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ISSN 1593-6309 9 7 7 1 5 9 3 6 3 0 0 5 9 8 0 0 0 4 Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 00143 Roma 1 EuRo IL SETTIMAnALE dI A, B, LEGA PRo, d, CALCIo FEMMInILE E CALCIo A 5 Anno 3 - n° 4 03 FEBBRAIo 2011 12-15 Cardarelli e Grisoli I numeri sui giovani schierati in Lega Pro Statistiche 22-23 Corridori Tutto sulle quattro semifinaliste Coppa Italia 6 Lady Marian Robin Hood ha trovato un’alleata nel Palazzo Voci dal Palazzo La foglia di fico non copre le vergogne della FIGC La “pensionata” Barbara Benedetti è il nuovo coordinatore della commissione per l’Attività scolastica

PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4

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ISSN 1593-6309

9 7 7 1 5 9 3 6 3 0 0 5 9

8 0 0 0 4

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 00143 Roma

1 EuRoIL SETTIMAnALE dI A, B, LEGA PRo, d, CALCIo FEMMInILE E CALCIo A 5 Anno 3 - n° 4 03 FEBBRAIo 2011

12-15

Cardarelli e Grisoli

I numeri sui giovani schierati in Lega Pro

Sta

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22-23

Corridori

Tutto sulle quattrosemifinaliste

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Lady Marian

Robin Hood hatrovato un’alleatanel Palazzo

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La foglia di fico non copre

le vergogne della FIGC

La “pensionata” Barbara Benedetti è il nuovo coordinatore

della commissione per l’Attività scolastica

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ze politiche, lenuove nominedella commissio-ne per l’attivitàscolastica vedonopresente comecoordinatore laneo pensionata,ma comunqueiperattiva nel set-tore giovanile es c o l a s t i c oB a r b a r aB e n e d e t t i .I n c r e d i b i l e ?Assolutamenteno. L’ex segreta-ria (?) del SettoreGiovanile eScolastico anchedopo il pensiona-mento, che non èmai stato annun-ciato e salutatocome quello dellasegretaria dellaLega ProM a r i n e l l aConigliaro, forseperché lei in pen-sione c’è andatadavvero, ha conti-nuato ad andaregiorno dopo gior-no nella sede delSgS, non rispet-tando gli orariconsoni ma nonmancando mai eaccompagnandoin giro per l’Italiail neo presidenteGianni Rivera. Cidomandiamo: chiavrà pagato la suatrasferta? Al suo posto il“non decisioni-sta” Abete non hatrovato di meglioda fare che met-tere “ad interim”il già segretariodella FederazioneItaliana GiuocoCalcio Antonio diSebastiano, cheha accettato unruolo che tutti

consideranoda “testa dilegno” vistoche laB e n e d e t t i ,come si sus-surra dalPalazzo, con-tinua a fare ilbello ed ilc a t t i v otempo all’in-terno delS e t t o r eG i o v a n i l e .C e r t oG i a n c a r l oAbete si ètrovato ind i f f i c o l t àquando ilp e n s i o n a -mento hatravolto laB e n e d e t t i ,come pren-dere unad e c i s i o n e ?Come fare lecose pertempo e sce-gliere un sostitu-to? Ed ora allaBenedetti è per-messo di rientra-re dalla portasenza doversinascondere in unangoletto comeaccaduto a Napolila scorsa settima-na.Un altro comuni-cato, cu 93/AFIGC - modificaart. 96 NOIF, del25 novembre2010, ci era sfug-gito ma noi tor-niamo sempre sulluogo dei delitti,sposta il numerodi poltrone dapoter affidare adamici, parenti oc o n o s c e n t i ,aggiungendo unsemplice avverbio

si apre un interomondo, riportia-mo gli stralci delC o m u n i c a t o(http://www.lnd.it/index.php?page= u s e r . d o c u -ments.selectDoc&id=444261&type= c o m ) : . . . . “ L aCommissione ècomposta dalPresidente, da unVice-Presidente eda almeno ottocomponenti ed èv a l i d a m e n t ecostituita con lapresenza delPresidente e diquattro compo-nenti designatiper ogni singoloprocedimento dalPresidente o dachi ne fa le veci,tra tutti i compo-nenti in carica,

OMA - Daqui parte los c a n d a l o ,

digitate questoindirizzo che pro-poniamo di segui-to:www.figc.it/it/204/27099/2011/01/News.shtmlDa qui il presi-dente Giancarlo“non legato allelogiche della pol-trona” Abete sispoglia di ogniabito, si mette lafoglia di fico ecerca di coprire levergogne di unaFedercalcio allosbando. Una Federcalcioche assume solodietro conoscen-ze, senza unostraccio di meri-tocrazia o di con-corso, pur pren-dendo soldi pub-blici. Di unaFedercalcio chesottoscrive con-tratti di dirittoprivato e poi peraggirare l’ostaco-lo crea dellenomine ad hoc,riaprendo leporte ai pensio-nati, giusto perfar vedere chenessuno rientradalla finestra,come avevamoscritto, solo per-ché per alcuni leporte non si chiu-dono mai allespalle neanchedopo essereandati in pensio-ne. Per questo moti-vo, e per ingeren-

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compreso il Vice-Presidente...”Con quel “alme-no” si è passati daotto componentiad un numeroimprecisato, biso-gnerà vedere aquanti si è pro-messo un “piaz-zamento”, questoper quantoriguarda laC o m m i s s i o n ePremio diPreparazione. Questa è laF e d e r c a l c i oItaliana, dove chiva in pensionecontinua a “coor-dinare”, coprendole vergogne conuna foglia di fico,e con un avverbiosi aprono le porteagli amici.Bienvenues.

di Massimiliano Giacomini

Numero 4 03 febbraio 20112 Editoriale

Coprono le vergone con la classica foglia di fico

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OMA - Faccio alcune considerazio-ni sul massimo campionato, tenen-do conto che mentre buttiamo giù

queste righe, il calciomercato sta vivendole sue ore più frenetiche. E si verifica latendenza, mai espressa sinora nella ses-sione invernale, che comprano coloroche ne avrebbero meno bisogno, stannoal palo quelle che invece dovrebbero rin-forzarzi per terminare almeno decente-mente un campionato sinora in cadutalibera. Parlo sopratutto di Inter, Milan eJuventus, anche considerando che squa-dre come Napoli, Lazio e Udinese hannobisogno di ben pochi ritocchi. L'Intercampione del mondo (ricordate il bingobongo stare bene solo al Congo....) giàforte di suo ma con campioni assai logorie sopratutto con la pancia piena, si garan-tisce nei tre ruoli chiave: difesa (il giovaneRanocchia) centrocampo (l'esperto

Kharja) e sopratutto l'attacco con uncerto Pazzini, concupito a parole dallaJuventus ma acquistato coi fatti (19 milio-ni) dai nerazzurri. Il Milan che naviga invetta alla classifica, già vecchio e logoro,tampona i falli coi vecchi (ma sani) guer-rieri Van Bommel e Legrottaglie) oltre adinvestire nel futuro col giovaneEmanuelson. La Juventus del progettoMarotta-Delneri, falcidiata da infiniti esfortunati infortuni ammette che il bor-sellino (peraltro custodito gelosamenteda Elkann e non dal presidente/specchiet-to Andrea Agnelli) è vuoto e nella mede-sima conferenza ammette che la Juveattuale deve scontare i macroscopicierrori delle gestioni passate. La colpa è dichi aveva illuso la piazza con proclami alti-sonanti, chi difendeva a spada tratta il"progetto" peraltro subito abortito. Unasquadra che si è liberata in fretta di Diegorimettendoci un sacco di milioni, che hadato il benservito a Trezeguet a quali tra-

guardi volete che ambisca, tranne unatranquilla salvezza? Stupisce (ma nontanto) il Napoli del valido motivatoreMazzarri (lui si allenatore emergente) o laspavalda Udinese del bravo Guidolin(pensate dove sarebbero i friulani se fos-sero partiti col piede giusto). La Romacon un ottimo organico fa come ognianno la sua parte, mentre la Lazio ha giàdato molto ma è sempre lì, in lotta per laChampion’s. Io la vedo cosi: tre squadreche lottano per lo scudetto Milano, Intere Roma, altre due in lotta per laChampion’s (Lazio e Napoli) le altre(Juventus, Udinese, Palermo) in lotta perun posto in Europa League. Dopo c'è ilcaos, tra squadre che lottano per nonretrocedere (occhio alla Fiorentina) equelle che di fatto lo sono già (Bari). Laprossima settimana, a bocce ferme, analiz-zeremo i quadri definitivi delle più impor-tanti compagini. Ed allora potremo trarrele conclusioni definitive. Alla prossima.

