20
MADE IN CONFARTIGIANATO UDINE I PRIMI PATENTINI F-GAS DEL FVG L’ARTIGIANATO IN UNA FOTO, ECCO I SEI VINCITORI CON CONCORSO “MANI” GRANDE PARTECIPAZIONE AI SEMINARI ORGANIZZATI DA CATA ARTIGIANATO FVG ULTIMA LEZIONE DELLA SCUOLA PER GENITORI, GIÀ AL LAVORO PER LA QUINTA EDIZIONE UDINE Anno XIII - Supplemento n. 4 - Aprile 2013 Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale Le nuove frontiere del business passano anche attraverso MatchingDay

Informimpresa Udine aprile 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Informimpresa Udine aprile 2013

Citation preview

Page 1: Informimpresa Udine aprile 2013

MADE IN CONFARTIGIANATO UDINE I PRIMI PATENTINI F-GAS DEL FVG

L’ARTIGIANATO IN UNA FOTO, ECCO I SEI VINCITORI CON CONCORSO “MANI”

GRANDE PARTECIPAZIONE AI SEMINARI ORGANIZZATI DA CATA ARTIGIANATO FVG

ULTIMA LEZIONE DELLA SCUOLA PER GENITORI, GIÀ AL LAVORO PER LA QUINTA EDIZIONE

UDINE

Anno XIII - Supplemento n. 4 - Aprile 2013

Perio

dic

o m

ensi

le -

Pos

te It

alia

ne s

.p.a

. - S

ped

izio

ne in

Ab

bon

amen

to P

osta

le -

D.L

. 353

/200

3(c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n. 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, D

.C.B

. Ud

ine

Bol

lett

ino

deg

li O

rgan

i dire

ttiv

i di A

ssoc

iazi

one

Sind

acal

e

Le nuove frontiere del business passano anche attraverso MatchingDay

Page 2: Informimpresa Udine aprile 2013

2

EDItorIAlE

03 Buon lavoro, Presidente!

I FAttI

04 MatchingDay 2013 fa il pieno con 130 imprese e oltre 2.000 incontri

07 Convenzione per agevolare il credito a breve termine

08 Un successo i seminari Cata Artigianato FVG per il progetto Volo

I NoStrI IMPrENDItorI

10 La lavorazione artigiana del vetro, fusa con la tecnologia

CAtEGorIE

12 100 elettricisti ai corsi sulla dichiarazione di conformità

13 Made in Confartigianato Udine i primi patentini F-Gas del FVG 14 Impianti fotovoltaici più efficienti grazie all’accordo con Tpf Energie

CroNAChE

15 L’artigianato in una foto, ecco i sei vincitori su Facebook

16 La Fondazione Crup ha presentato il volume “Venti anni”

17 Ultima lezione della Scuola per Genitori, già al lavoro per la quinta edizione

18 Confidimprese FVG: il bilancio 2012 conferma la mission di sostegno ai soci

ANAP

19 Diabete: prevenzione e cure di una malattia in rapida diffusione tra gli anziani

PErIoDICo MENSIlEDI CoNFArtIGIANAto IMPrESE F.V.G.

Autorizzazione del Tribunale di Triesten. 1020 del 08/03/2001Anno XIII - Supplemento al n. 4 - Aprile 2013Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

Direttore responsabile:Bruno Gazulli

Comitato di redazione:Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca GortaniGianfranco Trebbi

hanno collaborato a questo numero:Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone,Oliviero Pevere, Rachele Francescutti, Tiziana Sabadelli

Direzione, redazione,Amministrazione:Via Coroneo 6, 34133 TriesteTel. 040 363938

Editore:Confartigianato Imprese Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

Progetto grafico:Unidea

Stampa:Cartostampa Chiandetti srlReana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106

Pubblicità:Per la pubblicità su Informimpresapotete contattare Rosanna PalmiscianoTel. 0432 516738

Contenuti

Page 3: Informimpresa Udine aprile 2013

3

Le elezioni amministrative del 21 e 22 aprile sono passate1. Chi è ora alla guida della Re-gione per i prossimi cinque anni ha già tra le mani il documento sulle priorità del nuovo mandato che Confartigianato Imprese FVG ha consegnato quasi un mese fa a tutti i candidati. Attenzione: non si tratta della solita ‘lista della spesa’. In quelle poche pagine sono riassunte - in forma volutamente sintetica - le principali proposte formulate da artigiani, lavoratori au-tonomi e piccole imprese nei confronti di co-loro che sono stati scelti per amministrare con coraggio, passione, correttezza e responsabili-tà la nostra regione.Sono almeno quattro le caratteristiche che di-stinguono quel documento da altri, apparente-mente simili. Cerchiamo di focalizzarli.a. I suoi contenuti riflettono, in larga parte, un lavoro di raccolta e sintesi che – per quanto riguarda Confartigianato Udine – ha coinvolto tutto il territorio attraverso l’incontro del Presi-dente con i cinque consigli zonali, aperti agli associati. Nessun testo redatto ‘a tavolino’, quindi, bensì il frutto di un lavoro di ascolto della base e degli imprenditori.b. Nelle sue premesse non c’è soltanto il ri-chiamo al cruciale ruolo economico incarnato dall’artigianato e dall’imprenditorialità diffusa, anche se non ci stancheremo mai di ricordare che oltre il 99% delle aziende ha meno di 50 addetti, il 94% meno di 10, che l’artigianato da solo occupa 75mila addetti in 30mila imprese che ogni anno contribuiscono al PIL regionale con 4,3 miliardi di valore aggiunto. C’è infatti il richiamo alla dimensione sociale che il nostro mondo produttivo ha sempre avuto e conti-nuerà ad avere, con il suo essere un “ascenso-re” in grado di contribuire a realizzare i progetti di vita delle persone, soprattutto dei giovani. L’artigianato non è infatti solo un ammortizza-tore delle crisi altrui.c. Il documento cerca di fornire innanzitutto otto spunti sul “come” operare, prima ancora di soffermarsi sul “cosa” fare: pensare leggi e regolamenti a misura dei piccoli, anziché a mi-

