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p Direttore Responsabile NICOLÓ ACCAME Anno II N.271 - Mercoledì 9 Novembre 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Cronaca Cronaca Attualità Girano con un furgone rubato Arrestati dai carabinieri due fratelli Servizio a pagina 3 Ruba una borsa dentro un’auto Inseguito ed arrestato un romeno Servizio a pagina 3 Chiude per essere ristrutturato il forno crematorio al San Lazzaro Servizio a pagina 3 CALCIO servizio a pagina 20 Oggi al Rocchi Italia-Ghana u20 Il Comune ricorre in appello contro gli evasori MONTEFIASONE Servizio di Michele MARI a pagina 10 Kebab e sushi nella Viterbo che cambia ECONOMIA - Altro che integrazione, gli stranieri stanno comprando tutta la città CALCIO servizi a pagina 21 Il trio di Eccellenza- si interroga CALCIO servizio a pagina 19 Terremoto allaViterbese Si cercano le cause che hanno prodotto vandalismo in città MONTALTO Il Direttore Generale Pipino inquisisce e “avvisa” i medici ACQUAPENDENTE Speciale commemorazione del 4 novembre TARQUINIA Servizio a pagina 8 Servizio a pagina 3 Era il giugno del 2010 quando Albert Slupcthi fu arrestato per aver violentato la �danza sedicenne del nipote. I due ragazzi avevano chiesto ospita- lità allo zio perché non avevano un posto dove dormire. L’uomo viveva in un casale diroccato e in un momento d’as- senza del nipote ne ha appro�ttato per consu- mare la violenza. Iniziato ieri il processo a carico di Albert Slupecthi Violentò la fidanzata del nipote A forza di parlare di integra- zione gli italiani scopriranno che dovranno essere loro ad integrar- si con razze, culture e abitudini straniere. Viterbo si sta omologando alle grandi città. Stanno nascendo veri e propri quartieri dove si parlano diverse lingue tranne l’italiano. Alimentari, abbigliamento, ma- cellerie, fast food, sempre più numerosi e sempre più gestiti da cittadini stranieri. Comprano di tutto ad iniziare dagli ap- partamenti. Non ricorrono alle banche, non si indebitano con i nostri istituti. Pagano contante e fanno affari d’oro. I politici alle prese con le poltrone la situazione sta sfuggendo di mano. La micro- criminalità parla sempre di più straniero e fa notizia quando ad essere arrestati sono gli italiani. Piggi a pagina 4 VIGNANELLO Trasforma internet point in una sala scommesse Servizio a pagina 3 Servizio di Mario MIGNECO a pagina 9 Servizio di Fulvio MEDICI a pagina 7

l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

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09.11.2011

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Page 1: l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

pDirettore Responsabile NICOLÓ ACCAMEAnno II N.271 - Mercoledì 9 Novembre 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Cronaca Cronaca AttualitàGirano con un furgone rubatoArrestati dai carabinieri due fratelliServizioa pagina 3

Ruba una borsa dentro un’autoInseguito ed arrestato un romenoServizioa pagina 3

Chiude per essere ristrutturatoil forno crematorio al San LazzaroServizioa pagina 3

CALCIO

servizioa pagina 20

Oggi al RocchiItalia-Ghana u20

Il Comune ricorrein appellocontro gli evasori

MONTEFIASONE

Servizio di Michele MARI a pagina 10

Kebab e sushi nella Viterbo che cambiaECONOMIA - Altro che integrazione, gli stranieri stanno comprando tutta la città

CALCIO

servizia pagina 21

Il trio di Eccellenza-si interroga

CALCIO

servizioa pagina 19

TerremotoallaViterbese

Si cercano le causeche hanno prodottovandalismo in città

MONTALTO

Il Direttore Generale Pipino inquisisce e “avvisa” i medici

ACQUAPENDENTE

Speciale commemorazionedel 4 novembre

TARQUINIA

Servizioa pagina 8

Servizio a pagina 3

Era il giugno del 2010 quando Albert Slupcthi fu arrestato per aver violentato la � danza sedicenne del nipote. I due ragazzi avevano chiesto ospita-lità allo zio perché non avevano un posto dove dormire. L’uomo viveva in un casale diroccato e in un momento d’as-senza del nipote ne ha appro� ttato per consu-mare la violenza.

Iniziato ieri il processo a carico di Albert Slupecthi

Violentò la fi danzata del nipote

A forza di parlare di integra-zione gli italiani scopriranno che dovranno essere loro ad integrar-si con razze, culture e abitudini straniere.

Viterbo si sta omologando alle grandi città. Stanno nascendo veri e propri quartieri dove si parlano diverse lingue tranne l’italiano. Alimentari, abbigliamento, ma-cellerie, fast food, sempre più numerosi e sempre più gestiti da cittadini stranieri. Comprano di tutto ad iniziare dagli ap-partamenti. Non ricorrono alle banche, non si indebitano con i nostri istituti. Pagano contante e fanno affari d’oro. I politici alle prese con le poltrone la situazione sta sfuggendo di mano. La micro-criminalità parla sempre di più straniero e fa notizia quando ad essere arrestati sono gli italiani.

Piggi a pagina 4

VIGNANELLO

Trasforma internet pointin una sala scommesse

Servizio a pagina 3

Servizio di Mario MIGNECO a pagina 9

Servizio di Fulvio MEDICI a pagina 7

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

“O ti spogli o ti faccio ritornare in Romania”GIUDIZIARIA - Alla sbarra Albert Slupecthi il romeno che ha usato violenza sessuale sulla fi danzatina del nipote

“Le ha ordinato di spogliarsi. Ma lei non voleva. Piangeva. Cercava di prendere tempo, dicendo che voleva

prima fumare una sigaretta. Quando è arrivato il � danzato, la situazione è dege-nerata ed è scattata una violenta rissa”.

Questa la testimonianza di uno dei testi ascoltati all’udienza di questa di ieri mattina nell’aula cinque del tribunale di Viterbo.

Nel dettaglio rievocati gli approcci inequivocabili di Albert Slupecthi con la � danzata di suo nipote.

Una ragazzina di 16 anni di nazionali-tà romena che il 43enne, anche lui dello stesso paese d’origine, avrebbe violentato nell’estate dell’anno scorso, in un casolare in via Garbini.

All’interno di uno stanzone che Slupe-chti occupava abusivamente e in cui aveva ospitato i due � danzatini per qualche tempo, in attesa che questi trovassero una sistemazione migliore o comunque se ne andassero altrove.

La violenza sessuale, per la quale Slu-pecthi fu ammanettato nel settembre del 2010, risaliva però a circa tre mesi prima.

Precisamente a metà giugno. La 16enne aveva trovato la forza di con� dare l’ac-caduto solo al suo � danzato, un 18enne, ascoltato ieri mattina in udienza dalla

pubblica accusa. “Mi ha raccontato, piangendo, di essere

stata minacciata: se lei non avesse fatto sesso con mio zio, lui avrebbe chiamato i carabinieri per farla tornare in Romania - ha spiegato il ragazzo in un italiano sten-tato -. Poi le ha dato uno schiaffo, le ha calato i pantaloni e l’ha violentata”.

I due � danzatini hanno aspettato tre mesi prima di denunciare il fatto. Nel frat-tempo, hanno continuato a vivere sotto lo stesso tetto dell’imputato probabilmente subendo pressioni e altre violenze.

“Non avevamo un altro posto dove andare a dormire”, ha spiegato il giovane al giudice. Poi, a settembre, suo zio ha tentato un altro approccio violento, come ha raccontato in aula il secondo testimone dell’accusa.

Lei ha cercato di temporeggiare, nella speranza che, presto, sarebbe arrivato � -danzato in suo aiuto.

E così è stato. Il ragazzo è entrato in casa poco dopo con il padre e tra i due e Slupecthi è scoppiata una violenta lite. La polizia, intervenuta per sedarla, ha raccolto, alla � ne, anche la denuncia della ragazza, subito trasferita in una struttura di accoglienza. Il processo continuerà il 9 aprile, con l’ascolto di altri testimoni sem-pre dell’accusa.

Fruttuoso il lavoro di pattugliamento del territorioI carabinieri di Civita Castellana hanno arrestato due personeun ladro e un pregiudicato ricercato dalla Procura di Roma

Operazione della Guardia di Finanza contro il gioco d’azzardoInternet Point trasformato in un casinò virtualeDenunciato il gestore del locale sito in Vignanello

Aveva avviato un’attività di raccolta e gestione di scommesse clandestine all’interno dell’In-

ternet Point da lui stesso gestito a Vignanello. A � nire nei guai è stato un 38enne del posto,

che è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per esercizio abusivo di attività di gioco e di scom-messa.

L’uomo è stato scoperto dai � nanzieri della Compagnia di Civita Castellana che, dopo una speci� ca attività di controllo del territorio sup-portata da una penetrante attività informativa ed investigativa, hanno individuato, nel week end ap-pena trascorso, l’Internet point gestito dal 38enne. “Abbiamo sequestrato – hanno riferito gli uomini delle Fiamme gialle - la postazione Internet che consentiva la partecipazione alla vastissima gam-ma di offerte di gioco illecito presente sulla rete internazionale”.

Continua la pro� cua attività di contrasto dei carabinieri della

Compagnia di Civita Castellana al fenomeno dei reati predatori ed in particolare ai furti in abitazione.

I militari della Stazione di Cor-chiano, agli ordini del Maresciallo Rizzo, hanno arrestato un pregiu-dicato romeno per il furto di un borsello su un’autovettura.

Il proprietario del veicolo si era infatti allontanato dal mezzo pochi istanti per salutare un amico, la-sciandolo aperto ed incustodito, ed al suo ritorno non ha più trovato al suo interno il borsello contenente effetti personali tra cui anche il cel-lulare ed il portafoglio. Allertati i ca-rabinieri tramite l’utenza 112, sono

subito scattate le ricerche che han-no avuto un esito positivo quando gli operanti hanno intercettato una loro vecchia conoscenza che, a bordo di una bicicletta, si stava allontanando in fretta dal centro abitato.

Insospettiti dal suo comporta-mento hanno deciso di perquisirlo, rinvenendogli addosso il cellulare e il portafoglio mentre poco distante veniva recuperato il borsello che era stato gettato in un noccioleto.

Il pregiudicato è stato quindi dichiarato in arresto con l’accusa di furto aggravato e trasferito al carce-re di Viterbo e, durante l’udienza di-rettissima, patteggiava la pena di 6 mesi. Nei dintorni di Nepi invece il

nucleo radiomobile della Compa-gnia civitonica, durante un servizio perlustrativo, ha intercettato una BMW che data la tarda ora destava i sospetti degli operanti.

Infatti alla guida, a seguito degli accertamenti presso la banca dati delle Forza di Polizia, è emerso che vi era un romeno residente in Roma su cui pendeva un mandato di cattura, emesso dalla Procura della Repubblica di Viterbo, per espiare 3 anni di reclusione per rapina ed era ricercato oramai da più di sei mesi.

Per lui sono scattate le manette e la conseguente traduzione a Mam-maggialla, dove verrà trattenuto per i prossimi 36 mesi.

La Polposte ha aperto un fascicolo per rintracciare gli autori della burla di cattivo gustoDonna scopre foto hard sulla rete internet e sporge denunciaQualcuno ha usato quelle del profi lo facebook per “taroccarle”

Si è ritrovata con decine di foto che ri-traggono una donna nuda, in posizioni

hard, della quale non si vede mai il volto, mischiate a quelle da lei inserite nel suo pro-� lo Facebook.

Protagonista della singolare disavventura è una giovane casalina di Tarquinia, in pro-vincia di Viterbo, che ha sporto denuncia al commissariato di polizia dopo le innumere-voli richieste di amicizia ricevute in pochis-simo tempo.

Le foto hard, infatti, erano alternate a quelle reali, facendo credere agli utenti che visitavano il suo pro� lo, che la 35enne fosse una sorta di sexy-star.

Gli agenti, in collaborazione con i colle-ghi della polizia postale di Viterbo, hanno provveduto immediatamente oscurando la la pagina Facebook della donna.

Nonostante tutto il pro� lo della donna è tornato online dopo essere stato duplicato e riempito di nuove foto hard.

Gli investigatori hanno contattato il ser-ver del social network a Palo Alto, in Cali-fornia, al � ne di individuare l’identità degli autori dello scherzo di dubbio gusto. Ma si

tratta di un’impresa tutt’altro che facile. “Se fosse stato utilizzato un provider

pubblico per alterare il pro� lo della donna - spiegano - sarebbe praticamente impossi-bile rintracciare il responsabile o i respon-sabili”.

Due fratelli serbi sono stati fermati dai CC di San Lorenzo Nuovo

Viaggiava su un’auto rubata, arrestatiI Carabinieri della Stazione

di San Lorenzo Nuovo, capeggiati dal Maresciallo Bondani, hanno arrestato due fratelli serbi, di 36 e 27 anni, ritenuti responsabili di ricettazione, guida senza patente e di resistenza e violenza a pubblico uf� ciale. I due si trovavano a bordo di un furgone Volkswagen con targa tedesca, quando sono stati intercettati dalla pattuglia dei Carabinieri sulla Statale Cassia all’altezza di San Lorenzo Nuovo. I militari hanno immediatamente effettuato i controlli piu’ approfonditi nelle banche dati internazionali ed e’ emerso che il veicolo su cui viaggiavano, tra l’altro condotto con una patente non valida, era stato rubato in

Lituania qualche mese prima. Inoltre a carico del fratello maggiore, con una lunga lista di precedenti penali cosi’ come il minore, gravavano due ordini di carcerazione emessi da tribunali italiani, per i reati di furto ed evasione e per un totale di 20 mesi di detenzione. I due fratelli, a quel punto, hanno provato a darsi alla fuga facendosi largo con calci e pugni, ma i militari della Stazione non si sono fatti sorprendere, li hanno bloccati e arrestati. Entrambi dovranno rispondere di ricettazione e violenza a pubblico uf� ciale, mentre il fratello maggiore, cui sara’ contestata anche la guida senza patente, dovra’ scontare anche la pena residua per i reati precedentemente commessi.

Per un mese i “clienti” costretti a migrare a RomaPer lavori di ristrutturazionechiude il forno crematorio

“Per l’esecuzione di lavori indispensabili

di manutenzione s t r a o r d i n a r i a al forno crematorio, tra cui il cedimento del collo d’oca dello scrubber, il cedimento della soletta non più riparabile e quindi da rifare, le alte temperature a cui è sottoposto il quadro elettrico che potrebbero interrompere più volte le operazioni di cremazione, siamo costretti alla momentanea chiusura dell’attività di cremazione”.

A comunicare la sospensione del servizio all’interno del cimitero di Viterbo è direttamente la Società Italiana Lampade

Votive Elettriche (S.i.l.v.e.), che con apposita nota speci� ca: “Data l’entità delle riparazioni e dei tempi di intervento p r o c e d e r e m o direttamente alla sostituzione del forno stesso con un altro nuovo, come offerto in sede di gara.

Consapevo l i del disagio creato

involontariamente, metteremo tutto l’impegno af� nchè il servizio possa riprendere prima possibile. La chiusura dovrà avvenire da lunedì 14 novembre e durerà circa trenta giorni. Nello stesso intervento – si legge nella parte conclusiva della nota S.i.l.v.e. – installeremo nove celle frigorifere nuove”.

3Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio cronaca

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Togliere dall’isolamento infra-strutturale la Provincia di Viterbo, signi� ca dargli quelle opportunità di sviluppo che le hanno negato, � no ad oggi, una crescita adegua-ta sotto il pro� lo economico ma anche sociale. I ritardi accumulati negli anni, sempre puntualmente denunciati da una parte delle forze sociali e più in generale da gran parte dei cittadini, hanno prodotto un vistoso ritardo ri-spetto alle province ed ai territori limitro� della Toscana e dell’Um-bria. Oggi, nel profondo della crisi, questa condizione negativa (depressione economica) ci porta a soffrire maggiormente in termi-ni di occupazione, rilancio delle attività imprenditoriali, ripresa economica.

