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di PAROLE GIORNALE DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI CASTELLO GIUGNO 2013 N. 02 Signore, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie

Parole di Vita - Giugno 2013

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“Parole di Vita” è il giornale della Parrocchia di Castello, pubblicato per tutti i membri della comunità parrocchiale.

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Signore, osserviil mio camminoe il mio riposo,ti sono note tuttele mie vie

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FESTA del CROCIFISSODomenica 15 Settembre - ore 10,00

S. Messa solenne

23 GIUGNO 2013

Ore 10.30 - S. Messa solennein onore dei patroni

SS. MM. Gervaso e Protaso.Durante la celebrazione si svolgerà

il tradizionale rito della bruciatura del pallone.

ED I TOR IALE

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 1

CARISSIMI PARROCCHIANI,

siamo ormai giunti al termine di questo anno pastorale 2012-2013. Un anno come sempre, per fortuna, ricco di eventi positivi e signifi cativi per la vita di fede di tutti noi.Siamo una bella comunità cristiana che si lascia guidare dalla presenza del Signore, che lungo le strade della vita ci accompagna e ci dona i frutti del nostro impegno spirituale.

Ma la conclusione di un anno pastorale non signifi ca essere arrivati alla meta e neppure pensare di interrompere

il nostro rapporto di fede con Lui; anzi siamo invitati a guardare avanti ed a prepararci alle nuove sfi de del mondo di oggi, della nostra società che ci interpella e ci chiede più coerenza e coraggio nella nostra testimonianza di fede.

E’ quanto ci ha detto il nostro Cardinale Arcivescovo Angelo Scola durante un evento che ha caratterizzato la Chiesa ambrosiana alcune settimane fa, quando in Duomo a Milano ha incontrato tutti i sacerdoti della nostra Diocesi ambrosiana.

Davanti a 1700 sacerdoti il cardinale ha presentato le linee del prossimo anno pastorale che prenderà il via il 9 settembre con la pubblicazione della lettera pastorale “Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano”.

La direzione tracciata dal vescovo è quella dell’ “annuncio” “di Gesù Cristo come Evangelo dell’umano” in “tutti gli ambienti dell’esistenza quotidiana degli uomini e delle donne” con una maggiore coscienza missionaria.Questo invito ci viene da un’importante affermazione dell’allora Cardinale Bertoglio, ora Papa Francesco: “Quando la chiesa non esce da sè stessa per evangelizzare, diviene autoreferenziale e allora si ammala”.Concretamente ha individuato tre scopi dell’iniziativa.

1. Apertura a 360° “senza bastioni da difendere, ma solo strade da percorrere per andare incontro agli uomini”.

2. Una proposta integrale “attraverso l’annuncio esplicito della bellezza, della bontà e della verità dell’evento di Gesù Cristo presente nella comunità ecclesiale”.

3. Lo stile della testimonianza - e non dell’egemonia - come caratteristica fondamentale.Sono state proposte poi le relazioni sui quattro “cantieri” ancora aperti, con alcune conclusioni e linee guida.

1. Rito ambrosiano.Relazione nella quale è stato presentato il resoconto dell’esame del nuovo lezionario ambrosiano e la necessità di alcune modifi che.

2. Comunità pastorali.E’ la nuova realtà pastorale che unifi ca tante parrocchie e che è un modello promettente per il presente e il futuro della chiesa ambrosiana.

3. Sacerdoti novelli.Sono state indicate le scelte per la formazione e l’inizio della attività pastorale dei sacerdoti novelli.

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PAROLE DI VITA 2013 N. 22

Considero la mia attuale esperienza di partecipazio-ne ad un Gruppo di Ascolto

della Parola come un “lusso” che mi conce-do una volta al mese, come una ricchezza, un’oasi di serenità fra gli affanni della vita quotidiana; è un’occasione preziosa per ac-costarmi con calma ad un brano di Vangelo, in compagnia di alcune persone che all’inizio quasi non conoscevo e che sto imparando a scoprire poco per volta, proprio grazie alla Parola.Se infatti il desiderio di chi partecipa ad uno di questi gruppi credo sia quello di diventare sempre più fedele e consapevole testimone di Gesù, cercando di lasciarsi affascinare dal Suo Mistero, accade poi che, nel commenta-re il brano il singolo esprima le proprie diffi -coltà, certezze, speranze. Così i miei com-pagni ed io, nel tentativo di comprendere la Parola letta, in realtà ci aiutiamo a vicenda a rifl ettere su noi stessi, come uomini e come cristiani.Mi stupisce ogni volta vedere come un singo-lo episodio del Vangelo, ascoltato tante volte e che sembra non dire più niente di nuovo, mi parli ancora attraverso gli altri che ne col-gono aspetti diversi, impensabili o sottovalu-tati, aprendomi a nuove considerazioni.

Durante la di-scussione o g n u n o di noi dà il proprio contribu-to: c’è chi è più colto e preparato, più informato, più acuto e pronto nel cogliere l’essenziale; chi ascolta in silenzio e interviene raramente, chi pone domande, chi riesce a “tirar fuori” la propria personale sofferenza a partire da un dettaglio del testo e si sforza di comunicarla agli altri...Anche le nostre risposte di fede sono diffe-renti: qualcuno si mostra docile e fi ducioso, un altro ha mille dubbi, c’è chi si affi da al Ma-gistero della Chiesa senza troppe domande e chi vorrebbe capire di più, prima di affi dar-visi.In ciascuno di noi colgo lo sforzo di vivere l’amore ricevuto da Dio concretamente, nel rapporto quotidiano con le persone che ci sono date incontrare; leggiamo insieme il Vangelo e preghiamo per riuscire a realiz-zarlo nella nostra vita.

Cristina

GRUPPO DI ASCOLTO: un’oasi di serenità

4. Iniziazione cristiana.Particolare attenzione è stata riservata alla catechesi della iniziazione cristiana (sacramenti della confessione, della comunione e cresima); della fase post battesimale e di quella della preadolescenza (medie).Proprio questa parte sarà oggetto di verifi ca e analisi del prossimo Consiglio pastorale parrocchiale.

Al termine dell’incontro i parroci hanno ricevuto in dono una formella commemorativa del 1700° anniversario dell’Editto di Milano, che prossimamente sarà messa in evidenza anche nella nostra chiesa parrocchiale accanto a quella di Alessandro Manzoni.

Un cordiale saluto. don Egidio

CH IESA

Cari fratelli e sorelle,nel Vangelo che abbiamo ascoltato, c’è un’espressione di Gesù che mi colpisce sem-pre: «Voi stessi date loro da mangiare» (Lc 9,13). Partendo da questa frase, mi lascio guidare da tre parole: sequela, comunione, condivisione.1. Anzitutto: chi sono coloro a cui dare da mangiare? La risposta la troviamo all’inizio del brano evangelico: è la folla, la moltitudi-ne. Gesù sta in mezzo alla gente, l’accoglie, le parla, la cura, le mostra la misericordia di Dio; in mezzo ad essa sceglie i Dodici Apo-stoli per stare con Lui e immergersi come Lui nelle situazioni concrete del mondo. E la gen-te lo segue, lo ascolta, perché Gesù parla e agisce in un modo nuovo, con l’autorità di chi è autentico e coerente, di chi parla e agisce con verità, di chi dona la speranza che viene da Dio, di chi è rivelazione del Volto di un Dio che è amore. E la gente, con gioia, benedice Dio. Questa sera noi siamo la folla del Vange-lo, anche noi cerchiamo di seguire Gesù per ascoltarlo, per entrare in comunione con Lui nell’Eucaristia, per accompagnarlo e perché ci accompagni. Chiediamoci: come seguo io Gesù? Gesù parla in silenzio nel Mistero dell’Eucaristia e ogni volta ci ricorda che seguirlo vuol dire uscire da noi stessi e fare della nostra vita non un nostro pos-sesso, ma un dono a Lui e agli altri.2. Facciamo un passo avanti: da dove nasce l’invito che Gesù fa ai discepoli di sfama-re essi stessi la moltitudine? Nasce da due elementi: anzitutto dalla folla che, seguendo Gesù, si trova all’aperto, lontano dai luoghi abitati, mentre si fa sera, e poi dalla preoccu-pazione dei discepoli che chiedono a Gesù di congedare la folla perché vada nei paesi

