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CaSERTa. Manca meno di un mese alla presentazione delle liste e nei partiti sia di centrodestra che di cen- trosinistra, il discorso delle candida- ture è tutt’altro che chiuso in vista delle prossime elezioni europee. No- nostante si tratti di una competizione molto difficile, dove ogni candidato deve raccogliere voti in sei regioni (Abruzzo, Molise, Basilicata, Campa- nia, Calabria e Puglia), la partita per Bruxelles, in molti casi assume i toni di un grande rebus. Il partito più atteso è, sicuramente, Forza Italia sul cui groppone pesa la responsabilità di dover raccogliere quei voti che, cinque anni fa, furono del Pdl. Quelli, però, erano altri tempi. La for- mazione del Popolo delle Libertà si è divisa in tre schieramenti (Forza Ita- lia, Fratelli d’Italia e Nuovo centrode- stra) e, soprattutto, a guidare la lista non ci sarà più Silvio Berlusconi, macchina di consensi spaventosa, ma, anche se i punti interrogativi sono tanti, l’ex governatore della Pu- glia Fitto. Certi di un posto in lista gli uscenti aldo Patriciello, Clemente Ma- stella, Sergio Silvestris ed Enzo Rivellini che hanno già cominciato da settimane la loro campagna elet- torale. Le novità potrebbero essere rappre- sentate, invece, da Paolo Russo e/o Fulvio Martusciello. Da considerarsi sfumata la possibilità di vedere in lista uno dei Cesaro. Né l’ex presidente della Provincia di Na- poli Luigi Cesaro, né il figlio ar- mando dovrebbero essere della partita, anche se le pressioni per ve- derli in campo a tirare la lista sono tante. Nel calderone dei nomi, ci po- trebbe essere la clamorosa sorpresa di non vedere casertani. Sfumata o forse mai nata la possibi- lità di vedere Nicola Cosentino in lista anche alla luce dell’ultima in- chiesta giudiziaria che ha travolto l’ex sottosegretario e la sua famiglia, fuori dai giochi sembrano essere anche giusy Pascarella, data per candidata anche per la sua profonda amicizia con Francesca Pascale e Carlo Sarro, che ad un certo mo- mento, sembrava l’uomo sul quale era pronta a puntare Forza Campa- nia casertana. Cantieri-liste Verso Bruxelles, tra certezze e bocciature EURO-PD Il domino Picierno Se la deputata viene eletta al Parla- mento europeo, Caserta recupera la Sgambato. Pag.3 Cose mai viste alla Reggia... Mai nome fu più azzeccato per l’iniziativa che si ripeterà anche domenica a Palazzo Reale. Già, perché la frase oltre a descrivere la sensazionalità delle bellezze che possono essere viste nel tour nel capolavoro vanvitelliano, illustra un momento nuovo per la vita del monumento patrimonio dell’Unesco (almeno questo è quello che speriamo volendo guardare, almeno per questa volta il bicchiere mezzo pieno). Era, infatti, da tempo che non venivano messe in campo iniziative per coinvolgere i casertani nelle visite a Palazzo Reale con il risultato di creare anche una sorta di disaffezione tra la Reggia e i cittadini. Il calo delle visite registrato negli ultimi anni è, infatti, un indicatore di come il rapporto tra la città e il monumento si sia, in qualche maniera incrinato. Su questo dato, senza voler gettare la croce addosso a nessuno, ha pesato, sicuramente la gestione della David che non si è mai saputa integrare nella città. Le sue azioni, sono sempre state avulse dal contesto casertano, così come molte delle mostre organizzate a Palazzo che non hanno mai solleticato la fantasia della massa, relegandosi da sole, continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Cose mai viste... la Reggia pensa al suo rilancio Il parlamento Europeo COSENTINO scatta il nuovo arresto Questa volta l’ex sottosegretario è stato travolto da un’inchiesta con i fratelli. Pag. 4 LA TOP 10 della mozzarella I migliori dieci caseifici che produ- cono l’oro bianco in Campania: ecco la classifica. Pag.5 MATTUCCI apre al Di Muro-bis Il presidente del Consiglio: chi ha di- strutto la città ora è nel centrosini- stra. Pag.8 CAPUA il polo della crematura Pronte due strutture tra Capua e Vi- tulazio che si aggiungono al gassifi- catore. Pag.9 D’ANNA appello per il museo civico L’assessore si rivolge agli artisti per rilanciare la struttura come tempio di cultura. Pag.10 CASERTANA è l’ora della festa Domenica in casa per festeggiare la matematica promozione in Legapro unica. Pag.14 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 12 05/04/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n12

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casertafocus settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: Casertafocus n12

CaSERTa. Manca meno di un mese

alla presentazione delle liste e nei

partiti sia di centrodestra che di cen-

trosinistra, il discorso delle candida-

ture è tutt’altro che chiuso in vista

delle prossime elezioni europee. No-

nostante si tratti di una competizione

molto difficile, dove ogni candidato

deve raccogliere voti in sei regioni

(Abruzzo, Molise, Basilicata, Campa-

nia, Calabria e Puglia), la partita per

Bruxelles, in molti casi assume i toni

di un grande rebus.

Il partito più atteso è, sicuramente,

Forza Italia sul cui groppone pesa la

responsabilità di dover raccogliere

quei voti che, cinque anni fa, furono

del Pdl.

Quelli, però, erano altri tempi. La for-

mazione del Popolo delle Libertà si è

divisa in tre schieramenti (Forza Ita-

lia, Fratelli d’Italia e Nuovo centrode-

stra) e, soprattutto, a guidare la lista

non ci sarà più Silvio Berlusconi,

macchina di consensi spaventosa,

ma, anche se i punti interrogativi

sono tanti, l’ex governatore della Pu-

glia Fitto.

Certi di un posto in lista gli uscenti

aldo Patriciello, Clemente Ma-

stella, Sergio Silvestris ed Enzo

Rivellini che hanno già cominciato

da settimane la loro campagna elet-

torale.

Le novità potrebbero essere rappre-

sentate, invece, da Paolo Russo e/o

Fulvio Martusciello.

Da considerarsi sfumata la possibilità

di vedere in lista uno dei Cesaro. Né

l’ex presidente della Provincia di Na-

poli Luigi Cesaro, né il figlio ar-

mando dovrebbero essere della

partita, anche se le pressioni per ve-

derli in campo a tirare la lista sono

tante. Nel calderone dei nomi, ci po-

trebbe essere la clamorosa sorpresa

di non vedere casertani.

Sfumata o forse mai nata la possibi-

lità di vedere Nicola Cosentino in

lista anche alla luce dell’ultima in-

chiesta giudiziaria che ha travolto

l’ex sottosegretario e la sua famiglia,

fuori dai giochi sembrano essere

anche giusy Pascarella, data per

candidata anche per la sua profonda

amicizia con Francesca Pascale e

Carlo Sarro, che ad un certo mo-

mento, sembrava l’uomo sul quale

era pronta a puntare Forza Campa-

nia casertana.

Cantieri-listeVerso Bruxelles, tra certezze e bocciature

EURO-PD Il domino PiciernoSe la deputata viene eletta al Parla-

mento europeo, Caserta recupera la

Sgambato. Pag.3

Cose mai viste alla Reggia... Mai

nome fu più azzeccato per

l’iniziativa che si ripeterà anche

domenica a Palazzo Reale. Già,

perché la frase oltre a descrivere

la sensazionalità delle bellezze

che possono essere viste nel tour

nel capolavoro vanvitelliano,

illustra un momento nuovo per la

vita del monumento patrimonio

dell’Unesco (almeno questo è

quello che speriamo volendo

guardare, almeno per questa

volta il bicchiere mezzo pieno).

Era, infatti, da tempo che non

venivano messe in campo

iniziative per coinvolgere i

casertani nelle visite a Palazzo

Reale con il risultato di creare

anche una sorta di disaffezione

tra la Reggia e i cittadini. Il calo

delle visite registrato negli ultimi

anni è, infatti, un indicatore di

come il rapporto tra la città e il

monumento si sia, in qualche

maniera incrinato. Su questo

dato, senza voler gettare la croce

addosso a nessuno, ha pesato,

sicuramente la gestione della

David che non si è mai saputa

integrare nella città. Le sue

azioni, sono sempre state avulse

dal contesto casertano, così

come molte delle mostre

organizzate a Palazzo che non

hanno mai solleticato la fantasia

della massa, relegandosi da sole,

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Cose mai viste...la Reggia pensaal suo rilancio

Il parlamento Europeo

COSENTINO scattail nuovo arrestoQuesta volta l’ex sottosegretario è

stato travolto da un’inchiesta con i

fratelli. Pag. 4

LA TOP 10 della mozzarellaI migliori dieci caseifici che produ-

cono l’oro bianco in Campania: ecco

la classifica. Pag.5

MATTUCCI apre al Di Muro-bisIl presidente del Consiglio: chi ha di-

strutto la città ora è nel centrosini-

stra. Pag.8

CAPUA il polodella crematuraPronte due strutture tra Capua e Vi-

tulazio che si aggiungono al gassifi-

catore. Pag.9

D’ANNA appelloper il museo civicoL’assessore si rivolge agli artisti per

rilanciare la struttura come tempio di

cultura. Pag.10

CASERTANA èl’ora della festaDomenica in casa per festeggiare la

matematica promozione in Legapro

unica. Pag.14

Per informazioni328.3997148

[email protected]

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Anno V n. 1205/04/2014

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n12

segue dalla prima

Punta a ben figurare in questa tor-

nata europea Fratelli d’Italia che

spera di poter far leva sulla nuova

denominazione di Alleanza nazio-

nale per migliorare il risultato delle ul-

time elezioni politiche e superare la

soglia del 4%.

Per centrare questo risultato in lista

l’ex sindaco di Roma ed ex ministro

per le politiche agricole Gianni Ale-

manno che nel 2004, proprio a Ca-

serta, fece la parte del leone,

facendo il pieno di voti. Ci potrebbe

essere anche lo storico leader di An

di Napoli Marcello Taglialatela a

correre per portare in alto il progetto

di Giorgia Meloni.

Una grossa mano, dovrebbe arrivare

da Salerno, dove l’ex eurodeputato

ed ex presidente della Provincia, il

deputato Edmondo Cirielli lancia il

suo rampollo Antonio Iannone, at-

tuale facente funzioni proprio alla

Provincia di Salerno. Caserta non

vuole essere da meno e sta met-

tendo a punto delle candidature pre-

stigiose in grado di dire la loro in que-

sta difficile competizione. Un

possibile candidato può essere l’im-

prenditore Giovanni Pascarella, sin-

daco di Valle di Maddaloni e

presidente onorario della Casertana

calcio di cui ha difeso la porta negli

anni 90. Buon calciatore dilettante,

Pascarella ha una rete anche fuori il

territorio casertano che lo rendono

una figura spendibile per questa

competizione.

