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10 Copia Gratuita La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di luglio 2015 presso LitografTodi - Todi - Anno 9 - numero 10 - agosto 2015. Fotografie Aeronautica Militare 2015

Airplanes 10 2015

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore AssociazioneIDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p.IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di luglio 2015 presso LitografTodi - Todi - Anno 9 - numero 10 - agosto 2015.Fotografie Aeronautica Militare

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Si rinnova anche quest’annosull’Isola del Sole il tradizionaleappuntamento con la pattuglia

acrobatica delle “Frecce Tricolori”, inprogramma domenica 2 agosto.Grado è lieta di ospitare questo impor-tante evento, che è uno dei più attesidella stagione turistica, capace di cala-mitare l’interesse non solo degli appas-sionati del volo ma anche dei cittadinie degli ospiti. È un’occasione unica per assistere aduno spettacolo emozionante che tiene il

pubblico con il fiato sospeso per tuttala durata dell’esibizione. Nel porgere ilsaluto dell’Amministrazione comunalee mio personale, rivolgo un doverosoringraziamento a quanti hanno colla-borato con il Comune di Grado per lamigliore riuscita della manifestazionee auguro a tutti buon divertimento.

Il Sindaco di GradoEdoardo Maricchio

Il saluto del Sindacodi Grado

Domenica 02 Agosto ore 17.00 “Grado Air Show”

PROGRAMMA

Flying Donkey’s – EsibizioneTeam Audaci Paramotori – Esibizione

Paracadutisti Associazione Up&Go di Udine – Lancio HH-139 15° Stormo – Aeronautica Militare – Demo SAR

“FRECCE TRICOLORI” – Aeronautica Militare – Esibizione

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C on il sorvolo sui cieli di Milano per inaugurareufficialmente Expo 2015, l’evento di portata glo-bale più importante dell’anno, organizzato per que-

sta edizione dal nostro Paese, è partita la nuova Stagioneacrobatica delle “Frecce Tricolori”. Una Stagione cer-tamente particolare che, almeno sul piano emozionale,non può essere come tutte le altre. Quest’anno ricorre unanniversario importante, che contribuisce ad alimentarequella meravigliosa storia di eccellenza tutta italiana cheva avanti fin dal 1961. Cinquantacinque anni sui cielidi tutto il mondo rappresentano un traguardo davvero spe-ciale, raggiunto grazie a quelli che, da sempre, costituisco-no i valori di riferimento di una squadra affiatata e coesaqual è la Pattuglia Acrobatica Nazionale: passione, sacrifi-cio, professionalità. Saranno 25 gli appuntamenti di quest’anno, in Italia eall’estero, nel segno della promozione di un intero sistemaPaese, per portare alto con fierezza il nome dell’Italia e ilsuo Tricolore. Rispetto alla passata Stagione, tante le newentry tra le tappe nazionali: da Peschiera del Garda aIschia, da Reggio Calabria ad Alba Adriatica, da Parma aLivorno. E sul fronte internazionale, sebbene sul calen-dario siano riportati due appuntamenti in meno della pas-sata Stagione, sempre nell’ottica ormai consolidata di unreciproco scambio con le forze aeree di altri Paesi, le

“Frecce” saranno a Luxeuil (Francia), a Culdrose (RegnoUnito), a Radom (Polonia), a Sliac (Slovacchia), e aSanicole (Belgio). La formazione di quest’anno si presentacon un solo inserimento, il cap. Luca Galli, che ricoprirà laposizione di “Pony 9”. Sostanzialmente, quindi, l’ossaturaè rimasta quella precedente con un capo formazione, ilmagg. Caffelli, alla sua terza stagione e un numero 6 allasua seconda stagione, che ha ben fatto figurare le “FrecceTricolori” lo scorso anno al suo esordio. Il cambiamento è rappresentato dalla posizione di “Pony10”, quella del solista, ricoperta nel 2015 dal cap. FilippoBarbero, che ha comunque alle spalle anni di esperienza informazione. «Abbiamo voluto presentare – ha detto il t. col.Jan Slangen, comandante della PAN – una formazione cherappresentasse una solidità speciale proprio per poteraffrontare al meglio tutti gli eventi della stagione 2015 e,a maggior ragione, questo 55° anniversario». Proprio perrestare in tema, ovviamente ricordiamo a tutti che l’ap-puntamento più importante di quest’anno si svolgerà aRivolto i prossimi 5 e 6 settembre, quando sulla base friu-lana saranno presenti le più prestigiose pattuglie acroba-tiche del mondo.Come di consueto, allora, non ci resta che fare ai nostriragazzi un grosso in bocca al lupo e rivolgere lo sguardoal cielo per l’ennesima esibizione mozzafiato!

