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ANNO 4 NUMERO 4 - 29 Gennaio 2015 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it RICOVERI IN AUMENTO PER LE MALATTIE DI STAGIONE, ECCO UNA GUIDA PER PREVENIRLE La situazione a Sesto è in linea con quella di tutta Italia. Nelle ultime settimane sono cresciu- ti del 10 per cento gli accessi in ospedale. Colpi- ti soprattutto i bambini e così le visite pediatriche nel mese di gennaio sono aumentate del 35 per cen- to rispetto all’anno scorso A pagina 3 L’influenza manda ko i sestesi NON CI SONO ITALIANE AL CORSO RISERVATO ALLE DONNE COSTUME E MASCHERA ALLA PISCINA MARZABOTTO POLEMICHE E UN ESPOSTO CONTRO L’INIZIATIVA GEAS A PAGINA 4 Rientro traumatico per gli alunni e i genitori della Vittorino da Fel- tre. Ora ci sono proble- mi anche alla Oriani A pagina 5 :: SCUOLA Gli spettatori conti- nuano a premiare il Cinema Rondinella. Scelte di valore nono- stante la crisi A pagina 10 :: CULTURA La Posal insegue la promozione puntando sul settore giovanile. Tarantini: «Progetto vincente» A pagina 11 :: SPORT PER LA TUA PUBBLICITÀ [email protected] 02.83413290

Il Gazzettino di Sesto San Giovanni - Anno IV - Ed. 4 del 29-1-2015

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Settimanale d'informazione di Sesto San Giovanni

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Page 1: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni - Anno IV - Ed. 4 del 29-1-2015

ANNO 4 NUMERO 4 - 29 Gennaio 2015 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

Tel. 02.83.41.32.90 www.ilgazzettinodisesto.it

RICOVERI IN AUMENTO PER LE MALATTIE DI STAGIONE, ECCO UNA GUIDA PER PREVENIRLE

La situazione a Sesto è in linea con quella ditutta Italia. Nelle ultime settimane sono cresciu-ti del 10 per cento gli accessi in ospedale. Colpi-ti soprattutto i bambini e così le visite pediatrichenel mese di gennaio sono aumentate del 35 per cen-to rispetto all’anno scorso

A pagina 3

L’influenzamanda koi sestesi

NON CI SONO ITALIANE AL CORSO RISERVATO ALLE DONNE

COSTUME E MASCHERA

ALLA PISCINA MARZABOTTOPOLEMICHE E UN ESPOSTO CONTRO L’INIZIATIVA GEAS

A PAGINA 4

Rientro traumatico pergli alunni e i genitoridella Vittorino da Fel-tre. Ora ci sono proble-mi anche alla Oriani

A pagina 5

:: SCUOLA

Gli spettatori conti-nuano a premiare ilCinema Rondinella.Scelte di valore nono-stante la crisi

A pagina 10

:: CULTURA

La Posal insegue lapromozione puntandosul settore giovanile.Tarantini: «Progettovincente»

A pagina 11

:: SPORT

PER LATUA

PUBBLICITÀ[email protected]

02.83413290

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2 | 29 gennaio 2015 Attualità

Adunata riuscita per i beraglieri del Nordmilano che domeni-ca 25 gennaio si sono dati appuntamento al ristorante Il Gallo

di Sesto San Giovanni per il primo raduno. Organizzatori dell’evento sono stati i bersaglieri Andrea Gessa, appartenente

al 1º Reggimento Bersaglieri La Marmora e l’amico FlavioMinardi del 14° Battaglione bersaglieri Sernaglia. Questo

inedito evento era rivolto ai bersaglieri del Nordmilano, e havisto tra i partecipanti il Presidente Onorario

dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) Generale diCorpo d’Armata Benito Pochesci. Alcuni partecipanti hanno

onorato l’appuntamnto esponendo una Jeep Ford Willy che hapreso parte allo sbarco di Normandia e una bici ‘La Cariola’

del 1910, usata dai bersaglieri.

A Sesto la prima adunata dei bersaglieri del Nordmilano

Mai più accampamenti abusivi nelle aree dismes-se di Sesto San Giovanni. Mercoledì mattina gliagenti di polizia del commissariato di Sesto SanGiovanni hanno eseguito un maxi sgombero nel-le aree adiacenti l’ex Vulcano, a Nord della cit-tà, per mettere fine ai diversi accampamenti abu-sivi popolati soprattutto da Rom, che si sonosviluppati negli ultimi mesi. Una cinquantinale baracche abbattute. Cento, forse di più, lepersone che si sono allontanate prima anco-ra dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il lavoro di sgombero è frutto di un coordina-mento di forze che vede il contributo della po-lizia locale, dei tecnici del Comune, della Cro-ce Rossa, del Co.Re, il consorzio di igiene urbana,e del Gruppo Caltagirone che ha offerto il la-voro dei macchinari per la bonifica dei rifiu-ti e dei resti delle baracche abbattute.Obiettivo dell’azione, coordinata dalla polizia incollaborazione con il Comune e con la prefettu-ra di Milano, è quello di mettere fine per sempreal fenomeno dell’abusivismo che si estende su unavasta area divisa tra proprietà private e pubbliche,di difficile controllo. Gli accampamenti abusivisi sono infatti sviluppati in gran parte lungo il mu-ro di cinta che divide le aree dismesse, in attesadi recupero, dal sedime dell’autostrada e della fer-rovia. Su territorio la cui competenza è divisa traconcessionari di servizi, Comune e privati.Gli occupanti, che in parte avevano già lasciato leloro baracche all’alba, sono stati allontanati. Im-barazzo per la presenza di una donna di 32 anni,che aveva un provvedimento di arresti domicilia-ri all’interno di una baracca. I manufatti sonostati tutti demoliti. Il Co.Re. sta eseguendo un com-plesso lavoro di pulizia che implica il recupero ditonnellate di materiali di scarto, portati nelle areeper costruire baracche e rifugi di fortuna.Nelle prossime settimane verranno moltiplicati glisforzi di controllo, sia pubblico che privato, su tut-to il perimetro delle aree per evitare il ritorno de-gli abusivi.

Saranno potenziati i controlliper impedirne il ritorno

di Stefano Bini

Dillo con un click

Chiudere per sempre il capitolo degradante dei campiabusivi a Sesto San Giovanni è una sfida davvero ar-

dua. Dei Rom si parla come di un popolo nomade,senza voler fare i conti con il fatto che queste carova-ne non hanno più nulla dell’antica cultura itinerante.Vivono nelle nostre città, accanto alle nostre case, in

una condizione di degrado indegna per qualsiasi essereumano. Rifiutano di farsi aiutare. Ancora mercoledìnon hanno accettato l’assistenza della Croce Rossa.

