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013 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 10, numero 4 dal 4 al 10 febbraio 2013 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 4 2 TASSA SULLE CARNI Cristiana Muscardini, deputato al Par- lamento Europeo, ha fatto proprie le i- stanze dell’ANMVI e presentato una interrogazione alla Commissione Eu- ropea. Dopo la proposta della Svezia di tassare il consumo delle carni per scoraggiarne l’uso a fini di tutela am- bientale e animale, l’On. Muscardini chiede alla Commissione se sia con- sapevole della bilancia commerciale in attivo, dell’Italia proprio grazie alle e- sportazioni delle produzioni alimentari. E “se sia disponibile per un’operazio- ne tendente a penalizzare questa po- sitiva realtà esportatrice”. ANAGRAFE La Conferenza unificata ha sancito l’Accordo tra Governo, Regioni, Pro- vince e Comuni in materia di identifica- zione e registrazione degli animali da affezione. Il provvedimento rinvia alle amministrazioni territoriali l’adozione di una serie di misure basate su criteri generali più uniformi e armonizzati. STP Il Ministero della Giustizia ha approva- to il Regolamento delle società tra pro- fessionisti. Le società saranno iscritte all’Ordine e alla Camera di Commer- cio. Indefiniti obblighi fiscali e di previ- denza. Il testo passa al Ministero del- l’Economia. LATTE CRUDO In attuazione della Legge Balduzzi, il Ministero della Salute ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 gennaio il decreto sull’erogazione di latte cru- do: obblighi di informazione in etichet- ta e misure per la vendita tramite distri- butori automatici. CASO POINTER La Corte di appello di Bologna ha con- fermato la condanna (pena sospesa) di un anno e sei mesi di reclusione al veterinario allevatore Guberti. Danni morali alle associazioni animaliste. An- nunciato il ricorso in Cassazione. AUJESKY In vista della valutazione del rischio dei vaccini vivi attenuati nei riproduttori, il Ministero richiama la relazione annuale dei Servizi Veterinari. La scadenza per i Servizi Veterinari è il 12 febbraio. L’u- tilizzo in via sperimentale dei vaccini vi- vi attenuati nei riproduttori scadrà il 24 febbraio. ABBANDONO DEGLI ANIMALI A PAGINA 3 MALTRATTAMENTO E SEQUESTRO PROBATORIO A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 11 MINOR COLPA CON LE BUONE PRATICHE PRADOFLOXACINA: UN ANNO DI ESPERIENZA 10MILA VETERINARI CERCANO SU VETPEDIA FOGLIETTI ILLUSTRATIVI PIÙ EUROPEI VERTENZA IPPICA BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA La scommessa più difficile Recuperare le entrate che spettano all’ ippica. La SIVE sostiene la vertenza: è in gioco il futuro della veterinaria IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA SALUTE HA RESO NOTI, PRIMA DELLA SCORSA ESTATE, I DATI MINISTERIALI aggiornati riferi- ti all’abbandono dei cani ed al fenomeno del randagismo in Italia. Vediamo di riprenderli: cani randagi tra i 500mila ed i 700mila, i cani di proprietà iscritti al- l’anagrafe degli animali d’affezione 5milioni 815mila compresi i cani ospiti nei canili-rifugio dei comuni. I canili sanitari autorizzati erano, nel 2011, 915. Nel 2010 i cani che sono entrati nei canili sanitari sono stati 102mila365. Se ci ri- flettiamo sono dati veramente impressionanti che meritano qualche riflessione. I cani in Italia sono circa 7milioni ed il 10% di questi sarebbero randagi. Secon- do altre fonti il numero di 500/700mila è decisamente esagerato e dovrebbe essere almeno dimezzato ma resta comunque un numero enorme ed inaccet- tabile in un paese civile come dovrebbe essere il nostro. Il numero dei cani i- scritti all’anagrafe non è attendibile tenendo conto che molte regioni sono scar- samente attive su questo obiettivo. Gli animali deceduti non vengono cancel- lati e quindi il numero è in continua crescita ma senza significato. 915 canili sa- nitari, 9 per provincia, evidenziano una situazione critica e cronica che non si muove verso soluzioni concrete assorbendo solo ogni anno milioni di euro ma senza alcuna prospettiva reale. Se pensiamo che questi dati si riferiscono a si- tuazioni antecedenti la crisi economica dovremmo pensare ad un netto peg- gioramento nel 2012. Quello che è certo è che gli interventi del fisco sul setto- re (Iva, redditometro, detrazioni fiscali, ecc.) spingono molti proprietari a libe- rarsi dei loro animali, e non solo cani e gatti ma anche cavalli che incominciano sempre più frequentemente ad essere segnalati. E l’Italia sarebbe un paese ci- vile. LIBERA CONCORRENZA SLEALE Se un concorrente si avvale di “mezzi non conformi ai princi- pi della correttezza professio- nale” non c’è niente da fare. Se getta discredito sulla nostra attività non c’è niente da fare. I liberi pro- fessionisti non possono invocare l'articolo 2598 del Codice Civile su- gli atti di concorrenza sleale. Non è solo una sentenza (n. 22997/12) quella pronunciata dal Tribunale di Roma, ma una vera e propria di- chiarazione di vuoto le- gislativo. Confrontata la legislazione europea con quella nazionale, il giudice romano ha sen- tenziato che "la discipli- na nazionale della con- correnza non è assimila- bile alla disciplina comu- nitaria della libera prestazione dei servizi all'interno della Comunità, anche se nella nozione di "servizio" rientrano le attività delle libere pro- fessioni. Nel negare il risarcimento a un medico libero professionista, vittima di azioni di concorrenza sleale, il Tribunale di Roma ha di- chiarato "l'inapplicabilità tout court del regime di responsabilità da concorrenza sleale ai rapporti tra li- beri professionisti". Il caso in sen- tenza attiene ad azioni "ostruzioni- stiche" da parte di un professioni- sta nei confronti dei colleghi suben- tranti, per distrarre la clientela ver- Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Salute risparmio e so altri studi professionali. I Giudici si sono rifatti ad una sentenza della Cassazione del 2005, secondo la quale pur essendo “innegabile” che gli studi di liberi professionisti “sia- no, di fatto, per personale, mezzi tecnici impiegati e quant'altro, assi- milabili ad una azienda", il regime di responsabilità da concorrenza sleale non è applicabile ai rapporti tra liberi professionisti". Quindi, i Giudici di Roma ritengono che una interpretazione estensi- va del concetto euro- peo di impresa "non sia pertinente". Già. Pecca- to però che le liberaliz- zazioni, da Catricalà a Monti, abbiano proprio fatto leva su quei princi- pi della concorrenza che adesso non valgono. Concor- renza sì per liberalizzarci e concor- renza no quando si tratta di usare quegli stessi estremi normativi per tutelarci? Due pesi e due misure? Confprofessioni ha chiesto al pros- simo Governo di sottoscrivere lo Statuto delle Professioni. Per citare il Presidente Stella, lo Statuto dovrà essere "sancire ruolo e dignità di un terzo "polo" nella struttura econo- mica del Paese”. Finora il rapporto tra professionisti e legislatori è sta- to condizionato da una serie di e- quivoci. E anche la giurisprudenza ne risente: avanti così, sleali si può. A.N.M.V.I

La Professione Veterinaria 4-2013

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013SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 10, numero 4 dal 4 al 10 febbraio 2013Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona4 2

TASSA SULLE CARNICristiana Muscardini, deputato al Par-lamento Europeo, ha fatto proprie le i-stanze dell’ANMVI e presentato unainterrogazione alla Commissione Eu-ropea. Dopo la proposta della Sveziadi tassare il consumo delle carni perscoraggiarne l’uso a fini di tutela am-bientale e animale, l’On. Muscardinichiede alla Commissione se sia con-sapevole della bilancia commerciale inattivo, dell’Italia proprio grazie alle e-sportazioni delle produzioni alimentari.E “se sia disponibile per un’operazio-ne tendente a penalizzare questa po-sitiva realtà esportatrice”.

ANAGRAFELa Conferenza unificata ha sancitol’Accordo tra Governo, Regioni, Pro-vince e Comuni in materia di identifica-zione e registrazione degli animali daaffezione. Il provvedimento rinvia alleamministrazioni territoriali l’adozione diuna serie di misure basate su criterigenerali più uniformi e armonizzati.

STPIl Ministero della Giustizia ha approva-to il Regolamento delle società tra pro-fessionisti. Le società saranno iscritteall’Ordine e alla Camera di Commer-cio. Indefiniti obblighi fiscali e di previ-denza. Il testo passa al Ministero del-l’Economia.

LATTE CRUDOIn attuazione della Legge Balduzzi, ilMinistero della Salute ha pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale del 29 gennaioil decreto sull’erogazione di latte cru-do: obblighi di informazione in etichet-ta e misure per la vendita tramite distri-butori automatici.

CASO POINTERLa Corte di appello di Bologna ha con-fermato la condanna (pena sospesa)di un anno e sei mesi di reclusione alveterinario allevatore Guberti. Dannimorali alle associazioni animaliste. An-nunciato il ricorso in Cassazione.

AUJESKYIn vista della valutazione del rischio deivaccini vivi attenuati nei riproduttori, ilMinistero richiama la relazione annualedei Servizi Veterinari. La scadenza peri Servizi Veterinari è il 12 febbraio. L’u-tilizzo in via sperimentale dei vaccini vi-vi attenuati nei riproduttori scadrà il 24febbraio.

ABBANDONO DEGLI ANIMALI

A PAGINA 3

MALTRATTAMENTO E SEQUESTROPROBATORIO

A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 10 A PAGINA 11

MINOR COLPA CON LE BUONE

PRATICHE

PRADOFLOXACINA:UN ANNO

DI ESPERIENZA

10MILA VETERINARICERCANO

SU VETPEDIA

FOGLIETTIILLUSTRATIVI PIÙ

EUROPEI

VERTENZA IPPICA

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Lascommessapiù difficileRecuperare le entrate che spettanoall’ippica. La SIVE sostiene la vertenza: è in gioco il futuro della veterinaria

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA SALUTE HA RESO NOTI,PRIMA DELLA SCORSA ESTATE, I DATI MINISTERIALI aggiornati riferi-ti all’abbandono dei cani ed al fenomeno del randagismo in Italia. Vediamo diriprenderli: cani randagi tra i 500mila ed i 700mila, i cani di proprietà iscritti al-l’anagrafe degli animali d’affezione 5milioni 815mila compresi i cani ospiti neicanili-rifugio dei comuni. I canili sanitari autorizzati erano, nel 2011, 915. Nel2010 i cani che sono entrati nei canili sanitari sono stati 102mila365. Se ci ri-flettiamo sono dati veramente impressionanti che meritano qualche riflessione.I cani in Italia sono circa 7milioni ed il 10% di questi sarebbero randagi. Secon-do altre fonti il numero di 500/700mila è decisamente esagerato e dovrebbeessere almeno dimezzato ma resta comunque un numero enorme ed inaccet-tabile in un paese civile come dovrebbe essere il nostro. Il numero dei cani i-scritti all’anagrafe non è attendibile tenendo conto che molte regioni sono scar-samente attive su questo obiettivo. Gli animali deceduti non vengono cancel-lati e quindi il numero è in continua crescita ma senza significato. 915 canili sa-nitari, 9 per provincia, evidenziano una situazione critica e cronica che non simuove verso soluzioni concrete assorbendo solo ogni anno milioni di euro masenza alcuna prospettiva reale. Se pensiamo che questi dati si riferiscono a si-tuazioni antecedenti la crisi economica dovremmo pensare ad un netto peg-gioramento nel 2012. Quello che è certo è che gli interventi del fisco sul setto-re (Iva, redditometro, detrazioni fiscali, ecc.) spingono molti proprietari a libe-rarsi dei loro animali, e non solo cani e gatti ma anche cavalli che incomincianosempre più frequentemente ad essere segnalati. E l’Italia sarebbe un paese ci-vile.

