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1 La rivista delle Pro Loco e dei Consorzi Pro Loco del Trentino anno XVI n°4 dicembre 2011 Spedizione in abb. postale 45% art.2 comma 2/b legge 662/96 Filiale di Trento ed. Federazione Trentina Pro Loco e Consorzi Comitato UNPLI Trentino BUONE ECOFESTE A TUTTI...!

CENTOPAESI 2011-4

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rivista delle pro loco e dei consorzi pro loco del trentino

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Page 1: CENTOPAESI 2011-4

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La rivista delle Pro Locoe dei Consorzi Pro Loco del Trentino anno XVI n°4 ­ dicembre 2011

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BUONE ECOFESTE A TUTTI...!

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2LA FEDERAZIONE TRENTINADELLE PRO LOCO E LORO CONSORZI

AUGURA A TUTTI

BUON NATALEE FELICE ANNO NUOVO !

INDICEPag. 3 L'anno Europeo del volontariato

Pag. 4-5 Formazione per i presidenti

Pag. 6-7 Assemblea della Federazione

Pag. 8-9 Campionato di sci del le Pro Loco

Pag. 1 0-11 I l marchio Ecofesta

Pag. 1 2-1 5 Con il cuore e con le mani

Pag. 1 6-1 7 Piano Marketing della Vigolana

Pag. 1 8 Ball i dal mondo a Vezzano

Pag. 1 9 Pro loco di Roverè della Luna

Pag. 20-21 Pro Loco di Zambana

Pag. 22 Nel Borgo con gusto

Pag. 23 Pro Loco di Telve di Sopra

Pag. 24 Ala sotto le Stel le

Pag. 25 60 anni del la Pro Loco di Bondo

Pag. 26 Mavignola festeggia i l suo Patrono

Pag. 27 A Carisolo. . . . .nel periodo Natal izio

CENTOPAESI

DIRETTORE RESPONSABILE

Armando Pederzoll i

REDAZIONE

Ivo Povinel l i

Rina Chemell i

DIREZIONE

Via Garibaldi 3 TRENTO

tel 0461 239006

info@unplitrentino. it

Autorizzazione del tribunale di

Trento n: 926 del 26.09.1 996

IMPAGINAZIONE GRAFICA

Ivo Povinel l i

Rina Chemell i

STAMPA

Tipografia Esperia

Lavis - Trento

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Mi piace concludere que-sto anno solare ri-cordando a tutti voi,

amici Pro Loco, che il 2011 èstato l’anno europeo delle attivitàdi volontariato che promuovonola cittadinanza attiva. I volontaridel turismo del Trentino hanno fe-steggiato con grande enfasi l’annodel volontariato. Si è iniziato coni festeggiamenti dei 1 30 annidella Pro Loco di Pieve Tesino amaggio, poi ci sono stati alcunicompleanni altrettanto importantied il 5 dicembre la mostra del vo-lontariato che ha organizzato laComunità della Val di Non conuna serata dedicata interamentealle Pro Loco e di cui leggeretenelle pagine di questo numero.Il volontariato turistico che le ProLoco esercitano è una realtà moltoimportante sotto molti aspetti, peril sociale, per il turismo e perl’economia. Come già ricordato,sono state molte le iniziative le-gate a questa ricorrenza e mi pia-

ce ricordare che le Pro Loco sono,a mio avviso, completamentecoinvolte nella promozione dellacittadinanza attiva perché rappre-sentano i cittadini all’ interno delcomparto turistico. È vero che ilturismo oggi è un’economia e chequindi la parola spetta alle cate-gorie economiche e alle ammini-strazioni, ma ci sono anche icittadini e anche loro hannoqualche cosa da dire in merito. LePro Loco permettono quindi allepersone di influire sulle scelte tu-ristiche, in diversi gradi, danno lapossibilità alla cittadinanza di direla propria idea. Organizzare unacerta tipologia di intrattenimentopiuttosto che un’altra, adesempio, significa spingere oconfermare un certo tipo di turi-smo, mentre, variare o inventareuna manifestazione nuova può si-gnificare il fatto che si sta inno-vando l’offerta turistica diaccoglienza.Siamo tanti sapete, e sfido

chiunque a dimostrare il contra-rio; nel nostro Trentino, daun’indagine condotta di recente,abbiamo rilevato che le 160 ProLoco presenti hanno in media 72soci tesserati. Tutte le 160 sonoiscritte alla Federazione e quindianche all’UNPLI, e se vogliamofare due conti scopriamo che laforza del Volontariato turisticoconta più di 11 .500 soci. Si cari

L’ANNO EUROPEODEL VOLONTARIATOLe Pro Loco e il loro duplice obiettivo:il turista e il locale!di Armando Pederzolli, presidente della Federazione Trentina Pro Loco e loro Consorzi

SCADENZE MANDATICari amici Pro Loco, i l 201 2 è l’anno in cui si rinnovano le cariche dellaFederazione e dell ’UNPLI . Già da tempo abbiamo chiesto al le Pro Loco edai Consorzi di armonizzare le scadenze delle loro cariche social i con quelledel la Federazione, in modo da poter portare a termini mandati completi di 4anni a partire dal 201 2. Alle Pro Loco ed ai Consorzi le cui cariche scadononel 201 2 chiediamo cortesemente di voler convocare le assemblee elettivenei primissimi mesi del l ’anno, e comunicare alla Federazione, i nominatividei nuovi eletti in tempo uti le per permettere alla stessa di convocare la suaassemblea di rinnovo delle cariche che deve avvenire tra maggio e giugnocome prevede lo statuto.Alle Associazioni che hanno la scadenza del mandato oltre i l 201 2rivolgiamo un caloroso invito affinché provvedano ad armonizzare al piùpresto le loro scadenze con quelle del la Federazione. Non è una cosa tantodiffici le chiamate in ufficio e vi sarà dato tutto i l supporto necessario.Un grazie per la collaborazione.

continua a pag. 4

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Lo scorso primo dicembresi è conclusa a Roveretola seconda edizione del

percorso formativo intitolato'Propensione volontario: crearelegami di senso con la comuni-tà'. Il percorso, alla sua secondaedizione, è stato finanziato dallaFondazione Trentina del Vo-lontariato Sociale, presiduta dalprof. Geremia Gios ed è statoprogettato in collaborazione conla dott.ssa Milena Casagranda,già collaboratrice di Accademiad'Impresa nel nostro percorsoQualità. L'edizione roveretana èstata seguita in aula della

dott.ssa Floriana Samuelli, conil tutoraggio messo a disposi-zione dalla Federazione.Sono 4 anni che la Federazionepropone percorsi di formazioneper i responsabili delle associa-zioni di volontariato provenientidalle Pro Loco e anche da altrerealtà ma questo è stato il primoanno che ci siamo spinti su unterritorio specifico. Il percorsosi è tenuto infatti in primavera aMeano e in autunno a Roveretoe sono emerse subito alcunedifferenze rispetto alle edizioniche si sono tenute a Trento.Innanzitutto, paradossalmente,

il percorso ha visto meno iscrittiquando si è spostato sui territo-ri. Pur essendoci avvicinati fisi-camente alle persone, il numerodi interessati si è ridottto: neipercorsi che si sono tenuti aTrento il numero di iscritti eramaggiore e questi venivano unpo' da tutte le parti del Trentino,anche da molto lontano. Nonvale quindi la variabile delladistanza per spiegare la pocapresa della cultura della forma-zione.Forse la formazione al ruolo perchi gestisce il volontariato nonsuscita ancora un grande inte-

FORMAZIONE PER I PRESIDENTIDopo 4 anni di formazione al ruoloè tempo di fare un piccolo bilanciodi Ivo Povinelli

amici proprio così, un esercito di volonterosi che amanooccuparsi dei loro “LOCHI”, a parole ma soprattutto confatti concreti si prodigano per fare bello e accogliente tuttol’ambiente circostante ed a intrattenere l’ospite come siconviene fare con chi viene a farti visita.Traducendo il tutto in moneta sonante ne esce un bilancioconsolidato che ammonta a 6,5 milioni di euro. Importantie consistenti risorse economiche sulle quali fare affida-mento: ma non solo, pensate che di questi 6,5 milioni dieuro gestiti dalle Pro Loco nel 2009 solo il 31% venivadalle pubbliche amministrazioni; alla pari tra provincia, ecomuni, tutto il resto è stato frutto di autofinanziamento;pensate quasi il 70% di questa cifra, ben 4,5 milioni di eu-ro, sono stati portati dai volontari Pro Loco con il loroimpegno attraverso una intelligente azione di fund raising.Siamo o non siamo attivi? E anche bravi, mi permetto diaggiungere se consideriamo il fatto che il 98% dei bilanciviene chiuso in pareggio. Amministrare come “il buon pa-dre di famiglia”.In Trentino le Pro Loco sono andate in crescendo. Il trendultimamente si è accentuato e da quando è stata modificatala legge provinciale n. 8 sul turismo, riconoscendo anche lePro Loco dentro agli ambiti turistici. Non che prima nonesistesse il volontariato in queste zone, solo che ora puòvenire allo scoperto con il nome di Pro Loco, che alla finesi adatta perfettamente a chi vuole animare il proprio paese,sia per gli abitanti che per i turisti. Ciliegina sulla torta,nell’anno in corso è nato anche un nuovo Consorzio Turi-stico di Pro Loco; quello della Piana Rotaliana Koenigs-berg, e così la nostra Provincia ha visto completare la suamappa degli ambiti turistici, e i volontari di questa zona so-no quindi di fronte a nuove sfide.Ci tengo, tuttavia, a specificare una differenza che caratte-

