Parole di Vita - Giugno 2014

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Educare,entusiasmare,evangelizzare.

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Con il numero di settembre, sarà previsto l’inserimento di annunci pubblicitari a pagamento, questo ci permetterà di sostenere parte dei costi di produzione del giornale, senza gravare ulteriormente sulle casse parrocchiali. Chi fosse interessato, può contattare don Egidio Casalone allo 0341.36.41.38 oppure tramite e-mail: [email protected].

Domenica 14 settembre

Festa del SS. Crocifi ssoOre 10.00 S. Messa

per il 50°di don Lino Maggioni

e di don Giovanni Brigatti

ED I TOR IALE

PAROLE DI VITA 2014 N. 2 1

CARISSIMI PARROCCHIANI,

mi accingo a scrivere queste righe all’inizio dei campionati di calcio, della Coppa del Mondo.E’ un torneo di calcio che non inizia e fi nisce dentro il perimetro di un campo, ma, come sempre in questi casi, coinvolge l’umanità intera su problemi e attese che attraversano i popoli e in particolare il popolo brasiliano.

E’ una grande sfi da mondiale sulle nostre capacità di dialogo, di fratellanza universale e di risposte concrete alle speranze di molte persone.

Non è un caso allora che Papa Francesco abbia inviato per l’occasione un videomes-saggio, poi trasmesso dalla TV brasiliana, per l’avvio del torneo.Nelle sue parole troviamo non solo la passione per lo sport, ma soprattutto il suo stile, quella fondamentale attenzione a tutte le esigenze dell’umanità, perchè le risorse della terra siano messe al servizio di tutti i popoli.

“Possa questa Coppa del Mondo - dice il Papa - svolgersi con tutta la serenità e la tranquillità, sempre nel reciproco rispetto, nella solidarietà e nella fraternità tra uomini e donne che si riconoscono membri di un’unica famiglia”. “Lo sport - ha detto ancora - è uno strumento per comunicare i valori che promuovono il bene della persona umana e aiutano a costruire una società più pacifi ca e fraterna. Pen-siamo alla lealtà, alla perseveranza, all’amicizia, alla condivisione ed alla solidarietà”. Infi ne ha detto che “il segreto della vittoria sul campo, ma anche nella vita, risiede nel saper rispettare il compagno di squadra, come pure l’ avversario. Nessuno vince da solo, né in campo, né nella vita!”.

Anche la nostra comunità di Castello ha giocato quest’anno, come sempre, i suoi “mondiali di calcio”; siamo infatti ormai al termine di un anno di intense attività pastorali, che hanno raggiunto tutti, dai bambini di zero anni sino agli anziani centenari.

L’attività pastorale è come il fervore delle nostre famiglie sempre in corsa, tra il lavoro, la scuola dei fi gli, il cammino spirituale nella catechesi e gli eventi sacramentali che segnano il nostro crescere come credenti.Non è facile fare un resoconto, alla fi ne di un anno pastorale; tuttavia possiamo dire che anche quest’anno le soddisfazioni, le gioie, le preoccupazioni e la fatica non sono mancate.Tante attività sono ormai concluse, ma il nostro oratorio in questi giorni pullula, come non mai, di tanti ragazzi, circa 200, che vivono la loro esperienza comunitaria ogni giorno sino all’11 luglio.

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PAROLE DI VITA 2014 N. 22

ED I TOR IALE

I tanti adolescenti che stanno con loro, sono uno spettacolo: danno una testimonianza di bene, di relazioni vere, di interessamento che li fa crescere nella loro comprensione degli altri e nell’aiuto reciproco.Alla fi ne è diffi cile dire chi trae più vantaggio in questo dare e ricevere, se i grandi o i piccoli; ma forse al termine di ogni giornata oltre alla fatica, rimane la gioia di avere riempito la vita di signifi cato e di bellezza: la noia nei nostri ragazzi non esiste, se riusciamo a proporre loro con coraggio un impegno a servizio della comunità. I nostri vecchi dicevano: “soo stracch, ma cunteent”.Ricordiamo con gioia i momenti vissuti da tante famiglie nella conoscenza reciproca e nella rifl essione; i tanti gruppi parrocchiali impegnati ciascuno nel proprio lavoro pastorale ed educativo.E ancora la raccolta di contributi per il “Fondo Castello Solidale”: 98 famiglie hanno aderito in questi quattro mesi offrendo 11.600,00 euro a sostegno di situazioni di grande disagio e di perdita di lavoro.Già alcuni casi sono stati sostenuti, mentre altri sono in fase di verifi ca.

Il fatto comunque più importante è la prossima partenza per un’altra destinazione delle nostre suore betlemite, suor Emma, suor Genoveffa e suor Victorine.Domenica prossima, 22 giugno, la nostra Comunità parrocchiale le saluterà uffi cialmente.Il primo sentimento è quello della riconoscenza per l’attività svolta a benefi cio della comu-nità intera e in particolare per la Scuola Materna.Bisogna dire che Castello per oltre un secolo ha potuto godere della presenza di altre suore, le Canossiane.Ora anche queste nostre suore “Betlemite” sono arrivate al termine della loro perma-nenza a Castello, durata circa 25 anni.Inutile dire che il lavoro da loro svolto è stato molto ed anche l’affetto nei loro confronti è cresciuto tanto.Certamente la chiusura di questa comunità religiosa nella nostra parrocchia sarà per tutte loro motivo di tristezza e di sofferenza. Ma la lontananza non interromperà l’affetto e l’amicizia nei loro confronti, anzi le cose buo-ne sperimentate e realizzate saranno il più bel ricordo per loro e per noi.C’è molta gioia anche nelle nuove giovani suore della Congregazione religiosa delle Saveriane, che presto avremo qui con noi e che, venute direttamente dalla Birmania, metteranno le loro radici nella nostra comunità: suor Giulie e suor Irene. In questi giorni è veramente simpatico vedere le due nuove suore collaborare e “imparare” a stare con i bambini della Scuola Materna e con gli altri ragazzi dell’oratorio.Anche a loro va il nostro saluto.

