24
La Voce di Brescia WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - NOVEMBRE 2011 11 n. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Una boccata di vita di Adriano Bianchi J Tema trito e ritrito nei mesi inver- nali quello delle Pm10 e dell'inquina- mento in città. Ogni anno analisi, prov- vedimenti più o meno estemporanei, blocchi del traffico in cerca di soluzio- ni tampone per migliorare l'aria che re- spiriamo. La novità di quest'anno vie- ne da un'analisi più approfondita che punta il dito sulla zona di san Polo e di Rezzato come quelle più inquinate e soprattutto la rilevazione viene sup- portata da un quadro della salute de- gli abitanti di queste zone, soprattutto bambini e anziani, a dir poco all'allar- mante rispetto ad altri quartieri. Que- sto ci permette di fare alcune consi- derazioni. Anzitutto che se è vero che in alcune parti della città l'aria è più sporca e in altre è pulita il tema del- le cause può essere in qualche modo circoscritto. Fabbriche, termovaloriz- zatori, intensità del traffico...Le cause dell'inquinamento possono avere no- me e cognome e se l'hanno bisognerà, da parte di chi di dovere, giungere a proposte concrete e a provvedimen- ti migliorativi della qualità di vita dei cittadini. Non per fare le barricate o dell'ideologia dell'ambiente una ban- diera, ma per trovare con pacatezza e determinazione, anche su percorsi a medio termine, strade compatibili che chi ha responsabilità sarà chiamato a indicare. Perchè, come in altri casi sulle energie rinnovabili, non pensare a ecoincentivi per rinnovare ad esem- pio il "parco macchine" degli impianti di riscaldamento, se è vero che le cal- daie sono tra le fonti più inquinanti? Infine, un peso non da poco l'hanno più generalmente i comportamenti di tutti. Come a dire, qualcosa lo possia- mo fare anche noi e in un tempo dove la sensibilità alla salvaguardia del cre- ato sono entrate un po' di più nel con- senso popolare, sarà magari possibile anche da parte di noi utenti adottare comportamenti più virtuosi che ci con- sentano una boccata di vita. Fuori le mura. Polizia locale e istituzioni insieme per educare i giovanissimi Anche quest'anno torna la campagna rivolta agli istituti scolastici Lo scopo è coinvolgere sempre più gli studenti bresciani Il servizio a pag. 11 Pm10, forti esuberi in città e hinterland L'aria di Brescia Al "via" la campagna choc della Provincia per sensibilizzare i cittadini Economia Centro Studi Aib: In calo servizi e terziario nel terzo trimestre 2011 •• pag. 15 La sicurezza stradale si impara a scuola I servizi a pag. 2-3 Sport Domenico Fioravanti "Vivo bene a Brescia, con un sogno nel cassetto" •• pag. 21 Editoriale Fuori le mura Progetto "BiblioTekCare" Tecnologia per badanti al Villaggio Prealpino •• pag. 12

La Voce di Brescia 2011 11

Embed Size (px)

DESCRIPTION

L'aria di Brescia. Al "via" la campagna choc della Provincia per sesibilizzare i cittadini.

Citation preview

Page 1: La Voce di Brescia 2011 11

La Vocedi Brescia

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - NOVEMBRE 2011

11n.

Post

e Ita

liane

s.p

.a. -

Spe

dizi

one

in A

bbon

amen

to P

osta

le -

70%

- L

O/B

S

Una boccata di vitadi Adriano Bianchi

Tema trito e ritrito nei mesi inver-nali quello delle Pm10 e dell'inquina-mento in città. Ogni anno analisi, prov-vedimenti più o meno estemporanei, blocchi del traffico in cerca di soluzio-ni tampone per migliorare l'aria che re-spiriamo. La novità di quest'anno vie-ne da un'analisi più approfondita che punta il dito sulla zona di san Polo e di Rezzato come quelle più inquinate e soprattutto la rilevazione viene sup-portata da un quadro della salute de-gli abitanti di queste zone, soprattutto bambini e anziani, a dir poco all'allar-mante rispetto ad altri quartieri. Que-sto ci permette di fare alcune consi-derazioni. Anzitutto che se è vero che in alcune parti della città l'aria è più sporca e in altre è pulita il tema del-le cause può essere in qualche modo circoscritto. Fabbriche, termovaloriz-zatori, intensità del traffico...Le cause dell'inquinamento possono avere no-me e cognome e se l'hanno bisognerà, da parte di chi di dovere, giungere a proposte concrete e a provvedimen-ti migliorativi della qualità di vita dei cittadini. Non per fare le barricate o dell'ideologia dell'ambiente una ban-diera, ma per trovare con pacatezza e determinazione, anche su percorsi a medio termine, strade compatibili che chi ha responsabilità sarà chiamato a indicare. Perchè, come in altri casi sulle energie rinnovabili, non pensare a ecoincentivi per rinnovare ad esem-pio il "parco macchine" degli impianti di riscaldamento, se è vero che le cal-daie sono tra le fonti più inquinanti? Infine, un peso non da poco l'hanno più generalmente i comportamenti di tutti. Come a dire, qualcosa lo possia-mo fare anche noi e in un tempo dove la sensibilità alla salvaguardia del cre-ato sono entrate un po' di più nel con-senso popolare, sarà magari possibile anche da parte di noi utenti adottare comportamenti più virtuosi che ci con-sentano una boccata di vita.

Fuori le mura. Polizia locale e istituzioni insieme per educare i giovanissimi

Anche quest'anno torna la campagna rivolta agli istituti scolastici Lo scopo è coinvolgere sempre più gli studenti bresciani

Il servizioa pag. 11

Pm10, forti esuberi in città e hinterland

L'aria di Brescia

Al "via" la campagna choc della Provincia

per sensibilizzare i cittadini

Economia

Centro Studi Aib: In calo servizi e terziario nel terzo trimestre 2011

•• pag. 15

La sicurezza stradale si impara a scuola

I servizia pag. 2-3

Sport

Domenico Fioravanti "Vivo bene a Brescia, con un sogno nel cassetto"

•• pag. 21

Editoriale

Fuori le mura

Progetto "BiblioTekCare"Tecnologia per badantial Villaggio Prealpino

•• pag. 12

Page 2: La Voce di Brescia 2011 11

Primo piano

2 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

L'aria che respiriamo. In Lombardia su un milione di impianti ne sono stati censiti e verificati circa la metà

Inquinamento, stufe e caldaie:alla ricerca dell’impianto perfettodi Roberto Barucco

Su un milione di impianti ter-mici presenti sul territorio della Re-gione Lombardia ne sono stati effet-tivamente censiti e verificati circa 450mila. "La metà, di fatto - sintetiz-za Nicola Manenti, responsabile di categoria dell'Associazione Artigiani per il settore manutenzioni impian-ti termici -, è ancora sconosciuta". E, probabilmente, una gran parte di queste caldaie appartiene al gruppo che inquina di più. Di fronte al bel tempo, all'inverno alle porte e alle Pm10 che schizzano verso l'alto, non basta affidarsi ad estemporanee dan-ze della pioggia per scongiurare l'in-quinamento atmosferico. "Serve una corretta prevenzione - dice Manenti - e una buona dose di professionali-tà nel compiere le verifiche necessa-rie. Teniamo presente che proprio la Regione Lombardia ha individuato nell'emissione degli scarichi delle caldaie una componente importan-te nella produzione di Pm10". Ed ec-co perché a livello regionale, dove la collaborazione con il settore dell'As-sociazione Artigiani è molto attiva, è

nata la delibera che prevede procedu-re e regolamenti per la manutenzione degli impianti termici. Aggiornata e attiva da qualche anno, ora comincia a portare i risultati più interessanti. "Sono state definite le tempistiche di manutenzione", continua Manenti, "e questo è un segnale importante". Veri-fiche ogni due anni nelle abitazioni e addirittura ogni sei mesi per i grossi

impianti. "Non dimenticando che non esiste più una vera e propria stagio-nalità nei controlli". Infatti è possibi-le gestire la manutenzione nel corso dell'anno. Se la prevenzione è una chiave di lettura responsabile nella lotta all'inquinamento atmosferico, altrettanto importante è l'applicazio-ne delle normative. "Ricordiamo che va chiamato un manutentore abili-

tato, che deve rilasciare un preciso documento ministeriale, con relativo bollino azzurro per il Comune o ver-de per la Provincia. Una delle richie-ste che stiamo avanzando con forza dall'Associazione è proprio l'unifi-cazione dei bollini a livello regiona-le". Prevenzione e verifiche, dunque, "con i Comuni che hanno l'obbligo di procedere". Tenendo presente che i documenti vanno poi trasmessi ad una sorta di catasto per via telematica. In que-sto modo, incrociando i dati A2A e quelli regionali, è possibile capire chi "manca all'appello". A questo punto la prevenzione passa ai cosiddetti "ve-rificatori". Saranno loro, dopo il cor-so e l'abilitazione Enea, a controlla-re che il lavoro del manutentore sia stato eseguito a regola d'arte. Oppure a intervenire dove non risulti nessun intervento. Se il meccanismo viene applicato i risultati non mancano. "Da pochi giorni la Provincia ci ha richie-sto - conclude Nicola Manenti - una ulteriore sensibilizzazione della cate-goria. Per conseguire ancora maggio-ri risultati, dove possibile". E contribuire, come già sta avvenen-do con grande professionalità, alla salvaguardia dell'aria che respiriamo.

L'aria che respiriamo. Tra gli obiettivi futuri non manca l'attenzione a caldaie a pellet e biomasse

Combustione della legna, altra emissione da calmierareDalle caldaie agli impianti a le-

gna il passo è breve. Il termine for-se è un po' forte, ma dire che nuove limitazioni per gli impianti a legna e biomasse rientrino in un possibile obiettivo futuro non è azzardato. "In effetti - ci spiega Nicola Manenti -, fi-no ai trecento metri di quota non si dovrebbero utilizzare caldaie a legna o biomassa. Il traguardo è abbattere la combustione della legna". Insom-ma, legna sì, ma fuori dalla cosiddet-ta "stagione termica", almeno a quote cittadine. Una "fiammata" nel tardo aprile ci sta, ma non nel cuore dell'in-verno. Paradosso che ha un suo fon-

damento, anche se non mancherà di suscitare perplessità, specialmente quando i vari comuni avranno tutti i dispositivi per compiere le verifiche del caso, camino per camino. Intan-to, parlando di Pm10, non manca il riferimento alle automobili. "Servo-no migliorie - sottolinea il respon-sabile di categoria dell'Associazione Artigiani -, come l'utilizzo di incenti-vi all'uso di mezzi elettrici o pubblici. Questi sono buoni segnali". Che testi-moniano, aggiungiamo noi, anche il livello che una società ha raggiunto e il suo atteggiamento nei confronti dell'ambiente.

Brescia, S.Polo ed ora Rezzato. Pm10 e inquinamento non danno tregua e conducono ad una serie di dati che, se confermati a conclusione delle varie analisi, dovrebbero almeno far riflettere. Le centraline di rilevamento mo-strano il superamento del limite europeo dei 35 giorni di superi per le pol-veri sottili Pm10. A Rezzato i superi sarebbero 111 contro gli 83 del 2010: il triplo dei limiti. Il Coordinamento dei Comitati ambientalisti Lombardia denuncia la situazione dell’aria cittadina che porterebbe Brescia ad un pe-sante primato di "irrespirabilità" a livello europeo. Un panorama che la recente analisi dell'Asl sull'aria di S.Polo ha aggravato ulteriormente.

