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9 Copia Gratuita La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di luglio 2014 presso LitografTodi - Todi - Anno 8° - numero 9 - Agosto 2014. Fotografie: Aeronautica Militare.

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Airplanes 9 2014

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via GianfilippoUsellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mesedi luglio 2014 presso LitografTodi - Todi - Anno 8° - numero 9 - Agosto 2014. Fotografie: Aeronautica Militare.

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Il saluto del Sindaco di Bellaria Igea Marina

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Anome dell’intera città, desidero esprimere a tuttivoi un caloroso saluto di benvenuto a Bellaria IgeaMarina: è sincero motivo di orgoglio, per tutti noi,

poter vedere i nostri cieli solcati dalla PattugliaAcrobatica Nazionale e dagli altri virtuosi del volo cherenderanno indimenticabile questo primo weekend diagosto. Siamo certi che le “Frecce Tricolori”, il migliorteam acrobatico a livello mondiale e fiore all’occhielloassoluto dell’aviazione italiana, sapranno regalare unemozione unica alla città, ai suoi turisti e ai tantissimiospiti pronti a condividere con noi uno spettacolo imper-dibile.Per questo, mi sia consentito rivolgere un sentito ringra-ziamento a tutti coloro che si sono impegnati affinchéquesto evento, fortemente voluto dall’AmministrazioneComunale, diventasse realtà: anzitutto l’AeronauticaMilitare, l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo, l’EnteNazionale per l'Aviazione Civile, tutte le autorità territo-riali e gli uffici comunali, ma anche i cittadini, le associa-zioni di categoria e i singoli operatori di Bellaria IgeaMarina, che hanno collaborato con entusiasmo per pro-muovere l’evento ed accogliere nel migliore dei modi itanti visitatori che la città ospita in questi giorni.

Il Sindaco di Bellaria Igea MarinaEnzo Ceccarelli

Il saluto del Sindaco di Bellaria Igea Marina

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RepartoSperimentale Volo

In occasione dell’Air Show di Bellaria IgeaMarina, l’RSV dell’Aeronautica Militare saràpresente con due dei suoi velivoli: il cacciabom-

bardiere AMX e l’Eurofighter 2000. Nato nel lonta-no 1948, l’RSV, che ha sede a Pratica di Mare, nelcorso dei suoi sessant’anni di storia ha subito gran-di mutamenti: da organizzazione dedicata essen-zialmente allo sviluppo e alla sperimentazione pro-totipica di mezzi, materiali e sistemi aeronautici, asupporto e di concerto con l’industria, il reparto èdiventato un ente in grado di pensare, sviluppare,integrare e fornire agli organi competenti gli ele-menti necessari per certificare e impiegare soluzio-ni in grado di soddisfare le esigenze operative chesi presentano nel corso del tempo. Il Reparto èstrutturato in quattro Gruppi: il 311° Gruppo Volo,che si occupa dell’esecuzione delle prove in volo; ilGruppo Tecnico, responsabile dell’ingegnerizzazio-ne delle prove di volo; il Gruppo Gestione Software,responsabile dello sviluppo e della gestione deisoftware operativi di bordo dei velivoli della ForzaArmata; il Gruppo Sistemi Spaziali, che fornisce ilsupporto ingegneristico ai programmi spaziali diinteresse dell’Aeronautica Militare. Gli assetti attualmente impiegati dall’A.M. inAfganistan utilizzano capacità pensate, sviluppate

e provate proprio dall’RSV. Il velivolo Tornado, adesempio, è stato impiegato in Teatro per sfruttarela capacità di ricognizione ottenuta mediante il podRecceLite, integrato e sperimentato in volo con ilsupporto dell’industria nazionale. In completaautonomia, invece, l’RSV ha curato l’integrazionedel medesimo sensore anche sul velivolo AMX, cheha sostituito il Tornado in Teatro operativo.Analoghi esempi possono essere fatti per i velivolidi trasporto tattico (C-130J e C-27J) e per gli elicot-teri utilizzati dall’A.M. in questi contesti. IlReparto è attualmente impegnato nei test dei veli-voli che entreranno in linea nei prossimi anni,soprattutto nel campo della Modeling e Simulation,degli Unmanned Air System e degli armamenti diprecisione a bassissimi effetti collaterali, in colla-borazione con l’Università e altri enti, tra i qualil’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche in progettifinalizzati allo sviluppo di capacità estremamenteinnovative sui velivoli già in servizio. La partecipazione dell’RSV all’Air Show di BellariaIgea Marina rappresenta, dunque, un’occasioneunica per gli appassionati di velivoli militari diogni età, per assistere alle emozionanti evoluzionidei più avanzati sistemi d’arma dell’AeronauticaMilitare.

