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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 20 Giugno 2011

La Giornata mondiale dei rifugiati in Basilicata.…….………..……….….PAG. 2 La bici è “democratica”…………………………….………...........………..PAG. 2 Ripacandida. Spinazzola suiFurti Degli Ultimi Due Anni”................….. PAG. 3 "Il Volto del Successo" 1° Casting a Potenza…………………………….PAG. 4 Inaugurazione mostra documentaria nel Museo provinciale………...….PAG. 5 Pellegrinaggio dell’Anno Giustiniano ………………………………...……PAG. 6 Saggio alla Presenza Di Anbeta Toromani ………………….………...…PAG. 7 Barile. Visita di S.E. Arben IMAMI e Staff Diplomatico………..…………PAG. 9

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La Giornata mondiale dei rifugiati in Basilicata

Sono sessant’anni giusti (era il 20 giugno del 1961) da quando venne istituita la Giornata mondiale dei rifugiati, delle vittime di guerra e di persecuzioni. Tema quanto mai attuale per la nostra comunità, viste le sconvolgenti immagini di Palazzo San Gervasio, recentemente trasmesse (anche loro “clandestinamente”) dall’Espresso, e poi dai diversi siti sulla rete. Non è la Lucania terra di respingimenti, fanno bene le istituzioni locali a ribadirlo, è terra da sempre di accoglienza, pur contemplando le giuste regole. E’ terra di cristianità profonda e radicata nella cultura contadina. “Ero straniero e mi avete accolto” si cita nel Vangelo, e la Basilicata accetta profughi e badanti, manovalanza stagionale e commercianti da decenni ormai, vi si inseriscono etnie Rom già dall’inizio del secolo scorso: Melfi è stato un esempio da più parti apprezzato. Non già clandestini ma inseriti nel tessuto sociale con quel minimo di compatibilità etnica che pur va dato atto e rispetto. Un giovane magrebino di Rionero da anni ha messo su un negozio di abbigliamento, richiamando (come facevano i nostri migranti) parenti ed amici. La signora rumena ha un negozio di lavanderia ed è attiva pure come sarta. Non più tristi “ragazze dell’Est” (della canzone di Baglioni), ma inserite e talvolta ben

volute. Non mancheranno nell’inventario pure quelle donne che soggiogano i propri “datori di lavoro”. E poi i cinesi, commercianti attivi che aprono negozi e punti vendita in più parti della regione. Sono partiti da lontano, tutti, alla ricerca di nuove fortune. Li ricorderemmo nelle note e parole di canzoni esemplari, come “Nero” di De Gregori (da “Terra di nessuno”, 1987) e la più recente “Pane e coraggio” di Ivano Fossati. Un film ne racchiude altri sul tema integrazione: è quello del franco-tunisino Abdel Kechiche, “Cous cous”, evangelico e riflessivo, amaro e sagace. Armando Lostaglio :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

La bici è “democratica”

Ha così titolato una sua osservazione Corrado Augias, (su un quotidiano) parlando della bici da riscoprire, perché è “geniale e democratica”. Naturalmente lo scrittore si rifà a quelle città pianeggianti che abbondano in Pianura padana. Ma anche nelle nostre cittadine, da diversi anni, si è riscoperto il gusto della bicicletta: a gruppi se ne vedono già di buon mattino, ben attrezzati. Eppure in cittadine pianeggianti, come Venosa e Lavello, la bici è sempre più presente anche nella vita quotidiana. Ce ne vorrebbero di più, ma ci vorrebbero anche strade meno disastrate, se proprio non si è all’altezza di prevedere piste ciclabili. Di