Pm10: inquinamento da primato nel Bresciano

“Senza dubbio – conclude Nicola Ma-nenti -, ci sono una serie di aspetti da tenere in conto quando si tratta di in-tervenire su aspetti delicati, e anche il controllo delle emissioni è un pun-to molto importante”. Non a caso infatti la Regione è attenta e a livello provinciale si stanno attivando tutti i meccanismi possibili, non solo per quanto riguarda la prevenzione, ben presente, ma anche per il controllo successivo alle installazioni. Non so-lo bollini blu o verdi, ma maggiore rigore nelle verifiche ed educazione ambientale saranno tra i punti di for-za del futuro.

Page 3: La Voce di Brescia 2011 11

La campagna. Sensibilizzazione diretta: l'appello di Provincia e Comune ad intraprendere nuovi percorsi

Choc mediatico: “Pm10, lo stiamo prendendo nei polmoni”

Ora è tempo di cambiare menta-lità, approccio. Cambiare sistema di utilizzo dei mezzi privati e non solo. L'appello è rivolto all'intera comunità bresciana e arriva direttamente dalla Provincia, con una campagna di sen-sibilizzazione legata ad un messaggio capace di colpire e urtare parecchie sensibilità.“Pm10. Lo stiamo prendendo nei pol-moni”. Se lo slogan sia o meno una perla d'eleganza non sta a noi sinda-care. Certo è di quelli che raggiungo-no l'obiettivo, esattamente come sta-va a cuore a chi ha promosso la cam-pagna choc. Se, da un lato, ventuno sindaci han-no trovato un denominatore comune per attivarsi, quando i superi di Pm10 divengono parte di una quotidianità fumosa e ancor più subdola, perché spesso invisibile, dall'altro toccherà a una campagna in grande stile il compi-to, non facile, di sensibilizzare quanti dell'auto e non solo, hanno fatto una necessità imprescindibile. La pianificazione, ben spiegata nel-la sede dell'Assessorato ai Trasporti

3La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

della Provincia di Brescia, si muove su più fronti: tremila manifesti, sette-mila cartoline, locandine, almeno un migliaio, autobus riproposti in chiave ambientale. I Comuni interessati sono centocin-quanta, lo spauracchio agitato è quello

L'aria che respiriamo. Le Pm10 possono causare asma, affezioni cardio-polmonari e danni polmonari

Brescia non è la peggiore quando si analizzano i dati ulle polveri sotti-li. Secondo i dati citati durante la ri-unione con i Comuni della cosiddetta “area critica”, peggio di Brescia nel 2010 sono andate Milano e Mantova. Dunque non sarebbe più solo il traffi-co veicolare l'unica causa di inquina-mento da Pm10 (Particulate Matter), quel materiale presente nell’atmosfe-ra sotto forma di particelle microsco-piche, polveri, fumo, microgocce di sostanze liquide che possono causa-re asma, affezioni cardio-polmonari e una riduzione delle funzionalità polmonari. Ma non c'è comunque da

gioire per le posizioni di retroguar-dia della Leonessa nelle classifiche regionali. Il trend, secondo l'assessore provin-ciale ai Trasporti, Corrado Ghirardel-li, è comunque negativo. “Tutti ci dob-biamo impegnare – ribatte l'assessore Corrado Ghirardelli -, c'è la volontà di affrontare tutti insieme il problema delle Pm10, seriamente”, ribatte l'as-sessore all'Ambiente Paola Vilardi. Intanto, sul manifesto simbolo della campagna, c'è la descrizione di quel-lo che i cittadini dovrebbero evitare. “Anche tu sei responsabile dell'in-nalzamento del livello di particolato

Particulate Matter, se Brescia piange, la Lombardia...

3

Il Comune di Brescia ha concesso il patrocinio per il percorso formativo dal tema, “Ecovolontari a Brescia”, corso gratuito di formazione per volontari dell’ambiente. Gli ecovolontari sono, di fatto, comuni cittadini interes-sati alle tematiche ambientali e decisi a mettersi in gioco in prima per-sona. Uomini e donne che hanno scelto di impegnarsi a favore della tutela della natura e dell’ambiente, e che potranno essere impiegati dall’ammi-nistrazione comunale nei successivi passaggi e campagne di sensibilizza-zione. Il corso promosso e patrocinato dal Comune di Brescia è stato pre-sentato ufficialmente lo scorso 10 novembre.

Ecovolontari, corso gratuito di formazione

nell'aria, quando aumenti la tempe-ratura in casa, quando dimentichi le luci accese, quando accendi i fuochi all'aperto, quando utilizzi l'auto senza criterio...”. Insomma, è ora di cam-biare aria, insieme si può. “Si voleva richiamare l'attenzione dei cittadini sul problema delle Pm10, ma il pro-blema delle Pm10 non dipende cer-tamente dall'amministrazione comu-nale – continua Corrado Ghirardelli -, né dall'amministrazione provinciale, né dalle varie amministrazioni comu-nali, ma dipende da tutti e tutti in-sieme dobbiamo necessariamente collaborare”.

delle malattie, complice un cartellone che riproduce una ipotetica radiogra-fia clinica. Sotto i riflettori l'aria, ormai malandata e spesso irrespirabile e gli effetti che questa provoca ai polmoni, già stressati da mille eventi, sigarette (per parecchi), comprese. Gli adulti

sono avvisati, “lo stiamo prendendo nei polmoni” non è solo un luogo co-mune abbastanza scontato. Qui si ri-schia, e grosso. E il cambio di menta-lità auspicato è figlio ed effetto di una causa lontana. Cambiare la coscienza civile non è semplice, spesso e per altri motivi ci sono voluti decenni, ma, come confer-mava lo stesso assessore provinciale Corrado Ghirardelli, “è tempo di av-vicinarsi in maniera nuova all'utilizzo del mezzo pubblico ed alla mobilità in genere”. Ecco perché la campagna di sensibilizzazione e perché in Pro-vincia ci si augura che susciti diversi effetti e reazioni. “Un protocollo comune – ha ribadito anche l'assessore comunale Paola Vi-lardi – che porta a una visione condi-visa dello stesso percorso”. Se gli adulti sono, almeno via mani-festo, avvisati, lo stesso avverrà per i più giovani, per i ragazzi, anche se con modalità diverse, meno “dirette”. E intanto arriva l'apertura anche ai comitati ambientalisti: “Le Pm10 si an-nullano sul lungo periodo, attraverso l'applicazione di buone prassi – han-no ripetuto Corrado Ghirardelli e Pa-ola Vilardi –, ben venga chi, con noi, vuole intraprendere questi percorsi”.

di Emanuele Salvi

Page 4: La Voce di Brescia 2011 11

NEW

TECHNOLOGY

Page 5: La Voce di Brescia 2011 11

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce di Brescia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DI...

La solita, banale inciviltàAlmeno un tempo l'educazione civica

l'insegnavano a scuola. Magari per alcuni non aveva grande effetto, eppure qualcosa impresso, bene o male, nella zucca restava. L'esempio del mese per quanto riguarda la

cattiva educazione? L'aver imbrattato il cartello che sulla tangenziale sud segnala la presenza

del controllo elettronico della velocità. Spregio della legge e dell'autorità? Dimostrazione di

una fondamentale intolleranza e anarchia nei confronti delle regole? O pia illusione che così le multe possano essere invalidate? Siamo alle solite, che vanno di pari passo con le prodezze

di chi imbratta i muri o di chi in tangenziale viaggia a 180 chilometri all'ora. E' questo il

traguardo della nostra civiltà, il diritto senza confini, se non l'assenza di ogni dovere?

IL MEGLIO DI...

Il salvataggio di Jerry L'hanno ritrovato ancora vivo, sepolto. Il suo padrone riteneva invece che fosse già morto, così avrebbe dichiarato alla polizia di Desenzano. Vivo, ora in buone condizioni, il cane Jerry ora è oggetto di una vera e propria gara di solidarietà. Un impegno lodevole che l'Enpa bresciano, l'Ente nazionale per la protezione animali, si augura venga esteso anche alle altre centinaia di casi (tanti sono quelli registrati nel 2011), che riguardano i maltrattamenti di animali. Una realtà triste che, auspica l'Enpa, proprio sullo stimolo dell'effetto mediatico scatenato dal "caso Jerry", possa essere contrastata.

Il bene comune

Buongiorno, alla luce dei fatti po-litici accaduti negli ultimi mesi mi permetto di condividere con voi al-cune riflessioni. Gesù Cristo ha det-to di amare il prossimo come noi stessi, ciò significa che se il fine del-le nostre azioni è il bene comune non dobbiamo porci troppe doman-de sulla sua provenienza o sulla sua ideologia politica. Allo stesso mo-do, se scendiamo in piazza per di-fendere il diritto alla salute, al la-voro (non al benessere, perchè in realtà quello è un derivato di tutti gli altri diritti), all'istruzione,.. non dobbiamo farlo etichettando i par-tecipanti di destra o di sinistra, co-me spesso succede. Ed è purtoppo la troppa connotazione politica a portare alla violenza e al fallimento di azioni che di per sè non sono nè violente nè malvagie. Ha detto be-ne il card. Bagnasco che "l'assenza sociale è peccato" perchè si è perso il senso del bene comune per tutti, il sentimento di comunità che por-ta ad agire per aiutare gli altri co-me nostro prossimo e non secondo criteri di utilità o di convenienza. Siamo tutti parte di una stessa fami-glia e la politica deve diventare lo strumento che ci aiuta a vivere co-me tali. Partecipare non è solo un diritto ma anche un dovere, anche e soprattutto per i cristiani.

Fortunato Ferretti

Graffittari, emblemi del disagio o altro?

Cara Voce di Brescia, spesso, per motivi di lavoro, anche in tarda ora, passo dalla strada che dalla città porta a Flero. Venendo da Brescia, prima del cavalcavia che porta al Villaggio Sereno, di fron-te ad un distributore di benzina, c'è un muro, lungo decine di metri, che molte volte è stato ripulito e ridi-pinto, credo dal Comune e con al-

E-mail:bresciavocemedia.it

ti costi, e altrettante volte è stato ricoperto di scritte, scarabocchi e pitture che ben poco hanno a ve-dere con la tanto strombazzata "ar-te murale". Direi che siamo, alme-no dal punto di vista grafico, a un livello piuttosto basso. Ho sentito tante volte e letto che il Comune si è attivato per contrastare il fenome-no dei cosiddetti "graffittari". Sono certo che l'intenzione non manca e, come, ho letto recentemente, non manca anche la condanna, spesso a ripulire o pagare le spese di pulizia, riservata a chi viene colto sul fat-to. Certo, su questa strada il fatto è pressoché quotidiano. Alcune sere fa sono stati notati i suddetti "arti-sti", impegnati, con indosso felpa e cappuccio nero tirato sulla testa, e con relative bombolette spray e con tanto di sacche appoggiate per ter-ra. Lavoravano indisturbati. Così mi hanno detto alcuni amici. Un pecca-to che il segnale dell'educazione e della cultura di un popolo passi an-che da queste vicende.

Lettera firmata

Giornali della Comunità

Sono passati cinquant'anni di vita per la parrocchia della S.S. Trinità di piazza-le Spedali Civili, come ricorda il giorna-le della comunità nell'editoriale di don Elio. Mezzo secolo di storia e d'impe-gno ampiamente testimoniati nel nu-mero dedicato ai passaggi epocali che hanno riguardato l'intera comunità.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

5La Voce di Brescianovembre 2011

Al via la programmazione invernale con il ritorno per il terzo anno consecutivo della trasmissione sportiva 100% Bre-scia: dal 19 settembre in diretta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 15. Radio Voce si può ascoltare sul-le frequenze terrestri di Brescia e intera provincia (Fm 88.3-88.5) e in streaming su www.radiovoce.it.