L’altra soluzione, può essere quella

di Nazzaro Pagano, presidente na-

zionale dell’Anmic, altra figura in

grado di raccogliere consensi in di-

versi territori e in un mondo ampio

come quello degli invalidi civili. Il ca-

pitolo più interessante, oggi, sembra

essere quello legato al Nuovo cen-

trodestra, dove, le soluzioni che sono

state propagandate per mesi, sem-

brano essere tramontate senza una

motivazione apparente.

continua a pagina 3

2 05/04/2014 CASERTA

continua da pag.1

ad un momento di una nicchia che

con la città non ha mai legato. Que-

sta volta la musica sembra essere

diversa...

Cose mai viste alla Reggia, parla

del Palazzo e di Caserta, raffor-

zando quell’idea che che il monu-

mento sia un contenitore d’oro

stracolmo di diamanti... L’idea è pia-

ciuta ai casertani e ai turisti di fuori

che, nei primi appuntamenti, hanno

affollato il palazzo tanto da spingere

la soprintendenza a ripetere l’espe-

rienza anche per tutto il mese di

aprile.

Non si può dire, però, che il peggio

sia passato, ma, almeno, in questo

momento, lo si può sperare... Per

immaginare la Reggia come un vo-

lano reale di sviluppo, è, innanzia-

tutto necessario che il Palazzo

Reale possa avere le risorse per ef-

fettuare quei necessari lavori di ma-

nutazione che stentano a partire. In

questo caso, la soluzione è più

semplice di quanto si possa imma-

ginare: basterebbe che le entrate di

Palezzo Reale restassero tutte a

Palazzo Reale, dal momento che,

se è vero che le visite sono in calo,

è altrettanto vero che la residenza

dei Borbone resta sempre uno dei

luoghi storici più visitati d’Italia. Il

nuovo corso della Reggia sembra

andare verso questa direzione, ma,

allo stato attuale, al di la delle

buone intenzioni, non ci sono atti

concreti che sanciscono questo

principio...

Utilizzando per se le entrate che de-

termina, la Reggia potrebbe fare

davvero quel salto di qualità che il

monumento merita e che, invece,

resta nel libro dei sogni un po’ di

tutti.

Il processo di integrazione della

Reggia con la città ha bisogno di

idee e delle risorse per metterle in

atto, anche se, oggi la più grande ri-

voluzione copernicana sarebbe

mettere sull’autostrada un cartello

con l’uscita Reggia di Caserta, piaz-

zarne un’altro alla stazione con su

scritto fermata Reggia di Caserta e

posizionarne altri per la città con le

indicazioni per raggiungere il Pa-

lazzo, dal momento che, se un fore-

stiero gira per il capoluogo non ha

nemmeno un’indicazione su come

raggiungere il simbolo della città...

Nessuna chimera, nessuna alchi-

mia: pochi passaggi per avere...

“cose mai viste alla Reggia”.

novità ventriglia e PaganoCon Fratelli d’Italia anche Iannone e Gianni Alemanno

Giovanni PascarellaNazzaro Pagano

Carlo Sarro Aldo Patriciello

Paolo RomanoDomenico Ventriglia

Clemente Mastella Gianni Alemanno

Page 3: Casertafocus n12

segue da pagina 2

E’ il caso del presidente del consiglio

regionale Paolo Romano che, dopo

aver puntato per anni alle elezioni

europee, sin dai tempi della sua mili-

tanza nel Pdl, improvvisamente si è

defilato.

Caserta, comunque, dovrebbe schie-

rare un cavallo di razza in questa

competizione.

Si tratta del sindaco di Curti e fresco

consigliere regionale Domenico

Ventriglia.

L’imprenditore, infatti, in queste ore,

è dato come nuovo innesto della

truppa alfaniana proprio per tentare

la scalata europea. L’altro nome im-

portante che il Nuovo centrodestra

mette in campo è quello dell’eurode-

putata uscente Erminia Mazzoni.

Passando al centrosinistra, la mu-

sica non è, poi, così differente. Il Par-

tito democratico parte da una

batteria di uscenti prestigiosissima

come Gianni Pittella, decano del-

l’Europa e intenzionato a fare incetta

di voti, puntando anche sull’accordo

con Renzi sottoscritto in occasione

dell’ultimo congresso nazionale che

portò l’attuale presidente del Consi-

glio alla guida del Pd. Ma Pittella non

è l’unico pezzo da novanta inserito

nello schieramento della circoscri-

zione meridionale.

Capolista, infatti, sarà il sindaco di

Bari Emiliano che vuole dimostrare

con i numeri di essere un emergente

del Pd. C’è poi da fare i conti con la

macchina elettorale di Andrea Coz-

zolino, eurodeputato uscente ed ex

superassessore di Antonio Basso-

lino, e con Massimo Paolucci, pure

lui un tempo nella cerchia dei fede-

lissimi dell’ex governatore. Com-

plessa la posizione della provincia di

Caserta, dove prende sempre più

corpo la possibilità di vedere la com-

ponente della segreteria nazionale

Pina Picierno. Il partito casertano

chiede un impegno al premier Renzi

sulla Picierno, per riequilibrare il sot-

todimensionamento che Terra di La-

voro ha avuto in occasione delle

ultime parlamentarie, dal momento

che, il nostro territorio, è sicuramente

in credito nel rapporto tra voti

espressi e rappresentanza raccolta.

Un’eventuale elezione della Picierno,

responsabile, tra l’altro delle politiche

del Mezzogiorno per la segreteria del

Pd (sarebbe un bel simbolo anche

per questo mandarla in Europa), libe-

rerebbe il posto in Parlamento a Ca-

milla Sgambato, prima dei non eletti

nella circoscrizione di Campania

due, il che consentirebbe a Caserta

di guadagnare una postazione in più

nello scacchiere nazionale, cosa che

permetterebbe, di riflesso, al partito

di smaltire le scorie che ancora ci

sono dopo il congresso provinciale

che ha eletto Raffaele Vitale. L’altro

nome pronto a giocarsi la partita

delle europee è quello del consigliere

regionale Nicola Caputo, sul quale,

però, non si chiuderebbero tutti que-

sti incastri così come avverrebbe con

la Picierno.

Un importante ritorno alla politica at-

tiva, poi, lo segna la lista di Tsipras

con la candidatura di Raffaele Lello

Ferrara, ex sindaco di Aversa ed av-

vocato della Fiom. Proprio il segreta-

rio nazionale dei metalmeccanici

Landini lo ha voluto nella lista della

Sinistra unita. Ferrara dovrà veder-

sela con l’ex presidente della Provin-

cia di Napoli Dino Di Palma sul

quale dovrebbe “contarsi” così come

si dice in gergo, il gruppo dirigente di

Sel. Per le altre liste, in questo mo-

mento, c’è la candidatura dell’avvo-

cato Michele Spina con l’Italia dei

Valori.

Francesco Marino

pd il domino pina piciernoSe la deputata va in Europa, Sgambato in Parlamento

305/04/2014CASERTA

Gianni PittellaCamilla SgambatoPina Picierno

Nicola Caputo Raffaele Ferrara Andrea Cozzolino

Page 4: Casertafocus n12

CASERTA. Domenica la nascita di

Forza Campania, giovedì il nuovo ar-

resto: tutti in pochi giorni per Nicola

Cosentino che è passato da essere

di nuovo protagonista della scena

politica a personaggio al centro di in-

trighi tra affari e malavita. L'ex parla-

mentare è stato arrestato dai

carabinieri di Caserta insieme ai fra-

telli Giovanni e Antonio nell'ambito di

un'inchiesta sulla vendita di carbu-

ranti in provincia di Caserta. Le ac-

cuse sono di estorsione e

concorrenza sleale aggravata dalla

finalità camorristica.

L’ORDINANZA

L'ordinanza di custodia cautelare nei

confronti di Nicola Cosentino,

emessa dal gip di Napoli su richiesta

dei pm Antonello Arbituro, France-

sco Curcio e Fabrizio Vanorio ed

eseguita dai carabinieri di Caserta, fa

parte di un insieme di 13 misure cau-

telari nei confronti di altrettante per-

sone, tra cui Pasquale e Antonio

Zagaria, fratelli di Michele, boss del

clan dei Casalesi. La famiglia Cosen-

tino, proprietaria di vari distributori di

carburante, avrebbe agito con prati-

che commerciali lesive della concor-

renza.

L’ACCUSA

Concorrenza illecita, episodi di estor-

sione e concussione per favorire l'at-

tività degli impianti di distribuzione di

carburanti gestiti dalla famiglia Co-

sentino, il tutto con l'aggravante del

metodo mafioso grazie all'amicizia

con i Casalesi. Sono queste le ac-

cuse al centro dell'inchiesta che ha

portato oggi all'esecuzione di misure

restrittive verso 13 persone tra cui

l'ex sottosegretario all'Economia ed

ex coordinatore del Pdl campano Ni-

cola Cosentino, già reduce da un

lungo periodo di custodia cautelare

in carcere per un'altra inchiesta.

Le società 'Aversana Petroli', 'Aver-

sana Gas' e 'Ip Service', secondo

quanto emerso dall'inchiesta della

Dda, si sarebbero assicurate il rapido

rilascio di permessi e licenze per la

costruzione degli impianti, anche in

presenza di cause ostative.

Attraverso coercizioni nei confronti di

amministratori e funzionari pubblici

locali, avrebbero ottenuto atti ammi-

nistrativi illegittimi da parte del Co-

mune di Casal di Principe e della

Regione Campania, per impedire o

rallentare la creazione di altri impianti

da parte della concorrenza.

Per gli inquirenti, esisteva un sistema

criminoso capace di incidere profon-

damente sul mercato a vantaggio

delle ditte riconducibili ai Cosentino.

Elementi centrali erano l'influenza

politica di Nicola Cosentino e il ruolo

svolto dal clan dei Casalesi. Dall'in-

chiesta emerge che i vertici della

cosca avevano imposto ai propri af-

filiati il divieto di operare estorsioni ai

danni degli impianti facenti capo ai

Cosentino, mentre il "pizzo" veniva

praticato ai danni dei concorrenti.

SECONDO ARRESTO

IN UN ANNO

Per l'ex sottosegretario all'Economia

Cosentino, già esponente di punta

del Pdl in Campania (è stato coordi-

natore regionale dello stesso partito),

quello di stamane è il secondo arre-

sto in poco di un anno. Cosentino, in-

fatti, il 15 marzo dello scorso anno si

presentò, accompagnato dai suoi le-

gali, al carcere napoletano di Secon-

digliano: su di lui pendeva

un'ordinanza di custodia cautelare

emessa nell'ambito dell'inchiesta de-

nominata ''Il Principe e la Scheda

Ballerina'. Dopo alcuni mesi trascorsi

nel carcere di Secondigliano, a Co-

sentino il 12 giugno furono concessi

gli arresti domiciliari, dapprima in una

villetta del comune di Sesto Cam-

pano, in provincia di Isernia, e suc-

cessivamente nella sua abitazione di

Caserta. L'otto novembre scorso Co-

sentino, su decisione del tribunale di

Santa Maria Capua Vetere, è tornato

in libertà. Cosentino è imputato nel

processo sul presunto reimpiego di

capitali illeciti in relazione alla costru-

zione, mai avvenuta, di un centro

commerciale a Casal di Principe.

LA SOLIDARIETA’

DI FORZA CAMPANIA

Il gruppo consiliare “Forza Campa-

nia” del Consiglio regionale ha

espresso la propria vicinanza all’ex

sottosegretario con una nota con-

giunta.