LIBERA CONCORRENZA SLEALE

Se un concorrente si avvale di“mezzi non conformi ai princi-pi della correttezza professio-nale” non c’è niente da fare. Segetta discredito sulla nostra attivitànon c’è niente da fare. I liberi pro-fessionisti non possono invocarel'articolo 2598 del Codice Civile su-gli atti di concorrenza sleale. Non èsolo una sentenza (n. 22997/12)quella pronunciata dal Tribunale diRoma, ma una vera e propria di-chiarazione di vuoto le-gislativo. Confrontata lalegislazione europeacon quella nazionale, ilgiudice romano ha sen-tenziato che "la discipli-na nazionale della con-correnza non è assimila-bile alla disciplina comu-nitaria della libera prestazione deiservizi all'interno della Comunità,anche se nella nozione di "servizio"rientrano le attività delle libere pro-fessioni. Nel negare il risarcimentoa un medico libero professionista,vittima di azioni di concorrenzasleale, il Tribunale di Roma ha di-chiarato "l'inapplicabilità tout courtdel regime di responsabilità daconcorrenza sleale ai rapporti tra li-beri professionisti". Il caso in sen-tenza attiene ad azioni "ostruzioni-stiche" da parte di un professioni-sta nei confronti dei colleghi suben-tranti, per distrarre la clientela ver-

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

Salute risparmioe

so altri studi professionali. I Giudicisi sono rifatti ad una sentenza dellaCassazione del 2005, secondo laquale pur essendo “innegabile” chegli studi di liberi professionisti “sia-no, di fatto, per personale, mezzitecnici impiegati e quant'altro, assi-milabili ad una azienda", il regimedi responsabilità da concorrenzasleale non è applicabile ai rapportitra liberi professionisti". Quindi, iGiudici di Roma ritengono che una

interpretazione estensi-va del concetto euro-peo di impresa "non siapertinente". Già. Pecca-to però che le liberaliz-zazioni, da Catricalà aMonti, abbiano propriofatto leva su quei princi-pi della concorrenza

che adesso non valgono. Concor-renza sì per liberalizzarci e concor-renza no quando si tratta di usarequegli stessi estremi normativi pertutelarci? Due pesi e due misure?Confprofessioni ha chiesto al pros-simo Governo di sottoscrivere loStatuto delle Professioni. Per citareil Presidente Stella, lo Statuto dovràessere "sancire ruolo e dignità di unterzo "polo" nella struttura econo-mica del Paese”. Finora il rapportotra professionisti e legislatori è sta-to condizionato da una serie di e-quivoci. E anche la giurisprudenzane risente: avanti così, sleali si può.

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Alla vigilia della manifesta-zione di Roma, il Ministrodelle Politiche AgricoleMario Catania ha annun-ciato lo sblocco dei fondidovuti all’ippica. Si parla

di soldi “dovuti”, perché una sentenza delTAR del Lazio ha imposto allo Stato di elargi-re le somme stanziate per legge, risorse giàdisponibili, ma che il Governo precedente nonha destinato all’ippica. La questione ha risvol-ti giudiziari scottanti e i legali delle sigle del-l’ippica sono più che agguerriti e determinatiad ulteriori esposti nei confronti dei Dicasteriresponsabili: Economia e Politiche Agricole.

FONDI MAI DESTINATIGli ippodromi, in sofferenza da anni, subisco-no una crisi economica che troppe volte è sta-ta liquidata come conseguenza della disaffezionedel pubblico delle corse. E invece ci sono 100mi-lioni di euro previsti dalla Legge 185/2009 chei Ministri del precedente Governo (Tremonti e Ro-mano) avrebbero destinato ad altri scopi, en-trate erariali ed extra-erariali derivanti dai giochipubblici con vincita in denaro affidati in con-cessione allo Stato, destinati anche all’Unire-ex Assi, ora Mipaaf, per “incremento di mon-tepremi e provvidenze allevamento”. Assi si èaffrettata a precisare che il montepremi 2012 èregistrato nel rendiconto finanziario 2012 con-segnato ai due Ministeri di Via XX Settembre.E proprio sotto le finestre del Mef il corteo de-gli ippici ha protestato duramente il 1 febbraio.Con loro c’erano anche i Medici Veterinari, unarappresentanza organizzata dalla SIVE, per di-fendere un comparto economico e una pro-fessione. “Ci hanno anche caricato- ha dichiarato Pao-la Gulden durante le tensioni della manifesta-zione che il Ministro Catania (“Il Ministro oggi nonè in sede” ci hanno detto al telefono) aveva ten-tato di allentare annunciando una prima tran-che di 30 milioni di euro per il pagamento deipremi 2012 e per i corrispettivi spettanti agli ip-podromi.

LE SIGLE DELL’IPPICA“Il settore continuerà nei prossimi anni a pagaregli stessi costi, non è cambiato nulla in segui-to alla soppressione dell’Unire”, spiega EnricoTuci, coordinatore del comitato promotoredella Lega Ippica italiana e degli Imprenditori ip-pici italiani, associazione che per la prima vol-ta mette insieme il trotto con il galoppo riunendotutte le figure professionali del settore (allena-tori, allevatori, agenzie di servizi e proprietari).“Assi costa 9,8 milioni di euro per le spese ‘im-piegatizie’, e altri 9 milioni di funzionamento. PoiUnire Lab - laboratori deputati a fare le analisiantidoping - che costano intorno ai 15 milioni.La televisione ippica costa altri 9 milioni di euro.Il settore continua a portarsi dietro i costi del-la burocrazia”, insiste Tuci. Per un giro di affa-ri di circa 200 milioni. È in arrivo anche un espo-sto all’indirizzo del Ministero delle Politiche Agri-cole per “aver programmato l’attività agonisti-ca ippica e aver consentito che i relativi costi,sin dal gennaio 2012, venissero sostenuti uni-camente dagli operatori del comparto, indottiripetutamente in errore con assicurazioni sulladisponibilità di adeguate risorse finanziarie,garantendo agli stessi i premi al traguardo e leremunerazioni per gli ippodromi”.

I CAVALLIL’ippica conta 50mila operatori e 350mila ca-

valli, con un giro d’affari da 10 miliardi di euro,senza contare che i nostri animali vincono in tut-to il mondo e che la genetica è all’avanguardiainternazionale. I cavalli sono storia, cultura e tra-dizione in Italia come in Francia, dove il Governoha saputo mantenere fiorente e redditizia l’at-tività ippica, e come gli Stati Uniti, dove corse,gioco e intrattenimento convivono in piena tra-sparenza e legalità. Tutti requisiti che l’ippica sanarivendica ed è con questa ippica che i mediciveterinari vogliono continuare a lavorare, construtture di governo certe e funzionanti, quel chenon si può dire certo di un ente di incrementorazze equine commissariato e in profonda cri-si gestionale da anni.

GLI IPPIATRISono stanchi tutti: proprietari, allenatori, alle-vatori, fantini, trasportatori, maniscalchi, sel-lai e anche i Medici Veterinari. Giorgio Ricardi(SIVE): “Siamo preoccupati per le sorti del pa-trimonio equino e non possiamo dimenticarei colleghi che esercitano la propria attività in ip-podromi e centri di allenamento, e nemmenoquelli che si occupano di riproduzione e alle-vamento, settore in cui purosangue e trotta-tori da sempre contribuiscono in termini mol-to significativi alla produzione equina nazionale”.La veterinaria non può non dirsi preoccupataper l’assenza di un progetto di salvataggio e

di rilancio. Da anni, l’ippica nazionale è sen-za una guida, senza un programma e senzaun progetto. Dall’ex Unire (soppresso) all’exAssi (pure soppresso), le competenze sulla tu-tela delle razze equine sono incerte e peren-nemente provvisorie. Il “cerino” adesso èsolo nelle mani del Ministero delle Politiche Agri-cole che ha di fatto concentrato sulla propriaamministrazione tutte le competenze strate-giche e gestionali. La nostra Categoria deveaffrontare la situazione per necessità e volontàad impegnarsi in un settore che è stato un trai-no per lo sviluppo dell’ippiatria”.Chiudono gli ippodromi (l’ultimo è stato San Siro,icona dell’ippica nazionale ed europea) sale ladisoccupazione, si fanno sempre più incerti i de-stini dei cavalli e dell’ippiatria.La situazione va oltre i confini dell’ippica stes-sa e dei montepremi. “Se si ferma l’ippica si fer-ma anche lo sviluppo scientifico. I fondi ci sono,giusto rivendicarli”. “È anche una questione dicompetitività del nostro Paese - osserva AndreaBrignolo, Vice Presidente dell’Associazione Na-zionale Medici Veterinari Italiani - basta guardareoltreconfine per scoprire realtà che hanno unafiorente attività ippica, mentre la nostra è sen-za una guida ed è commissariata da anni”. “Nonsi può chiedere ai veterinari che ogni giorno van-no nelle scuderie - conclude Brignolo - di as-sistere impotenti alla chiusura degli ippodromi,

al depauperamento del patrimonio equino e allamortificazione di una professione”.

LA MEDICINA VETERINARIALa SIVE teme per l’avanzamento scientifico. Inun comunicato stampa Ricardi ha spiegato chela fine dell’ippica è una enorme ipoteca sullo svi-luppo della medicina veterinaria ippiatrica e spor-tiva - dichiara - perché è dall’eccellenza del no-stro patrimonio equino che nascono la ricercae lo studio delle patologie sportive, della me-dicina avanzata, con ricadute positive per tut-ta la popolazione equina, anche da equitazio-ne o da compagnia. In tutti i Paesi, lo stimoloal progresso terapeutico viene dai grandi atle-ti dell’ippica, così come la ricerca scientifica in-ternazionale trova nell’eccellenza del patrimo-nio equino motivo di sviluppo e di interscambio”.“Per un medico veterinario ippiatra che dedicala propria vita alla salute del cavallo-atleta è undramma umano e professionale - dichiaraPaola Gulden della Società Italiana VeterinariEquini - soprattutto pensando ai puledri, che nonavendo la prospettiva delle corse rischiano dinon ricevere le cure necessarie ad una cresci-ta sana o di essere trascurati. Se viene menola prospettiva di gara - dice - verrà meno an-che la sensibilità al benessere di questi anima-li”. Intervistato dal TG1 durante la manifestazione,Fernando Canonici (SIVE) ha ribadito lepreoccupazioni dei medici veterinari ippiatri. Airisvolti di tutela del patrimonio equino e di pro-gresso scientifico veterinario, si aggiungono ri-percussioni “anche per la medicina in senso latoperché il cavallo atleta rappresenta l’unicoesempio di atleta animale con alterazioni dellostato fisico sovrapponibili all’atleta umano, in par-ticolare per le patologie ortopediche. Questo hapermesso, e permette ancor più ora con l’av-vento delle terapie rigenerative, il lavoro di ricercaspalla a spalla con la medicina umana”