Il 17 di Ottobre u.s. a Tarqui-nia, si è visto qualcosa di nuovo. La SAT (società autostrada tirre-nica p.a.) ha portato a battesimo l’inizio dei lavori per la realizza-zione dell’autostrada Civitavec-chia-Livorno, da realizzare com-pletamente in project � nancing (con capitale privato). Al di la dei convenevoli, quel giorno, si è re-spirato un clima innovativo dove la politica, le istituzioni, l’impren-ditoria privata, i sostenitori � -nanziari, hanno all’unisono dato prova di coesione ed ef� cienza e se non fosse stato per l’assenza del sindacato, non invitato al-l’appuntamento (la Fillea Cgil era presente, per sua iniziativa), anche

EVENTI IN PROGRAMMAIn arrivo “Il Medioevonel giorno di San Martino”

Togliere dall’isolamento infrastrutturale il viterbeseIl segretario della Fillea-Cgil Massimo Guerrini fa il punto della situazione alla luce delle nuove iniziative

TRASPORTI - L’assessore Franco Simeone ha incontrato in delegazione i rappresentanti del Mosp

Pendolari e Provincia insieme per risolvere i disagiNella mattinata di sabato scorso, 5 novembre, l’assessorato ai trasporti di palazzo Gentili, rap-

presentato dal dirigente Alberto Pecorelli, ha incontrato Federica Carboni, Massimo Candi e Alessandro Farnesi, rappresentanti del Mosp, movimento spontaneo dei pendolari viterbesi. All’ordine del giorno: l’analisi dei problemi relativi alla linea ferroviaria Fm3 Roma-Capranica-Viterbo.“Abbiamo continuato la serie di incontri che da tempo l’assessorato provinciale ai trasporti tiene con i rappresentanti dei pendolari locali – ha detto l’assessore Franco Simeone – un incontro decisamente fruttuoso che ci ha permesso di raccogliere molte informazioni su questa importante tratta ferroviaria”.Decisamente utile, in questo senso, il contributo offerto dai rappresentanti del Mosp che hanno consegnato all’assessorato di palazzo Gentili delle statistiche relative ai ritardi sulla tratta: sono stati monitorati 425 giorni totali di trasporto, annotando gli orari dei treni e i ritardi per ogni fascia oraria. Dal gra� co risulta che i ritardi inferiori si registrano nella fascia tra le ore 5 e le ore 6.25. Mentre aumentano negli orari seguenti, ciò a causa degli accodamenti nei pressi di Cesano dovuti alla presenza del binario unico.In contemporanea, è stato anche parlato della possibilità di avere un treno che possa collegare Roma a Viterbo in un ora e trenta minuti, oltre alle opportunità che offrono le intersezioni con le metropolitane romane A (stazione di Valle Aurelia) e B (stazione Ostiense). “Il tavolo di lavoro con

Domani alle ore 11 presso la Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori l’assessore alla Cultura e al Turismo Enrico M. Contardo con il presidente del Comitato Centro Storico Alfredo Fazio, il responsabile de La Contesa Giancarlo Bruti e uno dei promotori dell’iniziativa Renato Petroselli pre-senteranno “Il Medioevo nel giorno di San Martino”, la serie di appunta-menti in programma a San Pellegrino nei giorni 12 e 13 novembre 2011.

Viterbo “invasa” dall’economia stranieraALLARME SOCIALE - Nell’indifferenza della politica la nostra città sta perdendo le sua identità

Nel panoraViterbo non appartiene più ai viterbesi. Il centro storico è stato comprato, un pezzo alla

volta, un negozio alla volta, dagli immi-grati di ogni razza e religione e i viterbesi si sentono ormai stranieri. Ci sono zone che evitano addirittura di attraversa in certe ore della notte.

Aprono negozi, luoghi di preghiera e pagano in contanti. L’Italia è in crisi, gli italiani non ne parliamo e loro, gli immigrati, arrivano e senza ricorrere a mutui fanno incetta di locali. Comprano tutto quello che possono, convincendo facilmente i proprietari con l’abbondan-za di denaro contante che possiedono, senza dilazioni o mutui, cosa che nessun italiano può più permettersi.

I cinesi, poi, sono silenziosissimi. Non salgono quasi mai alla ribalta delle cro-nache perché obbediscono, senza osare lamentarsi, a una disciplina ferrea, lavo-rando in modo disumano, al di fuori di qualsiasi normativa igienica e sindacale.

Quando si ammalano o quando parto-riscono ricorrono alle cure di un proprio medico allo scopo di non far scoprire il loro numero effettivo.

Ci si accorge della loro presenza soltanto dalla lingua delle insegne. La questione delle insegne dei negozi, del resto, è di per sé indicativa del disprezzo dei politici verso la propria città. Nean-che i benemeriti sindaci di Roma, Firenze o Milano, tanto solerti verso la cultura, hanno ritenuto doveroso imporre ai nuovi padroni almeno l’uso della doppia lingua sulle insegne dei negozi.

È urgente, dunque, emanare una legge che vieti l’acquisto di terreni, di edi� ci, di locali agli stranieri. Si tratta di una normativa talmente ovvia che esiste in quasi tutti gli Stati, anche in quelli africa-ni dai quali provengono molti dei nostri immigrati acquirenti; la sua mancanza è suf� ciente da sola a testimoniare della spaventosa indifferenza dei governanti verso il territorio italiano. Bisogna anche precisare che l’Italia ha l’obbligo di de-rogare, in difesa della propria esistenza,

dalle normative riguardanti i cittadini de-gli Stati che fanno parte dell’Unione eu-ropea. Comportarsi come se l’Italia fosse un Paese uguale agli altri sarebbe stupido, oltre che falso, visto che venire in Italia è stato da sempre il sogno di tutti. Ecco il perché dell’insofferenza della maggior parte della popolazione nei confronti della immigrazione. Un’insofferenza che ha profonde motivazioni psicologiche oltre a quelle concrete e che si estende ad aspetti che di solito i governanti non prendono in considerazione quando si occupano della “sicurezza”. Ma se è vero che gli italiani hanno deciso di riprendere in mano la propria vita e il proprio futuro provocando l’attuale terremoto politico, è perché non ne potevano più di non avere diritto a custodire il patrimonio che con tanta fatica hanno conquistato: la propria terra. Non ne potevano più di essere oppressi dalla invasione di stra-nieri e dalle conseguenze inevitabili che tale invasione porta con sé. Si tratta di conseguenze che vanno molto al di là del pur grave assedio dei crimini quotidiani

basta leggere anche la cronaca di oggi per vedere come siano proprio gli stranieri a creare i maggiori problemi.

In provincia di Viterbo sono ben tre i centri di preghiera in mano ai mussul-mani, oltre che nel capoluogo, in via Garbini, ce ne sono a Civita Castellana e Vasanello. La politica cosa sta facendo?

DATI SCIOPERO COTRALSulla Roma-Viterbofermi 123 autisti

I dati de� nitivi dello sciopero di ieri per Co-tral Spa, hanno comportato l’astensione dal

programma di esercizio rispettivamente del 29,92% degli autisti e del 32,43% delle corse. Nello speci� co sulla direttrice Roma-Latina si è veri� cata un’astensione di 150 autisti su 491 pari al 30,55% che ha comportato la soppressione di 325 corse su 1192 pari al 27,27%, sulla Roma-Viterbo di 123 autisti su 446 pari al 27,58% e 290 corse su 990 pari al 29,29%, sulla Roma-Rieti di 249 autisti su 592 pari al 42,06% e 644 corse su 1317 pari al 48,90%, sulla Roma-Fro-sinone di 97 autisti su 540 pari al 17,96% e 290 corse su 1278 pari al 22,69%. L’adesione allo sciopero da parte degli inidonei, del personale addetto alla bigliettazione ed alla veri� ca e degli impiegati è stata del 4,26%.

Interventi infrastrutturali nei Comuni costieriL’assessorato al Turismo mette sul piatto 27 milioni di euroAmmonta a 27 milioni di euro lo stanziamento

messo a disposizione dall’assessorato regionale al Turismo e made in Lazio per � nanziare interventi in-frastrutturali nei comuni costieri; sono previste opere di varia natura, tra cui servizi e mobilità.

“In una situazione di oggettiva dif� coltà � nanzia-ria – spiega l’assessore al Turismo e Made in Lazio, Stefano Zappalà – siamo riusciti a reperire risorse da destinare ai comuni costieri per opere pubbliche di riquali� cazione urbana. Si tratta di un investimento coerente con il piano triennale del turismo, che ha nel settore balneare uno dei suoi punti di forza. Gli

investimenti regionali – aggiunge l’assessore - si som-meranno a interventi delle amministrazioni locali, con un effetto volano per l’economia particolarmente importante in questa fase di dif� coltà economiche del Paese. Siamo riusciti a mettere a punto questa azione grazie alla collaborazione con le amministrazioni lo-cali, che in tempi rapidissimi sono riuscite a modulare gli interventi consentendo così di accelerare i tempi di intervento. Il turismo – conclude Zappalà – è un siste-ma delicato che ha come elemento di valore aggiunto la qualità urbana, il turista compera bellezza e noi abbiamo il dovere di fornirgliela”.

Odg del consiglio comunaleAggiunti quattro argomentiIl presidente del Consiglio comunale Giancarlo Gabbianelli comunica

che all’ordine del giorno del consiglio sono stati aggiunti, in via d’ur-genza, i seguenti argomenti: 26) Rati� ca deliberazione adottata dalla G.C. N° 495 del 13/10/2011 avete per oggetto: “Bilancio di previsione 2011 – Variazione ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs 267/2000”; 27) Interpellanza presentata dal cons. Fabrizio Fersini del gruppo Con-siliare del P.D., avente per oggetto: “Realizzazione marciapiede in loc. Ponte dell’Elce”. 28) Sdemanializzazione per la successiva alienazione di alcuni relitti di terreno di proprietà comunale siti in via S. Biele, strada Sammartinese e strada Pierina.

La prossima seduta di consiglio comunale è � ssata per lunedì 14 novembre con inizio alle 15,30.

di Paolo GIANLORENZO

Proteggiamo la faggetaNota della Lipu a difesa dei boschi

Cingolati scorrazzano nel bosco trascinando alberi

interi e feriscono profonda-mente la corteccia delle piante rimaste in piedi.

Invece di seguire una sola strada, creano un’in� nità di stradelli dove non germoglierà più alcun seme. Tutto que-sto non succede in un bosco qualsiasi, ma nella faggeta di Bassano Romano, all’interno del Parco di Bracciano-Marti-gnano e individuata come sito di importanza comunitaria, considerata dalla Comunità Europea come “habitat prio-ritario” per la conservazione della biodiversità, da custodire e far crescere in modo maesto-so. Ed invece si taglia senza alcun riguardo, bruciando le ramaglie alla base di querce di quasi cento anni, danneg-giandole in modo irreparabile. Quale sarà il futuro di questo bosco? I nostri � gli avran-no la pazienza di aspettare cento anni per rivedere quei patriarchi del bosco che noi oggi stiamo tagliando? Sembra proprio che manchi il buon senso a questi nostri moderni gestori dei boschi, usciti da studi universitari ma privi del tutto di quella sensibilità che ha portato il Corpo Forestale a procedere accompagnando la faggeta verso lo sviluppo cosiddetto “a cattedrale”.

per noi il quadro era perfetto.Quello che occorre aspettarsi

adesso, è lo stesso impegno e la stessa determinazione a continua-re in questa direzione; il momen-to virtuoso necessariamente deve essere incoraggiato e coltivato. E’ di pochi giorni fa la notizia che gli innumerevoli appelli e i richiami alla responsabilità, che anche noi abbiamo contribuito a fare, han-no prodotto un altro risultato. L’ANAS, stralciando il progetto originale, ha deciso di spendere i 117 milioni di €uro circa (solo

88 milioni andranno per la rea-lizzazione pratica dell’opera), per realizzare un altro tratto di trasversale Orte-Civitavecchia, ed arrivare a Monteromano; dopo i tempi tecnici previsti, inizierà anche questo cantiere, presumi-bilmente ad inizio 2013.

Questa infrastruttura, an-ch’essa di interesse nazionale, rappresenta la congiuntura per unire i due mari e soprattutto, permetterebbe il collegamento strategico tra il centro merci di Orte ed il porto di Civitavecchia;

centro merci che acquisterebbe così di interesse e moltiplichereb-be le proprie ambizioni di decollo (e sviluppo) creando occupazione per l’intera area.

L’occasione non si ripeterà: le forze politiche ed istituzionali si rendano disponibili e si attivino, af� nché i soggetti imprenditoriali e � nanziari che si sono fatti carico del progetto autostradale tirreni-co, possano essere interessati alla realizzazione dell’ultimo tratto di superstrada. In ultimo, ma non per importanza, resterebbe il po-

tenziamento della ferrovia, come più volte auspicato, intervenendo, sul tratto Civitavecchia-Orte con una nuova progettazione.

Fin dalle prossime settimane e nei prossimi mesi, occorrerà spin-gere con consapevole determina-zione af� nché si realizzi questo importante obbiettivo che de� ni-tivamente risolva il problema dei grandi collegamenti per la nostra provincia.

Questo quanto dichiarato in una nota dal segretario provincia-le Fillea-Cgil Massimo Guerrini.

politica4 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo & AltoLazio

Stefano Zappalà

Page 5: l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

attualità 5Mercoledì 09 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Protagonisti a VeronaL’ associazione Cavalieri dell’Etruria commenta la partecipazione al Galà d’Oro di Fiera Cavalli

Massiccia rappre-sentanza del Lazio quest’anno alla Fiera

Cavalli di Verona. Tra i prota-gonisti indiscussi della Tuscia I’ associazione Cavalieri del-l’Etruria di Blera che si affer-ma come realtà importante del territorio anche a fronte dell’ invito ricevuto quest’anno di unirsi in rappresentanza del ca-vallo Maremmano e Tolfetano al momento clou della � era: Il Galà d’Oro. testimonianza dell’impegno che l’A.C.E. ed il suo rappresentante Carlo Graziani stanno mettendo nel

progetto di crescita è l’apertu-ra ad altre realtà del territorio. Quest’anno infatti il gruppo dei Cavalieri dell’Etruria ha chiamato a partecipare al suo show veronese anche Gino Sebastiani, cavaliere di Tu s c a n i a che anche se presidente lui stesso di un’altra attivissima associazio-ne, si è reso disponibile a collaborare all’entusiasman-te progetto. Ed entusiasta si

Trasporto degli animaliAl seminario di Confartigianato il Ministero della Salute

Riceviamo e pubblichiamo da Confartigianato Viterbo.

Interverrà anche il Ministero della Salute al seminario or-

ganizzato da Confartigianato imprese di Viterbo sul trasporto degli animali vivi in program-ma domani, giovedì 10 novem-bre (dalle ore 15,00) presso la sala convegni della Provincia di Viterbo in Via Saf� . Tra gli interventi previsti, infatti, ci sarà anche quello di Mario Sa-pino, veterinario responsabile dell’UVAC (Uf� cio Veterinario per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari) della regione Lazio, articolazione territoriale del Ministero della Salute. Il seminario, organiz-zato in collaborazione con il Servizio Veterinario della AUSL di Viterbo e la Polizia Stradale e con il patrocinio della Provincia di Viterbo, ap-profondirà le tematiche legate al Regolamento europeo nr. 1 del 2005 sulla corretta gestione del trasporto degli animali vivi. Oltre a Mario Sapino, restano confermati gli altri interventi del presidente e direttore di Confartigianato imprese di Viterbo, Stefano Signori e Andrea De Simone, dell’As-sessore provinciale ai trasporti, Franco Simeone, del dirigente del Servizio Veterinario Ausl

di Viterbo, Goffredo Scipioni, del Dirigente e del Sovrinten-dente della Polizia Stradale di Viterbo, Federico Zaccaria e Lorenzo Vacca. Insomma, un momento di approfondimento su un tema che vede coinvolti diversi enti ed istituzioni e imprenditori della Tuscia. Rap-presenta, quindi, un evento an-che per un possibile confronto tra le varie parti interessate. Dall’altra parte, i trasporta-tori di animali vivi hanno la possibilità di avere una sintesi sul regolamento europeo che regola la loro attività e di ana-lizzare le diverse tipologie di trasporto, la documentazione prevista ed il sistema sanziona-torio, gli adempimenti previsti, i periodi di viaggio e di riposo per gli animali. Continua allo-ra l’impegno dell’Associazione di categoria della Tuscia sul tema che segue ormai da di-versi anni con l’organizzazione anche di corsi di formazione per ottenere il certi� cato di idoneità per conducenti e guar-diani di veicoli che trasportano animali. La partecipazione al seminario è gratuita. Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare gli uf� ci di Confartigianato imprese di Viterbo al nr 0761.33791 o all’indirizzo e-mail [email protected].

