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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 29 Agosto 2011

Ancona. 25°Congresso Eucaristico Nazionale Rionero. Biglietti Vincenti Festa Patronale Barile. Presentato Il Libro Di Raffaele Di Stasio: “Raffaele, Un Gabbiano” ‘Moda Show’ A Pisticci Venosa. Partecipa Per Gioco E Vince La Fascia Di Miss Cinema Basilicata Sant’andrea Di Atella. Duemila Persone Alla “V^ Sagra Del Pane” Ripacandida. Per La Minoranza è Crisi

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ANCONA 6 SETTEMBRE 2011. 25°CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE. VIA CRUCIS CON

250 PERSONAGGI VIVENTI, TRA QUESTI ANCHE BARILE

Barile. La Via Crucis vivente che si svolgerà per le vie di Ancona alle ore 20 di martedì 6 settembre 2011, nell’ambito del 25° Congresso Eucaristico Nazionale, vedrà come protagonisti 250 attori, in costume d’epoca, provenienti da diverse regioni d’Italia.L’inserzione della rappresentazione della passione e morte di Cristo nella devozione tradizionale della via crucis con le sue quattordici stazioni che vanno dalla condanna a morte di Cristo alla sua deposizione nel sepolcro costituisce un’assoluta novità nelle celebrazioni ecclesiali di rilievo nazionale. Gli interpreti, i figuranti, gli organizzatori, i tecnici, i costumi, i materiali dell’allestimento scenico provengono tutti dalle 25 Associazioni di località aderenti ad Europassione per l’ Italia, tra questa Barile. La caratteristica di queste associazioni è la rappresentazione della Passione di

Cristo, che avviene nella maggior parte dei casi ogni anno il venerdì santo, all’aperto e con la partecipazione di decine di attori non professionisti, coinvolgendo nell’evento gran parte della popolazione locale. “Le 25 località aderenti ad Europassion Italia-riferisce Gianluca Paternoster di Barile, capo Ufficio Stampa Europassione per l’Italia- non sono altro che la punta di un immenso iceberg. Sono moltissime e diffusissime in tutt’Italia le rappresentazioni della Passione, le più antiche legate alla forma delle processioni drammatiche con i misteri, i simboli e i canti di passione, le confraternite dei penitenti, le statue del Cristo morto e dell’Addolorata, le più recenti sempre più spostate verso la dimensione del teatro sacro di comunità e del teatro popolare. Protagonisti in entrambi i casi sono i laici spesso equamente distanti e diffidenti sia verso la parrocchia che il professionismo teatrale. In entrambi i casi, la chiesa dei preti e la chiesa dei teatranti guardano con sufficienza e superiorità queste manifestazioni, cercando di convertire al proprio stile di comunicazione, catechetico e astratto da una parte, formalistico e anticomunitario dall’altra, un fenomeno rituale-teatrale unico che esiste e resiste da almeno mille anni e continua a stimolare la creatività non solo popolare, ma anche quella artistica di altissimo livello. Europassione per l’Italia fa parte di Europassion l’ampio consorzio europeo che raccoglie molte delle più importanti Passioni di Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Austria, Germania e Polonia. Lo sforzo associativo di questi ultimi anni è stato quindi proprio quello non tanto di trovare ragioni estrinseche di unità e condivisione (soldi, finanziamenti, riconoscimenti istituzionali), ma di tradurre in pratica il comandamento dell’amore impartito da Cristo nella prima scena chiave delle Passioni: l’Ultima cena. Una grande occasione e sfida si è presentata con la richiesta della Conferenza Episcopale