IL FUTURO?Il 1 febbraio il sottosegretario alle Finanze, Vie-ri Ceriani ha ricevuto una delegazione dell’ippica.In sostanza, i bilanci di Assi relativi agli anni 2010,2011 e 2012 non sono ancora stati certificatie, quindi, al fine di onorare almeno parte dei pa-gamenti relativi al 2012, Ceriani ha spiegato diaver dovuto ricorrere ad un decreto intermini-steriale attraverso il quale si sono sbloccati 30milioni della cifra stanziata per il 2013. Quandoil bilancio 2012 sarà certificato, verranno elar-gite le somme restanti. Per quanto riguarda il fu-turo, il sottosegretario Ceriani ha espresso, inol-tre, la certezza che andrà avanti il progetto LegaIppica Italiana ed è in quella riforma generale delsettore che andrà contestualizzata anche la rifor-ma delle scommesse. Tra le finalità della Dele-ga fiscale, che il Parlamento non ha fatto in tem-po ad emanare, rientrava anche il rilancio del set-tore ippico. Con l’approvazione della Com-missione Finanze della Camera e il parere fa-vorevole del Sottosegretario Ceriani, si ricono-sceva la Lega Ippica Italiana, associazionesenza fine di lucro, soggetta alla vigilanza del Mi-paaf, cui si iscrivono gli allevatori, i proprietaridi cavalli e le società di gestione degli ippodromi.Alla Lega e al Mipaaf venivano affidati compitidi organizzazione degli eventi ippici, di controllosulla regolarità delle corse, di ripartizione e di ren-dicontazione del fondo annuale di dotazione perlo sviluppo e la promozione del settore ippico.Ad alimentare il Fondo, le quote versate dagliiscritti alla Lega Ippica Italiana, quote delle scom-messe e dei giochi pubblici e la cessione dei di-ritti televisivi sugli eventi ippici. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 4| 2013 SIVE Dalle Associazioni 3

C’erano anche i medici veterinarialla manifestazione del 1 febbraio,con tanto di striscione, per attira-

re l’attenzione dei Ministeri sulle sorti deicavalli, senza i quali verrebbero meno gliimpulsi della ricerca scientifica e del pro-gresso medico veterinario. La SIVE ha for-malmente aderito alla manifestazione,sostenendo l’agitazione del comparto,come altre volte in passato, facendosi in-terprete delle preoccupazioni professio-nali della categoria presso i Ministeri. I ve-terinari erano al fianco degli ippici, sottole finestre del Mef e del Mipaaf, a rivendi-care i fondi previsti dalla Legge e mai de-stinati a ‘montepremi e provvidenze alle-vamento’. Quindi ai cavalli. E questo è ilpunto. Il patrimonio equino è in pericolo:migliaia di cavalli atleti rischiano molto,

“TUTTO QUELLO PER CUI HO STUDIATO”anche in salute, perché l’inattività favori-sce l’insorgenza di patologie e abbassa illoro livello di benessere ottimale. Cam-pioni nati, allevati, allenati e curati perl’attività atletica sono ‘paralizzati’ comegli ippodromi e hanno davanti a loro un fu-turo drammatico: svenduti, regalati, ab-bandonati, macellati, riutilizzati nellecompetizioni irregolari. E il rischio di darefiato alle corse clandestine è grande. Cir-cola un video su You Tube che mostra ca-valli e puledri dalla riproduzione alla cor-sa. “Questo video rappresenta la mia vita- è il commento di Paola Gulden - tuttoquello per cui ho studiato, quello per cuiho fatto sacrifici, quello per cui ho girato ilmondo per imparare, quello per cui ho da-to i miei anni migliori. E oggi stanno di-struggendo tutto”.

Per i cavalli, per l’ippica e per noiClima esasperato. Protestare “è comunque servito”. Il futuro è meno lontano

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Ha ragione il PM: il ricorsoè fondato e il Tribunalenon doveva disseque-strare l’allevamento dicani. La terza sezione pe-nale della Cassazione si è

pronunciata su un caso giudiziario accadutonel forlivese dove numerosi soggetti erano in-dagati per la gestione di una struttura adibitaad allevamento, nella quale si consumavanoreati di associazione per delinquere, falso inatto pubblico, ricettazione, esercizio abusivodella professione, inosservanza dei provvedi-menti dell'autorità e maltrattamento di ani-mali. I cani erano risultati “malnutriti ed affettida patologie sintomatiche di condotte di tra-scuratezza”. La struttura era stata posta sotto sequestroprobatorio, ma il Tribunale del riesame avevaannullato il provvedimento, perché - con rife-rimento all'ipotesi delittuosa di cui all'art. 544ter del Codice Penale - “le fonti di prova rac-colte non deponevano in termini di rassicu-rante certezza per la sussistenza del reato”.Risultava cioè “incerta la circostanza che lepatologie riscontrate sui vari cani fossero ri-conducibili ad una condotta di maltrattamen-to e non piuttosto ad altri fattori non meglioaccertati”. Di qui il ricorso del PM, vinto inCassazione.

BASTA IL FUMUSIl Pubblico Ministero ravvisava un “errore didiritto”, posto che ai fini del sequestro pre-ventivo è sufficiente il fumus dei reato ipotiz-zato, non occorrendo l'accertamento in tutti isuoi elementi della condotta penalmente rile-vante. In una situazione di sostanziale incer-tezza meritevole di ulteriori approfondimenticome riconosciuto dallo stesso Tribunale nonè giustificabile l'annullamento del decreto es-sendovi elementi che allo stato denotavanola necessità del sequestro preventivo: da qui

la incongruità logica del provvedimento im-pugnato che non teneva conto di dati proba-tori quanto meno meritevoli di un approfon-dimento ma certamente idonei a giustificare,allo stato, l'adozione della misura cautelarereale e, per quanto qui di interesse la suaconferma in sede di riesame.

L’INCERTEZZA DEL REATOI Giudici della Suprema Corte hanno ravvisa-to “marcata l'irrazionalità ed erroneità” laddo-

ve si esclude tout court la configurabilità delreato di maltrattamento di animali, “pur rico-noscendosi che le patologie degli animali po-tevano avere una origine diversa da malattiespontanee indipendenti dallo stato cui glistessi sì trovavano nell'allevamento e dal mo-do in cui erano accuditi e curati”. Ritenereche la situazione clinica degli animali in as-senza di verifiche mediche certe comporti lainconfigurabilità del reato di maltrattamentodi animali “collide con il principio, da sempreaffermato da questa Corte secondo il qualein materia di adozione di misure cautelari rea-li, diversamente da quanto accade per le mi-sure cautelari personali, non occorre che ri-corrano gravi indizi di colpevolezza, ma oc-corre verificare la sussistenza del fumus delreato ipotizzato, tenendo conto delle concre-te risultanze processuali e della effettiva si-tuazione emergente dagli elementi forniti dal-le parti”.

IL COMPITO DEL GIUDICEAl Giudice del Tribunale di Forlì la Cassazio-ne rinvia il compito di fare quello avrebbe do-vuto fare prima, cioè “operare un'attenta ve-rifica su base fattuale di tali elementi che nel-la specie non solo non è stata compiuta mache doveva esserlo proprio alla luce dellestesse affermazioni contenute nell'ordinanzache indicavano situazioni comunque merite-voli della massima attenzione e tali da non e-scludere in radice né prima facie la configu-rabilità astratta del reato ipotizzato dall'accu-sa”. Senza elementi per affermare con evi-denza l’insussistenza dei reati ipotizzati, ilGiudice dovrà esaminare la situazione nelsuo complesso, sulla base dell’intero mate-riale probatorio acquisito agli atti, ivi compre-so quello scaturente dalle persone informatesui fatti, proprietari degli animali ricoveratinella struttura sequestrata. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 20134 Legale Sentenze

Maltrattamento e sequestroprobatorio: una sentenzaPer la Cassazione la misura cautelare discende dall’incertezza del reato

Risponde di lesioni colpose il pro-prietario dei cani non adeguata-mente custoditi nel cortile di casa.

Il Giudice di Pace di Pistoia ha condan-nato una proprietaria alla pena di 260 eu-ro di multa per il reato di lesioni colpose(ex articolo 590 del Codice Penale). La si-gnora è stata giudicata colpevole di nonavere adeguatamente custodito tre caniche, lasciati liberi nel cortile della propriaabitazione, senza recinzione, cagionava-no lesioni ad un ciclista che percorrevala strada adiacente. Lesioni guaribili insei giorni, superficiali alla gamba sini-

LESIONI COLPOSE SE IL CANE È LIBERO IN CORTILEstra, ma bastanti a determinare anche unrisarcimento danni per 2.800 euro e il ver-samento alla parte civile di 1.900 europer spese legali. La proprietaria ha fattoricorso in Cassazione senza otteneresoddisfazione. La Quarta Sezione Penaledella Cassazione Penale, infatti, ha con-fermato il reato di lesioni colpose con lasentenza depositata il 23 gennaio scor-so. Per la Suprema Corte, il Giudice diPace ha fondato il giudizio di responsa-bilità "con logiche argomentazioni sul-l'accertata violazione da parte dell'impu-tata, quale custode e proprietaria dei ca-ni, delle elementari regole di prudenzanella custodia degli animali. Il giudicanteha messo coerentemente in evidenzache i tre cani di media taglia giravano li-beri nel cortile del casolare, senza recin-zione e cartello, ed erano privi di muse-ruola e di guinzaglio, così evidentementelasciati in condizioni di portarsi fuori dal-l'area domestica senza le debite cautele(tra queste la museruola)". La Cassazio-ne ha caricato la ricorrente del pagamen-to delle spese processuali (1000 euro) edella rifusione delle spese sostenute ingiudizio dalla parte civile (2000 euro).

Èresponsabile penalmente chi e-sercita la professione senza atte-stati, ma lo è anche il proprieta-

rio dell’immobile adibito a studio. Anchese è un componente della famiglia. Loha sancito la Corte di cassazione con lasentenza 4310 del 29 gennaio 2013 con-dannando il falso medico e anche il pro-prietario dell’immobile (la moglie) in cuisi trova il suo studio professionale. Mul-ta anche al proprietario dell’immobile a-dibito a studio, dunque. La Cassazioneha confermato il giudizio di colpevolez-za della Corte d’appello di Torino: novemesi di reclusione al falso medico e 200euro di multa alla consorte-proprietaria.Irrilevante quanto dichiarato dalla dife-sa dell’imputato di esercizio abusivodella professione, ossia che le apparec-chiature da installare nell’appartamentodella propria moglie servivano per l’im-minente locazione a un medico dentistae che le false attestazioni erano solodocumenti «appoggiati» su di un mobi-le, desumendo da tale circostanza l’ini-doneità delle carte a trarre in inganno iterzi. La Suprema corte ha spiegato che«la sentenza impugnata si caratterizzaper l’adeguatezza della motivazione, dalmomento che, dopo aver dato contodelle censure difensive e delle tesi pro-spettate dall’imputato, il giudice di ap-pello rende specifiche argomentazioni,del tutto coerenti con le risultanze pro-cessuali, circa l’ascrivibilità al predettodell’attività che si svolgeva nell’immo-bile adibito a studio odontoiatrico e sul-la responsabilità del medesimo in rela-zione ai falsi attestati, rilevando che ta-le responsabilità sussiste anche a titolodi concorso morale nella contraffazio-ne, a carico dell’imputato nella qualitàdi diretto interessato, restando inin-fluenti le deduzioni difensive relative al-la effettiva utilizzazione dei documenti».I condannati dovranno anche pagaretremila euro fra spese e ristoro dellaparte civile.