rizza il volontariato turistico: il fatto di avere a che fare conun comparto economico può spingere a pensare che le ProLoco debbano avere occhi solo per il turista; sbagliato! LaPro Loco promuove la cittadinanza attiva proprio perchépuò guardare contemporaneamente a due soggetti: i turisti ei locali. Per questi ultimi crea occasioni di socialitàorientandole alla produzione di animazione, intrattenimentoe accoglienza anche per i visitatori. Due piccioni con unafava, come si suole dire! I cittadini si rendono consapevolidell’ importanza che riveste una cultura dell’accoglienzadell’ospite improntata a considerare quest’ultimo non comeil pollo da spennare, bensì un soggetto umano, seppureanche risorsa economica, e quindi va accolto come in casapropria grazie a persone che non hanno verso di lui un inte-resse prioritarimente orientato al portafoglio. È una formadi accoglienza antica e allo stesso tempo attuale perché ècapace di restituire emozione e fare vivere esperienze al vi-sitatore e quindi ne aumenta la soddisfazione nei confrontidella vacanza.Facendo un po’ di autocritica notiamo ampi spazi di mi-glioramento al nostro interno. Con ulteriore impegno pos-siamo infatti diventare realmente quel tipo di associazioneautorevole sul territorio, richiesta per molte attività. Per fa-re questo abbiamo imboccato, da qualche anno, la stradadella formazione riscontrando già dei piccoli ma signifi-cativi risultati sia nel percorso qualità che nella formazioneal ruolo. Dobbiamo sforzarci per rinunciare ad una piccolaparte di operatività per dedicarci con maggiore entusiasmoalla nostra crescita, come persone e come associazioni. Conquesto ulteriore cambiamento il nostro futuro sarà garanti-to!Viva le Pro Loco

da pag.3

FEDERAZIONE

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5resse perchè i responsabili di queste organizzazio-ni dedicano la maggior parte della propriaattenzione al 'fare' e non vedono la necessità diinvestire tempo nella crescita delle proprie capa-cità di gestire le organizzazioni di volontariato.Per la Federazione tuttavia la formazione èqualche cosa su cui puntare per costruire il futurodelle Pro Loco e non importa se ci vorrà un po' ditempo, l'importante è stato iniziare da qualcheparte.E' vero che i percorsi di formazione al ruolo cheabbiamo pensato sono stati piuttosto intensi, 8 se-rate con cadenza settimanale possono sembraremolte, ma abbiamo sempre ritenuto che per farmaturare le proprie capacità di leader servanotempo e riflessione e quindi un percorso che duriun po' nel tempo. Il tempo dainoltre modo di costruire un cli-ma di gruppo in cui sentirsi piùa proprio agio, in cui consoceregli altri partecipanti e questo,nel metodo formativo cheabbiamo utilizzato, è la cosa dacui si impara di più. Il confrontoè alla base del metodo impie-gato e quindi i nostri corsistidevono prima di tutto portare lapropria esperienza in aula,metterla vicino a quella deglialtri e dalla differenza cheemerge imparare qualcosa su come loro gestisco-no le proprie associazioni. Le lamentele sullalunghezza del percorso non sono mancate, ma so-no venute come al solito prima di intraprenderequeste piccole avventure, mai dopo. Crediamoanche che le lamentele nascondano un certo timo-re a scoprirsi, a chiedere agli altri un confronto,ma chi vuole ottenere qualche cosa dalla forma-zione deve prima fare i conti con che cosa èdisposto ad investire e soprattutto a rischiare.Si può insomma discutere della lunghezza deipercorsi ma i partecipanti hanno sempreapprezzato il fatto di potersi scambiare esperienzee di poterlo fare con un metodo preciso e gestitoin modo professionale da formatori esperti.Proprio a proposito di metodo voglio descrivereuno strumento che abbiamo utilizzato in aula eche possiamo dire si sia rivelato adeguato perinquadrare le situazioni e i problemi delle orga-nizzaizoni di volontariato. é un triangolo in cui itre vertici hanno un significato preciso:il vertice dell'IO serve a pensare al motivo per ilquale io personalemnte sto dentro un'associazionedi volontariato. Riguarda i motivi personali: perdedicare il mio tempo, perchè mi piace comanda-re, perchè voglio realizzare un particolare pro-getto. Aiuta a pensare che il motivo per cui io stoin un'associazione non è universalmente valido edè diverso dal motivo per cui ci stanno gli altri.il vertice dell'ALTRO rappresenta il perchè di

tutti gli altri soci e/o componenti del direttivo.Dentro un'associazione si incontrano sempre iperchè miei personali e i perchè degli altri e que-sti devono trovare dei punti di sovrapposizione ecomunanza, devono insomma essere qualche mo-do collegati dal lato che costituisce la base deltriangolo.il vertice dell'OBIETTIVO dice in sostanza checosa ci faccio io in quell'associazione insieme aglialtri: dovrebbe rappresentare il perchè siamo lìinsieme, quello comune, quello a cui guardiamotutti insieme. tecnicamente questo vertice si chia-ma COMPITO PRIMARIO, ed è il motivoprincipale per cui si suppone che le personestanno dentro l'associazione.A volte il vertice del triangolo non è così chiaro o

condiviso come sembrerebbe.Nelle associazioni Pro Loco,che devono vedersela da unaparte con la comunità e da unaparte con il turismo, può esserefaticoso condividere e definirein modo chiaro la natura delcompito PRIMARIO dell'orga-nizzazione. Quando questoaccade prendono il sopravventodei compiti secondari, riferitipiù alle singole persone che de-vono mandare avanti la baraccache al gruppo nella sua totalità.

L'effetto di questa poca chiarezza è che si perdo-no i volontari, perchè in fondo non capiscono checosa sono lì a fare o perchè non hanno nessuncompito secondario personale da assolvere inquell'organizzazione una volta che è venuto menoil compito di gruppo. Questo fa pensare che èinutile scervellarsi per capire come coinvolgere lepersone se prima non si è chiarito il reale motivoper cui siamo lì, ancora più difficile far sapereagli altri che cosa facciamo se non condividiamotutti il perchè lo facciamo: la comunicazioneinefficace viene da sè, perchè le persone dellastessa organizzazione finiscono per mandareall'esterno messaggi molto diveri e contrastanti senon hanno dei punti in comune che li orientano.Questa poca definizione dell'obiettivo dell'orga-nizzazione ci mette quindi nei guai e lo fa anchequando dobbiamo coinvolgere gli altri soggetti,non solo persone ma anche enti e istituzioni. Senon so perchè sono lì come faccio a lavorare congli altri o a convincerli a lavorare per me suqualche progetto?Queste sono tutte domande che nascono daun'esperienza quadriennale di formazione, sulruolo e sualla qualità. Per il prossimo anno inseri-remo anche alcuni percorsi più tecnici, sulla sicu-rezza o sulla responsabilità, che sono tuttaviasempre legati all'organizzazione: è inutile, daquesta non si scappa, o la si gestisce o la si subi-sce, parafrasando Degasperi. A presto!

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Sabato 3 dicembre si è tenutaa Mattarello l’assembleastraordinaria della

Federazione Trentina delle ProLoco e dei loro Consorzi.Complice l’alto numero di pro locoiscritte nel 2011 non si è raggiuntoil quorum per le modifichestatutarie dei 2/3 degli aventidiritto, arrivando ad unapercentuale di presenti che siaggirava attorno al 50%. Nelladifficoltà di vedere raggiunto ilquorum per le modifiche statutarieanche nelle future occasionil’assemblea ha pensato disospendere temporaneamente ilavori e di lasciare ai partecipantila possibilità votare in un secondotempo fino al 23 dicembre.L’assemblea ha incaricato ilpresidente di procedere ad unaverifica della correttezza della

forma dell'assemblea, e mentre laverifica della procedura è in corsosi è cominciato comunque araccogliere i voti mancanti.All’assemblea sono intervenutiRiccardo Acerbi della cooperativaQuater e Lorenza Longo dellaProvincia di Trento per un breveintervento sul marchio Ecofesta. Inquesta fase si sta cercando infattidi rivedere il disciplinare delmarchio e si stanno cercando 2 Proloco che volgiano cimentarsi neiloro eventi invernali per ottenerequesto riconoscimento dellapropria sensibilità ambientale.È inoltre intervenuto RomanoStanchina, dirigente del ServizioTurismo che ha portato i salutidell’Assessore Mellarini ed hasottolineato come in fin dei continel turismo conti prima di tutto illavoro delle persone e la qualità di

quest’ultimo. Inutile, secondoStanchina, sostenere grandicampagne pubblicitarie senzaavere il prodotto alla base; moltoutile sarebbe invece rivedere icriteri di finanziamento perpremiare i lavori migliori anche nelcaso delle Pro Loco. La provincianon conosce però in manieraapprofondita le singole situazioni esarebbe utile che la Federazioneproponesse una modifica dei criterinel senso sopra descritto.Alla fine dell’assemblea è statoproiettato il video che ha restituito iprimi risultati della ricerca condottasulle Pro Loco nel corso del 2011 .Non c’è stato purtroppo il tempoper raccogliere le impressioni deipartecipanti, perché l’assembleaaveva sforato i tempi anche a causadi un ingorgo stradale che ne avevaritardato l’avvio.

ASSEMBLEA STAORDINARIADifferimento del votoper le modifiche statutariedi Rina Chemelli

In alto da sx:Ivo Povinelli,

Romano Stanchinadirigente della PAT,Armando Pederzolli

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7Sintesi delle modifiche statutarie proposte

ART.3 ADESIONI

2. Ogni anno l’Assemblea Generale fisserà la quota di adesione sociale per ogni tipologia di socio. per l’anno successivoART. 10 COMPOSIZIONE (dell’assemblea)

1 . L’Assemblea è composta da:a) Due delegati di ogni Consorzio associato: il Presidente (di diritto) ed un rappresentante nominato dal Consiglio Direttivo delConsorzio.b) Il presidente in carica di ogni pro loco associata alla Federazione alla data di svolgimento dell’assemblea, che non sia già de-legato dal consorzio, o un suo sostituto nominato dal Comitato Direttivo della Pro Locoa) Il presidente in carica di ogni Pro Loco e di ogni Consorzio Pro Loco associati alla Federazione alla data di svolgi-mento dell’assemblea.b) I soggetti di cui al comma a) possono nominare un altro socio come loro sostituto tramite delega scritta.2. Aventi dirittoPossono partecipare all’assemblea con diritto di voto i rappresentanti delle Pro Loco e dei Consorzi che sono in regola con laquota associativa dell’anno in corso e dell’anno precedente lo svolgimento dell’assemblea. Fanno eccezione le Pro Loco e iConsorzi Pro Loco nati nell’anno di indizione dell’assemblea.