sura dell’1% di grandi; destinare almeno metà del taglio degli sprechi in spesa pubblica pro-duttiva, ossia destinata ad aumentare la com-petitività delle aziende ed offrire nuove oppor-tunità ai giovani; misurare, in modo semplice ed efficace, i risultati dell’azione amministrativa e delegare ulteriori funzioni ai privati (associa-zioni in primis), aumentando l’efficienza; utiliz-zare al meglio i fondi europei del periodo di programmazione 2014-2020. Ecco quindi un utile vademecum per il nuovo Consiglio e la nuova Giunta.d. Sono 11 infine le priorità raccolte, dalla ri-duzione del peso burocratico e dei tempi di pagamento della PA al contrasto alla concor-renza sleale, dal miglioramento dell’accesso al credito al rilancio dell’apprendistato, dalle reti al supporto ai processi di innovazione aggre-gazione ed internazionalizzazione, passando per un migliore accesso delle imprese locali agli appalti pubblici e la riqualificazione del pa-trimonio edilizio in chiave sostenibile.È su tutto questo che Confartigianato misure-rà costantemente l’azione del nuovo governo regionale, avanzando proposte dettagliate e valutando l’impatto sulla vita delle aziende.Buon lavoro, quindi, Presidente!

Buon lavoro,Presidente!

Editoriale

di Graziano tilattipresidente Confartigianato Udine

Artigiani e PMIdi Confartigianatohanno indicato allapolitica le priorità.Ma non si tratta della“lista della spesa”!

1Questo numero di InformImpresa Udine è andatoin stampa prima della chiusura delle urne.

Page 4: Informimpresa Udine aprile 2013

4

MatchingDay 2013 fa il pieno. Ben 130 imprese - 20 delle quali slove-ne, 2 austriache e 15 extraregionali

- si sono incontrate il 23 marzo alla Fiera di Udine per creare relazioni e concludere affari grazie allo speed dating realizzato da Confartigianato Udine. “Questa V edizione, nonostante la crisi, di-mostra la voglia delle imprese di lavorare e di fare”, ha detto il presidente di Con-fartigianato Udine Servizi Daniele Nonino all’inaugurazione dell’evento coordinata dal direttore di Confartigianato Udine Gian Luca Gortani alla presenza del presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco, dell’assessore alla Provincia di Udine Danie-le Macorig, del direttore di Friuli Innovazio-ne Fabio Feruglio e del presidente di Eures-Euradria Roberto Treu che hanno plaudito all’iniziativa. È stata una giornata intensa che ha visto le imprese impegnate - come ha spiegato Luca Nardone di Confartigianato Udine - “in oltre 2.000 appuntamenti, ognuno di 15 mi-nuti, dando così la possibilità ad ogni par-tecipante di creare più contatti e relazioni nel corso della giornata”. Fra i partecipanti netta la prevalenza di imprese attive nei ser-

vizi ICT (33%) e degli altri servizi avanzati alle imprese (24%), seguiti dalla metalmec-canica (17%), dall’energia ed impiantistica (15%) e dall’edilizia (13%). Più di un terzo delle adesioni riguarda il ‘sistema-casa’. MatchingDay, è stata arricchita da 16 desk informativi di Confartigianato Udine (sui temi dell’innovazione, del risparmio ener-getico, dei finanziamenti), della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e del suo partner sloveno Koper Banka, del Confidi Imprese, di Assicura, dell’Università degli Studi di Udine, di Friuli Innovazione, del DiTeDi (Distretto delle tecnologie digitali), dell’ASDI Sedia (Agenzia per lo sviluppo del Distretto industriale della Sedia), del pro-getto EURES T Euradria e del Catas. Come sperimentato già lo scorso anno, è stata particolarmente interessante la pre-senza di alcuni ricercatori dell’Università di Udine che hanno partecipato a Matching-Day incontrando imprese interessate ai loro ambiti di ricerca ed alle relative applicazioni pratiche (verniciatura del legno, reti di co-municazione, robotica…).Questa edizione coincide con l’allargamen-to dell’evento al Veneto: in autunno, infat-ti, si terranno una edizione a Portogruaro

MatchingDay 2013 fa il pieno con 130 imprese e oltre 2.000 incontri

Giunto alla quinta edizione, l’evento di Confartigianato Udine si espande al Triveneto

I Fatti

Page 5: Informimpresa Udine aprile 2013

5

dedicata al turismo (strutture alberghiere, servizi ed ausili alla ristorazione) e una a Vi-cenza. Recentissimi poi i contatti con Con-fartigianato Trento che ha chiesto un sup-porto per realizzare MatchingDay anche sul suo territorio.“È stato infine creato il portale www.matchingday.it in grado di ge-stire le diverse edizioni - ha spiegato Gian

Luca Gortani - e che diventerà un catalogo online aperto a tutti i partecipanti dei vari MatchingDay. Anche se un imprenditore che partecipa a Udine non potrà essere a Vicenza, avrà la possibilità di consultare i profili delle imprese e selezionare quelle in-teressanti per lui, dando vita ad un matching permanente”.

