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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N. 41 - Venerdì 18 Febbraio 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro EDITORIALE Un arresto sconsiderato e ingiusto N on sappiamo se l’ex sindaco di Graffignano Marchini sia colpevole o no dei reati contestati dal Gip e che lo ha visto entrare nella patria ga- lera meglio conosciuta come Mam- magialla. Quello che è sconvolgente è che si tratta di un filone di indagine obsoleto, che riguarda una storia più grande e importante conosciuta come “miniera d’oro”. Come si può trarre in arresto un amministratore quando non ricopre più quel ruolo e non è certamente in grado di poter inquinare le prove, reiterare il reato o scappare. Se fosse stato in grado di scappare avrebbe evitato di rim- borsare il Comune per le telefonate extraurbane. Se fosse stato in grado di inquinare le prove, con lui doveva- no finire in carcere tecnici comunali e non in grado di aiutarlo a far sparire le carte, infine, essendo un assessore di un piccolo comune, non di certo più in grado di manipolare una giunta. Questa decisione di arrestare Marchini lascia perplessi e i cittadini sempre più convinti che non tutti su questa terra italiana siano uguali. Altro che bianchi o neri. C’è una di- scriminazione tra italiani che lascia riflettere sempre di più. Ad esempio, Piero Marrazzo fu trovato in compa- gnia di un trans, fatto di cocaina che non riusciva neanche a parlare con lo specchio, ha fatto finta di dimettersi consentendo al suo vice di governare al posto suo e, allo stesso tempo di garantirsi lo stipendio. Quello che l’informazione libera non ha mai detto è che le sue “finte” dimissioni gli permisero di sfuggire di sicuro ad una incriminazione per distrazioni di soldi pubblici e cioè quelle spese di rappresentanza concentrate in festini a base di mazze da baseball e neve. Poi arriva Berlusconi, basta che uno dice, racconta mezze verità, forse sì forse no e il Bunga Bunga è servito. Tornando a Marchini, a lui la giustizia viterbese ha riservato il “Bunga Bunga” ma ad altri, ben più colpevoli di lui, decisamente più colpevoli, beh per loro vale la regola di Marrazzo, meglio far finta di nulla e lasciar dimenticare il tutto. La disperazione di un padre che con la forza dell’amore è riuscito a tenere unita e felice una famiglia, la sua famiglia, nonostante la schizofrenia e depressione che gli hanno colpito la moglie e il �glio. La paura di una pensione di accompagnamento che potrebbe essere negata da una commissione Inps. Questi sono i protagonisti di una storia di cronaca che ci ha toccato profondamente e che abbiamo deciso di raccontare. Una storia che ci permette di accendere i ri�ettori su un problema aperto che la società tende troppo facilmente a stigmatizzare e archiviare: il disagio mentale. servizio a pagina 3 di Roberto POMI “Non permetterò che la mia famiglia vada in pezzi” di Paolo GIANLORENZO SPECIALE SANREMO servizio a pagina 7 Seguire il Festival di San- remo è una grande emozione da vivere e da raccontare. Nello speciale di oggi tan- te curiosità. Dall’intervista a Patty Pravo a un’analisi sugli uomini di questa edizione 2011. A partire da Morandi per �nire con Vecchioni. L’opinione di Patty Pravo di Pietro BEVILACQUA VALLERANO servizio a pagina 11 “Ora basta, vogliamo le primarie!”E’ questo in sintesi il signi�cato del manifesto af�sso ieri da Rifondazione Comunista e da Sel a Val- lerano. Gli esponenti della sinistra sono stanchi del temporeggiare del Pd in vista delle elezioni. “Vogliamo le primarie!” di Simona TENENTINI CIVITAVECCHIA servizio a pagina 12 Marina, mercato e pro- getto termale sono fermi al palo da tempo immemore. E così il capogruppo consi- liare del Pdl Dimitri Vitali sbotta prendendosela con chi “vorrebbe questo o quell’altro nome ai vertici dell’Authority”. Vitali dice “No alle chiacchiere” di Pietro COZZOLINO POLITICA servizio a pagina 5 Cresce di nuovo la tensione politica per le sorti della Orte-Ci- vitavecchia. Il Ministro Castelli risponde a un’interrogazione parlamentare di Sposetti. “Per la trasversale non c’è copertura �nanziaria”. E proprio sull’ar- gomento, Meroi ha incontrato ieri la Regione Umbria. Trasversale niente soldi di Daniele CAMILLI La Ausl di Viterbo ha quin- dici giorni di tempo per siste- mare le cose alla Cittadella della Salute, vista la mancan- za della documentazione anti- incendio. Il direttore Adolfo Pipino, in questi giorni, ha incontrato il Prefetto per trovare una soluzione al pro- blema, ma mentre fa di tutto per sistemare i danni fatti dalla passata amministra- zione, arriva anche il salato conto per il mega appalto al laboratorio analisi. Un danno erariale immenso riscontrato dalla Corte dei Conti, comprese le enormi responsabilità di chi aveva gestito l’appalto in quel preciso momento. Una situa- zione non facile per il direttore della Ausl viterbese Pipino, che la sta affrontando convinto di poter risolvere tutto e di risa- nare completamente la sanità viterbese. CRONACA - Tanti i danni fatti dalla vecchia gestione Pipino ci mette una pezza servizio a pagina 4

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 18 febbraio 2011

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edizione del 18 febbraio 2011

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  • pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N. 41 - Venerd 18 Febbraio 2011

    In vendita abbinata obbligatoria con LOPINIONE DELLE LIBERTA a 1 euro

    EDITORIALE

    Un arrestosconsideratoe ingiusto

    Non sappiamo se lex sindaco di Graffignano Marchini sia colpevole o no dei reati contestati dal Gip e che lo ha visto entrare nella patria ga-lera meglio conosciuta come Mam-magialla. Quello che sconvolgente che si tratta di un filone di indagine obsoleto, che riguarda una storia pi grande e importante conosciuta come miniera doro. Come si pu trarre in arresto un amministratore quando non ricopre pi quel ruolo e non certamente in grado di poter inquinare le prove, reiterare il reato o scappare. Se fosse stato in grado di scappare avrebbe evitato di rim-borsare il Comune per le telefonate extraurbane. Se fosse stato in grado di inquinare le prove, con lui doveva-no finire in carcere tecnici comunali e non in grado di aiutarlo a far sparire le carte, infine, essendo un assessore di un piccolo comune, non di certo pi in grado di manipolare una giunta. Questa decisione di arrestare Marchini lascia perplessi e i cittadini sempre pi convinti che non tutti su questa terra italiana siano uguali. Altro che bianchi o neri. C una di-scriminazione tra italiani che lascia riflettere sempre di pi. Ad esempio, Piero Marrazzo fu trovato in compa-gnia di un trans, fatto di cocaina che non riusciva neanche a parlare con lo specchio, ha fatto finta di dimettersi consentendo al suo vice di governare al posto suo e, allo stesso tempo di garantirsi lo stipendio. Quello che linformazione libera non ha mai detto che le sue finte dimissioni gli permisero di sfuggire di sicuro ad una incriminazione per distrazioni di soldi pubblici e cio quelle spese di rappresentanza concentrate in festini a base di mazze da baseball e neve. Poi arriva Berlusconi, basta che uno dice, racconta mezze verit, forse s forse no e il Bunga Bunga servito. Tornando a Marchini, a lui la giustizia viterbese ha riservato il Bunga Bunga ma ad altri, ben pi colpevoli di lui, decisamente pi colpevoli, beh per loro vale la regola di Marrazzo, meglio far finta di nulla e lasciar dimenticare il tutto.

    La disperazione di un padre che con la forza dellamore riuscito a tenere unita e felice una famiglia, la sua famiglia, nonostante la schizofrenia e depressione che gli hanno colpito la moglie e il glio. La paura di una pensione di accompagnamento che potrebbe essere negata da una commissione Inps. Questi sono i protagonisti di una storia di cronaca che ci ha toccato profondamente e che abbiamo deciso di raccontare. Una storia che ci permette di accendere i riettori su un problema aperto che la societ tende troppo facilmente a stigmatizzare e archiviare: il disagio mentale.

    servizio a pagina 3

    di Roberto POMI

    Non permetter che la mia famiglia vada in pezzi

    di Paolo GIANLORENZO

    SPECIALE SANREMO

    servizio a pagina 7

    Seguire il Festival di San-remo una grande emozione da vivere e da raccontare.

    Nello speciale di oggi tan-te curiosit. Dallintervista a Patty Pravo a unanalisi sugli uomini di questa edizione 2011. A partire da Morandi per nire con Vecchioni.

    Lopinione di Patty Pravo

    di Pietro BEVILACQUA

    VALLERANO

    servizio a pagina 11

    Ora basta, vogliamo le primarie!E questo in sintesi il signicato del manifesto afsso ieri da Rifondazione Comunista e da Sel a Val-lerano. Gli esponenti della sinistra sono stanchi del temporeggiare del Pd in vista delle elezioni.

    Vogliamole primarie!

    di Simona TENENTINI

    CIVITAVECCHIA

    servizio a pagina 12

    Marina, mercato e pro-getto termale sono fermi al palo da tempo immemore. E cos il capogruppo consi-liare del Pdl Dimitri Vitali sbotta prendendosela con chi vorrebbe questo o quellaltro nome ai vertici dellAuthority.

    Vitali dice Noalle chiacchiere

    di Pietro COZZOLINO

    POLITICA

    servizio a pagina 5

    Cresce di nuovo la tensione politica per le sorti della Orte-Ci-vitavecchia. Il Ministro Castelli risponde a uninterrogazione parlamentare di Sposetti. Per la trasversale non c copertura nanziaria. E proprio sullar-gomento, Meroi ha incontrato ieri la Regione Umbria.

    Trasversaleniente soldi

    di Daniele CAMILLI

    La Ausl di Viterbo ha quin-dici giorni di tempo per siste-mare le cose alla Cittadella della Salute, vista la mancan-za della documentazione anti-incendio. Il direttore Adolfo Pipino, in questi giorni, ha incontrato il Prefetto per trovare una soluzione al pro-blema, ma mentre fa di tutto per sistemare i danni fatti dalla passata amministra-zione, arriva anche il salato conto per il mega appalto al

    laboratorio analisi. Un danno erariale immenso riscontrato dalla Corte dei Conti, comprese le enormi responsabilit di chi aveva gestito lappalto in quel preciso momento. Una situa-zione non facile per il direttore della Ausl viterbese Pipino, che la sta affrontando convinto di poter risolvere tutto e di risa-nare completamente la sanit viterbese.

    CRONACA - Tanti i danni fatti dalla vecchia gestione

    Pipino ci mette una pezza

    servizio a pagina 4

  • 2 p Viterbo &Lazio Nord Gioved 17 Febbraio 2011cronaca

  • 3pViterbo &Lazio NordVenerd 18 Febbraio 2011 cronaca

    Difender la mia famiglia dal cinismo del sistemaDomenico Luciani, da anni in trincea contro la schizofrenia del figlio e della moglie con la sola forza dellamore

    di ROBERTO POMI

    Non entriamo nel me-rito delle decisioni dei tribunali e delle commissioni Inps. Non ci inte-ressa fare polemica ma sottoli-neare la complessit della vita, il dolore e il coraggio di alcuni protagonisti.

    Domenico Luciani un uomo semplice, diretto. La sorte lha portato a misurarsi con una realt difcile. Si innamorato di una donna schi-zofrenica e la stessa malattia ha colpito anche il glio che ha avuto con lei. Due anni fa un primo evento traumatico ha rotto la tranquillit e la felicit che il signor Luciani, nonostante la malattia dei suoi, era riuscito a costruire con la sua famiglia. Il glio Fabio viene denunciato da una vicina di casa per aggressione e lesioni e nisce nellOspe-dale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino. La sentenza del giudice dice che quelle coltellate con cui il giovane ha colpito la vicina gli costeranno quattro anni di vita allinterno della struttura. Poco importa se quei colpi sono costati alla vittima un ricovero in Pronto Soccorso di dieci minuti e una prognosi di cinque giorni. Quei graf - cos li chiama pap Domenico - hanno spedito mio glio a 300 chilometri da casa. Per me e mia moglie stato un trauma profondo e mi sono battuto come un leone per riportare Fabio con noi. Quellospedale - continua luomo - fa paura e a forza di denunce e di sput-tanamenti sui giornali sono riuscito a riportare mio glio a Viterbo. Da dicembre ricove-rato presso una struttura assi-stita dellAusl. Ci permettono di vederlo nei ne settimana ed molto pi tranquillo.

