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settimanale in distribuzione gratuita
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CaSERTa. Lo spostamento della
data delle elezioni regionali da marzo
a maggio ha determinato una vera e
propria rivoluzione all’interno dello
scacchiere politico provinciale e
campano.
Partendo dal centrosinistra, i vertici
del Pd con lo slittamento di due mesi
delle elezioni hanno avuto l’opportu-
nità di poter tergiversare sulle prima-
rie.
L’appuntamento del 14 dicembre,
così come ampiamente annunciato,
è saltato ed è stato rinviato all’11
gennaio anche se, pure in quel caso,
ci sono molti dubbi sul fatto che si
possano, effettivamente, celebrare
queste elezioni vista la sensazione
che si ha negli ambienti del centrosi-
nistra, che il premier Renzi, assieme
al suo braccio destro Lorenzo gue-
rini, vogliano trovare una soluzione
che superi le candidature della sena-
trice Saggese, di andrea Cozzolino
e di Vincenzo De Luca.
In ogni caso, questo slittamento, ha
consentito di recuperare una lista
alla causa del futuro premier chiun-
que esso sia con il Partito socialista.
Il passaggio di gennaro Oliviero nel
Partito democratico, sembrava
avesse, nei fatti, decretato la fine del
Garofano in provincia di Caserta e in
Regione Campania dando seguito
ad un processo di accorpamento da
parte del Pd del Psi.
Così non è stato. Riccardo Nencini,
assieme a Corrado gabriele e gen-
naro Mucciolo sono intenzionati a
scendere in campo con il loro sim-
bolo.
In provincia di Caserta, tra gli altri, la
responsabilità di riorganizzare il par-
tito, potrebbe essere affidata ad
Espedito Ziello, già consigliere co-
munale ad Orta di Atella, figlio di
Luigi Ziello, consigliere provinciale
nella consiliatura targata Sandro De
Franciscis ed ex sindaco del Co-
mune Atellano.
Capitolo Pd (altro servizio a pagina
4). La vicenda Asi ha ancora di più
sparigliato le carte alimentando il
clima di profonda incertezza che c’è
sulle candidature. In queste ore, pare
che stia ripensando al suo impegno
nella tornata regionale, l’ex candi-
data alle parlamentarie Raffaella Za-
garia, consigliera comunale a
Casapesenna.
Ri-posizionatiTutti i cambiamenti dopo slittamento del voto
ARRIVA la ricettasanitaria digitaleScompare il vecchio tagliando rosso
per acquistare le medicine: ecco
come funziona. Pag.3
Ancora una volta è il votarsi al
“dio rinnovamento” che porta il Pd
a spaccarsi e a perdere di
credibilità agli occhi della base.
Partendo dal presupposto che noi
non crediamo nel concetto di
“rinnovamento-rottamazione” alla
Renzi prima maniera, quello che
per intendersi ha perso
dappertutto, ma che sosteniamo
l’idea di garantire a tutti le
opportunità, siano essi veterani
esperti e qualificati, siano essi
giovani rampanti in grado di
portare qualità con la loro
freschezza e il loro entusiasmo,
qualche riflessione sulla vicenda
Asi la dobbiamo fare. Questione
presidente. Il segretario Vitale
sottolinea come il presidente
Raffaella Pignetti sia “fuori da
ogni vecchio schema politico,
fuori da ogni logica clientelare.
Un nome nuovo, giovane, una
donna, di competenza”. Tutto
vero, tutto sottoscrivibile, ma, la
volontà di far passare queste
caratteristiche come
“rinnovamento” e come vessillo di
una nuova forma di gestione degli
enti proprio non va. Il Pd,
nell’indicazione del presidente,
non ha fatto né più né meno che
rispettare il regolamento
regionale, adeguandosi, tra l’altro
a quanto già si faceva in altre
province.
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
L’etichetta del nuovo sui vecchi accordi
Le urne
PD si spacca ilpartito dopo l’AsiVitale annuncia le dimissioni, ma non
le presenta. Sette componenti della
segreteria chiedono la testa Pag. 4
BOSCO il piano perl’Appia in RegioneIl vicesindaco di Casapulla immagina
la città continua e lancia la sua can-
didatura Pag.5
ROTUNNO la veritàsulla “Rodari”L’assessore illustra il piano per risol-
vere il problema delle perdite idriche
dello stabile. Pag.7
SIMONCELLI stuzzica il NcdL’avvocato: Al di la dei personalismi
lavoriamo benissimo con il gruppo
consiliare. Pag.8
VALENTINO lancial’sos dissesto«De Angelis sarà il sindaco che ci
porterà al fallimento. In arrivo bato-
sta per i cittadini». Pag.10
2 DIRIGENTI esterniper Rosa De LuciaIl sindaco pronta a ridisegnare l’or-
gnanico del Comune con due innesti
esterni. Pag.11
Per informazioni328.5878530
www.casertafocus.net
Anno V n. 3906/12/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale
srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771
del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
segue dalla prima
Per lei si potrebbero schiudere le
porte della nuova provincia, forte del
sostegno dell’amministrazione gui-
data da Marcello De Rosa.
Quanto ai papabili, la rosa resta am-
pissima con l’uscente Lucia Espo-
sito, unica certa della tornata
assieme ad Oliviero, a cui si ag-
giunge il gruppone composto da Ste-
fano Graziano, Marco Villano,
Dario Abbate, Filippo Fecondo,
Achille Cennami, Luigi Munno,
Franco De Michele, Enzo Cap-
pello, Dionigi Magliulo, Giuseppe
Roseto oltre alla figlia del presidente
del consorzio idrico Pasquale De
Biasio. Problema questo che non ha
la lista di Forza Italia che, nei fatti,
può considerarsi già chiusa. Ai tre
uscenti Daniela Nugnes, Angelo Di
Costanzo, Domenico Ventriglia, si
va ad aggiungere certamente il vice-
coordinatore regionale Gianpiero
Zinzi. Tutto sommato acquisite si
possono considerare le candidature
di Lucrezia Cicia, vicecapogruppo al
Comune di Caserta, e Nicola Virgi-
lio, vicesindaco di Aversa. Il nome
che manca è quello dell’agro aver-
sano, dove, al momento, il coordina-
tore provinciale Carlo Sarro, non ha
ancora trovato la quadra.
La scelta potrebbe ricadere su uno
tra Antonio Magliulo e Francesco
Zaccariello.
Tutto sommato definita anche la
squadra del Nuovo centrodestra Udc
con il sindaco di San Felice a Can-
cello Pasquale De Lucia, il coordi-
natore di Caserta Pasquale
Corvino, il consigliere regionale
uscente dell’Udc Angelo Consoli e
l’avvocato di Marcianise Massimo
Golino con Eduardo Giordano, in-
vece proiettato verso la lista del pre-
sidente Stefano Caldoro. Per le
donne le indicazioni dovrebbero arri-
vare da Schiappa e Sagliocco.
Francesco Marino
2 06/12/2014 CASERTA
continua da pag.1
Il regolamento regionale, giusto per
essere chiari, impone che a capo
dell’Asi ci sia una figura di alto pro-
filo, che abbia un certo curriculum e
che sia di comprovata esperienza.
Per il resto con Davidde, Lusini,
Carleo, siamo di fronte ad un ac-
cordo “vecchio stampo” in cui i par-
titi scelgono figure che meglio li
rappresentano in base a logiche in-
terne. Questione politica. La vi-
cenda Asi ha visto due “fatti nuovi”,
giusto per rimanere nella terminolo-
gia cara a questi giorni, le dimis-
sioni di Luigi Munno dalla segreteria
e l’intervento di Rosaria Capac-
chione in questioni locali. Difficile
pensare che uno come il sindaco di
Macerata abbia “avuto delle perce-
zioni sbagliate” per dirla alla Vitale
sulla questione degli accordi Asi. Le
sue sono delle rivendicazioni politi-
che che, adesso, bisogna capire se
affondano le radici nell’impossibilità
di esprimere proprie figure nell’ente,
o sono legate ad una gestione im-
propria delle trattative. Il dubbio le-
gittimo che l’Asi sia figlia di un
accordo tra sindaci e non di uno po-
litico arriva, ancora, dalle parole del
segretario: «per testimoniare che
tutta la vicenda Asi si è svolta nella
massima collegialità, nel rispetto
della sola funzione di indirizzo pro-
grammatico politico dell’ente e che
si è mantenuta e garantita collegia-
lità e autonomia ai nostri Sindaci
posso sicuramente farmi promotore
di un incontro tra gli stessi e la Se-
greteria Provinciale del PD».
Ma, questi incontri, non si sareb-
bero dovuti fare prima? Quanto al
fatto che la posizione del segretario
sia sovrapponibile a quella della
Capacchione basta leggere le pa-
role della senatrice per avere qual-
che perplessità sul fatto che si tratti
della stessa scuola di pensiero.
“Resto convinta – ha dichiarato la
giornalista - che ai partiti tocchi indi-
care strade ed indirizzi politici senza
partecipare direttamente all’ammini-
strazione di enti che, nel caso del-
l’ASI, andrebbero addirittura aboliti
o profondamente riformati. La vi-
cenda merita una immediata di-
scussione in sede provinciale e
regionale”. Quanto alle scuole di
pensiero, sarebbe bello conoscere
quella di Dionigi Magliulo, sindaco
di Villa di Briano, plenipotenziale
consigliere regionale, responsabile
regionale enti locali che in una vi-
cenda così complessa come quella
che si è abbattuta sulla sua provin-
cia non ha detto una parola pur
avendo gioco facile nel poter en-
trare a gamba tesa in un discorso
che ha visto lui e la sua compo-
nente sempre all’opposizione di
questo gruppo dirigente. Sarà rinno-
vamento anche questo… Il dato in-
controvertibile è che, quello che
esce fuori è un Pd spaccato in cui
c’è una ricomposizione della classe
dirigente e degli accordi che hanno
portato all’elezione di Raffaele Vi-
tale.
