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013 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 10, numero 3 dal 28 gennaio al 3 febbraio 2013 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 3 2 CANDIDATI Alle prossime elezioni si ripresentano Gianni Mancuso (Fratelli d’Italia) e Ro- dolfo Viola (PD). Altri candidati veteri- nari: Ilaria Capua (Lista Monti), Alberto Schianchi (Fare-Fermare il Declino), Pietro Valentini Marano (Fratelli d’Italia), Paolo Cova (PD), Luigi Zumbo (Lista Monti), Marco Belardi (Rivoluzione civi- le), Sante Zuffada (PdL). Daniela Boltrini (PD) è candidata alle regionali in Lazio. L’ANMVI ha invitato i candidati veterina- ri a farsi conoscere. LAUREA ON LINE Segnalata all’Antitrust e ai Dicasteri di competenza l’offerta on line di corsi di laurea in medicina veterinaria: l’ANMVI ha chiesto al Ministro dell’Università di intervenire sui proponenti e di chiarire ufficialmente che la laurea on line non è riconosciuta. RABBIA L’obbligo di vaccinazione dei cani nelle zone a rischio potrebbe decadere dal 15 febbraio. L’ipotesi è stata avanzata durante l’ultima riunione dell’Unità di Crisi per la Rabbia Silvestre. Definito il piano di vaccinazione orale delle volpi: critica la situazione al confine con la Slovenia. AFLATOSSINE Il Ministero della Salute ha diffuso una Linea Guida contro il "rischio aflatossi- na" nella filiera lattiero casearia. Dispo- ste per le Regioni delle procedure straordinarie da attuare al verificarsi di condizioni climatiche e ambientali che possono causare un incremento dei li- velli di contaminazione nel mais. AFLATOSSINE (2) Le regioni più colpite dal fenomeno (E- milia Romagna, Lombardia e Veneto) hanno prospettato l’innalzamento dei valori massimi consentiti. La richiesta è di elevare i livelli di tolleranza nell’utilizzo animale con esclusione delle vacche da latte per le quali i parametri rimarrebbe- ro invariati. I livelli massimi di aflatossine sono stabiliti dal regolamento (CE) n. 1881/2006. VESCICOLARE I Servizi Veterinari continuino ad appli- care l’OM 12 aprile 2008. Lo dispone la Direzione Generale della Sanità Anima- le e del Farmaco Veterinario con una circolare inviata ai Servizi Veterinari Re- gionali il 10 gennaio scorso, "al fine di non creare soluzioni di continuo nell’at- tuazione delle attività di sorveglianza e controllo". SU CARTA O ONLINE? A PAGINA 3 SCHEDA ONLINE PER LE REAZIONI AVVERSE A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 11 FATTURAZIONE E LEGGE DI STABILITÀ RISOLUZIONE SUL BENESSERE AL TRASPORTO IL PROGRAMMA DELLA SIVAE PER IL 2013 10.000 VETERINARI REGISTRATI SU VETPEDIA ELEZIONI 2013 BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA La Veterinaria spiegata ai Politici Cosa manca nei programmi elettorali e cosa dovrebbe esserci. L’ ANMVI ha scritto a tutte le forze politiche QUINDICI ANNI FA ERANO TUTTI CONVINTI CHE IN POCO TEMPO LA CARTA STAMPATA SAREBBE SPARITA. Non è stato così! Il lancio del- l’e-book avrebbe dovuto far scomparire i libri tradizionali. Non è stato così! La diffusione degli smartphone e dei tablet doveva dare il colpo di grazia all’infor- mazione su carta. Non è stato così! In verità i quotidiani, i periodici ed i libri su carta sembrano resistere abbastanza bene a tutti gli attacchi dell’editoria elet- tronica, dimostrando ancora una discreta vitalità. All’inizio di settembre del 2012 Professione Veterinaria è stata da noi proposta anche in una versione online sfogliabile, identica a quella cartacea e così dal numero 28 alle 17mila copie cartacee (19mila per i numeri speciali) abbiano aggiunto le oltre 21mila inviate ogni Lunedì online. Il successo della edizione online è stato immediato ed il numero di lettori si è attestato intorno ai seimila, in gran parte lettori nuovi che non ricevevano la versione su carta e si sono quindi aggiunti a quelli tradi- zionali portando Professione Veterinaria ad una diffusione estremamente am- pia e capillare in tutta la categoria veterinaria. Se pensiamo infatti che la versio- ne cartacea della rivista era letta da circa l’80% dei titolari di struttura veterina- ria certamente ora, con anche la versione online, questa percentuale già molto elevata sarà aumentata ulteriormente. La cosa strana e che rafforza ancora il valore della carta stampata è che, nonostante i Medici Veterinari che ricevono entrambe le versioni della rivista (su carta ed online) siano più di 17mila, solo una decina di questi ci ha chiesto di ricevere soltanto la versione online. Distra- zione? Abitudine? Preferenza alla lettura su carta? Non siamo in grado di sa- perlo ma è un dato di fatto. MICROCHIP E REDDITOMETRO Niente chip al cane per paura del Fisco. Carlotta Mannu del TG1 ha raccolto l’allarme lanciato a mez- zo stampa dall’ANMVI e ha realizza- to un servizio per l’edizione delle ore 20 di sabato 26 gennaio. Tutto nasce dalla testimonianza di un collega sul- la nostra pagina Facebook: “Dopo aver comunicato al proprietario la obbliga- torietà dell'iscrizione dei suoi 2 nuovi cuccioli all'anagrafe canina previo in- serimento del microchip, mi sono sentito rispondere che mai lo avrebbe messo altrimenti sarebbe po- tuto incappare nel redditome- tro, gli ho comunicato che è un’obbligo di legge a partire dai 2 mesi di età del cuccio- lo....risultato manca poco che mi mandasse a quel paese...”. Il tempo di prendere accordi con l’Ufficio Stampa dell’ANMVI, e il TG1 ha mandato in onda la protesta indignata dei proprietari e la preoccu- pazione dei medici veterinari. Il servizio, girato a Roma è nato nel- l’ambulatorio di Marzio Gargiulo, per dare voce alle reazioni dei cittadini- proprietari all’inserimento degli animali (non solo da compagnia, aggiungia- mo noi) nel redditometro. “Assurdo, allucinante” esordiscono due signore ai microfoni della giorna- lista. Il caso non è isolato, come ha con- fermato il Collega Maurizio Frati al TG1 (“Cominciamo ad avere richieste di proprietari che ci chiedono di non in- Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e serire il microchip”). Manuela Farabo- lini ha spiegato come attraverso l'ana- grafe si ufficializza il collegamento tra de- tentore/proprietario e cane identificato con il microchip. Federico Coccia ha ri- cordato la sanzionabilità del proprieta- rio. Ormai il contribuente è in piena psi- cosi e teme che ogni comportamen- to possa essere registrato dal Grande Fratello. La situazione sta degeneran- do e, come paventato da mesi dai Me- dici Veterinari, si è rotto il patto fiduciario fra Stato e Cittadini, al punto da com- promettere l’assolvimento di obblighi di legge. Per la man- canza di microchip c’è una multa di 300 euro ha eviden- ziato il TG1 e, se non spetta certo ai liberi professionisti de- nunciare o sanzionare, è a loro che si deve tanta opera di educazione al possesso responsabile e all’implementazione delle anagrafi ca- nine regionali. Tanto lavoro sprecato dal redditometro! Il servizio ha messo tut- to il Fisco sotto accusa perché espo- ne a rischio di abbandono, randagismo e di abbassamento del livello di salute animale. Marzio Gargiulo in video: “C’è il rischio che il proprietario non faccia più vaccinare il cane e non lo faccia visita- re”. Il presidente dell’ANMVI, Marco Me- losi, ha rincarato la dose osservando che “La prestazione è gravata da ali- quota 21%, la più alta del nostro regi- me fiscale”. Speriamo che anche la campagna elettorale se ne accorga. A.N.M.V.I

La Professione Veterinaria 3-2013

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013SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 10, numero 3 dal 28 gennaio al 3 febbraio 2013Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona3 2

CANDIDATIAlle prossime elezioni si ripresentanoGianni Mancuso (Fratelli d’Italia) e Ro-dolfo Viola (PD). Altri candidati veteri-nari: Ilaria Capua (Lista Monti), AlbertoSchianchi (Fare-Fermare il Declino),Pietro Valentini Marano (Fratelli d’Italia),Paolo Cova (PD), Luigi Zumbo (ListaMonti), Marco Belardi (Rivoluzione civi-le), Sante Zuffada (PdL). Daniela Boltrini(PD) è candidata alle regionali in Lazio.L’ANMVI ha invitato i candidati veterina-ri a farsi conoscere.

LAUREA ON LINESegnalata all’Antitrust e ai Dicasteri dicompetenza l’offerta on line di corsi dilaurea in medicina veterinaria: l’ANMVIha chiesto al Ministro dell’Università diintervenire sui proponenti e di chiarireufficialmente che la laurea on line non èriconosciuta.

RABBIAL’obbligo di vaccinazione dei cani nellezone a rischio potrebbe decadere dal15 febbraio. L’ipotesi è stata avanzatadurante l’ultima riunione dell’Unità diCrisi per la Rabbia Silvestre. Definito ilpiano di vaccinazione orale delle volpi:critica la situazione al confine con laSlovenia.

AFLATOSSINEIl Ministero della Salute ha diffuso unaLinea Guida contro il "rischio aflatossi-na" nella filiera lattiero casearia. Dispo-ste per le Regioni delle procedurestraordinarie da attuare al verificarsi dicondizioni climatiche e ambientali chepossono causare un incremento dei li-velli di contaminazione nel mais.

AFLATOSSINE (2)Le regioni più colpite dal fenomeno (E-milia Romagna, Lombardia e Veneto)hanno prospettato l’innalzamento deivalori massimi consentiti. La richiesta èdi elevare i livelli di tolleranza nell’utilizzoanimale con esclusione delle vacche dalatte per le quali i parametri rimarrebbe-ro invariati. I livelli massimi di aflatossinesono stabiliti dal regolamento (CE) n.1881/2006.

VESCICOLAREI Servizi Veterinari continuino ad appli-care l’OM 12 aprile 2008. Lo dispone laDirezione Generale della Sanità Anima-le e del Farmaco Veterinario con unacircolare inviata ai Servizi Veterinari Re-gionali il 10 gennaio scorso, "al fine dinon creare soluzioni di continuo nell’at-tuazione delle attività di sorveglianza econtrollo".

SU CARTA O ONLINE?

A PAGINA 3

SCHEDA ONLINE PER LE REAZIONI

AVVERSE

A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 11

FATTURAZIONE E LEGGE

DI STABILITÀ

RISOLUZIONE SUL BENESSERE AL TRASPORTO

IL PROGRAMMA DELLA SIVAE PER IL 2013

10.000 VETERINARIREGISTRATI

SU VETPEDIA

ELEZIONI 2013

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

La Veterinariaspiegata ai PoliticiCosa manca nei programmi elettorali ecosa dovrebbe esserci. L’ANMVI ha scrittoa tutte le forze politiche

QUINDICI ANNI FA ERANO TUTTI CONVINTI CHE IN POCO TEMPOLA CARTA STAMPATA SAREBBE SPARITA. Non è stato così! Il lancio del-l’e-book avrebbe dovuto far scomparire i libri tradizionali. Non è stato così! Ladiffusione degli smartphone e dei tablet doveva dare il colpo di grazia all’infor-mazione su carta. Non è stato così! In verità i quotidiani, i periodici ed i libri sucarta sembrano resistere abbastanza bene a tutti gli attacchi dell’editoria elet-tronica, dimostrando ancora una discreta vitalità. All’inizio di settembre del2012 Professione Veterinaria è stata da noi proposta anche in una versioneonline sfogliabile, identica a quella cartacea e così dal numero 28 alle 17milacopie cartacee (19mila per i numeri speciali) abbiano aggiunto le oltre 21milainviate ogni Lunedì online. Il successo della edizione online è stato immediatoed il numero di lettori si è attestato intorno ai seimila, in gran parte lettori nuoviche non ricevevano la versione su carta e si sono quindi aggiunti a quelli tradi-zionali portando Professione Veterinaria ad una diffusione estremamente am-pia e capillare in tutta la categoria veterinaria. Se pensiamo infatti che la versio-ne cartacea della rivista era letta da circa l’80% dei titolari di struttura veterina-ria certamente ora, con anche la versione online, questa percentuale già moltoelevata sarà aumentata ulteriormente. La cosa strana e che rafforza ancora ilvalore della carta stampata è che, nonostante i Medici Veterinari che ricevonoentrambe le versioni della rivista (su carta ed online) siano più di 17mila, solouna decina di questi ci ha chiesto di ricevere soltanto la versione online. Distra-zione? Abitudine? Preferenza alla lettura su carta? Non siamo in grado di sa-perlo ma è un dato di fatto.