I Fatti

In basso da sinistra: Gortani, Macorig,

Feruglio, De Marco, Treu e Nonino.

Page 6: Informimpresa Udine aprile 2013

6

I Fatti

Il MatchingDay organizzato da Confartigianato di Udine si è rivelato un’esperienza utile per incon-trare persone e scambiare idee. Tanti appuntamenti, di breve durata, giusto il tempo di entrare in sintonia con possibili partner con cui spero di costruire legami lavorativi in un futuro più o meno prossimo. Amo particolarmente questo tipo di evento perché si ha la possibilità di incontrare per-sone senza il filtro di un telefono o di un messaggio di posta elettronica. Sarah Pedol - Sales manager Italy at IOLAR d.o.o. - Lubiana

Arrivare alla quinta partecipazione al MatchingDay di Confartigianato Udine ed essere ancora entusiasti di esserci… sembra una battuta, ma in realtà è vero. E lo è per tanti motivi, per creare reti di conoscenza, per confrontarti con imprenditori tuoi pari, per generare business, per sentirti meno solo in questo momento di difficoltà. Insomma una validissima iniziativa che va a favore degli imprenditori.Paolo Capizzi - Segnoprogetto - Reana del Rojale

Anche quest’anno per noi il MatchingDay è stato un giorno “perfetto”. Prometteva molto, e ha mantenuto anche di più. La nostra realtà, il nostro progetto web (un social network per le aziende) vive di networking, e l’aver potuto in poche ore incontrare “operativamente” decine (DECINE!) di imprese ha subito attivato relazioni che altrimenti sarebbero state non solo difficile da esplorare, ma addirittura impossibile: mai avremmo percorso in lungo e in largo il Friuli e il Veneto per in-contrare queste aziende. Organizzazione impeccabile e alta partecipazione l’hanno reso per noi davvero un giorno di business “perfetto”.Alberto Dreossi - Ahun - Udine

Alcuni commentidi chi ha partecipatoa MatchingDay 2013

Page 7: Informimpresa Udine aprile 2013

7

Foto di gruppo dei premiati

Prevede la concessione di finanziamenti a breve termine a condizioni particolari la convenzione sottoscritta il 3 aprile dal vi-

cepresidente vicario di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni e dal direttore dell’Area com-merciale Udine di UniCredit Renzo Chervatin (in-sieme nella foto). “Le nostre imprese - ha spiegato Buttazzoni - hanno urgente bisogno di crediti a breve ter-mine che sostengano il ciclo produttivo, sia per fronteggiare la crisi sia per far fronte all’allunga-mento dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione e dei committenti. Con UniCre-dit abbiamo definito delle condizioni molto in-teressanti che consentiranno a molte imprese di tirare una boccata di ossigeno”.“Questo accordo rappresenta per UniCredit l’opportunità per ribadire ancora una volta, su basi concrete, l’attenzione che la Banca riserva alle esigenze delle imprese del territorio con il supporto di un settore trainante per l’economia - ha dichiarato Renzo Chervatin, Direttore Area Commerciale Udine UniCredit. Il finanziamento che mettiamo a disposizione aiuterà, con sem-plicità e tempestività, le Pmi di Udine. L’intesa

ribadisce inoltre l’importanza di un’azione con-cordata in una logica di dialogo tra la banca e l’associazione, volta ad individuare rapidamente le necessità delle imprese”.Ma in cosa consiste l’accordo? Si tratta di un fi-nanziamento chirografario (quindi niente notai) per acquisto di materie prime, scorte ciclo pro-duttivo, emolumenti, pagamento imposte, par-tecipazione a fiere. È stato stabilito in 100.000 euro l’importo massimo finanziabile per una du-rata di 6 - 9 o 12 mesi con rientri mensili. Il pre-ammortamento sarà al massimo di 3 mesi per finanziamenti con durata superiore a 9 mesi. I tassi sono particolarmente vantaggiosi.

I Fatti

Convenzione per agevolare il credito a breve termine

Accordo con Unicredit per finanziamentichirografari fino a 100.000 euro

Page 8: Informimpresa Udine aprile 2013

8

Grande partecipazione ai seminari gra-tuiti su gestione aziendale, internazio-nalizzazione, credito, comunicazione e

marketing organizzati da Cata Artigianato FVG - nell’ambito del progetto Volo finanziato dal-la Regione FVG - per aspiranti imprenditori e artigiani motivati a gestire al meglio la propria impresa.Il seminario sulla gestione aziendale “Il para-dosso del calabrone - le decisioni che fan-no volare”, svoltosi a Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone e che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone, ha dimostrato che anche una piccola impresa può sopravvivere in un periodo di grande crisi economica se l’im-prenditore è capace di assicurare l’equilibrio tra azienda e famiglia, tra innovazione e crescita, e infine l’equilibrio economico-finanziario. Successo anche per i quattro incontri a Udine su come “Migliorare i risultati dell’impresa con gli indici di bilancio”, nel corso dei quali s’è parlato dell’importanza dell’analisi del bi-lancio dell’impresa come primo passo per una corretta gestione. Oltre cinquanta imprenditori, molti dei quali giovanissimi, anche al semina-

