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Big campani in campo arriva l’All Star Game Domenica rappresentative della serie C in campo a Cercola Martedì 24 a Villa Minieri il Gran Galà del volley campano Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 6 numero 25 del 20 giugno 2014

Campania sottorete anno 6 numero 25

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Big campani in campoarriva l’All Star Game

Domenica rappresentative della serie C in campo a CercolaMartedì 24 a Villa Minieri il Gran Galà del volley campano

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 6 numero 25 del 20 giugno 2014

anno 6Gran Galà del volley a Villa MinieriRitorna il grande evento targato Fipav CampaniaOspiti della serata Carlo Magri e Federica Lisi

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Volalto Caserta studia da big Minivolley, Festa della fruttaGrande entusiasmo a Barra

Under 18/F Arzano fa trediciUnder 17/M Atripalda cresce

Under 17/M Atripalda cresceLombardi soddisfatto

Il presidente Barone: Siamo ancora frastornatiasasas

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All Star Game, migliori in campo

A Cercola si sfidano le stelle della serie CMartedì il Gran Galà del volley campano

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Leo Martin,fra amore e televisione

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n. 25Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esseprogetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

Hanno collaborato a questo numero

Sante Cossentino,Antonella Manfellotto,

Daniele Naddei,Stefano Telese

Big campani in campoarriva l’All Star Game

Domenica rappresentative della serie C in campo a CercolaMartedì 24 a Villa Minieri il Gran Galà del volley campano

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 6 numero 25 dell’19 giugno 2014

Gran Gala del volleyNotte delle stelle col presidente MagriAppuntamento martedì 24 giugno a Villa Minieri a NolaFra gli ospiti l’ex giocatrice del Centro Ester Federica Lisiche presenta il suo libro sul marito Vigor Bovolenta

Tappeto rosso a Villa Minieri. Si riaccen-dono i riflettori nell’incando della strut-tura nolana per accogliere la seconda

edizione del Gran Galà del Volley Campano.Il presidente della Fipav Campania Ernesto Boccia ha voluto regalare una nuova notte ma-gica alla famiglia della pallavolo regionale per coniugare sport e spettacolo.Sarà la giusta occasione per celebrare nel miglio-re dei modi i risultati ottenuti dalle varie società e dagli atleti che si sono contraddistinti nelle ri-spettive competizioni regalando lustro e visibili-tà all’intero movimento.Grandi nomi in pista. A partire dal presidente della Fipav Carlo Magri che arriva all’ombra del Vesuvio per celebrare un movimento che ha tanta voglia di emergere e conquistare il giusto spazio nella ribalta nazionale.Gradito ritorno in terra napoletana anche quel-lo di Federica Lisi. Passati gli anni dei sogni e della spensieratezza quando giovane 23enne arrivò in forza al Centro Ester di Keba Phipps, oggi ha già fatto i conti con la triste realtà che gli ha strappato per sempre il suo grande amore: Vigor Bovolenta. Un grande amore raccontato nel libro “Non ci lasceremo mai”.Dai campioni di ieri a quelli di oggi. Le stelle della stagione sono Enrico Libraro e Valentina Tirozzi reduci dalle ottime esperienze con Ca-stellana Grotte in serie A2 e Conegliano in A1 femminile.Non manca la parentesi dedicata allo spettacolo e al divertimento. Musica ed evoluzioni assicura-te dal corpo di ballo della Universal Dance del maestro Paky Mirate.

Risate a crepapelle con la comicità del mitico Alessandro Bolide. In scaletta anche i Doppia Coppia che sicuramente coinvolgeranno con i loro tormentoni anche la folta platea di Villa Minieri Eventi.Insomma una serata dedicata ai successi spor-tivi e sociali raggiunti dagli affiliati al comitato campano della federazione italiana pallavolo. Premiazioni e risconoscimenti diligentemente ripresi anche dalle telecamere di TvLuna che da media partner della Fipav Campania porterà nel-le case di tanti appassionati di pallavolo la gran-de serata delle stelle, attraverso uno spettacolo televisivo che sarà riproposto su tutte le reti del grppo Lunaset nel corso della settimana pros-sima. Una chiusura di stagione da centodieci e lode, con la speranza che il panorama della palla-volo nazionale parli la lingua campana con mag-giore frequenza. Grande importanza assume in quest’ottica anche la promozione in serie A2 del Volalto Caserta che va a colmare la casella lascia-ta libera dal Sala Consilina mentre il movimento maschile è ancora a caccia di una leader.Al termine dello spettacolo e delle premiazioni la serata sarà conclusa dalla cena di Gala prepa-rata dagli chef di Villa Miniera Eventi.