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piste pedonali, quindi, neanche a parlarne, in questi strani borghi dove ci si accontenta di andare a correre in luoghi improvvisati. A Rionero, per esempio, da diversi lustri, una strada periferica viene battuta da podisti di ogni età, tanti i ragazzi: la strada è chiamata Fontana 61, a ridosso di un’area artigianale e che sconfina in territorio di Atella. In questa strada pianeggiante, specie d’estate, ciclisti e pur semplici passeggiatori la utilizzano in maniera massiccia, ma da anni il manto stradale non vede un minimo di manutenzione. Non si sa bene a chi toccherebbe mantenerla in buone condizioni (i comuni di Rionero e Atella) visti gli appelli dei frequentatori che sono rimasti inascoltati in tutti questi anni. Specie d’inverno, basta una benché minima pioggia che il fango rende la strada impraticabile. In precedenza si era pure proposto di chiamare la strada Via dello Sport (adiacente vi è una palestra) anche per sollecitare un minimo di intervento su quello che è un percorso ai limiti della praticabilità. Ma niente. Intervenirvi, invece, potrebbe rappresentare una benché minima priorità verso chi si accinge a dare la “svolta” alla cittadina, le cui ville pubbliche sono, in giorni di piogge, prede di erbacce che ne danno la misura del totale abbandono: villa Catena come villa Stazione, come il giardino di Palazzo Fortunato e altri piccoli spazi verdi. La natura che prende sopravvento, come il fango che invade quella strada. Sono solo piccoli emblemi che sovvertono le ansie di crescita di una comunità che si spinge in avanti, ma che l’istituzione, nelle aspettative, arriva in ritardo. Sarà qui il dramma dello scollamento più generale di una distanza incolmabile fra il tessuto sociale, le sue passioni e le ansie di crescita, e chi le dovrebbe governare guardando un po’ lontano? Un ritardo tanto incolmabile? Armando Lostaglio :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

RIPACANDIDA. 18 GIUGNO 2011. RITORNA IL BRIGANTAGGIO. SERIE DI FURTI NEL PAESE.

PRESI DI MIRA PENSIONATI ED ESERCIZI COMMERCIALI.

DIETRO AI FURTI SI VIVE UN DISAGIO SOCIALE

Ripacandida. Non si vive tranquilli nel piccolo centro del Vulture di poco più di 150 abitanti. Da circa due anni si verificano una serie di furti ai danni di cittadini ed esercizi commerciali. Nel paese non si fa altro che parlare di questo, anzi la notizia che ricorre tra la gente è questa: “a chi hanno rubato questa mattina?”. Gli ultimi furti sono stati perpetrati ai danni di un consigliere comunale lo scorso 12 giugno, di un bar del paese, ma gli autori hanno desistito perché sulla loro strada hanno trovato una inferriata e di un pensionato, pochi giorni fa. Aveva appena preso la pensione la mattina e nel primo pomeriggio gli hanno portato via l’intera pensione. Sono in tanti a sostenere che gli autori di questi furti siano persone che vivono un disagio sociale, vittime della disoccupazione. Saranno le autorità competenti a verificare questo, in un paese dove tutti si conoscono e tutti sanno degli altri! L.Z. La foto ritrae Ripacandida.

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RIPACANDIDA. 20 GIUGNO 2011. PARLA IL CONSIGLIERE COMUNALE, MICHELE

SPINAZZOLA SUI FURTI DEGLI ULTIMI DUE ANNI CHE SI

VERIFICANO A RIPACANDIDA. “LA STAZIONE DEI CARABINIERI

VA POTENZIATA”

Ripacandida, fino a pochi anni fa era un paese tranquillo dove molte volte la noia prendeva il sopravvento sul tran-tran quotidiano. Da pochi anni tutto è cambiato, in peggio. Si verificano, anche di giorno, furti nelle abitazioni di cittadini ed in alcuni esercizi commerciali. Anche il Sindaco del paese, alcuni mesi fa, ha subito l’incendio di due automobili, con il rischio che una signora rimanesse imprigionata dai fumi e dal fuoco che divampavano vicino la sua abitazione. I colpevoli di questi due incendi non sono stati individuati!Tra le vittime di questi ultimi giorni alcuni pensionati, ai quali è stata sottratta l’intera somma della pensione. Un consigliere comunale, Michele Spinazzola, lo scorso 12 giugno,mentre si trovava davanti ai seggi dei referundum probabilmente dopo essere stato sorvegliato, è rimasto vittima di un furto nella propria abitazione. Alla chiusura dei seggi, ritirandosi a casa, ha scoperto questa “sgradita” sorpresa. Ha chiamato il 112, dopo pochi minuti è giunto sul posto il comandante della locale stazione del Carabinieri, che ha accertato il danno subito dal consigliere comunale.