ART.11 ATTRIBUZIONI (della presidenza)

3. Il presidente sceglie il vicepresidente tra i componenti del DirettivoART. 12 COMPOSIZIONE (del comitato direttivo)

1 .Il Comitato Direttivo è composto da un numero di membri definito di volta in volta dall’assemblea attraverso l’approvazionedel regolamento elettorale proposto dal comitato direttivo nove membri, di cui almeno tre in rappresentanza dei Consorzi turi-stici di Pro Loco, compresi il Presidente e il Vice Presidente scelto dal Presidente fra i membri del Comitato.3 .Nel Comitato Direttivo non possono essere eletti più membri appartenenti allo stesso Consorzio Turistico di Pro Loco asso-ciato.

ART. 13 ATTRIBUZIONI

5.In caso di dimissioni del Presidente della Federazione, l’eventuale membro del Comitato appartenente allo stesso Consorzio oalla stessa Pro Loco del Presidente neo eletto in sostituzione del dimissionario, decade automaticamente e viene integrato persurroga dal primo fra i non eletti appartenente a Consorzi o Pro Loco diversi da quello del neo Presidente. A parità di voti vieneeletto il più giovane di età.6 diviene il numero 5. In caso di dimissioni o decadenza di un membro del Comitato Direttivo, lo stesso Comitato può provve-dere alla nomina di un sostituto per cooptazione fino alla prima Assemblea, la quale provvederà all’ elezione del membromancante. Nel caso di dimissioni o decadenza di almeno 5 membri della metà più uno dei membri che compongono il Comitato,il Presidente Comitato deve convocare l’Assemblea entro trenta giorni per provvedere all’elezione di un nuovo Comitato Di-rettivo.

Art. 19 ELEZIONI E DURATA DELLE CARICHE SOCIALI ED EVENTUALI SOSTITUZIONI

1 . A parità di voti ricevuti, viene eletto il più giovane di età2. diviene il numero 5: In caso di dimissioni o decadenza da qualsiasi carica o rappresentanza, i neo eletti, in ordineall’esito delle votazioni, restano in carica solo fino alla normale scadenza del mandato. A parità di voti dei subentranti, vieneeletto il più giovane di età.8. Decadono automaticamente dalle cariche, fatta eccezione dei probiviri, coloro che non sono più in regola con il tesse-ramento ad una Pro Loco della Provincia di Trento o che siano stati radiati dalla stessa.9. Le cariche sociali, fatta eccezione dei probiviri, sono incompatibili con quelle di consigliere Provinciale e Regionale.

ART. 20 PROPOSTE DI MODIFICA (allo statuto)

1 . Le modifiche dello statuto proposte dal comitato direttivo, debbono essere presentate per le relative delibere alla primaassemblea. E’ anche facoltà dei soci proporre modifiche purché la richiesta sia sottoscritta da almeno un quinto dalla maggio-ranza dei membri dell’Assemblea e sia inoltrata al Comitato Direttivo per lettera raccomandata. In entrambi i casi il ComitatoDirettivo sarà tenuto a diramare a tutti i soci il testo delle modifiche proposte e ciò almeno quindici giorni prima della convo-cazione dell’Assemblea.

ART. 21 MAGGIORANZANECESSARIA

2. Le modifiche dello Statuto devono essere deliberate dall’Assemblea a maggioranza assoluta, con la partecipazione dialmeno due terzi dei membri dell’assemblea con diritto di voto in prima convocazione, e della metà più uno dei membri in se-conda convocazione.

ART. 24 CONTO CONSUNTIVO E PREVENTIVO

1 . Il Presidente presenta all’esame e all’ approvazione dell’Assemblea, entro il 30 aprile 31 maggio il conto consuntivochiuso al 31 dicembre dell’anno precedente e il conto preventivo dell’anno in corso. L’Assemblea ne esamina l’ impostazione ele risultanze e delibera al riguardo.

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1. Dove

La gara si svolge a Bolbeno con partenza del primo concorrentealle ore 9.30.2. Organizzazione e svoglimento

Ogni presidente di Pro Loco o un suo referente è invitato atrovarsi alle ore 8.30 nei pressi della postazione organizzazioneper il ritiro di pettorali e skipass, che distribuirà poi ai propri socipartecipanti alla gara, oltre che dei buoni pasto per accedere alpranzo prenotati. Per il ritiro degli skipass sarà necessario ilversamento di una cauzione di 5 € per ogni skipass che verràrestituita presso la biglietteria alla restituzione dello skipass. Ipettorali andranno invece riconsegnati alla premiazione che siterrà ad ore 14.00 a fondo pista.3. Casco obbligatorio

Per la gara è obbligatorio l’uso del casco (per chi ne è sprovvistosarà messo a disposizione gratuitamente da partedell’organizzazione).4.Categorie

Le categorie previste per la gara sono le seguenti:(secondo l'anno di nascita, maschi e femmine)Ragazzi fino al 1997 Ragazze fino al 1997Giovani 1996 - 1991 Giovani 1996 - 1991Junior 1990 - 1979 Junior 1990 - 1979Senior 1978 - 1966 Lady 1978 - 1966Master 1965 - 1952 Dame 1965 - 1952Pionieri 1 951 e precedenti Pioniere 1951 e precedentiN.B.:Le categorie che non raggiungono i 10 iscritti sonoaccorpate nelle categorie superiori.5. Classifiche individuali

Per ogni categoria è stilata una graduatoria di merito conpremiazione ai primi 3 classificati.6. Categoria a squadre (Pro Loco)

a) Per ogni categoria saranno attribuiti 1 0 punti al primoclassificato, quindi in ordine decrescente 1 punto fino al decimoclassificato al quale sarà attribuito 1 punto come pure aiclassificati successivi.b) L’atleta squalificato e/o che non taglia il traguardo non prendepunti.c) La sommatoria di tutti i punteggi conseguiti concorrerà aformare la classifica per squadre (Pro Loco), decretando la ProLoco “Campione Provinciale”.7. Premi

Saranno premiate la Pro Loco più veloce e la Pro Loco piùnumerosa. Nel caso in cui la Pro Loco vincitrice risulti anche lapiù numerosa, l’altro premio verrà assegnato a quella che seguenella “classifica” della partecipazione.

8. Adempimenti e quote

La quota individuale di iscrizione alla gara è di € 20,00 e dàdiritto alla partecipazione alla gara, allo skipass giornalierodell’ impianto e al pranzo. Per motivi organizzativi la quota diiscrizione non varia per chi fosse già in possesso di validoskipass.9. Per chi non scia

Per chi non gareggia e desidera solamente pranzare, la quota è di€ 10,00. L’accesso al pranzo è possibile previa presentazione delbuono di cui al precedente punto 2 presso il Ristorante “Contea”,nuova struttura ricettiva di alto livello.10. Iscrizioni

Le iscrizioni devono pervenire alla Federazione Trentina dellePro Loco e loro Consorzi da parte del Presidente della Pro Locotramite l’allegato MODULO DI ISCRIZIONE nel quale vannoindicati i riferimenti e il numero dei partecipanti alla gara e/o alsolo pranzo. Il modulo di iscrizione, reperibile anche sul sitodella Federazione (www.unplitrentino.it), deve pervenire allaFederazione Trentina delle Pro Loco e loro Consorzi entro le ore18.00 di mercoledì 1 8 gennaio 2012, tramite mail all’ [email protected] o via fax allo 0461 264757, con allegatacopia del versamento delle quote di partecipazione; le quotevanno versate sul conto corrente bancario intestato allaFederazione Trentina delle Pro Loco e loro Consorzi presso laCassa Rurale della Valle dei Laghi - IBAN: IT51 N 08132 01801

000050355077 indicando il nome della Pro Loco e la causale“Campionato sci Pro Loco”.11. Note

È facoltà del Comitato Organizzatore apportare al presenteregolamento tutte le modifiche che riterrà utili per la miglioreriuscita della manifestazione. Ogni e qualsiasi controversia chedovesse sorgere, sarà decisa insindacabilmente dal Comitato digara.L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose epersone procurati da o a terzi indipendenza della partecipazione alla manifestazione.Informazioni

A fondo pista è presente un servizio di noleggio sci e scarponiper chi ne fosse sprovvisto. L’ impianto di Bolbeno presentaun’area attrezzata per i bambini, con un parco giochi invernalerecintato, pista baby, pista con gommoni, 2 nastri trasportatori,possibilità di noleggiare bob e slittini e giochi di vario genere.Nella giornata della manifestazione l’accesso a tale area, sia per ipartecipanti alla gara sia per gli accompagnatori che partecipanosolo al pranzo, è gratuito, su presentazione del buono ritirabile surichiesta al momento del ritiro dei pettorali.

REGOLAMENTO

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9Inviare via fax allo 0461 264757 o via mail a info@unplitrentino. it

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Cerchiamo 2 Pro Locoper sperimentare il nuovo marchio!