E’ evidente che oggi Graziano, Ab-
bate, Munno, Cappello, Stellato,
Esposito non sono più tutti una
grande famiglia… Roseto, dopo un
po’ di letargo, se n’è accorto e ha
chiesto l’assemblea provinciale per
fare la verifica politica…
Un quadro niente male alla vigilia
delle elezioni regionali. Non c’è che
dire… Ultima postilla il consorzio
idrico nato dall’accordo tra Gaetano
Pascarella, Franco Lombardi,
Adolfo Villani, Lorenzo Diana, Pietro
Squeglia nel 2005 è ancora in vita.
Un’elezione regionale, due elezioni
provinciali, tre elezioni politiche, la
nascita del Pd, la morte e la resur-
rezione di Forza Italia e quell’ac-
cordo è ancora in piedi. Ma quella è
roba vecchia… Anche se, in qual-
che caso, meglio l’usato sicuro…
forza italia il nodo agroLista praticamente chiusa, ma manca l’aversano
Angelo Di CostanzoPasquale Corvino
Angelo Consoli Gennaro Oliviero
Raffaella Zagaria
Eduardo Giordano
CASERTA. Novità per i cittadinicampani che, d'ora in poi, si ve-dranno rilasciare dal proprio medicodi base non più la "vecchia" ricettarossa cartacea, ma un mero prome-moria con il quale potranno ritirare ifarmaci di cui necessitano nella far-macia sotto casa. Federfarma Campania ha illustrato aipropri iscritti il funzionamento delnuovo sistema informatizzato, in unariunione cui ha partecipato anche ilsub commissario regionale Ettore
Cinque. Come funziona la ricetta elettro-
nica?
I medici non ricevono più blocchi diricette cartacee, ma una serie di nu-
meri. Quando devono prescrivereun farmaco si connettono alsistema sanitario via compu-ter e inseriscono il codice fi-scale dell'assistito, a cuipossono quindi associareuno dei numeri-ricetta. Il sistema analizzerà il co-dice fiscale e tutte le infor-mazioni di esenzione (perreddito e/o per patologia). Ilmedico compilerà quindi laricetta sul computer e con-segnerà al paziente un sem-plice promemoria su cartabianca, da usare solo senella farmacia manca lalinea al momento della con-segna del farmaco. Altrimenti, al farmacistabasta inserire il numero della ricettae il codice fiscale per visualizzare laprescrizione, con gli eventuali scontied esenzioni previsti per quel pa-ziente. Si potrà usare lo stesso si-stema anche per la prescrizione, daparte del medico di famiglia, di ana-lisi nei laboratori o visite specialisti-che. Ad aver ritardato il lancio,secondo l'indagine di Promofarma
(società di Federfarma che si occupadi monitorare gli sviluppi della ricettaelettronica), sono due motivi: da unaparte problemi tecnici (connessioniinternet o piattaforme di gestione delsistema troppo lente, in certe zone)e dall'altra le difficoltà di coordina-mento tra Asl e Regione. Alcune stanno lavorando a pienoritmo per risolvere questi ostacoli,
però. È il caso delle Marche, dove in pienoagosto è stato istituito il Sistema in-formativo dematerializzata Marche(Sidem), con un investimento di 2,5milioni di euro. È una rete informaticadedicata, che collegherà tutti i medicidel servizio sanitario regionale equindi li supporterà nella digitalizza-zione.
arriva la ricetta elettronicaAddio ai tagliandini rossi per acquistare le medicine
306/12/2014CASERTA
Le vecchie ricette
I mediciavrannobisognosolo delcodice fiscale
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CASERTA. L’elezione del Nuovo
consiglio d’amministrazione dell’Asi
ha sancito una spaccatura profonda
in senso al Partito democratico che
ha messo in discussione la posizione
del segretario provinciale Raffaele
Vitale.
Dopo i ripetuti attacchi subiti, in oc-
casione di una riunione che si è
svolta in coincidenza con l’assem-
blea dell’Asi, Vitale ha annunciato le
sue dimissioni da segretario. Impor-
tante, il termine annunciate, dal mo-
mento che su questo si è sviluppato
il dibattito interno al Pd nelle ore suc-
cessive da questo sono partite anche
alcune posizioni come quella del vi-
cesegretario Pasquale Stellato che
difende la il ruolo di Vitale a capo del
partito.
«Non c’è stato alcun atto ufficiale di
dimissioni da parte del segretario
provinciale Raffaele Vitale, né tali di-
missioni sono state formulate o chie-
ste da chicchessia - ha spiegato
Stellato - Nel giro di poche ore il se-
gretario promuoverà un chiarimento
all’interno dell’ampia e intera mag-
gioranza del partito per analizzare
assieme i risvolti e le criticità eviden-
ziate da una larga parte del corpo di-
rigente del partito.
Rilievi che sono assolutamente
degni di una forte attenzione, di una
analisi seria e di una ineludibile rifles-
sione collettiva sul futuro del Partito
Democratico sia nell’immediato, in
relazione agli enti strumentali, sia in
una visione più complessiva che in-
veste le scelte politiche e ammini-
strative del nostro territorio».
Il tentativo di minimizzare sull’episo-
dio, non fa il paio però, con il docu-
mento duro prodotto da ben sette
componenti della segreteria che
chiedono che il processo delle dimis-
sioni vada avanti.
«Le dimissioni del Segretario Provin-
ciale rappresentano un atto di
estrema dignità rispetto al consu-
marsi di una vicenda che non fa
onore al Partito Democratico caser-
tano - hanno spiegato in un docu-
mento congiunto Vincenzo
Cappello, Luigi Munno, Raffaella
Zagaria, Telia Frattolillo, Silvio
Sasso, Vito Marotta, Franco De Mi-
chele - A Raffaele Vitale non è rima-
sto altro da fare che dimettersi
assumendosi una responsabilità che
non è ascrivibile esclusivamente a
lui, bensì a chi lo ha affiancato, in
qualche caso anticipato, in trattative
che hanno avuto un epilogo non
esaltante. La vicenda ASI che in que-
ste ore sta tanto facendo discutere e
preoccupare molta parte del nostro
Partito e dell’opinione pubblica, non
può lasciare silenti e indifferenti co-
loro che in veste di membri della Se-
greteria provinciale potrebbero in
qualche modo essere associati al di-
segno che si è realizzato. Nessuna
compiuta discussione in tal senso,
infatti, e tantomeno alcuna decisione
condivisa, è stata mai assunta in
sede di Segreteria provinciale del
Partito Democratico. Un generico
mandato esplorativo, affidato ad al-
cuni, per capire le possibili alleanze
si è invece tradotto in un disegno e
in un organigramma completo di cui
francamente non si comprendono i
criteri di individuazione, le ragioni di
scelta e i requisiti di competenza, al-
meno per una parte dei componenti.
Dispiace dover evidenziare, inoltre,
la sufficienza con cui sono stati igno-
rati i richiami dei giorni scorsi ad una
valutazione collegiale che magari
avrebbe evitato un epilogo così con-
trastato, ambiguo e pieno di perples-
sità ed anche le dimissioni del
responsabile Enti Locali, Luigi
Munno, nonché le dichiarazioni pre-
occupate di autorevoli rappresentanti
istituzionali del PD quali Pina Pi-
cierno e Rosaria Capacchione.
Una vicenda quella dell’ASI che pur-
troppo coinvolge il Partito Democra-
tico casertano senza che lo stesso
abbia avuto piena consapevolezza di
quanto accaduto anche in suo nome.
Certamente non sfugge il valore di
un accordo tra le principali Forze Po-
litiche: quello della condivisione ap-
pare ormai uno dei pochi strumenti
rimasti per il governo di Enti profon-
damente da riformare e ripensare. Si
è persa l’occasione di dare all’ASI
una dirigenza migliore e di evitare al
PD l’apertura di una fase di tensione
e spaccatura alla vigilia di importanti
elezioni regionali».
C’è chi, pur confermando il proprio
sostegno al segretario provinciale,
preferisce mantenere una posizione
neutra rispetto a quanto accaduto
come Carlo Corvino, portavoce del
partito e renziano della prima ore.
«Abbiamo scelto convintamente dal-
l’inizio di non entrare nella “partita”
gestionale degli enti strumentali - ha
detto - Prendiamo oggi le distanze
dall’esito di quanto avvenuto nei cri-
teri di scelta per la classe dirigente
dell’Asi ma al tempo stesso pren-
diamo le distanze anche da chi cri-
tica in modo interessato, in difesa di
posizioni personali e/o di area.
Ci saremmo aspettati che il Partito
discutesse sull’idea di sviluppo indu-
striale, e invece abbiamo letto solo di
manovre. Continueremo a sostenere
il segretario Raffaele Vitale in uno
scenario di innovazione e reale cam-
biamento.
Vogliamo che il Partito Democratico
casertano cambi verso così come
sta accadendo nel Paese».
pd (non)dimissioni di VitaleSegretario sulla graticola dopo le nomine Asi. Partito spaccato
4 06/12/2014 CASERTA
Raffaele Vitale
CASERTA. Avvocato Bosco, dopo
l’exploit alle comunali a Casa-
pulla, si parla di lei come un pos-
sibile candidato al consiglio
regionale...
«Ci stiamo lavorando. Io ritengo che
la nazionale Appia sia il fulcro di un
progetto di città continua che si
estende da Capua a Maddaloni. E’
necessario, entro dicembre 2015,
uniformare tutte le realtà sul piano
urbanistico per gettare le basi per la
creazione di nuovi insediamenti pro-
duttivi. Da avvocato amministrativista
esperto di questioni urbanistiche, ri-
tengo che solo lavorando in questa
direzione sarà possibile attrarre inve-
stitori che, a loro volta determine-
ranno sviluppo e, soprattutto,
occupazione. Per realizzare questo
progetto, il mio ruolo di amministra-
tore comunale non è sufficiente. E’
necessario avere un consigliere re-
gionale che guidi questo processo».
La sua esperienza politica è carat-
terizzata, prevalentemente, da un
percorso civico. Con la candida-
tura alla Regione, dovrà, gioco
forza, interromperlo per scegliere
una collocazione.