La Serie A va e la Juventus punta decisa alla salvezza...di Mauro Gasperini

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Numero 4 03 febbraio 20114 Rubrica

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in possesso delle federa-zioni (attraverso i censi-menti) con le notizie cheappaiono sulla stampa.Per esempio, se sullastampa in un’intervistarisulta che il presidentedella Pincopallinese èMario Rossi, ma nel cen-simento c’è il nome diGianni Verdi, si dovrebbedare mandato allaProcura di indagare.La paura è che il sorTentenna non si occupidi queste problematiche,troppo preso com’è adare incarichi a pensio-nati e a cambiare regoleper regalare altri posti aipropri amici. Tempo fa avevamo scrit-to che era pronto il pas-saggio di consegne traPetrucci ed Abete. Uncambio di poltrone con ilnostro al CONI e il buon Giannialla Federcalcio, ma questa ipote-si è via via scemata, per buonagrazia del Comitato OlimpicoItaliano, ma un’altra più agghiac-ciante ipotesi si profila all’oriz-zonte, con Abete candidato allepolitiche. Peggio per l’Italia mameglio per la Federcalcio che, secosì fosse, si libererebbe a mezzodimissioni, del peso delTentenna. Proprio le grandimanovre degli ultimi periodifanno presagire un futuro delgenere, visto che Gianni Riverada quando siede sulla poltrona dipresidente del Settore Giovanilee Scolastico sta andando in giroper l’Italia a fare comizi politicisenza affrontare mai le proble-

di Lady Marian

matiche giovanili del nostro cal-cio. Ultimo esempio riguarda ilcaso dei giovani calciatoridell’Atletico Roma, trovati posi-tivi ai controlli antidoping che lasocietà capitolina fa effettuare aisuoi iscritti dagli Allievi fino allaPrima Squadra. Invece di proteg-gere i ragazzi in questione, facen-do presumere così che gli accusa-ti ne abbiano fatto uso, ha subito“sparato” la proposta di rendereobbligatori i controlli antidopingnei settori giovanili, ma chi se neaccollerebbe le spese? E questa èsolo una delle mille domande checi vengono in mente. Ma come dicevano i saggi: Etiamperiere ruinae. Anche le rovinesono andate distrutte.

Robin passa l’arco alla sua Lady MarianUna nuova voce, questa volta femminile, si affianca alla lotta

del prode Robin Hood, una nuova voce dal Palazzo che ci dirà con la grazia che solo le donne posseggono quello che accade a Via Allegri e nonsolo...“Il presidente della Corte d’Appello durante l’inaugurazione dell’an-no giudiziario ha sottolineato il fatto che alcune organizzazioni criminali

investono e ripuliscono denaro nella capitale. Dopo aver ascoltato...

Numero 4 03 febbraio 20116 Voci dal Palazzo

OMA - Felicium omnes suntcognati. Tutti sono parentidei fortunati. In Federcalcio

vige la regola che per essereassunti bisogna essere o di sini-stra o amici di amici. Ma di que-sto argomento il vostro prodeRobin Hood ne parlerà con dovi-zia di particolari nelle prossimesettimane visto che nel Palazzocircola (o circolerà, lasciamo nel-l’incertezza i soloni) un pezzo dicarta che, se cestinato, rischieràdi creare forte imbarazzo.Questa settimana infatti l’arcopassa alla bellissima Lady Marian,sua amata e anch’essa risiede nel“Palazzo”.In alcuni quotidiani nazionali sivocifera che le mafie puntanodritte verso la capitale: il presi-dente della Corte d’AppelloGiorgio Santacroce durantel’inaugurazione dell’anno giudi-ziario ha sottolineato il fatto chealcune organizzazioni criminaliinvestono e ripuliscono il denaroa Roma, dove “C’è spazio pertutti”. Dopo aver ascoltato que-ste parole ho fatto un giro per lesocietà calcistiche di Roma e pro-vincia, dove negli ultimi annialcune dirigenze hanno fatto unbalzo verso il sud Italia. Il calciodilettantistico può attrarre stra-ni personaggi, visti i beneficifiscali di cui godono. Ci chiediamose la Federcalcio vigili e in chemodo. Sarebbe necessaria lacreazione di un'apposita com-missione che controlli, sia a livel-lo nazionale che a livello locale,sulla effettiva struttura dellesocietà di calcio incrociando i dati

R... queste parole mi sono fatta ungiro per le società di calcio roma-ne e mi sono anche data dellerisposte. Una delle quali è stata:ma la Federcalcio vigila? Noncredo che il sor Tentenna si occu-pi di questo, anzi, è troppo presoa dare incarichi a pensionati e acambiare regole per regalareposti di lavoro”

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OMA - È il Siena di misterAntonio Conte a fare la vocegrossa nel 24esimo turno del

campionato di Serie bwin. I bianconeridominano il derby toscano contro ilLivorno e con un secco 4-0 firmato daCalaiò (autore di una doppietta),Mastronunzio e capitan Vergassola tor-nano in vetta alla classifica. A far compa-gnia all’undici toscano però, in testa alcampionato a quota 47, è l’Atalanta, checon un risultato meno eclatante, maaltrettanto valido in termini di punti,supera il fanalino di coda Frosinone. Cipensa il solito Tiribocchi a un quartod’ora dal termine, a regalare il bottinopieno in terra ciociara ai bergamaschinel posticipo del lunedì sera. La delusadi giornata, tra le grandi, è il Novara-rivelazione di Attilio Tesser che deveabbandonare ben oltre il 90’ il sogno direstare a comporre il terzetto di testa.Al “Silvio Piola”, infatti, i piemontesi nonvanno oltre il 2-2 contro il Cittadella(quinto pareggio nelle ultime sei gare): lereti di Motta e Parola, vengono duevolte rimontate da Di Roberto prima eda Perna (al 94’) dopo. Il Novaracomunque sale a 45 punti, a sole duelunghezze dalle leader. Alle spalle delletre di testa continua il positivo campio-nato del Varese, a quota 40, che conqui-sta un punto sul terreno dell’Empoli (goldi Ebagua e Coralli) nell’anticipo delvenerdì. Distaccato di ben cinque lun-

di Stefano Santini ghezze il Livorno di Pillon, alla terzasconfitta nelle ultime quattro partite, econ la panchina che scotta. Al tecnicoveneto potrebbe subentrare WalterNovellino. Gli amaranto a Siena hannodeluso, ma restano comunque in pienacorsa play-off. Così come il Torino, chenon decolla ma resiste. Ha un saporedolce e amaro infatti l’1-1 dei granata diLerda a Crotone: rigore fallito daGinestra per i calabresi, che vanno invantaggio con Cutolo al 76’, poi ci pensail solito Rolando Bianchi, a dieci minutidal termine, a rimettere nei giusti binariil match. Nella giornata dei pareggi (sono ben seii segni X nel turno appena disputato)impatta anche il Padova, cheall’“Euganeo” fa 1-1 col Modena: apronoi padroni di casa dopo dieci minuti gra-zie a Vantaggiato, che direttamente dacalcio d’angolo beffa un incerto Alfonso;poi il Modena trova il pari e un preziosopunto salvezza, grazie al primo rigorestagionale, conquistato da Pasquato etrasformato da Mazzarani. Il Pescara nonva oltre lo 0-0 interno con la Triestina emanca così l’occasione di avvicinarsiulteriormente alla zona play-off. LaReggina cade a sorpresa a Piacenza, 3-2il risultato finale: vantaggio degli ospiticon Rizzo, poi il sorpasso nei minutifinali del primo tempo grazie alle reti diMarchi e Graffiedi; 2-2 temporaneo diBonazzoli e rete decisiva, splendida, delbomber Cacia a due minuti dal novante-simo. Prosegue il momento d’oro del

Grosseto guidato da Michele Serena,che mette in cassaforte la terza vittoriaconsecutiva grazie alla vittoria sulVicenza, agganciandolo in classifica. Larete di Defendi (con la complicità delportiere Russo) consente ora ai toscanidi sognare la zona play-off, distante solitre punti. Nelle zone basse della gradua-toria colpo esterno del Portogruaro aSassuolo, grazie a Inacio Pià. L’1-0(seconda vittoria consecutiva) portaprovvisoriamente l’undici di Agostinellifuori dalla zona retrocessione. Pari inin-fluente a Bergamo tra l’Albinoleffe el’Ascoli: il neoacquisto ascolanoFeczesin e Torri sono gli autori delle retiche fissano il definitivo 1-1.

Siena, poker al Livorno

Allenatore: Conte (Siena)Narciso

(Grosseto)

LA TOP 11

Camisa(Varese)

Nocentini(Cittadella)

D’Ambrosio(Torino)

Micolucci(Ascoli)

Passoni(Albinoleffe)

Porcari(Novara)

Rizzo(Reggina)

Cacia(Piacenza)

Calaiò(Siena)

Tiribocchi(Atalanta)

Classifica Siena

AtalantaNovaraVareseLivornoTorinoPadovaRegginaPescara

GrossetoVicenzaEmpoli

CrotoneModena

AlbinoleffeCittadellaPiacenza

PortogruaroSassuoloTriestinaAscoli -5

Frosinone

15 Gol: Succi (Padova, 5r)

13 Gol: Coralli (Empoli, 4r)

12 Gol: Cacia (Piacenza, 2r)

11 Gol: Bertani (Novara),

Gonzalez (Novara),

Bonazzoli (Reggina)

MARCAToRI

Albinoleffe-Ascoli 1-1

Crotone-Torino 1-1

Empoli-Varese (ven.28) 1-1

Frosinone-Atalanta (lun.31 ore 20:45) 0-1

Novara-Cittadella 2-2

Padova-Modena 1-1

Pescara-Triestina 0-0

Piacenza-Reggina 3-2

Sassuolo-Portogruaro 0-1

Siena-Livorno 4-0

Vicenza-Grosseto 0-1

24^ GIoRnATA 28-29-31.01.2011

Ascoli-Piacenza

Atalanta-Pescara

Cittadella-Siena

Grosseto-Novara

Livorno-Vicenza (lun.07 ore 20:45)

Modena-Crotone

Portogruaro-Frosinone

Reggina-Padova (ven.04 ore 20:45)

Torino-Sassuolo

Triestina-Empoli

Varese-Albinoleffe

25^ GIoRnATA 04-05-07.02.2011P47474540353534343231313029292826252524232220

G24242424242424242324242324242424242424242424

V13141210998988966676566464

N85910881078741211117810761198

S3534776879115771010911129912

GF41314428342837282626262623253128302224182323

GS21182116302929262529302226313932373629293037

Davide Succi(Foto Archivio)