MICROCHIP E REDDITOMETRO

Niente chip al cane per paura delFisco. Carlotta Mannu del TG1 haraccolto l’allarme lanciato a mez-zo stampa dall’ANMVI e ha realizza-to un servizio per l’edizione delle ore20 di sabato 26 gennaio. Tutto nascedalla testimonianza di un collega sul-la nostra pagina Facebook: “Dopo avercomunicato al proprietario la obbliga-torietà dell'iscrizione dei suoi 2 nuovicuccioli all'anagrafe canina previo in-serimento del microchip, mi sonosentito rispondere che mai lo avrebbemesso altrimenti sarebbe po-tuto incappare nel redditome-tro, gli ho comunicato che èun’obbligo di legge a partire dai2 mesi di età del cuccio-lo....risultato manca poco chemi mandasse a quel paese...”.Il tempo di prendere accordicon l’Ufficio Stampa dell’ANMVI, e ilTG1 ha mandato in onda la protestaindignata dei proprietari e la preoccu-pazione dei medici veterinari. Il servizio, girato a Roma è nato nel-l’ambulatorio di Marzio Gargiulo, perdare voce alle reazioni dei cittadini-proprietari all’inserimento degli animali(non solo da compagnia, aggiungia-mo noi) nel redditometro. “Assurdo, allucinante” esordisconodue signore ai microfoni della giorna-lista. Il caso non è isolato, come ha con-fermato il Collega Maurizio Frati alTG1 (“Cominciamo ad avere richiestedi proprietari che ci chiedono di non in-

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

serire il microchip”). Manuela Farabo-lini ha spiegato come attraverso l'ana-grafe si ufficializza il collegamento tra de-tentore/proprietario e cane identificatocon il microchip. Federico Coccia ha ri-cordato la sanzionabilità del proprieta-rio. Ormai il contribuente è in piena psi-cosi e teme che ogni comportamen-to possa essere registrato dal GrandeFratello. La situazione sta degeneran-do e, come paventato da mesi dai Me-dici Veterinari, si è rotto il patto fiduciariofra Stato e Cittadini, al punto da com-

promettere l’assolvimento diobblighi di legge. Per la man-canza di microchip c’è unamulta di 300 euro ha eviden-ziato il TG1 e, se non spettacerto ai liberi professionisti de-nunciare o sanzionare, è aloro che si deve tanta opera di

educazione al possesso responsabilee all’implementazione delle anagrafi ca-nine regionali. Tanto lavoro sprecato dalredditometro! Il servizio ha messo tut-to il Fisco sotto accusa perché espo-ne a rischio di abbandono, randagismoe di abbassamento del livello di saluteanimale. Marzio Gargiulo in video: “C’èil rischio che il proprietario non faccia piùvaccinare il cane e non lo faccia visita-re”. Il presidente dell’ANMVI, Marco Me-losi, ha rincarato la dose osservandoche “La prestazione è gravata da ali-quota 21%, la più alta del nostro regi-me fiscale”. Speriamo che anche lacampagna elettorale se ne accorga.

A.N.M.V.I

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L’ANMVI si è rivolta a tutte leforze politiche in campochiedendo innanzitutto com-petenza e, prendendo atto,senza alcuna meraviglia, chela sanità veterinaria è assen-

te dai loro programmi elettorali. Nessuno parladi salute animale o di sicurezza delle produ-zioni alimentari. Quando ricorre un cenno aglianimali è solo per introdurre la solita nota disimpatia piaciona o di lacrimevole protezioni-smo. Ma anche questo nei documenti secon-dari o nella ridda di dichiarazioni-spot, che na-scono sull’onda dell’umore elettorale del gior-no. Attenendoci strettamente ai programmi uf-ficiali, non troviamo una sola riga dedicata alleemergenze e alle urgenze del nostro settore,così come non si fa alcuna declinazione vete-rinaria dei grandi capitoli della salute e dell’e-conomia.

IMPREPARAZIONE CRONICA La prima causa di questa colpevole omissionerisiede nell’impreparazione cronica della classepolitica in fatto di sanità veterinaria. Troppe vol-te la politica ha trovato più comodo (e più op-portunistico) virare sull’animalismo facile per di-simpegnarsi verso la sanità veterinaria e acqui-sire facile consenso. È così che si danneggia-no le attività economiche basate sugli animali esulle loro produzioni, la ricerca, il commercio el’allevamento, le manifestazioni ludiche e spor-tive, le tradizioni culturali e i patrimoni zootecnicidel nostro Paese, la nostra bilancia commerciale.Tutti settori dove, per legge, è previsto che la sa-lute e il benessere animale siano assicurati daimedici veterinari, pubblici e privati, e da com-petenze scientifico-professionali non sempre ade-guatamente valorizzate proprio a vantaggiodegli animali. È questa impreparazione cronicail difetto da correggere alla radice, prima anco-ra di dettagliare i desiderata, tecnici e politici, del-la veterinaria.

DISTRAZIONIE così impazza una campagna elettorale di-mentica che nel Terzo Millennio si tassano gli ob-blighi di legge, che si può morire di aggressio-ni canine, che tutti i giorni (e non solo al Sud)branchi di cani incontrollati minacciano l’inco-lumità e la salute pubblica, che l’agroalimenta-re italiano rischia di perdere competitività sui mer-cati internazionali, che fiumi di denaro pubbli-co vengono destinati ai canili senza mai arrivarci,che il patrimonio equino nazionale rischia discomparire, che i veterinari Asl subiscono at-tentati incendiari se devono disporre un se-questro sanitario. Gli sprechi e gli scandali na-scono dalla disonestà e dalle distrazioni men-tali e finanziarie.

CONTABILITÀ TRASPARENTELa trasparenza che tutti invocano sulle risorsepubbliche è necessaria anche per quelle desti-nate alla lotta al randagismo e alla tutela animale.Così come la verifica dei risultati ottenuti. Per unaFinanziaria che stanzia 300mila euro al randa-gismo, una Regione commissariata e sottopo-sta ai piani di rientro ne spende fino a 900 milasenza che nessuno si preoccupi di far luce suiconti del randagismo. L’ANMVI aveva chiesto aiPresidenti della Camera e del Senato l’istituzionedi una Commissione d’inchiesta per accertarele responsabilità istituzionali e amministrative di

un fenomeno che costa ingenti risorse pubbli-che ed è degenerato in grave rischio per la tu-tela dell’incolumità pubblica, per la sanità pub-blica e per il patrimonio zootecnico. I piani di in-tervento sanitario prospettati, in sedi pubblichee istituzionali, dalle strutture veterinarie privatesono stati sistematicamente ignorati. Si è pre-ferito perpetuare la moltiplicazione dei randagie il perverso meccanismo di finanziamento chelo sorregge. Non è mai stato varato un piano na-zionale urgente di contenimento del randagismoche facesse leva sulla sterilizzazione, anche de-gli animali di proprietà, e sull’incentivazionedelle adozioni. Due milioni e duecento mila ani-mali sfuggono alla contabilità delle anagrafi ca-nine e ai conseguenti calcoli del Tesoro quan-do deve procedere al riparto finanziario da de-stinare alla prevenzione e alla lotta al randagismo.

RISPARMIL’Agenda digitale del Paese è finalizzata al ri-sparmio e all’efficienza. Una sola anagrafeinformatizzata degli animali d’affezione, in luo-go di 22 sistemi informativi diversi e non dialo-ganti fra di loro, contribuirebbe ad abbattere i co-sti derivanti dagli investimenti delle singole am-ministrazioni regionali e, attraverso un solo si-stema informativo, accessibile uniformemente atutti i medici veterinari e ai cittadini, garantirebbeaggiornamenti e consultabilità in tempo reale, su-perando i ritardi che oggi si accumulano a cau-sa dell’assenza di dialogo fra i diversi data base.Il dato aggiornato e veritiero della popolazioneanimale consentirebbe di stimare con esattez-za la spesa pubblica conseguente ai fini di con-trollo della riproduzione e risparmio nella gestionedei canili. Ci sono tre buoni motivi per l’Anagrafecanina più efficiente ed uniforme su tutto il ter-ritorio nazionale: 1) abbattere i rischi sanitari, at-traverso il controllo della popolazione canina; 2)tutelare i cani attraverso la certezza della pro-prietà, sia in caso di abbandono che di smarri-mento; 3) ridurre la spesa pubblica che finanziale anagrafi canine regionali. L’attuale situazionecon 20 sistemi informativi regionali, non imple-mentati in tempo reale, sia al passo con l’agendadigitale del Paese e con la spending review.

FEDERALISMO E SANITÀNon si parla abbastanza di come perfezionare

la riforma del Titolo V della Costituzione resti-tuendo all’Amministrazione centrale (Ministerodella Salute) maggiori competenze di indirizzo,coordinamento e controllo sulle amministrazio-ni periferiche. Intese, accordi, piani nazionali diindirizzo formalizzati nelle Conferenze (Stato-Regioni, Regioni, Unificata) devono trovare ga-ranzia di recepimento e di uniformità attuativa,attraverso un federalismo responsabile che ri-conosca allo Stato più poteri esecutivi. Oggi lasanità veterinaria è replicata in 22 amministra-zioni regionali che troppe volte devolvono a lorovolta compiti e responsabilità agli enti locali, conconseguente moltiplicazione della spesa pub-blica, indebolimento dell’azione di governo e deimedici veterinari, pubblici e privati, preposti al-l’attuazione delle intese.

LEA E SANITÀ INTEGRATAAnche il triennio 2013-2015 vedrà ridursi dra-sticamente il finanziamento per interventi in ma-teria di animali di affezione. Dai 4 milioni di eurodel 2010, la dotazione finanziaria annuale si èsensibilmente ridotta: 332mila euro nel 2013,330mila nel 2014 e 325 mila nel 2015. Vale peril randagismo come per i Livelli Essenziali di As-sistenza che possono essere garantiti solo at-traverso l’integrazione del pubblico e del priva-to. Due le strade indicate da ANMVI: 1) un pia-no nazionale uniforme che faccia perno sul Mi-nistero della Salute come Autorità nazionale diindirizzo e di coordinamento; il contenimento eco-nomico a cui è sottoposta la sanità pubblica sug-gerisce di utilizzare le strutture veterinarie privateautorizzate su tutto il territorio nazionale che, percapillarità e requisiti tecnologici e organizzativi,sono già in grado di erogare prestazioni essenzialidi base (Leavet o Medicina veterinaria di base).La pronta disponibilità della rete veterinaria pri-vata consentirebbe di abbattere del tutto i co-sti di investimento strutturale che il SSN non èin grado di sopportare. L’ingresso della veteri-naria privata nella governance pubblica sareb-be perfettamente coerente con il principio uni-versalistico alla base del nostro sistema sanita-rio e con il ruolo di operatori di sanità pubblicaveterinaria dei liberi professionisti.

FISCO E ONE HEALTHÈ facoltà del Ministero della Salute individuare

quelle prestazioni sanitarie che possono giovarsidel regime di esenzione in virtù dell’importanzasul piano della prevenzione, dell’igiene pubbli-ca e del controllo delle malattie trasmissibili. Nona caso per alcune di esse vige un obbligo di leg-ge (es. profilassi anti-zoonosiche, identificazio-ne elettronica e registrazione anagrafica) che neconferma il carattere sociale, estraneo alla ratiosottesa all’Imposta su beni e servizi di consu-mo. La petizione promossa dall’ANMVI chiedeuna revisione fiscale della veterinaria all’insegnadel principio ‘One Health’ raccomandato dall’U-nione Europea e dall’Organizzazione Mondialedella Sanità Animale (OIE). Le politiche del Mi-nistero della Salute non siano smentite dal Mi-nistero dell’Economia e delle Finanze.

BENESSERE E PROTEZIONISMOL’eco-sostenibilità viene usata per destabilizza-re il mercato comunitario dei prodotti alimenta-ri di origine animale. Un secondo fine non di-chiarabile, camuffabile sotto la questione dellasostenibilità etica e ambientale delle produzio-ni economiche. Una questione vera, ma che vie-ne spesso usata per scardinare gli assetti con-correnziali. Addossare oneri economici in nomedella sostenibilità ambientale e protezionista èuna strategia, ormai smascherata, per sposta-re pesi e oneri sulle spalle dei Paesi competito-ri, senza che il ‘benessere animale’ abbia unadefinizione scientifica. Un Paese come l’Italia, conil suo export alimentare di grande qualità, altrevolte è stata slealmente messa in competizio-ne da Paesi senza tradizioni alimentari. L’ANM-VI si augura che i Ministri e i Deputati italiani fac-ciano valere nelle sedi opportune il valore stra-tegico delle esportazioni nazionali. Basta leggereil Piano nazionale dell’Export 2013-2015, pre-sentato dal Ministro dello Sviluppo Economico,Corrado Passera nella sede dell’Istituto per ilcommercio estero (Ice), per accorgersi che l’I-talia, il Paese dal debito pubblico ormai innu-merabile, ha una bilancia commerciale in attivoe in crescita, grazie alle esportazioni delle pro-duzioni alimentari. La nuova legislazione euro-pea sulla sanità animale sarà invece molto piùattenta ai risvolti della competitività dei merca-ti e, mettendo l’accento sull’autocontrollo, de-terminerà l’innalzamento del ruolo (e delle re-sponsabilità) di un OSA (operatore del settore ali-mentare) che avrà sempre più bisogno di un con-sulente d’azienda, quel veterinario di fiducia a cuil’Italia non ha ancora dato un pieno riconosci-mento normativo.