PANdecollo effettuato!

I dieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono già schierati in testatapista. Dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre. Sguardirivolti al cielo: arrivano le “Frecce Tricolori”!

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PONY 11FABIO CAPODANNO

PONY 5VIGILIO GHESER

PONY 10FILIPPO BARBERO

PONY 0JAN SLANGEN

PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 8GIULIO ZANLUNGO

PONY 3STEFANO VIT

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PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 6MATTIA BORTOLUZZI

PONY 2PIERANGELO SEMPRONIEL

PONY 9LUCA GALLI

PONY 7GAETANO FARINA

PONY 4MASSIMILIANO SALVATORE

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I l solista rende lo spettacolo più avvin-cente, facendo restare il pubblico con ilfiato sospeso e strappando applausi a

scena aperta alla fine di ogni esibizione. Nell’economia del programma dellaPattuglia rappresenta uno spettacolo nellospettacolo, è colui che consente alle “FrecceTricolori” di offrire alla gente quell’armo-nia e continuità nella sequenza delle figureche è altra caratteristica peculiare dellaPAN. Come per il resto della Pattuglia, ilprogramma del numero “10” viene messo apunto durante la fase invernale dell’adde-stramento. Si analizza ogni singola figurae si decide l’introduzione di qualche “tecni-cismo” o di piccole personalizzazioni chegeneralmente non vanno a stravolgere unprogramma consolidato negli anni.Durante la stagione invernale, ogni volod’addestramento del solista prevede l’ese-cuzione di tutto il programma dellaPattuglia perché una buona parte della dif-ficoltà del volo del “Pony 10” è costituitadalla scelta dei tempi di inserimento tra lefigure eseguite dalla formazione. Il rispettodei tempi d’ingresso è una responsabilitàdel solista, il quale deve modificare la pro-pria esibizione per riuscire ad accordarsi alritmo dettato dal capoformazione, unritmo che può dipendere dalla coperturanuvolosa, dal vento, dal luogo in cui si svol-ge l’esibizione. Il 60% della difficoltà dellaperformance del solista sta nell’esecuzionedelle manovre; il restante 40% sta nelrispetto della tempistica. I voli di addestra-mento del solista richiedono la presenzacostante presso la biga (in collegamentoradio) del comandante, l’unico pilota titola-to a commentare e a seguire gli aspetti disicurezza del volo del “10”. Il comandantesolitamente si limita a esprimere conside-razioni sulla qualità estetica della mano-vra senza fornire suggerimenti tecnici: soloil solista detiene il bagaglio di conoscenzetecniche necessario a correggere eventualidifetti di esecuzione delle figure acrobati-che. Del resto, anche dal punto di vistaaddestrativo il “Pony 10” è abbastanzaautonomo rispetto alla formazione, poten-do pianificare, eseguire e gestire nella suainterezza il proprio allenamento.

il SOLISTA

PONY 10FILIPPO BARBERO

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Sintetizzare in 25 minuti di volo lecapacità e l’ingegno di un’istituzionemilitare e di un intero Paese. Questo