«Siamo vicini a Nicola Cosentino e

gli ribadiamo, oggi più di ieri, la no-

stra amicizia e la nostra solidarietà.

Sentimenti che non si azzerano per

una inchiesta giudiziaria, ma che si

rafforzano semmai in un momento

così difficile nella consapevolezza

che noi tutti abbiamo dell'uomo e del

politico che abbiamo conosciuto e

apprezzato in questi anni di militanza

e di comune passione politica. Non

abbiamo mai rinnegato il rapporto

umano e personale che ci lega a lui.

E siamo convinti che la verità sarà

presto accertata, anche se resta il

dolore per il prezzo da pagare per ot-

tenerla».

LE ACCUSE DI D’ANNA

AI MAGISTRATI

"L'arresto di Nicola Cosentino e di

due suoi fratelli, è la prova provata

dell'uso politico della giustizia". Così

in una nota il senatore Vincenzo

D’Anna, vicepresidente del gruppo

Grandi Autonomie e Libertà dell'aula

di Palazzo Madama.

Per il parlamentare campano: "Arre-

stare Cosentino (tra l'altro sempre ri-

masto estraneo alle attività

imprenditoriali della sua famiglia) al-

l'indomani della nascita di Forza

Campania, è un ulteriore segnale

che certa magistratura invia al cen-

trodestra a non rialzare la testa nel-

l'imminenza dei prossimi

appuntamenti elettorali". "Una vec-

chia e banale questione amministra-

tiva sull'apertura di un distributore di

carburante, sulla quale, tra l'altro, si

erano già pronunciati sia il Tar che il

Consiglio di Stato - spiega D’Anna -

è diventata un pretesto per accredi-

tare all'esterno il teorema accusato-

rio nei confronti di Cosentino, atteso

che dal dibattimento in corso, da

oltre due anni, nessuna prova è fi-

nora emersa nei confronti dell'ex co-

ordinatore regionale del Pdl".

"Quando la giustizia diventa stru-

mento politico - conclude il senatore

del Gal - gli uomini politici che hanno

coraggio reagiscono denunciando

senza paura questo stato di cose".

cosentino nuovi arrestiL’ex sottosegretario in carcere per la seconda volta

4 05/04/2014 CASERTA

Nicola Cosentino

Page 5: Casertafocus n12

CASERTA. Qual è la mozzarella piùbuona? Una domanda a cui vorreb-bero una risposta tutti i buongustaidella provincia di Caserta e non solo.L’oro bianco della nostra terra è deli-zia per molte tavole oltre che motivodi vanto di molti comuni del casertanoe del salernitano. Il portale agro-dolce.it, con l’ausilio di Salvatore DeGennaro, gastronomo de La Tradi-zione a Vico Equense, ha stilato latop 10 dei caseifici, indicando luogo,storia e caratteristica della mozzarelladi bufala prodotta.Ecco la graduatoria:10 IL CASoLARE (via Olivella 12 aAlvignano, Ce): Mimmo La Vecchia èun casaro che mette serenità solo aguardarlo negli occhi, per il suo voltosempre sorridente. Il latte della suamozzarella viene lavorato entro dodiciore dalla mungitura. È uno dei mag-giori fornitori sul territorio, soprattuttodi ristoranti e pizzerie.

9 MASSERIA LuPATA (Via PortaMarina a Capaccio, Paestum, Sa): lafamiglia Barlotti è una delle più notenella Piana del Sele per la produzionedi mozzarella di bufala. Questo casei-ficio è giovane ma si è subito impostonel firmamento dei migliori produttori,proponendo un formaggio equilibrato,dalla consistenza audace.

8 TAVERNA PENTA (Via Abate Con-forti 1 a Pontecagnano, Sa): tra Sa-lerno e Battipaglia, ha sedequest’azienda storica che utilizza lattedelle proprie bufale. L’artigianalità vadi pari passo con le moderne tecni-che di lavorazione. La mozzarella almorso è ben consistente, la pasta delformaggio è resistente al punto giu-sto. Il caseificio si distingue per lacura dell’immagine e per la massimaattenzione rivolta alla pulizia.

7 CASEIfICIo dELLE RoSE (viaCorso Italia a Cardito, Na): grandequantità abbinata a grande qualità,queste le carte vincenti di SalvatoreCorso. Il caseificio nasce da una suaidea nel 1975, le bufale vengono nu-trite con foraggi di produzione dellastessa azienda, proprio per garantirel’alta qualità dei loro prodotti.

6 CASEIfICIo RIVABIANCA (Km.93 Strada Statale 18 a Paestum, Sa):è uno dei caseifici più noti della zona.Rivabianca nasce come cooperativadi agricoltori della Piana di Paestum.La loro mozzarella si distingue per

una sapidità leggermente più spic-cata rispetto alle altre mozzarelledella zona. Il livello della qualità rag-giunge picchi sempre più alti.

5 TENuTA VANNuLo (via GalileoGalilei 101 a Capaccio Scalo, Sa): hail merito indiscusso di essere stato ilvero punto di svolta nella produzionedella mozzarella nella provincia di Sa-lerno. È grazie ad Antonio Palmieri,infatti, che la mozzarella cilentana èstata sdoganata. Il prodotto possiedeun’alta percentuale di grassi, è moltopiacevole e di impatto. Unica pecca,se non la ordinate un bel po’ di tempoprima, difficile che riusciate a trovarneanche solo una briciola nel caseificio.

4 CASEIfICIo PoNTE A MARE

(Km. 34.700 via Domitiana a CastelVolturno, Ce): la mozzarella di questocaseificio presenta il classico colore“bianco porcellana”. Possiede quindiun bell’aspetto, anche l’occhio vuolela sua parte, ha una buona strutturae il prodotto è costante nel tempo,molto difficile trovarvi dei difetti. Gian-franco e Antonio Paolo si occupano inmaniera certosina della scelta dellatte adatto. Nei negozi che la riven-dono potrete trovarla soltanto dall’oradi pranzo in poi, freschissima di gior-nata.

3 CASEIfICIo BARLoTTI (via Torredi Paestum a Capaccio, Paestum,Sa): repetita iuvant, Barlotti è una ga-ranzia nella produzione di mozzarelladi bufala. L’azienda, oggi gestita daRaffaele Barlotti, nasce agli inizi del‘900 ed è posizionata a ridosso deitempli greci di Paestum. La mozza-rella ha una crosta molto sottile e lapasta è formata da sfoglie sovrappo-ste. Il risultato è un formaggio dalla

delicatezza singolare. Il consiglio èquello di conservare il prodotto nel li-quido di governo così come vi vieneconsegnato.

2 CASEIfICIo IL GRANATo (km 96,500, str. Statale a Capaccio, Sa): lafragranza è la caratteristica principaledi questa mozzarella. Il caseificio,nato sull’esempio della Tenuta Van-nulo, attualmente è considerato unodei migliori della Piana del Sele. Lamozzarella viene realizzata anche inquesto caso solo con latte prodottodalle proprie bufale. La mozzarella haun gusto delicato ma dalla strutturapossente. Come in tante altreaziende, al caseificio è abbinata unayogurteria con prodotti a base di lattedi bufala.

1 CASEIfICIo LA fENICE (via Bo-scarelle 1 a Presenzano, Ce): a pochichilometri dall’uscita dell’autostradaA1 di Caianello, troverete il regno diFerdinando Cozzolino. Poco spazioviene dato alle nuove tecnologie, pro-prio perché il titolare è un estremo so-stenitore dell’artigianato. L’allevame-nto delle bufale viene effettuato inmaniera rigorosa, nulla sfugge all’oc-chio vigile di Ferdinando che in que-sto modo garantisce un prodotto diqualità, apprezzato soprattutto dachef di un certo livello come OliverGlowig e Nino Di Costanzo. La moz-zarella, da anni, è un punto di riferi-mento per lo stesso Salvatore DeGennaro, proprio perché realizzatasempre con lo stesso criterio che larende un prodotto unico nel suo ge-nere, dal sapore deciso ed intenso.

Ecco la top 10 dei casEificiSecondo il portale Agrodolce la migliore mozzarella

505/04/2014CASERTA

La mozzarella di bufala

Vinitaly, 25 aziende in mostra con la ‘Camera’CASERTA. Saranno 25 le aziende vitivinicole della

provincia di Caserta presenti all’edizione 2014 di

Vinitaly che si svolgerà presso il quartiere fieri-

stico di Verona dal 6 al 9 aprile prossimi. Le

aziende saranno presenti nell’ambito della collet-

tiva promossa dalla Camera di Commercio di Ca-

serta all’interno del Padiglione B Campania. Per

l’edizione 2014 di Vinitaly la Camera di Commercio

di Caserta ha affidato ad Agrisviluppo, azienda

speciale dell’ente camerale costituita nell’anno

2001 come braccio operativo di intervento nel set-

tore agro-alimentare, il compito di presentare un

programma di promozione e di valorizzazione cali-

brato sulle esigenze delle aziende vitivinicole ca-

sertane. Nel corso dei quattro giorni di fiera, in-

fatti, si alterneranno momenti di degustazione,

seminari con giornalisti nazionali esperti di Cam-

pania, laboratori ed approfondimenti uniti sotto il

claim “Enjoy Caserta”, perché le produzioni vitivi-

nicole di Terra di Lavoro sono proprio tutte da go-

dere e da conoscere attraverso un affascinante

viaggio tra le denominazioni di un territorio che sa

esprimere grandi vini. Sono sei i momenti di ap-

profondimento che si alterneranno nell’Area

Lounge dedicata ai vini di Caserta nell’ambito del

Padiglione B del polo fieristico di Verona.

Page 6: Casertafocus n12

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Page 7: Casertafocus n12

SAN NICOLA LA STRADA. In me-

rito alla delibera della Giunta comu-

nale nr. 24 del 21 marzo 2014, che

ha dato atto che le proposte presen-

tate dalla Società G.S.C. Costruzioni

s.r.l. inerenti la realizzazione tramite

project financing di un impianto per

cremazione potranno essere prese

in considerazione solo dopo la defi-

nizione delle linee guida che l’Ammi-

nistrazione stabilirà con successivo

atto deliberativo, il Consigliere comu-

nale del Partito Democratico Lucia

Annunziata, vice Presidente della IV^

Commissione: Igiene e Sanità, Eco-

logia, Nettezza urbana, Annona, ha

espresso il suo totale dissenso nei

confronti di un simile impianto. “Dopo

aver letto la delibera di giunta” – ha

affermato Annunziata – “devo dire

che sono contraria alla realizzazione

di un inceneritore crematorio nella

nostra città. Ecco alcuni esempi di

come possono essere inquinanti tali

impianti: 1°) Pistoia 30 dicembre

2011: l'agenzia per l'ambiente (Arpat)

rileva che i fumi sprigionati dal forno

crematorio non sono a norma e che

nell'aria è presente diossina oltre i li-

miti consentiti dalla legge. La causa

è probabilmente identificata nel gua-

sto del sistema di abbattimento dei

filtri. Immediato il sequestro della

struttura; 2°) Chiesta alla Provincia di

Arezzo l'immediata sospensione del-

l'attività e l'adozione di provvedimenti

per riportare in sicurezza l'impianto.