RICERCA E FORMAZIONELa professione veterinaria è medica e scientifi-ca. Il suo agire deve fondarsi, in tutti i campi, suconoscenze avanzate, verificate e scientifica-mente fondate. L’indipendenza intellettuale deimedici veterinari, garanzia della corretta condottaprofessionale viene compromessa da approc-ci non confortati da rigorose evidenze. Ad unamaggiore considerazione per l’avanzamento del-le scienze veterinarie e biomediche, la futura clas-se politica affianchi - in sede legislativa, esecu-tiva e giudiziaria - una riflessione sulla formazioneprofessionale accademica, bisognosa di mo-dernizzarsi e di adeguarsi. Così come l’aggior-namento permanente richiede quegli incentivipromessi sulla carta e mai concessi. Serve unaveterinaria adeguatamente formata e competi-tiva e servono istituzioni che rispettino questacompetenza. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Elezioni politiche 2013 Anmvi Informa 3

Basta con i politici impreparati sulla veterinariaANMVI boccia tutte le agende elettorali: in nessuna c’è la ‘questione veterinaria’

Fatta qualche lodevole eccezione, i Go-verni e i Parlamenti delle ultime Le-gislature hanno mostrato, oltre al-

l’incompetenza, anche un disarmante di-sinteresse ad approfondire la questione ve-terinaria. La campagna elettorale non è dameno. Invisibile per il Palazzo, la veterina-ria, pubblica e privata, diventa invisibile an-che per i media e per l’opinione pubblica. Neidocumenti del Ministero della Salute, quel-li che escono da Lungo Tevere Ripa, la ve-terinaria non è mai un capitolo politicamenterilevante: relazioni, rapporti sullo stato sa-nitario del paese dove il nostro settore, seè citato, lo è solo incidentalmente. Rara-mente un Ministro parla al Paese di veteri-naria. Eppure, le sollecitazioni della pro-fessione sono sempre arrivate puntuali a tut-ti i livelli, con progetti e proposte concrete.Ma non hanno quasi mai trovato una clas-

SERVE UNA VISIONE STRATEGICAse politica sufficientemente matura peruna visione strategica della prevenzione ve-terinaria e della salute animale (One Health).Ciò malgrado l’Europa, le autorità sanitarieinternazionali e le gravissime crisi epide-miologiche che la Veterinaria - da sola - haaffrontato insieme ai proprietari, ai produt-tori, agli allevatori, agli operatori economi-ci. È da questa trascuratezza che discen-de l’incapacità di comprendere ciò chechiede la categoria, salvo procedere per in-terventi estemporanei e frammentari. L’Italiaha spesso legiferato perché costretta daBruxelles senza avere, però, la cultura po-litica dell’Europa; oppure su pressioni pro-pagandistiche che hanno aumentato il no-vero delle leggi inattuabili, belle sulla car-ta ma orfane di copertura finanziaria o disenso pratico; oppure frantumando su 22 si-stemi sanitari i migliori piani nazionali.

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Segnalare è un obbligo dilegge ed è l’unico modoper migliorare la sicurezzae l'efficacia dei medicinaliveterinari. La scheda di se-gnalazione è infatti l'ele-

mento fondamentale per la trasmissione delleinformazioni. Mettendo a disposizione la sche-da di segnalazione telematica, il Ministero dellaSalute ha voluto facilitare veterinari e farmaci-sti a garantire "un più frequente ricorso" alle at-tività di farmacovigilanza. È "assiduo" l'impe-gno assunto dalla Direzione Generale della Sa-nità Animale e dei Farmaci Veterinari per forni-re in primo luogo a medici veterinari e farmaci-sti "un costante aggiornamento" che incoraggila farmacovigilanza. Per questo è a disposizio-ne da qualche giorno una scheda di segnala-zione on line, "uno strumento chiaro ed esau-stivo" sottolinea la Direzione Generale di cui sivuole potenziare l'uso.

DEFINIZIONELa farmacovigilanza è l'insieme delle attività diverifica volte a monitorare, valutare, migliorarela sicurezza e l'efficacia del medicinale veteri-nario, dopo l'autorizzazione all'immissione incommercio, durante l'impiego nella pratica cli-nica. Lo scopo è di garantire l'uso sicuro dei me-dicinali veterinari negli animali; la sicurezza de-gli alimenti di origine animale; la sicurezza perl'uomo che viene a contatto con i medicinali ve-

terinari e la sicurezza per l'ambiente.

EFFICACIA E SICUREZZACon il termine ‘efficacia’ si intende l’azione te-rapeutica, profilattica, diagnostica, e/o in gene-rale tutte le prerogative cliniche vantate dal me-dicinale riportate sul foglietto illustrativo e sul som-mario delle caratteristiche del prodotto in mododefinito e preciso. Il termine ‘sicurezza’ va inve-ce riferito: all’animale sottoposto al trattamento(tossicità, teratogenesi, mutagenesi, cancero-genesi); all’uomo che manipola il medicinale ve-terinario per somministrarlo all’animale; al con-sumatore di alimenti di origine animale (tossicità,teratogenesi, mutagenesi, cancerogenesi); al-l’ambiente (piante e animali non sottoposti al trat-tamento, flora e fauna acquatica).

REAZIONE AVVERSAEffetto collaterale negativo: la reazione no-civa e non voluta ad un medicinale veterinarioche si verifica alle dosi normalmente utilizzate sul-

l’animale per la profilassi, la diagnosi o a tera-pia di una malattia, o per ripristinare, corregge-re o modificare una funzione fisiologica. Effet-to collaterale negativo su soggetto umano:la reazione nociva e non voluta che si verifica inun soggetto umano a seguito dell’esposizionead un medicinale veterinario. Grave effetto col-laterale negativo: effetto collaterale che pro-voca il decesso o mette in pericolo la vita di unanimale, ne provoca disabilità o incapacità si-gnificativa o rappresenta una anomalia conge-nita o un difetto alla nascita o produce segni per-manenti o duraturi nell’animale trattato. Effet-to collaterale negativo inatteso: effetto col-laterale negativo la cui natura, gravità o conse-guenza non è coerente con il riassunto delle ca-ratteristiche del prodotto.

DIMINUZIONE DELL’EFFICACIAOltre alle reazioni avverse, si può segnalare an-che la diminuzione dell’efficacia clinica del trat-tamento con il medicinale veterinario rispetto a

quella attesa in base alle indicazioni per l’uso ri-portate nel sommario delle caratteristiche del pro-dotto e nel foglietto illustrativo.

USO IMPROPRIOÈ segnalabile anche l’uso di un medicinale ve-terinario in modo non conforme a quanto indi-cato nel riassunto delle caratteristiche del pro-dotto; il termine si riferisce anche all’abuso gra-ve o all’uso scorretto di un medicinale veteri-nario.

IL SISTEMA DI FARMACOVIGILANZA Il Sistema di Farmacovigilanza (Ministero e Cen-tri regionali) raccoglie tutte le informazioni utili perla sorveglianza e per la valutazione dell’inciden-za (numero reazioni/numero animali trattati x 100)e del bilancio rischio/beneficio e dell’avvenuta co-municazione e mette a disposizione del Titola-re A.I.C. le informazioni ricevute (entro 15 gior-ni). Quindi provvede a fornire notizie al pubblico(mediante il sito istituzionale informatico del Mi-nistero della salute) e ad emettere eventuali prov-vedimenti (sospensione, revoca o modifiche con-dizioni dell’A.I.C., introduzione avvertenze, effettiindesiderati); può anche intervenire con provve-dimento d’urgenza.

OBBLIGHI E SANZIONIOgni sospetta reazione avversa dovuta alla som-ministrazione o al contatto con farmaci ad usoveterinario 'deve' essere segnalata dai veteri-nari e dai farmacisti. La farmacovigilanza (da nonconfondere con la farmacosorveglianza, cioècon l’insieme delle azioni di controllo esercita-te da parte di ASL Servizi Veterinari, MinSal eNAS, nell’ambito della produzione, della distri-buzione, della detenzione, della fornitura edell’impiego dei medicinali veterinari) è infatti unpreciso obbligo di legge, la cui violazione è san-zionabile: "salvo che il fatto costituisca reato, ilveterinario o il farmacista che non rispetta gli ob-blighi di segnalazione previsti dall'art. 91 è sog-getto al pagamento di una sanzione ammini-strativa pecuniaria da euro 2.600,00 a euro15.000,00" (art. 108, comma 13 del Decreto Le-gislativo 193/2006). La segnalazione di reazioniavverse permette il continuo monitoraggio delbilancio rischi/benefici del medicinale veterina-rio immesso in commercio. Il quadro delle rea-zioni avverse segnalate per un medicinale ve-terinario, può determinare azioni regolatorie emisure cautelative, a seconda delle circostan-ze e della gravità delle reazioni indesiderate, qualiad esempio: introduzioni di avvertenze sul fo-glietto illustrativo del medicinale veterinario; cam-biamento delle modalità d'impiego del medici-nale veterinario; sospensione della commer-cializzazione del medicinale veterinario fino allarisoluzione dei problemi di sicurezza.Tenuto conto del ruolo fondamentale per la sa-lute pubblica ed il benessere animale, la Direzio-ne ministeriale "da tempo dedica particolare at-tenzione alla farmacovigilanza, per agevolare il de-licato compito che gli operatori del settore sonochiamati a compiere". Rimane possibile fare se-gnalazione compilando la scheda cartacea e inol-trarla al competente nucleo regionale di farma-covigilanza (v. lista referenti). Le pagine web delMinistero della Salute offrono una dettagliata spie-gazione operativa. Resta valida la possibilità di in-viare le schede di segnalazione anche tramite al-tri canali, non ultima la casella di posta elettroni-ca certificata: [email protected]. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 20134 Osservatorio farmaco Vigilanza

Comunicare le reazioni avverse on line: ora si può Segnalazione telematica per aumentare l’attività di farmacovigilanza dei veterinari

Proprietari che non possono andaredal veterinario, per varie ragioni, eviceversa. Ma il paziente ha biso-

gno della ricetta. Si può ricorrere alla no-vità della casella di posta elettronica cer-tificata? «Da nessuna parte c’è scritto"che si può" e da nessuna parte c’è scrit-to che "non si può"». Ci ha pensato il Mi-nistero della Salute a chiarire il dubbio, inuna nota indirizzata alla Fnovi nei giorniscorsi: "L’invio di copia della ricetta PECcreerebbe una quarta copia cartacea chenon è prevista dalla legislazione vigente".La nota ministeriale si richiama all’artico-lo 70 del Decreto legislativo 193/2006 inbase al quale "si evince che la prescrizio-ne del medico veterinario deve essere

NON SI PUÒ SPEDIRE LA RICETTA VIA PEC

consegnata direttamente al venditore al-l’atto della consegna dei prodotti da par-te dell’acquirente". Inoltre, è sempre il Mi-nistero a chiarirlo "le tre copie della ricettadi cui trattasi restano nelle mani rispetti-vamente del farmacista, della ASL e del ti-tolare dell’impianto" (comma 3, art. 76 delDecreto Legislativo 193/2006).Dunque nonè possibile inviare tramite posta elettronicacertificata la prescrizione del tipo "ricet-ta non ripetibile in triplice copia" in far-macia o presso un ingrosso veterinario do-tato della presenza di un farmacista. Talemodalità non può sostituire la modalitàclassica di trasmissione che appunto pre-vede la consegna a mano della ricetta alfarmacista.

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Page 5: La Professione Veterinaria 3-2013

laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Legge 228/2012 Fisco 5

partecipazioni o dei terreni, dovrà essere cal-colata sull’intero valore risultante dalla periziaed è pari al• 2%, per le partecipazioni “non qualificate”

(art. 67 co. 1 lett. c-bis) del TUIR);• 4%, per le partecipazioni “qualificate” (art.

67 co. 1 lett. c) del TUIR) e i terreni.

IMPOSTE PATRIMONIALIÈ stata modificata la decorrenza delle impo-ste dovute sul valore degli immobili all’estero(IVIE) e sul valore delle attività finanziarie dete-nute all’estero (IVAFE).L’imposta si applicherà a partire dal 2012. Gliimporti pagati nel 2012 per l’anno 2011 sa-ranno considerati a titolo di acconto per l’an-no 2012.Per quanto riguarda l’IVIE, oltre all’all’aliquotaordinaria dello 0,76% viene adesso previstaanche l’aliquota dello 0,4% per l’immobile e-stero adibito ad abitazione principale.L’IVAFE verrà invece applicata nella misurafissa di euro 34,20 per ciascun conto corren-te o libretto a risparmio detenuto all’Estero dapersone fisiche residenti in Italia.Tale misura va applicata con riferimento a cia-scun conto corrente o libretto di risparmio.Si ricorda che l’imposta non è dovuta qualorail valore medio di giacenza annuo risultantedagli estratti conto e dai libretti sia inferiore ouguale a 5.000,00 euro.