Il Servizio rifiuti della Provincia, in collaborazionecon la Federazione Trentina delle Pro Loco e loroConsorzi promuove un bando rivolto a tutte le Pro

Loco del territorio che si impegneranno nei prossimimesi nell’organizzazione di iniziative.Il bando riguarda la tematica della sostenibilitàambientale e precisamente, come illustrato durantel’assemblea del 3 dicembre scorso, il marchio ECO-FESTA, marchio che simboleggia l’impegno degliorganizzatori nel produrre meno rifiuti e nel salva-guardare il proprio ambiente anche durante una festa.Il bando cerca due o tre Pro loco che ad oggi nonabbiano ancora richiesto il marchio al proprio comunedi riferimento, con le quali sperimentare quanto previ-sto dal disciplinare ECOFESTA applicandone le buo-ne pratiche indicate( azioni obbligatorie e azionifacoltative). Il bando per la sperimentazione con lePro loco individuate prevede una consulenza gratuitaper l’affiancamento nell’organizzazione di una Ecofe-sta, con incontri dedicati nella fase organizzativa e unmonitoraggio durante la festa.L’impegno che si chiede dunque alle Pro loco è dioffrirsi e impegnarsi nell’organizzazione di una ini-ziativa sostenibile.Il termine per la presentazione della candidatura è il31 gennaio 2012. Le feste dovranno essere orga-nizzate entro il 18 marzo 2012.Le candidature potranno essere comunicate via maildirettamente all’ [email protected] o agli indirizzi della Fe-derazione (mail o fax).Il monitoraggio delle feste, in particolare sullaraccolta differenziata e su altre azioni per la sostenibi-lità ambientale dell’ iniziativa, verrà effettuato in

collaborazione con gli organizzatori e i dati osservati(quantità e qualità di rifiuti prodotti, energia consu-mata, stoviglie, spese sostenute) verranno comparaticon i dati dell’edizione o delle edizioni precedenti, alfine da avere un riscontro oggettivo dell’ impegno diogni singola Pro loco.Questa fase risulterà essere utile per le fasi successive;infatti uno degli obiettivi di questo progetto è quellodi arrivare ad un accordo di programma sottoscritto daProvincia, Consorzio dei comuni e Federazione dellePro Loco.Il tavolo di lavoro e concertazione che si creerà avràdifferenti compiti a seconda del soggetto; in particola-re si occuperanno di:- Provincia: individuazione di eventuali incentivi eco-nomici per le realtà piu’ virtuose, incontri di forma-zione per amministratori e funzionari, raccolta dati emonitoraggi periodici;- Consorzio dei Comuni: individuazione di eventualiincentivi economici, supporto per gli incontri diformazione per amministratori e funzionari, supportoe coordinamento con la Provincia;- Federazione trentina delle Pro loco e loro consorzi:collaborazione nella raccolta dati e nei monitoraggi,coordinamento con le singole realtà.Questi soggetti contribuiranno a possibili modifiche eadeguamenti dell’attuale disciplinare, previsto nelladelibera 1783/2008, sulla base delle indicazioni cheverranno dagli stessi organizzatori.I singoli comuni si faranno portavoce delle proprieassociazioni e verificheranno l’effettiva applicazionedelle buone pratiche dichiarate dalle associazionistesse che richiederanno il marchio per le proprie fe-ste.

da sxIvo Povinelli

Lorenza LongoRiccardo Acerbi

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Cerchiamo 2 Pro Locoper sperimentare il nuovo marchio!

REQUISITI OBBLIGATORI- Individuazione responsabile interno (per la raccolta differenziata)

- Raccolta differenziata in tutta la eco-festa (AZIONE MONITORATA)

- Attività di comunicazione (AZIONE MONITORATA)

AZIONI FACOLTATIVE- Adozione stovigl ie materiale durevole(bicchieri,posate,piatti)(AZIONE MONITORATA)

- Uti l izzo vuoto a rendere o caraffe per bevande(AZIONE MONITORATA)

- Team di eco-volontari per la festa- Adozione stovigl ie materiale compostabile(bicchieri,posate,piatti)(AZIONE MONITORATA)

- Azioni di riduzione impatto ambientale(energia, trasporti ,altro)(AZIONE MONITORATA)- Riduzione imballaggi in plastica(AZIONE MONITORATA)- Uti l izzo acqua del rubinetto(AZIONE MONITORATA)- Utenti con stovigl ie durevoli da casa(AZIONE MONITORATA)- Acquisto di prodotti del la zona e locali(AZIONE MONITORATA)- Uti l izzo prodotti di origine biologica per prodotti al imentari edetergenti(AZIONE MONITORATA)

- Adozione contenitori multidose(per bibite ed alimenti)(AZIONE MONITORATA)

- Acquisti grandi q. tà in accordo con altri enti/associazioni(AZIONE MONITORATA)

- Compattamento rifiuti differenziati(AZIONE MONITORATA)- Recupero di al imenti non uti l izzati o residui(AZIONE MONITORATA)

INFORMAZIONI E CONTATTI UTILIReferente progetto, dott. Riccardo AcerbiCoop.Quater: cell. 347-0398927mail [email protected] Ufficio rifiuti, dott.ssa LorenzaLongo: tel. 0461493677mail [email protected]: www.eco.provincia.tn.it

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Sono circa 100 milioni gli europei che dedicanoparte del loro tempo al volontariato e que-st'anno la Comunità Europea ha proclamato

l’anno 2011 “Anno europeo del Volontariato” conl'obiettivo di rendere omaggio all'opera dei volontari,facilitare il loro lavoro e aumentare la consapevo-lezza sull'importanza di fare qualcosa per gli altri.La Comunità della Val di Non, per celebrare questoevento, “ha avviato un percorso di riconoscimento etestimonianza dell’associazionismo della Val di Non -come ha detto la sua ideatrice, l’Assessore all’asso-ciazionismo e volontariato, Carmen Noldin. - Ne èscaturito un patrimonio di opere, cultura e saperi fattoconoscere alla collettività tramite il grande evento:“CON IL CUORE, CON LE MANI” (vedi logo),concretizzato con il grande allestimento al PalazzoAssessorile a Cles di una mostra fotografica-docu-mentativa dal 5 novembre al 8 dicembre 2011 e conun ciclo di incontri ed eventi organizzati su tutto ilterritorio, “per raccontare le storie, i volti, i pensieri,gli ambiti e i percorsi del generoso mondo del vo-lontariato”. Alla mostra erano presenti anche le ProLoco della Valle tramite il Consorzio, che ha pre-sentato dei pannelli illustranti le finalità delle Pro Lo-co, l’organizzazione territoriale, gli eventi principali econ l’esposizione del materiale promozionale delle

Pro Loco. (vedi foto).L’evento “Con il cuore, con le mani” è stataun’occasione straordinaria per valorizzare il volonta-riato come un’ energia che muove questi milioni dipersone, per riuscire a capitalizzare questa energia,farla conoscere e sostenerla, sia da parte delle istitu-zioni, sia da parte di tutti noi, con la nostra partecipa-zione attiva.Fra gli eventi organizzati sul territorio in occasionedella mostra, al Consorzio delle Pro Loco della Val diNon è stato assegnato il compito di tenere una“conferenza” presso la sala Borghesi Bertolla di Clesdal titolo: “Il volontariato delle Pro Loco nell’econo-mia turistica della Val di Non”,Al tavolo dei relatori: Cirolini Leone Presidente delConsorzio Pro Loco, Armando Pederzolli Presidentedella Federazione Trentina Pro Loco e Consorzi, Fa-bio Sacco direttore del Consorzio Turistico Val delChiese e l’Assessore all’Agricoltura, Foreste, Turi-smo e promozione della Provincia Autonoma diTrento Tiziano Mellarini.Ritengo questo un argomento molto importante, direifondamentale per la vita delle nostre Associazioni:tutto quello che organizzano le Pro Loco è, diretta-mente o indirettamente, legato all’economia di unazona, serve, oltre che “per il luogo”, per il proprio

CON IL CUORE CON LE MANI“Il Volontariato delle Pro Loconell’economia turistica della Val di Non”di Leone Cirolini, presidente del Consorzio Pro Loco della Val di Non

Da sx:Tiziano Mellarini

Leone CiroliniArmando Pederzolli

Fabio Sacco

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13paese, anche per il turismo, per intrattenere i turisti,per rendere la loro vacanza più piacevole e far così inmodo che si affezionino al territorio e ritornino. Equesto è contribuire all’economia. La vocazione turi-stica delle Pro Loco è sancita anche dalla legge sul tu-rismo, la n° 8/2002, che, parlando dei compiti dellePro Loco, dice espressamente all’art. 1 2 ter che esseconcorrono alla “valorizzazione delle risorse naturali,culturali e storiche della località; alla realizzazione diattività di animazione turistica a carattere locale comeiniziative di interesse turistico, ricreativo, sportivo.. . .volte a favorire lo sviluppo turistico.”Concetto, questo, ribadito anche dal nostro Presidentedella Federazione, Armando Pederzolli:“Ci siamo identificati troppo – haaffermato Pederzolli – come quelli dellepanchette e delle braciole; per uscirneserve formazione e capacità di proporsi,ma senza dimenticare che siamo volontari.Pederzolli ha confermato la ricaduta eco-nomica sul territorio dell’operato delle ProLoco ricordando che, su sei milioni emezzo di euro che movimentano nelle loromanifestazioni, ben due terzi derivano da autofi-nanziamento. “Le Pro Loco – ha continuato –sono leambasciatrici della vacanza dal volto umano e i turistiapprezzano il loro operato perché percepiscono chequesti volontari del turismo sono innamorati del po-sto in cui vivono”. Fabio Sacco, esperto di marketing,ha affermato che le Pro Loco devono avere lo sguardorivolto ai cittadini residenti e contemporaneamente alturista ospite (vedi riquadro).”Le Pro Loco – ha pro-seguito Sacco – devono valorizzare il territorio e pro-porlo ai turisti”. A questo proposito ha portato comeesempio il lavoro che fanno i volontari in certe locali-tà, come ad esempio Chicago, dove i “greeter”, lette-ralmente “persona che accoglie i clienti”, sonoun’associazione di circa 200 volontari, con delle ma-gliette colorate come divisa, coordinati dall’Ufficio

del Turismo e della Cultura, che offrono un serviziogratuito ai visitatori, ai quali trasmettono la loro pas-sione e il loro entusiasmo per la loro città. “Anche isoci delle Pro Loco – ha concluso Sacco – devono es-sere dei greeter”.Nel dibattito che è seguito, da rilevare la richiesta diDiego Coletti di maggiore considerazione dell’attivitàdei volontari delle Pro Loco da parte dell’Azienda peril Turismo della Val di Non, che non favorirebbe, asuo avviso, la rete di sistema. Richiesta cha ha datol’occasione al Presidente dell’APT della Val di Non,Andrea Paternoster, di intervenire, dopo un suo brevesaluto iniziale, affermando che il sistema può regge-

re se ognuno è consapevole del proprioruolo e opera di conseguenza: “l’APTfarà la sua parte anche nei confrontidelle Pro Loco, che ha sempre stimato esostenuto – ha concluso Paternoster - eche seguirà con convinzione anche infuturo, per valorizzare assiemequell’offerta turistica di cui è straordi-nariamente ricca la nostra bellissimavalle”.