«Non è detto. Se nascono dei conte-
nitori civici a sostegno del candidato
sia di centrodestra che di centrosini-
stra che sono rappresentativi del no-
stro percorso perché non proseguire
su questa strada? Valuteremo atten-
tamente quello che è il panorama
che si profila all’orizzonte e, poi, de-
cideremo che cosa fare. L’unica cosa
certa è che non sceglieremo né la
lista di Forza Italia né quella del Par-
tito democratico, dal momento che,
in quei casi, i giochi sono già chiusi
dai posizionamenti interni al partito,
e, quindi, non ci sarebbe spazio per
il nostro progetto».
Il suo trionfo personale a Casa-
pulla s’incardina in quello raccolto
dalla lista e dal sindaco Michele
Sarogni.
«E’ stata la vittoria della squadra. Ab-
biamo lavorato tanto a quel progetto
e i cittadini ci hanno premiato. Credo
che il successo personale sia stato
dovuto anche all’attesa dei casapul-
lesi verso la possibilità della candida-
tura alla Regione. I nostri concittadini
attendono da tempo che qualcuno
possa rivestire quell’incarico per
poter dare forza a quel territorio
vasto che è quello della nazionale
Appia. Nel nostro paese ci sono stati
tanti candidati che, però non sono
mai riusciti a centrare questo risul-
tato».
La grande forza che le arriva Ca-
sapulla è sufficiente per garantirle
l’elezione?
«Ritengo che intorno al progetto
della mia candidatura possano con-
vergere tante altre realtà dell’Appia
in maniera forte. Penso a San Prisco,
i cui cittadini si possono considerare
praticamente dei nostri cugini, a
Santa Maria Capua Vetere, dove ho
studiato e attualmente lavoro, solo
per fare qualche esempio».
Nell’area della nazionale Appia si
prospetta uno scontro tra lei e
Ventriglia per le prossime elezioni
regionali. I cittadini dovranno sce-
gliere tra un giovane e un politico
navigato...
«Ho grande stima di Ventriglia. Non
credo che si tratti di uno scontro ge-
nerazionale. Sono certo che Ventri-
glia saprà aggregare alla sua causa
diversi giovani. Io parlerei di due pro-
getti politici a confronto, il nostro che
guarda ai prossimi venti anni e quello
del consigliere regionale che arriva a
conclusione di un percorso di venti
anni. La differenza tra le nostre due
candidature sta tutta qui... Il fattore
anagrafico, di per se, non è un ele-
mento di rinnovamento».
Nonostante il gran lavoro per pre-
parare la sua candidatura alla Re-
gione, non trascura il suo impe-
gno da amministratore a Casa-
pulla...
«Da quando il sindaco Sarogni mi ha
attribuito l’incarico di assessore alle
attività produttive, ho cominciato a la-
vorare sodo per portare risultati con-
creti ai miei concittadini.
Abbiamo realizzato la consulta dei
commercianti che rappresenta
un’occasione per il nostro territorio
dal momento che riteniamo che la
nostra sia una città commerciale. In
questa ottica si deve leggere anche
la creazione del “Casapulla store” la
vetrina virtuale che abbiamo realiz-
zato per promozionare le nostre atti-
vità».
bosco in Regione per l’Appia«Accelerata al progetto della città continua Capua-Maddaloni»
506/12/2014CASERTA
Luigi Bosco
Con Ventrigliaè sfida tradue percorsipolitici
Casapullaha credutoin me perla sfidaregionale
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i primi 6 mesi senza rate, poi 30 quote mensili a tasso agevolato al 2,95% per tutto il periodo e dopo 3 anni decidi se tenerla, sostituirla o restituirla*.
CASAGIOVE. La scuola materna“Rodari” resta impraticabile. Le aulesono inagibili e c’è acqua nei corridoi.I danni sarebbero stati causati da unaperdita idrica nel sottosuolo. Un gua-sto che però, da quello che si evincedalla relazione tecnica, perdura dasempre e non è mai stato oggetto diinterventi di ripristino adeguati. Sa-rebbe un quadro a tinte fosche sel’Assessore con delega alla manuten-zione Davide Rotunno non avessedeciso di affrontare di petto la situa-zione e di porre termine ai disagi cheattanagliavano i piccoli alunni ed i lorogenitori.Assessore Rotunno, cosa è real-
mente successo alla scuola Ma-
terna “Gianni Rodari” di via XXV
Aprile?
«C’è una vecchia perdita dell’impiantoidrico a cui non siamo mai riusciti aporre un argine, per questo si è de-ciso di avviare un sondaggio del sot-tosuolo della struttura in modo che,una volta che c’è la certezza di cosaci sia realmente, si possa procedereall’eliminazione del vecchio impianto.Il nostro obiettivo è quello di cercaredi danneggiare il meno possibile l’edi-ficio, a tal fine abbiamo previsto di in-stallare il nuovo sistema idraulicoesternamente allo stesso. Il problemaprincipale che non ci permette di farripartire le attività scolastiche è chetuttora non conosciamo l’entità deidanni causati dalla perdita idrica enon possiamo permetterci di mandarei nostri bambini a respirare muffa e arischiare cos’altro. Una volta che si èeseguito il carotaggio sapremo anchequale sia la consistenza di questi.Prima di riaprire bisogna essere certiche essa sia sicura per i bambini».
Qual è la previsione di spesa di
questi interventi?
«Per quanto riguarda il nuovo im-pianto idrico dovremmo conoscereprima cosa c’è da fare. Prevedibil-mente le prove di carotaggio influi-ranno per una cifra di 5000 euro. Mala nostra strategia è quella di far pas-sare inizialmente un Georadar, nelcaso in cui esso non evidenziassealcun problema del primo sottosuolo,nei tre metri di profondità della suascansione, si eviterà di fare il carotag-gio, risparmiando le nostre risorseeconomiche e distribuendole per la ri-soluzione degli altri problemi».
Avete dovuto fare altre manuten-
zioni anche al plesso scolastico
“Aldo Moro” per poter ospitare i
bambini della materna?
«Ci sono stati dei piccoli aggiusti dafare, infatti l’area usata dalla maternaera prima in disuso. È stato pitturatoe ripulito, abbiamo cambiato i water,si è cercato di renderla usufruibile peri bambini delle materne poiché primanon era pensata per questo utilizzo.Ci sono ancora piccole manutenzionida fare ma nel giro di una settimanasaranno terminate».
Quali sono state le spese per tutto
ciò?
«Il trasloco ha influito per un totale di3904 euro, invece, la pulizia e la sa-nificazione dei giocattoli per 1317euro. Abbiamo ritenuto opportunofare una sanificazione dei locali dopoche si è proceduto alla derattizza-zione e alla disinfestazione per met-tere il tutto in sicurezza per deibambini così piccoli. Le pitture utiliz-zate sono registrate come sanificate.Praticamente abbiamo traslocatotutto ciò che c’era alla Rodari, perché,una volta che si è accorti che la situa-zione sarebbe andata per le lunghe enon sarebbe stato un breve periododi spostamento, le maestre hanno ri-chiesto che, per poter fare lezione,avessero bisogno di tutti i loro acces-sori rimasti ancora lì. Abbiamo sosti-
tuito le prese elettriche e tolta la ver-nice di 12 anni fa. I colori della pitturasono stati concordati con la preside.Si è precedentemente intonacato,tutto ciò è stato fatto in un’unica setti-mana».
Monta ancora la protesta?
«È scemata ben presto quando la ra-gione ed il buon senso hanno pre-valso. Infatti abbiano ricevutol’apprezzamento delle maestre e deigenitori perché hanno capito il nostroimpegno. Tutt’oggi non vi sono più la-mentele. In realtà i genitori hannocompreso che lo spostamento non èun capriccio dell’amministrazione maserve per rendere più sicuro i locali
frequentati dai figli».
E tutti i problemi degli altri edifici
scolastici?
«Li stiamo affrontando tutti. In questigiorni stiamo riparando il cancellodella scuola media “Pascoli” e la portablindata della “De Filippo”. Inoltrestiamo sistemando la perdita del tettodella Palestra della Pascoli che ri-guarda la giuntura della guaina. Il miolavoro e quello del mio braccio ar-mato, il consigliere con delega agliedifici pubblici Marco Di Blasio, nonhanno mai una tregua. Grazie al miocollaboratore siamo riusciti ad averetutti questi risultati positivi».
Luigi Di Costanzo
rodari il piano di rotunno«Ecco come risolveremo il problema perdite»
706/12/2014APPIA
Davide Rotunno
SAN NICOLA Bilancio, ancora un ConsiglioSAN NICOLA LA STRADA. Il presidente del Consi-
glio comunale di San Nicola la Strada, Luca Para-
diso, ha convocato un altro Consiglio comunale
per l’approvazione del bilancio di previsione per
le ore 16.00 di mercoledì 3 dicembre 2014.
Una convocazione che ha mandato in fibrillazione
tutti i consiglieri comunali dopo quanto accaduto
lunedì in assise, visto che il sindaco Pasquale
Delli Paoli aveva annunciato le sue dimissioni nel
corso del consiglio comunale di lunedì scorso, 1
dicembre 2014, e l’opposizione aveva fatto man-
care il numero legale evitando di votare la deli-
bera del bilancio di previsione 2014. Neanche
l'ultimo tentativo è servito per salvare l'ammini-
strazione comunale di San Nicola la Strada: il
Consiglio Comunale convocato d'urgenza dal Pre-
sidente del consiglio comunale Luca Paradiso
non è servito per salvare il sindaco Pasquale Delli
Paoli.
All'appello hanno risposto i 9 consiglieri comunali
di opposizione, Agostino Zampella della maggio-
ranza e poi, dopo 10 minuti, anche lo stesso Sin-
daco ha fatto capolino in aula.
Aperti i lavori dalla segretaria comunale Anna Ma-
ciariello, il consigliere Raffaele della Peruta ha
preso la parola annunciando l'abbandono del-
l'aula e chiedendo l'immediata verifica del numero
legale.
Delli Paoli è rimasto al suo posto, con a fianco il
solo consigliere Zampella, annunciando la vo-
lontà di riconvocare un ulteriore consiglio comu-
nale perché, secondo lui, il consiglio non si è
svolto legittimamente non essendo stata aperta la
discussione.