IMPOSTE INDIRETTEImposta di bollo sui conti correntiSi ricorda che il Decreto legge 201/2011 ave-va modificato l’art. 13 co. 2-ter della Tariffa,Parte I, allegata al DPR 642/72 (imposta dibollo), disponendo che sulle comunicazioni

periodiche alla clientela relative a prodotti fi-nanziari, ivi compresi i depositi bancari e po-stali, è dovuta l’imposta di bollo (sostitutivadell’imposta di bollo ordinaria) dell’1,5 per mil-le annuo, a partire dal 2013, con un limite mi-nimo di euro 34,20 e senza alcun limite mas-simo.

IVA - Numerose sono le novità introdottedalla Legge 228/2012 in tema di IVA, condecorrenza dall’1.1.2013.

Operazioni nei confronti di soggetti pas-sivi UE - Per tutte le prestazioni di servizi e lecessioni di beni effettuate nei confronti di sog-getti passivi debitori d’imposta in altro Stato

UE, il cedente o prestatore di servizi naziona-le emette fattura, con l’annotazione “inversio-ne contabile”.Ad esempio, la prestazione di un servizio diconsulenza resa a una società stabilita in unaltro Stato UE dovrà essere fatturata con ladicitura “Operazione non soggetta ad IVA exart. 7-ter, DPR 633/72 - inversione contabi-le”.

Operazioni nei confronti di soggetti passi-vi EXTRA-UE - Per tutte le operazioni effet-tuate nei confronti di soggetti passivi stabilitifuori dalla UE la dicitura sulla fattura potrebbeessere la seguente: “Operazione non soggettaad IVA ex art. 7-ter, DPR 633/72”. ■

di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

La Legge 24.12.2012 n. 228,pubblicata sulla G.U. del29.12.2012 n. 302, è entratain vigore l’1.1.2013. La leggeche è composta da un arti-colo unico di ben 561 com-

mi, contiene numerose disposizioni che han-no rilievo fiscale.Qui di seguito cercheremo di fornire una pri-ma analisi delle novità che a nostro parerepossono riguardare gli esercenti arti o pro-fessioni, riservandoci nel futuro di approfondi-re gli argomenti di maggior interesse.

IMPOSTE DIRETTEDeducibilità delle spese relative alle au-tovetture - Per effetto delle modifiche appor-tate all’art. 164 co. 1 lett. b) del TUIR, a de-correre dall’1.1.2013, viene ridotta al 20% laquota di deducibilità delle spese relative al-le autovetture, agli autocaravan, ai ciclomoto-ri e ai motocicli, che non siano utilizzati esclu-sivamente come beni strumentali all’attivitàd’impresa, dell’arte o professione.Rimane invece ferma al 70% la percentuale dideducibilità prevista per i veicoli concessi inuso promiscuo ai dipendenti per la maggiorparte del periodo d’imposta.Le nuove percentuali si applicano a decorreredal 1° gennaio 2013.

Attenzione al calcolo degli acconti per il 2013.Nella determinazione degli acconti dovuti peril periodo di imposta 2013, si deve assumere,quale imposta del periodo precedente, quellache si sarebbe determinata applicando lenuove disposizioni.

Detrazioni per figli a carico - Sono stateaumentate le detrazioni teoriche per i figli a ca-rico. La detrazione per ciascun figlio passa da800 a 950 euro; quella per i figli minori di tre an-ni passa da 900 a 1.220 euro.La deduzione effettiva sarà determinata in ba-se al reddito effettivo complessivo del contri-buente con figli a carico.Le maggiori detrazioni decorrono dall’anno2013.

Rideterminazione del costo dei terreni epartecipazioni - Viene ancora una volta pro-rogata l’agevolazione che consente di rideter-minare il costo o valore fiscale di acquisto del-le partecipazioni non quotate e dei terreni (a-gricoli ed edificabili) posseduti a titolo privato.Per poter accedere a tale proroga i soggettiinteressati devono possedere i beni da rivalu-tare alla data del 1° gennaio 2013.Il valore aggiornato dovrà essere stabilito entroil 1° luglio 2013 sulla base di apposita periziagiurata redatta da un professionista abilitato.L’imposta sostitutiva dovuta per la ridetermi-nazione del costo o valore di acquisto delle

Novità fiscali nella Legge di stabilità 2013

Non ho mai potuto detrarre la quo-ta d’iscrizione all’Ordine perché ilcommercialista dice che essendo

un associato di ambulatorio la spesa nonsi può detrarre perché la ricevuta è per-sonale e non intestata all’associazione.È corretto?

Risponde Giovanni Stassi: “Anche facen-do parte di un’associazione professiona-le, la quota di iscrizione all’Ordine è co-munque detraibile. L’Agenzia delle Entra-te ha mai messo in dubbio l’inerenza ditale costo”.

LA QUOTA ALL’ORDINE È SEMPRE DETRAIBILE

Il 2° comma dell’articolo 21 del DPR633/72, così come modificato dallaLegge 228/2012, prescrive quanto

segue circa il contenuto della fattura.La fattura deve contenere le seguenti indica-zioni (si tralasciano le indicazioni che non pos-sono interessare un lavoratore autonomo)• data di emissione;• numero progressivo che la identifichi in

modo univoco [in un primo tempo si era ri-tenuto che la nuova terminologia adottatadal legislatore richiedesse una numerazio-ne diversa da quella progressiva per annosolare ma la risoluzione n. 1 del 10 gennaio2013 ha precisato che si può continuare anumerare le fatture come è stato fatto finoad oggi];

• nome e cognome, denominazione o ragio-ne sociale, residenza o domicilio del sog-getto cedente o prestatore;

• numero di partita IVA del soggetto ceden-te o prestatore;

• nome e cognome, denominazione o ragio-ne sociale, residenza o domicilio del sog-getto cessionario o committente, del rap-presentante fiscale nonché ubicazione del-la stabile organizzazione per i soggetti nonresidenti;

• numero di partita IVA del soggetto cessio-nario o committente;

• in caso di soggetto passivo stabilito in unaltro Stato membro dell’Unione europea,numero di identificazione IVA attribuito dal-lo Stato membro di stabilimento;

• nel caso in cui il cessionario o committen-te residente o domiciliato nel territorio del-lo Stato non agisce nell’esercizio d’impre-sa, arte o professione, basterà indicare ilcodice fiscale;

• natura, qualità e quantità dei beni e deiservizi formanti oggetto dell’operazione;

• corrispettivi ed altri dati necessari per ladeterminazione della base imponibile;

• aliquota, ammontare dell’imposta e del-l’imponibile con arrotondamento al cente-simo di euro;

• per le cessioni di beni e le prestazioni diservizi effettuate nei confronti di soggettipassivi debitori d’imposta in altro StatoUE, il cedente o prestatore di servizi nazio-nale emette fattura con la dicitura “inver-sione contabile”;

FATTURA “CUMULATIVA”Anche per le prestazioni di servizi è possibile,dal 1 gennaio 2013, emettere un’unica fattu-

ra per le operazioni effettuate nello stessomese solare nei confronti di un medesimosoggettoLa fattura, recante il dettaglio delle operazioniposte in essere, deve essere emessa entro ilgiorno 15 del mese successivo all’effettuazio-ne delle operazioni.

FATTURA SEMPLIFICATACon decorrenza 1.1.2013 è possibile emette-re una fattura “semplificata” per le operazionidi ammontare non superiore a 100,00 euro[tale importo potrà essere elevato con appo-sito decreto fino ad un massimo di euro 400].Sulla fattura “semplificata” potranno essereindicati solamente:• data di emissione e numero progressivo;• descrizione sommaria dell’operazione;• ammontare del corrispettivo complessivo

e dell’imposta incorporata, con indicazio-ne dell’aliquota utilizzabile per il calcolodell’imponibile;

• il solo codice fiscale o il numero di partitaIVA del cliente stabilito in Italia;

• il solo numero di partita IVA attribuito da al-tro stato UE se il cliente è ivi stabilito

Tale norma comunque dovrà essere perfezio-nata perché allo stato attuale è in contrastocon altre norme del decreto IVA, ad esempiocon quella dell’articolo 23 che prescrive la re-gistrazione con l’indicazione distinta dell’impo-nibile e dell’imposta, nonché l’indicazione delladenominazione o ragione sociale del cessiona-rio del bene o del committente del servizio.

FATTURA ELETTRONICAÈ adesso possibile emettere al posto dellafattura cartacea una fattura elettronica cheviene quindi equiparata alla fattura cartacea.Per fattura elettronica si intende la fatturache è stata emessa e ricevuta in un qua-lunque formato elettronico.La possibilità di emettere una fattura elettro-nica è subordinata all’accettazione da partedel destinatario.La fattura elettronica si considera emessa almomento della trasmissione o della messa adisposizione del cessionario.L’emittente della fattura elettronica ha l’obbli-go di garantire l’autenticità dell’origine e l’in-tegrità del contenuto della fattura ad esempiomediante apposizione della firma elettronicaqualificata o digitale dello stesso emittente.Le fatture cartacee e le fatture create in modoelettronico possono essere conservate elet-tronicamente. ■

Numerazione e contenutodella fattura

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laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 20136 Europa Risoluzione

nomici, ambientali e sociali sostenuti per iltrasporto degli animali; la legislazione sul be-nessere degli animali in linea di principio sideve basare sulla scienza, perciò la Commis-sione è invitata ad aggiornare le norme sultrasporto degli animali in riferimento ai vuotiesistenti tra la legislazione e le ultime eviden-ze scientifiche come indicato dall’EFSA.

I VEICOLIIl benessere dell’animale durante il trasportoin alcuni casi dipende maggiormente dalle a-deguate strutture del veicolo e dalla correttagestione degli animali, come documentatodall’opinione dell’EFSA del dicembre 2010.La risoluzione invita gli Stati membri a raffor-zare i controlli sull’intera filiera, al fine di elimi-nare le pratiche che violano il regolamento eche aggravano le condizioni dei trasporti dianimali, ad esempio consentire ai veicoli so-vraccarichi di continuare a circolare o per-mettere ai posti di controllo con strutture ina-deguate per nutrire, abbeverare e far riposa-re gli animali di continuare ad essere in uso.

DEROGHE ALLE 8HLa risoluzione insiste che sia nuovamentepresa in considerazione la limitazione delladurata del trasporto degli animali destinati al-la macellazione, che non deve superare le 8ore, considerando i tempi di carico salvo ec-cezioni dovute alle condizioni geografichenelle regioni ultraperiferiche, a reti stradaliscarse, a luoghi remoti o alla possibilità,comprovata da ricerche scientifiche, di viaggipiù lunghi per alcune specie animali, a condi-zione che siano rispettati i principi di prote-zione degli animali; sottolinea che dovrebbeessere possibile estendere la durata del tra-sporto in caso di ritardi imprevisti (ingorghidel traffico, guasti, incidenti, deviazioni, forzamaggiore, ecc.), a condizione che siano ri-spettati i principi di protezione degli animali edopo aver preso in considerazione tutte le al-ternative disponibili.

DATI SATELLITARILa risoluzione non legislativa approvata dal Par-lamento Europeo accoglie con favore la notiziadell’introduzione di un sistema di navigazione peril monitoraggio dei trasporti di animali, ma deploratuttavia il fatto che esistano grandi differenze nel-l’attuazione tra gli Stati membri e che in gene-rale tale sistema sia utilizzato solo in misura limitataper il controllo dei suddetti trasporti. Il ParlamentoEuropeo chiede quindi alla Commissione dipresentare prima del 1° gennaio 2014 propostelegislative per il controllo e la raccolta dei dati at-

traverso la navigazione satellitare, sulla base delcaricamento dei dati in tempo reale.

TECNOLOGIE Il Parlamento europeo invita la Commissionea intraprendere ricerche su come tecnologieesistenti e nuove possano essere applicate aiveicoli per il trasporto di bestiame vivo al finedi regolare, monitorare e registrare tempera-tura e umidità, elementi fondamentali per ilcontrollo e la protezione del benessere dellespecifiche categorie di animali durante il tra-sporto, in linea con le raccomandazioni del-l’EFSA.

CONTROLLIIl documento evidenzia che le ispezioni de-vono essere effettuate uniformemente in tut-ta l’Unione e devono riguardare una percen-tuale adeguata degli animali trasportati ognianno nei singoli Stati membri, al fine di ga-rantire e preservare il buon funzionamentodel mercato interno ed evitare distorsionidella concorrenza in seno all’UE; invita inol-tre la Commissione ad aumentare il numerodi ispezioni a campione senza preavviso del-l’Ufficio alimentare e veterinario (UAV) riguar-danti il benessere degli animali e il trasportodegli animali; ritiene che i diversi metodi diraccolta dei dati e i diversi meccanismi dicontrollo rendano difficile stabilire un quadropreciso della conformità per ciascun Statomembro; invita pertanto la Commissione adadottare una struttura di comunicazione piùarmonizzata e ad analizzare ulteriormente idati provenienti dalle relazioni di ispezionedell’UAV e dalle risposte degli Stati membriin relazione al loro Piano di controllo nazio-nale pluriennale (MANCP); il PE esorta inol-tre la Commissione ad assicurare che i con-trolli veterinari sugli animali trasportati sianoeseguiti al termine del trasporto stesso.