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ClassificaNumero 4

03 febbraio 2011 7

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Numero 4 03 febbraio 20118 L’intervista

omar Torri, cuore e passione al servizio dell’Albinoleffedi Riccardo Morgigno

OMA - Omar Torri l'è nasüü aTrescore Balneari ul 30 màrs dal1982 e l'è un calciadur italian (ata-

cant) cal giuga in dal Munscia. Idul daitifus bianc e russ, l'ha giugò in diversisquadar da la Lumbardia. Questa è ladicitura in dialetto lombardo, ai tempidel Monza, del nostro calciatore dellasettimana. Maglia celeste dell’Albinoleffe,punta centrale, è alto 189 cm x 83 kg,con il numero 32 sulle spalle. Omar haperso entrambi i genitori in un incidentestradale anni fa, purtroppo anche il fra-tello da pochi mesi, sempre nelle stessecircostanze. Come hai affrontato questedurissime prove della vita? «Ho semprecontinuato a giocare senza fermarmi, alavorare sodo. È uno sfogo prima di tutto, incampo corri, sudi e riesci a sfogarti e poidevo portare avanti la mia famiglia econo-micamente, ora e nei prossimi anni insiemea mia moglie e i due bambini». Nel fisicoricorda Bonazzoli, molto alto e moltomagro, il bergamasco è anche un ragazzomolto gentile ed educato, davvero moltodisponibile. La stagione come sta andan-do? «Ho segnato sei gol in campionato edue in Coppa Italia. Un buon bottino, pecca-to che sono stato fermo due mesi e mezzoin autunno per un infortunio al tendine

in serie B. C’erano quasi ventimila tifosi, lostadio era una bolgia, bellissimo. Negli ultimianni ricordo sempre con piacere il derbycon l’Atalanta di pochi mesi fa, lo stadio erapieno anche se c’erano praticamente tuttitifosi atalantini. Ma anche i nostri facevanoil tifo, davvero una gran bella emozione ilComunale pieno». Come ti trovi con icompagni di squadra? «Molto bene, ti inse-gnano sempre qualche cosa, da Sala aPassoni, da Mingazzini a Bombardini, hannofatto esperienza nelle categorie superiori.Passoni, oltre al Livorno, ha giocato anche inRussia». Uno sguardo al campionatobwin e alle prossime gare: «Abbiamo vintoa Livorno, pareggiato in casa 1-1 con l’Ascolicon un mio centro, ora giocheremo controavversari tosti come il Varese. Hanno fameed il loro allenatore Sannino, da buon napo-letano, ha impresso lo stesso carattere aisuoi giocatori. I varesini proveranno a salirein A ma sia Atalanta che Siena sono di altrolivello, come rosa e come esperienza eforza economica. Poi c’è il Novara, sottoqueste squadre si può vincere o perderecontro tutte, dal Torino al Frosinone, è untorneo molto equilibrato». La divisa: com-pleto celeste, un pigiamino tipo Laziocon maglia molto attillata firmataAcerbis: «Franco Acerbis è il nostro vicepresidente e con questo logo sponsorizzaanche la Cremonese e altre squadre. Mi

piace molto questo colore, quellodel mare e del cielo». Infine unabbraccio al mister. EmilianoMondonico, classe 47, ha lasciato"temporaneamente" la panchinadell'Albinoleffe per motivi disalute. Non si sa però se e quan-do tornerà ad allenare. Il tecni-co, oltre mille panchine in carrie-ra, aveva già in passato lottatocontro una grave malattia (pro-blemi nella digestione). Nessunose l'aspettava, anche se sembrache i giocatori e la società cono-scessero da qualche giorno leintenzioni dell'allenatore dellasquadra seriana. La notizia hacreato apprensione in unambiente da sempre affezionatoal tecnico di Rivolta d'Addaanche per la sua carica umana.«Per lui inizia una partita sicura-mente più difficile rispetto a quelleche si giocano sul campo. Speriamotorni presto», ha affermato il pre-sidente dell'Albinoleffe,Gianfranco Andreoletti. OmarTorri prega e grida: «ForzaMondo, Viva il “Baffo di Rivolta”»!

d’achille. Oggi mi sono ripreso ed ho segna-to il gol del pareggio contro l’Ascoli». La car-riera di Omar si è anche tinta di rosso-nero: «Ho giocato con il Leffe, poi sonostato preso dagli Allievi del Milan, quindisono stato all’Alzano poco prima che gliscacchi bianconeri fallissero. Poi ho giocatocon il Pavia ed il Monza. Sempre al nord ein Lombardia per stare vicino ai miei caritranne due stagioni in Piemonte con lamaglia della Biellese 2003-2005». E poiOmar aggiunge: «Qui con l’Albinoleffe ècome una piccola famiglia, ci tengono e citeniamo ai rapporti umani, lo stipendio èregolare ogni 17 del mese, non si fa mai ilpasso più lungo della gamba proprio comeil Chievo in serie A. Società seria e prepara-ta e poi che bella la cena nella cascina dimister Mondonico, tutti insieme in unalunga tavolata genuina. C’erano anche Vierie Montero e tutti noi della rosa attuale.Quella sera ricordo uno striscione legatoalle finestre che recitava la scritta celeste:"Mei poc che nisù" (Meglio pochi che nes-suno). Al Mondo sono sempre piaciute que-ste belle cene con gli amici e i suoi ragazzi».Restando alle tue emozioni, quale partitae in quale stadio hai avuto più emozionenel giocare? «In C/1 con la magliadell’Alzano andammo a Livorno, gli amaran-to erano allenati da Mazzarri, io avevo solo18 anni e loro stavano per essere promossi

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Omar Torri

(Foto Archivio)

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Classifica

Gubbio -1 42Sorrento 37Alessandria -1 33Spal -1 33Reggiana 31Salernitana -2 30Bassano 29Verona 26Ravenna 26Cremonese 26Lumezzane -1 26Spezia -2 25Sudtirol 25Pavia 24Pergocrema 22Como -1 21Monza 19Paganese 13

1^ DIVISIONE GIRONE A

15 Gol: Paulinho (Sorrento, 5r)

13 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)

12 Gol: Cipriani (Spal)

9 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

MARCAToRI

Recupero:Lumezzane-Salernitana 1-3

Domenica scorsa Prima Divisione ha riposato

Alessandria-PaganeseBassano-Monza

Cremonese-PaviaRavenna-SorrentoReggiana-Como

Salernitana-PergocremaSpal-LumezzaneSpezia-SudtirolVerona-Gubbio

22^ GIoRnATA 06.02.11

Classifica

Nocerina 48Atletico Roma 40Benevento 39Juve Stabia 32Taranto 30Foggia -2 28Lanciano 28Siracusa 28Cosenza 27Lucchese 25Viareggio 25Andria 24Gela 24Ternana -1 23Foligno -1 22Pisa 22Barletta 19Cavese -7 17

1^ DIVISIONE GIRONE B

12 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r),

Insigne (Foggia, 2r)

11 Gol: Sau (Foggia)

10 Gol: Ciano (Cavese, 2r)

MARCAToRI

Recupero:Lanciano-Viareggio 1-2

Domenica scorsa Prima Divisione ha riposato

Andria-Taranto (lun.7 ore 20:45)

Atl.Roma-Foligno (lun.7 ore 20:30)

Cosenza-LuccheseFoggia-BarlettaGela-Lanciano

Juve Stabia-PisaSiracusa-Benevento

Ternana-CaveseViareggio-Nocerina

22^ GIoRnATA 06.02.11

Classifica

Pro Patria 40Pro Vercelli 37Tritium -2 36Lecco 34Feralpisalò -2 30Sambonifacese 26Savona -4 25Rodengo S. -2 25Canavese -5 21Renate 21Virtus Entella 20Montichiari 20Valenzana -1 19Mezzocorona 13Sacilese 13Casale 11Sanremese 10

2^ DIVISIONE GIRONE A

16 Gol: Ripa (Pro Patria, 4r)

11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

9 Gol: Tarallo (Savona, 4r),Pietribiasi (Sambonifacese)

MARCAToRI

Canavese-Renate rinLecco-Mezzocorona 0-0Pro Vercelli-Casale 3-1Sambo-Rodengo S. 2-3Sanremese-Montichiari 1-1Savona-Sacilese 2-0Tritium-V.Entella 1-1Valenzana-Pro Patria rinHa riposato: Ferlapisalò

20^ GIoRnATA 30.01.11

Casale-TritiumV.Entella-Feralpisalò

Mezzocorona-Canavese (sab.5)

Montichiari-LeccoPro Patria-SavonaRenate-Pro Vercelli

Rodengo S.-ValenzanaSacilese-Sanremese

Riposa: Sambonifacese

21^ GIoRnATA 06.02.11

Classifica

Latina -2 38

Trapani -1 35

Pomezia 31

Aversa N. 30

Neapolis 29

Avellino 29

Milazzo 28

Lamezia 25

Matera 25

Melfi -1 24

Fondi 21

Brindisi 19

Isola Liri 17

Campobasso 15

Vibonese 13

Catanzaro -3 0

2^ DIVISIONE GIRONE C

10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r)8 Gol: Perrone (Trapani, 1r),

Mangiapane (Lamezia, 5r)Longobardi (Neapolis, 1r)Vicentin (Avellino, 4r)Grieco (Aversa N., 3r)

MARCAToRI

Brindisi-Aversa N. 1-2

Fondi-Matera 1-2

Isola Liri-Pomezia 1-1

Lamezia-Campobasso 1-1

Latina-Milazzo 1-1

Melfi-Catanzaro 4-0

Neapolis-Avellino 0-2

Trapani-Vibonese 1-0

18^ GIoRnATA 30.01.11

Avellino-Latina

Aversa N.-Lamezia

Campobasso-Brindisi

Catanzaro-Fondi

Matera-Melfi

Milazzo-Trapani

Pomezia-Neapolis

Vibonese-Isola Liri

19^ GIoRnATA 13.02.11

Classifica

Carpi 37

Carrarese 37

Giacomense 28

Chieti 27

San Marino 26

Prato 25

Poggibonsi 25

L’Aquila 23

Gavorrano 21

Celano 20

Bellaria 19

Crociati N. 17

Sangio -5 16

Fano -2 15

Giulianova 14

Villacidrese -5 8

2^ DIVISIONE GIRONE B

10 Gol: Gaeta (Carrarese, 1r)

Pietranera (Crociati N., 4r)

9 Gol: Falomi (Celano, 3r)

8 Gol: Gasparello (S.Marino, 2r)

MARCAToRI

Bellaria-Giacomense 1-1

Carrarese-Poggibonsi 4-1

Celano-Fano 3-1

Crociati-Carpi rin

Gavorrano-Chieti 2-2

L’Aquila-Sangiovannese rin

Prato-Giulianova 0-0

Villacidrese-San Marino 1-2

18^ GIoRnATA 30.01.11

Carpi-Villacidrese

Chieti-Bellaria

Fano-Carrarese

Giacomense-Crociati N.