In attesa del IX congresso del 12 e 13 novembre, Legambiente Lazio fa il punto sulla situazione attuale dell’acqua pubblica

“Serve nuova gestione pubblica e partecipata per l’acqua, con sforzi maggiori su depurazione,

ma anche politiche e obblighi per l’ef� cienza e il risparmio idrico. Subito più controllo pubblico, via remunerazione capitale dalle bollette e tariffe per scoraggiare chi consuma troppo. No ATO unico nel-la Regione Lazio”. A cinque mesi dalla vittoria refe-rendaria, Legambiente lancia nuove s� de per l’acqua diritto universale. ‘Acqua pubblica pulita e preziosa’, questo il titolo del convegno di ieri pomeriggio tenu-to da Legambiente Lazio in vista del IX Congresso che si terrà i prossimi 12 e 13 novembre all’Ara Pacis di Roma. “Ben 1.457.318 su 5.626.710 non sono depurati nel Lazio con l’85,3% di copertura del servizio di fognatura e addirittura solo il 74,1% di copertura della depurazione. Le perdite di rete sono addirittura del 62% a Latina, del 45% a Rieti, del 39% a Frosinone e dell’11% a Viterbo, mentre Roma si attesta al 27%, ma è la peggiore considerando le perdite per chilometro di rete con 68 metri cubi (fon-te blue book e Mediobanca). Nell’acqua dei rubinetti di 64 comuni del Lazio (17,3%) c’è una concentra-zione di arsenico da riportare nei limiti di legge entro il 2012.” Questi i dati emersi dal convegno per i quali Legambiente propone la sua ricetta: “Serve una nuo-va gestione pubblica e partecipata per l’acqua, con interventi seri e concreti a tutela di un bene sempre più scarso e prezioso per la vita -hanno affermato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, e Lo-renzo Parla- ti, presidente di Legam- biente Lazio-. Serve uno sforzo mag-giore sulla depurazione, ma anche politiche e obblighi per l’ef� cienza e il risparmio idrico. Nel rispetto dei milioni di italiani che hanno votato ai referen- dum, va subi-to recuperato un maggiore controllo pubblico delle conferenze d’ambito coinvolgendo i cittadini, ma allo stesso tempo vanno rivisitate le bollette a partire dall’abrogazione referendaria del-la remunerazione del capitale per i privati e pure scoraggiando chi consuma troppo. Per togliere al mercato l’acqua, vanno garantiti i 50 litri giorno gratuiti per le famiglie, e si devo-no ripensare le società di gestione dell’acqua sul modello ad esempio dell’ABC di Napoli. Per questo chiediamo alla Regio-ne di non andare verso una nuova legge che preveda un unico Ambito Territoriale Ottimale regionale, quanto piuttosto una

“Serva una nuova gestione pubblicacon interventi serie concreti”

Ringraziamo l’assessore Angela Birindelli per il suoimpegno nella promozionedelle razze equine autoctone

è mostrato il pubblico della � era all’entrata in scena dei Cavalieri dell’Etruria. Un suc-cesso annunciato che nasce e si concretizza grazie alla pas-sione incondizionata e al ri-

spetto per il c a v a l l o . “All’indo-mani del-l’esperienza di Verona - d i c h i a r a Carlo Gra-ziani- , voglio rin-g r a z i a r e

tutti gli attori che hanno reso possibile la nostra par-tecipazione. L’assessore alle Politiche Agricole della Re-gione Lazio, Angela Birindelli che si è spesa con impegno e solerzia af� nché le enormi potenzialità del nostro terri-torio e delle sue razze equine trovassero il giusto riconosci-mento a livello nazionale ed internazionale; il segretario dell’Assessore Marco Lenci; il nostro presidente A.C.E. Angelo Mantovani(Lillo), proprietario della ‘razzetta’ di puledri che hanno partecipato allo show e il noto coreografo Sante Primavera per la sua preziosa collaborazione.”

di VALERIA SEBASTIANI

riorganizzazione ragionata sulla base dei bacini idrogra� ci e delle infrastrutture esistenti.” In questi anni i cittadini hanno sperimentato la gestione privata del servizio idrico, trovandosi anche nel Lazio di fronte a consistenti aumenti delle tariffe, ai quali quasi mai è corrisposto un incremento della qualità del servizio, con piani e progetti continuamente disattesi, riman-dati nel tempo. “Con i referendum, gli italiani hanno lanciato un messaggio importante, vale a dire che all’acqua deve esser riservata una gestione “da cosa pubblica”, negli interessi della collettività e con un protagonismo dei cittadini stessi -afferma Maurizio Gubbiotti, Coordinatore Segreteria Nazionale di Le-gambiente-. Il popolo del sì ha quindi espresso a chiare lettere il suo no ad una gestione del servizio idrico che si trasformi in una proprietà del bene in questione.”Hanno partecipato al convegno, tra gli altri: Paolo Carsetti (Forum Italiano Movi-menti per l’Acqua), Gaetano Azzariti (Professore di Diritto Costituzionale presso l’Università “La Sapienza” di Roma), Enzo Antonacci (Assessore al Bilancio Provincia di Rieti), Michele Civita (Assessore all’Ambiente Provincia di Roma), Raffaele Di Stefano (Garante del servizio idrico integrato Re-gione Lazio), Flavio Gabbarini (Sindaco di Genzano di Roma), Carmine Laurenzano (Segretario CODICI Roma), Marco Ma-cari (Legale del Coordinamento Acqua Pubblica Frosinone), Alessandro Piotti (Autorità ATO2 – Responsabile Segreteria Tecnico-Operativa).

A destra l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio

Angela Birindelli;in basso e a sinistra

due momenti dell’esibizione

dei Cavalieri dell’Etruria al Galà d’Oro

della Fiera Cavalli di Verona

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attualità6 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo & AltoLazio

Econews: primo piano su ViterboNella rivista, in edicola da giovedì, venti pagine dedicate all’evento ‘Ecoincentriamoci’

Eco-news in edicola da giovedì 10 novembre con lo speciale conve-

gno sulla riquali� cazione dei centri storici e architettura sostenibile “Ecoincentriamo-ci”, che si è tenuto a Viterbo, palazzo dei Priori, lo scorso 13 ottobre.

Venti pagine dedicate a in-terventi dei relatori, mostre, eventi collaterali e backstage, corredate un ricco reportage fotogra� co. “Abbiamo scelto di modi� care il tema di que-sto numero” ha spiegato il direttore della testata Simo-netta Badini “posticipando il preannunciato argomento ‘Crisi economica e ambien-te’ alla prossima uscita, per dedicare uno speciale a co-loro che non hanno potuto partecipare all’evento. Ecoin-centriamoci, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e da altri enti e istituzioni, ha re-gistrato un notevole successo di pubblico e l’attenzione dei media nazionali, rappresen-tando l’inizio di un percorso virtuoso di appuntamenti itineranti e ricorrenti che ha debuttato nella Città dei Papi per poi raggiungere altre am-biziose mete nazionali, costi-tuendo momento di ri� essio-ne e di approfondimento dei temi legati alla sostenibilità

ambientale”.Nelle pagine dello speciale,

tra gli altri, gli interventi di Giuseppe Nascetti, proretto-re dell’università della Tuscia e presidente del comitato scienti� co di Eco-news, di Franco Purini e Livio De Santoli, architetti di fama internazionale, di Paolo De Nardis, noto sociologo e il testo integrale della lettera inviata dall’onorevole Giam-piero Catone, sottosegretario di Stato all’Ambiente, assente al convegno per impegni di governo, il quale ha voluto

comunque essere presente all’evento, avendo appreso da Eco-news l’importanza di intervenire per il recupero e il rilancio del centro storico di Viterbo. “Il comune di Viterbo, al momento, non ha ancora redatto il Piano di Sviluppo Energetico (Seap)” ha detto Catone “quindi se tale piano per il raggiungi-mento dei suoi obiettivi uti-lizzerà strumenti innovativi di ricerca per il monitoraggio energetico, la misurazione dei risultati ottenuti da effettuare nei prossimi anni, potrebbe

far rientrare parte dei costi in un Progetto Life Plus misura ‘ambiente urbano e qualità della vita’. In questo il Mi-nistero dell’Ambiente potrà sostenervi e insieme ad Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) patroci-nare e assistervi nell’iniziati-va. Da parte mia sono a vo-stra disposizione per quello che il mio impegno può dare oltre alla piena condivisio-ne della linea di tutela e di sviluppo che state cercando di dare a una città quale Viterbo, molto cara all’Italia

Moa Casa, la Cna soddisfatta La segretaria Melaragni è fi duciosa sulle potenzialità di ripresa dell’artigianato viterbese

Autotrasportatori, aperte le iscrizioni al corso di aggiornamento e formazione managerialeIl Comitato Centrale dell’Al-

bo degli Autotrasportatori ha avviato le attività formative destinate alle aziende di auto-trasporto per offrire strumenti di approfondimento dei temi legati al management, alla logistica, al quadro normativo ed alla telematica.

Lo scopo è quello di for-mare all’interno delle aziende � gure capaci realizzare politi-che � nalizzate al settore del-l’autotrasporto e di tracciare percorsi virtuosi, partecipando allo stesso tempo alla crescita delle aziende negli aspetti riguardanti i processi organiz-

zativi, quelli di valutazione e misurazione dei costi e prezzi, nonché il quadro normativo di riferimento nazionale e comu-nitario.

Per l’anno 2011, il Comi-tato Centrale ha ritenuto op-portuno avvalersi degli Enti di formazione, accreditati presso lo stesso Organismo.

Anche a Viterbo è stato attivato il corso gratuito di “FORMAZIONE MANA-GERIALE INTEGRATA PER L’AUTOTRASPORTO E LA LOGISTICA”, � nanziato dal Ministero dei Trasporti, che tratterà gli aspetti riguardanti

tempi di guida e di riposo dei conducenti, uso del tachigrafo digitale e codice della strada, sicurezza nei luoghi di lavoro anche ai � ni della certi� cazio-ne di qualità.

La durata complessiva del corso è di 24 ore, saranno trattati tra l’altro i seguenti ar-gomenti:la riforma del settore dell’autotrasporto: le norme, le regole e le politiche attivate in attuazione della riforma dell’autotrasporto e la valoriz-zazione economica dei servizi e processo del sistema VEGA.

Possono partecipare: i tito-lari, i rappresentanti legali, i

“E’ presto per dire se tutti i contatti si tradurranno in

ordini. Ma è certo che l’edizione d’autunno di Moa Casa ha rida-to almeno un po’ di � ducia agli artigiani che hanno scelto questo appuntamento per presentare le loro proposte in tema di arredo. Le piccole e piccolissime imprese del nostro territorio si sono di-stinte, ancora una volta, per una partecipazione folta e, soprattut-to, all’insegna della qualità”.

Lo dichiara Luigia Melaragni. La segretaria della Cna Associa-zione Provinciale di Viterbo ha visitato, a Fiera di Roma, le 29

imprese della Tuscia Viterbese che hanno esposto all’importan-te evento (che chiude i battenti stasera).

Non è sorpresa, ovviamente, per l’alta qualità e la capacità di innovazione che l’artigianato della Tuscia esprime, ma pone l’attenzione sul coraggio di questa realtà produttiva, “che -osserva- cerca di reagire a una crisi drammatica, creando nuovi prodotti e studiando modalità diverse di promozione. A Moa Casa ho parlato con aziende di settori che vivono mille dif� col-tà, per esempio con gli artigiani

del comprensorio di Civita Ca-stellana, che mi hanno descritto, con grande preoccupazione, una situazione di sofferenza sul piano economico e sociale. Però l’imprenditoria diffusa possiede grandi potenzialità, le energie e le professionalità che servono per imboccare la via della crescita. Senza questo capitale, il Paese non può farcela. Ecco perché devono essere adottate con ur-genza le misure che Cna e le altre associazioni di rappresentanza hanno indicato al governo na-zionale e alle istituzioni locali, ai vari livelli”.

Farà tappa anche a Viterbo, il prossimo 9 novembre in piazza Martiri d’Ungheria (davanti alla ex chiesa degli Almadiani)

dalle ore 10 alle ore 19, il “Truck del volontariato: Volontari che cambiano il mondo”, un’iniziativa ideata dal Ministro della Gio-ventù, Giorgia Meloni, e realizzata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) in occasione dell’anno europeo del volontariato in collaborazione con Provincia e Comune di Viterbo e con Euro-desk. Grazie anche alla collaborazione del Ministero del Lavoro e del Forum Nazionale dei Giovani, il Truck itinerante promuove su tutto il territorio nazionale il volontariato in ogni sua forma. L’evento itinerante, partito da Catania il 24 settembre scorso, ha visitato 20 città in 18 diverse regioni d’Italia; la tappa nella Città dei Papi sarà l’ultima prima di quella di Roma, dove si concluderà il percorso della carovana del volontariato. Ieri mattina l’iniziati-va è stata presentata nella sala conferenze di Palazzo Gentili dal presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, dal sindaco di Viterbo, Giulio Marini, dall’assessore provinciale alla Gioventù, Paolo Bianchini, dal consigliere del ministro Meloni e consigliere comunale viterbese, Mauro Rotelli, e da Valentina Marcellini del-l’Agenzia Nazionale per i Giovani.

La manifestazione mira a promuovere la partecipazione e la cit-tadinanza attiva dei giovani al volontariato, a sviluppare la solidarie-tà e promuovere la tolleranza tra i ragazzi, per favorire la conoscen-za, la comprensione e l’integrazione culturale tra persone di paesi diversi. Ma l’iniziativa ha anche un chiaro valore informativo: grazie al Truck e alle molte attività ad esso collegate, sarà infatti, possibile far conoscere a tutti gli interessati novità importanti ed interessanti legate al mondo giovanile, attraverso attività di intrattenimento, informazione, confronto con gli operatori del settore e con giovani che hanno già importanti esperienze di volontariato alle spalle. Tutte le scuole superiori del capoluogo e della Tuscia sono state invitate a partecipare con una delegazione di studenti. “Abbiamo scelto il 9 novembre per la tappa del Truck del volontariato perché una data molto signi� cativa – dichiara Bianchini, facendo riferimento all’an-niversario della caduta del muro di Berlino, evento che ha cambiato il mondo -. I ragazzi potranno vivere un momento di confronto su temi legati al mondo giovanile, ma anche fare un’esperienza forma-tiva importante per ciò che riguarda le opportunità che arrivano dal ministero della Gioventù e dall’Unione europea, grazie anche agli esempi di chi di questi progetti ha già avuto esperienza diretta”.

“Viterbo è, grazie anche al lavoro di Mauro Rotelli, da sempre protagonista delle attività legate al mondo giovanile – afferma il presidente Meroi -. Voglio ringraziare quei ragazzi che si dedicano quotidianamente al volontariato, e che sono migliori dei giudizi che spesso si danno su di loro. I nostri giovani sono portatori di esempi positivi e di valori di cui c’è sempre più bisogno, specie in un momento in cui è dif� cile parlare di valori e di esempi positivi. Compito delle istituzioni è quello di incoraggiare questi processi virtuosi”. Dello stesso avviso il sindaco Giulio Marini, “Oggi, prendendoci la responsabilità di fare certe scelte, ci giochiamo la partita del futuro dei nostri giovani – dichiara -. Ed ecco che iniziative come questa sono fondamentali, perché danno ai ragazzi la piena consapevolezza delle opportunità offerte loro e perché rappresentano quel segnale positivo di cui le giovani generazioni hanno bisogno”.

Il “Truck del Volontariato” per incentivare la solidarietà tra i giovani in ogni sua forma

soci delle aziende di trasporto e logistica, i dirigenti, i quadri, gli impiegati, i conducenti ed i dipendenti delle aziende di tra-sporto e logistica iscritti all’albo degli autotrasportatori e opera-tori della logistica. Il corso sarà avviato se si raggiungerà entro il 15 novembre il numero di 20 iscritti. Nel caso in cui le richieste di iscrizioni superino il numero di posti disponibili (25) sarà data la priorità a chi ha fatto prima la richiesta.

INFO E ISCRIZIONI: Mo-nica Ranieri cell. 329-2384943, mail [email protected]

e di grande attenzione per i cattolici in politica” ha con-cluso l’onorevole nella lettera letta nel corso del convegno. Nello speciale “Ecoincentria-moci” anche ricchi reportage fotogra� ci sugli eventi col-laterali. l’Eco-expo, spazio espositivo allestito in piazza del plebiscito - dedicato alle aziende sostenibili - nel quale ha debuttato in prima nazionale la eBike Smart, bici elettrica Mercedes in vendi-

ta dal 2012 e la pagina del backstage, con foto “rubate” nei momenti di allestimento e relax. Due pagine fotogra-� che, in� ne, riservate a tutte le opere in mostra a “Urban News Deal”, esposizione col-laterale di creazioni ispirate all’ambiente � rmate da artisti internazionali, svoltasi sem-pre a palazzo dei Priori dal 13 al 20 ottobre, che ha regi-strato una notevole af� uenza di pubblico.

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comprensorio nord 7Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

Pipino inquisisce e minacciaACQUAPENDENTE - La Direzione Generale continua a disattendere le aspettative di un intero territorio

Forse l’istanza dello scorso 2 novembre, inviata alla Procura

della Repubblica dal comu-ne di Acquapendente e fir-mata anche dai responsabili e dirigenti della struttura ospedaliera aquesiana, deve aver indispettito non poco il direttore generale Adolfo Pipino.

Nella mattinata di lune-dì, gli stessi professioni-sti dell’ospedale hanno

ricevuto una circolare, fir-mata dal direttore sanita-rio, Marina Cerimele e dal direttore generale stesso, che definire particolare, è solo per usare un eufemi-smo.

La nota che dalla prima riga non nasconde essere la risposta alla denuncia della scorsa settimana, dove era-no apposte anche le firme dei vari responsabili dei re-parti di Acquapendente, più che un ordine di servizio, ha le sembianze di un’in-quisitoria nei confronti, so-prattutto dei medici di chi-rurgia generale. Il direttore generale e quello sanitario, dopo aver chiuso l’unità

complessa di chirurgia in data 01/07/2011 sulla base dello specifico Decreto Re-gionale di riferimento, de-nunciano a chiare lettere la scarsa attività in seno alla stessa chirurgia:

“Da quella data”, reci-ta la nota, “la Direzione strategica della Ausl Vt, ha ritenuto di mantenere, in attesa di specifica risposta regionale circa l’assetto

della risposta di emergen-za territoriale (postazione Ares 118), un assetto or-ganizzativo che prevedeva la reperibilità notturna e festiva di 2 chirurghi per fronteggiare eventuali si-tuazioni urgenza/emergenza non trasferibili;

Vista la scarsissima produzione di attività chi-rurgica (anche di day sur-gery) in elezione e urgenza

L’Udc sceglie OcchioneACQUAPENDENTE - Congresso comunale del partito di Casini

Riceviamo e pubblichia-mo dal coordinatore

comunale dell’Udc:“Nei giorni scorsi, alla

presenza del r e sponsab i l e nazionale uffi-cio quadri Re-gino Brachetti dell’assessore alla provincia G i a n m a r i a Santucci e del c a p o g r u p p o p r o v i n c i a l e Francesco Bi-giotti, si è svolto ad Acqua-pendente, in concomitanza con quanto avvenuto in altri comuni viterbesi, il Congres-so Comunale dell’ UDC.

