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ANNO 2 NUMERO 16 - 25 Aprile 2013 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] www.ilgazzettinodisesto.it Grande programma di inizia- tive ed eventi per festeggia- re il primo secolo di vita del club bianco-celeste A pagina 14 :: ANNIVERSARIO I 100 anni della Pro in un grande libro Anche quest’anno grandi nomi della musica da mag- gio sul palcoscenico seste- se di via Granelli A pagina 12 :: SPETTACOLI Al via la stagione del Carroponte Nuove infrastrutture e tanti servizi dedicati a grandi e piccini per vivere l’oasi na- turale sotto casa A pagina 6 :: TEMPO LIBERO Parco Nord istruzioni per l’uso Come tradizione, i campioni internazionali dell’atletica saranno in gara nelle vie del centro di Sesto. Questa volta non ci saranno Schwazer e Brugnetti e i sestesi dovranno cercare nuovi paladini da tifare. Cancellata a causa degli alti costi la storica gara di ciclismo organizzata dal Pedale Sestese per il 25 Aprile Alle pagine 2 e 15 Confermato l’appuntamento sportivo internazionale Primo maggio i marciatori invadono la città :: EVENTI Il Gazzettino di Sesto San Giovanni è anche online www.ilgazzettinodisesto.it Personaggi storici, politici, artisti ed imprenditori di successo, sembrano avere in comune una caratteristica: essere mattinieri. Una ricerca scientifica confermerebbe l’antico adagio secondo il quale chi dorme non piglia pesci. Abbiamo chiesto ai sestesi di raccontare le loro abitudini Alle pagine 4 e 5 SESTO SI SVEGLIA PRESTO Tel. 02.83. 41.32.90

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settimanale di informazione di sesto san giovanni

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Page 1: il gazzettino di sesto san giovanni

ANNO 2 NUMERO 16 - 25 Aprile 2013 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

www.ilgazzettinodisesto.it

Grande programma di inizia-tive ed eventi per festeggia-re il primo secolo di vitadel club bianco-celeste

A pagina 14

:: ANNIVERSARIOI 100 anni della Proin un grande libro

Anche quest’anno grandinomi della musica da mag-gio sul palcoscenico seste-se di via Granelli

A pagina 12

:: SPETTACOLIAl via la stagionedel Carroponte

Nuove infrastrutture e tantiservizi dedicati a grandi epiccini per vivere l’oasi na-turale sotto casa

A pagina 6

:: TEMPO LIBEROParco Nord

istruzioni per l’uso

Come tradizione, i campioni internazionali dell’atletica saranno in gara nelle viedel centro di Sesto. Questa volta non ci saranno Schwazer e Brugnetti e i sestesidovranno cercare nuovi paladini da tifare. Cancellata a causa degli alti costi lastorica gara di ciclismo organizzata dal Pedale Sestese per il 25 Aprile

Alle pagine 2 e 15

Confermato l’appuntamento sportivo internazionalePrimo maggioi marciatori invadono la città

:: EVENTI

Il Gazzettino di Sesto San Giovanni è anche online www.ilgazzettinodisesto.it

Personaggi storici, politici, artisti edimprenditori di successo,

sembrano avere in comune unacaratteristica: essere mattinieri.

Una ricerca scientifica confermerebbe l’antico adagio

secondo il quale chi dorme non piglia pesci.

Abbiamo chiesto ai sestesi di raccontare le loro abitudini

Alle pagine 4 e 5

SESTO SI SVEGLIA PRESTO

Tel. 02.83. 41.32.90

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2 | 25 aprile 2013 Attualità

Sono state definite ‘la vergogna di Sesto’ quel-le buche che da oltre due mesi hanno trasfor-

mato via Cesare da Sesto in un percorso dibattaglia. Il Comune ha deciso che metterà

delle toppe già la prossima settimana in attesadi poter procedere con le asfaltature che sa-

ranno possibili quando il clima sarà più caldo.Sono una decina le vie importanti della cittàridotte in condizioni simili. Il piano del Co-mune prevede asfaltature per 400mila euro.

‘Toppe’ per le buche di via Cesare da Sesto

La notizia è la seguente:nella giornata del 25 aprilenon si è disputato il trofeo‘Città di Sesto’ di ciclismo -sarebbe stata la 59esimaedizione della gara dedicataagli allievi, ragazzi di 15anni - perché il Comune hachiesto ben 7.300 euro allasocietà sportiva organizza-trice per pagare il serviziodei vigili agli incroci.Si potrà essere sportivi omeno, ma questa notizianon può lasciare indifferen-ti, perché rappresenta unodei segni più profondi dellacrisi che stiamo vivendo eche sta cannibalizzandoogni cosa in città.Le ristrezze di bilancio im-pongono al Comune dichiedere il rimborso dei co-sti per i servizi pubblici, an-che quando si tratta dieventi gratuiti, di cultura esport. E lo stesso fanno glialtri enti, si pensi che Atmchiede 700 euro per deviareun autobus in caso di mani-festazioni e gare. Non sipuò incolpare il Comune diun impoverimento che è co-sì vasto da imporre di con-centrare gli sforzi economi-ci sui servizi sociali. Ma sideve intervenire quanto me-no per cercare strade alter-native insieme alle associa-zioni.Di questo passo nessuna as-sociazione sarà più in gradodi organizzare eventi per losport di base, quello cheserve prima di tutto a pro-muovere la disciplina spor-tiva e le attività giovanili.Di questo passo la nostrasocietà diventerà semprepiù povera di contenuti.

La crisi ela rinunciaallo sport

EDITORIALE

La parola ‘democrazia’ è molto in voganegli ultimi mesi e lo è diventata ancora dipiù con le ultime vicissitudini della politi-ca nazionale e l’elezione del Presidentedella Repubblica. In un momento di grave crisi e sbanda-mento è molto facile spingersi a sostenereche i risultati di un sondaggio rabbreccia-to, o peggio ancora i contenuti di una cate-na di tweet, «sono il volere degli italiani». In questo scenario indubbiamente difficileda interpretare, cade a fagiolo l’iniziativa delcomitato Democrazia Diretta di Sesto SanGiovanni e del suo fondatore Dario Rincoche nelle scorse settimane ha portato all’at-tenzione del consiglio comunale di Sesto ilsuo lavoro: una proposta e una corposa pe-tizione per chiedere che a Sesto San Giovan-ni si possano convocare più semplicemen-te dei referendum ‘a quorum zero’.Chiede una formula referendaria che non siasolo consultiva, ma anche propositiva. Chie-de che per proporre il referendum possanobastare le firme del 2% degli elettori con-tro il 5% attuale. Chiede che il risultato

sia vincolante per l’amministrazione e chenon occorra un quorum per renderlo vali-do, ossia un numero minimo di votanti. La proposta i Rinco e della sua associazio-ne dovrà essere analizzata dal consigliocomunale, tuttavia il sindaco Monica Chit-tò gli ha già inviato una risposta, una sor-ta di controproposta: riduzione delle firme

necessarie al 3% degli elettori; quorum ri-dotto al 30% (oggi è al 50%). Referendumabrogativo solo in materie ben circoscritte,ma soprattutto non vincolante per l'ammi-nistrazione. Difficile ritentere vincolante unreferendum con pochi votantiDunque il dibattito per la ‘democrazia in sal-sa sestese’ è aperto.

IL CASO :: APPRODA IN CONSIGLIO LA PROPOSTA DI REFERENDUM ‘QUORUM ZERO’

Questione di democrazia Dario Rinco propone consultazioni libere, il sindaco Chittò frena

di Stefano Bini

Dillo con un click

Molti gli utenti della nostra pagina Fa-cebook ‘Il Gazzettino di Sesto San Gio-vanni’, che in un modo o nell’alto, han-no insistito sulla necessità di controllipiù attenti e preventivi sugli impianti, tan-to più quando si tratta di strutture rego-larmente frequentate dai bambini che van-no a praticare sport, ma anche da adul-

ti e anziani.Collegandosi alla decisione dell’am-

ministrazione comunale, di apri-re un’inchiesta sulla vicenda,

un nostro lettore segnala un caso di de-grado cittadino, per il quale ritiene op-portuno un pronto intervento del Co-mune.La mia segnalazione è ‘off - topic’ ri-spetto al caso della piscina De Gregorio,ma vorrei comunque farla presente. Davanti all’edificio del LIB di via Vene-zia, c'è una palazzina lasciata libera dal-l’azienda che la occupava fino a un an-no fa, o poco più. Da diversi mesi or-mai, questo stabile è diventato il dormi-

torio di povera gente senza tetto. Natu-ralmente, per entrare dentro spaccanoi vetri e, tutta la zona circostante ne è pie-na. Capisco che il Comune non possaintervenire dappertutto, ma penso che unadecisione si imponga. Personalmente, ioattrezzerei quello spazio per far dor-mire in modo decoroso chi non ha untetto, eliminando la necessità di spac-carlo mano a mano. In ogni caso, nonpuò continuare a rimanere inquelle condizioni.