rio su “Il corretto prezzo di vendita” in fun-zione dell’analisi dei propri costi aziendali, con incontri tenutisi a Udine, Tolmezzo e Gorizia nel corso dei quali i relatori si sono soffermati fra l’altro su analisi di bilancio, metodologia del full costing e del direct costing, sul calcolo del co-sta ora aziendale.Particolarmente seguito il seminario su “L’in-ternazionalizzazione delle Pmi italiane nei Paesi del nord Africa” che si è svolto a Udi-ne, nel corso del quale sono state illustrate le opportunità commerciali per le imprese italia-ne e supporto all’internazionalizzazione delle Pmi in Marocco, Algeria , Tunisia e Libia e sono state tratteggiate le nuove tendenze nelle stra-tegie di internazionalizzazione delle Pmi italia-ne. Sono state spiegate anche le opportunità costituite dalle reti d’impresa, quale strumento strategico per affrontare i mercati esteri in ma-niera aggregata, e dall’assicurazione sul credito per l’export per le PMI. A Tolmezzo si è tenuto un incontro sulle motivazioni per internaziona-lizzare l’imprese dal titolo “Perché espandersi nei mercati internazionali?” con relazioni sulla struttura del piano export; sulle opzioni strate-

Un successo i seminari Cata Artigianato FVG per il progetto Volo

Gestione aziendale, internazionalizzazione, credito, comunicazione e marketing i temi affrontati

I Fatti

Page 9: Informimpresa Udine aprile 2013

9

giche per la concorrenza nei mercati internazio-nale e, fra l’altro, sulle offensive strategiche per la concorrenza nei mercati esteri. A Cividale, patria della pietra Piasentina, è sta-to organizzato il seminario su “Come affronta-re i mercati esteri con professionalità” con interventi sull’approccio ai nuovi mercati, su come limitare i rischi di insuccesso, sulla scel-ta dei Paesi verso quali intraprendere azioni di internazionalizzazione e sulle strategie per la crescita nei mercati esteri. Grande attenzione

è stata dedicata al credito con un incontro a Latisana in cui si è parlato dei criteri generali di accesso al credito per le Pmi.Infine il 28 marzo a Villa Manin di Passariano Luciano Ziarelli ha intrattenuto un pubblico nu-meroso e interessato con il seminario “In-certi del mestiere: convivere con l’incertezza”. Una riflessione su come le imprese possono evitare di subire l’incertezza, cercando piutto-sto di comprenderla e imparando a conviverci in maniera migliore.

I Fatti

I partecipanti a duedei seminari

organizzati dal Cata

Page 10: Informimpresa Udine aprile 2013

10

I nostri imprenditori

Un’impresa che si è rinnovatapiù volte e continua, nonostante tutto,a scommettere sul futuro

Vetri ArtistiCi s.N.C. Di siLVANo ortis – AMAro

Sempre più spesso si sente parlare di maker. Di persone cioè che utiliz-zano il loro ingegno per realizzare

oggetti o macchinari innovativi. Una sor-ta di estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del “fatto in casa”.Non sappiamo se Silvano Ortis possa es-sere definito un maker. Ma di sicuro nel corso della sua esperienza imprendito-riale, legata alla lavorazione del vetro, di innovazione ne ha fatta, sfruttando il suo ingegno per trovare soluzioni pratiche alle esigenze produttive.E proprio da prove continue e dall’affina-mento di dettagli elettronici e meccanici, sono nate le apparecchiature per l’inse-rimento del gas nel vetrocamera, che dal 1990 vende in tutto il mondo.“Siamo partiti a Zuglio nel 1984 nello scantinato di casa - ci raccontano Silvano Ortis e la moglie Rita Tomat - e inizial-mente ci occupavamo di piccole com-messe di vetri particolari. Lavoravamo soprattutto per il settore del mobile di Sutrio e di Manzano”Quando questi distretti sono entrati in crisi, la Vetri Artistici si è riconvertita

puntando al mercato del serramento e dell’edilizia in genere, spostandosi nel frattempo in affitto in un piccolo capan-none a Tolmezzo.Anche in questo settore però le cose non sono andate sempre bene, in parti-colare quando la fase ricostruttiva post-terremoto è calata. L’impresa carnica ha dovuto quindi fare un ulteriore sforzo per dotarsi di nuove tecnologie per il taglio a controllo numerico e la produzione di vetrocamera con gas certificato, oltre a produrre vetrate artistiche in vetrofusio-ne, sabbiatura, rilegate a piombo, vetri laminati e temperati per tettoie, scale e parapetti.“La versatilità - spiegano - ci ha sempre consentito di restare sul mercato e di cre-scere gradualmente. Siamo stati in grado di superare più di un momento di diffi-coltà, ma l’attuale crisi ci preoccupa mol-to. Ora il vero problema è la mancanza di liquidità. Otto clienti su dieci, anche quelli storici, non ce la fanno a pagare anche a causa di una burocrazia cieca e di una tassazione opprimente”.La preoccupazione deriva anche dal sen-

