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CaSERTa. Lo spostamento della data delle elezioni regionali da marzo a maggio ha determinato una vera e propria rivoluzione all’interno dello scacchiere politico provinciale e campano. Partendo dal centrosinistra, i vertici del Pd con lo slittamento di due mesi delle elezioni hanno avuto l’opportu- nità di poter tergiversare sulle prima- rie. L’appuntamento del 14 dicembre, così come ampiamente annunciato, è saltato ed è stato rinviato all’11 gennaio anche se, pure in quel caso, ci sono molti dubbi sul fatto che si possano, effettivamente, celebrare queste elezioni vista la sensazione che si ha negli ambienti del centrosi- nistra, che il premier Renzi, assieme al suo braccio destro Lorenzo gue- rini, vogliano trovare una soluzione che superi le candidature della sena- trice Saggese, di andrea Cozzolino e di Vincenzo De Luca. In ogni caso, questo slittamento, ha consentito di recuperare una lista alla causa del futuro premier chiun- que esso sia con il Partito socialista. Il passaggio di gennaro Oliviero nel Partito democratico, sembrava avesse, nei fatti, decretato la fine del Garofano in provincia di Caserta e in Regione Campania dando seguito ad un processo di accorpamento da parte del Pd del Psi. Così non è stato. Riccardo Nencini, assieme a Corrado gabriele e gen- naro Mucciolo sono intenzionati a scendere in campo con il loro sim- bolo. In provincia di Caserta, tra gli altri, la responsabilità di riorganizzare il par- tito, potrebbe essere affidata ad Espedito Ziello, già consigliere co- munale ad Orta di Atella, figlio di Luigi Ziello, consigliere provinciale nella consiliatura targata Sandro De Franciscis ed ex sindaco del Co- mune Atellano. Capitolo Pd (altro servizio a pagina 4). La vicenda Asi ha ancora di più sparigliato le carte alimentando il clima di profonda incertezza che c’è sulle candidature. In queste ore, pare che stia ripensando al suo impegno nella tornata regionale, l’ex candi- data alle parlamentarie Raffaella Za- garia, consigliera comunale a Casapesenna. Ri-posizionati Tutti i cambiamenti dopo slittamento del voto ARRIVA la ricetta sanitaria digitale Scompare il vecchio tagliando rosso per acquistare le medicine: ecco come funziona. Pag.3 Ancora una volta è il votarsi al “dio rinnovamento” che porta il Pd a spaccarsi e a perdere di credibilità agli occhi della base. Partendo dal presupposto che noi non crediamo nel concetto di “rinnovamento-rottamazione” alla Renzi prima maniera, quello che per intendersi ha perso dappertutto, ma che sosteniamo l’idea di garantire a tutti le opportunità, siano essi veterani esperti e qualificati, siano essi giovani rampanti in grado di portare qualità con la loro freschezza e il loro entusiasmo, qualche riflessione sulla vicenda Asi la dobbiamo fare. Questione presidente. Il segretario Vitale sottolinea come il presidente Raffaella Pignetti sia “fuori da ogni vecchio schema politico, fuori da ogni logica clientelare. Un nome nuovo, giovane, una donna, di competenza”. Tutto vero, tutto sottoscrivibile, ma, la volontà di far passare queste caratteristiche come “rinnovamento” e come vessillo di una nuova forma di gestione degli enti proprio non va. Il Pd, nell’indicazione del presidente, non ha fatto né più né meno che rispettare il regolamento regionale, adeguandosi, tra l’altro a quanto già si faceva in altre province. continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 L’etichetta del nuovo sui vecchi accordi Le urne PD si spacca il partito dopo l’Asi Vitale annuncia le dimissioni, ma non le presenta. Sette componenti della segreteria chiedono la testa Pag. 4 BOSCO il piano per l’Appia in Regione Il vicesindaco di Casapulla immagina la città continua e lancia la sua can- didatura Pag.5 ROTUNNO la verità sulla “Rodari” L’assessore illustra il piano per risol- vere il problema delle perdite idriche dello stabile. Pag.7 SIMONCELLI stuzzica il Ncd L’avvocato: Al di la dei personalismi lavoriamo benissimo con il gruppo consiliare. Pag.8 VALENTINO lancia l’sos dissesto «De Angelis sarà il sindaco che ci porterà al fallimento. In arrivo bato- sta per i cittadini». Pag.10 2 DIRIGENTI esterni per Rosa De Lucia Il sindaco pronta a ridisegnare l’or- gnanico del Comune con due innesti esterni. Pag.11 Per informazioni 328.5878530 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 39 06/12/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n39

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Page 1: Casertafocus n39

CaSERTa. Lo spostamento della

data delle elezioni regionali da marzo

a maggio ha determinato una vera e

propria rivoluzione all’interno dello

scacchiere politico provinciale e

campano.

Partendo dal centrosinistra, i vertici

del Pd con lo slittamento di due mesi

delle elezioni hanno avuto l’opportu-

nità di poter tergiversare sulle prima-

rie.

L’appuntamento del 14 dicembre,

così come ampiamente annunciato,

è saltato ed è stato rinviato all’11

gennaio anche se, pure in quel caso,

ci sono molti dubbi sul fatto che si

possano, effettivamente, celebrare

queste elezioni vista la sensazione

che si ha negli ambienti del centrosi-

nistra, che il premier Renzi, assieme

al suo braccio destro Lorenzo gue-

rini, vogliano trovare una soluzione

che superi le candidature della sena-

trice Saggese, di andrea Cozzolino

e di Vincenzo De Luca.

In ogni caso, questo slittamento, ha

consentito di recuperare una lista

alla causa del futuro premier chiun-

que esso sia con il Partito socialista.

Il passaggio di gennaro Oliviero nel

Partito democratico, sembrava

avesse, nei fatti, decretato la fine del

Garofano in provincia di Caserta e in

Regione Campania dando seguito

ad un processo di accorpamento da

parte del Pd del Psi.

Così non è stato. Riccardo Nencini,

assieme a Corrado gabriele e gen-

naro Mucciolo sono intenzionati a

scendere in campo con il loro sim-

bolo.

In provincia di Caserta, tra gli altri, la

responsabilità di riorganizzare il par-

tito, potrebbe essere affidata ad

Espedito Ziello, già consigliere co-

munale ad Orta di Atella, figlio di

Luigi Ziello, consigliere provinciale

nella consiliatura targata Sandro De

Franciscis ed ex sindaco del Co-

mune Atellano.

Capitolo Pd (altro servizio a pagina

4). La vicenda Asi ha ancora di più

sparigliato le carte alimentando il

clima di profonda incertezza che c’è

sulle candidature. In queste ore, pare

che stia ripensando al suo impegno

nella tornata regionale, l’ex candi-

data alle parlamentarie Raffaella Za-

garia, consigliera comunale a

Casapesenna.

Ri-posizionatiTutti i cambiamenti dopo slittamento del voto

ARRIVA la ricettasanitaria digitaleScompare il vecchio tagliando rosso

per acquistare le medicine: ecco

come funziona. Pag.3

Ancora una volta è il votarsi al

“dio rinnovamento” che porta il Pd

a spaccarsi e a perdere di

credibilità agli occhi della base.

Partendo dal presupposto che noi

non crediamo nel concetto di

“rinnovamento-rottamazione” alla

Renzi prima maniera, quello che

per intendersi ha perso

dappertutto, ma che sosteniamo

l’idea di garantire a tutti le

opportunità, siano essi veterani

esperti e qualificati, siano essi

giovani rampanti in grado di

portare qualità con la loro

freschezza e il loro entusiasmo,

qualche riflessione sulla vicenda

Asi la dobbiamo fare. Questione

presidente. Il segretario Vitale

sottolinea come il presidente

Raffaella Pignetti sia “fuori da

ogni vecchio schema politico,

fuori da ogni logica clientelare.

Un nome nuovo, giovane, una

donna, di competenza”. Tutto

vero, tutto sottoscrivibile, ma, la

volontà di far passare queste

caratteristiche come

“rinnovamento” e come vessillo di

una nuova forma di gestione degli

enti proprio non va. Il Pd,

nell’indicazione del presidente,

non ha fatto né più né meno che

rispettare il regolamento

regionale, adeguandosi, tra l’altro

a quanto già si faceva in altre

province.

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

L’etichetta del nuovo sui vecchi accordi

Le urne

PD si spacca ilpartito dopo l’AsiVitale annuncia le dimissioni, ma non

le presenta. Sette componenti della

segreteria chiedono la testa Pag. 4

BOSCO il piano perl’Appia in RegioneIl vicesindaco di Casapulla immagina

la città continua e lancia la sua can-

didatura Pag.5

ROTUNNO la veritàsulla “Rodari”L’assessore illustra il piano per risol-

vere il problema delle perdite idriche

dello stabile. Pag.7

SIMONCELLI stuzzica il NcdL’avvocato: Al di la dei personalismi

lavoriamo benissimo con il gruppo

consiliare. Pag.8

VALENTINO lancial’sos dissesto«De Angelis sarà il sindaco che ci

porterà al fallimento. In arrivo bato-

sta per i cittadini». Pag.10

2 DIRIGENTI esterniper Rosa De LuciaIl sindaco pronta a ridisegnare l’or-

gnanico del Comune con due innesti

esterni. Pag.11

Per informazioni328.5878530

[email protected]

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Anno V n. 3906/12/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n39

segue dalla prima

Per lei si potrebbero schiudere le

porte della nuova provincia, forte del

sostegno dell’amministrazione gui-

data da Marcello De Rosa.

Quanto ai papabili, la rosa resta am-

pissima con l’uscente Lucia Espo-

sito, unica certa della tornata

assieme ad Oliviero, a cui si ag-

giunge il gruppone composto da Ste-

fano Graziano, Marco Villano,

Dario Abbate, Filippo Fecondo,

Achille Cennami, Luigi Munno,

Franco De Michele, Enzo Cap-

pello, Dionigi Magliulo, Giuseppe

Roseto oltre alla figlia del presidente

del consorzio idrico Pasquale De

Biasio. Problema questo che non ha

la lista di Forza Italia che, nei fatti,

può considerarsi già chiusa. Ai tre

uscenti Daniela Nugnes, Angelo Di

Costanzo, Domenico Ventriglia, si

va ad aggiungere certamente il vice-

coordinatore regionale Gianpiero

Zinzi. Tutto sommato acquisite si

possono considerare le candidature

di Lucrezia Cicia, vicecapogruppo al

Comune di Caserta, e Nicola Virgi-

lio, vicesindaco di Aversa. Il nome

che manca è quello dell’agro aver-

sano, dove, al momento, il coordina-

tore provinciale Carlo Sarro, non ha

ancora trovato la quadra.

