Adeguata
3- Buona
4- Più che Buona
5- Eccellente
Al fine di garantire l’analiticità del giudizio, per ogni Comportamento viene prevista una
declaratoria ed esempi di osservazione.
I documenti di supporto all’attività (Faq ed altri documenti di supporto tra cui il Dizionario dei
Comportamenti oggetto di valutazione) sono consultabili nell’intranet al percorso: Risorse
Umane/Gestione del Personale-Valutazione della Prestazione.
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4.1.2 - Le Competenze Specialistiche Core di ruolo
Le Competenze Specialistiche core di ruolo sono le competenze tecnico-professionali, funzionali
al corretto svolgimento delle attività assegnate, in linea con le previsioni del Regolamento n. 1
(1030D00751) e dei documenti operativi di processo in vigore.
Si caratterizzano perché sono distintive e caratterizzanti ogni singolo ruolo (ad esempio:
Credito, per gli Addetti del Settore Credito e Qualità dell’Ufficio Credito e Legale di Area
Territoriale).
Le Competenze Specialistiche core sono oggetto di Autovalutazione da parte della Risorsa e di
Valutazione da parte del Responsabile.
Su ogni Competenza Specialistica core di ruolo viene richiesto di utilizzare la seguente scala
valutativa:
1- Non Adeguata
2- Parzialmente Adeguata
3- Buona
4- Più che Buona
5- Eccellente
Al fine di garantire l’analiticità del giudizio, per ogni competenza specialistica viene prevista
una declaratoria, la definizione del livello di profondità ed esempi di osservazione.
4.1.3 - Le Attivita’
Le Attività sono l’insieme delle azioni che la Risorsa pone in essere nell’esecuzione del suo
lavoro per il conseguimento dell’obiettivo, ovvero del risultato finale dell’attività stessa.
Per ogni Risorsa viene chiesto di valutare, nel complesso, il livello di efficacia (qualità e
quantità) ottenuta nello svolgimento delle attività e nel raggiungimento degli obiettivi
assegnati ad inizio anno o durante il periodo di osservazione ricompresi o meno nel Piano di
Azione.
In particolare, non viene richiesto di valutare il singolo Obiettivo assegnato in sede di Piano di
Azione ma viene chiesto di utilizzare la seguente scala valutativa comprensiva anche del
presidio quali-quantitativo delle Attività che nel complesso fanno capo alla risorsa:
5. Alto
I risultati conseguiti sono stati di gran lunga superiori rispetto a quanto richiesto. Il presidio quali-quantitativo delle attività assegnate si colloca su livelli di eccellenza e
si caratterizza per l’elevato impegno, determinazione e partecipazione e per una
chiara visione delle priorità
4. Medio-Alto I risultati sono andati ben al di là di quanto richiesto e la qualità degli stessi e delle attività svolte è risultata superiore alle aspettative. La quantità del lavoro è stata contraddistinta da rapidità e continuità.
3. Medio Il livello di efficacia (qualità e quantità) delle attività svolte risulta adeguato e gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pieno e soddisfacente.
2. Medio-Basso Il livello di efficacia (qualità e quantità) delle attività svolte non risulta completamente soddisfacente e/o gli obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale
1. Basso Il livello di efficacia (qualità e quantità) del lavoro effettuato non risulta soddisfacente e/o gli obiettivi non sono stati raggiunti
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Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 11 di 17
4.1.4 - La Valutazione di Sintesi della Prestazione
La Valutazione di Sintesi della prestazione è il giudizio fornito, nel complesso, rispetto a
comportamenti, Competenze Specialistiche core di ruolo e Attività.
