un nuovo stabilimento di quasi 15mila metri quadrati: un segnale forte di speranza in un momento tanto

difficile per l'economia non solo locale ma internazionale.Poltrona Frau è una delle certezze di Tolentino, una delle poche aziende in continua espansione che vede anno dopo anno crescere il proprio fatturato e garantire sempre più posti di lavoro. “Oggi nel nostro settore, siamo il primo gruppo al mondo nel segmento alto del mercato” spiega l'amministratore delegato di Poltrona Frau, Giuliano Mosconi, “e in questa logica la capogruppo Poltrona Frau gioca un ruolo importante. E' normale che crescendo si abbia bisogno di nuovi spazi, di creare all'interno dello stabilimento delle isole dove si possa lavorare con maggiore attenzione alla qualità, dove in qualche misura venga rispettata e valorizzata l'anima fortemente artigianale dell'impresa. Il nostro è un progetto di crescita internazionale, che parte da qui e dalle altre nostre aziende del nord Italia, una sfida che ci fa diventare più bravi nel mondo, in Asia e negli USA in particolare. La conseguenza di questi nostri sforzi sul mercato globale è, poi, che anche a Tolentino si cresca. Nel 2007 abbiamo trasferito la Cappellini in un nuovo stabilimento a Mariano Comense, è stato inoltre completato uno stabilimento in Cina di 12mila metri quadrati, destinato alla produzione Contract e in particolare delle sedute per il cinema. Settore di sviluppo importante in Asia, in Cina e in India nello specifico. Noi vogliamo essere pronti a cavalcare la crescita e le enormi potenzialità di questi mercati. Il nostro, oggi, è un gruppo internazionale che ha anche la necessità di avere, per determinate tipologie di prodotto, una produzione internazionale”.Per il presidente di Poltrona Frau, Franco Moschini, “il significato di una presenza più corposa e radicata a Tolentino è la conferma di

anno II n°1 - gennaio 2008

PRESS-NEWS

Anno I I n . 1 - Genna io 2008 - sped iz ione A . P . A r t . 2 Comma 20 /C Legge 662 /96 - F i l i a le d i Macera ta - Taxe Perçue - PERIODICO EDITO DA MULTIRADIOAutor. Trib. di Macerata n.466/07 del 23 Apri le 2007 - Direttore Responsabile: Roberto Scorcella - Progetto grafico: K-Brush Tolentino - Stampa: Tipografia San Giuseppe

segue a pagina 1

una scelta corretta avvenuta più di 40 anni fa, quando abbiamo aperto il primo laboratorio.Con le donne e gli uomini, che per lo più sono figli di questo territorio, siamo cresciuti portando nel nostro lavoro e nei nostri prodotti quei valori di serietà, professionalità, entusiasmo, amore e difesa della bellezza che fanno parte della cultura di ognuno di noi.Erigere quasi 15mila metri quadrati di una nuova struttura industriale non significa soltanto avere più spazi, vuol dire avere la coerenza e la convinzione che in questo luogo e con questi uomini si possa dare ancora molto in termini di sviluppo e di crescita dell'impresa.E' un nuovo punto di partenza verso una ulteriore crescita, reso possibile dalle nostre strategie e dal lavoro di tanti che negli anni hanno prestato i l loro entusiasmo professionale e ai quali va sempre il mio personale ringraziamento.L'equazione più spazio, uguale più lavoro, è innegabilmente nelle nostre aspettative, come lo è il ruolo di Poltrona Frau, capogruppo di imprese prestigiose e pilastro di un consistente sviluppo internazionale.multiradio@multiradio.it

sommario:

news 1

attualità 2

rubricai nostri figli 12

sport 13

cultura 14

posta 16

7500COPIE

DISTRIBUZIONE

GRATUITA

UN NUOVO STABILIMENTODA 15MILA MQDa Poltrona Frau segnali di ottimismo

Franco MoschiniPresidente Poltrona Frau

Dopo lo smantellamen-to delle casette di legno da piazza Martiri di Montalto, si pone ora la questione di come tornare ad utilizzare lo spazio rimasto libero.Ma, prima ancora, i commerc ian t i che lavorano il martedì al mercato settimanale hanno una richiesta da fare all'Amministra-zione Comunale.Infatti, visto che ora lo spazio c'è, perchè le bancarelle che erano state trasferite in via Tambroni non tornano in piazza Martiri di Montalto? Una richiesta che appare legittima, in quanto la zona di via Tambroni non appare come quella logistica-mente migliore per il mercato ambulante, sia per la sicurezza dei clienti che per questioni di spazio.Inevitabilmente, infatti, il martedì qualche auto transita da quelle parti, soprattutto quelle dei residenti, e riportare le bancarelle in piazza Martiri di Montalto appare sicuramente la soluzione più naturale.