La lavorazione artigiana del vetro, fusa con la tecnologia

Page 11: Informimpresa Udine aprile 2013

11

I nostri imprenditori

s o di re-

sponsabilità nei confronti dei

cinque dipendenti che la-vorano con loro, tre dei quali da

oltre un ventennio, nella sede di Ama-ro in cui l’impresa si è trasferita nel ’97.“Continuiamo a viaggiare sul doppio binario delle lavorazioni del vetro - ar-tistico e non - e della produzione delle macchine carica gas. Nel primo caso la clientela è principalmente locale o delle vicine Austria e Slovenia ed è costituita per la maggior parte da serramentisti e falegnami. Con le Interglass Machi-nes invece ci relazioniamo con i mercati esteri (Russia, Francia, Spagna, Turchia, Romania, ecc.) partecipando alle due più importanti fiere internazionali: la Vitrum di Milano e la Glasstech di Düsseldorf”.Innovazione, tenacia di fronte alle difficol-tà e un occhio particolare dedicato al ter-ritorio, non sono le uniche caratteristiche particolari di questa impresa artigiana. L’altra è quella di avere una seconda ge-nerazione di vetrai coinvolta nel processo lavorativo. Con il passaggio generazio-

na-le si

sono affinate diverse tecniche ar-

tistiche come ad esempio la pittura a mano su vetro con

l’antica tecnica della grisaille, o l’inno-vativa resina creativa.Una azienda ed una famiglia che testi-moniano in maniera concreta l’amore per il FARE, tipico dell’artigianato!

Carta d’identitàNome: Vetri Artistici S.n.c.Attività: vetrate artistiche, vetrofusioni, sabbiature, legature a piombo, opere in vetro, incisioniSede: Via Selet, 5 - Amarowww.vetriartistici.eu

Page 12: Informimpresa Udine aprile 2013

12

Categorie

100 elettricisti ai corsi sulla dichiarazione di conformità

Ha partecipato un impiantista associatosu 5 di Confartigianato Udine

Un centinaio di imprenditori ha partecipato ai corsi per elettricisti sulla corretta com-pilazione della dichiarazione di conformità,

organizzati da Confartigianato Udine in 5 incontri sul territorio. “Abbiamo registrato una partecipa-zione massiccia che ha coinvolto - spiega soddi-sfatto il capo categoria Adriano Stocco - un asso-ciato su 5”. Non è stato scelto a caso nemmeno il periodo. “Gli incontri di San Daniele, Cividale, San Giorgio, Tolmezzo e Udine - spiega ancora Stocco - sono stati organizzati all’inizio dell’anno perché questo è il momento in cui Confartigianato ha i più frequenti contatti con le giovani aziende, spesso nate da costole di imprese artigiane. Sono proprio queste aziende - continua Stocco- che hanno l’esigenza di unire all’esperienza maturata

in tanti anni di cantiere, la conoscenza specifica della parte burocratica che sempre di più è legata al nostro lavoro”. Le relazioni sono state svolte dal funzionario responsabile degli elettricisti Oli-viero Pevere, che ha esaminato nel dettaglio la compilazione del modulo della Dichiarazione di conformità e dal perito Diego Passon, della TPF Energie srl, che ha fatto invece una dettagliata panoramica di tutti gli allegati della Dichiarazione di conformità, dalle relazioni tecniche agli schemi progettuali. E proprio con la TPF Energia è sta-to sottoscritto, un accordo per fornire servizi agli installatori nella gestione e nel monitoraggio de-gli impianti fotovoltaici. Ai partecipanti sono stati forniti moduli e fac-simile utili per la corretta ge-stione di questi adempimenti burocratici.

Page 13: Informimpresa Udine aprile 2013

13

Categorie

Made in Confartigianato Udinei primi patentini F-Gas del FVG

Sanzioni fino a 100.000 euro per committente e installatore non in regola

Hanno partecipato ai corsi di Confarti-gianato Udine i primi artigiani ad aver ottenuto il patentino F-Gas in FVG.

Va sottolineato che Confartigianato Udine è da sempre all’avanguardia nell’organizzazione di seminari e corsi di formazione per mettere le imprese nelle condizioni di essere in rego-la e aggiornate. Un’attenzione che ha coin-volto questa volta il settore dell’installazione di impianti di refrigerazione, climatizzazione e pompe di calore chiamato a rispettare una regolamentazione che rende più rigorosa l’in-stallazione degli impianti con l’intenzione di limitare l’emissione in atmosfera di gas fluoru-rati (F-Gas) che hanno effetti dannosi sul riscal-damento globale. Per questo, fin dall’ottobre

scorso, Confartigianato Udine sta formando gli operatori delle imprese associate attra-verso l’organizzazione di 16 corsi che hanno premesso di patentare quasi 200 soggetti che ora potranno, dopo l’iscrizione al Registro te-lematico F-Gas, operare in tutta tranquillità. Il patentino è obbligatorio per chiunque installa impianti di refrigerazione, di climatizzazione e pompe di calore e la norma prevede pesan-ti sanzioni, sia a carico degli operatori sia dei committenti (da 7.000 a 100.000 euro) per chi non fosse in regola. Confartigianato Udine sta continuando in que-sta azione formativa e di certificazione delle aziende: per informazioni Oliviero Pevere tel. 0432 516796 e-mail [email protected]

Page 14: Informimpresa Udine aprile 2013

14

Categorie

impianti fotovoltaici più efficientigrazie all’accordo con tpf energie

Fra i servizi a favore delle imprese associate anche il monitoraggio impianti e la gestione delle manutenzioni