Le conclusioni sono toccate all’Assessore TizianoMellarini, che ha manifestato ancora una volta il suogrande apprezzamento per le Pro Loco, affermandoche, come le Dolomiti sono patrimonio dell’umanità,le Pro Loco sono “Patrimonio straordinariodell’offerta turistica trentina”.“Ospitalità, accoglienza, intrattenimento di qualità eformazione, uniti a fantasia e creatività: sono questele parole d’ordine per le Pro Loco - ha conclusoMellarini - che potranno potenziare anche gli ambitimeno sviluppati turisticamente”.Una serata interessante, con una buona partecipazionedi Presidenti e di soci delle Pro Loco nonese: un se-gnale importante, che indica un futuro per le nostreAssociazioni, forse meno difficile di quanto immagi-navo: ne sarei ben lieto!

a lato e apag.14 e 15:pannellidella mostra

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16de

Il Consorzio Turistico della Vigolana è statoindividuato dal Tavolo di Concertazione delPatto Territoriale come soggetto responsabile

dell'attuazione operativa del Piano di promozioneturistica ed economica dell’Altopiano. Il proces-so di definizione del Piano Operativo si è avviatonel 2008 con una sezione di ascolto degli ope-ratori del territorio, in seguito alla quale ilConsorzio ha delineato le linee guida della suaazione.Presentazione del Piano Marketing al territorioL'esigenza di condividere con il territorio le lineeguida proposte dal Consorzio ha portato a richie-dere la collaborazione di una società specia-lizzata in progettazione partecipata e marketingturistico, la ditta ETour. Il 1 4 Marzo 2011 si èsvolta la serata di presentazione del PianoMarketing e sono state condivise le modalità diconcretizzazione e le nuove opportunità di svi-luppo e promozione dell'Altopiano. I partecipantihanno convenuto la valenza strategica di avviareun percorso di progettazione partecipata, si è cosìreso disponibile un gruppo di lavoro rappre-sentativo delle varie realtà economiche e socialidel territorio.Laboratori di progettazione partecipata perl’ implementazione del Piano MarketingDa fine marzo ad inizio maggio sono stati orga-nizzati in collaborazione con ETour sette incontri

di carattere laboratoriale con il gruppo di lavoro.Da questa analisi siamo partiti per progettare lacostruzione di un primo strumento concreto pervalorizzare le risorse individuate. E' stato propo-sto l'evento di Inaugurazione dei 60 km della Vi-golana.Inaugurazione dei 60 km della Vigolana - 12 giu-gno 2011 - Parco Fluviale del CentaI 60 km della Vigolana rappresentano un itinera-rio da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavalloche interessa l'intero ambito dell'Altopiano dellaVigolana e si integra con gli altri percorsi di va-lorizzazione turistica ed ambientale. L'evento diInaugurazione dei 60 km della Vigolana si è te-nuto domenica 12 giugno 2011 presso un'areaattrezzata del Parco Fluviale del Centa e ha ri-scosso un apprezzamento positivo, la partecipa-zione è stata al di sopra delle aspettative.L'Inaugurazione dei 60 km è stato un primo tas-sello di un nuovo modo di promuovere il territo-rio che punta alla creazione di una rete di sinergietra attori dell'Altopiano, associazioni di volonta-riato, produttori, operatori e istituzioni. La valu-tazione che il gruppo di lavoro ha fatto aconclusione della giornata ha confermato unrafforzato desiderio di continuare il cammino ini-ziato.Progettazione di un evento autunnale di promo-zione

PIANO MARKETING DELLA VIGOLANAAttività 2011 e prospettive 2012del Consorzio Turistico Altopiano della Vigolana

Nella foto:inaugurazione

dei 60 kmdella Vigolana

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17Nel proseguo dell'implementa-zione del Piano Marketing perl'autunno 2011 è continuato ildialogo del Consorzio con ilterritorio. In questa direzionesono stati organizzati degliincontri per definire il modo diprocedere per il periodo au-tunnale. E' stata in particolarmodo valutata la possibilità diampliare e potenziare la Festadella Castagna di Centa comeforma di valorizzazione di tuttii prodotti dell'Altopiano dellaVigolana, in particolare i pro-dotti autunnali, di cui la casta-gna è la massima espressionesul territorio.Festa della Castagna e dei Sa-pori dell’Autunno - 23 ottobre2011 - Centa San NicolòLa Festa della Castagna e deiSapori d’Autunno è la secondaazione concreta di implementa-zione del piano marketing per il2011 . Il gruppo di lavoro che èstato istituito per l’attuazione diquesto obiettivo di breve perio-do è una parte di un più ampiogruppo di lavoro che ha presoparte alla progettazione parteci-pata in merito all’attuazione delpiano marketing della Vigolanae che sarà a breve riconvocatodal Consorzio per proseguire ilfruttuoso percorso a questa pri-mavera e concretizzatosi con laprima esperienza dell'Inaugura-zione dei 60 km della Vigolana.

L'evento ha riscosso un'ottimapartecipazione sia in termini dicollaborazione tra gli operatoridella Vigolana che dal punto divista dell'afflusso di pubblico,prevalentemente fuori ambito.Prossimi obiettivi per il 2012Supportato dall'interesseraccolto dal gruppo di lavoroper il programma 2011 , ilConsorzio ha iniziato una fasedi analisi per proseguire con ilpercorso per il prossimo anno.In questo senso sono stateinterpellate tre società di consu-lenza in materia di comunica-

zione e marketing turistico.Con il consenso e la condivi-sione da parte del gruppo dilavoro abbiamo individuato inOficina d'Impresa il soggettopiù adatto a proseguire ilpercorso per la propostaconsulenziale particolarmentecentrata sulle nostre richieste.Seguiranno perciò altriincontri con il territorio ealtre iniziative concrete divalorizzazione e promozionedell’Altopiano a cui invitia-mo tutti a partecipare attiva-mente.

VIGOLANA

Nelle foto:vari momentidell'eventodei 60 kmdella Vigolanapresso ilParco Fluvialedel Centa

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Dopo i suoni ed i colori di “Limani Ya”, lafesta africana organizzata la prima settima-na di settembre, ed il successivo corso di

percussioni per bambini e ragazzi organizzato colpatrocino della Pro Loco dall’associazione Lolobà diCadine, il Direttivo ha deciso di testare l’ interessedella cittadinanza per alcune danze di gruppo ca-ratteristiche di diverse aree geografiche europee enordamericane ( es. Austria, Romania, U.S.A, GranBretagna, Canada , Russia etc.). La proposta eragiunta alla Pro Loco dalla maestra Liliana Dalsassoche, con entusiasmo coinvolgente, sabato 15 ottobrealle 20.30 ha incontrato nel foyer del teatro “ Valledei Laghi” una cinquantina di persone con le qualiha trascorso circa tre ore proponendo ai convenuti,disposti in coppie, una serie di danze popolari per lopiù nate sulla base di leggende o avventimenti storici

di un passato più o meno remoto.L’ iniziativa è stata denominata “ Balli dal mondo” edavrà un seguito: infatti alla luce dell’ interesse e dell’entusiasmo dei parecipanti è in fase avanzata il pro-getto di un corso di 8 incontri sotto la giuda dellaDalsasso che si terrà all’ inizio del 2012 (Prima le-

zione 16 gennaio! ).Nel frattempo fervono i preparativi per la vigilia e

l’antivigilia di S Lucia che richiamerà bambini eadulti in diversi appuntamenti . Si inizierà domenica11 alle 14 con la “Caccia al tesoro” riservata perquest’anno agli alunni della scuola primaria, che,trovato il tesoro, alle 16 insieme a genitori, parentied amici potranno gustare i deliziosi Strauben pre-parati dalla Schuetzenkompanie di Vezzano e lacioccolata calda.Dopo aver deliziato il palato, nella chiesaparrocchiale il gruppo d’archi “ Versus”, compostoda giovani musicisti, cercherà di evocare neglispettatori lo spirito delle prossime festività .

Il 1 2 dicembre come ogni anno le vie del paese ri-suoneranno per la tradizionale sfilata di strozeghe ecampanelli per “chiamare” S. Lucia : ci saranno pre-mi per la strozega più orginale, per la più lunga eper la più rumorosa. Oltre al suono della latta e delbronzo la colonna sonora della serata sarà offerta daipercussionisti della Banda del Borgo di Vezzano eper i vincere i rigori dell’ autunno inoltrato a tuttisarà offerto thè e vin brulè… e Santa Lucia arrive-rà???.

'BALLI DAL MONDO' A VEZZANOI suoni e la danza per rendereun po’ nostro anche il resto del mondodi Monica Antoniol, consigliera della Pro Loco di Vezzano

VALLE DEI LAGHI

Nelle foto:i balli dal mondo

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Quest'anno la Pro Loco di Roverè della Lunafesteggia il decimo anniversario della suacostituzione, avvenuta nel 2002.

In questi dieci anni di attività sono state orga-nizzate varie iniziative al fine di valorizzare erendere visibili le peculiarità del nostro paese.L'evento che ha ottenuto il miglior risultato in talsenso, è la manifestazione “Vòlti alla Luna” che sisvolge l'ultimo fine settimana di giugno e checoinvolge tutta la comunità.In questi tre giorni le Associazioni di volontariatopresenti nel paese, si attivano per offrire ai nume-rosi ospiti le molteplici specialità eno-gastronomi-che del nostro territorio.Per rendere più piacevole tale evento, vengono

organizzate numerose iniziative di contorno fra lequali mostre di pittura e di artigianato locale.Molta attenzione è riservata ai bambini con un'areadedicata ai giochi, mentre orchestre e gruppi musi-cali si alternano sui palchi allestiti nelle due piazzedel paese. Il programma della Pro Loco, però, nonsi limita a questa manifestazione, ma, nel corsodegli anni, si è arricchito di molteplici iniziativeper ravvivare gli aspetti culturali e sociali che ca-ratterizzano il nostro territorio.