    I problemi in casa Luciani, residenti da anni in una casetta nel comune di Corchiano, non sono per niti. Il signor Do-menico ha ricevuto una lettera dellInps che invita la signora Gabriella Fontana, sua moglie, a comparire davanti allappo-sita commissione che si occupa dellassegnazione delle pen-sioni di accompagnamento. Lappuntamento ssato per questo luned, il 21 febbraio.

    Temo che ci possano togliere quella pensione che per noi vitale - cos il si-gnor Domenico -. Mia moglie infatti ora sta bene. Sta bene perch le sto sempre vicino e la distraggo in continuazione. Andiamo al cinema, andiamo a fare dei giri. Ha trovato per-sino un hobby: realizza colla-nine e portachiavi a mano. La malattia di mia moglie com-plessa e una commissione Inps, cos per come strutturata in Italia, non nelle condizioni di certicare la verit. In cin-que minuti di visita prendono decisioni che possono avere ricadute catastroche sulla vita delle persone. Il sistema brutale con la gente colpita da queste malattie mentali. Non viene correttamente valuta-ta la loro fragilit, vengono imbottiti di farmaci e basta e nessuno pensa a un loro reale recupero n tantomeno al loro benessere.

    Ho visto da vicino la super-cialit quando si trattato del caso di mio glio. Senza quella pensione io sarei costretto a lasciare da sola mia moglie per andare a lavorare. Il pro-blema che Gabriella senza di me tornerebbe nuovamente a stare male, ricadrebbe in de-

    pressione e tutti i progressi che siamo riusciti a fare insieme, in questi anni, con la sola forza dellamore e con la pazienza nirebbero nel nulla.

    Non posso permetterlo, le cose nel mondo delle malattie psichiche devono cambiare. Le istituzioni sono fredde e dif-cilmente riescono a prendere piena conoscenza dei singoli casi. Devo difendere quella

    pensione per salvare mia mo-glie e mio glio.

    La storia del signor Luciani accende i riettori su porzioni della societ lasciate voluta-mente nellombra, nonostante i passi avanti fatti negli ultimi decenni, dopo il grandioso scalino della legge Basaglia. Condiamo che la sua situa-zione venga valutata per quel-lo che .

    Corruzione e turbativa dastaArrestato lex sindaco Marchini

    di LUCA APPIA

    Si direbbe veramente che questo un brutto periodo per lex sinda-co e attuale assessore ai lavori pubblici di Grafgnano, Fabri-zio Marchini, che dopo essere stato condannato per peculato neanche un mese fa, ieri stato arrestato per corruzione e tur-bativa dasta.

    Il periodo sfortunato per Marchini iniziato neanche un mese fa. Il tribunale, in-fatti, ha condannato lui e una parte della passata giunta di Grafgnano a risarcire le casse del Comune, a causa delluso improprio che facevano dei telefoni cellulari municipa-li. Quella volta, per, allex primo cittadino era andata anche bene, visto che doveva limitarsi a risarcire le casse del Comune di 50 euro. In questa occasione, invece, le cose non sembrano essere cos leggere. Ieri, infatti, a fare visita a Marchini sono arrivati alcuni uomini del Corpo Forestale, che dopo aver bussato a casa dellassessore di prima mat-tina, gli hanno noticato un ordine di custodia cautelare in carcere a suo nome, emessa dal gip Salvatore Fanti su richiesta dei pm Fabrizio Tucci e Stefa-no DArma. Laccusa mossa contro di lui dai magistrati quella di aver intascato delle tangenti, quandera ancora sindaco, per fare in modo che alcune gare dappalto promos-se dal Comune andassero a delle ditte prescelte.

    Subito dopo larresto, gli uomini della Forestale sono arrivati in Comune con un mandato di perquisizione degli ufci e dei documenti specici. Nel mirino degli investigato-ri ci sono tutti i documenti che possano riguardare la ristrutturazione della scuola elementare di Grafgnano. Secondo la procura, infatti, i lavori afdati tra il 2007 e il 2008 per il rifacimento della struttura scolastica sarebbero il frutto di una gara truccata,

    per la quale lallora sindaco Marchini avrebbe intascato una sostanziosa tangente dai titolari. Dopo aver vinto la gara, inoltre, la ditta afd, con un subappalto irregolare, tutti i lavori a unaltra societ di Monteascone. Indagando pi a fondo, poi, gli inquirenti hanno anche scoperto che i la-vori avrebbero avuto un anda-mento non conforme a quanto previsto e c il forte sospetto che le fatture emesse dalla so-ciet, siano in forte contrasto con quello che effettivamente stato realizzato. Ma non tutto. Sembra, infatti, che gli investigatori abbiano anche scoperto che in unaltra gara dappalto per lacquisto di due auto per il Comune, Marchini ci abbia messo di nuovo lo zampino. Alla gara sarebbero state invitate solamente le ditte con le quali era gi stato preso un accordo, nalizzato allac-quisto da una concessionaria predeterminata del ternano. Insomma, un danno econo-mico enorme per il Comune di Grafgnano, ma un ottimo mezzo per arrotondare per altri.

    Gli uomini della Forestale hanno passato tutta la giorna-ta di ieri a cercare tra le carte del Comune, a sequestrare materiale, e ad ascoltare al-cuni dipendenti del comune e alcuni degli altri sei indagati nella vicenda. E stato interro-gato anche lattuale sindaco di Grafgnano, Adriano Santori, gi presente nella giunta ai tempi di Marchini.

    Le indagini che hanno por-tato allarresto dellex primo cittadino, sono la fase con-clusiva delloperazione Mi-niera doro, che l8 ottobre del 2009 ha gi fatto nire in manette limprenditore Dome-nico Chiavarino e il sindaco di Civitella DAgliano, Roberto Mancini.

    Un periodaccio, quindi, per il povero ex sindaco, al quale questo volta non baster salta-re da uno schieramento politi-co allaltro per salvarsi.

    Stanno svaligiando le societ dei viterbesiFrancigena vittima di ripetuti

    furti ai parcometriAncora un paio di parcometri svuotati nella notte. Si al-

    lunga il numero dei furti ai danni della municipalizzata Francigena. Le modalit sono ormai note.

    Qualcuno raggiunge in pieno buio le macchinette che rilasciano, in cambio di euro sonanti, i ticket di sosta e in poco tempo e con grande abi-lit le svaligia. Lultimo furto stato registrato allinizio di questa settimana. Diverse centinaia di euro sono state prelevate dalle cassaforti e le

    stesse, per un costo di sostitu-zione pari ad alcune centinaia di euro, sono state portate via dai ladri. Un vero e pro-prio danno per le casse della partecipata, costretta a subire una perdita doppia: manca-to incasso e riparazione dei parcometri derubati. Occorre trovare una soluzione logisti-ca. Forse sarebbe il caso di far svuotare al personale in servi-zio le macchinette prima delle 20. In maniera da lasciarle praticamente vuote nelle ore notturne e quindi scoraggiare i furti. (rp)

    Finisce il calvario dellinfermiere di Villa Rosaaccusato di aver picchiato un paziente

    di EMANUELE FARAGLIA

    Si concluso ieri mattina con unassoluzione pie-na perch il fatto non sussiste il processo intentato dalla Procura nei confronti di un infermiere accusato di le-sioni gravissime nei confronti di un paziente di Villa Rosa.

    I fatti o meglio il fattac-cio risale al lontano gennaio 2006 quando al termine di una colluttazione il signor P., persona affetta da gravi turbe psichiche, riport la frattura della mandibola provocata da un pugno dellimputato, un dipendente della struttura con diversi anni di servizio.

    Proprio questultimo stato ascoltato dal giudice Turco e ha potuto spiegare: In quin-dici anni di servizio non mi era mai capitato di fare una cosa del genere. Di spintoni e colluttazioni purtroppo in un ambiente del genere ne capi-tano, ma fa parte del nostro lavoro, unattivit per la quale prevista una preparazione specica. Ed oltre alla profes-sionalit, evidentemente, du-rante il dibattimento emersa anche lassoluta buona fede di V. il quale, oltretutto, lunico a lavorare in famiglia e dun-que uneventuale condanna avrebbe aggiunto al calvario subito in questi anni anche

    un danno di tipo economico non trascurabile su persone del tutto estranee alla vicen-da. Particolare soddisfazione stata espressa dallavvocato difensore, il dottor Marco Valerio Mazzatosta, che ha commentato: Per quanto mi riguarda un successo sia sul piano professionale che uma-no. Il caso cre molto scalpore allepoca, della vicenda si oc-cup anche Rai3, e decidem-mo di seguirlo con la massima attenzione ed impegno. Quello che mi preme sottolineare che la struttura di Villa Rosa si dimostrata oltrech lun-gimirante anche sensibile nei confronti del mio assistito e

    Lavvocato Mazzatosta

    del paziente ferito nel 2006 che stato risarcito. Dunque un processo durato ben cinque anni che per ha permesso di tutelare i diritti di tutte le parti coinvolte. Un successo, viene da aggiungere, non solo del-lavvocato difensore ma anche del sistema giudiziario locale a volte duramente criticato, a torto o a ragione, per vicende di mala-giustizia di richiamo anche nazionale.

    Legambiente presentaun esposto sullarsenicoSulla questione dellar-senico Legambiente mostra le unghie e dice

    no al commissariamento.Secondo lassociazione am-

    bientalista, loro e i consuma-tori hanno diritto di conoscere le iniziative che si stanno pro-grammando per combattere la concentrazione di arsenico nelle acque. Dopo aver chiesto per mesi un tavolo di confron-to con lassessore allambiente della Regione Lazio, le asso-ciazioni hanno ottenuto una risposta, ma dopo un primo incontro non si saputo pi nulla e tutto caduto nel di-menticatoio. Ora Legambiente torna alla carica, chiedendo di

    partecipare alla Commissione Ambiente e Partecipazione tra i Popoli in programma per oggi. Lassociazione ha inoltre ribadito che lacqua un bene preziosi, al quale tutti devono avere accesso, dando certezza sulla salute delle persone. Per questo motivo nei giorni scorsi stato presentato un esposto alla procura per chie-dere che si indaghi sui rischi alla salute causati dalla pre-senza di arsenico nelle acque, ben oltre i limiti previsti dalla legge, vericando le relative responsabilit e gli eventuali illeciti che potrebbero essere stati compiuti sulla pelle dei cittadini. (la)

  • 4 p Viterbo &Lazio Nord Venerd 18 Febbraio 2011cronaca

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    Quanti guai alla Cittadella della saluteAdolfo Pipino costretto a rimediare ai danni fatti dalla vecchia direzione

    di PAOLO GIANLORENZO

    Dopo la Prefettura e i Vigili del Fuoco anche il Comune di Viterbo si fatto vivo sul caso Cittadella della Salute.