Non basta installare un buon impianto fo-tovoltaico per risparmiare, occorre anche intervenire per renderlo più efficiente

raggiungendo così il suo massimo rendimento. È questo l’obiettivo che si pone la convenzione stipulata da Confartigianato Udine con l’impresa Tpf Energie, società di professionisti del settore elettrico e delle energie rinnovabili, sorta dall’e-sigenza di offrire servizi innovativi mettendoli a disposizione delle realtà imprenditoriali. Fon-damentale per tenere l’impianto fotovoltaico ai massimi livelli di efficienza, soprattutto per gli impianti meno piccoli, è quello del monitoraggio costante reso oggi possibile da semplici strumen-ti che, sfruttano la rete web, permettono di tene-re sotto controllo costante la produzione, di inter-venire tempestivamente in caso di guasti, ostacoli o blocchi produttivi e di stabilire a priori eventuali decadenze di rendimento. La differenza fra un im-

pianto efficiente e uno che non lo è, conta molto: un impianto da 25 kW, allacciato alla rete elettrica nel 2011 e che dovrebbe garantire una rendita media di circa 11.500 euro, senza alcun interven-to di manutenzione e monitoraggio, non supera gli 8.500 - 9.500 euro l’anno. Particolare impor-tanza ha la regolare pulizia, ma altrettanto impor-tanti sono le operazioni di manutenzione tecnica ad opera di un elettricista professionista che è fondamentale e contribuisce a prevenire onerosi blocchi di sistema o guasti. Tpf Energie offre tra le varie opzioni, un servizio di monitoraggio e ge-stione delle manutenzioni elettriche e dei sistemi fotovoltaici, lasciando all’installatore la completa gestione ed autonomia dell’opera e del rapporto con il proprio cliente. Maggiori informazioni sui contenuti della convenzione e i dettagli dell’of-ferta sul sito www.confartigianatoudine.com alla sezione servizi/convenzioni.

Page 15: Informimpresa Udine aprile 2013

14 15

Cronache

L’artigianato in una foto,ecco i sei vincitori su Facebook

Photo contest del progetto Mani promosso da Confartigianato Udine

Esprimere la propria idea di artigianato con una foto. Questo era il tema del Photo Con-test organizzato da Confartigianato Udine

nell’ambito del progetto Mani. Fra gli scatti ricevuti e caricati sulla pagina Fa-cebook del progetto, sono stati votati con i “mi piace”, sei giovani fotografi: al primo posto, con 33 “mi piace”, si è classificata Chiara Dalla Torre, con una foto dal titolo “Dal legno al cuore” che ritrae la mano di un’artista, forse proprio la sua, mentre dipinge su una tavola di legno la “condi-zione” di una donna prima, durante e dopo es-sere diventata mamma. (allegata) “Da una tavola di legno grezzo, nasce un’idea, un disegno che con colori, pennelli e passione si trasforma in un pezzo unico”, così Chiara descrive il suo scatto, grazie al quale vince una licenza Adobe Photo-shop Elements 11. Gli altri 5 classificati sono: al secondo posto Selena Romano, che vince un coupon per un taglio e una piega da un acconcia-tore artigiano; al terzo posto Roberto Marchesi, che vince un coupon per la stampa di 50 foto for-

mato 15×18 da un fotografo; al quarto Valentina Zanellato, che vince un buono spesa di 15 euro da spendere in una gelateria artigiana; al quinto posto Evin Coccolo, che vince un buono spesa di 15 euro da spendere in una pasticceria artigiana; sesto classificato Alessandra Martin, che ha vinto un buono spesa di 15 euro da spendere in una pizzeria al taglio. Soddisfazione è stata espressa dai vertici di Confartigianato Udine per l’adesione e la qualità dei lavori consegnati che dovevano risponde all’obiettivo di realizzare uno scatto che comunicasse la propria interpretazione di artigia-nato nelle sue svariate forme ed espressioni. Il concorso è legato al progetto Mani (Mestieri artigianali per nuovi imprenditori) promosso da Confartigianato Udine con il sostegno della Re-gione e con contributo anche dal Governo na-zionale che vuole mettere in relazione il mondo dell’artigianato tradizionale con quello dei gio-vani (tra i 14 e i 35 anni) attraverso momenti di formazione e aggiornamento utilizzando le nuove tecnologie.

Page 16: Informimpresa Udine aprile 2013

16

Cronache

La Fondazione Crup ha presentatoil volume “Venti anni”

In Castello a Udine una cerimonia per celebrarequattro lustri di attività

La Fondazione Crup ha celebrato quattro lustri di attività e il 12 aprile, nel Castello di Udine, ha presentato il volume “Fondazione Cassa

di risparmio di Udine e Pordenone. Venti anni 1992-2011”, curato da Giuseppe Bergamini e Luciano Padovese. Dopo l’introduzione del presi-dente Lionello D’Agostini, i sindaci Furio Honsell e Claudio Pedrotti hanno portato il saluto delle rispettive città, Udine e Pordenone; Alessandro Ciriani e Pietro Fontanini una testimonianza delle loro province, Pordenone e Udine. All’intervento di Mons. Andrea Bruno Mazzocato - Arcivescovo di Udine, sono seguite le testimonianze di Mauri-zio Franz - Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e di Giuseppe Guzzetti - Pre-sidente dell’ACRI. Il volume inquadra il contesto generale riguardante il sistema delle fondazioni nel panorama economico, giuridico e sociale ita-liano, con particolare riferimento alla Fondazione Crup, considerato che la maggioranza degli italia-ni ne ignora ruolo e funzioni.