Preferiscono invece vivere aggrappati ai margini dellenostre comunità cercando di carpirne gli scarti, facendo

l’elemosina agli incroci e sui mezzi di trasporto, fru-gando tra i rifiuti, quando non rubando in negozi e abi-

tazioni. Una scelta cosciente, quanto anacronistica, diemarginazione con la quale dobbiamo fare i conti.

IL CASO :: MAXI BLITZ DELLA POLIZIA NELLE AREE DISMESSE IN PERIFERIA

Editoriale Quei Romche vivono ai margini

MAI PIÙ ABUSIVIin Pelucca

Il 27 gennaio, ricorre laGiornata della memoriain ricordo delle vittimedell’Olocausto. Ma non cibasta ricordare, occorrecontinuare a lottare. Per-ché?Il semplice ricordo non ser-ve a nulla. I cancelli di Au-schwitz non saranno maidefinitivamente chiusi senon si combatte per elimi-nare definitivamente l’in-giustizia, la violenza el’odio. Perché il dominiodell’uomo sull’uomo nonè mai finito, perché laviolenza, il razzismo, la xe-nofobia, i fascismi conti-

nuano a distruggere leesistenze di milioni di es-seri umani. Perché in tan-ti paesi continuano lepersecuzioni di interi po-poli per interessi econo-mici o per motivi religio-si.Perché non possiamo fal-sificare la storia, dovequalcuno cerca di para-gonare chi combattevaper la libertà a chi com-batteva per reprimerla.Perché dobbiamo esserecittadini fortemente par-tecipi, di uno stato de-mocratico, documentan-doci, studiando, infor-

mandoci. Perché dobbia-mo rinunciare per sempreall’indifferenza, virus le-tale che contagia chi nonha gli anticorpi, portan-do in brevissimo tempo al-la xenofobia.Perché la memoria è la ba-se del futuro. La medici-na per cucinare il piattodella pace e della con-vivenza, ha degli ingredien-ti semplicissimi. Dialo-go, rispetto e fratellan-za. Non dobbiamo maiesserne sazi. Tutti abbia-mo bisogno degli altri.

Moreno NossaConsigliere comunale

Raccontateci il vostro punto di vista, i vostri dubbi sul futurodella città e i ricordi della Sesto che fu.Scrivete messaggi brevi a:[email protected] all’indirizzo: piazza F. Caltagirone 75.

Letterealla redazione

Page 3: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni - Anno IV - Ed. 4 del 29-1-2015

Quasi un milione e mezzo gli italiani aletto con l’influenza, tra la fine del2014 e l’inizio del 2015. L’ha dichiarato l’istituto Superiore diSanità, nel suo Rapporto Epidemiologi-co InfluNet, pubblicato di recente. Pochii vaccinati e tanti gli ammalati, tant’è chealcuni ospedali nei giorni scorsi sono sta-ti ‘presi d’assalto’. E se nel mese di feb-braio l’epidemia raggiungerà il suo pic-co, come previsto dai medici, la situazio-ne generale sarà ancora più complicata. La colpa è dovuta in parte allo scarsonumero di vaccini somministrati du-rante la stagione. In provincia di Mila-no per esempio, secondo quanto ha di-chiarato dall’ASL, i vaccini sommini-strati sono scesi a 160mila rispetto aglioltre 180mila dell’inverno scorso. Secondo Valentino Lembo, direttoresanitario dell’ospedale di Sesto, la dimi-nuzione della somministrazione deivaccini, «dovuta a una campagna di al-larme ingiustificata proprio in concomi-tanza della messa a disposizione sulmercato del vaccino stesso», ha sì pesa-to molto, ma bisogna anche tener con-to di una serie di fattori metereologici edella suscettibilità della popolazione. In città, la situazione è in linea conquella nazionale, con un incrementodegli accessi alla struttura ospedalieradel 10% circa. A fornire un quadrocompleto, oltre al direttore sanitarioLembo, è stata anche la dottoressa Ma-

rina Bozzoni, responsabile delPronto Soccorso. Se a gennaio2014 le emergenze, cioè i ‘codicirossi’, legate all’epidemia di in-fluenza, erano 13, quest’anno so-no stati 40. Ad aumentare anche i‘codici gialli’, le urgenze, che da149 sono passate a 193. Anche i bam-bini hanno risentito molto dell’in-fluenza quest’anno, tant’è che nelmese di gennaio le visite pediatri-che sono aumentate del 35%rispetto Orari: dal lunedì al ve-nerdì dalle 16.00 alle 20.00 - Sa-bato, domenica e festivi orariocontinuato dalle 10.00 alle20.00 scorso.E a fronte della situazione, Re-gione Lombardia ha dato alleaziende ospedaliere indicazio-ni per un piano organizzativostraordinario che, come spiegail dottor Lembo, «scatta in ca-si di sovraffollamento e pre-vede istituzione di ‘letti bis’nei reparti o ‘appoggi tempora-nei’ in reparti diversi rispetto al-la patologia predominante, perridurre al minimo il disagio aipazienti». Importante in queste situazio-ni è il rispetto di alcuni vinco-li temporali, di modo che unamisura eccezionale non si tra-sformi in prassi.

Alcuni consigli praticitratti da ‘Foglio infor-mativo – Osservazionesindrome influenzale’,consegnato ai pazientidimessi dal Pronto Soccorso di Sesto:Riposare, alimentarsi eassumere liquidi inmodo correttoArieggiare frequentemente lacasa e mantenereuna temperatura ambiente di 20-22 °CUtilizzare fazzolettidi carta e smaltirlicorrettamenteLavare regolarmentele mani con acqua esapone o gel alcoliciEvitare di frequen-tare la comunità(scuola, lavoro, parenti e amici) peralmeno 24 ore dopola risoluzione deisintomi, in particolare evitare il contatto con bambini, donne ingravidanza, anziani,persone affette damalattie croniche In caso di difficoltàrespiratoria, febbreelevata persistenteper più di tre gior-ni, alterazione dellostato mentale, dolore toracico, riscontro di bassi valori della pressionearteriosa, o presen-za di sangue nel-l’espettorato, con-sultare il medicocurante, la guardiamedica o chiamareil 118