Page 6: La Voce di Brescia 2011 11
Page 7: La Voce di Brescia 2011 11

7La Voce di Brescianovembre 2011

Il progetto. Unione Italiana Ciechi, IriFor e associazione "Nati per vivere", insieme per aiutare le famiglie

Tante attività per seguire i piccoli assistitiLe attività proposte nel contesto del progetto "Intervento precoce" sono molteplici: comprendono stimolazione basale e visiva, gioco, autonomia per-sonale, pre-orientamento e mobilità, consulenza fisioterapica specialistica, psicomotricità e musicoterapia. Una somma di proposte al passo con le me-todiche più avanzate. Tutte queste attività consentono di seguire i piccoli da più prospettive, da punti di vista diversi, che vengono successivamente riuni-ti in una visione collettiva, ma, soprattutto sono gestite da professionisti con esperienza pluriennale nel campo del deficit visivo e che propongono inter-venti specifici, ma ben armonizzati con l’intero programma.

Grande Brescia

È’ in corso – promossa dall’Uici, Unione italiana ciechi e ipovedenti della provincia di Brescia, dall’Iri-For, Istituto per la ricerca, la forma-zione e la riabilitazione della Lom-bardia e dall’Associazione “Nati per vivere” di Brescia, cui se ne debbo-no le origini - l’edizione 2011-2012 del progetto “Intervento precoce”, che si rivolge alle famiglie dei pic-coli minorati della vista (e talvolta non solo), fino ai sei anni, offrendo loro una serie di terapie riabilitati-ve personalizzate. “Il progetto, nato nel 2004, rappre-senta – unico in Italia – un incontro tra le famiglie e gli operatori specia-lizzati nel campo della riabilitazione e vede quale partner l’IriFor Lom-bardia dal 2006 – ha detto il suo pre-sidente Nicola Stilla - ed è passato dai 5 piccoli assistiti nel primo anno ai 48 del 2010, provenienti non solo da Brescia e dalla sua provincia, ma anche dalla Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna e le richieste di accesso sono in aumento. I costi – per la maggior parte soste-nuti dall’IriFor e da Nati per vivere, ha sottolineato Stilla - sono passati

dai 15mila euro iniziali ai 150 mi-la annui attuali. Recenti provvedi-menti governativi hanno bloccato i finanziamenti e se l’operatività può continuare – ha sottolineato Stilla – lo si deve, oltre che a chi appena citato, a 31 famiglie che si sono au-

totassate per 1050 euro ciascuna, confidando in un rapido sblocco dei fondi. Va aggiunto che siamo di fronte ad un’iniziativa privata, che non interferisce e non si sostituisce ad altri servizi e che non deve essere strumentalizzata per privare i bam-

di Franco Armocida

E-mail:bresciavocemedia.it

Intervento precoce, servono fondibini di ciò cui hanno diritto”. “Dem-mo a suo tempo vita al progetto in quanto se ne sentiva la necessità – ha evidenziato la presidente di Nati per Vivere Flora Di Flora – per far fronte ad alcune carenze del pubbli-co e l’autofinanziamento, affiancato dalla generosità di alcuni sponsor a noi particolarmente vicini, quali, limitando le citazioni, i Lion’s Club ed i Ragazzi della curva sud, deriva dai riscontri delle famiglie in ordine ai risultati perseguiti”. Certo, agli sponsor ed agli inter-venti di autofinanziamento sareb-be interessante, per il futuro pros-simo, affiancare, se possibile, altri interventi a sostegno delle idee e dell'impegno. “Abbiamo affiancato l’idea ristrut-turando alcuni locali per metterli a disposizione del team multidiscipli-nare di supporto, coordinato da Si-mona Roca, oltre che rinunciando, per devolverlo favore dell’iniziativa, al nostro contributo”, ha aggiunto la presidente Uici provinciale Sandra Inverardi, mentre Claudio Romano, già presidente Uici Brescia ed ora componente la direzione nazionale dell’Unione, ha auspicato, “di riusci-re a vedere un interessamento del Ssn per sostenere un’idea i cui ri-sultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Il progetto. Così l'iniziativa "Intervento precoce" ha potuto crescere e divenire una autentica speranza

Il coordinamento dell’intero te-am tecnico del progetto è affidato a Simona Roca – tecnico dell’Educa-zione e riabilitazione in Orientamen-to e mobilità – che è uno dei punti fermi dell’iniziativa. “Grazie a ‘Nati per vivere’, all’Uici locale e, succes-sivamente, all’IRiFor regionale – ha illustrato Simona Roca – l’iniziativa ‘Intervento precoce’ è potuta cresce-re fino ai livelli attuali e, è davvero una speranza confortata dai risultati che stiamo conseguendo, confidia-mo possa crescere ulteriormente per i suoi contenuti di elevato livello, sia tecnico sia sociale”. Inizialmente la proposta era setti-manale, ma, con la diversificazione

delle proposte, si è arrivati ad occu-pare tre giornate alla settimana. Gra-zie agli interventi riabilitativi indivi-duali e personalizzati, che tengono conto di molti fattori, quali il grado di sviluppo dal bambino e le peculia-rità individuali ed ambientali in cui vive, il progetto si è da subito posto l’obiettivo di avviare e monitorare lo sviluppo relazionale, ludico, cogniti-vo, motorio ed eventualmente visivo dei piccoli ed affiancare le famiglie nel periodo di crescita pre-scolare. Lo scopo è favorire uno sviluppo armonico a 360° del piccolo e con il sostegno, l’affiancamento e la ‘for-mazione’ in parallelo degli stessi genitori.

Tre giornate alla settimana per gli interventi riabilitativi

Page 8: La Voce di Brescia 2011 11

DALL’ANTIQUARIATO ALL’ARTE CONTEMPORANEA

26 novembre / 4 dicembre

26 / 28 novembreSALONE IN CONTEMPORANEA

BRIXIA EXPOFIERA DI BRESCIA S.P.A.VIA CAPRERA, 5 - 25125 BRESCIATEL. 030 34 63-490/423FAX 030 34 63 [email protected]

Segreteria organizzativa:In collaborazione con: Con il contributo di:

FIERA DI BRESCIA presenta l’appuntamento autunnale con l’arte:BRIXIAFINEART, due saloni in contemporanea per mettere in mostrail meglio dell’antiquariato e dell’arte del ‘900.

MOSTRA COLLATERALE

STRAORDINARIETÀDEL BRONZO

Duemila anni discultura in bronzo

dalle civiche collezionidei Musei di Brescia

FIERA DI BRESCIAVia Caprera 5 - Brescia,

AUTOSTRADA A4 MI-VE,uscita Brescia Ovest

Orari d’ingresso:FERIALI ore 15.00 / 20.00 - SABATO e DOMENICA ore 10.00 / 20.00

GIOVEDÌ 1 dicembre ore 15.00 / 22.00

Con il patrocinio di:

Page 9: La Voce di Brescia 2011 11

Società. Viaggio nel mondo di “Buonissimo”: rivisitazione moderna dell'Ottocento e del tempo speso bene

Il primo fu probabilmente il Le Procope di Parigi, nato nel 1672 per mano del siciliano Francesco Proco-pio de' Coltelli. Da là in poi i caffè letterari videro un’inarrestabile diffusione in tutta Europa, divenendo il fulcro cultu-rale delle città, luoghi di idee e di rivoluzioni. Immaginatevi seduti in un caffè, sul tavolo una tazzina fumante che ac-compagna le conversazioni con i vo-stri amici. Magari mentre parlate di tolleranza, moralità, del tempo che passa o semplicemente di cosa fa-re domani. Corso Mameli, n°23, pieno centro: Sottofondo di musica jazz, centina-ia di libri assiepati su librerie mobili, confortevoli divani, luci soffuse, ot-tima degustazione di vini e aperitivi fantasiosi, buon caffè. Questo è il caffè letterario di Buo-nissimo, rivisitazione moderna di

un locale senza tempo, posto al ter-zo piano di quello che è considerato “l’arcipelago del gusto” del centro. Trecento metri quadrati dedicati al-la cultura, letteraria ed enogastro-nomica, dove è possibile assaporare Dante o Flaubert, Leopardi o Kierke-gaard passando per un Brunello di Montalcino o un Greco di Tufo. Mica

male davvero. A gestire Buonissimo è la famiglia Martini, e a spiegarci la filosofia del locale è Tommaso, figlio del titolare: “I libri che si trovano qua, dai classici della letteratura alle guide turistiche, sono sia in vendita che in consultazione. Molti clienti si siedono esclusivamente per leggerli, lasciano il segnalibro e ripassano il

di Salvatore Scandurra

Il caffè letterario vive ancora...giorno successivo, la consumazione non è in alcun modo obbligatoria, ma fa parte del servizio che offriamo”. Il caffè letterario vive soprattutto nel fine settimana, dove l’afflusso è maggiore, anche per chi fa shopping. C’è chi vi passa un intero pomerig-gio: famiglie, lavoratori, giovani, la clientela del resto è del tutto trasver-sale e testimonia una molteplicità di gusti e di interessi. “Lavoriamo nel mondo della risto-razione da tre generazioni, - preci-sa Tommaso Martini - e dopo San Benedetto del Tronto e Rovereto, abbiamo deciso di aprire a Brescia lo scorso 30 dicembre. Lo store del-la Leonessa è quello che più di tutti risponde al nostro progetto: un pun-to d’incontro nel centro storico dove si possano trovare prodotti artigia-nali e di grande qualità favorendo la cultura enogastronomica. Vogliamo essere considerati un catalizzatore di idee che ruotano attorno al cibo – chiosa Tommaso – e trasmettere il concetto della qualità. Quando la cit-tà è viva, come nei weekend, rispon-de sempre alle nostre stimolazioni”.

Dentro le mura

9La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

Si terrà venerdì 2 dicembre 2011 alle ore 18.30 all'Auditorium S. Barnaba a Brescia il secondo appuntamento del ciclo di incontri "Lectio Magistra-lis", organizzate dall'Ordine degli Ingegneri della provincia di Brescia, con il patrocinio della Provincia di Brescia. L'incontro dal tema "Esplorare il fu-turo" vedrà la partecipazione del colonnello Roberto Vittori, ingegnere e astronauta. Ingresso libero con iscrizione obbligatoria. Per qualsiasi infor-mazione e per iscriversi all'incontro con il colonnello Vittori, rivolgersi alla segreteria organizzativa dell'Ordine Ingegneri in Via Cefalonia n° 70, Tel. 0302294711 r.a. - Fax 0302294722 www.ordineingegneri.bs.it.

Esplorare il futuro con l'astronauta Vittori

Page 10: La Voce di Brescia 2011 11

L'appuntamento. C'è tempo fino al 19 novembre per inviare al Comune le segnalazioni al Premio della Bontà

Premio Bulloni, ultime indicazionidi Ivan Minelli

Fuori le muraAil Brescia: Premio al Merito per Rosy LanariE' stato consegnato lo scorso sabato 5 Novembre, al President Hotel di Ronca-delle, il "Premio al Merito 2011" dell'Ail Brescia per la lotta a leucemie, linfomi e mieloma. Quest'anno il prestigioso riconoscimento è stato conferito dal con-siglio d'amministrazione dell'Ail di Brescia a Rosy Lanari, che ha dedicato la sua vita all'accoglienza di famiglie e malati nella residenza Vanessa di Roma. Rosy Lanari, in virtù della sua dedizione e del suo impegno è stata recentemente ri-cevuta dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il premio le è stato consegnato alla presenza delle autorità e del presidente provinciale Ail, dr. Giu-seppe Navoni, al termine dell'incontro intitolato "A braccia aperte".