voci da facebook di Monica De Astis

Il caso di via VeneziaLa notizia del crollo di una parte del cancello della piscina di via Saint Denis addosso

a due bambini di 6 anni, ha suscitato scalpore e polemiche tra i nostri lettori

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25 aprile 2013 | 3Attualità

Prevenire è meglio che cu-rare. Così gli uffici comu-nali quest’anno hanno de-ciso di giocare d’anticipoe di inziare già da questesettimane il restyling del-la piscina scoperta CarmenLongo. Nel caso del lidoartificiale sestese, parla-re di cure è quanto maiappropiato: impianto vec-chio e da anni al centrodi polemiche, puntuali conl’arrivo della bella stagio-ne, la piscina di via Bixioavrebbe bisogno di benpiù di un intervento di ma-nutenzione. L’ennesimo,visto che ogni anno glioperai sono al lavoro per ren-derla agibile durante il pe-riodo estivo. Quest’anno, come si di-ceva, si gioca d’anticipo:come per il 2012, sono a di-sposizione circa 37milaeuro per la manutenzio-ne. In questi giorni gli uf-fici tecnici del Comuneeffettueranno tutti i control-li del caso e individueran-no i piccoli e grandi in-terventi da mettere in cam-po. Uno di certo non man-cherà nell’elenco: la so-stituzione delle piastrelleche ricoprono le vascheesterne, rovinate dal fred-do e dal gelo invernale.Stesso intervento esegui-to anche lo scorso anno. Econcluso solo a fine giugno,

con gli ovvi ritardi sul-l’apertura delle vasche aisestesi rimasti in città perl’estate. Per evitare il pro-blema una volta per tut-te, diverse le soluzioni per-corribili. Tra le qualla co-pertura semi permanente.Che ha però i suoi costi. Eche, per il momento, nonè in programma, in vista diun progetto di riqualifi-cazione di più ampio respi-ro. Nessuna data, al mo-mento, è stata fissata perl’apertura. Le previsioniparlano di metà giugno.

di Aurora Dupin

«Il futuro della CarmenLongo è tutto scritto inun progetto che puntia-mo a realizzare con lacollaborazione di più at-tori». Ad assicurarlo èl’assessore allo Sport delcomune di Sesto, FeliceCagliani, che annunciadi aver avviato un per-corso per realizzare ilnuovo centro natatoriodella città. «Gli uffici sono già al la-voro, si sta pensando aun project financing, vi-sto che il Comune nonsarebbe in grado di so-stenere le spese da solo- spiega Cagliani -. Sia-mo in contatto con il Par-co Nord visto che il pro-getto che abbiamo in te-sta interessa anche unaporzione di terreno cheinsiste sull’area verde alconfine tra Sesto e Cini-sello». Insieme alla ri-qualificazione delle va-sche all’aperto e al giar-dino esterno, il progettodovrebbe prevedere an-che altre strutture. Unasorta di ‘cittadella delloSport’, insomma, di cuida tempo si parla in città.

CRONACA :: VERIFICHE ALLA DE GREGORIO

Incidentein piscina:saldaturesotto accusa

Sono ancora in corso le verifiche perchiarire perché nei giorni scorsi il can-cello della piscina di via Saint Denisabbia ceduto colpendo due bambini di seianni. «Secondo una prima e sommaria ricostru-zione dei tecnici - spiega l’assessore ai La-vori Pubblici Felice Cagliani -, sembra chela cancellata sia stata saldata male dopoche era stata tagliata per effettuare alcu-ni lavori sull’impianto natatorio». L’inter-vento risalirebbe al settembre 2010. «Nonci erano arrivate segnalazioni né dal ge-store tantomeno da operai o famiglieche frequentano la struttura - spiega l’as-sessore Cagliani -. Sarà nostra premurachiarire fino in fondo le responsabilità,soprattutto perché l’incidente ha coinvol-to due bambini».

Altolà al progetto della Città della Salute sulle aree exFalck. A rimescolare le carte in tavola - dopo il sì in pom-pa magna dell’ex governatore Roberto Formigoni - cipensa la Lega Nord per bocca dell’ex senatore FabioRizzi, da poco eletto presidente della commissione Sa-nità del Pirellone. Due, secondo quanto riportato dal Corriere, le critici-tà che secondo lui emergerebbero nel progetto seste-se: «Anzitutto servono 400 milioni di euro e bisognafare i conti con le ristrettezze dei bilanci. In secondoluogo, il progetto iniziale di fusione di Istituto deiTumori, Neurologico Besta e Ospedale Sacco non è più

così attuale: visto che la parte universitaria si è sfila-ta, il Besta non verrebbe annesso e si rischierebbe ditradurre il grande progetto nel solo trasferimento del-l’Istituto dei Tumori a Sesto». In questo caso, continua Rizzi, «non vedo perché do-vremmo depauperare Milano di un valore. Va bene laCittà Metropolitana, ma abbiamo possibilità disloca-tive anche all’interno della città e sarebbero moltopiù comode per gli utenti, non solo milanesi». Dunque si torna indietro, alle polemiche durate mesitra campanilismi milanesi e Sesto. Mentre il sindacoMonica Chittò parla di ‘strani movimenti al Pirellone’,il Pd regionale inizia l’alzata di scudi. Perché, in fin deiconti, gli accordi non erano questi.

«Sul progetto sono in ballo investimenti pubblici, an-che di livello nazionale, accordi di programma firma-ti tra enti locali - ricorda Sara Valmaggi, democraticasestese e vicepresidente del consiglio regionale -. Au-spichiamo che qualsiasi decisione veda coinvolto il con-siglio». Infine, l’appello a non tagliare fuori l’hinterland dal de-stino delle strutture ospedaliere e di ricerca. «Le decisioni devono maturare in un contesto di areametropolitana con il coinvolgimento degli enti interes-sati, come il Comune di Milano e di Sesto, che ha si-glato con la Regione un protocollo d’intesa e che hagià chiesto un’interlocuzione diretta con il nuovo go-vernatore Roberto Maroni».

IL CASO :: FIBRILLAZIONI IN REGIONE SUL PROGETTO PER IL POLO SANITARIO

La Lega frena sulla Città della Salute

Si pensaalla cittadella dello sport

LAVORI :: MANCA POCO PIÙ DI UN MESE ALL’APERTURA DELL’IMPIANTO NATATORIO ESTIVO DI VIA BIXIO

Alla ‘Longo’ si pensa già all’estateQuasi 40mila euro di manutenzioni a causa dei danni provocati dall’inverno

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4 | 25 aprile 2013

Gli insonni della città

Napoleone, Thomas Edison, Marga-ret Thatcher, Barack Obama, Madon-na e Bill Gates. Tutti personaggi co-nosciuti dalla storia per aspetti mol-to diversi ma, allo stesso tempo, le-gati da una cosa: essere ‘mattinieri’.Si tratta di un’abitudine radicata inchi è molto impegnato, ma anche diuna strategia per ‘spremere’ più tem-po possibile nell’arco delle 24 ore.A saperlo bene sono manager, impren-ditori, persone con ruoli istituziona-li, ma anche quelle che svolgonomestieri più comuni, in cui ‘esserei primi’ è fondamentale.Ne ha prlato il Corriere in un suo re-cente servizio, lo confermano anchediversi sestesi. Sotto la lente d’in-grandimento, la nostra città apparericca di personaggi che, principalmen-te per lavoro, ogni mattina sono in pie-di di buon’ora. Non solo, la maggiorparte di questi sono convinti che al-zarsi presto, sia un valore aggiuntoalla giornata.Tra i lavoratori, battono il record del-la ‘levataccia’ i netturbini, che comin-ciano a pulire le strade alle 6. «Per noiprima è meglio è. - spiega Rocco - Lafascia oraria tra 6 e le 7 e mezza è per-fetta: niente traffico e niente confu-

sione. Dopo diventa molto più stan-cante, soprattutto in una città grandee congestionata come Sesto». Per il maestro di Muay Thai, DiegoCalzolari, e l’imprenditore Salva-tore Belcastro invece, le prime ore delmattino garantiscono maggior lu-cidità. Secondo Belcastro infatti,«al mattino si è ancora liberi daivari condizionamenti della giorna-ta e dalla stanchezza fisica e menta-le». Per lui a rendere il mattino es-senziale, sono anche la rassegnastampa e la gestione dei contatti,aspetti imprescindibili tra l’altro,per il sindaco Monica Chittò e per DonBrigatti. Per il prevosto però, il piùgrande valore aggiunto del matti-no è la possibilità di cominciare unanuova giornata all’insegna della pre-ghiera personale.Alzarsi presto al mattino è il modomigliore per conciliare il lavoro, lostudio, e la normale vita sociale diun ventenne. Studio Scienze del-l’alimentazione e in più ogni giornolavoro come animatrice per il pre edopo- scuola, in una scuola elemen-tare. Il pre-scuola comincia alle7.30, quindi alle 6.30 sono già in pie-di. Un altro vantaggio non seconda-

rio del mettersi alavorare presto (fi-nendo magari prima),è quello legato alla sicurezzapersonale, soprattutto in zonenon sempre ben popolate allasera. A sostenerlo è il barista Pa-squale Trotti, che preferisce esseredietro al bancone della caffetteria diviale Monte Grappa già alle 6.30, piut-tosto che prolungare l’apertura delbar nella fascia serale, ma ancheCarlo e Salvatore, i due edicolanti cheprima delle 6.30 iniziano a venderei giornali nella Stazione FS. Chia-ramente, essere ‘mattinieri’ si-gnifica anche avere a di-sposizione più tempo perincastrare diversi impe-gni: è il caso di DanielaPicaro, la studentessa-lavo-ratrice, e del pensionato Francesco,che sfrutta il mattino per le commis-sioni familiari. Il messaggio dun-que è chiaro: anche quando restaresotto le coperte si impone come la piùirresistibile delle tentazioni, non bi-sogna mai dimenticare che metter-si all’opera ha sicuramente moltopiù vantaggi; del resto, è risaputo che‘chi dorme non piglia pesci’.

pagina a cura di Monica De Astis

«La mattina si è freschi e liberi dai condizionamenti della giornata»

STILI DI VITA :: IN PIEDI DI BUON’ORA, ECCO COSA NE PENSANO I SESTESI

IL PESCIVENDOLOFRANCESCO

Faccio questomestiere da qua-si 20 anni, e l’es-sere attivo dalleprime ore delmattino è unodegli aspetti piùbelli. Uscire di

casa alle 5.30 per essere al mercato it-tico alle 6, consente di scegliere auto-nomamente i prodotti che si andran-no a offrire ai clienti. Per la scelta delpesce ci vuole circa un’ora, e alle 7.20sono a Sesto per allestire la mia ban-carella. Una volta, ho provato a lavorare pres-so il reparto pescheria di un super-mercato e ho lasciato subito, perchéarrivare a lavoro e trovare già tuttopronto mi annoiava e non mi gratifi-cava. Cominciare a lavorare al matti-no presto però, è tutta un’altra storia!