Richiestadegli ambulanti

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SAN SEVERINO MARCHE

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SAN SEVERINO MARCHE

attualità

s apete chi è la ragazza nella foto? Si chiama Linda, ha 12 anni e vive a Tolentino. Fin qui niente di particolare. Eppure, Linda ha un privilegio che

da 12 anni a questa parte non è toccato più a nessun tolentinate: sui suoi documenti c'è scritto "nata a Tolentino". Sì, perchè Linda è nata l'11 dicembre 1995 all'ospedale San Salvatore di Tolentino ed è l'ultima nata nella nostra città prima che qualcuno che comanda decidesse di chiudere il reparto di Ostetricia.Da allora i nostri figli hanno scritto sulla carta d'identità per la maggior parte "nato a San Severino" o "nato a Macerata". Negli anni scorsi si è registrato in città un incremento della natalità, tanto che a fine 2005 all'Ufficio Anagrafe erano terminati anche i registri delle nascite.

Segni particolari: nata a Tolentino (beata lei...)

Sarebbe davvero così oneroso per la collettività tornare a far nascere i bambini a Tolentino? Non conosciamo esattamente i costi, ma andando avanti di questo passo fra un secolo non esisteranno più tolentinati "veri" e non è certamente un bel biglietto da visita per la quarta c i t t à d e l l a provincia.

Con l'integrazione di questi nuovi spazi noi vogliamo alimentare le Joint Venture che si sono realizzate con importanti gruppi in India e Medio Oriente, potenziare la nostra produzione nel settore residenziale e delle forniture speciali.All'interno del nostro stabilimento vogliamo continuare a costruire i nostri classici, come la Vanity Fair del 1930, con le stesse tecniche e la stessa competenza di sempre ma vogliamo anche, proprio grazie alla cultura dei nostri tecnici e dei nostri operai, ricercare e realizzare nuovi prodotti e nuove sfide.Con nuove idee, nuovi prodotti e nuove soluzioni si possono affrontare, ad esempio, le aspettative e le esigenze di quel segmento che noi chiamiamo “contract”, che in Italia e nei vivaci mercati esteri offre grandi opportunità per la realizzazione di arredi per auditorium, cinema, teatri ed altro.Attività dove la bellezza si lega alla qualità e alla cultura e dove è importante applicare sempre quella regola che ha permesso a Poltrona Frau di essere spesso vincente:

coniugare le competenze e le intuizioni dei nostri artigiani, interpretando e realizzando le aspettative dei grandi architetti internazionali.In questo momento, ad esempio, stiamo lavorando agli arredi del PalaRiccione. Una fornitura di circa 6 milioni di euro che prevede, tra l'altro, la realizzazione di 1500 comode poltroncine che con una tecnica particolare e in pochissimi minuti, si richiudono su stesse diventando solido pavimento di una sala polifunzionale. Dietro a questa fornitura ci sono tutti quei valori a cui facevo riferimento: l'idea, la bellezza, la cultura, la conoscenza tecnica e tecnologica, l'innovazione e il desiderio di essere vincenti.In sintesi, crediamo di realizzare con questo ampliamento, senz'altro qualcosa di positivo per lo sviluppo di Poltrona Frau, per Tolentino e per tutti coloro che oggi lavorano o che in futuro avranno la possibilità di lavorare con noi”.

Segue da pagina 1

UN NUOVO STABILIMENTODA 15MILA MQDa Poltrona Frau segnali di ottimismo

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P i a z z a M a r t i r i d i M o n t a l t o , 9 • T O L E N T I N O • T e l . / F a x 0 7 3 3 . 9 6 1 4 5 3

saldidi fine stagione

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Tolentino: culla di artisti.

Edizioni Montag: cultura e beneficenza

attualità

nel mese di dicembre si è cost i tu i ta a To lent ino l'Associazione culturale “LI

GRAZIUSI”, nata dall'omonima compagnia teatrale amatoriale che, da dodici anni, ci allieta con comme-die dialettali davvero simpatiche e divertenti. Lo scopo è quello di valorizzare le nostre tradizioni culturali, ovvero le nostre radici fondate su valori che, nella famiglia di ieri, erano basi sicure e certe per i figli. La nuova Associazione fino ad ora e per anni impegnata in un lavoro come quello teatrale, non facile ma sorretto da entusiasmo e vivo amore per l'arte scenica, si apre a orizzonti culturali più ampi, con particolare attenzione allo studio, alla dinamicità e al perfezionamento dei ruoli dei personaggi da interpretare.L'ASSOCIAZIONE “LI GRAZIUSI”