di Roberto Esse

Passerella di fine anno

Gran Galà

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Passerella di fine anno

Gran Galà

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Fipav Campania

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All Star game Volley,Il 22 giugno l’eventocon i big della regione

Avevate mai pensato ad un mix di atle-ti e atlete di tutte le società per creare due super squadre che si affrontassero

in un’unica entusiasmante partita, suddivise tra girone A e B di serie C, in stile Nba? Ecco, se non l’avete mai fatto, iniziate a farci un pensierino. Si, perché tra pochi giorni, do-menica 22 giugno, sarà All star game, la partita del cuore. Da un’idea di Andrea Vacchiano, in collaborazione con Massmedia e Fipav Campa-nia che organizzeranno l’evento, si è riuscito a fare il tutto. Stile Nba, come detto. Un grande spettacolo prima di tutto che culminerà coi due match, ma-schile e femminile, dove si affronteranno i mi-

gliori e le migliori 13 del girone A contro il top del girone B. Dopo le votazioni, ecco l’elenco dei partecipanti al Primo ALL STAR GAME 2014 della FIPAV Campania.Serie C Maschile Girone A: Porzio (Rione Terra Pozzuoli Volley); Zaccaria, Cervellera (Ba-iano); De Luca, Di Salvatore (Marcianise); Vac-chiano, Di Napoli, D’Amore, Di Giulio (Black Lions V. Napoli); Libraro, Manganiello, Gavino (Vitt. Alf. Cicciano); Cicatiello (ASD Casalnuo-vo). Allenatori: Cirillo Costantino (Rione Terra Pozzuoli Volley) e Libraro Gennaro (Vitt. Alf. Cicciano).Serie C Maschile Girone B: Menna, Testa, Pi-scopo (Olimpia Arzano); De Falco, Panico, Fa-

di Sante Cossentino

rina, Crispo (Nola Volley); Saggiomo (Pianura Volley Club); Cinque, Amitrano Thales Yann, Esposito (Folgore Massa); Rescignano (Valtele-sia). Allenatori: Calabrese Sergio (Olimpia Arza-no) e Auriemma Domenico (Nola Volley) Serie C Femminile Girone A: Migliardo, Man-cini, Di Pierno, Del Giudice (Uisp Pozzuoli); Rosato (Pallavolo Amatori); Fusco, Ricciardi, Delli Quadri, D’Aniello, Guida (Folgore Vaira-no); Gargiulo (Normanni Aversa); Sicuranza, Saetta (AP Partenope). Allenatori: Cimmino Angelo (AP Partenope) e Borghesio Nico (Uisp Pozzuoli) Serie C Femminile Girone B: Nina, Amati, Voluttuoso, Canzanella (Centro Ester); Stanzione, Salzano (Scafati); Principe, Fattaccio, Favino, De Cristofaro (Accademia Benevento); Erra (Pontecagnano); Verde (Alp Aversa); Sinisi (Baronissi); Allenatori: Ruscello Vittorio (Ac-cademia Benevento) e Vitale Gaetano (Centro Ester). Si comincia alle ore 17. Previsti momen-ti di show a cura del maestro Paky Mirate della Universal Dance e una raccolta fondi per i bam-bini del Pausillipon.I vincitori verranno poi premiati singolarmente al Gran Galà della Pallavolo che si terrà martedì 24 giugno a Villa Minieri a Nola. Un grande ap-puntamento al quale non si può mancare.