La scelta potrebbe ricadere su uno

tra Antonio Magliulo e Francesco

Zaccariello.

Tutto sommato definita anche la

squadra del Nuovo centrodestra Udc

con il sindaco di San Felice a Can-

cello Pasquale De Lucia, il coordi-

natore di Caserta Pasquale

Corvino, il consigliere regionale

uscente dell’Udc Angelo Consoli e

l’avvocato di Marcianise Massimo

Golino con Eduardo Giordano, in-

vece proiettato verso la lista del pre-

sidente Stefano Caldoro. Per le

donne le indicazioni dovrebbero arri-

vare da Schiappa e Sagliocco.

Francesco Marino

2 06/12/2014 CASERTA

continua da pag.1

Il regolamento regionale, giusto per

essere chiari, impone che a capo

dell’Asi ci sia una figura di alto pro-

filo, che abbia un certo curriculum e

che sia di comprovata esperienza.

Per il resto con Davidde, Lusini,

Carleo, siamo di fronte ad un ac-

cordo “vecchio stampo” in cui i par-

titi scelgono figure che meglio li

rappresentano in base a logiche in-

terne. Questione politica. La vi-

cenda Asi ha visto due “fatti nuovi”,

giusto per rimanere nella terminolo-

gia cara a questi giorni, le dimis-

sioni di Luigi Munno dalla segreteria

e l’intervento di Rosaria Capac-

chione in questioni locali. Difficile

pensare che uno come il sindaco di

Macerata abbia “avuto delle perce-

zioni sbagliate” per dirla alla Vitale

sulla questione degli accordi Asi. Le

sue sono delle rivendicazioni politi-

che che, adesso, bisogna capire se

affondano le radici nell’impossibilità

di esprimere proprie figure nell’ente,

o sono legate ad una gestione im-

propria delle trattative. Il dubbio le-

gittimo che l’Asi sia figlia di un

accordo tra sindaci e non di uno po-

litico arriva, ancora, dalle parole del

segretario: «per testimoniare che

tutta la vicenda Asi si è svolta nella

massima collegialità, nel rispetto

della sola funzione di indirizzo pro-

grammatico politico dell’ente e che

si è mantenuta e garantita collegia-

lità e autonomia ai nostri Sindaci

posso sicuramente farmi promotore

di un incontro tra gli stessi e la Se-

greteria Provinciale del PD».

Ma, questi incontri, non si sareb-

bero dovuti fare prima? Quanto al

fatto che la posizione del segretario

sia sovrapponibile a quella della

Capacchione basta leggere le pa-

role della senatrice per avere qual-

che perplessità sul fatto che si tratti

della stessa scuola di pensiero.

“Resto convinta – ha dichiarato la

giornalista - che ai partiti tocchi indi-

care strade ed indirizzi politici senza

partecipare direttamente all’ammini-

strazione di enti che, nel caso del-

l’ASI, andrebbero addirittura aboliti

o profondamente riformati. La vi-

cenda merita una immediata di-

scussione in sede provinciale e

regionale”. Quanto alle scuole di

pensiero, sarebbe bello conoscere

quella di Dionigi Magliulo, sindaco

di Villa di Briano, plenipotenziale

consigliere regionale, responsabile

regionale enti locali che in una vi-

cenda così complessa come quella

che si è abbattuta sulla sua provin-

cia non ha detto una parola pur

avendo gioco facile nel poter en-

trare a gamba tesa in un discorso

che ha visto lui e la sua compo-

nente sempre all’opposizione di

questo gruppo dirigente. Sarà rinno-

vamento anche questo… Il dato in-

controvertibile è che, quello che

esce fuori è un Pd spaccato in cui

c’è una ricomposizione della classe

dirigente e degli accordi che hanno

portato all’elezione di Raffaele Vi-

tale.

E’ evidente che oggi Graziano, Ab-

bate, Munno, Cappello, Stellato,

Esposito non sono più tutti una

grande famiglia… Roseto, dopo un

po’ di letargo, se n’è accorto e ha

chiesto l’assemblea provinciale per

fare la verifica politica…

Un quadro niente male alla vigilia

delle elezioni regionali. Non c’è che

dire… Ultima postilla il consorzio

idrico nato dall’accordo tra Gaetano

Pascarella, Franco Lombardi,

Adolfo Villani, Lorenzo Diana, Pietro

Squeglia nel 2005 è ancora in vita.

Un’elezione regionale, due elezioni

provinciali, tre elezioni politiche, la

nascita del Pd, la morte e la resur-

rezione di Forza Italia e quell’ac-

cordo è ancora in piedi. Ma quella è

roba vecchia… Anche se, in qual-

che caso, meglio l’usato sicuro…

forza italia il nodo agroLista praticamente chiusa, ma manca l’aversano

Angelo Di CostanzoPasquale Corvino

Angelo Consoli Gennaro Oliviero

Raffaella Zagaria

Eduardo Giordano

Page 3: Casertafocus n39

CASERTA. Novità per i cittadinicampani che, d'ora in poi, si ve-dranno rilasciare dal proprio medicodi base non più la "vecchia" ricettarossa cartacea, ma un mero prome-moria con il quale potranno ritirare ifarmaci di cui necessitano nella far-macia sotto casa. Federfarma Campania ha illustrato aipropri iscritti il funzionamento delnuovo sistema informatizzato, in unariunione cui ha partecipato anche ilsub commissario regionale Ettore

Cinque. Come funziona la ricetta elettro-

nica?

I medici non ricevono più blocchi diricette cartacee, ma una serie di nu-

meri. Quando devono prescrivereun farmaco si connettono alsistema sanitario via compu-ter e inseriscono il codice fi-scale dell'assistito, a cuipossono quindi associareuno dei numeri-ricetta. Il sistema analizzerà il co-dice fiscale e tutte le infor-mazioni di esenzione (perreddito e/o per patologia). Ilmedico compilerà quindi laricetta sul computer e con-segnerà al paziente un sem-plice promemoria su cartabianca, da usare solo senella farmacia manca lalinea al momento della con-segna del farmaco. Altrimenti, al farmacistabasta inserire il numero della ricettae il codice fiscale per visualizzare laprescrizione, con gli eventuali scontied esenzioni previsti per quel pa-ziente. Si potrà usare lo stesso si-stema anche per la prescrizione, daparte del medico di famiglia, di ana-lisi nei laboratori o visite specialisti-che. Ad aver ritardato il lancio,secondo l'indagine di Promofarma

(società di Federfarma che si occupadi monitorare gli sviluppi della ricettaelettronica), sono due motivi: da unaparte problemi tecnici (connessioniinternet o piattaforme di gestione delsistema troppo lente, in certe zone)e dall'altra le difficoltà di coordina-mento tra Asl e Regione. Alcune stanno lavorando a pienoritmo per risolvere questi ostacoli,

però. È il caso delle Marche, dove in pienoagosto è stato istituito il Sistema in-formativo dematerializzata Marche(Sidem), con un investimento di 2,5milioni di euro. È una rete informaticadedicata, che collegherà tutti i medicidel servizio sanitario regionale equindi li supporterà nella digitalizza-zione.

arriva la ricetta elettronicaAddio ai tagliandini rossi per acquistare le medicine

306/12/2014CASERTA

Le vecchie ricette

I mediciavrannobisognosolo delcodice fiscale

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Page 4: Casertafocus n39

CASERTA. L’elezione del Nuovo

consiglio d’amministrazione dell’Asi

ha sancito una spaccatura profonda

in senso al Partito democratico che

ha messo in discussione la posizione

del segretario provinciale Raffaele

Vitale.

Dopo i ripetuti attacchi subiti, in oc-

casione di una riunione che si è

svolta in coincidenza con l’assem-

blea dell’Asi, Vitale ha annunciato le

sue dimissioni da segretario. Impor-

tante, il termine annunciate, dal mo-

mento che su questo si è sviluppato

il dibattito interno al Pd nelle ore suc-

cessive da questo sono partite anche

alcune posizioni come quella del vi-

cesegretario Pasquale Stellato che

difende la il ruolo di Vitale a capo del

partito.

«Non c’è stato alcun atto ufficiale di

dimissioni da parte del segretario

provinciale Raffaele Vitale, né tali di-

missioni sono state formulate o chie-

ste da chicchessia - ha spiegato

Stellato - Nel giro di poche ore il se-

gretario promuoverà un chiarimento

all’interno dell’ampia e intera mag-

gioranza del partito per analizzare

assieme i risvolti e le criticità eviden-

ziate da una larga parte del corpo di-

rigente del partito.

Rilievi che sono assolutamente

degni di una forte attenzione, di una

analisi seria e di una ineludibile rifles-

sione collettiva sul futuro del Partito

Democratico sia nell’immediato, in

relazione agli enti strumentali, sia in

una visione più complessiva che in-

veste le scelte politiche e ammini-

strative del nostro territorio».

Il tentativo di minimizzare sull’episo-

dio, non fa il paio però, con il docu-

mento duro prodotto da ben sette

componenti della segreteria che

chiedono che il processo delle dimis-

sioni vada avanti.

«Le dimissioni del Segretario Provin-

ciale rappresentano un atto di

estrema dignità rispetto al consu-

marsi di una vicenda che non fa

onore al Partito Democratico caser-

tano - hanno spiegato in un docu-

mento congiunto Vincenzo

Cappello, Luigi Munno, Raffaella

Zagaria, Telia Frattolillo, Silvio

Sasso, Vito Marotta, Franco De Mi-

chele - A Raffaele Vitale non è rima-

sto altro da fare che dimettersi

assumendosi una responsabilità che

non è ascrivibile esclusivamente a

lui, bensì a chi lo ha affiancato, in

qualche caso anticipato, in trattative

che hanno avuto un epilogo non

esaltante. La vicenda ASI che in que-

ste ore sta tanto facendo discutere e

preoccupare molta parte del nostro

Partito e dell’opinione pubblica, non

può lasciare silenti e indifferenti co-

loro che in veste di membri della Se-

greteria provinciale potrebbero in

qualche modo essere associati al di-

segno che si è realizzato. Nessuna

compiuta discussione in tal senso,

infatti, e tantomeno alcuna decisione

condivisa, è stata mai assunta in

sede di Segreteria provinciale del

Partito Democratico. Un generico

mandato esplorativo, affidato ad al-

cuni, per capire le possibili alleanze

si è invece tradotto in un disegno e

in un organigramma completo di cui

francamente non si comprendono i

criteri di individuazione, le ragioni di

scelta e i requisiti di competenza, al-

meno per una parte dei componenti.