fanno le “Frecce Tricolori”, raccogliendol’esperienza e l’addestramento di più di 80anni di acrobazia aerea in un programmadi volo che unisce spettacolarità e tecnica.Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico“Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeropor-to di Rivolto, a pochi chilometri daCodroipo, Udine, nel cuore del FriuliVenezia Giulia, e dell’Aeronautica Militaresono la componente sicuramente più cono-sciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori”rappresentano, in realtà, la sintesi dellecapacità dei piloti e degli specialisti diun’intera Forza Armata. Sono quella com-ponente che con i suoi dieci velivoli di pro-duzione italiana Alenia Aermacchi, gliMB.339PAN, costituisce la più numerosacompagine acrobatica al mondo. 18 lefigure che danno vita a un’esibizione chenon dà tregua. Una delle peculiarità,infatti, di questa armonia tutta tricolore èquella di essere uno splendido continuum.Circa mezz’ora da passare in apnea alter-nando lo sguardo tra la formazione di noveche si divide in due sezioni, 5 e 4, e il veli-volo solista; e poi gli incroci, le salite, i ton-neaux, le virate schneider e la Bomba, lafigura che ha contribuito a rendere famosele “Frecce Tricolori” nel mondo, imitatamolto, replicata mai, da tutte le formazio-ni acrobatiche. Chiude il grande ed emo-zionante tricolore finale dell’Alona. Tuttosi svolge con estrema naturalezza e tuttihanno la convinzione di compiere nulla dieccezionale. Questo deriva dalla storiaprofessionale di ciascuno dei componenti,piloti e tecnici, di questo Reparto, comun-que singolare: sono tutti inquadrati neiruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iteristituzionale e formativo non differisce daquello dei colleghi in servizio presso lealtre unità della Forza Armata; con loroesprimono quei valori e quelle caratteristi-che che sono patrimonio culturale di unintero Paese, prima che di una ForzaArmata. Ardimento, capacità, disciplina,affiatamento, spirito di appartenenza,generosità, sofisticata creatività, e, soprat-tutto, senso dello Stato. Su questi pilastripoggia il lavoro quotidiano della PattugliaAcrobatica Nazionale, una delle più ammi-rate ed amate al Mondo.

Una SQUADRA in VOLO

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Visite guidate alla base aerea di Rivolto

Vieni in Friuli Venezia Giulia e conosci da vicino le ”Frecce Tricolori”!

Nell’emozionante atmosfera della base aerea di Rivolto, punto di partenza delleesibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale, potrai vivere un’esperienzaesclusiva, conoscere i segreti dei velivoli e i luoghi frequentati ogni giorno daipiloti e scoprire da vicino un vero Aermacchi MB.339PAN, il velivolo usatoattualmente dalle “Frecce”!

Prenota la tua visita direttamente sul sito www.turismofvg.it Costo: € 10,00 a persona – € 5,00 con la FVG CardGratis: bambini sotto i 12 anni (max 3 ogni adulto)Servizio: italiano/inglesePartecipanti: individuali o piccoli gruppi non organizzati

Per informazioni:Ufficio turistico di UdinePiazza Primo Maggio, 7Tel.: 0432 [email protected]

*L’apporto dell’Aeronautica Militare e l’ingresso in base vengono forniti a titolo gratuito.

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L’AW-139, che nella versione per l’AeronauticaMilitare prende la denominazione HH, HospitalHelicopter, è un biturbina di categoria media pro-

dotto da AgustaWestland, individuato dalla ForzaArmata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014)e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sulmercato per continuare ad assicurare con efficacia il ser-vizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti isti-tuzionali di eventuale recupero di equipaggi e personalemilitare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla col-lettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità natu-rali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicotterogià collaudato e in servizio presso altre realtà civili e mili-tari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera,vari Enti locali), l’HH-139A permetterà di realizzaresignificative sinergie – addestrative, logistiche e, soprat-tutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nelsettore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamen-tali per intervenire con successo quando viene richiesto,spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo,

in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che dinotte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – NightVision Goggles), in aree particolarmente impegnative,anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi,zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è unamacchina particolarmente versatile; in massimo 30 minu-ti è possibile cambiare la configurazione interna, passan-do da quella per il soccorso aereo (versione primariaSAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo esanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – finoa 14 passeggeri).

Caratteristiche tecniche:Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghez-za massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso mas-simo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt & WhitneyPT6C-67C con FADEC – velocità massima 306 km/h.