La "Edizioni Montag" è una casa ed i t r i ce comple tamente tolentinate nata da qualche

mese, ma già attivissima non solo nel campo letterario, con diversi titoli già pubblicati, ma anche nel sociale. Proprio la Edizioni Montag, infatti, ha istituito il premio letterario a scopo benefico Tutti i colori dei bambini: racconti, riflessioni, pensieri, poesie, aforismi sul tema "I bambini e il loro mondo". La partecipazione da parte degli autori sarà totalmente gratuita poiché tutte le spese legate all'organizzazione, lavoro di segrete-ria, di selezione e stampa saranno a

carico della casa editrice. I testi (uno per ogni autore e di una lunghezza massima di tre cartelle standard - 2000 battute l'una - per quanto riguarda la narrativa, e di 30 versi per la poesia) dovranno essere inviati a concorsi@edizionimontag.com. Nello stesso file dovranno essere inseriti in calce i dati dell'autore (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, data di nascita). La scadenza per l'invio delle opere è fissata al prossimo 31 marzo. I lavori selezionati verranno pubblicati in un testo antologico che prenderà il titolo del premio medesimo. I volumi

ricerca e valorizza aspetti di vita quotidiana di ieri e di oggi, colti in chiave ironica, ma intrisi di senti-mento e di sensazioni, per poi introdurli con competenza e cultura in rappresentazioni teatrali.Il loro motto è: LI GRAZIUSI si debbono divertire e il pubblico deve partecipare! Il consiglio direttivo della Compagnia è composta dalla presidente Luciana Zengarini, dal vice-presidente Andrea Voltolini (diretto-re artistico e autore di numerose commedie dialettali tra cui le più note: “A BABBU MORTU”, “L'AMORE CIECU”, “LU COLPU DE LA STREGA”), dalla segretaria Olisca Caddia, dai consiglieri Matteo Salvucci e Alessandro Massi, e dai soci fondatori Marco Campoli,

Francesca Cata l in i , Pat r iz ia

Carfagna e Cristina Gobbi.

Il 2 febbraio alle ore 21,30 presso il

teatro di Contrada S. Giuseppe, in

Tolentino, andranno in scena due

commedie: “DU CORI E ‘NA

CAPANNA” e “GUSTINELLU

RAGIONIERE”.

saranno in brossura e pubblicati in regola con tutte le normative editoriali vigenti in Italia. Il 50% del prezzo di copertina delle copie vendute verrà devoluto alla Lega del Filo d'Oro. Non è comunque previsto nessun obbligo di acquisto per i partecipanti e i selezionati per l'antologia. Fra le altre, saranno gradite opere elabora-te da bambini. Per qualsiasi chiari-mento si può scrivere a redazio-ne@edizionimontag.com oppure contattare il 348 5637562.

5

nelle scorse settimane, il Comune di Macerata ha dato il via a una interessate

campagna volta a smascherare le persone che utilizzano i contrassegni per invalidi a proprio uso e consumo, senza averne alcun diritto.Una campagna messa in atto attraverso i controlli del Corpo di Polizia Municipale che, in poco tempo, ha permesso di far venire allo scoperto numerose infrazioni e di dare un volto e un nome alle persone che non si fanno scrupolo di fotocopiare i contrassegni o utilizzarne di scaduti o di prendere quello di anziani parenti magari per andare a fare spesa. Un'iniziativa lodevole che andrebbe seguita.Il problema dei furbetti che utilizzano i permessi invalidi per violare le leggi e i regolamenti è stato affrontato

quando la tecnologia è Femmina

A quando la caccia ai furbetti?

anche attraverso una nota inviata all'ANCI e al Ministero dell'Interno, la necessità di una normativa nazionale che istituisca un archivio informatico unico nazionale gestito dall'ANCI ed obblighi i Comuni, prima di rilasciare il permesso, ad inserirne i dati.Ma intanto, anche nella nostra Tolentino si potrebbe cominciare con un controllo capillare, perchè pare che anche qui di persone che parcheggiano sui posti riservati ai disabili senza averne alcun diritto ce ne siano diverse.Forse basterebbe soltantoun controllo più attento.

parcheggio invalidiconcessione n........

Nome .........................Comune .....................FAC - SIMILE

via delle fornaci, 3 - Tolentino (MC)Tel. 0733.973214

centro estetico

Gioconda

Grande sensibilità è stata dimostrata anche dalle aziende Poltrona Frau e Poltronificio Xaria per aver donato alcuni prestigiosi arredi al CentroArancia. Grazie a questa donazione, infatti, il centro diurno per ragazzi diversamente abi l i , s i tuato nel l 'ex complesso monastico Santa Teresa è sempre p i ù a c c o g l i e n t e e d attrezzato con mobili e a p p a r e c c h i a t u r e tecnologiche, utilizzate d a g l i stessi utenti per svolgere le tante a t t i v i t à c h e c o i n v o l g o n o , q u o t i d i a n a m e n t e , t u t t o i l CentroArancia. Un ringraziamento speciale va rivolto anche alla signora Rossana Baccifava, presidente

6

L’associazione dei genitori "Senza confini" che coadiuva i ragazzi frequentanti il centro

diurno Centroarancia, gestito ot t imamente dal Comune di Tolentino, nell'ultimo periodo ha organizzato feste a tema come castagnata, tombola e Befana, insieme al gruppo dei giovani Scout di Macerata guidati dal signor Marco Meloni. Questi ultimi, in occasione delle feste, hanno animato e rallegra-to insieme i pomeriggi, coinvolgendo i ragazzi in maniera stupenda tanto da renderli veramente contenti e per quel breve tempo veramente felici. Il tutto è stato accompagnato con dolci caratteristici, canti, balli e tante sane risate. I genitori in questa occasione vogliono ringraziare questo gruppo di volontari che hanno trovato il tempo per allietare i ragazzi e i genitori stessi del Centroarancia.