Dispiace dover evidenziare, inoltre,

la sufficienza con cui sono stati igno-

rati i richiami dei giorni scorsi ad una

valutazione collegiale che magari

avrebbe evitato un epilogo così con-

trastato, ambiguo e pieno di perples-

sità ed anche le dimissioni del

responsabile Enti Locali, Luigi

Munno, nonché le dichiarazioni pre-

occupate di autorevoli rappresentanti

istituzionali del PD quali Pina Pi-

cierno e Rosaria Capacchione.

Una vicenda quella dell’ASI che pur-

troppo coinvolge il Partito Democra-

tico casertano senza che lo stesso

abbia avuto piena consapevolezza di

quanto accaduto anche in suo nome.

Certamente non sfugge il valore di

un accordo tra le principali Forze Po-

litiche: quello della condivisione ap-

pare ormai uno dei pochi strumenti

rimasti per il governo di Enti profon-

damente da riformare e ripensare. Si

è persa l’occasione di dare all’ASI

una dirigenza migliore e di evitare al

PD l’apertura di una fase di tensione

e spaccatura alla vigilia di importanti

elezioni regionali».

C’è chi, pur confermando il proprio

sostegno al segretario provinciale,

preferisce mantenere una posizione

neutra rispetto a quanto accaduto

come Carlo Corvino, portavoce del

partito e renziano della prima ore.

«Abbiamo scelto convintamente dal-

l’inizio di non entrare nella “partita”

gestionale degli enti strumentali - ha

detto - Prendiamo oggi le distanze

dall’esito di quanto avvenuto nei cri-

teri di scelta per la classe dirigente

dell’Asi ma al tempo stesso pren-

diamo le distanze anche da chi cri-

tica in modo interessato, in difesa di

posizioni personali e/o di area.

Ci saremmo aspettati che il Partito

discutesse sull’idea di sviluppo indu-

striale, e invece abbiamo letto solo di

manovre. Continueremo a sostenere

il segretario Raffaele Vitale in uno

scenario di innovazione e reale cam-

biamento.

Vogliamo che il Partito Democratico

casertano cambi verso così come

sta accadendo nel Paese».

pd (non)dimissioni di VitaleSegretario sulla graticola dopo le nomine Asi. Partito spaccato

4 06/12/2014 CASERTA

Raffaele Vitale

Page 5: Casertafocus n39

CASERTA. Avvocato Bosco, dopo

l’exploit alle comunali a Casa-

pulla, si parla di lei come un pos-

sibile candidato al consiglio

regionale...

«Ci stiamo lavorando. Io ritengo che

la nazionale Appia sia il fulcro di un

progetto di città continua che si

estende da Capua a Maddaloni. E’

necessario, entro dicembre 2015,

uniformare tutte le realtà sul piano

urbanistico per gettare le basi per la

creazione di nuovi insediamenti pro-

duttivi. Da avvocato amministrativista

esperto di questioni urbanistiche, ri-

tengo che solo lavorando in questa

direzione sarà possibile attrarre inve-

stitori che, a loro volta determine-

ranno sviluppo e, soprattutto,

occupazione. Per realizzare questo

progetto, il mio ruolo di amministra-

tore comunale non è sufficiente. E’

necessario avere un consigliere re-

gionale che guidi questo processo».

La sua esperienza politica è carat-

terizzata, prevalentemente, da un

percorso civico. Con la candida-

tura alla Regione, dovrà, gioco

forza, interromperlo per scegliere

una collocazione.

«Non è detto. Se nascono dei conte-

nitori civici a sostegno del candidato

sia di centrodestra che di centrosini-

stra che sono rappresentativi del no-

stro percorso perché non proseguire

su questa strada? Valuteremo atten-

tamente quello che è il panorama

che si profila all’orizzonte e, poi, de-

cideremo che cosa fare. L’unica cosa

certa è che non sceglieremo né la

lista di Forza Italia né quella del Par-

tito democratico, dal momento che,

in quei casi, i giochi sono già chiusi

dai posizionamenti interni al partito,

e, quindi, non ci sarebbe spazio per

il nostro progetto».

Il suo trionfo personale a Casa-

pulla s’incardina in quello raccolto

dalla lista e dal sindaco Michele

Sarogni.

«E’ stata la vittoria della squadra. Ab-

biamo lavorato tanto a quel progetto

e i cittadini ci hanno premiato. Credo

che il successo personale sia stato

dovuto anche all’attesa dei casapul-

lesi verso la possibilità della candida-

tura alla Regione. I nostri concittadini

attendono da tempo che qualcuno

possa rivestire quell’incarico per

poter dare forza a quel territorio

vasto che è quello della nazionale

Appia. Nel nostro paese ci sono stati

tanti candidati che, però non sono

mai riusciti a centrare questo risul-

tato».

La grande forza che le arriva Ca-

sapulla è sufficiente per garantirle

l’elezione?

«Ritengo che intorno al progetto

della mia candidatura possano con-

vergere tante altre realtà dell’Appia

in maniera forte. Penso a San Prisco,

i cui cittadini si possono considerare

praticamente dei nostri cugini, a

Santa Maria Capua Vetere, dove ho

studiato e attualmente lavoro, solo

per fare qualche esempio».

Nell’area della nazionale Appia si

prospetta uno scontro tra lei e

Ventriglia per le prossime elezioni

regionali. I cittadini dovranno sce-

gliere tra un giovane e un politico

navigato...

«Ho grande stima di Ventriglia. Non

credo che si tratti di uno scontro ge-

nerazionale. Sono certo che Ventri-

glia saprà aggregare alla sua causa

diversi giovani. Io parlerei di due pro-

getti politici a confronto, il nostro che

guarda ai prossimi venti anni e quello

del consigliere regionale che arriva a

conclusione di un percorso di venti

anni. La differenza tra le nostre due

candidature sta tutta qui... Il fattore

anagrafico, di per se, non è un ele-

mento di rinnovamento».

Nonostante il gran lavoro per pre-

parare la sua candidatura alla Re-

gione, non trascura il suo impe-

gno da amministratore a Casa-

pulla...

«Da quando il sindaco Sarogni mi ha

attribuito l’incarico di assessore alle

attività produttive, ho cominciato a la-

vorare sodo per portare risultati con-

creti ai miei concittadini.

Abbiamo realizzato la consulta dei

commercianti che rappresenta

un’occasione per il nostro territorio

dal momento che riteniamo che la

nostra sia una città commerciale. In

questa ottica si deve leggere anche

la creazione del “Casapulla store” la

vetrina virtuale che abbiamo realiz-

zato per promozionare le nostre atti-

vità».

bosco in Regione per l’Appia«Accelerata al progetto della città continua Capua-Maddaloni»

506/12/2014CASERTA

Luigi Bosco

Con Ventrigliaè sfida tradue percorsipolitici

Casapullaha credutoin me perla sfidaregionale

Page 6: Casertafocus n39

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Page 7: Casertafocus n39

CASAGIOVE. La scuola materna“Rodari” resta impraticabile. Le aulesono inagibili e c’è acqua nei corridoi.I danni sarebbero stati causati da unaperdita idrica nel sottosuolo. Un gua-sto che però, da quello che si evincedalla relazione tecnica, perdura dasempre e non è mai stato oggetto diinterventi di ripristino adeguati. Sa-rebbe un quadro a tinte fosche sel’Assessore con delega alla manuten-zione Davide Rotunno non avessedeciso di affrontare di petto la situa-zione e di porre termine ai disagi cheattanagliavano i piccoli alunni ed i lorogenitori.Assessore Rotunno, cosa è real-

mente successo alla scuola Ma-

terna “Gianni Rodari” di via XXV

Aprile?

«C’è una vecchia perdita dell’impiantoidrico a cui non siamo mai riusciti aporre un argine, per questo si è de-ciso di avviare un sondaggio del sot-tosuolo della struttura in modo che,una volta che c’è la certezza di cosaci sia realmente, si possa procedereall’eliminazione del vecchio impianto.Il nostro obiettivo è quello di cercaredi danneggiare il meno possibile l’edi-ficio, a tal fine abbiamo previsto di in-stallare il nuovo sistema idraulicoesternamente allo stesso. Il problemaprincipale che non ci permette di farripartire le attività scolastiche è chetuttora non conosciamo l’entità deidanni causati dalla perdita idrica enon possiamo permetterci di mandarei nostri bambini a respirare muffa e arischiare cos’altro. Una volta che si èeseguito il carotaggio sapremo anchequale sia la consistenza di questi.Prima di riaprire bisogna essere certiche essa sia sicura per i bambini».

Qual è la previsione di spesa di

questi interventi?

«Per quanto riguarda il nuovo im-pianto idrico dovremmo conoscereprima cosa c’è da fare. Prevedibil-mente le prove di carotaggio influi-ranno per una cifra di 5000 euro. Mala nostra strategia è quella di far pas-sare inizialmente un Georadar, nelcaso in cui esso non evidenziassealcun problema del primo sottosuolo,nei tre metri di profondità della suascansione, si eviterà di fare il carotag-gio, risparmiando le nostre risorseeconomiche e distribuendole per la ri-soluzione degli altri problemi».

Avete dovuto fare altre manuten-

zioni anche al plesso scolastico

“Aldo Moro” per poter ospitare i

bambini della materna?

«Ci sono stati dei piccoli aggiusti dafare, infatti l’area usata dalla maternaera prima in disuso. È stato pitturatoe ripulito, abbiamo cambiato i water,si è cercato di renderla usufruibile peri bambini delle materne poiché primanon era pensata per questo utilizzo.Ci sono ancora piccole manutenzionida fare ma nel giro di una settimanasaranno terminate».

Quali sono state le spese per tutto

ciò?

«Il trasloco ha influito per un totale di3904 euro, invece, la pulizia e la sa-nificazione dei giocattoli per 1317euro. Abbiamo ritenuto opportunofare una sanificazione dei locali dopoche si è proceduto alla derattizza-zione e alla disinfestazione per met-tere il tutto in sicurezza per deibambini così piccoli. Le pitture utiliz-zate sono registrate come sanificate.Praticamente abbiamo traslocatotutto ciò che c’era alla Rodari, perché,una volta che si è accorti che la situa-zione sarebbe andata per le lunghe enon sarebbe stato un breve periododi spostamento, le maestre hanno ri-chiesto che, per poter fare lezione,avessero bisogno di tutti i loro acces-sori rimasti ancora lì. Abbiamo sosti-

tuito le prese elettriche e tolta la ver-nice di 12 anni fa. I colori della pitturasono stati concordati con la preside.Si è precedentemente intonacato,tutto ciò è stato fatto in un’unica setti-mana».

Monta ancora la protesta?

«È scemata ben presto quando la ra-gione ed il buon senso hanno pre-valso. Infatti abbiano ricevutol’apprezzamento delle maestre e deigenitori perché hanno capito il nostroimpegno. Tutt’oggi non vi sono più la-mentele. In realtà i genitori hannocompreso che lo spostamento non èun capriccio dell’amministrazione maserve per rendere più sicuro i locali

frequentati dai figli».