Il DNA DEllA FoNDAZIoNE CrUP1) “Ricchezza di relazioni” - La Fondazione Crup ha offerto concrete opportunità di attuare impor-

tanti collaborazioni tra i diversi attori del territorio. 2) “Umanizzazione del denaro” - La Fondazione Crup crede nel primato della persona nell’impe-gno di realtà sociale.

MISSIoNE E SEttorI DI INtErVENto1) sostenere le nuove fragilità sociali;2) puntare su progetti che rafforzino la condizione dei giovani, comprese le realtà dedicate all’istru-zione e alla formazione;3) sostenere i beni e le attività culturali;4) favorire gli ambiti della ricerca e dell’innova-zione.

“Nei suoi venti anni di attività la Fondazione Crup ha realizzato circa 9.000 interventi a beneficio del territorio di Udine e Pordenone, investendo 120 milioni di euro.” - il commento del Presidente Lionello D’Agostini. Giuseppe Guzzetti, Presiden-te dell’ACRI: “Le Fondazioni di origine bancaria sono strumenti del pluralismo e della democrazia, che intervengono in iniziative d’interesse per la collettività con un ruolo sussidiario rispetto agli organismi pubblici”.

Page 17: Informimpresa Udine aprile 2013

16 17

Cronache

Ultima lezione della scuola per Genitori, già al lavoro per la quinta edizione

Paolo Albiero: “Parlare con un’adolescente,significa ascoltarlo”

Gli adolescenti al centro dell’ultima le-zione della Scuola per Genitori 2012-2013 organizzata da Confartigianato

Udine e Fondazione Crup, che si è svolta gio-vedì 28 marzo al Teatro Palamostre di Udine. Docente della serata è stato Paolo Albiero dell’Università di Padova, che ha illustrato i cambiamenti psicologici dei ragazzi nell’età dell’adolescenza. “Gli adolescenti sono instabili - ha spiegato Albiero - perché il loro cervello si trasforma e devono imparare ad usare nuove reti cognitive. Questa condizione viene chiamata goffaggine neurale”. L’adolescenza è considerata un pe-riodo difficile, ma non per questo deve essere demonizzata e resa ancora più spaventosa - se-condo Albiero - da una cattiva azione educativa del genitore.“Consideriamo la vita famigliare come una partita di calcio. Nel primo tempo, l’infanzia, genitori e figli giocano assieme, nel secondo tempo, invece, con l’adolescenza, i ruoli cam-biano e il gioco di squadra diventa sempre più difficile. Più goal “educativi” avremo fatto nel primo tempo, più riusciremo a gestire gli squi-

libri del secondo”. L’educazione si gioca infatti nei primi anni dell’infanzia, e nell’adolescenza si raccolgo i frutti. Albiero ha puntato molto anche sulla qualità delle relazioni tra genitori e figli adolescenti: “Parlare con un’adolescen-te, significa ascoltarlo. Uno dei primi motivi di mancata comunicazione da parte dei ragazzi, sono le reazioni aggressive dei genitori. Anche se molto difficile, con gli adolescenti, bisogna fare grandi respiri prima di perdere le staffe. ”Si è conclusa con questa entusiasmante lezio-ne l a quarta edizione della Scuola per Genitori, organizzata in collaborazione con il Comune di Udine e con il patrocinio di Provincia, Came-ra di Commercio di Udine e Ufficio Scolastico Regionale, che ha registrato ancora una volta una notevole presenza di genitori, insegnanti ed educatori.Ora si sta già lavorando all’organizzazione del-la nuova edizione, che avrà diversi elementi di novità rispetto al passato. Chi volesse ricevere informazioni può manifestare il proprio interes-se compilando il modulo online disponibile sul sito www.confartigianatoudine.com alla sezione formazione.

Page 18: Informimpresa Udine aprile 2013

18

Cronache

Confidimprese FVG: il bilancio 2012conferma la mission di sostegno ai soci

Confermata la leadership regionale con 10 mila 608 soci e oltre 300 milioni di affidamenti garantiti

Anche nella situazione complessa della non risol-ta crisi economica, che colpisce con particolare asprezza il mondo artigiano, Confidimprese FVG

non ha tradito la mission di sostegno ai suoi soci. Lo di-mostrano alcuni dati resi noti in occasione dell’approva-zione da parte del CdA del bilancio 2012 che sarà posto all’esame ed alla votazione dei soci nella prossima assem-blea1. Il bilancio evidenzia la “buona salute” del Confidi che conferma oltre 300 milioni di affidamenti garantiti al 31.12.2012 nonostante le minori disponibilità di credito oggettivamente messe a disposizione dalle banche ed alla drastica riduzione degli investimenti effettuati dalle imprese artigiane e dalle piccole e medie imprese. Nel corso del 2012 Confidimprese FVG ha garantito nuovi af-fidamenti per 186 milioni di euro, confermando la sua lea-dership regionale e mantenendo centrale l’impegno mu-tualistico. Altri dati li presenta direttamente il presidente Roberto Vicentini: “Al 31 dicembre 2012 l’attivo era pari a quasi 40 milioni di euro ed il risultato operativo ha re-gistrato un utile di oltre 400 mila euro. Mentre i soci, con le 457 nuove imprese associate nel corso del 2012, rag-giungono la quota di 11 mila imprese in attività.”In ter-mini di operatività, i maggiori volumi vengono sviluppati dal gruppo delle Banche di Credito Cooperativo, seguite