foto Gabriele Pisicchio

AMX Ghibli

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Eurofighter 2000

Apertura alare 10,95 mlunghezza 15,96 maltezza 5,28 msuperficie alare 50 mqpeso a vuoto 10.995 kgpeso massimo al decollo 23.000 kgimpianto propulsivo 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN(13.490 lb) a secco e 90kN (20.000 lb) con postbruciatore velocità massima 2 machtangenza operativa 13.000 mautonomia massima 3.600 kmraggio d’azione oltre 1.350 kmequipaggio 1/2 piloti armamento 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, missili aria-aria aguida radar e infrarossa, ecc.).

EurofightEr 2000EurofightEr 2000

foto Gabriele Pisicchio

L'Eurofighter 2000 è un caccia di ultimagenerazione, il più avanzato aereo dacombattimento mai sviluppato in

Europa, in grado di offrire capacità operative diampio respiro e un’efficacia impareggiabile nelsettore della Difesa Aerea. Concentrato di tecno-logia e sapienza ingegneristica, l'Eurofighterassicura maggiore efficacia e credibilità. L’inserimento di questi velivoli nel servizio d’al-larme nazionale, garantito dai repartidell'Aeronautica Militare per la Difesa Aerea 24ore su 24, 365 giorni all’anno, permette di fornireuna maggiore capacità a quel complesso disposi-tivo che, in pochi minuti, assicura il decollo deicaccia per intercettare e identificare qualunquetraccia aerea sospetta rilevata dai radar. Fruttodella collaborazione industriale di Germania,Gran Bretagna, Italia e Spagna, l'Eurofighter è

stato anche acquistato dall’Austria, ArabiaSaudita e Oman. I caccia, in servizio presso il 4° Stormo diGrosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari)ed il 37° Stormo di Trapani, vengono impiegatioltre che nelle attività di Difesa Aerea, anchenell’air policing sull’Albania, Slovenia e Islanda.Per quest’ultima, gli Eurofighter del 4° e 36°Stormo hanno operato dal 7 giugno all’8 luglio2013 nell’operazione “Cieli Ghiacciati” con ilcompito di assicurare il servizio di sorveglianzadello spazio aereo islandese e di svolgere attivitàaddestrativa. Infine, i caccia partecipano adesercitazioni nazionali ed internazionali, oltread essere stati utilizzati in occasione di grandieventi e nelle operazioni “Odyssey Dawn” e“Unified Protector” durante la crisi libica nel2011.

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L’AW-139, che nella versione per l’AeronauticaMilitare prende la denominazione HH,Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria

media prodotto da AgustaWestland, individuato dallaForza Armata per affiancare e gradualmente sostituirele attuali linee HH-3F e HH-212, in servizio da oltre 30anni in Aeronautica Militare. L’HH-139A è una soluzio-ne individuata sul mercato per continuare ad assicu-rare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorsoaereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recu-pero di equipaggi e personale militare in difficoltà, siaper le attività di concorso alla collettività in caso di volisanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventinazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato ein servizio presso altre realtà civili e militari nazionali(Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti loca-li), l’HH-139A permetterà di realizzare significativesinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, opera-tive – in ambito interforze e interagenzia nel settoredelicato e complesso del soccorso aereo, fondamentaliper intervenire con successo quando viene richiesto,spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltem-po, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che dinotte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night

Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative,anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi,zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è unamacchina particolarmente versatile; in massimo 30minuti è possibile cambiare la configurazione interna,passando da quella per il soccorso aereo (versione pri-maria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorsoaereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTI-LITY – fino a 14 passeggeri).