E tutti i problemi degli altri edifici

scolastici?

«Li stiamo affrontando tutti. In questigiorni stiamo riparando il cancellodella scuola media “Pascoli” e la portablindata della “De Filippo”. Inoltrestiamo sistemando la perdita del tettodella Palestra della Pascoli che ri-guarda la giuntura della guaina. Il miolavoro e quello del mio braccio ar-mato, il consigliere con delega agliedifici pubblici Marco Di Blasio, nonhanno mai una tregua. Grazie al miocollaboratore siamo riusciti ad averetutti questi risultati positivi».

Luigi Di Costanzo

rodari il piano di rotunno«Ecco come risolveremo il problema perdite»

706/12/2014APPIA

Davide Rotunno

SAN NICOLA Bilancio, ancora un ConsiglioSAN NICOLA LA STRADA. Il presidente del Consi-

glio comunale di San Nicola la Strada, Luca Para-

diso, ha convocato un altro Consiglio comunale

per l’approvazione del bilancio di previsione per

le ore 16.00 di mercoledì 3 dicembre 2014.

Una convocazione che ha mandato in fibrillazione

tutti i consiglieri comunali dopo quanto accaduto

lunedì in assise, visto che il sindaco Pasquale

Delli Paoli aveva annunciato le sue dimissioni nel

corso del consiglio comunale di lunedì scorso, 1

dicembre 2014, e l’opposizione aveva fatto man-

care il numero legale evitando di votare la deli-

bera del bilancio di previsione 2014. Neanche

l'ultimo tentativo è servito per salvare l'ammini-

strazione comunale di San Nicola la Strada: il

Consiglio Comunale convocato d'urgenza dal Pre-

sidente del consiglio comunale Luca Paradiso

non è servito per salvare il sindaco Pasquale Delli

Paoli.

All'appello hanno risposto i 9 consiglieri comunali

di opposizione, Agostino Zampella della maggio-

ranza e poi, dopo 10 minuti, anche lo stesso Sin-

daco ha fatto capolino in aula.

Aperti i lavori dalla segretaria comunale Anna Ma-

ciariello, il consigliere Raffaele della Peruta ha

preso la parola annunciando l'abbandono del-

l'aula e chiedendo l'immediata verifica del numero

legale.

Delli Paoli è rimasto al suo posto, con a fianco il

solo consigliere Zampella, annunciando la vo-

lontà di riconvocare un ulteriore consiglio comu-

nale perché, secondo lui, il consiglio non si è

svolto legittimamente non essendo stata aperta la

discussione.

Pasquale Delli Paoli

Page 8: Casertafocus n39

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Federico Simoncelli, Consigliere

comunale di Forza Italia, il mo-

mento politico a Santa Maria è

particolarissimo… Che analisi fa il

vostro partito della traballante

maggioranza di Biagio Di Muro?

«Purtroppo ci troviamo a dover ripe-

tere cose che avevamo già detto il

giorno dell’insediamento di questa

amministrazione. Allora ci spen-

demmo per lamentare l’eccessiva

eterogeneità di una maggioranza

che non avrebbe potuto fare nulla in

termini di progettualità politica per la

nostra città, oggi non posso che no-

tare come il tempo ci ha dato ra-

gione».

Si sta riferendo alla scissione av-

venuta nel centrosinistra con

l’uscita dei socialisti dalla maggio-

ranza…

«Anche a quello… Purtroppo era

chiaro che sarebbe stato difficile te-

nere insieme una maggioranza che

unisce componenti di estrema destra

ed estrema sinistra sotto un unico

vessillo».

Eppure non si può certo accusare

Di Muro di immobilismo… L’im-

pressione che viene fuori è di una

Giunta tutt’altro che imbalsa-

mata…

«Certamente non sono fermi, è la

qualità dell’azione politica che lascia

a desiderare. La nostra amministra-

zione vive alla giornata, in un certo

senso “tira a campare”. Manca del

tutto una progettualità lungimirante e

una visione di quello che deve es-

sere il futuro di Santa Maria Capua

Vetere».

Nicola Leone è all’opposizione e

Di Muro resta in piedi per un soffio

di voti… Lavorerete con i socialisti

per far cadere la maggioranza?

«Se devo essere sincero non credo

che a Santa Maria si andrà a elezioni

anticipate… Nessuno ha interesse

ad andare a casa e lo scenario poli-

tico locale e nazionale è talmente

frammentato da non incoraggiare

movimenti di rottura. Detto ciò è

ovvio che se qualcuno cercherà di

mandare a casa questa maggio-

ranza riceverà da noi pieno appog-

gio».

Parliamo del centrodestra, Forza

Italia e Ncd sono pronti a ricom-

pattarsi in vista delle prossime co-

munali, resta da sciogliere solo il

nodo relativo alla leadership. Il

suo partito come si pone rispetto

agli equilibri interni alla mino-

ranza?

«L’individuazione del leader è un

qualcosa che verrà dopo. Intanto i

nostri due partiti lavorano spalla a

spalla in Consiglio comunale, i pro-

blemi nascono quando esponenti lo-

cali si lanciano in avanti per cercare

di accaparrarsi posizioni di favore.

Da qui le assemblee pubbliche e le

conferenze stampa all’ordine del

giorno… Dati, comunque, che non

intaccano l’ottimo lavoro che stiamo

portando avanti insieme al Ncd».

Matteo Donisi

simoncelli punzecchia ncd«Le fughe in avanti non fanno bene al centrodestra»

S. MARIA C.V.

Salvatore Mastroianni

Stellato, Di Muro e Mattucci

Federico Simoncelli

CASAPULLA Via all’assistenza domiciliareCASAPULLA. Entro i primi giorni del prossimo

anno, il Comune di Casapulla, guidato dal sindaco

Michele Sarogni, provvederà ad attivare i servizi di

assistenza domiciliare sociale rivolti agli anziani e

ai disabili.

I progetti rientrano nel Piano sociale di zona, previ-

sto dall’Ambito Territoriale C8. A seguire l’iter per il

Comune di Casapulla è stata Miriam Fortunato, as-

sessore alle Politiche sociali.

I servizi sono rivolti a tutti i cittadini anziani e disa-

bili non autosufficienti, per i quali sarà predisposta

una visita domiciliare per la verifica della condi-

zione fisica.

La richiesta di accesso al servizio deve essere com-

pilata su apposito modulo, reperibile presso l’uffi-

cio Servizi sociali, e deve essere presentata al

Protocollo del Comune di Casapulla entro il pros-

simo 31 dicembre.

La domanda deve essere corredata dalla certifica-

zione Isee, dalla copia del documento di riconosci-

mento in corso di validità e da ogni altro

documento utile ad attestare la condizione di non

autosufficienza.

Le richieste che saranno consegnate oltre il termine

previsto, confluiranno nella lista di attesa. I cittadini

che beneficeranno dell’assistenza domiciliare sono

chiamati alla compartecipazione alla spesa del ser-

vizio, in base alla capacità reddituale propria e dei

componenti del nucleo familiare, con riferimento ai

redditi dell’anno precedente a quello della presenta-

zione della domanda.

I residenti potranno ricevere tutte le informazioni

utili presso il servizio di Segretariato Sociale del

Comune di Casapulla, dal lunedì al venerdì dalle 11

alle 13.

Miriam Fortunato

Di Muro?Sarà difficileche vadaa casaprima

8 06/12/2014

Page 9: Casertafocus n39

CAPUA. «Io al Quirinale? Non

scherziamo, ognuno deve fare il suo

mestiere, e io sono da sempre un

musicista. Renzi inoltre è una per-

sona intelligente».

A Capua per ricevere la cittadinanza

onoraria, il maestro Riccardo Muti

usa l’arma dell’ironia per ribadire

nuovamente la smentita di qualsiasi

voce sulla questione. «Non c’è stata

alcuna telefonata - ribadisce Muti - e

poi essere presidente della Repub-

blica comporta tante responsabilità

per cui c’è bisogno di persone one-

ste e professionali come Giorgio Na-

politano.

Mi dispiace che parte della stampa

continui ad alimentare voci su cose

così serie».

«Sono onorato di ricevere la cittadi-

nanza onoraria dalla città che ha

dato i natali a Giuseppe Martucci, tra

i più grandi musicisti del `900. Ora è

giunto il momento di dedicargli un

museo», ha poi detto Muti con parole

cariche di emozione mentre riceveva

dal sindaco Carmine Antropoli, il ri-

conoscimento per essere stato uno

dei pochi artisti italiani a far cono-

scere nel mondo la musica di Mar-

tucci.

L’evento si è tenuto nella Facoltà di

Economia della Seconda Università

degli Studi di Napoli che ha sede nel-

l’antica ex caserma Ettore Fieramo-

sca di Corso Gran Priorato di Malta.

«In un universo musicale dominato

dall’opera e da grandi artisti come

Verdi - ha spiegato Muti alla platea

piena di studenti dell’ateneo e del

liceo musicale - Martucci con le sue

sinfonie riuscì a conquistarsi una

spazio molto importante. Toscanini

prima di me si è dedicato a diffon-

dere la sua musica.

Dedicargli un museo sarebbe un

modo per far capire a tante persone

l’importanza che ha avuto a livello

europeo e non solo».

L’assessore alla cultura del Comune

di Capua, Iolanda Capriglione, ha

raccolto subito le parole del maestro,

promettendo che «il museo a Mar-

tucci si farà e sarà il più bello di

Capua». Muti ha ricordato poi il con-

certo tenuto a Mosca in cui l’orche-

stra di Chicago da lui diretta suonò il

"Notturno di Martucci".

L’ex direttore del Teatro alla Scala di

Milano, attualmente music director

della Chicago Symphony Orchestra,

ha ricevuto anche il Follaro d’Oro,

premio in passato assegnato a Papa

Giovanni Paolo II e di recente a don

Luigi Ciotti.

Un museo per MartUcciLa proposta del maestro Muti per ricordare il musicista

906/12/2014CAPUA

Muti a Capua

Antropoliconsegnaanche ilFollarod’oro almaestro

Page 10: Casertafocus n39

MARCIANISE. Consigliere Valen-

tino alla luce del passaggio in

Forza Italia del presidente Zinzi,

come cambia, se cambia, la sua

posizione è quella del suo gruppo

politico?

«Il passaggio del presidente Zinzi in

Forza Italia è ormai un fatto di domi-

nio pubblico. Non ritratto la mia posi-

zione, il mio passassaggio sarà

conseguenziale alla decisione del

mio capogruppo Pasquale Salzillo.