Non mi resta che augurare a tutti voi un periodo di riposo e di ferie, che ci rinnovino nel corpo, ma anche nello spirito.State bene.

don Egidio


CH IESA

Il 27 aprile ero lì in piazza San Pietro, insieme a un altro milione di fedeli giunti a Roma per assistere alla canonizzazione dei due papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.Accanto a me c’erano bergamaschi, italiani, tanti polacchi e un fi ume sterminato di persone di mol-teplici nazionalità, quel popolo che sa riconoscere i doni con cui l’amore di Dio ci raggiunge.Questi due papi sono stati per la Chiesa e per il mondo due grandi e instancabili testimoni della verità e della pace, compiendo il miracolo del Con-cilio e della sua attuazione in un mondo sempre più dilaniato da divisioni e da infelicità.Mi ha commosso vedere l’audacia della Chiesa che ci ha messo davanti agli occhi l’abbraccio te-nero tra papa Francesco e il papa emerito Bene-detto XVI, segno della giovinezza dello Spirito che sa rompere ogni schema. Mi ha edifi cato vedere la fede che univa tutte le persone lì giunte, il silenzio carico di preghiera con cui è stata vissuta la ceri-monia, la gioia che trapelava nei volti dei giovani e la commozione lucida negli occhi degli adulti e dei più anziani. Papa Francesco ha così ricordato i due santi: “San Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II hanno avu-to il coraggio di guardare le ferite di Gesù, di toc-care le sue mani piagate e il suo costato trafi tto. Non hanno avuto vergogna della carne di Cristo, non si sono scandalizzati di Lui, della sua croce; non hanno avuto vergogna della carne del fratello per-ché in ogni persona soffe-rente vedevano Gesù. Sono stati due uomini coraggiosi, pieni della parresia dello Spirito Santo, e hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia”.Anch’io ho voluto essere lì per ringraziare del dono che è stato Giovanni Paolo II per la mia vita, perché guardare

I Santi sono tra noi

lui e seguirlo mi ha aiutato ad avere una direzione certa e a costruire la mia vita sulla roccia che le varie turbolenze non hanno spezzato. Come ha ricordato il fi losofo Stanislaw Grygiel, grande ami-co del papa polacco, “lui era presenza. Mangiare insieme, pregare insieme, noi imparavamo da lui, lui da noi. Era cultura, era bellezza”, era un modo nuovo di vivere il quotidiano legandolo al Mistero che fa tutte le cose.Ecco, la gratitudine era il sentimento che ci univa tutti in quella piazza: grati perché Dio è ancora in mezzo a noi e i suoi santi sono la testimonianza vivente che non si è stancato degli uomini e che ci raggiunge sempre con la sua misericordia.

Laura

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VI TA PARROCCH IALE

Nell’estate del 1990, mentre era in prepara-zione il numero autunnale del “Notiziario par-rocchiale”, mi fu chiesto di scrivere un articolo per annunciare la bella notizia dell’imminente arrivo a Castello delle “nuove Suore”, frutto dell’instancabile ricerca del parroco don Fer-nando che non si rassegnava alla mancanza delle Suore in Parrocchia e in particolare al-l’Asilo. Bisogna dire che Castello per oltre un secolo ha potuto godere della presenza delle “Madri Canossiane” ancora ricordate con af-fetto da molti di noi.

Ora le “nuove Suore”, che si chiamano Be-tlemite, sono già arrivate al termine della lo-ro permanenza a Castello, che è durata, non mi sembra vero, quasi un quarto di secolo, e io mi ritrovo a scrivere di loro che ho potuto

conosce-re e ap-prezzar e nelle di-verse mo-

dalità di impegno nella no-stra comunità. Mi pare di poter affermare che con l’arrivo delle “Suore Betle-mite” i sentimenti di rispetto si sono risvegliati e l’affetto ha trovato corri-spondenza da parte loro, così che oggi le sentiamo vicine e amiche. Ormai le conoscia-mo per nome e ciascuno di noi conserva di

loro qualche ricordo particolare. Se pensiamo agli ammalati o agli anziani costretti in casa, i nomi di Suor Giorgina, di Suor Cristina, di Suor Anna, di Suor Costanza, suscitano sentimenti di bontà e di riconoscenza.

E che dire della gioia contagiosa che i nostri ragazzi stanno sperimentando in questi giorni di Oratorio estivo con Suor Victorine e prima di lei hanno vissuto con Suor Nicolina, con Suor Imelda, con Suor Virginia?

Non abbiamo dimenticato le Suore che negli anni hanno guidato come Superiore la piccola comunità di Castello: Suor Albina, Suor Mad-dalena, Suor Genoveffa, Suor Emma. In totale sono state dodici come gli Apostoli di Gesù e come loro ci hanno testimoniato la fedeltà al Vangelo e al carisma della loro vocazione.

Grazie, Suore Betlemite.

Ci mancherà la vostra presenza sempre di-sponibile e sorridente. E, a sera, mancherà

la luce nella Vostra cappel-lina.

Silvana

La “novita ” del le Suore


VI TA PARROCCH IALE

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VI TA PARROCCH IALE -SCUOLA DELL ’ INFANZ IA

22 Maggio 2014: Festa di fi ne anno al Palla-dium. 33 bambini grandoni della Scuola del-l’infanzia mettono in scena lo spettacolo “I teatri della luce” e vengono “congedati” con diploma e “tocco”.

12 Giugno 2014: un’altra serata specialis-sima per i grandoni: tutti in pizzeria, ovvia-mente senza i genitori! Li abbiamo ringra-ziati per gli anni trascorsi insieme a noi con le parole di Madre Teresa di Calcutta.“Importante non è ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo in ciò che faccia-mo; bisogna fare piccole cose con grande amore”.

17 Giugno 2014: merenda nel giardino della Scuola con i piccoli e i mezzani, accompa-

gnati dai loro genitori, per un saluto e un ar-rivederci a settembre.

19 Giugno 2014: anche i bimbi del nido e le loro famiglie si ritrovano per una serata di condivisione. Un saluto speciale ai piccoli diventati grandi che a settembre inizieranno il percorso alla Scuola dell’infanzia, e un ar-rivederci a coloro che resteranno ancora al Nido dei Passeri.

Giugno 2014: con Suor Emma, Suor Geno-veffa e Suor Victorine trascorriamo alcuni momenti di fraternità e di condivisione in un clima conviviale.Lo “staff della Don G. Pozzi” le saluta, oltre che con un GRAZIE carico di affetto e di sti-ma, con un canto… Clara

....TEMPO DI SALUTI...