LA NORMATIVAIl PE rileva con preoccupazione che, nei sin-goli Stati membri, esistono differenze signifi-cative nell’interpretazione delle norme, poi-ché tali differenze sono in contrasto con gliintenti del regolamento e alterano la concor-renza; invita pertanto la Commissione a pub-blicare gli opportuni chiarimenti e documentidi orientamento in merito al regolamento, alfine di prevenire un’interpretazione arbitrariadelle sue disposizioni; eventuali carenzenell’attuazione sono spesso il risultato di nor-me di legge che non sono attuabili nella pra-tica o sono incompatibili con la legislazionenazionale; invita la Commissione a verificare

il regolamento esistente al fine di individuaresimili incompatibilità.

SANZIONIGli Eurodeputati rilevano con preoccupazioneche alcuni Stati membri sono pronti a tollera-re casi di violazione flagrante del regolamen-to, quali, ad esempio, programmi di viaggioimpossibili da realizzare, veicoli sovraccarichie spazi inadeguati. La risoluzione chiede agliStati membri di introdurre sanzioni efficaci,proporzionate e dissuasive in caso di violazio-ne al regolamento, a norma dell’articolo 25;richiama l’attenzione sui diversi livelli di san-zioni e multe per la stessa infrazione negli Sta-ti membri e invoca una maggiore armonizza-zione delle sanzioni nell’UE per garantire unamigliore applicazione del regolamento; chiedeche la Commissione presenti anteriormenteal 1° luglio 2013 una relazione che analizzi lesanzioni per le gravi violazioni contro il benes-sere degli animali nel trasporto su strada ditutti gli Stati membri, paragonabile alla sua re-lazione sulle sanzioni nel quadro delle normein materia sociale nel trasporto su strada.Il PE invita la Commissione a intraprendere a-zioni giudiziarie e a imporre sanzioni anche neiconfronti degli Stati membri che non applica-no correttamente il regolamento.

FRONTIERELe autorità di frontiera di tutti gli Stati membridevono collaborare e condividere le informa-zioni riguardanti il trasporto transfrontalierodegli animali.

ANIMALI NON IDONEILa definizione di responsabilità del trasportodi animali non idonei non è sufficientementechiara per garantire che gli animali non idoneial trasporto non vengano trasportati, mentrele persone sanzionate non sono necessaria-mente nella posizione di evitare il trasporto.

FORMAZIONEUn’adeguata istruzione e formazione dellesocietà di trasporto e dei vettori è impre-scindibile per il trattamento corretto degli a-nimali e costituisce quindi la base per laprotezione e il benessere di questi ultimi; ilPE invita tutti gli Stati membri a migliorareo ampliare i programmi di istruzione e for-mazione, obbligo sancito in virtù del rego-lamento (CE) n. 1/2005, elaborando chiarelinee guida dell’UE per sviluppare corsi diformazione migliori e più uniformi per i con-ducenti e gli operatori addetti alla gestionedegli animali. ■

Sul benessere al trasporto c’è ancoramolto da fareDal Parlamento Europeo suggerimenti sul Regolamento 1/2005

Migliorare le condizionidi benessere animale,in una cornice di com-petitività e osservanzadi legge, è l’obiettivocomplessivo di una

risoluzione votata a dicembre dagli Eurodepu-tati. Si tratta della risoluzione del polacco JanuszWojciechowski, una risoluzione accolta a lar-ghissima maggioranza (555 voti a favore, 56contro e 34 astensioni), che chiede innanzitut-to un rafforzamento delle norme svolgendo am-pie considerazioni critiche al Regolamento1/2005 che la Commissione Europea ha in ani-mo di revisionare. Per esempio sotto il profilodella chiarezza, dell’applicabilità e della com-pliance. In secondo luogo, il Parlamento Euro-peo dice chiaro che in alcuni Stati Membri sichiude un occhio, che in altri non si fanno ab-bastanza controlli che in altri ancora non si sabene come vadano intese le norme del Rego-lamento. Terzo aspetto, il più mediaticamentebattuto, riguarda le famose otto ore. Sulla du-rata del trasporto, la risoluzione è chiara: oltrea non avere fondamento scientifico la soglia del-le otto ore non garantisce il benessere anima-le, perché molto resta da fare sotto il profilo del-le condizioni di viaggio e dell’adeguatezza deimezzi di trasporto.Il numero di animali trasportati all’interno dell’UEè cresciuto notevolmente nel quinquennio2005-2009: dell’8% per i bovini, del 70% peri suini e del 3% per gli ovini, e che solamenteper gli equini si è registrata una diminuzione del17%.

MACELLAZIONEIl documento approvato ritiene, in linea diprincipio, che gli animali debbano essere ma-cellati il più vicino possibile al loro luogo di al-levamento e sottolinea che la legislazionedell’UE in materia di igiene, nel garantire il piùelevato livello di protezione per i consumato-ri, non dovrebbe inutilmente ostacolare lo svi-luppo di macelli e stabilimenti di trasforma-zione su ridotta scala regionale o mobili. Larisoluzione invita inoltre la Commissione afornire una chiara definizione di macelli locali.

BASI SCIENTIFICHELa risoluzione riconosce la dichiarazionescritta 49/2001 del Parlamento europeo chesostiene la limitazione della durata del tra-sporto degli animali destinati alla macellazio-ne, che non deve superare le 8 ore, ma rico-nosce che tale richiesta non si basa su ele-menti scientifici. Il documento invita la Com-missione, alla valutazione di tutti i costi eco-

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laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Eventi Veterinari 7

CORSO SIVAEANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ

O COMPLICAZIONE PER IL LIBERO PROFESSIONISTA?Cremona Palazzo Trecchi, Venerdì 15 Marzo 2013

RESPONSABILE SCIENTIFICO:Alessandro Melillo, Med Vet, Roma

RELATORI:Luca Brugnola, Med Vet, Pescara

Renato Ceccherelli, Med Vet, LivornoAlessandro Melillo, Med Vet, RomaGiordano Nardini, Med Vet, ModenaLuca Palestra, Med Vet, Genova

SEDECremona, Centro Studi Palazzo Trecchi

NUMERO PARTECIPANTI: 50

LIMITE ISCRIZIONE: 5 Febbraio 2013

QUOTE: Soci SIVAE/SCIVAC € 120,00 IVAINCLUSANon Soci € 150,00 IVA INCLUSA

LA QUOTA COMPRENDE:• 1 pranzo • Estratti previsti in formato cartaceo • Certificato di partecipazione

SEGRETERIA SIVAEElisa Tel: 0372/40.35.00E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC FRIULI VENEZIA GIULIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO

Gradisca D’Isonzo (GO), 24 Febbraio 2013

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATOREGualtiero Gandini

OBIETTIVIUn “attimo” può essere definito come il tempo che inter-corre tra l’inizio dell’esame neurologico e il momento incui il gatto si spazientisce. La neurologia nel gatto spes-so rappresenta una vera sfida, non solo contro il tempo,ma soprattutto contro le incognite di una specie anima-le che tende a nascondere le proprie “debolezze” e se-gni clinici. Inizieremo la giornata discutendo in terminipratici come meglio eseguire l’esame neurologico nelgatto, proseguiremo poi con la discussione delle più co-muni neurolocalizzazioni e diagnosi differenziali in que-sta specie. Lo scopo della giornata è di offrire una pa-noramica su ciò che ci possiamo aspettare da un gattosul piano neurologico.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti9.20 Saluto del presidente regionale e

introduzione9.30 Esame neurologico nel gatto10.30 Pausa caffè11.00 Le crisi convulsive nel gatto12.00 Relazione commerciale 12.30 Pausa PranzoPomeriggio inizio ore 14.00

a. Casi clinici: la localizzazione in-tracranica nel gatto

b. Casi clinici: la localizzazione spi-nale nel gatto

16.30 Discussione e termine della giornata

SEDE: Hotel Franz - Viale Trieste 45Gradisca D’Isonzo (GO)

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SEMINARIO REGIONALE SCIVAC MARCHEPROFESSIONE: ONCOLOGO

Castelfidardo (AN), 24 Febbraio 2013

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATORE: Laura Marconato

OBIETTIVIInsegnare l’approccio base alla disciplina oncologica. Ilprimo passo prevede la stadiazione del paziente, segui-ta dalla discussione di prognosi e di eventuali possibi-lità terapeutiche. Le diverse opzioni a disposizionedell’oncologo, in altre parole chirurgia, radioterapia echemioterapia, verranno descritte per imparare a valu-tare indicazioni, vantaggi e svantaggi.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Step uno: che tumore è e quanto èesteso?

11.00 Pausa caffè11.30 Step due: come lo tratto?13.00 Spazio per eventuale relazione com-

merciale (nel caso non si svolga larelazione il programma nel pomerig-gio sarà anticipato di mezz’ora)

13.30 Pausa pranzo14.30 Casi clinici interattivi (mastocitoma:

step uno e step due)15.30 Pausa caffè16.00 Casi clinici interattivi (linfoma: step

uno e step due)17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata SEDE: Klass Hotel SS Adriatica 16, Km 317Castelfidardo (AN)

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

RICORDIAMO A TUTTI I MEDICI VETERINARI CHE I SEMINARI DELLE DELEGAZIONIREGIONALI SONO GRATUITI PER I SOCI SCIVAC

È PREFERIBILE EFFETTUARE LA PREISCRIZIONE ON LINE (Tramite il sito www.scivac.it) PER RICEVERE GLI ATTI ED IL PRANZO

PRIMO INCONTRO SIVAE 2013AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI

Cremona, Palazzo Cittanova, 16-17 Marzo 2013

RESPONSABILE SCIENTIFICOCristina Stocchino

PROGRAMMA SCIENTIFICO SABATO 16 MARZO 2013Tutte le relazioni saranno di 25 minuti più10 di discussione08.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze09.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del/i relatore/i edinizio dei lavori

09.30 L’endoscopio nel coniglio: il suo im-piego diagnostico e terapeutico invescica - Tommaso Collarile

10.05 La medicina basata sulle evidenze -Paolo Selleri, Nicola Di Girolamo

10.40 Pausa11.15 Lesione cutanea e dei tessuti mu-

scolari della coda in un caiman cro-codilius - Riccardo Calligaris

11.50 Aspetti gestionali e sanitari deimammiferi ospitati in alcuni circhi I-taliani - Stefania Leopardi

12.30 La cavia cardiopatica: casi clinici,approccio diagnostico e terapeutico- Daniele Petrini

13.05 Pausa Pranzo14.00 Epatolobectomia parziale furetto -

Riccardo Calligaris14.35 Tecniche dei blocchi loco-regionali

dell’arto anteriore sotto guida eco-grafica nel coniglio - Angela Brigan-ti, Simone Rota

15.10 Dieta corretta e qualità dell’acqua

tra le basi del benessere dei pesciin acquario - Gianpiero Nieddu

15.45 Pausa 16.15 I tumori negli uccelli, stato dell’arte -

Lorenzo Crosta16.50 Lo strano caso di una massa media-

stinica in un giovane furetto - IvanoAntonio Ciraci

17.25 Assemblea dei soci

DOMENICA 17 MARZO 201309.00 Terapia oncologica: limite invalicabi-

le nei non convenzionali? - PaoloParmeggiani

09.35 I segnali di stress negli animali eso-tici: come riconoscerli - Marzia Pos-senti, Cristina Stocchino

10.10 Pausa11.00 Amphibian’s Basic Consulting:

l’ABC dei batraci - Carlo Paoletti11.35 Analgesia perioperatoria nel coni-

glio - Simone Rota12.10 Discussione finale 12.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine dell’evento

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE inregola con l’iscrizione 2013. Non è richie-sta la preiscrizione. Gli interessati devonoregistrarsi direttamente in sede d’incontropresentandosi alle ore 08.30 presso la se-greteria.

GLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO SI IMPEGNANOA RISPETTARE IL PROGRAMMA PUBBLICATO CHERIMANE SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI PER CAUSEDI FORZA MAGGIORE

È PROIBITO FILMARE O FOTOGRAFARE LE PRE-SENTAZIONI DEI RELATORI

L’ISCRIZIONE COMPRENDE: • Atti delle relazioni in formato cartaceo • Attestato di frequenza• 1 light lunch

SEGRETERIA SIVAEElisa Tel: 0372/40.35.00E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

Per aggiornamenti scientifici sui temi consultale schede disponibili su www.vetpedia.it A.N.M.V.I.