Infatti il rapporto di prova delle analisi

effettuate dal laboratorio ARPAT mo-

stra una sommatoria di diossine pari

a 1,62 ng/m3 TEQ (incertezza ±

0.81) ng/Nm3, superiore al limite pre-

visto dall’autorizzazione di 0,1 nano-

grammi (ng) per metro cubo TEQ

(tossicità equivalente). Il Diparti-

mento Arpat di Arezzo ha immedia-

tamente proposto alla Provincia,

quale Ente autorizzativo, la sospen-

sione dell'attività in attesa dell'ado-

zione dei provvedimenti necessari a

riportare le emissioni entro i parame-

tri di sicurezza; 3°) siamo fatti di so-

stanze organiche e elementi vari che

portati a reagire tramite alta tempe-

ratura producono residui speciali e

sostanze tossiche (esempio le dios-

sine, i furani ecc.) dato che abbiamo

naturalmente del Cloro sotto forma di

HCl-acido cloridrico, nel nostro

corpo, i furani ecc.) oltre al problema

delle polveri sottili nano metriche pro-

dotte dall' elevata temperatura. di

combustione; 4°) Molte persone

hanno protesi come quelle dentarie,

nella maggior parte dei casi fatte di

una amalgama composta da so-

stanze tossiche se rilasciate nell'am-

biente (anche nell'organismo,

benché nell'amalgama i medici ci as-

sicurino essere sufficientemente

inerti ma questo è già un altro argo-

mento) sono certamente fonte di

grave inquinamento; 5°) Per non par-

lare dei defunti che prima di “passare

a miglior vita” hanno anche assunto

una gran quantità di sostanze medi-

cinali, specialmente chemioterapi-

che, anche queste reagendo, non

distruggendosi completamente ma

trasformandosi, possono produrre

altre sostanze altamente tossiche”.

Nunzio De Pinto

annunziata alt inceneritoreIl Pd netto: no all’impianto per cremare le salme

705/04/2014APPIA

Pasquale Delli Paoli

CASAGIOVE Migliorato l’arredo urbanoCASAGIOVE. L’Assessorato alla viabilità, manu-

tenzione e Polizia Municipale retto da Paolo La-

gnena sta lavorando per degli interventi

migliorativi del territorio civico.

In particolare si è provveduto all’installazione di

dissuasori della sosta sull’intero territorio civico

e presso i punti critici. La ditta incaricata dal-

l’Ente, sta completando la potatura delle aiuole e

sta provvedendo al miglioramento del verde pre-

sente presso le aree a verde comunali. Inoltre,

dopo le piogge invernali che in alcune zone

hanno generato dei cedimenti del manto stradale,

si sta provvedendo alla riparazione del manto

d’asfalto in numerosi punti di Casagiove. Sull’ar-

gomento è intervenuto l’Assessore Lagnena il

quale ha dichiarato: “Sono numerosi gli interventi

in agenda ed altrettanto numerosi quelli già ese-

guiti. Per tutto il mese continueremo con gli inter-

venti migliorativi relativi alla viabilità civica ed in

particolare per le attività ordinarie collegate alla

riparazione del manto stradale. Devo, però, regi-

strare con vivo rammarico nuovi atti vandalici ve-

rificatisi in Piazza degli Eroi dove sconosciuti,

durante la notte, hanno bivaccato e cosparso

piazza degli eroi di vetri frantumati, situazione

che ha creato non pochi problemi agli alunni che

si recavano, stamattina, a scuola. Abbiamo prov-

veduto, con tempestività. Faccio appello al senso

civico dei cittadini affinché eventi del genere non

vengano a ripetersi in futuro”.

Non ci sono solo novità negative a Casagiove. Il

Comune di Casagiove, ed in particolare la Prote-

zione Civile dell’Ente ha aderito all’Avviso pub-

blico per intervenuti finalizzati alla

predisposizione, applicazione e diffusione dei

Piani di Protezione civile – POR Campania FESR

2007-2013, Obiettivo Operativo 1.6.

Il progetto presentato dall’Ente prevede l’aggior-

namento del Piano di emergenza comunale alle

disposizioni in materia. Infatti, Casagiove è uno

dei pochi Comuni ad avere un Piano di emer-

genza attivo. Il progetto in questione curato dal-

l’Area Lavori Pubblici ed in particolare dal Diri-

gente Gianpaolo Parente, è stato voluto dall’Am-

ministrazione civica ed in particolare dal Sindaco

Elpidio Russo e dall’Assessore al ramo, Paolo La-

gnena. L’adeguamento che sarà affrontato, grazie

a detto avviso pubblico, comporterà una rivisita-

zione totale del Piano di Emergenza coinvolgendo

vari uffici dell’Ente nonché le funzioni di supporto

della Protezione Civile, ai quali va il ringrazia-

mento dell’Amministrazione Comunale per l’impe-

gno e professionalità dimostrata. La spesa per

detto aggiornamento ammonterà a 30.000 Euro,

somma totalmente finanziata dai fondi europei.

Tra le novità ci sarà la rideterminazione delle aree

di emergenza presenti sul territorio, dopo un’ana-

lisi della densità abitativa e delle modifiche terri-

toriali avvenute negli ultimi dieci anni. Ora entro

60 giorni si saprà se il progetto presentato dal-

l’Ente è stato approvato dalla Commissione giudi-

catrice e finanziabile. Il responsabile del

procedimento, Ubaldo Mingione, ha evidenziato

che il progetto del nostro Comune è stato tra-

smesso al settore competente della Regione

Campania nei termini prescritti dal Bando.

Elpidio Russo

Page 8: Casertafocus n12

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Dario Mattucci, Presidente del Con-

siglio comunale, lei è stato bersa-

gliato in questi ultimi giorni

dall’opposizione che lamentava un

abuso delle convocazioni d’ur-

genza del Consiglio (che impedi-

scono di fatto un confronto

preventivo nell’assemblea dei capi-

gruppo). C’è, in questo fenomeno,

la volontà da parte dell’amministra-

zione di chiudere il dialogo con le

opposizioni?

«Assolutamente no, molti mi ricono-

scono il merito di essere un presi-

dente equilibrato e tollerante. Questo

genere di critiche sono quantomeno

pretestuose in quanto è palese come

io non abbia alcuna autonomia nel

convocare le sedute del Consiglio co-

munale (cosa che può essere effet-

tuata solo su richiesta del sindaco o

da 1/5 dei consiglieri comunali n.d.r.).

Se il sindaco mi richiede una convo-

cazione di urgenza io devo attenermi

a tali direttive. E’ invece interessante

vedere come l’opposizione richieda

molto raramente la convocazione del

Consiglio, un dato che la dice lunga

sulla capacità propositiva della mino-

ranza».

La sua figura è molto discussa: un

uomo di destra che tiene in piedi

una amministrazione palesemente

sinistrorsa…

«Anche questa affermazione non è

propriamente corretta… Il sindaco è

infatti espressione di una lista civica!

Andrebbe ricordato a chi muove que-

sto genere di accuse che l’80% del

vecchio centrosinistra cittadino, quello

che ha affossato Santa Maria, milita

oggi tra le fila della minoranza berlu-

sconiana».

E’ però innegabile l’avvicinamento

del sindaco Biagio Di Muro al Pd…

«Di Muro non ha alcuna tessera di

partito e in politica queste cose con-

tano. Ad oggi il nostro sindaco man-

tiene una posizione civica e non

potrebbe essere altrimenti visto che è

stato eletto da un gruppo politico che

è espressione pura del civismo lo-

cale».

Insomma, manca la casacca… E

che posizione assumerà il suo

gruppo politico qualora Di Muro

dovesse tesserarsi al Partito De-

mocratico di Stellato?

«Questo certamente non avverrà du-

rante questa legislatura e personal-

mente credo che non avverrà mai. Se

poi dovesse realmente avvenire una

cosa del genere decideremo come

comportarci. Per ora posso dire che il

sindaco svolge magnificamente il suo

ruolo».

Il neosegretario del Pd, Maurizio

Capitelli, ha esplicitamente propo-

sto un “Di Muro bis” per le pros-

sime elezioni. Voi siete sulla stessa

lunghezza d’onda?

«Quella di Biagio è la candidatura più

ovvia e naturale, ovviamente saremo

ben felici di sostenere una seconda

maggioranza marcata Di Muro, ma-

gari allargata a schieramenti che oggi

stanno all’opposizione».

Avanti con le larghe intese?

«Noi a Santa Maria Capua Vetere

siamo stati dei precursori. Oggi stiamo

ben interpretando e incarnando quel

sentimento di collaborazionismo e re-

sponsabilità che sta caratterizzando

gli ultimi governi nazionali. Credo sia

giusto, a livello locale, non soffermarsi

troppo sulle appartenenze politiche».

Oggi lei guida un gruppo civico ma

ha personalmente aderito a Fratelli

d’Italia, non crede che vi sia una

palese contraddizione?

«Non c’è alcuna contraddizione nel

momento in cui la mia scelta perso-

nale non influenza minimamente

quella che è la nostra posizione sulla

città. Qui il mio gruppo si è presentato

alle elezioni con un progetto civico e

intendiamo portarlo avanti».

Quindi niente simbolo di FdI alle

prossime comunali?

«Questo non possiamo ancora sa-

perlo, dipenderà da moltissimi fattori.

Analizzeremo lo scacchiere politico e

sceglieremo di conseguenza».

Se le chiedessi di indicare i due

“temi” principali che hanno carat-

terizzato la sua esperienza da am-

ministratore cosa mi

risponderebbe?

«Il nostro impegno è sempre stato ri-

volto verso le politiche giovanili (la

creazione del Forum dei Giovani e del

Consiglio Comunale dei ragazzi ne è

un chiaro esempio) e verso la promo-

zione territoriale. A questo riguardo

segnalo l’evento che ci coinvolgerà il

6 aprile, in quella data verranno in

città oltre 40 tour operators che visite-

ranno l’Anfiteatro e gli altri monumenti

cittadini».

Matteo Donisi

mattucci per il Di muro-bisIl presidente del consiglio crede nelle larghe intese

8 05/04/2014 S. MARIA C.V.

Di Muro e Dario Mattucci

CASAPULLA - Pugno duro sulla differenziataCASAPULLA. I volontari della Guardie ambientali di Casa-

pulla, diretti dal coordinatore Ciro Torino, negli ultimi

giorni, hanno elevato 25 multe per il mancato rispetto del

regolamento della raccolta differenziata. Inoltre, un uomo

è stato denunciato per sversamento abusivo di rifiuti.