Pasquale Delli Paoli
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Federico Simoncelli, Consigliere
comunale di Forza Italia, il mo-
mento politico a Santa Maria è
particolarissimo… Che analisi fa il
vostro partito della traballante
maggioranza di Biagio Di Muro?
«Purtroppo ci troviamo a dover ripe-
tere cose che avevamo già detto il
giorno dell’insediamento di questa
amministrazione. Allora ci spen-
demmo per lamentare l’eccessiva
eterogeneità di una maggioranza
che non avrebbe potuto fare nulla in
termini di progettualità politica per la
nostra città, oggi non posso che no-
tare come il tempo ci ha dato ra-
gione».
Si sta riferendo alla scissione av-
venuta nel centrosinistra con
l’uscita dei socialisti dalla maggio-
ranza…
«Anche a quello… Purtroppo era
chiaro che sarebbe stato difficile te-
nere insieme una maggioranza che
unisce componenti di estrema destra
ed estrema sinistra sotto un unico
vessillo».
Eppure non si può certo accusare
Di Muro di immobilismo… L’im-
pressione che viene fuori è di una
Giunta tutt’altro che imbalsa-
mata…
«Certamente non sono fermi, è la
qualità dell’azione politica che lascia
a desiderare. La nostra amministra-
zione vive alla giornata, in un certo
senso “tira a campare”. Manca del
tutto una progettualità lungimirante e
una visione di quello che deve es-
sere il futuro di Santa Maria Capua
Vetere».
Nicola Leone è all’opposizione e
Di Muro resta in piedi per un soffio
di voti… Lavorerete con i socialisti
per far cadere la maggioranza?
«Se devo essere sincero non credo
che a Santa Maria si andrà a elezioni
anticipate… Nessuno ha interesse
ad andare a casa e lo scenario poli-
tico locale e nazionale è talmente
frammentato da non incoraggiare
movimenti di rottura. Detto ciò è
ovvio che se qualcuno cercherà di
mandare a casa questa maggio-
ranza riceverà da noi pieno appog-
gio».
Parliamo del centrodestra, Forza
Italia e Ncd sono pronti a ricom-
pattarsi in vista delle prossime co-
munali, resta da sciogliere solo il
nodo relativo alla leadership. Il
suo partito come si pone rispetto
agli equilibri interni alla mino-
ranza?
«L’individuazione del leader è un
qualcosa che verrà dopo. Intanto i
nostri due partiti lavorano spalla a
spalla in Consiglio comunale, i pro-
blemi nascono quando esponenti lo-
cali si lanciano in avanti per cercare
di accaparrarsi posizioni di favore.
Da qui le assemblee pubbliche e le
conferenze stampa all’ordine del
giorno… Dati, comunque, che non
intaccano l’ottimo lavoro che stiamo
portando avanti insieme al Ncd».
Matteo Donisi
simoncelli punzecchia ncd«Le fughe in avanti non fanno bene al centrodestra»
S. MARIA C.V.
Salvatore Mastroianni
Stellato, Di Muro e Mattucci
Federico Simoncelli
CASAPULLA Via all’assistenza domiciliareCASAPULLA. Entro i primi giorni del prossimo
anno, il Comune di Casapulla, guidato dal sindaco
Michele Sarogni, provvederà ad attivare i servizi di
assistenza domiciliare sociale rivolti agli anziani e
ai disabili.
I progetti rientrano nel Piano sociale di zona, previ-
sto dall’Ambito Territoriale C8. A seguire l’iter per il
Comune di Casapulla è stata Miriam Fortunato, as-
sessore alle Politiche sociali.
I servizi sono rivolti a tutti i cittadini anziani e disa-
bili non autosufficienti, per i quali sarà predisposta
una visita domiciliare per la verifica della condi-
zione fisica.
La richiesta di accesso al servizio deve essere com-
pilata su apposito modulo, reperibile presso l’uffi-
cio Servizi sociali, e deve essere presentata al
Protocollo del Comune di Casapulla entro il pros-
simo 31 dicembre.
La domanda deve essere corredata dalla certifica-
zione Isee, dalla copia del documento di riconosci-
mento in corso di validità e da ogni altro
documento utile ad attestare la condizione di non
autosufficienza.
Le richieste che saranno consegnate oltre il termine
previsto, confluiranno nella lista di attesa. I cittadini
che beneficeranno dell’assistenza domiciliare sono
chiamati alla compartecipazione alla spesa del ser-
vizio, in base alla capacità reddituale propria e dei
componenti del nucleo familiare, con riferimento ai
redditi dell’anno precedente a quello della presenta-
zione della domanda.
I residenti potranno ricevere tutte le informazioni
utili presso il servizio di Segretariato Sociale del
Comune di Casapulla, dal lunedì al venerdì dalle 11
alle 13.
Miriam Fortunato
Di Muro?Sarà difficileche vadaa casaprima
8 06/12/2014
CAPUA. «Io al Quirinale? Non
scherziamo, ognuno deve fare il suo
mestiere, e io sono da sempre un
musicista. Renzi inoltre è una per-
sona intelligente».
A Capua per ricevere la cittadinanza
onoraria, il maestro Riccardo Muti
usa l’arma dell’ironia per ribadire
nuovamente la smentita di qualsiasi
voce sulla questione. «Non c’è stata
alcuna telefonata - ribadisce Muti - e
poi essere presidente della Repub-
blica comporta tante responsabilità
per cui c’è bisogno di persone one-
ste e professionali come Giorgio Na-
politano.
Mi dispiace che parte della stampa
continui ad alimentare voci su cose
così serie».
«Sono onorato di ricevere la cittadi-
nanza onoraria dalla città che ha
dato i natali a Giuseppe Martucci, tra
i più grandi musicisti del `900. Ora è
giunto il momento di dedicargli un
museo», ha poi detto Muti con parole
cariche di emozione mentre riceveva
dal sindaco Carmine Antropoli, il ri-
conoscimento per essere stato uno
dei pochi artisti italiani a far cono-
scere nel mondo la musica di Mar-
tucci.
L’evento si è tenuto nella Facoltà di
Economia della Seconda Università
degli Studi di Napoli che ha sede nel-
l’antica ex caserma Ettore Fieramo-
sca di Corso Gran Priorato di Malta.
«In un universo musicale dominato
dall’opera e da grandi artisti come
Verdi - ha spiegato Muti alla platea
piena di studenti dell’ateneo e del
liceo musicale - Martucci con le sue
sinfonie riuscì a conquistarsi una
spazio molto importante. Toscanini
prima di me si è dedicato a diffon-
dere la sua musica.
Dedicargli un museo sarebbe un
modo per far capire a tante persone
l’importanza che ha avuto a livello
europeo e non solo».
L’assessore alla cultura del Comune
di Capua, Iolanda Capriglione, ha
raccolto subito le parole del maestro,
promettendo che «il museo a Mar-
tucci si farà e sarà il più bello di
Capua». Muti ha ricordato poi il con-
certo tenuto a Mosca in cui l’orche-
stra di Chicago da lui diretta suonò il
"Notturno di Martucci".
L’ex direttore del Teatro alla Scala di
Milano, attualmente music director
della Chicago Symphony Orchestra,
ha ricevuto anche il Follaro d’Oro,
premio in passato assegnato a Papa
Giovanni Paolo II e di recente a don
Luigi Ciotti.
Un museo per MartUcciLa proposta del maestro Muti per ricordare il musicista
906/12/2014CAPUA
Muti a Capua
Antropoliconsegnaanche ilFollarod’oro almaestro
MARCIANISE. Consigliere Valen-
tino alla luce del passaggio in
Forza Italia del presidente Zinzi,
come cambia, se cambia, la sua
posizione è quella del suo gruppo
politico?
«Il passaggio del presidente Zinzi in
Forza Italia è ormai un fatto di domi-
nio pubblico. Non ritratto la mia posi-
zione, il mio passassaggio sarà
conseguenziale alla decisione del
mio capogruppo Pasquale Salzillo.
C'è comunque da fare una precisa-
zione, il mio gruppo consiliare, è e ri-
marrà una forza di opposizione,
anche perché mi viene semplice uti-
lizzare una metafora, per fare un ma-
trimonio che sia esso politico o di
altra natura, i partner devono sce-
gliersi a vicenda, e noi in quanto
gruppo politico non abbiamo nes-
suna intenzione di contrarre matri-
monio con un gruppo politico di
maggioranza che non ci vuole.
Del resto le dichiarazioni del sindaco
De Angelis, a tal proposito, sono
state chiarissime, anche se sono
state dettate dalle fibrillazioni che
vive all’interno del suo gruppo poli-
tico».
Al termine del 2014 come si pre-
senta la situazione economica del
comune di Marcianise?
«Ho detto più volte e ne sono sem-
pre più convinto che il sindaco De
Angelis passerà alla storia come
colui che ha portato il comune di
Marcianise al dissesto finanziario. La
mole di debiti che sovrastano le
casse dell' ente rappresenteranno un
gravissimo problema per la popola-
zione che a seguito della prossima
approvazione di bilancio avrà una
brutta sorpresa per quanto riguarda
le tasse».
Questione Gss portierato.
«Questa rappresenta il maggiore fal-
limento di questa amministrazione
ed è la chiara dimostrazione che al-
l'interno della stessa maggioranza
non c'è dialogo. Basti pensare a
quanto è successo negli ultimi giorni
con un consigliere di maggioranza
che ha presentato un'interrogazione
riguardo questa questione. Mi sem-
bra una cosa realmente assurda
considerato che vengono fatti vertici
di maggioranza quasi all'ordine del
giorno, che un consigliere per discu-
tere di una questione con il suo sin-
daco, decida di farlo in sede di
consiglio».
Ormai la bella stagione è finita
continuerà la sua battaglia per la
riqualificazione delle piazzette e
del verde pubblico?
«Quello di riportare le piazzette della
mia città in condizioni di vivibilità è un
impegno che ho preso in prima per-
sona con i miei concittadini e soprat-
tutto con i loro figli.
I “flussi migratori” verso paesi limitrofi
per poter godere di spazi per i propri
figli a cui, purtroppo, abbiamo dovuto
assistere non devono più verificarsi,
i cittadini devono avere la possibilità
di sfruttare appieno tutti i servizi.