vicini a trovare cibo e alloggio (cfr Lc 9,12). Di fronte alla necessità della folla, ecco la soluzione dei discepoli: ognuno pensi a se stesso; congedare la folla! Ognuno pensi a se stesso; congedare la folla! Quante volte noi cristiani abbiamo questa tentazione! Non ci facciamo carico delle necessità degli altri, congedandoli con un pietoso: “Che Dio ti aiu-ti”, o con un non tanto pietoso: “Felice sorte”, e se non ti vedo più. Ma la soluzione di Gesù va in un’altra direzione, una direzione che sorprende i discepoli: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma come è possibile che siamo noi a dare da mangiare ad una moltitudine? «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente» (Lc 9,13). Ma Gesù non si scoraggia: chiede ai discepoli di far se-dere la gente in comunità di cinquanta perso-ne, alza gli occhi al cielo, recita la benedizio-ne, spezza i pani e li dà ai discepoli perché li distribuiscano (cfr Lc 9,16). E’ un momento di profonda comunione: la folla dissetata dalla parola del Signore, è ora nutrita dal suo pane di vita. E tutti ne furono saziati, annota l’Evan-

Voi stessi date loro da mangiare

Pubblichiamo il testo integrale dell’omelia pronunciata da Papa Francesco nella Messa del Corpus Domini.

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 3

CH IESA

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gelista (cfr Lc 9,17). Questa sera, anche noi siamo attorno alla mensa del Signore, alla mensa del Sacrifi cio eucaristico, in cui Egli ci dona ancora una volta il suo Corpo, rende presente l’unico sacrifi cio della Croce. E’ nel-l’ascoltare la sua Parola, nel nutrirci del suo Corpo e del suo Sangue, che Egli ci fa passa-re dall’essere moltitudine all’essere comunità, dall’anonimato alla comunione. L’Eucaristia è il Sacramento della comunione, che ci fa uscire dall’individualismo per vivere insieme la sequela, la fede in Lui. Allora dovremmo chiederci tutti davanti al Signore: come vivo io l’Eucaristia? La vivo in modo anonimo o come momento di vera comunione con il Signore, ma anche con tutti i fratelli e le sorelle che condividono questa stessa mensa? Come sono le nostre celebrazioni eucaristiche?3. Un ultimo elemento: da dove nasce la mol-tiplicazione dei pani? La risposta sta nell’in-vito di Gesù ai discepoli «Voi stessi date.», “dare”, condividere. Che cosa condividono i discepoli? Quel poco che hanno: cinque pani e due pesci. Ma sono proprio quei pani e quei pesci che nelle mani del Signore sfamano tut-ta la folla. E sono proprio i discepoli smarriti di fronte all’incapacità dei loro mezzi, alla po-vertà di quello che possono mettere a dispo-sizione, a far accomodare la gente e a distri-buire – fi dandosi della parola di Gesù - i pani e pesci che sfamano la folla. E questo ci dice che nella Chiesa, ma anche nel-la società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è “solidarietà”, saper mette-re, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto. Solidarietà: una parola malvista dallo spirito mon-dano! Questa sera, ancora una volta, il Signore distribuisce per noi il pane che è il suo Corpo, Lui si fa dono. E anche noi sperimen-

tiamo la “solidarietà di Dio” con l’uomo, una solidarietà che mai si esaurisce, una solida-rietà che non fi nisce di stupirci: Dio si fa vici-no a noi, nel sacrifi cio della Croce si abbassa entrando nel buio della morte per darci la sua vita, che vince il male, l’egoismo e la morte. Gesù anche questa sera si dona a noi nel-l’Eucaristia, condivide il nostro stesso cammi-no, anzi si fa cibo, il vero cibo che sostiene la nostra vita anche nei momenti in cui la strada si fa dura, gli ostacoli rallentano i nostri passi. E nell’Eucaristia il Signore ci fa percorre-re la sua strada, quella del servizio, della condivisione, del dono, e quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condi-viso, diventa ricchezza, perché la poten-za di Dio, che è quella dell’amore, scen-de nella nostra povertà per trasformarla.Chiediamoci allora questa sera, adorando il Cristo presente realmente nell’Eucaristia: mi lascio trasformare da Lui? Lascio che il Signore che si dona a me, mi guidi a usci-re sempre di più dal mio piccolo recinto, a uscire e non aver paura di donare, di con-dividere, di amare Lui e gli altri? Fratelli e sorelle: sequela, comunione, condivisione. Preghiamo perché la partecipazione all’Euca-ristia ci provochi sempre: a seguire il Signore ogni giorno, ad essere strumenti di comu-nione, a condividere con Lui e con il nostro prossimo quello che siamo. Allora la nostra esistenza sarà veramente feconda. Amen.

PAROLE DI VITA 2013 N. 24

CH IESA

DAL CONSIGLIO PASTORALEdi lunedì 03 Giugno

Martedì 28 Maggio il Card. Scola ha riunito in via straordinaria in Duomo tutto il clero ambrosiano per esporre le linee guida della nuova iniziativa pastorale. I temi trattati sono stati:

• Il lezionario ambrosiano;• Osservazioni sulle comunità pastorali;• Iniziazione Cristiana;• Prima destinazione sacerdoti novelli.

Don Egidio introduce l’argomento partendo dall’importanza del Consiglio Pastorale, organo che ha a cuore la vita della Chiesa e il modo di camminare della comunità dove occorre avere la capacità di sapere cogliere le varie espressioni di gioia, ma anche i motivi di sofferenza. Siamo in un mondo di transizione, da una parte la Chiesa vissuta come un “dovere” legata dalle tradizioni e dall’altra la Chiesa che deve essere animata dalla “passione” per il Vangelo e la sua missionarietà.Questo tema verrà poi approfondito nella prossima lettere Pastorale “Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano”.Il primo tema affrontato dal Cardinale è una rifl essione sul lezionario che se da un lato ha portato un rinnovamento, dall’altra presenta qualche limite: letture troppo lunghe e vangelo vigilare troppo ripetitivo.Il secondo tema riguarda le Comunità pastorali: una scelta obbligata, ma anche positiva, un discernimento pastorale e un tempo di grazia in quanto da una parte spinge ad una comunione con altre realtà, dall’altra essere chiamati alla testimonianza.Il terzo tema, introdotto da Don Paolo, riguarda le linee diocesane per la catechesi e i sacramenti dell’Iniziazione cristiana. Per prima cosa viene defi nito il signifi cato di Iniziazione cristiana come “Introduzione e l’accompagnamento di ogni persona all’incontro personale con Cristo nella comunità cristiana”. Il Cardinale ha espresso la volontà di celebrare i Sacramenti entro l’undicesimo anno di età detto della fanciullezza. Confessione e Comunione in 4a elementare e Cresima in 5a elementare. Don Paolo ha aggiunto che siamo di fronte ad un importante cambiamento di mentalità, occorre infatti passare dall’idea della lezione di catechismo per preparasi ai Sacramenti, a quella di un cammino di introduzione alla vita cristiana.Il quarto è ultimo tema affrontato riguarda la destinazione dei Sacerdoti novelli i quali resteranno nelle comunità a loro assegnate non più per soli tre anni dopo il diaconato, ma per cinque per poi decidere il cambio con il Vicario episcopale della zona dopo un’attenta rifl essione sull’esperienza fatta.