29 gennaio 2015 | 3Focus

di Monica De Astis

Forse è stato il primo trapianto multior-gano mai avvenuto nella storia dell’ospe-dale di Sesto San Giovanni, sicuramen-te è stato un evento di grande sensibili-tà e solidarietà quello che si è verifica-to la scorsa settimana tra le corsie del no-socomio cittadino. Una donna di 77 an-ni, arrivata in ospedale in condizionigravissime, ha donato il fegato e le cor-nee che oggi continuano a vivere in altrepersone gravemente malate. Ad acconsen-tire all’espianto sono stati i familiari del-la donna che, assistiti dal personale me-dico dell’ospedale di Sesto San Giovan-ni, hanno trovato il coraggio di affronta-re questo passo coraggioso. Da una tra-gedia è nata una speranza di nuova vita.Per l’ospedale di Sesto si tratta di un even-to assolutamente unico, perché gene-ralmente i pazienti con patologie com-patibili con l’espiantato sono indiriz-zati ad ospedali più grandi che dispon-gono di reparti di Neurochirurgia e di Neu-rorianimazione. L’ospedale di Sesto nonè stato comunque da meno.«Tutti gli operatori dell’ospedale di Se-sto e dell’Azienda Ospedaliera Icp si so-no mossi con grande professionalità ed

efficacia - spiega il direttore sanitario del-l’ospedale di Sesto Valentino Lembo -. In questi casi le procedure da seguiredevono essere rapidissime e accurate. Men-tre la commissione espianti dell’Azien-da Ospedaliera si riuniva per analizza-re i dati clinici, una equipe dell’ospeda-le eseguiva gli esami di laboratorio perconstatare la compatibilità degli organi».In poche ore è stata comunicata al cen-tro di coordinamento dei trapianti del NordItalia (in funzione al Policlinico di Mi-lano), la disponibilità del fegato e del-le cornee. Da Padova è arrivata a Sesto una equi-pe che ha espiantato il fegato e lo ha reim-piantato in un paziente veneto, ritenutocompatibile. Le cornee sono state reim-piantante entro le 24 ore.«Per tutti noi di Sesto San Giovanniquesto caso rappresenta un esempio chenon deve passare inosservato - spiega an-cora Lembo -. Dobbiamo promuovere itrapianti, perché dalla tragedia inevita-bile di alcuni possono nascere nuovesperanze di vita per altri. Mi auguroche questo esempio serva a diffonderequesto messaggio».

Trapianto multiorganoall’ospedale cittadino

Prevenirla e curarla

SALUTE :: MALATTIE DI STAGIONE AL PICCO. SCUOLE E UFFICI DECIMATI. IN REGIONE PIANO STRAORDINARIO

L’influenza mette a letto i sestesi Boom di accessi in ospedale. Visite pediatriche cresciute del 35 per cento

SANITÀ :: LA DONATRICE È UNA PAZIENTE DI 77 ANNI. PER I MEDICI CORSA CONTRO IL TEMPO

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4 | 29 gennaio 2015 Attualità

LA CONTESA :: IMPIANTO NON A NORMA, SALTANO 2 GARE NAZIONALI

Due manifestazioni di bocce sparitedal calendario sportivo sestese inpochi giorni. La motivazione è sem-pre la stessa: il centro Falck, per la nuo-va normativa, non è in regola con icertificati di collaudo antincendio.Dunque, picche da parte dell’am-ministrazione per l’autorizzazioneallo svolgimento delle competizioni. A dare il primo annuncio era stata lasocietà Risorgimento, che aveva an-nunciato la cancellazione del ‘Memo-rial Antonio Pasini & Sesto Autovei-coli’, fissato per l’1 marzo. Una ga-ra nazionale, che si sarebbe dovutasvolgere come sempre al centro di viaGeneral Cantore. A saltare è poi il ‘Tro-feo Anpi 2015’. L’annuncio lo hadato il presidente della Bocciofila An-

pi Lino Piola, in una riunione straor-dinaria con gli iscritti. La gara avrebbe dovuto iniziare il 9febbraio e terminare il 10 marzo,portando al centro Falck 430 parte-cipanti, tra i giocatori di tutta laLombardia. Insomma, stop agli even-ti in via General Cantore, che per ol-tre 20 anni li ha ospitati. «Mancherà questo atto burocratico,ma non esiste nessun pericolo di in-cendio al bocciodromo - commentaPiola -. Si poteva, in via provvisoria,dare una liberatoria in attesa delle ve-rifiche. Bastava solo un po’ di buo-na volontà per andare incontro allenecessità delle bocciofile. Si sta con-sumando, in un silenzio e con un’in-differenza generale, un dramma spor-

tivo che non interessa a nessuno». Società e pratica sportiva a rischio,denunciano gli appassionati. Chegià avevano lanciato un grido d’allar-me collettivo dopo l’assegnazionedell’impianto al gestore, che aveva subitodimezzato le corsie del bocciodromocon la motivazione del contenimen-to dei costi. Già Felice Palma dellaBocciofila Risorgimento aveva lamen-tato che «dietro a questa motivazio-ne si nasconde la volontà di chiude-re il bocciodromo per farne altre at-tività più remunerative. Gli anzia-ni, i bocciofili, il mondo sociale e ri-creativo non sono più priorità perl’amministrazione. In questo modosi uccide un’attività sportiva».

Viola Bai

Dentro otto donne, tutte musulmane, in vasca. Con co-stume e cuffia. Fuori la saracinesca chiusa e le polemi-che. E’ cominciato così il corso per sole donne organiz-zato dal Centro Islamico di Sesto alla piscina Olimpiadi via Marzabotto, gestita da Geas Nuoto. «Ci sono dieci donne iscritte ma oggi siamo solo 8perché in due sono riuscite a ottenere il permesso dal la-voro - spiega Sabrina Doulmaji, organizzatrice del-l’iniziativa per conto della comunità musulmana -. Il cor-so è per sole donne; si comincia con sole donne musul-mane perché nessuna donna italiana ha chiamato per in-formazioni o per iscriversi». Un corso normale, con istrut-trici donne, le uniche ammesse in vasca. Fuori la pisci-na chiusa. Serranda sbarrata, non si riescono nemmeno ad avereinformazioni. Integrazione riuscita solo a metà, verreb-be da dire a chi guarda da fuori. Chiamando in piscina per avere informazioni proprio sulcorso, una ragazza di Sesto si è sentita rispondere così:

«Non sappiamo nulla, dovete chiedere in Comune». In Comune? Cosa c’entra l’amministrazione comuna-le? Che ci sia un po’ di imbarazzo anche in casa Geas,dopo le polemiche interne che avevano accompagnatola presentazione del corso, lo si capisce anche dalla dif-ficoltà a reperire, nei giorni scorsi, l’orario di inizio del-le lezioni. Informazioni quasi nascoste.Polemiche, dicevamo. Quelle che si erano scatenate intutta Italia dopo l’annuncio del corso, si sono spente so-lo in parte. Roberto Di Stefano, consigliere comunale di ForzaItalia, ha però presentato un esposto al Prefetto e ancheal Ministro dell’Interno: «Questa è discriminazione alcontrario, non è integrazione ma solo una ghettizzazio-ne mascherata». Accuse rivolte in modo particolare alpresidente della polisportiva Geas e al sindaco Moni-ca Chittò, «responsabili di non aver garantito il rispet-to di uno dei principi fondamentali sanciti nella Costi-tuzione».