La Valutazione di Sintesi (cfr.CCNL) viene espressa secondo la seguente scala valutativa:
5. Eccellente
I risultati conseguiti sono stati di gran lunga superiori rispetto a quanto richiesto. Il presidio quali-quantitativo delle attività assegnate si colloca su livelli di eccellenza e i comportamenti richiesti e le competenze specialistiche di ruolo risultano tutti pienamente ed efficacemente agiti, consentendo la gestione di situazioni di elevata complessità
4. Più che Buona
I risultati sono andati ben al di là di quanto richiesto e la qualità degli stessi e delle
attività svolte è risultata superiore alle aspettative I comportamenti agiti e le competenze specialistiche possedute consentono la gestione di situazioni di medio-alta complessità
3. Buona
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo pieno e sono state soddisfatte completamente tutte le aspettative in termini di livello di efficacia delle attività. Il livello di comportamenti e competenze specialistiche di ruolo risulta adeguato. La risorsa ha dimostrato di presidiare in modo completo tutte le attività previste dal ruolo.
2. Parzialmente Adeguata
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale e le aspettative in termini di livello
di efficacia delle attività non sono state soddisfatte completamente e/o sono presenti aree di miglioramento nei comportamenti e/o nelle competenze specialistiche di ruolo
1. Non Adeguata
Gli obiettivi non sono stati raggiunti e non sono state soddisfatte le aspettative in termini di livello di efficacia delle attività e/o sono presenti criticità rispetto ai
comportamenti attesi e alle competenze specialistiche di ruolo
4.1.5 - Rischi e controlli
Rischi
Mancato rispetto del principio di riservatezza in merito alle informazioni relative ai risultati
del sistema di valutazione del personale
Controlli
Automatici:
Tutte le schede generate dalle fasi del processo di valutazione (Piano di Azione,
Autovalutazione, Valutazione) sono accedibili esclusivamente alla Risorsa, alla rispettiva
Filiera Gerarchica (Valutatore, Condivisore) ed alla Filiera Risorse Umane (Pre-validatore,
Validatore, Certificatore, Funzione Sviluppo Risorse Umane)
4.2 - FASE DI AUTOVALUTAZIONE
L’Autovalutazione è la fase del processo attraverso il quale la Risorsa esprime un giudizio sulla
propria prestazione.
L’Autovalutazione non è obbligatoria e rappresenta un’opportunità per ciascuna Risorsa di
esprimere la propria opinione rispetto ai vari fattori di valutazione.
La Risorsa può effettuare una autovalutazione anche parziale, relativa cioè solo a uno o più
elementi senza completare tutte le sezioni previste.
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Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
Codice: D 01709 003 Pubblicato il: 16/05/2014 Pag. 12 di 17
Gli obiettivi dell’Autovalutazione sono:
– facilitare una riflessione sui comportamenti e approcci professionali abituali
– acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento
– acquisire maggiore consapevolezza dei risultati richiesti
– diventare parte attiva del processo di valutazione.
Sono oggetto di Autovalutazione:
– i Comportamenti
– le Competenze Specialistiche core di ruolo
– le Attività
– la Valutazione di Sintesi della Prestazione
Inoltre, viene chiesto alla Risorsa di esprimersi su:
– le Altre Competenze Specialistiche di ruolo
– le Aspettative.
Le Altre Competenze Specialistiche di ruolo si riferiscono a quelle competenze tecniche che,
pur risultando importanti per agire efficacemente un ruolo, non risultano essere distintive tanto
da essere oggetto di valutazione della prestazione come le competenze specialistiche core di
ruolo (cfr. 4.1.2). Su tali competenze la Risorsa - in fase di Autovalutazione - e il
Responsabile – in fase di Valutazione - sono chiamati ad effettuare una mera verifica circa il
livello di possesso della competenza, utile ai soli fini formativi e di sviluppo (cfr. 4.3.3).
In fase di Autovalutazione, nella sezione delle Aspettative, la Risorsa è invitata a compilare i
campi che consentiranno di orientare al meglio il suo percorso di sviluppo in termini di:
- Disponibilità alla mobilità
- Fattori di maggiore soddisfazione
- Aspettative di crescita professionale
- Ambiti professionali di preferenza
- Motivazione
- Esigenze personali
4.3 - FASE DI VALUTAZIONE
4.3.1 - Norme Generali
La Valutazione è la fase del processo attraverso la quale il Responsabile esprime il giudizio
sintetico sugli ambiti oggetto di osservazione sulla Risorsa.