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Italiana di organizzare la via crucis vivente per il 25° congresso eucaristico nazionale, portando il meglio delle proprie associazioni ma unite in un’unica rappresentazione. Per capire dal vivo come l’ideale si scontra col reale, basti pensare al putiferio, alle rivalità, alle gelosie, alle ripicche, ecc. (ovvero come scatenare l‘odio fraterno) che si accendono quando si sa che di 25 attori che fanno la parte di Cristo uno solo sarà scelto. Chi è il migliore? Quali sono i costumi più belli? Chi recita meglio? Ecc. Ovviamente ognuno considera la propria rappresentazione la migliore…Il microcosmo sociale di Europassione per l'Italia diventa un laboratorio in cui anche con le migliori intenzioni si rischia di mettere a morte di nuovo Cristo, il suo comandamento. Il legame tra etica ed estetica nei teatranti della Passione è inestricabile. Questa è appunto la Passione, una storia, una vicenda e dunque anche una rappresentazione scandalosa, un segno di contraddizione, una pietra di inciampo. Comunque ti segna. La singolarità della rappresentazione della Passione nei contesti di vita quotidiani è data dalla sua formula anomala di incrocio tra l’asse verticale del discorso religioso, tipico della liturgia e della spiritualità e l’asse orizzontale dei drammi dell’uomo. Nella vicenda delle sofferenze inflitte ingiustamente e assurdamente a un uomo giusto e innocente, che si proclama figlio di Dio, non si condensano tutte le ingiustizie e le sofferenze dell’umanità, ma anche tutte le risposte e gli estremi interrogativi sul male che facciamo e ci facciamo. Altrettanto introvabile nelle altre forme di rappresentazione artistica, di ritualità civile o religiosa, è l’incrocio tra arte e vita, tra individuo e società, violenza e amore, morte e riscatto, finzione e realtà, l’orrore e la luce. Si comprende in questa luce l’ardito esperimento della via crucis vivente di Ancona di affrontare il tema della fragilità umana non nascondendo la crudezza della sofferenza umana esemplificata

fisicamente e visivamente dalla Passione di un figlio e di una madre, Gesù e Maria, continuamente confrontata nei testi e nelle preghiere con le sofferenze degli uomini d’oggi, il cui sollievo e la cui soluzione possono provenire solo dal dono di sé agli altri, impensabile e impossibile senza l’ancoraggio dell’uomo a Dio, senza che Dio si faccia uomo, senza che l’uomo si cibi del pane del cielo e cessi di farsi Dio, con catastrofici e devastanti effetti sull’esistenza delle creature e del creato”. Tema della fragilità da estrapolare dalla pubblicazione di Ancona. Forse sarà pochissimo, forse nulla. Il dono di sé che i membri di Europassione per l'Italia hanno dato in termini di tempo, ore di lavoro, impegno, dedizione per la via crucis di Ancona e che danno ogni anno per le loro comunità non vorrebbe essere solo per la gloria di Dio, ma anche per far crescere uomini e comunità migliori che con le loro opere diano sollievo ai molti infelici nell’anima e nel corpo. Lorenzo Zolfo

La foto ritrae la Via Crucis del venerdì santo di Barile.

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BARILE. 20 AGOSTO 2011. PRESENTATO IL LIBRO DI

RAFFAELE DI STASIO: “RAFFAELE, UN GABBIANO”.

UNA RACCOLTA DI POESIE E DI VITA VISSUTA.