DIBATTITO :: PARTITO LUNEDÌ IL CORSO ALLA PISCINA OLIMPIA

Le donne in vasca, fuori le polemiche

C’è ancora tempo fino al 15 febbraio perle iscrizioni al primo anno di tutte lescuole pubbliche e paritarie. Anche quest’anno le iscrizioni si effet-tuano solo online e bisogna collegarsi alsito http://www.iscrizioni.istruzione.it.Chi non ha un computer può recarsidirettamente presso la segreteria dellascuola scelta. Venerdì dalle 9 alle 12mattina dedicata alle presentazioni, in-vece, all’istituto Santa Caterina da Sie-na di via Cavour. ‘Aperto a chi è aper-to’ il tema scelto per l’Open day chevedrà, dalle 9.30 alle 11, la presenta-zione della scuola dell’infanzia e dalle9 alle 12 della scuola elementare emedia. «Lo slogan che caratterizzerà lamattina è messaggio che ben sintetiz-za quanto la scuola si è posta comeobiettivo - fanno sapere gli organizza-tori -: quello di allargare i propri oriz-zonti cercando di diffondere a chiun-que voglia informarsi, le molte trasfor-mazioni che si stanno effettuando peressere al passo con i tempi attuali».Tra le novità il nuovo campo sportivonel cortile principale, ben visibile dallostorico ingresso di via Cavour, ed ilcompleto rifacimento dei bagni dellascuola primaria.

Le scuole si presentano Open Day al S. Caterina

ISCRIZIONI ON LINEE NEGLI ISTITUTIFINO A FEBBRAIO

Autobus pieno, nel pomeriggio. A bor-do anche tanti ragazzi appena uscitidalle scuole del territorio che stannotornando a casa. Volano parole grossecontro l’autista, un uomo di 49 anni,preso di mira proprio da un gruppettodi studenti: l’uomo si sente male e de-vono intervenire i soccorsi.E’ successo la scorsa settimana suuno degli autobus della linea 701. Ilfatto è avvenuto poco dopo l’ora dipranzo, intorno alle 14.30. Alcuni dei giovani presenti sul pullmanhanno lanciato insulti contro il guidato-re il quale, dopo qualche minuto,avrebbe fermato il mezzo per avvisareun vigile che si trovava in strada. Maproprio in quel momento, mentre stavaraccontando quanto successo, proba-bilmente per lo stress del momento,l’uomo si è sentito male. Sul posto laPolizia Locale e un’ambulanza dell’Sosdi Sesto: l’autista di Atm è stato soc-corso e poi trasportato all’ospedale cit-tadino. Interrogato poi dalla polizia lo-cale, non ha saputo identificare gli ag-gressori ma ha comunque presentatodenuncia per ingiurie contro ignoti.

AUTISTA VIENEINSULTATO DA

ALCUNI STUDENTI

Piola: «Dramma sportivo ma non

interessa a nessuno»

di Niccolò Villa

Dopo il diverbio l’uomosi è sentito male

Falck a bocce ferme

Di Stefano presenta

un esposto e il Geas fatica adare risposte

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29 gennaio 2015 | 5Attualità

Si riapre la trattativa sulla po-lizia locale, che l’11 febbraioentrerà nel vivo dopo un primoincontro di carattere generale trale organizzazioni sindacali eil direttore del Personale delComune. Due le questioni sulpiatto: da un lato l’istituzionedel vigile di quartiere, dall’al-tro la regolamentazione deicambi turno. In mezzo, la for-mazione professionale dei vi-gili, che sarebbe dovuta esserefinanziata con i risparmi deri-vanti dalla soppressione del

turno notturno volutafortemente dal Sindacoa inizio mandato. Tra due settimane, sidovrebbe iniziare a di-scutere la propostadel Comune. La primaquadra pare esserestata trovata su unpunto che i sinda-cati lamentano daanni: basta vigilidietro le spazzatri-

ci del Core, liberando ri-sorse umane (ed econo-

miche). Magari proprioper attivare il vigile di

quartiere, da inserire in

servizio in coppia, pe-rò, e non attraverso ilmonoagente come avreb-

be invece indicato l’as-sessore alla Polizia Loca-le Alessandro Piano. Intanto, la giunta si trova afare i conti con gli effetti ‘col-

laterali’ venuti fuori dal-la soppressione del quar-

to turno. Vale a dire, il ser-

vizio di guardiania del coman-do che si è reso necessario. Eche è costato 150mila euro dal2013 a oggi. E’ stato rinnova-to il contratto annuale del va-lore di 49.975 euro. Sarà in vi-gore dall’1 febbraio al 31 gen-naio 2016 con la società torine-se Telecontrol Vigilanza S.p.A.,con sede a Rivoli. Si era parti-ti dalla somma complessiva di47.383,60 euro Iva compresa,per passare alla proroga fino aquesto 31 gennaio, per un im-porto pari a 49.275,25 euro,inclusa la cifra di 1.500 euro for-fettari per l’eventuale richie-sta di revisione prezzi o perl’estensione del servizio dipronto intervento.

CRONACA :: RIAPRE DOPO IL CROLLO DEL SOFFITTO LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIA LEOPARDI

Dopo due settimane di chiusura per ripri-stinare le condizioni di sicurezza del-l’edificio, ha riaperto lunedì mattina la Vit-torino Da Feltre, tornata a ospitare i 120bambini iscritti alla scuola dell'infanzia divia Leopardi. Dove l’8 gennaio il soffit-to di un’aula è crollato, causando lieviferite a 7 alunni. L’intervento urgente haportato a realizzare una nuova controsof-fittatura in gesso fibrato, un materialeancorato alle strutture portanti che do-vrebbe impedire nuovi distacchi. «Non pos-siamo fare altro che fidarci delle rassicu-razioni che ci hanno dato. A occhio nudo,per noi che non siamo tecnici, è tutto per-fetto. I lavori li hanno eseguiti, hanno an-che riverniciato i muri. Anche prima, pe-

rò, per noi era tutto a posto», dicevano igenitori alla riapertura l’altra mattina.Ammettendo che, in ogni caso, si torna al-la normalità. Perché queste due settima-ne di chiusura del plesso, non sono statefacili per nessuno. Non lo è stato per le 30famiglie che hanno usufruito del servizioalternativo, allestito alle elementari Rova-ni («gli orari ridotti ci hanno complicatola gestione della giornata, è stata duraconciliare con il lavoro entrata e uscita dascuola»). Ma non lo è stato nemmenoper chi ha deciso di tenere i bimbi a casao dai nonni. Difficile soprattutto il momen-to dell’ingresso lunedì mattina per i bim-bi che più sono stati coinvolti dall’inciden-te. Diversi alunni, infatti, non volevano ne-

anche varcare la soglia dell’istituto e del-le loro classi. Un reinserimento delicatoe traumatico, che già nei giorni prece-denti aveva causato una sorta di rifiuto daparte dei piccoli che non volevano torna-re alla Vittorino Da Feltre. «Avremmopreferito che l’ingresso alle 8 fosse gesti-to in maniera diversa, proprio con l’aiu-to dell’equipe di psicologi messa a di-sposizione dalla scuola. Va bene gli incon-tri prima e durante la mattina, ma quelloera proprio il momento più complessoper i bambini». Supporto da parte dell’as-sociazione Emdr Italia, specializzata ne-gli interventi post traumatici, lunedì all’asi-lo era presente un'altra psicologa, che la-vora con loro in modo coordinato.