Dunque la mia battaglia continuerà
fino a quando non avrò raggiunto il
mio obiettivo».
Rosa Orlando
valentino è sos dissesto«In arrivo stangata tasse per i cittadini dopo il bilancio»
MARCIANISE
Giovan Battista Valentino
Salzillo e Sagliano con Mario LandolfiMARCIANISE. Fino a pochi giorni fa era poco più
di una ipotesi, accennata a grandi linee in un in-
contro svoltosi all’hotel dei Cavalieri a Caserta.
Poi un susseguirsi di nuove riunioni, con pre-
senze sempre crescenti, l'individuazione di una
sede raffinata e collocata nel cuore di corso Trie-
ste e un ulteriore summit nella serata di ieri e fi-
nalmente, "Pronti per il Sud", è diventata tangibile
realtà. Associazione che si propone di riportare
con decisione il Sud e le sue problematiche al
centro del dibattito politico, convintamente anco-
rata nell'area moderata del centrodestra, ha dalla
sua numerose adesioni. Tanto di imprenditori e
uomini del mondo accademico, quanto, ed è que-
sto il dato più significativo, di Consiglieri comu-
nali, assessori, sindaci. Un vero e proprio
esercito, che riesce a coprire con puntuale omo-
geneità l'intero territorio provinciale. In settimana,
in una sorta di vertice dal carattere chiaramente
fondativo, a giudicare dai convenuti, se ne è avuto
un esempio plastico. Pierluigi Salzillo Consigliere
di Marcianise, accompagnato da Enzo Sagliano, il
sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasino con
l'assessore Di Iorio e ben otto consiglieri guidati
dal Capogruppo Francesco Gagliardi. Francesco
Giacca di Carinola, Marcello Schiavone di Casal di
Principe, il sindaco di Francolise Tessitore, Mario
De Rosa con al seguito due rappresentanti del ci-
vico Consesso di San Felice a Cancello. Salvatore
Mastroianni di Santa Maria Capua Vetere, Peppino
Piazza di Mondragone, Arnaldo Cortese e tanti
altri. Spiccava la presenza di Nello Spirito, ex su-
perassessore del Comune capoluogo che con lui
ha portato Antonio Di Lella, nota vecchia gloria del
basket casertano con trascorsi da consigliere co-
munale, quella dell'ex Questore Ciaramella e di
Franco Chirico, già Country Manager di poste ita-
liane Campania e Calabria. E ancora Enzo Zitiello,
ex Sindaco di San Marco Evangelista, proprietario
della clinica Don Bosco di Aversa, l'avvocato
D'Aiello di Maddaloni. Tra le donne si è segnalata
la partecipazione di Emilia Tarantino, capuana, di-
rigente del Dipartimento della presidenza del Con-
siglio della Provincia di Caserta e a capo anche di
una avviata Cooperativa sociale. Il Presidente pro
tempore Claudio Marone nell'esporre i punti sa-
lienti e più qualificanti dello statuto del sodalizio
ha tenuto a sottolineare che «saremo protagonisti
delle prossime regionali anche se al momento non
è definita ancora alcuna candidatura e non si
esclude pertanto neppure la costituzione di liste in
ciascuna provincia della Campania, atteso il radi-
camento che il progetto "Pronti per il Sud" fa regi-
strare anche in quelle aree». Prezioso il contributo
dell’ex Ministro Mario Landolfi che con Gennaro
Coronella ha tenuto a precisare con una locuzione
largamente espressiva: «io e Gennaro siamo con
voi ventre a terra, in prima linea ma non in prima
fila». Una affermazione che sgombra il campo
dalle polemiche innescate ad arte dai mai domi
detrattori i quali, anche negli ultimi giorni, ave-
vano ipotizzato che" Pronti Per il Sud «potesse
essere lo strumento scelto da Landolfi e Coronella
per rilanciarsi nell'agone politico».
Non passiamocon DeAngelische nonci vuole
10 06/12/2014
MADDALONI. Mentre rimbalzano
voci di possibili cambi all’interno
dell’esecutivo legati alla verifica poli-
tica che si è aperta in questi giorni, il
sindaco Rosa De Lucia, sta met-
tendo mano all’organizzazione della
macchina comunale. Il primo citta-
dino, infatti, ha intenzione di stravol-
gere completamente gli assetti del
personale all’interno dell’ente, dal
momento che, come ha anche de-
nunciato pubblicamente, l’ingegnere,
proprio da essi, o quanto meno da
una parte, non avrebbe ricevuto col-
laborazione. De Lucia non ha esitato
ad etichettare come “politicizzati” i di-
pendenti comunali attirandosi non
poche critiche.
Nel progetto del primo cittadino, c’è
quello di portare a Maddaloni un diri-
gente e un funzionario con contratti
a tempo determinato per cercare di
risolvere i problemi dell’amministra-
zione. A quanto sembra, il sindaco
vuole affidare il settore finanziario e
quello dei servizi alla persona ai due
professionisti che andrà ad indivi-
duare fuori Maddaloni, procedendo,
comunque, ad una redistribuzione
degli incarichi tra coloro che sono, in-
vece, in organico fissi nell’ente.
Fatta questa operazione, novità in
merito si potrebbero avere anche
nelle prossime ore, il sindaco pas-
serà alla cosiddetta verifica politica,
andando a mettere mano agli assetti
del parlamentino cittadino.
La prima grande novità, pare sia rap-
presentata dall’ampliamento del-
l’esecutivo che da sei assessori
dovrebbe passare a sette, seguendo
l’esempio di quanto è successo a
Marcianise.
Passando alle caselle che si dovreb-
bero e potrebbero muovere il gioco
appare più complicato. Il sindaco ha
comunicato nel corso dell’interparti-
tico di attendere le indicazioni che le
arriveranno dai segretari dei partiti e
dei movimenti prima di decidersi sul
da farsi.
Passando in rassegna le singole ca-
selle, Giuseppe D’Alessandro in
casa Forza Italia dovrebbe rimanere
al proprio posto, dal momento che,
nonostante qualche mal di pancia del
capogruppo Giusy Pascarella e
della sua vice Dora Caturano, l’ar-
chitetto sembra blindato.
Passando a Michele Cerreto, nono-
stante le critiche che ha ricevuto, alla
fine potrebbe perdere solo l’incarico
da vicesindaco nell’ottica di quel “ri-
dimensionamento” degli ex Udc le-
gato al loro passaggio in casa Forza
Italia collegato a quello del presi-
dente della Provincia Domenico
Zinzi.
Gli ex casiniani, al momento hanno il
vicesindaco e il presidente del consi-
glio con Giacomo Lombardi: due in-
carichi istituzionali su tre. Tenuto
conto che Forza Italia esprime il sin-
daco, saremmo di fronte ad un tre su
tre che Rosa De Lucia non vede di
buon occhio.
Lucia Scarano e Cecilia D’Anna
non sembrano in discussione.
Qualche voce circola intorno alla po-
sizione di Tommaso Ferraro di Terra
mia, anche se l’assessore è legato a
doppio filo a due consiglieri comunali
del suo gruppo da legami di paren-
tela che difficilmente fanno pensare
ad una sua uscita di scena.
Discorso differente nella forma, ma
speculare nella sostanza per Salva-
tore Magliocca di Maddaloni futura
che viene dato in uscita a vantaggio
di Enzo Lerro, ma che, in realtà
sembra abbastanzo saldo al suo
posto. Per la settimana casella, si
profila l’ingresso di Donato Di Sta-
sio in quota Progetto Maddaloni e
Gennaro Cioffi.
comune operazione dirigentiRosa De Lucia lavora alla nomina di due esterni
MADDALONI
Michele Cerreto Giuseppe D’AlessandroRosa De Lucia
Enzo Lerro Cecilia D’Anna Dora Caturano
06/12/2014 11
12
Musical su don PeppeUno spettacolo sul sacerdote vittima del clan
06/12/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...“Domus Artis Mater”, sabato la consegna dei premi
Si terrà sabato 6 dicembre, apartire dalle 15.45, presso lachiesa Maria Santissima delCarmine e San Giovanni Bosco,in via dei Ginepri a Caserta, lacerimonia di premiazione del-l’ottava edizione del premio“Domus Artis Mater”, organiz-zato dal Comitato per l’Arte e laCultura della parrocchia, di cui èpresidente Rossella Iulianiello,e che si avvale dell'opera ap-passionata e instancabile diSalvatore Esposito, segretariodel Premio e direttore artistico.Il concorso, la cui giuria è pre-sieduta dal professor GiorgioAgnisola, prevedeva quest’annocinque sezioni: pittura, fotogra-fia, poesia, prosa e poesiaedita, con premi fino al quintoclassificato e menzioni speciali.Vincitori delle cinque sezionisono stati, per l’edizione 2014:Maria Rosaria Esposito, di SanSebastiano al Vesuvio, per lapittura; Rachele Titta, di Ca-serta, per la fotografia; DanteIagrossi, di Caiazzo (CE), per lapoesia; Maria Bruno, di Ca-serta, per la prosa; ClaudioGuardo, di Cles (TN), per lapoesia edita.
London Piano Trio nellachiesa di San Rufo a Capua
Sabato 6 dicembre alle ore19.30 presso la Chiesa dei SS.Rufo e Carponio di Capua pro-segue il Ciclo Musica da Ca-mera; ospite d’eccezione ilLondon Piano Trio, una delle piùaccreditate formazioni cameri-stiche mondiali; in programma ilTrio in sol maggiore Hob. XV/25all’ungherese di Franz JosephHaydn, il Trio in do maggiore KV548 di Wolfgang Amadeus Mo-zart ed il Trio in mi bemollemaggiore op. 99 D 898 di FranzSchubert.Gli appuntamenti andrannoavanti per tutto il prossimomese di dicembre.
