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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 29 Giugno 2011 I lavoratori della ex Cutolo…………………………………...………….….PAG. 2 L’albero Della Vita (The Tree Of Live) di Terrence Malick……………..PAG. 2 Nel Ricordo Di San Giustino De Jacobis……………………….…………PAG. 4 III Fiera 'Val D'agri Expo' …………………………………...……................PAG. 4 Giornata arbereshe ………………………………………………….………PAG. 6 Confsal - Irrinunciabile Il Nuovo Modello Contrattuale…………….…….PAG. 7 Necessario convocare Osservatorio sui rifiuti”………………………..….PAG. 8 Il Centro Arbereshe Omaggia Pasolini E Margherita Caruso…………...PAG. 9 Nuovo Welfare e sostegno al reddito………………………………………PAG. 9

Vulture Magazine, 29 giungo 2011

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notizie dal cuore della Basilicata

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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 29 Giugno 2011

I lavoratori della ex Cutolo…………………………………...………….….PAG. 2 L’albero Della Vita (The Tree Of Live) di Terrence Malick……………..PAG. 2 Nel Ricordo Di San Giustino De Jacobis……………………….…………PAG. 4 III Fiera 'Val D'agri Expo'…………………………………...……................PAG. 4 Giornata arbereshe ………………………………………………….………PAG. 6 Confsal - Irrinunciabile Il Nuovo Modello Contrattuale…………….…….PAG. 7 Necessario convocare Osservatorio sui rifiuti”………………………..….PAG. 8 Il Centro Arbereshe Omaggia Pasolini E Margherita Caruso…………...PAG. 9 Nuovo Welfare e sostegno al reddito………………………………………PAG. 9

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I lavoratori della ex Cutolo

Ai lavoratori della ex Cutolo in sciopero non sembra vera la solerzia con la quale il Dipartimento alle Attività Produttive abbia inteso assumere un giudizio così positivo e così netto rispetto al piano industriale avanzato dalla società spagnola, la quale intende investire nel sito produttivo della Fonte Cutolo. Dopo aver sonnecchiato per oltre sei mesi desta qualche sospetto la sollecitudine con la quale questa volta il citato Dipartimento esprime chiaramente la sua posizione. Cosa palesemente in controtendenza rispetto all’atteggiamento cauto dei sindacati che non hanno ancora rappresentato ai lavoratori i termini precisi del piano in esame e che pure coltivano l’interessere a chiudere quanto prima la vertenza. I lavoratori confidano che il referente della Segreteria Tecnica della Task Force Occupazione si astenga dal formulare giudizi affrettati e definitivi prima di aver ascoltato le deduzioni dei sindacati e delle maestranze. E’ il caso di ricordare che nell’ottobre dell’anno scorso il medesimo Dipartimento, rispetto al piano promosso dalla Paninvest Spa, aveva dichiarato di aver assunto ampie garanzie circa la solidità dell’investitore e del piano sottoposto. Queste garanzie, dopo soli cinque mesi, hanno portato i lavoratori al preavviso di licenziamento. Poiché tra i lavoratori, che da oltre un mese conducono un presidio diurno e notturno dinanzi ai cancelli dello stabilimento, sono presenti professionalità tecniche, economiche e giuridiche almeno pari a quelle presenti nel Dipartimento che si è reso

protagonista tempestivo di un giudizio così sospettosamente positivo, sarebbe stato corretto attendere gli eventuali rilievi avanzati dalla parte più direttamente coinvolta nell’operazione. Questa da mesi esprime contrarietà rispetto all’assenza di iniziative da parte del Dipartimento alle Attività Produttive e del Dipartimento Ambiente, ciascuno per le proprie competenze, sia sul versante della ricerca di più interessi imprenditoriali concreti sia sul versante della decadenza o revoca delle concessioni minerarie ancora affidate alla Cutolo. I lavoratori si augurano che il Presidente De Filippo, già opportunamente notiziato, voglia svolgere la necessaria azione di garanzia rispetto a tutti gli interessi coinvolti, in conformità alla legge ed alle convinzioni politiche del centro-sinistra che governa la nostra regione. Atella/Rionero, 26.06.2011 Gli ex lavoratori Cutolo in sciopero