A settembre di nove anni fac’è un cambiamento grande si sa,sono arrivate tre nuove suorepronte ad aprirci il loro cuore...

Suor Genoveffa all’asilo starà, Suor Victorine l’aiuterà, un po’ maestre, un po’ mammine ma che brave le nostre suorine...

Ecco Suor Emma, Suor simpatiache ci regala la sua allegria,tra una battuta ed un sorrisoti fa volare in paradiso...

Con forbici, colla e polistirolo, Suor Emma prepara un capolavoro, il presepe è presto addobbato e il corridoio trasformato...

Al mattino di buon’ora,ma com’è bello andare a scuola,c’è Suor Victorine in classe biancacol suo sorriso che mai non manca…

“Prendiamo i fogli e coloriamo,poi una risata ci facciamo,costruiamo con i legnetticollane, orecchini e braccialetti...”

Suor Genoveffa è in direzione a medicare ogni infezione, ma se un bambino corre un po’ troppo Suor Genoveffa va al galoppo...

“E no, in corridoio non si corre,se no si cade come una torre,un poco di ordine voi maestre,non siate sempre così maldestre...”

Tante cose ci avete insegnato, forse non tutto abbiamo imparato, ma una cosa è davvero sicura, della scuola avremo cura...

Vi promettiamo non vi scorderemo,nei nostri cuori noi vi terremo,voi affi dateci al Signoree conservateci nel vostro cuore!!!

GRAZIE!!!!!

VI TA PARROCCH IALE


Prima Comunione

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VI TA PARROCCH IALE

Prima Comunione


VI TA PARROCCH IALE

INSIEME

IN

FIERA

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VI TA PARROCCH IALE


VI TA PARROCCH IALE

DAL CONSIGLIO PASTORALEdel 10 giugno

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale si è riunito al termine dell’anno pastorale per un momento di rifl essione sul percorso fatto e uno sguardo al prossimo cammino.Don Paolo, dopo l’incontro con il Mons. Tremolada, ha presentato le nuove indicazioni, volute dal Cardinale Scola, per i bambini dell’Iniziazione Cristiana (dai 7 agli 11 anni). Si conclude così la fase delle sperimentazioni. Il catechismo inizierà in 2a elementare, i Sacramenti sa-ranno amministrati in 4a con la Prima Confessione durante l’Avvento e la Prima Comunione in primavera, mentre alla fi ne della 5a o all’inizio della 1a prima media la Santa Cresima. Que-ste indicazioni e queste scadenze saranno valutate dai Parroci che prenderanno le decisioni opportune relativamente alla proprie comunità. Il nuovo percorso cercherà di coinvolgere in modo più profondo genitori, comunità educante, catechisti e allenatori delle società sportive. Per la nostra parrocchia l’inizio di questa nuova fase è previsto per l’anno 2015/2016.E’ iniziato l’oratorio estivo che ha visto l’iscrizione di tanti bambini ben supportati dai numero-si e volonterosi animatori coordinati da don Paolo con Suor Victorine e Suor Irene. Numerose mamme volontarie contribuiscono alla buona riuscita della diverse attività, dal bar, al momento del pranzo, alle pulizie.Notizia recente è che il “cinema Palladium” è diventata l’unica sala cinematografi ca di prima visione rimasta in città; è un bene prezioso da apprezzare e valorizzare sempre di più.A questo riguardo la Commissione cinema-cultura farà le opportune considerazioni in vista della prossima stagione cinematografi ca.Il Fondo Famiglia creato a marzo per venire incontro alle diffi coltà delle persone della nostra comunità ha visto per ora l’adesione di 98 famiglie per una raccolta di quasi dodicimila euro. Gli aiuti sono già stati stanziati per tre famiglie e a breve la commissione si riunirà per verifi -care altre richieste. Un grazie a tutti!Domenica 22 Giugno saluteremo le suore Betlemite: suor Emma, suor Genoveffa e suor Victorine che il 31 Luglio prossimo concluderanno la loro permanenza nella nostra comunità! Un grazie di cuore e il sostegno della preghiera per la loro nuova destinazione.

FiEradi CasTeLlo

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Tutti i loghi devono essere inviati entro e non oltre il 31 gennaio 2015.Non aspettare di invecchiare, la Fiera di Castello ti aspetta per festeggiare i suoi primi 30 anni!

30 ANNI E NON DIMOSTRARLI1985-2015

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VI TA PARROCCH IALE

Leggendo i giornali e guardando la tv sem-pre più ci imbattiamo in notizie riguardanti l’aumento della popolazione anziana nel nostro paese, correlata a situazioni di so-litudine e disagio sociale. Il più delle volte gli anziani, più che di un aiuto materiale, hanno bisogno di compagnia e tenerezza. Se li ascolti con interesse, si sentono im-portanti, al centro delle attenzioni e hanno modo di esprimere le loro emozioni.Su iniziativa del parroco Don Egidio, a partire da ottobre, è stato creato “Mer-colenostro”, un momento di ami-cizia e ritrovo che si svolge ogni mercoledì dalle ore 16 presso il Circolo Parrocchiale. Le iniziati-ve che vengono proposte vanno dalla tombola alla ginnastica per rimettere “a nuovo” la muscola-tura, dalla lettura e rifl essione su temi religiosi alla visione di fi lmati, dal racconto di esperienze di vo-lontariato al sempreverde torneo di carte.Il gruppo conta una quindicina di

persone; guardando i loro occhi e senten-do i loro commenti “a caldo” mentre esco-no e tornano verso le loro case, si nota la contentezza per aver trascorso qualche ora in compagnia, aver dimenticato i pro-blemi e gli “acciacchi” e aver condiviso la gioia con gli amici.Per chi si volesse aggregare il prossimo anno: non ci sono limiti di età e se siete amanti dei dolci, al termine delle attività, c’è una squisita sorpresa!