Grandi feste per il CentroArancia

attualità

dell'Associazione dei genitori dei ragazzi "Senza Confini", infaticabile animatrice che sa coinvolgere direttamente sponsor ed aziende che sostengono l'importante vivacità operativa del CentroArancia.

7

Autovelox: buone nuove dal Decreto Bianchi.

L'avete notato? Da qualche

set t imana da l le s t rade

comunali è sparito l'autovelox.

Forse il cambio della guardia ai

vertici della Polizia Municipale ha

indotto a una maggiore attenzione

all'utilizzo della infernale macchina

per misurare la velocità, spesso fonte

di introiti per le casse comunali ma

altrettanto spesso foriera di cause

davanti al Giudice di Pace promosse

dagli automobilisti. Sì, perchè per

essere valide le multe fatte con

l 'autovelox devono rispettare

parametri precisi, con paletti ancora

più restrittivi introdotti dal cosiddetto

Decreto Bianchi.

L'Art 142,comma 6°bis (introdotto dal

Decreto Legge 03.08.2007 n° 117)

del Codice della Strada stabilisce

che "Le postazioni di controllo sulla

rete stradale per il rilevamento della

velocita' devono essere preventiva-

mente segnalate e ben visibili,

ricorrendo all'impiego di cartelli o di

dispositivi di segnalazione luminosi,

conformemente alle norme stabilite

nel regolamento di esecuzione del

presente codice. Le modalita' di

impiego sono stabilite con decreto

del Ministro dei trasporti, di concerto

con il Ministro dell'interno.”

Si tratta di un'importante integrazio-

ne normativa destinata anche ad

aprire nuovi varchi sul terreno della

tutela dell'automobilista: i giudici di

Località Cisterna

pace saranno investiti da una mole di

ricorsi sebbene non sarà facile per il

proprietario del veicolo dimostrare

l'assenza di idonea informativa

soprattutto se il punto di accertamen-

to é fisicamente lontano dal luogo di

residenza.

L'autovelox dunque non come

strumento esclusivamente sanziona-

torio ma funzionale alla prevenzione

e alla sicurezza stradale. E, soprat-

tutto non più come trappola per gli

automobilisti tesa dalle amministra-

zioni locali per incrementare le

proprie entrate dopo le "finanziarie"

di austerity.

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attualitàComitati di quartiere: tutti i nomi dei nuovi eletti

LE GRAZIE

Giuseppe Faustini - PresidenteAlessandro Massi - Vicepresidente

Andrea Voltolini, Antonio Cesoroni, Nazzareno Serrani, Nunzio Fondati, Alfredo Cesaroni, Graziano Pucciarelli, Giuliano Graziosi, Vincenzo Giuseppucci, Donatello Balena;

BUOZZI

Fabiola Cavarischia - PresidenteCleide Della Ceca - Vicepresidente

Domenico Patacchini, Raffaella Rossi, Giuseppe Mari, Gianluca Scattolini, Sante Ballini, Giampiero Perugini, Nicolino Frifrini, Lorenzina Brandi, Samanta Andreotti;

Sono stati nominati tutti i presidenti e i vicepresidenti dei Comitati di Quartiere e di Contrada.Questi i nuovi consigli.

CENTRO STORICO

Luigino Luconi - PresidenteEdoardo Mattioli - Vicepresidente

Roberto Baldoni, Elena Olivieri, Valeria Venanzetti, Maurizio Albani, Oriana Forconi, Novella Pippa, Giuliano Bianchini, Mario Lazzari, Laura Ciommei;

FORO BOARIO

Orietta Leonori - PresidenteFrancesco Fineschi - Vicepresidente

Cesarina Salerni, Alberto Taborro, Matteo Paciaroni, Antonella Del Bello, Alberto Cespi, Enrico Capradossi, Sandro Mercuri, Bellede Stortoni, Paolo Del Bello;

VITTORIO VENETO

Caterina Francioni - PresidenteFranca Caffa - Vicepresidente

Pietro Bossi, Roberto Muscolini, Andrea Ferranti, Gianfranco Farricelli, Nicola Ripani, Valdino Scarpetta, Domenico Salcocci, Mario Castelli, Antonio Meccarelli;

BENADDUCI

Pierpaolo Germondani - PresidenteSilvano Scarpetta - Vicepresidente

Franco Feliziani, Roberto Noè, Gianni Perugini, Simone Baroncia, Massimo Contigiani, Alfio Colonnelli;