Terra dei Fuochi, evento a Casoria a giugnoProsegue la campagna della pallavolo

Continua, dopo il grande successo nel primo ap-puntamento al PalaCasoria dello scorso dicembre, la campagna sociale Fipav per la terra dei fuochi. Stavolta ci spostiamo ai Pini, per volontà del titolare Giuseppe Credendino e del direttore

commerciale gaeta-no graziano, il centro commerciale di Afra-gola, che già in passato ha ospitato numerose manifestazioni di ri-lievo nazionale. L’appuntamento è

fissato per il 26 giugno, dove verranno premiati pallavolisti e diversi attori che si sono prestati per la causa. Volley e mondo dello spettacolo ancora una volta uniti per un solo obbiettivo, quello di gridare al mondo che le nostre terre non devono morire. Sa-ranno presenti società come l’Aversa Volley, neo promossa in B1.

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Minivolley

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Buoni frutti a Barradalla festa minivolleyGrande entusiasmo al PalaDennerlein per l’evento del Centro EsterGiovani atleti alle prese con i palloni e le macedonie offerte dallo sponsor

È sempre un grande successo quando va in scena la Festa della Frutta Del Monte®. Centinaia di partecipanti hanno preso d’assalto i venti campi allestiti all’esterno del PalaDenner-lein in occasione della grande manifestazione di minivolley, diventata ormai un cult per l’intero panorama pallavolistico campano. Divertimento assicurato per tutti i giovani cam-pioncini in erba, maschi e femmine nati tra il 2001 ed il 2009, che hanno dato vita alla nuova edizione della kermesse organizzata dal Centro Ester con il patrocinio della Del Monte® ed in collaborazione con il Comitato Provinciale della Federvolley di Napoli, rappresentato dal vicepre-sidente Carmine Menna, allo scopo di incentivare il consumo della frutta, alimento fondamentale per una nutrizione equilibrata, ed indurre stili di vita più sani e virtuosi. Tra una partita e l’altra, infatti, spazio agli appetitosi momenti legati alla degustazione di macedonie, granite e succhi di frutta gentilmente forniti da Del Monte®. Presenti delegazioni di squadre provenienti da

di Rino Dazzo

tutte le province campane. Tra i più scatenati gli studenti delle 15 classi elementari del progetto scolastico avviato dal Centro Ester presso gli isti-tuti del quartiere.Molti i partecipanti che hanno ‘preso d’assalto’ Valentina Russo, prodotto del vivaio esterino che da qualche stagione milita stabilmente in serie A2 e che in questo campionato è stata tra le protago-niste della salvezza del Gricignano. Applausi e ovazioni anche per le giocatrici este-rine reduci dalla promozione in B2, molte delle quali hanno ‘prestato servizio’ distribuendo ma-cedonie o sovrintendendo allo svolgimento delle gare. Come in ogni manifestazione di minivolley, nessuna classifica finale e nessuna distinzione tra vincitori e vinti. Per tutti i partecipanti premi, doni e gadget Car-pisa in quantità, prima di scatenarsi nelle danze e di ammirare le esibizioni di twirling delle majo-rettes del gruppo A.S.C. Campania.

Il patrondel clubcasertanofa il puntodopo una settimanadalla storicapromozione

“Siamo ancora frastornati, quanto accaduto mercoledì scorso ci sembra un sogno” – così Agostino Barone, presidente della Gimam Vola-lto Caserta, ha esordito per poi ringraziare, per le attestazioni di stima, i pari grado della Juve Caserta e della Casertana Calcio. Una frase che ha reso in diverse sfaccettature il vero stato di grazia in cui verte in questo momento la famiglia Volalto. Uno status simbolo di una stagione in-tensa, ricca ed emozionante che ha portato la società casertana all’ambito traguardo dell’A2. Nove mesi fa, alla vigilia di campionato, gli in-tenti rosanero erano chiari: i playoff erano un obbiettivo imprescindibile. E’ vero, l’appetito vien mangiando e dopo l’approdo inaspettato agli storici playoff della scorsa stagione, con tre squadre campane candidate per un posto in serie A, la società rosanero quest’anno si è

presentata ai nastri di partenza del campionato con un roster rinvigorito dall’arrivo di giocatrici di gran lustro e carattere come Kostadinova e Babbi. 53 punti, 17 vittorie e 9 sconfitte è stato il bottino di guerra di una regular season che forse non ha soddisfatto a pieno le aspettative della vigilia ma che ha fatto guadagnare alla Gi-mam l’ultimo posto utile nella griglia dei play-off, quelli che si sa, costituire un vero e proprio campionato a parte. Troppe sconfitte, troppi tiebreak per una squadra che sulla carta non avrebbe dovuto avere rivali, invece no, alle raga-zze di Monfreda è piaciuto complicarsi la vita. A dispetto del risultato, il percorso delle Volaltine durante quest’ultima stagione non è stato sem-pre tutto rosa e fiori, molte le incertezze, tanti gli episodi sfortunati. Chi ben comincia è a metà dell’opera, aveva detto qualcuno e l’ottimo es-ordio in casa, in quello che è l’ormai lontano 19

di Antonella Manfellotto (@AntoManf8)