Per creare momenti di aggregazione tra i residentisono state utilizzate le feste più sentite, come lasagra della patrona Santa Caterina, con il mercati-no; il Natale, festeggiato in piazza con brindisi ecori natalizi e l'Epifania, rallegrando i bambini conla presenza della Befana, distributrice di dolcetti.Altro obiettivo da raggiungere è quello di sensibi-lizzare gli abitanti al fine di rendere il paese piùospitale e piacevole. A questo scopo sono statiorganizzati alcuni concorsi, come il”Balcone fiori-to” e “La gioia del Presepe”.Per quanto riguarda l'aspetto culturale sono statiproposti corsi di lingue straniere e numerose seratedidattiche dedicate a temi di grande interesse qualila conoscenza del nostro territorio, la salute, l'ali-mentazione, lo sport e i viaggi.Altro scopo che la Pro Loco vuole perseguire èquello di diventare un punto di riferimento e dicoordinazione al fine di facilitare le iniziative dellevarie associazioni di volontariato del paese.Il nuovo Consiglio Direttivo, eletto a febbraio2011 , si presenta con la ferma volontà di portareavanti i programmi già prefissati, cercando nelcontempo di trovare idee sempre nuove permantenere vivo l’ interesse turistico nei confrontidi Roverè della Luna.

PRO LOCO ROVERE' DELLA LUNATante le iniziative in dieci anni di vitadal direttivo della Pro Loco

'BALLI DAL MONDO' A VEZZANOI suoni e la danza per rendereun po’ nostro anche il resto del mondodi Monica Antoniol, consigliera della Pro Loco di Vezzano

PIANA ROTALIANA KOENIGSBERG

In alto:a contornodei Vòlti alla Lunauna tappa di miss Italiaa lato:un momento della festaVòlti alla Lunain basso:il nuovo direttivodella Pro Locodi Roverè della Luna

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Fine anno, tempo di bilanci e di riflessionisu quanto la Pro loco di Zambana è riusci-ta a fare in questo 2011 . Le attività e gli

eventi che abbiamo proposto, secondo le impres-sioni e i commenti dei nostri compaesani, sonostate gradite ed abbiamo potuto constatare che lapartecipazione è sempre stata più che soddisfa-cente; dobbiamo ringraziare per i risultati ottenutifin qui ,tutti coloro che si sono resi disponibilialle fatiche che richiedono l’organizzazione e lapreparazione delle manifestazioni tanto care aiZambanoti.Non è facile trovare il tempo da dedicare a “la-vori” che non rendono nulla, se non l’allegria e lagioia di incontrarsi e socializzare, ma alla ProLoco di Zambana non manca di certo l’armoniae la voglia di mettersi a disposizione, per poterrealizzare i progetti e le idee migliori per renderepiù accogliente , conosciuto ed apprezzato il no-stro territorio. Grande merito di quanto fino adoggi raggiunto, va alla capacità del Presidente

della Pro Loco che riesce a mantenere all’ internodel gruppo Direttivo la coesione giusta per far siche ogni membro del Direttivo possa impegnarsial meglio. Non solo il Presidente della Pro Loco,ma anche tutti i Presidenti e i Componenti delleAssociazioni che animano la vita sociale del Pae-se,hanno il merito di aver saputo raggiungere unasinergia di idee, di forze e una collaborazione, ta-le da poter ottenere gli ottimi risultati che tuttivediamo. Si è creato con le varie Associazioni unbel rapporto di collaborazione, reciproco scambiodi risorse, di famigliarità, di unione. Ci siamoaccorti dell’apprezzamento dell’operato dellaPro Loco, proprio osservando il riguardo che leAssociazioni hanno avuto per il nostro Direttivo,gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto, gli elo-gi; fa molto piacere, ci aiuta a migliorare,acercare la soluzione giusta, l’ idea più nuova chesia gradita a tutti. Collaborazione e coesione so-no le parole chiave dei nostri risultati, ma voglia-mo ricordare che la Pro Loco non è solo il

PRO LOCO DI ZAMBANABilanci e riflessioni a fine annodi Katia Castellan, consigliera della Pro Loco di Zambana

Nella foto:il direttivo della Pro

Loco di Zambana

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21gruppo di 11 consiglieri coordinati da un Presi-dente che organizzano manifestazioni,ma Pro Lo-co è l’ insieme di tutti i cittadini che voglionorendere il loro territorio, il loro paese unico, indi-menticabile agli occhi di chi si ferma o è di pas-saggio.Il lavoro della Pro Loco consiste nel proporre,nell’ organizzare , coordinare le varie iniziative,la collaborazione e la condivisione di tutti questimomenti con le varie Associazioni, rende menogravoso il lavoro e crea affiatamento tra icomponenti delle Associazioni e della Pro Loco.Vogliamo ringraziare tutte le Associazioni che inogni maniera si sono rese disponibili, partecipi esolidali nelle varie manifestazioni proposte du-rante quest’anno.Il primo grande impegno dell’anno è stato ilCarnevale, manifestazione che richiama moltagente non solo del nostro paese. Quest’annol’Oratorio, il Gruppo giovani, ZambaSamba e laBanda Sociale di Zambanahanno reso la sfilata con carri emaschere davvero bellissima, idiciottenni hanno risposto allarichiesta di “aiuto”della ProLoco, rendendosi disponibilinel servizio mensa, distribuzio-ne pasti e bevande, lavorandofianco a fianco con i varigruppi: cacciatori, gruppopensionati, il gruppo ciclistico,calcio e sci club, la Filo-drammatica, tutti impegnati inuno stesso obbiettivo.Lo stesso impegno lo ritrovia-mo infatti anche nella “Festadegli Asparagi”, manifestazioneche ha saputo crescere quali-tativamente ogni anno propo-nendo attività e svaghi per tuttele età. Impegno che ci ha tro-vato nuovamente tutti uniti maanche disposti a divertirsi no-nostante la stanchezza di queigiorni. Anche in questa edizione avevamo di-verse nuove proposte: molto apprezzata è stata lanovità gastronomica “carne salada con insalata diasparagi”, la musica con i balli country , maanche tutte le altre attività proposte hanno trovatola soddisfazione dei partecipanti.Siamo consapevoli che ci sono ancora alcunecose che vanno migliorate,l’organizzazione pre-senta dei punti deboli, la festa è basata sul vo-lontariato, sulla disponibilità a collaborare, perquesto a volte ci sono delle carenze,ma siamocerti di poter migliorare con l’aiuto di tutti. Lecritiche e le opinioni di tutti sono importanti permigliorare; le nuove proposte sono sempre valu-tate ed accolte e ci stimolano ad un impegno

sempre maggiore.Positiva è stata anche la promozione dell’Aspa-rago bianco di Zambana nelle manifestazioni diTrento in Piazza Cesare Battisti, con degustazionie vendite promozionali, e nella festa delle ProLoco “Locus Locorum” che per il secondo annoconsecutivo ci ha visti in quel di Mori.L’estate 2011 ci ha portati in Paganella, con untempo non proprio estivo, a fare da supporto allagara ciclistica accompagnati anche quest’annodalla Banda Sociale di Zambana e dal coroMonte Bondone; all’ Arena di Verona per vederel’“Aida” ,appuntamento molto apprezzato dagliappassionati di lirica, ed infine ci siamo regalatila meritata “GITA PRO LOCO” , appuntamentoaperto a tutti. Quest’anno meta della gita era lacittà di Mantova, raggiunta però navigando sulfiume Po ed attraversando i Laghi davanti allacittà. Il tempo ci ha regalato una caldissimagiornata di sole e dei panorami magnifici; la

compagnia allegrae spensierata che siè creata durante ilviaggio ha reso lagiornata davveromemorabile, finitacon cena e degu-stazione di vinimantovani.L’apprezzamentoricevuto per questaproposta ci ha lu-singato tanto chesiamo già all’ ope-ra per organizzarela prossima uscita.A novembre abbia-mo accolto conentusiasmo l’ ideaproposta dallaBanda Sociale diZambana di ri-portare in paese latradizionale sfilata

musicale in onore di S. Cecilia. In questa occa-sione è stata presentata la nostra idea di concorsofloreale “balcone Fiorito”, e una mostra fotogra-fica realizzata con il supporto esperto del“gruppo fotografico Paganella” conclusasi inallegria con la castagnata. Il periodo natalizio ciha trovato impegnati in varie manifestazioni trale quali la “Mostra dei Presepi artigianali” , ilconcerto di Natale della “Banda Sociale diZambana” e per i più piccoli le tradizionali“Strozega de S.Lucia” e “ Bambinel en piaza”.Con il “Ballo di fine anno” abbiamo concluso ilnostro programma annuale, iniziando fin da subi-to a realizzare con entusiasmo i progetti che ani-mano i nostri incontri.