Barile. Nel settecentesco palazzo Frusci, lo scorso 20 agosto, in occasione di Cantinando 2011, wine % art,è stato presentato il libro di Raffaele Di Stasio: “Raffaele, un gabbiano”, alla presente della moglie Maria Saveria Paternoster ed il fratello Donato. Raffaele Di Stasio è venuto a mancare nell’ottobre dello scorso anno. Da molti anni comincia a scrivere, all’inizio poesie dalla metrica incerta e piccoli racconti di vita vissuta; poi la mano si fa sicura ed i versi cantano l’agonia di sogni che non vogliono morire, il fiorire di speranze regolarmente uccise da una quotidianità costrante. A presentare il libro, Gabriella Pastorino della casa editrice Noitre di Battipaglia. A portare i saluti il Sindaco dott. Giuseppe Mecca ed u amico fraterno dello scomparso Raffaele, l’avv.Donato Traficante, che hanno avuto parole di apprezzamento di questa raccolta di poesie, che saranno custodite nella biblioteca comunale, anzi il Sindaco Mecca ha precisato: “nella mia stanza, mi serviranno a ricordarlo per sempre”. A raccogliere queste poesie e racconti di vita quotidiana, il fratello Donato che nell’introduzione del libro rivolgendosi al fratello Raffaele, dice: “ho scoperto della tua vena poetica tre anni fa, ma fin dal 1973 svelasti a me che scrivevi poesie dedicate alla donna ideale, al paese, alla sua gente,agli amici e alle persone care. Avevi intenzione di pubblicare il meglio di

quanto scritto in 35 anni, ma non l’hai fatto, circondato da perplessità e paura di esporti. Anche se il tuo tempo ed il tuo destino si sono compiuti, oggi uno dei tuoi sogni si è realizzato. Le tue poesie più belle sono state raccolte in questo piccolo ed elegante volume, le cui pagine mettono in risalto non solo la sofferta arte poetica, ma soprattutto il valore di un uomo che ha vissuto il suo tempo, le cui capacità hanno trovato, in diversi contesti, espressione e maturazione. Chi ti ha conosciuto ti riconoscerà nei versi che ci hai lasciato:rime a volte romantiche e liete, a volte tristi e sofferte, ma sempre dedicate alla vita, alla natura, all’amore, a barile, ai luoghi a te cari e alle passioni, quelle che sono la sofferenza dell’umana gente. Anche se il tuo corpo riposa all’ombra di impassibili cipressi che non sanno piangere, la tua anima sta nella luce, libera come un gabbiano ed è per questo che di te non tutto morirà”. Sulla sua tomba è scritto il suo ultimo messaggio d’amore: “…avvolto da questa quiete e dal profondo silenzio che grava su di me, ho la netta sensazione di essere sospeso nel cielo lì, con lui, il mio amico gabbiano. Fermo sulle mie bianche ali, mentre la brezza marina ci trasporta dolcemente verso l’orizzonte, mi ritrovo parte integrante di un meraviglioso tramonto…Mi siete tutti dentro. Vi ripenserò ad uno ad uno. Di tutto quel che è stato, sia in voi, sopra a tutto, il voler bene a molti, come io ho voluto bene a tutti voi”. Lorenzo Zolfo

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‘MODA SHOW’ A PISTICCI

Com’era prevedibile, successo e gradimento a Pisticci in una gremita Piazza J. Lombardi nella suggestiva cornice del rione Dirupo, per l’atteso appuntamento con la kermesse di fascino e nuove tendenze del tour itinerante del ‘Moda Show’ proposto dall’Agenzia Lucania Network di Antonio Petrino. Un evento rassegna di promozione sartoriale di valorizzazione giovani stilisti (lucani e non) con premiazione personalità del settore, in una serata di gala con nuove tendenze, ospiti e attrazioni in primo piano, con protagonista la bellezza. La kermesse fashion è stata fortemente voluta e sostenuta dal consigliere comunale del posto Renato Rago, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale (presente il sindaco Vito Di Trani), con la collaborazione dell’assessore Francesco Laviola e con il contributo della Regione Basilicata (grazie all’assessore Rosa Mastrosimone intervenuta sul palco). Il premio “Moda Show” è stato consegnato in questa occasione al giovanissimo stilista emergente Giuseppe Zanfino di Bella (Potenza), che per l’occasione ha presentato un’anticipazione della nuova collezione di abiti realizzati a mano, indossati da avvenenti indossatrici tra le più affermate tra cui Francesca Muscio, Adriana Molinari, Patrizia Ruggiero, Carmen