Equipaggio HH-139A: Magg. Pil. Antonio Viola (Pilota) Cap. Pil. Alfredo Pellegrino (Pilota)M.llo 1a Classe De Martino Marco (Operatore di bordo)1° M.llo  Francesco Santamaria (Aerosoccorritore)1° M.llo  D’Alessandro Massimiliano (Aerosoccorritore)M.llo 1a Classe Vito Gadaleta (Speaker)

Caratteristiche tecniche:Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – lar-ghezza massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – pesomassimo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt &Whitney PT6C-67C Turboshafts con FADEC – velo-cità massima 306 km/h.

HH-139A

M.llo 1a Classe Vito Gadaleta (Speaker)

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Come ogni anno, il calendario delle esibizioni dellaPattuglia Acrobatica Nazionale si presenta riccodi impegni, sia in Italia che all’estero. Il debutto

ufficiale della nuova formazione, se si esclude il 1° mag-gio, è avvenuto nei cieli di Loano (SV) il 18 maggio scorso.Un ritorno tanto atteso soprattutto dagli appassionatiche, con grande fatica, hanno dovuto sopportare questaforzata astinenza invernale. Le tappe, in generale, inte-resseranno tutta l’Italia e non solo, anzi quest’anno èstata fatta una scelta strategica: incrementando ilnumero di esibizioni all’estero si è, infatti, voluto pun-tare a promuovere maggiormente il made in I talynel mondo, così da giovare, si spera, all’intero sistemaPaese. I nostri piloti saranno presenti sui cieli diRegno Unito, Francia, Svizzera, Belgio, Spagna eMalta. Ovviamente, l’appuntamento più significativo èquello del Royal International Air Tattoo, tra ipiù seguiti a livello internazionale. Quest’anno l’airshow britannico, che si è svolto dal 10 al 13 luglio scor-so, è stato ancora più importante, poiché ha celebratoi 50 anni delle “Red Arrows” (la pattuglia acrobaticabritannica). I piloti e gli specialisti che costituiscono ilGruppo della “Pattuglia”, anche quest’anno, avranno lapossibilità di portare l’eccellenza italiana in giro per ilmondo, mostrando a tutti le capacità, la passione e labravura che rendono questa squadra unica nel suo gene-re. Anche in questa nuova stagione la formazione hasubito dei cambiamenti tra cui due new entry. Alle sele-zioni si sono presentati diversi candidati, ma il capitanoMassimiliano Salvatore e il tenente Giulio Zanlungohanno avuto la meglio. Il comandante della PAN, ilmagg. pil. Jan Slangen ci tiene a sottolineare che«quelli che hanno partecipato alle selezioni sono tuttipiloti professionisti che ormai da anni volano sulle varielinee jet della nostra Forza Armata, quindi nei criteri divalutazione non dobbiamo tanto valutarne la loro bravu-ra nel pilotare, quanto la propensione alla vita di gruppoe la compatibilità caratteriale con tutti noi». E già, lo spi-

rito di squadra, la coesione, l ’amalgama tra i piloti delle“Frecce Tricolori” sono fondamentali e l’aspetto caratte-riale non è certo da sottovalutare. Se ripensiamo, infatti,a ciò che riescono a realizzare per aria domando queiroboanti velivoli, non ci è difficile comprendere il perchél’affiatamento all’interno del gruppo sia così determinan-te. Il cap. Salvatore, pilota di Eurofighter 2000 provienedal 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani, volerà con ilnumero 7, mentre il ten. Zanlungo, pilota di AMX prove-niente dal 13° Gruppo del 32° Stormo di Amendola, vole-rà con il numero 8. Restano invariate le posizioni del capoformazione, magg. Mirco Caffelli, e del solista FabioCapodanno. Ma le novità per il 2014 non sono terminate;infatti, Pony 6, leader della seconda sezione diventerà ilcap. Mattia Bortoluzzi, che lascia la posizione di grega-rio. Mentre il magg. Stefano Centioni e il cap. MarcoZoppitelli, arrivati alla fine del loro percorso, si occupe-ranno dell’addestramento acrobatico della nuova forma-zione. Per tutti loro, ma soprattutto per i nuovi, è l’inizionon solo di una stagione ma di una nuova e impegnativaesperienza professionale e umana. Sì perché, se lavorati-vamente parlando l’impegno che i nostri piloti devonoinfondere in ciò che fanno è palese, meno evidente è ilcoinvolgimento personale ed emotivo che questi uominihanno quotidianamente, anche al di là di quello che è illoro lavoro inteso in senso stretto. Essi sono “i piloti dellaPattuglia Acrobatica Nazionale italiana”, sono l’esempiodelle virtù, dei valori e dei principi che contraddistin-guono l’Arma Azzurra, sempre e comunque, sia quandoindossano la tuta da volo sia quando la sostituiscono conjeans e t-shirt. Ma ora è veramente arrivato il momento di vedere all’o-pera i nostri piloti, tutto è pronto, e i 10 “macchini” sonogià in testata pista per regalarvi grandi emozioni, dopo il“ready for take off”, stanno solo attendendo l’autorizza-zione della torre. Allora non ci resta che fare ai nostri“fantastici 10” un grosso in bocca al lupo e rivolgere losguardo al cielo per l’ennesima esibizione mozzafiato!