Francesca


VI TA PARROCCH IALE

“FONDO CASTELLO SOLIDALE”Lo scorso mese di marzo il Parroco ha isti-tuito il FONDO STRAORDINARIO di SOLI-DARIETA’ della PARROCCHIA per aiutare le famiglie e le persone che si trovano in situazioni diffi cili: perdita di lavoro senza sussidi sociali, mancanza di casa, instabilità economica, povertà.La Comunità parrocchiale ha generosa-mente aderito all’iniziativa: novantotto fami-glie hanno dato il loro contributo al FONDO CASTELLO SOLIDALE. Ci sono state offer-te di 10,00 € con l’impegno a ripeterle ogni mese, offerte di entità maggiore una tan-tum, ed offerte anonime che non sappiamo se verranno ripetute nei prossimi mesi.In totale ad oggi il FONDO ha raccolto 11.600,00 €.Le offerte al fondo possono essere fatte ogni terza domenica del mese al termine delle S. Messe festive presso il Centro di Solidarie-

tà; tutti i giorni di apertura del Centro di Soli-darietà; direttamente al Parroco o inserendo una busta nella cassetta della posta della casa parrocchiale.Le richieste di aiuto vengono raccolte e va-lutate dal Centro di Ascolto e dalla S. Vin-cenzo. Tra le richieste pervenute, ad oggi, la commissione ha ritenuto di aiutare tre fami-glie in diffi coltà. Le altre richieste verranno esaminate nei prossimi incontri della commissione.Due persone, che sono state aiutate, han-no voluto esprimere il loro ringraziamento alla Comunità parrocchiale accettando di collaborare come volontari, all’interno della recente Fiera di Castello, per il servizio di riassetto. Si è così arricchita l’esperienza della gratuità che è la caratteristica principa-le del FONDO.

La Commissione

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ORATOR IO

Ogni anno l’esperienza dell’oratorio feriale è sempre un momento particolarmente atteso da bambini e ragazzi. Anche

chi da qualche anno non passa più dall’oratorio, conserva nel tempo un ricordo particolare dell’oratorio feriale.

Il tema dell’oratorio estivo 2014 “C’è un piano che è quello di Dio, in cui la terra non è vuota ma abitata dall’uomo, cioè da chi sa riconoscerne il valore, da chi sa dare senso alle cose e nomi a situazioni e incontri. Dio ha voluto nel mondo l’umanità perché lo abitasse e quindi lo trasformasse, potendo dire «sono a casa»!È così che, negli occhi e nel cuore degli uomini, Dio può rispecchiarsi e trovare una risposta creativa e libera al suo amore. Questo «Piano terra» diventa la missione dei ragazzi di questo Oratorio estivo. Si stanno impegnando a scoprire il valore delle loro azioni, delle loro scelte, dei loro gusti e dei loro comportamenti e quanto essi siano decisivi per determinare il loro presente e il loro futuro e per dare forma ai loro spazi e


ORATOR IO

Quest’anno il “feriale” durerà ben 5 SETTIMANE.Ancora due settimane il giorno, L’ULTIMA SETTIMANA (dal 7 all’11 luglio) SOLO POMERIGGIO dalle 14.30 alle 17.30.Dalle 8.00 alle 9.00 accoglienza, poi chiusura dei cancelli fi no alle 12.00/12.20.Quindi ragazzi che non si avvalgono del servizio mensa tornano a casa per il pranzo.Dalle 13.30/14.30 fi no alle 17.30 i cancelli sono chiusi.

Insieme ci divertiamo con giochi, canti, attività varie, la gita al martedì e la piscina al giovedì.

NEI VENERDI’ 27 GIUGNO E 4 LUGLIO ALLE ORE 11.30 CELEBREREMO TUTTI INSIEME LA S. MESSA NELLA CHIESA DELL’ORATORIO

alle loro relazioni”. Crediamo che ciascuno di loro possa fare della propria vita un dono per gli altri, come Gesù ha fatto per noi. Per questo che all’oratorio estivo ci sono gli adolescenti e i grandi che imparano a donarsi gratuitamente ai più piccoli… perché l’ORATORIO è il VANGELO vissuto dai RAGAZZI!

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ORATOR IO

Domenica 8 Giugno

Le famiglie in gita

ai Piani Resinelli


ORATOR IO

Con la festa di chiusu-ra si è concluso l’anno oratoriano 2013/14, il terzo di vita per il Bar-Batrucco! E’ stato un anno ricco

di testimonianze (ad esempio quella indi-menticabile di Carlo Casa-ti in occasione del Giorno della Memoria, di Marco e Anna sull’esperienza in Bolivia con la Caritas, di Francesco sulla GMG di Rio De Janeiro), un anno intenso di tornei e di gio-

chi (ricordiamo il triathlon, il Buzz-Quiz, il Barbaoke, il ping-pong, le freccette...), un anno pieno di aperitivi (con gli amici stranieri di Intecultura e del Politecnico) e di iniziative di benefi cenza (per un sen-zatetto della nostra città e per l’Etiopia), un anno scandito dai posticipi di Serie A

trasmessi su maxischer-mo, un anno bellissimo di serate e giornate intere (come il BarbaGrill di Pa-squetta) vissute insieme!GRAZIE DI CUORE A TUTTI!

Francesca

Domenica 11 maggio si è concluso, per quest’anno, il cammino di catechismo che ha portato i ragazzi di seconda media alla fi rma della pergamena. È stata una tappa fondamentale che li condurrà alla professione di fede. Il cam-mino che abbiamo proposto era fondato sulla scoperta e il rispetto delle religioni degli altri popoli, attraverso giochi, cartel-loni, musiche e discussioni. Proponendo questo percorso abbiamo voluto insegna-re ai ragazzi il rispetto non solo del “credo” degli altri popoli, ma anche verso il pro-prio prossimo: amici, parenti, compagni di classe. I ragazzi hanno risposto con en-

tusiasmo, riuscendo a crescere, insieme a noi, sotto ogni punto di vista. La fatica per raggiungere la fi ne di questo percorso c’è stata, ma attraverso la guida di Gesù e l’ascolto da parte nostra delle esigenze dei ragazzi, ci siamo affi dati l’uno all’al-tro, formando un gruppo unito e pieno di iniziativa. È stato un anno lungo e pieno di sorprese che ha rinnovato in noi tutti la fede per l’incontro con Gesù.Per riconfermare ciò che abbiamo impa-rato, il 13 aprile (Domenica delle Palme), insieme con i ragazzi di terza media, ab-biamo vissuto una giornata di ritiro spiri-tuale nella “Oasi David”, una casa a Civa-

Una firma importante

Restate però sintonizzati con la nostra pagina Facebook, a giugno e luglio vivremo insieme il cammino della nostra Nazionale di calcio ai Mondiali in Brasile e ci sfi deremo nei BarbaTor-nei estivi (calcio, basket, pallavolo)!