di Laura Lana

Da FeltreRientro

traumaticoIn sicurezza. C’è lo psicologo

per genitori e figli in aula

POLIZIA :: RIAPERTA LA TRATTATIVA IN COMUNE, SI DISCUTE SUL VIGILE DI QUARTIERE

Impianto elettrico e sistemazione del giardino alla Vitto-rino Da Feltre, l’intervento di ristrutturazione continue-rà anche nei prossimi giorni con l’installazione dei led ela potatura degli alberi. Non è ancora chiuso, invece, il dossier della società spe-cializzata, incaricata dall’amministrazione, sullo stato disalute delle scuole cittadine. Già lunedì scorso è stata richiamata ad intervenire per ana-lizzare la situazione alla scuola materna ed elementare Oria-

ni. La palestra è stata chiusa dopo il cedimento di alcu-ni intonaci. La Oriani sarà la prima scuola ad essere ana-lizzata in un piano di indagine a tutto campo con termo-camere, analisi acustiche e battitura manuale delle strut-ture. Indagine che riguarderà gli edifici scolastici chenon sono stati ristrutturati negli ultimi anni. Partono gli interventi già nel piano delle opere del Comu-ne. Ma a questo punto l’amministrazione comunale ha co-municato che la scuola Oriani sarà al primo posto.

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CADE L’INTONACO ALLA ORIANI. INDAGINI IN TUTTA LA CITTÀ

Sesto San Giovanni è sem-pre di più la città dei cente-nari. Già in questo primoscorcio d’anno sono nume-rosi i ‘nonni’ che hanno su-perato il fatidico centesimocompleanno. E tanti, circauna ventina, quest’annocompiranno cento e più an-ni, offrendo a Sesto l’insoli-to primato di città dei cen-tenari, almeno per quantoriguarda il Nordmilano.Ad entrare nel novero deicentenari, la scorsa setti-mana è arrivata anche Ma-ria Florio Cappello, che hafesteggiato il suo comple-anno il 15 gennaio.Cento anni di vita ancheper lei, nata in Sicilia allependici dell’Etna, sposatasinel 1939 e catapultata dallaSicilia a Sappada (dal-l’estremo Sud all’estremoNord), per seguire il maritofinanziere.Dal 1956 è sestese e findal ‘70 ha lavorato alla por-tineria della mitica Garellidi viale Matteotti.Ha festeggiato con i figliSantina e Mimmo, la nuoraRosangela, i nipoti Simonee Davide con Ilaria e Letiziae anche le gattine Lady(17enne), Cipria e Mimì.

La città deicentenari festeggia nonna Maria

Ghisa, 150mila euro per la guardia al comandoI costi della soppressione

del quarto turno

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6 | 29 gennaio 2015 Attualità

Gramsci chiusogiovedì e venerdì

Tre giorni di chiusura stra-ordinaria in viale Gramsciper permettere agli operai dilavorare sulla futura linea me-tropolitana. Ieri, mercoledì28, giovedì 29 e venerdì 30gennaio il tratto di vialeGramsci compreso tra le viePuccini e Bellini dalle 9 al-le 10.30 non potrà esserepercorso dalle auto.

Notizie IN BREVE

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Cinque serate dedicate alla salute

Aneurisma dell’aorta. E’ iltema che, giovedì 29 genna-io alle 20.45, aprirà l’inizia-tiva ‘Stili di vita e salute digenere 2015’ organizzatadai Lions. Fino al 28 mag-gio, lo Spazio Talamuccidella Villa Visconti d’Ara-gona ospiterà cinque incon-tri aperti alla cittadinanza,dedicati alla salute di don-ne e uomini.

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La tecnologia informatica èsempre più gettonata al centroculturale Bulgarelli.Gli anziani che decidono dipassare il loro tempo cimentan-dosi nella scoperta di un mon-

do ‘nuovo’, rispetto ai passa-tempi tipici delle loro genera-zioni, non sono pochi. E cosìil centro di via Boccaccio spes-so diventa luogo di confrontoper imparare a utilizzare, alme-no a livello amatoriale, com-puter, fotocamere digitali, cel-lulari e tablet. Proprio qualche

settimana fa il centro ha ospi-tato un corso, promosso daFederanziani, per consentirea un gruppo di quindici anzia-ni di destreggiarsi nella co-municazione via tablet. «Larichiesta è arrivata propriodall’utenza - spiega Antonio Au-cone, uno dei componenti del

direttivo del centro - soprattut-to da chi a Natale ha ricevutoin regalo un tablet da figli e ni-poti». Qualche difficoltà nonmanca, in particolare per chinon è mai entrato in contattocon la tecnologia ‘touch’, mauna volta superati gli ostaco-li, ecco che i nonni si mettonoal passo con i più giovani, im-parando almeno a comunica-re in rete. Le lezioni sull’uti-lizzo del tablet saranno repli-cate il 4 e l’11 Febbraio, il 4 el’11 Marzo, e come la scorsavolta, saranno gratuite e aper-te agli associati Auser. Nelfrattempo, tutti i lunedì, i mar-tedì e i venerdì, dalle 15 alle 18si tengono i corsi per l’utiliz-zo di Pc, suddivisi in tre diver-si livelli di difficoltà: ‘abc’, me-dio, e avanzato. Ogni ‘allievo’deve portare il proprio Pc men-tre la connessione wi-fi è quel-la messa a disposizione dalComune, Sesto Wi-Fi. Atten-zione e confronto sulla tec-nologia, al centro Bulgarelli nonci sono solo durante le lezio-ni dedicate. «Quando qualcu-no degli associati riceve in re-galo uno strumento tecnologi-co che non sa adoperare, tra noici diamo sempre una mano. -precisa il signor Antonio -.Stessa cosa quando un associa-to riscontra un guasto nel pc,per esempio». Per maggiori informazioni suicorsi. Consultare il sito centro-bulgarelli.altervista.org. o te-lefonare al numero 366.3488331.