Questo è il bilancio dell’attività di controllo del territorio

effettuata dal gruppo di giovani volontari. Al di là delle ir-

regolarità riscontrate, i rappresentanti delle Guardie am-

bientali esprimono riconoscenza per la grande

collaborazione mostrata da tutti i cittadini di Casapulla,

grazie ai quali è stato raggiunto il 65% di rifiuti differen-

ziati. Dopo un anno di sensibilizzazione, dunque, entra

nel vivo l’attività delle Guardie ambientali che, negli ultimi

mesi, hanno effettuato controlli su tutto il territorio comu-

nale. Fortemente voluto dall’amministrazione, diretta dal

sindaco Ferdinando Bosco, il corpo di volontari, ogni

giorno di più, diventa importante per i residenti di Casapulla. I ragazzi, infatti, sono impegnati quotidia-

namente in sopralluoghi all’esterno delle abitazioni per ispezionare le buste contenenti la spazzatura e

verificare il rispetto del calendario della raccolta differenziata da parte dei cittadini. E’ anche grazie alla

loro attività che il servizio va a gonfie vele a Casapulla che risulta uno dei Comuni più virtuosi della

provincia di Caserta. Inoltre, le Guardie ambientali continuano a monitorare i quartieri periferici della

città, che sono maggiormente esposti al deposito illegale di rifiuti, spesso anche pericolosi. Soddi-

sfatto dell’operato del gruppo il primo cittadino di Casapulla Ferdinando Bosco. L’attività dei volontari

continuerà anche nei prossimi mesi. Infatti, a breve, saranno notificate nuove contravvenzioni per il

mancato rispetto del regolamento della raccolta differenziata, riscontrato nei sopralluoghi effettuati

nelle scorse settimane.

Ferdinando Bosco

Page 9: Casertafocus n12

CAPUA. Parola d’ordine: incenerire.

Non solo rifiuti, ma anche cadaveri e

resti di animali.

Non bastava il gassificatore a cata-

lizzare l’attenzione dell’opinione ora

spuntano anche i forni crematori.

Nulla di strano o di “eclatante” ma

certo non passa inosservato che la

corsa all’incenerimento “corre” sul-

l’asse Capua Vitulazio.

Coincidenze? Molto probabilmente

sì.

Al confine dei due comuni, in località

Molinella, com’è noto, è prevista la

realizzazione del gassificatore pro-

getto che, dopo le proteste dei comi-

tati e il varo della nuova legge

regionale, sembrava essere finito nel

dimenticatoio.

Ma la recente sortita del sindaco am-

bientalista di Camigliano Vincenzo

Cenname, che ha invitato gli enti

preposti a non adempiere ad even-

tuali atti relativi al progetto, proprio in

virtù dei mutati piani della Regione,

fa capire che qualcosa, probabil-

mente continua a bollire in pentola.

I FORNI CREMATORI

DI CAPUA E VITULAZIO

Il gassificatore non è il solo progetto

in campo. L’amministrazione guidata

da Carmine Antropoli, infatti, già

qualche tempo fa ha approvato una

proposta di “project financing” per la

realizzazione di un forno crematorio

nel cimitero di Sant’Angelo in Formis.

A proporlo è stata una società mode-

nese che si occupa di progettazione,

realizzazione e gestione di impianti

cimiteriali.

Il forno – come si evince dalla deli-

bera di giunta – sarà in grado di ser-

vire un bacino di utenza

appartenente oltre che alla provincia

di Caserta anche alle province limi-

trofe. Nella relazione si afferma, inol-

tre, che una recente indagine ha

evidenziato che negli ultimi anni le ri-

chieste di cremazione sonosempre

più frequenti e che nelle regioni set-

tentrionali, dotate di idonei impianti,

tale pratica si è particolarmente in-

crementata mentre nelle regioni me-

ridionali, dove gli impianti sono rari,

la richiesta non trova applicazione.

Infine si sottolinea che la realizza-

zione del progetto, con l’esclusivo

impiego di risorse private, compor-

terà notevoli effetti positivi per l’Ente

in quanto il territorio comunale sarà

dotato di una attrezzatura di alta qua-

lità e di interesse sovra comunale e

che la qualità del servizio offerto e la

realizzazione delle strutture pertinen-

ziali porterà, senza dubbio, un forte

vantaggio sotto il profilo economico.

Una proposta di progetto che l’ammi-

nistrazione Antropoli ha ritenuto va-

lido tant’è che nel 2012 ha avviato

tutte le procedure per la sua realiz-

zazione. A distanza di un anno e

mezzo, però, ecco che il Comune di

Vitulazio, distante pochissimi chilo-

metri, attraverso la giunta di Achille

Cuccari approva un progetto simile.

A Vitulazio a proporlo è una ditta ca-

sertana. Spulciando la recentissima

delibera di giunta, tra le considera-

zioni addotte per supportare la pro-

posta, ci sono dati e cifre che

indicano come, nel corso del 2011 in

Italia le cremazioni sono cresciute

del 10,3% rispetto all'anno prece-

dente, traducendosi in un aumento di

7.915 unità. Un trend in crescita che

nel 2050 potrebbe arrivare al 30%.

Insomma il forno crematorio sembra

essere un investimento sicuro.

Anche qui come per Capua si evi-

denzia che l’impianto servirà un ba-

cino molto ampio in considerazione

che in Campania esiste un solo im-

pianto, quello in provincia di Salerno.

A Vitulazio dove sono imminenti le

elezioni amministrative, a differenza

di Capua, c’è già una sorta di mobili-

tazione “contro” l’impianto che viene

definito da più parti “inutile”, “inqui-

nante” e “dannoso”.

Non sappiamo se ciò corrisponda al

vero e questo, sicuramente, sarà un

tema di stretta valutazione da parte

dei tecnici così come per il gassifica-

tore, ma quello che ci incuriosisce è

il fatto che si possano realizzare due

forni crematori distanti l’uno dall’altro

solo qualche chilometro. Questo, di

fatto, trasformerebbe il territorio in un

“polo della cremazione”. Ci immagi-

niamo lunghi torpedoni di carri fune-

bri che da nord a sud imboccano il

casello di Capua (dove probabil-

mente sarà realizzata una barriera

apposita per evitare ingorghi). Da qui

solo l’imbarazzo della scelta: Capua

o Vitulazio?

E le due cittadine faranno a gara per

“accaparrarsi” i feretri? Staremo a

vedere.

Mimmo Luongo

Il polo della CremazIonePronti i progetti per due impianti a Capua e Vitulazio

905/04/2014CAPUA

Carmine AntropoliMarco Ricci

Vincenzo CennameAchille Cuccari

M5S: Un’app per migliorare il decoro di CapuaCAPUA. Un’app per migliorare il decoro urbano di

Capua. Il tutto avverrà attraverso un’applicazione

per smartphone denominata appunto Decoro Ur-

bano, che gli utenti potranno utilizzare sia attra-

verso i cellulari di ultima generazione, sia

attraverso il pc. L’idea è messa in campo dal Mo-

vimento 5 Stelle di Capua che invita la cittadi-

nanza ad usufruire dell’applicazione gratuita, per

fotografare cumuli di rifiuti, problemi alla manu-

tenzione o alla segnaletica stradale, il degrado

delle zone verdi o il vandalismo e l’affissione abu-

siva. Lanciata l’applicazione assocerà automatica-

mente alla foto le coordinate del Gps e la

segnalazione sulla mappa, mettendola in rete con

gli altri utenti che potranno commentarla, condivi-

derla o sottoscriverla. Al termine di questa prima

attività di ricerca i membri del movimento invie-

ranno i dati all’amministrazione comunale. Beppe Grillo

Page 10: Casertafocus n12

MADDALONI. Assessore D’Anna,

nonostante le difficoltà economi-

che, in questo primo scorcio di

mandato nel settore della scuola

dei risultati sono stati centrati. Ci

fa un po’ il punto della situazione?

«E’ prevalso l’indirizzo politico del no-

stro sindaco nell’azione che abbiamo

messo in campo per le scuole. Con

la dichiarazione di dissesto, abbiamo

la facoltà di eliminare tutti i servizi a

domanda individuale, a cominciare

dalla mensa scolastica. Per scelta

politica, invece, abbiamo deciso di

mantenere la mensa, offrendo un

servizio importantissimo ai nostri

bambini. Quanto alla manutenzione

degli istituti, invece, abbiamo messo

in campo degli interventi ad inizio

anno scolastico che hanno consen-

tito di superare tutte le criticità. C’è bi-

sogno però di spirito di

collaborazione nell’affrontare queste

questioni. Ci vengono richiesti lavori

un giorno sì e cinque no nelle scuole

e, questo, non è possibile... C’è biso-

gno di interventi didattici anche da

parte della scuola... Non è pensabile

che nel water troviamo i break del

succo di frutta... E’ chiaro, comunque,

che quello dell’edilizia scolastica è un

settore molto delicato così come lo

stesso premier Renzi ha dichiarato.

Ora ci aspettiamo risposte in merito,

magari come l’eliminazione degli in-

terventi sulle scuole dal patto di sta-

bilità».

Non poche polemiche si sono ab-

battute su di lei per la commis-

sione mensa...

«La commissione mensa è stata re-

golarmente istituita ed è composta da

rappresentanti dei genitori, dai consi-

glieri comunali e dalla sottoscritta.

Abbiamo ritardato qualche mese

sulla realizzazione della commis-

sione perché abbiamo atteso che fos-

sero eletti i rappresentanti dei consigli

d’istituto. Si tratta di votazioni impor-

tanti che avvengono ogni tre anni ed

è per questo che si è rimasti un paio

di mesi senza questo organismo. Ci

tengo a precisare che, questa, è la

prima volta che si istituisce la com-

missione mensa, dal momento che

mai nessuno, in passato, ha avuto il

coraggio di dare vita ad un organismo

composto da cittadini per il controllo

dell’attività».

Nonostante tutto, non sono man-

cate le critiche sulla qualità della

mensa...

«Abbiamo una qualità della mensa

altissima grazie al lavoro dei cuochi

interni. Indipendentemente da chi vin-

cerà l’appalto, il prossimo anno ripro-

porrò lo stesso modello di quest’anno

con i cuochi interni».

Sulla vostra gestione, quindi, solo

critiche strumentali...

«Diciamo che la scuola era ben rap-

presentata nelle liste opposte alla no-

stra... Quello che fa piacere è che,

quando abbiamo riunito tutti intorno

allo stesso tavolo per affrontare i pro-

blemi, abbiamo raccolto il massimo

consenso, il che significa che ab-

biamo fatto il nostro lavoro nel mi-

gliore dei modi».

Con la scuola vi siete trovati a ge-

stire anche la spinosa questione

degli Lsu.

«Il problema è esploso con tutta la

sua drammatici a cavallo tra la fine

del governo Letta e l’inizio del go-

verno Renzi. Come amministrazione,

siamo stati e siamo vicino agli Lsu,

tanto è vero che abbiamo messo

tutte quelle che sono le nostre possi-

bilità in campo nel momento in cui è

venuto fuori il problema. Abbiamo

coinvolto tutti i sindaci e il governo

per ottenere una stabilizzazione che,

speriamo, arrivi presto. Quello che

appare certo oggi, è una proroga sino

a giugno in modo da chiudere questo

anno scolastico. Siamo di fronte ad

un problema di vastissime dimen-

sioni, perché, nessuno, in passato si

è posto il problema di affrontarlo. Giu-

sto per dare un’idea della situazione

da affrontare, a Caserta ci sono solo

4 Lsu da stabilizzare contro gli oltre

settanta di Maddaloni».

Il museo civico.