Barone: grazie a tutti

Il Volalto Caserta ora studia da bigSerie A2

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Un ambiente molto ambizioso

“Ci rispetterannoanche in serie A2”E dopo la conquista è tempo di festa. I festeggiamenti per il raggiungimento dell’ambito traguardo sono iniziati subito dopo la partita. Fiumi di champagne per battezzare l’ormai sacro parquet di Via Medaglie d’Oro ed una torta quanto bella tanto buona per rendere ancor più dolce il sa-pore della conquista hanno fatto da con-torno ad Abbracci, lacrime e gioia a profu-sione per tutti, a cominciare da Agostino Barone, presidente della Gimam Vola-lto Caserta, e sua figlia Federica, libero e baluardo difensivo rosanero che, nel post partita, ai microfoni dei cronisti della tras-missione Tv A tutto volley (95 del DT per Tv Luna2 o 114 del DT per Lunasport), si sono lasciati andare a momenti di com-mozione: “Andare in serie A con Caserta era una promessa che ci eravamo fatti reciprocamente, l’abbiamo mantenuta tutti e due, è un motivo in più per essere felici stasera” - Parole del presidente che introducono quelle tremanti di Federica - “Non ci sto capendo niente, non mi rendo ancora conto, era il mio sogno nel cassetto da quando avevo nove anni, non finirò mai di ringraziare quest’uomo …”. In seguito, molti dei 1500 presenti al pal-azzetto del Pinto per assistere all’evento, hanno seguito la squadra nei successivi festeggiamenti. Così, dopo il taglio della mega torta pre-parata dalla famiglia Torchia la festa si è spostata al monumento dei caduti in cen-tro città. Nuovi brindisi, foto di rito, cori, canti, balli e poi tutta la notte a godersi la meravigliosa promozione. “Ora è il momento di gioire, ma senza dubbio - conclude Barone - non è nel nostro Dna partecipare ai campionati solo per onor di firma. Anche nella massi-ma serie la Volalto saprà farsi rispettare”.

Barone: grazie a tutti

Il Volalto Caserta ora studia da bigSerie A2

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Ottobre scorso, contro San Vito aveva fatto ben sperare, ed ecco che, nella seconda giornata, in-vece, è arrivata subito la prima sconfitta, per 3-2, contro quella che sarebbe stata a giugno, l’ultimo ostacolo prima di arrivare alla terra promessa, la Sigel Pallavolo Marsala. La Sicilia, nel corso di questo lungo campionato si è rivelata croce e delizia per le rosanero, ad Agrigento, infatti, il momento più difficile ma anche più importante della stagione: il 3-0 subito dalle rosanero ha costituito il fondo di un bic-chiere che fino al non lontano 23 marzo scorso sembrava essere ancora mezzo vuoto ma che in-vece si è rivelato essere la molla che ha proietta-to le rosanero verso la conquista dell’ambito tra-guardo. E se i magnifici playoff disputati sono stati il perfetto dessert di un campionato fatto di portate di ogni genere, quali l’amaro infor-tuno della talentuosa Claudia Torchia o gli aspri momenti di blackout del gioco rosanero, la con-quista della serie A2 è risultata ancor più dolce. La partenza di Boteva, gli scivoloni contro Pro-ger Roma o San Vito sono solo stati alcuni mo-menti delle forche Caudine attraverso cui sono dovute passare le volaltine prima di arrivare in alto. L’arrivo di Fiore e la crescita esponenziale del gruppo hanno fatto si che le casertane ac-