TERZA ETÀ :: AL CENTRO CULTURALE BULGARELLI SUCCESSO PER I CORSI INTERNET

A febbraio nuove sessioni per conoscere il webdi Monica De Astis

ai tempidel tablet

NONNI‘TECNOLOGICI’

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DAL 28 AL 31 GENNAIO DEE DEE BRIDGEWATERNuovo progetto per la vocalistafroamericana accompagnata daltrombettista Theo Croker, nipo-te del solista Doc Cheatham. In-sieme a loro, rileggono brani ori-ginali (della Bridgewater) e stan-dard, i Dvrkfunk. La vocalist haricevuto il Grammy per il suoomaggio al canzoniere di BillieHoliday. Nel corso della sua car-riera la Bridgewater ha vinto dueGrammy. Orario: mercoledì egiovedì alle 21 e alle 23; vener-dì e sabato alle 21 e alle 23.30. In-

gresso: da 50 a 55 euroMilano - Blue Note - Via Borsieri 37

FINO AL 29 MARZOWIM WENDERS. AMERICAGli scatti paesaggistici del registade ‘Il Cielo Sopra Berlino’ inmostra a Villa Panza, una letturapersonale, analitica seppur pa-noramica e dedicata ad un paesag-gio che riflette in tutto e per tut-to la natura umana.America è il nome di questa col-lezione composta da 34 scatti, dimedie e grandi dimensioni, rea-lizzati tra la fine degli anni ‘70 e

il 2003. Realizzate negli StatiUniti, le opere documentano am-bienti, paesaggi, architetture, stra-de e luoghi catturati dall'obietti-vo della macchina fotografica diWenders con uno sguardo serenoe contemplativo finalizzato alla pienapercezione della natura e dellapotenza della luce.Tra le fotografie forse più riu-scite, vi è Western World Develop-ment, Near Four Corners, del1986, un omaggio al pittore sta-tunitense Edward Hopper.Dall’artista, infatti, Wenders ripren-de la solitaria composizione del ta-glio fotografico delle sue opere,

da sempre apprezzato ed imitatoda cineasti e fotografi della secon-da metà del ‘900.Il percorso si concluderà con l’ope-ra in cinque ‘atti’ Ground Zero: unapreghiera forte e commovente.Orari: tutti i giorni, tranne i lune-dì non festivi, dalle 10 alle 18.Ingresso: adulti 12,50 euro (mar-tedì e mercoledì ridotto 10 euro);iscritti Fai e bambini (4-14 anni)6 euro; studenti (fino a 26 anni) 8euro giorni feriali e 10 euro saba-to, domenica e festivi; famiglia (2adulti + 2 bambini) 30 euro.Varese - Villa PanzaPiazza Litta 1

CULTURA/MOSTRE FESTE/SAGRE CONCERTI/SPETTACOLI TEMPO LIBERO

Cinema Rondinella

Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)tel 02.22.47.81.83 - fax [email protected]

GIOVEDÌ 29 GENNAIO STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI CINEFESTIVAL RONDINELLAIL GIORNO DELLA MEMORIA 2015 Regia: Brian Percival con Geof-frey Rush, Emily Watson - ORE: 21.15PREZZI: biglietto x 1 film 4,00 eu-ro - tessera valida per 4 film 12 eu-ro - tessera valida x 10 film 25 euro- tessera valida x 20 film 40 euro

VENERDÌ 30 GENNAIO IL NOME DEL FIGLIO - PRIMA VISIONERegia: Francesca Archibugi conAlessandro Gassman, Micaela Ra-mazzotti - ORE: 15.30* - 21.15 -PREZZI: *alle 15.30 prezzo spe-ciale euro 4,00 - intero euro 7,00- ridotto euro 5,00/4,50

SABATO 31 GENNAIO I PINGUINI DI MADAGASCAR UN CINEMA PER AMICORegia: Simon J. Smith, Eric Darnell. Etàconsigliata dai 7 anni - ORE: 15.30 -PREZZI: biglietto unico euro 3,50

IL NOME DEL FIGLIO - PRIMA VISIONERegia: Francesca Archibugi conAlessandro Gassman, Micaela Ra-mazzotti - ORE: 17.30 - 20.30 - 22.15- PREZZI: intero euro 7,00 - ri-dotto euro 5,00/4,50

DOMENICA 1 FEBBRAIO IL NOME DEL FIGLIO - PRIMA VISIONERegia: Francesca Archibugi conAlessandro Gassman, Micaela Ra-mazzotti - ORE: 15.30 - 17.30 - 20.30- 22.15 - PREZZI: intero euro 7,00- ridotto euro 5,00/4,50

LUNEDÌ 2 FEBBRAIO TRE CUORI - CINEFESTIVAL RONDINELLARegia: Benoît Jacquot con Charlot-te Gainsbourg, Chiara Mastroian-ni - ORE: 21.15 - PREZZI: bigliet-to x 1 film 4,00 euro - tessera va-lida per 4 film 12 euro - tessera va-lida x 10 film 25 euro - tessera va-lida x 20 film 40 euro

MARTEDÌ 3 FEBBRAIO I RACCONTI DI HOFFMANN - L'OPERA AL CINEMADi Jacques Offenbach. Opera indue atti, in diretta via satellite dalMetropolitan Opera di New York -ORE: 19.00 - PREZZI: interoeuro 12,00 - ridotto euro 10,00

MERCOLEDÌ 4 FEBBRAIO TRE CUORI - POMERIGGI AL CINEMARegia: Benoît Jacquot con Charlot-te Gainsbourg, Chiara Mastroian-ni - ORE: 15.30 - PREZZI: bigliet-to unico euro 3,00

IL NOME DEL FIGLIO - PRIMA VISIONERegia: Francesca Archibugi conAlessandro Gassman, Micaela Ra-mazzotti - ORE: 21.15 - PREZZI:intero euro 5,00 - ridotto euro 4,00

Cinema Teatro PaxVicolo Fiume, 4 - Cinisello Balsamo (MI)tel 02 6600102 - [email protected]@cineteatropax.ithttp://www.cineteatropax.com

SABATO 31 GENNAIO E DOMENICA 1 FEBBRAIO

IL RICCO, IL POVERO E IL MAGGIORDOMO Regia: Aldo Baglio, Giovanni Stor-ti, Giacomo Poretti con Aldo Baglio,Giovanni Storti, Giacomo Poretti - ORA-RI: sabato 21.15 - domenica 20.30- PREZZO: 6,00 euro intero e 4,00ridotto (under 11 e over 60)

ASTERIX E IL REGNO DEGLI DEI Regia: Alexandre Astier, Louis Clichy- ORARI: sabato e domenica 17.00- PREZZO: 6,00 euro intero e 4,00ridotto (under 11 e over 60) Dopo una breve ‘va-

canza’ per rifarsi iltrucco, riapre l’areadedicata ai più picco-li all’interno del Cen-tro Commerciale Vul-cano. Inaugurato conuna festa domenicascorsa, durante la qua-le c’è stata anche la vi-sita di alcuni perso-naggi della Melevisio-ne, ora lo spazio per ibambini è nuovamen-te fruibile. Cambio di look ma an-che nuovo nome: il Kra-katoa sarà aperto dallunedì al venerdì dalle16 alle 20, sabato, do-menica e festivi in ora-rio continuato dalle 10alle 20. Così mentremamma e papà faran-no shopping, i piccolipotranno divertirsi se-guiti da educatori pre-parati. Info al numero392.5255633.