«Dobbiamo fare tutti uno sforzo per

rilanciare il museo civico. Abbiamo

chiesto un finanziamento alla Re-

gione per centrare questo risultato,

ma non è sufficiente. C’è bisogno del-

l’impegno di tutti i maddalonesi per

fare in modo che questo luogo di cul-

tura viva i fasti che merita. Abbiamo

introdotto l’abbonamento annuale di

venti euro che speriamo possa es-

sere sottoscritto sempre da più mad-

dalonesi. Mi auguro che tutti gli artisti

della città, per le loro attività scelgano

il museo civico. Per stare in pareggio

sono necessari appena quarantaset-

temila euro all’anno... ».

d’anna operazione museoAppello dell’assessore agli artisti maddalonesi

MADDALONI

Cecilia D’Anna

E Rosa De Lucia ammoderna la bibliotecaMADDALONI. Per la Biblioteca il fatto di avere

una nuova sede ed una organizzazione perfezio-

nata, benché perfettibile, è emersa la necessità di

un adeguamento delle dotazioni informatiche ed

elettroniche. «L’esigenza che si vuole soddisfare

- dichiara il Sindaco de Lucia - è quella di gettare

solide basi affinché il complesso delle attività af-

ferenti alla Biblioteca, nell’ottica di un innalza-

mento dell’efficacia dei servizi erogati, sia

garantito dalla costruzione di un’architettura tele-

matica per una convergenza ed integrazione fra

dati informatici e telecomunicazioni». Il progetto

prevede l’ammodernamento dei personal compu-

ter, la creazione di tre Internet Point, con accesso

gratuito. Altra azione da sviluppare è quella del

Digital Signage che metta a sistema le fonti di in-

formazioni che parlano alle giovani generazioni;

una finestra digitale che funga da sportello infor-

mativo, consulenza e orientamento, ricerca e do-

cumentazione sul lavoro, formazione, vita

sociale, attività culturali e tempo libero, una fine-

stra sull’Europa per i giovani. Inoltre le Sale

"Gebbia” e "Iorio”, non destinate alla lettura e

consultazione, ma a

momenti pubblici che

già ospitano conve-

gni e presentazioni di

libri, saranno dotate

di cineproiettori.

"Proprio in queste

ore - prosegue l'inge-

gnere - è stato pre-

sentato anche il

progetto per 'Inter-

venti a favore delle

Amministrazioni Comunali per la riqualificazione

e lo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali'.

Con la collaborazione degli assessori Cerreto,

D'Alessandro e D'Anna, oltre quella dei Funzio-

nari responsabili, abbiamo sviluppato in partner-

ship con il Comune di Santa Maria Capua Vetere,

una serie di azioni volte a riqualificare e ammo-

dernare l'area interna al perimetro del CCN 'An-

tica Calatia'. Proprio i Commercianti del CCN

sono stati il fulcro e al contempo la leva per la

presentazione del progetto".

Rosa De Lucia

10 05/04/2014

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Page 12: Casertafocus n12

MARCIANISE. Assessore Arec-

chia, che tempi ci sono per la par-

tenza dei servizi del nuovo piano

di zona?

«Dal giorno dell’incontro di presenta-

zione del Piano Sociale di Zona, ed

ai fini di una sua celere attuazione,

l’ufficio di Piano ed il coordinamento

istituzionale dell’Ambito C5, di cui il

sindaco Antonio De Angelis è pre-

sidente e di cui faccio parte anch’io,

hanno continuato a lavorare sinergi-

camente, profondendo massimo im-

pegno. Grazie ad un’intensa e

diuturna attività, abbiamo potuto già

istituire il segretariato sociale che,

come noto, assolve la funzione di

centro di ascolto, orientamento, ac-

compagnamento ed invio dei cittadini

alla rete dei servizi. Esso, a cui spetta

altresì il compito di valutare i bisogni

della comunità di riferimento, attra-

verso il monitoraggio dei suoi pro-

blemi, opera in stretta connessione

con i Servizi Sociali Professionali, an-

ch’essi già avviati. Contestualmente

abbiamo concluso l’iter propedeutico

all’attivazione del servizio di assi-

stenza socio-educativa nelle scuole,

che partirà in questi giorni in tutti i Co-

muni del comprensorio. E’ invece in

corso di espletamento, la gara per

l’affidamento dell’assistenza domici-

liare sociale, destinata alle persone

con limitata autonomia. A breve inol-

tre, grazie ad un contributo regionale,

apriremo un centro antiviolenza di

genere in alcuni dei locali dell’attuale

sede del Corpo Forestale dello Stato,

in via Varese: riteniamo che si tratti di

un presidio di fondamentale impor-

tanza che potrà fornire alle vittime di

maltrattamenti adeguato supporto nel

percorso di uscita dalle situazioni di

violenza».

Ci tratteggia le caratteristiche di

questo piano di zona

«Prima di redigere il Piano Sociale di

Zona, l’equipe tecnica, adeguata-

mente supportata dalla squadra poli-

tica, ha effettuato un’indagine

preliminare sulla popolazione com-

plessiva residente nei Comuni del

comprensorio, pari a circa 82.000

abitanti, individuandone le maggiori

problematiche ed i bisogni più impel-

lenti. Tale studio è stato adottato

come riferimento per stilare un

elenco degli interventi prioritari e per

ripartire successivamente in modo

equo le risorse disponibili. Lo stru-

mento programmatico che ne è deri-

vato, e che è ovviamente in linea con

gli obiettivi fissati dalla Regione Cam-

pania, mira a dare concretezza alle

politiche di welfare di ognuno degli

Enti componenti, rispondendo alle

istanze territoriali con un’offerta di

servizi ad alto standard qualitativo».

Nel consiglio piu rosa della provin-

cia si guarda con simpatia alla

commissione pari opportunità. La

sua realizzazione è nell'agenda

della giunta de Angelis?

«Stiamo procedendo a passi spediti

per la sua istituzione. Attualmente la

I commissione ne sta vagliando il re-

golamento per alcuni emendamenti.

Appena i consiglieri licenzieranno il

testo, e cioè indicativamente nelle

prossime settimane, il sindaco Anto-

nio De Angelis discuterà della que-

stione in un vertice di maggioranza.

Espletati questi passaggi, potremo

procedere alla composizione, ed alla

successiva costituzione della com-

missione pari opportunità. Riteniamo

che il compito di un tale organismo

sia indispensabile ed al contempo

molto delicato: esso dovrà veicolare

il messaggio per cui la “non discrimi-

nazione” di genere non si attua sol-

tanto prevedendo quote rosa

predefinite, ma rendendo effettiva-

mente uguali le condizioni di vita fa-

miliare, sociale e lavorativa di uomini

e donne, e prescindendo da diversità

di razza, religione, lingua, opinioni

politiche».

Il cantiere Forza Italia.

«Per il momento, il gruppo a cui ap-

partengo resta indipendente, senza

nessun programma di apparenta-

mento immediato con alcun partito».

Rosa Orlando

Ecco il centro antiviolEnzaL’assessore Arecchia: via libera anche al segretariato sociale

MARCIANISE

Anna Arecchia

Ufficio di piano, bufera sulle tre assunzioniMARCIANISE. Una dettagliata interrogazione è stata

presentata dal capogruppo del Pd Filippo Fecondo

sul concorso bandito dal Comune per il reperimento

di tre figure professionali da impegnare nella ge-

stione dell’ufficio di piano. Ecco il testo dell’interro-

gazione Signor Sindaco, con Decreto n. 20 del 25

ottobre 1013,in attuazione della Delibera di Giunta

n.62 del 25.10.2013, Lei nominanva, nella sua qua-

lità di Sindaco della città Capofila dell’ambito territo-

riale 05, quali componenti dell’Ufficio di Piano, 3

esperti esterni, Fausta Petrella, Maria Antonietta Pa-

scarella e Francesca Palma. L’incarico era conferito

fino al 31.12.2013. I tre esperti avrebbero dovuto

avere il compito di supportare il Coordinatore per la

elaborazione del Piano di Zona. Il Piano di Zona ve-

niva elaborato e inviato alla Regione, on-line, lo

stesso 25 ottobre. Prendiamo atto della celerità,

tutto in un giorno, con la quale è stata adottata una

Delibera di Giunta, emanato un Decreto per la no-

mina dei tre esperti e predisposto, dal coordinatore

insieme ai tre esperti, il Piano di zona con il relativo

invio alla Regione. Tempi più che europei. Compli-

menti! Signor Sindaco, in data 12 dicembre 2013 è

stata indetta una selezione pubblica, in verità per

niente pubblicizzata, per titoli, per il reperimento di

3 figure profesionali necessarie per il funziona-

mento, questa volta definitivo, dell’Ufficio di Piano,

in aggiunta al personale interno dipendente. Alla se-

lezione Pubblica hanno partecipato 9 concorrenti.

Sono stati esclusi 6 concorrenti, ammessi 3. I

nomi?

Fausta Petrella, Maria Antonietta Pascarella e Fran-

cesca Palma , che poi sono risultate vincitrici, le

stesse nominate dal Sindaco con il Decreto n. 20

dell’ottobre 2013. Preveggente, oltre che celere.

Complimenti! Signor Sindaco, la Commissione, no-

minata con una Disposizione (?) del Dirigente del

IV° Settore ha la curiosa particolarità che il compo-

nente delegato dal Sindaco di Recale a partecipare

ai lavori della Commissione, Il dott. Nicola Lom-

bardi, ha delegato a sua volta l’architetto Ferdi-

nando Sparano . Una sorta di proprietà transitiva

che, evidentemente, trasferisce, con la sub-delega,

anche la competenza che consente ad un architetto

di diventare esperto in Servizi Sociali. Inoltre, Il dott

Domenico Giannetti, del Comune di Macerata Cam-

pania, risulta, dai verbali, sempre assente. Ricordo,

ma forse mi sbaglio? che la Commissione esamina-

trice nelle selezioni pubbliche è un collegio perfetto

e deve operare con la totalità dei suoi componenti e

poi, l’art. 35, comma 3, della legge 165/2001 statui-

sce che le Commissioni per il reclutamento nella

Pubblica Amministrazione devono essere composte

esclusivamente da esperti di comprovata compe-

tenza nella materia oggetto della selezione. Man-

canza di esperti nella materia del Concorso e

assenza permanente di un componente nella Com-

missione, sono due elementi che aggiungono una

certa suspense alla vicenda. Tutto costruito con una

certa maestria.

Complimenti! Signor Sindaco, dopo questa pre-

messa, considerate le innumerevoli violazioni di

Legge, Le chiedo se intende annullare tutti gli atti

relativi e conseguenziali all’Avviso Pubblico per il

reperimento delle figure professionali di supporto

all’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale 05».

12 05/04/2014

Page 13: Casertafocus n12

CASERTA. Dopo il successo di pubblico registrato a

marzo, continuano anche nelle domeniche di aprile le

visite a “Cose mai viste” del Palazzo Reale.

Parte da domenica 6 il nuovo calendario delle escur-

sioni guidate alla volta ellittica e ai sottotetti della Reg-

gia di Caserta, alla scoperta delle coperture dello

Scalone d’onore, degli Appartamenti storici e degli al-

loggi utilizzati dai militari durante la seconda guerra

mondiale. Il percorso si snoda attraverso luoghi sugge-

stivi e di rilevante valore storico e architettonico ubicati

nelle parti alte del Palazzo, aperti grazie alla collabora-

zione fra la direzione della Reggia e la sezione didat-

tica di Civita Musea.