Giulianova-L’Aquila

Poggibonsi-Gavorrano

San Marino-Prato

Sangiovannese-Celano

19^ GIoRnATA 13.02.11

Le Classifiche

Numero 4 03 febbraio 201110 Lega Pro

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Seconda divisione B, le ragioni di un trionfo

Numero 4 03 febbraio 201112 Lega Pro

di Luigi Cardarelli e Flavio Grisoli

OMA - A volte si dice che il calcio èfrutto della casualità, del fato, di ungioco del destino che tira da una

parte anziché dall’altra. Perché il pallone èrotondo e, per sua stessa costituzione,non si ha bene idea di dove possa rimbal-zare. Dopo miliardi di rimbalzi, però, ci siaccorge che ci sono delle coincidenze,delle “casualità” che si ripetono, in base adei parametri e dei fattori (creati dall’uo-mo) che nel corso delle gare si ripropon-gono costantemente. Ci sono due studiosidi calcio, fondamentalmente: quello checrede che la vittoria o la sconfitta passinoper le fortuità che si verificano all’internodella singola gara, poste comunque leforze in campo; e quelli che pensano chele fortune di una formazione siano daaddebitare anche ad altri fattori, individua-bili tramite accurate e sempre più partico-lari studi statistici dell’andamento più omeno recente. Non è detto che una delledue impostazioni sia migliore dell’altra, maè indubbio che la statistica, per sua stessanatura, è una scienza che studia il ripetersidi un fenomeno all’interno di un intervallotemporale, perciò “fotografa” una situazio-ne “verosimile”. Non reale, perché la realtà

plessivo di un quarto d’ora superiore algirone A. È abbastanza evidente che il datoda tenere maggiormente in considerazio-ne sia questo, perché è indubbio che piùminuti si giocano, maggiore è l’esperienzache si acquisisce. E l’esperienza è il fattoreche fa la differenza, se poi si hanno i piedibuoni ancora meglio. Il Quadrangolare diLega Pro ha visto il prevalere abbastanzanetto, in finale, della selezione del girone Bdi Seconda Divisione sulla RappresentativaNazionale Under 20 per 2-0, dopo che insemifinale la formazione del “CentroItalia” aveva superato in rimonta il gironeA per 3-2. Due prove molto simili fra loro:squadra molto compatta, e capace di sfrut-tare al meglio l’arma del contropiede.Come potrete notare, non abbiamo stilatola tabella relativa ai giocatori dellaRappresentativa Nazionale, perché i datiraccolti sono davvero impietosi. Dei 18ragazzi convocati da Veneri e Ripari, sola-mente in 3 hanno giocato 90’ (Pucinodell’Alessandria, Hamlili della Virtus EntellaChiavari e Prato del Monza), altri duesono subentrati a partita in corso (Gallidel Lecco per 33’ e Visciglia del Celano persoli 11’). Gli altri, o sono rimasti in panchi-na per tutta la gara, o non sono stati addi-rittura convocati.

supera la fantasia e talvolta sovverte pro-nostici già scritti, ma ci si avvicina parec-chio. Entrando nello specifico dell’argo-mento di queste pagine, la scorsa settima-na vi avevamo promesso che avremmo sti-lato le statistiche di utilizzo in campo dei108 calciatori impegnati nelQuadrangolare di Seconda Divisione e nelTrofeo di Prima Divisione della Lega Protenutisi ad Andria e Barletta dal 17 al 20gennaio scorsi. Nelle tabelle che seguonoleggerete tantissimi spunti di riflessione, ei primi dati saltano subito all’occhio: perquanto riguarda le due selezioni di PrimaDivisione, al di là del fatto che i nomi incampo potevano lasciar presupporre adun risultato a favore del girone B (ma forsenon di quella entità: 6-0, con un 5-0 al 45’),il minutaggio, le presenze in campo e lamedia voto complessiva non lasciano spa-zio ad interpretazioni machiavelliche. Il 23gennaio (quindi soli tre giorni dopo ladisputa della gara: siamo stati “costretti” aprendere in considerazione questa giorna-ta di campionato a causa della sosta dellaPrima Divisione domenica scorsa) nelgirone A sono scesi in campo 7 sui 17 con-vocati, mentre nel girone B 8 su 18. Diquesti, 5 titolari a 4 per il girone B esoprattutto un minutaggio medio com-

R

Per la selezione vincitrice del Quadrangolare la percentuale maggiore di titolari in campo domenica scorsa, la media voto più alta e la media minuti che sfiora gli 80’

Vi proponiamo le statistiche dei 108 ragazzi protagonisti ad Andria e Barletta

Rappresentativa Lega Pro Under 20 in tenuta bianca (Foto Ninni Cannella)

Page 13: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4

Lega ProNumero 4

03 febbraio 2011 13

17 GIOCATORI SELEZIONATI

SCESI IN CAMPO IL 23/01/2011: 7 (41,18%)

RIMASTI IN PANCHINA: 4 (23,53%)

NON CONVOCATI: 6 (35,29%)

GIOCATORI SCESI IN CAMPO

TITOLARI: 4 (57,14%)

SUBENTRATI: 3 (42,86%)

IN CAMPO PER 90’: 4 (57,14%)

MEDIA MINUTI GIOCATI: 61

MEDIA VOTO: 5,75 (Campinoti non conteggiato perché sv)

AMMONITI: 1 (Denny Nazari, Sudtirol Alto Adige)

Rappresentativa Prima Divisione girone A

I CONVOCATI DEL TORNEO

Farabbi (Gubbio)Prattico (Sorrento)Altobello (Salernitana)Magli (Como)Nazari (Sudtirol Alto Adige)Rosini (Ravenna)Zamuner (Spal)Campinoti (Monza)Damonte (Alessandria)Ferrara (Sorrento)Franco (Salernitana)Lollo (Spezia)Sevieri (Lumezzane)Cisterni (Spezia)D’Errico (Pavia)Fischnaller (Sudtirol A.A.)Siciliano (Paganese)

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90

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7

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36

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5,25

6

6,25

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SV

6

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5

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T S M V

LegendaT= Titolare S= Subentrato

M= Minuti giocati V= Media Voto

18 GIOCATORI SELEZIONATI

SCESI IN CAMPO IL 23/01/2011: 8 (44,44%)

RIMASTI IN PANCHINA: 1 (5,56%)

NON CONVOCATI: 9 (50%)

GIOCATORI SCESI IN CAMPO

TITOLARI: 5 (62,5%)

SUBENTRATI: 3 (37,5%)

IN CAMPO PER 90’: 4 (50%)

MEDIA MINUTI GIOCATI: 74

MEDIA VOTO: 6,18

AMMONITI: 1 (Antonio Jr. Vacca, Benevento)

Rappresentativa Prima Divisione girone BI CONVOCATI DEL TORNEO

Lanni (Pisa)Pane (Cavese)Bizzotto (Pisa)Citro (Cavese)Procida (Ternana)Puccio (Gela)Scarnato (Cosenza)Zullo (Benevento)Biondo (Siracusa)Carretta (Andria)Furno (Benevento)Luppi (Viareggio)Nitride (Ternana)Vacca (Benevento)Giacomelli (Foligno)Lapadula (Atletico Roma)Picone (Barletta)Raffi (Lucchese)

X

X

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90

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77

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90

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45

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82

31

90

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6

7

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6

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5,5

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6

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5,75

7

6,25

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T S M V

LegendaT= Titolare S= Subentrato

M= Minuti giocati V= Media Voto

Page 14: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4

Numero 4 03 febbraio 201114 Lega Pro

Delle tre rappresentative dei gironi dellaQuarta Serie Nazionale, invece, quella conle risultanze peggiori è la A: 7 calciatoriimpegnati domenica scorsa, dei quali 5titolari, per una media minuto pari a 71,con una media voto (calcolata sui votiassegnati dai tre quotidiani sportivi nazio-nali) pari a 6,04. Il girone C ha visto incampo domenica scorsa ben 13 calciatorisui 18 convocati per il Quadrangolare(con una percentuale pari al 72,22%) deiquali 11 (84,62%) sono partiti titolari. In 9,di questi (81,82%), hanno giocato l’interagara. Leggermente al di sotto della suffi-cienza il rendimento complessivo, “mac-chiato”, se così si può dire, dall’espulsioneal secondo minuto della ripresa, di Rocco

scesi in campo nello scorso fine settimana(73,33%), uno solo è rimasto in panchina(6,67%, ma è subentrato a gara in corso,9,1%), e in 3 non sono stati convocati.Nello “starting eleven” sono stati selezio-nati in 10 su 11 (90,9%) e di questi in 6hanno finito la gara (60%), per una mediacomplessiva relativa al minutaggio pari a79’ e spiccioli. Anche la media voto rendemerito a questi ragazzi, con un 6,3 impre-ziosito dalle ottime prestazioni diGiuseppe Giovinco della Carrarese (chetra l’altro è stato anche ammonito) eDaniele Pftscher del Bellaria, autore di ungol e match-winner del Quadrangolarecon una doppietta da subentrato. Per con-cludere, come è facile desumere, è abba-

stanza evidente che questiragazzi, forti della fiducia deipropri tecnici, riescono a dare ilmeglio delle proprie possibilità.Ed è proprio questo l’augurio el’auspicio ribaditi nel Convegnoorganizzato e tenuto dallanostra testatadai vertici della Lega Pro: mag-giore spazio ai giovani, perchésono loro il futuro del calcio ingenerale e delle società delleserie “minori” in particolare.