REPUBBLICA

Catervo Raponi - PresidenteStefano Salvatori - Vicepresidente

Franco Giammarini, Luciana Renna, Sante Pascucci, Gianni Salvatori, Franco Severini, Giuseppe Mario Parlangeli, Gloria cappelletti, Fabio Forconi, Bruno Cappellacci;

RANCIA

Consuelo Zamponi - PresidenteArnaldo Ruffini - Vicepresidente

Maurizio Budassi, Cinzia Titini, Giorgio Maccari, Giuliana Meschini, Modesto Fratini, Mario Senzacqua, Francesco Girardi, Franco Serafini;

allungare... tagliare... colorare i capelliè il nostro lavoro

Viale Brodolini TOLENTINO MC • Tel. 0733.974072•

S. GIUSEPPE

Enea Scattolini - PresidenteStefano Ceresani - Vicepresidente

Luigina Loreti, Oliviero Scattolini, Giovanni Leonori, Franco Tiberi, Pamela Farotto, Luigi Scattolini, Osvaldo Romagnoli, Moreno Porfiri, Nando Governatori;

PATERNO

Maurizio Luconi - PresidenteSilvia Luconi - Vicepresidente

Giuseppe Falcioni, Saverio Teloni, Roberto Cantolacqua Ripani, Alberto Sciamanna, Sergio Palmieri, Gabriele Luconi, Giammario Vagni, Gianni Medici, Nicola Verducci.

RIBUTINO

Carla Passacantando - PresidenteMarco Paglioriti - Vicepresidente

Giannicola Pascucci, Nerio Passacantando, Sandro Sincini, Nazzareno Giustozzi, Sauro Ramadù, Alberto Giannandrea, Giovannino Macarra, Mario Vergari;

DIVINA PASTORA

Pierino Cesolari - PresidenteSilvano Piangatello - Vicepresidente

Maurizio Merlini, Giancarlo Pettinari, Filippo Merlini, Stefania Luconi, Luca Alfei, Graziella Mercuri, Enio Biagiola, Celestino Del Bello, Luigi Mogetta;

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attualitàCHE FINE FARANNO LE COMUNITÀ MONTANE:Parla Giampiero FeliciottiPresidente Comunità Montana dei Monti Azzurri

non è opportuno perdere del tempo per una difesa delle Comunità Montane contro il provvedimento del Governo.

La politica è una cosa molto seria , impone sacrificio e alla fine dà un gusto che ti appaga perché dovresti godere del bene che hai fatto ad una o più persone oppure ad un paese o ad una città.Qualcuno dirà: ma parli proprio tu? Purtroppo ha ragione anche chi dice questo ma io tiro per la mia strada senza pensare che mi chiudono la Comunità montana e allora debbo lottare.Di certo a me nessuno potrà mai dire che in mezzo secolo di Sindaco e due anni di Comunità Montana ho fatto miei interessi, neanche di partito, perché non mi sono mai legato di fatto a nessuno però a quei pochi che mi ascoltano posso dire il mio punto di vista.E' troppo antica la legge sulla mondanità e l'art.44 della Costituzione obbliga ad una attenzione per le aree monta-ne.Dovevano scrivere nel programma dell'Unione che c'era necessità di rivedere questi parametri e dovevano avviare un tavolo per ammodernare la legislazione invece da perfetti incompetenti - ma incompetenti non sono - hanno inserito in un documento di programmazione economica, una revisione solo per salvare la faccia dall'accusatore di quel libro sui costi della politica.La stragrande maggioranza degli onorevoli, anche a noi vicini, non conoscono nè la storia nè la geografia, non dell'Italia ma della propria Regione e nemmeno le strade. Figuriamoci se nel Parlamento possono annidarsi persone colte e capaci di fare politica.Prendere provvedimenti non significa migliorare.Non hanno assolutamente la voglia di sostenere le popola-zioni, le province, le Regioni e lo Stato, tra l'altro non ne sono capaci e pertanto questi sono i frutti.Occorre lasciarli al loro destino e far chiudere tutto quello che vogliono tanto la storia è ciclica e farà morire anche questa finta classe dirigente cosicché saranno i cittadini a darci ragione.Ora la palla della sopravvivenza è passata alle Regioni che non sono meglio dello Stato centrale e dovranno aggiustar-si le posizioni personali, quindi poco importerà se i piccoli paesi dopo 30 anni di stenti e di studi per organizzarsi i servizi e sopravvivere ora verranno penalizzati. Le Comunità sono una risorsa immensa che tra l'altro fanno da cuscinetto e permettono di aiutare nella dimensione il piccolo Comune a fare grandi servizi direttamente in forma associata, ma questo dà fastidio perché di fronte alla soluzione di un problema con poche lire la destra e la sinistra si uniscono.La provincia di Macerata potrebbe essere una sola Comunità Montana, tanto è piccola la zona di cui parliamo, ma poi i montanari chi li andrebbe a gestire? Quelli sì che sono uniti e purtroppo ancora lavorano e mantengono una vita sana con i problemi di una volta.Per ridurre le spese della politica bisogna fare politica e separarla dalla gestione.