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L’ALBERO DELLA VITA

(The Tree of Live) di Terrence Malick “Ci raccontano le suore che ci sono due vie: una Via della Natura e una Via della Grazia”. E’ questo l’esordio di un film poco parlato, molto girato, tanto elaborato: in laboratorio come pure in una rapida successione di idee. Rapide e lente sono le sequenze, dalla normalità quotidiana di una vita familiare, fino all’excursus nell’universo-mondo della Genesi e quel che ne consegue. La Creazione, la vita e la morte, l’alba ed il tramonto della stessa Creazione; i dinosauri e i cataclismi che ne determinarono l’estinzione. E pure i dinosauri rimandano agli effetti di un vissuto che emana in fondo la vita: il possesso, la predominanza, e forse

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l’amore. La morte infine, che incombe su ogni creatura vivente a dar prova che la vita è preludio di estinzione. La famiglia, nucleo arcaico, è messa sotto la lente di Terrence Malick, nel suo ardimentoso film “The Tree of Live” (vincitore della Palma d’oro 2011), ma rimane solo il pretesto per la identificazione di un evento come milioni di altri in questo contesto–pianeta, puntino multiforme e pur attivo nella galassia. E’ l’amore a stanare ogni evenienza di non vissuto. Malgrado tutto, il padre è padrone di un mondo piccolo che si è procreato solo per dominare? Le movenze di Brad Pitt emulano il significato stesso di autorevole presenza nel nucleo familiare, alle prese con le sorti quotidiane, in una storia qualunque americana della metà del secolo scorso. E’ l’increscioso interrogativo che Malick si pone in parallelo ai destini del mondo, anch’esso procreato da un Padre che forse vuole il nostro dolore? Un parallelismo apparentemente assurdo, se si considera che il Creatore ci ha “creati” con gli strumenti atti a volere e difendere la nostra felicità.

“Mai si è – dunque- troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità”: lo scriveva in una sua “Lettera” Epicuro (a Miceneo), al quale proponeva ancora che a qualsiasi età è bello occuparsi dell’animo nostro. Si, ma Noi chi siamo, in questo universo-mondo che Malick fotografa magnificamente per esaltarne i colori e poi quasi impunemente per intimorirci? Siamo creature volatili come quei gabbiani nei tramonti sul mare ripresi ad arte e senza alcun pudore di aver magari emulato altri cineasti immensi (come Tarkowskij, o Kubrik?). Sembra che Dio imperi come un guardiano che ha voluto la sua Terra per un senso di possesso prima ancora che per donarla alle sue creature e quindi di goderne. Ed ancora ci sovviene Gesualdo Bufalino quando scrive: “Se Dio esiste, ma chi è? / Se Dio non esiste, noi chi siamo? Atroci e drammatiche sono le domande che il film evoca, se non fosse per la avvincente naturalezza di Sean Penn, il quale (soltanto) nel viso (gli basta) conferisce concretezza alle domande di luce che implorano gli uomini, vivi anche dopo la Fine. La Fine, ma quale? Armando Lostaglio ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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ROMA 22 GIUGNO 2011. LA DIOCESI DI MELFI-RAPOLLA-

VENOSA CON OLTRE 500 FEDELI IN UDIENZA DAL PAPA IN

VATICANO NEL RICORDO DI SAN GIUSTINO DE JACOBIS A CONCLUSIONE DELL’ANNO

GUISTINIANO. IL PAPA BENEDETTO XVI HA

DETTO ALLE AUTORITA’ RELIGIOSE E CIVILI: “SAN

GIUSTINO ED IL SUO FORTE SPIRITO E’ ANCORA ATTUALE”

Roma. La giornata dello scorso 22 giugno sarà ricordata come una giornata particolare per la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. Circa 500 fedeli, accompagnati dal Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco, sono stati in udienza dal Papa in piazza San Pietro nel ricordo di San Giustino De Jacobis, a conclusione dell’Anno Giustiniano, indetto nel giugno del 2010. Giustino De Jacobis nacque a San Fele nel 1800, nel 1818 entra nella comunità del padri Vincenziani e nel 1824 viene ordinato sacerdote a Oria (Br). Nel 1839 giunge come missionario in Etiopia “rigenerandola alla pienezza della fede cattolica” come sostenuto dall’allora Papa Paolo VI nel 1975, giorno della sua canonizzazione. Morì il 31 luglio del 1960. E proprio il prossimo 31 luglio il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, Mons.Fernando Filoni, Arcivescovo titolare di Volturno, nominato lo scorso 10 maggio dal Papa, sarà a San Fele per portare a termine l’anno