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ORATOR IO

te che offre ospitalità a tanti ragazzi ogni anno e che dona la conoscenza della sto-ria di Re Davide, umile servo del voleredi Dio. Attraverso le lodi del mattino e lerifl essioni per la comprensione del Van-gelo della domenica, siamo riusciti a con-densare cosa signifi ca veramente esserecristiani: persone che senza paura devonopromuovere ogni giorno l’amore di Dio at-traverso le azioni per aiutare il prossimo.Il rispetto per il prossimo non è altro che una conquista per noi stessi, rinnovando giorno per giorno l’amore che Dio ci ha donato.

“Camminare per diventare... uomini di fede”: questo lo slogan e il titolo del bien-no di catechismo preadolescenti che i ra-gazzi e le ragazze – un gruppo di circa 25 – del 2000 hanno vissuto e hanno conclu-so lo scorso 11 maggio con la Professione di Fede.Lo slogan che abbiamo scelto all’inizio del percorso è molto forte e contiene parole importanti, che però non hanno fermato la voglia e l’entusiasmo dei ragazzi durante i due anni; e rappresenta anche un grosso impegno per tutti, ragazzi e noi catechi-sti, verso la scoperta di noi stessi per poi cercare di conoscere le origini del nostro credere... Un cammino intenso ha dato ai ragazzi stimoli e spunti di rifl essione non tanto sulla fi gura di Gesù, che fortemen-te e meravigliosamente hanno imparato a conoscere durante il percorso di inizia-zione cristiana e che sempre era presente nei nostri incontri, ma piuttosto sulla loro persona, sulla loro identità, affi nché la Professione di Fede potesse avere il giu-

sto peso e potesse essere vissuta in una maniera la più piena e cosciente possibile da tutti. Ed ecco allora che dall’ottobre di due anni fa, accompagnati da fi gure a loro “prossime” come i personaggi dei cartoni animati Disney o Dreamworks, i ragazzi si sono trovati ad affrontare un percorso scandito da alcune domande profonde e intense, come: “Chi sono io?”, “Che so-gni ho per il mio futuro?”, “Cosa voglio fare della mia vita?”, “Che senso ha la mia vita?”. Senza remore o paure, a testa alta, hanno affrontato coraggiosamente questo percorso che li ha portati, nella settimana post-pasquale, a vivere l’espe-rienza centrale della professione di fede sulla tomba di San Pietro a Roma, du-rante la messa diocesana, presieduta dal Card. Comastri e concelebrata da 200 preti – lascio a voi immaginare lo stupo-re dei ragazzi nel vedere tanti preti insie-me e l’attenzione nel sentire le parole del Cardinale – in una basilica di San Pietro traboccante e ricolma di 8000 ragazzi di

“Camminare per diventare... uomini di fede”

Dono che, volta per volta con l’aiuto della preghiera, restituiremo al mondo.

Sara, Greta e Giorgia


ORATOR IO

tutta la diocesi che condividevano lo stes-so passo, in modo attivo e da veri prota-gonisti.Due i momenti centrali del pellegrinaggio romano: la Messa diocesana nella basi-lica di San Pietro appositamente riserva-ta per l’occasione, in cui i ragazzi hanno vissuto uffi cialmente la loro professione di fede sulla tomba dell’apostolo e l’udienza generale con il Santo Padre, Francesco. É stato un incontro particolare, segnato dalla pioggia durante l’attesa e da un cal-do sole all’arrivo del Papa in piazza dove Francesco ha stimolato tutti i presenti e, in particolare, i ragazzi della Professione di Fede, a cercare con la propria vita Gesù, non come un morto o come qualcuno che non è più, ma piuttosto come un vivo, come il Vivente, facendoci più volte ripe-tere durante la catechesi che ha tenuto, la famosa frase che la mattina di Pasqua l’angelo rivolge alle donne corse al sepol-cro: “Perché cercate tra i morti colui che

è vivo?”.Da educatore mi sono subito trovato a ve-dere quella catechesi papale come l’apice di tutto il cammino dei ragazzi, come se lo avesse saputo dall’inizio che il nostro cammino voleva arrivare lì, come se aves-se fatto apposta.. Una grande emozione che poi si è moltiplicata quando i ragazzi hanno gioiosamente gridato la frase evan-gelica in risposta alla richiesta del Papa e hanno mostrato grande attenzione e inte-resse alle sue parole, tanto da riempire il resto dalla giornata e il viaggio di rientro cantando a squarciagola canzoni religiose. Alla fi ne di questo biennio siamo soddi-sfatti di aver accompagnato i ragazzi che la parrocchia ci ha affi dati per il cammino verso la Professione di Fede. Ci auguria-mo che i tanti semi gettati nei solchi del loro cuore portino i loro frutti per crescere nel cammino della vita affi dandosi con fi -ducia al Signore Gesù luce e guida.

Massimiliano

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Come ogni anno noi ragazzi di terza me-dia abbiamo come appuntamento la Pro-fessione di Fede.E così il 21 aprile, lunedì di pasquetta, tutti in partenza per Roma, accompagnati dai nostri catechisti: Massimiliano, Giulia e don Paolo.Siamo un bel gruppo affi atato di ragazzi e ragazze allegri, giocherelloni e con tanta voglia di divertirsi, tipica della nostra età, ma anche di prendere sul serio questo obiettivo: “la Professione di Fede”.Il nostro cammino è proseguito dopo il sa-cramento della Cresima; ognuno di noi libe-ramente ha voluto continuare un percorso di fede e spiritualità come conferma del-la convinzione nel credere in Dio Padre.Il viaggio a Roma ci ha emozionato molto; è stato splendido stare con tanti ragazzi della diocesi di Milano, circa 8.100, per

assistere all’udienza di Papa Francesco, e non ci sembrava vero che pochi metri ci dividevano dal potergli stringere la mano.E’ stata una festa di colori, di sensazio-ni, di felicità, di condivisione e di serenità che mi ha aiutato ancora di più a pensare che fi niti questi giorni così ricchi di emo-zioni, bisognava continuare a casa nella vita quotidiana a raccogliere quello che con l’aiuto dei nostri catechisti abbiamo seminato.Da parte mia e dei miei compagni di fede, vogliamo ringraziare le persone che ci hanno aiutato in questo percorso, con mo-menti diffi cili e momenti di gioia.GRAZIE DI CUORE a Massimiliano per la tanta pazienza, a Giulia per l’amicizia e a don Paolo per le buone parole al momen-to giusto.