La gestione va pagata commisurandola al risultato.E' assurdo pensare a 47 consiglieri come pure a 7, 8 o 9 assessori. Occorre fare un consiglio di Sindaci - già pagati dai rispettivi Comuni - ed un cda di 3 membri che porti avanti la gestione dell'organo consiliare altrimenti vanno a casa.E' opportuno non modificare sempre gli assetti che ormai appagano il territorio, occorre dire ad ognuno quello che non può fare ed obbligare alcuni standard di equilibrio economico per avere licenza di affrontare un servizio da soli.Quindi a mio avviso sarebbe opportuno non modificare gli assetti ma approvare uno statuto standard per tutte le comunità lasciando un rappresentante per comune nella figura del Sindaco che non sia delegabile; eleggere un cda super partes che trovi il consenso dei due terzi dei Sindaci; impegnare i comuni che decidono di aderire alla Comunità montana di impegnarsi entro 3 anni dall'insediamento a fare un piano regolatore unico della Comunità che per l'approvazione debba chiedere la non contrarietà delle altre Comunità montane provinciali e la condivisione della Provincia; impegnare i comuni a delegare tutta la program-mazione territoriale di qualsiasi natura; impegnare i Comuni che hanno servizi esterni e di vigilanza al di sotto delle tre unità a costituire obbligatoriamente sevizi associa-ti; vietare la competenza di promozione territoriale singola, sottoponendola a licenza semplice affinché si promuova un territorio omogeneo e coordinato; non ritenere idonea la costituzione di Comunità che nei 30 anni non hanno strutturalmente formato un ente con proprio patrimonio secondo parametri della normale amministrazione non solo pubblica.La Comunità montana dei Monti azzurri ha tutti i numeri per restare così com'è, anche con Tolentino che sia chiaro, pur non avendo certi requisiti sempre montana è.Elencare i servizi a gente che comunque non vuole capire non serve. Le popolazioni capiranno prima o poi che dare un voto significa scegliere una persona e pertanto io non aspetto altro che anche la Regione faccia altri errori per accelerare l'affondo.

• Tutti coloro che prenoteranno il loro viaggio di nozze entro il 31 marzo 2008 riceveranno un gradito omaggio

• Possibilità di lista nozze

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i nostri figli

C'ERA UNA VOLTA LA BEFANAdi Luciana Zengarini

Da questo numero inizia la nostra collaborazione con la dottoressa Luciana Zengarini, pedagoga e insegnante. Verranno trattati argomenti inerenti la crescita e l’educazione dei bambini in età scolare.Chi vorrà potrà porre i propri quesiti all’attenzione della dottoressa Zengarini scrivendo a:multiradio@multiradio.it oppure per posta ordinaria a Multiradio - casella postale 143 - Tolentino

DOVE E' ANDATA LA BEFANA?

Oggi la BEFANA è un personaggio superato, perché non s'insegna più a sognare, a immaginare e a fantasticare.Sì, hanno solo 8\9 anni e non sembrano più bambini.Già modellati agli imperativi degli adulti nelle lezioni della grande "maestra" televisione.Nessuno prima di loro ha avuto case, scuole, cibo e vestiti confortevoli come oggi. Sazi e avidi nello stesso tempo i nostri bimbi, non sembrano per nulla felici, non hanno più desideri e si stancano subito di ciò che ottengono: “vogliono ancora...”Dobbiamo ammettere che sono stati allevati dalla televisione e svezzati da internet: è questa la grande agenzia globale che propone ai nostri figli gli stessi miti e le stesse angosce.Sono figli informati su tutto, ma sono frettolosi e mai appagati. Così non sentono più il bisogno di sognare e dare sfogo alla fantasia.La befana è fantasia, può trasformare tutto con la sua scopa magica, può farci ancora sognare! Non soffochiamo la creatività dei nostri bimbi, le favole aiutano a vivere.

- Nonna com’era la befana al tuo paese?- Brutta, si capisce!

- Ma, nonna stavi sveglia tutta la notte ad aspettarla?- No, certo! Al mio paese quando io ero bambina la

Befana abitava nei camini dei bambini buoni lasciava tanti regali nelle calze durante la notte.

- E poi?- E poi , e poi ... La Befana, diceva mia nonna, può

trasformare tutto: le lenzuola in lasagne,le mura in formaggio ...

- Che brava! Come mi piacerebbe incontrareuna Befana così!

Dovete sapere che questa vecchina ha tanti e tanti anni, più di 2000. La leggenda racconta ...