C'è comunque da fare una precisa-

zione, il mio gruppo consiliare, è e ri-

marrà una forza di opposizione,

anche perché mi viene semplice uti-

lizzare una metafora, per fare un ma-

trimonio che sia esso politico o di

altra natura, i partner devono sce-

gliersi a vicenda, e noi in quanto

gruppo politico non abbiamo nes-

suna intenzione di contrarre matri-

monio con un gruppo politico di

maggioranza che non ci vuole.

Del resto le dichiarazioni del sindaco

De Angelis, a tal proposito, sono

state chiarissime, anche se sono

state dettate dalle fibrillazioni che

vive all’interno del suo gruppo poli-

tico».

Al termine del 2014 come si pre-

senta la situazione economica del

comune di Marcianise?

«Ho detto più volte e ne sono sem-

pre più convinto che il sindaco De

Angelis passerà alla storia come

colui che ha portato il comune di

Marcianise al dissesto finanziario. La

mole di debiti che sovrastano le

casse dell' ente rappresenteranno un

gravissimo problema per la popola-

zione che a seguito della prossima

approvazione di bilancio avrà una

brutta sorpresa per quanto riguarda

le tasse».

Questione Gss portierato.

«Questa rappresenta il maggiore fal-

limento di questa amministrazione

ed è la chiara dimostrazione che al-

l'interno della stessa maggioranza

non c'è dialogo. Basti pensare a

quanto è successo negli ultimi giorni

con un consigliere di maggioranza

che ha presentato un'interrogazione

riguardo questa questione. Mi sem-

bra una cosa realmente assurda

considerato che vengono fatti vertici

di maggioranza quasi all'ordine del

giorno, che un consigliere per discu-

tere di una questione con il suo sin-

daco, decida di farlo in sede di

consiglio».

Ormai la bella stagione è finita

continuerà la sua battaglia per la

riqualificazione delle piazzette e

del verde pubblico?

«Quello di riportare le piazzette della

mia città in condizioni di vivibilità è un

impegno che ho preso in prima per-

sona con i miei concittadini e soprat-

tutto con i loro figli.

I “flussi migratori” verso paesi limitrofi

per poter godere di spazi per i propri

figli a cui, purtroppo, abbiamo dovuto

assistere non devono più verificarsi,

i cittadini devono avere la possibilità

di sfruttare appieno tutti i servizi.

Dunque la mia battaglia continuerà

fino a quando non avrò raggiunto il

mio obiettivo».

Rosa Orlando

valentino è sos dissesto«In arrivo stangata tasse per i cittadini dopo il bilancio»

MARCIANISE

Giovan Battista Valentino

Salzillo e Sagliano con Mario LandolfiMARCIANISE. Fino a pochi giorni fa era poco più

di una ipotesi, accennata a grandi linee in un in-

contro svoltosi all’hotel dei Cavalieri a Caserta.

Poi un susseguirsi di nuove riunioni, con pre-

senze sempre crescenti, l'individuazione di una

sede raffinata e collocata nel cuore di corso Trie-

ste e un ulteriore summit nella serata di ieri e fi-

nalmente, "Pronti per il Sud", è diventata tangibile

realtà. Associazione che si propone di riportare

con decisione il Sud e le sue problematiche al

centro del dibattito politico, convintamente anco-

rata nell'area moderata del centrodestra, ha dalla

sua numerose adesioni. Tanto di imprenditori e

uomini del mondo accademico, quanto, ed è que-

sto il dato più significativo, di Consiglieri comu-

nali, assessori, sindaci. Un vero e proprio

esercito, che riesce a coprire con puntuale omo-

geneità l'intero territorio provinciale. In settimana,

in una sorta di vertice dal carattere chiaramente

fondativo, a giudicare dai convenuti, se ne è avuto

un esempio plastico. Pierluigi Salzillo Consigliere

di Marcianise, accompagnato da Enzo Sagliano, il

sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasino con

l'assessore Di Iorio e ben otto consiglieri guidati

dal Capogruppo Francesco Gagliardi. Francesco

Giacca di Carinola, Marcello Schiavone di Casal di

Principe, il sindaco di Francolise Tessitore, Mario

De Rosa con al seguito due rappresentanti del ci-

vico Consesso di San Felice a Cancello. Salvatore

Mastroianni di Santa Maria Capua Vetere, Peppino

Piazza di Mondragone, Arnaldo Cortese e tanti

altri. Spiccava la presenza di Nello Spirito, ex su-

perassessore del Comune capoluogo che con lui

ha portato Antonio Di Lella, nota vecchia gloria del

basket casertano con trascorsi da consigliere co-

munale, quella dell'ex Questore Ciaramella e di

Franco Chirico, già Country Manager di poste ita-

liane Campania e Calabria. E ancora Enzo Zitiello,

ex Sindaco di San Marco Evangelista, proprietario

della clinica Don Bosco di Aversa, l'avvocato

D'Aiello di Maddaloni. Tra le donne si è segnalata

la partecipazione di Emilia Tarantino, capuana, di-

rigente del Dipartimento della presidenza del Con-

siglio della Provincia di Caserta e a capo anche di

una avviata Cooperativa sociale. Il Presidente pro

tempore Claudio Marone nell'esporre i punti sa-

lienti e più qualificanti dello statuto del sodalizio

ha tenuto a sottolineare che «saremo protagonisti

delle prossime regionali anche se al momento non

è definita ancora alcuna candidatura e non si

esclude pertanto neppure la costituzione di liste in

ciascuna provincia della Campania, atteso il radi-

camento che il progetto "Pronti per il Sud" fa regi-

strare anche in quelle aree». Prezioso il contributo

dell’ex Ministro Mario Landolfi che con Gennaro

Coronella ha tenuto a precisare con una locuzione

largamente espressiva: «io e Gennaro siamo con

voi ventre a terra, in prima linea ma non in prima

fila». Una affermazione che sgombra il campo

dalle polemiche innescate ad arte dai mai domi

detrattori i quali, anche negli ultimi giorni, ave-

vano ipotizzato che" Pronti Per il Sud «potesse

essere lo strumento scelto da Landolfi e Coronella

per rilanciarsi nell'agone politico».

Non passiamocon DeAngelische nonci vuole

10 06/12/2014

Page 11: Casertafocus n39

MADDALONI. Mentre rimbalzano

voci di possibili cambi all’interno

dell’esecutivo legati alla verifica poli-

tica che si è aperta in questi giorni, il

sindaco Rosa De Lucia, sta met-

tendo mano all’organizzazione della

macchina comunale. Il primo citta-

dino, infatti, ha intenzione di stravol-

gere completamente gli assetti del

personale all’interno dell’ente, dal

momento che, come ha anche de-

nunciato pubblicamente, l’ingegnere,

proprio da essi, o quanto meno da

una parte, non avrebbe ricevuto col-

laborazione. De Lucia non ha esitato

ad etichettare come “politicizzati” i di-

pendenti comunali attirandosi non

poche critiche.

Nel progetto del primo cittadino, c’è

quello di portare a Maddaloni un diri-

gente e un funzionario con contratti

a tempo determinato per cercare di

risolvere i problemi dell’amministra-

zione. A quanto sembra, il sindaco

vuole affidare il settore finanziario e

quello dei servizi alla persona ai due

professionisti che andrà ad indivi-

duare fuori Maddaloni, procedendo,

comunque, ad una redistribuzione

degli incarichi tra coloro che sono, in-

vece, in organico fissi nell’ente.

Fatta questa operazione, novità in

merito si potrebbero avere anche

nelle prossime ore, il sindaco pas-

serà alla cosiddetta verifica politica,

andando a mettere mano agli assetti

del parlamentino cittadino.

La prima grande novità, pare sia rap-

presentata dall’ampliamento del-

l’esecutivo che da sei assessori

dovrebbe passare a sette, seguendo

l’esempio di quanto è successo a

Marcianise.

Passando alle caselle che si dovreb-

bero e potrebbero muovere il gioco

appare più complicato. Il sindaco ha

comunicato nel corso dell’interparti-

tico di attendere le indicazioni che le

arriveranno dai segretari dei partiti e

dei movimenti prima di decidersi sul

da farsi.

Passando in rassegna le singole ca-

selle, Giuseppe D’Alessandro in

casa Forza Italia dovrebbe rimanere

al proprio posto, dal momento che,

nonostante qualche mal di pancia del

capogruppo Giusy Pascarella e

della sua vice Dora Caturano, l’ar-

chitetto sembra blindato.

Passando a Michele Cerreto, nono-

stante le critiche che ha ricevuto, alla

fine potrebbe perdere solo l’incarico

da vicesindaco nell’ottica di quel “ri-

dimensionamento” degli ex Udc le-

gato al loro passaggio in casa Forza

Italia collegato a quello del presi-

dente della Provincia Domenico

Zinzi.

Gli ex casiniani, al momento hanno il

vicesindaco e il presidente del consi-

glio con Giacomo Lombardi: due in-

carichi istituzionali su tre. Tenuto

conto che Forza Italia esprime il sin-

daco, saremmo di fronte ad un tre su

tre che Rosa De Lucia non vede di

buon occhio.

Lucia Scarano e Cecilia D’Anna

non sembrano in discussione.

Qualche voce circola intorno alla po-

sizione di Tommaso Ferraro di Terra

mia, anche se l’assessore è legato a

doppio filo a due consiglieri comunali

del suo gruppo da legami di paren-

tela che difficilmente fanno pensare

ad una sua uscita di scena.

Discorso differente nella forma, ma

speculare nella sostanza per Salva-

tore Magliocca di Maddaloni futura

che viene dato in uscita a vantaggio

di Enzo Lerro, ma che, in realtà

sembra abbastanzo saldo al suo

posto. Per la settimana casella, si

profila l’ingresso di Donato Di Sta-

sio in quota Progetto Maddaloni e

Gennaro Cioffi.

comune operazione dirigentiRosa De Lucia lavora alla nomina di due esterni

MADDALONI

Michele Cerreto Giuseppe D’AlessandroRosa De Lucia

Enzo Lerro Cecilia D’Anna Dora Caturano

06/12/2014 11

Page 12: Casertafocus n39

12

Musical su don PeppeUno spettacolo sul sacerdote vittima del clan

06/12/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...“Domus Artis Mater”, sabato la consegna dei premi

Si terrà sabato 6 dicembre, apartire dalle 15.45, presso lachiesa Maria Santissima delCarmine e San Giovanni Bosco,in via dei Ginepri a Caserta, lacerimonia di premiazione del-l’ottava edizione del premio“Domus Artis Mater”, organiz-zato dal Comitato per l’Arte e laCultura della parrocchia, di cui èpresidente Rossella Iulianiello,e che si avvale dell'opera ap-passionata e instancabile diSalvatore Esposito, segretariodel Premio e direttore artistico.Il concorso, la cui giuria è pre-sieduta dal professor GiorgioAgnisola, prevedeva quest’annocinque sezioni: pittura, fotogra-fia, poesia, prosa e poesiaedita, con premi fino al quintoclassificato e menzioni speciali.Vincitori delle cinque sezionisono stati, per l’edizione 2014:Maria Rosaria Esposito, di SanSebastiano al Vesuvio, per lapittura; Rachele Titta, di Ca-serta, per la fotografia; DanteIagrossi, di Caiazzo (CE), per lapoesia; Maria Bruno, di Ca-serta, per la prosa; ClaudioGuardo, di Cles (TN), per lapoesia edita.