IL LOTTATOREDIEGOCALZOLARI

Da circa quattroanni inizio ad al-lenare i mieiatleti alle 6 dimattina. Sonodiventate di mo-da le lezioni pri-vate prima di

iniziare a lavorare; le persone rendo-no di più e acquisiscono uno stato diforma fisica migliore.Ovviamente, allenarsi dopo una gior-nata di impegni e pensieri crea il be-neficio dell’ andare a letto "alleggeri-ti" psichicamente ma davvero stanchifisicamente! Non ho mai trovato “pe-sante” il dovermi alzare presto: amo ilmio lavoro, soprattutto quando devoallenare persone appassionate e checredono nello stato fisico in cui possoportarli con il mio allenamento. E’una missione molto appagante!!

IL MEDICOGABRIELLAMOISE

Per noi aneste-sisti le attivitàin ospedale ini-ziano alle 8,con un appun-tamento pertutti i mediciche non sono

di turno in sala operatoria: una sor-ta di briefing, uno scambio di noti-zie e programmi della giornata.Io, normalmente sono in Ospedaletra le 7.15 e le 7.30, e mi alzo tra le 5e le 5.30.Mi piace leggere il giornale la matti-na presto e avere un po’ di tempodavanti a me per prepararmi allagiornata, una pratica che aiuta mol-to. Sono abituata da tanti anni adalzarmi presto e non mi costa. Tro-vo il mattino il momento in cui si èpiù lucidi e si rende di più.

IL PENSIONATOFRANCESCO

Da quando sonoin pensione, tuttele mattine accom-pagno mia mogliea lavoro e mi de-dico a varie com-missioni di routi-ne. Normalmente

sono in piedi per le 5.45, in modo dapoter evitare il traffico e permettere amia moglie di iniziare a lavorare alle7.30.Lo faccio con piacere certo, ma certemattine la voglia viene meno. Purtrop-po però, i mezzi di trasporto non con-sentono a mia moglie di arrivare a de-stinazione in tempi ragionevoli, e cosìci penso io, approfittandone già per fa-re la spesa e tutto il resto.Uno dei lati positivi nell’essere mattinie-ri e fare tutto in un solo viaggio, è ancheil risparmio in termini economici.

Alzarsi prestoal mattino è ilmodo miglio-re per conci-liare il lavoro,lo studio, e lanormale vitasociale di unventenne.

STUDENTESSALAVORATRICEDANIELAPICARO

la giornata è più ricca

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25 aprile 2013 | 5

Le persone che dormono benetra le ore 23 e le 7 del mattino.Solamente il 25% tra le 2,30 ele 10 del mattino.

Le ore medie di sonno di cui necessitanola maggior parte delle persone. Pochi ‘elet-ti’ possono dormire anche solo 6 ore esvegliarsi ben riposati.8 70%

L’appuntamento è ogni mattina alle 6.30,

alla rotonda tra viale Casiraghi e via Rovani,

con mia moglie e alcuni amici. Insieme, no-

nostante il vento, la pioggia o la neve, noi run-

ners della Libertas corriamo verso il Parco Nord

per allenare quella che è la nostra passione:

la maratona. Anche se il runner da strada è

di per sè un corridore solitario, !ritrovarsi con

gli amici è uno stimolo a rispettare l’impegno

e a non saltare l’allenamento; molte volte si

è tentati a rimanere al caldo sotto le coper-

te, anche perché gli allenamenti sono inten-

si. La scelta del mattino come momento per

correre, è prima di tutto una necessità per chi

lavora, ma anche un modo per evitare traffico!e

inquinamento, correndo verso il silenzio del

Parco Nord bellissimo e fresco in estate, e da

fiaba quando è innevato d’inverno.

Io e mia moglie Lorena, detti " la coppia di

ferro", abbiamo iniziato due anni fa; poi si è

aggiunto l’ingegniere Luciano, che è riusci-

to a formare un bel gruppetto di runners.

Chiunque volesse correre con noi è il benve-

nuto, con un unico avvertimento: una volta

iniziato è difficile smettere.

IL SINDACOMONICA CHITTÒ

Alle 7 normalmente sono inpiedi, in Comune arrivo versole 9, dopo aver già fatto moltecose: quel minimo che serveper gestire la casa, ma, soprat-tutto, già molti contatti, chenella vita di un Sindaco sonofondamentali, pane quotidiano.In Comune inizio con la lettura

dei giornali e della rassegna stampa, proseguo con lacorrispondenza, anche se le mail mi accompagnanotutto il giorno, al caffè si accompagnano le prime te-lefonate, poi, una volta in comune, iniziano le riu-nioni di lavoro, i colloqui con i cittadini, gli assesso-ri, i dirigenti, gli interlocutori esterni.Il mio è comunque un orario molto normale, ci sonotante persone che rendono un servizio alla città al-zandosi molto prima. Il valore aggiunto del comin-ciare presto a lavorare per la città è, in ogni caso,quello di essere da subito disponibili e ‘sul pezzo’, dipoter rispondere alle emergenze, di avere qualchespazio per riflettere e programmare, prima di essereassorbita dal vortice delle diverse attività in comuneed in città.

IL PASTICCIEREGUIDO CAMOZZI

Per preparare una buona brio-che artigianale sono necessari45 minuti circa.Quindi, se apro la pasticceriaalle 8, alle 7 sono già in labora-torio, e se anticipo l’apertura,anche la preparazione dellebrioches avviene prima.Lavorare dal mattino presto,

non solo permette di offrire prodotti genuini, maimplica essere una delle prime persone con cui lagente si relaziona: bisogna quindi approcciarsi inmodo positivo. In base all’orario di apertura, cambiail pubblico: prima delle 7 vengono a fare colazione inetturbini, gli autisti, verso le 8 invece è più comuneservire studenti e impiegati.

Lo dimostra una ricerca della University of Pennsyl-vania: la stragrande maggioranza degli umani ha biso-

gno di almeno 8 ore di sonno per noncompromettere le funzioni cognitivedurante la giornata. E a fianco a questi,c’è la cerchia di quei ‘pochi eletti’ che,per ragioni genetiche, dormono poco esi svegliano riposati, conservando du-

rante l’intera giornata, tutte le capacitàmentali.

Ma se questo è uno dei cavalli di battagliadelle persone di successo, significa che i

‘comuni mortali’ non possono puntare in al-to? Fortunatamente no. Conoscendo il proprio ‘cro-notipo’ (la giusta dose di sonno correttamente collo-cata durante la notte), svegliarsi carichi di energia

sarebbe molto più semplice.Il cronotipo varia però geneticamente: il 70% delle perso-ne dorme bene tra le 23 e le 7, il 20-25% tra 2.30 e le 10e, il restante 5% tra le 21 e le 5. Identificare il propriocronotipo e rispettarlo, può dunque rivelarsi una buonastrada al binomio successo-riposo.

IL PREVOSTODONBRIGATTI

La mia svegliasuona alle 6.15e la giornata co-mincia all’inse-gna della pre-ghiera persona-le.E’ un momento

fondamentale che mi procura lagiusta carica spirituale per affronta-re la giornata con i suoi mille pro-blemi. Poi è la volta della preghieracon gli altri preti e dell’organizza-zione delle moltissime attività dellagiornata, mentre gli appuntamenticominciano verso le 9.Il mattino è un momento crucialesia per la preghiera, che per lo ‘stu-dio’ vero e proprio della giornata.Essere operativi di buon’ora signi-fica essere pronti per il servizio ver-so gli altri e verso la città.

IL BARISTAPASQUALETROTTI

Faccio que-sto mestiereda 32 anni einizio alle6.30.Amo il miolavoro e ildover alzar-

mi presto non mi pesa affatto. Purtroppo però, negli ultimianni il pubblico è cambiatomolto, e alla sera bisogna sem-pre tenere un occhio fuori dallaporta per controllare chi entra:Sesto non è più una citta moltosicura. Proprio per questo moti-vo alcuni anni fa ho ristruttura-to il locale trasformandolo dabirreria a caffetteria. Iniziare dimattina presto e chiudere primaalla sera, rende più sicuro il la-voro mio e della mia famiglia.