Professione Veterinaria 3-2013:ok 29-01-2013 16:44 Pagina 7

Page 8: La Professione Veterinaria 3-2013

RELATORIChiara Chiaffredo, Torino Ludovica Dragone, Reggio Emilia

PROGRAMMA SCIENTIFICODomenica 10 Marzo 201309.00 Registrazione dei partecipanti09.30 La visita fisiatrica: nuovi concetti e

nuove idee - L. Dragone10.15 La spalla e la regione cervico tora-

cica: diagnosi e trattamento - C.Chiaffredo

11.15 Pausa11.45 L’arto posteriore: problemi e soluzio-

ni - C. Chiaffredo, L. Dragone

12.30 Joint mobilizations come mezzo divalutazione e di trattamento - C.Chiaffredo

13.00 Pausa pranzo14.00 I muscoli e lo scheletro non appen-

dicolare: paravertebrali, dorsali, ad-dominali… - C. Chiaffredo

14.45 Laserterapia, ultrasuoni e diatermia:applicazioni e risultati a livello mu-scolare - L. Dragone

15.15 Metodiche manuali: un aiuto indi-spensabile - C. Chiaffredo

16.00 Pausa16.30 Il cane da lavoro, attenzioni speciali

- C. Chiaffredo

17.15 Casi clinici a cura dei soci SIFIR-VET

18.00 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIFIR-VET in regola con l’iscrizione 2013. NON ènecessaria la pre-iscrizione. Presentarsi insede congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SIFIRVET 2013: GRATUITOSoci SCIVAC: € 90,00Non soci: € 180,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 20138 Eventi Veterinari

I MUSCOLI SPESSO ERRONEAMENTE SOTTOVALUTATI TRUCCHI ED ESERCIZI PER LAVORARLI CORRETTAMENTE

Domenica 10 Marzo 2013 - Cremona, Palazzo Trecchi

TAVOLA ROTONDA SULLA NEONATOLOGIA:

DA RIMINI IN POIDomenica 10 Marzo 2013 -Cremona, Palazzo Trecchi

SIRVACSOCIETÀ ITALIANA DIRIPRODUZIONE VETERINARIA PER ANIMALIDA COMPAGNIA

Con il Patrocinio della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Pisa

SIFIRVETSOCIETÀ ITALIANA DI FISIATRIAE RIABILITAZIONE VETERINARIA

RELATORIEnrico Bertino (Primario di neonatologia O-spedale S. Anna Torino)Maria Cristina Veronesi (Clinica ostetricaUniversità di Milano)

PROGRAMMA SCIENTIFICO

Domenica 10 Marzo 20139.00 Registrazione dei partecipanti9.30 Tecniche di rianimazione neonatale11.00 Pausa11.30 Utilizzo di cortisone e surfactante

nei neonati prematuri13.00 Pausa14.00 Farmaci in terapia neonatale15.30 Casi clinici16.00 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIRVACin regola con l’iscrizione 2013. NON è ne-cessaria la pre-iscrizione. Presentarsi insede congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE COMPRENSIVE DI IVA 21%)Soci SIRVAC 2013: GRATUITOSoci SCIVAC: € 90,00Non soci: € 180,00

INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 - E-mail: [email protected]

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Page 9: La Professione Veterinaria 3-2013

laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Attualità scientifica Vet Journal 9o

Uno studio ha valutato l’uti-lità della radiografia fullmouth (endorale completa)del cavo orale per deter-minare la prevalenza dellepatologie dentali e analiz-

zare la relazione tra patologie dentali ed età neicani di piccola taglia. Si valutavano 16 categoriepredeterminate di alterazioni radiografiche in 233cani di piccola taglia. Dei 9786 possibili denti per-manenti valutabili, se ne valutavano 8308. Aspetti radiografici anormali venivano riscontratiin 2458 denti (29,6%). I denti più comunementeinteressati da alterazioni radiografiche erano i pri-mi molari mandibolari (74,5% a sinistra e63,9% a destra) e i quarti premolari mascella-ri (40,5% sinistra e 38,2% a destra). Tra le16 ca-tegorie considerate, l’alterazione radiografica piùcomunemente riscontrata era la perdita osseadi qualsiasi tipo (15,8%). Patologie dentali conuna predisposizione genetica si osservavano fre-quentemente nei premolari mandibolari. Negli Shih tzu si osservavano spesso manca-te eruzioni dentali e cisti dentigere. Tra le alte-razioni radiografiche osservate, il 4,5%, 19,8%e 5,3% venivano considerate rispettivamente in-

cidentali, addizionali e importanti. Alterazioniidentificate solo radiograficamente e non notateall’esame clinico del cavo orale erano più co-muni nei cani anziani. L’esame radiografico endorale completo delcavo orale dovrebbe essere effettuato per ot-tenere informazioni importanti ai fini di una dia-gnosi accurata, concludono gli autori. (M.G.M.)“Assessment of Dental Abnormalities by Full-Mouth Radiography in Small Breed Dogs”Chun-Geun Kim, So-Young Lee, Ju-Won Kim,and Hee-Myung Park. Journal of the AmericanAnimal Hospital Association. Jan/Feb 2013 vol.49 no. 1 23-30 ■

Utilità dellaradiografia fullmouth nei cani di piccola tagliaImportante per una diagnosi accurata, secondo uno studio

di MARIA GRAZIA MONZEGLIOMed Vet PhD

Sono state descritte nume-rose tecniche per la disse-zione e la legatura del dot-to arterioso pervio (PDA)nel cane. Uno studio ha de-scritto una tecnica intra-

pericardica e ne ha riportato l’esito clinico nelcane. Si rivedevano restrospettivamente lecartelle cliniche di 35 cani. Il tempo chirurgicomediano era di 60 min (intervallo, 35–125min). Non si verificavano complicazioni intrao-peratorie o postoperatorie. Entro 48 ore dall’intervento, il soffio cardiaco si-nistro continuo basale era assente in tutti i canie la chiusura veniva confermata ecocardiogra-ficamente in 29 cani su 32. All’ecocardiografiasi identificava un flusso residuo in 3 cani entro48 ore dalla chirurgia. Il flusso residuo diminui-va in un cane a 1 mese e si risolveva entro 33mesi. Un cane aveva un lieve flusso residuo po-stoperatorio ma non tornava per i controlli. La tecnica intrapericardica era efficace per la dis-sezione e la legatura del PDA del cane e mo-

strava una bassa frequenza (6%) di flusso eco-cardiografico residuo rispetto alle tecnicheprecedentemente descritte, concludono gliautori.“An Intrapericardial Technique for PDA Liga-tion: Surgical Description and Clinical Outco-me in 35 Dogs” Laura E. Selmic, David A. Nel-son, Ashley B. Saunders, H. Phil Hobson, andW. Brian Saunders. Journal of the AmericanAnimal Hospital Association Jan/Feb 201349:31-40; published ahead of print November12, 2012, ■

Chiusuraintrapericardica del dotto arteriosopervioEfficace per la dissezione e la legatura del dotto inuno studio su trentacinque cani

La capacità dei virus dell’in-fluenza A (IAV) di superare lebarriere di specie ed evaderel’immunità dell’ospite è unproblema di sanità pubblica.Lo studio delle filodinamiche

di IAV in vari stadi - dall’individuo alla popola-zione - è essenziale per definire efficaci misu-re di previsione, prevenzione o contenimentodelle emergenze influenzali. Comprenderecome IAV si diffonde ed evolve durante i focolaiè di importanza critica per la gestione dell’e-pidemia.Uno studio ha ottenuto dati relativi alle sequenzevirali intra-ospite nei cavalli infettati dal virus del-l’influenza equina (IEV) al fine di ricostruire la dif-fusione di questo virus durante un vasto focolaiod’infezione. Si analizzavano le popolazioni vi-rali intra-ospite da sequenze che coprivano il90% degli allevamenti infetti. Combinando

l’analisi delle sequenze genetiche con i dati epi-demiologici, lo studio ha stabilito una rete di tra-smissione plausibile.Le popolazioni IEV mostravano elevati gradi didiversità genetica e in molti casi si osservava-no popolazioni virali distinte contenenti una va-riante dominante e un numero di varianti minoricorrelate che venivano trasmesse fra i cavalliinfetti. Inoltre, si riscontravano evidenze difrequenti infezioni miste e allentamenti della tra-smissione in tali popolazioni spontanee. Le fre-quenti infezioni miste influenzano verosimilmentele dimensioni delle epidemie (M.G.M.).“Transmission of Equine Influenza Virus duringan Outbreak Is Characterized by FrequentMixed Infections and Loose Transmission Bot-tlenecks” Hughes J, Allen RC, Baguelin M,Hampson K, Baillie GJ, Elton D, Newton JR,Kellam P, Wood JL, Holmes EC, Murcia PR.PLoS Pathog. 2012 Dec; 8 (12). ■

Virus dell’influenzaequina: spessoinfezioni miste nelle epidemieElevati gradi di diversità genetica, infezioni miste eallentamenti della trasmissione, in uno studio

Al fine di studiare la prevalenza del-le malattie trasmesse da zecche nelcavallo (piroplasmosi equina, ana-

plasmosi granulocitaria equina e borrelio-si di Lyme) in Italia centrale, si analizzavanomediante IFAT i campioni ematici di 300 ca-valli per valutare la presenza di anticorpiverso Babesia caballi, Theileria equi, Ana-plasma phagocytophilum e Borrelia burg-dorferi. I campioni ematici venivano inol-tre sottoposti a PCR per identificare il DNAdei patogeni. In totale, si riscontravano 78 (26,0%) e 123(41,0%) cavalli rispettivamente sieroposi-tivi a B. caballi e T. equi, mentre 41 (13, 4%)e 21 (7,0%) cavalli erano rispettivamentesieropositivi ad A. phagocytophilum e B.burgdorferi.Mediante IFAT, la sieropositività a più di unpatogeno veniva riscontrata in 76 cavalli.L’associazione più frequentemente os-servata era quella tra T. equi e B. caballi(14,7%). Inoltre, con la PCR, 54 cavalli(18,0%) erano positivi a uno o più di un pa-togeno trasmesso da zecche. Tra questi,28 (9,3%) ospitavano infezioni singole,

PATOGENI TRASMESSI DA ZECCHE NEL CAVALLOIN ITALIA CENTRALE

mentre 26 (8,7%) erano co-infettati da 2 opiù patogeni.La correlazione (valore K) tra risultati IFATe PCR era pari a 0,32 per T. equi, 0,34 perB. caballi, 0,62 per B. burgdorferi e 0,48 perA. phagocytophilum, riflettendo un gradodi esposizione multipla ai patogeni tra-smessi da zecche senza precedenti nel ca-vallo. “Prevalence of Tick Borne Pathogens inHorses from Italy”. Laus F, Veronesi F, Pas-samonti F, Paggi E, Cerquetella M, Hyatt D,Tesei B, Fioretti DP. J Vet Med Sci. 2013 Jan18. [Epub ahead of print]

Vet Journal è un periodico di informazione scientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nel Pub-blico Registro della Stampa periodica presso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal 18.12.2003.È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria Grazia Monzeglio. Fornisce un flus-so informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sul mondo delle bioscienze,con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all’indirizzo

www.vetjournal.it/

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Page 10: La Professione Veterinaria 3-2013

di GIORDANO NARDINIVice Presidente SIVAE

Il past president della SIVAE PaoloSelleri, fondatore della Clinica perAnimali Esotici si è diplomato al-l’European College of ZoologicalMedicine (ECZM). Il college dellamedicina zoologica è recentemente

nato, dalle “ceneri” dello European College ofAvian Medicine and Surgery, proprio per ab-bracciare quelle discipline oltre alla clinica avia-re che rivestono un ruolo sempre più importantenella medicina ambulatoriale e conservazioni-stica. Creato sotto la tutela dello European Boardof Veterinary Specialization, sono 5 le subspe-cialità previste dal college: alla sempre presentemedicina aviare, si sono aggiunti indirizzi di sa-nità delle popolazioni selvatiche, medicina deipiccoli mammiferi, medicina erpetologica, e, daAprile 2012, un indirizzo di gestione delle col-lezioni zoologiche. L’obiettivo comune di que-ste subspecialità così apparentemente distin-te è proprio quello di promuovere tutte le areedella medicina zoologica, andando ad ampliarele competenze di chi svolge la pratica clinica intale settore e promuovendo lo studio di setto-ri molto spesso trascurati. In Italia abbiamo lafortuna di avere un altro Diplomato ECZM di li-

vello mondiale, ma per la subspecialità piccolimammiferi, che è il Dottor Vittorio Capello.Ho accompagnato Paolo in gran parte del suopercorso di studio e mi sento in dovere di sot-tolineare come il conseguimento di tale titolo siail risultato di una carriera intensamente dedicataalla collaborazione con università italiane estraniere, collaborazione atta allo sviluppo di unamedicina basata sull’evidenza in un settore dovetutto è ancora troppo basato sull’esperienza.Paolo è nel nostro settore il più prolifico auto-re di pubblicazioni scientifiche in riviste inter-nazionali di altissimo livello. Le sue pubblicazionispaziano in ogni settore dall’anatomia, all’en-

docrinologia, passando per la chirurgia e l’of-talmologia, a dimostrazione della necessità dicompetenze multidisciplinari in questo settore.Le pubblicazioni più interessanti sono, a mio av-viso, quelle finalizzate allo sviluppo di nuove tec-niche diagnostiche non invasive che hanno il me-rito di evidenziare il ruolo fondamentale del me-dico veterinario sia nei progetti di conservazio-ne delle specie in pericolo che nella tutela delbenessere animale. Il raggiungimento di similiobiettivi professionali è la dimostrazione, o permeglio dire la conferma, che in Italia una me-dicina d’eccellenza è possibile.Vorrei anche condividere la gioia di aver vissu-to, durante l’ultima conferenza di medicina zoo-logica ad Oakland, la premiazione di Paolo perl’organizzazione della conferenza internazionaletenutasi a Cremona lo scorso Maggio che havisto la collaborazione tra SIVAE e ARAV. Mo-menti simili confermano come, un lavoro chenon arriva agli occhi di tutti, porti l’Italia ai mas-simi livelli in un settore spesso sottovalutato. Voglio sperare che i passi indicati dal curriculumdi Paolo siano d’ispirazione per i giovani vete-rinari italiani che in numero crescente si inte-ressano alla medicina degli animali esotici. Congrande soddisfazione intuisco che è già così: èbello vedere come nei congressi internazionaliil numero di italiani presenti come auditori, ma

specialmente come relatori sia in continuo au-mento. In questo senso, sono certo che il Col-lege Europeo permetterà a giovani volenterosie capaci, di raggiungere il massimo livello di edu-cazione anche nel “vecchio” continente. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 201310 Dalle Associazioni SIVAE