PROPRIETARIO ABUSIVO

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Page 5: La Professione Veterinaria 4-2013

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Page 6: La Professione Veterinaria 4-2013

in applicazione del principio, hanno annullatocon rinvio la condanna per omicidio colposodi un chirurgo che nell’esecuzione di un in-tervento di ernia al disco, aveva leso dei vasisanguigni provocando una emorragia letaleper il paziente. La condanna per omicidiocolposo è stata annullata con rinvio. Al giudi-ce del rinvio, in particolare, si chiede di riesa-minare il caso per determinare se esistano li-nee guida o pratiche mediche accreditate re-lative «all’atto chirurgico in questione», sel’intervento eseguito si sia mosso entro i con-fini segnati dalle direttive e, in caso affermati-vo, se nell’esecuzione dell’intervento vi siastata colpa lieve o grave. La depenalizzazio-ne dalla colpa lieve del medico si applica aiprocessi in corso in nome del principio del"favor rei".

IL COMMENTO DEL MINISTROIl Ministro della Salute Renato Balduzzi hacommentato così in un comunicato stampa:"Tutti coloro che avevano definito in modonegativo le norme del decreto devono ricre-dersi dopo la pronuncia della IV sezione dellaCorte Suprema di Cassazione. Essa costitui-

sce un primo passo verso una maggiore se-renità nello svolgimento delle prestazioni sa-nitarie da parte dei professionisti delle pro-fessioni sanitarie. In tal modo - ha detto - siindividuano le inappropriatezze dovute allamedicina difensiva e inoltre, con maggioreserenità dei professionisti sanitari, si hannomaggiori garanzie per i pazienti e quindi mag-gior tutela del diritto alla salute". ■

Non ha più rilevanza pena-le la condotta medicaconnotata da colpa lieve,che si collochi «all’inter-no dell’area segnata dalinee guida o da virtuose

pratiche mediche, purché esse siano accre-ditate dalla comunità scientifica». Lo ha sta-bilito la IV sezione penale della Corte di Cas-sazione, presidente Carlo Brusco, con unasentenza depositata il 30 gennaio. I giudici,

Quel DirigenteASL non potevafare la liberaprofessione

La Corte dei Conti ha condannatoun dirigente ASL di Catanzaro: nonpoteva svolgere attività libero-pro-

fessionale. La sentenza risale al 14 novembre scorso eriguarda la violazione del regime di esclusivaper avere svolto attività riconducibili al regi-me libero professionale per imprese private(consulente tecnico d’ufficio per compagniedi assicurazione) e attività intramuraria allar-gata non autorizzata dall’amministrazione diappartenenza, utilizzando uno studio profes-sionale in provincia. Il dirigente aveva aperto partita IVA e fattu-rava le consulenze. La Corte dei Conti ha emanato un verdettodi condanna per responsabilità dolosa conquantificazione del danno subito dall’azien-da sanitaria per circa 46mila euro più inte-ressi. Così la Corte: “Le attività di consulenza tec-nica nulla hanno a che vedere con l’attivitàintramoenia allargata, rimanendo attrattenella cosiddetta attività libero professionale,soggetta al relativo regime fiscale e preclusaper definizione ai medici che optano per il re-gime di esclusiva. L’apertura da parte di unmedico in regime di esclusiva di una partitaIVA per poter svolgere - evidentemente inmaniera continuativa - l’attività di consulentetecnico, laddove ove la relativa attività nonnecessita di tale adempimento fiscale ovesvolta in maniera saltuaria, rappresenta unalesione del principio di esclusività. Se le attività di consulenza medica giudizialevanno assoggettate al regime IVA, esse nonpossono che rientrare nelle attività libero-professionali c.d. pure e, come tali, inibite aimedici pubblici dipendenti, fatti salvi i casi incui vengano fatturate direttamente dall’a-zienda sanitaria di appartenenza del medicoche sia stato preventivamente autorizzato asvolgerle”. ■

L'articolo 3 della legge 189 dell'8 no-vembre 2012 ("Responsabilità pro-fessionale dell'esercente le profes-

sioni sanitarie") ha determinato la parzia-le abrogazione delle fattispecie colposecommesse dagli esercenti le professionisanitarie. Deve essere esclusa, in parti-colare, la rilevanza penale delle condottedi colpa lieve del medico che rientra nel-l'area segnata da "linee guida o virtuosepratiche mediche purché esse siano ac-creditate dalla comunità scientifica". Sul-

LA LEGGE E IL PRINCIPIOla base della Legge 189/2012, la Cassazioneha affermato il principio che la nuova nor-mativa ha parzialmente decriminalizzato lefattispecie colpose commesse dagli eser-centi le professioni sanitarie, con conse-guente applicazione dell’articolo 2 delCodice Penale. L’innovazione esclude la ri-levanza penale delle condotte connotate dacolpa lieve, che si collochino all’interno del-l’area segnata da linee guida o da virtuo-se pratiche mediche, purché esse siano ac-creditate dalla comunità scientifica.

laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 20136 Attualità Responsabilità

Le buone pratiche depenalizzano la colpa medicaAbrogazione parziale della fattispecie colposa. La Cassazione applica la Legge Balduzzi

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laPROFESSIONE VETERINARIA 4| 2013 Eventi Veterinari 7

CORSO SIVAEANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ

O COMPLICAZIONE PER IL LIBERO PROFESSIONISTA?Cremona Palazzo Trecchi, Venerdì 15 Marzo 2013

RESPONSABILE SCIENTIFICO:Alessandro Melillo, Med Vet, Roma

RELATORI:Luca Brugnola, Med Vet, PescaraRenato Ceccherelli, Med Vet, Livorno

Laura Clemenzi, Tecnico Veterinario, RomaAlessandro Melillo, Med Vet, RomaGiordano Nardini, Med Vet, ModenaLuca Palestra, Med Vet, Genova

SEDECremona, Centro Studi Palazzo Trecchi

NUMERO PARTECIPANTI: 50

LIMITE ISCRIZIONE: 5 Febbraio 2013

QUOTE: Soci SIVAE/SCIVAC € 120,00 IVAINCLUSANon Soci € 150,00 IVA INCLUSA

LA QUOTA COMPRENDE:• 1 pranzo • Estratti previsti in formato cartaceo • Certificato di partecipazione

SEGRETERIA SIVAEElisa Tel: 0372/40.35.00E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

PRIMO INCONTRO SIVAE 2013AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI

Cremona, Palazzo Cittanova, 16-17 Marzo 2013

RESPONSABILE SCIENTIFICOCristina Stocchino

PROGRAMMA SCIENTIFICO SABATO 16 MARZO 2013Tutte le relazioni saranno di 25 minuti più10 di discussione08.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze09.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del/i relatore/i edinizio dei lavori

09.30 L’endoscopio nel coniglio: il suo im-piego diagnostico e terapeutico invescica - Tommaso Collarile

10.05 La medicina basata sulle evidenze -Paolo Selleri, Nicola Di Girolamo

10.40 Pausa11.15 Lesione cutanea e dei tessuti mu-

scolari della coda in un caiman cro-codilius - Riccardo Calligaris

11.50 Aspetti gestionali e sanitari deimammiferi ospitati in alcuni circhi I-taliani - Stefania Leopardi

12.30 La cavia cardiopatica: casi clinici,approccio diagnostico e terapeutico- Daniele Petrini

13.05 Pausa Pranzo14.00 Epatolobectomia parziale furetto -

Riccardo Calligaris14.35 Tecniche dei blocchi loco-regionali

dell’arto anteriore sotto guida eco-grafica nel coniglio - Angela Brigan-ti, Simone Rota

15.10 Dieta corretta e qualità dell’acqua

tra le basi del benessere dei pesciin acquario - Gianpiero Nieddu

15.45 Pausa 16.15 I tumori negli uccelli, stato dell’arte -

Lorenzo Crosta16.50 Lo strano caso di una massa media-

stinica in un giovane furetto - IvanoAntonio Ciraci

17.25 Assemblea dei soci

DOMENICA 17 MARZO 201309.00 Terapia oncologica: limite invalicabi-

le nei non convenzionali? - PaoloParmeggiani

09.35 I segnali di stress negli animali eso-tici: come riconoscerli - Marzia Pos-senti, Cristina Stocchino

10.10 Pausa11.00 Amphibian’s Basic Consulting:

l’ABC dei batraci - Carlo Paoletti11.35 Analgesia perioperatoria nel coni-

glio - Simone Rota12.10 Discussione finale 12.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine dell’evento

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE inregola con l’iscrizione 2013. Non è richie-sta la preiscrizione. Gli interessati devonoregistrarsi direttamente in sede d’incontropresentandosi alle ore 08.30 presso la se-greteria.

GLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO SI IMPEGNANOA RISPETTARE IL PROGRAMMA PUBBLICATO CHERIMANE SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI PER CAUSEDI FORZA MAGGIORE

È PROIBITO FILMARE O FOTOGRAFARE LE PRE-SENTAZIONI DEI RELATORI

L’ISCRIZIONE COMPRENDE: • Atti delle relazioni in formato cartaceo • Attestato di frequenza• 1 light lunch

SEGRETERIA SIVAEElisa Tel: 0372/40.35.00E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

Per aggiornamenti scientifici sui temi consultale schede disponibili su www.vetpedia.it A.N.M.V.I.

CORSO REGIONALE SCIVAC MARCHECORSO PRATICO DI GASTROENTEROLOGIA5-7 Aprile 2013 - Hotel City - Senigallia (AN)

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATORIDr. Enrico Bottero, Med vet Cuneo Magda Gerou-Ferriani, Med Vet, CertSAM,Dip. ECVIM-Ca, Bologna

PROGRAMMA SCIENTIFICOVenerdì 5 Aprile 20138.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Saluto del Presidente Regionale

SCIVAC 9.10 Abbiamo di fronte un paziente ga-

stroenterico?Principali segni clinici gastroentericie raccolta dell’anamnesiDr. Enrico Bottero

9.45 Test dell’apparato gastrointestinale:quando, come e perché sceglierlied utilizzarli. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

10.15 Rigurgito: un solo sintomo per moltepatologie diverse. Approccio al sinto-mo ed approfondimento su patologieinfiammatorie esofagee e disturbidella motilitàDr.ssa Magda Gerou-Ferriani

11.00 Pausa caffè11.30 Rigurgito: un solo sintomo per molte

patologie diverseApprofondimento sulle patologie o-struttiveDr. Enrico Bottero

12.00 Vomito: dalla fisiopatologia al corret-to approccio diagnostico Dr. Enrico Bottero

13.00 Pausa pranzo14.00 Le cause gastroenteriche del vomito:

Gastro-enteropatie infiammatorie edinfettive: dalla diagnosi alla terapia.Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

15.00 Le cause gastroenteriche del vomito:Disturbi della motilità: cause mecca-niche e cause funzionali Dr. Enrico Bottero

16.00 Pausa caffè16.30 Esercitazione pratica: Rigurgito: Casi

clinici interattiviDr.ssa Magda Gerou-Ferriani / Dr.Enrico Bottero

18.30 Termine della giornata

Sabato 6 Aprile 20139.00 Le più frequenti cause di vomito oltre

il sistema gastrointestinale. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

10.00 Neoplasia gastrica: approccio dia-gnostico e terapeutico Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

10.30 Il vomito nel gatto: similitudini e diffe-renze con il cane Dr. Enrico Bottero

11.00 Pausa caffè11.30 Dilatazione/torsione gastrica: dalla fi-

siopatologia alla terapiaDr. Enrico Bottero

12.00 Esercitazione pratica: casi clinici inte-rattivi sul vomito nel cane e nel gatto.2 Relatori. Dr Enrico Bottero / Dr.ssaMagda Gerou-Ferriani