EVENTIIN PRIMO PIANORiapre

l’area bimbi‘Krakatoa’al Vulcano

BENZINADIESEL

ex Tamoilv.le F. Testi (Cinisello)

Q8via Partigiani

Shellviale Gramsci

Agipviale Gramsci

Tev.le F. Testi

Oilonevia Saint Denis

Q8via Grandi

Q8v.le Matteotti

1.427 1.399 1.414 1.401 1.399 1.407 1.419 1.3891.328 1.299 1.329 1.309 1.309 1.328 1.329 1.299

Prezzi aggiornati a mercoledì 28/01/2015. I gestori di stazioni di servizio e i lettori possono comunicarci i prezzi

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29 gennaio 2015 | 9Pubblicità

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Cultura & tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

L’Europa e gli spettatori continua-no a credere nel Cinema TeatroRondinella. E’ un anno positivo quel-lo che si è appena chiuso per la sa-la di viale Matteotti. Un anno in cuiil pubblico, nonostante la crisi e ladisaffezione generale degli italia-ni nei confronti del cinema, non ècalato ma si è anzi mantenuto sta-bile rispetto agli anni scorsi. «Siamo molto contenti di come èandato l’anno appena concluso - spie-ga Gianluca Casadei, del Rondinel-la -. Nel 2014 sono stati 63mila glispettatori, in linea con il 2013.Una traguardo più che positivo,se si guardano i dati in picchiata versoil basso che si registrano nei cine-ma italiani, complice l’assenza diun film da grandi numeri nellaprogrammazione dello scorso an-no». La scelta di film d’autore,d’essai e di pellicole selezionate anchein base a tematiche specifiche,sembra essere ancora quella vin-cente, che potra gli spettatori ad af-fezionarsi alle sale di viale Matte-otti. A questo si vanno ad aggiun-gere altre iniziative vantaggiose, comel’ingresso ridotto tutti i giorni del-la settimana a cinque euro per glistudenti (dalle elementari fino al-l’università senza distinzioni) ole proiezioni dedicate alle mammeche possono assistere agli spetta-coli con i piccoli al seguito. Non solo cinema: anche il calen-dario degli spettacoli teatrali con-tinua a piacere agli affezionati delRondinella, sestesi e non. «Il no-

stro bacino di utenti è molto am-pio e supera i confini sestesi -spiega Casadei -. Se vogliamopensare alla Città Metropolitana,diciamo che noi siamo già pronti». Un punto di riferimento culturaleimportante, quindi, per il Nordmi-lano che però non ha grande soste-gno da parte degli enti pubblici. «Ifondi regionali e provinciali, quan-do ancora c’era la Provincia, nonci sono più da molto tempo - spie-ga il responsabile del Rondinella-. Rimane un contributo da partedel Comune, che con il tempo è an-dato sempre più diminuendo finoad arrivare a 4mila euro per loscorso anno, e da parte del Mini-stero, per il 2014 stabilito in 7mi-la euro. L’Unione Europea, inve-ce, grazie a un programma a cui pren-diamo parte per incentivare le vi-sione di film europei nelle salecinematografiche, ci riconosce il con-tributo più alto: lo scorso anno13mila euro».

BILANCIO :: NEL 2014 OLTRE 60MILA SPETTATORI NELLA SALA DI VIALE MATTEOTTI

Sos webin biblioUn assistente ‘perso-nale’ per riuscire anavigare nel web sen-za perdersi. La biblio-teca di Sesto, in col-laborazione con l’Isti-tuto Spinelli, mette adisposizione il servi-zio sperimentale ‘Sosinformatico’. Dal 4febbraio tutti i merco-ledì dalle 15 alle 16.30 e il venerdì dalle 14.30alle 16 si potrà chie-dere aiuto gratuita-mente.

Notizie IN BREVE

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Chagalle la Bibbia

Fino al 1 febbraio alMuseo Diocesano dicorso di Porta Ticine-se a Milano sarà aper-ta la mostra ‘Chagall ela bibbia’. L’esposi-zione raccoglie 60 la-vori dell’artista tuttidedicati al messaggiobiblico. Info: www.mu-seodioecesano.it

::

L’Ungheriadi Orban‘L’Ungheria di Orban.Rigurgiti nazionalistie derive autoritarie’è il titolo del libro chesarà presentato vener-dì 30 gennaio alle 21allo Spazio con-temporaneo Ta-lamucci di viaDante. Saran-no presentil’autore Mas-simo Congiu(giornalistade Il Manifesto,L ’ U n i t à ,L’Espresso e l’Hu-manité) e CristinaCarpinelli (Comita-to scientifico Cespi).

::SPETTACOLI :: L’EVENTO È PROMOSSO DALLA SEZIONE LOCALE DI EMERGENCY

Uno spettacolo dedicato alla storia, ma an-che all’approfondimento e alle doman-de che non hanno mai avuto una rispo-sta certa. Il gruppo di Emergency di Se-sto San Giovanni propone al teatro Man-zoni di piazza Petazzi sabato 31 genna-

io alle 20.45 lo spettacolo ‘Moro, i 55 gior-ni che cambiarono l’Italia’ interpretato e di-

retto da Ulderico Pesce con la produzione Cen-tro Mediterraneo delle Arti. «Più che di spet-

tacoli sul caso Moro c’è la necessità di sapere laverità sulla sua morte - fanno sapere dal gruppo se-

stese che propone l’evento -. Questo nuovo lavoro vuole pri-

ma di tutto contribuire alla scoperta della verità e alla sua di-vulgazione. Il fine sembra presuntuoso, ma le scoperte delgiudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processisul caso Moro, fino all’assassinio del fratello Franco, van-no verso la costruzione di una chiara verità: ‘Moro dovevamorire’, era utile bloccare la sua apertura alla sinistra. Le nuo-ve rivelazioni del giudice Imposimato rappresentano la ba-se contenutistica del testo dove però le scoperte del giudice,sono intrecciate con la vita di Raffaele Iozzino e FrancescoZizzi, due membri della scorta» Un lavoro teatrale che, pri-ma di essere strumento culturale, vuole dunque approfondi-re la storia dell’Italia fatta anche di accadimenti che l’han-no scossa e cambiata.

di Aurora Dupin

La storia di Moro sul palcoUlderico Pesce al teatro Manzoni sabato 31 gennaio

Cucina e inglese per piccolicon i laboratori di Agape Due laboratorio dedicati ai più piccoli perimparare giocando a cucinare e a parlarel’inglese. Sabato 31 gennaio lo spazio di viaCavallotti 164 gestito dall’associazioneAgape Onlus organizza alle 10.30 e alle 15.30due diversi eventi. Il primo dedicato all’in-segnamento della lingua inglese attraver-so un viaggio nel magico mondo di Never-land, L’isola che non c’è di Peter Pan. I pic-coli potranno imitare i pirati e vivere la lo-ro avventura parlando con gli educatori ininglese (costo: 10 euro). Il secondo appun-tamento, alle 15.30 è con la cucina: il labo-ratorio, della durata di tre ore, prevede siala preparazione di alcuni semplici piatti, chela degustazione finale (costo 30 euro com-presi materiali e assaggio della ricetta rea-lizzata). Info e prenotazioni:www.associa-zioneagape.info.