Paolo Selleri diplomato ECZMIl nostro collega è il primo italiano nella subspecialità dell’erpetologia

Abbiamo ospitato, proprio a Cre-mona, il congresso Internazionaledi Medicina di Rettili ed Anfibi che

ha visto oltre 200 partecipanti provenien-ti da molti paesi del mondo. Abbiamoportato a termine il "progetto testudo" cheha visto la collaborazione di SIVAE con ilMinistero dell’Ambiente per il marcaggio dioltre 4.500 esemplari di testudo.SIVAE ha pubblicato le "Linee guida sulladetenzione degli Animali Esotici", appro-vate dal Ministero della Salute che ne hacurato la presentazione. Un progettoquest’ultimo, frutto di un duro lavoro daparte dei vari autori e curatori che poneSIVAE in testa all’Europa, anticipando leconclusioni del meeting FVE (Federationof Veterinarians of Europe) tenutosi aBruxelles nell’ottobre 2012 proprio perfare il punto della situazione sull’importa-zione e la detenzione degli animali esoti-ci in Europa.In Italia, la "certificazione" del MedicoVeterinario per Animali Esotici è ormaipronta, rimangono solo pochi dettagli dadefinire. Dai primi mesi del 2013 infatti, ilMedico Veterinario che si occupa a titoloprevalente o esclusivo degli animali eso-tici dimostrando di avere acquisito nelcorso della propria attività lavorativa lecompetenze scientifiche, l’esperienzasul campo ed un aggiornamento profes-sionale pressoché continuo potrà (in li-nea con molti altri stati europei) ottenereuna "certificazione" che attesti le propriecapacità professionali per una maggioregaranzia di qualità delle prestazioni offer-te alla clientela e del benessere dell’ani-male, ed avrà la possibilità di pubbliciz-zare le proprie competenze.Nel corso del 2013, oltre ai consueti dueincontri annuali, avremo dei corsi specia-listici sulla riproduzione degli animali e-sotici, sugli animali selvatici e gli animalida zoo. Anche in questo caso, SIVAE sot-tolinea ancora una volta il suo impegnonell’aggiornamento professionale e nellatutela della figura del medico veterinarioche si occupa della salute e del benesse-re di queste specie.

Marco Bedin, Presidente SIVAE

UFFICIALMENTE APERTALA PROGRAMMAZIONE

2013

SIVAE RAGGIUNGEQUOTA 2.000 "MI PIACE"

Professione Veterinaria 3-2013:ok 29-01-2013 16:44 Pagina 10

Page 11: La Professione Veterinaria 3-2013

le di Vetpedia”. Davvero si può parlare di unarivoluzione nel metodo di studio e nella pub-blicazione dei paper scientifici, oltre che di unfaro nel mare magnum del sapere scientifico online. Inaugurata nel maggio 2011 con 300 vocidi medicina del cane e del gatto, un comitatoscientifico di 40 membri e 19 discipline, l’en-ciclopedia vanta oggi 372 voci, 54 referentiscientifici e 25 settori disciplinari. In questo anno e mezzo Vetpedia si è inoltre ar-ricchita della sezione dedicata agli animali eso-tici, delle schede di autovalutazione tratte dallacollana Self Assessment Colour Review (MansonPublishing) e dell’accesso a capitoli di diversi te-sti di Elsevier Italia (come il Nelson & Couto di Me-dicina interna del cane e del gatto). Un progetto culturale importante e ambizioso,dunque, che continua a essere possibile gra-zie agli sponsor, Bayer Health Care e Royal Ca-nin, che ci hanno creduto fin dal primo giorno. Ancora, Vetpedia si è aperta al mondo interocon la pubblicazione, il 31 ottobre 2012, del-la versione internazionale in lingua inglese(www.vetepdia.net). Un progetto, totalmentemade in Italy, che ospita i contributi scientificidi tutti i Paesi: davvero una realtà di cui esse-re fieri. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Aggiornamento scientifico Attualità 11

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

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Organizzato da Soc. Cons. a r.l.- Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Diecimila medici veterinari si aggiornano su VetpediaUna rivoluzione di metodo. Un faro autorevole nel mare magnum del web

PARODONTOLOGIA E RADIOLOGIA INTRAORALEValido anche come 1a parte dell’Itinerario di

OdontostomatologiaCremona, 10/13 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 26,1 Crediti

DIRETTOREAlessandro De Simoi, Med Vet, Dipl EVDC, Feltre (BL)

RELATORI ED ISTRUTTORIAlessandro De Simoi, Med Vet, Dipl EVDC, Feltre (BL)

Margherita Gracis, Med Vet, Dipl AVDC, Dipl EVDC, MilanoMirko Radice, Med Vet, Milano

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (24)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 1 Marzo 2013

QUOTESoci SCIVAC: € 850,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.100,00 + IVA 21%(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%

dopo il limite di iscrizione)

METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA I Parte - Quesiti, disegni di studio e risultati

Cremona, 15/16 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTORE E RELATORERoberto Buzzetti, Med Chir, Specialista in Statistica Medica,

Modena

COADIUTOREFabia Scarampella, Med Vet, Dipl ECVD, MSc, Milano

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (18)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 4 Marzo 2013

QUOTESoci SCIVAC: € 300,00 + IVA 21%

Non soci: € 650,00 + IVA 21%(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%

dopo il limite di iscrizione)

MEDICINA D’URGENZA 3Valido anche come 3a parte dell’Itinerario

di Medicina d’UrgenzaCremona, 15/17 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 26,9 Crediti

DIRETTOREChiara Valtolina, Med Vet, PhD, Dipl ACVECC, MRCVS, Utrecht (NL)

RELATORI ED ISTRUTTORIAndrea Armenise, Med Vet, BariMarco Bertoli, Med Vet, RomaPaolo Gaglio, Med Vet, Roma

Chiara Valtolina, Med Vet, PhD, Dipl ACVECC, MRCVS, Utrecht (NL)Fabio Viganò, Med Vet, SCMPA, Milano

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (36)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 5 Marzo 2013 QUOTE

Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 21%Non soci: € 950,00 + IVA 21%

(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21% dopo il limite di iscrizione)

CORSI PRATICI SCIVAC

Diecimila utenti registrati! Èil numero degli utenti re-gistrati a Vetpedia, l’enci-clopedia on-line di medi-cina veterinaria edita daANMVI/EV-Edizioni Vete-

rinarie. Un traguardo che sembrava lontanis-simo e invece è stato ottenuto a meno di dueanni dalla pubblicazione (maggio 2011). I datistatistici del sito testimoniano la qualità di uti-lizzo dello strumento da parte dei 10000 uten-ti registrati. Sono infatti 300 i visitatori in me-dia al giorno, la cui permanenza sul sito (circa7 minuti) è notevolmente più lunga di quella me-dia dell’internauta (1,5 minuti). Gli accessitoccano quota 95541 e le visualizzazioni a pa-gina sono 561946. Il picco degli accessi si re-gistra in corrispondenza dell’invio delle new-sletter che informano gli utenti degli aggiorna-menti costantemente apportati all’enciclopedia.“Constatiamo un utilizzo dello strumento sor-prendente e gratificante - commenta Maria Gra-zia Monzeglio, Direttore editoriale di Vetpedia- che è di forte sprone a continuare nel lavorodi aggiornamento e sviluppo dell’enciclopedia,al quale si dedicano costantemente gli specialistidel comitato scientifico e la direzione editoria-

Professione Veterinaria 3-2013:ok 29-01-2013 16:44 Pagina 11

Page 12: La Professione Veterinaria 3-2013

Impressionipersonali sulprogetto “Qua le Zampe”Appena ho saputo della possibilità di faredelle lezioni ai bambini delle scuole elemen-tari; ho subito pensato che sarebbe stata perme un’esperienza molto bella.Ho una figlia di 6 anni che naturalmente ado-ra tutti gli animali e conosco bene l’entusia-smo e la curiosità che hanno i bambini quan-do si avvicinano al "nostro" mondo animale.Da alcuni anni mi diletto nello scrivere articolisu riviste mensili e sto tenendo Corsi di infor-

mazione veterinaria rivolti alle persone ap-passionate come noi di animali o semplice-mente curiose e vogliose di sapeme di più.Finalmente ho avuto la possibilità di farlo an-che con i bambini (che adoro!): quando qual-cuno dei colleghi ai quali era stato assegnatoil progetto "Qua le zampe" ha rinunciato e so-no stato "ripescato" ho accolto subito con en-tusiasmo la notizia che mi ha dato la dott.saSilvia Macelloni. Premetto che avevo già deci-so di farlo comunque gratuitamente, cosa chesto facendo in altre due scuole del mio quar-tiere. Credo che il progetto sia stato molto u-tile sia ai fIni educativi che didattici.Ho ricevuto numerose manifestazioni di en-tusiasmo e ringraziamenti da parte dei geni-tori, degli insegnanti e dei Dirigenti Scolasticidelle tre scuole.

I bambini, come immaginavo, sono stati mol-to partecipi e ogni volta aspettavano con an-sia la lezione successiva. Vi mando oggi tuttii disegni e i compiti che hanno svolto i bimbidelle tre classi:. guardate che spettacolo!La sorpresa più bella, soprattutto per le inse-gnanti che erano scettiche, è stata quella diveder partecipare attivamente alcuni bambiniportatori di handicap: i loro genitori hanno te-lefonato per ringraziare esplicitamente sia meche voi.Colgo l’occasione per complimentarmi conla Panini per l’ottimo lavoro fatto nel prepara-re un album che si è rivelato completo, moltochiaro e divertente al tempo stesso: sicura-mente molto educativo.Spero di poter partecipare nuovamente alprogetto, se ci saranno altre occasioni.

Un ringraziamento in particolare va alla dott.saMacelloni che, dopo avermi inserito tra i parte-cipanti al progetto, è anche venuta fino a Ro-ma per sostenermi e coadiuvarmi in occasionedella prima lezione che abbiamo fatto il 5 Di-cembre, in presenza della troupe di Rai Gulp edella sig.ra Micaela Castro della Panini.Grazie ancora per l’opportunità che mi avetedato. Buon lavoro.

Stefano Giammetti

Il mio caso sia di “esempio e monito”Caro Direttore, Nei prossimi giorni mi dovrò recare in tribu-nale poiché una collega libera professionistache svolgeva in maniera occasionale, pres-so il mio studio, la sua attività di ecografistacon un contratto di comodato di uso gratuitoda alcuni anni e con la quale ho interrotto o-gni rapporto nel 2011 ha deciso di chiedereoltre 300 mila euro, dichiarando di esserestata una lavoratrice subordinata Chiedequindi: pagamento ferie, tfr e adeguamentoretribuzione. La dottoressa è iscritta all'enpave titolare di partita IVA. Ovviamente la mia di-fesa mi sta costando molto in termini di spe-se legali. Inoltre mi sento ferito nella mia im-magine di libero professionista che opera nelsettore da più di venti anni ed è abituato acollaborare con i colleghi specialisti in varisettori. Io credo che queste squallide richie-ste andrebbero in qualche modo punite. Hointeressato il mio ordine ma al momento nonho ricevuto nessuna risposta. Inoltre è statoribadito dalle ultime disposizioni della leggeFornero che i titolari di partita IVA liberi pro-fessionisti non si possono considerare lavo-ratori subordinati. Vorrei portare alla Vostraattenzione questo caso perché dobbiamo te-mere che un collaboratore possa un giornodecidere di "provarci" e chiedere un risarci-mento e, pur sapendo quanto sia improbabi-le, ottenere comunque come risultato di spa-ventare il collega che tanto per chiudere laquestione darà un obolo. Spero che ci sia u-na giustizia che tuteli le persone serie.