    Un certicato di prevenzione incendi sospeso per mancanza di documentazione e certicazioni varie. Adesso lufcio tecnico comunale ha deciso di mettere mano alla cosa inviando una dif-da alla Ausl di sistemare entro quindici giorni il tutto altrimenti saranno presi i provvedimenti di legge, cio la chiusura delledi-cio. Tutti sanno perfettamente che impossibile chiudere un edicio dove lavorano centinaia di persone, ma altrettanto vero che la societ che ha dato

    in aftto lo stabile allazienda sanitaria locale, sar costretta a pesanti risarcimenti prima e il serio rischio di rescissione del contratto poi. Proprio ieri matti-na, a seguito del nostro articolo, il direttore generale della Ausl, Adolfo Pipino, con due dirigenti della Regione Lazio, si recato dal Prefetto per capire in che modo e soprattutto in che tempi poter mettere in regola il tutto. Ovviamente Pipino si trovato questa grana grazie alla gestione poco attenta e frettolosa prece-dente. Mentre lattuale direttore costretto a risolvere enormi problemi di bilancio e disastri fatti su tutto il territorio, la Corte dei Conti inizia a presentare i vari (scusate il giro di parole) conti. E infatti conclusa la prima istrut-toria relativa al mega appalto del laboratorio analisi. Il danno erariale riscontrato immenso, come enormi sono le responsa-bilit evidenziate nei confronti di chi aveva gestito lappalto in quel preciso momento. Non solo. Contiamo di entrare in possesso, nei prossimi giorni, di altre istrut-torie concluse dalla Corte dei Conti grazie allausilio e suppor-to della Guardia di Finanza. Si parla questa volta di consulenze. Consulenze importanti che non

    servivano alla sanit pubblica e quindi qualcuno dovr risarcire, senza ombra di dubbio, quel danno. Anche la Procura della Repubblica di Viterbo sta chiu-dendo alcuni procedimenti ormai obsoleti. Stanno emergendo, an-che in Procura, forti spaccature tra gli stessi togati. Da una parte

    i sostituti procuratori che chiede-vano misure cautelari e dallaltra giudici che non hanno ritenuto di doverle rmare ed accogliere. Se si fosse usato lo stesso metro di giudizio, con tutta probabilit, ieri, lex sindaco di Grafgnano Fabrizio Marchetti non sarebbe stato tratto in arresto.

    Quattro patentiritirate per guidain stato debbrezza

    Continua la lotta contro la guida in stato di ebbrezza dei carabinieri. Nei giorni scorsi a nire nei guai sono stati quattro uomini, ai qua-li stata ritirata la patente perch risultati positivi allalcol test. Il servizio stato effettuato dai militari falisci, guidati dal luogote-nente Lauretti, che hanno sorpreso un 25enne e un 35enne di Acquapendente, un 28enne di Monteasco-ne e un 35enne romeno, con le mani nel sacco.

    A Bagnoregio, invece, i militari hanno arrestato un 40enne pugliese nel corso degli stessi controlli strada-li. Sulluomo, infatti, pende-va un ordine di cattura per scontare una piccola pena detentiva dopo la condanna di violazione degli obbli-ghi familiari. Larrestato stato portato nel carcere di Viterbo.

    Trasportavanorifiuti specialisenza permessi

    Scoperti dai carabi-nieri mentre traspor-tavano materiale fer-roso senza le autorizzazioni, denunciati.

    Lintervento stato ef-fettuato dai militari di La-tera, sotto il comando del maresciallo Sterbini, che durante i normali controlli al trafco hanno fermato un camioncino sulla strada provinciale Castrense, con a bordo tre cittadini romeni, residenti a Roma. A bordo del mezzo una grossa quan-tit di materiale ferroso, tra-sportato senza le necessarie autorizzazioni previste dalla legge. I tre sono stati denun-ciati per attivit di raccolta e trasporto di riuti speciali senza autorizzazione.

    La municipalesventa un incendioin via Ferroni

    Proprio mentre sta-vano rimuovendo unauto da un posto per disabili, alcuni agenti della polizia locale, hanno notato delle amme prove-nire da un appartamento in via Ferroni.

    Lincendio si era sviluppa-to al piano terra, mentre fuori dallo stabile si trovavano un mucchio di taniche di benzi-na, pneumatici e altro mate-riale altamente inammabile. Il tempestivo intervento della municipale ha impedito alle amme di propagarsi. Gli agenti, con mezzi di fortu-na, hanno limitato la zona dellincendio, in attesa dei vigili del fuoco, che giunti sul posto hanno domato deni-tivamente lincendio nellap-partamento. Allinterno della casa non cera fortunatamen-te nessuno, ma le cause delle scoppio dellincendio sono ora al vaglio degli investiga-tori del comando provinciale dei pompieri.

    La Viterbese risponde a Lamberto MagginiAbbiamo risanato i debiti lasciati dalla sua gestione pi importante per la Viterbese Calcio, oltre che molto pi serio dal punto di vista etico e gestionale, che chi oggi si offre come risolutore di problemi che non esistono, creati ad arte per ni personali, avesse in passato provveduto a ripianare i buchi di bilancio della propria ge-stione. Una gestione, peraltro, rive-latasi fallimentare anche sul campo, dato che ha portato la squadra alla retrocessione in Interregionale.

    Negli ultimi due anni la Viterbe-se Calcio ha fatto fronte, oltre alla onerosa gestione corrente, anche ad oltre due milioni di euro di de-biti ereditati da chi oggi emerge dal buio. A questo punto, qualche dato (documentato e documentabile) opportuno che diventi di dominio pubblico: lattuale amministrazio-ne della societ si fatta carico di 400.000,00 euro di stipendi non pagati nelle gestioni precedenti;

    di 690.000,00 euro di debito con lerario accumulato dalle gestioni precedenti; di 511.000,00 euro di contenziosi con dipendenti (su molti dei quali ci sarebbe tanto da discutere, soprattutto per ci che concerne la natura e la genesi del rapporto con il club); di 150.000,00 euro di debito nei confronti della Carivit; di 400.000,00 euro di de-biti nei confronti di fornitori. Parte degli appena citati 150.000,00 euro di debiti nei confronti della Carivit, va chiarito, sarebbero dovuti essere onorati anche da chi si propone oggi quale risolutore di problemi. [...]

    Eppure a certi galantuomini non basta. Certe dichiarazioni rap-presentano la tipica corsa per salire sul carro dei vincitori, questa volta avviata come tentativo estremo di accollare allattuale gestione della Viterbese Calcio anche un debito

    personale, quello nei confronti della Banca Cattolica. Un debito che non milionario come qualche disinformato scrive, e che non espo-ne la societ ad alcun rischio crack, ma che stranamente coincide con gli importi oggi riportati da alcuna stampa Questi importi e questi debiti non hanno nulla a che vedere con lA.S. Viterbese Calcio. Non ri-guardano la societ, soprattutto ora che la Viterbese si avvicina a sanare denitivamente un bilancio che per anni ha invece purtroppo risentito di situazioni debitorie pregresse. Il fatto che qualche imprenditore lo-cale si stia avvicinando alla Viterbe-se, del resto, testimonia che stato fatto un concreto lavoro di risana-mento. Il progetto degli attuali soci di maggioranza, nalizzato a ricon-segnare ai viterbesi una societ sana e senza debiti, rappresenta il futuro del nostro club. Tutto ci, probabil-

    Imprenditore presunta vittima dellusuraracconta lepilogo della sua dura storiaGaetano Cici, limpren-ditore viterbese che da anni sta portando

    avanti una guerra per farsi riconoscere la sua condizione di vittima dellusura si dice ducioso.

    Allorigine della sua rovina, stando a quanto racconta lo stesso Cici, due ditte di San Marino che commerciano mobili. Limprendi-tore andato in casa del nemico per chiedere e cercare di ottenere, a suo giudizio, giustizia e verit. E ufciale dice Cici -, dopo lincon-tro con il segretario di Stato della Repubblica di San Marino, Marco Arzilli, a giorni sar ricevuto dalla magistratura del monte Titano, davanti al commissario delle legge per presentare il giuramento di ca-

    lunnia in ordine ai fatti denunciati. Nella citt di Viterbo ero stato abbandonato da tutti. Ero stato disegnato come un delinquente, un matto, un mitomane o non so che. Tutto questo per nascondere la verit nascosta dal giudice da me denunciato. Linteresse da difendere era ed molto rile-vante: milioni e milioni di merce riciclata arriva tuttora in nero su tutto il territorio italiano, isole comprese. [] Ancora una volta ho stupito me stesso. Senza la mia testardaggine e la mia tenacia non sarei andato da nessuna parte. Non conosco la data ma a giorni sar ancora una volta in terra stra-niera, torner nella Repubblica di San Marino, per scrivere la parola

    ne a questa bruttissima storia di malavita. E ufciale, sar davanti al commissario della legge per pre-sentare il giuramento di calunnia in ordine ai fatti denunciati. Sar accompagnato dai gendarmi e da un avvocato della Repubblica di San Marino, depositer tutte le denunce presentate e le prove rac-colte in questi lunghissimi cinque anni.La notizia mi stata ufcia-lizzata dalla Gendarmeria della Repubblica di San Marino, che gi al lavoro sul mio caso dal mese di gennaio 2011 a seguito della mia ulteriore denuncia. Negli ulti-mi mesi, oltre alle procure di Peru-gia, Rimini e Viterbo, sono scese in campo anche le procure di Rieti e Terni. Nella procura di Viterbo in

    piedi un procedimento penale che nelle mani del gip ma da alcuni mesi il pm Paola Conti ha aperto un nuovo fascicolo, perch sono emerse tantissime novit. Se sono arrivato no a qui lo devo solo a me stesso ma devo ringraziare tan-tissimo il Capo della Stato Giorgio Napolitano che aveva inviato tutte le mie missive al CSM. Devo rin-graziare in particolare modo il mi-nistro Roberto Maroni, che aveva accolto tutte le mie denunce e che aveva delegato tutte le indagini alla procura di Rimini e Forl ma un grazie particolare va al ministro Giulio Tremonti che con il DDL decreto incentivi ha in qualche modo ostacolato le attivit illecite da me denunciate.

    Il direttore generale della Ausl Adolfo Pipino

    Punt una pistolacontro la cognataCondannato

    Condannato a sei mesi di reclusione Maurizio Longarini, il 58enne che qualche tempo fa punt una pistola scarica contro la cognata e tent di fare fuoco.

    Era l8 settembre del 2009 quando luomo, agente immo-biliare di Terracina, arriv a Viterbo per cercare la moglie che lo aveva da poco lasciato. And subito a cercarla a casa del fratello di lei, dove effetti-vamente si stava nascondendo. Una volta l, alle continue ne-gazioni dei cognati, Longarini rispose estraendo una pistola e puntandola contro la cognata, poi premette il grilletto. Lar-ma fortunatamente era scarica e non spar. Poi la fuga e la cattura con la minaccia a suo glio: Ammazzo anche te.

    Il pm Nisi aveva chiesto per lui una pena di 3 anni, mentre gli avvocati dei parte civile avevano chiesto laccusa di tentato omicidio. (la)

    Non si fatta attendere la risposta della Viterbese al nostro articolo sul rischio di fallimento del club di via della Palazzina. Ecco il comunicato sintetizzato in alcune parti solo per motivi di spazio:

    In riferimento alle notizie pubblicate questa mattina da un quotidiano locale, lA.S. Viterbese Calcio precisa che quanto riporta-to nel suddetto articolo in merito alla condizione economica della suddetta societ assolutamente falso e privo di qualsiasi fonda-mento. LA. S. Viterbese Calcio sta, infatti, terminando un percorso di risanamento che ha visto i soci di maggioranza del club impegnati a ripianare le numerose situazioni debitorie lasciate in eredit alla Viterbese [...]. AllA.S. Viterbese Calcio appare decisamente singola-re il tempismo con cui certi soggetti hanno il coraggio di spuntare di nuovo fuori dalloblio. E perci lecito chiedersi dove si trovassero questi signori quando lattuale ge-stione della societ si faceva carico dei propri doveri di buon ammini-stratore. Sarebbe stato infatti molto

    mente, non piacer a chi preferisce creare ad arte nti problemi pur di vedere la Viterbese sempre in dif-colt. Peccato per lui, perch non riuscir nel proprio intento di de-molire quanto di buono costruito sulle ceneri della Viterbese resistita al suo passaggio: i veri viterbesi, ne siamo certi, apprezzeranno.