IL NETTURBINOROCCO

Noi nettur-bini siamoi primi ametterci allavoro,quandoancora tut-ti dormono

o si preparano per il lavoro:cominciamo alle 6. Per il no-stro lavoro, prima si inizia emeglio è. La fascia migliore èproprio quella fra le 6 e le7.30, perché dopo, il traffico ela confusione cominciano arendere il lavoro più difficolto-so. Sarebbe impensabile spo-stare il nostro incarico al po-meriggio ad esempio, soprat-tutto in una città congestionatacome Sesto, in cui c’è sempretantissima gente in giro.

GLI EDICOLANTISALVATORE E CARLO

Lavorare qui all’edicola dellastazione ci obbliga ad alzarcimolto presto.Di solito apriamo tra le 6 e le6.30 e la stazione e già molto po-polata. A lungo andare diventastancante, anche perché a que-sti orari, il pubblico in stazionenon è sempre molto raccoman-dabile: dobbiamo sempre teneregli occhi aperti, soprattutto algruppo di rom che ogni mattinasi raduna qui in stazione, permettersi in viaggio.

La mia è unagiornata lun-ghissima mamolto inten-sa e produt-tiva. Mi alzoverso le 6per la rasse-

gna stampa e alle 7 sono giàpronto a cominciare il giro per imiei cantieri. Alle 10 è la voltadegli incontri istituzionali eappuntamenti vari, che tra le 14e le 17 lasciano il posto a unsecondo giro di cantieri eriprendono per tutta la serata,anche oltre la mezzanotte.Sicuramente le prime ore delmattino sono quelle migliori,con maggiore lucidità e minorecondizionamento dagli alti ebassi della giornata.

L’IMPRENDITORESALVATOREBELCASTRO

IL RUNNER - Roberto Marcolongo

Dormire poco e rendere molto: questione di geni

Page 6: il gazzettino di sesto san giovanni

6 | 25 aprile 2013 Attualità

Il Parco Nord, come ogni primavera, siprepara ad accogliere i frequentatoridel Nordmilano offrendo strutture e

servizi, ma anche organizzando eventie incontri rivolti a famiglie e sportivi. La formula è quella ormai classica delparco urbano che mescola il contatto conla natura alla disponibilità di servizi edeventi.

Questa è anche la prima stagione in cuisarà possibile fruire a pieno dell’area dellaghetto di via Turoldo, i cui lavori di rea-lizzazione sono cominciati nel 2011,ma che è sfruttabile in tutte le sue po-tenzialità solo ora.

Uno specchio d’acqua, questo, ampio ol-tre 5mila metri e profondo tre, che si vaad aggiungere al complesso sistema dicanali e stagni che costituiscono unadelle attrattive principali del parco, an-che per merito della fauna particolare checonserva. Il lago di Cinisello, grazie ad una rete dirogge superficiali, è collegato al siste-ma delle acque che, attraverso il cana-le Villoresi, va a confluire nei grandi fiu-mi lombardi come l’Adda.A non essere ancora fruibile, invece, èla passerella di Bresso, che scavalche-rà, con una sola campata, via Ornato, viaAldo Moro e il Seveso e la cui realizza-zione rientra in un più vasto progetto dipotenziamento dei percorsi ciclo-pe-donali. Il piano, che verrà portato a terminenel 2014, è ambizioso e ha come obiet-tivo quello di congiungere la parte Ovestdel parco (Milano) con quella a Est(Bresso - Sesto - Cinisello), rendendo piùfacile il transito dei pedoni e dei cicli-sti che attualmente sono obbligati adavvalersi di un incrocio semaforico po-co pratico, oltre che poco sicuro. I ciclisti, dunque, avranno a disposi-zione un tracciato continuo, senza ‘frat-ture’, di oltre 40 chilometri. Ma il valo-re di questa infrastruttura, che sarà in-teramente a carico dal ‘Gigante’ affian-candosi ai lavori per il nuovo centrocommerciale che è in procinto di costrui-re, non si limita a questo: dopo la rea-lizzazione della linea M5 della metro-politana che collega San Siro a viale Sar-ca, la passerella di Bresso costituirà unulteriore tassello che avvicinerà Milanoai comuni dell’hinterland Nord in vistadi Expo 2015.

AMBIENTE :: DISPONIBILI AL PUBBLICO OLTRE 2,5 ETTARI DI VERDE E 40 KM DI PISTE CICLO PEDONALI

Sulle rive del laghetto, c’è la spiaggia dei cinisellesi

TEMPO LIBERO :: PARTITO NEI FINE SETTIMANA IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI DUE RUOTE. APPUNTAMENTO ALLA CASCINA

Il modo più semplice e divertente di visitare il Parco Nord? Natural-mente in sella ad una bicicletta. Se non se ne possiede una, o trasportarla fino a lì è troppo complica-to, ecco che il parco propone una valida alternativa: quella di noleg-giarla sul posto. Con l’arrivo della primavera, infatti, il servizio di ge-stione del parco, in collaborazione con la società ‘Happy Bike’, ha at-tivato un servizio di noleggio bici che sarà disponibile il sabato, la do-menica e i festivi, ad un piccolo costo di tre euro per gli adulti e dueeuro per i bambini. Questa formula proseguirà fino al 12 maggio 2013, quando sarà as-segnato il nuovo appalto per la realizzazione del servizio di affitto bi-ci all’interno del parco. Con una novità rispetto al sistema collauda-to fin’ora: oltre all’apposita struttura di ricovero già presente e collo-

cata all’esterno della Cascina Centro Parco, siprocederà, in collaborazione col Comune di Bres-so, all’individuazione di un ulteriore luogo incui posizionare altre rastrelliere fisse da de-stinare proprio all’attività di noleggio. Questo sarà reso possibile grazie all’ammi-nistrazione di Bresso che, essendo in posses-so di una trentina di bici, ha deciso di metter-le a disposizione degli utenti del Parco Nord.Il bando, inoltre, obbliga i futuri vincitori dellagara d’appalto, a mantenere le tariffe uguali aquelle attuali.

(A.S.)

Tariffe da 3 euro l’ora con sconti famiglia. Si può provare anche il tandem

Sosta a pagamento ‘anti-ladro’nei parcheggi di Sesto e CiniselloPrende il via anche quest’anno il servizio di posteggio custodi-to a pagamento, attivato per contrastare il fenomeno degli attivandalici e delle rapine che colpisce le auto in sosta. Il servizio,tuttavia, è limitato ai soli fine settimana e ai giorni festivi. Finoa settembre sarà possibile lasciare la propria vettura in tutta si-curezza nei posteggi di via Turoldo a Cinisello e di via Clerici aSesto. Unica nota dolente il prezzo di 2 euro. L’incremento del-la tariffa è alla base della scelta del Parco di avviare un bandopubblico per individuare la ditta che gestirà il servizio fino al 2014.

A Comune di Milano e Atm non piacela fermata ‘Parco Nord’ della M5Il Parco Nord si ribella con Milano sul nome del capolineadella metrò M5, chiamato Bignami. Sui cartelli non compare alcuna menzione alla presenza nellevicinanze del Parco Nord e questo ha fatto storcere il naso a mol-ti visto che il più grande polmone verde del Nordmilano sorgea poche decine di metri dalla fermata. Inutili gli appelli fin’ora rivolti ad Atm dai responsabili del par-co: la stazione della metrò non cambierà nome, come ha con-fermato lo stesso Comune di Milano.

Il miglior modo per visitare il Parco? In bici

di Arianna Sala

Si riaccende la natura al Parco Nord

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25 aprile 2013 | 7Pubblicità

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8 | 25 aprile 2013 Attualità

Dove non arriva il Comune arrivano i sin-goli cittadini. Sesto è tra i pochi comu-ni che ancora non eseguono la raccoltadifferenziata dell’umido nelle utenzeprivate. Ma gli inquilini del caseggiato divia Campestre 189 hanno deciso di fareda sé, aderendo ad un progetto di com-postaggio collettivo coordinato dall’as-sociazione ‘Città Possibili’, con la colla-borazione di Fondazione Cariplo, della Coopdi Sesto e dello stesso Comune.

L’iniziativa prevede la posa di due gran-di contenitori nel giardino condominia-le, nel quale le famiglie potranno racco-gliere la parte organica dei rifiuti che, at-traverso un pocesso naturale, si trasfor-merà in compost. Ossia terriccio utile perl’agricoltura.Si calcola che il compostaggio consenti-rà di ridurre circa il 20% dei rifiuti pro-dotti, in particolare dell’umido prove-niente da scarti di frutta e verdura. Sestoè tra i pochi comuni del milanese che an-cora non pratica la raccolta dell’umido nel-le case. «Il nostro scopo è quello di sen-

sibilizzare le persone che vivono in que-sto condominio – spiega Enzo Nova,uno degli inquilini che, insieme a Fran-cesco D’Agostino e Pietro Maino, si è da-to da fare per promuovere il progetto invia Campestre – da noi diversi si disin-teressano della differenziata, vivendola comeun peso. Ma lo sforzo è davvero minimoe l’attrezzatura è fornita gratuitamente daFondazione Cariplo e dalla Coop. Se-gnali importanti, però, stanno arrivan-do un po’ da tutta la città visto l’interes-se di altri caseggiati». Ancora da defini-re è la destinazione del compost che ver-

rà prodotto. «Il nostro auspi-cio – afferma Anna Parravicini, socia diCittà Possibili – è che venga reimpiega-to all’interno del caseggiato stesso. L’esu-bero sarà ritirato dagli ortisti di Sesto». Quella di via Campeste 189 è, dunque,un’iniziativa pilota, ma non isolata: pre-sto si uniranno gli abitati di via Maffi 112e di via Livorno 15, che poseranno le lo-ro compostiere a maggio. L’iniziativa divia Campestre doveva prendere il via loscorso sabato 20 aprile, ma la pioggia hafermato organizzatori e inquilini chenon si sono presentati all’appuntamento.