Per quanto riguarda l’oratorio estivo la durata sarà di tre settimana per tutta la giornata e quest’anno si è pensato, come gite, a bellissime passeggiate sui nostri monti.Il Campeggio sarà a Caspoggio alla fi ne di giugno.

E’ stato ultimato il Centro di solidarietà dell’Associazione “Castello Solidale” dove prenderanno posto le varie realtà della nostra parrocchia, così come sono ormai quasi completati i lavori della cappellina che ospiterà le famiglie con bambini piccoli e anche la possibilità delle Messe feriali durante l’anno.

Inizieranno anche i lavori del campo di calcio in erba sintetica della società Zanetti.

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 5

VI TA PARROCCH IALE

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fi era di Castello 20132013

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PAROLE DI VITA 2013 N. 28 PAROLE DI VITA 2013 N. 2 9

Un altro anno pastorale volge al termine e, come sempre si fa, si traccia un bilancio del-le attività svolte. Devo dire che quest’anno la CATECHESI dell’Iniziazione Cristiana, dei preadolescenti (II e III media), degli adolescenti, dei 18enni e dei giovani è stata dav-vero molto ben curata e partecipata. Lascio pertanto la parola ai catechisti che hanno collaborato con tanto impegno, entusiasmo e dedizione nella trasmissione della fede ai nostri ragazzi. Colgo l’occasione per ringraziarli di cuore per la loro generosa, gratuita e appassionata disponibilità per i nostri ragazzi e per l’intera comunità cristiana che è in Castello sopra Lecco. Tutti affi do all’intercessione di Maria, madre e maestra di fede, perché continuino ad essere testimoni della gioia e dell’amore del suo Figlio Gesù nella nostra bella e vivace comunità.

Don Paolo

I CRESIMANDI A SAN SIRO INCONTRANO IL CARDINALE

VI TA PARROCCH IALE

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VI TA PARROCCH IALE

Prima Comunione

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 11

Mercoledì 1° Maggio, alzati di buona lena alle ore 6.30, noi ragazzi di 2a media ab-biamo vissuto un’esperienza indimentica-bile e ricca di emozioni.Insieme ai nostri catechisti Massimiliano e Giulia e a don Paolo, siamo partiti alla volta di Valdocco, un piccolo rione nel cuo-re di Torino, per conoscere la storia di don Bosco.E grazie a Stefano, un amico che sta stu-diando per diventare salesiano e che ci ha accompagnato tutto il giorno facendoci da guida, abbiamo visitato la basilica di Maria Ausiliatrice, con le diverse reliquie di Don Bosco, Domenico Savio e Maria Domeni-ca Mazzarello, e quindi poi la struttura del-le “Camerette”, il primo oratorio salesiano costruito da Don Bosco stesso e oggi casa madre dei salesiani; durante il percorso abbiamo visto fi lmati signifi cativi sul gran-de progetto di don Bosco: l’oratorio, luogo di accoglienza e fraternità per i giovani di allora, ma anche di oggi. E grazie a questo noi ragazzi abbiamo capito quanto sia im-portante sostenere il nostro oratorio, come

centro di aggregazione e spiritualità.Verso l’ora di pranzo ci siamo recati al Colle Don Bosco dove ci siamo rifocillati, riposa-ti e divertiti molto, grazie anche alla com-parsa della banda e degli sbandieratori.Successivamente siamo entrati nella Chie-sa Superiore del Colle, dove un enorme statua di legno raffi gurante Gesù, ci ha accolto a braccia aperte: sembrava ci in-vitasse ad entrare e a raccoglierci in pre-ghiera; davvero un momento molto forte ed emozionante.Dopo esserci fermati nella Chiesa Inferio-re davanti alle reliquie di Don Bosco e aver visitato la sua casa trasformata in museo, abbiamo celebrato la santa messa, anima-ta da noi ragazzi, in una piccola chiesa - la Chiesa di Maria Ausiliatrice - molto acco-gliente.E’ stata veramente un’esperienza mol-to signifi cativa, che non dimenticheremo, grazie anche ai numerosi momenti in cui ognuno di noi ha potuto rifl ettere sul pro-prio futuro da cristiano.

Martina, Arianna, Caterina e Laura

Alla riscoperta della nostra Fede

ORATOR IO

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PAROLE DI VITA 2013 N. 212

Per le ragazze e i ragazzi di terza media la Professione di Fede è il momento con-clusivo della catechesi dei due anni dopo la Cresima. Quest’anno il nostro cammino è iniziato con una caccia al tesoro in cui la frase nascosta è stata: “In cammino ver-so Roma”. Siamo partiti dalla nostra co-munità, dalla nostra Chiesa, riscoprendo la fi gura dei Santi Gervaso e Protaso per poi passare a Pietro e Paolo, illustri rap-presentanti della fede nel Signore Gesù e infi ne abbiamo rifl ettuto e analizzato il senso del Credo Apostolico che il 12 maggio abbiamo professato davanti alla nostra comunità. Come sempre, poi, nei giorni dopo Pasqua, abbiamo partecipato al pellegrinaggio a Roma insieme ad altri gruppi del Decanato di Lecco.Quest’anno il pellegrinaggio ha assunto due nuovi signifi cati importanti. Innanzi-tutto i ragazzi si sono ritrovati insieme agli altri adulti della Diocesi di Milano presenti per il Pellegrinaggio organizzato per tut-te le parrocchie ambrosiane in occasione dell’Anno della Fede. Inoltre, è stata l’oc-casione per tutti di incontrare per la prima volta Papa Francesco. Siamo partiti all’al-

ba per Roma lunedì 1 aprile. Eravamo più di 200 ragazzi. A metà giornata siamo giunti a

Roma e come prima tappa abbiamo visita-to le Catacombe di Domitilla. Qui abbiamo celebrato la Messa di inizio pellegrinaggio. Poi, ci siamo trasferiti alla Basilica di San Paolo fuori le mura, una delle quattro ba-siliche papali di Roma, le altre sono San Pietro, San Giovanni in Laterano e San-ta Maria Maggiore. La seconda giornata è stata intensa ed emozionante. Sveglia alla mattina presto per andare nella Basili-ca di San Pietro. Qui ci siamo ritrovati con tantissimi altri ragazzi della Professione di fede e con i partecipanti al Pellegrinaggio della Diocesi di Milano. L’intera Basilica era occupata da noi. Con fervore abbiamo accolto il nostro Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, il quale, rivolgendosi a tutti i ragazzi, ha affermato: “Nella Professione di fede il cristiano riceve la vita eterna… la fede ti assicura la vita eterna, ti assicura il cammino verso la felicità” e ha conclu-so poi l’omelia dicendo: “Tutti possiamo sperimentare la vita eterna”. Dopo questa forte testimonianza, terminata la Messa, le meraviglie di Roma ci attendevano, ma un forte scroscio di pioggia si è abbattuto proprio all’uscita dalla Basilica.... il tempo