10 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Un momento di una passata edizione del Premio Bulloni

Ultime battute per le segnalazioni. Solo fino a sabato 19 novembre infat-ti rimane aperta la raccolta delle in-dicazioni per il Premio Bulloni 2011, l’annuale, importante appuntamento con la bontà istituito fin dal 1953 dal Comune di Brescia e intitolato alla memoria dell’avvocato Pietro Bullo-ni (Brescia 20 luglio 1895 – 25 agosto 1950), primo Prefetto di Brescia nel periodo della Liberazione, Deputato alla Costituente e Sottosegretario al Commercio estero. Sono già alcune decine le segnalazio-ni di persone, gesti, condotte civili pervenute all’apposita Commissio-ne comunale incaricata di valutare la valenza ed il significato di atti di solidarietà caratterizzati da un alto profilo umano e morale, e che per questo meritano di essere segnala-ti per ricevere un pubblico ricono-scimento. Le segnalazioni per il Premio Bullo-ni 2011, che possono giungere anche

da semplici cittadini che da soli o insieme ad altri vogliono accendere i riflettori su protagonisti della soli-darietà vissuta, testimoni dei valori di altruismo, generosità, civismo e accoglienza, dovranno essere spe-dite per posta, indirizzandole a: Sin-

daco di Brescia, Piazza della Loggia 1, 25121 Brescia, oppure dovranno essere inviate via fax al numero 030 2400732 o tramite e-mail inviandole all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] . E’ sufficiente un breve scritto, una

snitesi, che contenga tutti gli ele-menti utili per la successiva valuta-zione da parte dell’apposita Commis-sione che assegnerà i premi. Ogni segnalazione dovrà, inoltre, es-sere accompagnata da un recapito, anche telefonico, di chi la propone per consentire eventuali approfon-dimenti. Oltre al Premio Bulloni sono altri sette gli attestati che verranno attri-buiti dalla commissione comunale, dopo una attenta analisi, a cittadini o associazioni che si sono segnalati per aver compiuto opere particolar-mente meritorie. L’elenco degli attestati comprende i premi “Cuore Amico–Fraternità”, “Cav. Faustino Anselmi”, “Aib”, “Ni-ca e Candida Ranzanici”, “Ordine de-gli Avvocati”, “Cavaliere del Lavoro Umberto Gnutti”, e il premio “Pietro, Piergiuseppe e Piercarlo Beretta”. La cerimonia di consegna del Pre-mio Bulloni, e dei premi ad esso tradizionalmente collegati, si terrà all’Auditorium San Barnaba in Bre-scia, il prossimo venerdì 16 dicem-bre alle 18.

compreso di iva, trasporto e montaggio

ostiliomobili.it

Page 11: La Voce di Brescia 2011 11

11La Voce di Bresciaottobre2011

E-mail:bresciavocemedia.it

Anche per quest’anno scolasti-co l'Ufficio Educazione Stradale del Comando di Polizia Locale di Brescia offrirà il proprio servizio agli Istituti Scolastici allo scopo di sensibilizzare ed insegnare agli studenti il corretto comportamen-to da tenere sulla strada. Recentemente, è stata dunque pre-sentata a Palazzo Loggia la nuova offerta formativa sulla sicurezza stradale, che si articolerà su più progetti, ai quali lavoreranno, in sinergia, gli assessorati comunali alla Sicurezza, alla Pubblica Istru-zione e alle Politiche Giovanili, af-fiancati da Ufficio Scolastico Pro-vinciale, 118, Croce Bianca, Vigili

Giovani e società. Ancora più ampio il percorso di formazione rivolto da istituzioni e associazioni ai giovani

di Laura Di Palma

Sicurezza stradale e civismo si imparano sui banchi di scuola

L'Ufficio Educazione Stradale del Comando di Polizia Locale di Brescia offre anche quest'anno

il proprio servizio agli istituti scolastici:

lo scopo è sensibilizzare sempre più gli studenti

del Fuoco, associazione Familiari e vittime della Strada e associazio-ne Icaro. Sono in tutto sei i progetti proposti nell'ambito del percorso di infor-mazione, preziosa, e servizio. Com-prendono i "Percorsi in classe". Il cosiddetto "Parco Educastrada", i "Corsi per conseguimento patenti-no". Non mancheranno, tra i temi di valore civico e formativo per i ragazzi la visita all’interno del Co-mando della Polizia Locale; e gli incontri con la Squadra Ippomon-tata; Le "Riflessioni sul tema sicu-rezza stradale" sono quasi una con-seguenza diretta di quanto illustra-to, mentre altamente coinvolgenti saranno anche le uscite serali pre-viste con le pattuglie di Polizia Lo-cale, Vigili del Fuoco, 118 e Croce Bianca. Infine, ma non ultimo per importanza, il bando di concorso “Non fa code e non inquina, con il Pedibus la scuola è più vicina”. Accanto a queste proposte se ne affiancheranno inoltre altre tre, provenienti invece dal Settore Si-curezza Urbana in collaborazione con il Settore Vigilanza del Corpo di Polizia Locale. Le ricordiamo: progetto “Prevenzione del bulli-smo”; campagna di sensibilizzazio-ne sul fenomeno dei graffiti e Tags e progetto “Io ho scelto la Prote-zione Civile”.

Page 12: La Voce di Brescia 2011 11

12 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Con “BiblioClick…San Polo si racconta” e “BiblioTekCare al Villag-gio Prealpino” il Comune di Brescia vuole estendere ed approfondire, tra-mite la collaborazione con la Coope-rativa “Il Calabrone”, il legame degli abitanti di due quartieri con la propria biblioteca. “Questi due progetti, già avviati e che confidiamo di riprendere nei prossimi anni – ha detto l’asses-sore comunale alle Politiche giovanili Diego Ambrosi – vogliono, oltre che far diventare le biblioteche luogo di coesione sociale del territorio su cui insistono, creare un più stretto lega-me tra le generazioni, dove in un pri-mo tempo i giovani, quali tutor, avvi-cinano gli anziani alle nuove tecnolo-gie ed in un secondo tempo sono gli anziani stessi a farsi promotori pres-so i loro coetanei di quanto appreso e posto in essere”. “Biblioclick…San

I progetti. Tutor informatico per anziani, obiettivo: conoscere il computer per diventare cercatori di memorie

di Franco Armocida

“Biblioclick”, San Polo si raccontaL'assessore Ambrosi

ricorda: "Internet, se da un lato ha

favorito il reperimento dell'informazione,

dall'altro ha richiesto un ulteriore sforzo per

saperla gestire"

L'assessore alle Politiche Giovanili Diego Ambrosi.

L'innovazione. È l'evoluzione del progetto pilota di San Polo, ma rivolto alle colf di origine straniera

“BiblioTekCare”, tecnologia per badanti al Villaggio Prealpino“BiblioTekCare al Villaggio Pre-

alpino”, riprende il progetto di San Polo, ma si rivolge ad una platea di-versa: quella composta dalle badanti e dalle colf di origine straniera, tanto è vero che il sottotitolo è ‘incontrare culture diverse’. “La popolazione del Villaggio è per lo più anziana, spes-so benestante e sola – ha detto la responsabile della biblioteca di via Col di Cadibona al Prealpino Giu-sy Branco – e si avvale dell’aiuto di donne straniere che necessitano di potersi integrare il più possibile. Da qui il progetto che vuole avvicinare le badanti ai servizi culturali ed in-formativi resi gratuitamente dal Co-mune di Brescia”. Verrà applicato lo schema base di avvicinamento alle nuove tecnologie così come in atto a San Polo, affinché con le stesse queste persone possano imparare ad accedere a testate o pubblicazioni in

lingua originale o estendere la cono-scenza della storia, della geografia e delle tradizioni del territorio che le ospita. Un aspetto da non trascurare sarà quello di coinvolgimento, trami-te le badanti che seguiranno il corso, degli anziani cui prestano assisten-za. Non mancheranno inoltre due lezioni per acquisire dimestichezza con i più diffusi social network e con Skype, tramite il quale si può comu-nicare, via voce o video, con ogni parte del mondo in forma gratuita. Gli incontri sono previsti il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 18, dal 10 novembre al 2 febbraio prossimo, ma, anche in questo caso, pur essen-do il corso, per ragioni organizzative, limitato ad un numero di 14 iscritti, non è escluso che, a fronte di un ade-guato numero di ulteriori richieste, l’Amministrazione non possa pensa-re nuove future sue sessioni.

Polo si racconta” ha come sottotito-lo ‘tra memoria del futuro e del pas-sato’, frase che pare contenere una contraddizione di termini. “Il proget-to – ha illustrato il responsabile della biblioteca di San Polo, Luigi Cariman-do – è rivlto a chi vuole imparare ad usare il computer e nel contempo di-ventare cercatore di memorie, in un ambiente informale e divertente, per

metterle a disposizione della comuni-tà. C’è un ‘do ut des’, in quanto io, gio-vane tutor padrone della conoscenza del computer e dei suoi meccanismi – ha continuato Carimando – ti inse-gno cos’è Internet e quanto ad esso connesso e tu, abitante del quartiere e padrone della conoscenza della sua storia derivante dai tuoi capelli grigi, in cambio mi dai i tuoi ricordi, affin-

ché, messi in Rete, diventino storia di tutti”. Si tratta quindi di prendersi cura e rendere visibile questo patri-monio inestimabile, composto da ri-cordi, testimonianze, saperi, alimen-tando processi di solidarietà, com-prensione ed amicizia, prevenendo fenomeni di alienazione, estraneità e solitudine. La persona anziana si può considerare come un vero archivio vi-vente ed, ove ‘assemblati’ gli archivi di più persone, si può dar vita ad un scenario sociale di un’epoca. Oltre all’uso del computer, destinato a fa-re da contenitore, verrà reso agevole anche quello delle moderne videoca-mere, che serviranno a corredare di immagini, non solo di luoghi ma an-che, e soprattutto, di persone, la me-moria che verrà raccolta durante la durata del progetto. Per l’intera durata del corso – questa fase è iniziata alla fine di ottobre e si protrarrà fino al prossimo febbraio – la biblioteca di via Tiziano diventerà quindi luogo di incontro tra genera-zioni che si educheranno reciproca-mente creando un ambiente stimo-lante ed originale all’interno del quale sperimentare nuovi modi di pensare ed interagire. Gli incontri si tengono il venerdì pomeriggio dalle 15.30 al-le 18 e la prima serie, come detto già in atto, potrebbe essere, qualora le richieste avessero a superare la so-glia delle 14 unità ammesse, ripro-posti con successive sessioni. Per informazioni: Biblioteca di S. Polo, tel.030.2305998.

Page 13: La Voce di Brescia 2011 11

13La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

L'intervista. Il nuovo corso del sindaco Nadia Pedersoli, a guida di una giunta a maggioranza femminile

Dal 16 maggio e dalla vittoria della lista “Buongiorno Flero” sono passati quasi sei mesi. I primi cento giorni di governo locale sono stati metabolizza-ti ed ora la giunta di Nadia Pedersoli (a prevalenza femminile, con un solo as-sessore esterno appartenente al sesso forte), nuovo sindaco di Flero, si avvia verso il primo Natale.“Archiviamo questi mesi – dice Nadia Pedersoli -, all'insegna della positività. C'è reciprocità di dialogo con la gente, anche se questo non evita di notare i problemi: purtroppo non c'è una vera autonomia comunale, di spesa, che ci consenta di intervenire al meglio”. In base al progetto pre-elettorale? “E' un progetto chiaro, vogliamo riqualificare e cambiare il passo rispetto a prima. Bisogna, ragionare sulla qualità del pa-esaggio e dell'ambiente. Vivere una po-litica di servizio che consenta un cam-bio di prospettiva per il nostro paese”. Flero cambia, come? “Con nuovi modi di vivere, in tranquillità, con più spa-

Hinterland Sono a Castel Mella i quattro profughi che l'amministrazione comunale ha deciso di ospitare su richiesta della Prefettura di Brescia. Si tratta di quattro giovani (il più grande ha 24 anni) provenienti dal Mali e ospitati nella cascina America. Un atto di solidarietà e di buona volontà, come ha sottolineato il sin-daco Marco Franzini: “E’ stato chiesto il nostro aiuto per un gesto che, oltre tutto, non costerà nulla al nostro Comune e alla nostra comunità, anche per-ché i nuovi venuti ricevono già una somma di 46 euro al giorno dal Ministero dell’Interno. Siamo convinti di offrire un valido apporto anche allo Stato Ita-liano che sta cercando di far fronte a questa grave emergenza umanitaria".