Era una notte fredda ma tanto, tanto magica.Sul pendio del colle vagiva un BAMBINELLO tanto bello.L'alito del bue lo riscaldava e sulla culla vagava un tiepido vapore.Era una notte particolare: era nato nostro SIGNORE.La notizia volò lontano e tutti corsero alla capanna per adorare il DIO Bambino, e lì accanto, sconosciuta prima di allora, tremava una stella che illuminava la strada di Betlemme.E vennero da lontano TRE MAGI, TRE RE potenti seguendo quella stella che portava a GESÙ.Arrivati in paese incontrarono una vecchina; aveva una sottana con le toppe ed un cappello a punta colorato. Sopra una bocca senza denti, bello grosso, aveva un naso adunco con un poro enorme, bella non si poteva dire! I MAGI chiesero informazioni riguardo quel BAMBINO che tutti volevano adorare, ma la vecchina rispose burbera e un pò seccata:

- MA, non so, si dice che sia nato da queste parti...- Venite con noi lo troveremo ...- Andate, andate ho tanto da fare ...

I MAGI partirono e la vecchina rimase lì un pò turbata. Non riusciva a dimenticare quelle parole.Allora decise di cercare quel BAMBINO, prese con sé una focaccia, una caciotta e qualche dono e ad ogni casa premiava il bimbo buono.

CHI E' LA BEFANA?

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sport

La Secursilent Futura, impegnata nel campionato provinciale di Prima Divisione femminile di pallavolo, sta ottenendo ottimi risultati. La squadra allenata dal nuovo tecnico Lorenzo Bocchini, infatti,

occupa le primissime posizioni della classifica e pare probabile che possa lottare fino alla fine per poter salire di categoria. Il primo posto nel girone, infatti, garantirebbe la promozione, ma nell'eventualità le ragazze tolentinati non riuscissero a centrare questo obiettivo, ci sarebbe sempre la possibilità di essere promosse attraverso i play-off. La rivale più accreditata per la Secursilent Futura appare in questo momento la squadra di Pollenza, già battuta nel girone di andata al Palasport di Tolentino per tre a due. E non è da escludere che possa essere proprio la gara di ritorno a Pollenza a decidere chi sarà la regina del campionato. Peccato per il grave infortunio che priverà fino alla fine stagione la Secursilent del suo capitano Katiuscia Santoni. La rosa della Secursilent Futura è composta da Sasha Fattinnanzi, Antonella Ferraccioni, Antonella Migliorelli, Enrica Orazi, Letizia Piergiacomi, Stefania Polimante, Cinzia Santoni, Eleonora Buccolini, Katiuscia Santoni, Sara Sciamanna, Sara Sbarbati, Chiara Palmieri, Valeria Vagni.

Venerdì 25 gennaio gli Sconvolts, il gruppo della tifoseria organizzata del Tolentino, festeggiano venti anni di vita. Per l'occasione è stata organizzata una grande festa nei locali dell'agriturismo La Rancia a partire dalle 20.30. La cena sarà accompagnata da musica, da una lotteria e dalla proiezione del video sui primi venti

anni di storia del gruppo. La cena è aperta a tutti quanti vogliano partecipare. Costo 30 euro. Prenotazioni e biglietti al bar Quadrophenia e il martedì e giovedì sera nella sede degli Sconvolts in piazza della Libertà.

Secursilent Futura in lotta per la vittoria

GRADINATA ENRICO PALLORITO

Da 20 anni al tuo fianco per l’onore della città

Contrada Ributino, 72/B - TOLENTINO (MC)info: 333.4252184

Auto lavag g io

di Paolo Rosini

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culturaIntegrazione e integralismoDebutto letterario di Nabil Al-Zein

L'autore italo-siriano, marchi- gelosamente nascosto per orgoglio continua tuttora a colpire non solo

giano d'adozione, medico dallo stesso arabo è stato messo a l'Isiam ma tutte le religioni. Tutti

dentista e pittore astrattista, nudo senza falsi pudori. questi temi sono stati affrontati con

ha inteso affrontare con ironia e in E un tuffo nelle abitudini e nei costumi comicità e satira per far sì che anche

modo divertente i seri problemi del mediorientali che mette il dito nella l'uomo comune, alienato dal mondo

mondo globale nelle sue varie piaga nell'affrontare drammi insoluti, attuale, riluttante a digerire altri

sfaccettature, sdrammatizzando quali quelli dei due popoli duramente drammi sopra i suoi esistenziali che

l'intrigato rapporto tra i due mondi, provati: Palestinesi ed Ebrei. l'hanno reso saturo di angosce e

quello occidentale opulento e Fecalizza l'attenzione sui regimi sazio di: preoccupazioni, possa lo

materiale, e quello mediorientale e dittatoriali e polizieschi arabi che stesso riflettere per capire tutto ciò

più in generale del Sud del mondo, covano sotto le ceneri il germe del che lo circonda, perché solo cono-

povero e pieno di contraddizioni, con terrorismo, pronto a soppiantarli alla scere può aiutare a capire ed è il solo

tanta voglia di riscossa che talvolta prima occasione scagliandosi contro modo perché ci accettiamo l'uno e

rasenta la vendetta. l'Occidente che li ha i protetti fino a l'altro, affinchè tutti insieme contribu-