Martina

Esperienza romana

ORATOR IO


Il tema dell’anno non pote-va essere più azzeccato… il catechismo 2013-14 dei nostri adolescenti e 18enni ha voluto insegnare ai ragazzi e a noi educatori la bellezza del testimo-niare la Fede, la Carità e la Speranza non solo nel nostro oratorio ma anche al di fuori. Tanti i momenti passati insieme il ve-nerdì, dalle testimonianze come quella del giovane medico ispirato nel proprio operato dall’attenzione al prossimo, alla lettura del Piccolo Principe, fi no ai momenti di accesa discussione a partire da spunti di diversa natura: fatti tratti dalla realtà quotidiana del lecchese, fi lm, canzoni, dipinti. Ma anche momenti di Lectio attraverso il percorso de-dicato alla sofferenza e alla Passione del Signore durante la Quaresima, i due ritiri al Monte Barro e al Porto dove abbiamo potu-

to conoscerci meglio.Questi ragazzi non smetteranno mai di stupire per la ricchezza interiore e i dubbi propri della loro età, che sanno rimettere in discussione anche noi educatori “più sta-gionati”. E allora che dire?Un grazie ad ognuno di loro, ai sorrisi e alle risate, alle domande e alle risposte, ai dubbi e alle perplessità. La vera bellezza di questa catechesi non è solo la ricchezza di spunti e incontri, ma soprattutto la certezza che, anche se solo per un’ora la settima-na, è bello fermarsi e interrogarsi sul nostro Credo e su come questo possa investire l’intera nostra esistenza, andando al di là della Messa domenicale, che troppo spes-so si vive quasi come abitudine e troppo poco come momento culminante della setti-mana. Grazie ragazzi per questo bellissimo anno insieme e grazie per tutti quelli tra-scorsi anche in passato, sicuro che, tanto o poco che sia, abbiamo condiviso un pezzo del nostro cammino INSIEME.

Giovanni

ORATOR IO

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Un altro anno chierico è concluso: dopo 14 anni ho ancora la fortuna di poter essere qui a scrivere i miei pensieri su questo gruppo!E’ stato un anno davvero entusiasmante per il nostro Gruppo Chierichetti! Siamo partiti a settembre accogliendo tra noi Linda, Carola e Carlotta, tre nuove chierichette. Messa dopo messa abbiamo vissuto insie-me momenti seri e altri divertenti, scopren-do sempre più il tema di quest’anno, “Ad Alta Quota”: un messaggio di vita ambizioso che abbiamo cercato di comunicare ai nostri ragazzi.Attraverso il nostro servizio all’altare, fedele e appassionato, abbiamo la possibilità di es-sere ancora più vicini a Gesù e testimoniare con il nostro esempio una vita di valori im-

portanti, con lo sguardo rivolto verso l’alto, volando “ad alta quota”.Attraverso le tante iniziative proposte, le pizzate, la “2 Giorni Chierichetti”, giochi e colazioni in oratorio solo per citarne alcune, siamo diventati veramente amici tra di noi! Quale modo migliore se non lo stare insie-me gioioso per mettere in pratica questo no-stro slogan?E con giugno ci salutiamo in vista dell’estate, ma il nostro servizio all’altare prosegue, con l’occhio che guarda lontano verso il 2015: un anno importante, che porterà rinnova-menti, volti nuovi e l’incredibile esperienza del “CIM”, il raduno internazionale dei mini-stranti del mondo a Roma!

Francesco

Ad alta quotaCH IER ICHETT I


Il mio primo anno da chierichetta? Un anno ricco di impegni nel sevizio all’altare e di in-contri di rifl essione e preghiera. Sicuramente il periodo più intenso e con più appuntamenti è stato il Triduo Pasquale che lo ricordo ancora con tanta emozione. Non sono mancati momenti di divertimento e di condivisione nei quali ho imparato a co-noscere meglio i miei compagni... indimenti-

cabile la 2 Giorni Chierichetti! Inoltre non si possono perdere le pizzate e i giochi notturni: sicuramente un’esperienza da consigliare a tutti i bambini che hanno appena ricevuto la Prima Comunione. Vi aspetto, vi aspettiamo… è veramente fantastico far parte del Gruppo Chierichetti di Castello!

Carola

Il primo anno

ASD O. Zanetti in aiuto ai bambini della Siria,al ritmo di Jovanotti!

Domenica 18 maggio, nella palestra del Liceo Artistico Medardo Rosso, si è svolto il saggio di fi ne anno della squadra di ginnastica ritmi-ca O. Zanetti: una partecipazione di pubblico superiore alle attese, intervenuto a sostegno delle nostre piccole/grandi atlete, ma anche dei bambini siriani colpiti dalle conseguenza della guerra. Infatti, le offerte raccolte durante l’evento, sono state devolute a loro, grazie alla collaborazione dell’Associazione Easy MAMI e di Fondazione Time4Life International. Il saggio si è svolto all’insegna dell’allegria, a ritmo di musica da fi lm, ma anche di tango, per

ZANETT I

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ZANETT I

fi nire in bellezza con uno spettacolo collettivo sulle note di “L’ombelico del mondo” dell’ener-gico Lorenzo Jovanotti! Più di 200 persone tra familiari e amici hanno fatto da scenario alle 25 atlete allenate dall’insostituibile Mara Mig-giano e dai suoi assistenti: un grazie a Fran-cesca, Cecilia, Beatrice, Caterina e Roberto.Nella stessa giornata sono state raccolte le preiscrizioni per l’anno 2014/15, alla riconfer-ma di tutte le attuali 25 atlete, si aggiungeran-no ad oggi, altre 10 bambine.

Umberto

Chi fosse interessato può chiedere infor-mazioni chiamando direttamente Mara al 348.7365096 o visitando il sito www.asdzanetti.it.