    CIFRE CHE FANNOGIRARE LA TESTADobbiamo ringraziare i dirigenti

    della Viterbese per non averci que-relato. Perch quello che abbiamo scritto cos falso che loro - i buoni amministratori - si sono fatti una grassa risata quando hanno letto il nostro articolo. E poi, facendo fondo a tutta la loro proverbiale generosit, hanno preferito inviare un comunicato a tutte le testate possibili ed immaginabili (a pro-posito mancava Sky, ndr) invece di farci pagare la nostra insolenza. Comunque ci riserviamo il sacro-santo diritto di commentare nei prossimi giorni, magari insieme agli stessi dirigenti, alcuni passi del comunicato che ci hanno lasciato basiti. See you later. (e f)

  • 5pViterbo &Lazio NordVenerd 18 Febbraio 2011 politica

    Castelli per la completezza tecnica della risposta fornita, ha replicato di non potersi dichiarare soddisfatto visto la mancanza di indicazioni chiare in ordine alla necessit impellente che lAnas, anche grazie al ripristino degli stan-ziamenti regionali, proceda in tempi strettissimi alla pre-disposizione di tutti gli atti necessari a dare avvio alla realizzazione dei lavori sullo stralcio funzionale Cinelli-Monte Romano, che rappre-senta un tassello essenziale per la costruzione del Cor-ridoio Tirreno-Adriatico. Sposetti ha inne chiesto che il Governo ponga in essere tutto quanto in suo potere afnch lAnas assolva agli indicati compiti nel pi bre-ve tempo possibile. Se la notizia questa cha detto, contattato telefonicamente, il Presidente Marcello Me-roi allora assolutamente necessario chiedere in ma-niera molto chiara e decisa la realizzazione di uninfra-struttura che riteniamo di fondamentale importanza. Indipendentemente dalla realizzazione dellaeroporto di Viterbo. E proprio sul tema trasversale, il capo del-lesecutivo di Palazzo Gentili ha incontrato ieri una delega-zione della Regione Umbria. Stiamo mettendo attorno

    Trasversale, non ci sono i soldi Il Ministro Castelli risponde a uninterrogazione del deputato Sposetti. Anche Meroi dice la sua

    di DANIELE CAMILLI

    Completamento della Orte-Civitavecchia, i soldi non ci sono. E La conferma arriva dal ministero delle Infrastrutture che ha risposto a uninter-rogazione del deputato del Partito democratico Ugo Sposetti. Lapprovazione del progetto da parte del Cipe si legge nella risposta del viceministro, Roberto Castel-li - vincolato al reperimento dei nanziamenti necessari. Il costo totale dellopera di 815 milioni di euro, at-tualmente senza copertura nanziaria. LAnas provve-der a bandire la gara per lafdamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori solo a seguito della de-libera del Cipe e con lo stan-ziamento dei fondi necessa-ri. Per quanto riguarda poi il lotto successivo a quello attualmente in fase di realiz-zazione, lAnas continua Castelli al ne di avviare i cantieri del collegamento Orte-Civitavecchia, sta pre-disponendo la progettazione di uno stralcio funzionale da Cinelli a Monte Romano utilizzando le somme rese disponibili dalla Regione Lazio pari a circa 100 mi-lioni di euro. Sposetti, pur ringraziando il viceministro

    Viterbo, ancora un buco nellacqua per il coordi-namento comunale del Partito Democratico guidato dal segretario Alvaro Ricci. Pare infatti che la tanto sospirata riunione per lelezione degli organi direttivi, pre-vista per domani sia invece slittata al 26. Forse, quanto s ultimamente consumato a Palazzo dei Priori Leclerc, Cimitero e Termalismo hanno lasciato il segno. Oppure non stata ancora trovata la qua-dra sulla presidenza e sui posti da assegnare in segreteria. Lordine di batteria vedrebbe schierati da una parte Ricci che chiede per i suoi il posto da Presidente e dallaltra gli uomini di Sposetti che vorrebbero due poltrone su sei nellesecutivo del Partito viterbese. In lizza, lex parronciniano Christian Scorsi detto kifar ancora ignota lorigine del soprannome risalente ai tempi del liceo e Patrizia Berlenghini, fede-lissima di capitan Ugo. Una guerra di posizione, quella dei bersaniani, per evitare probabilmente di essere troppo subalterni a Ricci in una citt che, sebbene marcatamente e dichiaratamente di centrodestra, pur sempre il capoluogo provinciale. E una presenza, seppur minima, oc-corre quindi mantenerla. Ma a che prezzo? Allinterno della corrente bersaniana del segretario provin-ciale Andrea Egidi crescono infatti i malumori, soprattutto da parte dei socialisti che pi di una volta si sono ritrovati ad attaccare la linea politica di Ricci, giudicata troppo

    soft nei confronti della giunta Ma-rini al punto daccusarlo di volere col Sindaco laccordo a tutti i costi. Percorso avviato e successivamente naufragato malamente sugli scogli della stessa maggioranza in Sala dErcole ricompattatasi anche per evitare il pericolo di alleanze ecces-sivamente trasversali. Componente socialista che dopo aver sostenuto fino in fondo prima Alessandro Mazzoli al Congresso regionale del 2009 poi Egidi a quello provinciale del 2010, sentirebbe il fiato sul collo dellennesimo abbandono. Niente candidatura alla segreteria comunale e nessun posto che conta. Non solo, ma nemmeno una battaglia come si deve. La questione della privatizza-zione del Cimitero dopo qualche cartello appeso qua e l e una man-ciata di firme raccolte passata in cavalleria. Sullarsenico nemmeno una parola. Su Leclerc e termalismo solo brucianti sconfitte. Tant vero che qualcuno s chiesto: perch nel-la Citt dei Papi, il Pd capace solo a giocare di rimessa, e neanche tanto bene? Pare che la risposta sia stata: ...noi qualcosa abbiamo detto, ma a Viterbo si sasono tutti di centro-destra. Insomma, lasciamo stare i grandi temi, occupiamoci piuttosto del parcheggio sotto casa o come si diceva un tempo, della fontanella. Anzi no, perch con quella magari si finisce sul problema Arsenico e non conviene. Meglio andare a cena sta sera con DAlema. Tutti insieme e a passo di carica. Dei 500o dei 101 a briglia sciolta? (Dan.Ca.)

    L Olio di Caninoa Roma

    I mal di pancia del Pd viterbese

    Ancora un rinviola base ormai stanca

    Torna, per il piacere dei buongustai, Table-A-Huile, un giro di extravergine per la ristorazione di qualit che, questanno, fa tappa nella Capitale (23 Febbraio) presso il Ristorante Convoglia, al civico 36 di Via Giolitti, con un aperitivo/cena a base di olio extra vergine di oliva e prodotti tipici del Lazio. Liniziativa, giunta questanno alla seconda edizione, nasce dalla si-nergia operativa tra lassociazione ispirata da Unaprol, Uliveti del Lazio, lAssessorato alle Politiche agricole e Valorizzazione dei Pro-dotti Locali della Regione Lazio e lAgenzia regionale per lo Sviluppo e lInnovazione dellAgricoltura del Lazio (ARSIAL). Obiettivo, esaltare i sapori dellolio extra vergine di oli-va laziale, coniugandoli in pietanze caratteristiche della cucina tipica romana. Sar la diversit ha sottolineato lAssessore regionale allagricoltura, Angela Birindelli dei sapori dellolio extra vergine di oliva del Lazio ad imprimere un carattere distintivo ai piatti di TA-BLE-A-HUILE. Le 4 DOP Canino, Sabina, Tuscia e Colline Pontine,, sono ambasciatori di uneccellenza diffusa che coinvolge, nella rete del-lalta qualit del comparto oleico nazionale, una supercie olivetata di oltre 75.000 ettari nella regione e impegna, sul piano dei controlli, 127.000 imprese olivicole.

    Iniziative come questa - ha aggiunto il Commissario straordi-nario ARSIAL, Erder Mazzocchi rafforzano, senza dubbio, il mes-saggio che vogliamo fare nostro sulla sostenibilit agricola legata alla qualit delle produzioni della regione.

    a un tavolo spiega im-portanti istituzioni, anche di diverso colore politico. E tutte sono daccordo sul fat-to che la Orte-Civitavecchia debba essere necessariamente ultimata, perch importante per lo sviluppo non solo del viterbese ma di tutta lItalia centrale. Lennesimo giro di valzer, dunque. Unopera

    fondamentale per il territorio attorno alla quale si discute ormai da oltre di 40anni. Senza porvi mai ne e senza nemmeno un punto fermo sul suo denitivo completa-mento.

    E se Cristo s fermato ad Eboli, ogni giorno che passa la trasversale rischia invece darenarsi al Cinelli.

    Rimpasto, Tagliaresta al suo posto

    Lordine pare sia sta-to impartito. Serve ora qualcuno che lo esegua. Claudio Taglia deve restare l dove si trova. Cio seduto sulla poltrona dAssessore al Bilancio del Comune di Viterbo. la voce che in queste ore circola fra corridoi e sale di Palazzo dei Priori. Pare pure che qualcu-no avrebbe voluto affacciarsi dalle nestre e gridarlo ai passanti di Piazza del Plebi-scito. Ma gli sarebbe stato impedito. Scherzi a parte, quel che si dice dopo che i parlamentari Franco Ponto-ne, Mario Baldassarri, Mau-rizio Saia e Roberto Rosso se ne sono andati via da Futuro e Libert. Quatti quatti e facendo infuriare non poco Gianfranco Fini.

    Il deputato Rosso ritor-nato addirittura in casa Pdl.

    Cos tanto per aggravare lo stato delle malconce coro-narie del leader di Fli. Non siamo alla frutta, ma poco ci manca.

    E un politico come il resi-stente Taglia, dopo aver ab-bandonato i vecchi compagni di Partito ed esser passato a Fini, rischia ora di continuare a raticare i bilanci comunali alla guida della contabilit di giunta. Anche grazie al passo indietro fatto nei giorni scor-si quando Futuro e Libert s trovata troppo in odor di Terzo Polo.

    Se dunque Taglia rimane, Guerriero e Bartoletti pure. Se Contardo potrebbe restar fuori e Fusco d vita a Lega Federalista, allora il rimpasto dov? Il rimpasto non c. E la colpa, di chi ? Ah, giusto, nostrache ne scriviamo troppo. (Dan.Ca.)

    ACQUAPENDENTE

    Bambini incontra Pipinodi FULVIO MEDICI

    Acquapendente, il sindaco incontra il direttore generale della ASL

    E del 16 febbraio lincon-tro avvenuto alla cittadella della salute tra il Sindaco di Acquapendente Alberto Bam-bini e il direttore generale della ASL di Viterbo Adolfo Pipino. Argomento trattato il solito spigoloso e controver-so atto aziendale.

    Lo stesso voluto dalla Pre-sidente della Regione Lazio Renata Polverini ed in fase di ultimazione per ci che riguarda la nostra provincia. Alcune correzioni alla bozza iniziale sono gi state appor-tate, ma restano importanti perplessit su alcune decisio-ni prese in merito allospeda-le aquesiano.

    Il Sindaco ha sollevato alcune riserve sul ridime-sionamento della struttura di Acquapendente. Per lo stesso la specica classicazione di ospedale di periferia mon-tano, non sembra essere pi veritiera.

    Lo stesso per denizione dovrebbe contenere una com-pletezza di offerta in materia sanitaria da renderlo presso-ch indipendente.

    Lesempio da seguire quello della vicina Regione Umbria dove lospedale di Orvieto per una semplice proporzione sta a quello di Terni come quello aquesiano dovrebbe stare a Belcolle.

    In pi la particolare po-sizione di Acquapendente creerebbe un indotto interre-gionale inevitabile e procuo per il bilancio aziendale.

    Mi auguro, ci fa sapere il Sindaco, che possa essere possibile ridinire latto in modo da garantire unoffer-ta in materia sanitaria che tenga soprattutto conto della distanza che ci divide da Vi-terbo

    Angelelli,sono stupitoRimango stupito del-latteggiamento precon-cetto dellAssociazione

    Una mano al tuo Ospedale che si sempre distinta per le inizia-tive a favore dellAndosilla. A dichiararlo il Sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli che ha convocato per domani una riunione di coalizione a Civita Castellana con i segretari di partito e i consiglieri comu-nali per affrontare la questione dellAtto Aziendale che vede coinvolto anche lospedale civi-tonico. Evidentemente prose-gue il Primo cittadino questa volta si lasciata strumentaliz-zare da persone che, perdendo un primariatuccio, si sono sentite autorizzato ad anteporre i propri fatti personali al bene comune. Io non sono disposto a confrontarmi su problematiche personali che riguardano i sin-goli e non la collettivit. Per ci che riguarda lAtto Aziendale, va fatta una scissione tra le gravi conseguenze del Decreto Polve-rini e gli sforzi messi in atto da-gli amministratori comunali di questo territorio ed anche dalla Direzione Generale per cercare di recuperare il possibile. Se limpianto complessivo resta gravato dalle scelte scellerate del centro destra, ci non toglie che alcune migliorie sono state apportate con gli ultimi inter-venti. Se tutto questo non ha accontentato qualche primario dellAndosilla conclude An-gelelli sono problemi che non riguardano il sottoscritto n la comunit che rappresento e di cui vado ero.