Benevento-Cancello, un viaggio tra gli scatti
Una suggestiva mostra fotogra-fica a cura di Carmine Guida ela cornice dei “Portoni Aperti” diS. Maria a Vico dal 6 all’8 di-cembre. Il viaggio in treno harappresentato, da sempre, oc-casione d’incontro, riflessione,meditazione, studio, ripetizione,sogni. Chi di noi, durante unviaggio in treno, anche per unsolo istante, non ha chiuso gliocchi e ha sognato. Da questesuggestioni parte il viaggio foto-grafico di Carmine Guida chenell’ultimo anno ha scelto unaforma di viaggio diversa: cam-minare sui binari della storica edultracentenaria ferrovia Bene-vento-Cancello, a tutti notacome la “Valle Caudina”, inau-gurata nel 1913. Un viaggiolento e faticoso, ma ricco diemozioni. “Camminare sui binarie sulla massicciata che li so-stiene, è più di un normale viag-gio”, racconta Carmine Guida,“è un’emozione che chi viaggiain treno non potrà mai vivere.Paesaggi, opere architettoniche,gallerie scavate nella roccia,ponti, stazioni e caselli, tuttoquello che dal treno non vedretemai”. La mostra presenta le te-stimonianze dei protagonisti, lastoria, le foto d’epoca, il trac-ciato, le curiosità e gli aneddoti.
LUSCIANO. Un ‘Don Peppe’ inedito attende tutti coloro
che il 24 gennaio si recheranno a Lusciano, per assi-
stere alla rappresentazione del musical evento “Don
Peppe Diana per non dimenticare”. Durante la confe-
renza stampa di presentazione, nel salone del Palazzo
Ducale, l’intero cast ha raccontato come è nata l’idea di
portare in scena la storia del prete anticamorra, ucciso
nel giorno del suo onomastico, mentre si accingeva a
celebrare messa a Casal di Principe.
L'iniziativa, infatti, è stata liberamente tratta dal libro
"Amo il mio popolo e non tacerò" ed è stata fortemente
voluta dalla cugina di don Peppe Diana; è una comme-
dia musicale in due atti scritta da Giuseppe Capo-
luongo con la regia di Franco Apicella musiche di
Nino D'Angelo e Gigi Finizio. A prendere la parola
tutti i relatori presenti al tavolo: il sindaco di Lusciano,
Nicola Esposito; il consigliere delegato alla Legalità
Raffaele Esposito; il regista Franco Apicella; Giu-
seppe Capoluongo, autore e protagonista; Umberto
Riccio, presidente provinciale Fita; Giuseppe Notari
(Che ha curato le scene) e Mino Sabani (Al quale
sono state affidate le musiche). A moderare il giornali-
sta de "Il Mattino" Paolo Ventriglia.
In sala tutto il cast con i cantanti, i ballerini e la coreo-
grafa che sono davvero una parte integrante dello spet-
tacolo. Diverse le domande dei tanti giornalisti presenti,
che hanno voluto comprendere le emozioni provate du-
rante le prove e soprattutto scoprire particolari inediti
sul sacerdote di Casale; aneddoti poco emersi nel
corso della fiction andata in onda sulla rete televisiva
nazionale.
L’ideatore Giuseppe Capoluongo ha poi raccontato
dell’entusiasmo con cui il cantautore Nino D’Angelo ha
accettato di collaborare a questo progetto.
Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta la sera
di domenica 14 dicembre alle 20.30 al teatro Caivano
Arte di Caivano e poi sarà rappresentato, tra le tappe
del tour, anche a Lusciano il 24 gennaio.
Nel cast: Giuseppe Capoluongo, Francesca Milone,
Maria Migliaccio, Enzo Malpeso, Salvatore Di Maio,
Nicola Graziano, Maria Rosaria Graziano, Cesare
Segreto, Carmine De Chiara, Ciro Cipullo, Ida Posti-
glione, Federico Di Napoli, Arianna Scarano, Anto-
nella Scintilla, Francesco Martino, Federico
Capoluongo, Mario Morlando, Roberta Martino, Fa-
biana Capoluongo, Federica Cuciniello, Rosaria
Mangiacapre, Marica Fiorillo, Kevin Visconti, Gio-
vanna Tirozzi, Monica Schiavo e Giulio Della Volpe.
Nello staff dell'organizzazione: Mario Esposito (audio e
luci), Pina Apicella (casting), Ciro Salemi (direttore di
scena), maestro Mino Sabani (arrangiamenti), Roberta
Martino (coreografie), hair fashion di Gino Lamberti
(trucco e parrucco), Giuseppe Notari (disegno scenico)
e Maria Milone (costumi).
Tour tra le bellezze archeologiche di SessaSESSA AURUNCA. Quest’iniziativa è in concomi-
tanza con la prima domenica del mese, che pre-
vede l’ingresso gratuito nei musei statali.
L’obiettivo del Ministero è di valorizzare i Beni Cul-
turali in special modo quelli non sempre accessi-
bili. Anche l’Amministrazione Comunale di Sessa
Aurunca, attraverso l’Assessorato ai Beni Culturali
guidato dall’ing. Italo Calenzo, ha deciso di aderire
a quest’importante iniziativa nazionale.
Il Teatro romano, il Criptoportico, l’Aerarium – Ta-
bularium ed il Castello saranno aperti al pubblico
per le visite guidate gratuite a cura della Polidoro.
«Anche Sessa Aurunca - dichiara il neo vice Sin-
daco nonché Assessore ai Beni Culturali - aderisce
all'iniziativa ministeriale, nonostante in un primo
momento non inserita nel circuito. Ci siamo imme-
diatamente attivati, riuscendoci, affinché la nostra
Città potesse rientrarci a pieno titolo. Questa inizia-
tiva, l'ennesima, - continua Italo Calenzo - dimostra
e conferma il nostro impegno di fare di Sessa Au-
runca una Città della Cultura». L’Assessorato, sem-
pre attivo nel campo della promozione e valorizza-
zione dei beni culturali, ritiene di fondamentale im-
portanza inserire Sessa Aurunca all’interno di
iniziative turistico - culturali a carattere nazionale e
questa del 7 dicembre ben si presta ad una ade-
guata visibilità dei siti archeologici della cittadina
aurunca.
Altro obiettivo che l’Amministrazione comunale in-
tende realizzare è quello di rendere fruibili in modo
certo e duraturo i monumenti di Sessa Aurunca. Si
prevede, infatti, una loro apertura ogni prima dome-
nica del mese con una diversificazione dei percorsi
al fine di incentivare i visitatori a ritornare per am-
mirare sempre monumenti ed opere diverse.
Gli orari di apertura dei monumenti per domenica 7
dicembre sono 10.00 – 13 e 14.30 – 17.30. Da evi-
denziare che Sessa Aurunca è tra i pochi siti dove
non è necessaria la prenotazione ma per chi vo-
lesse ulteriori informazioni può telefonare allo
0823.936039 oppure inviare una mail a info@poli-
doro.it.
Don Peppe Diana
CASAGIOVE. Si
avvicinano le
feste di Natale e
con esse il mo-
mento di brindare
con amici, parenti
e colleghi al-
l’anno che si sta
per chiudere, a
quanto di bello si
è fetto e a quanto
di meglio si potrà
fare nell’anno che
verrà.
L’accendersi
delle luminarie
per strada, gli ad-
dobbi nelle case
rendono il clima
magico.
In questo ragio-
namento, ovviamente, non può non mancare la buona
tavola che è sempre “il teatro” più gradito per questi
giorni. Le Quattro fontane, lo storico locale di via Quar-
tier vecchio a Casagiove che, da qualche settimana ha
riaperto, ha deciso di accogliere l’inizio delle feste con
una serata dedicata alla buona tavola e ad un suo pro-
tagonista assoluto: lo spaghetto.
Lo chef Michele, con la collaborazione dello chef Fran-
cesco, serviranno il prodotto in svariati modi, preparan-
dolo e valorizzandolo grazie alla loro capacità e al loro
estro, misti ad alla qualità degli ingredienti che sono
tutti freschi e naturali. La filosofia della cucina de Le
Quattro fontane è sempre la stessa: nessun cibo pre-
cotto, nessun ritrovato chimico, solo prodotti freschi
preparati sul momento per un sapore unico nel suo ge-
nere.
Per questa serata di festa, lo chef Michele ha dato ap-
puntamento a tutti il 23 dicembre dalle 20,30. La cosa
più bella della serata è il costo. Per gustare i vari piatti
di spaghetti, innaffiati da dall’ottimo vino gli ospiti de Le
Quattro fontane dovranno spendere appena 10€ a per-
sona. Meglio di così... Per non rischiare di perdere l’op-
portunità di partecipare alla festa dei sapori
organizzata da “Le quattro fontane” con la spaghettata
pre-natalizia è consigliato prenotare il proprio tavolo
allo 0823468970.
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Spaghettata pre-festeA Le Quattro fontane serata speciale a soli 10€
06/12/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Nostos Teatro di Aversadi scena "La dolce vita”
Confermandosi come luogo diricerca pluridisciplinare, in cui lacreatività trova sempre un ade-guato spazio per una sua libera,autentica ed efficace manifesta-zione, il Nostos Teatro diAversa, nelle persone di GinaOliva, Giovanni Granatina e Di-mitri Tetta, ha scelto una for-mula garbata ed elegante perpresentare la sua prima rasse-gna teatrale "Approdi/2015": unpomeriggio a tema - "La dolcevita approda al Nostos Teatro" -previsto per sabato 6 dicembrealle 18,30, ad ingresso gratuito,durante il quale i presenti po-tranno degustare cioccolato, thee biscotti offerti da CioccolaterieOliva e Zucchero e Cannella diAversa. Il cartellone, che pre-vede la presenza di nomi di arti-sti di calibro internazionale, ècomposto da sei spettacoli cheandranno in scena da gennaio.
“Le ali di Christina” alChiostro di Sant’Agostino
Alla Reggia la presentazionedel calendario dell’esercito
Giovedì 11 dicembre alle ore16:00, si terrà nel Chiostro diSant'Agostino di Caserta, la pre-sentazione del libro "Le ali diChristina" del giovane autoreStefano Mosca, durante la ras-segna letteraria *LIBeRI* in col-laborazione con l'AssociazioneRAIN. L'evento è patrocinato dal Co-mune e dalla Provincia di Ca-serta. Il libro è una fiaba illustrata cheporta in evidenza, attraverso lametafora, il duro percorso versola libertà. Dalla consapevolezza di sestessi e dall'importanza dellacondivisione, Christina riuscirà asuperare disavventure surreali ea intraprendere il camminoverso la libertà. L'incontro sarà seguito da un di-battito su tematiche legate allaricerca, crescita e formazionepersonale.