quistassero una marcia in più. Partita dopo par-tita, sempre con il fattore campo contro, le raga-zze di coach “Mago” Massimo Monfreda non hanno mai perso di vista l’obbiettivo, nemmeno quando, il terribile infortunio di gara 2 contro Perugia, della giocatrice più in forma del mo-mento, Emanuela Fiore, sembrava aver compro-messo il raggiungimento dell’ambito traguardo. Indimenticabile il momento di sconforto rosan-ero, altrettanto indimenticabile ed emozionante l’incredibile vittoria in gara tre contro la Ges-com Perugia che ha regalato alle piccole grandi guerriere rosanero, il pass per la finale. Il resto è storia, ancora un altro viaggio in Si-cilia, l’ultimo viaggio della speranza, quella mai affievolita, mai persa, quella che ha regalato un sogno a delle ragazze che ancora oggi, forse, non si sono rese conto dell’impresa che hanno portato a compimento. Con il senno di poi, possiamo dirlo, le ragazze del presidente Barone, hanno di proposito vo-luto complicarsi la vita per godere al meglio il dolcissimo sapore della vittoria che le ha por-tate in serie A2. Ed allora, pronti per la nuova avventura in una prossima stagione che sarà, an-che un po’ rosanero, e che soddisfazione!

(Foto Simona Falco)

Coach Piscopo: Siamo capitati in un gironedi ferro che ha espresso la squadra campione d’Italia. Un’esperienza positiva

Una esperienza sicuramente positiva quella della Guerriero Luvo Arzano alle finali nazionali Under 18 che si

sono disputate in quel di Agropoli e Capaccio lo scorso fine settimana.La formazione del presidente Raffaele Piscopo ha concluso l’evento al tredicesimo posto, tradi-ta dal fatto di aver affrontato immediatamente quella che poi sarebbe stata la squadra vincitrice del titolo italiano il Casal de’Pazzi Roma. Si co-nosceva il tasso tecnico della formazione inseri-ta nello stesso girone di serie B1 del team della provincia napoletana.Netta la supremazia delle romane fino alla finale conquistata agevolmente con un perentorio 3-0

con parziali: 25-17; 25-19; 25-18. Nella classifi-ca finale della competizione organizzata nello splendido scenario cilentano dal comitato re-gionale Fipav della Campania in collaborazione con quello di Salerno, spicca il terzo posto della formazione del Busto Arsizio che in finale ha battuto per 3-0 il Brescia con i seguenti parziali: 25/16 25/18 25/23.Nonostante l’inserimento in un girone di ferro e il conseguimento abbandono dei sogni di gloria quasi immediato, le ragazze guidate in campo da Antonio Piscopo hanno saputo tramutare in oro l’opportunità mettendosi in luce lungo tutto l’arco della competizione, così come sottolinea-to dallo stesso tecnico.“E’ stata una esperienza sicuramente positi-

di Roberto Esse

Guerriero Luvo Arzano,

chiude a testa alta

Under 18 femminile

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va -attacca il tecnico dell’Arzano- certo siamo stati sfortunati nel girone iniziale a capitare fra grandi corazzate. Invece quando siamo stati op-posti a squadre del nostro livello non abbiamo avuto nessuna difficoltà a imporci. E’ stata una competizione di alto livello -prosegue Piscopo- abbiamo avuto la possibilità di fare una grande esperienza. Dobbiamo sicuramente fare i com-plimenti alle formazioni che si sono qualificate ai primi posti del podio. Hanno espresso un gran bel gioco, mettendo in luce atlete interessanti e che sicuramente sono in grado di assicurare continuità al movimento italiano della pallavolo femminile. In tante sono già entrate nel mirino della nazionale e sicuramente sentiremo a lungo parlare di loro”.L’attenzione del tecnico della Guerriero LuVo Arzano si sposta anche sulle sue atlete. Del resto il libero Marianna Maggipinto era in testa alle classifiche di rendimento iniziali riportate dal sito ufficiale della manifestazione.“Fra le altre cose dobbiamo dire anche che la nostra Alessia Postiglione è stata sfortuntata,

aveva iniziato bene con 20 punti, si era messa in evidenza poi ha dovuto fare i conti con un infortunio”.Per ottenere la qualificazione al tredicesimo po-sto la Guerriero LuVo Arzano ha avuto la me-glio in cinque set sulla formazione del Serteco Genova. Un 3-2 che ha divertito quanti hanno assistito dal vivo alla gara. Questi i parziali: 25-18; 25-12; 17-25; 25-27; 15-7.