«I rifuti umidi?Li trasformiamoin terra fertile»

Il compost prodotto servirà nel giardinocondominiale e agli ortisti sestesi

di Arianna Sala

La Pasqua Ortodossa nelNord Milano si celebreràil 5 maggio, in quanto gliortodossi seguono il ca-lendario giuliano e nonquello gregoriano intro-dotto nel 1582, fino ad al-lora le date delle festivitàcristiane erano semprecoincise. In particolare nelNord Milano abbiamo dueParrocchie: quella Rume-na Ortodossa e quella Cop-

ta egiziana. Quella Rume-na è denominata BisericaOrtodoxa Toti Sfintii (de-dicata a Tutti i Santi) Mi-lano Nord – Monza, si tro-va in Via Davide Guaren-ti 13 a Monza, il sacerdo-te è il Reverendo (PreotParoh) Pompiliu Nacu. Anche quest’anno la San-ta Pasqua ortodossa chia-merà a raccolta i circa6.000 residenti nel Nord Mi-

lano tra rumeni, moldavi,ucraini, bulgari e serbi checelebreranno insieme ilmomento più importantedell’anno. L’evento (Sfin-tele Pasti), è preceduto dalgrande digiuno della Qua-resima, 40 giorni senzacarne, latticini e uova, in ri-cordo del digiuno di Gesùnel deserto attraverso ilquale il fedele paga «ladecima dell’Anno» con lapenitenza. Nel parco del-la Chiesa la liturgia ini-zierà alle 22 con la Vegliapasquale e durerà circa 5ore seguita dalla letturadegli Atti degli Apostoli. Poinel profumo dell’incensoinizierà un rito suggestivoe di profondo significatoteologico. La Chiesa Copta Ortodos-sa si trova a Cinisello in viaPer Bresso, 4 (chiesa del-la Santa Vergine Maria e disant’Antonio Abate) e aSesto in via F.lli Picardi 87.

RELIGIONI :: APPUNTAMENTO IL 5 MAGGIO NELLE CHIESE

La Pasqua degli ortodossimobilita il Nordmilano

Partita benefica al BredaSono in vendita presso i locali di ‘Sor-riso nel cuore’ di via Matteotti 83 i bi-glietti della partita benefica. L’incontro,previsto per il 18 maggio, si terrà allostadio Breda e il ricavato andrà al Cen-tro Oncologico dell’ospedale di Sesto.

Un ulivo contro la mafiaIl comune di Sesto ha aderitoall’iniziativa adotta un ulivo’,ideata dal presidio Libera evolta a raccogliere fondi per l’ac-quisto di ulivi da piantare nel-le terre confiscate alla mafia.

Albo delle associazioniHai un’associazione che opera e ha sedea Sesto da almeno un anno? C’è tempofino al 30 aprile per iscriverla all’albocomunale. La domanda, scaricabile dalsito del Comune, deve essere consegnataal protocollo comunale.

AMBIENTE :: IL CASEGGIATO DI VIA CAMPESTRE 189 AVVIA UN PROGETTO PILOTA DI COMPOSTAGGIO CONDIVISO

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25 aprile 2013 | 9Pubblicità

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10 | 25 aprile 2013 Attualità

Che quella del 2013 sarebbe stata un’edi-zione ricca di sorprese, lo avevano giàannunciato gli organizzatori. Ma la ve-ste con cui, quest’anno, ‘Una Voce perSesto’ si presenta al pubblico, è davve-ro inedita. A stupire sono, in primis, i ven-ti finalisti che hanno superato le audizio-ni e i cui nomi sono stati resi noti solopochi giorni fa. A dominare la serata del18 maggio - giorno della finalissima -saranno le donne: ben 16 partecipanti suventi, infatti, appartengono al gentilsesso. Ma non è tutto. A sorprendere -e a lasciare un po’ l’amaro in bocca - èanche il bassissimo numero dei cittadi-ni sestesi che sono riusciti a ipotecare illoro posto in finale: appena quattro. Unfatto, quest’ultimo, che gli organizzato-ri non giudicano del tutto negativo. «Quest’anno abbiamo avuto una gran-de partecipazione di aspiranti cantantiprovenienti da tutto il nord Italia– spie-ga Alessandra Maroccolo, insegnante dicanto e vice- presidente di Spettacola-zione, l’associazione che, insieme alleSale Prova Comunali e allo Studio Fo-tografico Scs, ha realizzato l’evento -. Alcuni arrivano da Torino, altri daBrescia e da Como; una finalista addi-rittura dalla Svizzera. Per noi è un ono-re che tanta gente voglia prendere par-te a un concorso cittadino nato appenaquattro anni fa». E a crescere, insiemeal numero di partecipanti, è anche illivello delle aspiranti ugole d’oro. «Ognianno che passa i cantanti diventanosempre più preparati e agguerriti - diceAntonio Siciliano, presidente di Spetta-colazione - segno che ‘Una voce per Se-sto’ sta acquisendo notorietà e, di con-seguenza, qualità». Ma tutto questo non sarebbe stato pos-

sibile senza gli sponsor, che hanno cre-duto nel progetto nonostante la crisi. «Questa edizione siamo partiti pratica-mente senza budget – dichiarano Ales-sandra Maroccolo e Manuela Sturaro –ma nel giro di poche settimane siamo riu-sciti a coinvolgere una ventina di com-mercianti che hanno voluto investirenel concorso. E la cosa davvero sor-prendente è che abbiamo raccolto più sol-di rispetto agli anni passati, tanto dapoterci permettere di ingaggiare un pre-sentatore professionista come Eu-genio Ban, e un ospite d’onoredavvero eccezionale come MarcoGuerzoni, un grande artista che hafatto parte del cast del musical ‘No-tre Dame de Paris’». Insomma, ‘Una voce per Sesto’non è solo sinonimo di buona mu-sica, ma anche di partecipazione esolidarietà, due caratteristiche che han-no sempre contraddistinto i sestesi.

di Arianna Sala ::::::

SPETTACOLI :: BEN 16 DONNE TRA I 20 FINALISTI DELLO SHOW CANORO CHE PIACE AI SESTESI

Una voce per Sesto, talent più rosaIl 18 maggio la finalissima a SpazioA con la partecipazione di Marco Guerzoni

Duemila e cinquecento studen-ti aiutati nel sostegno alla mo-tivazione scolastica: è il bilan-cio, dopo dieci anni di attività,conseguito dall’associazione‘Passo dopo passo... insieme’. Laonlus, nata nel 2003 da don An-drea Regolani e Michele Ferri,ha voluto festeggiare insieme

alla città l’importante traguardo.Un anniversario che è stato ce-lebrato presso l’auditorium del-la Bcc insieme ai volontari, al-le parrocchie, alle istituzioni,alle famiglie. «A 10 anni dall'inizio della no-stra storia si è sviluppata unaproficua collaborazione con il

territorio - spiega Ferri, fondato-re della onlus e oggi coordinato-re generale dei servizi dell’asso-ciazione -. Il lavoro che stiamoportando avanti insieme, di sicu-ro contribuirà a fare la differen-za per i ragazzi». Ogni annol’organizzazione volontaria èimpegnata con la rimotivazio-ne scolastica di 300 alunni, la for-mazione di 250 genitori e altre 80persone tra docenti e dirigenti sco-lastici e di 100 adolescenti che fan-no gli animatori negli oratori.

«Festeggiare questo traguardo- ha commentato il neopresi-dente Stefano Lamura - per noiè stata una magnifica occasio-ne per fare memoria di tutte lepersone che abbiamo incontra-to in questi anni». ‘Passo dopo passo... insieme’ la-vora in rete con 9 istituti se-stesi, due agenzie riabilitative epuò contare su una squadra,che è formata da 33 soci e 70 vo-lontari, che vengono coadiu-vati da 7 professionisti.

Entrate per 93,6 milioni e uscite per93,3 milioni, il bilancio consuntivo del2012 del Comune di Sesto chiude insostanziale equilibrio con un risulta-to di 306mila euro. Per coprire gliinvestimenti (manutenzioni e opere)

si è usato l’avanzodi bilancio per ben5 milioni di spesacorrente, mentrefino all’anno scor-so accadeva il con-trario: in minimaparte erano gli one-ri di urbanizzazio-ne ad andare a fi-nanziare i costi digestione. E’ un

documento economico che eviden-zia tutta la difficoltà nel recuperare ri-sorse economiche, con le entrate in con-to capitale di appena 1,5 milioni, maicosì basse. Da 22 a 11 milioni di eu-ro il calo dei trasferimenti erariali: «C'è una grande autonomia finanzia-ria del Comune, ma solo per il di-simpegno del governo centrale - sot-tolinea Andrea Rivolta, Pd -. Si è la-vorato sul contenimento della spesa ancheper il personale, passando dal 34,71%

al 33,71%. C’è stata l’estinzione di unmutuo e negli ultimi due anni non nesono stati accesi nuovi». Sarà pure sano, eppure è un bilanciopieno di criticità per Franca Landuc-ci, Gruppo Misto. «Del totale, il 52 per cento va ai ser-vizi: per dare uno si spende la stessacifra in costi di struttura. E’ ovviamen-te un carico troppo oneroso. E, per so-stenerlo, non si sa fare altro che tas-sare». Come l’aumento delle aliquote Imu cheha portato all’ente circa 7 milioni.Di campanelli d’'allarme ne registra ancheChiara Pennasi, l’esperta in econo-mia del Pd. «Diminuisce la cassa, si deve continua-re a migliorare la copertura dei servi-zi a domanda individuale e poi c’è ilsacrificio chiesto ai cittadini con la ma-novra sull’Imu. Non possiamo anda-re avanti così. Dobbiamo dare rispo-ste e servizi in modo responsabile e,quindi, sostenibile». Tre gli orientamenti che suggerisce Pen-nasi: interventi tecnologici e innova-tivi per contenere i costi di gestione ecollaborazioni con il privato sociale peri servizi.