In tale sede si sono rea-lizzati quelli che erano gli obiettivi prioritari che alla vigilia dell’assemblea ci si era prefissi di raggiungere e cioè, la definizione di una linea politica unitaria al-l’interno del partito con un maggior coinvolgimento del-la rappresentanza femminile e giovanile;

Corollario di tale raggiun-gimento è stata la elezione di una segreteria così com-posta:

Occhione Andrea ( Se-gretario ), Agnelli Roberta, Campana Antonella, Capoc-chi Franco, Iacoponi Sergio, Lombardellli Laura, Matera Simone, Ramini Dolores e Ronca Graziella.

La stessa assemblea è sta-ta poi l’occasione per rendere partecipi gli intervenuti del-l’inaugurazione della rinno-vata sede politica comunale dell’ UDC sita in via Roma

n. 37, nata per dare maggior eco ad una realtà cittadina, poco visibile a livello pro-vinciale e quasi invisibile

nell’ambito regionale.

La sede intende in tal senso essere un punto di as-sistenza e di riferimento per tutti coloro che i n t e n d o n o

esternare e veder tutelate le esigenze proprie e della cit-tadinanza in genere e aprire una discussione continua sull’operato del Consiglio Comunale nel quale l’UDC si prefigge di essere parte

attiva.”

Da una lettura dei com-ponenti della segreteria, non possiamo non notare “un’inusuale” presenza. Del-la stessa fa parte Sergio Iaco-poni. Il medico riveste attual-mente la carica di consigliere di minoranza nel consiglio comunale di Acquapendente, avendo partecipato alle ulti-me elezioni amministrative, nella lista civica appoggiata dal centro destra. Si trova in definitiva in opposizione al proprio segretario comu-nale, Occhione, che invece siede nei banchi consiliari di maggioranza.

Che dire: “forse dall’in-terno si combatte più ag-guerritamente?!”

Il Direttore Generale della Ausl di Viterbo Adolfo Pipino

La regione Lazio fi nanzia i lavori per il centro storico“La Rugarella” e Via

Santa Vittoria, ca-ratteristici quartieri del centro storico aquesia-no avranno al più pre-sto un nuovo look.

Con apposito atto di Giunta, è stato infatti approvato il progetto esecutivo di recupero e risanamento delle due zone adiacenti a piazza G. Fabrizi.

Il bando indetto dalla regione Lazio ha disposto l’ammissione al finanziamento per un totale di € 435mila.

Di cui 135mila al

c o m p a r t o R u g a r e l l a (denominato 3) e 300mila al comparto Santa Vittoria ( d e n o m i n a -to4).

Successiva-mente all’ap-p r o v a z i o n e della cosid-detta fase e s e c u t i v a , seguiranno le procedure per un rapido af-fidamento dei lavori.

Tra i componenti di segreteria sia consiglieri comunali di maggioranza che di opposizione...

ACQUAPENDENTE - Due particolari zone adiacenti la piazza cambieranno look

registrata nei mesi di luglio, agosto e settembre 2011 (confermata anche nel mese di ottobre 2011), in data 1° ottobre, pur mantenendo l’assetto sopra descritto, la Direzione strategica ha ri-tenuto di trasferire la UOS di chirurgia laparoscopica (Dr Pellicciotti) presso l’ospedale di Tarquinia, sia perché l’ospedale, data la logistica è esposto a no-tevole domanda di salute chirurgica (particolarmente in urgenza), sia perché la bassissima produzione chi-rurgica dell’ospedale di Ac-quapendente (nei tre mesi sottoposti ad osservazione) avrebbe finito per configu-rare nel tempo una “perdita di professionalità” chirur-gica facendo restare presso l’ospedale di Acquapenden-te il Dr. Pellicciotti.

Questi sono i primi tre punti della nota ai quali ci viene da rispondere, come il noto presentatore di ‘Stri-scia la Notizia’, Ezio Greg-gio: “Ma Pipino, ma Pipino, ma Pipino…..

1)Premesso, caro signor Pipino, che la valutazione di un reparto chiuso e de-stinato alle sole emergenze/

di Fulvio MEDICI urgenze, lei ci dovrebbe insegnare, non può certo essere valutato numerica-mente e disciplinarmente dal punto di vista statistico, in un così breve lasso di tempo.

2)Premesso che per gli utenti di un intero terri-torio (nel quale non so se includere Bolsena, vista l’apertura del poliambu-latorio a dispetto della valutazione del fabbisogno e la prossima postazione emergenza dell’Ares 118) alla garanzie di eventuali emergenze/urgenze chirur-giche non si affianca di certo la garanzia per altre criticità (vedi cardiologiche e vedi decesso nel trasporto a Belcolle della scorsa set-timana)

3)il trasferimento del Dr Pellicciotti è di certo stato voluto dallo stesso medico, solo ed esclusivamente per-ché la direzione strategica, ha chiuso un reparto e ha cercato in tutti i modi di ridurre ai minimi termini l’attività chirurgica in loco

4)”Vista la scarsissima produzione di attività chi-rurgica”, come lei indica nella nota, vorremmo ca-

pire per quale motivo dopo aver ridotto la reperibilità notturna da 2 a 1 chirurgo, nell’attesa della postazione Ares 118 (privata in con-venzione, perché l’attuale Ares118 presente ad Acqua-pendente sembra destinata a Bolsena) ha ristabilito il turno fino a questa impro-babile data del 15 novem-bre, a 2 chirurghi? Insom-ma si è sbagliato prima o lo sta facendo adesso?

Allora, caro Pipino, inve-ce di minacciare di trasferi-mento i chirurghi, colpevoli secondo le sue ‘fonti ’ di inadeguate consulenze in-terne, anche se le stesse am-piamente compatibili con l’assetto organizzativo, le consigliamo di dare un’oc-chiata a cartelle cliniche della ultima ora, dove ad una consulenza chirurgica che dichiarava l’afferma-tiva volontà all’intervento in urgenza, si è preferito trasferire il paziente, che in barba alla decantata rete ospedaliera, all’ospedale di Belcolle si è dovuto ‘nuova-mente’ rivolgere al pronto soccorso.

Meditate, gente….me-ditate

ACQUAPENDENTE - In biblioteca la presentazione del nuovo portale web

Associazione culturale Benclaro al lavoroGiovedì 17 novembre,

alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare del Co-mune di Acquapendente, si terrà la presentazione di “acquapendente.artecit ta.it”, il primo portale con notizie storico artistiche, foto e visite virtuali inte-ramente dedicato al centro di Acquapendente. Dopo il saluto delle autorità, in-terverranno, Francesca Fio-rentini e Renzo Chiovelli responsabili del Museo del-la città e Luca Della Rocca dell’Associazione Culturale Benclaro. Il portale è rea-lizzato dall’Associazione Culturale Benclaro con il patrocinio del Comune di Acquapendente.

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speciale tarquinia8 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo & AltoLazio

Il sindaco Mazzola:“I giovani sono il futurodella nostra società. Depositari della Storia”

4 Novembre: la festaGli studenti di Tarquinia protagonisti delle celebrazioni in ricordo dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

“Celebrando oggi l’anniver-sario della �ne della Prima Guerra Mondiale, la Festa

delle Forze Armate e la festa del-l’Unità Nazionale, non possia-mo non ricordare i combattenti caduti e quell’elmetto da fante posato sulla bara del Milite Ignoto». Con queste parole il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha aperto il discorso che ha concluso la celebrazio-ne del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale – Giorna-ta delle Forze Armate”, a cui hanno partecipato tra gli altri gli assessori comunali Renato Bac-ciardi, Sandro Celli, Anselmo Ranucci, Giovanni Olivo Sera-�ni, il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, le autorità militari e religiose, le Associazioni Combattenti-stiche e d’Arma, l’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, i sindacati, le associazioni di volontariato, gli studenti delle scuole. «Vorrei prima di tutto ricordare i paesi della Lunigiana e delle Cinque Terre devastati dall’alluvione. – ha detto il primo cittadino

– Senza dimenticare la città di Bangkok sommersa dall’acqua, i terremotati dell’Aquila e il vento di rinnovamento che mai ha smesso di sof�are nei Paesi del Nord Africa: quattro giorni fa la Nato ha lasciato Tripoli e il Muammar Ghedda� è morto. Oggi anche in Italia si torna a “combattere” scendendo in piazza paci�camente – con-danno con forza i black block –, confrontandosi sui social network e sotto-scrivendo refe-rendum». Il sin-daco Mazzola ha rivolto un ap-pello alle nuove generazioni: «I giovani prestino attenzione alle testimonianze di quanti, ancora in vita, possono raccontare le loro storie e i sacri�ci compiuti per avere l’Italia libera e indi-pendente. In questi anni l’Am-ministrazione ha speso molte energie per realizzare iniziative dedicate ai ragazzi. Credo infatti fermamente che tutto ciò siano importanti per la loro formazio-ne. I giovani sono il futuro della società». La giornata si è aperta, come da programma, con l’alza-bandiera all’istituto scolastico “Corrado e Mario Nardi”, a cui ha preso parte l’11° Reggimento

Trasmissioni di Civitavecchia. È poi proseguita con la messa in suffragio ai caduti in guerra celebrata dal vescovo della Dio-cesi di Civitavecchia-Tarquinia monsignor Luigi Marrucci, nella chiesa di San Francesco. Al termine, un corteo ha s�lato per le principali vie e piazze del centro storico, raggiungendo il monumento ai caduti in piazza-le Europa. Durante il percorso è stato reso omaggio ai busti

di Domenico Emanuell i , in piazza G i a c o m o Matteotti, e di Giuseppe Garibaldi, a palazzo Vi-pereschi, e al monumento dedicato a

Giuseppe Mazzini, nell’omoni-ma piazza. A piazzale Europa, protagonisti assoluti sono stati i bambini delle scuole elemen-tari e medie che hanno recitato poesie, cantato e realizzato una piccola coreogra�a con nastri verdi, bianchi e rossi a rappre-sentare la bandiera italiana. Un ringraziamento particolare va ad Andrea Luigi Bozzi, presi-dente della sezione tarquiniese dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.

Da sinistra in senso orario: alzabandiera alla scuola ‘Corrado e Mario Nardi’;

omaggio a Giuseppe Mazzini;omaggio a Giuseppe Garibaldi;

dopo la messa il sindaco Mazzola stringe la mano al vescovo Marrucci;

un momento del corteo in Corso Vittorio Emanuele II;bambini festeggiano stringendo in mano nastri colorati;

la celebrazione a Piazzale Europa;omaggio a Domenico Emanuelli

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litorale 9Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

“Salviamo il parco di Vulci”Dopo il taglio dei fi nanziamenti operato dalla giunta Polverini

“Il parco di Vulci, un tesoro da tutelare”.

Si parlerà di questo domani al complesso Monumentale San Sisto a Montalto di Castro. Ad organizzare l’incon-tro, in programma alle 17.30, il forum cultura della federazione pro-vinciale del Pd.

Infatti si parlerà delle nuove proposte per Vulci dopo il drastico taglio dei finanziamenti opera-to dalla giunta regionale guidata da Renata Pol-verini. Parteciperanno all’incontro Gianni Pe-tronio, segretario della sezione democratica castrense, Alessandro Mazzoli del coordina-mento nazionale del Pd, il sindaco di Montalto Salvatore Carai, France-sca Romana Sabatini del forum cultura di Viter-bo, l’onorevole Giuseppe Parroncini consigliere regionale dei democra-tici e Rita Borioni, del

dipartimento nazionale Cultura del Pd.

L’evento di domani si iscrive nella serie di con-ferenze organizzate nel territorio provinciale in vista degli stati generali della cultura in program-ma a Roma i prossimi 3 e 4 dicembre. Vulci è il

primo della lista. Vener-dì 18 novembre toccherà a Montefiascone, con la conferenza “Il cammi-no della Francigena”, giovedì 24 sarà la volta di Ischia di Castro con l’incontro “La selva del Lamone e le rovine di Castro”.

Sulle scritte vandalicheapparse negli ultimi giorni:“Nei social network alberganoquegli stessi impulsi istintualiche hanno spinto la manodi quell’incoscientea compiere un gestotanto insano”

Non fanno nomi, ma non è difficile immaginare i de-

stinatari del messaggio. Il Partito democratico di Montalto di Castro ha di-ramato una d u r i s s i m a denuncia non solo contro i vandali che hanno insu-diciato i muri della cittadina, ma anche con-tro chi crea il terreno di coltura dove si schiudono queste manifestazioni di odio.

“Quelle scritte vandali-che – dicono dal Pd - sono osceni segni di violenza politica. Quelle scritte non hanno imbrattato soltanto i muri della nostra cittadi-na, hanno offeso tutta la cittadinanza, oltraggiando anche chi non si riconosce in questa amministrazione. Non hanno insultato solo il sindaco, accusato di es-sere addirittura un mafio-so, o il se-gretario del Pd Gianni Petronio al quale è sta-to mandato il laconico m e s s a g g i o “è finita”: quegli sca-r a b o c c h i hanno infer-to un colpo alla vita demo-cratica di questo paese”.

Due i casi documentati. Con il primo non è stato risparmiato nemmeno un monumento di altissimo valore simbolico per la cittadina castrense come il complesso San Sisto di via Tirrenia, restituito alla cit-tadinanza dopo un lungo lavoro di restauro costato

Chi semina l’odio politicoIl Pd di Montalto analizza le cause ed il contesto da cui scaturiscono gli insulti e la violenza verbale

molti denari. Nel secondo, invece, è stata presa di mira una proprietà privata.

Ma la situazione, secon-do i membri del Pd di Mon-talto e Pescia, è più grave di quello che possa sembrare: “Purtroppo – spiegano - queste non sono le uniche volgari manifestazioni di risentimento politico. C’è un altro luogo altrettanto pubblico dove si insegna il dileggio, l’offesa, l’insulto. Nei social network alber-gano quegli stessi impulsi istintuali che hanno spinto

la mano di q u e l l ’ i n c o -sciente a compiere un gesto tanto insano. E su Facebook a p p a i o n o scritte e c o m m e n t i che fanno a p p a r i r e

ridicole quelle trovate sui muri della nostra cittadi-na”.

Il circolo democratico propone una spietata ana-lisi per cercare di spiegare l’accaduto. “C’è un filo conduttore che lega i due casi di becero vandalismo: sono entrambi il frutto di chi semina il rancore e l’odio nei confronti della

TARQUINIA - I consiglieri Maneschi e Olmi spronano il Comune ad ulteriori interventi

Cartelli lampeggianti... fi nalmenteDopo tante critiche, per

una volta, i consiglieri Maneschi e Olmi eviden-ziano un intervento positi-vo da parte del Comune.

Ovviamente i due sot-tolineano come non ci si possa fermare qui, ma si debba andare oltre.

Sono stati, infatti, final-mente installati due cartel-li stradali con luci lampeg-gianti e l’indicazione di attraversamento pedonale in prossimità dell’istituto scolastico situato lungo la strada Porto Clementino.

Ad annunciarlo sono proprio i consiglieri co-munali del Popolo della Libertà Marcello Mane-schi e Silvano Olmi che da tempo avevano chiesto che

si provvedesse a posizio-nare tali avvisi stradali.

“Diversi mesi fa – dicono Maneschi e Olmi – sollecitammo l’ammi-nistrazione comunale a

installare cartelli simili a quello posizionato in viale della Repubblica.

Indicammo anche i punti sensibili, cioè vicino agli istituti scolastici, vi-

sto il passaggio all’entrata e all’uscita dalle lezioni di genitori, insegnanti e alunni.

Finalmente i primi car-telli, su entrambi i sensi

di marcia, sono stati in-stallati vicino all’istituto d’istruzione superiore di Tarquinia che si trova lungo la strada Porto Clementino, vicino al ca-valcavia ferroviario.

Adesso - concludono i due consiglieri comunali di opposizione - atten-diamo l’installazione di analoghi cartelli nelle

vicinanze degli altri edifici scolastici tarquiniesi”.

Come dire, bene, ma non basta. E guai a sedersi sugli allori...

di Mario MIGNECO Le scrittevandaliche

apparsesui muri

della città

politica. Noi non puntia-mo il dito contro l’artefice materiale dell’atto vandali-co. Vogliamo andare più a fondo, vogliamo sviscerare il contesto in cui questi sentimenti maturano e cre-scono fino a manifestarsi in quelle condotte vanda-liche di cui noi tutti siamo stati testimoni. Dobbiamo sapere - proseguono - chi soffia sul fuoco del mal-contento, chi alimenta il malumore, chi mistifica la realtà producendone una narrazione falsa e distor-ta, instillando nei cittadini i semi malsani della rabbia e della violenza politica. Dobbiamo ben guardarci da chi strumentalizza le problematiche del nostro territorio per il proprio tornaconto personale, pri-ma che politico”.

Amare le conclusioni: “La questione è squisita-mente politica. La matri-ce ontologica di questo dissenso è da ricercare nell’irresponsabile opera di demolizione, condot-ta da alcuni soggetti, di tutto ciò che di buono è stato fatto da questa am-ministrazione. Sono que-sti soggetti i responsabili del clima velenifero che plagia gli animi dei citta-dini”.