Gruppi di massimo 20 persone saliranno fino alla zona

calpestabile della volta ellittica, originariamente desti-

nata ad ospitare i musicisti impegnati a Corte, con

splendido affaccio sullo scalone d’onore.

Successivamente si raggiungerà la parte superiore, per

osservare il complesso sistema di elementi che so-

stiene la doppia volta; si percorrerà l’intera struttura,

fino alla visita dei sottotetti adibiti ad accogliere, du-

rante l’ultimo conflitto mondiale, soldati e prigionieri.

Lungo il tragitto sarà possibile vedere i graffiti lasciati

dagli ospiti e una serie di oggetti risalenti all’epoca

degli eventi bellici.

Quattro gli appuntamenti domenicali in programma: 6,

13 20 e 27 aprile con due turni di visita alle 10,30 e alle

11,30, della durata di 1 ora e mezza circa (appunta-

mento in biglietteria), costo a persona 6 euro oltre al

biglietto d’ingresso.

13

Sorprese a PalazzoSi parte domenica con “Cose mai viste”

05/04/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Nel salone dei Quadri unagiornata dedicata a Nifo

‘Aut Niphus aut Sessa, Unagiornata per Agostino Nifo’, tuttopronto per l’incontro culturaleche si terrà sabato 5 aprile, alleore 9:30, presso l’incantevoleSalone dei Quadri del Palazzodi Città.L’evento è a cura del Comunedi Sessa Aurunca, della ‘ProLoco’ Sessa Aurunca, dell’ISISS‘A. Nifo’, con il patrocinio del-l’Istituto Italiano per gli Studi Fi-losofici ed in collaborazione conla Diocesi di Sessa Aurunca,con l’Istituto di Scienze Umaneed Esistenziali (ISUE) e conl’ISISS ‘Taddeo Da Sessa’.La manifestazione sarà presen-tata da Gaetano Mastrostefano.Interverranno il sindaco LuigiTommasino; l’assessore allaCultura Italo Calenzo; OresteTrabucco, dell’Università degliStudi di Napoli ‘Suor Orsola Be-nincasa’; Valeria Sorge.

Battaglia medioevale sulvulcano di Roccamonfina

All’accademia Palascianoappuntamento con Polimnia

I “Frammenti impertinenti” di DonzelliCASERTA. Sarà inaugurata sabato 5 aprile alle ore

18 presso Arterrima contemporary house gallery in

corso Trieste 167a Caserta la mostra di Bruno Don-

zelli dal titolo “Frammenti impertinenti”. Più che

una mostra è un evento. Bruno Donzelli non espo-

neva in una galleria casertana da decenni. Memora-

bili le sue antologiche al Belvedere di San Leucio e

alla Reggia vanvitelliana, che hanno fatto storia in

città. Però, dopo le esposizioni in galleria degli

anni Settanta e Ottanta, l’artista aveva sempre evi-

tato di proporre i suoi lavori a Caserta in uno spa-

zio privato. Lo fa in questa occasione presso

l’Arterrima contemporary house gallery. La verità è

che, più che una vera e propria galleria, Arterrima è

proprio una casa d’arte, uno splendido apparta-

mento sulla via principale della città che apre le

sue porte a eventi di carattere strettamente cultu-

rale. Dopo le grandi mostre negli spazi pubblici na-

zionali ed esteri, Donzelli ha realizzato per questo

evento una mostra site-specific, aperta fino al 18

maggio. La specificità di questa esposizione sta

proprio nella sua dimensione domestica, per certi

aspetti addirittura intima. I lavori esposti sono

trenta, ma di questi solo cinque sono di grandi di-

mensioni, 1 metro per 1 metro, e tutte inedite,

tranne una, il famoso “Auto Ritratto”. Quest’opera,

realizzata incollando sulla tela il maglione utilizzato

per anni dall’artista come tenuta da lavoro e intriso

di pittura, proviene dall’antologica realizzata nel

2012 al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli, e che fu

a cura del critico Enzo Battarra. Sulla stessa linea

d’onda ci sarà un altro lavoro, altrettanto autobio-

grafico, che costituirà la vera e propria sorpresa

della serata. L’aspetto preponderante e peculiare

della mostra è però legato alle venticinque tele di

piccole dimensioni, di 20 per 20 centimetri, realiz-

zate appositamente per Arterrima. Non a caso il ti-

tolo della mostra è “Frammenti impertinenti”,

proprio a voler sottolineare come anche nel pic-

colo formato rimanga intatta tutta la verve ironica

di Donzelli. Anzi, la dimensione ridotta permette

ancor più di apprezzare il lavoro sul frammento,

sulla reliquia, che l’artista ha sviluppato nel corso

dei decenni. In scala maggiore si è più fortemente

colpiti dalla molteplicità di segnali, dalla ricchezza

linguistica. Nel piccolo formato si coglie il partico-

lare, la raffinatezza della citazione, il rimando colto

alla storia dell’arte contemporanea. Anche la pub-

blicazione che accompagna la mostra si sviluppa

per frammenti. Infatti, sono riportate brevi citazioni,

“pillole” dei testi critici che hanno accompagno le

mostre di Donzelli negli ultimi anni, con le firme di

alcuni dei più autorevoli curatori italiani e qualche

contributo anche straniero.

Domenica 6 Aprile a Roccamon-fina va in scena una delle piùsingolari battaglie medievali delnostro territorio.L'associazione Work in Pro-gress, infatti, ha organizzatouna giornata indimenticabile pertutti coloro che intendono parte-cipare all’evento: dopo una pas-seggiata in natura perraggiungere il punto più altodella caldera vulcanica si assi-sterà alla rievocazione, curatada arcieri e armati professioni-sti, con lo sfondo di panoramiunici. Tra storia e natura, anche que-sta volta l’Associazione Nazio-nale Work in Progress assicuraa quanti parteciperanno un'esperienza unica.Per info [email protected]

Dopo la musica e la giocosamessinscena, la settimanascorsa, di una versione improv-visata dell'«Orfeo» di Monte-verdi (con l'annuncio della mortedi Euridice preceduto dalla fan-ciullesca «danza del serpenteche vien giù dal monte»), saràdedicata all'indagine razionaledegli enti eterni dietro il tessutodel mondo l'ottava puntata di«Encyclopædia Cœlestis», il no-vissimo laboratorio euristico difilosofia, arti varie, gioco eumana armonia dell'AccademiaPalasciania. La musa di turno sarà Polimnia,in compagnia della quale ascen-deremo dal cielo di Giove alcielo di Saturno. L'appuntamento è per domenica6 aprile alle ore 18.30 nel Pa-lazzo della Gran Guardia, sededell'Associazione Pro Loco diCapua (piazza dei Giudici), conreplica il lunedì alle 21.30 insede da definire (info:3479575971).Ricordiamo che è tutto gratis eche è possibile inserirsi in qual-siasi momento del percorso. Il laboratorio, diretto dal filosofoe artista multidisciplinare MarcoPalasciano, continuerà a svol-gersi settimanalmente fino a lu-glio, in diversi luoghi, nell'arcocomplessivo di ventuno puntate,i cui resoconti potranno leggersidi volta in volta inpalasciania.blogspot.com.

La Reggia

Page 14: Casertafocus n12

DOPPIETTA DI CAMPILONGO, IL CESENA AFFONDA AL PINTO

I falchetti scendono in

campo con la chiara in-

tenzione di mettere in

cascina l’intera posta

in palio contro un Ce-

sena in piena lotta per

evitare il declassa-

mente in Serie C. Re-

duci dal pareggio in

casa dei cugini del-

l’Avellino, Suppa e

compagni cominciano

la partita a ritmo soste-

nuto mettendo in seria

difficoltà la retroguar-

dia romagnola. La

grossa mole di gioco prodotta dai calciatori cari al presidente Enzo Cuc-

caro viene premiata soltanto oltre la mezzora di gioco: al ’33 infatti una bril-

lante azione manovrata viene finalizzata nel migliore dei modi dal bomber

Sasà Campilongo. La reazione dai parte dei bianconeri ospiti tarda ad arri-

vare cosicché la prima frazione di gara si chiude con i casertani in vantag-

gio. Nella ripresa il canovaccio tattico della sfida non vede variazioni nel

tema. Cerbone e compagni assediano letteralmente gli uomini a difesa

della porta dell’estremo difensore Fontana. Il solito Campilongo realizza la

personale doppietta a sei minuti dal termine della partita mettendo il sigillo

sul definitivo due a zero.

ANGELO PAGLIACCETTI DA TERZINO ALLA PANCHINA

Angelo Pagliaccetti, classe ’66,

comincia la carriera da profes-

sionista nella squadra del Giulia-

nova, squadra della propria città

natale. Dopo tre campionati alla

corte della società giallorossa, il

giovane difensore decide di tra-

sferirsi a Caserta nel 1987. Con

la casacca dei falchetti. All’om-

bra della Reggia disputa due

campionati.

A giugno del 1989 saluta il soda-

lizio del presidente Cuccaro con

ventisei presenze all’attivo. Tra-

sloca in Sicilia alla cote del Li-

cata. Disputa tre tornei

riuscendo a vestire la casacca

giallo-blu settantasette volte. Nel

1992 inizia un nuovo triennio all’Acireale dove diventa ben presto un riferi-

mento inamovibile della retroguardia isolana. Gioca stabilmente nella serie

cadetta prima di approdare a Nocera. Dal 1996 fino al termine della car-

riera da professionista ritorna a vestire la maglia del Giulianova. Appese le

scarpe al chiodo inizia l’iter per conseguire il patentino di allenatore di se-

conda fascia.

Dopo una serie di esperienze nelle categorie minori, riesce a sedere sulla

panchina del Giulianova nel torneo di Eccellenza.

CASERTA. Il ritorno sul palcosce-

nico prestigioso della Lega Pro (per

intenderci la vecchia C1) è ancora ri-

mandato.

La sconfitta di Messina non ha per-

messo ai falchetti di staccare il bi-

glietto ufficiale per la categoria

superiore. Si tratta esclusivamente di

un appuntamento rimandato. Un solo

punto a quattro giornate dal termine

separa Mancino e compagni dal

sogno di una città in costante attesa.

In terra siciliana i falchetti hanno gio-

cato a viso aperto contro un avversa-

rio che ha messo in campo energia

e determinazione che sono risultati

decisivi.

Nelle ultime settimane la concentra-

zione è vistosamente calata ed il ri-

scontro del campo è stato evidente.

Nella parte finale del torneo stanno

venendo fuori soprattutto le diverse

ambizioni delle formazioni in campo.