“in c

omun

e”

Mai così basse le entrate per oneri e tasse

Alessandra Zappa (Cinisello), AgneseSchedoni (Sesto), Desirèe Pettenà (Ti-cino Ch), Tanya Millisenda (Pieve Ema-nuele), Jessica Viti (Seregno), IlariaGiallombardo (Cologno), Flavia Abbat-tista (Sesto), Alessia Schininà (Pader-no), Andrea Daniele (Sesto) VanessaVumbuca (Carpiano Mi), Davide Mar-ranconi (Sesto), Francesca Sala (Co-mo), Anna Chiara Dellatorre (Sesto),Silvia Ferrante (Sesto), Sara Bellagente(Bresso), Filomena D'Oriano (Cinisel-lo), Giacomo Calderone (Vimodrone),Benedette Buono (Cassina De Pecchi),Giuseppe Cairone (Milano), DeboraJean Decker (Cologne - Brescia).

Quattro sestesi tra i 20 finalisti

BILANCIO IN PAREGGIO NEL 2012

Partirà sabato alle 16 da via Magenta il tra-dizionale corteo del Comitato per la dife-sa della salute nei luoghi di lavoro e delterritorio, che riunisce gli ex operai del-la Breda e non solo. In marcia per le strade di Sesto fino allalapide di via Carducci, per ricordare i

morti di amianto. Un elenco troppo lungo,che ancora oggi va avanti. Una lista nerache conta oltre ottanta ex tute blu sestesi. Il corteo si concluderà alle 17,30 conun'assemblea aperta, che si terrà nei loca-li del comitato insieme ai rappresentantidelle associazioni delle vittime.

MANIFESTAZIONE :: SABATO IL CORTEO DEL COMITATO

Morti d’amianto da ricordare

SOCIALE :: I 10 ANNI DI ‘PASSO DOPO PASSO’

Angeli degli adolescenti

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25 aprile 2013 | 11Pubblicità

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12 | 25 aprile 2013

Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

Le luci rosse a led che illuminano la strut-tura ex industriale, non si sono mai spen-te. Quelle che invece torneranno ad ac-cendersi dopo la pausa invernale, per la fe-licità degli appassionati nottambuli a cac-cia di buona musica, sono i riflettori del pal-co: è iniziato il conto alla rovescia per l’ini-zio della stagione esiva del Carroponte.A mettere nero su bianco il calendario de-gli eventi, come negli anni scorsi ci pense-rà l’Arci Milano, a cui il Comune ha affida-to a partire dal 2010 la gestione della strut-tura. Primo appuntamento il 29 maggio:sul palco ad aprire la stagione ci sarà ilgruppo ‘Il teatro degli orrori’, rock-banditaliana che si ispira al maestro franceseAntonin Artaud. Una responsabilità non dapoco per aprire una stagione che si presen-ta con nomi importanti del panorama nazio-nale e non: dai nostrani Max Gazzè, Neffa,Roi Paci e Vallanzaska, fino ad artisti inter-nazionali come Adam Green, Toots & TheMaytals, Jonathan Wilson e Devendra Ban-hart. Sul sito www.carroponte.org per ilmomento è disponibile il calendario degli even-ti musicali fino a luglio, ma la stagione du-rerà più a lungo, almeno fino a settembre, spe-rando nel bel tempo. E, come ormai tradizione, sarà costellata da tanti

appuntamenti culturali e di intrattenimentoche saranno presto presentati al publico. «I tre palchi ospitati nella meravigliosa cor-nice del Parco archeologico industriale ex Bre-da saranno battuti dalle migliori realtà mu-sicali e artistiche italiane e internazionali fi-no a settembre, tra culture lontane che si rac-conteranno e culture vicine che potremoscoprire e valorizzare - promettono gli orga-nizzatori -. Perché Carroponte vuole essere

un’esperienza che si arricchisce con il con-fronto, la condivisione e lo scambio. Anchequest’anno la qualità della programmazio-ne sarà stellare, nel vero senso della parola,perché Carroponte parla dritto al cielo. Edè quindi con orgoglio che vengono annun-ciate le prime date». Insieme all’annuncio delle prime date, siaprono anche le prevendite, disponibili sulsito oppure, dall’apertura della stagione,direttamente in via Granelli.

CARROPONTE :: CONTO ALLA ROVESCIA PER L’INIZIO DELLA STAGIONE 2013

Tutta un’altra musicaTemperaal ManzoniUn tuffo nel passato,musicale e televisi-vo. Lo propone il Tea-tro Manzoni con ilconcerto di Vince Tem-pera, musicista e au-tore di sigle e canzo-ni degli anni ‘70. Lospettacolo andrà inscena sabato 4 maggioalle ore 21 nel teatrodi piazza Petazzi. In-fo e prevendite diret-tamente a teatro oppu-re chiamando il nu-mero 02.2421603.

Brevi EVENTI

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Le industriein mostraLa Sesto industrialein una mostra intito-lata ‘Il futuro metteradici’. A partire dal 2maggio, le immaginidella ex città dellefabbriche aranno ospi-tate presso i localidello Spazio Mil divia Granelli. L’inizia-tiva rientra nel piùampio ambito dellemanifestazioni orga-nizzate per la candida-tura di Sesto all’Une-sco.

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La cittàieri e oggiSupera i confini se-stesi per portare a Mi-lano un pezzo di sto-ria della ex città del-le fabbriche. L’associa-zione Freecamera or-ganizza fino al 5 mag-gio prossimo nelNegozio CivicoChiAmaMila-no di via La-ghetto la mo-stra fotogra-fica ‘Sesto ie-ri e... oggi!’.Orari: da lu-nedì al venerdìdalle 10 alle 20,sabato dalle 12 al-le 20. Info:349.6166185.

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Un concorso letterario per mettere alla pro-va la propria passione per poesia e scrittu-ra. A indirlo è l’istituzione ‘Universum del-la verità e dignità’ con il patrocinio del co-mune di Sesto San Giovanni e la collabora-zione delle Suore dell’Istituto maestre Pie del-

l’Addolorata. ‘Vinceremo le malattie gravi’ il titolo del con-

corso, il cui tema sarà libero: poeti e scrittori ama-toriali e professionisti potranno cimentarsi con ope-

re più vicine al loro estro e alla loro fantasia presen-tando solo un elaborato a testa entro il prossimo 30 mag-

gio. I componimenti dovranno essere inviati all’ìndi-rizzo [email protected] oppure contattando diret-tamente Ileana Tudor, referente dell’iniziativa, al nu-mero 338.1285835. Per partecipare sarà necessarioversare una quota (30 euro gli adulti, 25 euro i mino-ri). Tre le categorie previste: poesia inedita o edita, narra-tiva e saggistica. I vincitori saranno decretati da una giu-ria di esperti e premiati in occasione di una cerimoniapubblica che si svolgerà a Sesto entro il settembreprossimo. Per info contattare la biblioteca al numero02.36574342 oppure [email protected].

di Aurora Dupin

Talenti letterari alla prova Tema libero, spazio alla fantasia degli appassionati

Cena di solidarietà in Cascinacontro la violenza sulle donne La Cooperativa Sociale ‘La Grande Casa’ organiz-za per giovedì 9 maggio la serata ‘Solo nella nottesi vedono le stelle’, cena di solidarietà a favore didonne che hanno subito violenza. L’appuntamento è alle ore 20 nella corte della Ca-scina Baraggia, sede della Cooperativa e luogo diaccoglienza per donne maltrattate.

Collezione di Polaroid d’autorein mostra in Fototeca Casiraghi Appuntamento con la rassegna fotografica dellaFototeca di Sesto. Fino all’11 maggio in mostra ci sa-rà la personale di Silvano Peroni: ricerca tecnica pro-tagonista con le sue pellicole polaroid e immagini com-poste a mosaico con la tecnica del lift off applicatasu un cartoncino di acquarello. Visite da martedì avenerdì 10.30-18, sabato dalle 10.30 alle 17.45.