Gonnella, Roberta Cancellara, Dalila Lacerenza e Francesca Bretagna. Non solo belle presenze in passerella con i defilè moda mare ed elegante, inoltre apprezzati i momenti di spettacolo con l’esibizione di Eugenio Ciampa (frontman del gruppo live Etereo) cover di Vasco Rossi; la danza del ventre e lo show del fuoco di Elektra e le Rose del Deserto; il cabarettista e rumorista Donato Massari (dal programma tv ‘La Corrida’); il fachiro Simone Calati (dal programma tv ‘Italia’s got talent), con in evidenza la conduttrice, la brava e simpatica Giovanna Lioy. Acconciature curate da Graziano Reho che per la circostanza ha presentato la nuova prestigiosa linea di prodotti per capelli Paul Mitchell con novità e gadgets per tutti, mentre i servizi video e fotografici sono stati realizzati da Donato Vena. Un evento significativo e di celebrazione delle realtà sartoriali di livello, segno distintivo di una creatività pregevole e che merita promozione e onore, oltre a valorizzare modelle e artisti del nostro territorio che raccolgono consensi e ammirazione da più parti. L’iniziativa avrà un seguito con l’intento di fare in modo che possa diventare manifestazione consolidata e punto di riferimento nel centro materano, inoltre destinata a crescere e progredire qualitativamente già a partire dalla prossima edizione.

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VENOSA. PARTECIPA PER GIOCO E VINCE LA FASCIA DI MISS CINEMA BASILICATA. LA

STORIA DI MARIELLA PETAGINE DI VENOSA DI 18 ANNI CHE IL

PROSSIMO 24 AGOSTO PARTECIPARA’ ALLE PREFINALI

NAZIONALI MISS ITALIA DI MONTECATINI TERME..

Venosa-Ginestra. La storia di una diciottenne di Venosa Mariella Petagine sa dell’incredibile. Partecipa per gioco alle fasi preliminari di Miss Basilicata e si trova vincitrice della fascia Miss Cinema Basilicata 2011 nella finale regionale dello scorso 21 agosto a Colobraro (Mt), che le permetterà dal prossimo 25 agosto di partecipare, insieme ad altre 232 ragazze, alle prefinali di Miss Italia a Montecatini Terme (Pt). Decide di partecipare, via internet, l’ultimo giorno utile per l’iscrizione al concorso (12 agosto), il 13 agosto viene chiamata di mattina per presentarsi la sera alla prima selezione a San Martino D’Agri, dove la ragazza venosina non si aspettava di sfilare e vince la prima fascia di Miss Wella; alla seconda sfilata del 14 agosto a Tolve si fa notare per la sua semplicità ed eleganza e si classifica al quarto posto col titolo di Miss Peugeot. Il 16 agosto a Tricarico, il 17 a Moliterno( 3^ classificata Miss Miluna), il 18 a Melfi, il 19 a

Ferrandina (3^ classificata Miss Sport), il 20 a Policoro (vincitrice della fascia Miss Rocchetta-Bellezza) ed il 21 a Colobraro. Alla finale regionale di Colobraro hanno partecipato 23 ragazze, molte provenienti dalla Campania. Mariella Petagine ha vinto la concorrenza di tante ragazze conquistando la fascia di Miss Cinema Basilicata 2011 con la seguente motivazione: “una ragazza pulita, semplice ed elegante”. La ragazza venosina, che deve frequentare l’ultimo anno di studio del Liceo Classico di Venosa, appena appresa la notizia di questo premio è rimasta sorpresa. Avvicinata lo scorso 22 agosto, ancora incredula di questo inaspettato premio, ha riferito: “ho vissuto questo sogno come un gioco e adesso mi trovo a partecipare a Montecatini Terme con ragazze di altre regioni italiane. Non posso ancora crederci, un gioco che adesso si fa impegnativo e seriamente, sono orgogliosa di rappresentare la Basilicata alle preselezioni nazionali in Toscana”. I genitori, il papà Donato di Ginestra, responsabile dell’ufficio Anagrafe del Comune e la mamma Antonietta di Acerenza, dipendente del Ministero per i Beni Culturali ed Architettonici,lavora presso il Castello di Venosa, hanno fatto i salti mortali per accompagnare la figlia nel giro di una settimana da una parte all’altra della Basilicata. Della figlia riferiscono: “non abbiamo imposto a nostra figlia di partecipare a questo concorso, è stata una sua scelta, l’unico consiglio dato a nostra figlia: questo concorso è iniziato come gioco e deve finire in questo modo. Di non esaltarsi, di rimanere con i piedi per terra, come è sempre stata”. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono Mariella Petagine appena premiataa Colobraro con la fascia di Miss Cinema Basilicata 2011. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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Sant’Andrea di Atella. 20 agosto 2011. Duemila persone alla “V^