Sabato 6 dicembre, con inizioalle ore 10,30, nella splendidacornice della Cappella Palatinadella Reggia di Caserta, saràpresentato il calendario 2015dell'Esercito Italiano. Il calenda-rio, dal titolo " La GrandeGuerra….un Popolo in Armi",ideato, prodotto e realizzato in-teramente dallo Stato Maggioredell'Esercito, ha come tema laricorrenza dell'ingresso dell'Ita-lia nella 1^ Guerra Mondiale e sipone l'obiettivo di raccontare ilrapporto fra Società ed Esercitonegli anni del conflitto, attra-verso le testimonianze scritte dicoloro che vi parteciparono ritro-vandosi, per la prima volta, uniticome popolo senza differenzegeografiche, religiose e di cetosociale. Dodici i temi individuatiper delineare un filo conduttoreideale che ha inizio con la Mobi-litazione sino a terminare con laVittoria. Ne parleranno, alla pre-senza di autorità civili, militari ereligiose e di rappresentanze distudenti degli istituti cittadini, ilComandante del 2° Comandodelle Forze di Difesa, Generaledi Corpo d'Armata Carmine DEPASCALE; il Sindaco di Ca-serta, Pio DEL GAUDIO; il Pre-sidente della Società di StoriaPatria di Terra di Lavoro, Avv.Alberto ZAZA d'AULISIO.
Salemme inaugura la stagione del RicciardiCAPUA. E’ affidata a Vincenzo Salemme, lunedì 8 di-
cembre 2014 alle ore 21.00 (in replica martedì 9),
l’inaugurazione della stagione teatrale 2014/2015 del
Teatro Ricciardi di Capua, con lo spettacolo Sogni e
bisogni da lui scritto, diretto e interpretato,
E presentato da Diana Or.i.s. e Chi è di Scena.Ad af-
fiancare, in scena, Salemme, saranno Nicola
Acunzo, Domenico Aria, Vincenzo Borrino, Susy Del
Giudice, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, con le
scene di Alessandro Chiti, i costumi di Mariano Tu-
fano, le musiche di Antonio Boccia e le luci di Umile
Vainieri. Questa commedia è stata scritta nel 1995
con il titolo Io e Lui, chiaramente riferito al celebre
romanzo di Moravia. E, come accade in quel ro-
manzo, anche nella commedia l'intreccio narrativo
ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia e
il suo "pene". A differenza del racconto moraviano,
dove il "lui" in questione era solo una voce, qui il
più famoso e significativo organo del sesso ma-
schile si stacca materialmente dal corpo del suo "ti-
tolare" e diventa egli stesso uomo, rivendicando
una sorta di riconoscimento scenico. Rivendica,
cioè, lo status di vero e proprio protagonista della
vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e
mediocre Rocco Pellecchia mal si adatti alla gran-
deur del suo sottoutilizzato "tronchetto della feli-
cità". Si, Lui ama farsi chiamare proprio così.
Lo spettacolo, in pratica, è un duello tra i due con-
tendenti. Il tronchetto spinge il povero Rocco a rial-
zare la testa e ad affrontare il futuro con orgoglio e
spirito visionario, e il povero Rocco, che cerca di ri-
conquistarlo e riportarlo materialmente nella sede
più consona, cioè in basso al suo ventre. L'intreccio
é ovviamente popolato da numerosi altri perso-
naggi: un ispettore, chiamato da Rocco a risolvere il
caso, la coppia di impressionanti portieri dello sta-
bile, la moglie appassita e avvilita di Rocco.
“Al di là degli accadimenti - chiarisce Salemme -
Sogni e Bisogni è una commedia di fortissimo im-
patto comico, e al tempo stesso, mi consente di
continuare il percorso che ho iniziato ormai già da
qualche anno. Aprire, in qualche modo, la confe-
zione borghese della commedia classica, per intrat-
tenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in
sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per ri-
spondere alle domande più frequenti che ci fac-
ciamo sulla profondità della natura umana,
soprattutto nei suoi aspetti apparentemente più
semplici”. La stagione 2014/2015 del Teatro Mas-
simo di Benevento proseguirà, martedì 23 dicem-
bre, con Biagio Izzo in Come un cenerentolo, uno
spettacolo di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo.
PARI DI MISURA NEL DERBY DI SANT'ANASTASIA
La Casertana scende in campo a San-
t'Anastasia con la chiara intenzione di
continuare la scia di risultati utili consecu-
tivi cominciata con il pareggio sul campo
dell'Igea ed il successivo poker rifilato
alla formazione del Siracusa al Pinto. I
rossoblu cominciano a spron battente il
derby cercando di superare l'attenta
guardia della rappresentativa della Pro-
vincia di Napoli. Nonostante i buoni pro-
positi di Sannazzaro e compagni, la prima frazione di gioco si chiude con il
parziale di parità di inizio gara. Nella ripresa la trama tattica della sfida non
muta. Sono sempre i rossoblu a cercare il vantaggio ma vengono inaspet-
tatamente beffati al 79' quando il direttore di gara concede un calcio di ri-
gore trasformato magistralmente in rete da Di Baia. A questo punto i
falchetti si lanciano ad assediare il fortino partenopeo che viene violato
quattro minuti più tardi sempre dagli undici metri ad opera di Matteo Pa-
store. De Rosa e soci sono costretti a ritornare a casa con un magro bot-
tino che di fatto sta stretto rispetto a quanto prodotto sul terreno di gioco
soprattutto in occasione dei quarantacinque minuti di partenza.
ASSANTE DA PORTIERE A PREPARATORE ATLETICO
Massimo Assante, napoletano classe '62,
percorre tutto l'iter delle giovanili della rap-
presentativa della propria città fino ad arri-
vare nel giro della prima squadra ed avere
la possibilità di condividere il campo con
miti del club azzurro quali Castellini e Krol.
Successivamente comincia un lungo giro-
vagare per le categorie minori. Dopo una
serie di esperienze importanti, arriva a Ca-
serta nel pieno della maturità professio-
nale. Il club di Viale Medaglie d'Oro
ingaggia l'estremo difensore nell'estate del
1998. Assante difende la porta rossoblu
per due stagioni consecutive. Complessivamente veste la casacca di Terra
di Lavoro in cinquantasette occasioni. Durante il percorso da atleta inizia a
maturare l'interesse per l'aspetto atletico. Appese le scarpe al chiodo di-
venta preparatore. A metà anni duemila riesce a coronare il sogno di en-
trare a far parte dello staff tecnico del Napoli calcio. In seguito si afferma
come uno dei più apprezzati professionisti del settore prestando la consu-
lenza a molti club soprattutto del Sud Italia.
CASERTA. Settimana da dimenti-
care per la Casertana che esce scon-
fitta dalla delicata sfida contro la
compagine del Foggia. Dopo l'eso-
nero di Gregucci in seguito alla bat-
tuta d'arresto di Melfi, era attesa una
partenza a razzo per il gruppo affi-
dato nelle mani di Salvatore Campi-
longo. Il tecnico napoletano, dopo
aver cominciato con un secco poker
all'Ascoli nel turno infrasettimanale,
ha dovuto soccombere sotto i colpi
dei pugliesi e soprattutto della mala-
sorte, alla quale si è aggiunto un ar-
bitraggio a dir poco discutibile. Due
reti annullate a Cunzi e Ricciardo ed
il palo colpito da Nicola Mancino fo-
tografa un pieno l'andamento di un
pomeriggio decisamente da dimenti-
care. Intanto il poker di testa continua
a marciare ad un ritmo decisamente
diverso rispetto al resto della forma-
zioni del girone. Alla luce di quanto
visto fino a questo momento Salerni-
tana, Lecce e Juve Stabia potrebbero
contendersi fino alla fine la piazza
utile per l'accesso diretto al torneo di
Serie B. II falchetti dovrebbero quindi
fare la corsa sul Benevento per cer-
care di strappare il quarto posto, po-
tenziale biglietto di acceso alla post
season. Nello scontro diretto in terra
sannita infatti i giallorossi non hanno
dimostrato una superiorità evidente e
i rossoblu avranno il vantaggio di
poter disputare la gara di ritorno al
cospetto del pubblico amico. E'
chiaro che il ragionamento è condi-
zionato dai risultati prossimi. Tenuto
conto del ruolino di marcia delle resi-
denti nel quartiere alto della gradua-
toria, Bianco e compagni potranno
sbagliare davvero poco per rimanere
in scia. La partita di domani rappre-
senta già un appello fondamentale
per il prosieguo della stagione. A Ca-
tanzaro occorre esclusivamente vin-
cere. I tre punti potrebbero ridare
slancio all'intero ambiente. L'ultima
battaglia del Pinto ha però messo
fuori gioco due elementi importanti
dal punto di vista tecnico e dell'espe-
rienza. In terra calabra mancheranno
i veterani Antonazzo e Carrus, ap-
piedati dal giudice sportivo. In ogni
caso Campilongo sarà costretto a ri-
parare per evitare brutte sorprese.