I N CAMMINO VERSO ROMA

ORATOR IO

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 13

quest’anno non è stato nostro amico!!! Nonostante tutto, riparandoci con ombrelli e, per quanto possibile sotto i portici, non abbiamo rinunciato alla visita della città e alle sue bellezze artistiche: il Quirinale, i Fori imperiali, il Colosseo, l’Altare della Patria, San Giovanni in Laterano, Piazza Navona, Piazza di Spagna e Fontana di Trevi! Finalmente il terzo giorno la pioggia ha lasciato spazio al sole permettendoci così di vivere al meglio l’udienza con il Santo Padre, Papa Francesco in piazza San Pietro. Dopo quasi mezz’ora di giro in Jeep tra le tante grida e saluti per tutti è iniziata l’udienza del mercoledì. Noi ci siamo fatti subito riconoscere dal Papa e proprio durante la presentazione del grup-po proveniente dalla diocesi di Milano, un forte e lungo boato è salito dalla Piazza tanto che Papa Francesco ha preso la pa-rola dicendo: “Come sono entusiasti questi milanesi!!!!”. Infi ne al termine dell’udienza Papa Francesco ci ha salutati dicendo: “Saluto con affetto i pellegrini di lingua ita-liana e in particolare accolgo con gioia il grande pellegrinaggio della diocesi di Mi-lano, guidato dal Cardinale Angelo Scola

e specialmente i ragazzi quattordicenni che si preparano alla loro Professione di fede. Cari ragazzi, prego per voi, perché la vostra fede diventi convinta, robusta, come una pianta che cresce e porta buoni frutti. Il Vangelo sia la vostra regola di vita, come lo fu per Francesco d’Assisi. Segui-telo, vivete con umiltà, semplicità, fraterni-tà, servizio, tutto nella fi ducia in Dio Padre, nella gioia di avere un padre nei cieli che vi ascolta sempre e parla al vostro cuore. Seguite la sua voce e vivrete nell’amore, cari ragazzi”.

Giorgia

ORATOR IO

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PAROLE DI VITA 2013 N. 214

Si è appena concluso l’anno catechistico 2012-13 anche per i gruppi Adolescenti e 18-19enni della nostra Parrocchia. Circa 20 ragazzi di due fasce d’età diversa, che quest’anno hanno condiviso parte del cam-mino, andando a creare un gruppo molto più affi atato e sempre più presente anche nelle restanti attività della Comunità, in par-ticolare nell’oratorio domenicale e nel pros-simo oratorio estivo. Ovviamente, il tema centrale affrontato di venerdì in venerdì è stato quello della Fede, in linea con le in-dicazioni di Papa Benedetto prima e Papa Francesco poi. Un anno particolare, che ha voluto mettere al centro in particolare tre tematiche: le radici della Fede, la crisi della Fede e il dialogo tra le Fedi. Il punto di partenza è stata l’esperienza di Fede di ciascuno dei ragazzi lungo gli anni, dai pri-mi rudimenti della catechesi, alla S. Messa, alle esperienze religiose lungo questi anni. Il punto di arrivo è stata ovviamente l’ado-lescenza, fase di passaggio, crisi e discus-sione di tutte le proprie certezze. Il punto successivo è stato quello di andare a risco-prire la bellezza del credere e del vivere la Fede come amore verso il prossimo, vivere in Comunità e propensione verso l’Infi nito, cercando di mostrare ai ragazzi il signifi ca-to più profondo di ogni gesto cristiano, non solo liturgico, ma anche quotidiano, del vi-vere in mezzo agli altri. Il punto di arrivo è stato poi quello di andare al di là del nostro credo cattolico, per approdare all’incontro e alla conoscenza delle altre grandi religioni o fi losofi e di vita come l’Islam, l’Ortodossia, il Buddismo. Gli incontri settimanali sono stati poi arricchiti da diverse testimonianze a partire dalle quali ogni tema è diventato

così ancora più vivo e vissuto perchè lega-to indissolubilmente a persone viventi. In particolare, come non ricordare i rappre-sentanti delle diverse religioni, che hanno animato tante serate? Oppure la laica con-sacrata che ci ha guidato nel ritiro quare-simale all’Oasi David a Civate? Un altro modo per parlare di Fede è stato poi quel-lo di leggere insieme il libro, una volta al mese, “Bianca come il latte, Rossa come il sangue”. Una lettura forte, che senz’altro ha alimentato la discussione su argomenti fondamentali come la fede, il libero arbitrio, la vita e la morte, andando così a stimolare nuovi modi di vedere il credere e il non cre-dere. Oltre al tema della Fede, abbiamo poi affrontato i tempi forti dell’Avvento e della Quaresima in maniera molto diversa. Ab-biamo infatti inaugurato quella che abbiamo battezzato come “catechesi domestica”. Grazie alla cordialità e alla disponibilità di famiglie, preti e giovani della Comunità, ab-biamo vissuto questi particolari tempi litur-gici non in oratorio, ma nelle diverse case della gente, che ci hanno ospitati aprendoci non solo il loro cuore, ma anche la loro vita più intima e familiare. Un modo più vivo e nuovo per parlare delle scelte di vita e degli obiettivi che ci si è prefi ssati per la propria esistenza, per far capire ai ragazzi che l’es-sere cristiani va oltre le mura della nostra Chiesa, per proiettarsi dentro le abitazioni di ognuno. Di altre cose da dire ce ne sa-rebbero su questo fantastico anno, forse, però, la cosa più bella, che sintetizza tut-to, è stato vedere l’affi atamento e l’amicizia dei ragazzi, che hanno saputo crescere nel confronto e nel rispetto reciproco, andando ad interrogarsi ogni volta, andando al di là dell’imbarazzo e dell’impaccio che potrebbe afferrare molti ragazzi della loro età dinanzi a temi e domande così profonde ed intime. Grazie ragazzi!

Francesco, Giovanni, Maria,Marianna, Matteo

ADO & 18-19ENNI 2012-13: FEDE E...

ORATOR IO

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 15

Da una settimana abbiamo cominciato la bella avventura estiva dell’oratorio, con la nostra squadra di generosi adolescenti, giovani e adulti pronta ad offrire un servi-zio alle famiglie della nostra bella e vivace comunità di Castello.L’oratorio estivo è sempre un’avventura entusiasmante ricca di incontri, di diverti-mento, di gioia per rendere davvero l’esta-te dei nostri ragazzi un’occasione bella di

crescita, ma soprattutto una vera palestra di vita dove impariamo a vivere secondo il Vangelo, dove diventiamo Chiesa cono-scendoci e volendoci bene, dove imparia-mo a tenere alto lo sguardo per non vivere terra-terra.Lo slogan di quest’anno si compone di due parti: il titolo every body e il sottotitolo «Un corpo mi hai preparato», che è la ci-tazione dalla lettera agli Ebrei (capitolo 10 versetto 5).Quest’estate partiamo dal corpo, dal-l’esperienza più comune, elementare e umile della vita, ma anche più alta, ricca e totalizzante. Con la consapevolezza che molto della nostra umanità e della nostra fede passa da qui, con il desiderio di aiu-tare i ragazzi a fare della loro vita un’opera d’arte, a partire dall’esperienza del corpo e con la speranza di vivere meglio il corpo che Dio ci ha preparato, che è il sacra-mento di tutta la nostra persona.