Benci del Milazzo nel posticipo contro ilLatina. Fallo che ha portato al rigore tra-sformato da Emiliano Tortolano. Passiamoquindi ai vincitori, il girone B. Dicevamoche le statistiche, oltre a permettere dipoter “prevedere” il risultato, o quanto-meno l’andamento, di una gara, a posterio-ri ci offrono importanti delucidazioni sumanifestazioni di questo tipo. Ricordiamoche il girone A e il girone B sono stati “vit-time” del maltempo che si è abbattutonello scorso fine settimana sul Nord Italia,quindi in 4 per il raggruppamento A e in 3per il B non hanno avuto la possibilità discendere in campo. Nelle statistiche, quin-di, non sono stati presi in considerazione.Quindi, tornando al girone B, in 11 sono

14 GIOCATORI SELEZIONATI (4 non conteggiati a causa del rinvio gare per i.c.)

SCESI IN CAMPO IL 30/01/2011: 7 (50%)

RIMASTI IN PANCHINA: 3 (21,42%)

NON CONVOCATI: 4 (28,58%)

GIOCATORI SCESI IN CAMPO

TITOLARI: 5 (71,43%)

SUBENTRATI: 2 (28,57%)

IN CAMPO PER 90’: 5 (71,43%)

MEDIA MINUTI GIOCATI: 71

MEDIA VOTO: 6,04 (Cognini non conteggiato perché sv)

AMMONITI: nessuno

Rappresentativa Seconda Divisione girone AI CONVOCATI DEL TORNEO

Fiory (Casale)Pascarella (Canavese)Del Brocco (Virtus Entella)Donida (Pro Vercelli)Gavazzeni (Tritium)Moretto (Sambonifacese)Severgnini (Mezzocorona)Valeriani (Valenzana)Carlini (Sambonifacese)Gagliolo (Sanremese)Gatto (Casale)Germano (Canavese)Mattaboni (Lecco)Nocciola (Pro Patria)Bignotti (Montichiari)Chiarabini (Virtus Entella)Cognini (Mezzocorona)Piras (Rodengo Saiano)

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90

90

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90

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90

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90

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16

30

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6,25

6,25

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6,25

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5,75

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5,75

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SV

6

T S M V

LegendaT= Titolare S= Subentrato

M= Minuti giocati V= Media Voto

Rappresentativa Gir. B di Lega Pro (Foto Ninni Cannella)

Nelle foto a destra e nella pagina prece-dente proponiamo le immagini delle garegiocate durante il Torneo di PrimaDivisione. In verde la Rappresentativa delGirone B, uscita poi vincitrice per 6-0, inrosso la Rappresentativa del Girone A econ la divisa italiana i due selezionatoriGiorgio Veneri e Carlo Ripari (Serviziofotografico a cura di Ninni Cannella)

Page 15: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4

Lega ProNumero 4

03 febbraio 2011 15

15 GIOCATORI SELEZIONATI (3 non conteggiati a causa del rinvio gare per i.c.)

SCESI IN CAMPO IL 30/01/2011: 11 (73,33%)

RIMASTI IN PANCHINA: 1 (6,67%)

NON CONVOCATI: 3 (20%)

GIOCATORI SCESI IN CAMPO

TITOLARI: 10 (90,9%)

SUBENTRATI: 1 (9,1%)

IN CAMPO PER 90’: 6 (60%)

MEDIA MINUTI GIOCATI: 79

MEDIA VOTO: 6,3 (Cardinali non conteggiato perché sv)

AMMONITI: Giovinco (Carrarese), Granaiola (Celano)

MARCATORI: Daniele Pftscher (Bellaria, 1 gol)

Rappresentativa Seconda Divisione girone BI CONVOCATI DEL TORNEO

Beni (Fano)Lanzano (Gavorrano)Buono (Carrarese)Dascoli (Carpi)De Santis (San Marino)Poli (Villacidrese)Sirri (Giacomense)Travaglini (Sangiovannese)Bontà (Giulianova)Cardinali (Chieti)Giovinco (Carrarese)Granaiola (Celano)Manzo (Gavorrano)Varutti (Prato)Federici (Celano)Lamenza (Poggibonsi)Pftscher (Bellaria)Piccioni (L’Aquila)

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90

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6,5

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6

6

6,5

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6

SV

7

6,5

6

6

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6,5

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T S M V

LegendaT= Titolare S= Subentrato

M= Minuti giocati V= Media Voto

18 GIOCATORI SELEZIONATI

SCESI IN CAMPO IL 30/01/2011: 13 (72,22%)

RIMASTI IN PANCHINA: 1 (5,56%)

NON CONVOCATI: 4 (22,22%)

GIOCATORI SCESI IN CAMPO

TITOLARI: 11 (84,62%)

SUBENTRATI: 2 (15,38%)

IN CAMPO PER 90’: 9 (81,82%)

MEDIA MINUTI GIOCATI: 73

MEDIA VOTO: 5,87

MARCATORI: Emiliano Tortolano (Latina, 1 gol)

AMMONITI: 1 (Antonio Jr. Vacca, Benevento)

Rappresentativa Seconda Divisione girone CI CONVOCATI DEL TORNEO

Cacchioli (Fondi)Forte (Vigor Lamezia)Alletto (Trapani)Benci (Milazzo)Camposeo (Brindisi)Conson (Pomezia)Di Fusco (Matera)Perna (Vibonese)Bonanno (Neapolis M.)Coco (Trapani)Coppola (Pomezia)Fazio (Campobasso)Gigliotti (Catanzaro)Tortolano (Latina)Maiorano (AVellino)Spagna (Melfi)Terrazzino (Isola Liri)Tovalieri (Aversa N.)

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6,25

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5

6,5

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6

T S M V

LegendaT= Titolare S= Subentrato

M= Minuti giocati V= Media Voto

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Page 17: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4

RadiopokerNumero 4

03 febbraio 2011 17

OMA - Nel Texas Hold’em ven-gono distribuite 2 carte coper-te ad ogni giocatore (pocket

cards). Poi vengono scoperte 5 cartesul tavolo (community cards) cheappartengono a tutti.Si vince la mano prendendo la miglio-re combinazione di 5 carte prese trale 2 in proprio possesso e le 5 intavola.Il button, un dischetto posto di fron-te ad un giocatore è il dealer, ossiacolui che da le carte, compito delega-to ad un professionista che lo fa pertutti.Alla sinistra del button ci sono i bui,(Small e Big Blind), le cui puntatesono obbligate e fatte prima di distri-buire le carte. Dopo che il dealer hadistribuito le carte, viene fatto un

dalla Redazione primo giro di puntate a partire dalgiocatore alla sinistra del BB (sensoorario).Ognuno ha 3 opzioni:FOLD (passa): getta le carte e nongioca.CALL (chiama): copre la puntataminima (in questo caso il BB) e gioca.RAISE (rilancia): aumenta la pun-tata minima. Nel Texas Hold’em No Limit non c’èlimite di puntata e si può rilanciarefino a tutte le chips in proprio pos-sesso detto anche All-in.Dopo un Raise i giocatori che segui-ranno a parlare potranno entrare nelpiatto coprendo la puntata (call),oppure fare un’altro rilancio (Re-raise), altrimenti si folderà.Se nessuno rilancia nel primo giro dipuntate, lo SB potrà giocare versan-do l’altra metà del buio, mentre il BB

potrà decidere di non versare altrechips nel piatto facendo CHECK. Èsottinteso che entrambi possonoanche fare raise oppure fold.Da qui il dealer gira le prime trecarte, chiamato FLOP. A questopunto inizia un nuovo giro di puntate.Da qui in poi il primo a parlare saràla prima posizione alla sinistra delbutton, di solito è lo SB (se è ancorain gioco). L’ultimo a parlare è il button. Poi si gira la quarta carta chiamataTURN. Un nuovo giro di puntate edinfine la quinta carta chiamata RIVER.Dopo di che i partecipanti rimasti ingioco mostreranno le carte(Showdown). Il punto più alto vince ilpiatto (pot). In caso di parità di pun-teggio, il piatto verrà diviso in partiuguali, lo split pot. Quando si finisco-no tutte le chips si viene eliminati.