LaPANè pronta al decollo!I dieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono già schierati in testata

pista. Dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre. Sguardi

rivolti al cielo: arrivano le “Frecce Tricolori”!

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PONY 4GAETANO FARINA

PONY 11MARCO ZOPPITELLI

PONY 12STEFANO CENTIONI

PONY 0JAN SLANGEN

PONY 9FILIPPO BARBERO

PONY 8GIULIO ZANLUNGO

PONY 3STEFANO VIT

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PONY 9FILIPPO BARBERO

PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 5VIGILIO GHESER

PONY 10FABIO CAPODANNO

PONY 2PIERANGELO SEMPRONIEL

PONY 6MATTIA BORTOLUZZI

PONY 7MASSIMILIANO SALVATORE

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M-345 HETProgettato, sviluppato e realizzato in Italia, da ingegneri e tecnici italiani. Pensato per soddisfare i requisiti delle forze aeree tra le più esigenti al mondo. Progettato per affermarsi in un mercato internazionale estremamente competitivo quale esempio delle capacità tecnologiche e industriali italiane. Erede di una tradizione centenaria che ha visto oltre 2.000 aerei da addestramento Alenia Aermacchi formare 20.000 piloti civili e militari in oltre 40 paesi di tutti i continenti.

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Sintetizzare in 25 minuti di volo le capaci-tà e l’ingegno di un’istituzione militare edi un intero Paese. Questo fanno le

“Frecce Tricolori”, raccogliendo l’esperienza el’addestramento di più di 80 anni di acrobaziaaerea in un programma di volo che unisce spet-tacolarità e tecnica. Il 313° GruppoAddestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, èdislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chi-lometri da Codroipo, Udine, nel cuore delFriuli Venezia Giulia, e dell’AeronauticaMilitare sono la componente sicuramente piùconosciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori”rappresentano, in realtà, la sintesi delle capa-cità dei piloti e degli specialisti di un’interaForza Armata. Sono quella componente che coni suoi dieci velivoli di produzione italianaAlenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituiscela più numerosa compagine acrobatica almondo. 18 le figure che danno vita a un’esibi-zione che non dà tregua. Una delle peculiarità,infatti, di questa armonia tutta tricolore èquella di essere uno splendido continuum.Circa mezz’ora da passare in apnea alternandolo sguardo tra la formazione di nove che si divi-de in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; epoi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virateschneider e la Bomba, la figura che ha contri-buito a rendere famose le “Frecce Tricolori” nelmondo, imitata molto, replicata mai, da tuttele formazioni acrobatiche. Chiude il grande edemozionante tricolore finale dell’Alona. Tuttosi svolge con estrema naturalezza e tutti hannola convinzione di compiere nulla di eccezionale.Questo deriva dalla storia professionale di cia-scuno dei componenti, piloti e tecnici, di questoReparto, comunque singolare: sono tutti inqua-drati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e illoro iter istituzionale e formativo non differisceda quello dei colleghi in servizio presso le altreunità della Forza Armata; con loro esprimonoquei valori e quelle caratteristiche che sonopatrimonio culturale di un intero Paese, primache di una Forza Armata. Ardimento, capacità,disciplina, affiatamento, spirito di appartenen-za, generosità, sofisticata creatività, e, soprat-tutto, senso dello Stato. Su questi pilastri pog-gia il lavoro quotidiano della PattugliaAcrobatica Nazionale, una delle più ammirateed amate al Mondo.