Castel Mella accoglie quattro profughi del Mali

di Roberto Barucco

zi di socializzazione”. Ad esempio, la piazza? “Certo, liberandola dalle auto, riportando il mercato in Piazza IV No-vembre, trasformandola in un luogo di incontro, con più panchine, luoghi per parlare, intervenendo, ovviamente dopo un confronto ampio con i citta-dini, per capire tutte le necessità. La

Flero, ambiente e qualità della vita

rielaborazione del Pgt a prima vista è sembrata un 'passaggio autoritario', ma risponde a scelte precise. Voglia-mo lavorare sanando i pregressi, pri-ma di intervenire. Per restituire a Fle-ro una sua dignità. Pensiamo alle aree agricole, ad esempio. Ci teniamo mol-to. Le aree agricole strategiche devo-

no tornare a essere produttive, e dob-biamo rispettare le cosiddette 'pause' agricole, quegli spazi che ancora ci se-parano dalla città, oltre a valorizzare i percorsi ciclabili, come per il parco del Monte Netto”. Che sviluppo futuro può avere il Cosp, il Centro Operativo Soccorso Pubblico? “Il Cosp deve ri-manere a Flero e crescere, raccordarsi con la Protezione Civile, che qui non c'è. Abbiamo trovato una alternativa alla vecchia ipotesi di sede: in zona in-dustriale c'è un capannone adeguato, da ristrutturare ed è in un contesto di buon accesso ai principali nodi della viabilità. Il Cosp, lì collocato, potreb-be essere un presidio per la comunità. E' un progetto da verificare, certo, ma non mancherebbe nemmeno lo spazio per la piazzola dell'elicottero”. Tornia-mo alla piazza, quella nuova, di fronte alla parrocchiale, va bene così?“No, non del tutto. Va risistemata. Obiettivamente non è inserita al me-glio nel contesto. C'è poco verde, le panchine sono esposte al sole. Insom-ma, Flero ha bisogno di un modello qualitativo e culturale nuovo”.

Page 14: La Voce di Brescia 2011 11
Page 15: La Voce di Brescia 2011 11

15La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

Nel terzo trimestre del 2011 le imprese bresciane del settore terziario han-no sperimentato una flessione dell’attività produttiva causata, non solo dal-la consueta pausa estiva, ma anche dal rallentamento generalizzato che sta colpendo la nostra economia nella seconda metà dell’anno in corso. I com-parti dei servizi più interessati dall’indebolimento dei fatturati sono Con-tabilità e consulenza amministrativa e gestionale, Pubblicità, marketing e comunicazione, Ricerca, sviluppo e selezione del personale, Smaltimento rifiuti e disinfestazione. All’opposto, segnali incoraggianti provengono dal settore Ingegneria, progettazione, collaudi e analisi.

Categorie e lavoro. 35° anniversario e cambio al vertice dell'Associazione Tipografie Artigiane Bresciane

Centro Studi Aib: calano servizi e terziario

Atab, passaggio di testimone

Simbolico passaggio di testimo-ne tra la storica dirigenza e il grup-po giovani: è il momento più signifi-cativo della giornata di celebrazioni del 35° anniversario di fondazione dell’Atab, l’Associazione delle tipo-grafie artigiane bresciane che dal 1976 si riconoscono nell’Associa-zione Artigiani della provincia di Brescia. Nel suo intervento infatti il presi-dente Lino Lumini ha posto l’accen-to sulla necessità del rilancio della categoria in un periodo complicato e ha indicato nei giovani tipografi e nel “gruppo giovani” nato in seno all’Atab lo strumento migliore per attuarlo. “Sono più che mai con-vinto che i nostri giovani abbiamo quell’entusiasmo che è necessario per portare avanti da oggi e nel fu-turo il lavoro dell’Atab al servizio delle tipografie artigiane. Io sono presidente dall’elezione della pri-ma giunta, nel 1976, - ha ricordato Lumini – e in questi anni ho visto i giovani appassionarsi al mestiere dei loro padri e delle loro famiglie e fare propri i valori che hanno con-

di Emanuele Salvi

traddistinto il nostro modo di fa-re associazione, quella vicinanza e correttezza reciproca che ha saputo andare oltre la concorrenza e sono certo fare il bene delle nostre impre-se”. Un testimone raccolto volentieri da Sergio Boldini, coordinatore del Gruppo Giovani dell’Atab: “Abbiamo l’entusiasmo dell’età e della voglia di testimoniare i valori che viviamo in prima persona ma anche la carta in più di una esperienza che ci è stata tramandata dai nostri genitori. So-

Economia

Lavoro. Il progetto della Provincia di Brescia destinato ai disoccupati "over55" iscritti ai Centri per l'Impiego

A Palazzo Broletto è stato pre-sentato il primo intervento dell'ini-ziativa "Concretamente 2011-2013", piano di aiuti alle persone e alle im-prese in difficoltà. La prima categoria interessata da questa nuova politica attiva del lavoro è quella dei disoc-cupati over 55 iscritti al Centro Per l'Impiego. Sono stati presentati infat-ti due bandi che coinvolgeranno, ri-spettivamente, 60 cittadini residenti nel Comune di Brescia o in uno dei Comuni del territorio della provincia e 25 residenti in uno dei Comuni della Vallecamonica e del Sebino Brescia-no. Il "Progetto over 55", partendo dal fabbisogno lavorativo del territorio, promuoverà percorsi professiona-li personalizzati, mettendo a dispo-sizione una dote di 8mila euro per

ciascun destinatario. Tutte le risor-se del Progetto verranno erogate sia a favore dei soggetti beneficiari sia delle imprese locali aderenti, che do-vranno assumere i destinatari subito o al termine del corso di formazione.L'obiettivo dell'iniziativa è l'inseri-mento lavorativo con contratto di lavoro subordinato a tempo inde-terminato o determinato di durata uguale o superiore ai 12 mesi. Per ulteriori informazioni: Provincia di Brescia:http://www.provincia.bre-scia.it/portal/page/portal/provincia/temiProvincia/economia; - http://sintesi.provincia.brescia.it/portale/Segreter ia tecnica a i numeri 030/3749342;3749308;3749722, mail: [email protected]

“Concretamente”: un bando per ritrovare la speranza perduta

no certo che da qui – ha sottoline-ato Boldini – possa partire il futuro dell’Atab e per il quale hanno fatto tanto i tipografi più esperti e che ora tocca a noi prendere in mano”. Per Boldini poi “per il rilancio è decisi-va la formazione. Noi siamo convinti che l’aggiornamento tecnico e tecno-logico sia il primo passo e per questo organizziamo molti corsi sulle nuo-ve attrezzature e sulle più moderne tecniche di lavorazione”. “Siamo anche consapevoli che la ba-

se artigiana di questo mestiere – ha aggiunto però Boldini - che noi ab-biamo fatto nostra negli anni sia il valore aggiunto decisivo per porta-re la nostra professione oltre questo periodo di crisi”.Una posizione sostenuta anche dal presidente della camera di commer-cio Francesco Bettoni: “In questo mondo in continua evoluzione ho no-tato nei tipografi la passione che in-sieme all’imprenditorialità che li ha sempre contraddistinti saranno i pi-lastri su cui costruire la professione di domani e essere ancora vincenti”.Nel corso della giornata anche l’in-tervento del presidente dell’Associa-zione Artigiani, Enrico Mattinzoli: “L’Atab è una delle tante iniziative che aveva trcciato Lino Poisa, che abbiamo condiviso fin dall’inizio e che oggi stiamo portando avanti con il suo stile e nel suo ricordo”. Per Mattinzoli però “anche le tipografie pagano un prezzo troppo alto alla bu-rocrazia. Purtroppo in altri paesi la struttura dello Stato centrale riesce a semplificare la vita dei cittadini, da noi invece diventa un ostacolo e un ulteriore costo per le imprese e per le famiglie. E’ questa la distorsione che denunciamo e che vorremmo contribuire a correggere”.

La cerimonia per i 35 anni dell'Atab.

Page 16: La Voce di Brescia 2011 11

16 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Se ben l’89% degli italiani ritiene che la situazione economica del Pa-ese sia negativa, oltre la metà (53%) giudica positivamente il bilancio del-la propria famiglia. È quanto emerge dalla presentazione dei risultati della prima indagine su “Gli italiani e l’ali-mentazione nel tempo della crisi”, re-alizzata da Coldiretti-Swg a ottobre 2011 e presentata nel corso dell' XI Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti a Villa d’Este di Cernobbio. Una situazione che è confermata dal fatto che se il 49% dichiara di riuscire a pagare appena le spese senza per-mettersi ulteriori lussi e addirittura un 5/10% non è in grado di garantirsi il minimo indispensabile, c’è un 42% che afferma di vivere serenamente senza particolari affanni. Alla crisi economi-ca – dichiara il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini - si aggiunge una forte preoccupazione per il futu-

Coldiretti. L'indagine Swg evidenzia un forte aumento degli spazi dedicati alle voci della spesa familiare

Gli italiani e l’alimentazione durante il tempo della crisi

ro, con il 62% degli italiani che ritiene che la situazione economica dell’Italia sia destinata a peggiorare. Il 57% degli italiani ha ridotto lo spreco di cibo per effetto della crisi. Si tratta di una tendenza positiva in un Paese come l’Italia dove a causa degli spre-chi dal campo alla tavola viene perso cibo per oltre dieci milioni di tonnel-late. Per Prandini è importante un re-cupero di sensibilità nei confronti del

Coldirettirisolve... Ufficio zona Brescia

Ufficio zona Breno - Edolo Via G. Sora 25048 sede di Edolotel 030 2457603Via Tassara 15 – 25048 sede di Brenotel 030 2457613

Ufficio zona Chiari Vicolo Pace 5 – 25030 Chiaritel 030 2457699

Ufficio zona Iseo - Gardone V. T.Via Matteotti, 311 - 25063 sede di Gardone V.T. tel 030 2457650 Via Gorzoni, 102 - 25049 sede di Iseotel 030 2457638

Ufficio zona Lonato Via M. Cerutti 11 - 25017tel 030 2457858

Uffico zona Orzinuovi Via Colombo, 11 - 25034tel 030 2457733

Ufficio zona Salò Via Golgi, 4 - 25087 Cunettone di Salotel 030 2457884

Ufficio zona Vestone Via IV Novembre, 11/b - 25078 tel 030 2457889

Ufficio zona Leno Via Albarotto, 6 - 25024 tel 030 2457660

Ufficio zona Gottolengo Via Castelfidardo 69 – 25023tel 030 2457791

Ufficio zona Montichiari Piazza Paolo VI - 25018tel 030 2457829

Ufficio zona Rovato Via Macina, 1 - 25038 tel 030 2457669

Ufficio zona Verolanuova Via Semenza, 37 - 25028tel 030 2457752

COLDIRETTIB R E S C I A

- Tutela sindacale e legale per le aziende associate- Progetti di sviluppo aziendale- Servizi tecnici- CAA- Anagrafe zootecnica- Ambiente e territorio- Servizi fiscali- CAF- Dichiarazione redditi- RED- ISEE- Bonus fiscale- Servizio paghe per le imprese agricole- Contrattualistica di lavoro- Patronato Epaca- Servizi alla persona

Sede ProvincialeVia San Zeno n. 69 – 25124 Brescia - Tel 030 2457511 - fax 030 2457691

C A F COLDIRETTI

• Modello 730 (precompilato gratuito)• Modelli Unico• RED• ISEE - ISEU• ICI• Fondo sostegno affitti• Contributo prima casa• Bonus energia/gas• Successioni

enennnnnnnn rgia/gassiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiionoooooooooooooooooooooooooooooo i

BRESCIA S .R.L .