Sagra del Pane”

L’Associazione “Cavalieri del Vulture” e l’Amministrazione Comunale di Atella, in merito alla V^ Edizione della “Sagra del Pane” tenutasi a Sant’Andrea di Atella (PZ) il 20 Agosto 2011, esprimono grande soddisfazione per le circa 2000 presenze contate nella frazione in occasione di questa manifestazione, inserita tra gli eventi Piot della Provincia. Nel corso dell’evento, a cui ha partecipato in maniera diretta il Sindaco di Atella Arch. Roberto Telesca, è stato possibile far degustare ai visitatori i prodotti da forno preparati dalle sapienti mani delle donne della frazione. Prima della degustazione sono stati illustrati, in un vero e proprio “laboratorio didattico”, i vari passaggi per l’impasto di pane e focacce fino alla cottura degli stessi negli antichi forni a legna rivestiti di mattone refrattario utilizzando le vecchie pratiche ereditate dal popolo aviglianese.

Non solo degustazioni ma anche il recupero di una memoria storica che stava per essere cancellata attraverso l’utilizzo, durante il “laboratorio didattico”, di termini antichi e pratiche popolari che stavano per cadere in disuso. L’Associazione “Cavalieri del Vulture”, visto il grande successo, si è già messa al lavoro per la prossima edizione in modo da offrire ai visitatori una manifestazione quanto più interessante e completa. Lorenzo Zolfo

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RIPACANDIDA 21-8-2011. PER LA MINORANZA E' CRISI……E LA MAGGIORANZA GIOCA CON LE

FIGURINE

Ripacandida. La Minoranza politica del centro vulturino, costituito da esponenti di Sinistra e Libertà, PD e Partito Socialista, attacca l’attuale maggioranza per inefficienza. Ecco il contenuto di questo attacco,attraverso volantini che hanno riempito il paese: “Tutti sanno della fatale circostanza che ha permesso all’attuale maggioranza di poter governare il paese. Un “regalo” questo, fatto soprattutto al primo cittadino, il quale non manca di ringraziare con un sorriso ironico e beffardo gli “amici-nemici” che gli hanno permesso di trasformare un miraggio politico, che rincorreva ormai da anni, in