Giustiniano indetto dalla Diocesi. Già dalle 6 di mattina tutta Via della Conciliazione era presa d’assalto dai fedeli giunti in pullman dai centri della Diocesi: San Fele, Ruvo del Monte, Melfi, Rionero in Vulture, Barile, Venosa, Cecci ed Inforchia ( con ben 80 fedeli). Alle 7,30 nella chiesa Vincenziana di Santa Maria in Traspontina, il Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco, insieme ai parroci dei centri presenti, ha celebrato la Santa Messa, alla presenza del vice presidente del Consiglio Provinciale, Donato Sperduto, dell’assessore Donato De Carlo del Comune di S.Fele. Don Donato Labriola, parroco della Cattedrale di Melfi ha coordinato i lavori. Il Vescovo, durante l’omelia ha ricordato questa giornata: la nostra vita è un pellegrinaggio, saremo veri pellegrini dall’amore che dimostreremo verso Dio ed il prossimo, così come fece S.Giustino De Jacobis durante la sua intensa attività missionaria. S.Giustino ha portato l’evangelizzazione ai lontani, il rispetto per ogni persona, accompagnato da fede ed umiltà. Sarà presente con noi nell’Eucaristia. La nostra vita sia sorretta dalla testimonianza dei Santi e chiederemo al Papa di benedire l’azione missionaria di S. Giustino. La nostra meta è Cristo, unico Salvatore del mondo. Portiamo a casa la consapevolezza di essere missionari nel nome del Signore”. Il gruppo della Diocesi di Melfi, insieme ad altri gruppi diocesani, si calcola che erano presenti in 10 mila, ha raggiunto piazza San Pietro dove alle 10,30 è apparso il Papa, sopra il papa mobile, salutando da vicino tutti i convenuti. “Lasciamoci insegnare da Dio come pregarlo” è stato il tema rivolto da Benedetto XVI all’udienza generale, dedicata al “libro di preghiera per eccellenza”, il libro dei Salmi. E chiediamo anche noi, come i discepoli di Gesù, «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1), aprendo il cuore ad accogliere la preghiera del Maestro, in cui tutte le preghiere giungono a compimento. Così, resi figli nel Figlio, potremo parlare a Dio

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chiamandoLo “Padre Nostro”. A portare i saluti al Papa, il Vescovo Todisco ed il vice presidente del consiglio provinciale di Potenza, Donato Sperduto ( che ha riferito: “ Papa Benedetto XVI ha esaltato l’evangelizzazione ed il forte spirito di S.Giustino, ancora attuale”. Prima di far ritorno a casa, il gruppo diocesano ha visitato la tomba di Papa Woityla. Lorenzo Zolfo.

Le foto riprendono il gruppo diocesano davanti la chiesa Vincenziana Traspontina; Il Vescovo padre Gianfranco Todisco mentre saluta il Papa, ed i gruppi presenti all’udienza con Papa. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

III° FIERA 'VAL D'AGRI EXPO'

PARCO COMPRENSORIALE DELLA VAL D'AGRI - CENTRO SPORTIVO

VILLA D'AGRI (PZ)

24 GIUGNO - 3 LUGLIO 20 a cura dell'E.F.A.B.

Artigianato, commercio, agricoltura, servizi, informatica, prodotti tipici, antiquariato, un’ampia e qualificata vetrina per porsi sul mercato in modo efficace e competitivo. La varietà e la quantità di pubblico, fra cui imprenditori e operatori del settore, rendono questa fiera un importante punto di riferimento nel panorama fieristico regionale. Certi che l’iniziativa sia di Suo gradimento, La invitiamo a visitare gli stand in fiera. www.efab.it Nel corso dei dieci giorni dell'evento fieristico presso l'Info Point E.F.A.B. nell'area interna della struttura di Villa d'Agri, è possibile partecipare al CASTING in collaborazione con l'Agenzia Lucania Network per aspiranti INDOSSATRICI, FOTOMODELLE, HOSTESS, PROMOTER (anche in versione maschile), inoltre fornire la propria disponibilità a partecipare all'evento spettacolo previsto per SABATO 2 LUGLIO 2011 con ingresso libero e inizio alle ore 21: MODA SHOW Tour Estate con nuove tendenze (parteciperà il giovane stilista Giuseppe Zanfino) e protagonista la bellezza e artisti in primo piano con ospiti e

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attrazioni. Presentano Antonio Petrino e Alessandra Mettola.