13.00 Pausa pranzo14.00 Esercitazione pratica: casi clinici inte-

rattivi sul vomito nel cane e nel gatto.2 Relatori. Dr. Enrico Bottero /Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

16.00 Pausa 16.30 Cenni di anatomia e fisiopatologia

del piccolo e del grosso intestino.Approccio al sintomo diarrea. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

17.30 Diarrea infettiva e parassitaria del ca-ne e del gatto. Dr. Enrico Bottero

18.30 Fine del lavori

Domenica 7 Aprile 20139.00 Ostruzione, invaginamento e volvolo

gastrointestinale. Aspetti clinici, dia-gnostici e terapeutici. Dr. Enrico Bottero

10.00 Enteropatia cronica (ARE, SRE,FRE): fisiopatologia ed approccio cli-nico e diagnostico. Dr. Enrico Bottero

11.00 Pausa caffè11.30 Enteropatia cronica (ARE, SRE,

FRE): fisiopatologia ed approccio cli-nico, diagnostico e terapeutico. Dr. Enrico Bottero

12.00 Costipazione nel cane e nel gatto.Approccio diagnostico e terapeutico. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

12.30 Insufficienza pancreatica esocrina.Approccio diagnostico e terapeutico. Dr. Enrico Bottero

13.00 Pausa pranzo14.00 Pancreatite nel cane e nel gatto: è la

stessa malattia?Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

15.00 Approccio diagnostico di base alle e-patopatie nel cane e nel gatto. Comericonoscerle e come differenziarle. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

16.00 Pausa caffè16.30 Casi clinici interattivi sulle patologie

enteriche. 2 Relatori. Dr. Enrico Bottero Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani

18.30 Termine del corso

Tutte le informazioni sono visibili sul sitowww.scivac.it dove è possibile effettuare l’i-scrizione on-line e scaricare la scheda di i-scrizione

Numero di partecipanti: 35Scadenza iscrizioni: 1° Marzo 2013Esercitazioni pratiche: con casi cliniciAccreditamento ECM: NON previstoQuota di iscrizione: Soci SCIVAC € 365,00 (€ 301,66 + IVA)Non soci: € 605,00 (€ 500,00 + IVA)

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

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Page 8: La Professione Veterinaria 4-2013

RELATORIMARCO VIOTTIDVM, Presidente SIMVLaureato a Torino nel 1994 con una tesi sperimentale sull’embriogenesicardiaca, si occupa esclusivamente di piccoli animali. Ha frequentato nu-merosi corsi di aggiornamento Scivac, nonché congressi e seminari. At-tualmente coordinatore SIMV (Società Italiana di Management Veteri-nario), si occupa esclusivamente di medicina interna e practice manage-ment.

BARTOLOMEO BORGARELLODVM, Internet e social network SDA BocconiLaureato in Medicina Veterinaria nel 1989, da sempre si occupa di chi-rurgia ed ortopedia e coltiva una passione per il web. Ha approfonditolo studio dei sistemi informatici e ha frequentato diversi corsi di web-marketing tra cui “Internet & social media per la comunicazione corpo-rate e di marketing” presso SDA Bocconi. Relatore in diversi congressicon argomenti legati all’informatica ed al Web. Componente del Boarddella SIMV.

MASSIMILIANO SERRERIDVM, MET BocconiLaureato in medicina veterinaria nel 2000. Master in economia del turi-smo all’Università Bocconi conseguito nell’anno 2008 e Master Sole 24O-re Management & Leadership nell’anno 2009. Resp. Area MarketingSIMV. Coo-Responsabile organizzazione corsi e meeting per SIMV -ANMVI.

ALESSANDRA PASTORELLILaureata nel 2010 in Relazioni Pubbliche e Comunicazione D’Impresapresso Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano pre-sentando una tesi sperimentale in Marketing dal titolo “Dalla cura al be-nessere dell’animale: il caso della clinica veterinaria Santa Fara”. Masterin Social Media Marketing e Comunicazione 2.0. Master in Revenue Ma-nagement Alberghiero. Attualmente marketing manager della Clinica Ve-terinaria Santa Fara.

SABRINA VIVIANLaureata in economia, docente di programmazione neurolinguistica emarketing. Ha approfondito lo studio delle scienze sociali e del neuro-marketing. Dal 2007 lavora in ENPAV. Dal 2005 svolge attività di docen-za e consulenza in numerose attività aziendali pubbliche e private e incorsi IAL ed ENAIP.

A CHI È RIVOLTOA tutti i giovani che intendono aprire una nuova struttura o a co-loro che intendono radicalmente rinnovare la propria.

NUMERO PARTECIPANTIMassimo n. 35.

OBIETTIVI DEL CORSOFornire degli strumenti pratici e praticabili di organizzazione a-ziendale da applicare alla struttura veterinaria.

INFORMAZIONI GENERALISi consiglia ai partecipanti di munirsi di un proprio PC per le eser-citazioni.

IL CORSO DA DIRITTO A:• Atti• Attestato di partecipazione• Pausa pranzo• Assistenza remota post corso per 6 mesi gratuita.

SEDE DEL CORSOANMVI - Palazzo TrecchiVia Trecchi, 20 - 26100 Cremona

CONTATTI CON LA SEGRETERIA DEL CORSOTel. 0372/40.35.36 - Fax 0372/[email protected] - www.anmvi.it

CORSO BASE DIMANAGEMENT VETERINARIO

“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI”

CREMONA, 5-6 APRILE 2013

In collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

PRIMO GIORNO - VENERDÌ 5 APRILE 2013

14.15 Registrazione dei partecipanti14.45 Saluto ai partecipanti - dott. M. Viotti15.00 Presentazione del corso - dott. M. Serreri15.15 Principi fondamentali del marketing

dott. M. Serreri, dott.ssa A. Pastorelli16.00 Il web e le nuove frontiere della comunicazione

dott. B. Borgarello16.45 Pausa17.15 Cultura e strategia d’impresa … innovativa

dott. M. Viotti18.00 Comunicazione - dott.ssa S. Vivian18.30 Discussione e chiusura lavori della prima giornata

SECONDO GIORNO - SABATO 6 APRILE 2013

08.30 Verifica delle presenze09.00 La gestione del cliente: Come fidelizzarlo

dott.ssa S. Vivian10.00 Sistemi informatici applicati alla struttura

Veterinariadott. B. Borgarello

10.45 Pausa11.00 Cultura e strategia d’impresa … Vincente - 1ª

Partedott. M. Viotti

11.30 Cultura e strategia d’impresa: Agire in temporeale - 2ª Parte - dott. M. Serreri

12.00 Esercitazione informatica: Realizzazione di unsitodott. B. Borgarello

12.30 Case history: la Clinica delle Meraviglie13.00 Pausa pranzo14.30 Impostazione di un bilancio base - dott. M. Viotti15.00 Pricing in una struttura veterinaria

dott. M. Viotti, dott. M. Serreri15.30 Pausa16.00 Discussione sui temi trattati durante il corso

dott. B. Borgarello, dott. M. Serreri, dott. M.Viotti

17.00 Termine del corso e rilascio attestati

Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programmapubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni percause di forza maggiore.

PROGRAMMA

laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 20138 Eventi Veterinari

Informiamo tutti i SOCI SIVAE/SCIVAC che ilSEMINARIO REGIONALE previsto ad Eboli in data

DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013 "PRINCIPI DI PARASSITOLOGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI"

eil CORSO REGIONALE PREVISTO A EBOLI IN DATA

LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013“LA STRATEGIA FLOTAC NELLA PARASSITOLOGIA

DEGLI ANIMALI ESOTICI”sono stati posticipati

NUOVE DATE: 5 - 6 MAGGIO 2013SEGRETERIA SIVAE: TEL. 0372/40.35.00 - E.mail: [email protected]

NUOVE DATE AD EBOLI

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

DOTT. GIACOMO VOLPENGOFormatore, counselor, performer e docente teatrale. Organiz-zatore di interventi formativi per enti pubblici, az. sanitarie eaz. private sui temi legati allo sviluppo della persona, dellecompetenze e dell’organizzazione, utilizzando tra l’altro tecni-che attive d’aula, outdoor training e teatro d’impresa. Si occu-pa in particolare di formazione alla relazione e alla comunica-zione, di formazione manageriale e di formazione dei formato-ri.È docente per la formazione formatori delle ASL del Piemontee docente al Master sulla Direzione del personale della so-cietà HS&T. Dal 2003 al 2007 è stato partner della societàdi formazione Energos di Torino. Dal 1997 al 2002 Formato-re docente senior e Specialista in Telecomunicazioni pressoCanon Italia Spa.

DOTT.SSA ALESSANDRA PASTORELLILaureata nel 2010 in Relazioni Pubbliche e Comunicazioned’Impresa presso Libera Università di Lingue e ComunicazioneIULM di Milano presentando una tesi sperimentale in Marke-ting dal titolo “Dalla cura al benessere dell’animale: il caso del-la clinica veterinaria Santa Fara”. Master in Social MediaMarketing e Comunicazione 2.0. Master in Revenue Manage-ment Alberghiero.Attualmente marketing manager della Clinica Vet. Santa Fara.

DOTT.SSA SABRINA VIVIANLaureata in economia, docente di programmazione neurolin-guistica e marketing. Ha approfondito lo studio delle scienzesociali e del neuromarketing. Dal 2007 lavora in ENPAV.Dal 2005 svolge attività di docenza e consulenza in numeroseattività aziendali pubbliche e private e in corsi IAL ed ENAIP.

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

08.30 Registrazione dei partecipanti09.00 Saluto ai partecipanti e

presentazione della giornataDott. M. Viotti

09.15 Marketing dei serviziDott.ssa A. Pastorelli

10.00 Lavorare in staffDott.ssa S. Vivian

10.45 Discussione11.00 Pausa11.30 I quadrati - Esercitazione di

gruppoDott. G. Volpengo

12.00 Obiettivo personale, obiettivo digruppo - Riflessione individuale e lezioneinterattiva teoricaDott. G. Volpengo

12.30 Le 5 disfunzioni del team - Test elezione interattiva teoricaDott. G. Volpengo

13.00 Pausa pranzo

14.00 Lo sviluppo del team: dallapaura del conflitto alconfronto, all’interazione e allanegoziazione creativaDott. G. Volpengo

14.30 Gli stili di leadership - Qual è ilmio stile di conduzione delgruppo? Auto-testDott. G. Volpengo

15.15 Sviluppare la membership: dallalamentela alla proattivitàDott. G. Volpengo

15.45 Pausa16.00 Costruire coi lego: competere

o cooperare?Dott. G. Volpengo

16.30 Discussione e verifica deltrasferimento dellecompetenze acquisitenell’attività quotidianaDott. G. Volpengo

17.00 Fine della giornata

Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.

PROGRAMMA

LAVORARE O COLLABORARE

Giornata della“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI”

Cremona, Palazzo Trecchi - Domenica, 7 Aprile 2013

ISCRIZIONILe iscrizioni 2013 sono gratuite ed aperte a tutti i medici veterinari. Per motivi organizzativi, i veterinari che intendono presen-ziare all’incontro, devono compilare ed inviare l’iscrizione on-line collegandosi al sito www.anmvi.it, sezione Management e preci-samente al seguente link: http://www.anmvi.it/370/domanda-di-adesione-incontro-7-aprile-2013 o scaricare ed inviare lascheda tramite fax allo 0372/457091 o mail a: [email protected] comunicazione, viene intesa come effettiva dichiarazione di partecipazione.