Don Paolo e Suor Victorine

POMERIGGIOore 13.30 -14.20 Accoglienzaore 14.30 Giocoore 15.30 Preghieraore 16.00 Merendaore 16.30 Torneoore 17.30 Conclusione

MATTINAore 8.00 - 9.00 Accoglienza in Oratorioore 9.00 Preghiere del mattinoore 9.15 -12.15 Attività e giochiore 12.30 Pranzo - Gioco libero

L’oratorio estivo terminerà GIOVEDI 27 GIUGNOAnche quest’anno l’oratorio sarà aperto già alla mattina per aspettare te e tutti i tuoi amici con tante attività e giochi!Programma settimanale:

CAMMINATA IN MONTAGNA il MARTEDÌ (meta ancora da defi nire) l’uscita in PISCINA il GIOVEDÌ. Quest’anno, a differenza degli altri anni, per chi non viene in piscina, l’oratorio rimarrà aperto MATTINO e POMERIGGIO.La terza settimana prevede la camminata a CAMPO DE BOI il MARTEDÌ.

EVERYBODY.“UN CORPO MI HAI PREPARATO” (Eb 10,5)

ORATOR IO

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PAROLE DI VITA 2013 N. 216

vorrei scrivervi una decina di righe su “un sacco di …Maccagno”.Puntuali alla stazione ci siamo presentati tutti con lo zaino in spalla sabato 6 aprile in un mattino con qualche spiraglio di sole. Il viaggio è andato bene, quando siamo arri-vati era tutto così bello: le camere erano cu-rate bene, il posto piacevole, la compagnia allegra, insomma eravamo tutti contenti! Durante l’attesa per la cena (cuci-nata con amore da Alessia) siamo an-dati a passeggia-re sul lungolago Maggiore e tornati a casa avevamo una fame da lupi. Abbiamo mangiato pasta e prosciutto o bresaola, o tutte e due, con pata-tine. C’era anche il dolce: colomba,

panettone (!?) e uovo di cioccolato. Dopo la cena abbiamo partecipato alla rifl essione e al giocone dei “confra”. Nonostante tutta questa bellezza c’era un difetto: la notte si congelava! Al mattino ci siamo svegliati tutti col raffreddore. Comunque è stata una bel-lissima esperienza!Ciao a tutti, grazie e… alla prossima

Giorgio

CIAO A TUTTI CARI CHIERI,

CH IER ICHETT I

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 17

CH IER ICHETT I

Sabato 13 Aprile si è svolto il meeting decanale chierichetti proprio nel nostro oratorio a Castello. La giornata è stata l’occasione per conoscere e confrontarsi con tutti gli altri chierichetti prove-nienti dalle vicine parrocchie (S. Giovanni, Mal-grate, Laorca, Bonacina, Maggianico, S.Nicolò…) che, come noi, operano servizio all’interno del decanato. La giornata, addolcita dalla gradita presenza del sole, è iniziata con una caccia al tesoro per le vie di Castello, successiva alla divi-sione delle squadre costituite in base alle parroc-chie di provenienza. Proprio nell’esperienza del gioco abbiamo avuto l’occasione di incontrare chierichetti nuovi, fare nuove amicizie e divertirci insieme. Finito il gioco, seguito da una meritata e benvoluta merenda, si è svolto un momento mol-to particolare. Guidati da Don Paolo e dal vicario Maurizio Rolla, infatti, ci siamo tutti quanti recati in chiesa per celebrare ed anche festeggiare in-sieme un momento allegro e davvero pieno di gioia di incontrarsi, ringraziando il Signore. Cia-scun chierichetto era vestito con la veste della propria parrocchia. La processione, lunga tutta la piazza, accompagnava i chierichetti verso la

navata centrale della chiesa, piena di chierichetti bianchi e rossi che cantavano e pregavano in-sieme. Partendo dall’esperienza personale, mi sento di paragonarla in piccolo, al CIM, a cui ho partecipato nel 2010, dove tutti i chierichetti d’Europa si ritrovano a Roma, a pregare insieme al Papa. Come in quell’occasione, anche sabato 13 è stato affascinante poter vedere così tanti ragazzi con abito diverso ma spirito e voglia co-mune, pregare in modo gioioso davanti a Dio, insieme ai propri compagni ed educatori. È sta-ta dunque una giornata molto intensa e serena, dove all’interno del nostro oratorio abbiamo po-tuto accogliere chierichetti di tutto il decanato per incontrarci, giocare, divertirci e pregare insieme. Molto interessate è stato vedere come ciascun chierichetto avesse passione in tutte le azioni che faceva: la voglia di conoscere nuovi amici, la passione e la grinta nel gioco e il clima di silen-zio ma festoso che si poteva respirare in chiesa. Ringrazio molto Stefano, Francesco e Matteo, insieme a Don Paolo per aver organizzato que-sta giornata di allegria e aver reso possibile que-sto avvenimento. Luca

MEETING DECANALE CHIERICHETTI

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PAROLE DI VITA 2013 N. 218

Abbiamo chiesto ai nostri amici di immergersi con noi nei favolosi anni ’60 per una sera...ed ecco il risultato!

Francesca

BarBaSixties

ORATOR IO

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 19

Una bella occasione per conoscere e fare amicizia coi ragazzi stranieri venuti in Erasmus al polo di Lecco del Politecnico. Uno scambio culturale che ci ha arricchito e siamo sicuri proseguirà nel tempo. Thanks guys!

HappyPolimiHour

ORATOR IO

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PAROLE DI VITA 2013 N. 220

Gemellaggio a MâconAnche una piccola rappresentanza del BarBatrucco si è unita alla

delegazione lecchese andata a Mâcon in occasione del 40esimo anniversario del ge-mellaggio fra le due città. Oltre alle cerimonie d’occasione uffi ciali abbiamo potuto pas-seggiare per le vie della cittadina francese addentrandoci nella vita quotidiana dei no-stri fratelli d’oltralpe. Li vogliamo ringraziare per l’accoglienza riservataci e speriamo di poter condividere di nuovo dei momenti, magari proprio qui presso la nostra città, con i gruppi giovani francesi.

Con il sindaco di Lecco Virginio Brivio e l’assessore Ivano Donato

Con l’assessore al turismo e relazioni internazionali Mme Marie-Paule Cervos

La Compagnia del Domani è lieta di invitarvi tutti alla sua prima CENA CON DELITTO, venerdì 21 giugno alle ore 20.30 presso l’Oratorio.Vi aspettiamo tutti ad un sontuoso banchetto, durante il quale assisterete ad una vera e propria performance teatrale. Qual-cuno verrà ucciso e sarete proprio voi i protagonisti delle in-dagini: indizi, interrogatori e tanto altro vi aspettano in questa singolare serata di inizio estate.Tutto il ricavato della serata sarà utilizzato per fi nanziare il musical della Compagnia del Domani “La Bella e la Bestia”, in scena a fi ne 2013 presso il Cineteatro Palladium.Cosa nasconde la veste dell’assassino?

Prezzo della cena a persona 20,00 e Prenotazione obbligatoria

On-line: www.compagniadeldomani.it/cenacondelittoTelefono: 328 0210981 - Email: [email protected]

In caso di maltempo o qualora non si raggiungesse il numero minimo di partecipanti, la cena potrebbe essere rinviata.