Diversi mesi faManeschi e Olmi sollecitaronol’amministrazione

“Quelle scrittenon hanno insultatosoltanto il sindacoma tutta la cittadinanza”

Page 10: l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

Stefano Angeli su facebook sollecita i ritardatari e fornisce di nuovo tutte le indicazioni utili

Censimento Istat, ultime battuteCi sarà tempo � no al 20

novembre per consegnare le schede compilate del Quin-dicesimo censimento generale della popolazione e delle abi-tazioni.

Il responsabile comunale Stefano Angeli sul pro� lo fa-cebook del Comune fornisce delle comunicazioni e delle indicazioni aggiuntive:

“Ancora tempo di censi-mento.

Invito chi ancora non l’ha compilato di affrettarsi nella consegna del questionario o meglio nella sua compilazione on line per evitare le sanzioni amministrative previste dal-l’Istat”.

Si potranno consegnare le

Il Sindacato Conf.a.e.l. si rende disponibile anche a dare consulenze gratuite

Novità in merito alle domande per l’invaliditàIl segretario provinciale del

sindacato Conf.a.e.l. (Confe-derazione Autonoma Europea dei Lavoratori) l’infaticabile Giuseppe Minetola rende note alcune importanti novità in merito alle richieste di doman-da per l’invalidità civile.

Infatti il sindacato Conf.a.e.l. offrirà consulenze gratuite per le richieste di do-manda di invalidità ed inoltre per eventuali ricorsi all’Inail, all’Inps ed in merito anche alle domande di indennità di accompagno.

Il sindacato seguirà i vari iter procedurali senza costi concedendo la legale assisten-za sanitaria completamente gratuita.

Il Comune per difendersi ricorre in giudizioUn dipendente denuncia il suo stato di inquadramento lavorativo che non rispecchierebbe la realtà

Il Comune ricorrerà in giudizio contro il ricorso

di un dipendente comunale (G.G.).

Tale ricorso è stato presentato presso il

Tribunale Civile di Viterbo Sezione del Lavoro.

La delibera di giunta co-munale numero 121 del 31 ottobre, dà possibilità al Co-mune di difendersi stabendo “di autorizzare il Sindaco ad opporre resistenza al ricorso proposto dal dipendente co-munale presso il Tribunale Civile di Viterbo – Sezione del Lavoro”.

Infatti “in data 19/09/2011 - si legge nell’atto amministra-tivo - è pervenuto il ricorso ex

art. 414 c.p.c., prodotto da dipendente comunale, inqua-drato nella categoria A, posi-zione economica A 1, presso il Tribunale Civile di Viterbo – Sez. del lavoro - con il quale chiede che gli sia riconosciuto lo svolgimento di mansioni superiori di Cat. B, dal 01/12/2002 al 31/10/2008.

Di conseguenza richiede il pagamento della somma di Euro 9.349,85 a titolo di differenza retributiva tra le due categorie.

Ritenuto necessario op-porre resistenza al suddetto ricorso”.

Sarà il Tribunale di Viterbo a stabilire chi ha ragione.

Michele Mari

Il Comune potrà fare ricorso in quanto l’imposta Icidovuta e non pagataverifi cata dagli accertamentisi riferisce al periodo contributivo che va dal 2004 al 2009

Il Comune farà ricorso in appello alla Commissio-ne Tributaria Regionale

contro le sentenze numero 149/04/11 del 12/09/2011 e 150/4/11 del 0 8 / 0 7 / 2 0 1 1 per ottenere il pagamento del-l’Ici rispettiva-mente da parte della struttura di Villa Santa Margherita ed anche della Cantina di Montef ia-scone.

A sta-bilire di procedere al ricorso alle senten-ze sono due delibere di giunta co-munale.

La delibera di giunta numero 123 del novembre stabilisce “Di autorizzare il Sindaco a proporre ricorso in appello alla Commissione Tributaria Regionale avverso la sentenza n. 149/04/11 del 12/09/2011, per ottenere il pagamento dell’Ici da parte della Provincia Italiana dei Figli dell’Immacolata Con-cezione per gli anni 2004/2009, così come accertato dall’Uf� cio Comunale Tri-buti” e “Di incaricare il re-sponsabile del I° Settore agli adempimenti conseguenti al presente atto compresa la nomina del difensore”.

Nella delibera si legge: “Con sentenza n. 149/04/11 depositata il 12/09/2011, la Commissione Tributaria Provinciale di Viterbo ha ac-colto il ricorso sopra citato della Provincia Italiana dei Figli dell’Immacolata Con-cezione”. Ma “Vista la nota del Responsabile dell’Uf� cio Tributi in data 04/10/2011, n. 17646 ( il ragioniere capo dr. Gabriele Stefanoni) nella quale fa rilevare che se è vero che l’esenzione dell’imposta

Ricorso alla Commissione Tributaria Il Comune si appella contro le sentenze che assolvono alcune strutture dal pagamento della vecchia tassa di proprietà

come accertato dall’Uf� cio comunale Tributi” e “di in-caricare il responsabile del 1° Settore agli adempimenti conseguenti al presente atto, tra cui la nomina del difen-sore”.

L’amministrazione ha de-ciso di procedere al ricorso alla sentenza poiché la “sen-tenza ha accolto parzialmen-te il ricorso della Cantina di Monte� ascone, ed ha dichia-rato l’imposta Ici dovuta

solo sugli immobili non a c c a t a s t a t i attualmente in categoria D/10”.

Continua deliberando “che la Can-tina di Mon-te� ascone ha denunciato e pagato l’Ici su tutti i fabbricati ad eccezio-ne di quello che è stato poi

Nelle fotoVilla SantaMargherita e la CantinaSociale di Montefi ascone

distinto in Catasto al Foglio 36, partic. 1043 sub 1, Cat. D/4, ora va-riata in cat. D/10”.

Ma se-condo l’uf-� cio tributi

comunali in “una nota del Responsabile dell’Uf� cio Tributi in data 04/10/2011,

n. 17646 si fa rilevare che l’accatastamento in D/10 è stato operato dalla Canti-na solo a partire dall’anno 2011, mentre l’accertamen-to si riferisce al periodo 2004/2009, e che pertanto, esistono condizioni di fatto e di diritto per procedere a proporre ricorso presso la Commissione Tributaria Regionale”.

Per questo si è proceduto al ricorso alla sentenza.

Ici spetta agli Enti Ecclesia-stici, di cui al D.P.R. 917/1986, è anche vero che re-stano esclusi dall’esenzione gli immobili destinati ad attività og-

gettivamente commerciali, come nel caso della Pro-vincia Italiana, e pertanto esistono condizioni di fatto e di diritto per procedere a proporre ricorso presso la Commissione Tributaria Regionale”.

Per questi motivi si legge nella delibera “Ravvisata la necessità, in accoglimento di quanto evidenziato dal-l’uf� cio Tributi, di proporre ricorso alla citata sentenza per far valere innanzi alla Commissione Tributaria Regionale le ragioni del Co-mune”.

Per quanto riguarda la delibera numero 122 del 3 novembre, si stabilisce “di autorizzare il Sindaco a proporre ricorso in appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale, avver-so la sentenza 150/4/11 del 08/07/2011, per ottenere il pagamento dell’Ici da parte della Cantina di Monte� a-scone – Società Cooperativa Agricola – per il fabbricato distinto in Catasto al Foglio 36, partic. 1043 sub 1, per gli anni 2004/2009, così

montefi ascone10 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo & AltoLazio

Sono due delibere digiunta comunale a dare il viaa procedere con il ricorso alle precedenti sentenze

Secondo il ricorsoVilla Santa Margherita ela Cantina di Montefi asconedevono versare l’Ici

di Michele MARI

Comune di Montefi ascone

Segretario Provinciale Conf.a.e.l. Giuseppe Minetola

Tutti coloro che sono inte-ressati possono rivolgersi di-

rettamente a Giuseppe Mine-tola al numero: 340 1235523.

schede compilate, entro il 20 di novembre prossimo, agli uf� ci

anagrafe - turistico - biblioteca del Comune di Monte� ascone (nella foto).

Presso il Comune vi sarà personale che fornirà un sup-porto alla compilazione.

È sempre possibile compila-re il questionario direttamente on-line sul sito dell’Istat http://censimentopopolazione.istat.it.

Per chi preferisce portare i moduli su supporto cartaceo, si possono consegnare presso gli sportelli anagrafe e turistico del Comune che rimangono aperti al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dal lunedì al venerdì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17.

MicMar

Page 11: l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

comprensorio sud 11Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

“A S.Martino ogni mosto diventa vino”BLERA - Un programma ricco di eventi che unisce l’aspetto culinario a quello culturale e artistico

Blera, antica città etrusca ricordata negli scritti di Plinio, Strabone

e Tolomeo, immersa nella campagna della Tuscia Romana, festeggia, come tradizione vuole dall’11 al 13 novembre il vino novello. “Per San Martino ogni mosto diventa vino”.. recita così la rima da cui prende il nome la manifestazione enologica. “... ma per le vie del borgo dal ribollir dè tini va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar”. Chi non r i c o r d a questi versi della poesia di Giosuè C a r d u c c i che tutti a b b i a m o imparato a memoria alle e lementar i? A Blera questi versi diventano realtà. Perché il ritorno al passato contadino, con i suoi valori e i suoi sapori sia ancora più vero, la piccola cittadina viterbese aprirà per i tre giorni di festa le suggestive cantine scavate nel tufo.La ricorrenza dedicata a San Martino, protettore dell’abbondanza, è un momento fortemente voluto dalla Pro Loco per far rivivere le tradizioni blerane. Il programma dell’evento si

presenta infatti ricco di eventi che coniugano l’aspetto prettamente culinario al tema della tradizione popolare, del folklore, della storia, dell’architettura e delle eccellenze artistiche del paese, permettendo così di mostrare ai visitatori una Blera a tutto tondo dove il protagonista resta indiscusso il vino novello.Lungo le tre vie principali del centro storico, da Via dei Pozzi passando per Via Roma

� no a Via Giorgina, si i n con t r ano varie mostre di artisti l o c a l i , esposizioni di artigianato, b a n c a r e l l e di prodotti tipici, mostre fotografiche

e naturalmente le numerose cantine, aperte a pranzo e a cena, nelle quali si possono degustare i piatti tipici della cucina blerana, conditi con olio extravergine d’oliva prodotto dalla Cooperativa Colli Etruschi.“Per San Martino ogni Mosto diventa vino” è stata organizzata dalla Pro loco con il Patrocinio della Regione Lazio e della provincia di Viterbo, assessorato al turismo.

La città si prepara ad accogliere l’on.ScurriaBLERA -L’europarlamentare è atteso per venerdì presso la ‘Sala San Nicola’

In occasione della tre giorni di Festa 11-12-13 Novem-

bre “ A San Martino ogni mosto diventa Vino” ideata, organizzata e gestita dalla Pro-Loco, l’Amministra-zione Comunale di Blera si prepara ad accogliere l’On. Marco Scurria, membro della Commissione per la Cultura e l’Istruzione al Par-lamento Europeo.

L’incontro è previsto a Blera per la giornata di Venerdi’ 11 Novembre alle 0re 17 presso la “Sala San Nicola”.

Si parlerà di temi come :il “Gemellaggio Europeo del Comune di Blera” e del im-portante ruolo che svolgono le varie associazioni presenti

sul territorio come il Volon-tariato, la Pro-loco e la Re-dazione Periodico Comunale “La Torretta”.

Oltre all’On. Scurria parteciperanno anche l’As-sessore Provinciale Paolo Bianchini e il Consigliere del Ministro della Gioventù Mauro Rotelli.L’amministrazione Ciarlanti, orgogliosa per l’evento, invita tutti a partecipare all’incontro e coglie l’occasione per augu-rare a i propri concittadini impegnati alla realizzazione della manifestazione, giunta alla 4° edizione, un nuovo successo che vede ogni anno ospitare migliaia di persone nella piccola ma bellissima cornice di Blera.“Continuare a giocare

sulla pelle di un territorio non è più accettabile: per questo chiederò che la mo-zione sullo stato di crisi del distretto ceramico di Civita Castellana venga posta al primo punto dell’ordine del giorno. Se poi la mag-gioranza farà mancare per l’ennesima volta il numero legale, almeno avremo portato a casa qualcosa di utile”. E’ quanto dichiara il consigliere r e g i o n a l e del Pd, Giu-seppe Par-roncini, in merito alla seduta di domani alla Pisana.

“Merco-ledì scor-so – dice Parroncini – ancora una volta le beghe interne alla m a g g i o -ranza sono pesate sui cittadini, del Viterbese in particolare, la cui econo-mia è segnata da una crisi dettata dalla ceramica a Ci-vita Castellana, che solo lo scorso anno ha visto 2087 lavoratori su 3145 posti in

cassa integrazione, cui van-no aggiunti 506 in mobilità e 615 precari che hanno perso il posto”.

Domani la mozione tor-na in aula. “Chiederò di anticiparne la discussione – continua Parroncini – in quanto il numero legale qui non è determinante, al contrario delle due leggi all’ordine del giorno su cui rischia ancora di salta-

re la seduta. Acconsentire a metterla al primo punto sarebbe un segnale di re-sponsabilità, cui facciamo appello”.

Il Comune di Civita Ca-stellana, quel-li del distretto e la Provincia di Viterbo si sono già p ronunc ia t i in merito. “Manca solo la Regione ma è un passo fondamentale

– conclude il consigliere del Pd – per-ché il ministero delle Atti-vità produttive ha bisogno di questo pronunciamento, prima di adottare le misure a sostegno delle imprese e dell’occupazione”.

CIVITA CASTELLANA - Parroncini: “E’ necessario anticipare la discussione prima che manchi il numero legale”

RONCIGLIONE - Fervono i preparativi per il premio ‘Dolce con nocciola romana’

L’associazione 1728 Città di Ronciglione organizza

per sabato 26 e domenica 27 novembre 2011, il terzo premio nazionale: ‘Dolce con nocciola romana DOP’. La partecipa-zione al concorso è completa-mente gratuita. Essa è riservata soltanto a professionisti (pastic-ceri, panettieri, cuochi, istituti alberghieri o appartenenti ad Associazioni di categoria ecc.) in rappresentanza dei loro la-boratori, ristoranti, alberghi ed associazioni. Saranno ammessi soltanto dolci originali conte-nenti la nocciola tonda romana DOP, do-vranno essere scenogra� ci e creati ad hoc dall’artigiano pasticcere; il dolce prepara-to dovrà con-tenere esclusi-vamente come i n g r e d i e n t e nella ricetta e nell’elaborato (in parte), la Nocciola Tonda Gentile Roma-na DOP. Pena l’esclusione dal concorso. Per ogni concorrente è prevista solo una categoria singola, oppure un dolce (mo-derno o da viaggio) insieme alla

scultura artistica. In quest’ulti-mo il concorrente gareggia per due categorie. Non vi è possibile partecipare a tutte e tre cate-gorie insieme per concorrente. Le categorie della Terza edi-zione del concorso saranno 3 :“ Torte moderne; “ Torta da viaggio (con relativo packaging da esportazione); “ Sculture ar-tistiche (realizzate in zucchero, cioccolato, pastigliaggio, mar-garina, frutta e vegetali). Ogni concorrente dovrà presentare un ricettario completo del pro-prio elaborato o brochure di presentazione completa di ricet-

ta. Il giudizio della giuria valuterà qual-siasi dettaglio aggiuntivo di ogni singolo concorrente. La mancanza della presen-tazione della ricetta può causare una

notevole riduzione del punteg-gio o addirittura l’esclusione. Ogni partecipante ammesso po-trà richiedere all’Associazione 1728 la materia prima che ca-ratterizza l’evento “La Nocciola DOP Romana” (spedita a cari-

co dell’organizzazione) e sarà tenuto a preparare due dolci:“ il 1° dolce servirà da as-saggio per la giuria scelta, composta da professionisti del settore e personaggi pubblici.“ il 2° dolce servirà per l’espo-sizione al pubblico in data 27 novembre 2011. I dolci potran-no essere preparati con qualsiasi tecnica ed i prodotti utilizzati dovranno tutti essere comme-stibili. Il concorrente, durante tutta la durata del concorso, sarà tenuto ad indossare rego-lare abbigliamento e divisa pro-fessionale. Pantalone e scarpa nera, giacca chef bianca. Sabato 26 novembre dalle ore 09.30 alle ore 12.30 i dolci verranno posizionati su tavoli neutri messi a disposizione dall’orga-nizzazione e dovranno rimanere in sede � no alla � ne della mani-festazione. Durante il concorso i dolci saranno numerati ed esposti in forma anonima, dalle ore 13:00 la giuria valuterà i preparati e dopo essersi riunita,

alle ore 18.00, verranno procla-mati i vincitori di ogni singola categoria che saranno premiati da una giuria di professionisti e dalle autorità con un Trofeo e Diploma di partecipazione. L’esposizione verrà poi aperta al pubblico il giorno 27 novembre e ad ogni dolce o scultura verrà aggiunto il nome dell’arte� ce.La partecipazione dovrà essere confermata entro e non oltre il 09/11/2011, via e-mail o per mezzo raccomandata con rice-vuta di ritorno agli indirizzi sot-to indicati. “ L’associazione 1728 Città di Ronciglione, Via Giulio II , 1 01037 Ronciglione (vt)“ Email , [email protected] / [email protected] per la selezione (Max 23 concorrenti) faranno fede la data di spedizione o email, per ulteriori informazioni:“ Sig. Fabio Troncarelli 3288485399. (www.associazione1728.it).