La giornata è aperta anche ai tecnici veterinari

PER INFORMAZIONISegreteria ANMVI-SIMV - Milena Migliavacca - Tel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 - Email: [email protected]

Accreditamento ECM non previsto

RELATORI

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LA GIORNATA È APERTA ANCHE AI TECNICI VETERINARI

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Page 9: La Professione Veterinaria 4-2013

di MARIA GRAZIA MONZEGLIOMed Vet PhD

Ad un anno dall’approva-zione e dal lancio europeo(2011), la pradofloxacina, ilfluorochinolone di ultimagenerazione sviluppatospecificamente per la

medicina veterinaria, è stata oggetto di unsimposio scientifico organizzato a Roma da BayerAnimal Health (Second Veraflox Symposium, 28-30 novembre 2012), un’occasione per condivi-dere tra esperti gli ultimi risultati della ricerca e del-l’esperienza clinica nell’utilizzo del farmaco. Undici relatori appartenenti al mondo dell’uni-versità, della ricerca scientifica e della libera pro-fessione e una nutrita rappresentanza di mediciveterinari da tutto il mondo hanno animato il sim-posio, caratterizzato da relazioni di elevato va-lore scientifico.Definita la più importante innovazione delle ul-time due decadi in questa classe di antibiotici,la pradofloxacina si caratterizza soprattutto peruno spettro d’azione più ampio, un’aumenta-ta e più rapida efficacia clinica e un ridotto svi-luppo di resistenza batterica rispetto agli altri fluo-rochinoloni.La farmacologia della pradofloxacina, il nuo-vo fluorochinolone di next generation, è statapresentata da Peter Lees (Professore di far-macologia, The Royal Veterinary College, Lon-dra). Il farmaco è caratterizzato da un duplicetarget molecolare che agisce contempora-neamente su due enzimi essenziali per la re-plicazione e la sopravvivenza dei batteri: la DNAgirasi e la topoisomeasi IV. Lo spettro d’azioneè quindi aumentato rispetto agli altri fluorochi-noloni e include quasi tutti i batteri Gram +, mol-ti Gram -, micoplasmi e anaerobi. La concen-trazione della molecola nei fluidi corporei (sie-ro, saliva, lacrime) è elevata, verosimilmente pertrasporto attivo, e il profarmaco viene escretonelle urine.Parlando di antibioticoresistenza, JosephBlondeau (Professore di microbiologia clinica,Royal University Hospital, Saskatchewan, Ca-nada) ha spiegato il recente concetto farma-cologico di MPC (Mutant Prevention Concen-tration) ovvero la minima concentrazione di unfarmaco che previene la selezione di mutanti.Nelle infezioni, a concentrazioni batterichemolto elevate (107-109 CFU) si possono svi-luppare mutanti batterici spontanei che confe-riscono farmacoresistenza o ridotta sensibilitàall’infezione. Tradizionalmente, l’efficacia di unantibiotico viene giudicata mediante la con-centrazione minima inibente (MIC), metodica tut-

tora valida ma che non riflette le dimensioni del-la popolazione alle quali i batteri avranno la pro-babilità statistica di sviluppare spontaneamen-te ceppi resistenti. I batteri uccisi nei test MICsono quindi quelli più sensibili al trattamento etrattare le infezioni ai livelli MIC può aumenta-re il rischio di sviluppo di resistenza attraversola selezione di mutanti resistenti. La MPC de-scrive invece la capacità di un farmaco di ini-bire la crescita di popolazioni batteriche più am-pie (1010), riferibili quindi a infezioni gravi e in cuici si può aspettare che siano presenti mutantiresistenti. La MPC misura quindi la concentra-zione di farmaco necessaria per uccidere i mu-tanti meno sensibili in una popolazione batte-rica. La pradofloxacina è caratterizzata da va-lori MPC favorevolmente bassi rispetto agli al-tri fluorochinoloni e che indicano che a dosi te-rapeutiche vengono eliminati sia ceppi sensibilisia ceppi meno sensibili. La molecola ha quin-di il potenziale unico di ridurre lo sviluppo di re-sistenza. Il concetto di MPC implica che è ne-cessario un cambiamento di mentalità nell’an-tibioticoterapia, ovvero che si dovrebbe sceglierela molecola più potente per ridurre il rischio diselezione di antibioticoresistenza. Christina Rastrepo (Veterinary DermatologyCenter, Maitland, Florida, USA) ha illustrato i ri-sultati di uno studio effettuato per valutare laconcentrazione tissutale, e in particolare cu-tanea, della pradofloxacina nei cani affetti da pio-dermite. Dopo somministrazione orale di unadose media di 3,7 mg/kg ogni 24 ore, la con-centrazione della molecola superava le con-centrazioni tissutali terapeutiche già 2 oredopo la somministrazione. I risultati dello stu-dio supportano dati precedenti che mostrava-no un’elevata concentrazione di fluorochinolo-ni nelle infiammazioni croniche. L’alta concen-trazione di pradofloxacina nelle lesioni cutaneedella piodermite indica un uptake attivo del far-maco da parte delle cellule infiammatorie. Nel-la maggior parte dei cani dello studio si osser-vava un’efficacia clinica da completa a eccel-lente entro 3-6 settimane di trattamento ri-spettivamente per la piodermite superficiale eprofonda.Ralf Mueller (DipACVD, FACVSc, DipECVD,Università di Monaco, Germania) ha parlato del-

l’utilizzo della pradofloxacina nella piodermitecanina, riassumendo i risultati di due studi. Unodei due studi ha confrontato l’utilizzo della pra-dofloxacina e dell’associazione amoxicilli-na/acido clavulanico nei cani affetti da pioder-mite profonda. Non vi erano differenze nel tas-so di remissione e nel tempo di remissione cli-nica, tuttavia i cani trattati con pradofloxacinaavevano un tasso di recidiva significativamen-te inferiore nelle prime due settimane dopo lasospensione della terapia, indicando un’ucci-sione microbica più completa da parte di que-sta molecola. Nella clinica dell’autore il farma-co viene utilizzato come fluorochinolone discelta sulla base dell’esame colturale e di sen-sibilità e i risultati sono in accordo con quelli de-gli studi, soprattutto nei casi di piodermite gra-ve e profonda.Stefan Schwarz (microbiologo, Friederich-Loeffler Institue, Neustadt, Germania) ha de-scritto uno studio che ha confrontato la sensi-bilità dei principali batteri patogeni canini e fe-lini (infezioni respiratorie, cutanee, auricolari, uro-genitali e gastrointestinali) alla pradofloxacinaconfrontandola con quella degli altri fluorochi-noloni e dimostrando che la pradofloxacina hauna MIC significativamente inferiore agli altri an-tibiotici dello stesso gruppo.Joy Olsen (Veterinary Services Manager, BayerHealth Care; USA) ha parlato di sicurezza epraticità della pradofloxacina, altri due aspet-ti molto importanti nella scelta di un antibioticonel contesto clinico. In studi clinici il farmaco siè dimostrato sicuro e ben tollerato nel cane enel gatto. L’incidenza degli effetti collaterali eramolto bassa e limitata a lievi segni gastroente-rici (diarrea modica). Negli studi di farmacovi-gilanza post-approval effetuati in Europa si sonoregistrati 21 casi di reazioni avverse su 360.000trattamenti (soprattutto lievi segni gastroente-rici transitori). Come tutti i fluorochinoloni la po-tenziale condrotossicità ne indica una limitazioned’uso nei cuccioli di età inferiore a 12 mesi (18nelle razze giganti). Il farmaco ha caratteri di con-venienza e praticità in entrambe le specie, es-sendo disponibile in compresse appetibili peril cane e il gatto e in sospensione orale per il gat-to. La sospensione per il gatto è a basso vo-lume (1 ml/5 kg) e il sapore è mascherato da

una nuova resina a scambio ionico. Peter Silley (Professore di microbiologia ap-plicata, Università di Bradford, UK) ha parlatodell’attività della pradofloxacina sugli anaero-bi, maggiore rispetto agli altri fluorochinoloni di-sponibili in veterinaria. Per questa sua caratte-ristica la molecola è di particolare interesse perl’attività contro i batteri anaerobi presenti nelleparodontopatie. La pradofloxacina è infatti in-dicata come terapia aggiuntiva al trattamentoparodontale meccanico o chirurgico per il trat-tamento delle infezioni gravi della gengiva e deitessuti parodontali causate da anaerobi sensi-bili quali Porphyromonas spp. e Prevotellaspp. (quest’ultima predominante in Italia, se-condo uno studio europeo). Le indicazioni e l’efficacia nelle parodontopatiesono state confermate da Peter Fahrenkrug(VetDent Acadamy, Quickborn, Germania), chene ha consigliato l’uso adiuvante nelle forme gra-vi di parodontite 3-6 giorni prima e dopo la pro-cedura dentistica parodontale.Dopo una relazione dedicata ai metodi di stu-dio della concentrazione tissutale e la pene-trazione nella sede di infezione tenuta da Gre-gor Hauschild (Lesia Center for Veterinary Me-dicine, Dusseldorf, Germania), Bernd Stephan(Bayer Animal Health, Leverkusen, Germania)ha illustrato l’efficacia della pradofloxacina nel-le infezioni urinarie in condizioni di campo. Nel-lo studio sull’UTI del cane, il 92% dei cani trat-tati otteneva una cura clinica e l’85% una curabatteriologica. La molecola copriva l’interospettro di patogeni implicati nella UTI. Elevateconcentrazioni della forma attiva erano presentinell’urina, nella vescica, nei reni e nella prosta-ta. Lo studio dimostrava che la pradofloxacinaera clinicamente equivalente ma microbiologi-camente superiore all’associazione amoxicilli-na/acido clavulanico.A chiudere la seconda giornata di lavori è sta-ta una magistrale relazione di Micheal Lappin(Colorado State University, Fort Collins, Colo-rado) che ha affrontato l’utilizzo della prado-floxacina nelle infezioni respiratorie. In unostudio clinico effettuato dall’autore, la moleco-la veniva confrontata con l’amoxicillina per il trat-tamento dei gatti con sospetta rinite battericadi un rifugio. Benché le differenze di efficacia cli-nica tra i due gruppi non fossero significative,il farmaco si rivelava efficace e sicuro, anche gra-zie all’elevata concentrazione nella saliva e nel-le lacrime. Nel chiudere il simposio, il chairman Jolle Kir-pensteijn (University of Utrecht, NL), ha quin-di riassunto le caratteristiche della pradofloxa-cina, una molecola con profilo clinico eccellentegrazie all’aumentata efficacia clinica e alla su-periore cura batteriologica nelle indicazionichiave rispetto agli altri fluorochinoloni. LaMPC ne indica un’elevata efficacia terapeuticaassociata a una ridotta selezione di resistenzabatterica. Sicura e ben tollerata nel cane e nelgatto, si è dimostrata efficace per un’ampiagamma di infezioni quali ferite cutanee, pio-dermite superficiale e profonda, infezioni acu-te delle vie urinarie e come trattamento ag-giuntivo delle infezioni parodontali (primo fluo-rochinolone con questa indicazione) nel cane,e infezioni delle ferite, ascessi e infezioni acu-te delle vie respiratorie superiori nel gatto.Pradofloxacina: il futuro dei fluorochi-noloni. Vet.journal, maggio 2011 ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 4| 2013 Attualità scientifica Vet Journal 9o

Pradofloxacina: il punto dopo un anno di esperienza clinicaGli aggiornamenti farmacologici e clinici sul fluorochinolone di ultima generazione al centro di un simposio scientifico tenutosi a Roma