Sul palco di via Granelli si accendono i riflettori per l’estate

CONCORSO :: GLI ELABORATI DOVRANNO ESSERE CONSEGNATI ENTRO IL 30 MAGGIO

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25 aprile 2013 | 13

26 E 27 APRILE

GIANNA NANNINIIn occasione del nuovo disco, Inno, la can-tante senese si presenta in una veste rivolu-zionariamente rock e con grandi collabora-zioni. Per l'architettura musicale delle parti-ture Gianna si affida a Wil Malone, pro-duttore dei Black Sabbath. Il light designerdell'evento, invece, è Patrick Woodroffe, lostesso di Rolling Stones, Bob Dylan. Testiparticolarmente ispirati, scritti al fianco di Isa-bella Santacroce o Tiziano Ferro. Una curio-sità: in omaggio con il biglietto del concer-to i fan possono ricevere un codice per il freedownload, già disponibile, del brano inedi-to Baciami qui realizzato proprio per l'aper-tura dello show. - Ore 21.00 - Ingresso: da 41,40a 58,65 euro - www.giannanannini.comAssago (MI) - Mediolanum Forum - ViaGiuseppe Di Vittorio

DAL 25 AL 28 APRILE

FESTIVAL DELL'ORIENTEDopo alcune edizioni in giro per l’Italia il”Festival dell’Oriente” arriva per la prima

volta a Milano. Un tour di quattro giorni tragli usi, i costumi, la cultura, l’artigianato ele tradizioni di un continente sconfinato. Invetrina le bellezze di Paesi asiatici come In-dia, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia,Filippine, Cambogia, Birmania, Corea delSud, Vietnam, Nepal, Tibet, Mongolia, La-os e altri. Su quattro palchi si sussegui-ranno dimostrazioni e decine di spettacoli.Grande attenzione sarà riservata alla salu-te e al benessere con prodotti bio, discipli-ne naturali, gastronomia. Ci si potrà immer-gere nell’atmosfera dei mercati e dei bazarorientali. All’interno si svolgerà ”GreenWorld” la Fiera del vivere sostenibile conprodotti equosolidali, vegani, biologici e te-rapie alternative.- Ore 10-23. Sito: www.fe-stivaldelloriente.net. - Biglietti: 10/8 euroNovegro (MI) - Parco Esposizioni Novegro- via Novegro

MARTEDÌ 30 APRILE

AL BANOIl primo tour teatrale di Al Bano. I suoi suc-cessi sono riproposti al pubblico con il sup-porto musicale di band e di un coro, per

rendere anco-ra più sugge-stiva ogni suaesibizione. Dalsuo primo 45giri Nel Sole aNostalgia cana-glia proseguen-do con Ci sarà, Libertà, fino ad arrivare adAncora in volo. - Ore 21.00 - Ingresso: da 28,00a 55,00 euro - www.albanocarrisi.euMilano - Teatro Nazionale - Piazza Piemon-te, 12 (Zona Magenta)

FINO 5 MAGGIO

TRAME URBANELa riconversione degli spazi cittadini inlocation con funzioni sociali e culturali è iltema al centro di Trame urbane, la collet-tiva allestita alle Officine Creative Ansal-do. In mostra oltre settanta scatti realizza-ti nei primi mesi dell'anno dai membri delCircolo Fotografico Milanese. Un'indagi-ne che diventa un interessante percorsoesplorativo e permette di scoprire un pas-sato non troppo lontano e ancora visibile.

Ingresso: libero - Da martedì a domenica:dalle ore 15 alle ore 19; lunedì chiusoMilano - OCA Officine Creative Ansaldo- Via Tortona, 54 (Zona Tortona)

FINO 8 MAGGIO

CREPAX E LA LETTERATURA POPOLARE

Dieci anni fa moriva Guido Crepax, grandemaestro dell'illustrazione e del fumetto italia-ni. AIAP lo celebra, esponendo le copertinede I Nuovi Sonzogno. Per la prima volta il pub-blico può ammirare circa 200 volumi della collanadedicata all'avventura, al western e ai gialliche dal 1966 al 1973 l'autore caratterizzòcon il suo stile unico e inconfondibile. - In-gresso: libero - Da lunedì a giovedì: dalle 10alle18; venerdì aperto fino alle 13Milano - Galleria AIAP - Via AmilcarePonchielli, 3 (Zona Loreto)

CULTURA/MOSTRE FESTE/SAGRE CONCERTI/SPETTACOLI TEMPO LIBERO

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Torna la grande mostra di fiori e piante,organizzata a Villa Zorn. Da giovedì 25aprile a domenica 28 i giardini di Villa Zornospiteranno un meraviglioso mercatocon fiori, piante oltre che utili accesso-ri e ottimi prodotti biologici.La manifestazione è organizzata dal cir-colo cooperativo Anpi, dall’associazioneVentimila Leghe, dalla CooperazioneSestese e dall’associazione Fior di My-lius, con la collaborazione del Comune.Sarà aperta nel cortile della villa dalle 9del mattino fino al tramonto. Per inforivolgersi al settore Cultura del Comunedi Sesto al tel. 02.36.57.43.36.

Sesto è in Fiore per tutto il week-end

Cinema Rondinella

Viale Matteotti 425Sesto San Giovanni (MI)tel 02.22.47.81.83fax [email protected]

GIOVEDÌ 25 APRILE

NELLA CASA PRIMA VISIONE Regia: François Ozon con Fa-brice Luchini, Kristin ScottThomasi - ORARI: 15.30 -17.30 - 20.15 - 22.15 - PREZ-ZI: intero euro 7,00 - ridottoeuro 5,00/4,50

VENERDÌ 26 APRILE

NELLA CASA PRIMA VISIONE Regia: François Ozon con Fa-brice Luchini, Kristin ScottThomasi - ORARI: 15.30* -21.15 - PREZZI: *alle 15.30prezzo speciale euro 4,00 -intero euro 7,00 - ridotto eu-ro 5,00/4,50

SABATO 27 APRILE

NELLA CASA PRIMA VISIONE Regia: François Ozon con Fa-brice Luchini, Kristin ScottThomasi - ORARI: 15.30 -17.30 - 20.15 - 22.15 - PREZ-ZI: intero euro 7,00 - ridottoeuro 5,00/4,50

DOMENICA 28 APRILE

NELLA CASA PRIMA VISIONE Regia: François Ozon con Fa-brice Luchini, Kristin ScottThomasi - ORARI: 15.30 -

17.30 - 20.15 - 22.15 - PREZ-ZI: intero euro 7,00 - ridottoeuro 5,00/4,50

LUNEDÌ 29 APRILE

ZERO DARK THIRTY POMERIGGI AL CINEMA Regia: Kathryn Bigelow conJoel Edgerton, Jessica Cha-stain - ORE: 15.30 proiezio-ne unica - PREZZI: bigliettounico euro 3,00

ZERO DARK THIRTY CINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Kathryn Bigelow conJoel Edgerton, Jessica Chastain

- ORE: 21.15 proiezione uni-ca - PREZZI: biglietto x 1film euro 4,00 - tessera validaper 4 film euro 12 - tessera va-lida x 10 film euro 27 - tesse-ra valida x 20 film euro 48

MARTEDÌ 30 APRILE

THE ROLLING STONES:CROSSFIRE HURRICANE EVENTI IN DIGITALETHE BEST OF ROLLING STO-NES:I LORO PRIMI CINQUAN-T’ANNI. In digitale alta defini-zione e audio Dolby Digital5.1 - ORE: 21.15 proiezioneunica - PREZZI: intero euro12,00 - ridotto euro 10,00

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14 | 25 aprile 2013

Tutto pronto per la marcia del Primo Maggio.Dopo i dubbi iniziali e i ritardi negli accordi traamministrazione comunale e Geas, la 56esimaedizione della manifestazione sportiva interna-zionale tornerà a percorrere le vie cittadine. Ilritrovo, per atleti e pubblico, è alle 9 davanti alcentro Dordoni di via Bixio.L’itinerario, della lunghezza di 20 chilometri (uo-mini, 10 per le donne), rimane lo stesso deglianni precedenti. Si parte proprio dal Dordoni,per poi attraversare la zona di Rondò in direzio-ne di viale Casiraghi e via Rovani, per poi tor-nare al Dordoni, dove gli atleti taglieranno il tra-guardo. La partenza per la batteria delle donne è fissa-ta alle 10 del mattino, mentre per gli uomini al-le 16. Per quanto riguarda i nomi degli atleti an-cora nulla trapela, anche a causa dei ritardi or-ganizzativi. Quello che è certo è che, nonostante la politi-ca di austerity adottata, il Comune di Sesto hagarantito l’organizzaizone della manifestazio-ne nel rispetto delle regole che merita un gran-de evento. Un messaggio importante, questo, daparte del comune, che ha deciso di puntaresullo sport quale elemento centrale della cittàdi Sesto.