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Giornata arbereshe, anche il

presidente della giunta regionale esalta il popolo arbereshe.

Potenza. 24 giugno 2011. Auditorium Rai 3 Basilicata-Teatro Stabile. Anche il presidente della Giunta Regionale, alla presenza dell’Ambasciatore Albanese in Italia e dell’Ambasciatore, direttore generale per i Paesi d’Europa, esalta il popolo arbereshe: “Il Mediterraneo è il ponte di integrazione di tutti i popoli”. Presentato il film del regista albanese Budina: Ballkan Bazar”, una coproduzione cinematografica Alabania-Italia.

Potenza. Sancito un gemellaggio tra le Comunità Arbereshe della Basilicata (Barile,Ginestra,Maschito,San Costantino e San Paolo Albanese), di Vaccarizzo Albanese (Calabria) con l'Albania (presenti l'Ambasciatore Albanese in

Italia,Llesh Kola (vedi foto) e l'Ambasciatore Italiano, direttore generale per i Paesi d'Europa, del Ministero Esteri, dott.Bova) sotto l'egida di RAI 3 BASILICATA, promosso dal direttore Fausto Taverniti che ricevendo le delegazioni arbereshe con i gonfaloni, ha presentato la giornata: “la nostra, è una Regione ricca di etnie. Ben 8 mila arbereshe popolano la Basilicata. Arbereshe che hanno contribuito all’Unità d’Italia”. Hanno portato il loro contributo anche l'assessore del Comune di Potenza, De Rosa (ha promesso di istituire da Potenza pullman turistici per i centri arbereshe), il consigliere regionale Luigi Scaglione (le comunità arbereshe sono parti integranti di tutta la Regione, gelosi custodi di tradizioni e folklore),il presidente Consiglio Provinciale Emilio Sacco (è un evento celebrativo fondamentale per tutta la Provincia, il prossimo 30 giugno festeggeremo i 150 anni della Provincia, alla presenza di tutti i Comuni);Il Prefetto di Potenza, Luigi Riccio ( anche se non conosco la lingua arbereshe e non sono mai stato in Albania,ringrazio l'Ambasciatore Kola, nell’interessante conversazione e scambio di opinioni avuto in mattinata, per l'arricchimento culturale portato in Basilicata);il prof. Antonio Lerra(ha relazionato sui moti italiani nell’area calabro-lucana in età moderna:da emigranti albanesi, a patrioti italiani dove ha sottolineato l'apporto utile dato dalle comunità albanesi al processo di unificazione nazionale, a titolo esemplificativo ha ricordato l’episodio accaduto a San Paolo Albanese, il 16 agosto in coincidenza della festa di San Rocco, non si parlava d'altro che della rivoluzione. Il Corriere Lucano del 28 agosto '60 parlava di questi generosi figli di Skanderbeg, riuniti in 150 unità, che entrarono trionfanti a Potenza il 18 agosto a difesa della Patria, rendendosi membri attivi della insurrezione. Il prof. Lerra, che sta lavorando sul popolo arbereshe, si augura entro fine anno di fare un convegno sull'apporto specifico degli

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albanesi all'Unità. Il direttore di Rai 3 Basilicata, Taverniti ha già dato la disponibilità di collaborazione). Anche i rappresentanti istituzionali dei Comuni Arbereshe (Sindaco di S.Paolo Albanese, vice Sindaco di S.Costantino Albanese, Iannibelli;vice Sindaco Maschito, V.Pianoforte;dott.ssa A.Perrotta, responsabile sportello linguistico comunale e A.Marino, Sindaco di Vaccarizzo Albanese) hanno sottolineato l’importanza di questi incontri. In serata, al teatro stabile a vedere la proiezione, in anteprima nazionale, del film Ballkan Bazar del regista albanese, Edmond Budina, cèera anche il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo che ha rimarcato:il Mediterraneo è il punto dove sono nate e si incontrano le culture di integrazioni e di tolleranza dei popoli.Questo mare offre sconfinamenti infiniti. L’iniziativa di questa sera produce accostamenti e relazioni più intensi tra popoli arbereshe”. Il regista Budina, che vive nel nord Italia, a Bassano del Grappa, ha ringraziato: “ oggi il sangue arbereshe sparso in varie parti d’Italia si incontra e rinsalda i rapporti di amicizia e di cultura. Il film che presenterò racconta un bazar balcanico di lingue e storie balcaniche di una volta, in sei lingue originarie, un insieme di culture, anche se contraddittorie, che ricercano la pace.Il film è stato girato in Albania e Italia”. Anche il produttore del film, Ennio De Dominicis ha sottolineato come nel set la troupe è composta da italiani ed albanesi,in perfetta sintonia. Era presente anche il figlio di Oreste Lionello, attore in questo film: “ tutti i protagonisti in questo film hanno un linguaggio comune” ha sottolineato. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono l’ambasciatore albanese in italia, Llesh Kola con il vice Sindaco di Maschito Pianoforte e la dott.ssa Perrotta, responsabile sportello linguistico del Comune di Ginestra ed il presidente De Filippo nel suo intervento a favore di questa iniziativa al teatro stabile a fianco il direttore Rai 3 Basilicata, Tavernini, il regista del film Budina, il produttore De Dominic ed il figlio di oreste Lionello, attore in questo film. . ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