Fulvio MEDICI

Un momento fortemente voluto dalla Proloco per far rivivere le tradizioni

Un evento a livello nazionale giunto alla terza edizione

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Mercoledì 9 Novembre 201114 Viterbo & AltoLaziospeciale nepi

La rievocazione della festa più sentitaI santi protettori Romano e Tolomeo celebrati secondo un rituale ereditato dalla tradizione

A Nepi c’è una profonda devozione verso i santi patroni, protettori del-

la città.Il cimitero paleocristiano

di Nepi testimonia l’impor-tanza storica del culto dei due martiri e della pia devozione della comunità nepesina che nel corso del tempo ha cele-brato e celebra ogni anno la festa in loro onore il 23, il 24 e 25 agosto.

La festa dei santi protettori è stata sempre un impegno so-ciale del Comune di Nepi. Nei secoli passati agiva tra-mite nobile e antica arte della Agricoltura. In concreto i Priori prima ed i Conser-vatori poi invocavano il consiglio dell’Arte: discussi i pro-blemi inerenti la gestione interna e l’organizzazione della festa, si procedeva alla estrazione degli Of� ciali per la festa “delli Gloriosi Santi Martiri Tolomeo e Romano, Protettori et Avvocati della Ill.ma città di Nepi”.

L’operazione si svolgeva in questa maniera: vi era una grande urna (bussola) nella quale erano inserite tante piccole scatole, ciascuna delle quali contene-va i biglietti con i nomi de-gli agricoltori destinati ad esercitare una d e t e r m i n a t a carica: Signori, Santesi, Mastri di casa, e così via. Ogni anno si estraeva una scatola per ciascun of� -cio. Quando le scatole erano

terminate, si riempiva nuova-mente la bussola. Si inserivano nell’urna anche biglietti con un unico nome per ciascun of-� cio, nell’eventualità che nel periodo di durata dell’urna, qualche agricoltore morisse o si trovasse legittimamente im-pedito; solo in questo caso ve-niva sostituito con l’estrazio-ne di un biglietto. Chi veniva sorteggiato doveva esercitare l’uf� cio assegnatogli e, man-cando, poteva essere punito con una multa � no a tre scudi. Tutti gli esercenti la Nobile

et Antica Arte erano obbligati a cont r ibu i r e alle spese della festa con almeno uno scorzo di grano: vi erano tenuti in particolare i proprietari

terrieri, i bifolchi aratori che, in compenso del loro lavoro, ricevevano almeno un rubbio di terra per seminare. Se il contributo risultava insuf-� ciente a coprire le spese, ciascun agricoltore veniva tassato in proporzione � no al pareggio del bilancio, che più tardi, verso il Settecento, fu garantito con l’intervento del Comune, attingendo ai fondi

s t r a o r d i -nari.

La festa dei Santi Tolomeo e R o m a n o , nella cele-b r a z i o n e , era abbina-ta a quelle di Maria Santissima

Assunta in cielo, titolare del duomo, e di San Rocco. La festa religiosa dei santi pro-tettori cominciava, come ora,

I tesori della splendida BasilicaDipinti, affreschi ed opere narrano eventi e storie

La festa dei santiprotettori è sempre stataun impegno socialedel Comune di Nepi

la sera del 23 agosto con la solenne processione; il 24 i riti si svolgevano in duomo ed il 25 nella chiesa di San Tolomeo. Tutta l’organizza-zione era curata dai signori della festa, in seguito detti deputati. Le manifestazioni popolari erano incentrate sul-

le corse a piedi, con i cavalli e con i bufali che fu tramutata in giostra e per organizzarla era però necessario ottenere anno per anno uno speciale permesso ed osservare deter-minate disposizioni. La festa si concludeva con i fuochi arti� ciali.

La tradizioneininterrotta celebraSS. Romano e TolomeoPromartiri dell’Occidente

Le manifestazionipopolari erano incentratesulle corse a piedi,coi cavalli e con i bufali

All’interno della splendida Basilica di Nepi ci sono

una serie di dipinti e raf� gura-zioni che ritraggono i due santi martiri protettori di Nepi, i santi Tolomeo e Romano.

Al centro della volta gran-de della chiesa c’è un dipinto raf� gurante l’incoronazione di Maria Santissima da parte del � glio Gesù, con ai lati i santi Romano e Tolomeo vestiti in abiti pontificali , il papa San Pio V (che fu anche vescovo di Nepi) ed un giovane rive-stito di clami-de rossa che alcuni identi� cano con Santa Savinilla. Sullo sfondo ci sono le torri di Nepi ed un’ara sacri� cale in frantumi.

Un’opera che si trova sopra gli stalli dei Canonici di Dome-

nico Torti è un dipinto che raf� -gura la consacrazione episcopale del primo vescovo di Nepi S. Romano, dall’Apostolo Pietro, mentre in ginocchio assiste S. Tolomeo, inviato missionario in Etruria dallo stesso Pietro.A destra è raf� gurata la pubblica professione di fede, davanti alle Autorità, nel Foro Nepesino

da parte di S. Romano, mentre il vescovo To-lomeo è già decapitato.

La tra-d i z i o n e ininterrotta li celebra come Protomartiri d e l l ’Occ i -

dente, come li pone la Passio, nell’anno 51, sotto l’imperatore Claudio. Erano stati preceduti da altri 38 martiri, il 22 luglio.Sul lato del ceppo è la � rma del-l’autore: Domenico Torti.

La festa an-nuale dei Santi Patroni si celebra il 24 agosto, data del martirio.Nel Martirolo-gio del 1568 in carta pergamena esistente nell’Ar-chivio di S. Pietro di Toscanella si osserva: Die 24 Augusti apud ci-vitatem Pentapolim Thusciae Martyrium SS. Martyrum Ptholomaei ejusdem civitatis Episcopi, et Romani Nepesini Episcopi, qui tempore Clau-dii Imperatoris tenti sunt, et durissime caesi, qui ducti sunt foras civitatis ad Portam, quae vocatur Triumphalis, et inde decollati sunt, quae Corpora sepulta sunt in crypta non lon-ge a Pentapoli, ubi alii triginta discipuli, qui passi sunt, sepulti, sunt, ubi � uunt nationes usque in hodiernum diem.

“Il 24 agosto presso la città Pentapoli di Tuscia il martirio dei Santi Martiri Tolomeo, vescovo della stessa città, e Ro-mano vescovo nepesino, i quali al tempo di Claudio impera-tore furono presi e tormentati durissimamente, condotti fuori della città presso la porta Trionfale e quindi decollati: i loro corpi furono sepolti in una grotta non lungi dalla Pentapoli, dove furono pure sepolti altri trenta discepoli e dove accorrono le genti � no ai nostri giorni”.

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speciale nepi 15Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

L’edificio venne completamentericostruito nel XVII secoloin sostituzione di quello che era stato distrutto due secoli prima

La Catacomba di Santa Savinilla, è un complesso cimiteriale tardoimpe-

riale posto vicino al cimitero di Nepi. L’edi�cio venne ri-costruito nel XVII secolo, in sostituzione di quello abbat-tuto due secoli prima. La chiesa si compone di tre navate con due altari per lato. Uno di questi accoglieva un tempo l’imma-gine della Ver-gine del “Buon Consilio”, oggi conservata nel Museo Civico. L’area presbiteriale è separata dal resto della navata da una bassa cancel-lata in ferro. L’intero spazio venne modi�-cato per volere del Vescovo Giuseppe Ber-nardo Dob-bing, nei primi anni del XIX secolo. Ai lati due statue a di-mensione naturale, raf�guran-ti i santi Patroni. Mentre nel-l’affresco posto sull’altare, gli stessi santi sono accompagnati dagli altri martiri nepesini. Ai lati due porticine danno acces-so al complesso catacombale. Esso si compone di lunghe

La Catacomba di Santa SavinillaUn complesso cimiteriale che risale all’epoca tardoimperiale

gallerie scavate nel locale tufo litoide, che ha permesso gra-

zia alla sua resistenza, di raggiungere delle dimen-sioni piut-tosto consi-derevoli. Tre sono le galle-rie principali e numerose sono le rami-�cazioni. È

considerato uno dei maggiori e più importanti complessi fune-rari dell’Italia centrale proprio per la sua monumentalità. Lungo le pareti si affastellano sepolture appartenenti a varie tipologie: arcosoli, loculi, tom-be “a mensa”. Numerose sono anche le tombe dette “formae”,

che occupavano il piano pavi-mentale. In corrispondenza di alcune sepolture, si notano an-cora lacerti di affreschi di epo-ca tardoimperiale. Notevole è un arcosolio lungo la galleria detta “A1”, il cui intradosso è completamente decorato con affreschi realizzati intorno al XIII secolo, segno che in epoca medievale il luogo era ancora ampiamente frequentato. Nel-le decorazioni si nota un Cri-sto tra due angeli e dall’altra parte gli Apostoli Giacomo e Giovanni maggiore. Questa sepoltura viene detta di “San Romano”. E’ qui infatti che sarebbe stato deposto il corpo di uno dei due patroni della città. Un’antichissima tradizio-ne infatti vuole che all’interno di questi ambienti si rifugiasse-

ro i primi cristiani perseguitati, e che qui fossero sepolti origi-nariamente i santi patroni di Nepi e gli altri 38 martiri. A supporto di questo periodo, la tradizione popolare tra l’altro ha individuato lungo il percor-so una sorta di rozzo podio.

La sua funzione sarebbe sta-ta quella di pulpito per i Santi Tolomeo e Romano.

Nel 1540 essendo iniziati i lavori per la costruzione delle nuove forti�cazioni cittadine, il duca Pier Luigi Farnese die-de ordine di abbattere tutti gli edi�ci che si trovassero troppo vicini a questa nuova opera.

Fu allora che furono ritro-vati i corpi dei martiri ancora incorrotti e con le ferite ancora sanguinanti. Il fatto miracolo-so venne uf�cializzato il 4 gen-

naio di due anni più tardi con la bolla “Salvatoris” da papa Paolo III che visitò personal-mente il luogo.

Si diede quindi il via a un altro importantissimo cantiere per la costruzione della chiesa di San To-lomeo, all’interno stavolta del peri-metro urbano.

Il progetto ter-minato molto più tardi, fu curato da Antonio da San-gallo il Giovane e avrebbe dovuto conservare queste sante reliquie.

Un altare accoglieva l’immagine della ‘Vergine del Buon Consilio’

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cultura & spettacoli

Due week end per celebrare il tartufo di Valtopina

Un evento per omaggiare le produzioni di eccellenza e la ricca varietà del territorio umbro

di FORTUNATO LICANDRO

La lunga tradizione del tartufo di Valtopina, piccolo centro umbro

in provincia di Perugia, sarà celebrata anche quest’anno, nei due week end del 19/20 e 26/27 novembre, attraverso la Mostra Mer-cato Nazionale del Tartufo che si ripete da più di 30 edizioni tutti gli anni.

L ’ e v e n t o nasce come omaggio alle produzioni di eccellenza, ed alla ricchis-sima varietà del territorio umbro e delle sue tradizioni e si svolge ogni anno negli ultimi due fine settimana di novembre.

“Sono tante – fanno sa-pere gli organizzatori – le attraenti peculiarità che in-vitano a venire in Umbria e a Valtopina: il profumo e il gusto di un prodotto unico come il tartufo di queste parti, bianco e nero, è il richiamo principale e più allettante, ma non l’unico.

E’ quello di Valtopina, inoltre, l’ultimo evento sta-gionale legato al prezioso tubero che c’è in Umbria e in Italia, ed anche uno dei più importanti che si svolgono nel territorio nazionale”

Nel momento di massi-ma raccolta del profumato tartufo è in programma nel piccolo centro umbro in provincia di Perugia questa quattro giorni di degu-stazioni, mostre, mercati, convegni, gare, concerti, spettacoli, visite ed escur-sioni il tutto organizzato dal Comune di Valtopina e dalla Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio (attualmente alla Presidenza dell’Associazione Italiana Città del Tartufo) e realizzato con il patrocinio della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia,

dell’Azienda Regionale di Promozione Turistica e della Camera di Commercio di Perugia.

Durante la Mostra Mer-cato sarà possibile, inoltre, partecipare a vere e pro-prie escursioni alla ricerca del pregiato tubero, con iti-nerari guidati da esperti tar-

tufai che rende-ranno partecipi curiosi e buon-gustai dei pic-coli segreti per trovare l’ottimo tartufo umbro.

“La Mostra Mercato Nazio-nale del Tartufo

– continuano gli organizza-tori –, attraverso un pro-gramma che offre un’ampia gamma di attività, punta a valorizzare, oltre al tartu-fo, anche le altre eccellenze enogastronomiche locali e soprattutto il territorio della bellissima Valle del Topino e quello oltremodo suggestivo

compreso nel Parco Regiona-le Naturalistico del Monte Su-basio.

L’evento si presenta quindi come un’occa-sione imperdi-bile per cono-

scere tutto il comprensorio, in un periodo affascinante e ideale per apprezzare al me-glio le usanze, le tradizioni, la ricchissima gastronomia.

L’obiettivo sarà ancora quello di creare un evento che promuova il territorio della Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio come luogo al cen-tro di importanti itinerari del gusto”.

Infatti, la Mostra è in-serita all’interno della lunga edizione di “Frantoi Aperti” (evento dedicato all’olio nuovo extravergine di oliva Dop Umbria che si tiene in vari comuni della regione fino all’11 dicembre 2011).

Durante i quattro gior-ni della Mostra è previsto un servizio navetta fino al frantoio “Il Tartufaro”, dove sarà possibile fare de-

La kermesse è una delle più importanti a livello nazionale

Tante iniziative nel Parco Naturalisticodel Monte Subasio

Palazzo Farnese ospita‘Giorni Tristi ma gloriosi

Un Risorgimento tutto al femminile quello pro-

posto da “Giorni tristi ma gloriosi” che va in scena il domenica 13 novembre alle 17.30 nella prestigiosa sala di Giove del Palazzo Farnese di Caprarola nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Lo spettacolo, a cura del-l’Associazione Culturale Ot-tavia, si avvale del patrocinio e il contributo del Comune di Caprarola - Assessorato alla Cultura e propone il testo teatrale della scrittrice italo-americana Dorothy Bryant, nella traduzione di Sara Poli, Giorni tristi ma gloriosi (tito-lo originale Sad but glorious days).

L’autrice immagina l’in-contro di tre donne che ebbero un ruolo importante nel breve periodo della Re-pubblica Romana del 1849: la Principessa Cristina di Bel-gioioso, patriota e scrittrice

milanese, animatrice di salotti letterari, vicina a Mazzini, par-tecipe delle Cinque Giornate di Milano; Anita Garibaldi giovane guerrigliera sudame-ricana, compagna dell’Eroe dei due Mondi e partecipe dei suoi ideali di libertà; Margaret Fuller, scrittrice e giornalista

statunitense, stabilitasi a Roma nel periodo della Repubblica Romana come corrispondente del New York Tribune delle vicende romane ed europee.

Sono i giorni in cui infuria la battaglia sul Gianicolo tra le truppe francesi venute in soccorso del Papa (fuggito a

Gaeta) per ripristinarne il potere temporale e i volon-tari e patrioti italiani guidati da Garibaldi.

Mentre si svolgono i combattimenti l’autrice im-magina che le tre donne si incontrino in un ospedale allestito nei giardini del Qui-rinale. Le loro discussioni su Mazzini, Garibaldi, Pio IX, il racconto delle loro vite, l’im-pegno comune per la causa italiana, l’intreccio di storie e personalità così diverse offrono allo spettatore un materiale avvincente e uno spaccato vivacissimo degli avvenimenti dell’epoca.

I personaggi di Anita Ga-ribaldi, Cristina di Belgioio-so e Margaret Fuller sono in-terpretati rispettivamente da: Michela Cesaretti, Marisol Gabbrielli e Michela Caruso che ha curato l’allestimento scenico.

Ingresso libero ad esauri-mento posti.

17Mercoledì 9 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

gustazioni di olio e assistere alla frangitura.

“Alcune degustazioni gra-tuite saranno realizzate in collaborazione con le Strade del Vino e dell’Olio dell’Um-bria in modo da creare quel “trinomio” unico del gusto che vede il tartufo sposarsi con l’olio e il vino”.

E se non mancherà la pre-parazione di gustosi assaggi a base di tartufo ed ispirati alla tradizione culinaria lo-cale, a cura del Ristorante Rosati di Gubbio, i piatti dedicati al tartufo verranno coinvolti anche nei menù di tutti i ristoranti della zona, oltre agli alberghi, agrituri-

smi e bed&breakfast del ter-ritorio , attivi con invitanti pacchetti turistici.

In più, 70 espositori di prodotti tipici selezionati molto accuratamente saran-no protagonisti all’interno dell’area fieristica di Vato-pina dove, nel padiglione delle “Eccellenze dell’Um-bria”, saranno presenti nu-merose aziende produttrici certificate: Dop, Doc, Igp e Presidi Slow Food.

“La manifestazione ha fatto di Valtopina e dell’in-tero territorio della Comu-nità Montana un’importante area di commercializzazione e di degustazione del tartufo

bianco e nero, presente su tutto il territorio valtopine-se e sul monte Subasio. Già dall’edizione dello scorso anno, con il nuovo ambito territoriale della Comunità Montana, si è ampliata la gamma di prodotti di ec-cellenza, che vede oltre al tartufo, l’olio extravergine ed il vino”.

Anche l’arte in molte sue forme avrà il suo spazio.