ORATOR IO

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 21

Eccoci qui… manca poco alla fi ne di que-st’anno scolastico… manca poco prima di iniziare il mese di luglio qui alla scuola dell’Infanzia e al Nido dei Passeri di nuo-vo tutti insieme… ma c’è anche chi ini-zia a pensare alle vacanze, al mare, alla montagna, ai bimbi grandi che andranno via…e ai nuovi bimbi che arriveranno!!Questi mesi passati alla Don G.Pozzi han-no fatto diventare i nostri piccoli dei gran-di esperti del corpo umano, li hanno tra-sformati in “dottori” che hanno risposto a tante domande, che hanno scoperto cose nuove e appassionato anche le maestre in questa nuova avventura.Abbiamo trovato risposte alle domande: “Perché cresciamo?”, “ Cosa serve per crescere?”, “Cosa cresce nel nostro cor-po?”, “Di quali parti è fatto il nostro cor-po?”, “Dove va a fi nire il cibo che mangia-mo?”, “Che cosa serve per respirare, per correre, per giocare?”...Abbiamo anche invitato dei dottori veri per

rispondere alle curiosità dei nostri bambi-ni, che ormai sanno tutto di ossa, sangue, muscoli, vene, arterie, pelle, cuore… e ce lo dimostreranno!!!!Tutti i bimbi grandi stanno preparando uno spettacolo per voi, sono alle prese con prove, coreografi e, costumi e sceno-grafi e per mettere in scena l’esplorazio-ne del corpo umano “DA CAPO A PIEDI”, come solo i bambini sanno fare!!!Festeggeremo questi grandoni con un momento tutto loro, con la consegna del diploma e del cappello, proprio come dei veri diplomati pronti per la Scuola Primaria!E allora non ci resta che aspettare e ve-derli sul palco!!!!!!Non dimentichiamoci però dei piccoli e dei mezzani… anche loro sono pronti a festeggiare la fi ne di quest’anno in un po-meriggio di giochi con mamma e papà, fratelli, nonni e zii… e soprattutto insieme alle loro maestre!!!

Valentina (per le maestre)

I TEATRI DELLA CRESCITASCUOLA DELL ’ INFANZ IA

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PAROLE DI VITA 2013 N. 222

PALLAD IUM

La stagione 2012/2013 volge al termine e si può dire che è stata ricca di eventi e senz’al-tro positiva in termini di quantità e di qualità.La programmazione di prima visione, un pun-to di riferimento per la città e il territorio, ha sfornato titoli di buon livello: “La bella addor-mentata”, “Venuto al mondo”, “La vita di Pi”, “Lincoln”,”Un giorno devi andare” sono solo alcuni dei fi lm proiettati nel corso della sta-gione, accompagnati dalla programmazione dedicata ai più piccoli con fi lm di animazio-ne, resi ancora più godibili dalla proiezione in digitale.Infatti il Palladium è l’unica sala cittadina dotata di un moderno proiettore in digitale e l’evento è stato festeggiato con due serate gratuite (“Hugo Cabret” e “Il cammino per Santiago”) che hanno riempito la sala.A dicembre, invece, è andato in scena lo “special event” con Carlo Verdone un ap-puntamento straordinario di alto livello, co-me viene confermato dal “tutto esaurito” già in fase di prevendita e dall’attenzione riserva-ta al Palladium dai media locali. Ovviamente ci auguriamo che la collaborazione con la Diocesi di Milano possa dare altri frutti per il futuro.Il cineforum di quest’anno ha avuto la fede come fi lo conduttore e i suoi quattro appun-tamenti sono stati seguiti da un attento pub-blico che non ha mancato di fornire contributi anche il dibattito post-proiezione, animato da Beppe Musicco e Maurizio Giovagnoni del-l’Associazione “Sentieri del cinema”. Sempre nell’ambito dell’anno della fede, e nel contesto di un’iniziativa nazionale che ha coinvolto sessanta sale della comunità, c’è stata l’interessante minirassegna con due titoli (“L’amore inatteso” e “A simple life”) e una tavola rotonda sul tema: “Il senso della fede - teatro - cinema - cultura”.Ma non di solo cinema dobbiamo parlare,

dato che la nostra sala ha ospitato per quat-tro domeniche appuntamenti teatrali ani-mati da compagnie del nostro territorio.Pur correndo il rischio di dimenticare qual-cosa, dobbiamo menzionare le serate orga-nizzate dalle ACLI lecchesi, l’incontro con Emiliano Mondonico, a cura del Decanato locale.Insomma se una sala della comunità deve essere un punto di riferimento per la città e per il territorio dobbiamo dire che il Palla-dium quest’anno si è meritato una promo-zione a pieni voti.Naturalmente la commissione culturale – che vale la pena ricordare è aperta a tutte le per-sone di buona volontà – non intende dormire sugli allori e già è proiettata sulla prossima stagione e sulle opportunità offer-te dal digi-tale.Non ultimo, e non vuole essere un richiamo rituale, un grande ringraziamento va alla rete dei volontari senza la quale il Palladium non potrebbe esistere: responsabili di sala, maschere, cassieri che dedicano un po’ del loro tempo libero alla sala. Ringraziarli tutti per nome sarebbe complicato e allora lo fac-ciamo citando Marco Rigamonti che da tanti anni coordina la rete.Buone vacanze a tutti e arrivederci alla pros-sima stagione!

Claudio

Stagione 2012/2013

UN PONTE NELLA CITTA’ è il titolo del ciclo di incontri che le ACLI provinciali di Lecco, in collaborazione con il Circolo e la Parrocchia di Castello, hanno organizzato al PALLADIUM.Un percorso per vivere insieme dei legami di fraternità, per una costruzione della “città dell’uomo”, interpreti del desiderio di buona convivenza sociale a partire dal nostro territorio.

La prima serata è stata dedicata alla questione giovanile analizzando la situa-zione attuale. I giovani vivono il presente, non hanno radici nel passato perché man-cano loro i luoghi e i riferimenti educativi che testimoniano i valori della tradizione (le relazioni familiari sono in grande diffi -coltà) e non riescono a sognare progetti perché il futuro ha il sapore dell’incertezza. Le relazioni virtuali spesso sostituiscono la realtà per cui anche il corpo fatica ad essere strumento di relazione profonda e duratura. Occorre pertanto creare luoghi e occasioni di formazione del pensiero e dell’identità personale, soprattutto politica per una solidarietà intergenerazionale a livello lavorativo ed economico. Il concerto proposto per il 25 giugno vuole essere

un segno per il futuro e un’opportunità di nuove forme di aggregazione.

La seconda serata su Carlo Maria Marti-ni, profeta di una Chiesa nuova, alla pre-senza di testimoni diretti, ha sottolineato l’importanza che il nostro Cardinale ha dato, nel suo ministero, alla collegialità, alla fedeltà al Concilio, e all’ecumenismo. Far parlare Dio al cuore della persona nel confronto su frontiere mobili, alla luce della dignità di ogni uomo affermata particolarmente nella “cattedra dei non credenti” deve essere lo stile di una Chie-sa moderna. Mettere al centro la PAROLA: questo ha voluto signifi care il suo ingresso a Milano camminando con la Bibbia in mano, in mezzo agli uomini in un vero ascolto.

La terza serata è stata dedicata a Giu-seppe Dossetti. Il profi lo tracciato è stato quello di un uomo che ha assunto fi no in fondo il suo impegno per “la città dell’uo-mo”. Si è immerso nella storia sempre con atteggiamento critico nella Resistenza, nella Costituente e nell’amministrazione comunale sia da politico che da monaco chiamato a percorrere la linea di un rin-novamento ecclesiale. Profetica la sua affermazione che la crisi del cattolicesimo è dovuta al fatto che la Chiesa ha mancato al suo compito: di essere povera e dei poveri, portatrice della pace mite e disar-mata di Gesù. Una presenza, la sua, al servizio dell’uomo concependo la vita come un dono per gli altri.