  • 6 p Viterbo &Lazio Nord Venerd 18 Febbraio 2011attualit

    Il 18 febbraio nasceva Fabrizio De AndrE stato il pi grande cantautore della storia italiana. A Viterbo uno dei suoi ultimissimi concerti

    di DANIELE CAMILLI

    Settantunanni fa na-sceva Fabrizio De Andr, il 18 febbraio 1940. E stato uno dei pi grandi cantautori della storia della musica italiana. Forse il pi grande, sicuramente il pi colto e rafnato. Unarti-sta completo che soltanto le migliaia di sigarette fumate hanno ammazzato, por-tandoselo via l11 gennaio del 1999. Un artista che ad ascoltarlo scopri il valore del classico, dellopera darte valida in ogni tempo e luogo. Ovunque tu sia, qualsiasi et tu abbia, quelle canzoni le riavvolgeresti centinaia di volte sentendole passare poi sulle labbra di tutti. Come Bocca di Rosa che mette-va lamore sopra ogni cosa. Testi che hanno dato scan-dalo, prima ancora dessere apprezzati per ci che sono veramente. Capolavori as-soluti. A Viterbo, nel 1998, uno dei suoi ultimi concerti dal vivo. Si riut di eseguire il Bombarolo nonostante le richieste del pubblico che, quando divennero inutilmen-te pressanti, si becc pure un bel vaffa in presa diretta. Era in difcolt, stanco e livido in volto come non avresti mai detto. Di l a poco gli diagnosticarono la malattia che lavrebbe ucciso a soli 59 anni. Nel pieno della sua

    maturit, con album che im-mancabilmente segnavano ulteriori svolte e un crescen-do artistico che sembrava non avere eguali. E non li aveva, ne li ebbe mai pi. Al-meno no ad oggi.

    N e l corso della sua car-riera ha e sp lora to ogni tipo di linguag-gio. Dal-l i t a l i ano al ligure, dal sardo gallurese al napole ta-no. Perno Edgar Lee M a s t e r s , i Vangeli a p o c r i f i e George B ra s s en s . L A n t o -logia del p r i m o d i v e n n e Non al-lamore, non al denaro n al cielo e i secondi, la Buona Novella. Del terzo tradusse invece diversi brani. Per lui un vero e proprio mostro sa-cro, al punto da non volerlo mai conoscere (Brassens mo-rir nel 1981).

    Ma la poetica di De Andr ci che pi conta. Uninten-

    sa e passionale testimonianza damore verso il Prossimo. E non per niente un caso che nel suo Testamento il ladrone Tito condanni tutti i comandamenti. Tutti tran-

    ne uno: ama il prossimo tuo come te stesso. F a t e c i caso. Io nel vedere questuo-mo che m u o r e , m a d r e , io provo d o l o r e . Nella pie-t che non cede al r a n c o r e , madre, ho imparato lamore. O p p u r e il Pesca-tore che d pane e vino al-l assass i -

    no e non denuncia il suo pas-saggio ai gendarmi. E ancora la Canzone di Marinella, che per tensione, scelta e ca-ratterizzazione del soggetto lavvicina ad altre due opere: A Silvia di Giacomo Leo-pardi e alla Morte della Ver-gine di Caravaggio. Banalit e coraggio del quotidiano e

    delle cagionevoli passioni che laccompagnano. Del sofo improvviso della morte. In vita, presenza costante e imbarazzante. Al punto che Caravaggio scelse una pro-stituta affogata nel Tevere per rafgurare la Vergine. E De Andr fece di Bocca di Rosa lalter ego di Marinel-la. Personaggi senza tempo e oriti anchessi in Via del Campo. Entrambi in attesa duna felicit mai data. Ra-pita anzi proprio sul punto dessere afferrata. Come a Silvia, cui resta soltanto il ricordo del tempo della sua vita mortale, quando belt splendea negli occhi suoi ridenti e fuggitivi.

    Inne, il Ritorno di Giu-seppe ne La Buona Novel-la. Ad accoglierlo c Maria ch incinta e il glio non suo. Lanarchico De Andr avrebbe potuto sbizzarrirsi e inerire sul concepimento ad opera dello Spirito Santo. Riserva invece a Maria la te-nerezza dun sorriso fra i resti dun sogno raccolto. E non fu certo una questione di rispetto delle fonti, ma prova e lezione tangibile duna sen-sibilit superiore. Esempio e testimonianza. Anche in quel Padre celeste che non ha mai riconosciuto. Ma laddove vi fosse stato non poteva esser altro che un Dio misericor-dioso. Quantomeno per la sorte che cha riservato.

    La politica deve ascoltareil centro Erinna per le donneLa consigliera di parit della Provincia, Danie-la Bizzarri, interviene

    sulla manifestazione di ieri al Centro Antiviolenza Erinna e fa alcune precisazioni di merito e nel merito.

    Erinna, lunico centro antiviolenza che abbiamo nella nostra citt e nella no-stra Provincia, e che si regge unicamente sul volontariato di donne che vengono anche da fuori Viterbo, e che non si limi-ta solamente, ad accogliere ed ascoltare chi vittima di qual-siasi tipo di violenza, ma anche a costruire con loro un percorso che li riporti ad una serenit, soprattutto emotiva. Dopo lultima legge della Ministra Mara Carfagna, relativa ai reati di Stalking, accoglie anche le donne vittime di questo tipo di molestie. Inoltre dispone e pro-pone materiale divulgativo, sia per pubblicizzare al massimo il centro antiviolenza, sia per spiegarne le funzioni e raggiun-gere pi donne. Inoltre Erinna, non ha un cappello politico anche perch alle donne vittime di violenza, nel momento che si incontrano, non viene certo chiesta lappartenenza politica, o tessera di partito. Per quanto

    sopra detto, sono stupita, che da settembre sia lAssessore Bianchini che il Presidente del-la Provincia Marcello Meroi, nonostante i vari solleciti, non abbiano avuto il tempo, nean-che per ricevere la presidente Anna Maghi. Inoltre non si tratta solo di ricevere ancora il contributo del 2010, ma sapere anche se per gli altri due anni in cui la convenzione era prevista, si intenda mantenerla oppure no. Io auspico, dando voce anche a tante altre donne, che il Presidente Meroi tenga con-to di quanto questa realt sia importante evitandone cos la chiusura denitiva. Voglio an-che ricordare, che proprio sulla scorta dei tanti episodi di vio-lenza accaduti a Viterbo e nella nostra Provincia, due anni fa il Consiglio Provinciale allunani-mit, approv un emendamen-to che prevedeva la costituzione di parte civile da parte dellente per le donne vittime di violenze. Lultima considerazione: sono rimasta devo dire sorpresa e delusa della poca partecipazio-ne di donne, anche di un certo spessore, che probabilmente di giorno lavorativo hanno poco tempo da dedicare a una que-stione cos importante.

    Anche il Comune di Viterbo prender partealliniziativa Millumino di meno di oggiIl Comune di Viterbo, an-che questanno, aderisce a Millumino di meno,

    una grande giornata di mobilita-zione internazionale in nome del risparmio energetico organizzata da

    Caterpillar, il noto program-ma di Rai Radio2. Questanno la campagna si sposa con lanni-versario dei 150 anni dellUnit dItalia e promuove il messaggio della razionalizzazione dei con-sumi tramite lo spegnimento simbolico di tutte le luci e lac-censione pulita, anchessa simbo-lica, di un tricolore luminoso. Il black out energetico volontario ssato per oggi a partire dalle 18. Per loccasione lamministra-zione comunale provveder allo spegnimento dellilluminazione

    delle mura civiche nel tratto da Porta Romana a Porta della Verit, dellilluminazione arti-stica di Porta Romana, Porta della Verit, Porta Fiorentina e Porta S. Pietro, dellilluminazio-ne delle mura civiche in via del Pilastro e in localit Carmine e dellilluminazione artistica del Palazzo Papale. Linvito rivolto a tutti quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili. Nelle precedenti edizioni Millumino di meno ha contagiato milioni di per-sone impegnate in unallegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Negli anni passati il silenzio energetico coinvolse simbolicamente le piazze principali di tuttItalia: a Roma si spensero il Colosseo, il

    Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Mon-tecitorio e Palazzo Madama, a Verona lArena, a Torino la Basi-lica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala, a Pisa Piazza dei Miracoli, a Siena Piazza del Campo, a Catania Piazza del Duomo, ad Agrigento la Valle dei Templi, e centinaia di altre piazze in tanti altri comuni gran-di e piccoli, grazie alla preziosa collaborazione della Commissio-ne Ambiente dellANCI, lAsso-ciazione Nazionale dei Comuni Italiani, da sempre attenta alle tematiche del risparmio energeti-co e delle fonti rinnovabili.

    Una risposta concreta e coerente alle imprese che si trovano di fronte al prolungarsi della crisi e hanno bisogno di risorse per investire e provare a ripartire. Per Angelo Pieri e Luigia Melaragni, rispet-tivamente presidente e segretaria della Cna Associazione Provincia-le di Viterbo, una boccata dos-sigeno lintesa siglata da governo, Abi e associazioni imprenditoriali, che proroga di sei mesi, ovvero al prossimo 31 luglio, la moratoria dei debiti delle piccole e medie im-prese e individua nuovi strumenti a favore delle aziende con prospet-

    tive di crescita, con lobiettivo di ampliare le opportunit di accesso al credito.

    E davvero enorme lo sforzo degli imprenditori per adeguarsi ai mercati. Ma non basta se le istitu-zioni, le banche e, in generale, tutti gli attori del mondo economico non affrontano il problema vero, che il sostegno alla ripresa del sistema Italia. Laccordo raggiunto va dunque letto positivamente, anche se a questo devono essere afancate altre misure immediata-mente spendibili dal nostro tessuto produttivo, dicono i rappresen-tanti della Cna, associazione che

    fa parte di Rete Imprese Italia, rmataria del documento.

    Laccordo prevede, dunque, la riapertura dei termini per laccesso alla moratoria (190mila le imprese che hanno aderito dal 3 agosto 2009, per un valore complessivo di 56 miliardi di euro) e lallun-gamento, no a tre anni, della durata dei mutui gi oggetto di moratoria accesi da aziende sane, con eventuale copertura del rischio di tasso di interesse. Allaumento del capitale dellimpresa, inoltre, dovr corrispondere lincremento del nanziamento da parte della banca.

    Prorogata la moratoria dei debiti delle Pmi

  • 7pViterbo &Lazio NordVenerd 18 Febbraio 2011 attualit

    di PIETRO BEVILACQUA

    Siamo arrivati alla prima finale. Stasera lo spetta-colo dovrebbe essere assicu-rato, la serata dei duetti e poi ci sar la proclamazione del vincitore della categoria giovani.

    Un nuovo astro briller nel firmamento della musica leggera italiana! Auguri a lui o lei e alla sua cariera. Una serata particolare, dicevamo quella di questa sera. Tutti i big rimasti in gara propor-ranno una nuova versione del loro brano accompagna-ti da un artista amico che dovrebbe dare un tocco di novit al brano. Effettiva-mente quello che sentiremo questa sera saranno piccole perle di musica, anche se qualche polemica gi usci-ta, in modo particolare sulla presenza di Morgan che canter in coppia con Patty Pravo. Il commento pi dif-fuso: se non era un esempio positivo lo scorso anno non si capisce come possa esser-

    lo questanno. Quando si parla di droga

    il buonismo fuori luogo. Interessante sar ascoltare Roberto Vecchioni con un gruppo storico come la Pre-miata Forneria Marconi e i Mod con Francesco Renga. Altro momento di polemica stato sullabbinamento di Al Bano con Michele Pla-cido.