SEDE PROVINCIALE - Via San Zeno 69 - 25124 Brescia

Tel. 0302457511 - Fax 0302457691

[email protected] - www.cafcoldiretti.it

Quasi il 50% degli intervistati dichiara di

riuscire a pagare solo il necessario

senza permettersi alcun lusso ulteriore

cibo e del suo valore, soprattutto in un mondo dove “la globalizzazione dei mercati, a cui non ha fatto segui-to quella della politica, ha portato a un deficit di responsabilità, di onestà e di trasparenza che ha generato la crisi in-ternazionale e ha drammaticamente legittimato la derubricazione del tema cibo fino a farlo considerare una mer-ce qualsiasi, come fosse un aspirapol-vere o un frigorifero”.

Dopo anni si inverte la tendenza e au-menta il tempo dedicato dalla mag-gioranza degli italiani (55%) a fare la spesa, nei confronti della quale ben il 72% dichiara di prestare una maggiore attenzione rispetto al passato. In Italia la tavola è una componente importan-te della spesa familiare con un valore per famiglia che è stato di 467 euro al mese nel 2010, pari al 19% rispetto al 19,1% destinato a trasporti, combusti-bili ed energia.Se è dunque naturale che in tempo di crisi ben il 61% confronti con più at-tenzione i prezzi e il 59% guardi alle offerte 3 x 2, è interessante verificare che ben il 43% si accerta della qualità dei prodotti e una percentuale analo-ga verifica la provenienza.Per Prandini è un risultato che mette in evidenza una tendenza alla ricerca del miglior rapporto prezzo qualità per l’alimentazione davanti alla vasti-tà dell’offerta sugli scaffali: non è un caso infatti che solo il 16% degli ita-liani dichiari di aver ridotto la spesa o rimandato gli acquisti alimentari, una percentuale superiore solo alle spe-se per i figli (9%). La consapevolezza dell’importanza dell’alimentazione è evidente, se confrontata ad altri beni di consumo come l’abbigliamento, per il quale ha ridotto la spesa il 51%, o le vacanze (50%) o, ancora, i beni tecno-logici (34%).

Page 17: La Voce di Brescia 2011 11

17La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

Smagliature, come combatterle

Chi scrive è la Dr.ssa Anna Ma-ria Veronesi, medico chirurgo, con un Master in Medicina Estetica e del Benessere conseguito presso l’Università degli Studi di Pavia, che tutt’oggi collabora con i Po-liambulatori W.& B. di via Chiu-sure 58/E.La medicina estetica è l’alternativa alla chirurgia per tutti coloro che intendono migliorare il proprio aspetto in modo naturale e non in-vasivo, con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia. Un argomento che a noi donne sta molto a cuore, ma colpisce anche gli uomini, sono le smagliature, un inestetismo molto diffuso che si manifesta in entrambi i sessi e colpisce le regioni corporee sog-gette a tensione cutanea, come ad esempio le braccia, le cosce, l’ad-dome e la schiena. Le cause predisponenti sono la gra-vidanza, l’eccesso di alcuni ormo-ni e modificazioni della silhouette, come ad esempio i rapidi cambia-menti di peso. Si può presumere anche una pre-disposizione genetica. Negli adul-ti e nei bambini si presentano più frequentemente in soggetti con so-vrappeso e obesità, mentre la loro comparsa negli adolescenti dipen-de dagli ormoni che determinano lo sviluppo mammario, la crescita

Salute. Medicina estetica, alternativa alla chirurgia per chi vuole migliorare naturalmente il proprio aspetto

dei peli pubici e il primo flusso me-struale. Le smagliature compaiono nel 90% delle donne in gravidanza. La loro naturale evoluzione pro-gredisce da lesioni rialzate ed ir-regolari di colore rosso o violaceo (striae rubrae) a lesioni di colore bianco pallido con una superficie increspata (striae albae). Il miglior trattamento delle striae è la prevenzione, evitando i rapi-di cambiamenti di peso e usando cosmetici a base di oli emollien-ti e vitamine, abbinate a sostanze idratanti ed elasticizzanti, come

di Anna Maria Veronesi

gli aminoacidi, l’acido ialuronico, il collagene e l’elastina. E una volta che si sono formate?Eliminarle completamente non è possibile, ridurle in modo consi-derevole invece sì, rendendo meno evidenti quelle di grosse dimensio-ni e attenuando o eliminando quel-le più piccole. Una delle poche tecnologie al mon-do che permette di trattare le sma-gliature con risultati soddisfacen-ti è il nuovo trattamento con laser frazionato non ablativo, che svolge una progressiva azione rigeneran-

te sulla pelle stimolando la forma-zione di nuovo collagene. Palomar Lux1540 è l’unico laser frazionato non ablativo al mondo con appro-vazione Fda (Food and Drug Admi-nistration) per il trattamento delle smagliature.La sorgente laser, grazie ad un so-fisticato sistema di lenti, crea dei microfasci di luce che determina-no nella pelle microscopiche lesio-ni termiche circondate da tessuto sano, dal quale inizia il processo di guarigione. La formazione di nuovo collagene contribuisce a migliorare l’aspetto dell’intera superficie cutanea. I risultati attesi del trattamento so-no un appianamento delle smaglia-ture sulla superficie epidermica, una riduzione dell’ampiezza e un colorazione più omogenea a quel-la del tessuto circostante. Il protocollo per un trattamento ottimale prevede 3 sedute distan-ziate di 20 giorni l’una dall’altra su pelle non abbronzata. Si attendono quindi 3 mesi, durante i quali avvie-ne la rigenerazione tissutale, per rivalutare la situazione e decidere se fare seguire o meno un altro ci-clo di sedute.Per ogni tipo di problematica c’è la metodica specifica per risolvere o quantomeno migliorare notevol-mente gli inestetismi quali: acne, adiposità localizzate, angiomi, ca-pillari, cellulite, cheratosi, cicatri-ci, fibromi, iperidrosi, lassità cuta-nea, macchie, peli superflui, rughe.

I PoliambulatoriW.&B. (Wellness and Body) sono una struttura ambulatoriale privata autorizzata. Nella nostra struttura le diverse èquipe sanitarie specialistiche si integrano per rispondere ad una esigenza di “salute e benessere” della persona

La dottoressa Anna Maria Veronesi

Page 18: La Voce di Brescia 2011 11

18 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Turismo. Il fascino del Marocco, immersi tra storia, cultura ed escursioni nel cuore della natura incontaminata

Alla scoperta di MarrakechL’eterna, magica, città dorata

Marrakech l'eterna città dorata: immersi nella città dell'abbondanza, vivremo delle esperienze insolite, tra le mille possibilità che questo museo all' aperto ci offrirà a noi visitatori. E' la città leggendaria, che ha dato il no-me al Marocco.Cosmopolita e internazionale, Mar-rakech, come le sue sorelle Madrid, Parigi, Barcellona e Londra, sorpren-de grazie alla sua energia creativa. Le mura, i giardini e i palazzi sontuosi dell’età d’oro della città imperiale, sono oggi la scenografia dell'efferve-scenza culturale, sportiva, artistica ed economica. Venire a Marrakech si-gnifica salire su un aereo, ritrovarsi in un clima piacevole e senza sorprese e subire il martirio di dover scegliere fra le mille attività offerte dalla città. Scatenarsi nello shopping o rilassar-si con un rituale di benessere in una delle tante spa della città? Degustare le tagine tradizionali o assaggiare le tapas di Marrakech nel lounge bar di tendenza? Mischiarsi alla folla anima-ta della piazza Jamaa el Fna o finire la serata in una discoteca all'ultimo gri-do, al suono dei più grandi DJ? Darsi allo sci sull'Alto Atlante o riconciliar-

si con la natura ai piedi delle monta-gne innevate dell’Atlante? È proprio per questo che appena si rientra da Marrakech, si trova ben presto una nuova ragione di tornarci. Ad esem-pio una serata al Caffè letterario Dar Chérifa: restaurata dai migliori arti-giani, la più antica casa della Medina è diventata un centro culturale unico nel suo genere. Un luogo formidabile che trasuda cultura. Grazie all'atten-zione dei suoi ospiti, il suo concetto originale di caffè letterario consente

di Ivan Minelli

Marrakech, affascinante città imperiale che diede il nome al Marocco.

di vivere l’arte a grandezza naturale. Mostre di pittura, sculture, concerti. E' sempre davanti a un tè alla menta o a un pasto gustoso che si incrocia-no poeti, calligrafi, ceramisti e altri coloristi desiderosi di condividere la propria arte. È qui che l’associazio-ne per la salvaguardia di Jemaa El Fna, della quale fa parte lo scrittore spagnolo Juan Goytisolo, ha tenu-to una conferenza affinché la piaz-za sia riconosciuta come patrimonio orale dell’umanità. Vi è stata anche

celebrata nel 2001 la decisione di classificazione da parte dell’Unesco. Marrakech è anche un luogo ideale per soddisfare la voglia di natura. Si possono fare escursioni nella regione dell’Ourika, pianura incontaminata che con i suoi campi coltivati dispo-sti a scacchiera offre un paesaggio incantevole. E le passeggiate qui, per molti tratti su rive balneabili, sono gradevolissime. A 40 km da Marrakech, il lago Lalla Takerkoust è una tappa di freschezza. Un po’ più in là, a 150 km dalla città ocra, si trovano le straordinarie Ca-scate di Ouzoud, le più famose del Marocco, con l’acqua che precipita da un’altezza di 110 metri. Ci si arriva percorrendo belle strade e passeggia-te fiancheggiate da ulivi. Questi per-corsi sono costellati da località carat-teristiche, come la valle dell’Asni, un piccolo villaggio in cui vi attende una bella kasbah rossa affacciata su ma-gnifiche gole. Oppure, se non volete allontanarvi troppo dalla città, parti-te con tutta la famiglia verso “Terres D’Amanar”, tenuta incontaminata di cinque ettari a 1200 metri di altitudi-ne ai margini del parco naturale del Monte Toubkal. Il divertimento è assicurato anche per i più temerari: i percorsi di tree-climbing, con le tyrolienne sui canyon, sono davve-ro indimenticabili.

BRESCIA P.zza Cesare Battisti 2 030.396161

Borgo Wuhrer 030.360580

Via Pusterla 6/c 030.3753765 www.amerigoviaggi.it [email protected]

Ed inoltre CAPODANNO in tutte le CITTA’ EUROPEE...

Page 19: La Voce di Brescia 2011 11

19La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:bresciavocemedia.it

Cultura

Voce Sas. Le scuole vanno al cinema nelle Sale della Comunità. Un esperto spiega e discute dopo la proiezione

Torna “Buongiorno cinema”

Programmazione RONCADELLE: Lanterna verde sabato 12 novembre ore 20.30; domenica 13 novembre ore 15.00; I pinguini di Mr Popper sabato 19 novembre ore 20.30; domenica 20 novembre ore 15.00; I tre moschettieri sabato 26 novembre ore 20.30; domenica 27 novembre ore 15.00. VILL. PREALPINO - SANTA GIULIA: Ma come fa a far tutto? domenica 13 novembre ore 20.45; martedì 14 novembre ore 20.45; Jane Eyre domenica 27 novembre ore 20.45; mar-tedì 29 novembre ore 20.45. VILL. SERENO - SERENO: La pelle che abito sabato 12 novembre ore 20.45; domenica 13 novembre ore 20.45; lunedì 14 novembre ore 20.45.