High dual binding affinityblocks DNA replication

Pradofloxacin

DNA gyrase

Topoisomerase IV

Dual Molecular Targeting

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Page 10: La Professione Veterinaria 4-2013

Sono diecimila i medici vete-rinari registrati su vetpediaa 20 mesi circa dalla suainaugurazione on-line. Unrisultato lusinghiero, tantoper la direzione editoriale

quanto per la categoria, che dimostra un forte

e costante interesse per l’aggiornamento scien-tifico. L'enciclopedia on-line di medicina vete-rinaria edita da ANMVI/EV-Edizioni Veterinarie,inaugurata nel maggio 2011, vanta oggi 372 voci,54 referenti scientifici e 25 settori disciplinari. Ediecimila utenti registrati, tutti veterinari. In que-sto anno e mezzo Vetpedia si è inoltre arricchi-

ta della sezione dedicata agli animali esotici, del-le schede di autovalutazione tratte dalla colla-na Self Assessment Colour Review (Manson Pu-blishing) e dell'accesso a capitoli di diversi te-sti di Elsevier Italia (come il Nelson & Couto diMedicina interna del cane e del gatto).Ma come viene utilizzata l’enciclopedia dai die-

cimila veterinari registrati? I numeri parlano di 300visitatori in media al giorno, la cui permanenzasul sito (circa 7 minuti) è notevolmente più lun-ga di quella media dell'internauta (1,5 minuti). Gliaccessi toccano quota 95541 e le visualizzazionia pagina sono 561946. Monitorando un interoanno di accesso al sito (gennaio 2012-gennaio2013), è possibile anche farsi un’idea delle 15voci più consultate:1. Linee guida AAHA 2011 per la vaccinazio-

ne del cane 2. Carcinoma squamoso del gatto3. Ipercortisolismo (Cushing) nel cane4. Sinfisiodesi pubica giovanile nel cane5. Diabete mellito nel cane e nel gatto6. Riconoscimento degli agenti eziologici in ci-

tologia7. Leishmaniosi canina8. FIP9. Elettroforesi proteica10. Pancreatite del cane e del gatto11. Morbo di Addison12. Anomalie dell’anello vascolare del cane e del

gatto13. Displasia dell’anca del cane14. Demodicosi canina15. Visita clinica del furettoMa l’analisi dei dati riferiti ai singoli mesi dell’annodimostra un interesse a 360° che tocca tutte lediscipline e le specie ad oggi incluse nell’enci-clopedia, nessuna esclusa. Notevole anche l’interesse e il gradimento perle schede di autovalutazione tratte dai testi SelfAssessment Colour Review (Manson publi-shing), al quarto posto tra gli argomenti più con-sultati dall’inaugurazione di questa sezione (di-cembre 2012). Le statistiche indicano anche trale schede più consultate quelle di carattere ge-nerale presenti nella home page di Vetpedia, qualiComitato scientifico, Progetto Vetpedia e Gui-da alla consultazione: segno che i veterinari uten-ti vogliono sapere cosa stanno leggendo, chi l’hascritto e come trarre il maggiore potenziale daquesto innovativo strumento.Un’attenzione e un interesse, quelli degli uten-ti, ripagati dalla costante opera di aggiornamentoe sviluppo dei contenuti cui si dedicano gli spe-cialisti del comitato scientifico e la direzione edi-toriale di Vetpedia. Un progetto culturale im-portante e ambizioso che continua a essere pos-sibile grazie agli sponsor, Bayer Health Care eRoyal Canin, che continuano a sostenerlo.Vetpedia, infine, si è aperta al mondo intero conla pubblicazione, il 31 ottobre 2012, della ver-sione internazionale (vetpedia.net) in lingua in-glese. Un progetto, totalmente made in Italy, cheospita i contributi scientifici di tutti i Paesi.(M.G.M.) ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 201310 Vet Journal www.vetjournal.it o

Cosa cercano su Vetpedia i 10.000 veterinari registrati?Uno sguardo alle modalità di consultazione dell’enciclopedia di medicina veterinaria on-line a meno di due anni dall’esordio

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Page 11: La Professione Veterinaria 4-2013

sede FVE ed EVERI a riprova dell’importanza deldibattito europeo veterinario su obiettivi di ar-monizzazione e sull’evoluzione della professione.Per AISA-Federchimica "Tale proposta signifi-cherebbe un vero e proprio cambiamento per

il settore che vedrebbe di molto snellito il lavo-ro delle aziende: ci sarebbe uno stampato iden-tico in tutti i paesi della Comunità con la se-guente immediata e facile comprensione di mol-te diciture obbligatorie per legge".

Quello del 24 gennaio è stato il settimo Infoday,tradizionale appuntamento annuale di incontroe approfondimento fra le aziende produttrici dimedicinali veterinari e la pubblica amministra-zione di riferimento. ■

Uniformare il packaging e ilfoglietto illustrativo dei me-dicinali veterinari nell’Eu-ropa a 27, questa è stata laproposta presentata daIFAH Europe (Internatio-

nal Federation of Animal Health) durante l’Info-day del 24 gennaio scorso, organizzato dal Mi-nistero della Salute e AISA Federchimica."Packaging and the review of the legislation",ovvero l’idea di uniformare il packaging e il fo-glietto illustrativo dei medicinali con un linguaggiodi sigle e pittogrammi riconoscibili e uguali pertutti i 27 paesi dell’Unione Europea è già statapresentata all’EMA.Gli addetti ai lavori ne hanno parlato anche in

Farmaci Veterinari: foglietti illustrativiuniformi nei Paesi UEProsegue il dibattito europeo su obiettivi di armonizzazione e sull’evoluzione della professione

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

A.N.M.V.I.

Organizzato da Soc. Cons. a r.l.- Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

GLAUCOMA, UVEA, LENTE, ANIMALI ESOTICI EDECOGRAFIA OCULARE

Valido anche come 2a parte dell’Itinerario di OftalmologiaCremona, 17/19 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTOREAdolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Dr Ric Oft Vet, Roma

RELATORIManuela Crasta, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVO, Bologna

Nunzio D’Anna, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVO, RomaCristina Giordano, Med Vet, Torino

Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Dr Ric Oft Vet, RomaDomenico Multari, Med Vet, Dr Ric, SCMPA, Fontane di Villorba (TV)

Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, TorinoUlrich Zeyen, Med Vet, Roma

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (36)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 1 Marzo 2013

QUOTESoci SCIVAC: € 750,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.000,00 + IVA 21%(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%

dopo il limite di iscrizione)

NEUROCHIRURGIA SPINALE – PARTE ICremona, 19/21 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTOREMassimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT)

RELATORI ED ISTRUTTORIMassimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT)

Daniele Corlazzoli, Med Vet, Dipl ECVN, RomaCristian Falzone, Med Vet, Dipl ECVN, MRCVS, Zugliano (VI)

Stefania Gianni, Med Vet, Milano

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (18)

LIMITE DI ISCRIZIONE11 Marzo 2013

QUOTESoci SCIVAC: € 1.100,00 + IVA 21%

Non soci: € 1.350,00 + IVA 21%

(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%dopo il limite di iscrizione)

MONITORAGGIO IN ANESTESIA: COME, QUANDO, PERCHÉ?

Valido anche come 2a parte dell’Itinerario di AnestesiaCremona, 21/23 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

ECM: Richiesto accreditamento per 26,2 Crediti

DIRETTORE: Diego Sarotti, Med Vet, Cuneo

RELATORIPaolo Franci, Med Vet, Dipl ECVAA, CVA, Padova

Adriano Lachin, Med Vet, VeneziaAmbra Panti, Med Vet, RCVS, Beldfordshire (UK)

Roberto Rabozzi, Med Vet, Vasto (CH)Diego Sarotti, Med Vet, Cuneo

Enzo Vettorato, Med Vet, PhD, CertVA, Dipl ECVAA, MRCVS, Cambridge (UK)

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (36)

LIMITE DI ISCRIZIONE: 11 Marzo 2013

QUOTESoci SCIVAC: € 700,00 + IVA 21%

Non soci: € 950,00 + IVA 21%(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21%

dopo il limite di iscrizione)

CORSI PRATICI SCIVAC

laPROFESSIONE VETERINARIA 4| 2013 Infoday Osservatorio farmaco 11

È‘inequivocabile’ l’impossibilità dicondividere l’autorizzazione per undeposito che detiene stupefacenti.

Lo chiarisce la Direzione Generale dei Di-spositivi Medici del Ministero della Salute inuna circolare che contiene chiarimenti sul-la detenzione di medicinali e sostanze ad at-tività stupefacente e psicotropa.Occasione del chiarimento da parte della Di-rezione ministeriale, le "numerose richiestedi chiarimenti sull'attività di depositario e sul-la possibilità di autorizzare depositi che sitrovano all'interno di altri depositi ripartiti trapiù aziende e/o con servizi comuni".La nota ribadisce che "la condivisione del-l'autorizzazione è esclusa dal D.L.vo219/2006, che dispone che l'autorizzazioneè rilasciata solo per la sede e per la perso-

na responsabile indicate nel provvedimen-to di autorizzazione". L'ipotesi di suddivi-sione del deposito in sub depositi singo-larmente autorizzati e con una propria per-sona responsabile risulta anch'essa in-compatibile con i requisiti richiesti dal DM6 Luglio 1999 che dal DPR 309/90.Di conseguenza modelli di condivisione del-

l'autorizzazione tra soggetti autorizzati e non(es. deposito sulla base di un contratto direte o sulla base di un contratto di fornitu-ra di servizio) non sono ipotizzabili. Pertanto,un titolare di un contratto di rete d'impre-sa non può condividere l'attività di distri-buzione all'ingrosso con soggetti privi di taleautorizzazione. Il contratto di rete non puòinfatti considerarsi un'alternativa al pos-sesso dell'autorizzazione all'ingrosso.La ratio comune delle norme citate è il prin-cipio dell'identificazione e della tracciabilitàdella responsabilità che, chiaramente, nonpuò essere condivisa tra soggetti diversi. Perlo stesso motivo non si ritiene accettabileindividuare, all'interno di un magazzino giàmunito di autorizzazione, ulteriori unitàche condividono strutture o servizi.

DEPOSITO STUPEFACENTI, ‘IMPOSSIBILE’ CONDIVIDERE L’AUTORIZZAZIONE

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Page 12: La Professione Veterinaria 4-2013

L’intervento del collega Talini deriva dall’arti-colo pubblicato nel 2011 “Prestazioni in ne-ro. Medico veterinario tradito dalla ex mo-glie”.Il collega si è riconosciuto nel caso, “unabrutta storia” ci scrive, che rischia di essereestremamente attuale “in questi tempi dicaccia alle streghe”.