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una realtà quasi consumata. Sicuramente anche coloro i quali hanno sostenuto questa raccogliticcia maggioranza non potevano immaginarne la pochezza politica ed il devastante effetto che tale incapacità potesse avere sul nostro paese. In questi ultimi mesi in tanti si sono resi conto della drammatica assenza di quella che una volta si chiamava POLITICA, trasformata dai componenti della maggioranza a trastullo individuale e a vuoto esercizio di un potere relativo, o peggio ad un’assurda autocelebrazione di se. Singolare a tal proposito è la pubblicazione dall’album di “figurine” fatto realizzare dal signor Sindaco, album in cui si trovano raffigurati tutti i sindaci che hanno amministrato il paese, ovviamente senza nessuna volontà diretta degli interessati. Molti nostri cittadini si sono interrogati sulla necessità e sulle finalità di tale campagna pubblicitaria e delle tante migliaia di euro spesi in iniziative similari fatte dalla Pubblica Amministrazione per volontà del primo cittadino la cui azione politica è evidentemente condizionata dalla spasmodica e ossessiva necessità di lasciare traccia di se. Un Sindaco non si può certo ricordare per una raccolta di figurine o per aver spolverato e fotocopiato per circa due anni vecchie immagini in parte autocelebrative, evidentemente sono altri i ruoli e i doveri richiesti a chi si pone a capo di un’Amministrazione. L’attuale maggioranza ancora una volta si è dimostrata confusa e troppo lontana dagli interessi dei cittadini, sempre più inadeguata a indicare una via d’uscita alle tante difficoltà provocate dalla crisi globale, situazione che richiederebbe appunto rapidità di azione e scelte radicali. Di fronte a tale inefficienza e inadeguatezza i nostri Assessori e il Sindaco hanno preferito ripiegare su una politica di tipo clientelare e del “contentino” pensando così di “comprare” il consenso degli elettori piuttosto che meritarselo, un esempio fra tutti sono i circa 26 € previsti per l’anno

2011 a favore di ciascun residente nel nostro comune. Con questo metodo i nostri amministratori hanno sperperato circa 45.000 € di soldi nostri, trascurando i veri problemi della collettività che rischia per mancanza di fondi la perdita di alcuni servizi essenziali come la mensa scolastica, l’assenza per molte vie urbane del servizio di pubblica illuminazione, della pulizia di strade e dei cassonetti situazione al limite della decenza e del decoro degni di un qualsiasi paese civile. Non di penose elemosine hanno bisogno i nostri cittadini ma di risposte alle richieste ed ai bisogni della collettività, su temi come la tutela della sicurezza collettiva ed individuale dei nostri cittadini vittime di furti ripetuti di cui sono bersaglio soprattutto gli anziani; risposte sul tema della raccolta e gestione dei rifiuti allo stato attuale economicamente dispendiosa senza che ne sia garantito ai cittadini un servizio adeguato; risposte circa la realizzazione di piani e strumenti urbanistici intercomunali inspiegabilmente bloccati da anni, della gestione in comune di servizi di sicurezza e sorveglianza, della realizzazione di progetti integrati di sviluppo economico e turistico, di maggiore attenzione alle politiche giovanili ed allo sviluppo culturale (cultura vera) del Paese. L’opposizione chiede maggiore attenzione per le categorie più deboli quali gli anziani completamente abbandonati a se stessi senza nessuna forma di assistenza. Per i bambini ai quali, vergognosamente e responsabilmente non è stato riservato uno spazio idoneo in cui giocare, in un comune di circa 1700 abitanti l’unica attrezzatura pubblica destinata ai più piccoli “in condominio” con gli altri è la “Villetta” dove le condizioni delle attrezzature e dell’ambiente sono assolutamente pietose. Ancora più drammatico è il relazionarsi di questa maggioranza con i giovani costantemente ignorati che evidentemente li considera un problema e non una risorsa su cui puntare, giovani a cui è stato

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costantemente impedito l’uso di attrezzature sportive, giovani a cui non viene proposta nessuna forma di attività alternativa su cui puntare o attraverso la quale poter crescere o manifestare le proprie capacità. Si vuole a tal punto ricordare che la POLITICA è l’attività essenziale necessaria per governare la società. Se questo modo di intendere la politica è troppo lontano da noi, è solo per una persistente difficoltà di dialogo e di volontà di partecipazione su temi che riguardano la vita pubblica, per questo motivo il centrosinistra invita soprattutto i giovani, in cui crede molto, a prestare maggiore attenzione verso i temi e/o problemi di pubblico interesse e di partecipare direttamente al dibattito politico in corso senza demandare ad altri le scelte che riguardano il VOSTRO ED IL NOSTRO FUTURO. L.Z.

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