Va dato merito ai partecipanti che hanno saputo abbandonare il divano di casa per condividere un percorso di ricerca.

Luigi

Un Ponte nella città

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 23

PALLAD IUM

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sarà completo, insieme formeranno uno splendido campo colorato, testimonianza dell’impegno e della passione che ognu-no avrà offerto.

Partecipa anche tu con noi, ti aspettia-mo!Chi desidera sostenere la realizzazione del nuovo campo da calcio in erba sinteti-ca, può versare il proprio contributo a:

Parrocchia SS. MM. Gervaso e ProtasoIBAN: IT04N 03104 22903 00000 0007240Deutsche Bank agenzia di Castello - Lecco

ASD O.ZanettiIBAN: IT43M 03104 22903 00000 0820005Deutsche Bank agenzia di Castello - Lecco

specifi cando la causale: Progetto “Tutti per uno, un campo per tutti!”

Umberto

Giovedì 16 maggio 2013, durante la tra-dizionale Festa della O. Zanetti presso il nostro Oratorio, alla presenza di tutti gli atleti, delle loro famiglie e di tanti appas-sionati di attività all’aria aperta, è stato presentato il progetto del nuovo campo da calcio in erba sintetica, con l’impe-gno di realizzare questo sogno di tanti bambini e ragazzi, entro l’autunno 2013.

La riqualifi cazione del campo da calcio è la parte fi nale di un processo di miglio-ramento degli spazi destinati alle attività sportive e oratoriali della comunità di Ca-stello, che vede già realizzati la ristruttu-razione degli spogliatoi e delle tribune, l’apposizione delle protezioni a bordo campo e il potenziamento dell’impian-to elettrico.

Il sogno sta per avverarsi: per realizzarlo occorre il sostegno di tutti!

Tutti per uno, un campo per tutti!E’ lo slogan dell’iniziativa nata per sostenere il costo dell’opera: sostieni anche tu con noi il progetto, donando una tessera del puzzle. Ogni tessera vale 25,00 € più tessere done-remo, prima vedremo rea-lizzato il nostro campo!

Le tessere acquistate sono personalizzabili con il tuo nome, con una frase o con un disegno, così potrai riconoscerle sul maxi pannello esposto in chiesa. Quando il puzzle

INSIEME per REALIZZARE il NUOVO CAMPO da CALCIO,

in ERBA SINTETICA

PAROLE DI VITA 2013 N. 224

ZANETT I

ZANETTI SUL PODIO AL TROFEO CITTA’ DI VIAREGGIOStraordinaria e nuova esperienza per una cinquantina di ragazzi del settore giovanile dell’Asd O.Zanetti società sportiva del quar-tiere di Castello di Lecco. Infatti, due squa-dre di Esordienti ed una squadra di Giova-nissimi hanno partecipato al “Trofeo città di Viareggio – 7^ edizione” nel week end del 25 aprile. Un bus colmo di ragazzi entusiasti ha partecipato, insieme alle 20 squadre pro-venienti da tutta Italia alla manifestazione sportiva calcistica. Hanno avuto il piacere di sfi lare al campo insieme agli sbandiera-tori del Carnevale di Viareggio e nel corso dei tre giorni hanno affrontato squadre di Torino, Aosta, Caserta, Lodi e Macerata. In tutto tra allenatori, genitori e ragazzi circa 90 persone hanno fatto parte della comitiva seguiti con attenzione dai responsabili Fran-co Sacchi, Pierangelo Bartesaghi e Tiziano Valsecchi. Le squadre si sono ben compor-tate battagliando e lottando ad armi pari e

mettendo in mostra ottime trame di gioco. La formazione dei Giovanissimi guidata da Dario Russo, Mauro Guardigli e Renato Lo-vati ha conquistato il terzo posto mentre le due squadre di Esordienti hanno ben fi gu-rato posizionandosi al quarto posto. Per la società O.Zanetti un week end da ricorda-re e sicuramente ripetere nel futuro, che ha coinvolto tutti ed ha permesso ai ragazzi di divertirsi e stringere nuove amicizie.

Umberto

“La Prima volta non si scorda mai!” questo lo slogan che campeggia sulle magliette celebra-tive dei ragazzi di Castello utilizzate per festeg-giare la storica promozione nel campionato di Prima Categoria. Un percorso da record ha permesso alla squadra di mister Cirillo di lau-rearsi campione, chiudendo in testa al girone X di seconda categoria con ben 73 punti com-plessivi frutto di 23 vittorie, 4 pareggi e solo 3

sconfi tte, vantando la miglior difesa del cam-pionato. Complimenti a tutti per l’impegno e il meritato successo.

Stiamo cercando, per il campionato 2013/14 nuovi atleti del ’96, ’97 e ’98.Gli interessati si mettano in contatto con Pierangelo Bartesaghi (responsabile del set-tore calcio giovanile) al cell. 328 6765 909.

zanetti promossa in prima categoria: un successo da record!

PAROLE DI VITA 2013 N. 2 25

ZANETT I

Page 15: Parole di Vita - Giugno 2013

La stagione 2012/2013 si era aperta con la presenza di 3 squadre di pallavolo all’intero della Società Sportiva A.S.D. Zanetti di cui due iscritte ai campionati CSI nelle categorie “Allieve” e “Top Junior” .La categoria delle più “piccole”, di età compre-se tra la 1a elementare e la 1a media, ha com-piuto un ottimo percorso di avviamento alla pallavolo, dove le bambine hanno potuto impa-rare i fondamentali della pallavolo e allo stesso tempo divertirsi, sotto la guida di due giovani allenatrici Giulia e Stefania Pelucchi. Ci augu-riamo che l’anno prossimo possano continua-re così e magari aumentare di numero così da

creare un bel gruppo unito.Anche la ca-tegoria Al-lieve, di età comprese tra la 2a media e la 1a liceo,

guidata da Pao-lo dell’Oro e Giu-seppe Cesana, ha proseguito il proprio percor-so, migliorando sia dal punto di vista tecnico, sia come gioco di squadra. La squadra del-le Top Junior, invece, costituita da ragazze ormai quasi tutte maggiorenni, è stata allenata anche quest’an-no da Giorgia Marai e Marianna Castelli. La squadra non ha avuto un anno facile infatti è stato contraddistinto da tanti infortuni, tante malattie. Nonostante tutto si è formato un bel gruppo affi atato che va al di là del semplice gioco di squadra. Inizialmente i risultati non sono arrivati, ma la forza di volontà di tutte, ragazze e allenatrici, ha prevalso e nella “Cop-pa Primavera” la squadra ha ottenuto il primo posto del Girone. L’8 giugno disputerà così la gara di Semifi nale e a seguire la Finale, termi-nando così la stagione 2012/2013.A settembre riprenderemo l’attività, sperando di aumentare di numero. Se qualcuno fosse interessato può contattarmi al seguente indi-rizzo mail [email protected] vediamo a Settembre!!!