ATTENZIONE: In previsione della riapertura dei corsi a settembre, cerchiamo nuovi assi-stenti (maggiorenni) disposti ad aiutarci nelle attività, chi fosse interessato può contattare Mara Miggiano, buone vacanze.

Per la O. Zanetti si conclude un anno riccodi impegni e di traguardi raggiuntiSi sono concluse da poco le attività di tut-te le categorie sportive della ASD O.Zanetti 2013/14, un anno intenso, che ha visto la nostra associazione in prima linea per la realizzazione di traguardi importanti, inau-gurati con il nuovo campo in erba sintetica, terminati con L’Open Day Primi Calci. Di seguito gli incontri salienti di quest’ultimo periodo:

Domenica 18 maggio, allo Stadio Parco di Vedano al Lambro, si è svolta la semifi nale dei play-off Prima Categoria S.S. 2013/14, che ha visto fronteggiarsi sul campo la O.Zanetti e il GS. Vedano per l’accesso alla fi nale. Finale sfumata per i nostri campioni, a cui va comunque tutto il nostro sostegno


ZANETT I

e il nostro ringraziamento per l’anno trascor-so. Ai tifosi intervenuti numerosi rinnoviamo il nostro grazie e un arrivederci a settembre.La stessa domenica, i Pulcini 2004 della O.Zanetti vincono con merito il triangolare svolto ad Eupilio.

Sabato 31 maggio si è svolto l’Open Day Primi Calci. Ai piccoli atleti convenuti sono state presentate sul nuovo campo in erba sintetica le attività previste per le fasce di età più giovani; in un’atmosfera gioviale e di divertimento si è trascorso il pomeriggio in compagnia degli istruttori Alberto, Fabio, Luigi e Federico, a conclusione della giorna-ta è stata offerta una merenda. L’evento si ripeterà il primo week-end di settembre, chi

fosse interessato può contattare Pierangelo Bartesaghi al 328.6765909 o tramite e-mail [email protected].

Giovedì 15 maggio, nel padiglione della Fiera di Castello, si è svolta la festa di fi ne anno: hanno partecipato oltre 400 persone, 320 tesserati, 50 mister volontari/dirigenti e collaboratori, con il sostegno degli sponsor che ringraziamo e che ci permettono di pro-seguire nell’attività educativa.

Novità per l’anno 2014/15: tutte le cate-gorie verranno iscritte ai campionati FIGC, in più saranno iscritte due squadre di CSI a sette che parteciperanno ai campionati Open e Top junior.

Umberto

DONNE in-FORMISSIMA…“Ho qualche chilo di troppo…”, “Devo fare un po’ di movimento, ho una vita veramente sedentaria!”, “Voglio rimettermi in forma, que-st’estate mi aspetta la prova “costume”!!!”.Ecco… essere “in forma” anzi in FORMISSI-MA, questo è lo scopo del nuovo corso di ae-robica della A.S.D. Zanetti che ha terminato alla fi ne di maggio il suo primo anno di atti-vità.Una trentina di atlete, donne giovani e anche non, che al martedì sera dalle 20.30 per un’ora presso la palestra della scuola Carducci, si ri-

trovano insieme per allenare le proprie gam-be, gli addominali, le braccia, i glutei…, per migliorare la propria respirazione, per scari-care la tensione della giornata, per sentirsi più toniche e soprattutto per divertirsi scambiando quattro chiacchiere tra una sudata e l’altra.Il clima che si crea durante ogni lezione è davvero piacevole e sereno; anche la fatica o i doloretti che nei giorni successivi ognuna di noi puntualmente prova, non fanno altro che aumentare il cameratismo all’interno del gruppo, e così si scrivono commenti e consigli su Facebook o, quando ci s’incontra al super-mercato o in giro per Lecco, ci si ferma e si parla dello stato dei nostri muscoli!Merito della riuscita di questa bella esperien-za è senz’altro della nostra insegnante Anna Bagato, che con professionalità, dedizione e simpatia ci allena.Che dire ancora? Ormai pronte per affrontare l’estate, l’appuntamento è per tutte, nuove e veterane, al prossimo settembre!

Simona

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PALLAD IUM

Il 17 maggio si è conclusa una stagione teatrale importante e intensa per la nostra realtà teatrale parrocchiale “La Compagnia del Domani”, che a partire dall’8 febbraio e per sei volte ha portato in scena al Palla-dium il nuovo musical “La Bella e la Bestia”, dopo ben 2 anni di preparazione. Il ringra-ziamento va ad ognuno di noi, dal primo attore al più nascosto dei tecnici per l’impe-gno reciproco e il bellissimo clima che si è respirato nei mesi prima di preparazione e poi di messa in scena… certamente ci sono anche stati tanti momenti diffi cili e pieni di fatica ma il fi ne ultimo del portare in scena questo piccolo gioiello (con ben 1800 bi-glietti staccati a dimostrarlo!) ha ampiamen-te ripagato i lunghi preparativi e questo, lo si ricordi sempre, è la cosa più importan-te! Questo decimo anno della Compagnia è stato dunque costellato di tanto lavoro, ma soprattutto di gioia, di soddisfazione e di tante cose che sono cambiate: qualcuno ha avuto un fi glio… qualcuno si è inserito nel gruppo... altri hanno lasciato… sono nate nuove amicizie e alcune di antica data sono state messe in discussione… qual-

cuno è partito e qualcuno è tornato… tanti nuovi componenti sono arrivati per donarci nuovi spunti e sorrisi... ma soprattutto tutti siamo cresciuti, nella consapevolezza che questa splendida avventura rimarrà nei no-stri cuori per sempre! E ora che il sipario è calato e molti sono stati ringraziati, non re-sta che prepararsi alla nuova stagione, che ci vedrà espatriare su altri palcoscenici, a portare tutta l’energia e la voglia di fare che questo gruppo ha cucito nel proprio DNA. Un gruppo sempre più eterogeneo, sia dal punto di vista dell’età che dal punto di vi-sta di idee, provenienze ed esperienze ma che, proprio per questo, ha una spinta in più che fa respirare, a chi viene a vederci, la gioia di essere giovani affamati di sco-perte sempre diverse e di condivisione. Grazie alla Compagnia, alla Comunità e alla magia che - come dice il nostro musical - “viene dal cuore”, da ciò che si ha dentro, che riesce ad arricchire ogni giorno sempre più ognuno di noi. Vi aspettiamo a settem-bre per una nuova stagione insieme, con la promessa che se vorrete seguirci di nuovo non ve ne pentirete!