HH-139A

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Equipaggio HH-139A di Grado Magg. Andrea Rulli (Comandante)Cap. Gianluca Terrenzi (Secondo Pilota)1° M.llo Roberto Carpentieri (Operatore di Bordo)1° M.llo Antonio De Crescenzo (Operatore di Bordo)1° M.llo Roberto Berluti (Aerosoccorritore)1° M.llo Francesco Santamariai (Aerosoccorritore)

M.llo 1a Classe Vito Gadaleta (Speaker)

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Il 15° Stormo svolge compiti SAR (Search AndRescue, ricerca e soccorso) nel territorio naziona-le e nelle acque territoriali e internazionali intor-

no all’Italia e di cooperazione e intervento a favoredella popolazione civile in caso di calamità. Negliultimi anni, anche in virtù del mutato scenario mon-diale, il 15° Stormo è anche impegnato in missioniumanitarie internazionali, parallelamente agliimpegni nazionali: Somalia, Albania, Kosovo e Iraqper citare le più importanti. Il Reparto ha, inoltre,acquisito le capacità di soccorso e di supporto neiriguardi di personale militare in territorio ostile(Combat SAR) e di supporto alla sicurezza di aree eobiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pub-blici in territorio nazionale, come l'intercettazione di

velivoli a basse prestazioni (Slow MoversInterception).Garantire la ricerca e soccorso degli equipaggi divolo, concorrere alle attività di pubblica utilità,quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, iltrasporto sanitario d’urgenza di ammalati in IPV(Imminente Pericolo di Vita), il soccorso di trauma-tizzati gravi e alle popolazioni colpite da calamitànaturali, in coordinamento con il Dipartimentodella Protezione Civile, sono solo alcune delle attivi-tà istituzionali dell’Aeronautica Militare, il cui com-pito principale è quello di difendere lo spazio aereoitaliano da qualunque violazione proveniente dalcielo. L’attività SAR è gestita in Italia attraverso ilComando Operazioni Aeree di Poggio Renatico

15° StormoSalvezza dal cielo

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(Ferrara) all'interno del quale è presente un RCC(Rescue Coordination Center), il cui compito è quel-lo di esercitare il Comando e Controllo degli assettiSAR, nonché la gestione delle richieste di soccorsonazionale.L’Aeronautica Militare assicura questi interventitutto l’anno, 365 giorni, ventiquattr’ore su venti-quattro con equipaggi ed elicotteri pronti al decollocon brevissimo preavviso. La funzione SAR è istitu-zionalmente affidata al 15° Stormo di Cervia(Ravenna), presso cui opera anche una SquadrigliaCollegamenti dotata di elicotteri monoturbina TH-500B; dal 15° Stormo dipendono un gruppo e cin-que centri, opportunamente dislocati geografica-mente sul territorio nazionale: l’80° Centro CombatSAR di Decimomannu (Cagliari); l’81° CentroAddestramento Equipaggi di Cervia; l’82° CentroCombat SAR di Trapani; l’83° Gruppo Combat SARdi Cervia; l’84° Centro SAR di Gioia del Colle (Bari);l’85° Centro SAR di Pratica di Mare (Roma).

Tratto dal Portale dell’Aeronautica Militare

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Nascono grazie alla volontà di alcuni pilo-ti deII’Aeroclub “La Comina” diPordenone, i quali venivano chiamati

per effettuare dei passaggi in formazione convelivoli ultraleggeri per ricorrenze o eventi par-ticolari, finché durante una giornata uggiosad’inverno 6 piloti decisero di unirsi per dare vitaad un nuovo Team. Era esattamente il 1 novem-bre 2007. Dopo alcune discussioni fatte per decidere ilnome del team ad un pilota venne in mente lafrase: «…chi ha detto che gli asini non volano?».È da questo motto che nasce il nome FlyingDonkeys, che significa Asini Volanti. Il team inizia la sua attività quasi per gioco, poila cosa diventa sempre più coinvolgente per i

piloti della formazione, portandoli a richiedereun addestramento più serio che li porti a presen-tare un programma più vario ma sempre insicurezza.Grazie alla disponibilità di Fidenzio Muzi,istruttore VDS, e Gianluca Rossi, Safety PilotVDS, iniziano i voli di addestramento per impa-rare le tecniche di volo in formazione, portandoil team in soli 6 mesi a presentare un program-ma di volo degno di nota, dove si possono vederedei cambi di formazione e incroci di tutto rispet-to, sottolineati dall’uso di impianti fumogeni. La formazione attuale è composta da:Gianpietro Zentil, Leader; Andrea Dal Mas,Gregario Sinistro; Roberto Mior, GregarioDestro; Gianluca Rossi, Istruttore.