È ormai prossimo l’avvio delle pro-iezioni mattutine per le scuole della Provincia di Brescia con il progetto “Buongiorno Cinema” edizione 2011-2012. Organizzato da Voce sas (Ser-vizio assistenza sale) della diocesi di Brescia con il sostegno di Provincia di Brescia e Regione Lombardia, prende-rà il via lunedì 28 novembre con proie-zioni durante tutta la settimana nelle Sale della comunità delle parrochhie di Brescia S. Afra, Lumezzane San Se-bastiano, Agnosine, Bienno, Cologne e Lonato del Garda per poi riprendere le proiezioni nelle settimane che vanno dal 6 al 18 febbraio. Tutte le proiezioni cominciano alle 9.30. Molti e variega-ti i titoli sia nel genere, sia per quanto riguarda temi e fasce d’età coinvolte: dai film d’animazione per i più piccoli come “Le avventure di Sammy” e “Ra-punzel - L’intreccio della torre”, a quelli per i più grandicelli come “Rio” e il ca-polavoro del maestro dell’animazione

Hayao Miyazaki “Porco Rosso”, fino ad arrivare a film più impegnativi per i ragazzi delle scuole secondarie co-me “Cirkus Columbia” e “Social Net-work”. Un esperto di cinema presen-terà i film e guiderà il dibattito tenen-do in considerazione le differenti età del pubblico e ponendo l’accento sul-

le tematiche più utili ad uno sviluppo in sede didattica. Il costo del biglietto d’ingresso è di 2,50 euro a studente, in-gresso libero per insegnanti e accom-pagnatori, la prenotazione da parte delle scuole deve avvenire almeno 10 giorni prima della data di proiezione.Ma la proposta culturale per i piccoli

di Matteo Franzonie grandi studenti non finisce qui. Ad arricchire il contenuto del progetto si aggiungono l’incontro con il regista bresciano Claudio Uberti, il concorso “Piccolo critico” e i laboratori audiovi-sivi. “Buongiorno cinema” è, secondo l’Assessore alla cultura della Provincia di Brescia Silvia Razzi, “appuntamento consolidato negli anni e che l’Assesso-rato propone agli studenti della città e dintorni” e prosegue “il cinema, come forma d’arte moderna, sentita, viva e capace di manifestare pensieri, evo-ca memorie, descrive sentimenti, ed è in grado di radicarsi nel vissuto più vero”, mentre don Adriano Bianchi, Direttore del Centro per le comuni-cazioni sociali della diocesi di Brescia così descrive il senso del progetto: “Il cinema è un linguaggio, è un testo che dobbiamo imparare a leggere per po-terne gustare fino in fondo il sapore”.L’intero programma di “Buongiorno Cinema” su vocemedia.it/buongiorno-cinema/ e sulla pagina Facebook. Per info martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12 al numero 3314643243 oppure via e-mail all’indirizzo [email protected] o fax allo 0302809371 .

Page 20: La Voce di Brescia 2011 11

20 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Sport

Calcio serie B. Dopo il pari con la Sampdoria bisogna tornare a far punti

Brescia alzati e cammina

A Gaetano Berardi la “Rondinella d’oro 2011”La 31a edizione del prestigioso riconoscimento se l’è aggiudicata Gaetano Berardi. Il difensore svizzero è stato il più votato dalla tifoseria bresciana e il premio gli verrà consegnato nel corso di una serata di gala il 14 no-vembre. La “Rondinella d’oro” in passato è stata assegnata a campioni del calibro di Evaristo Beccalossi, Spillo Altobelli, Dario Hubner, Luca Toni, Maurizio Ganz, Emiliano Viviano, Davide Possanzini, Andrea Caracciolo (tanto per citarne alcuni) e per ben due volte all’indimenticato Roberto Baggio. Gaetano Berardi succede al capitano Marco Zambelli, vincitore dell’edizione 2010. Il primo in assoluto, invece, fu Nico Penzo nel 1981.

Ripartire. È questa la parola d’or-dine in casa Brescia dopo aver argi-nato l’emorragia di cinque sconfitte consecutive. Il pareggio con la Sam-pdoria deve rappresentare il volta pagina di una parentesi che tale deve rimanere. Perché dopo le prime set-te giornate di campionato sembrava tutto troppo bello; il giocattolo, è ve-ro, si è rotto ma è pronto a ripartire. Seppur con tante difficoltà: giocato-ri d’esperienza come Zoboli e Dalla-mano (per entrambi se tutto va bene il rientro è previsto a metà gennaio) non si possono regalare a nessuno. Mettici poi gli infortuni a pioggia (su tutti Berardi) e le assenze per le convocazioni dei nazionali oltre alle squalifiche più o meno lunghe (vedi le quattro rifilate a Jonathas) è chia-ro che anche questa sarà di tremen-da sofferenza. L’arrivo di Scienza in panchina, però, e il giusto mix di giovani ha tranquillizzato una piazza entrata in subbuglio per la retroces-

sione immediata. Tutti uniti, insom-ma: squadra, società e tifosi. Perché il rilancio del Brescia passa anche da questo. Prima della lunga pausa na-talizia il calendario torna a sorridere alle rondinelle. Dalla sfida casalinga contro il già spacciato Ascoli alla sfi-da di Sassuolo per passare al match interno con l’Albinoleffe, la trasferta

di Varese, il Bari al Rigamonti in po-sticipo (11 dicembre alle 12,30) fino alla trasferta di Livorno di venerdì 17 dicembre. Poi si tirerà un primo bilancio comunque positivo. In atte-sa di colpi in uscita ad anticipare un mercato di gennaio dal quale la so-cietà si aspetta molto per monetizza-re e, dunque, sopravvivere.

di Lorenzo Romano

IL PUNTOdi Xavier Jacobelli

S e g u o c o n p a r t i c o l a r e s impatia g l i allenatori che p u n t a n o a i giovani anche se il campio-nato di serie B è talmente lungo che la mancanza di uomini d’esperienza in un organico può incidere nel tempo.Dopo l’ottimo avvio, il Brescia sta attraversando un periodo difficile a livello di risultati ma non biso-gna commettere l’errore di passa-re da uno stato di soddisfazione a quello di profonda depressione. Bisogna uscirne con grande prag-matismo, puntando sull’unità del gruppo e sostenendo l’allenatore. Il mercato di gennaio deve esse-re occasione per puntellare una squadra che ha sicuramente gio-vani di talento: bisognosi, però, di punti di riferimento “esperti” in campo. Ecco perché mister Scien-za non può privarsi di giocatori come Cordova e Martinez.Il Brescia deve risollevarsi ripren-dendo a fare risultato. Ammiro, infine, i tifosi per il loro compor-tamento dimostrato dalla retro-cessione ad oggi.

Page 21: La Voce di Brescia 2011 11

21La Voce di Brescianovembre 2011

E-mail:[email protected]

Nuoto. Abbiamo incontrato il due volte campione olimpico che ha scelto di vivere nella nostra città

Domenico Fioravanti a Bresciacon un sogno nel cassetto

Dopo aver appeso la calottina al chiodo, ha scelto di vivere nella no-stra città. Un campione con la C ma-iuscola; tutti ricordano le due meda-glie d’oro appese al collo nel 2000 in occasioni delle Olimpiadi di Sydney. Si tratta di Domenico Fioravanti, ra-nista azzurro ora commentatore per la Rai e con un sogno nel cassetto da realizzare: quello di intraprendere la carriera dirigenziale, sempre rigoro-samente a bordo vasca. Ultimamente lo si è visto girare assieme a un altro campione, Giorgio Lamberti, vanto nel mondo del nuoto bresciano. Lo ha chiamato per fare da “padrino” al varo della Gam Team Brescia, che con i suoi 108 ragazzi si è rafforzata sul territorio attingendo dai club locali di Travagliato, Edolo, Gardone e Lovere.Che ci fa Domenico Fioravanti a Brescia?È la mia nuova casa visto che ho deci-so di vivere qui. Non potevo dire di no a Giorgio Lamberti con il quale ho con-diviso lo stesso allenatore. Mi sembra-va giusto dargli una mano a promuo-vere questo sport. In più sta lavorando bene, il suo è un progetto ambizioso che darà frutti e soddisfazioni.

Qual è lo stato di salute del nuo-to in Italia?La Federazione sta lavorando mol-to, cercando di allevare al meglio le giovani promesse. Il percorso, però, è molto lungo e tortuoso. Non è sem-plice, la storia ci insegna che di talenti ce ne sono stati pochissimi. Oggi ba-siamo tutto sulla Pellegrini, non siamo come l’America che tira fuori campio-ni continuamente. Bisogna avere tan-ta pazienza e buona volontà cercando di allevare i piccoli senza fretta.

di Mario Ricci

Forse anche perché uno dei grandi problemi, vedi soprattutto a Brescia, è la mancanza di piscine dove prati-care l’attività sportiva.La mancanza di spazi acqua è un pro-blema che coinvolge tutta Italia. Ho visto realtà anche peggiori di quella bresciana.Ma sono fiducioso che qui si possa fare bene; nell’hinterland ho visto di-versi impianti e molta passione per questa disciplina. Penso sia solamente una questione di organizzazione. Biso-

gna rimboccarsi le maniche forman-do, prima di tutto, allenatori e istrut-tori per poi cercare di creare qualcosa di interessante sia a livello bresciano ma soprattutto nazionale. Quindi ti vedremo presto in vasca ma con i panni di allenatore?Ci tengo a precisare che Giorgio (Lamberti, ndr) non me lo ha chie-sto. Anche perché è ancora prema-turo. Piuttosto preferirei un ruolo di-rigenziale. Fra qualche anno, chi sa? Mai dire mai.

Calcio femminile. Campagna provocatoria per cercare nuovi sponsor e nuovi sostenitori

C’è crisi, si sa. E come in tutti gli ambienti anche nello sport le con-seguenze sono abbastanza gravi. Fi-guriamoci nel calcio femminile, uno sport che da sempre in Italia soffre, all’ombra del ben più seguito e ric-co calcio maschile. Il patron delle leonesse bresciane Giuseppe Cesari ha però trovato la ricetta giusta per contrastare tale crisi, e ha deciso di combattere le cattive contingenze economiche con una trovata simpa-tica e provocatoria allo stesso tempo. Per cercare nuovi sponsor e nuovi so-stenitori infatti, il Brescia Femminile ha fatto spogliare le sue ragazze (solo della maglietta sia chiaro), e con uno slogan non troppo velato ha voluto mandare un messaggio diretto a tutta la cittadinanza bresciana: “Scoprici”. Sì perché a Brescia ormai non si può più ignorare una società che milita in serie A e che punta per il secondo an-no consecutivo al tricolore. Una so-

cietà che vanta un settore giovanile che dà la possibilità a 120 ragazze di allenarsi e divertirsi inseguendo un sogno. Una società che da ben 26 an-ni è al centro dello sport bresciano. Un messaggio forte e chiaro quello del Presidente Cesari, che non si na-sconde, anzi rilancia: “Quest’anno puntiamo ad un titolo, e abbiamo bi-sogno del sostegno di tutta la città, di sponsor e delle istituzioni”. Istituzioni che troppe volte hanno ignorato que-sta bella realtà, e che spesso danno troppo ad alcuni e nulla ad altri. In-tanto le Leonesse d’Italia veleggiano stabilmente in testa al campionato e promettono battaglia fino alla fine. E continua anche l’incetta di premi. Ul-timo in ordine di tempo la “Panchina d’oro” al tecnico Nazzarena Grilli, che si appresta a vivere la sua seconda annata sulla panchina biancoazzurra. Una stagione, ci assicurano, ancora una volta “ruggente”.