ARMONIA di GRUPPO

foto Gian Luca Onnis

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Il solista rende lo spettacolo più avvincente, facendorestare il pubblico con il fiato sospeso e strappandoapplausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione

Nell’economia del programma della Pattuglia rappresentauno spettacolo nello spettacolo, è colui che consente alle“Frecce Tricolori” di offrire alla gente quell’armonia e conti-nuità nella sequenza delle figure che è altra caratteristicapeculiare della PAN. Come per il resto della Pattuglia, ilprogramma del numero “10” viene messo a punto durantela fase invernale dell’addestramento. Si analizza ogni singo-la figura e si decide l’introduzione di qualche “tecnicismo” odi piccole personalizzazioni che generalmente non vanno astravolgere un programma consolidato negli anni. Durantela stagione invernale, ogni volo d’addestramento del solistaprevede l’esecuzione di tutto il programma della Pattugliaperché una buona parte della difficoltà del volo del “Pony10” è costituita dalla scelta dei tempi di inserimento tra lefigure eseguite dalla formazione. Il rispetto dei tempi d’in-gresso è una responsabilità del solista, il quale deve modifi-care la propria esibizione per riuscire ad accordarsi al ritmodettato dal capoformazione, un ritmo che può dipenderedalla copertura nuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svol-ge l’esibizione. Il 60% della difficoltà della performance delsolista sta nell’esecuzione delle manovre; il restante 40% stanel rispetto della tempistica. I voli di addestramento delsolista richiedono la presenza costante presso la biga (in col-legamento radio) del comandante, l’unico pilota titolato acommentare e a seguire gli aspetti di sicurezza del volo del“10”. Il comandante solitamente si limita a esprimere consi-derazioni sulla qualità estetica della manovra senza forniresuggerimenti tecnici: solo il solista detiene il bagaglio diconoscenze tecniche necessario a correggere eventuali difet-ti di esecuzione delle figure acrobatiche. Del resto, anche dalpunto di vista addestrativo il “Pony 10” è abbastanza auto-nomo rispetto alla formazione, potendo pianificare, eseguiree gestire nella sua interezza il proprio allenamento.

Da solo per esaltare!

PONY 10FABIO CAPODANNO

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Prima Aviation è un’agenzia che opera da anni nelcampo aeronautico. Dalla nascita, nel 2005, adoggi ha realizzato per conto di Comuni, Società e

Associazioni più di quarantacinque eventi. Si occupaprincipalmente della realizzazione “chiavi in mano” dieventi e spettacoli aviatori, manifestazioni aeree, saloniaeronautici, fiere e raduni, consulenze ad hoc, corsi diformazione in collaborazione con agenzie e società delsettore, pubbliche relazioni per i propri eventi e perconto di altre organizzazioni aeronautiche. PrimaAviation si occupa della gestione delle pubbliche relazio-ni riguardanti il settore dell’aviazione e degli eventiaeronautici. Lo scopo è quello di raggiungere il maggiornumero di utenti per un messaggio chiaro, diffuso ecapillare del settore. Un ufficio stampa dedicherà la

massima professionalità a ogni progetto, raccogliendo lepubblicazioni diffuse dai media. L’agenzia dispone diuna vasta e diversificata rete di contatti con enti e agen-zie del settore aeronautico e si avvale di collaboratoripreparati ed esperti per ogni settore dell’aviazione civi-le, in grado di risolvere qualsiasi problema. Siamo ingrado di fornirvi molte delle informazioni che vorrestereperire. Inoltre, possiamo gestire per voi una pianifica-zione seria e adeguata per i vostri eventi, rendendo faci-le e piacevole la conduzione dell’avvenimento. PrimaAviation è un consulente affidabile per i problemi legatial volo, alle manifestazioni aeree, al settore ULM, allacura degli eventi. Nello specifico il rilascio di autorizza-zioni, di documenti adatti per rendere più` efficientel’organizzazione del vostro progetto.