La Valutazione segue l’Autovalutazione, della quale condivide gran parte dei contenuti.
Sono infatti oggetto di Valutazione:
– i Comportamenti
– le Competenze Specialistiche core di ruolo
– le Attività
– la Valutazione di Sintesi della Prestazione
La Valutazione si svolge attraverso la compilazione da parte del Responsabile delle sezioni
previste nell’apposita scheda messa a disposizione in procedura.
Oggetto:
Gestione e Sviluppo Risorse Umane: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse Umane
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4.3.2 - Ciclo di vita della Valutazione
Possono verificarsi in corso d’anno eventi che intervengono nel processo di Valutazione e che
richiedono fasi di assestamento.
In particolare:
- Cambio di ruolo della Risorsa
- Cambio dell’Unità Organizzativa di appartenenza della Risorsa
- Cambio dell’Azienda di lavoro da parte della Risorsa
- Cambio del Responsabile.
Gli effetti prodotti dai diversi eventi dipendono dal periodo di permanenza nel ruolo: il Gestore
RU, avvisato mediante alert su scadenziario, provvede alla generazione al cambio di
ruolo/UO/Responsabile
- Caso 1: L’evento di variazione si verifica con un tempo di permanenza maggiore o uguale a
4 mesi.
In questo caso la scheda precedentemente generata è valida a tutti gli effetti e deve essere
valutata dal Responsabile.
Per queste schede, che assumono lo stato “Passaggio di Consegne”, la valutazione ha lo
scopo di supportare una nuova definizione ed assegnazione degli obiettivi dovuta al
verificarsi dell’evento.
La scheda in stato “Passaggio di Consegne”:
∙ non è oggetto di autovalutazione
∙ non avvia il work-flow con la Valutazione da parte del Responsabile
∙ non viene consegnata al dipendente
∙ deve essere visibile al Responsabile benché validata da quello precedente.
La scheda rilevante ai fini della Valutazione della Prestazione è solo quella finale (di fine
anno).
- Caso 2: L’evento di variazione si verifica con un tempo di permanenza minore di 4 mesi.
Si possono verificare due casi:
∙ Caso 2a: l’evento è riferito al cambio ruolo/UO/Azienda di lavoro: la scheda
precedente deve essere annullata e non è oggetto di valutazione.
∙ Caso 2b: l’evento è riferito al cambio di Responsabile: la scheda precedente viene
trasferita e passata nel suo complesso per competenza al nuovo Responsabile che
può procedere ad integrare o modificare gli obiettivi assegnati.
Dalla “data di congelamento” (ossia il lancio della valutazione di fine anno) in poi non saranno
più considerati eventuali cambi di ruolo/UO/Responsabile.
4.3.3 - Collegialità del giudizio
Il criterio di collegialità è attuato con l’attribuzione a più persone (Collegio di Valutazione) del
compito di esprimere, in solidale responsabilità, il giudizio sui singoli fattori oggetto di
valutazione della prestazione.
La composizione del Collegio di Valutazione tende a contemperare due esigenze:
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– la conoscenza della prestazione del singolo valutato, che consente il miglior livello di analisi
delle relative caratteristiche (oggettività);
– la conoscenza del maggior numero possibile di soggetti valutati, per rendere le valutazioni
più omogenee e per conseguire una misurazione, la più corretta possibile, delle distanze tra
prestazioni e definizioni (omogeneità).
Il Collegio di Valutazione è composto dal Responsabile (Valutatore), dal Pre-validatore, dal
Condivisore e dal Validatore.