FLYING DONKEYS

Team

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Il paramotore è nato circa 20 anni fa dall’unio-ne di un parapendio e di un piccolo telaio dota-to di motore che si indossa come uno zaino e

che diventa un comodo sellino durante il volo. Ilrisultato: un’elica sulla schiena, niente ruote eun’ala gonfiabile! Tutta l’attrezzatura pesa unatrentina di chili e i motori sono simili a quelli diuno scooter dai consumi irrilevanti se paragonatia quelli di un aeroplano. Il tutto si trasporta age-volmente dentro l’automobile fino a un piccolocampo erboso, più che sufficiente per il decollo,purché non sia circondato da ostacoli.La magia che trasforma questi semplici oggetti inqualcosa in grado di volare si compie nella breverincorsa che il pilota effettua per il decollo. Ilparapendio, disposto di spalle, sale come un aqui-lone sopra al pilota, che a questo punto da gas.Pochi passi e i piedi che correvano sul terreno flut-tuano nell'aria. Il Paramotore è coinvolgente!Potete cavalcare le nuvole, volare lentamente tragli alberi e vedere così luoghi incredibili in unesperienza indimenticabile, che vorrete ripetere.Tra tutti i mezzi volanti è quello che offre il puntodi vista più simile a quello degli uccelli, senza con-tare che, forse, è l’unico a realizzare davvero l’an-

tico sogno dell’uomo di spiccare il volo con le pro-prie gambe.A promuovere questo meraviglioso sport c’è daalcuni anni anche il Team dei ParamotoristiAudaci, composto da 8 piloti non professionisti eda una coordinatrice di terra. Questi i loro nomi:Arbeno Vrech, Sergio Pozzo, Igor Gallo, IvanGallo, Ivan Milocco, Aldo Amabile, FabrizioLazzati, Andrea Berto e Simonetta Zenarolla.Sono piloti legati da grande amicizia e passioneper questo tipo di volo essenziale ed entusiasman-te. Il loro programma sottolinea gli aspetti“romantici” di questo sport, attraverso figurelente e armoniose accompagnate da un sottofondomusicale. Il gruppo, che ha iniziato quasi per caso a realiz-zare formazioni in volo, è stato scoperto dall’excomandante delle “Frecce Tricolori”, col. AlbertoMoretti, che nel 2008 l’ha invitato a esibirsi all’AirShow sul lungo mare di Trieste. Il nome è nato inquella occasione, dove l’atterraggio era previstoproprio sul molo Audace. Da allora, partecipano aimportanti raduni e spettacoli dell’aria che vedo-no, tra le altre, la presenza delle “FrecceTricolori”.

Team Paramotoristi

AUDACI

www.paramotoristiaudaci.it

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C on il termine paracadutismo si intendel’attività, sportiva o militare, di salta-re nel vuoto da quote ragguardevoli,

solitamente da un aeroplano o da un elicotte-ro, utilizzando poi un paracadute come stru-mento per rallentare la caduta e consentireun atterraggio sicuro. Impiegato inizialmentein ambiti esclusivamente militari per il lanciodelle truppe in zone non adatte all’atterrag-gio di velivoli, il paracadutismo si è poi diffu-so ampiamente come pratica sportiva inseguito all’introduzione del paracadute a pro-filo alare che, oltre a migliorare drasticamen-te le garanzie di sicurezza, ne ha esaltato le

doti di manovrabilità. Nella pratica sportivadel paracadutismo (in inglese skydiving) si èsoliti saltare da una quota di 4.300 metricirca, per poi aprire il paracadute normal-mente a una quota consigliata di 900-800metri, o 1.500 metri per i lanci di addestra-mento e quelli in tandem, dopo una cadutalibera di circa un minuto. La quota minima di apertura del paracaduteè fissata in 750 metri.L’associazione UpnGo oltre a essere presentein diverse manifestazioni con lanci dimostra-tivi, offre corsi di lancio in tandem e di para-cadutismo.

ParacadutistiAssociazione

www.upngo.it

UpnGo

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FRECCE

TRICOLORI