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Ad ogni manifestazione delle “Frecce Tricolori” parteci-pano sempre milioni di spettatori, provenienti da tuttoil mondo, esperti e principianti, semplici appassionati

o veri intenditori, tutti lì per lo stesso motivo: godersi queitrenta minuti di spettacolare volo acrobatico. Ma quanti diloro saranno in grado di vedere al di là di quei 10 velivoli chevolteggiano in cielo? Chi avrà la percezione di cosa si cela die-tro le quinte? Forse nessuno ha l’idea concreta e realistica diquello che si nasconde dietro a una parola così corta comePAN o dietro a un’esibizione apparentemente così breve. LaPattuglia Acrobatica Nazionale è un grandissimo “iceberg”,una montagna di ghiaccio che sotto quella punta, poggiatasul pelo dell’acqua, cela un intero mondo sommerso, una soli-da base di ghiaccio che sprofonda negli abissi e in proporzioneè molto più grande di quello che i nostri occhi hanno il privi-legio di vedere in superficie. Sono oltre settanta gli specialistiche “fanno parte di quel mondo nascosto”, essi sono quellarealtà che il pubblico non vede ma che è indispensabile perpermettere ai 10 “macchini” di staccare le ruote da terra. Nonsono piloti, non spiccano il volo, non sono acclamati dai fanma, anche in loro ferve quell’unica e importante motivazione:lavorare insieme per portare nei cieli di tutto il mondo il tri-colore della bandiera italiana. Far parte della Pattugliaanche a loro richiede spirito di sacrificio e dedizione continua.Insomma, quello degli specialisti è un lavoro che inizia e siconclude a terra, negli hangar o in linea di volo, comunquelontano dagli occhi degli spettatori, scarno di glorie, ma non

per questo meno importante. Ma, come ci spiega uno specia-lista “anziano” del Gruppo, «nel nostro lavoro i complimenti ei riconoscimenti non sono certo la motivazione che ci spinge afare bene, la nostra benzina è la passione. Io ho una maturitàtale, nel settore, che mi permette di avere ben chiaro qual è ilmio ruolo e quanto sia importante. Il non spiccare il volo nonmi fa sentire meno utile al fine, e di questo ne hanno grandeconsapevolezza anche gli stessi piloti». Uno spirito e un atteg-giamento, questi, comuni a tutti gli appartenenti al SEA.Guardandoci intorno, percorrendo in lungo e in largo questiluoghi, gli scenari, le persone, i ruoli e i gradi cambiano, mala nostra sensazione è che l’aria che si respira è sempre lastessa: di grande complicità e amalgama. «Il lavoro su unvelivolo delle “Frecce Tricolori” – ci dice con umiltà il ten. col.Andrea Bolzicco, capo del Servizio Efficienza Aeromobili – èdel tutto simile a quanto si può riscontrare in analoghi repar-ti di manutenzione dell’Aeronautica Militare. Quello checambia è il fatto di avere costantemente un numero elevatodi assetti necessari all’addestramento dei piloti durante ilperiodo invernale e garantire un numero minimo di undicivelivoli durante tutta la stagione acrobatica. Il fatto di esibir-si in Italia o all’Estero di fronte a centinaia di migliaia di spet-tatori – conclude Bolzicco – è la responsabilità di far parte diun prestigioso Reparto, che porta in alto il nome del nostroPaese, implica naturalmente un’elevata pressione psicologicae, al contempo, un orgoglio che traspare in ogni persona delServizio Efficienza Aeromobili».

Gli Specialisti del S.E.A.