6 REPLICHE, TANTE EMOZIONI:IL NOSTRO ANNO CON “LA BELLA E LA BESTIA”

Orvisi Liliana di anni 88

Pizzi Giovanni di anni 86

Colombo Giuseppina di anni 92

Gilardi Luigia di anni 90

Gatti Mario di anni 72

Longhi Edoardo di Bruno e Fumagalli FrancescaMojana Nadine di Angelo e Riad e llhanCasalone Claudio di Bruno e Di Placido GiovannaBalestrini Pietro di Dario e Paganoni BarbaraCastellani Maddalena di Davide e Bertarelli GaiaFerrara Elena di Claudio e Valagussa StefaniaGhezzi Maria Cloe di Matteo e Visentin AnnaGiovari Federica di Matteo e Molteni MichelaAceto Francesco di Domenico e Fontana StefaniaGaleazzi Alice di Marco e Stabilini Marianna

Mauri Francesco e Coseddu AlessiaGjoni Florim e Ballabani GonxheRosellini Umberto e Gualtieri Annarita

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GRANDE CONCORSO CASTELLO COM’ERA, COM’È, DOV’È?IN PALIO 40 INGRESSI GRATUITI AL PALLADIUM

Il concorso si prende una pausa, dopo le ultime fatiche, nel frattempo potete rivedere qui accanto tutte le immagini storiche, proposte nelle 5 uscite. Ci rivediamo a settembre con alcune novità in arrivo. Buone vacanze e buona visione ai vincitori!

La risposta esatta al concorso n. 5 è: “Via Pozzoli” - Cantù Veronica, Colombo Giuseppina, Cristina Fracchia, Galimberti Laura, Giardini Cecilia, Giovanni De Grimani, Mariani Andrea, Nava Fulvia, Riva Lina e Scanni Francesca Tina sono stati estratti tra tutti i partecipanti che hanno risposto correttamente, aggiudicandosi ciascuno 4 ingressi gratuiti al Cinema Palladium, da ritirare presso la Casa Parrocchiale. Complimenti ai 10 vincitori del GRANDE CONCORSO ”CASTELLO COM’ERA, COM’È, DOV’È?”

?TUTTI I NOMI

DEI VINCITORI

DEL CONCORSO

N. 5

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CONCORSO

N. 2

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CONCORSO

N. 4

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CONCORSO

N. 1

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CONCORSO

N. 3

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CONCORSO

N. 5

La redazione

Don Egidio Casalone, Santo Caruso, Francesca Galli, Stefano Ghislanzoni, Paolo Longhi, Mariolina Mauri,Laura Panzeri, Chiara Pizzi, Matteo Possenti, Umberto Riva.

Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla stesura dei testi e alla distribuzione del Giornale dellaComunità Parrocchiale.

Sabato : ore 18.30 (vigiliare)

Domenica : ore 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30

I Sacerdoti sono normalmente disponibili per le Confessioni prima delle S. Messe.

Parroco (don Egidio)Don MarioDon ContardoDon PaoloScuola MaternaAbitazione Suore Betlemite

Indirizzi E-mail: [email protected] - [email protected] Internet: www.parrocchiadicastello.it

- Tel. e Fax 0341.36.41.38- Tel. 0341.36.89.21- Tel. 0341.28.55.57- Tel. 339.5629229- Tel. e Fax 0341.36.93.37- Tel. 0341.28.37.24

Per problematiche familiari, assistenza alimentare, richieste di lavoro, patronato sociale,servizio medico, consulenza giuridicaMartedì ore 9.30 - 10.00 e Giovedì ore 14.30 - 15.30 in casa parrocchialeServizio medico, consulenza giuridica: solo su prenotazione

S. MESSE FESTIVE

BUONA STAMPA

da Lunedì a Venerdì: ore 8.30 - 18.30

Sabato dalle ore 19.00 alle ore 19.30Domenica dalle ore 8.30 alle ore 12.30

SEGRETERIA PARROCCHIALE

SERVIZIO SEGRETARIATO SOCIALE

da Lunedì a Venerdì ore 16.00 - 17.00

PER EVENTUALI OCCORRENZE

SAN VINCENZOMercoledì ore 9.30 - 10.30 in oratorio

CINETEATRO PALLADIUMTel. e Fax 0341.361533 - www.cinemapalladium.com

S. MESSE FERIALI dal 01/07 al 31/08 ORARIO ESTIVOMartedì - Giovedì: ore 18.30Lunedì - Mercoledì - Venerdì: ore 8.30dal 15/06 al 31/08 ORARIO ESTIVO

Domenica: ore 8.00 - 10.30 - 18.30

sospeso a luglio e ad agosto

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SOMMARIO

EDITORIALE.01 Carissimi parrocchiani

CHIESA.3 I Santi sono tra noi

VITA PARROCCHIALE.04 La “novità” delle suore.06 … Tempo di saluti....07 Prima Comunione.09 Insieme in Fiera.11 Verbale del Consiglio Pastorale.12 Mercolenostro.13 Castello solidale

ORATORIO.14 Piano Terra - Oratorio estivo 2014.16 Famiglie in gita.17 BarBatrucco: Summer loading... .17 Una firma importante.18 Camminare per diventare uomini di fede.20 Esperienza romana.21 Il campo è il mondo

CHIERICHETTI.22 Ad alta quota.23 Il primo anno

ZANETTI.23 ASD. O. Zanetti in aiuto ai bambini della Siria, al ritmo di Jovanotti!.24 Per la O. Zanetti si conclude un anno ricco di impegni e di traguardi raggiunti.25 Donne In-formissima

PALLADIUM.26 Repliche, tante emozioni: il nostro anno con “La Bella e la Bestia”

.27 Anagrafe parrocchiale

.28 Vincitori Grande concorso n. 5 - Castello com’era, com’è, dov’è?Orari parrocchia di Castello

Foto di copertina: alcuni animatori e ragazzi dell’Oratorio Estivo 2014

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Documents

Parole di Vita - Giugno 2014