    La canzone di Albano parla di un fatto di cronaca nera accaduto realmente e laccoppiata con Michele Placido, che al centro delle polemiche per il film cele-brativo su Renato Vallan-zasca, il naso lo ha fatto un po storcere sullopportuni-t di questo abbinamento. La temuta incursione di Fabrizio Corona a Sanremo non ci sar. La conferma stata data dallo stesso Co-rona, intervistato da Piero Chiambretti nel corso della trasmissione di Radio2 Co-munque vada sar Sanremo, 5 giorni di tv alla radio, dove tra gli altri era ospite anche la nostra collaboratri-

    ce Carmen Guadalaxara. Non vado al festival - ha

    spiegato il re dei paparazzi- perch Belen deve vivere i suoi successi in tranquillit. E giovane, ancora una ra-gazzina ma ha dimostrato di avere grandissime qualit. Sulla sorella della sua fidan-zata, Cecilia, lambita dallo scandalo intercettazioni, Corona non ha dubbi: E una santa donna. Confer-mo.

    Su George Clooney e i i suoi omaggi floreali alla Canalis: Non mi interessa quello che fa. Poi entra nel vivo della manifestazione: Lo show di Luca e Paolo su Berlusconi-Fini non era troppo forte, i passaggi che dovevano essere censurati sono stati censurati, forse un po scontato ma loro sono bravi. Chi vincer? Mi piacciono i Mod - con-clude Corona in diretta su Radio2 -sono il mio gruppo preferito. Per Clooney, ci eravamo gi messi lanima in pace, il bel George non verr in America a gira-

    non invita a Sanremo. Imbattibile nellinterpretazione del Regola-mento e nel dipanare guai e temi incomprensibili. Certo, come dice Jannacci ci vorrebbe orecchio

    Lucio Presta: Lanima nascosta del Festival. Non ha mai amato Sanremo e avrebbe preferito non averci nulla a che fare n dal 2005, la prima edizione di Paolo Bonolis. Poi stato Sanremo ad avere biso-gno di lui. E il binomio non si pi sciolto.

    Luca e Paolo: New-entry della rassegna. Freschi, simpatici, merli studiosi che hanno digerito la le-zione dei grandi comici del passato. La loro cover di Ric e Gian stata ottima per ritmo e capacit. Grandi possibilit di crescita.

    Roberto Benigni: Lasso calato nella serata di gioved, quella pi

    di CARMEN GUADALAXARA

    Il Festival di Sanremo ha i suoi protagonisti, alcuni noti e arcinoti, altri cono-sciuti solo agli addetti ai lavori. Loro hanno tenuto in mano le sorti della rassegna, indipenden-temente dagli esiti.

    Alcuni di loro sono alla guida del Festival da anni e forse un ri-cambio sarebbe auspicabile. Per-ch ricordiamocelo: il festivalone sopravviver a tutti noi.

    Mauro Mazza, Direttore di Rai Uno al suo secondo Sanre-mo: si mostra fermo sulle scelte aziendali e raramente entra nelle scelte artistiche. Buon segno. Non sempre stato cos. I suoi prede-cessori amavano trasformarsi in tuttocampisti.

    Gianni Morandi: La prima sera unautentica corda di vio-lino. Preoccupato pi che emo-zionato. Ingabbiato nel gobbo, proprio lui, comunicatore spon-taneo e diretto, abituato ai grandi numeri. Dalle seconda sera tutto bene. A parte il twist a 33 giri. Gian Marco Mazzi: E lui il vero maestro di cerimonia. Bravissimo nel tessere rapporti eccellenti con tutti i cantanti. Anche quelli che

    complicata. Con gli anni Beni-gni diventato pi gestibile, in grado di impensierire di meno. Certo, quando un comico inizia ad essere tranquillizzante non sono buone notizie. Ma non nel suo caso.

    Fabrizio Corona: Sono in molti a credere che se le cose fos-sero andate male n dallinizio qualcuno lo avrebbe coinvolto. Con tutti i possibili risvolti gos-sippari. Fortunatamente questa opportunit non si concretiz-zata, dimostrazione che alla ne Dio esiste.

    Lunico cantante che merita di essere nominato Roberto Vecchioni: Mettersi in gioco a 67 anni. Lui lo ha fatto ed stato ammirevole.

    Fenomenale.

    A tu per tu con la ragazza del Piper

    LOpinione di Patty PravoNicoletta Strabelli, in arte Patty Pravo, la ragazza del Piper, al

    grido Lunit dItalia non si sarebbe dovuta fare. Non sia-mo un popolo, siamo troppo diversi allAriston con il brano Il vento e le rose, nella giornata celebrativa dei 150 dellUnit dItalia proporr Mille lire al mese.

    Stroncata dal molti critici, Nicoletta non ci sta e rispon-de a tono a chi ha detto che ha stonato.

    Nicoletta, in tanti hanno commentato sfavorevolmente la sua performance, qualcuno parlava di difcolt nellinto-nazione.

    E andata bene tranne che sul palco non si sentiva bene la voce. Avevamo problemi tecnici ma io non mi sono fermata. Sono andata avanti come una cogliona mentre avrei dovuto lasciare tutto e andarmene. Mi hanno criti-cata ma io fatto una semplice modulazione, una notina bas-sa n calante n stonata.

    Come mai ha deciso di par-

    tecipare al Festival?

    Ne avrei fatto volentieri a meno di venire, meno stres-sante dedicarsi a un live. Per invece di fare dieci piccoli interventi che non servono a nulla meglio venire qui e

    avere una platea grande. Avrei preferito presentare il mio pezzo rock La vita qui, ma Il vento e le rose pi imme-diato.

    Il nuovo disco si intitola La terra dei pinguini, pu antici-parci qualcosa?

    un posto meraviglioso, dove si torna bambini e si pu pensare con la propria testa. Alla televisione vedi persone che si squarciano tra di loro o bambini assassini. Quando leggo i giornali salto subito alla ventesima pagina. Non se ne pu pi. Invece la Terra dei Pinguini un posto dove possiamo vivere liberi e non condizionati.

    Come si trovata qui a

    Sanremo?Mi sono trovata molto

    bene rispetto ad altri anni. E tutto pi organizzato, c pi rispetto per gli artisti. Poi sono stata fortunata, prima di me cera Battiato, che ha ripu-lito la scena.

    E Morgan?

    Morgan stato sincero, viveva un momento difcile e aveva bisogno di farlo sapere a tutti. Devo dire che alle pro-ve sempre stato puntuale. Speriamo sia cos anche sta-sera.

    Patty Pravo si alza e si met-

    te a canticchiare: Nella vec-chia fattoria ia ia o. Con chi ce lha? A voi lettori pensarlo.

    (P.B.)

    re un film. Probabilmente neanche lo vedr, visto la differenza di fuso orario. Non ci rimane, stasera, di metterci in poltrona e go-derci questi duetti. Domani faremo tifo per i nostri pre-feriti, e se ci sar la sorpre-sa, non ci meraviglieremo troppo.

    Perch Sanremo Sanre-mo.

    Ecco tutto quello che vedrete stasera. Una scelta interessante quella di combinare gli ar-tisti in gara con degli artisti amici. Saranno dei duetti carichi denergia ed emozio-ni. Particolarmente attesa la performance di Michele Pla-cido con Al Bano.

    - PATTY PRAVO con MORGAN

    IL VENTO E LE ROSE

    - MODA E EMMA con FRANCESCO RENGA

    ARRIVERA

    - LUCA MADONIA con CARMEN CONSOLI

    LALIENO

    - GIUSI FERRERI con FRANCESCO SARCINA

    IL MARE IMMENSO

    - LA CRUS con NINA ZILLI

    IO CONFESSO

    - ANNA OXA con MAR-TA SUI TUBI

    LA MIA ANIMA DUO-MO

    - TRICARICO con SILA-SO

    TRE COLORI

    - NATHALIE con LAU-RA

    VIVO SOSPESA

    - AL BANO con MICHE-LE PLACIDO

    AMANDA E LIBERA

    - LUCA BARBAROSSA E RAQUEL DEL ROSARIO con NERI MARCORE

    FINO IN FONDO

    - ROBERTO VECCHIO-NI con PFM

    CHIAMAMI ANCORA AMORE

    - ANNA TATANGELO con LOREDANA ORRORE

    BASTARDO

    - MAX PEZZALI con LILLO E GREG

    IL MIO SECONDO TEM-PO

    - DAVIDE VAN DE SFROSS con IRENE FOR-NACIARI

    YANEZ

    Caratteri e caratteristiche dei protagonisti in cravatta

    Tutti gli uominidel Festival 2011

  • 8 p Viterbo &Lazio Nord Gioved 17 Febbraio 2011provincia

  • 9pViterbo &Lazio NordVenerd 18 Febbraio 2011 provincia

    Parte lassegnazione degli ormeggi

    Tutte le mattine cos. Non si riesce a passare. Anche la fontana circondata

    VETRALLA

    Piazza della Roccasoffocata dalle auto

    costretti allo slalom che agli automobilisti. E non sono certo i mezzi dei com-mercianti, come si disse una volta, a fare la differenza. Eppure i parcheggi fra laltro comodi si trovano a pochi metri di distanza. De-cine di posti a disposizione, molti dei quali liberi. Eppure il comando della Polizia Lo-cale sta proprio l davanti, in Piazza Cavour.

    Va detto per che pure i Vigili sono pochi e distribuiti giornalmente su una super cie comunale di 113 Kmq. Cio-nonostante sarebbe opportuno intervenire. Perch come lamentano alcuni ad una certora impossibile passare. Per non parlare poi del delirio che si genera alluscita dalle scuole.

    Davanti Piazza della Rocca c infatti la scuola infantile. E

    a quellora vi si trova pure lau-tobus di linea. Proviamo dun-que a rimettere un po dordine. Perch su un tappeto di vetri si pu pure camminare, su uno dautomobili decisamente no.

    Si rischia infatti di restare in attesa al palo magari proprio quello del divieto di sosta non riuscire ad aprire il portone di casa, oppure, per i pi co-raggiosi e temerari, dessere investiti.

    di DANIELE CAMILLI

    Piazza della Rocca intasata e quasi inac-cessibile. In pieno centro di Vetralla e allim-bocco del borgo storico. Tut-te le mattine cos. E le foto che abbiamo scattato lo di-mostrano. Macchine dogni tipo e cilindrata parcheg-giate ovunque e nonostante i divieti. Perfino attorno alla fontana. Sosta divenuta ormai tipica. Sia la mattina che la sera.

    Una piazza soffocata al punto che per accedervi necessario mettersi in fila. Sorte toccata tanto ai pedoni

    MARTA

    Un museo ecologico ACQUAPENDENTE

    TUSCANIA

    In Italia, terra povera di ma-terie prime atte a produrre energia, esiste un enorme e inutilizzato giacimento di energia pulita, esterna e gratuita: il rispar-mio energetico! Il 18 febbraio in-vitiamo tutti a saccheggiare gioio-samente questo sterminato pozzo senza fondo. Il Museo del Fiore ha aderito a MILLUMINODI-MENO, la giornata nazionale del risparmio energetico, promossa da Rai Radio 2 Caterpillar . In questa giornata tutti sono invitati a spegnere le fonti denergia tradi-zionale e dove possibile accedere a quelle alternative. Da anni il Museo sfrutta lenergia elettrica prodotta dai suoi pannelli foto-voltaici, come un ore utilizza le sue foglie. In questa giornata si far la lettura annuale dei con-tatori e nei prossimi giorni vi rac-conteremo quanta energia abbia-mo fatto risparmiare allambiente grazie ai pannelli.

    Eripresa a pieno ritmo lattivit del Centro Studi visto lavvicinarsi della data fatidica del 17 mar-zo. Abbiamo gi iniziato con la Tavola Rotonda che ha visto protagonisti i Pronipoti di Ciro Menotti, del Generale Garibaldi e di Francesco Crispi che ha riscos-so notevole successo di pubblico ed evento pienamente riportato da tutte le testate giornalistiche a stampa ed on line.

    Ora Mario Laurini e Anna Maria Barbaglia con i loro col-laboratori stanno preparando eventi molto importanti e la loro passione ha varcato i con ni provinciali di Viterbo e Terni per approdare anche nella provincia di Roma.

    In questo mese di febbraio sar allestita, allinterno del Liceo Scienti co P. Canonica in Vetralla la mostra itinerante Garibaldi, i Mille e il Regno

    delle Due Sicilie Nascita di una Nazione grazie anche alla fattiva collaborazione della Dirigenza di tale Istituto.