Infatti, come ogni anno, non potevano man-care gli appuntamenti con mostre,concerti, e spet-tacoli teatrali.

Per info: Comunità Montana dei

Monti Martani, Serano e Subasio: tel. 0742.75191 - fax 0742.751937 - www.montimartaniseranosubasio.it

Comune di Valtopina: tel. 0742.74625 - fax 0742.74146 - nei giorni della mostra tel. 0742.74546- www.comune.valtopina.pg.it

Strada dell’Olio Dop Um-bria: tel. 0742.332269 - www.frantoiaperti.net

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SPORT

19Mercoledì 9 Novembre 2011

BASKET U15

Stella Azzurra, esordio okSbaragliati 74-54 i ragazzi del Fonte Roma Eur. Inarrestabile D’Agostino che ne fa 25

Buon risultato all’esordio dell’Under 15 della Stella Azzurra. Venerdì scorso alla

palestra della Verità sono arrivati i romani del Fonte Roma Eur e la Stella Azzurra, che pure ha dovuto fare i conti con l’assenza di Mocavini, si è presentata con 12 elementi in panchina.

Coach Calfapietra schiera capitan Fabrizi, D’Agostino, Giustini, Pietrella e Capobianchi e, malgrado il primo canestro sia degli ospiti, ben presto la Stella prende il comando della partita grazie anche ad un ottimo 6 su 6 iniziale dalla lunetta di D’Agosti-no, Giustini e Fabrizi, e ad un 2 su 2 da tre di D’Agostino, top scorer della partita con 25 punti e autore di una gara condotta a grandissi-ma intensità. La Stella Azzurra soffre sotto i tabelloni la maggio-re prestanza � sica dei romani, ma riesce con una difesa aggressiva e una buona circolazione in attacco ad allungare sul +15 alla � ne del primo tempo, grazie anche a Lu-carini, Casanova e De Cesare.

Il secondo tempo rimane molto equilibrato � no al 41-27 di metà gara, con la Stella che si af� da all’aggressività di Gasbarri e alla prestanza � sica di Baldel-li (entrambi classe ’98) e con Chiodo e Paolocci chiamati a dar manforte ai compagni rispettiva-mente sotto i tabelloni e in fase di costruzione. Nel terzo tempo

VOLLEY SERIE D - Casal de Pazzi in rimonta gela la squadra del presidente Noto

Volley Viterbo, tie break ancora una volta fatale

RUGBY - Senza storia il match del Quatrini contro i Corsari

Prime Sigma, è tornata la “ferocia”

Detto fatto. Patron Fiaschet-ti domenica scorsa per ra-

dio aveva ribadito la � ducia a mister Conticchio annunciando decisioni importanti avverso i giocatori. 48 ore dopo quelle decisioni importanti sono ar-rivate. 9 giocatori della Prima squadra sono a tutti gli effetti dei fuori rosa. I nomi sono quelli del capitano Valentino Sbaccanti, del vice-capitano Daniele Federici, di Domenico Cristiano, di Agustin Corral Pinero, di Salvatore Scoppetta, di Giorgio Cascella, di PierLu-ca Giliberti, di Giuseppe Ga-rofalo, il portiere, e di Diego Di Mauro. Questi atleti con-tinueranno naturalmente ad allenarsi regolarmente ma non faranno più parte, a meno di clamorosi colpi di scena, della Viterbese. Ovviamente queste decisioni hanno generato una reazione immediata in colui che poi ha costruito questa squadra ossia Simone Canovi che in virtù di quanto accaduto ha rassegnato le sue dimissioni (accettate dalla società ndr) da

CALCIO SERIE D - Si è dimesso Simone Canovi

Viterbese “cancellata”nove giocatori fuori rosa

Quinto successo consecutivo per la Prime Sigma e primo posto in classi� ca blindato.

PRIME SIGMA – CORSARI 64 – 7Prime Sigma Cecchetti, Mercuri (68’Monarca),

D’Ottavio (68’Menghini R), Menghini A, Bonucci, Zappi (72’Menghini M), Ricci, Mengoni, De Angelis (51’ Oguntimirin), Galli, Cecchinelli (41’ Capati), Bucci (61’ Perandria), Tichetti, Cencioni, Menicocci (51’De-sana). All. Scorzosi.

Corsari D’Eramo, Fabrizi (60’Campeggiani), Gozzi, Cosi, Ortenzi, Fantozzi, Marini, Fiore, Preziosi, Mar-telli, Zoppet (65’ Ferrari), Cuscianna (54’Pergoloni), Ziveri. A disp. Tandoi, Grasso, Chianese, Ricciardi All. Gentile.

Arbitro Glavan di ColleferroMarcatori: 7’ e 12’ meta Cecchetti nt, 16’ meta

D’Ottavio nt , 24’ Bonucci tr. Menghini A, 53’ e 63’ meta Menghini A, tr Menghini A, 69’meta Fiore tr. Fantozzi, 75’ meta Bonuccu tr Menghini m, 76’ meta Cecchetti tr Menghini M, 77’ meta Galli tr. Menghini M, 79 meta Menghini R tr Menghini M

Note: al 48’espulsione temporanea Gozzi (C). Cam-po in buone condizioni, spettatori 150 circa

Al Quatrini i Corsari vengono piegati 64-7. Da sot-tolineare la prova dei giovani Cecchetti, Galli e Bonuc-ci, il fatto che tutte le mete siano arrivate da azioni alla

mano, ed una rinnovata “ferocia agonistica” – quella chiesta da Scorzosi dopo il derby - che ha consentito di chiudere la partita in appena 24’. Unica pecca della giornata una ricerca, forse eccessiva, della soluzione personale a discapito del gioco di squadra, cosa che po-trebbe essere penalizzante in futuro, quando la Prime Sigma incontrerà avversari di altra caratura.

In campo con diversi cambi rispetto al derby, con un’inedita coppia mediana formata da Ricci e Zappi, e con il rientro dopo un anno di stop dal primo minuto di Emanuele De Angelis in mischia, la Prime Sigma impiega 7’ per passare, ci pensa Cecchetti, che si ripete cinque minuti più tardi imitato da D’Ottavio al 16’ e da Bonucci al 24’, che realizza la meta che vale il punto di bonus.

I Corsari, ben messi � sicamente ma inferiori dal punto di vista tecnico, si fanno vedere raramente nella metà campo gialloblu. Ad inizio ripresa poi (48’)gli ospiti rimangono in 14 per dieci minuti per l’espulsione temporanea di Gozzo, Viterbo ne appro� tta e segna al 53’ con Andrea Menghini, che marca ancora dieci minuti dopo. Scorzosi da fondo alla panchina, i Corsari segnano la meta della bandiera al 69’ con Fiore, bravo ad appro� ttare di un errore della difesa gialloblu, poi spariscono dal campo. Negli ultimi cinque minuti Viterbo passa ancora quattro volte con Bonucci, Cec-chetti, Galli e Roberto Menghini, che � rmano il 64-7 � nale.

Per la seconda volta consecutiva alla formazione viterbese del Volley

Viterbo è fatale il tie break e per la seconda volta consecutiva, in vantaggio di due set ad uno, non riesce a far sua la gara e si deve accontentare di un solo punto invece dell’intera posta. “Anche oggi avremmo meritato qualche cosa

di più” la dichiarazione a � ne gara del presidente Noto. “Troppo nervosismo in campo e poca precisione in alcune situazioni favorevoli ci hanno un po’ condizionato, ma avremmo senz’altro meritato quanto meno i due punti, in-vece dobbiamo accontentarci di uno e rimandare ad altra data la prima vitto-

ria. La cosa che fa piacere è vedere che la squadra continua a migliorare il che ci dà sicurezza sul futuro e tranquillità sulla salvezza � nale. Il campionato è lungo, ci sono ancora ventidue gare da giocare…”. Volley Viterbo-Casal de Pazzi: 2 - 3 (25/23 – 18/25 – 25/23 – 23/25 – 10/15).

collaboratore di mercato della formazione gialloblù. A questo punto si aprono ovviamente scenari diversi con l’arrivo certo di nuovi giocatori. Già nel pomeriggio di ieri si sono aggregati alla squadra due giovani (Ursomanno e Pucino ndr) che in questi giorni sa-ranno a disposizione di mister Conticchio e quest’oggi do-vrebbero arrivare i primi due Over importanti. Acquisti che proseguiranno sicuramente con il mercato di Dicembre anche perché, per quanto si apprende da Via della Palazzina, anche altri giocatori sono ancora sotto la lente d’ingrandimento della società e non ci sarebbe da sorprendersi se prima del-l’inizio della � nestra di mercato altri vengano “accantonati”. In tutto questo caos, la squa-dra, compresi i fuori rosa, si è allenata sul campo de “La Quercia” dove, dopo aver analizzato il kappaò interno di domenica scorsa, ha iniziato la preparazione alla s� da salvezza di Todi.

RUGBY GIOVANILE - La formazione di mister Pagliacci affonda Baffarelli e soci

Alta Tuscia forza 10 stende il TuscaniaL’Alta Tuscia straripa e af-

fonda un Tuscania mai in partita.

Alta Tuscia – Tuscania 10-1(Primo tempo 2-0)

ALTA TUSCIA: Santini, Spez-zuti, Magrini, Del Segato, Pa-squini, Vichi, Cecio, Ceccolungo, Perazzino, Bacchi, Pala, Bredi, Nardini, Ceppari, Capocchi, Ronca. Allenatore: Pagliacci.

TUSCANIA CALCIO: Baffa-relli, Mancini, Manzoni, Rocchi, Loreti, Nicolai, Sera� ni, Sansone, Borsa, Silvani, Ajadini, Voricica, Mazzoni, Petronio. Allenatore: Gemini.

Arbitro: Herchea.Marcatori: 25° Pala (Alta

Tuscia), 31° Ceccolungo (Alta Tuscia), 38° Pala (Alta Tuscia), 50° Perazzino (Alta Tuscia), 51° Perazzino (Alta Tuscia), 55° Magrini (Alta Tuscia), 61° Bacchi (Alta Tuscia), 65° Silvani (Tuscania calcio), 63° Perazzino

(Alta Tuscia), 68° Perazzino (Alta Tuscia), 70 Perazzino (Alta Tuscia).

Goleada extralusso per l’Alta Tuscia contro il Tuscania Cal-cio. La partita prende subito la direzione giusta per i locali. Dopo due interessanti tentativi di Ceccolungo, fallo su Cecio in area al minuto 12esimo. Bacchi, però, fallisce dal dischetto. Al 25° la rete sbloccagara: assist di Perazzino e rete di Pala. Dopo

la Stella riprende ad allungare sui romani grazie soprattutto al trio D’Agostino, Fabrizi e Giu-stini ma anche grazie a un buon lavoro difensivo di squadra che obbliga spesso i romani all’erro-re. La partita si chiude con una Giusy più che mai sorridente sul 74-54 con un quarto tempo in equilibrio fatto di belle giocate da entrambe le parti, complici anche le difese alquanto distratte, e con i due allenatori intenti a tenere alta l’intensità ruotando tutti gli elementi.

Nel complesso una buona partita anche se condita di tanti errori da entrambe le parti, con una Stella superiore sia sul piano tecnico che del ritmo. Per gli ospiti da segnalare la buona gara di Belli e Ferrucci. Soddisfatti coach Calfapietra, all’esordio sulla panchina della

due belle parate di Santini su conclusioni di Nicolai e Borsa, Bacchi impegna dalla distanza Baffarelli mentre Ceccolungo raddoppia.

Grazie anche all’intelligente regia di Del Segato, la “giostra goal e azioni” aquesiana ruota vorticosamente nella ripresa: 38° rete di Pala, 41° conclusione alta di Bacchi, 44° conclusione alta di Magrini, 50° rete di Perazzino, 52° conclusione al lato di Del Segato, 54° conclusione di Bac-chi deviata, 55° rete di Magrini, 61° rete di Bacchi, 63°, 68°, 70° tripletta di Perazzino.

Per gli ospiti la rete di Silvani su punizione e poi un’occasione su calcio da fermo di Nicolai respinto in angolo con la mano di richiamo dall’attento Bredi. Aquesiani attesi ora Sabato 12 Novembre alle ore 15.00 dalla delicatissima trasferta di Mon-talto Calcio uscito indenne (ri-sultato � nale 1-1) dalla trasferta di Ischia di Castro.

Ben presto la Stella Azzurraprende il comandodella garagrazie ad un ottimo6 su 6 ai tiri liberie ad un 2 su 2 da tre

Stella Azzurra, e il preziosissimo vice capitan Baliva per il buon approccio mentale alla partita dei ragazzi, anche se i tanti errori sotto canestro e le numerose in-frazioni commesse invitano a un più attento lavoro in palestra in vista del prossimo impegno con il Contigliano dopo il turno di riposo.

STELLA AZZURRA VT - FONTE ROMA EUR: 74-54 (25-10; 41-27; 58-38)

STELLA AZZURRA VT: Fabrizi 16, De Cesare 4, Pietrella 5, Giustini 12, Casanova 1, Lu-carini 2, Chiodo, D’Agostino 25, Gasbarri 4, Baldelli 3, Paolocci, Capobianchi 2. All.re Carlo Calfapietra

FONTE ROMA EUR: Domi-nelli 10, Spuri 8, Belli 12, Chiau-dano 2, Ferrucci 11, Battaglia 2, Arcudi 5, Gusso, Lucchetti 2, Mignone 2. All.re Alessandro Nevi

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sport��

SPORT

20 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo & AltoLazio

LA PARTITA

Appuntamento alle ore 15 allo stadio Enrico Rocchi. Osservato speciale Federico Viviani

Al Rocchi Italia-Ghana under 20Spettacolo oggi pomeriggio allo

stadio Rocchi di Viterbo (ore 15, diretta Raisport 1) per l’ami-chevole tra Viterbese e Ghana.

L’Under 20 cerca conferme contro la Nazionale ghanese, una delle squadre più titolate del continente africano. Fari puntati ovviamente sul nostro Federico Viviani. I convocati: Portieri: Iacobucci (Sudtirol), Pe-rin (Padova); Difensori: Benedetti (Gubbio), Camporese (Fiorenti-na), Crescenzi (Lazio), De Sciglio (Milan), Favalli (Cremonese), Frascatore (Benevento), Piccini (Carrarese), Suagher (Tritium); Centrocampisti: Battocchio (Udi-nese), De Vitis (Modena), Minotti (Atalanta), Molina (Foggia), Ver-ratti (Pescara), Viviani (Roma); Attaccanti: Beretta (Ascoli), De Luca (Varese), Dumitru (Empoli), Falcone (Lecce), Fischnaller (Su-dtirol), Pettinari (Crotone). Nelle foto - Alcuni momenti del match giocato dalla nostra under 19 nella primavera del 2010 contro l’Olanda.

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CALCIO ECCELLENZA

Montefi ascone, Corneto e Monterosi si interrogano dopo i ko di domenica

Andamento lento per le nostre

PROMOZIONE - L’analisi dopo i confronti della decima di andata

La Vigor perde il primato ma resta una classifi ca corta

di ANTONIO FRATEIACCI

G iornata da “paura” per le viterbesi d’Ec-cellenza. La decima

giornata del giorine A del campionato di eccellenza, ha consegnato alle viterbesi tre sconfitte.

Brutta sconfitta casalinga per il Real Monterosi (nella foto) contro i diretti avver-sari del Pomezia. I pontini infatti avevano soltanto un punto in più degli uomini del mister Lauretti prima di batterli con un secco 0-2 sul nuovo manto del Martoni. L’impianto infatti, da poco rifatto con uno splendido manto in sintetico, non ha

mi visto mettere in cascina tre punti dai biancorossi.

Non va di certo meglio al Corneto Tarquinia, che in casa del Tor Sapienza non riesce ad acciuffare il pari. Gli uomini di “Neno” Gufi, dopo un primo tempo da brividi terminato con un parziale di 3-1 non riescono, per l’appunto, a riaddrizza-re la partita nonostante una ripresa buona i rossoblu si

fermano sul 4-3 finale.Anche la neo-promossa

Montefiascone, che in clas-sifica è la prima tra la viter-besi, ha portato a casa nien-t’altro che una sconfitta di misura, contro un Rieti che non sembra esprimere un calcio irresistibile. Compli-ce del risultato sicuramente il direttore di gara Mattera (sez. Roma 1), che oltre ad arbitrare malamente tutta la gara, riesce a decretare sul finire della prima frazione, un rigore assolutamente

inesistente, trasformato dai reatini, che risulterà de-cisivo ai fini del risultato finale.

La Classifica comincia a destare qualche preoccupa-zione.

Le partecipanti viterbe-si alla massima categoria regionale non stanno si-curamente soddisfacendo le aspettative, i numeri cominciano a preoccupare, ma il campionato è ancora lungo e le società dovranno certamente lavorare per far risalire la china alle loro

rispettive compagini.I falisci, come detto

neo-promossi, si trovano attualmente a metà clas-sifica e stanno offrendo prove convincenti, le altre due compagini viterebesi, Monterosi e Tarquinia, non riescono invece a trovare la quadratura della squadra, e smbra che comincino a subire la pressione deviri-vante dalla mancanza dei risultati.

E adesso sotto con il prossimo turno dal quale si spera che il terzetto della

tbolclub si porta ad 11. Nel derby “d’alta quota” del “Piermattei” vince la Caninese di mister Sper-duti, che batte 2-1 il Pia-noscarano di Baggiani, appropriandosi della terza posizione con 19 punti.