Irpini chiudono undicesimi

Atripalda ripartedai più giovani

Grande soddisfazione per l’entourage della pallavolo atripalda per le fasi finali nazionali svolte a Pavia e che ha visto i biancoverdi bat-tersi come leoni. Forse un po’ di rammarico c’è per quello che poteva essere e non è stato ma i ragazzi di Geppino Modica ce l’hanno messa tutta, nonostante le condizioni non perfette di qualche elemento chiave della squadra, e la testimonianza è stata i com-plimenti ricevuti dalle squadre di grande tradizione. Atripalda ha fatto parte di un girone a quattro squadre molto equilibrato e che l’ha vista scontrarsi con i rom agnoli dello Zinella Junior, con la Polisportiva Roma 7 Volley A. D. e infine con il Volley Game “Apycos Falconara”. Persa 3 a 1 con il seguente parziale dei set: 25-23 25-23 23-25 25-18 la gara d’esordio con Zinella è andata meglio contro la Roma 7 sconfitta 3-0: 25-13 31-29 25-20. E’ risultata quindi decisiva la terza partita e ultima par-tita del girone contro il Volley Game “Apy-cos Falconara. Gara molto equilibrata e av-vincente che ha visto il suo epilogo nel tie break dove i ragazzi guidati da Modica dopo aver recuperato alla grande fino al 14 pari si sono visti fischiare un fallo di rotazione con cui Falconara ha chiuso sul 16 a 14. Gli altri parziali si erano chiusi sul punteggio: 25-16 20-25 20-25 25-21. Quindi ad accedere alle finali per il primo e ottavo posto sono state Zinella e Falconara, con Atripalda, giunta terza ad un punto dal secondo posto, che ha partecipato alla finale dal 9 al 12 posto. Nella gara di spareggio per accedere alla finale per 9° e 10° posto i biancoverdi hanno perso con il punteggio di 3 a 0 contro la Materdomini.it in tre set molto equilibrati e giocati punto a punto: 25-19 27-25 25-23 i parziali. Non si sono demoralizzati i ragazzi Atripaldesi e hanno chiuso in bellezza vincendo per 3 a 0 la finale per l’undicesimo posto. Quindi è stata un esperienza molto positiva che ha fatto ve-dere che il settore giovanile ad Atripalda c’è e va alla grande. Nicola Lombardi è molto sod-disfatto dei ragazzi: “Siamo orgogliosi e con-tenti di quello che è stato il risultato ottenuto in queste finali regionali. I ragazzi hanno sempre lottato e ci hanno messo il cuore in tutte le gara. E’ stato un peccato perché forse la prima partita poteva avere un risultato di-verso e sulla nostra prestazione pesa il viag-gio visto che non eravamo freschi. E poi ab-biamo avuto qualche infortunio di troppo nei momenti topici. Ma lo possiamo dire a voce alta che i ragazzi sono il nostro orgoglio”.

Guerriero Luvo Arzano,

chiude a testa alta

Under 17 maschile

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Il personaggio

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La giovaneattriceha sbalorditoall’esordionel telefilm“Fisica o Chimica”trasmessada Rai 4

Tutti pazzi per i divi del “Segreto”. La soap “sbancascolti” di Canale 5 è ormai un fenomeno mediatico

insieme ai suoi protagonisti. Noi abbiamo beccato a Milano, invece, Leonor Martin, che interpreta la dottoressa Gregoria, la rivale di Pepa (Megan Montaner) perché futura promessa sposa di Tristan (Alex Gadea). Ma le cose non andranno esatta-mente come la bella antagonista desidera. Ce lo svela la stessa Leonor.“Siamo ad un punto cruciale della vicenda, nelle puntate in onda in Italia. Sebbene in-cinta di Tristan e ad un passo dal sì, vedrà infrangersi tutti i suoi sogni. Pepa arriva e svela che lei e Tristan non sono fratelli. Gregoria perderà anche il bambino e dovrà rinunciare a Tristan e alla sua felicità. Presto se ne andrà per sempre da Ponte Vecchio” ci racconta l’attrice, che è uscita da tempo dal cast della soap. Nota anche