CONFSAL - BASILICATA

IRRINUNCIABILE IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE URGENTE UNA NORMATIVA

SULLA RAPPRESENTATIVITA’ SINDACALE

Potenza. La Confsal rappresenta, a livello nazionale, la quarta confederazione dei sindacati. Anche in Basilicata si posiziona su un livello ragguardevole di rappresentatività nelle diverse categorie di lavoro. E, pertanto, rilancia la propria posizione sul nuovo modello contrattuale e sulla rappresentatività sindacale nel settore privato.

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La confederazione autonoma – sostiene il segretario regionale Domenico Lamorte – rimane ferma nella propria convinzione in merito alla centralità dell’accordo sul “nuovo modello contrattuale” quale strumento irrinunciabile di crescita economica e occupazionale, di competitività del sistema produttivo, nonché di promozione economica e professionale dei lavoratori in rapporto al merito. Inoltre, la Confsal si batte per giungere quanto prima a realizzare un organico sistema di relazioni industriali e sindacali nel settore privato. Questo sistema deve basarsi sulla certificazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali attraverso la verifica delle iscrizioni dei lavoratori e degli esiti in sede di elezione delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU). Con la “rappresentatività certificata” nel settore privato si potrà risolvere l’annosa e tuttora aperta questione della estensibilità complessiva degli effetti economici e normativi dei contratti sottoscritti dalla maggioranza assoluta dei sindacati, in analogia a quanto avviene nel settore pubblico. p. Ufficio Stampa Confsal – Basilicata Chiara Lostaglio

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Macchia su Fenice: “Necessario

convocare Osservatorio sui rifiuti”

“Condivido quanto dichiarato dal commissario unico dell’Ato rifiuti Sabino Altobello riguardo alla necessità di

convocare l’Osservatorio regionale sui rifiuti per discutere del tema Fenice”. E’ quanto affermato dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia, il quale auspica il coinvolgimento del territorio, convocando al tavolo anche i sindaci delle comunità interessate. “Del resto, l’opportunità di convocare l’Osservatorio per discutere di un eventuale sviluppo dell’intesa istituzionale Regione-Provincia di Potenza del 2009 - evidenzia Macchia - al fine di poter validamente intraprendere il percorso per il rinnovo del Piano provinciale sui rifiuti, in vista di un migliore e più generale riassetto del sistema, era stata evidenziata anche dal presidente Piero Lacorazza nel corso dell’ultima riunione dell’Osservatorio stesso”. “C’è bisogno - conclude Macchia - di intensificare gli sforzi e l'impegno per dare più certezza, rigore e trasparenza rispetto a questioni e fenomeni che interessano il nostro territorio”.

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BARILE 25 GIUGNO 2011. IL CENTRO ARBERESHE OMAGGIA

PIER PAOLO PASOLINI E MARGHERITA CARUSO

CONFERENDO LA CITTADINANZA ONORARIA AL REGISTA E ALL’INTERPRETE

DEL “VANGELO SECONDO MATTEO”.

Barile. Nel centro arbereshe sarà un sabato particolare quello del 25 giugno. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione culturale Sisma e la pro-loco, renderà omaggio, conferendogli la cittadinanza onoraria, al regista Pier Paolo Pasolini (post mortem) per aver portato alla ribalta Barile e le sue grotte nella realizzazione del film “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, per il suo paesaggio quasi simile,

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per molti aspetti, a quello palestinese. Inoltre, sarà presente anche l’interprete della figura della Madonna giovane, Margherita Caruso, che riceverà la cittadinanza onoraria.