Quel ‘caso’ sono ioSono un Medico Veterinario, iscritto all’Ordi-ne dei Medici Veterinari dal 1993 e con iniziodell’attività ambulatoriale nel Maggio del1994. Attività peraltro iniziata come molti par-tendo da zero clienti. Nel 2011 è stato pub-blicato un articolo che mi riguardava a cui

sento di poter rispondere soltanto adessoessendo il procedimento estinto passandoattraverso tre gradi di giudizio più uno. Ciòperché dalla Cassazione era stato nuova-mente inviato al Tribunale Regionale che co-munque non ha ritenuto opportuno procede-re oltre. Più precisamente nel settimanale nu-mero 25 nella sezione Fisco sentenze dellaCassazione compariva: Prestazioni in nero.Medico veterinario “tradito” dalla ex moglie.Veniva definito in tale sede che le dichiarazio-ni di terzi, in un processo tributario, hannovalore indiziario, ma in taluni casi e in parti-colare nel concorso di elementi ulteriori diprova idonei a renderli particolarmente at-tendibili, possono assumere i caratteri di pre-sunzione grave.Mi chiedo come mai nessuno in sede di giu-

dizio si sia accertato se effettivamente quelloche veniva proposto dall’Agenzia delle Entra-te fosse reale o meno.Inoltre ero risultato giustamente vincente siain primo che in secondo grado proprio perquesto motivo. Devo sottolineare che nellostesso periodo era in corso una causa di se-parazione che è durata ben 14 anni per l’e-norme litigiosità dimostrata dalla mia ex-mo-glie.Gli anni sotto indagine erano il 1995, 1996 e1997, cioè il secondo, terzo e quarto anno diattività libero professionale e il procedimentoha avuto inizio perché la mia ex-moglie hadenunciato alla Procura della Repubblical’Ufficio Imposte di Pistoia e la Guardia di Fi-nanza di Pistoia, che non ravvisavano, all’e-same delle prove proposte dalla stessa, un

motivo sufficientemente valido per iniziare unprocedimento nei miei confronti.La cosa più allucinante era che la cifra totalecontestata in base alle dichiarazioni della ex-moglie fosse discretamente cospicua…..416 milioni di lire circa oltre il reddito dichia-rato. Ora sappiamo bene cosa significa par-tire da zero e quali siano i reali incassi di unMedico Veterinario, mi chiedo come non sisia potuto tenere conto dell’inattendibilità deidati forniti e come non ci sia stato perlome-no il sospetto che tutto fosse riconducibile altentativo di aumentare l’importo dell’asse-gno di mantenimento. Nondimeno applican-do questa logica di numeri non rimane altroda pensare che la classe veterinaria ospitidei paperoni disonesti e che se tale procedu-ra fosse estesa travolgerebbe tutta la cate-goria. Stanco e pieno di speranza che que-sta che considero una reale persecuzioneabbia finalmente una fine porgo distinti saluti.

Francesco Talini

Quante domandefanno i bambini!

A conclusione del progetto “Qua la zampa”posso esprimere alcune considerazioni ge-nerali riguardanti vari aspetti del lavoro svol-to.Dal punto di vista organizzativo la difficoltàmaggiore è stata quella di trovare delle scuo-le disponibili ad accettare la proposta didatti-ca: tutti gli istituti l’hanno definito interessan-te ma il mese di settembre è troppo tardi perpresentare dei progetti, che vengono normal-mente programmati nel mese di giugno, sal-vo eccezioni in casi particolari.L’interesse mostrato dai docenti mi ha indot-ta ad accettare di portare il progetto in ulte-riori classi.La gestione delle lezioni è stata facilitata dal-la disponibilità degli insegnanti che hanno, inalcuni casi, assegnato agli studenti dei com-piti da fare in classe nel periodo intercorso trauna lezione e l’altra, con l’obiettivo di “ripas-sare” gli argomenti toccati durante la presen-tazione. Gli studenti hanno mostrato, anche a paritàdi età, notevoli differenze di competenze econoscenza degli argomenti trattati, proba-bilmente in relazione alla presenza, o meno,di animali domestici in casa.L’unica difficoltà riscontrata è stata quella diarginare le domande, che sono state tantis-sime ed incalzanti (situazione del tutto gratifi-cante), ma soprattutto i racconti personali. Ibambini avevano la necessità di condividereesperienze vissute.Il bilancio finale è per me quindi positivo siadal punto di vista degli obiettivi che dellosvolgimento delle lezioni.

Chiara Recalcati

“Bisogna affidare la scommessa ippica a un gestore diverso dagli altri presenti

sul mercato”. Mario Catania, Ministro delle Politiche Agricole

laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 201312 Lettere al Direttore

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Page 13: La Professione Veterinaria 4-2013

Pubblicato dal Ministerodella Salute sulla GazzettaUfficiale, l’elenco deglistabilimenti è disponibileanche sul sito del Ministe-ro della Salute alla sezione

farmaci e dispositivi veterinari.L’elenco ufficiale riporta i nominativi e gli indi-rizzi di 75 stabilimenti dislocati sul territorio

nazionale, come previsto dai commi 1 e 2dell’articolo 46 del decreto legislativo del 6 a-prile 2006, n. 193,«Attuazione della direttiva2004/28/CE recante codice comunitario deimedicinali veterinari». La fabbricazione dei medicinali veterinari èsubordinata al possesso di un’autorizzazionerilasciata dal Ministero della salute. Tale auto-

rizzazione è necessaria anche per la fabbri-cazione di medicinali veterinari destinati all’e-sportazione e deve essere trasmessa all’A-genzia europea per i medicinali istituita dalregolamento (CE) 726/2004.L’autorizzazione è richiesta sia per la fabbri-cazione totale che parziale, sia per le opera-zioni di divisione, di confezionamento o di

presentazione; non è richiesta invece per lepreparazioni, le divisioni, le variazioni di con-fezionamento o di presentazione eseguitesoltanto per la fornitura al dettaglio da farma-cisti in farmacia.L’elenco delle autorizzazioni è pubblicato alledate del 30 giugno e del 31 dicembre di ognianno. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 4| 2013 Dalle Aziende 13

Medicinali veterinari: aggiornatol’elenco degli stabilimenti autorizzatiLa fabbricazione di medicinali ad uso veterinario è subordinata al possesso di un'autorizzazione

Esteve ha recentemente presentatoai Medici Veterinari una novità nelcampo dell’endocrinologia: CANI-

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Page 14: La Professione Veterinaria 4-2013

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

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Carlo Scotti

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Chiuso in stampa il 4 febbraio 2013

laVETERINARIAPROFESSIONE

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laPROFESSIONE VETERINARIA 4 | 201314 Calendario attività Dal 24 febbraio al 5 aprile

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

24 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN. GIULIA LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Hotel Franz - Gradisca D’Isonzo (Gorizia) - ECM: Crediti non

previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE PROFESSIONE: ONCOLOGO - Klass Hotel - Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Crediti non

previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 - 27 FEBITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 1° IT. MEDICINA FELINA: I PARTE - CORSO 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accre-Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Semi-

nari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

26 FEB - 1 MARITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 2° IT. MEDICINA INTERNA: I PARTE - APPROCCIO AL PROBLEMA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC -

Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

27 FEB - 2 MARITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC 3° IT. CHIRURGIA: I PARTE - CHIRURGIA 1 (II EDIZIONE) - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e

Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2 MARINCONTRO SIANA IL VALORE DELLA NUTRIZIONE NEL TRATTAMENTO DELLE UROLITIASI - Centro Studi - Palazzo Trecchi,

Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segrete-ria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2 - 3 MARINCONTRO SINVET / SIMUTIV LE EMERGENZE IN NEUROLOGIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non ri-

chiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel.+39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

2 - 3 MARCORSO INTRODUTTIVO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALL’ONCOLOGIA - Appia Park Hotel, Roma - Via Appia Nuova 934 - ECM: Accredi-Attenzione: Evento annullato. tamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Semi-

nari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

3 MARINCONTRO SICIV AGENTI EZIOLOGICI IN CITOLOGIA: COME VEDERLI, DOVE VEDERLI, PERCHÈ VEDERLI - Centro Studi -

Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: ErikaTaravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 - 9 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMA-Ultimi posti disponibili TOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accred. per 34,8 Crediti - Per info:

Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

8 - 10 MARCONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC CONGRESSO INTERNAZIONALE - LEISHMANIOSI CANINA E MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI. A CHE

PUNTO SIAMO? - Palazzo dei Congressi, Pisa - Via Matteotti, 1 - ECM: Accred. ECM non previsto - Per info:Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SISCA / SIMEF LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO DEL GATTO: UN APPROCCIO COGNITIVO-RELAZIONALE - Centro

Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni:Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SIRVAC TAVOLA ROTONDA SULLA NEONATOLOGIA: DA RIMINI IN POI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona -

Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria SocietàSpecialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO SIFIRVET I MUSCOLI, SPESSO ERRONEAMENTE SOTTOVALUTATI - TRUCCHI ED ESERCIZI PER LAVORARLI COR-

RETTAMENTE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accred. ECM -Per info: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

10 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE AGGIORNAMENTI DI GASTROENTEROLOGIA - Hotel Tulip Inn- Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Crediti IN COLLABORAZIONE CON SOVEP non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali

SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

12 - 15 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: IV PARTE - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’APPARATO RESPI-

RATORIO - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accred. per 32,9 Crediti - Per info:Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 MARCORSO SIVAE / SCIVAC ANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ O COMPLICAZIONI PER IL LIBERO PROFESSIONISTA? - Centro Studi

- Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segrete-ria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

16 MARINCONTRO SOVI PATOLOGIE CORNEALI NEL CANE E NEL GATTO: TRATTAMENTO MEDICO O CHIRURGICO - Centro Studi

- Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: ErikaTaravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

16 - 17 MARINCONTRO SIVAE / SCIVAC AGGIORNAMENTI DI MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Centro Studi, Palazzo Trecchi,

Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372403500 - E-mail: [email protected]

17 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

17 MARINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 MARCORSO AIVEMP ZOONOSI E RISCHI PER LA SALUTE PUBBLICA - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici

(NA) - Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AI-VEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

22 - 23 MARINCONTRO SIDEV SELF-ASSESSMENT DI CITOLOGIA DERMATOLOGICA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - ViaAttenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società

Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

22 - 24 MARCONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC 77° CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC - LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI OGGI: COME DOBBIAMO INIZIARE,

DOVE POSSIAMO ARRIVARE - NH Centro Congressi MilanoFiori, Assago (MI) - Strada 1 - MilanoFiori - ECM: Accred. ECM nonprevisto - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

22 MARCORSO AIVEMP MATERIALI A CONTATTO E ADDITIVI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 -E-mail: [email protected]

24 MARINCONTRO SIDEV MALATTIE INFETTIVE DI ORIGINE BATTERICA, MICOTICA, VIRALE E PROTOZOARIA CON INTERESSAMENTO CUTANEO NEL

CANE E NEL GATTO: PRESENTAZIONE DI CASI CLINICI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Nonrichiesto accre. ECM - Per info: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 - 28 MARINTERNATIONAL COURSE SCIVAC ADVANCED COURSE - AO MASTERCLASS COURSE ON ADVANCED CORRECTIVE OSTEOTOMIES - Cen-

tro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

4 - 5 APRCORSO SCIVAC CHIRURGIA LAPAROSCOPICA E TORACOSCOPICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi eSeminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

2) La causa più comune di trasudazione pura addominale è:

a Enteropatia proteino-disperdente

b Epatite

c Insufficienza renale cronica

c Rottura d’organo

d Torsione di milza

1) La tomografia assiale computerizzata del pancreas nei pazienti affetti da insulinoma:

a Ha una sensibilità superiorerispetto all’ecografia

b Ha una sensibilità inferiorerispetto all’ecografia

c Non è un’indagine valida

d Nessuna delle precedenti QUIZ 1Risposta corretta: a)

Incontro SCVI: “le ghiandoledell’apparato gastro-enterico a

volte dimenticate. lapancreatite: medicina e

chirurgia a confronto e lepatologie delle ghiandole

salivari” - Cremona, Settembre2011

QUIZ 2Risposta corretta: a)

Incontro SCVI: “Raccolteanomale in cavità addominale”

Cremona, Settembre 2010

SOLUZIONI

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