4.3.4 - Rischi e Controlli
Rischi
Mancato rispetto del principio di riservatezza in merito alle informazioni relative ai risultati
del sistema di valutazione del personale
Controlli
Automatici:
Inibire l’accesso alle schede generate dalle fasi del processo di valutazione (Piano di
Azione, Autovalutazione, Valutazione) al personale diverso da: Risorsa, rispettiva Filiera
Gerarchica (Valutatore, Condivisore), Filiera Risorse Umane (Pre-validatore, Validatore,
Certificatore, Funzione Sviluppo Risorse Umane)
4.3.5 - Attività
ID Attività Descrizione Attori Supporti
1 Effettuare la valutazione
Indicare la valutazione della Risorsa per ciascuna delle sezioni previste.
Responsabile (Valutatore)
Scheda di Valutazione
2
Prevalidare la valutazione
Prevalidare la valutazione indicata dal Responsabile, verificandone la congruenza e l’equità.
Gestore Rete/ Gestore Capogruppo (Pre-validatore)
Scheda di
Valutazione
3
Condividere la valutazione
Confermare la validazione inserita dal Responsabile. Condivisore Scheda di
Valutazione
4
Verificare l’omogeneità delle valutazioni
Verificare l’omogeneità delle valutazioni e del rispetto delle linee guida del processo definite dalla Funzione
Sviluppo RU per tutto il Gruppo MPS.
Validatore Reportistica
5
Verificare la distribuzione delle valutazione
Verificare la distribuzione delle valutazione all’interno
della scala valutativa nel rispetto delle linee guide aziendali
Certificatore Reportistica
6
Condividere la scheda di valutazione con la risorsa
Illustrare al dipendente il giudizio di valutazione e raccogliere data e firma per presa visione
Responsabile (Valutatore)
Scheda di Valutazione
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5 - COLLOQUIO DI FEEDBACK
5.1 - RISCHI E CONTROLLI
Rischi
Mancato rispetto delle tempistiche previste per l’ulteriore colloquio di feedback e per il
ricorso
Controlli
Manuali:
Il Gestore e la Funzione Risorse Umane mediante la reportistica predisposta:
Report di dettaglio
Report di sintesi
verificano l’avvenuta sottoscrizione della Valutazione di Sintesi e l’effettuazione del colloquio
di feedback a tutta la popolazione aziendale entro i tempi stabiliti
5.2 - RICORSO AVVERSO LA VALUTAZIONE
La Valutazione della prestazione viene portata a conoscenza di ciascuna Risorsa durante il
Colloquio di Feedback e, da tale momento, è resa disponibile nell’Applicativo alla Risorsa
stessa.
La Risorsa in questa fase prende visione delle sezioni di Valutazione della Prestazione e del
giudizio di sintesi e sottoscrive il giudizio di sintesi della prestazione per presa visione. La
stampa del giudizio di sintesi della prestazione è altresì datata e sottoscritta dal Responsabile
che effettua il colloquio.
Ove, per assenza del dipendente, non sia possibile procedere alla sottoscrizione per presa
visione del giudizio di sintesi della prestazione, si procede a notificarla al valutato a mezzo
raccomandata A.R..
Sulla base delle previsioni del CCNL, qualora la Risorsa ritenga il complessivo giudizio
professionale non rispondente alla prestazione svolta, può presentare un proprio ricorso alla
Funzione Gestione Risorse Umane (DOR per le AT – loro sedi - e Servizio Gestione RU per
la DG – in questo caso l’indirizzo è: p.zza dell’Abbadia 7, Siena) entro 15 giorni dalla data di
sottoscrizione del giudizio di sintesi della prestazione da parte della stessa. In ogni caso, i
ricorsi presentati nel rispetto del citato termine di 15 giorni, ma pervenuti anche presso altre
strutture, nelle more dell’aggiornamento dell’attuale versione della normativa, saranno
comunque ritenuti validi e trasmessi alla competente Funzione Gestione Risorse Umane
Nella procedura la Risorsa può farsi assistere da un dirigente dell'organizzazione sindacale
stipulante, facente parte del personale, a cui conferisce mandato. La Risorsa che intende
presentare ricorso potrà alternativamente consegnare brevi manu lo stesso al Responsabile
dell’U.O. di appartenenza (che provvederà ad apporre la data di ricevimento e ad inoltrare lo
stesso documento alla Funzione Gestione Risorse Umane) ovvero inoltrare lettera
raccomandata A.R. direttamente alla Funzione Gestione Risorse Umane. Nel testo deve
essere indicata anche l’eventuale volontà di avvalersi di assistenza sindacale.