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E’stato annunciato in più occasioni dai mini-stri della Difesa che si sono succeduti, dalCapo di Stato maggiore dell’Aeronautica

Militare, gen. s.a. Pasquale Preziosa, e daGiuseppe Giordo, amministratore delegato diAlenia Aermacchi: dal 2017 l’M.345 sarà il nuovovelivolo delle “Frecce Tricolori”. Dopo oltre 30 annidi onorato servizio, l’amatissimo “macchino”,l’MB.339, andrà “in pensione” per lasciare spazio aun un velivolo più moderno e più performante pergarantire alla pattuglia una vita sempre più lungae gloriosa in giro per il Mondo. L’M.345 HET (HighEfficiency Trainer) sarà il quarto velivolo in dota-zione al 313° Gruppo, costituito su F-86E Sabre,poi passato nel 1964 sui Fiat G.91 e 18 anni piùtardi, per l’esattezza nel 1982, sull’MB.339.Ma le buone notizie per gli amanti della “Pattuglia”arrivano dal comandante, il magg. Pil JanSlangen, che lo scorso 3 luglio sui cieli di Venegono,dove si trova uno dei siti produttivi di Alenia

Aermacchi, ha effettuato il suo primo volo suldimostratore dell’azienda italiana. «Si tratta – hadichiarato Jan appena atterrato, dopo circa un’oradi volo – di una macchina interessante, con unpotenziale molto elevato, sia come addestratorebasico che come velivolo acrobatico. Siamo decollatidalla pista di Venegono per andare in zona opera-zioni e, dopo qualche manovra basica e acrobaticadi orientamento, abbiamo provato a impostare unmini profilo di presentazione con una sequenza dimanovre del nostro programma acrobatico.Personalmente sono molto soddisfatto del compor-tamento energetico del velivolo, della sua manovra-bilità e dei consumi particolarmente contenuti.Ovviamente – ha concluso Slangen – si tratta anco-ra di un dimostratore avionico, con alcune miglio-rie da apportare, di facile implementazione e giàpreviste nello sviluppo finale del prototipo».Insomma anche i più scettici e nostalgici dopo que-sto primo volo possono tirare un sospiro di sollievo.

M.345 HET

Migliori prEstazioNi (vElocità, potENza E MaNovrabilità)avioNica digitalE E EMbEddEd traiNiNg siMulatioN allo stato dEll’artE Hud (HEad up display) NEl cockpit aNtEriorE E uN ripEtitorE NEl cockpit postEriorE; Multi-FuNctioN displays pEr ENtraMbi i posti di pilotaggiocoMaNdi Hotas (HaNds oN tHrottlE-aNd-stick cEllula ridisEgNata/aggiorNata, MigliorE MaNutENibilità E accEssibilità (ElEvata vita a Fatica)MotorE turboFaN di ultiMa gENErazioNE coN spiNta MassiMa NElla classE dEi 1.550 kg (3,400 lb)Fattori di carico liMitE coMprEsi tra +7/-3,5 gEccEllENti potENzialità coME ligHt coMbat aircraFtcoNtENiMENto dEi costi di acquisizioNE E di EsErcizio, coMparabili a quElli di traiNEr turboElica di ElEvata potENza

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Memphis Belle è dal 2007 licenziataria ufficiale deimarchio “frecce tricolori” per il settore orologeria.il legame con l’azienda genovese si è consolidato nelcorso degli anni e ha portato alla creazione di un’ar-ticolata collezione di modelli, in costante aggiorna-mento ed arricchimento. un tributo alla realtà glo-riosa dell’Aeronautica Militare, un omaggio ai valoriche essa rappresenta mediante orologi che espri-mono proprio quelle qualità, dalla cura per il conte-nuto tecnologico alla precisione, dal rispetto per ilproprio nobile passato alla maestria delle prestazio-ni, che contraddistinguono da sempre i nostri repar-ti di volo. in questo arco di tempo si è celebrato ilCinquantenario delle “frecce tricolori”, occasioneche è stata celebrata con la produzione in edizionelimitata di un Cronografo automatico in titanio:anche in questa circostanza, Memphis Belle hasaputo confermarsi come un partner in sintonia con