Pro Loco èl'insieme di tutti icittadini chevogliono rendereil loro territorio,il loro paeseunico,indimenticabileagli occhi di chi siferma o è dipassaggio

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22i

Si è conclusa ieri sera i duegiorni dedicati al gustocon la rassegna turistico-

culturale organizzata dalla ProLoco, l’evento itinerante orga-nizzato in sinergia che le tanteassociazioni del Paese e che havisto una grande affluenza dipubblico muoversi tra le vie delcentro, sotto i portici e nelle cortidel Borgo. Il percorso enogastro-nomico con 12 punti degustazio-ne affidati alla gestione dellenumerose associazioni di vo-lontariato che operano nella Co-munità ha permesso di scoprireangoli caratteristici e corti anti-che addobbate a Natale. Ungrande sforzo compiuto da tuttele associazioni che hanno aderitonel creare un’atmosfera di festacon luci, ghirlande natalizie emagnifici presepi. L’atmosferadel natale del Borgo già splendi-damente addobbato dalle lumi-narie che da inizio dicembreilluminano le vie ha invasoangoli più o meno noti dellacittadina e i profumi delle degu-stazioni proposte hanno ri-scaldato animi e soddisfatto ipalati più esigenti. Una splendida

coreografia con canti, concertinie intrattenimenti festosi hannoallietato le piazze e il corso Au-sugum. I giri in carrozza sonostati molto apprezzati da turistima anche da residenti che hannoscoperto le bellezze del Borgo inabito da festa.A livello culinario grande prota-gonista è stata la polenta dellaValsugana abbinata ai formaggi,cotechino e altre specialità.A fine manifestazione la giuriaha designato i vincitori a parimerito dei portici più caratteristi-ci quello dei Pinzocheri allestitodalle associazioni Nota Bene Pe-ter Pan e judo quello dei Moagigestito dalle Associazioni

Bocciofila e Gaia riconosci-mento dovuto per l’originalità,l’ impegno e la cura nella pre-sentazione del portico.Grande successo anche per leesposizioni di bricolage e hobbi-stica come per i laboratori di-dattici che hanno intrattenutograndi e piccini in momenti didivertimento e cordialità.La Pro Loco molto sodisfatta deidue giorni ringrazia tutte le nu-merose associazioni che hannocontribuito alla riuscita dellamanifestazione orgogliosa diaver riscoperto un ruolo dicoordinamento e dimostrandoche il gioco di squadra porta agrandi risultati.

di Katia Minotto, presidente della Pro Loco di Borgo Valsugana

NEL BORGO CON GUSTOGrande successo per la prima edizionecurata dalla Pro Loco di Borgo Valsugana

In alto:la carrozza

con la qualesi poteva visitare

Borgoa lato:

la presidenteKatia Minotto

il sindaco di BorgoFabio Dalledonne e

l'OnorevoleLaura Froner

alle presecon il taglio

del formaggio

VALSUGANA

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23

L’Associazione ogni anno, nel definire il pro-prio programma di attività, cerca di caratte-rizzare il proprio intervento con la

valorizzazione di alcuni aspetti del patrimonio storico– culturale del paese.Quest’anno ha destinato gran parte delle sue risorsealla sistemazione di due angoli caratteristici del paese:la zona antistante il cimitero e la storica fontana delleFratte.Il nostro compaesano Natalino Stroppa, noto per la suaarte di scultore, ha realizzato un Cristo scolpito in le-gno di faggio.La Pro Loco si è fatta carico della siste-mazione dell’opera nell’area adiacente l’ingresso delcimitero e delle spese necessarie per i lavori. In parti-colare, la statua è stata riparata con la costruzione diun tetto a scandole, che ha comportato un costo dilattoneria, ed è stata posizionata su due blocchi di pie-tra grezza e dotata di lampada e fioriere in ferro battu-to.La storica fontana e il lavatoio delle Fratte, entrambi incalcare rosa, datati 1885, versavano in stato di evi-dente degrado e l’Associazione, dopo aver provvedutocon un gruppo di volontari ad una prima pulitura, haincaricato la ditta Nerobutto di Grigno di operare unrestauro conservativo a tutto il manufatto.Nel mese di novembre l’opera è stata completata, re-stituendo alla frazione la sua bella fontana pulita e si-stemata. Per rispettare la struttura originale si è,inoltre, provveduto a far ricostruire da una ditta spe-cializzata il cappello in pietra della colonnina centrale.Tali interventi hanno comportato oneri di spesa piutto-sto rilevanti, incidendo non poco sulle casse dell’asso-ciazione.Nel periodo natalizio, come ogni anno, la Pro Lococollaborerà nell’ambito del Palio di San Giovanni conla tradizionale TOMBOLA e con una MOSTRA SULCOLLEZIONISMO che sarà realizzata nella SalaPolivalente della Scuola Elementare.

TELVE DI SOPRALa Pro Loco impegnata nell'abbellimento!di Sara Trentini, segretario della Pro Loco di Telve di Sopra

In alto:la fontanadelle Frattedopo lasistemazioneA lato:il Cristo scolpitoin legno di faggiodallo scultoreNatalino Stroppa

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24ALA SOTTO LE STELLEUna festa internazionaleIntervista a Marzia Vicenzi, presidente della Pro Loco di Ala, di Ivo Povinelli

Nell’estate 2011 la Pro Loco di Ala è stata protagonista della manifestazione denominata ‘Ala sotto lestelle’. Con una nuova veste tutta internazionale si sono riuniti al parco cittadino rappresentanze di neoalensiprovenienti da Algeria, India, Ghana, Marocco, Tunisia, Etiopia, Albania, Bulgaria e Italia, un mix di naziona-lità che ha reso Ala un tripudio di colori, musica e specialità gastronomiche. Un modo originale di ricordarel’infausta data dell’11 settembre, che ha sconvolto New York e il mondo intero. Una festa per promuoverel’integrazione, anzichè lo scontro fra i popoli. Per una giornata intera si è creato un momento magico, in cuile persone che hanno frequentato l’evento cercavano di incontrare il sorriso delle altre. I bambini, inoltre,indossavano l’abito tipico del loro paese di origine con orgoglio, ma anche con la voglia di far conoscere aglialtri gli aspetti più belli delle loro tradizioni. Molte le proposte offerte durante la manifestazione alense: si èandato dalle musiche etniche alle ricette caratteristiche dei diversi paesi, dalle paperelle in giostra per i piùpiccoli ai balli country intrecciati e “contaminati” anche con le varie nazionalità presenti.

Presidente Marzia, come mettete insieme la faccenda

della Pro Loco con l’immigrazione?

La pro loco lavora per i cittadini di Ala e quelli che sonovenuti per me sono alensi, vecchi e nuovi: alle altre festegli immigrati non ci sono, non gli viene mai chiesto dipartecipare. Allora se la pro loco è per il luogo e ancheper i turisti direi che bisogna partire prima dal luogo,altrimenti i turisti dove vanno e a fare che cosa, se nonc’è il luogo con le persone che lo vivono? Inoltre i parte-cipanti alla festa erano assolutamente contenti di avervissuto e mostrato qualche cosa del loro paese e nessunoglielo chiede mai anche se di giorno mangiano i cane-derli come noi. Bisognerebbe vedere con che orgoglio citenevano alla loro identità, a girare per la festa potendosfoggiare i propri costumi. Quando ci sono le giostre peri bambini distribuiamo un migliaio di biglietti gratuiti atutti i bambini delle scuole, così tutti possono fare un giroin giostra, bianchi rossi verdi e blu. Questo è un modo difar partecipare tutti alla vita della città, senza distinzione,è un modo per creare il luogo.Le pro loco sono anche turistiche, vi sentite questo

compito?

Prima di pensare al turismo ad Ala bisogna pensare alpaese che rischia di diventare un dormitorio e in fondo sela gente non ama nemmeno il proprio paese non si potràmai fare turismo, quindi speriamo che il contatto con inuovi cittadini riesca ad infondere un po’ di apertura e dicuriosità di conoscere l’altro.Per fare il turismo bisogna aprirsi all’altro che viene a vi-sitarti e a curiosare nella tua vita da fuori. Una festa cosìgenera apertura, apre l’immaginazione e spero che sia unpasso avanti per Ala. Che turista dovrebbe venire ad Alase l’ufficio turistico chiude il venerdì a mezzogiornosalvo qualche evento straordinario? E se non ci sono più

servizi? E se il centro sta morendo perché neanche icittadini lo utilizzano? Allora forse valorizzare l’apportodei nuovi cittadini potrebbe essere l’inizio di una rinasci-ta di un paese; passate ad Ala la domenica pomeriggio evi accorgerete quante poche cose ci sono da fare. In findei conti non è una novità per Ala avere persone chevanno e vengono, il passato da luogo di commercio èscomparso e prevale un presente di chiusura. Eppure ilcentro storico ha dei palazzi e dei patrimoni che po-trebbero essere valorizzati ma sono sempre chiusi.Come hanno reagito i Trentini di Ala a quest’iniziati-

va?

Hanno reagito bene perché anche loro hanno visti i nuovicittadini di Ala con occhi diversi; i trentini si sono vistida fuori e hanno capito che anche gli altri hanno la loroidentità da far valere. Alla fine tutto il mondo è paese e diqua e di là c’è gente in gamba, però tendiamo a vederesolo il lato diverso, mai quello che ci accomuna a loro.Tanto i nostri figli e nipotini sono tutti giorni in classiormai multietniche e lo fanno senza particolari problemi,a scuola gli insegnano l’integrazione, tanto vale che lofacciamo anche noi grandi.Come si sente una presidente di Pro Loco che propo-

ne queste cose?

Mi sento a volte incompresa: quando ho proposto que-st’idea ho pianto perché il mio direttivo non aveva reagi-to molto bene. Poi mi hanno seguita e li ringrazio perchési sono fidati e alla fine siamo stati tutti contenti perché lafesta è andata molto bene e tutti insieme abbiamo vintouna sfida.E l’anno prossimo?

L’anno prossimo avanti tutta, chissà che i parenti deinuovi cittadini di Ala non siano interessati a venire adAla per un giorno fuori porta!