Nicola Maiello
casertana esame catanzaroCampilongo dovrà fare a meno di Antonazzo e Carrus
14 06/12/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1998Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Salernitana 34
Benevento 32
Juve Stabia 32
Lecce 31
Matera 25
Foggia 25
Casertana 24
Catanzaro 24
Vigor Lamezia 22
Lupa Roma 21
Paganese 19
Melfi 16
Cosenza 15
ACR Messina 15
Barletta 13
Martina 13
Ischia Isolav. 10
Savoia 9
Aversa 7
Reggina 6Antonazzo
CASERTA. Altra settimana "intensa" (per usare un eufemismo) nella città della
Reggia, sempre legata al mercato e ad un rooster che la sua quadratura del
cerchio proprio non riesce a trovarla, anche perchè, nonostante i netti, ed inco-
raggianti, segnali di crescita rispetto alle prime 5 partite (in questo senso la cura
Markovski sta funzionando), continua a non arrivare questa benedetta prima
vittoria in campionato, perchè a Venezia è arrivata una sconfitta, l'ottava su al-
trettante partite disputate. Un'altra illusione, perchè come contro Cantù la Juve
aveva dato l'impressione di poterla portare a casa, conducendo, gestendo, di-
fendendo e quant'altro. Poi il black out, anche in questo caso arrivato intorno
al 35° minuto: si stacca la spina, la testa va altrove, subentrano ansia e paura,
e si finisce per regalare la partita all'avversario (in tal caso Venezia), che piazza
il break di 23-6 (23 punti subiti in 5 minuti!), saluta tutti e si prende i 2 punti. Tor-
nando alla settimana appena trascorsa, riavvolgiamo l'ormai solito nastro. Ri-
cordate Brian Chase? Bene, l'ex Cremona è stato due giorni a Caserta
(precisamente lunedì e martedì), per svolgere le rituali visite mediche, prope-
deutiche alla firma e al successivo tesseramento. Visite mediche che non ha
superato, pare per i problemi al ginocchio non del tutto superati, e che gli hanno
precluso gran parte della passata stagione. Saltato Chase si è fatto un tentativo
molto serio per prendere una guardia, altro tassello da rimpiazzare secondo
staff tecnico e societario: sembrava solo da ufficializzare la firma di Tyshawn
Abbott (16 punti di media in 7 partite a Forlì, in Legadue Gold), col giocatore
che, avendo giocato 4 partite in Italia, non sarebbe costato nemmeno il visto
alla società di Pezza delle Noci. Niente da fare, si sono inseriti i turchi dell'Eski-
sehir Edirne, tanti saluti ad Abbott. Finita qui? Neanche per idea. Come un ful-
mine a ciel sereno, la Juve Caserta ha preso Amedeo Tessitori, che rimpolpa,
ulteriormente, sia il reparto lunghi, sia la colonia italiana a disposizione di Mar-
kovski, colonia italiana che ha, intanto, salutato Luigi Sergio, che continuerà
la sua stagione a Chieti, in Legadue Silver, e va tutto l'in bocca al lupo possibile
ad un ragazzo che, pur impiegato col contagocce, ha sempre dato il massimo
per la casacca bianconera. Nato a Pisa il 7 Ottobre 1994, Tessitori è un centro
di 207 cm per 102 kg. Cresciuto nelle giovanili della Virtus Siena, esordisce,
con i toscani, in prima squadra nella stagione 2010/2011, campionato di DNA.
In quel campionato Tessitori si laurea MVP della Coppa Italia di DNA, che viene
vinta proprio dalla Virtus Siena. Nel Settembre del 2012 lo ingaggia la Dinamo
Sassari, che gli fa firmare un contratto quadriennale. I sardi, per la stagione
2012/2013, lo mandano in prestito a Forlì, in Legadue. Dopo la parentesi ro-
magnola, Tessitori fa ritorno a Sassari, dove resta per tutta la stagione
2013/2014. Con la Dinamo vince la Coppa Italia, disputerà l’Eurocup, ma il suo
utilizzo è abbastanza scarno: in campionato ha giocato 9.2 minuti di media,
producendo comunque 4.1 punti e 2 rimbalzi di media, con un high di 14 punti,
contro Montegranaro, lo scorso 30 Marzo. In Eurocup, invece, sono 4 i minuti
che Tessitori ha giocato di media, con 1.5 punti di produzione. Fuori dai piani
tecnici di Meo Sacchetti, lo scorso 19 Novembre ha risolto, in maniera con-
sensuale, il suo contratto col Banco di Sardegna. Il ragazzo vanta anche una
lunga militanza nelle Nazionali giovanili, a partire dall’under 16, passando per
l’under 18, con la quale ha preso parte a due Europei (2011 e 2012), fino al-
l’under 20, con la quale ha disputato l’Europeo di categoria in Slovenia. Centro
d’area, ma molto mobile nonostante la mole, Tessitori, che firmerà un contratto
biennale, è uno dei giovani di maggiore prospettiva del basket italiano. Buona
presenza a rimbalzo, buoni movimenti in post basso e sul pick & roll, tende
anche a prendere il tiro dalla media distanza, che sta provando a crearsi come
soluzione alternativa. Tornando alla questione Moore-Gaines, la telenovela
continua, ma intanto i due sono ancora qui, con quale voglia e motivazione non
si sa, ma stanno ancora qui. Intanto, lunedì sera, al Palamaggiò arriva Trento,
in una partita che segna un autentico spartiacque per la Juve Caserta, partita
che si deve vincere assolutamente, ma che si affronta con due giocatori che
sono consapevoli che appena si troverà il sostituto giusto andranno via. Tor-
nando a Trento, prossima avversaria della Juve, siamo di fronte ad una delle
sorprese di questo inizio stagione, una squadra, neopromossa, agganciata al
gruppone play off, che ha vinto 4 partite su 8, molto ben allenata da Maurizio
Buscaglia.
In regia troviamo uno dei punti cardine di questa squadra, Andres Pablo
"Toto" Forray: 28 anni, argentino di nascita ma italiano di passaporto, è, ormai,
alla 4° stagione consecutiva a Trento, dove
ha centrato due promozioni e vinto la
Coppa Italia di Legadue nel 2013. Play
maker ordinato, non eccelso attaccante, è
un buon passatore della palla ed è dotato
di buonissime letture, oltre ad essere un
più che discreto difensore. In posizione di
guardia Keaton Grant: compirà 28 anni
proprio lunedì sera (speriamo di rovinargli
la festa), prodotto di Purdue University, nel-
l'ultima stagione ha giocato in Germania,
nel Ludwigsburg. Classica shooting guard,
arrivato qui con la fama di essere un rea-
lizzatore, è sicuramente uno dei punti deboli del rooster trentino, probabilmente
con qualche difficoltà di adattamento al nostro campionato. Il back court lo com-
pleta il giocatore di maggior talento della Dolimiti Energia, vale a dire Tony Mit-
chell: ala piccola classe 1989, 198 cm per 98 kg, prodotto di Alabama
University, nell'ultima stagione si è diviso tra NBA (Milwaukee Bucks) e D-Lea-
gue (Fort Wayne Mad Ants). L'impatto col nostro campionato è stato ottimo:
20.6 punti, 5.1 rimbalzi e 3 assist di media fin qui, attaccante completo, tira e
penetra alla stessa maniera, presenza a rimbalzo e buona visione di gioco, se
continua così difficilmente non lo vedremo competere in altri contesti. Dalla
panchina altra conferma, Marco Spanghero: play maker triestino classe 1991,
è alla 5° stagione di fila a Trento, ma solo nelle ultime due ha iniziato a giocare
con maggiore continuità. Rapido, abile in campo aperto, classico play dai ritmi
alti, ha un ottimo tiro da 3 punti, che tende a mettere con una certa continuità.
Jamarr Sanders è il back up dei due esterni: guardia/ala classe 1988, 193 cm
per 95 kg, nell'ultima stagione è stato avversario dell'Aquila, avendo giocato, in
Gold, a Veroli. Giocatore di discreto talento, più penetratore che tiratore, non
sdegna la conclusione pesante quando serve, buon difensore lontano e vicino
alla palla. Sotto le plance altro giocatore che ha avuto ottimo impatto sulla no-
stra Lega, ovvero Josh Owens: ala grande classe 1988, 206 cm per 110 kg,
uscito da Stanford University, nell'ultima stagione, che è stata anche la prima
in Europa, ha giocato in Israele, nell'Hapoel Tel a Viv. Inizio di campionato un
pò timido a dire il vero, poi si è sbloccato, ed ora viaggia a 13.6 punti e 7.1 rim-
balzi di media, dando una doppia dimensione alla squadra di Buscaglia, perchè
è sia un buon giocatore di post e pick & roll, ma è anche abile ad allontanarsi
dal canestro, avendo un buonissimo tiro dalla media distanza. In posizione di
centro un altro dei confermati della passata stagione, ed è quello, indubbia-
mente, di maggior prospettiva ed avvenire, Davide Pascolo: friulano d.o.c., 24
anni il prossimo 14 Dicembre, 4° stagione di fila, come Forray, a Trento, di lui
si dice un gran bene, e non potrebbe essere altrimenti, visto l'impatto che ha
avuto sulla serie A. 12.8 punti, 8.8 rimbalzi e 1.8 assist di media fin qui per il
nativo di Udine, un giocatore a cui ha fatto benissimo anche l'estate passata
con la Nazionale, visto che ha fatto parte del gruppo che si è conquistato gli
Europei del 2015. Anche lui, come Owens, può giocare sia ala che centro, ot-
timo interprete del pick & roll, buoni i movimenti in post, buon tiro da fuori (anche
da 3), di lui si parla già di un approdo, verso altri lidi, la prossima estate. Dalla
panchina si completa la schiera di confermati, con Filippo Baldi Rossi:
ala/pivot classe 1991, seconda stagione a Trento, Baldi Rossi è un giocatore
solido, ottimo in difesa e molto ordinato in attacco, dove non eccelle per tecnica,
ma si fa sentire se servito profondamente, entro i 4 metri. L'altro lungo è l'ame-
ricano Isaiah Armwood: centro di 24 anni, 206 cm per 100 kg, prodotto di Vil-
lanova, è uno dei misteri del rooster trentino. Strano che una squadra
neopromossa, con un budget di un certo tipo, faccia giocare il suo pivot ame-
ricano meno di 5 minuti a partita. Un utilizzo che lascerebbe presagire un'ina-
deguatezza al nostro campionato, ma poi arrivano le offerte per lui e non lo si
lascia partire, quindi possibile che ci si stia lavorando per utilizzarlo, col tempo,
più minuti rispetto a quelli che gioca attualmente.
I giovani Diego Flaccadori (gioiellino classe 1996 di cui sentiremo parlare),
Simone Bellan ed Edoardo Bertocchi completano una squadra che, in quin-
tetto, inizia con Forray, Grant, Mitchell, Owens e Pascolo.
Francesco Padula
1506/12/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE roster ridisegnatoSaltano Chase ed Abbott, firma Tessitori: via Sergio
Zare Markovski