Il Poker Texas Hold’em ve lo spiega RadiopokerR

Page 18: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4
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Serie DLa Supertop

Numero 4 03 febbraio 2011 19

OMA - In una domenica segnatada diversi rinvii in serie D a causadel maltempo, la SuperTop della

settimana vede in evidenza giocatori disquadre di media classifica. Tra i pali si èdistinto Imanol Schiavella del Zagarolo,giovane talento romano classe 1990, cheha assicurato la vittoria alla sua squadracon un’ottima prestazione in cui haparato tutto il parabile e anche qual-cosa di più. Lo Zagarolo conqui-sta 3 punti d’oro in trasfertae sale a quota 36 in quin-ta posizione. L’Asti,primo in classificadel girone Asente ilf i a t o

sul collodelle inseguitrici e ilpunto rimediato con laLavagnese è una mezza vittoria.Claudio Poesio, difensore torinese, hatirato le fila della difesa in un momentodi difficoltà quando, con un uomo inmeno, la capolista ha rischiato di andarein svantaggio. Giovanni Di Giannantonio,difensore della Renato Curi Angolana,oltre a difendere la propria area di rigo-re, regala il gol del 3 a 1 con il quale lasua squadra chiude la partita al RenatoCuri. Il giocatore del Ponsacco, MatthiasBruno, anestetizza il risultato sullo 0-0conquistando un pareggio con il Borgo aBuggiano. Ivanoe Lanzara delMontebelluna, classe 1972, fa valere lasua esperienza e conquista la vittoriacon l’Opitergina firmando un bel gol su

punizione. Giovanni Arioli, centrocampi-sta del Castiglione, gioca con continuitàe punta alla salvezza della sua squadraanche attraverso lesue giocate. L’exForza eCoragg io

Giuseppe Mallardoapre le marcature del match traCapriatese e Pomigliano segnando surigore. Quantità e qualità per il centro-campista offensivo biancorosso. Con unadoppietta di Carlo Sella il Modica vinceil derby siciliano contro l’Acireale. Il gio-catore classe ’89 va in rete con un pallo-netto che oltrepassa la linea di poco,tanto da creare proteste da partedell’Acireale alla convalida del gol. Laseconda marcatura nasce da una ribattu-

Ecco a voi la formazione dei sogni

ta, ma il giocatore rossoblu è superlativoin questa giornata, attacca e difendesacrificandosi per la squadra. Lo

Sporting Terni vince dimisura per uno a zero in

casa della

For t i s

Juventus:il gol che

decide lapartita è

quello segnatoal 33’ del secon-

do tempo daRoberto Rocchi.

Controllo in area epalla a girare sul

secondo palo, dopoche Ignesti aveva salvato

due reti praticamente giàfatti dall’attaccante terna-

no. Goleada del Venafro chevince sul Luco Canistro con

un pesantissimo quattro azero: salta all’occhio la doppiet-

ta di Marco Pettrone. L’attaccantedel 1992 sblocca la partita al 32’ delprimo tempo e fa il bis alla mezz’ora delsecondo tempo, aprendo la strada versola vittoria. L’Anziolavinio vince in casadel Castiadas per 3 a 0, decisivo l’ingres-so di Mirko Riccardi al 49’ al posto diAntonelli. La sostituzione cambia il voltoalla partita e Riccardi all’82’ va in reteaprendo la strada ad una vittoria che lafa avanzare in classifica.

Schiavella dello Zagarolo para anche l’impossibile: a lui la palma dell’UomoRagno della settimana; Riccardi gioca mezz’ora ed è grande protagonista

di Fabiola Rieti

R

Torna l’appuntamento settimanale con il migliore undici dell’Interregionaleche ci porterà a conoscere, al termine della stagione, il dream team della D

Page 20: PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.4
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Intervista Numero 4 03 febbraio 2011 21

OMA - Intervistato amargine della manife-stazione “Le ali della vit-

toria”, il selezionatore dellaRappresentativa della Serie DGiancarlo Magrini ci aggiornasullo stato dei preparativi dellaselezione dell’Interregionaleverso il “Torneo di Viareggio”:«Ce la stiamo mettendo tutta, ilmonitoraggio è costante e conti-nuativo. Abbiamo visionato tantis-simi ragazzi e ormai siamo arri-vati alle battute conclusive. Dellarosa di 24 ne ho già scelti sicuri20. Per gli altri deciderò all’ultimomomento, in modo da dare a tuttila possibilità di mettersi in

di Flavio Grisoli

Rmostra. Purtroppo - prosegueMagrini - a scegliere si fa sempretanta fatica, anche perché poi igiovani li fanno giocare in ruoliche talvolta non gli si addicono,quindi poi andarsi ad inventare iruoli è una difficoltà in più.Comunque siamo ottimisti, abbia-mo alcuni ’92 e soprattutto dei’93 di grandissima prospettiva,che faranno certamente un’otti-ma impressione». L’anno passa-to la Rappresentativa di SerieD guidata da RobertoPolverelli raggiunse una storicasemifinale: quest’anno sipunta a fare meglio?«Migliorare il risultato dell’annoprecedente è sempre difficile, macomunque possibile. Tenteremo di

dare il massimo e fare bella figu-ra, che è il nostro obiettivo mini-mo. Purtroppo sulla nostra stradatroveremo ancora l’Inter -insieme ad A.P.I.A.Leichhardt, austra-liani, e i padroni dicasa del Viareggio -–ma tenteremocomunque di assi-curarci il primoposto nelg i r o n e ,anche

se so cheè quasi impossibi-le». Ma il livellodel calcio giova-

nile dilettantistico, in questianni è migliorato oppure no?«Secondo me, sono sincero, nonmolto. I presupposti affinché ci siauna ripresa generale ci sono tutti,si sta lavorando molto in questosenso. Sicuramente siamo ancoraad un livello molto basso sotto ilpunto di vista della tecnica appli-

cata. Si insegnano poco le basitecniche - conclude sorri-

dendo Magrini - e si fatroppa tattica.

Bisognerebbe rispol-verare il buon,

v e c c h i o ,muro».

Magrini ai tecnici: “Fate usare ancora il muro”

Mister Giancarlo Magrini(Foto Archivio)

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Numero 4 03 febbraio 201122 Coppa Italia

OMA - La dodicesima edizione dellaCoppa Italia di Serie D è giunta allasua fase cruciale. Solo quattro squa-

dre sono rimaste in corsa per aggiudicarsi ilprestigioso trofeo che assegna un postoper i play-off. La società più determinata allaconquista del torneo è senz’altro la Turrische, complice una partenza piuttosto delu-dente in campionato, haconcentrato le energieprincipali sulla Coppa. Ilpresidente, RosarioGaglione è piuttosto espli-cito a tal proposito:«Dobbiamo puntare alla con-quista della Coppa Italia. Larosa è attrezzata ed ha tuttele possibilità per vincere il tro-feo. Se non riuscissimo a raggiungere i play-off,questa sarebbe una stagione fallimentare e inquesto momento la strada più percorribile èsicuramente quella che ci conduce alla Coppanazionale. La città di Torre del Greco merita ditornare tra i professionisti. Io comunque sonofiducioso perché la squadra è in netta ripresa».Dello stesso parere è il tecnico BrunoMandragora che ha rilevato la squadra sulfinire di ottobre quando si trovava a solidue punti dalla zona play-out: «Sicuramentela Coppa Italia è la via più breve per raggiunge-re i play-off. Sono soddisfatto della rosa che ilpresidente mi ha messo a disposizione, vincereil trofeo non sarà facile, ma possiamo farcela».In semifinale, la Turris affronterà l’AtleticoTrivento: «Sono andati io stesso a visionarli -racconta Mandragora - sono una squadraarcigna che non molla mai. Dobbiamo prestare

molta attenzione se vogliamo arrivare in fina-le». L’Atletico Trivento non ha però nessunaintenzione di abbandonare la competizioneproprio sul più bello. Anche la squadra gial-loblu ha disputato finora un campionato aldi sotto delle aspettative e quindi la CoppaItalia potrebbe essere una buona occasioneper riscattarsi. Il presidente EdoardoFalcione ce lo conferma: «Inizialmente lenostre energie erano concentrate sulCampionato anche perché la Coppa nel nostropaese è poco sentita. Visto però come si è evo-luta la situazione in campionato, dove abbiamoraccolto meno punti di quanto ci aspettavamo,la Coppa Italia è diventato un obiettivo impor-tante che vogliamo onorare nel miglior modopossibile. Secondo me con la Turris sarà unmatch equilibrato perché anche loro si trovanoa metà classifica in Campionato. L’unica cosa

Quattro regine per la Coppa Italia: il Perugia è favorito

che potrebbe fare la differenza è il pubblico,che da loro segue molto da vicino la squadra eche noi invece non abbiamo». Più cauto ilcommento del tecnico Massimiliano Favo,arrivato all’Atletico Trivento da soli duemesi: «La squadra è in netta ripresa. Stiamolavorando duro e i progressi si vedono. Alcunevolte abbiamo dei cali di concentrazione che cicostano caro, però possiamo dire la nostra siain Campionato che in Coppa». In semifinale igialloblu se la vedranno con la Turris: «Loro -sostiene Favo - sono una squadra blasonata emolto competitiva. Raggiungere la finale sareb-be un sogno ma comunque siamo già contentidel percorso che abbiamo fatto fino ad adesso.Loro avranno sicuramente più pressione, noigiocheremo liberi, cercando di divertirci come è

Turris e umbri sono le squadre da battere, con i grifoni un gradino sopra tutti per la vittoria finale. Atletico Trivento e Ponte San Pietro le outsider

di GIuliano Corridori

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Tra due settimane l’andata delle semifinali della competizione che offre un sogno

"Ce la giocheremofino in fondo”

Pierfrancesco Battistinimister Perugia

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Coppa Italia Numero 4 03 febbraio 2011 23

nella filosofia di questa socie-tà». Nell’altra semifinale,invece, si fronteggeranno ilPonte San Pietro e il Perugia,che è la vera favorita dellacompetizione. Per i biancoblu il compito sipresenta difficile ed il presidente Bonasione è consapevole: «Essere arrivati a questopunto della competizione è un motivo di gran-de soddisfazione. Purtroppo la sorte, comeprossimo avversario, ci ha consegnato il Perugia.Loro sono i favoriti, ma noi non ci tireremo indie-tro e se giocheremo al nostro massimo livello,come abbiamo fatto con il Mantova con cuiabbiamo pareggiato inCampionato, possiamo spera-re nel colpaccio. In ogni caso,aver raggiunto le semifinali èun traguardo inaspettato e digrande importanza. Quelloche succederà in seguito, saràtutto di guadagnato».Soddisfatto del cammino inCoppa anche il tecnico