    La mostra sar inaugurata lu-ned 21 febbraio alle ore 11 ed in tale occasione sar proiettato agli studenti il DVD realizzato dal-lAssociazione Da Napoleone allUnit dItalia che in unora vuole ripercorrere le tappe salienti che hanno portato alluni cazio-ne della Nazione Italiana.

    Sar loccasione per presenta-re il programma no al mese di maggio e per invitare ad unat-tenta ri essione i giovani sulla portata storica dellevento del 17 marzo al di l ed al di sopra di tutte le polemiche che accompa-gnano tale data.

    LAssociazione invita i citta-dini vetrallesi e non a visitare la mostra che sar aperta in orari compatibili con lorario scolastico no al 26 febbraio.

    VETRALLA

    Al Canonica arriva la mostra su Garibaldi

    Via libera alle doman-de per lassegnazione degli ormeggi presso larea portuale del comune di Marta per il biennio 2011/2012. Tutte le domande presentate di-rettamente oppure tramite posta alluf cio protocollo generale del comune di Marta dovranno rispettare lo schema preposto , scaricabile anche dal sito inter-net www.comune.marta.vt.it necessario per poter stilare la graduatoria per le assegnazioni dei posti.

    Il 14 febbraio contempora-neamente allavviso, il comune ha reso noto il tariffario in merito ai servizi portuali per lanno 2011. Per lormeggio

    e stazionamento di barche di lunghezza no a mt 6 220,00 IVA compresa; ormeggio e sta-zionamento barche di lunghezza da mt 6 a mt 7 270,00 IVA compresa; ormeggio e staziona-mento barche di lunghezza oltre mt 7 350,00 IVA compresa; assistenza alaggio per imbarca-zioni: 5,00; alaggio mediante luso di gru: 10,00. Chiunque fosse interessato alla domanda di assegnazione dovr muoversi in fretta, una prima graduatoria sar stilata infatti in data 31 marzo 2011, le domande che perverranno successivamente a tale data saranno aggiunte di seguito alla graduatoria gi approvata.(V.S.)

    Canile, incerto il futuro dei volontari Ormai quasi uf ciale. La questione canile sembrerebbe essere

    arrivata al tanto sospirato epilo-go. Il comune ha preso infatti una sua decisione sul progetto da por-tare avanti che non pi quello fatto realizzare dal comune stesso ma laltro quello tanto discusso, quello presentato allammini-strazione dai volotari del Rifugio Speranza. Un progetto realizzato da una ditta che si occupa esclu-sivamente della costruzione di canili prefabbricati, detentrice di brevetti internazionali. Un rolex dei canili (come quello nella foto)insomma che porter Tuscania dalle infamie del rifu-gio speranza abbandonato alle

    premure dei volontari alla gloria dellavanguardia. Tutto bene quel che nisce bene? Invece no, per-ch una nota dolente c.

    Realizzato il canile si dovr provvedere allaf damento della gestione dello stesso tramite gara dappalto e i volontari del Rifugio Speranza potrebbero alla ne dei giochi trovarsi fuori dalla gestione. Certo a loroo va il merito della perseveranza che li ha portati negli anni a resaistere a mille dif colt, a prendersi cura di animali, propriet comunale, senza avere nulla in cambio, anzi rimettendoci sepsso di tasca propria, in condizioni disagiate come quelle della struttura mes-sa sotto sequestro dai Nas e di

    essere riusciti alla ne a dare un canile a Tuscania. Una magra soddisfazione per chi ha dato tanto ripagato soltanto dallamo-re degli animali ospiti del rifugio e che quellamore forse potrebbe perderlo.(V.S.)

  • 10 p Viterbo &Lazio Nord Venerd 18 Febbraio 2011provincia

    Bizzarri, Ricorreremo alla Corte dei ContiBAGNOREGIO - Sullassunzione dei tre consulenti la minoranza consiliare vuole vederci chiaro

    Non ci sta il capogrup-po della minoranza consiliare Stefano Bizzarri ad assistere passivamen-te allimmobilismo della maggio-ranza. Dichiara Ricorreremo alla Magistraturaspiegando il perch del suo malumore: Il 28 gennaio il consiglio comunale di Bagnoregio si espresso in meri-to allannullamento dei bandi di concorso pubblico per istruttore amministrativo e per funzionario contabile. Sei i voti favorevoli e sette le astensioni; quindi non c alcun dubbio che si reso neces-sario tirare una riga e ricomincia-re tutto daccapo. A distanza di quasi un mese lamministrazione comunale non riuscita a pro-

    durre nessun atto conseguente alla pronuncia del consiglio co-munale e quindi ancora vigente la determina del responsabile del servizio che in data 19 gennaio 2011 ha sospeso e non annullato i bandi di concorso pubblico ed avviato, senza nessuna indicazio-ne di indirizzo scritta, le procedu-re di mobilit volontaria per il trasferimento di personale tra il comune ad altre pubbliche am-ministrazioni. Molti i giovani de-lusi per la colossale presa in giro subita: quasi duecentocinquanta le domande pervenute in comune che ancora aspettano una rispo-sta convincente per fare chiarezza sulle omissioni ed ai gravi errori compiuti dallamministrazione;

    tra laltro ogni candidato ha do-vuto pagare 5 euro di iscrizione che nessuno ha ancora restituito. Sono quasi 4 mesi che questi con-corsi pubblici si stanno trascinan-do stancamente verso un nulla di fatto, nessuna comunicazione uf ciale pervenuta ai candidati, nessun amministratore in grado di dare informazioni precise e il responsabile del servizio, non sa pi a quale Santo af darsi. E pensare che lamministrazione ha assunto tre esperti consulenti politico-amministrativi, pensio-nati, che dovrebbero snellire la burocrazia del comune. In merito a questi tre consulenti pensionati, la minoranza sta preparando una segnalazione alla Corte dei Conti

    per veri care se le spese che tutti i bagnoresi sono costretti a pa-gare( 2.000 euro circa al mese per ognuno dei tre consulenti) sono legittime. Siamo certi che la Magistratura contabile sapr accertare se lassunzione di que-sti tre esperti sar giusti cata e se a pagarli dovranno essere i cittadini di Bagnoergio o gli amministratori che hanno vo-luto assumerli senza una valida motivazione morale, contabile e legislativa. Ormai il malumore si annida anche tra gli ammini-stratori di maggioranza, mentre il sindaco Bigiotti si nasconde dietro annunci di riscatto am-ministrativo a cui ormai nessuno crede pi.

    di PIETRO BRIGLIOZZI

    In questi giorni una grossa ditta locale di altissima professionali-t, soprattutto nel campo dei lavori stradali, ha iniziato i lavori di ammodernamento della pericolosissima curva che si trova al Chilome-tro cento della provinciale Cassia dinanzi alla ingresso della chiesa parrocchiale Corpus Domini in frazione Coste a nord di Montefia-scone. Questa curva, dal raggio di curvatura molto stretto, priva di sufficiente guard-rail sulla parte ester-na, fa da cerniera a due brevi rettilinei, per cui, spesso, vie-ne imboccata ad una velocit

    sostenuta e di conseguenza, negli anni passati, una lunga serie di incidenti gravi ed, in molti casi, con decesso, si sono verificati su di essa.

    Ora, per limitare gli inciden-ti e per interessamento della locale associazione Nuova Luce del presidente Angelo Merlo, che ha provveduto a risolvere tutta la parte burocratica sia a livello re-gionale che provinciale, si sta provvedendo al miglio-ramento del tracciato della medesima curva, effettuando una piccola rettifica, schiac-ciandolo verso il centro, ab-battendo il muretto esistente ed ampliando il raggio di curvatura.

    Verr poi rifatto il manto bituminoso ed installato il guard-rail di protezione. I fondi per lintera opera sono il risultato del contributo di varie amministrazioni e della stessa ditta.

    La Provincia di Viterbo, su interessamento dellassessore ai lavori pubblici, Giamma-ria Santucci ha investito tre-milaseicento euro, il comune di Montefiascone, attraverso il commissario Francesco Tarricone ha investito due-milacinquecento euro, una parte li ha investiti la stessa ditta che effettua i lavori in economia amichevole con costi ridotti allo stretto ma-teriale ed ai mezzi.

    In sintesi un misto di pubblico e privato per un opera che, nellintento del-lassociazione, dovrebbe servire a ridurre gli incidenti ed al tempo stesso a dare un miglior assetto urbanistico a tutta larea circostante. Il progetto, sempre in un

    Grazie a Nuova Luce, enti pubblici e una ditta privata il tratto stradale al km 100 della Cassia non sar pi un pericolo

    MONTEFIASCONE

    La curva della morte sar pi sicura

    LATERA

    Rinnovo ai vertici per la Cardinal Girolamo FarneseA Latera, piccolo paese della provin-cia di Viterbo, sono

    stati rinnovati, domenica 13 febbraio presso la sede sociale gli organismi di di-rezione, gestione e controllo dellassociazione socio-culturale Card. Girolamo Farnese.

    Questanno, lassocia-zione compie dieci anni di attivit. Fu pensata, ideata e voluta nel 2001 da Don Emanuele Germani che poi insieme ad altri tre soci fon-datori svilupp un percorso di crescita e progresso a beneficio dapprima dei nu-merosi soci, ma poi subito diventato di interesse comu-ne dellintero territorio della Tuscia.

    Nel corso di questi dieci anni di attivit, sono sta-te molteplici le iniziative che hanno visto impegnata

    lassociazione sul territorio anche fuori dai confini lo-cali, regionali e nazionali. La realizzazione del bivacco mediavale, il corteo stori-co Card. Farnese con oltre cento figuranti e costumi preziosissimi, il gruppo sbandieratori e musici, il fe-stival della musica dellAlta Tuscia, il Latera CortoFesti-val, concerti musicali, lim-portante inziativa Organa Nostra, manifestazioni cul-turali come gite di interesse culturali, iniziative sportive, raduni ippici e motociclistici coinvolgendo sempre pi la popolazione di Latera e del territorio circostante. Nel 2005 il gemellaggio con lAssociazione Erasmo da Rotterdam di Spilimbergo (PN) citt del mosaico che ha dato la possibilit a La-tera e al nostro territorio provinciale di partecipare

    ed esporre i prodotti tipici a Sapori dEuropa kermesse europea di elevato spessore culturale, turistico ed enoga-stronomico.

    Ora, a distanza di dieci anni, con rinnovato slan-cio e desiderio maggiore, Il Consiglio Direttivo ed il Comitato di Gestione e Con-trollo dellAssociazione, riu-nitisi dopo lAssemblea dei Soci del 13 Febbraio 2011, hanno deliberato nomine ed incarichi per rinnovarsi. Il Consiglio Direttivo vede come presidente onorario don Emanuele Germani e come presidente a tutti gli effetti Alessandro Nisti. A seguire nellorganico: Ginanneschi Andrea(vice presidente e referente Scho-la Cantorum); Bonanni Giovanni(tesoriere e referen-te Gruppo Sbandieratori); Camilli Franco(archivista

    e referente Corteo Storico); Tramontana Arianna (se-gretario e referente Valoriz-zazione e Diffusione delle Tradizioni); Cionco Luca (referente per le Relazioni Esterne ed Iniziative Mu-sicali); Dondolini Mauri-zio (referente iniziative Sportive e della gestione del tempo libero); Gerlini Riccardo (referente inizia-tive per la Valorizzazione del Territorio); Germani Pietro (referente iniziative a supporto delle Attivit Produttive Locali); Marsi-gliani Fernando(referente iniziative Sociali) e Rossi Antonio(referente iniziative Artistico/Culturali).

    Rinnovi anche nel Comi-tato di Controllo che oggi risulta composto da Mo-retti Giuseppe(presidente), Freddiani Andrea e Moretti Elisa.

    contesto di economia, sta-to realizzato dal geometra Maurizio Di Giambattista a costo zero e prevede un tempo di realizzazione ab-bastanza breve, nellarco di circa dieci giorni, in condi-zioni meteorologiche buone. La pericolosit della curva

    per non data soltanto dal suo tracciato ma anche dal fatto che in essa confluisce la strada della parte bassa della frazione e sia da una parte che dallaltra sinnestano le due strade provenienti dal piazzale circostante la chiesa stessa.

  • Allora questi alterna-tivi fanno proprio sul serio!E s, la terza lista, compar-

    sa allimprovviso sulla scena politica vasanellese, sta co-minciando a prendere forma, almeno in maniera virtuale.