Su questi fatti, Michele Spinazzola riferisce: “nonostante da più di due anni si verificano furti in modo costante, sembra che nel paese, nulla migliori. La stazione dei Carabinieri di Ripacandida, mi sembra sottodimensionato, tenendo presente che i carabinieri svolgono attività di controllo anche nella vicina Ginestra. Chiedo agli organi competenti di potenziare la stazione dei Carabinieri di Ripacandida per impedire il verificarsi di questi fenomeni delinquenziali. Ripacandida, come Ginestra, è una popolazione di anziani, soggetti deboli. La parte vecchia del paese, in continuo spopolamento, è abitata da poche famiglie, la maggior parte anziana, e bisognosa di una sorveglianza maggiore. Invito anche i cittadini di Ripacandida a dare comunicazioni agli organi preposti se vedono situazioni poco chiare nel proprio paese”. L.Z. La foto ritrae Michele Spinazzola, il consigliere comunale vittima di un furto il giorno dei referendum. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

"Il Volto del Successo" 1° Casting a

POTENZA

1° Casting ufficiale e selezioni del Concorso Nazionale di Moda e Talento "Il Volto del Successo 2011" presso il Bar Dopolavoro Ferroviario a POTENZA, con

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l'anteprima del tour estate "Moda Show", a cura dell'Agenzia Lucania Network con coordinamento di Angelo Barbarito. Un evento spettacolo con protagonista la bellezza, con diverse aspiranti indossatrici provenienti da diversi centri della provincia che hanno sfilato in abito elegante, sportivo e casual e costume da bagno in una piacevole e divertente serata, resa ancora più frizzante dalla pittoresca esibizione di Eugenio Ciampa (cover Vasco Rossi) frontman del gruppo live 'Etereo' e presentato da Antonio Petrino e la bella e brava Alessandra Mettola. L'appuntamento riservato alle future modelle che sognano un futuro nel mondo della moda e hanno l'ambizione di coltivare un desiderio di cimentarsi sulle passerelle è uno degli obiettivi che si propone il concorso, alla ricerca con prossimi nuovi casting di belle presenze lucane in grado di sfruttare l'occasione per passare serate spensierate con un pensierino alla 'carriera' e magari conquistare qualche fascia e salire alla ribalta regionale e nazionale in manifestazioni di settore, con l'intento di valorizzare e qualora ce ne fosse bisogno, dimostrare che anche in Basilicata ci sono ragazze che non hanno nulla da invidiare alle famose top model in fatto di bellezza e segni particolari. Esattamente come è capitato a Carmen Gonnella di Pescopagano, iniziare per gioco a cimentarsi con questo hobby e poi ritrovarsi come nello scorso anno ad ottenere una fascia nazionale nella prima edizione del concorso in Calabria e vedere la propria immagine lievitare positivamente con grande soddisfazione. Nel primo casting di Potenza ospite a dare manforte alle aspiranti modelle è stata proprio quest'ultima, che per l'occasione ha raccontato in un'intervista la sua esperienza. A fine serata gli attesi verdetti della giuria, con vincitrice la 22enne di Avigliano Angelica Guglielmi; 2° posto per la

19enne anche di Avigliano Lorella Santarsiero, mentre 3° classificata la potentina Roberta Cancellara di 20 anni. Per le più votate oltre ai premi offerti dagli sponsor, un buono vacanza per una settimana da passare sulle Dolomiti e la qualificazione di diritto alla finale regionale di fine agosto. * foto delle vincitrici in compagnia di Carmen Gonnella. Antonio Petrino :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Lunedì inaugurazione mostra documentaria nel Museo

provinciale

Sarà inaugurata lunedì 20 giugno, alle 17,30, nel Museo archeologico provinciale di Potenza, la mostra documentaria dell'Archivio di Stato "La Libertà che vien sui venti. La Basilicata per l’Unità d’Italia: idealità, azione politica, istituzioni (1799-1861). L’evento è organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali - Archivio di Stato di Potenza, dalla Deputazione di Storia Patria per la Lucani e dal Comune di Corleto Perticara, nell’ambito delle iniziative del Comitato regionale delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. L’esposizione - visitabile fino al 31 dicembre prossimo nel Museo