I calciatori di Viale Medaglie d’Oro

hanno virtulamente raggiunto da

tempo l’obiettivo e quindi hanno ac-

cusato un calo di tensione prevedi-

bile. D’altra parte la società avrebbe

il piacere, alla luce delle recenti di-

chiarazioni di Lombardi, di chiudere

la stagione in testa o almeno sul se-

condo gradino del podio. A promo-

zione raggiunta, il posizionamento in

graduatoria potrebbe rappresentare

un parametro di riferimento per la

proprietà in vista della prossima sta-

gione. La terza posizione a quattro

lunghezza dalla capolista Cosenza è

certamente un grosso successo ri-

spetto a quanto preventivato alla vi-

gilia ma certamente il crollo delle

ultime uscite comincia a fare riflettere

il massimo dirigente rossoblu. Le ul-

time partite dovrebbero consentire di

verificare alcuni giocatori risultati ot-

timi per la Lega Pro 2 ma da valutare

in vista della prossima annata a se-

conda degli obiettivi in agenda. Il de-

stino ha valuto che la festa avesse

come sede il Pinto. Domani infatti ci

ssarà il pubblico delle grandi occa-

sione per mettere il sigillo definitivo

su una stagione che passerà agli an-

nali del calcio della nostra città. Non

sarà semplice battere il Melfi in corsa

per rientrare nella lista delle otto

squadre destinata a salire di grado

ma la folla oceanica che invaderà le

gradinate non permetterà alcun

passo falso. Ormai ci siamo.

Nicola Maiello

casertana ormai c siamoContro il Melfi al Pinto si punta alla matematica promozione

14 05/04/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto

Il presidente Lombardi

CLASSIFICA

Cosenza 54

Teramo 51

Casertana 50

Foggia 47

ACR Messina 45

Melfi 44

Ischia Isolav. 44

Vigor Lamezia 40

Tuttocuoio 39

Chieti 37

Martina 37

Sorrento 36

Aversa 36

Castel Rigone 34

Aprilia 34

Poggibonsi 32

Arzanese 31

Gavorrano 28

Page 15: Casertafocus n12

CASERTA. Sarà pure per “interposta squadra”,ma per un paio d’ore a Bologna torna il derby, gra-zie allo storico gemellaggio tra Caserta e la Fossadei Leoni della Fortitudo. E il quasi derby, nono-stante la netta supremazia del tifo ospite rispettoa quello di casa, se lo porta a casa la Virtus, bat-tendo con una prova solida la Pasta Reggia, al ter-mine di una partita non certo bella, ma comunqueemozionante. Le V Nere la spuntano grazie primadi tutto alla difesa, che consente all’attacco di gio-care in scioltezza, sotto la guida di un ottimo Willie

Warren. Oltre al nuovo play felsineo, gli altri vin-citori di giornata sono Gaddefors, decisamente ri-trovato, e coach Valli. Caserta si complicanuovamente la vita in ottica playoff, mostrando li-miti, specie offensivi, che non fanno ben sperareper il rush finale, nonostante un Ronald Moore

migliore in campo per i suoi, ma troppo isolato peressere completamente efficace. Una vita compli-cata perchè la Juve, pur non essendo brillantis-sima, per 37 minuti ha avuto l'opportunità disbancare la Unipol Arena, occasione sprecata perritrovarsi al settimo posto solitario, viste anche lesconfitte di Reggio Emilia a Cremona e Veneziaad Avellino.La gara inizia contratta, con le due squadre chesbagliano tantissimo, complici anche due difeseattente, tant’è che per vedere entrambe le squa-dre in doppia cifra bisogna attendere nove minuti(10-10), anche se poi in un minuto Caserta ne fa11 e chiude in vantaggio alla prima sirena (14-21al 10′). È un fuoco di paglia, perchè la partita nondecolla e resta in equilibrio, anche grazie a un in-genuo tecnico preso da Easley (33-33 a 1′ dallafine del II quarto). La seconda metà inizia con unaVirtus arrembante che tenta subito la fuga: 42-37dopo cinque minuti del terzo quarto e 9-2 di par-ziale. Caserta però tiene e si va punto a punto finoa un minuto dalla fine: Mordente commette anti-sportivo su Warren, la Virtus lo sfrutta a metà, masi garantisce il +6 che consente di vincerla. Finisce74-66, da salvare i soliti supporters casertani che,con gli storici amici della Fossa dei Leoni, hannoconsolidato, ulteriormente, lo storico gemellaggioche le lega da sempre.Domenica la squadra di Molin è attesa da unanuova partita in trasferta, sul campo della Cimbe-rio Varese, che viene dalla pesante sconfitta nelderby con Cantù. Siamo alle solite, la tifoseriatrema pensando al rendimento esterno dei bian-coneri, che a Casalecchio sono incappati nella 9°sconfitta esterna di questo campionato, la 6° con-secutiva. Un rendimento che preoccupa in vistadel rush finale per gli ultimi due posti che qualifi-cano ai play off, anche perchè, sulle 5 partite chechiudono la Regular Season, il sodalizio caro alpresidente Iavazzi ne giocherà ben 3 lontano dacasa. Qualche buona notizia, all'indomani della sconfittafelsinea, c'è: Chris Roberts, Jeff Brooks, Clau-

dio Tommasini e Michele Vitali sono stati con-vocati per l'All Star Game del prossimo 13 Aprilead Ancona. Ben 4 convocati per la Juve quindi,

che mai ha avuto così tanti convocati da quandosi gioca la partita delle stelle, un motivo di assolutasoddisfazione che rende chiaro il buon lavorosvolto dallo staff tecnico e dalla società.Nella settimana che ci porta alla trasferta di Ma-snago, si è finalmente rivisto Cameron Moore:l'ex pivot di University of Alabama ha ripreso adallenarsi con la squadra e, nella giornata di mer-coledì 2 Aprile, ha anche disputato lo scrimmageamichevole contro la Expert Napoli (che ha vistovincere la Juve per 81-67). Il giocatore mostra deinormali problemi di feeling col gioco e di ritmo par-tita, ovvio quando sei stato fermo per quasi 4mesi, quindi non lo vedremo in campo nella tra-sferta del Pala Whirpool, ma è probabile che tor-nerà tra i convocati sabato 19 Aprile, in casacontro Siena, e in questo senso la pausa per l'AllStar Game servirà a far recuperare ulteriore statodi forma al giovane centro bianconero.Varese, rispetto alla partita d'andata, ha cambiatodavvero tanto, a cominciare dalla guida tecnica,visto che è stato esonerato Fabrizio Frates e lasquadra è stata affidata all'ex vice Stefano Biz-

zosi. In regia non ci sarà Keydren Clark, che harisolto il suo contratto con i "bosini" per volare inAmerica e stare vicino al figlio appena nato: lo so-stituirà Terrell Stoglin, 23 anni, 180 cm per 75 kg,prodotto di Maryland (due stagioni alla media di16.4 punti, 2.6 assist e 2.4 rimbalzi di media), èalla 4° squadra diversa in questa stagione. Ha ini-ziato in Francia, con lo Cholet (15.6 punti, 2.5 as-sist e 2.5 rimbalzi di media in campionato e 15.6punti, 2.7 assist e 2.9 rimbalzi di media in Euro-challenge), poi è passato agli ucraini dell'Azov-mash di Mariupol (una sola partita giocata, con 29punti, 3 assist e 2 rimbalzi, poi la fuga), per chiu-dere il giro in Polonia, allo Stelmet Zielona Gora,dove viaggiava a 10 punti di media. Il giocatore fir-merà fino a Giugno, con un'opzione per la pros-sima stagione: è principalmente un realizzatore,un play maker da ritmi alti, che sa tirare e pene-trare allo stesso modo, discreta visione di gioco,ma parliamo di un giocatore pericoloso per comeattacca. In posizione di guardia Adrian Banks: 27anni, 191 cm per 88 kg, torna a Varese, al postodel tagliato Coleman, dopo aver iniziato questastagione in Israele, nell'Hapoel Gilboa. Protagoni-sta, nel passato campionato, dell'ottima stagionedella Cimberio, culminata con la semifinale scu-detto e la finale di Coppa Italia, è la classica shoo-ting guard: pericolosissimo nel tiro dallamedio/lunga distanza, sa anche adattarsi da playmaker avendo una discreta visione di gioco. L'alapiccola è Ebi Ere: ex della serata (a Caserta dal2009 al 2011, 85 partite tra campionato, CoppaItalia ed Eurocup), è un giocatore molto importanteper il lavoro che riesce a fare su ambo i lati delcampo, perchè è sia un ottimo attaccante (sia altiro che in penetrazione), sia un ottimo difensore,lontano e vicino alla palla, spesso utilizzato, dalproprio allenatore, per marcare l'avversario più pe-ricoloso tra gli esterni. Dalla panchina il secondoplay maker è Andrea De Nicolao: 22 anni, scuola

B e n e t t o nTreviso, èun play dir o t t u r a ,molto abilead alzare iritmi e acorrere inc o n t r o -piede, oltread essere,anch'egl i ,un buonis-simo difen-sore. Erik

Rush è ilback up di entrambi gli esterni: guardia/ala classe1988, 197 cm, è nativo di Meridian ma in pos-sesso di passaporto svedese. E' uno dei più con-testati, ogni partita, per lui, è un esame visto l'iniziodi stagione ben poco convincente. E' più un pene-tratore che un tiratore, prova a spendersi bene indifesa, ma è uno degli anelli deboli del roosterlombardo.Sotto le plance, in posizione di ala grande, un altrodei confermati della passata stagione, Achille Po-

lonara: giocatore dotato di una fisicità e di un atle-tismo fuori dal comune per un bianco, è miglioratomolto anche tecnicamente e nei movimenti, oltrea conservare presenza a rimbalzo e capacità inti-moritoria in difesa. In posizione di centro l'altrocambio nel rooster della Cimberio: l'inadeguatoFrank Hassell è stato rimpiazzato da Linton Joh-

nson: classe 1980, nativo di Chicago ma in attesadi passaporto italiano visto che ha sposato una ra-gazza italiana (di Caserta), in carriera vanta un ti-tolo NBA vinto, con i San Antonio Spurs, nel 2005.Le partite giocate in NBA sono, nel complesso,154, con le casacche di Bulls, Spurs, Nets, Hor-nets, Suns e Raptors, mentre in Europa ha giocatoin Spagna, con l'ex TAU Vitoria. Trascorsi italianiad Avellino e Sassari, dove ha iniziato questa sta-gione, Johnson è un pivot che, per rendere bene,deve essere innescato, sia sul pick & roll che inpost basso. Buona presenza a rimbalzo, discretotiro dalla media distanza, ma è dentro i 4 metri cheè davvero pericoloso. Dalla panchina un'altra vecchia conoscenza,Dusan Sakota: ala molto duttile, predilige, per lamaggiore, un gioco perimetrale, essendo dotatodi un tiro da fuori molto pericoloso. Il centro discorta è Marko Scekic: serbo di Zvornik, 32 anni,ultime due stagioni e mezzo a Cantù, passate piùin infermeria che in campo a causa di un ginocchiocapriccioso, mette, al servizio della squadra, espe-rienza, cattiveria agonistica e gioco in post, oltrea quella spigolosità classica dei lunghi dell'Est Eu-ropa. I giovani Shadi Ambrosini, Jacopo Balanzoni eNicola Mei completano un rooster che, in quin-tetto, inizia con Stoglin, Banks, Ere, Polonara eJohnson.

Francesco Padula

1505/04/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE sos mal di trasfertaContro Varese per restare agganciati al treno play-off

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