    Il web infatti, per ora, sembra essere lunico luogo deputato al dibattito per gli esponenti dellAlternativa per Vasanello.

    Di tutto il resto, ovvero del-le fantomatiche riunioni con i cittadini tanto ostentate nella lunga intervista della porta-voce Dominga Martines, per il momento nemmeno lombra.

    Sul sito della lista www.alternativasanello.it e su face-book, invece, tutto un orire di discussioni.

    Una, in particolare, degna di nota e riguarda un articolo pubblicato on-line proprio sul sito della terza lista.

    Gi il titolo emblematico: la s da dellanagrafe degli eletti che viene lanciata a tut-te le liste che si presenteranno alle amministrative.

    Con questo obiettivo: pub-blicare su internet i dati ri-guardanti le presenze, lo svol-

    gimento dei lavori, i risultati, gli stipendi, gli emolumenti, le consulenze, i pagamenti, di tutti i politici eletti e di tutte le persone che ricoprono un ruolo politico pubblico, nel Comune. A seguire il testo della delibera che i candidati si impegnano a far approvare se verranno eletti. Non c che dire, il proposito appare ottimo, anche se puzza un p di demagogia. Anche per lopi-nabilit di alcuni passaggi, ad

    esempio quando si chiede: di-chiarazione dei redditi e degli interessi nanziari relativi al-lanno precedente lassunzione dellincarico, degli anni in cui ricopre lincarico e dellanno successivo.

    E la privacy dove la met-tiamo?

    Ci si chiede il perch di simili eccessive ingerenze: ci troviamo di fronte a potenziali consiglieri o ad esattori delle tasse? (sim.ten)

    11pViterbo &Lazio NordVenerd 18 Febbraio 2011 provinciaVALLERANO

    Allora gli alternativi fanno sul serio!

    Basta aspettare, vogliamo le primarieRifondazione e Sel hanno affi sso un manifesto in cui invocano le consultazioni per superare la fase di stallo

    VASANELLOdi SIMONA TENENTINI

    Ora basta, vogliamo le primarie! E questo, in sintesi, il signi cato del manifesto af sso ieri da Rifondazione Comunista e Sel a Vallerano. Gli esponenti del centrosinistra pi estremo, in sostanza, sono stanchi dellat-tendismo dei cugini pi mo-derati appartenenti allo stesso schieramento, in particolare del Pd.

    Sono mesi, ormai, che la politica del paese attraversa una fase di stallo che, di certo, non pu giovare alle sorti di una cittadinanza che si ap-presta ad andare al voto in primavera.

    Lempasse della coalizione da attribuire al mancato su-peramento di alcune posizioni emerse gi nel 2006.

    Il nome che, pi di ogni al-tro, ha generato il disaccordo tra le varie componenti, sta-to quello di Maurizio Parisi, riproposto, nonostante lesi-guo consenso della precedente tornata elettorale, anche in questa circostanza.

    Ora, nalmente, Parisi sembra deciso a fare un passo indietro, ma, ciononostante alcuni suoi accesi sostenitori continuano a volerlo candida-re come sindaco.

    Di fronte dunque ad una situazione paralizzata dai per-sonalismi, si invocano le pri-marie come possibile panacea in grado di curare il malato

    agonizzante. Il problema che sorge a

    questo punto un altro: chi potrebbe farsi avanti in vista di questa competizione?

    Da pi parti si continua a caldeggiare il nome di Orfeo Potenza, che, nonostante si dica possa riscuotere anche il consenso dellUdc, prosegue nel chiamarsi fuori dallagone elettorale.

    Se il centrosinistra insom-ma in dif colt, nel centro-destra non sono certo tutte rose e ori.

    La coalizione si proclama compatta, ma non lascia trapelare nessun nome papa-bile. I rumors, che circolano con insistenza, tuttavia, quo-terebbero per la maggiore un

    Giovannini-bis. Se le voci dovessero essere

    confermate, anche stavolta Pino Paesani sarebbe costret-to ad accettare, a denti stretti, una scelta a lungo osteggiata.

    Non un segreto per nes-suno infatti, che Paesani, pur appartenendo alla stessa coa-lizione di Giovannini, negli ultimi tempi ha portato avan-ti una dura opposizione nei confronti del primo cittadino, in particolare su alcuni punti come: la questione cimiteria-le, la vicenda della piscina o il piano regolatore. Che le sue animosit si siano placate in cambio della poltrona di vicesindaco? Mah, staremo a vedere quello che le urne stabiliranno.

    SUTRI - Partita la campagna di prevenzione

    Un cuore sano per tuttidi MASSIMO CIRIONI

    Un comunicato della Filctem Cgil di Vi-terbo informa che una delegazione del sindacato si recata presso il Ministero del Lavoro ed ha avuto lin-formazione che, il decreto per ulteriori 6 mesi di Cassa Inte-grazione per fallimento della Ceramica Eos, dal 21/11/2010 al 20/05/2011 stato predispo-sto, e, attualmente si trova alla rma del Ministro, che pre-vista entro la giornata di oggi. Pertanto, continua il co-municato, la prossima settimana verr inviato al-lINPS di Viterbo per il pa-gamento dei mesi di Cassa Integrazione gi trascorsi.Questa informazione era mol-to attesa dai 64 dipendenti che sono ancora disoccupati per il fallimento della Ceramica Eos e per la crisi del settore sanitari.La Filctem Cgil ringrazia il Mi-nistero del Lavoro, ed in parti-colar modo la Dott.ssa Gaeta-ni, per la particolare sensibilit dimostrata per laccoglimento di ulteriori 6 mesi di Cassa Integrazione per fallimento.Ringrazia il Curatore Fal-limentare dott. Maurizio

    CIVITA CASTELLANA - Prorogata la cassa integrazione

    Boccata dossigeno alla EosVITORCHIANO - Tanta folla alla sfi lata di domenica

    Boom per le maschereLonghi per il lavoro svolto nel fornire tempestivamente tutte le informazioni chieste dal Ministero del Lavoro.In ne, ringrazia il Giudice del Tribunale di Viterbo, Dott.ssa Albano per lautorizzazione data al Curatore Fallimentare Eos per presentare la docu-mentazione degli ultimi 6 mesi di Cassa Integrazione per fal-limento.

    I lavoratori e la Filctem Cgil sono particolarmente soddisfatti di questo risultato, vista la drammatica situazione occupazionale del settore cera-mico del Distretto Industriale di Civita Castellana.

    Anche il nostro quotidiano registra con favore e soddi-sfazione il risultato raggiunto dal sindacato dei ceramisti del distretto civitono, anche se la proroga di sei mesi di cassa integrazione, se da un lato da una boccata di ossigeno ai tanti ceramisti rimasti senza lavoro, dallaltro non risolve certo il problema di una crisi occupazionale nel distretto in-dustriale di Civita Castellana, che meriterebbe ben altro ri-lievo e impegno da parte degli enti e delle gure istituzionali del nostro territorio.

    partito il progetto Cuore Sano. Da una inchiesta condotta su tutto il terri-torio nazionale dal Dipartimento Cardiovascolare ACO dellOspe-dale. S. Filippo Neri, emerso con chiarezza che molti giovani presentano molteplici fattori di rischio cardiovascolare, tali da renderli potenziali candidati, tra i 15 ed i 20 anni, a patologie cardiache invalidanti (infarto miocardico, ictus cerebrale, ecc).Il fumo, la vita sedentaria, il sovrappeso corporeo no al-lobesit e lassenza di sport sono i principali nemici della salute dei giovani italiani. Inoltre non poche persone na-scono con anomalie cardiache.Un elettrocardiogramma, la misura della pressione arteriosa, del peso corporeo e della circon-ferenza addominale, consentono di rilevare soggetti a poten-ziale rischio cardiovascolare.Grazie alliniziativa ideata e messa a punto dallAssociazione Tradizione e natura in colla-borazione con il prof. Massimo Santini, direttore del Diparti-mento Cardiovascolare dellOsp. S. Filippo Neri e presidente di Il Cuore di Roma Onlus, agli sponsor PREF.EDI.L, BCC Ronciglione e Residenza Princi-

    pe di Piemonte, ed al patrocinio dellAmministrazione Provin-ciale e Comunale, ha preso lavvio il progetto Cuore sano, controllo elettrocardiogra co, peso ed altezza degli studenti dellIstituto Comprensivo scuo-la media Aldo Moro di Sutri.La manifestazione si svolta il 24, 25 e 26 gennaio presso i locali della scuola media e sono stati effettuati controlli su 152 ragazzi e 17 adulti tra in-segnanti e personale scolastico.Ringrazio tutti i componenti dellassociazione - ha detto il Sindaco Guido Cianti - per es-sersi messi a disposizione per la realizzazione del progetto Cuore Sano a servizio della prevenzione cardiovascolare verso i nostri ragazzi.

    Un bagno di folla ha partecipato, domeni-ca scorsa alla s lata dei carri allegorici. Molte per-sone sono venute da tutta la provincia per assistere allim-mancabile appuntamento che caratterizza da alcuni anni il carnevale vitorchianese.

    Un pomeriggio dedicato alla musica e al divertimento in una festa di colori e balli culminato in piazza Umberto I.

    Linizio in sordina delle pri-me edizioni ha fatto registrare questanno un tutto esaurito grazie alloriginalit dei carri e alle innumerevoli maschere che hanno preso parte alla s lata.

    La manifestazione orga-nizzata dal comitato carne-valesco in collaborazione con le classi seconde della scuola primaria ha visto la fattiva collaborazione del Comune di Vitorchiano.

    La riuscita dellevento stata possibile grazie allimpe-gno e la continuit di un grup-po di volontari, tutti cittadini vitorchianesi.

    Il comitato carnevalesco da questanno una presenza riconosciuta a tutti gli effetti

    sul territorio a seguito della costituzione in associazione culturale sotto la presidenza di Giacomo Semproni.

    Mentre negli altri paesi la tradizione del carnevale sta scomparendo a Vitorchiano grazie alla serie di iniziative di raccolta fondi del comi-tato, al supporto economico della attivit commerciali e ai contributi dellamministra-zione Ciancolini, il carnevale sta divenendo una delle ma-nifestazioni di punta della cittadina.

    Si replica domenica 27 febbraio alle 15 sempre lungo il tradizionale percorso di via Manzoni con arrivo in piazza Umberto I e domenica 6 mar-zo trasferta a Viterbo.

  • 12 p Viterbo &Lazio Nord Venerd 18 Febbraio 2011litorale

    Taglio del nastro per le nuove strutture alla Cittadella dei GiovaniSi svolgeranno domani alla Cittadella dei Giovani, del-lAssociazione Umanitaria

    Semi di Pace, le inaugurazioni dei nuovi locali che serviranno a portare avanti il progetto per la distribuzione del vestiario e dei viveri, e per il Centro dascolto, e del Centro Aiuto Vita per ragaz-ze in dif colt.

    Lapertura delle strutture alla Cittadella dei Giovani in localit Vigna del Piano previsto alle ore 15.30, alla presenza degli opera-tori di Semi di Pace, del sindaco della citt.

    Mauro Mazzola, dellassessore comunale alle politiche sociali. Enrico Leoni, di altri amministra-tori e dei presidenti delle altre As-

    sociazioni del Volontariato locale inseriti nella Consulta Comunale di Tarquinia. Grande soddisfazio-ne per questa inaugurazione da parte degli organizzatori di Semi di Pace diretta dal presidente Luca Bondi

    La Cittadella, quindi, dopo un-dici anni di vita, vede rafforzare le nalit umanitarie con questa nuova presenza oltre tutto il la-voro che si sta svolgendo con il Progetto Amistad, in ricordo di Luca Leoni, il Gruppo Sorriso per ragazzi diversamente abili e lor-ganizzazione di feste per bambini e ragazzi.

    Domani quindi si inaugure-ranno i nuovi locali per la distri-buzione del vestiario e dei viveri,

    nonch una serie di ulteriori ser-vizi quali il Centro dascolto, il Centro Aiuto Vita per ragazze in dif colt.

    E dopo alcuni mesi di inter-ruzione dovuti alla sistemazione dei locali continuano da Semi di Pace - si avvia, p