Crolla dunque la com-pagine ospite, reduce comunque da un periodo di forma straordinaria a livello di risultati, ed an-cora pienamente in corsa promozione. Decidono il match i goal di Boriello e Paoloni (rig) per i locali, mentre D’Amico ha segna-to per gli ospiti. A parità di punti con la Caninese, guadagna la terza posi-zione anche il Fregene di mister Bernabei, reduce dal 3-2 a Cura di Vetral-la, contro la Foglianese di Giovannini. Per i tirrenici segnano Cianfanelli (dop-pietta) e Cioffi; non ba-stano ai bianconeri le reti di Carletti ed Aquilani. Viterbesi ancora in terzul-tima posizione a 8 punti: -4 dalla salvezza e +3 sulla retrocessione diretta. Sem-pre più traballante la pan-china del tecnico. Frena l’Ischia di Castro di Ga-sperini, che al “Nannini” non va oltre il pari con il Focene di mister Mirto. A Parisi (rig) per i nerazzurri risponde Chiaranda per gli

Via delle Colonie, tra il S. Marinella di mister Valle e l’Anguillara di Scorsini: di Alò per gli ospiti e Car-setti per i padroni di casa le reti. Lacustri che hanno anche fallito un rigore con Catracchia.

COPPA LAZIO DI PRIMAOggi scendono in cam-

po le nostre formazioni di Prima Categoria impe-gnate nella Coppa Lazio. Nutrito il plotone della Tuscia ancora in corsa per il prestigioso titolo. Derby alle 14,30 al Sasso D’Addeo tra il Doria San Martino di mister Zucchi e la Cimina Ronciglione del tecnico Gavazzi rilanciata in campionato dal bel suc-

cesso contro il Tuscania. Impegni in trasferta per le altre tre nostre portacolo-ri con la Castrense di mi-ster Raspoli che giocherà sul campo del Gallicano Sport, trasferte anche per il Capranica contro il Pol. Sant’Angelo Romano e per il Monte Romano atteso dalla gara sul campo del Castelverde Calcio. Un Monteromano che insegue il riscatto dopo il pessimo inizio di campionato in cui la formazione del pre-sidente Galuppi e di mister Pavan ha avuto un rendi-mento al di sotto delle aspettative. E ricordiamo che nel 2010/2011 il Mon-teromano ha sforato l’ac-cesso alla finalissima della competizione che mette in palio la desiderata promo-zione.

Tuscia esca con qualcosa in più nel carniere anche se gli impegni sono quelli da far tremare i polsi con il Cor-neto che ospiterà l’Ostia Mare, il Real Monterosi si recherà nella tana del Tor Sapienza e il Montefiascone andrà a verificare il suo sta-to di forma nella trasferta con la Fontenuovese.

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21Mercoledì 8 Novembre 2011 Viterbo & AltoLazio

La decima giornata segna il sorpasso del G. Monteverde di

Franci sulla capolista V. Acquapendente di mister Quintarelli. La neo capo-lista, infatti, sconfigge il Bracciano di Mazzoni al “Vergari” per 2-1. Padroni di casa in vantaggio con Ma. Vittorini. Rimonta ospite targata Montepao-ne e primo posto assicura-to con 22 punti.

La compagine lacustre, invece, resta ferma a 14 punti. L’ex capolista im-patta 1-1 al “Futbolcam-pus” contro la formazione di Baldari-Montella. Passa in vantaggio la squadra viterbese, con Goretti, ma gli orange recuperano il punteggio con Allena. V. Acquapendente che sale a 21 punti, mentre il Fu-

ospiti. Padroni di casa a 12 punti, mentre i viterbe-si salgono a 17.

A quota 15 punti salgo-no Casalotti e Olimpia. La squadra di De Narda im-patta 2-2 al “S. Eugenio” con il La Storta di mister Verdiglione, rimasto anche in dieci per l’espulsione di Inguanta. Decidono le doppiette di Scelilla e Ab-bondanza. Va meglio alla squadra di Lucarelli, che supera il Tolfa di Incorvaia per 1-0, in virtù della rete di Mazzeo (rig). Scavalca-ti quindi gli avversari di giornata, che restano fermi a 14 punti. L’unico pareg-gio a reti bianche è quello tra il fanalino di coda Ca-nepina guidato ancora da Proietti ed il Cerveteri di mister Pierobon, che ha chiuso in dieci per il rosso a Solari. Viterbesi a 4 pun-ti, mentre i tirrenici salgo-no a 14 lunghezze. Altro pareggio che serve a poco, in zona retrocessione, è quello del “Comunale” di

ECCELLENZA - GIRONE A PISONIANO 23

OSTIAMARE 23

TOR SAPIENZA 17

ALBALONGA 16

RIETI 16

FONTENUOVESE 16

VILLANOVA 15

CECCHINA 15

REAL POMEZIA 15

MONTEFIASCONE 14

FIUMICINO 13

LADISPOLI 13

REAL MONTEROSI 11

TARQUINIA 10

LA SABINA 8

DIANA NEMI 8

GIADA MACCARESE 5

GUIDONIA 4ECCELLENZA GIRONE A - 11ª GIORNATA (DOM)

CECCHINA - GUIDONIA

TARQUINIA - OSTIA MARE

DIANA NEMI - LA SABINA

FIUMICINO - MACCARESE

FONTENUOVESE - MONTEFIASCONE

LADISPOLI - REAL POMEZIA

RIETI - PISONIANO

TOR SAPIENZA - MONTEROSI

VILLANOVA - ALBALONGA

PROMOZIONE GIRONE AG.MONTEVERDE 22

V.ACQUAPENDENTE 21FREGENE 19

CANINESE 19

PIANOSCARANO 18

ISCHIA DI CASTRO 17

CASALOTTI 15

OLIMPIA 15

BRACCIANO 1910 14

CITTA’ DI CERVETERI 14

TOLFA 14

FOCENE 12

LA STORTA 11

FUTBOL CLUB 11

ANGUILLARA 10FOGLIANESE 8

SANTA MARINELLA 5

CANEPINA 4

PROMOZIONE GIRONE A - 11ª GIORNATA (DOM)ANGUILLARA - OLIMPIA

CASALOTTI - BRACCIANO 1910

FREGENE - FOCENE

G.MONTEVERDE - CITTA’ DI CERVETERI

ISCHIA DI CASTRO - CANINESE

PIANOSCARANO - LA STORTA

S.MARINELLA - CANEPINA

TOLFA - FUTBOLCLUB

V.ACQUAPENDENTE - FOGLIANESE

In arrivo trasfertedelicate per i faliscie un Monterosi in crisiIl Corneto con l’Ostia

Per la Coppa Laziodi Prima, oggipomeriggio in azionele provinciali

Page 22: l'Opinione di Viterbo e Lazio Nord 9 Novembre 2011

CALCIO A CINQUE

Nell’elite il Corneto Tarquinia costretto a cedere alla forza del Tor di Quinto

Bene la Foglianese, brutti ko per Pianoscarano e Montefi ascone

Mondo juniores, frenata del Real Monterosi

Non c’è niente da fare. Otto risultati utili conse-cutivi, cogliendo la terza vittoria nelle ultime quat-tro gare. La capolista Tor di Quinto di mister Testa rifila un pokerissimo al C. Tarquinia del tecnico Bonelli. Finisce 5-1 per i Campioni, in virtù delle reti di Bongoura (come avrà fatto la Roma a la-sciarlo partire..), Giovan-netti (doppietta), Marioni, Proietti. Per i viterbesi a segno Sabatini. Viterbesi fermi a quota 13 punti. La formazione di mister Testa, invece, sale a quota 22 punti, tallonata dalla Vigor Perconti di Bellinati, che batte al “Vigor Center” il Tanas Porta di Roma di mister Sala per 4-1: i goal dei padroni di casa sono stati messi a segno da Pic-colo, Campanella, Piccone e G. Di Bari. Per gli ospiti a segno Cerroni, al rien-tro dalla squalifica. Nasti torna a subire goal in casa dopo quel-lo siglato da Ventura (Lad i spo l i ) alla prima giornata di c a m p i o n a -to. Gli ospi-ti rimediano la quarta s c o n f i t t a stagionale, restando in pie-na zona playout, con soli 8 punti. Sabato a Via del Baiardo, andrà in scena il remake del film “Fuori i secondi”.

In zona playoff rimane il Villanova di mister Vol-pe, che tuttavia rimedia la prima sconfitta stagio-nale al “Ciccaglioni” di Rieti. La formazione di casa, passata nelle mani

di mister Giuliani, dopo l’esonero del tecnico della promozione Rosi, vince di misura grazie all’acuto di Tozzi. Vittoria che fa morale e classifica per gli amarantocelesti, che ab-bandonano l’ultimo posto in graduatoria e possono guardare con rinnovata fi-ducia al resto della stagio-ne. gli ospiti hanno chiuso in dieci per l’espulsione di Rufini. L’Ostiamare di Pa-tanella torna nei piani alti della graduatoria, grazie al successo esterno ottenu-to al “Fiorentini”, contro il Montecelio di mister Ridolfi. Lidensi vittoriosi per 2-0, in virtù della dop-pietta di Pea. I tiburtini in dieci per l’espulsione di Mancini, rimediano la terza sconfitta consecuti-va, restando fermi a quota 12 punti. Biancoviola che invece salgono a 16 lun-ghezze.

Scavalcato quindi il Maccarese di mister Bon-

cori, scon-fitto nel derby del “Garbaglia” dal Fiumi-cino di Bal-detti, grazie alla rete di Milasi, no-nostante il c a r t e l l i n o

rosso ai danni di Di Me-glio. Per gli ospiti si tratta di un periodo poco fortu-nato, nel quale ha raccolto tre ko di fila. D’altro can-to, è importantissima la vittoria degli aeroportuali (la seconda stagionale), che consente ai rossoblu di portarsi fuori dalla zona pericolo, assestandosi a quota 9 punti. In chiave salvezza, è fondamentale il

GIRONE AALLUMIERE 12

S.AGOSTINO AURELIA 10

A.TREVIGNANO 9

F.C. BRACCIANO 9

AM. CALCIO TOLFA 7

V. C. TARQUINIA 5

F.C. ORIOLO 4

VEJANESE 3

BLERA 2

REAL TARQUINIA 1

MONDP NUOVO 1

A. BRACCIANO 1

secondo successo consecu-tivo ottenuto dall’Olimpia di mister Dumitrascu, che fino alla sesta giornata di campionato non aveva an-cora mai trovato i tre pun-ti, e che ora apre le porte ad un’ascesa importante in graduatoria. la rete che decide il match è siglata da Alberghini. Locali che si portano a quota 7, men-tre i biancoverdi restano fermi a 12 punti.

Con lo stesso risultato finale, si è chiusa anche la gara tra Spes Montesacro e Settebagni. La forma-zione di mister Cerreto ottiene il terzo successo stagionale, continuando a viaggiare a braccetto con il Fiumicino. A segno per i locali è andato Baroni. Tre punti fondamentali, che lasciano la squadra di For-naciari all’ultimo posto in classifica, in coabitazione con il Canale Monterano, a quota 4 punti. È una stagione davvero negativa

per i biancorossi, che non riescono a risalire in gra-duatoria. L’unico pareggio a reti bianche, è quello del “Martini Marescotti”, dove si sono affrontate il Ladispoli di Graniero ed il C. Monterano sulla cui panchina è andato Miche-li. Tirrenici a quota 9, al limite della zona calda. Ospiti in fondo alla gra-duatoria, ma la situazione è ancora risolvibile.

JUNIORES FASCIA BLa capolista Monterosi,

guidata dal mister Frasca viene fermata in riva al Tirreno, in quel di Via Fertilia. Al “Paglialunga”, infatti, finisce 4-4 contro i blucerchiati di mister Castagna. Reti dei locali firmate dalle doppiette di Alessandrini e Franceschi-ni (uno su rig.). viterbesi in goal con Proietti, Mariuta (doppietta, uno su rig) e

Basili. Ospiti che salgono a 16 punti, mentre i tirre-nici salgono a 9 lunghezze. Accorcia le distanze dalla vetta la Foglianese del tecnico Mariani, che batte il Palocco di Buzzi a l l ’ inglese , in virtù dei goal di Giusti e Monteanu. Bianconer i a 14 punti ( s e c o n d a m i g l i o r e seconda, dopo il Casal Barriera), mentre gli ospiti rimangono in piena emer-genza di classifica con sole 4 lunghezze. Con il medesimo punteggio (2-2) impattano sia la Vis Aure-lia che il Tor de Cenci, che dunque muovono la gra-duatoria, restando al terzo posto a -5 dalla vetta.

I biancoblu di mister Anselmi ringraziano Bal-zani (doppietta). Di Or-

GIRONE BA.M. VETRALLA 12

ATLETICO VITERBO 10

AM. VIGNANELLO 7

ATLETICO FALISCO 7

CALCIO SUTRI 7

STELLA AZZURRA 6

AM BASSANO ROMANO 6

DEP. CIVITONICO 6

AM. CAPRANICA 4

SEVAS 3

ATLETICO VALLERANO1 1

SASSACCI 0

GIRONE CAURORA VITERBO 12

F. TUSCANIA 9

VIRTUS MARTA 9

NUOVA S. FAUSTINO 6

S.S. VALENTANO 6

PIANETA GIUSTIZIA VT 6

NUOVA PESCIA ROMANA 6

REAL ISCHIA DI CASTRO 6

S.S. TORRESE 3

A.S.D. ETRUSCA 3

AURORA PIANSANO 1

SPORTING BAGNOREGIO 1

CALCIO AMATORI CSI - I risultati della quarta giornata di andata

Ogni girone trova la sua reginaGIRONE A: L’Allumiere

gioca a tennis nel derby contro il Tolfa aggiudicandosi il game per 6-1. Vincono in casa anche Vejanese e S.Agostino contro il Real Tarquinia e

Oriolo rispettivamente 3-0 e 1-0.Vittorie esterne invece per Bracciano e Trevignano che si impongono nell’ordine a Blera e Bracciano con un secco 0-3 per entrambe. Unico pareggio

quello tra Mondo Nuovo e Voglia di Calcio terminato con uno scoppiettante 3-3.

GIRONE B: E’ un Vetralla che fa paura, primo a punteg-gio pieno, gli uomini di mister

Mancini confermano la posi-zione in classi� ca nella gara interna contro un agguerrito Bassano Romano imponen-dosi per 2-1. La Stella Azzurra passeggia tra le mura amiche ri� lando un sonoro 7-1 al Vallerano. Successi casalinghi anche per l’Atletico Viterbo 2-0 sul Dep. Civitonico, la Pol. Sevas batte il Capranica per 2-0 e di misura il Sutri scon� gge 1-0 il fanalino di coda Sassacci. L’unica vittoria esterna quella del A. Falisco a Vignanello per 2-1.

GIRONE C: Un’ Aurora straripante passa in casa con-tro l’Etrusca affermandosi per 5-0. Vince anche il Marta che batte in casa il Bagnoregio per 2-0 e si tiene a tre lunghezze dalla capolista. Scon� tta tra le mura amiche invece per il Tuscania che perdendo contro la Nuova S. Faustino per 1-2 abbandona la vetta. Un altro

segno 2 in schedina lo c o n f e z i o n a il Pianeta Giustizia VT vincendo 0-1 nella tana del Piansano. Si impngono in casa anche il

Pescia Roma-na 2-1 contro l’Ischia di Castro e il Va-lentano che vincendo 2-1 raccoglie tre punti contro la Torrese.

Ant. Fra

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22 Mercoledì 9 Novembre 2011Viterbo &AltoLazio

lando e Germani i goal per i Vigili Urbani del tecnico Li Causi. I padroni di casa salgono a 8 punti, mentre gli ospiti si portano ad 11. Nella sfida del “Lodovi-chetti”, invece, vanno a segno Curtilli e Folino per gli ostiensi, a cui rispon-dono Fiorini e Pierallini. Stessa identica situazione di classifica, come per Vis Aurelia e Vigili Urbani. Opera il sorpasso invece l’Atl. Acilia ai danni del Pianoscarano(nella foto) battuto a Via di Saponara per 2-0: decidono Nardoni e Palma. Lidensi che sal-gono dunque a 10 punti, mentre i viterbesi restano fermi ad 8. Maramaldeg-gia l’Ostiantica, che ne rifila cinque al fanalino di coda Casal Bernocchi: in rete Isidori A., Isidori F. (doppietta), Peruzzini e De Angelis. Ospiti a 9 punti, mentre i locali rimangono ad 1.

In chiave salvezza, infi-ne, importan-ti i successi di S. Marinella e Tolfa, ri-spettivamente in trasferta a Fiumicino ed in casa con il Montefia-

scone. I tirrenici passano grazie a D’Orinzi, che consente di agganciare il gruppone ad 8 punti. Pa-droni di casa ancora fermi ad una lunghezza. Britan-nico il punteggio dello “Scoponi”, dove i locali si aggiudicano l’incontro con i viterbesi, grazie alle reti di Di Gennaro e Van-nicola. Tolfa a 6 punti, mentre il Montefiascone resta fermo a 7.

Il team di Bonellipiegato dalla forzadei campioni d’Italia

Continua a salirein graduatoriala Foglianesedi mister Mariani

Allumiere,Vetralla e Viterbo Poola punteggio pieno

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