Al cinema dietro casa

Casadei, Rondinella: «Finanziamenti in calo,ma gli spettatori ci seguono»

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Una squadra formata da giovani diqualità e guidata da un allenatore di gran-de esperienza. Questa bella realtà tro-va realizzazione nella Posal Basket,squadra sestese di pallacanestro mili-tante in serie C2. «Siamo la primasquadra di Sesto», dice con orgoglio ladirigente Paola Tarantini. «E nono-stante i pochi soldi a disposizione sia-mo riusciti a formare una squadracompetitiva». Difatti la Posal, guida-ta dal coach Alberto Sacchi, si trova alquarto posto, in piena corsa per i pla-yoff che sanciranno chi salirà nella

categoria superiore. «Inutile nasconde-re - continua la Tarantini - che noipuntiamo alla promozione anche per di-mostrare che il nostro modello è vin-cente». Il progetto della Posal consistenel dare poca importanza ai soldi, cherischiano di diventare «la rovina del ba-sket dilettantistico», e nel puntare tut-to su giovani cresciuti nel settore gio-vanile, a cui viene così prestata una sem-pre maggiore attenzione. I risultatistanno per ora pagando e la Posal, cheperaltro quest’anno festeggia il ses-santesimo anniversario della sua fon-dazione, sta dando vita ad una «stagio-ne da sogno». Nell’ultimo match gio-

cato, il primo del girone di ritorno, i se-stesi hanno vinto sul campo del CSCCusano per 74 a 63, confermandosi co-sì quarta forza del campionato. Il pros-simo impegno, che andrà in scena do-menica 1 febbraio alle 18.30, vedràla Posal impegnata in casa contro il Ba-sketown Milano. Scuola Geas: chi ha fatto del suo set-tore giovanile la colonna portante di tut-to il progetto societario è stato il Ge-as Basket che da qualche anno a que-sta parte sta lasciando il segno, con so-le giovani del vivaio, nel panoramadel basket femminile italiano (vedi ar-ticolo sotto).

A CANESTRO :: IL PROGETTO DI INVESTIRE TUTTO SUL VIVAIO STA PAGANDO

di Pietro Tampieri

Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Redazione:Piazza F. Caltagirone, 75

20099 Sesto San GiovanniTel. 02.83413290 fax. 02.83413292

e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

[email protected]

Rondinella sempre al topContinua la fantastica cavalca-ta della Rondinella Basket inSerie D. Nello scontro direttocontro la seconda in classifi-ca, SGB Abbiategrasso, i se-stesi hanno vinto per 74 a 63portando a casa la sedicesi-ma vittoria su sedici partitegiocate. Punteggio pieno edieci punti sulla seconda. Nelprossimo match, venerdì 30alle 21.30, i sestesi ospiteran-no il Basket Melzo.

Sport IN BREVE

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Marchei e HotarekLa coppia del pattinaggio az-zurro (e sestese), ValentinaMarchei e Ondrej Hotarek, siè guadagnata un servizio su SportWeek, settimanale di Gazzet-ta dello Sport (in edicola saba-to 24 gennaio). A propositodi pattinaggio su ghiaccio, alPalaSesto fervono i preparati-vi per a Spring Cup, competi-zione internazionale di patti-naggio sincronizzato a squadre.

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Selecao, trepunti chiaveLa Selecao Libertas allunga etrova punti importanti per la-sciare le retrovie della clas-sifica. Vittoria importante in que-sto senso per i canarini controil Cgb Brugherio. Finisce 2-1per la Libertas che trova 3punti nonostante 6 assenzeper infortuni e acciacchi. Pros-simo turno per i ragazzi dimister Bianchi, l’impegno intrasferta contro il Borgorossoa Bellinzago Lombardo.

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Vittoria su Broni all’ultima di campio-nato. Che significa per il Geas Basket fir-mato Paddy Power non solo conferma delsecondo posto in classifica e passag-gio alla poule promozione, ma ancheapprodo alla Final Four di Coppa Italiadi A2. Obiettivo centrato dicono dalclub di Sesto San Giovanni: nell’ultimagiornata di regoular season Arturi ecompagne si sono disfate di Broni per 80-65 e si guadagnano così il titolo di mi-glior seconda dei tre gironi di Serie A2,necessario per trovare l’ultimo postotra le migliori quattro che si contende-ranno la Coppa Italia. La manifestazio-ne andrà in scena nel fine settimana del

7 e 8 marzo a Rimini: lì le geassine si con-tenderanno il trofeo con Torino, Ferra-ra e una tra Magika Castel San Pietro eMeccanica Nova Bologna. Ma adesso è già tempo di pensare alla Pou-le Promozione, cioè la seconda fase delcampionato, quella che potrebbe portarealla promozione in A1. Le rossonere di co-ach Zanotti dovranno affrontare ancora Broni.Le lombarde infatti sono le prime av-versarie del nuovo girone composto an-che da Meccanica Nova Bologna, Ferra-ra, Ariano Irpini e Villafranca Verona.«Non si può più sbagliare», chiede con-centrazione Cinzia Zanotti. Primo ap-puntamento, sabato alle 20.30 al PalaNat.

BASKET FEMMINILE:: ROSSONERE IN COPPA ITALIA

Geas Paddy Power,obiettivo centrato

Pro Sesto, terzoko al Breda

La panchina di mister Ron-cari ora è seriamente in bili-co. Perché la sua Pro Sesto èinciampata in casa per la ter-za volta consecutiva. Perio-do nero: davanti al pubblicodi casa del Breda contro l’Ol-ginatese i biancocelesti han-no perso 2-1 nonostante l’ini-ziale vantaggio firmato dabomber Castagna, in grandespolvero in queste settimane.Risultato sbloccato, pareva chele cose per la Pro fossero indiscesa. E invece i ragazzi diRoncari in 5 minuti subisco-no 2 reti, quindi la rimonta eil definitivo passaggio de-gli ospiti.Ora la Pro è a 4 lunghezze dal-la zona playoff, ma quelloche più turba la dirigenza èil gioco e il fatto che tra le mu-ra amiche non si trovi un ri-sultato utile da troppo tem-po. La Pro Sesto fa fatica. Que-sti giorni saranno decisiviper il futuro di Roncari allaguida dei sestesi

CALCIO

Posal,giovani e vincenti

Tarantini: «Puntiamo con orgoglio alla promozione»

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12 | 29 gennaio 2015 Pubblicità