London Piano Trio nellachiesa di San Rufo a Capua

Sabato 6 dicembre alle ore19.30 presso la Chiesa dei SS.Rufo e Carponio di Capua pro-segue il Ciclo Musica da Ca-mera; ospite d’eccezione ilLondon Piano Trio, una delle piùaccreditate formazioni cameri-stiche mondiali; in programma ilTrio in sol maggiore Hob. XV/25all’ungherese di Franz JosephHaydn, il Trio in do maggiore KV548 di Wolfgang Amadeus Mo-zart ed il Trio in mi bemollemaggiore op. 99 D 898 di FranzSchubert.Gli appuntamenti andrannoavanti per tutto il prossimomese di dicembre.

Benevento-Cancello, un viaggio tra gli scatti

Una suggestiva mostra fotogra-fica a cura di Carmine Guida ela cornice dei “Portoni Aperti” diS. Maria a Vico dal 6 all’8 di-cembre. Il viaggio in treno harappresentato, da sempre, oc-casione d’incontro, riflessione,meditazione, studio, ripetizione,sogni. Chi di noi, durante unviaggio in treno, anche per unsolo istante, non ha chiuso gliocchi e ha sognato. Da questesuggestioni parte il viaggio foto-grafico di Carmine Guida chenell’ultimo anno ha scelto unaforma di viaggio diversa: cam-minare sui binari della storica edultracentenaria ferrovia Bene-vento-Cancello, a tutti notacome la “Valle Caudina”, inau-gurata nel 1913. Un viaggiolento e faticoso, ma ricco diemozioni. “Camminare sui binarie sulla massicciata che li so-stiene, è più di un normale viag-gio”, racconta Carmine Guida,“è un’emozione che chi viaggiain treno non potrà mai vivere.Paesaggi, opere architettoniche,gallerie scavate nella roccia,ponti, stazioni e caselli, tuttoquello che dal treno non vedretemai”. La mostra presenta le te-stimonianze dei protagonisti, lastoria, le foto d’epoca, il trac-ciato, le curiosità e gli aneddoti.

LUSCIANO. Un ‘Don Peppe’ inedito attende tutti coloro

che il 24 gennaio si recheranno a Lusciano, per assi-

stere alla rappresentazione del musical evento “Don

Peppe Diana per non dimenticare”. Durante la confe-

renza stampa di presentazione, nel salone del Palazzo

Ducale, l’intero cast ha raccontato come è nata l’idea di

portare in scena la storia del prete anticamorra, ucciso

nel giorno del suo onomastico, mentre si accingeva a

celebrare messa a Casal di Principe.

L'iniziativa, infatti, è stata liberamente tratta dal libro

"Amo il mio popolo e non tacerò" ed è stata fortemente

voluta dalla cugina di don Peppe Diana; è una comme-

dia musicale in due atti scritta da Giuseppe Capo-

luongo con la regia di Franco Apicella musiche di

Nino D'Angelo e Gigi Finizio. A prendere la parola

tutti i relatori presenti al tavolo: il sindaco di Lusciano,

Nicola Esposito; il consigliere delegato alla Legalità

Raffaele Esposito; il regista Franco Apicella; Giu-

seppe Capoluongo, autore e protagonista; Umberto

Riccio, presidente provinciale Fita; Giuseppe Notari

(Che ha curato le scene) e Mino Sabani (Al quale

sono state affidate le musiche). A moderare il giornali-

sta de "Il Mattino" Paolo Ventriglia.

In sala tutto il cast con i cantanti, i ballerini e la coreo-

grafa che sono davvero una parte integrante dello spet-

tacolo. Diverse le domande dei tanti giornalisti presenti,

che hanno voluto comprendere le emozioni provate du-

rante le prove e soprattutto scoprire particolari inediti

sul sacerdote di Casale; aneddoti poco emersi nel

corso della fiction andata in onda sulla rete televisiva

nazionale.

L’ideatore Giuseppe Capoluongo ha poi raccontato

dell’entusiasmo con cui il cantautore Nino D’Angelo ha

accettato di collaborare a questo progetto.

Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta la sera

di domenica 14 dicembre alle 20.30 al teatro Caivano

Arte di Caivano e poi sarà rappresentato, tra le tappe

del tour, anche a Lusciano il 24 gennaio.

Nel cast: Giuseppe Capoluongo, Francesca Milone,

Maria Migliaccio, Enzo Malpeso, Salvatore Di Maio,

Nicola Graziano, Maria Rosaria Graziano, Cesare

Segreto, Carmine De Chiara, Ciro Cipullo, Ida Posti-

glione, Federico Di Napoli, Arianna Scarano, Anto-

nella Scintilla, Francesco Martino, Federico

Capoluongo, Mario Morlando, Roberta Martino, Fa-

biana Capoluongo, Federica Cuciniello, Rosaria

Mangiacapre, Marica Fiorillo, Kevin Visconti, Gio-

vanna Tirozzi, Monica Schiavo e Giulio Della Volpe.

Nello staff dell'organizzazione: Mario Esposito (audio e

luci), Pina Apicella (casting), Ciro Salemi (direttore di

scena), maestro Mino Sabani (arrangiamenti), Roberta

Martino (coreografie), hair fashion di Gino Lamberti

(trucco e parrucco), Giuseppe Notari (disegno scenico)

e Maria Milone (costumi).

Tour tra le bellezze archeologiche di SessaSESSA AURUNCA. Quest’iniziativa è in concomi-

tanza con la prima domenica del mese, che pre-

vede l’ingresso gratuito nei musei statali.

L’obiettivo del Ministero è di valorizzare i Beni Cul-

turali in special modo quelli non sempre accessi-

bili. Anche l’Amministrazione Comunale di Sessa

Aurunca, attraverso l’Assessorato ai Beni Culturali

guidato dall’ing. Italo Calenzo, ha deciso di aderire

a quest’importante iniziativa nazionale.

Il Teatro romano, il Criptoportico, l’Aerarium – Ta-

bularium ed il Castello saranno aperti al pubblico

per le visite guidate gratuite a cura della Polidoro.

«Anche Sessa Aurunca - dichiara il neo vice Sin-

daco nonché Assessore ai Beni Culturali - aderisce

all'iniziativa ministeriale, nonostante in un primo

momento non inserita nel circuito. Ci siamo imme-

diatamente attivati, riuscendoci, affinché la nostra

Città potesse rientrarci a pieno titolo. Questa inizia-

tiva, l'ennesima, - continua Italo Calenzo - dimostra

e conferma il nostro impegno di fare di Sessa Au-

runca una Città della Cultura». L’Assessorato, sem-

pre attivo nel campo della promozione e valorizza-

zione dei beni culturali, ritiene di fondamentale im-

portanza inserire Sessa Aurunca all’interno di

iniziative turistico - culturali a carattere nazionale e

questa del 7 dicembre ben si presta ad una ade-

guata visibilità dei siti archeologici della cittadina

aurunca.

Altro obiettivo che l’Amministrazione comunale in-

tende realizzare è quello di rendere fruibili in modo

certo e duraturo i monumenti di Sessa Aurunca. Si

prevede, infatti, una loro apertura ogni prima dome-

nica del mese con una diversificazione dei percorsi

al fine di incentivare i visitatori a ritornare per am-

mirare sempre monumenti ed opere diverse.

Gli orari di apertura dei monumenti per domenica 7

dicembre sono 10.00 – 13 e 14.30 – 17.30. Da evi-

denziare che Sessa Aurunca è tra i pochi siti dove

non è necessaria la prenotazione ma per chi vo-

lesse ulteriori informazioni può telefonare allo

0823.936039 oppure inviare una mail a info@poli-

doro.it.

Don Peppe Diana

Page 13: Casertafocus n39

CASAGIOVE. Si

avvicinano le

feste di Natale e

con esse il mo-

mento di brindare

con amici, parenti

e colleghi al-

l’anno che si sta

per chiudere, a

quanto di bello si

è fetto e a quanto

di meglio si potrà

fare nell’anno che

verrà.

L’accendersi

delle luminarie

per strada, gli ad-

dobbi nelle case

rendono il clima

magico.

In questo ragio-

namento, ovviamente, non può non mancare la buona

tavola che è sempre “il teatro” più gradito per questi

giorni. Le Quattro fontane, lo storico locale di via Quar-

tier vecchio a Casagiove che, da qualche settimana ha

riaperto, ha deciso di accogliere l’inizio delle feste con

una serata dedicata alla buona tavola e ad un suo pro-

tagonista assoluto: lo spaghetto.

Lo chef Michele, con la collaborazione dello chef Fran-

cesco, serviranno il prodotto in svariati modi, preparan-

dolo e valorizzandolo grazie alla loro capacità e al loro

estro, misti ad alla qualità degli ingredienti che sono

tutti freschi e naturali. La filosofia della cucina de Le

Quattro fontane è sempre la stessa: nessun cibo pre-

cotto, nessun ritrovato chimico, solo prodotti freschi

preparati sul momento per un sapore unico nel suo ge-

nere.

Per questa serata di festa, lo chef Michele ha dato ap-

puntamento a tutti il 23 dicembre dalle 20,30. La cosa

più bella della serata è il costo. Per gustare i vari piatti

di spaghetti, innaffiati da dall’ottimo vino gli ospiti de Le

Quattro fontane dovranno spendere appena 10€ a per-

sona. Meglio di così... Per non rischiare di perdere l’op-

portunità di partecipare alla festa dei sapori

organizzata da “Le quattro fontane” con la spaghettata

pre-natalizia è consigliato prenotare il proprio tavolo

allo 0823468970.

13

Spaghettata pre-festeA Le Quattro fontane serata speciale a soli 10€

06/12/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al Nostos Teatro di Aversadi scena "La dolce vita”

Confermandosi come luogo diricerca pluridisciplinare, in cui lacreatività trova sempre un ade-guato spazio per una sua libera,autentica ed efficace manifesta-zione, il Nostos Teatro diAversa, nelle persone di GinaOliva, Giovanni Granatina e Di-mitri Tetta, ha scelto una for-mula garbata ed elegante perpresentare la sua prima rasse-gna teatrale "Approdi/2015": unpomeriggio a tema - "La dolcevita approda al Nostos Teatro" -previsto per sabato 6 dicembrealle 18,30, ad ingresso gratuito,durante il quale i presenti po-tranno degustare cioccolato, thee biscotti offerti da CioccolaterieOliva e Zucchero e Cannella diAversa. Il cartellone, che pre-vede la presenza di nomi di arti-sti di calibro internazionale, ècomposto da sei spettacoli cheandranno in scena da gennaio.