Ha voluto focalizzare l'altra faccia ieri. Tutto questo non poteva non iamo alla diffusione dell'amore

dell'arabo non più terrorista integrali- produrre una migrazione epocale che fraterno e della pace in questo mondo

sta (come vuole stereotipare i media non sarà mai : tamponata da leggi e globalizzato.

a caccia di audience a tutti i costi), ma leggine miranti a controllare frontiere

è un uomo con tutte le sue debolezze, ormai inesistenti. L'autore ha voluto

che sa amare e piangere, sa sbaglia- ricordarci che l’integralismo è un

re e pentirsi. Questo lato tenuto male oscuro che aveva colpito e

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Nabil Al-Zein durantela presentazione del libroa Sarnano

Via Sticchi, 2 - 62029 TOLENTINO (MC) - Tel. 0733.972779

di Compagnucci & C.

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Alberto Colada Goliath al... condominio

Trilogia Eleonora3° ed ultimo volume di Engel Masatti

ELLE A ELLE BUSINESS s.r.l. - Via G. Falcone, 7F - 62029 TOLENTINO (MC) - Tel. 0733.960107 - Fax 0733.953350www.elleaellebusiness.it - info@elleaellebusiness.it

ELLE ELLE A

GLI INFISSI CHE ARREDANO

BUSINESS

La guerra è finita, la ricostruzione è cominciata e con essa il tentativo di ognuno dei protagonisti di ricrearsi un presente e un avvenire. Ma ogni tregua rappresenta illusione ed è vano il ciclo dei desideri. Nella terza parte del romanzo ELEONORA, il tempo delle rivalità e delle passioni evolve nel tema della vanità delle vittorie, delle

sconfitte e del potere degli uomini. La liberazione dal passato, l’affrancamento da ogni legame non possono essere conquistati che con un sacrificio totale, facendo di se stessi il principio e la fine di un disegno assoluto.P.S. Da ricordare, con l’occasione, la presenza in edicola di un quarto volume dello stesso autore, dal titolo:- "IL MONDO DI GAIA" Un’estate da dimenticare -

è tornato in libreria il tolentinate Alberto Cola che, abbandonato temporaneamente il genere fantastico, si presenta ai lettori con un manuale tragicomico dal titolo "Bestiario del condominio", pubblicato dalle Edizioni Montag. Si tratta di un piccolo trattato di

sopravvivenza del condominio, una raccolta semiseria di fatti, battute, discussioni realmente accadute in dieci anni di professione. Citazioni, telefonate, messaggi in segreteria, assurdità assembleari e ritratti dissacranti di condomini tipo. Tutto in una scorribanda esilarante che ha un suo fondamentale perché: scoprire il senso della vita facendo l'amministratore di condominio. Cola è al suo secondo libro dopo il romanzo "Goliath" del 2003, pubblicato dalla Delosbooks, e alcuni racconti apparsi in antologie con Nord, Edizioni Clandestine, Mondadori e su riviste come Writers Magazine Italia e Selezione dal Reader's Digest.

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Egregio signor sindaco, innanzitutto volevo complimentarmi con lei e con i suoi colleghi amministratori per la

bella idea di voler posizionare in piazza della Libertà quello spazio di verde in concomitanza delle festività

natalizie. Sicuramente, quegli alberi uniti alla colorata giostra davano a chi si trovava a passeggiare da quelle

parti un senso gioioso e di festa. Però, fino a poche ore prima del fatidico giorno della nascita di Gesù, mancava

qualcosa... Sì, mancava proprio Gesù.

Per la prima volta in tanti anni non si è visto in piazza della Libertà un Presepe che ricordasse il vero motivo per

cui a Natale si festeggia. Poi, credo il giorno della Vigilia, qualcuno ha avuto il buon gusto di mettere una piccola

Santa Famiglia, seminascosta fra l'erba della composizione verde, insomma, quasi invisibile. Ma almeno è

stata messa, anche se con ritardo inspiegabile: quante mamme e papà sono andati a fare un giro in piazza per

far vedere ai bambini il Presepe? Tanti sicuramente.

Quello che le chiedo, visto che lei signor sindaco è un cattolico praticante e convinto, è perché non si è fatto

anche quest'anno un bel Presepe sotto il loggiato comunale? Perchè si è atteso l'ultimo minuto per mettere

quel piccolo Presepe seminascosto fra gli alberi? Non vorrei che si sia trattato di una scelta, magari dettata

dalla volontà di non offendere la suscettibilità dei tanti cittadini stranieri e non cattolici che vivono nella nostra

città e frequentano soprattutto la piazza.

Non rischiamo di perdere la nostra identità, la nostra storia, le nostre tradizioni: l'anno prossimo, prima di

pensare alle luminarie e ai festoni, pensiamo prima a ricordare perchè si festeggia. Pensiamo a Gesù e a

rispettare il vero significato del Natale.

Renato Pagliari

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Polizia 113

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Lettera al Sindacoil senso del Natale

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