Le osservazioni devono essere motivate dal ricorrente il quale potrà farsi assistere dalla
Rappresentanza Sindacale Aziendale patrocinante che potrà eventualmente esporre le sue
motivazioni anche con uno scritto separato.
Oggetto:
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La Banca, entro 30 gg dalla ricezione del ricorso, provvederà a sentire la Risorsa, se richiesto
con l’assistenza di un Dirigente Sindacale, e nei successivi 60 giorni a comunicare le proprie
determinazioni al riguardo. La decisione di cui sopra sarà sottoscritta dal Collegio di
Valutazione e comunicata per iscritto al dipendente ricorrente acquisendo dallo stesso ricevuta
in forma scritta.
5.3 - RISCHI E CONTROLLI
Rischi
Mancato rispetto delle tempistiche previste per l’ulteriore colloquio di feedback e per il
ricorso
Controlli
Manuali:
Monitorare le tempistiche e le scadenze
Assicurare il rispetto dei tempi da parte di tutte le Funzioni coinvolte
5.4 - ATTIVITA'
ID Attività Descrizione Attori Supporti
1 Inoltrare il ricorso
Inoltrare lettera raccomandata A/R direttamente alla Funzione Gestione Risorse Umane (DOR per le AT – loro sedi - e Servizio Gestione RU per la DG – in questo caso l’indirizzo è: p.zza dell’Abbadia 7, Siena) o
consegnare brevi manu il ricorso al Responsabile dell’U.O. di appartenenza, entro 15 giorni dalla
sottoscrizione del giudizio sintetico di valutazione
Risorsa
2
Convocare la Risorsa e esprimere il giudizio
Convocare la Risorsa entro 30 giorni dalla ricezione del ricorso
Collegio di Valutazione
3
Redigere il verbale sull’attività
Redigere un apposito verbale sia nel caso di “audizione” del dipendente (alla quale potrà assistere un rappresentante sindacale) sia qualora lo stesso non si
presenti nel giorno in cui è stato convocato
Collegio di valutazione
4
Comunicare alla Risorsa le decisioni assunte
Comunicare alla Risorsa in modo formale le proprie determinazioni al riguardo entro 60 giorni dal colloquio di cui all’attività 2, sia in caso di conferma che di modifica della valutazione, acquisendo dalla Risorsa
stessa ricevuta in forma scritta
Collegio di Valutazione
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6 - SEZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO
La Sezione Formazione e Sviluppo è una sezione non rientrante nella valutazione della
prestazione. La Sezione risponde alla esigenza di effettuare, da parte del Responsabile, una
verifica sulle “Altre Competenze Specialistiche di ruolo” diverse dalle Competenze Core,
oggetto di valutazione della prestazione, analogamente a quanto richiesto alla Risorsa in
Autovalutazione.
La finalità è quella di verificare il livello di possesso di tali competenze, utile ai soli fini
formativi e di sviluppo, e di compilare una sezione strutturata che consente al
Responsabile di evidenziare le aree di miglioramento della Risorsa e proporre azioni
formative e di sviluppo in grado di accompagnare la Risorsa nella sua crescita professionale
(formazione in aula, formazione on line, affiancamenti, auto sviluppo, letture, ecc.).
7 - ELENCO TESTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO
1030D00579 – Valutazione del personale appartenente alla 1A, 2A, 3A, e 4A Area
Professionale
1030D00606 – Valutazione del Personale Direttivo
1030D00751 – Regolamento n. 1 – Organizzazione della Banca MPS
1030D01604 – Regolamento n.52 – Deleghe di autonomia in materia di firma per la Banca
MPS
1030M00134 – Manuale Operativo: Sistema di Valutazione della Prestazione delle Risorse
Umane