Barile. Nel centro arbereshe sarà un sabato particolare quello del 25 giugno. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione culturale Sisma e la pro-loco, renderà omaggio, conferendogli la cittadinanza onoraria, al regista Pier Paolo Pasolini (post mortem) per aver portato alla ribalta Barile e le sue grotte nella realizzazione del film “Il Vangelo secondo Matteo” nel 1964, per il suo paesaggio quasi simile, per molti aspetti, a quello palestinese. Inoltre, sarà presente anche l’interprete della figura della Madonna giovane, Margherita Caruso, che riceverà la cittadinanza onoraria. Questa cerimonia solenne avverrà alle ore 18 in un consiglio comunale straordinario e aperto. Mentre la cerimonia di cittadinanza onoraria avverrà in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Lungo la strada principale

che porta al Comune sarà allestita, dall’associazione Sisma, una mostra fotografica che riprende le scene del film girato da Pasolini a Barile. Alle ore 19 in largo Steccato a cura dell’associazione Kroj ci sarà la rievocazione del Battesimo delle Bambole.E’ un momento etnico-antropologico tipico di questo centro arbereshe, ne vale la apprezzarne la sua storia e i suoi contenuti. Alle 19,30 ci sarà la proiezione dell’intervista al dottor Lucio Caruso, sceneggiatore insieme a Pasolini del film girato a Barile, a cura del Cine Club De Sica CINIT di Rionero in Vulture. Sarà allestita una mostra di Arte Bizantina e Sacra a cura dell’associazione Basilicata in Arte. In serata non mancherà una degustazione del vino aglianico doc del Vulture al palazzo Frusci. La giornata si concluderà con l’immancabile visita al parco urbano delle Cantine e alla grotta della Natività. Lorenzo Zolfo La foto ritrae la Madonna giovane interpretata da Margherita Caruso nel celebre film Il Vangelo secondo Matteo di Pier paolo Pasolini girato a Barile nel 1964. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Nuovo Welfare e sostegno al reddito

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“Nuovo Welfare e sostegno al reddito”. Questo il tema della giornata promossa per martedì 28 giugno 2011, presso il Ridotto del Teatro “F.Stabile”, dall’Assessorato alle politiche sociali, pace, immigrazione e volontariato della Provincia di Potenza, in collaborazione con il Coordinamento Italiano di lotta alla povertà - CILAP/EAPN – di Basilicata, per illustrare i dati del biennio 2009/2010, e le connesse metodologie di raccolta, studio ed interpretazione, in materia di politiche di Welfare, povertà ed esclusione sociale. Il programma, articolato sull’intera giornata, prevede, con inizio alle ore 9.00, la presentazione del Report “La rete del Welfare. Pensare globalmente, agire localmente” a cura dell’Osservatorio provinciale permanente sulle politiche sociali, l’inclusione e la qualità della vita. All’incontro, coordinato dalla responsabile dell’Osservatorio Marcella Avena, interverranno gli autori Cleto Corposanto, Professore di Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, i ricercatori ed esperti in ambito sociale e statistico Marina Pietroforte, Rosaria Grieco ed Ivano Scotti e la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Liliana Guarino. A seguire sarà presentato il “Secondo Report sulla povertà e l’esclusione sociale in provincia di Potenza” realizzato a cura del CILAP/EAPN Basilicata. Alle ore 15.00, si terrà una tavola rotonda sul diritto al reddito e sulla Piattaforma Europea contro la povertà. Se ne discuterà nel corso di un dibattito, presentato dal Presidente della Provincia, Piero Lacorazza, e coordinato dall’Assessore provinciale alle politiche sociali, Paolo Pesacane, con le competenze di rango europeo Amana Ferro, responsabile EAPN della campagna sul reddito minimo, Sandro Gobetti, coordinatore del Basic Income Network e Filippo Strati, del Gruppo Esperti Indipendenti UE e con il

Presidente del CILAP/EAPN Basilicata Vito Telesca e l’ex parlamentare Angela Lombardi, referente del Basic Income Network Basilicata.

Elisabetta Pennacchia Referente comunicazione Provincia di Potenza U.O.S. Politiche Sociali) ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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