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archeologico provinciale – rientra nel programma di eventi “150 anni di futuro. Buon Italia a tutti”, promosso dalla Provincia di Potenza per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. A presiedere la cerimonia inaugurale ci sarà il presidente del Consiglio regionale della Basilicata e presidente del Comitato regionale celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia Vincenzo Folino. I saluti saranno affidati al presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, al prefetto di Potenza Luigi Riccio, al sindaco della città capoluogo Vito Santarsiero, al sindaco di Corleto Perticara Rosaria Vicino, al direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata Attilio Maurano, al direttore generale per gli Archivi Luciano Scala e al dirigente degli Archivi di Stato e vicepresidente della Società Italiana di Storia Militare Donato Tamblé. Interverranno il coordinatore della segreteria scientifica del Comitato regionale celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia Giampaolo D'Andrea, il direttore dell’Archivio di Stato di Potenza Valeria Verrastro e il presidente della Deputazione di Storia Patria per la Lucania Antonio Lerra. Concluderà il presidente della Giunta regionale della Basilicata Vito De Filippo. (r.a.)

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PELLEGRINAGGIO

Prima della chiusura ufficiale dell’Anno Giustiniano, prevista per il prossimo 31 luglio, anniversario della morte di San Giustino de Jacobis, il Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa mons. Gianfranco Todisco ha promosso per il 22 giugno 2011 un pellegrinaggio diocesano a Roma. L’appuntamento è per le ore 7.30 nella Chiesa di Santa Maria in Traspontina in Via della Conciliazione, dove il vescovo celebrerà la Santa Messa unitamente ai sacerdoti ed ai fedeli della diocesi. Seguirà la partecipazione all'udienza generale del mercoledì del Santo Padre, Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Al termine sarà possibile visitare la tomba di Giovanni Paolo II. Il pellegrinaggio rientra fra le iniziative promosse per l’Anno Giustiniano indetto dal vescovo Todisco nel 150° anniversario della morte di San Giustino avvenuta ad Hebo, un piccolo villaggio dell’Eritrea il 31 luglio 1860. San Giustino nato a San Fele il 9 ottobre 1800, entrò nella Congregazione della Missione (missionari vincenziani) attraverso la quale partì missionario in Etiopia ed Eritrea. Fu canonizzato da Papa Paolo VI il 26 ottobre 1975. IL DIRETTORE Tonio Galotta

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MELFI. 12 GIUGNO 2011. UN SUCCESSO IL SAGGIO DI DANZA FINE CORSO, ALLA PRESENZA

DI ANBETA TOROMANI, DELL’ASSOCIAZIONE BODY

PLANET FITNESS CLUB, ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA

LIBERTAS, DIRETTO DALLA PROF.SSA ADRIANA

LOCONSOLO

Melfi. Nel palazzetto dello sport di Melfi, l’associazione Body Planet Fitness Club, Ente di promozione Libertas, diretta dalla dinamica presidente, prof.ssa Adriana Loconsolo, ha organizzato il “gran Galà”, saggio di fine anno dei corsi di danza, alla presenza di Anbeta Toromani, la bravissima ballerina di Amici, che con la sua magia e grazia ha entusiasmato il numeroso pubblico presente. A presentare questo spettacolo, durato circa due ore, Simonetta Rizzitiello: “questo centro Libertas da 20 anni viene portato avanti dalla prof.ssa Loconsolo e solo da 3 anni si occupa di danza. Il repertorio di questa sera è suddiviso in due parti, nella prima parte vedremo il repertorio classico delle allieve dei corsi di psicomotricità, bambine tra i 4 e i 5 anni, della propedeutica, del preparatorio e del 2° corso di base, preparate dall’ insegnante, Mariassunta Muscio. Nella 2^ parte assisteremo ai ritmi moderni della cosiddetta “danza di strada”, con i ragazzi

dell’hip-hop, guidati dalla maestra Stefania Vilonna.