“Le ali di Christina” alChiostro di Sant’Agostino

Alla Reggia la presentazionedel calendario dell’esercito

Giovedì 11 dicembre alle ore16:00, si terrà nel Chiostro diSant'Agostino di Caserta, la pre-sentazione del libro "Le ali diChristina" del giovane autoreStefano Mosca, durante la ras-segna letteraria *LIBeRI* in col-laborazione con l'AssociazioneRAIN. L'evento è patrocinato dal Co-mune e dalla Provincia di Ca-serta. Il libro è una fiaba illustrata cheporta in evidenza, attraverso lametafora, il duro percorso versola libertà. Dalla consapevolezza di sestessi e dall'importanza dellacondivisione, Christina riuscirà asuperare disavventure surreali ea intraprendere il camminoverso la libertà. L'incontro sarà seguito da un di-battito su tematiche legate allaricerca, crescita e formazionepersonale.

Sabato 6 dicembre, con inizioalle ore 10,30, nella splendidacornice della Cappella Palatinadella Reggia di Caserta, saràpresentato il calendario 2015dell'Esercito Italiano. Il calenda-rio, dal titolo " La GrandeGuerra….un Popolo in Armi",ideato, prodotto e realizzato in-teramente dallo Stato Maggioredell'Esercito, ha come tema laricorrenza dell'ingresso dell'Ita-lia nella 1^ Guerra Mondiale e sipone l'obiettivo di raccontare ilrapporto fra Società ed Esercitonegli anni del conflitto, attra-verso le testimonianze scritte dicoloro che vi parteciparono ritro-vandosi, per la prima volta, uniticome popolo senza differenzegeografiche, religiose e di cetosociale. Dodici i temi individuatiper delineare un filo conduttoreideale che ha inizio con la Mobi-litazione sino a terminare con laVittoria. Ne parleranno, alla pre-senza di autorità civili, militari ereligiose e di rappresentanze distudenti degli istituti cittadini, ilComandante del 2° Comandodelle Forze di Difesa, Generaledi Corpo d'Armata Carmine DEPASCALE; il Sindaco di Ca-serta, Pio DEL GAUDIO; il Pre-sidente della Società di StoriaPatria di Terra di Lavoro, Avv.Alberto ZAZA d'AULISIO.

Salemme inaugura la stagione del RicciardiCAPUA. E’ affidata a Vincenzo Salemme, lunedì 8 di-

cembre 2014 alle ore 21.00 (in replica martedì 9),

l’inaugurazione della stagione teatrale 2014/2015 del

Teatro Ricciardi di Capua, con lo spettacolo Sogni e

bisogni da lui scritto, diretto e interpretato,

E presentato da Diana Or.i.s. e Chi è di Scena.Ad af-

fiancare, in scena, Salemme, saranno Nicola

Acunzo, Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Susy Del

Giudice, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, con le

scene di Alessandro Chiti, i costumi di Mariano Tu-

fano, le musiche di Antonio Boccia e le luci di Umile

Vainieri. Questa commedia è stata scritta nel 1995

con il titolo Io e Lui, chiaramente riferito al celebre

romanzo di Moravia. E, come accade in quel ro-

manzo, anche nella commedia l'intreccio narrativo

ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia e

il suo "pene". A differenza del racconto moraviano,

dove il "lui" in questione era solo una voce, qui il

più famoso e significativo organo del sesso ma-

schile si stacca materialmente dal corpo del suo "ti-

tolare" e diventa egli stesso uomo, rivendicando

una sorta di riconoscimento scenico. Rivendica,

cioè, lo status di vero e proprio protagonista della

vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e

mediocre Rocco Pellecchia mal si adatti alla gran-

deur del suo sottoutilizzato "tronchetto della feli-

cità". Si, Lui ama farsi chiamare proprio così.

Lo spettacolo, in pratica, è un duello tra i due con-

tendenti. Il tronchetto spinge il povero Rocco a rial-

zare la testa e ad affrontare il futuro con orgoglio e

spirito visionario, e il povero Rocco, che cerca di ri-

conquistarlo e riportarlo materialmente nella sede

più consona, cioè in basso al suo ventre. L'intreccio

é ovviamente popolato da numerosi altri perso-

naggi: un ispettore, chiamato da Rocco a risolvere il

caso, la coppia di impressionanti portieri dello sta-

bile, la moglie appassita e avvilita di Rocco.

“Al di là degli accadimenti - chiarisce Salemme -

Sogni e Bisogni è una commedia di fortissimo im-

patto comico, e al tempo stesso, mi consente di

continuare il percorso che ho iniziato ormai già da

qualche anno. Aprire, in qualche modo, la confe-

zione borghese della commedia classica, per intrat-

tenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in

sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per ri-

spondere alle domande più frequenti che ci fac-

ciamo sulla profondità della natura umana,

soprattutto nei suoi aspetti apparentemente più

semplici”. La stagione 2014/2015 del Teatro Mas-

simo di Benevento proseguirà, martedì 23 dicem-

bre, con Biagio Izzo in Come un cenerentolo, uno

spettacolo di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo.

Page 14: Casertafocus n39

PARI DI MISURA NEL DERBY DI SANT'ANASTASIA

La Casertana scende in campo a San-

t'Anastasia con la chiara intenzione di

continuare la scia di risultati utili consecu-

tivi cominciata con il pareggio sul campo

dell'Igea ed il successivo poker rifilato

alla formazione del Siracusa al Pinto. I

rossoblu cominciano a spron battente il

derby cercando di superare l'attenta

guardia della rappresentativa della Pro-

vincia di Napoli. Nonostante i buoni pro-

positi di Sannazzaro e compagni, la prima frazione di gioco si chiude con il

parziale di parità di inizio gara. Nella ripresa la trama tattica della sfida non

muta. Sono sempre i rossoblu a cercare il vantaggio ma vengono inaspet-

tatamente beffati al 79' quando il direttore di gara concede un calcio di ri-

gore trasformato magistralmente in rete da Di Baia. A questo punto i

falchetti si lanciano ad assediare il fortino partenopeo che viene violato

quattro minuti più tardi sempre dagli undici metri ad opera di Matteo Pa-

store. De Rosa e soci sono costretti a ritornare a casa con un magro bot-

tino che di fatto sta stretto rispetto a quanto prodotto sul terreno di gioco

soprattutto in occasione dei quarantacinque minuti di partenza.

ASSANTE DA PORTIERE A PREPARATORE ATLETICO

Massimo Assante, napoletano classe '62,

percorre tutto l'iter delle giovanili della rap-

presentativa della propria città fino ad arri-

vare nel giro della prima squadra ed avere

la possibilità di condividere il campo con

miti del club azzurro quali Castellini e Krol.

Successivamente comincia un lungo giro-

vagare per le categorie minori. Dopo una

serie di esperienze importanti, arriva a Ca-

serta nel pieno della maturità professio-

nale. Il club di Viale Medaglie d'Oro

ingaggia l'estremo difensore nell'estate del

1998. Assante difende la porta rossoblu

per due stagioni consecutive. Complessivamente veste la casacca di Terra

di Lavoro in cinquantasette occasioni. Durante il percorso da atleta inizia a

maturare l'interesse per l'aspetto atletico. Appese le scarpe al chiodo di-

venta preparatore. A metà anni duemila riesce a coronare il sogno di en-

trare a far parte dello staff tecnico del Napoli calcio. In seguito si afferma

come uno dei più apprezzati professionisti del settore prestando la consu-

lenza a molti club soprattutto del Sud Italia.

CASERTA. Settimana da dimenti-

care per la Casertana che esce scon-

fitta dalla delicata sfida contro la

compagine del Foggia. Dopo l'eso-

nero di Gregucci in seguito alla bat-

tuta d'arresto di Melfi, era attesa una

partenza a razzo per il gruppo affi-

dato nelle mani di Salvatore Campi-

longo. Il tecnico napoletano, dopo

aver cominciato con un secco poker

all'Ascoli nel turno infrasettimanale,

ha dovuto soccombere sotto i colpi

dei pugliesi e soprattutto della mala-

sorte, alla quale si è aggiunto un ar-

bitraggio a dir poco discutibile. Due

reti annullate a Cunzi e Ricciardo ed

il palo colpito da Nicola Mancino fo-

tografa un pieno l'andamento di un

pomeriggio decisamente da dimenti-

care. Intanto il poker di testa continua

a marciare ad un ritmo decisamente

diverso rispetto al resto della forma-

zioni del girone. Alla luce di quanto

visto fino a questo momento Salerni-

tana, Lecce e Juve Stabia potrebbero

contendersi fino alla fine la piazza

utile per l'accesso diretto al torneo di

Serie B. II falchetti dovrebbero quindi

fare la corsa sul Benevento per cer-

care di strappare il quarto posto, po-

tenziale biglietto di acceso alla post

season. Nello scontro diretto in terra

sannita infatti i giallorossi non hanno

dimostrato una superiorità evidente e

i rossoblu avranno il vantaggio di

poter disputare la gara di ritorno al

cospetto del pubblico amico. E'

chiaro che il ragionamento è condi-

zionato dai risultati prossimi. Tenuto

conto del ruolino di marcia delle resi-

denti nel quartiere alto della gradua-

toria, Bianco e compagni potranno

sbagliare davvero poco per rimanere

in scia. La partita di domani rappre-

senta già un appello fondamentale

per il prosieguo della stagione. A Ca-

tanzaro occorre esclusivamente vin-

cere. I tre punti potrebbero ridare

slancio all'intero ambiente. L'ultima

battaglia del Pinto ha però messo

fuori gioco due elementi importanti

dal punto di vista tecnico e dell'espe-

rienza. In terra calabra mancheranno

i veterani Antonazzo e Carrus, ap-

piedati dal giudice sportivo. In ogni

caso Campilongo sarà costretto a ri-

parare per evitare brutte sorprese.