Arianna Sala

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

[email protected]

ANNIVERSARIO :: IL VOLUME CURATO DA DIEGO COLOMBO APRE I FESTEGGIAMENTI DEL CLUB SESTESE

Prevista anche una cartolina e un annullo filatelico celebrativo

Cento anni raccontati in un libro.Questo l’obiettivo di Diego Colom-bo nel suo ‘Cent’anni di gratitudi-ne’ dedicato al centenario dellaPro Sesto. «Un libro sulla nostra società esi-steva già - spiega Salvo Zangari,presidente dei bianco-celesti - maera molto vecchio e poco aggior-nato. Quale miglior occasione senon questa dei 100 anni di storiaper rinnovarlo». Da qui è natal’idea di un libro proprio nell’an-no del centenario che racconti tut-ta la storia della Pro Sesto. «Il testo parte dalla fondazionenel 1913 e arriva fino ad oggipassando anche per il dolorosomomento del fallimento», prose-

gue Zangari. Ed è proprio il presidente ad averscritto l’introduzione. «La Sesto San Giovanni delle fab-briche e dell’acciaio è anche laSesto San Giovanni della Pro»,scrive orgogliosamente Zangari. Ei sestesi hanno mostrato più vol-te di avere a cuore la squadra del-la loro città, anche dopo il diffici-le periodo del fallimento. Proprioa tale periodo il presidente dedi-ca la fine della sua introduzione:«Saltare il fosso dei cento anni, perla Pro Sesto rinata solo due stagio-ni or sono dal fallimento, è qual-cosa di più che celebrare una fe-sta. […] E’ l’inizio di una nuovaera».Il libro è stato presentato vener-dì presso la libreria Tarantola al-la presenza, tra gli altri, del sinda-

co Monica Chittò. Un evento pub-blico per condividere con i tifosie le autorità locali un ‘momentodi festa dell’intera comunità seste-se’, come si legge dal sito della ProSesto. Insieme al testo è stato anche pre-sentato un annullo filatelico del-le poste italiane proprio dedicatoal centenario della Pro Sesto. Lacartolina richiama i colori e lastoria della società sestese ma an-che quello che forse è l’eventopiù importante del 2013: la ri-nuncia di Papa Benedetto XVI.

di Pietro Tampieri

Da sinistra Felice Cagliani,Monica Chittòe il presidente

della Pro Salvo Zangari

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Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Tiratura: 30.000 copieRedazione:

Piazza F. Caltagirone, 7520099 Sesto San Giovanni

Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

ATLETICA :: AL VIA REGOLARMENTE L’EVENTO SPORTIVO PIÙ IMPORTANTE DI SESTO

Primo maggio, la marcia torna padronaDi mattina al via le donne, alle 16 la prova maschile

Un anno di tornei

e celebrazioniPer una società sportiva compie-re cento anni è un evento ecce-zionale. E così la Pro Sesto haorganizzato una serie di mani-festazioni per festeggiare almeglio il centenario. Le ini-ziative sono già cominciate loscorso anno con la creazione diuna maglia con la scritta ‘100’e la produzione di un calenda-rio della società bianco celeste.I festeggiamenti sono natural-mente proseguiti nel nuovo an-no e da qui a giugno sarannocaratterizzati da una serie ditornei. Tra questi è da sottolinea-re il Primo Trofeo del Sorriso chesi terrà sabato 18 maggio. L’even-to è organizzato a sostegno del-le attività di tre associazioni: ilSorriso nel Cuore onlus, Miraonlus e Cittadinanzattiva Lom-bardia. Altro momento centra-le dell’anno sarà il 2 giugno col‘Torneo del centenario’ un qua-dragolare per gli Allievi.

EVENTI

La Pro Sesto torna alla vittoriaDopo sei giornate di astinenza la Pro Sesto torna al-la vittoria ed ottiene tre punti decisivi per la corsa sal-vezza. La vittoria sul Montichiari per 2 a 0 nascedai gol di Valtulina e Manucci, entrambi realizzati nelprimo tempo. Ora la Pro si trova in quindicesimaposizione, un punto sopra la zona playout. I ragazzidi mister Di Gioia hanno dunque in mano il propriodestino e tutto dipenderà dalle ultime due giornate.Domenica infatti la Pro dovrà vedersela in trasfertacontro la Caronnese, capolista del girone, mentrel’ultima giornata sarà disputata al Breda contro l’Ol-ginatese, terza in classifica. Due match complicatiin cui però sarà necessario fare più punti possibile.

I 100 anni della Proin un grande libro

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25 aprile 2013 | 15Sport

«La qualità prima dei risul-tati». Questo è il motto diDamiano Vocino, presiden-te della sezione Basket del-la Rondinella, società spor-tiva sestese che festeggiaquest’anno i suoi primi cin-quant’anni di vita. «Siamouna società nata in oratorio- dice Vocino - e ancoraoggi il nostro primo obiet-

tivo è rimanere fortemente vi-cini alla realtà oratoriana». E in-fatti quasi tutta la società pog-gia sul lavoro dei volontari:«Nessun giocatore riceve lo sti-pendio e ciò non cambierà ne-anche se la prima squadra do-vesse salire in serie D». E la pro-mozione nella serie superiore nonè un sogno impossibile per la Ron-dinella vistoche a

quattro giornate dal terminedel campionato la formazionedi mister Paduano sta guidandoil suo girone di Promozione.«Speriamo di poter mantenerequesto passo per raggiungere iplayoff - dice Roberto Civati, unodei consiglieri della società -. Lapromozione nell’anno del cin-quantesimo sarebbe un bel mo-do per festeggiare». Ma anchein caso di serie D lo spirito del-la Rondinella non cambierebbe

di una virgola: «Continueremoad essere quello che siamo -prosegue Civati - e a porta-re avanti quelli che sono i va-lori dello sport come lo spi-rito di sacrificio e la corret-

tezza in campo e fuori». L’insegnamento di tali valoriparte già dalle squadre dei piùpiccoli che la società sesteseconsidera le più importanti.«Stiamo puntando molto sullegiovanili - riprende il presiden-te - perché il nostro sogno èquello di costruire una prima squa-dra giovane totalmente forma-ta da giocatori che sono cre-sciuti nella nostra società».

Qualità e giovanila ricetta vincenteVocino: «I valori vengono prima dei risultati»di Pietro Tampieri

EDUCAZIONE :: LA SOCIETÀ PROPONE ‘ALLENAMENTO AL CINEMA’

Famigliea lezionedi stile

‘Allenamento al cinema’. Questo il titolo diuna serie di incontri organizzati dalla Rondinel-la Basket per i giovani atleti e i loro genitori. «So-litamente ascoltiamo un’intervista ad un perso-naggio famoso - racconta il presidente Vocino- e dopo facciamo vedere un film a tema che ri-chiami i valori dello sport». Questa è solo unadelle numerose iniziative che la società organiz-za per le famiglie. «E’ importante educare i ra-gazzi sullo stile da tenere in campo - prosegueil presidente - ma è anche necessario che quel-lo stesso stile sia tenuto sulle tribune». E così la

Rondinella ha pensatodi creare un ‘Decalogoper genitori’ che contiene ledieci regole da rispettare affin-ché «l’esperienza sportiva possaessere vissuta come un momento di gioia».Una vera e propria lezione di stile che viene con-divisa da tutte le squadre, anche quelle di cal-cio e pallavolo. «Uno dei nostri principali pun-ti fermi - conclude Vocino - è quello di avere unpubblico corretto e rispettoso nei confronti de-gli avversari e degli arbitri». (P. T.)

PROPAGANDA ELETTORALE AMMINISTRATIVE: avviso ai candidati e alle forze politiche

Si comunica agli interessati che Il Gaz-zettino di Sesto San Giovanni, testatasettimanale, ospiterà nel periodo elet-torale per le Amministrative del 26 e 27maggio 2013, i messaggi politici elet-torali secondo le forme ammesse dallalegge 22 febbraio 2000, n. 28 che rego-lamenta la parità di accesso ai mezzi diinformazione.Le tariffe istituzionali sono fissate co-me segue:pagina intera 450 euro oltre Iva; mez-za pagina 250 euro oltre Iva; quarto dipagina 150 euro oltre Iva; 1/8 di pagi-na 90 euro oltre Iva.Tali tariffe si intendono per singolauscita. Le inserzioni devono essere prenotatevia mail all’indirizzo [email protected] telefonicamente al 02.83.41.32.90e devono essere pagate anticipatamen-te con assegno o con bonifico entro le48 ore precedenti la pubblicazione delgiornale che avviene il giovedì. Il ma-teriale, in formato digitale dovrà per-venire in redazione entro la giornata dellunedì che precede la pubblicazione.Il criterio di accettazione delle preno-tazioni si basa sul principio della tem-pestività del pagamento dell’ordineCaratteristiche del messaggio politi-co elettorale

(Articolo 20 - Pubblicazione di mes-saggi politici elettorali su quotidiani eperiodici - della Delibera N. 80/11/CspDisposizioni di attuazione della discipli-na in materia di comunicazione politi-ca e di parità di accesso ai mezzi diinformazione relative alle campagneper le elezioni provinciali e comunali fis-sate per i giorni 15 e 16 maggio 2011)1. I messaggi politici elettorali di cui al-l’articolo 7 della legge 22 febbraio2000, n. 28, devono essere riconoscibi-li, anche mediante specifica impagina-zione in spazi chiaramente evidenzia-ti, secondo modalità uniformi per ciascu-na testata, e devono recare la dicitura‘messaggio elettorale’ con l’indicazio-ne del soggetto politico committente. 2. Sono vietate forme di messaggio po-litico elettorale diverse da quelle elen-cate al comma 2 dell’articolo 7 della leg-ge 22 febbraio 2000, n. 28. (Comma 2 art. 7 legge 22 febbraio 2000n 28). Sono ammesse soltanto le se-guenti forme di messaggio politico elet-torale:A. annunci di dibattiti, tavole rotonde,conferenze, discorsi;B. pubblicazioni destinate alla presen-tazione dei programmi delle liste, dei grup-pi di candidati e dei candidati;C. pubblicazioni di confronto tra piùcandidati.

SOCIETÀ :: NELL’ANNO DEL CINQUANTESIMO LA RONDINELLA BASKET SOGNA LA PROMOZIONE IN SERIE D

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