Questa manifestazione ha il patrocinio del Comune di Melfi. Salutiamo la presenza del presidente della Libertas provinciale, Nicola Giannatiempo, che per l’occasione ha realizzato un opuscolo sul doping e dell’editorialista Alberto Battaglia, candidato alle Olimpiadi di Città del Messico nella nazionale giovanile della prima categoria di spada”. Il presidente provinciale Libertas, Nicola Giannatiempo, invitato a salire sul palco, ha detto: “la danza e lo sport sono un mezzo necessario ed essenziale per il benessere fisico e sociale.

La promozione della cultura dello sport rientra tra le priorità della nostra associazione che mira alla formazione personale, culturale, sociale e sportiva. Oggi proponiamo con l’opuscolo Una città per tutti, un progetto nazionale per la promozione culturale e sportiva volta

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all’abbattimento della sedentarietà e far crescere i nostri figli in un contesto sociale migliore”. Lo spettacolo è iniziato sulle note di Strauss con prese e passi a due dove si è potuto ammirare forza, coordinazione, postura, indispensabili per chi si dedica alla danza ed ai corsi moderni. Anbeta ha dato dimostrazione della sua bravura artistica, una brava ballerina che alterna agli impegni televisivi anche quelli teatrali, portando la danza in ogni parte del mondo. A fine spettacolo Anbeta, intervistata dalla presentatrice ha riferito:” ringrazio Adriana per avermi portata per la prima volta in questa splendida città.Tutte le esperienze della vita vanno vissute ed io cerco di farle con passione e dedizione. Sono passata dal mondo del teatro, ancora vissuto da pochi, a quello della televisione dove ha un vasto pubblico. L’ho fatto per far conoscerei più la danza classica”. Adriana Loconsolo ha aggiunto: “la nostra ospite ci ha dato una lezione magistrale sulla danza e dove può arrivare. Auguro agli allievi dei nostri corsi di arrivare a calcare gli stessi passi di Anbeta. Ringrazio per la riuscita di questa serata i genitori e chi ci ha sostenuto moralmente”. Il finale ha visto tutti i protagonisti cimentarsi sul Và Pensiero, un omaggio ai 150 anni dell’Unità D’Italia. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento di danza classica ed i festeggiamenti fatti ad Anbeta.

BARILE. Visita di S.E. Arben IMAMI e Staff Diplomatico

Domenica 19 giugno 2011, ore 17:00, il Sindaco di BARILE G. Mecca (e numerose Autorità dell'Arberia lucana) assieme alla comunità Arbereshe e skipetara ospitata ,da tempo, nel Vulture daranno il benevenuto "Mire se erdhit" a S.E. Arben IMAMI e Staff Diplomatico , in arrivo da Tirana . Dopo il cerimoniale presso la sede Municipale (Bashkia) gli Illustri Ospiti saranno accompagnati nel "Centro Storico" e nell'ottocentesco palazzo Frusci (Mostra Fotografica b/n Via Crucis e Mostra d'Arte Bizantina e sacra, direttore artistico A. Volonnino "Basilicata In Arte).Saluto, all'aperto, in costume del Gruppo Folk "Kroj" del Coreografo Robert Lani e Giovina Paternoster. Successivamente (ore 19:00) al Titolo (di fronte Pub Old Stories) sarà scoperta la targa "Piazza Unità d'Italia"(autorizzata dal Sig. Prefetto Riccio, Deputazione Lucana di Storia Patria e Sovrintendenza BB.AA.) opera del M.o mosaicista Antonio Rella . Intanto fervono i preparativi a Potenza (vds. Newsletter "Basilicata Arbereshe" webzine Coordinamento) per l'Evento BALLKAN BAZAAR (presentazione in Prima Nazionale del nuovissimo film del Regista Albanese Edmond BUDINA) in collaborazione con Direzione RAI Basilicata, APT, Regione Basilicata, Arberia di Basilicata (San Paolo,San Costantino,Maschito,Ginestra, Barile) e Calabria (Vaccarizzo Albanese-Cs) .

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