E adesso le ragazze del Brescia si mettono a nudo

Page 22: La Voce di Brescia 2011 11

BEATO LUIGI PALAZZOLO: P: 18.30; F: 08.00 - 10.30 - 18.30NATIVITÀ DI MARIA : BUFFALORA - P: 18.30; F: 08.00 - 10.00 - 18.30BUON PASTORE: P: 18.30; F: 08.00 - 09.45 - 11.00 - 18.30SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 18.15; F: 08.00 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.15 CATTEDRALE: P: 17.00 (San Faustino a riposo) - 17.00 (San Zeno al foro - forma straordinaria) - 17.30 – F: 08.30 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 17.00 (San Faustino a riposo) - 17.30 SANTA MARIA ASSUNTA: CHIESANUOVA - P: 18.30; F: 08.00 – 09.30 - 11.00 – 18.30 SAN BERNARDO: COSTALUNGA - P: 19.00; F: 08.30 – 10.30 - 11.30 – 19.00 CRISTO RE: P: 18.30; F: 08.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30 DIVIN REDENTORE: PENDOLINA - P: 18.30; F: 08.00 – 10.30 - 18.30SANTA MARIA NASCENTE: FIUMICELLO - P: 18.30; F: 08.00 – 10.00 – 11.15 - 18.30SAN SILVESTRO: FOLZANO - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00 – 18.30

SAN ROCCO: FORNACI - P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 - 11.00 – 18.00SANTA MARIA IMMACOLATA: P: 18.15 - F: 08.30 – 10.00 - 11.30 – 18.15MARIA MADRE DELLA CHIESA: P: 18.30 - Fo: 08.00 – 10.30 - 11.30 – 18.30SAN GAUDENZIO: MOMPIANO – P: 18.00 - F: 09.45 – 11.00 – 18.00SANTA MARIA DELLA NOCE: NOCE – P: 18.30 - F: 08.30 – 11.00 CAPPELLA SPEDALI CIVILI: P: 16.30 - F: 10.15 – 16.30SANT’AFRA: P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 12.00 – 18.00SANT’ALESSANDRO: P: 16.40 - F: 09.00 – 10.30 – 10.30 – 17.30SANT’ANGELA MERICI: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.45 – 11.00 – 18.30SANT’ANTONIO DI PADOVA: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN BARNABA APOSTOLO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN BARTOLOMEO: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.30 – 18.30SAN BENEDETTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 11.00 – 18.30S. EUFEMIA: VISITAZIONE - P: 18.30 - F: 08.00 (S. Gia-cinto) - 10.00 – 11.15 – 18.30SAN FRANCESCO DA PAOLA: San Francesco - P: 18.30 - F: 09.00 (Cappella Madonna delle Grazie ) - 10.30 - 18.30SAN GIACINTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN GIACOMO: P: 18.30 - F: 10.30 – 11.15 – 18.30SANTA GIOVANNA ANTIDA TOURET: P: 18.00 - F: 10.00 – 11.30 – 18.00SAN GIOVANNI BOSCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 11.00 – 18.30SAN GIOVANNI EVANGELISTA: P: 18.00 - F: 10.00 – 17.00SAN GOTTARDO: F: 09.00 (San Fiorano) – 11.00SAN LORENZO: P: 18.30 - F: 10.00 – 18.30SAN LUIGI GONZAGA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.30 – 18.30SANTA MARIA CROCIFISSA DI ROSA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.00 – 11.30 - 18.30SANTA MARIA IN CALCHERA: P: 18.30 - F: 10.00 - 11.30 – 18.30

SANTA MARIA IN SILVA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 - 11.30 – 18.30SANTO STEFANO PROTOMARTIRE: P: 18.30 - F: 08.30 - 11.00 – 18.30SACRO CUORE: P: 16.00 (Vantiniano) - 17.30 - F: 07.30 - 09.00 - 10.15 -11.30 (san Carlo) - 17.30CONVERSIONE DI SAN PAOLO: SAN POLO - P: 17.00 (San Girolamo) - 18.30 - F: 07.30 - 08.30 (San Faustino) – 09.00 (san Girolamo) – 10.00 – 18.30SANTE B. CAPITANIO E V. GEROSA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 – 11.15 - 18.30SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 17.00 (S. Giuseppe) - 18.15 - F: 08.00 – 09.00 (S. Giuseppe) - 10.00 – 11.15 – 15.30 - 18.15SANTI FRANCESCO E CHIARA: P: 17.00 - F: 09.00 – 11.00 (Santa Maria della Mansione ) – 18.30SANTI NAZARO E CELSO: P: 16.30 - F: 09.00 – 10.00 - 11.00– 18.00SANTO SPIRITO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 - 10.30– 18.30SANTISSIMA TRINITÀ: P: 18.30 - F: 08.00 (San Rocchi-no) - 09.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30 SAN GIOVANNI BATTISTA: STOCCHETTA - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 NATIVITÀ DELLA VERGINE: URAGO MELLA - P: 18.30 - F: 07.30 – 09.00 – 10.00 – 18.30MADONNA DEL ROSARIO: VILL. BADIA - P: 18.00 - F: 07.30 – 08.30 (Madonna della strada) – 09.30 – 11.00 – 18.30SANTA GIULIA: VILL. PREALPINO - P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 –18.30SAN GIULIO PRETE: VILL. SERENO II - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00SAN GIUSEPPE LAVORATORE: VILL. VIOLINO - P: 18.00 - F: 09.00 – 11.00 – 18.00 SANTI PIETRO E PAOLO: VOLTA BRESCIANA - P: 16.30 - 19.00 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00 BASILICA SANTA MARIA DELLE GRAZIE: P: 16.00 - F: 07.30 – 09.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00 PADRI DELLA PACE: P: 19.00 - F: 09.30 – 11.00 – 19.30 – 21.00CONVENTO DI SAN FRANCESCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 11.30 - 18.30

ANNO II

NUMERO 11 - NOVEMBRE 2011

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 44/2010 del 13 - 12 - 2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Coordinamento editoriale: Roberto Barucco

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

e-mail: bresciavocemedia.it

Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

22 La Voce di Brescianovembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

BRESCIA CENTRO

Edicole: Via dei Mille – Piazza Garibaldi – C.so Martiri della Libertà – Via Solfe-rino – Via Magenta - Corso Magenta – V.le Rebuffone – Piazza Rovetta – Corso Palestro – Piazza Mercato – P.zza Martiri di Belfiore – Via Beccaria Ang. Piazza Duomo – P.zza Vescovado – P.zza Vittoria – Via Corsica – Via Contini

BRESCIA NORD

Edicole: Via Palazzoli – Via Tirandi – Piazzale Ospedali Civile – Via Veneto – Via Altopiano d’Asiago – Via Crocifissa di Rosa – Via Collebeato – Via Lombro-so – Via Schivardi – Via Tovini Vill. Prealpino – Via Fam. Boccacci – Via Galilei – Via P. dal Monte

BRESCIA SUD

Edicole: – Via V – Vill. Sereno – Via Rep. Argentina – Via Corfù – Via Lamarmo-ra – Via Cipro – Viale Duca degli Abruzzi - Erg area di servizio: Via Borgosa-tollo - Erg Stazione di Servizio: Viale Duca degli Abruzzi - Tamoil: Via Flero

BRESCIA OVEST

Edicole: Via Prima – Vill. Badia – Via Farfengo – Via della Chiesa – Via Violi-no di sopra

BRESCIA EST

Edicole: Via del Verrocchio – Via degli Alpini – Sanpolino – Via Fiorentini – Via Giorgione - Margherita d’Este – S. Polo – Via Bissolati – Via Indipendenza 60

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita

331 5447873 - 331 5447884 - www.cenerentolapulizie.it

NEGOZI E UFFICI - APPARTAMENTISCALE CONDOMINIALI- VETRATE

TRATTAMENTO DI PAVIMENTI IN COTTO,MARMO, PIETRA, ECC.

LA NOSTRA IMPRESA È ATTREZZATA CON MODERNI MACCHINARI PROFESSIONALI

SISTEMAZIONI DI GIARDINI E POTATURE VARIE - SVUOTAMENTO CANTINE E SOLAI

PREVENTIVI GRATUITI

di Marconi Manuela

Page 23: La Voce di Brescia 2011 11

MI

VR

BRESCIAOVEST

PESCHIERA

BRESCIA

LAGO

DI G

ARDA

LAGO

DI G

ARDA

DESENZANO

TANG

ENZIA

LE

OVES

TTA

NGEN

ZIALE

OVES

T

RONCADELLE

RONCADELLE

PRESIDENT HOTEL

PRESIDENT HOTEL

CENTRO COMMERCIALE OVEST

CENTRO COMMERCIALE OVEST

AAMAMAMMMMMA BUBUBUUUBB LALALALALAAAL TOTOTOTOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT STSTSTTTS ICICICCCCI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SO

AAMAMAMMMMMA BUBUBUUUBB LALALALALAAAL TOTOTOTOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT STSTSTTTS ICICICCCCI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SOBRESCIA OVEST

BRESCIA OVEST

VRVRSP 235SP 235

IKEAIKEA

SP 235SP 235

PER ORZINUOVI

PER ORZINUOVI

MIMIA4A4

MMI

BRESCIAOVEST

BBRESCIA

DESEN

A4 MI -VE

LAGO

DI G

ARDA

LAGO

DI G

ARDA

TANG

ENZIA

LE

OVES

T

RONCADELLE

RONCADELLE

PRESIDENT HOTEL

PRESIDENT HOTEL

CENTRO COMMERCIALE OVEST

AAMAMAMMMMMA BUBUBUUUBB LALALALALAAAL TOTOTOTOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT STSTSTTTS ICICICCCCI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SOBRESCIA OVEST

BRESCIA

VIA ORZINUOVI

VRSP 235

IKEA

SP 235PER ORZINUOVI

MIBRESRESCIACIA OOVE

A4

BB

A4

PRENOTA LA TUA VISITA AL NUMERO GRATUITO

800 570 999

Igiene e SicurezzaAbbiamo particolarmente curato l’aspetto dell’igiene e della sicurezza a tutela dell’utente, realizzando un reparto per la sterilizzazione degli strumenti odon-toiatrici dotato delle migliori attrezzature. Siamo in grado di garantire la tracciabilità dello strumentario sterile utilizzato per ogni intervento. Inoltre tutta l’acqua utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.

Personale La nostra Equipe Medica è composta da qualificati Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure più adatte ad ogni singolo caso.

Qualità Abbiamo progettato e realizzato una moderna ed efficiente struttura odontoiatrica organizzata in 16 Ambulatori tutti dotati delle migliori attrezzature e di moderni servizi radiologici ed abbiamo selezionato i migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.

PrezziAbbiamo definito un Listino Prezzi particolarmente interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili, citiamo ad esempio :

Igiene orale 40,00 Otturazione semplice ( I classe ) 48,00 Corona in metallo-ceramica 420,00 Impianto endosseo 520,00 Ortodonzia bambini 600,00

Finanziamenti anche a tasso zero Mediante convenzioni con Società Finanziarie.

Per anno per arcata

Trattamenti Igiene e Prevenzione

Estetica Dentale

Sbiancamento

Conservativa per Adulti

Conservativa per Bambini

Endodonzia

Protesi fisse e mobili

Ortodonzia

Implantologia

Chirurgia Orale

Direttore Sanitario Dott. Aldo Albaneseiscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804

Ambulatori Dentistici

La soluzione ai

problemi dentali

di tutta la famiglia.

Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010

Orario continuato: lunedì-venerdì 8,00/20,00 - sabato 8,00/14,00

Via O. Fallaci, 24 - Strada Prov. 235 - 25030 Castel Mella (Brescia)Tel. 030 2582204 (4 linee r.a.) - Fax 030 2584678

[email protected] -www.belsorrisogroup.it

AMBULATORI DENTISTICI BELSORRISO GROUP Srl

IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 6 DICEMBRE

Page 24: La Voce di Brescia 2011 11