Nicola Maiello

casertana esame catanzaroCampilongo dovrà fare a meno di Antonazzo e Carrus

14 06/12/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1998Chi l’ha visto

CLASSIFICA

Salernitana 34

Benevento 32

Juve Stabia 32

Lecce 31

Matera 25

Foggia 25

Casertana 24

Catanzaro 24

Vigor Lamezia 22

Lupa Roma 21

Paganese 19

Melfi 16

Cosenza 15

ACR Messina 15

Barletta 13

Martina 13

Ischia Isolav. 10

Savoia 9

Aversa 7

Reggina 6Antonazzo

Page 15: Casertafocus n39

CASERTA. Altra settimana "intensa" (per usare un eufemismo) nella città della

Reggia, sempre legata al mercato e ad un rooster che la sua quadratura del

cerchio proprio non riesce a trovarla, anche perchè, nonostante i netti, ed inco-

raggianti, segnali di crescita rispetto alle prime 5 partite (in questo senso la cura

Markovski sta funzionando), continua a non arrivare questa benedetta prima

vittoria in campionato, perchè a Venezia è arrivata una sconfitta, l'ottava su al-

trettante partite disputate. Un'altra illusione, perchè come contro Cantù la Juve

aveva dato l'impressione di poterla portare a casa, conducendo, gestendo, di-

fendendo e quant'altro. Poi il black out, anche in questo caso arrivato intorno

al 35° minuto: si stacca la spina, la testa va altrove, subentrano ansia e paura,

e si finisce per regalare la partita all'avversario (in tal caso Venezia), che piazza

il break di 23-6 (23 punti subiti in 5 minuti!), saluta tutti e si prende i 2 punti. Tor-

nando alla settimana appena trascorsa, riavvolgiamo l'ormai solito nastro. Ri-

cordate Brian Chase? Bene, l'ex Cremona è stato due giorni a Caserta

(precisamente lunedì e martedì), per svolgere le rituali visite mediche, prope-

deutiche alla firma e al successivo tesseramento. Visite mediche che non ha

superato, pare per i problemi al ginocchio non del tutto superati, e che gli hanno

precluso gran parte della passata stagione. Saltato Chase si è fatto un tentativo

molto serio per prendere una guardia, altro tassello da rimpiazzare secondo

staff tecnico e societario: sembrava solo da ufficializzare la firma di Tyshawn

Abbott (16 punti di media in 7 partite a Forlì, in Legadue Gold), col giocatore

che, avendo giocato 4 partite in Italia, non sarebbe costato nemmeno il visto

alla società di Pezza delle Noci. Niente da fare, si sono inseriti i turchi dell'Eski-

sehir Edirne, tanti saluti ad Abbott. Finita qui? Neanche per idea. Come un ful-

mine a ciel sereno, la Juve Caserta ha preso Amedeo Tessitori, che rimpolpa,

ulteriormente, sia il reparto lunghi, sia la colonia italiana a disposizione di Mar-

kovski, colonia italiana che ha, intanto, salutato Luigi Sergio, che continuerà

la sua stagione a Chieti, in Legadue Silver, e va tutto l'in bocca al lupo possibile

ad un ragazzo che, pur impiegato col contagocce, ha sempre dato il massimo

per la casacca bianconera. Nato a Pisa il 7 Ottobre 1994, Tessitori è un centro

di 207 cm per 102 kg. Cresciuto nelle giovanili della Virtus Siena, esordisce,

con i toscani, in prima squadra nella stagione 2010/2011, campionato di DNA.

In quel campionato Tessitori si laurea MVP della Coppa Italia di DNA, che viene

vinta proprio dalla Virtus Siena. Nel Settembre del 2012 lo ingaggia la Dinamo

Sassari, che gli fa firmare un contratto quadriennale. I sardi, per la stagione

2012/2013, lo mandano in prestito a Forlì, in Legadue. Dopo la parentesi ro-

magnola, Tessitori fa ritorno a Sassari, dove resta per tutta la stagione

2013/2014. Con la Dinamo vince la Coppa Italia, disputerà l’Eurocup, ma il suo

utilizzo è abbastanza scarno: in campionato ha giocato 9.2 minuti di media,

producendo comunque 4.1 punti e 2 rimbalzi di media, con un high di 14 punti,

contro Montegranaro, lo scorso 30 Marzo. In Eurocup, invece, sono 4 i minuti

che Tessitori ha giocato di media, con 1.5 punti di produzione. Fuori dai piani

tecnici di Meo Sacchetti, lo scorso 19 Novembre ha risolto, in maniera con-

sensuale, il suo contratto col Banco di Sardegna. Il ragazzo vanta anche una

lunga militanza nelle Nazionali giovanili, a partire dall’under 16, passando per

l’under 18, con la quale ha preso parte a due Europei (2011 e 2012), fino al-

l’under 20, con la quale ha disputato l’Europeo di categoria in Slovenia. Centro

d’area, ma molto mobile nonostante la mole, Tessitori, che firmerà un contratto

biennale, è uno dei giovani di maggiore prospettiva del basket italiano. Buona

presenza a rimbalzo, buoni movimenti in post basso e sul pick & roll, tende

anche a prendere il tiro dalla media distanza, che sta provando a crearsi come

soluzione alternativa. Tornando alla questione Moore-Gaines, la telenovela

continua, ma intanto i due sono ancora qui, con quale voglia e motivazione non

si sa, ma stanno ancora qui. Intanto, lunedì sera, al Palamaggiò arriva Trento,

in una partita che segna un autentico spartiacque per la Juve Caserta, partita

che si deve vincere assolutamente, ma che si affronta con due giocatori che

sono consapevoli che appena si troverà il sostituto giusto andranno via. Tor-

nando a Trento, prossima avversaria della Juve, siamo di fronte ad una delle

sorprese di questo inizio stagione, una squadra, neopromossa, agganciata al

gruppone play off, che ha vinto 4 partite su 8, molto ben allenata da Maurizio

Buscaglia.

In regia troviamo uno dei punti cardine di questa squadra, Andres Pablo

"Toto" Forray: 28 anni, argentino di nascita ma italiano di passaporto, è, ormai,

alla 4° stagione consecutiva a Trento, dove

ha centrato due promozioni e vinto la

Coppa Italia di Legadue nel 2013. Play

maker ordinato, non eccelso attaccante, è

un buon passatore della palla ed è dotato

di buonissime letture, oltre ad essere un

più che discreto difensore. In posizione di

guardia Keaton Grant: compirà 28 anni

proprio lunedì sera (speriamo di rovinargli

la festa), prodotto di Purdue University, nel-

l'ultima stagione ha giocato in Germania,

nel Ludwigsburg. Classica shooting guard,

arrivato qui con la fama di essere un rea-

lizzatore, è sicuramente uno dei punti deboli del rooster trentino, probabilmente

con qualche difficoltà di adattamento al nostro campionato. Il back court lo com-

pleta il giocatore di maggior talento della Dolimiti Energia, vale a dire Tony Mit-

chell: ala piccola classe 1989, 198 cm per 98 kg, prodotto di Alabama

University, nell'ultima stagione si è diviso tra NBA (Milwaukee Bucks) e D-Lea-

gue (Fort Wayne Mad Ants). L'impatto col nostro campionato è stato ottimo:

20.6 punti, 5.1 rimbalzi e 3 assist di media fin qui, attaccante completo, tira e

penetra alla stessa maniera, presenza a rimbalzo e buona visione di gioco, se

continua così difficilmente non lo vedremo competere in altri contesti. Dalla

panchina altra conferma, Marco Spanghero: play maker triestino classe 1991,

è alla 5° stagione di fila a Trento, ma solo nelle ultime due ha iniziato a giocare

con maggiore continuità. Rapido, abile in campo aperto, classico play dai ritmi

alti, ha un ottimo tiro da 3 punti, che tende a mettere con una certa continuità.

Jamarr Sanders è il back up dei due esterni: guardia/ala classe 1988, 193 cm

per 95 kg, nell'ultima stagione è stato avversario dell'Aquila, avendo giocato, in

Gold, a Veroli. Giocatore di discreto talento, più penetratore che tiratore, non

sdegna la conclusione pesante quando serve, buon difensore lontano e vicino

alla palla. Sotto le plance altro giocatore che ha avuto ottimo impatto sulla no-

stra Lega, ovvero Josh Owens: ala grande classe 1988, 206 cm per 110 kg,

uscito da Stanford University, nell'ultima stagione, che è stata anche la prima

in Europa, ha giocato in Israele, nell'Hapoel Tel a Viv. Inizio di campionato un

pò timido a dire il vero, poi si è sbloccato, ed ora viaggia a 13.6 punti e 7.1 rim-

balzi di media, dando una doppia dimensione alla squadra di Buscaglia, perchè

è sia un buon giocatore di post e pick & roll, ma è anche abile ad allontanarsi

dal canestro, avendo un buonissimo tiro dalla media distanza. In posizione di

centro un altro dei confermati della passata stagione, ed è quello, indubbia-

mente, di maggior prospettiva ed avvenire, Davide Pascolo: friulano d.o.c., 24

anni il prossimo 14 Dicembre, 4° stagione di fila, come Forray, a Trento, di lui

si dice un gran bene, e non potrebbe essere altrimenti, visto l'impatto che ha

avuto sulla serie A. 12.8 punti, 8.8 rimbalzi e 1.8 assist di media fin qui per il

nativo di Udine, un giocatore a cui ha fatto benissimo anche l'estate passata

con la Nazionale, visto che ha fatto parte del gruppo che si è conquistato gli

Europei del 2015. Anche lui, come Owens, può giocare sia ala che centro, ot-

timo interprete del pick & roll, buoni i movimenti in post, buon tiro da fuori (anche

da 3), di lui si parla già di un approdo, verso altri lidi, la prossima estate. Dalla

panchina si completa la schiera di confermati, con Filippo Baldi Rossi:

ala/pivot classe 1991, seconda stagione a Trento, Baldi Rossi è un giocatore

solido, ottimo in difesa e molto ordinato in attacco, dove non eccelle per tecnica,

ma si fa sentire se servito profondamente, entro i 4 metri. L'altro lungo è l'ame-

ricano Isaiah Armwood: centro di 24 anni, 206 cm per 100 kg, prodotto di Vil-

lanova, è uno dei misteri del rooster trentino. Strano che una squadra

neopromossa, con un budget di un certo tipo, faccia giocare il suo pivot ame-

ricano meno di 5 minuti a partita. Un utilizzo che lascerebbe presagire un'ina-

deguatezza al nostro campionato, ma poi arrivano le offerte per lui e non lo si

lascia partire, quindi possibile che ci si stia lavorando per utilizzarlo, col tempo,

più minuti rispetto a quelli che gioca attualmente.

I giovani Diego Flaccadori (gioiellino classe 1996 di cui sentiremo parlare),

Simone Bellan ed Edoardo Bertocchi completano una squadra che, in quin-

tetto, inizia con Forray, Grant, Mitchell, Owens e Pascolo.

Francesco Padula

1506/12/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE roster ridisegnatoSaltano Chase ed Abbott, firma Tessitori: via Sergio

Zare Markovski

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