VALLAGARINA

In alto a dxil manifesto di

'Ala sotto le stelle'In basso alcuni

particolaridell'evento

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Ventisei novembre, questa la data simboli-ca per i 60 anni della Pro loco di Bondo.Simbolica perché in realtà il sodalizio fu

fondato in primavera, ma il direttivo ha inteso fe-steggiarlo in questa giornata aggregandola in unfine settimana di festeggiamenti che prevedevanoanche un momento di grande importanza “agrico-la”, la fondazione dell’Associazione “Rapy, la ra-pa di Bondo” a tutela del celebre ortaggio dalleimportanti proprietà organolettiche. Per festeggia-re la Pro Loco è stato dunque organizzato un mo-mento di aggregazione e di condivisione, checome sempre accade quando queste associazioni“si muovono” ha catalizzato l’attenzione dellagente di Bondo e dei paesi limitrofi. Trovarsiattorno ai prodotti tipici locali, con musica e co-stumi dell’epoca, ecco una ricetta che funzionasempre. A corollario, un piccolo convegno che si èinterrogato sui significati del volontariato messoin campo dalle Pro Loco e sul futuro di questeorganizzazioni. Al tavolo dei relatori il sindaco diBondo Giuseppe Bonenti, il vice sindaco e presi-dente del Consorzio turistico della Valle del Chie-se Massimo Valenti, il presidente della Pro Locodi Bondo Christian Salvadori, il parroco di BondoDon Celestino Riz, il presidente della FederazionePro Loco trentine Armando Pederzolli e – ospited’onore – l’assessore provinciale al turismo eagricoltura Tiziano Mellarini. “La Pro loco diBondo – ha detto il sindaco Bonenti nella pre-sentazione – rappresenta un punto di riferimentoper questa comunità e un sicuro e affidabilepartner per il comune, su cui possiamo contare perqualsiasi iniziativa che vada davvero a favore delnostro territorio e dei nostri cittadini”. Una tesicondivisa anche da Massimo Valenti, che con le

Pro Loco lavora quotidianamente al Consorzio :”Si tratta davvero di una forza importante per lanostra Valle, e la pro loco di Bondo ha dimostratoin 60 anni di esserci sempre e di saper proporreiniziative belle e condivise. Speriamo che anche infuturo vi sia sempre un buon ricambio generazio-nale e che i giovani siano sempre attenti a questarealtà”. In questo senso è significativa la storia diChristian Salvadori, attuale presidente, che si è ri-trovato a premiare durante la serata l’anima stori-ca della Pro Loco di Bondo, a sua voltapresidente, suo padre Natalino. “La pro Loco diBondo –ha detto Christian – anche in questo 2011ha saputo mettere in campo tante iniziative. Il mi-gliore augurio è che sappia sempre esprimere que-sti valori anche in futuro, al di là di chi ci saràcome presidente o nel direttivo”. Don Celestino,nuovo Parroco di Bondo, ha sottolineato l’alto po-tenziale di aggregazione di associazioni come laPro loco : ”Esse tengono davvero vive e unite co-munità piccole come le nostre e rappresentano unvalore aggiunto di questo territorio, eccellenze chele grandi città, ad esempio non possono vantare”.Armando Pederzolli ha parlato della forza dellarete delle Pro loco trentine, “prima cellula del vo-lontariato locale”. Infine l’assessore Mellarini, checonosce a fondo la realtà delle Pro loco trentine:“Si tratta di un grande patrimonio comune – hadetto – che il Trentino può vantare, avendo datoanche i natali alla prima Pro Loco, quella di PieveTesino, 1 30 anni fa. Una ricchezza comune anchedal punto di vista turistico, poiché sono esse laprima sentinella dello sviluppo turistico a livellolocale, un ruolo già attivo nei fatti che abbiamo ri-conosciuto anche a livello ufficiale alle Pro lococon la nuova normativa del settore”.

PRO LOCO DI BONDO60 anni insieme!di Roberto Bertolini, ufficio stampa del Consorzio Turistico Valle del Chiese

Nella foto da sx:Armando Pederzolli,Christian Salvadoripresidentedella Pro Loco di Bondo,Tiziano MellariniAss.re al Turismo PAT,Giuseppe Bonentisindaco di Bondo,Don Celestino Rizparroco del paese,Norma Bonentispeakerdella serata

VALLE DEL CHIESE

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La Pro loco G.S. Mavignola, come ormai daanni, festeggia Sant’Antonio sempre il 1 7gennaio.

Una giornata di festa per il nostro paese sentitamolto dagli abitanti: l’ inizio avverrà alle 9.00 conl’apertura del vaso della fortuna allestito dai vo-lontari nella palestra comunale nell’edificio delParco Naturale Adamello Brenta. Per tutto il giornosi potrà cimentarsi con la dea bendata pescando i bi-glietti per vincere ricchi premi e anche cercare diindovinare il peso della legna che si troverà fuoridall’edificio.Alle 10.00 verrà celebrata la Santa Messa tenutaall’ interno della nostra chiesa per onorare il SantoPatrono.Per la consumazione del pranzo, ma anche della ce-na, si potrà scegliere tra i ristoranti “La Posta”, “To-sa” e al “Fratè” per degustare specialitàenogastronomiche locali e la tradizionale “ trippa diSant’Antonio”.Alle 14.00 comincerà la processione con il sotto-fondo musicale della Banda Comunale e gli Alpini,accompagnando il Santo Patrono per le strade delpaese grazie all’aiuto di alcuni volontari.Al termine della processione, alle ore 1 5 .00circa, verranno proposti dei giochi per bambini,che in questo giorno sono molto partecipi. Dopotanta fatica una meritata merenda nell’ attesadella premiazione dei giochi.La giornata proseguirà con la fiaccolata con glisci alle ore 21 . 1 5 , neve permettendo, e tutta lapopolazione è invitata a partecipare a questo mo-mento così suggestivo e magico; dopo averconcluso il percorso, verso le 21 .30, vi sarà lapossibilità di assistere allo spettacolo pirotecnicodedicato al nostro patrono.Si esibiranno al capannone il gruppo “De Poles”e successivamente verrà data lettura del pesodella legna che dovrà essere indovinato.Durante l’ intero arco della giornata sarannodisponibili:bus navetta da Strembo ( andata) alle 9.00 e alle1 3 .00 e il ritorno da Mavignola alle 1 2.00 e alle1 7.00; all’ interno del capannone si potrannoacquistare bevande calde e fredde; saranno invendita, fino ad eventuale esaurimento, i bigliettidel vaso della fortuna e del peso della legna.Che dire? VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

FESTA DEL PATRONO:MARTEDI’ 17 GENNAIO 2012Sant’Antonio di Mavignola festeggiail suo Patrono Sant’Antonio…di Nadia Vidi, presidente della Pro Loco di Mavignola

immaginidella sagradi Sant'Antoniodi Mavignola

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Anche quest'anno la Pro Loco di Carisoloproporrà, durante il periodo natalizio, alcu-ne attività di intrattenimento per i residenti

ed i numerosi ospiti.La grande novità del 2011 sarà la festa di Capodannoche sarà organizzata presso il palazzetto dello sportdi Carisolo. Vi aspettiamo tutti sabato 31 dicembredalle ore 22.00 per festeggiare in compagnia, con lamusica di una grande orchestra spettacolo, dj e voca-list!Saranno proposti canti e balli per tutti i gusti peraspettare insieme e brindare all'arrivo del 2012. Nonmancate!Visto il successo riscontrato nelle annate precedenti,la Pro Loco di Carisolo ha organizzato inoltre laterza edizione del concorso “Carisolo e i suoi prese-pi”. Tale iniziativa, rivolta a famiglie, associazioni ogruppi spontanei, consiste in una rassegna di presepirealizzati negli spazi esterni alle abitazioni o sedi as-sociative a Carisolo, in modo da essere facilmentevisibili dai passanti.In base alle iscrizioni pervenute, la Pro Loco haprovveduto a realizzare la scheda per il voto con unapiccola cartina sulla quale sono stati segnati i nomi-nativi degli iscritti, al fine di permettere ai visitatoridi ammirare tutti i presepi ed esprimere le propriepreferenze.Ognuno potrà così prender parte all’evento e contri-buire alla proclamazione del vincitore. Ai primi treclassificati saranno offerti dei buoni spesa aventi ilvalore di €. 1 50,00 per il primo classificato, di €.1 00,00 per il secondo e di €. 50,00 per il terzo; saràinoltre assegnato uno speciale “premio giuria” everranno messi in palio numerosi altri premi asse-gnati ad estrazione tra tutti i partecipanti.Anche coloro che hanno contribuito mediante la vo-tazione avranno la possibilità di vincere alcuni premi

ad estrazione!La premiazione del concorso avverrà nella serata disabato 7 gennaio, in occasione del concerto del coroS.O.S.A.T., che avrà luogo presso il palazzetto dellosport di Carisolo alle ore 21 .00. Venite dunque nu-merosi a Carisolo a visitare il paese e tutti i presepirealizzati!Per gli amanti dell'arte sono state poi scelte alcunedate in cui sarà possibile visitare gratuitamente lachiesa cimiteriale di S. Stefano. Grazie alla proficuacollaborazione con i volontari del gruppo “Per S.Stefano”, la bellissima chiesa cimiteriale sarà apertaal pubblico nei giorni di giovedì 29 e venerdì 30 di-cembre, domenica 1 , lunedì 2 e giovedì 5 gennaio2011 dalle 14.00 alle 16.00. Per l'occasione saràpossibile utilizzare gratuitamente l'audioguida chespiega le interessanti opere d'arte della chiesa inlingua italiana, tedesca ed inglese. Venerdì 30 di-cembre e lunedì 2 gennaio sarà inoltre possibilepartecipare ad una visita guidata della chiesa cheavrà luogo alle ore 15.00.

Coloro che invece si appassionano alla montagna edalla storia locale non potranno mancare alla serata dipresentazione del libro di Matteo Ciaghi e Paolo Lu-coni Bisti “Epopea delle guide alpine di montagna edella Val Rendena”, in vendita presso l'ufficio ProLoco di Carisolo, che avrà luogo mercoledì 28 di-cembre presso il palazzetto dello sport alle ore21 .00.Nel libro si narra la storia delle guide alpine dellaVal Rendena, dalle prime fasi epiche della conquistadella montagna al seguito di esploratori stranieri, fi-no alle imprese dei nostri giorni. Nel corso della se-rata vi sarà un'interessante dimostrazione diarrampicata lungo la parete indoor del palazzettodello sport di Carisolo.Per avere il programma dettagliato delle nostre atti-vità, contattateci scrivendo a [email protected] visitate la nostra pagina facebook colle-gandovi a http://www.facebook.com/prolococarisolo.

A CARISOLONel periodo natalizio!di Michela Bertarelli, dipendente della Pro Loco di Carisolo

Foto dall'altoaffresodell'incoronazione di CarloMagno nellachiesa di SantoStefanoeil presepe dellascuola maternadi Carsiolo 2°classificato2010

VAL RENDENA

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