Cesana: «Fino ad adesso abbiamodisputato delle ottime partite, dobbiamocontinuare così. La Coppa può essereuno stimolo in più, però dobbiamo con-

centrarci anche sul Campionato. Siamo terzi ela squadra ha tutte le carte in regola per cen-

trare i play-off. Pertanto, anche nella semifinalecontro il Perugia giocheranno quegli elementiche hanno trovato meno spazio in Campionato.Abbiamo dei giovani molto interessanti e laCoppa può essere un’ottima vetrina per loro.Non ho ancora visionato il Perugia, dobbiamopensare a noi stessi. Il nostro vantaggio potreb-be essere quello di giocare senza pressioni datoche il nostro è un ambiente tranquillo, nel qualesi può lavorare con serenità». La favorita alsuccesso, a detta di tutti, sia per qualità cheper quantità della rosa, rimane il Perugia. I

grifoni sono comunque mag-giormente concentrati sulCampionato, dove guidano ilgirone E con 49 punti. Ce lotestimonia il presidente dei bian-corossi Roberto Damaschi: «Lenostre energie sono principalmenteconcentrate sul Campionato, chevogliamo assolutamente vincere.Questo non vuol dire che non ono-reremo la Coppa, in quanto la

nostra storia e il nostro nome ci impongono diben figurare anche in questa manifestazione.La rosa è valida ed è vasta abbastanza percompetere su entrambi i fronti. Sicuramente,però, fare bene in Campionato rimane l’obietti-vo primario. La vittoria in Coppa rappresente-rebbe la classica ciliegina sulla torta». Sullastessa lunghezza d’onda il tecnicoPierfrancesco Battistini: «Il Campionato restala priorità. Abbiamo acquistato un buon margi-ne sulle inseguitrici che dobbiamo assolutamen-te mantenere. In Coppa invece, non nascondoche abbiamo avuto anche un pizzico di fortu-na, dato che per ben quattro volte abbiamopassato il turno grazie ai rigori. Comunque, arri-vati a questo punto, ce la giocheremo ed ono-reremo la competizione. Ma non siamo i favo-riti, perché ci sono squadre come la Turris cheormai puntano tutto su di essa». Le gare diandata delle semifinali si giocheranno il 17Febbraio, mentre il ritorno è previsto per il17 Marzo. La finale, a gara unica si dispute-rà il 7 Aprile.

"Vincere il trofeonon sarà facile ma possiamo

farcela”

Bruno Mandragoramister Turris

"Siamo in ripresapossiamo dire

la nostra”

Massimiliano Favomister Atl.Trivento

"Il nostro vantaggioè giocare senza

pressioni”

Fabrizio Cesanamister Pontisola

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Cuneo-AstiI mister

Numero 4 03 febbraio 2011 25

OMA - Il girone A della Serie D pre-senta un’emozionante sfida al verti-ce. Nelle prime quattro posizioni le

squadre sono distanziate di un solo puntol’una dall’altra. L’Asti, in vetta, avrebbe potu-to prendere le distanze dalle inseguitricima è stato bloccato domenica scorsa dallaLavagnese con un pareggio a porte inviola-te. Il Cuneo dal canto suo tiene bene ilpasso e vincendo a Borgosesia ha conqui-stato il secondo posto. Il settimo incontrodel girone di ritorno di questo campionatopotrebbe essere decisivo per il primato inclassifica. Le due formazioni si equivalgono:il Cuneo ha ottenuto 24 punti in casa e lostesso punteggio fuori dalle mura amichementre l’Asti solo un punto in più in tra-sferta. Abbiamo raggiunto al telefonoentrambi i tecnici, Stefano Civeriati eSalvatore Iacolino. L’allenatore dell’Astinon è preoccupato dallo stop ricevuto al

“Peschiero”: «Non sento la pressione diCuneo e Borgosesia perché è tutto l’anno chesiamo in quattro o cinque squadre in vetta allaclassifica. Pensiamo a noi e andiamo avantianche se con due punti in più saremmo statimaggiormente tranquilli». Salvatore Iacolino,da parte sua, è invece soddisfatto della pro-pria squadra: «Domenica sul campo delBorgosesia abbiamo dato prova di grandeentusiasmo contro una formazione molto pre-parata. Abbiamo la consapevolezza di essereforti, ma quello contro l’Asti sarà un incontrodifficile». All’andata però vinse il team dei“galletti”. Abbiamo quindi chiesto a misterIacolino cosa si aspetta dal ritorno:«Quando ci fu la prima partita contro l’Asti ioero appena arrivato su questa panchina e nonconoscevo ancora bene i ragazzi, ora siamomigliorati parecchio rispetto a quel giorno». Iltecnico vanta ben quattro promozioni tra iprofessionisti ed è subentrato in corsa aDanilo Bianco dopo aver portato il Savonaalla vittoria del campionato nella scorsastagione. Civeriati teme un allenatore cheha vinto tanto nella sua carriera? «Per luinutro stima e rispetto, ma non lo temo.Incontriamo la squadra più forte del girone,quella che vincerà il campionato e sarà unapartita parecchio impegnativa». StefanoCiveriati, detto “Il Doge”, è stato un calcia-tore di Inter, Catanzaro, Vicenza, Venezia eLivorno e nella scorsa stagione ha ottenu-to molte soddisfazioni come allenatoredella primavera del Genoa. Abbiamo chie-sto a Iacolino un giudizio sul suo collega: «Èun allenatore che fa bene, è sicuramente bravoperché non si arriva per caso in testa alla clas-sifica, il mio giudizio su di lui non può che esse-re positivo». I “galletti” quest’anno sono neo-promossi nell’Interregionale dopo tredicianni di assenza: se lo aspettava un risultatotanto positivo? «No, non l’avrei mai immagi-nato ad inizio campionato. Quello che abbia-

Fra lo Stura e il Gesso ci si gioca la Lega Promo ottenuto finora ce lo siamo conquistato sulcampo, per me è come se avessimo già vintoperché siamo in testa e siamo lontani dallazona salvezza. Per le prossime dodici partiteche mancano daremo il meglio di noi». Il mer-cato di riparazione si è concluso e l’Asti harinforzato il reparto difensivo con l’arrivodi Nicola Donato, classe 1987, che ha untrascorso in Prima Divisione con ilGiulianova: «Abbiamo dovuto prendere unaltro difensore che giocherà già da domenicaprossima, perché abbiamo un infortunato edue espulsi». Anche nelle file del Cuneo c’èun assenza importante, considerando che iltandem d’attacco Fantini-Di Paola è unodei più prolifici della Serie D, con rispettiva-mente 14 e 12 reti a testa: «Purtroppodomenica scorsa è stato espulso Di Paola. Pernoi è una mancanza pesantissima perché è inuno stato di forma splendido, appena tocca lapalla segna. Lui ci teneva molto a giocare que-sta partita, ma sono sicuro che chi lo sostituiràfarà un ottimo lavoro».

La sfida fra Cuneo e Asti di domenica vale molto, e i due tecnici lo sanno beneIacolino: “Siamo consapevoli della nostra forza”. Civeriati: “Abbiamo già vinto”

di Sara Sbaffi

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Stefano Civeriati, tecnico dell’Asti(Foto Archivio)

Salvatore Iacolino, mister del Cuneo(Foto Archivio)

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Serie DGirone I

Numero 4 03 febbraio 2011 27

OMA - La Campania regna nel gironecon Ebolitana, Casertana e Forza eCoraggio a dettare legge. Gli ebolita-

ni di mister Pensabene sono in testa ehanno un vantaggio di tre punti sulla com-pagine sannita, la Forza e Coraggio dellostorico timoniere Mauro Ciro, e cinque suirossoblu di Caserta, guidati dall’esperto evincente tecnico Renato Cioffi. Ed è pro-prio con loro, o meglio con i tecnici cheinseguono la capolista, che vogliamo parlaredi uno dei campionati più equilibrati e diffi-cili degli ultimi anni.

Iniziamo con un po’ di storia. Ci parlidella sua carriera da allenatore.

Ciro: «Ho iniziato con la Forza e Coraggio, inTerza Categoria, nel lontano 1983 per poi pas-sare al San Lorenzello e tornare a casa semprecon i beneventani, con cui ho raggiunto la serieD. Posso dire che nella provincia sannita sonol’allenatore più vincente».Cioffi: «I miei migliori anni li ho vissuti aSorrento, dove ho vinto prima il campionato epoi la Coppa Italia in serie D. Poi campionato eSupercoppa in C/2, mentre prima ero inEccellenza col Durazzano, poi Viribus in D.Dopo l’esperienza in rossonero è arrivata laCavese in C/1, l’ Aversa Normanna in C/2, poi alPadova come secondo di Di Costanzo e ora a

Caserta».Si aspettava che la sua squadra avessequesto rendimento?

Ciro:«Abbiamo costruito la nuova rosa con l’in-tento di migliorare il quarto posto della passatastagione. Perciò la società si è adoperata perportare a Benevento giocatori di esperienza edi ottimo livello, perciò ci aspettavamo di con-durre un campionato di vertice e crediamo diessere una delle favorite alla vittoria finale».Cioffi:«Siamo partiti tardi con la preparazionee quindi abbiamo dovuto inseguire fin dall’inizio,ma ora stiamo pian piano trovando la formamigliore. A inizio stagione era impensabile arri-vare tra le prime tre a questo punto del cam-pionato, ma ora che ci siamo ce la giocheremofino alla fine».