lo spirito di eccellenza che contraddistingue la for-mazione della P.A.N.. Lo studio accurato dei materia-li e la ricerca di un design che abbia corrispondenzecon l’universo aeronautico hanno prodotto risultaticaratterizzati da linee estetiche accattivanti e stan-dard tecnologici elevati. Anche le novità del catalogo2014 rispondono perfettamente a questi criteri diprogettazione: il Crono Str Evo, nelle versioni conlogo Aeronautica Militare o “frecce tricolori”, si ispi-ra nella grafica del quadrante alla strumentazioneaeronautica e il nuovo Arizona Arrow, completamen-te rinnovato nelle linee, utilizza nella realizzazionedella cassa l’Ergal 7075, lega d’alluminio che si con-traddistingue per le doti di leggerezza e resistenza. La collaborazione tra Memphis Belle e AeronauticaMilitare prosegue, quindi, nel segno del raggiungi-mento di risultati eccellenti e dell’impegno per con-solidare gli alti standard sino ad ora ottenuti.

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Il cielo si tinge di emozione quando volaFrancesco Fornabaio. Con il suo nuovissimoBREITLING XTREME 3000 è pronto ad

impressionare il pubblico: potenza, creatività,nuove “magnetiche” evoluzioni. Pronto ad ammirare le manovre e le acrobazieaeree del campione del volo, c’è sempre il nume-roso pubblico che circonda con il suo affetto unodei piloti più applauditi e richiesti, perché lospettacolo acrobatico di Francesco regala ognivolta forti suggestioni.Tutti con gli occhi al cielo, dunque, per ammirarele acrobazie mozzafiato di uno dei piloti piùamati d'Italia che con i suoi inconfondibili coloriBreitling trascina il pubblico a vivere la magia

del volo artistico. Francesco Fornabaio, atletaProfessionista di Acrobazia Aerea eAirshowman, membro della Nazionale Italiana(cat. Unlimited) di acrobazia aerea dal 2002, hapartecipato negli anni a diversi campionati,Nazionali e Internazionali, ma, al di là dellenotevoli vittorie in campo agonistico, la sua spe-cialità è il volo artistico, che presenta negli AirShow creando ogni volta un programma dedica-to. Proprio per le sue abilità e per l’affetto riscos-so tra il pubblico, nel 2010 Francesco è stato scel-to come Pilota sportivo da Breitling per rappre-sentare, sia nelle competizioni che negli air showinternazionali, la casa orologiera che dal 1884lega il proprio nome al mondo dell’aeronautica.

Francesco

FORNABAIO

foto Gian Luca Onnis

SBACh XtrEME 3000

Motore Barrett aeio 540,330 cvApertura alare m 7,50Lunghezza m 6,30Altezza m 2,30Superficie alare mq 11,25Peso a vuoto kg 570Peso massimo acro kg 750Capacità serbatoi lt 185Velocità massima 390 km/hVelocità di stallo 94 km/hVNE 417 km/hrateo di salita 21 m/sfattore di carico utile +/- 10 g

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il friuli Venezia giulia ti fa conoscere da vicino le mitiche

Vivrai un’esperienza unica ed esclusiva, scoprirai da vicino isegreti dei velivoli ed i luoghi frequentati ogni giorno dai pilotidella pattuglia che solca i cieli di tutto il mondo con le sue spet-tacolari acrobazie.Sarai guidato alla scoperta dell’emozionante atmosfera dellabase aerea di rivolto (20 km da udine), centro logistico epunto di partenza di tutte le esibizioni delle “frecce tricolori”.Vedrai da vicino un vero Aermacchi MB.339 e conoscerai tuttii segreti della mitica Pattuglia Acrobatica Nazionale.E se sarai fortunato potresti avere l’occasione unica di assiste-re all’addestramento in volo della formazione delle “freccetricolori”!

Prenota la visita compilando il form on-line dal sito www.turismofvg.it

Costo: € 10,00 a persona – € 5,00 con la fVg Cardgratis: bambini sotto i 12 anni (max 3 ogni adulto)Servizio: italiano/inglesePartecipanti: individuali o piccoli gruppi non organizzati

Per informazioni: Numero Verde 800-016-044

L’apporto dell’Aeronautica Militare e l’ingresso in base vengono forniti a titolo gratuito.

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C’È CHI NAVIGA. E CHI VOLA.ANCHE IN INTERNET.

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TRICOLORI

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FASTWEB e le Frecce Tricolori. Velocità, affi dabilità e passione.QUESTA È FIBRA.