dalla Banca Popolare FriulAdria e Carifvg. Luci e ombre del 2012? “Le sofferenze - punto dolente ricordato dal presidente Vicentini - si sono mantenute pressoché al li-vello di quelle del 2011 ed hanno comportato accanto-namenti per 3,3 milioni, contro l’1,7 milioni di contributo regionale conferito (tra fondi ordinari e fondi speciali per i Distretti)”. “Il Confidi ha mantenuto il livello più alto pos-sibile di mutualità compatibile con il Patrimonio” - spe-cifica Vicentini proseguendo nell’esame sottolineando che “risulta però evidente che il Confidi potrà aiutare le imprese tanto quanto la Regione FVG riuscirà a conferire fondi adeguati a bilanciare le perdite sostenute; in caso contrario - dice Vicentini pensando proprio ad periodo di incertezza sul versante del sostegno Regionale - dovrà essere aumentato il costo delle garanzie oppure ridotto il livello di mutualità, o pensare ed una soluzione interme-dia tra le due qui proposte; l’auspicio è che la Regione ca-pisca la necessità di aiutarci ad ammortizzare man mano le perdite maturate.”

1Si ricorda che l’assemblea separata per le imprese socie con sede legale in provincia di Udine, si terrà il 7 maggio 2013 alle ore 17,30 presso l’Executive Hotel - Viale Palmanova angolo via Masieri 4 - Udine.

Page 19: Informimpresa Udine aprile 2013

19

Anap

Diabete: prevenzione e cure di unamalattia in rapida diffusione tra gli anziani

L’internista Roberto Colle ha incontrato i soci dell’Anapdi Udine per diffondere la conoscenza su questa malattia

Negli ultimi 15 anni, in Italia l’incidenza del diabete è aumentata del 70 per cento nella popolazione anziana. Un dato che, da solo,

spiega l’importanza della serata organizzata dall’As-sociazione nazionale anziani e pensionati di Confar-tigianato Udine durante la quale l’internista Rober-to Colle ha spiegato come curare, ma soprattutto come prevenire, questa malattia. L’intervento del medico è stato introdotto dal presidente dell’Anap Pietro Botti. “Il diabete mellito di tipo 2, quello che si registra negli anziani - ha detto Colle - è legato ad un’eccessiva presenza di glucosio nel sangue, cau-sato dalla resistenza dei tessuti all’insulina, sostanza prodotta dal pancreas che permette di metaboliz-zare gli zuccheri. L’insorgenza della patologia può avere ragioni genetiche e ambientali. Ed è proprio in quest’ambito che tutti noi possiamo e dobbiamo lavorare. Uno dei principali fattori di rischio, infatti, è l’obesità, che aumenta anche di 90 volte la possibili-tà di sviluppare il diabete nella terza età. Per questo, è fondamentale assumere uno stile di vita corretto, svolgendo una regolare attività fisica, commisurata alla propria età e stato di forma (vanno bene anche

lunghe passeggiate) e curando l’alimentazione. Per ritardare le complicanze legate al diabete, è impor-tate trattare subito la malattia. I primi campanelli d’allarme sono stanchezza, frequente bisogno di urinare anche nelle ore notturne e sete inusuale”.“Dopo i 50 anni, quindi, oltre al proprio peso, bi-sogna tenere periodicamente sotto controllo alcuni parametri” ha aggiunto il medico. “La terapia per il diabete inizia con la dieta – che non deve mai es-sere fai da te! - e con la pratica sportiva; se non ba-stano a far scendere i livelli di glucosio nel sangue, si interviene con i farmaci, per poi arrivare in ultima istanza alla somministrazione di insulina. Ricordiamo che il diabete accresce molto le possibilità di svi-luppare altre patologie, come retinopatie (disturbo della retina che può portare alla perdita della vista), nefropatia (malfunzionamento dei reni), neuropatia (ovvero dolori e formicolii), problemi cardiovascola-ri, ictus e scompensi cardiaci e, infine, il cosiddetto piede diabetico, che può portare all’amputazione dell’arto. Un motivo in più per scegliere di seguire uno stile di vita sano e, anche dopo una certa età, mantenersi in forma”.

www.assicuragroup.it

Page 20: Informimpresa Udine aprile 2013

Creatività e artigianato sono il futuro del mondo del lavoro.

Sei un imprenditore interessato a

condividere la tua esperienza con

giovani aspiranti artigiani?

Potrai ospitare uno dei giovani

iscritti al Progetto MANI e

studiare insieme ai nostri esperti

un percorso di formazione utile

anche per la tua impresa.

DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Per informazioni: Progetto MANITel. 0432.516772e-mail [email protected]

Partner del progetto MANI: Comune di Udine - IRTEF Udine - Comune di Caneva - Comune di Esslingen am Neckar (Germania) - Comune di Ferrara - Comune di Pinzano Comune di Venzone - Comune di Vienne (Francia) - Confartigianato di Bolzano - Confartigianato di Pistoia - Confartigianato di Trento - Confartigianato di Vicenza - Euroleader Srl di Tolmezzo - Fondazione Accademia dell’Artigianato di Este.

www.manifuture.it

Segnala la tua azienda sul sito