Qual è un pregio e un difetto della suaformazione e un elemento che meritauna menzione particolare?

Ciro:«C’è un giocatore che merita un elogio, edè il capitano Vincenzo Riccio che ha la forza diun ragazzino ed è il faro della squadra. Perquanto riguarda i difetti, credo che ce ne sia unosolo: ci abbattiamo subito dopo un brutto risul-tato e in questo dobbiamo migliorare».Cioffi: «Non è retorica, ma la vera forza dellasquadra è il gruppo composto da giovani chevogliono emergere e anziani che vogliono anco-ra dimostrare il loro valore. Il nostro punto debo-le è che a volte ci piacciamo troppo e siamopoco cinici e cattivi».

C’è un giocatore che toglierebbe allesue avversarie per la promozione?

Ciro: «Non giocatori, ma il pubblico togliereialle mie avversarie. Noi viviamo all’ombra delBenevento e c’è poca gente che ci segue.Ebolitana e Casertana hanno delle tifoseriecalde che servono nei momenti più difficili».Cioffi:«Ce ne sono tanti. Pignatta e Toscano allacapolista, mentre alla Forza e CoraggioMaiorano, Tortora, Chiesa, Allocca, Massaro sonoatleti formidabili che in D fanno la differenza. Eper questo credo che il Forza e Coraggio sia ilvero favorito».

Chi può insidiare Ebolitana, Forza e

La caccia all’Ebolitana è aperta: ecco i segugi

Coraggio e Casertana per la lotta allaSeconda Divisione?

Ciro: «La Turris è una grande squadra, cosìcome il Valle Grecanica, ma credo che il distac-co con queste e con il Nissa, sconfitto domeni-ca dalla Rossanese è troppo ampio per un pos-sibile recupero. Perciò credo che la promozionediretta ce la giocheremo noi tre».Cioffi: «Credo la situazione attuale dovrebberimanere tale fino alla fine, con noi tre che cigiocheremo lo scettro fino alla fine, soprattuttonegli scontri diretti, che comunque arriverannoalla fine del campionato».

Qual è la difficoltà maggiore del campio-nato?

Ciro: «Gli infortuni e soprattutto quello diRomano che è tornato domenica, ma anche labrutta sconfitta col Marsala, da cui ci siamosubito ripresi».Cioffi:«Essere la Casertana e dover vincere perforza è la nostra spada di Damocle».

Guardiamo al prossimo turno:Cittanova-Ebolitana, Turris-Forza eCoraggio e Real Nocera-Casertana. 1 Xo 2?

Ciro: «Sono tutte e tre partite difficili. Spero inun doppio pareggio per Ebolitana e Casertanae una nostra vittoria, ma sono sfide su cui nonsi può fare un pronostico».Cioffi: «È impossibile fare un pronostico secco,ma spero in una sconfitta per l’ Ebolitana e laForza e Coraggio e una nostra vittoria».

Mauro Ciro e Renato Cioffi, rispettivamente tecnici di Forza e Coraggioe Casertana, ci raccontano questo girone avvincente come maidi Antonio Marotta

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Renato Cioffi(Foto Archivio)

Mauro Ciro (Foto Sito Ufficiale)

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Dal calcio fiorentino a oggi non è cambiato nulla: il gioco era pericoloso una volta e lo è tuttora. Questa settimana scansioniamo Albinia e Urbino Taccola

OMA - Questa settimana il nostroattento e vigile occhio si è posatosulla Toscana. Terra natìa della

nostra lingua e della nostra cultura,madre di Dante e Boccaccio, e anche del-l’ancestrale antenato del calcio. Violento,sì, pericoloso anche, ma le regole eranoquelle e ci si adattava un po’ a tutto, vistianche i tempi. Oggi, però, il calcio da quel-le parti non è meno pericoloso. Albinia(Foto 2,3,4), provincia di Grosseto, convista sullo splendido promontoriodell’Argentario. Qui, sul campo dell’omo-nima formazione, ci sono dei veri e pro-pri lavori in corso, e la porta (Foto 2)arrugginita poco al di là della linea difondo campo è una vera minaccia. Ungrande classico sul campo dell’UrbinoTaccola (Foto 1): il guardalinee è a nonpiù di un metro dal palo di illuminazione.

Numero 4 03 febbraio 201128 Omologazioni

Shock

In Toscana nacque il calcio, ma finisce lìdalla Redazione

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EPUBBLICA DI SAN MARINO –Finalmente a San Marino si torna agiocare. Per la verità non ci si è mai

fermati, visti gli impegni di Coppa di metàgennaio che hanno tenuto le squadre inallenamento, ma il campionato ha quelqualcosina in più... Il freddo gelido cherende sì l’aria pulita ma anche molto pun-gente, a San Marino non riesce a fermarequella macchina che si chiama calcio.Campi di ultimissima generazione, orga-nizzazione dettagliatissima, sono solo duedegli ingredienti che fanno spettacolare ilcampionato sammarinese. Sabato edomenica assisteremo quindi a garemolto avvincenti, come ci confermaErmanno Zonzini, tecnico della Cosmos:«Alla ripartenza abbiamo subito una garachiave: ci scontreremo con il Pennarossa capo-lista. È a + 1 rispetto a noi ma il divario tec-nico è minimo. Fortunatamente grazie alleCoppe non ci siamo mai fermati, a parte ilperiodo delle festività natalizie, abbiamo unottimo organico e sono certo venderemo carala pelle». La sfida che si avvicina impensie-

risce e non poco il mister che fa una con-siderazione: «Il nostro morale è alle stelle,anche grazie ai risultati della Coppa, fisica-mente stiamo al top e vogliamo subito parti-re in quarta, ottenendo dei punti che nel corsodel campionato si riveleranno fondamentali.Da ora in poi ci saranno incroci pericolosi». Siinizia a parlare di obiettivi concreti e sitirano le somme dopo il giro di boa: «Ilminimo che vogliamo ottenere è l’accesso aiplay-off, la posizione attuale di classifica ci faben sperare. Le nostre avversarie si sono raf-forzate durante il mercato invernale, noiabbiamo deciso di rimanere con l’organicooriginale». La bagarre con il Pennarossa èiniziata in estate, ad oggi ancora punto apunto, questa sfida arriverà fino alla pri-mavera? «Sicuramente, anche i biancorossihanno un ottimo organico, ma non ci dimen-tichiamo de La Fiorita e dellaJuvenes/Dogana, sono due ottime formazioniche terranno duro fino all’ultima giornata».Non mostra lo stesso entusiasmo misterSereno Uraldi, trainer del Faetano che inquesta stagione sta avendo più di un pro-blema: «Sabato riprenderà un campinato chenon ci ha visto come protagonisti. Nonostante

la nostra condizione atletica non sia da sotto-valutare, non riusciamo ad imporci e fare ilnostro gioco». Le cause vanno però ricerca-te indietro nel tempo, quando in estate siformarono le squadre: «Ci sono state moltesquadre che hanno preso rinforzi di valore, noipurtroppo abbiamo perso diversi giocatori chesono andati verso altri lidi senza trovare i degnisostituti. Ora stiamo recuperando qualcuno,ma ormai la situazione di classifica è compro-messa: 12 punti sono pochi per pensare di farequalcosa di buono in questo campionato».Sembra aver mollato la corsa il Faetanoche però non cederà punti facili:«Nonostante lanostra condizionedi classifica cibatteremo contutti al megliodelle nostrepotenzialità, eproveremo aottenere qualcherisultato per chiu-dere il campiona-to in manieradecente».

di Luigi Cardarelli

Dopo il lungo inverno, a San Marino si ricominciaNel prossimo fine settimana torna il campionato dopo la sosta invernale

Il girone A è il più combattuto, e c’è subito Pennarossa-Cosmos

LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO

Pennarossa

Cosmos

La Fiorita

Juvenes/Dogana

Faetano

Fiorentino

Cailungo

GRUPPO A

Fol./Falc.-Juv./Dog.Libertas-La FioritaCosmos-MurataTre Fiori-CailungoSan Giovanni-PennarossaTre Penne-FiorentinoFaetano-Virtus

11^ GIORNATA 11-12/12/2010

1-51-32-03-30-34-02-4

22

21

18

14

12

7

4

GRUPPO BTre FioriMurataTre PenneSan GiovanniLibertasVirtusFolgore/FalcianoDomagnano

26181816151274

12^ GIORNATA 05-06/02/2010

La Fiorita-Tre PenneFaetano-San GiovanniPennarossa-Tre Fiori

Fiorentino-MurataCailungo-Folgore/Falciano

Domagnano-CosmosJuvenes/Dogana-Libertas

Riposa: Virtus

RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA COPPA TITANO 2010-2011

Virtus

Pennarossa

Libertas

Cailungo

Folgore/Falciano

GRUPPO AFaetano-La Fiorita

San Giovanni-Tre Penne

Cailungo-Virtus

Folgore/Falciano-Pennarossa

Domagnano-Cosmos

Murata-Fiorentino

4-3

1-0

0-1

0-1

0-1

1-1

14

7

5

5

4

GRUPPO BTre Fiori

Cosmos

Faetano

La Fiorita

Domagnano

9

9

8

7

4

GRUPPO CJuvenes/Dogana

Tre Penne

Murata

Fiorentino

San Giovanni

13

9

6

5

1

7^ GIORNATA 29-30/01/2011

Repubblicadi San Marino

Numero 4 03 febbraio 2011 31

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Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

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HANNO COLLABORATO

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Fabiola Rieti, Sara Sbaffi

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