Giorgia

La Zanetti pallavolo si fa in tre per arrivare al successo

Il 26 maggio, nell’artistica cornice del Liceo Me-dardo Rosso di Lecco, si è svolto il saggio di fi ne anno del gruppo di Ginnastica Ritmica O.Zanetti: 25 le ragazze presenti, sostenute dal tifo dei fans e delle loro famiglie. Il programma si è svolto al ritmo delle musiche di Mickey Mouse, Gan-gnam style e altri autori; al termine dell’evento è stato offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

Un ringraziamento speciale a Mara instancabile coordinatrice del gruppo e agli assistenti: Camil-la Dell’Oro, Stefania Invernizzi, Caterina Franci, Francesca Testa e Roberto Miggiano; in previsio-ne della riapertura dei corsi a settembre, cerchia-mo nuovi assistenti disposti ad aiutarci nelle at-tività, chi fosse interessato può contattare Mara Miggiano al 3487365096, buone vacanze.

Sulle note di Topolino il saggio della squadra di Ginnastica Ritmica

PAROLE DI VITA 2013 N. 226

ZANETT I

Natalicchio Lucia di anni 80

Cappello Paolo di anni 86

Tentori Rosanna di anni 69

Gianola Giuliano di anni 91

Della Bella Pierangelo di anni 84

Parolari Santina di anni 82

Groppelli Claudio di anni 56

Macchi Luigia di anni 92

Chiarli Luigina di anni 90

Mameli Gabriele di Stefano e Miggiano Mara

Perucchini Ginevra Matilda di Luigi e Bonacina Elena

Bonacina Diego di Elia e Tagliaferri Chiara

Perri Thomas di Jonathan e Riva Monica

Elia Gabriel di Matteo e Garofalo Daniela

Sandon Luigi di Fabio e Ferrario Barbara

Sesana Elisabetta di Ramon e Makrizvani Alkeza

Beretta Giulia di Paolo e Panzeri Laura

Ferrara Claudio e Valagussa StefaniaColnago Valerio e Parravicini MonicaSpreafi co Nicola e Tagliaferri ChiaraProvenzi Manuel e Galimberti Elisa

Page 16: Parole di Vita - Giugno 2013

GRANDE CONCORSO

CASTELLO COM’ERA,COM’È, DOV’È?IN PALIO 40 INGRESSI GRATUITI AL PALLADIUM

CONCORSO N. 2

DOV’È?

Hai riconosciuto questo angolo di Castello? Seleziona una delle 3 risposte indicate nel coupon qui sotto, compilalo con i tuoi dati, ritaglialo e imbucalo entro il 30 luglio 2013 nella cassetta postale della Casa Parrocchiale: tra tutti quelli che avranno risposto correttamente, saranno estratti 10 vincitoriche riceveranno in premio 4 ingressi gratuiti al Cinema Palladium ciascuno.Ogni lettore potrà partecipare con un solo tagliando e saranno considerati validi solo i tagliandi originali (escluse fotocopie o altro). L’estrazione sarà effettuata entro settembre, i nomi dei vincitori saranno pubblicati sul sito www.parrocchiadicastello.it nella pagina Pubblicazioni/Parole di Vita, suParole di Vita n. 3, La voce di Castello e su alcuni giornali locali. I biglietti ingresso gratuiti potranno essere ritirati presso la Casa Parrocchiale, buona ricerca e .... buona fortuna!

La risposta esatta al concorso di marzo è: “via Seminario angolo con via Salerno”. Bagato Annamaria, Batelli Giuliana, Blumetti Raffaella, Colombo Giuseppe, Consonni Carlo, De Giorgio Emanuele, Marchio Claudia, Pizzi Cristina, Schiesaro Marta,Scordamaglia Marina si sono aggiudicati ciascuno 4 ingressi gratuiti al Cinema Palladium da ritirare presso la Casa Parrocchiale. Complimenti hai 10 vincitori della prima edizione del GRANDE CONCORSO ”CASTELLO COM’ERA, COM’È, DOV’È?”

Via Seminario Via Pozzoli Via Calatafimi

NOME e COGNOME

TEL. O CELL. E-MAIL

COM’ERA COM’È

1

23

?TUTTI I NOMI

DEI VINCITORI

DEL CONCORSO

PRECEDENTE.

La redazione

Don Egidio Casalone, Santo Caruso, Francesca Galli, Stefano Ghislanzoni, Paolo Longhi, Mariolina Mauri, LauraPanzeri, Chiara Pizzi, Matteo Possenti, Umberto Riva.

Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla stesura dei testi e alla distribuzione del Giornale della ComunitàParrocchiale.

Sabato : ore 18.30 (vigiliare)Domenica : ore 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30

I Sacerdoti sono normalmente disponibili per le Confessioni prima delle S. Messe.

Parroco (don Egidio)Don MarioDon ContardoDon PaoloScuola MaternaAbitazione Suore Betlemite

Indirizzi E-mail: [email protected] - [email protected] Internet: www.parrocchiadicastello.it

- Tel. e Fax 0341.36.41.38- Tel. 0341.36.89.21- Tel. 0341.28.55.57- Tel. 339.5629229- Tel. e Fax 0341.36.93.37- Tel. 0341.28.37.24

Per problematiche familiari, assistenza alimentare, richieste di lavoro, patronato sociale,servizio medico, consulenza giuridicaMartedì ore 9.30 - 10.00 e Giovedì ore 14.30 - 15.30 in casa parrocchialeServizio medico, consulenza giuridica: solo su prenotazione

S. MESSE FESTIVE

BUONA STAMPA

da Lunedì a Venerdì: ore 8.30 - 18.30

Sabato dalle ore 19.00 alle ore 19.30Domenica dalle ore 8.30 alle ore 12.30

SEGRETERIA PARROCCHIALE

SERVIZIO SEGRETARIATO SOCIALE

da Lunedì a Venerdì ore 16.00 - 17.00

PER EVENTUALI OCCORRENZE

SAN VINCENZOMercoledì ore 9.30 - 10.30 in oratorio

CINETEATRO PALLADIUMTel. e Fax 0341.361533 - www.cinemapalladium.com

S. MESSE FERIALI dal 01/07 al 31/08 ORARIO ESTIVOMartedì - Giovedì: ore 18.30Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 8.30dal 16/06 al 31/08 ORARIO ESTIVO

Domenica: ore 8.00 - 10.30 - 18.30

sospeso a luglio e ad agosto

Page 17: Parole di Vita - Giugno 2013

SOMMARIO

EDITORIALE .01 Carissimi parrocchiani

CHIESA.02 Gruppo d’ascolto: un’oasi di serenità.03 Voi stessi date loro da mangiare

VITA PARROCCHIALE .05 Verbale Consiglio pastorale

.06 Fiera 2013.09 I cresimandi a San Siro.10 Prima Comunione

ORATORIO .11 Alla riscoperta della fede.12 In cammino verso Roma.14 Ado & 18-19enni: fede e....15 Oratorio estivo 2013.18 BarBatrucco: BarBaSixties.19 BarBatrucco: HappyPolimiHour.20 Gemellaggio a Mâcon

CHIERICHETTI.16 Ciao a tutti cari chieri,.17 Meeting decanale chierichetti

SCUOLA DELL’INFANZIA .21 I teatri della crescita

PALLADIUM .22 Stagione 2012/2013

.23 Un ponte nella città

ZANETTI.24 Insieme per realizzare il nuovo campo da calcio.25 Zanetti sul podio al Trofeo Città di Viareggio

Zanetti promossa in Prima Categoria: un successo da record!.26 Sulle note di Topolino il saggio della squadra di Ginnastica Ritmica

La Zanetti pallavolo si fa in tre per arrivare al successo

.27 Anagrafe parrocchiale

.28 Grande concorso - Castello com’era, com’è, dov’èOrari parrocchia di Castello

Foto di copertina: gita in Valmalenco durante il campeggio estivo 2012