Roberto Giaconella

La testimonianza del collega Giaconella -che ringrazio - dimostra quanto fosse neces-saria la Riforma Fornero: fra liberi professio-nisti, titolari di partita IVA, non si instaura unrapporto di subordinazione. Fra liberi profes-sionisti valgono gli accordi, leali e legali, libe-ramente e consensualmente definiti dalleparti. Quella del dipendente subordinato è u-na posizione diversa e, per chi la sceglie, c’èil CCNL di comparto (quello di Confprofes-sioni). Queste le due opzioni in campo perdefinire correttamente i rapporti.

Carlo Scotti

laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 201312 Lettere al Direttore

ASSEMBLEA ORDINARIAED ELETTIVA DEI SOCI SCIVAC

Venerdì, 31 Maggio 2013 - ore 12.40 - Palacongressi di Rimini

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA

ASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI

Convocazione d’Assemblea Ordinaria ed Elettiva

Cremona, gennaio 2013

Caro Socio,

ti invio l’Ordine del Giorno dell’AssembleaOrdinaria e Elettiva dei Soci SCIVAC, fissataper venerdì 31 maggio 2013, presso la Saladell’Arengo 1 (Primo piano) del Palacongressidi Rimini, alle ore 12.40, qualunque sia ilnumero dei Soci presenti. L’ordinaria

convocazione annuale dei Soci, è un’occasione di confrontoe di discussione dei temi e delle problematiche inerentil’attività della nostra associazione.Quest’anno l’Assemblea sarà anche Elettiva per il rinnovodel Consiglio della SCIVAC. Data l’importanzadell’occasione sono certa che vorrai essere presente.Sperando quindi di poterti incontrare in sede d’Assemblea, tirivolgo i miei più cordiali saluti.

Dr.ssa Federica Rossi

Presidente S.C.I.V.A.C.

ORDINE DEL GIORNO

12.40 Registrazione dei partecipanti

12.55 Relazione morale del Presidente SCIVAC

Dr.ssa Federica RossiIndirizzi e direttive generali dell’associazione

13.15 Relazione del Segretario SCIVAC

Dr. Walter Bertazzolo

13.25 Relazione del Tesoriere SCIVAC

Dr. Guido PisaniPresentazione e approvazione del bilancio

consuntivo 2012

13.45 Assemblea Elettiva:

• insediamento della Commissione Elettorale

• presentazione dei candidati

• votazione

• spoglio delle schede

13.55 Insediamento del nuovo Consiglio

14.15 Chiusura dell’Assemblea

SI RICORDA CHE

1) in base all’art. 17 dello Statuto della SCI-VAC hanno diritto di intervenire all’Assem-blea Ordinaria tutti i soci in regola con ilpagamento della quota annua di associa-zione. Sono ammesse le deleghe ad altro associato, sot-toscritte in calce all’avviso di comunicazione. Nessunsocio può cumulare più di una delega.

2) in base all’Art. 19 dello Statuto SCIVAC “…Candidature even-tuali proposte dai soci devono giungere al Presidente SCIVAC (tra-mite raccomandata) almeno trenta giorni prima dell'AssembleaElettiva. La Commissione Elettorale, valutatane l'idoneità statuta-ria consistente nella regolare iscrizione alla società con assolvi-mento della quota sociale, le presenta all'Assemblea dopo averleintegrate con la propria lista od in alternativa a questa …”

Io sottoscritto ...........................................................................

delego il Dr. ............................................................................

a rappresentarmi in Assemblea Ordinaria e Elettivadei Soci SCIVAC del 31/05/2013

Palacongressi di Rimini

Data .......................................................................................

Firma .....................................................................................

�«Il vero avversario della Sanità

è stato il Ministro dell’Economia».Sen. Antonio Tomassini

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Page 13: La Professione Veterinaria 3-2013

Dopo aver studiato e svi-luppato una linea Veteri-naria, Farmina Pet Foodrinnova il suo impegno disupporto per i Medici Ve-terinari e per i proprietari

di cani e gatti con una serie di nuovi servizi.Primo tra tutti, l’istituzione di un PET TAXI(per ora per i Medici Veterinari Soci SCIVACe proprietari di Milano e Roma), autovetturea disposizione di tutte quelle persone che pervari motivi (tempo, età, distanza, pulizia auto,ecc…) hanno difficoltà a recarsi dal MedicoVeterinario con il proprio amico a quattro

zampe. Il Pet Taxi arriverà direttamente a do-micilio per accompagnare il cane/gatto, edeventualmente il suo proprietario, dal MedicoVeterinario e infine lo riporterà a casa. L’auto sarà condotta da personale esperto(Educatore Cinofilo) che potrà interagire inmaniera corretta con il cane e il proprietarionelle situazioni più complicate. Prima dell’uti-lizzo del servizio il Medico Veterinario, che a-vrà provveduto a fare la prenotazione per lasua clientela, potrà fare la conoscenza, qua-

lora lo ritenesse necessario, con l’EducatoreCinofilo addetto al servizio.Il servizio di Pet Taxi vuole essere un servizioaggiuntivo per la clientela del Medico Veteri-nario e per il Medico Veterinario stesso.Il proprietario, potrà gestire le visite periodi-che del suo cane o gatto anche senza dover-ci andare di persona, il Medico Veterinariopotrà meglio organizzare la propria agendadi appuntamenti. Il servizio può essere utiliz-zato anche nei casi in cui il paziente dovesse

effettuare una visita specialistica o un esameparticolare e per questo fosse necessario iltrasporto in un’altra struttura. A tutti i MediciVeterinari SCIVAC di Milano e Roma, in rego-la con l’iscrizione 2013, saranno offerti inizial-mente 10 servizi omaggio. Altre corse gratui-te saranno poi a disposizione per i Medici Ve-terinari che ne faranno richiesta. Il Pet Taxi non è il solo servizio che Farmina PetFood ha previsto, per maggiori informazionichiamare il numero verde 800077315. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 3| 2013 Dalle Aziende 13

Pet Taxi by Farmina Pet CareUn servizio aggiuntivo non solo per il medico veterinario, ma anche per la clientela

Intervet Italia, ora denominata MAD Ani-mal health S.r.l., rappresentante in Italiadi Intervet International B.V., affiliata di

MSD Animal Health, ha dato inizio ad un ri-chiamo volontario dal mercato di Dexa-dreson Forte flacone in confezione da 50 mldi sospensione iniettabile, limitatamente allotto n. A070A01 (scadenza: Febbraio 2017).Nessun altro lotto è interessato da questorichiamo volontario.Dai dati risulta che è stata consegnata adun certo numero di grossisti/farmacie unapartita di prodotto recante il suddetto nu-mero di lotto.Il richiamo in oggetto è dovuto ad un risul-tato fuori specifica nei controlli effettuati daMSD Animal Health, riguardante la ri-di-spersibilità della sospensione del lotto.A070A01.Si chiede pertanto di controllare immedia-tamente tutto il Dexadreson Forte, lotto n.A070A01 eventualmente in possesso o pre-sente in struttura e di metterlo in quarantenasenza farne successivo impiego terapeuti-co. Nel caso si fosse ancora in possesso diDexadreson Forte, lotto n. A070A01, è ne-cessario mettersi in contatto con il Grossi-sta/farmacista per stabilire le modalità direso. Il richiamo di cui sopra si riferisce an-che a quelle confezioni il cui utilizzo risalea meno di 28 giorni dalla data di 1a apertu-ra del flacone stesso.MSD Animal Health si è già attivata per infor-mare a mezzo lettera tutti i clienti (Grossi-sti e Farmacie) di questo richiamo volontario.MSD Animal Health si scusa per ogni even-tuale disagio arrecato da questo richiamo.Per qualsiasi ulteriore richiesta di informa-zioni e/o chiarimenti rivolgersi al numero02/516861.

RICHIAMO VOLONTARIODAL MERCATO DI

DEXADRESON FORTE

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Page 14: La Professione Veterinaria 3-2013

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

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Antonio Manfredi

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Chiuso in stampa il 28 gennaio 2013

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Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 3 | 201314 Calendario attività Dal 19 febbraio al 23 marzo

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

19 FEBCORSO SIVAE / SCIVAC APPRONDIMENTO SUL DOLORE ACUTO E CRONICO DEGLI ANIMALI NON CONVENZIONALI - Centro Stu-

di, Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segrete-ria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

21 - 23 FEBINTERNATIONAL COURSE SCIVAC INTERNATIONAL COURSE ON ADVANCED LINEAR AND HYBRID ESF - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Ultimi posti disponibili Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

21 - 23 FEBITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 2° IT. MEDICINA COMPORTAMENTALE: I PARTE - MEDICINA COMPORTAMENTALE 1 - Centro Studi Ultimi posti disponibili SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti

- Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 FEBINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC CAMPANIA PRINCIPI DI PARASSITOLOGIA NEGLI ANIMALI ESOTICI - Eboli - Località Cioffi - ECM: Accreditamento ECM

non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

24 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Hotel Franz - Gradisca D’Isonzo (Gorizia) - ECM: Crediti non

previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE PROFESSIONE:ONCOLOGO - Klass Hotel - Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Crediti non pre-

visti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC -Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 - 27 FEBITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 1° IT. MEDICINA FELINA: I PARTE - CORSO 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ultimi posti disponibili Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

25 FEBCORSO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LA STRATEGIA FLOTAC NELLA PARASSITOLOGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Eboli - Località Cioffi - ECM: IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ DI NAPOLI Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-

mail: [email protected]

26 FEB - 1 MARITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 2° IT. MEDICINA INTERNA: I PARTE - APPROCCIO AL PROBLEMA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - ViaAttenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

27 FEB - 2 MARITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 3° IT. CHIRURGIA: I PARTE - CHIRURGIA 1 (II EDIZIONE) - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Con-

gressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2 MARINCONTRO SIANA IL VALORE DELLA NUTRIZIONE NEL TRATTAMENTO DELLE UROLITIASI - Centro Studi - Palazzo Trecchi,

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segrete-ria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2 - 3 MARINCONTRO SINVET / SIMUTIV LE EMERGENZE IN NEUROLOGIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richie-

sto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

2 - 3 MARCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALL’ONCOLOGIA - Appia Park Hotel, Roma - Via Appia Nuova 934 - ECM: Accredita-

mento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari -Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

3 MARINCONTRO SICIV AGENTI EZIOLOGICI IN CITOLOGIA: COME VEDERLI, DOVE VEDERLI, PERCHÉ VEDERLI - Centro Studi -

Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Ta-ravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 - 9 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMA-

TOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accr. per 34,8 Crediti - Per info:Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

8 - 10 MARCONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC CONGRESSO INTERNAZIONALE - LEISHMANIOSI CANINA E MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI. A CHE

PUNTO SIAMO? - Palazzo dei Congressi, Pisa - Via Matteotti, 1 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SISCA / SIMEF LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO DEL GATTO: UN APPROCCIO COGNITIVO-RELAZIONALE - Centro

Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: E-rika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SIRVAC TAVOLA ROTONDA SULLA NEONATOLOGIA: DA RIMINI IN POI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona -

Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria SocietàSpecialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SIFIRVET I MUSCOLI, SPESSO ERRONEAMENTE SOTTOVALUTATI - TRUCCHI ED ESERCIZI PER LAVORARLI COR-

RETTAMENTE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accr. ECM - Perinfo: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE AGGIORNAMENTI DI GASTROENTEROLOGIA - Hotel Tulip Inn - Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Crediti IN COLLABORAZIONE CON SOVEP non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali

SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

12 - 15 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: IV PARTE - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’APPARATO RESPI-

RATORIO - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accr. per 32,9 Crediti - Per info:Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 MARCORSO SIVAE / SCIVAC ANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ O COMPLICAZIONI PER IL LIBERO PROFESSIONISTA? - Centro Studi

- Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - SegreteriaSIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

16 MARINCONTRO SOVI PATOLOGIE CORNEALI NEL CANE E NEL GATTO: TRATTAMENTO MEDICO O CHIRURGICO - Centro Studi -

Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Ta-ravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

16 - 17 MARINCONTRO SIVAE / SCIVAC AGGIORNAMENTI DI MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI Centro Studi, Palazzo Trecchi, Cre-

mona - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372403500 - E-mail: [email protected]

17 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segre-

teria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

17 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Se-

greteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 MAr CORSO AIVEMP ZOONOSI E RISCHI PER LA SALUTE PUBBLICA - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici

(NA) - Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AI-VEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

22 - 23 MARINCONTRO SIDEV SELF-ASSESSMENT DI CITOLOGIA DERMATOLOGICA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - ViaAttenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Spe-

cialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2) Quale sintomo è correlabile al timoma?

a Starnuti frequenti

b Scolo oculonasalemucopurulento

c Infezioni cutanee ricorrenti

d Esoftalmo bilaterale

e Zoppicatura

1) Negli animali da zoo le fratture:

a Necessitano semprel’approccio chirurgico

b Guariscono da sole

c Possono essere trattatechirurgicamente dopo unattenta valutazione dei fattoridi rischio

QUIZ 1Risposta corretta: c)

Incontro SIVAE: “Ortopedianegli animali esotici” -

Cremona, settembre 2008

QUIZ 2Risposta corretta: d)

Incontro SIVAE: “MalattieRespiratorie degli Animali

Esotici” - Cremona, marzo2007

SOLUZIONI

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