per il telefilm “Fisica o Chimica” in onda su Rai 4, Leonor è arrivata a Milano col fidan-zato che ci tiene a tenere “segreto” - manco a dirlo - e si è goduta un lungo week end nella metropoli lombarda, nonostante la pioggia, in giro per monumenti e buoni ristoranti. Come avete trascorso i giorni milanesi? “Siamo stati benissimo e ci siamo trattati proprio bene, soprattutto per la cucina. Io adoro pasta e pizza e non mi sono fatta mancare buoni ristorantini dove gustare queste prelibatezze italiane”. Hai visto altre città italiane? “Sono stata in passato a Firenze, Venezia, Bologna, Roma e Vicenza. Mi piace molto viaggiare e il mio sogno è proprio quello di girare il mondo, in lungo e in largo. Sarebbe un grande sog-no da realizzare, sono certa che ci riuscirò”. Come ti descriveresti? “Sono affettuosa, an-siosa e perseverante”. Sai cucinare? “Non sono una brava cuoca, piuttosto sono ap-passionata di architettura, arredamento e

di Stefano Telese

Leo Martin, vita segretafra tivvù e amori

Sottorete

Il personaggio

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Leo Martin, vita segretafra tivvù e amori

Sottorete

amo disegnare. Inoltre leggo e studio tanto, prima di ogni viaggio, con chiari obiettivi e luoghi da visitare da cima a fondo”. Ti manca il set del “Segreto”? “Avevo tante pagine di copione da imparare e tante scene da girare, all’inizio fu difficile ma mi sono ambientata subito. La cosa più difficoltosa era il dialetto castigliano, ora mi manca ogni cosa della soap. Sono ri-masta in contatto con Megan Montaner ma non ci vediamo molto, per impegni”. Somigli un po’ alla dottoressa Gregoria? “Ho un carattere forte, combatto per i miei sogni, in questo ci somigliamo. Però io prendo la vita con più calma rispetto a lei. E’ anche vero che gli sceneggiatori la faran-no soffrire molto soprattutto nelle prossime puntate”. Come hai cominciato a fare l’attrice? “Ho fatto teatro sin dai tempi del liceo, fui scelta a 18 anni per il telefilm FISICA O CHIMICA e sono rimasta in quel cast per

qualche anno. Ero una ragazza hippy, to-talmente diversa da Gregoria”. +FISICA O CHIMICA ha fatto parlare molto per le scene forti, anche qui da noi su Rai 4. Cosa ricordi di quel set? “Fu una grande scuola per me, era divert-ente perchè il cast era tutto fatto da gio-vani attori quasi alle prime armi. Volevamo imparare, fare e divertirci facendo bene. C’erano scene di sesso, io non ne ho avute molte ma erano girate con gusto e garbo. Sono in contatto con molti colleghi della serie”.Come trascorri il tempo libero? “Quando posso, parto per un viaggio, ma in generale amo stare con gli amici più stretti e col mio fidanzato. Naturalmente, facciamo cose molto normali come andare al cinema o al teatro a goderci un buon film o un bello spettacolo. Con la compag-nia giusta è bello poi fare cene e gustare del buon cibo”.

Patrizia Buono:“Ad Ercolano allarme vandali”Pallavolo: sacrificio, passione e divertimento. Questi i tre concetti che hanno accompagnato Patrizia Buono durante la sua avventura nel vol-ley: “La mia carriera nella pallavolo da atleta è iniziata penso nella stagione 1980 – 81, quando ero nelle giovanili della Nuova Ercolano e da li fino ai 20 anni non mi sono mossa”. Comincia così il percorso dell’allenatrice di Ercolano, una squadra ed una città che è diventato un mondo intero per coach Buono. “Con Ercolano sono stata allenata da Salvatore Iengo fino alla 1^ Di-visione – racconta -, poi subentrò Fiorenzo Ric-cone che allenava la squadra maggiore e Michele Guercia. Andando a riguardare il sito, “40 anni di pallavolo”, le emozioni le squadre sono così tante che proprio non riesco a scegliere di cosa parlare. Sicuramente raccontare le vittorie di quando salimmo in 1^ Divisione significa espli-care una significativa ed importante parte della mia carriera d’atleta. Nel periodo in cui giocavo ero anche il secondo di Riccone, il nostro primo allenatore, ed insieme conquistammo la promo-zione in serie D. Poi fu un scalata di vittorie e di emozioni senza fine che ancora oggi ricordo con grande affetto”.Coach Buono si sente nei suoi anni migliori e vuole chiarirlo da subito: “Sono una allenatri-ce molto ambiziosa – spiega – e penso che il meglio della mia carriera debba ancora raggiun-gerlo. Anche se quest’anno mi sono molto emo-zionata vincendo il campionato di 2^ Divisione. Siamo approdate, quindi, in 1^ Divisione grazie all’impegno delle mie ragazze, alcune delle quali sono appena quindicenni”.Ercolano squadra giovane ed ambiziosa, insom-ma, con un’allenatrice a trecentosessanta gradi che si chiede anche i perché dell’immobilità to-tale del movimento.“Il volley di oggi richiede molto impegno in ter-mini di pazienza – aggiunge -. Bisogna saper in-ventare le ore per utilizzare le palestre cercando di superare ostacoli burocratici, che si presenta-no quasi quotidianamente. Oltre alla burocrazia del Comune e delle scuole dobbiamo combatte-

re contro i vandali, che continuamente entrano nella palestra e rubano palloni, il che per noi è un danno molto rilevante in quanto siamo una realtà piccola e quindi con risorse economiche scarse”. “Progetti per il futuro? Vorremmo riuscire a cen-trare traguardi importanti nella stagione 2014-15. Speriamo ci lascino lavorare in tranquillità, senza il continuo timore che la palestra venga data in concessione. La realtà è che ad Ercolano non ci sono strutture sportive e quindi i pre-sidi che danno la concessione dell’utilizzo delle palestre sono pochi, mentre le società troppe, e quindi si scatena una vera e propria la guerra tra poveri”. Affrontare un capitolo molto ampio e complesso come la questione territoriale di Er-colano punge nel vivo Patrizia Buono, una che è emersa proprio da quella realtà: “Ercolano è un territorio difficile – sintetizza coach Buono-. Io in quest’ultimo periodo ho avuto tra le mie atlete ragazze con situazioni familiari critiche. Sono riuscita a coinvolgerle negli allenamenti e si sono appassionate alla pallavolo. Con que-sto voglio dire che l’interesse per questo sport è, sicuramente, diminuito perché i ragazzi sono presi anche da altre attività eccessivamente se-dentarie ed alienanti come facebook telefonini, incontri virtuali, ed altre cose simili. D’altronde la soluzione è rappresentata dal creare strutture sportive e mettere insieme persone che amano stare insieme ai ragazzi. Dobbiamo creare strut-ture sportive adeguate alla realtà in cui viviamo e sono sicura che i ragazzi daranno tutti una ri-sposta positiva”. L’impegno imprescindibile, in-somma, è sempre legato prettamente alla realtà sportiva. Una vita intera nella realtà di Ercolano a cercare di risollevare l’ambiente dai crescen-ti problemi. La battaglia è appena cominciata, questo si capisce dalle parole della Buono, e non finirà presto. Una persona ambiziosa che vuole sicuramente emergere e trascinare con sé l’intera cittadina per promuovere non solo la pallavolo come sport, ma come stile di vita.

di Daniele Naddei

PATRIZIA BUONORuolo: AllenatriceSocietà: ErcolanoData di nascita: - 1980 ad oggi, ErcolanoNote: Dal 1980 ad Ercolano col dop-pio ruolo di giocatrice ed allenatrice. Patrizia Buono racconta a Campania Sottorete i dettagli della sua carriera ed i progetti per il futuro. L’allenatrice legata indissolubilmente al territorio ed allo sport mette tutti in guardia sulla realtà di Ercolano. La coach lascia capire che le istituzioni dovrebbero aiutare a crescere questa realtà, colpita anche da atti di vandalismo oltre che dalla penuria strutturale.

Una sportiva grintosaLa scheda

Il personaggio

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Patrizia Buono:“Ad Ercolano allarme vandali”

Una sportiva grintosa

Il personaggio

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